View Full Version : Amazon ordina ai dipendenti di tornare in ufficio 5 giorni alla settimana
Redazione di Hardware Upg
17-09-2024, 09:41
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/amazon-ordina-ai-dipendenti-di-tornare-in-ufficio-5-giorni-alla-settimana_130811.html
Dal prossimo gennaio i dipendenti di Amazon non potranno più lavorare in smart working. Il CEO Andy Jassy richiama tutti in ufficio, cinque giorni alla settimana, ma sarà conservata un po' di flessibilità per circostanze straordinarie.
Click sul link per visualizzare la notizia.
A quanto pare non sono solo i dirigenti italiani ad essere ottusi riguardo lo SW. Bene, torniamo indietro di 5 anni, pre-covid. L'ennesima lezione non imparata.
Un'occasione per trasformare radicalmente il mondo del lavoro persa, e difficilmente tornerà a questo punto. Tra l'altro Amazon negli ultimi 5 anni ha fatto profitti record, alla faccia della minore produttività in SW. Ma per favore.
Lo dico? Lo dico.
Lo smart working ha fatto solo danni.
Questi non sono scemi, se hanno deciso così è perchè qualcosa non funzionava.
Lo dico? Lo dico.
Lo smart working ha fatto solo danni.
Dilla, dilla pure sta scemenza
Questi non sono scemi, se hanno deciso così è perchè qualcosa non funzionava.
Precisamente. Pochi se ne rendono conto, ma lo smart working è stato spacciato nel periodo Covid come la panacea di tutti i mali, quando la realtà è ben diversa. Certo, ha offerto la comodità di lavorare in pigiama e ha permesso di evitare le code nel traffico, ma a che prezzo? La distinzione tra vita privata e professionale è evaporata, i confini si sono fatti sempre più labili e ci si ritrova a rispondere alle email a mezzanotte come fosse la normalità. Le interazioni umane ridotte a una finestra su Zoom ci hanno disumanizzato, svuotando il lavoro di quel senso di collaborazione che rendeva tollerabili le giornate in ufficio. Senza contare l’illusione di produttività: stiamo davvero lavorando di più o siamo solo in balia di un continuo multitasking che porta al burnout? Lo smart working ha creato una generazione di lavoratori isolati, esauriti e privi di equilibrio. È ora di fare un passo indietro e riflettere su quale sia il vero costo di questa "comodità".
coschizza
17-09-2024, 10:00
Lo dico? Lo dico.
Lo smart working ha fatto solo danni.
per esperienza mia personale in una grande azienda si è cosi, solo in pochi casi no ho visto i vantaggi
... e ci si ritrova a rispondere alle email a mezzanotte come fosse la normalità...
Se sei uno che risponde alle mail a mezzanotte lo fai a prescindere dallo SW... Non so tu, ma nella mia azienda esiste il diritto alla disconnessione, ovvero negli orari non di lavoro non ti devono rompere le palle, e questo non ha nulla a che vedere con lo SW.
. Lo smart working ha creato una generazione di lavoratori isolati, esauriti e privi di equilibrio.
Invece impazzire ore nel traffico o nei treni/autobus rende giovani e belli... Scommetto che tu hai il lavoro vicino casa.
Precisamente. Pochi se ne rendono conto, ma lo smart working è stato spacciato nel periodo Covid come la panacea di tutti i mali, quando la realtà è ben diversa. Certo, ha offerto la comodità di lavorare in pigiama e ha permesso di evitare le code nel traffico, ma a che prezzo? La distinzione tra vita privata e professionale è evaporata, i confini si sono fatti sempre più labili e ci si ritrova a rispondere alle email a mezzanotte come fosse la normalità. Le interazioni umane ridotte a una finestra su Zoom ci hanno disumanizzato, svuotando il lavoro di quel senso di collaborazione che rendeva tollerabili le giornate in ufficio. Senza contare l’illusione di produttività: stiamo davvero lavorando di più o siamo solo in balia di un continuo multitasking che porta al burnout? Lo smart working ha creato una generazione di lavoratori isolati, esauriti e privi di equilibrio. È ora di fare un passo indietro e riflettere su quale sia il vero costo di questa "comodità".
La mia personalissima e fallibile opinione è che ci sia altro, non li vedo i vertici amazon preoccupati del burn-out o della disumanizzazione dei rapporti, li vedo più preoccupati dalla ridotta produttività.
Io non posso farlo per la tipologia di lavoro ma ho collaborato con chi lo faceva e le risposte erano sempre in ritardo, le telefonate con rumori di fondo di supermercato (o di spiaggia) e la quantità di lavoro svolto inferiore, pur senza trarre una regola da casi particolari ho il dubbio di quanto siano "particolari" questi casi.
Le interazioni umane ridotte a una finestra su Zoom ci hanno disumanizzato, svuotando il lavoro di quel senso di collaborazione che rendeva tollerabili le giornate in ufficio.
Ma se ci sono colleghi arrivisti che a malapena ti salutano. Chi vuole rimanere in contatto con una persona ha tantissimi modi, tra chat, telefonate o di persona.
Precisamente. Pochi se ne rendono conto, ma lo smart working è stato spacciato nel periodo Covid come la panacea di tutti i mali, quando la realtà è ben diversa. Certo, ha offerto la comodità di lavorare in pigiama e ha permesso di evitare le code nel traffico, ma a che prezzo? La distinzione tra vita privata e professionale è evaporata, i confini si sono fatti sempre più labili e ci si ritrova a rispondere alle email a mezzanotte come fosse la normalità. Le interazioni umane ridotte a una finestra su Zoom ci hanno disumanizzato, svuotando il lavoro di quel senso di collaborazione che rendeva tollerabili le giornate in ufficio. Senza contare l’illusione di produttività: stiamo davvero lavorando di più o siamo solo in balia di un continuo multitasking che porta al burnout? Lo smart working ha creato una generazione di lavoratori isolati, esauriti e privi di equilibrio. È ora di fare un passo indietro e riflettere su quale sia il vero costo di questa "comodità".
tutto questo avviene anche in ufficio...nella mia esperienza ha fatto 14 anni in un ufficio tossico con un capo tossico che chiamava in piena notte per qualsiasi cosa...lo smart working non esisteva, entravo in ufficio la mattina e non sapevo quando uscivo la sera... ho visto un centinaio di colleghi arrivare e andare via completamente bruciati dopo mesi o anni di lavoro in questa azienda (io sono coriaceo, assorbo bene stress e quant'altro)... ora da 3 anni sono in un'azienda dove facciamo 2 giorni di home office (non è lavoro smart ma solo a casa nello stesso orario d'ufficio), dove per regolamento si lavorano 8 ore al giorno, appena sono finite le 8 ore hai l'obbligo di spegnere tutti i dispositivi aziendali e nessuno ti chiama perchè alle 2 di notte è venuta l'idea del secolo (=una cagata di solito) e deve dirtela subito invece di aspettare la mattina... il fantomatico diritto alla disconnessione è rispettato e preteso anche salendo di ruolo...le ferie sono programmate ad aprile per tutte l'anno (con un'alta flessibilità comunque per varie esigenze) e sei obbligato a finirle durante l'anno (nei 14 anni del lavoro precedente mi hanno dovuto "pagare" più di un migliaio di ore di ferie non godute perchè l'accumulo stava diventando imbarazzante)...
e quando uno è in ferie, qualsiasi ruolo, è in ferie...
eppure facciamo smartworking, il rendimento (almeno per il mio ruolo) è doppio a casa e mi permette di risparmiare 200 km e 4 ore a settimana di auto....stasera per esempio (essendo a casa) posso portare mio figlio a giocare a calcio senza arrivare nel solito e canonico ritardo...preparando il pranzo a figli e moglie (cosa faccio? non ne ho idea :D ) e alle 16.30 quando stacco aiutando i bambini a fare i compiti e a preparare la sacca da calcio...
TL;DR
qualsiasi cosa hai scritto nel post quotato è sbagliata non perchè non vera ma perchè frutto di una mentalità sbagliata del posto di lavoro, non del metodo di lavoro...
La mia personalissima e fallibile opinione è che ci sia altro, non li vedo i vertici amazon preoccupati del burn-out o della disumanizzazione dei rapporti, li vedo più preoccupati dalla ridotta produttività.
Io non posso farlo per la tipologia di lavoro ma ho collaborato con chi lo faceva e le risposte erano sempre in ritardo, le telefonate con rumori di fondo di supermercato (o di spiaggia) e la quantità di lavoro svolto inferiore, pur senza trarre una regola da casi particolari ho il dubbio di quanto siano "particolari" questi casi.
qua è un problema di regolamento...nel mio caso è obbligo fare home office a casa...non al super o in vacanza...smart working non è fare come vedi nei tiktok con la gente in spiaggia che risponde alle mail..quello è non aver voglia di lavorare...
bio
qualsiasi cosa hai scritto nel post quotato è sbagliata non perchè non vera ma perchè frutto di una mentalità sbagliata del posto di lavoro, non del metodo di lavoro...
:cincin: :cincin:
Esattamente. Lo scopo è solo il maggior controllo sui dipendenti, a prescindere dai risultati.
insane74
17-09-2024, 10:20
tutto questo avviene anche in ufficio...nella mia esperienza ha fatto 14 anni in un ufficio tossico con un capo tossico che chiamava in piena notte per qualsiasi cosa...lo smart working non esisteva, entravo in ufficio la mattina e non sapevo quando uscivo la sera... ho visto un centinaio di colleghi arrivare e andare via completamente bruciati dopo mesi o anni di lavoro in questa azienda (io sono coriaceo, assorbo bene stress e quant'altro)... ora da 3 anni sono in un'azienda dove facciamo 2 giorni di home office (non è lavoro smart ma solo a casa nello stesso orario d'ufficio), dove per regolamento si lavorano 8 ore al giorno, appena sono finite le 8 ore hai l'obbligo di spegnere tutti i dispositivi aziendali e nessuno ti chiama perchè alle 2 di notte è venuta l'idea del secolo (=una cagata di solito) e deve dirtela subito invece di aspettare la mattina... il fantomatico diritto alla disconnessione è rispettato e preteso anche salendo di ruolo...le ferie sono programmate ad aprile per tutte l'anno (con un'alta flessibilità comunque per varie esigenze) e sei obbligato a finirle durante l'anno (nei 14 anni del lavoro precedente mi hanno dovuto "pagare" più di un migliaio di ore di ferie non godute perchè l'accumulo stava diventando imbarazzante)...
e quando uno è in ferie, qualsiasi ruolo, è in ferie...
eppure facciamo smartworking, il rendimento (almeno per il mio ruolo) è doppio a casa e mi permette di risparmiare 200 km e 4 ore a settimana di auto....stasera per esempio (essendo a casa) posso portare mio figlio a giocare a calcio senza arrivare nel solito e canonico ritardo...preparando il pranzo a figli e moglie (cosa faccio? non ne ho idea :D ) e alle 16.30 quando stacco aiutando i bambini a fare i compiti e a preparare la sacca da calcio...
TL;DR
qualsiasi cosa hai scritto nel post quotato è sbagliata non perchè non vera ma perchè frutto di una mentalità sbagliata del posto di lavoro, non del metodo di lavoro...
qua è un problema di regolamento...nel mio caso è obbligo fare home office a casa...non al super o in vacanza...smart working non è fare come vedi nei tiktok con la gente in spiaggia che risponde alle mail..quello è non aver voglia di lavorare...
bio
idem.
sottoscrivo tutto.
faccio anch'io home working (9-13, 14-18, 15 giorni al mese, gli altri in ufficio) e al di fuori di questo orario il lavoro smette di esistere. e alle 18:01 posso farmi i fatti miei, risparmiando 3 ore di viaggi casa-lavoro.
se dovessero toglierci il lavoro remoto in toto (tra l'altro, da noi stavano iniziando a sperimentarlo un mese prima dell'inizio della pandemia, quindi era cmq in programma) dopo 25 anni presso questa azienda li saluterei dalla sera alla mattina senza pensarci due volte.
e dal 2020 la produttività è sempre stata ottima, e l'azienda è sempre "salita" rispetto all'anno precedente.
quindi il discorso va preso caso per caso, non esiste una regola "smart working per tutte le aziende" / "in ufficio per tutte le aziende".
se dovessero toglierci il lavoro remoto in toto dopo 25 anni presso questa azienda li saluterei dalla sera alla mattina senza pensarci due volte.
e dal 2020 la produttività è sempre stata ottima, e l'azienda è sempre "salita" rispetto all'anno precedente.
Stesso mio pensiero, a questo punto cercherei un'azienda che mi paga di più, non avrei più nessun motivo per rimanere.
qua è un problema di regolamento...nel mio caso è obbligo fare home office a casa...non al super o in vacanza...smart working non è fare come vedi nei tiktok con la gente in spiaggia che risponde alle mail..quello è non aver voglia di lavorare...
bio
Non nego assolutamente che regole e procedure di smart working, specialmente in aziende più piccole delle medie e più grandi di quelle a conduzione poco più che familiare, fossero talvolta lacunose, imprecise, interpretabili, e che quindi sia un problema di gestione, ma in troppi hanno fatto di tutto per sabotare qualcosa che poteva essere benefico per tutti.
:cincin: :cincin:
Esattamente. Lo scopo è solo il maggior controllo sui dipendenti, a prescindere dai risultati.
No, non Amazon, per Amazon il dipendente deve produrre risultati, se i risultati diminuiscono con lo smart allora si toglie, a loro non interessa altro.
Se sei uno che risponde alle mail a mezzanotte lo fai a prescindere dallo SW... Non so tu, ma nella mia azienda esiste il diritto alla disconnessione, ovvero negli orari non di lavoro non ti devono rompere le palle, e questo non ha nulla a che vedere con lo SW.
Purtroppo (e questo è anche in risposta a tutti coloro che hanno presentato le proprie esperienze) i casi singoli rappresentano eccezioni che, ahimè, non fanno la regola.
Il problema ha una portata molto più ampia di quello che una testimonianza personale possa valere.
Invece impazzire nel traffico o nei treni/autobus rende giovani e belli...
È assurdo affermare che lo stress da traffico o pendolarismo abbia un effetto trascurabile sulla salute mentale del lavoratore, e non mi sembra di aver fatto ciò. Quello su cui il mio pensiero si focalizzava era l'argomento dell'articolo in questione, ovvero lo smart working e, a mio parere, dei suoi millantati benefici da "non-soluzione" ad un problema che adesso non c'è più.
Dirottare il discorso con irruente virate da benaltrismo non potrà mai confutare le mie affermazioni.
No, non Amazon, per Amazon il dipendente deve produrre risultati, se i risultati diminuiscono con lo smart allora si toglie, a loro non interessa altro.
Hanno dimostrato che i risultati sono diminuiti? Non mi pare. Lo tolgono a tutti e buonanotte. Se TU azienda mi dimostri che la mia produttività in SW è calata, hai tutto il diritto di togliermelo o limitarmelo. Se non è così stiamo parlando del nulla.
coschizza
17-09-2024, 10:30
Hanno dimostrato che i risultati sono diminuiti? Non mi pare. Lo tolgono a tutti e buonanotte. Se TU azienda mi dimostri che la mia produttività in SW è calata, hai tutto il diritto di togliermelo o limitarmelo. Se non è così stiamo parlando del nulla.
amazon a te non deve dimostrae nulla questo è il fattore importante, loro l'azeinda loro il controllo
Purtroppo (e questo è anche in risposta a tutti coloro che hanno presentato le proprie esperienze) i casi singoli rappresentano eccezioni che, ahimè, non fanno la regola.
Il problema ha una portata molto più ampia di quello che una testimonianza personale possa valere.
Tu riporti la tua esperienza personale e anche altre per sentito dire,così come faccio io. Lato mio ho sentito solo pareri favorevoli. Se in un'azienda lo SW funziona perché toglierlo? Perché se un dipendente ha la stessa produttività glielo togli? Perché si deve fare sempre di tutta l'erba un fascio?
È assurdo affermare che lo stress da traffico o pendolarismo abbia un effetto trascurabile sulla salute mentale del lavoratore, e non mi sembra di aver fatto ciò. Quello su cui il mio pensiero si focalizzava era l'argomento dell'articolo in questione, ovvero lo smart working e, a mio parere, dei suoi millantati benefici da "non-soluzione" ad un problema che adesso non c'è più.
Dirottare il discorso con irruente virate da benaltrismo non potrà mai confutare le mie affermazioni.
Togliere lo SW inevitabilmente fa ritornare il pendolarismo con tutti i suoi effetti tossici. Sono due facce della stessa medaglia, non c'è nessun dirottamento. Alla fine i dipendenti stanno meglio mentalmente? MAH!
Hanno dimostrato che i risultati sono diminuiti? Non mi pare. Lo tolgono a tutti e buonanotte. Se TU azienda mi dimostri che la mia produttività in SW è calata, hai tutto il diritto di togliermelo o limitarmelo. Se non è così stiamo parlando del nulla.
Lo fanno perchè la produttività è aumentata e loro vogliono rimetterci? Ci tengono a vedere i faccioni dei dipendenti e perdono dei soldi pur di farlo? Che gente umana, che teneroni...
No, veramente se non è a contratto (e solo ultimamente hanno iniziato a mettere a contratto lo smart working) IO azienda non devo dimostrarti nulla, se voglio che torni in ufficio allora porti il sedere in ufficio e camminare, se non ti va bene prendi baracca e burattini e via col passo andante, altro che diritto di toglierlo.
No, veramente se non è a contratto (e solo ultimamente hanno iniziato a mettere a contratto lo smart working) IO azienda non devo dimostrarti nulla, se voglio che torni in ufficio allora porti il sedere in ufficio e camminare, se non ti va bene prendi baracca e burattini e via col passo andante, altro che diritto di toglierlo.
Va beh grazie al tram, non sto discutendo dal punto di vista contrattuale, sto facendo un discorso generale sui benefici dello SW. Togliere un benefit senza reali motivi non mette in buona luce l'azienda, e fa venire voglia di andare via. Contenti loro.
insane74
17-09-2024, 10:42
bisogna anche considerare per esempio il discorso uffici: se l'azienda X aveva, di proprietà o in affitto, una sede per 1000 dipendenti, pre-covid aveva 1000 dipendenti in sede. bollette varie da pagare.
con lo smart working magari ora hai 100 persone in sede ogni giorno, magari sparsi su più piani. non è che puoi tenere spento il riscaldamento/aria condizionata, ecc. consumerai meno, ma avrai un ufficio "vuoto".
vuoi vendere e scegliere una sede più piccola? e chi te la compra se ora stanno tutti (o quasi) in smart?
e allora li facciamo tornare tutti in sede così "giustifico" l'affitto degli uffici.
PS: ogni azienda deve fare le sue scelte, si spera ponderate e non "di pancia". non esiste una regola d'oro valida per tutte le realtà aziendali, indipendentemente dalla grandezza della società (numero dipendenti, fatturato, ecc).
Va beh grazie al tram, non sto discutendo dal punto di vista contrattuale, sto facendo un discorso generale sui benefici dello SW.
Il tuo discorso potrebbe starci con la piccola aziendina, ma qui non si parla del titolare con la smania del controllo, che toglie lo SW per capriccio o perchè ha paura che tutti lo vogliano fregare, si parla di Amazon, che nemmeno si soffia il naso senza prima aver analizzato costi e benefici, evidentemente le loro conclusioni, giuste o sbagliate che siano, sono che ci rimettono, non hanno benefici, quindi via.
Tu riporti la tua esperienza personale e anche altre per sentito dire,così come faccio io. Lato mio ho sentito solo pareri favorevoli. Se in un'azienda lo SW funziona perché toglierlo? Perché se un dipendente la ha stessa produttività glielo togli? Perché si deve fare sempre di tutta l'erba un fascio?
Il concetto di "dato di fatto" è ben diverso da quello di "esperienza personale".
Togliere lo SW inevitabilmente fa ritornare il pendolarismo con tutti i suoi effetti tossici. Sono due facce della stessa medaglia, non c'è nessun dirottamento.
Appunto, la medaglia è la stessa, ma la faccia è diversa. Non scadiamo nel dualismo logico e concentriamoci su una faccia alla volta. Ciò che accade in ufficio può anche essere una conseguenza del pendolarismo, ma l'assenza di quest'ultimo non impedisce alle evidenti carenze dello smart working di esistere. Dato che l'uno non esclude l'altro, pensiamoci noi a isolare il problema in esame per valutarlo in vacuo senza farci influenzare dai suoi effetti collaterali. Lo smart working "di stato" non nacque per risolvere l'annoso problema del pendolarismo, ma bensì per evitare contagi di massa negli uffici. Laddove, al giorno d'oggi, tale contesto viene a mancare, non penso che si debba considerare lo smart working come una soluzione a tutti i mali che "il logorio della vita moderna" comporti (pendolarismo incluso).
Il tuo discorso potrebbe starci con la piccola aziendina, ma qui non si parla del titolare con la smania del controllo, che toglie lo SW per capriccio o perchè ha paura che tutti lo vogliano fregare, si parla di Amazon, che nemmeno si soffia il naso senza prima aver analizzato costi e benefici, evidentemente le loro conclusioni, giuste o sbagliate che siano, sono che ci rimettono, non hanno benefici, quindi via.
Qua il discorso è a prescindere da Amazon, la tendenza generale è di togliere lo SW, grande o piccola che siano. E la mia "aziendina" ha più di 1500 dipendenti.
Appunto, la medaglia è la stessa, ma la faccia è diversa. Non scadiamo nel dualismo logico e concentriamoci su una faccia alla volta. Ciò che accade in ufficio può anche essere una conseguenza del pendolarismo, ma l'assenza di quest'ultimo non impedisce alle evidenti carenze dello smart working di esistere. Dato che l'uno non esclude l'altro, pensiamoci noi a isolare il problema in esame per valutarlo in vacuo senza farci influenzare dai suoi effetti collaterali. Lo smart working "di stato" non nacque per risolvere l'annoso problema del pendolarismo, ma bensì per evitare contagi di massa negli uffici. Laddove, al giorno d'oggi, tale contesto viene a mancare, non penso che si debba considerare lo smart working come una soluzione a tutti i mali che "il logorio della vita moderna" comporti (pendolarismo incluso).
Guarda, potremmo discuterne all'infinito, chiaramente abbiamo posiozioni diverse, ma il discorso è molto semplice. Tolgono tutto perché hanno maggior controllo e non vogliono rischiare tutto qua. Basterebbe renderlo opzionale, oppure alcuni giorni a settimana. Ma toglierlo del tutto è da veri ottusi.
...ci si ritrova a rispondere alle email a mezzanotte come fosse la normalità.
Sarò fortunato ma non mi capita e nemmeno a chi conosco (magari non facciamo statistica). Non è che fai un lavoro dove conta una certa reperibilità e ti hanno subdolamente fatto fare la reperibilità de facto senza pagartela? Perchè guardi le mail lavorative di lavoro fuori orario? Non accedo mai alla posta di lavoro dal mio dispositivo personale, quando spengo quello lavorativo ciao a tutti.
In ufficio si cazzeggiava molto di più, colleghi vari sempre a trascinarti a lunghe pause caffè, in smartworking riesco a sviluppare molto meglio senza interruzioni (se non quelle che mi prendo quando sono stanco non quando vengo trascinato in pausa magari all'apice di un ragionamento interrompendolo), poi fatte le mie 8 ore saluti a tutti.
Le interazioni umane ridotte a una finestra su Zoom ci hanno disumanizzato..
Non hai amicizie fuori dal lavoro? Con lo sw si stacca prima e ci si può recare a fare quello che ci piace prima avendo più tempo per farlo..Rispondi a questa domanda: se non avessi bisogno di lavorare per vivere ti annoieresti senza lavorare o avresti già in mente tanti hobby/passioni/sport/passatempi con cui passare il tempo da solo e/o in compagnia?
Senza contare l’illusione di produttività: stiamo davvero lavorando di più o siamo solo in balia di un continuo multitasking che porta al burnout?
Vero in parte.. dipende dal tipo di lavoro che svolgi, in alcuni lo sw si presta bene in altri così così, in altri zero..
E la mia "aziendina" ha più di 1500 dipendenti.
quindi è diretta da gente che preferisce rimetterci e vedervi tutte le mattine?
Se questa tendenza è generalizzata, come dici, lo è perchè tutti i proprietari e amministratori sono ottusi? Questa gente gode a perdere soldi? O qualche conto non torna?
gd350turbo
17-09-2024, 11:07
Regola generale:
Ai datori di lavoro, chiunque essi siano, piace vedere le persone chine sulle scrivanie in ufficio !
E' un dato di fatto...
Arrivò il covid e i dirigenti erano preoccupati della produttività in remoto e lo disserò apertamente ai dipendenti !
Ad ogni modo la direzione diede l'ok allo smart e sorpresa... gli indicatori aumentarono, al termine, i dirigenti chiesero scusa della valutazione ai dipendenti ed istituirono per chi lo voleva lo smart garantito da contratto !
Il 90% dei dipendenti accettò, anche qui dipende dalle situazioni, se abiti in un monolocale con moglie e due figli, vicino al posto di lavoro, non accetterai mai lo smart !
Io abito in casa grande in piena campagna, quindi silenzio e tranquillità e mi risparmio 90 minuti al giorno di auto !
Regola generale:
Ai datori di lavoro, chiunque essi siano, piace vedere le persone chine sulle scrivanie in ufficio !
E' un dato di fatto...
Arrivò il covid e i dirigenti erano preoccupati della produttività in remoto e lo disserò apertamente ai dipendenti !
Ad ogni modo la direzione diede l'ok allo smart e sorpresa... gli indicatori aumentarono, al termine, i dirigenti chiesero scusa della valutazione ai dipendenti ed istituirono per chi lo voleva lo smart garantito da contratto !
Il 90% dei dipendenti accettò, anche qui dipende dalle situazioni, se abiti in un monolocale con moglie e due figli, vicino al posto di lavoro, non accetterai mai lo smart !
Io abito in casa grande in piena campagna, quindi silenzio e tranquillità e mi risparmio 90 minuti al giorno di auto !
Penso che il giorno che ti porteranno pure la ftth raggiungerai il Nirvana ! :read:
NighTGhosT
17-09-2024, 11:12
Purtroppo e' sempre la solita solfa.
Per colpa di pochi, ci rimettono tutti.
Per colpa di chi va al supermercato.....spiaggia........piscina......etc etc.....durante l'orario lavorativo...........ci rimettono tutti, anche quelli che si sono sempre comportati correttamente nei confronti del lavoro e del proprio datore.
That's life.
randorama
17-09-2024, 11:13
Lo dico? Lo dico.
Lo smart working ha fatto solo danni.
solo, no. un buon numero, si.
e adesso si scatenino quelli che "ah da quando sono in smart la mia produttività si è decuplicata".
bravissimi voi e fortunatissimi i vostri datori di lavoro.
gd350turbo
17-09-2024, 11:25
Penso che il giorno che ti porteranno pure la ftth raggiungerai il Nirvana ! :read:
Il mio civico è incluso nel piano italia 1g, che in teoria, molto in teoria, dovrebbe concludersi entro il 2026, quindi entro tale termine la dovrei poter attivare, ma sinceramente da quando è arrivata vodafone in 5g, (800/80) non ne sento poi tanto la necessità.
:cool:
ed in ogni caso fibra o no, il nirvana arriverà nel aprile 2027
Il mio civico è incluso nel piano italia 1g, che in teoria, molto in teoria, dovrebbe concludersi entro il 2026, quindi entro tale termine la dovrei poter attivare, ma sinceramente da quando è arrivata vodafone in 5g, (800/80) non ne sento poi tanto la necessità.
:cool:
80 mbit in upload è comunque tanta roba per una connessione mobile...per non parlare degli 800 mbit in download...non la senti no la necessità !!! :D
ed in ogni caso fibra o no, il nirvana arriverà nel aprile 2027
Ti trasferisci in qualche isoletta Caraibica ???
redeagle
17-09-2024, 11:28
L'azienda per cui lavoro (multinazionale da 1800 dipendenti solo in Italia) ha introdotto lo SW nel 2016 (fra i pionieri in Italia).
All'epoca ero ancora un sistemista IT e sì, nonostante i vostri dubbi, quando ero a casa ed ero sotto "botta" con situazioni sfidanti e scadenze vicine mi capitava di stare anche 6 ore di seguito chiuso nelle mie attività proprio perchè non c'era il collega con cui cazzeggiare o quello con cui fare la pausa caffè o quello che insisteva per andare a pranzo...
Ora ho cambiato area da quasi 5 anni e lo stress e i ritmi lavorativi sono notevolmente calati e mi capita di stare ore senza fare nulla ma questo succede sia in ufficio (dove sono in questo momento), sia quando sono a casa, quindi non è certo colpa dello SW. :)
In più avendo 3 giorni di SW a settimana posso organizzarmi al meglio con gli orari e gli impegni di mia figlia piccola senza dover chiedere permessi ogni giorno. Il discorso spostamento casa-ufficio non mi tocca perchè sto vicino, ma anche questo è indubbiamente un fattore che molti devono tenere in considerazione.
Purtroppo e' sempre la solita solfa.
Per colpa di pochi, ci rimettono tutti.
Per colpa di chi va al supermercato.....spiaggia........piscina......etc etc.....durante l'orario lavorativo...........ci rimettono tutti, anche quelli che si sono sempre comportati correttamente nei confronti del lavoro e del proprio datore.
That's life.
Uno mi ha risposto dalla seggiovia (ho riconosciuto il rumore) :D
quindi è diretta da gente che preferisce rimetterci e vedervi tutte le mattine?
Se questa tendenza è generalizzata, come dici, lo è perchè tutti i proprietari e amministratori sono ottusi? Questa gente gode a perdere soldi? O qualche conto non torna?
I conti non tornano mai in questo caso. Ci sono scelte politiche, dirigenti arrivisti e chi più ne ha ne metta. L'unica cosa certa è che a prenderlo in quel posto sono sempre i dipendenti, che sono costretti a rifare avanti e indietro tutti i giorni come le palle del cane, per fare le stesse IDENTICHE cose che farebbero da casa.
gd350turbo
17-09-2024, 11:32
Ti trasferisci in qualche isoletta Caraibica ???
Diciamo che lo smart working o il lavoro in sede cesserà di esistere da tale data, poi si vedrà, isoletta o altro.
JIMMY191285
17-09-2024, 12:10
È ovviamente una manovra per creare un problema ai dipendenti e quindi indurli a cercare altri impieghi senza doverli pagare per andare via.
Sono tutte cavolate quelle relative alle performance dei dipendenti..se pensate ai costi di elettricità e riscaldamento,non che potenziali incidenti sul percorso casa lavoro.
Se vuoi nn lavorare lo puoi fare anche in ufficio sette giorni alla settimana.. nessuno potrà obbligarti con la forza.
Perdere tutti i giorni due ore per andare in ufficio e fare call tutto il giorno, circondato da persone che fanno lo stesso è tutto fuorché produttivo.
Menomale che altre aziende sono più lungimiranti e hanno capito i benefici dello smart o comunque della flessibilità sul lavoro da remoto.
È ovviamente una manovra per creare un problema ai dipendenti e quindi indurli a cercare altri impieghi senza doverli pagare per andare via.
Sono tutte cavolate quelle relative alle performance dei dipendenti..se pensate ai costi di elettricità e riscaldamento,non che potenziali incidenti sul percorso casa lavoro.
Concordo.
Perdere tutti i giorni due ore per andare in ufficio e fare call tutto il giorno, circondato da persone che fanno lo stesso è tutto fuorché produttivo.
Se tutti vanno in presenza però ci saranno riunioni in presenza.
Due sono i problemi principali
la ristrettezza di vedute della dirigenza
i furbetti che ne approfittano
Lo dico? Lo dico.
Lo smart working ha fatto solo danni.
Nella pubblica amministrazione parecchi.
Il problema dello SW é che in questa modalitá ci ricadono una marea di situazioni completamente diverse e bene o poco regolamentate.
Per chi si trova in una situazione strutturata come bio82 ce ne stanno altri nel completo far west, tra chi é diligente e chi prende lo sw come il rispondere al telefono mentre si é al mare.
Credo che amazon non abbia molte scelte senza fare distinzione tra le migliaia di dipendenti, forse toglierlo del tutto anziché lasciare 1-2 giorni a settimana a scelta é un po' severa ma tant'é
se mi dicono di tornare in ufficio 5 volte a settimana scrivo la lettera di dimissioni il giorno dopo.
Simonex84
17-09-2024, 13:37
Lo dico? Lo dico.
Lo smart working ha fatto solo tanti danni.
fixed
come sempre il giusto sta nel mezzo, full smart è una follia dissociante dalla realtà, così come è scomodo il full ufficio
Non ho capito come si regoleranno con gli affitti e la logistica varia dei dipendenti poiché molti erano andati a vivere in zone più economiche. Penso comunque che non sia solo il caso di una multinazionale americana. Anche in Italia molti colleghi sono tornati a vivere nel loro paese di origine per il minore costo della vita rispetto alle grandi città.
Non ho capito come si regoleranno con gli affitti e la logistica varia dei dipendenti Molti erano andati a vivere in zone più economiche.
quelli son caxxi dei dipendenti, chi trasloca senza avere avuto un nuovo contratto di lavoro dove c'é scritto nero su bianco che a lavoro devi andarci X volte a settimana é responsabile delle proprie scelte.
quelli son caxxi dei dipendenti, chi trasloca senza avere avuto un nuovo contratto di lavoro dove c'é scritto nero su bianco che a lavoro devi andarci X volte a settimana é responsabile delle proprie scelte.
Quello è vero ma non si può negare questo dettaglio dato che per ormai 5 anni li hai tenuti in SW.
Quello è vero ma non si può negare questo dettaglio dato che per ormai 5 anni li hai tenuti in SW.
é un discorso che non esiste, quando un'azienda cambia la sede e ti tocca fare 30km al giorno in piu' di certo non ti danno l'aumento di compensazione, se non ti sta bene te ne vai. succede cosi' per il 99% del personale.
Se la gente avesse le palle e le opportunità di andarsene quando una testa di caxxo delle risorse umane decide di far tornare tutti a lavoro nonostante i bilanci in crescita costante magari prima di prendere queste decisioni idiote e superate ci penserebbero 100 volte o magari passerebbero per i sindacati interni, ma si sa che gli americani sono allergici agli accordi sindacali.
TheDarkAngel
17-09-2024, 14:45
Io lavoro in full remote da anni e non ho alcuna intenzione di tornare in ufficio, fortunatamente non lavoro in amazon :D
La liberazione dal traffico, dai colleghi dementi e lazzaroni, è la cosa più bella possibile.
Per esperienza l'ufficio piace solo a chi non lavora e passa il tempo a parlare, oltre agli sfortunati con figli/mogli permanentemente a casa a fracassare.
La liberazione dal traffico, dai colleghi dementi e lazzaroni, è la cosa più bella possibile.
Per esperienza l'ufficio piace solo a chi non lavora e passa il tempo a parlare, oltre agli sfortunati con figli/mogli permanentemente a casa a fracassare.
Concordo al 100%, hai riassunto perfettamente l'impiegato medio che auspica il ritorno in presenza. :D
Fantapollo
17-09-2024, 14:50
Lo smart working è stato un totale fallimento,
le dichiarazioni di aziende quali Google e Amazon ne sono la prova
TheDarkAngel
17-09-2024, 14:53
Concordo al 100%, hai riassunto perfettamente l'impiegato medio che auspica il ritorno in presenza. :D
Ovvio, l'hobby degli impiegati italiani è passare 9h a fare altro, parlare di calcio/figa/stronzate varie/cosa mangiare/bere caffè.
Non credo ci sia niente di più deprimente dell'ambiente di un ufficio, la morte neuronale, stimolante come l'herpes.
Ovvio, l'hobby degli impiegati italiani è passare 9h a fare altro, parlare di calcio/figa/stronzate varie/cosa mangiare/bere caffè.
Non credo ci sia niente di più deprimente dell'ambiente di un ufficio, la morte neuronale, stimolante come l'herpes.
Anche su questo devo darti ragione, sarà la vecchiaia ma non sopporto più quelli che venderebbero anche la propria madre pur di mettersi in mostra.
Parnas72
17-09-2024, 15:03
quelli son caxxi dei dipendenti, chi trasloca senza avere avuto un nuovo contratto di lavoro dove c'é scritto nero su bianco che a lavoro devi andarci X volte a settimana é responsabile delle proprie scelte.
Ma il contratto di smart working te lo fanno (almeno nelle aziende grandi), però ovviamente non è eterno. Nella nostra azienda si rinnova ogni due anni, dopodichè potrebbero benissimo ridurlo o toglierlo.
Simonex84
17-09-2024, 15:05
Ovvio, l'hobby degli impiegati italiani è passare 9h a fare altro, parlare di calcio/figa/stronzate varie/cosa mangiare/bere caffè.
Non credo ci sia niente di più deprimente dell'ambiente di un ufficio, la morte neuronale, stimolante come l'herpes.
classici luoghi comuni, conosci quelli contro chi lavora in smart al 100%? passano la giornata sul divano a vedere netflix, vanno in palestra, in piscina a fare la spesa invece che lavorare, quando li chiami non sono mai reperibili, passano l'estate in spiaggia, ecc....
Io dopo i mesi obbligatori al 100% di smart non ne potevo più, si sono create dinamiche lavorative folli, nessuna distinzione tra "privato" e "lavorativo", mail ad ogni ora del giorno e della notte, una quantità assurda di riunioni inutili, cosa che in ufficio discuti in due minuti faccia a faccia diventa una sequenza infinita di mail/chat/telefonate con in copia il mondo.
io ho trovato il giusto equilibrio con 2 giorni di smart a settimana, i giorni in ufficio sono molto più regolamentati, produttivi e quando si finisce e si esce hai finito davvero, non come quando sei a casa senza orari....
TheDarkAngel
17-09-2024, 15:12
classici luoghi comuni, conosci quelli contro chi lavora in smart al 100%? passano la giornata sul divano a vedere netflix, vanno in palestra, in piscina a fare la spesa invece che lavorare, quando li chiami non sono mai reperibili, passano l'estate in spiaggia, ecc....
Io dopo i mesi obbligatori al 100% di smart non ne potevo più, si sono create dinamiche lavorative folli, nessuna distinzione tra "privato" e "lavorativo", mail ad ogni ora del giorno e della notte, una quantità assurda di riunioni inutili, cosa che in ufficio discuti in due minuti faccia a faccia diventa una sequenza infinita di mail/chat/telefonate con in copia il mondo.
io ho trovato il giusto equilibrio con 2 giorni di smart a settimana, i giorni in ufficio sono molto più regolamentati, produttivi e quando si finisce e si esce hai finito davvero, non come quando sei a casa senza orari....
Sai quelli che non fanno un cazzo in smart chi sono? quelli che non fanno un cazzo in ufficio, per me sono esattamente le stesse persone. Il problema è la persona, non il luogo.
Per me la gente può andare anche 5gg alla settimana in ufficio, a te non piace? stai in ufficio, ad un tuo collega non piace dividere lo spazio con te? starà a casa.
Chi non lavora va semplicemente licenziato perchè il luogo di lavoro è irrilevante per le zucche vuote ma costringere chi fa il suo mestiere a stare con dei bovini, non ha alcun senso.
gd350turbo
17-09-2024, 15:16
Io accendo il computer alle 8,30 e lo spengo alle 17, mail, telefonate e riunioni al di fuori di questo range di tempo, vengono gestite alla successiva riaccensione.
Se hai bisogno di me mi chiami in questo orario, altrimenti mi paghi ben di più che le classiche 8 ore + reperibilità e ti posso rispondere anche di notte !
Quindi nessuna invasione di campo privato/lavorativo, sono ben distinti tra di loro.
Sai quelli che non fanno un cazzo in smart chi sono? quelli che non fanno un cazzo in ufficio, per me sono esattamente le stesse persone. Il problema è la persona, non il luogo.
Per me la gente può andare anche 5gg alla settimana in ufficio, a te non piace? stai in ufficio, ad un tuo collega non piace dividere lo spazio con te? starà a casa.
Chi non lavora va semplicemente licenziato perchè il luogo di lavoro è irrilevante per le zucche vuote ma costringere chi fa il suo mestiere a stare con dei bovini, non ha alcun senso.
E' proprio cosi', la differenza di farli venire in ufficio é che i manager che a loro volta non sanno gestire il lavoro da remoto si accontenteranno di avere sott'occhio questa gente che continuerà a non fare un caxxo in ufficio, ma almeno saranno "presenti" e questo li rassicurerà, anche se rimarranno stipendi pagati a fondo perduto ...
Io accendo il computer alle 8,30 e lo spengo alle 17, mail, telefonate e riunioni al di fuori di questo range di tempo, vengono gestite alla successiva riaccensione.
Se hai bisogno di me mi chiami in questo orario, altrimenti mi paghi ben di più che le classiche 8 ore + reperibilità e ti posso rispondere anche di notte !
Quindi nessuna invasione di campo privato/lavorativo, sono ben distinti tra di loro.
nei pochi giorni in cui ho fatto SW, pur rispettando più o meno l'orario lavorativo, facevo poi fatica a "staccare" la testa, mi portavo (anzi c'erano già) a casa i problemi del lavoro, come i primi tempi in cui ho iniziato a lavorare. Limite mio, non riuscivo a separare le cose, o almeno ci riuscivo come tempo ma non come ambiente...
Simonex84
17-09-2024, 15:30
Io accendo il computer alle 8,30 e lo spengo alle 17, mail, telefonate e riunioni al di fuori di questo range di tempo, vengono gestite alla successiva riaccensione.
Se hai bisogno di me mi chiami in questo orario, altrimenti mi paghi ben di più che le classiche 8 ore + reperibilità e ti posso rispondere anche di notte !
Quindi nessuna invasione di campo privato/lavorativo, sono ben distinti tra di loro.
purtroppo non è sempre così, da me l'orario di smart è ben più delle 8 ore di ufficio, o meglio è regolamentato in modo tale che prevedere un orario di disconnessione che lascia un ipotetico orario di lavoro di 12 ore nelle quali si richiedere di essere raggiungibili
classici luoghi comuni, conosci quelli contro chi lavora in smart al 100%? passano la giornata sul divano a vedere netflix, vanno in palestra, in piscina a fare la spesa invece che lavorare, quando li chiami non sono mai reperibili, passano l'estate in spiaggia, ecc....
Io dopo i mesi obbligatori al 100% di smart non ne potevo più, si sono create dinamiche lavorative folli, nessuna distinzione tra "privato" e "lavorativo", mail ad ogni ora del giorno e della notte, una quantità assurda di riunioni inutili, cosa che in ufficio discuti in due minuti faccia a faccia diventa una sequenza infinita di mail/chat/telefonate con in copia il mondo.
io ho trovato il giusto equilibrio con 2 giorni di smart a settimana, i giorni in ufficio sono molto più regolamentati, produttivi e quando si finisce e si esce hai finito davvero, non come quando sei a casa senza orari....
Quoto in toto. 👍
maxnaldo
17-09-2024, 15:33
classici luoghi comuni, conosci quelli contro chi lavora in smart al 100%? passano la giornata sul divano a vedere netflix, vanno in palestra, in piscina a fare la spesa invece che lavorare, quando li chiami non sono mai reperibili, passano l'estate in spiaggia, ecc....
Io dopo i mesi obbligatori al 100% di smart non ne potevo più, si sono create dinamiche lavorative folli, nessuna distinzione tra "privato" e "lavorativo", mail ad ogni ora del giorno e della notte, una quantità assurda di riunioni inutili, cosa che in ufficio discuti in due minuti faccia a faccia diventa una sequenza infinita di mail/chat/telefonate con in copia il mondo.
io ho trovato il giusto equilibrio con 2 giorni di smart a settimana, i giorni in ufficio sono molto più regolamentati, produttivi e quando si finisce e si esce hai finito davvero, non come quando sei a casa senza orari....
si, vero, il danno principale per chi fa SW è che le riunioni e call inutili su teams si sono centuplicate. Prima si facevano giusto un po', quando non si poteva andare in trasferta dal cliente si organizzava una call, erano abbastanza rare e comunque solo per argomenti di massima importanza, così pure le riunioni in ufficio, rare e solo quando necessarie.
Oggi passi le giornate tra una call e l'altra, cercando di fare il tuo lavoro nel frattempo. Purtroppo molti colleghi e anche responsabili/dirigenti si divertono a indire riunioni online per ogni minima cazzata, ad esempio se ti scrivo una email in cui ti dico di aggiungere un campo in una tabella sul db, e ti scrivo come e dove e perchè e quando, ma perchè cacchio mi devi organizzare una riunione su teams per parlare di questa insignificante modifica e farla poi in diretta con me online ? A questo punto me la facevo da solo e amen, inutile coinvolgerti nel progetto o chiederti aiuto.
E poi SAL e riunioni varie ricorrenti che fanno solo perdere tempo a tutti.
è poi vero che in ufficio spesso hai il collega lì accanto e in due minuti a voce vi siete detti tutto, però ci sono anche i colleghi che rompono le @@ per ogni cagata e ti disturbano per delle sciocchezze, con la differenza che non puoi metterti il simbolino di "occupato" per non farti disturbare.
insomma ci sono pro e contro io però non tornerei indietro, sono al 100% in SW, vado in sede giusto una volta al mese, se capita, se necessario, e se ne ho voglia. Ognuno ha situazioni diverse, in casa e in ufficio, nella mia azienda hanno reso lo SW disponibile per tutti, hanno ridotto e stanno ancora riducendo le sedi e gli spazi che utilizzavano, e per ora andiamo avanti così, se mi dicessero che torniamo tutti in ufficio mi sa che li mollerei.
non passo più ore in mezzo al traffico, ho il tempo anche di seguire la famiglia e la casa se necessario, lavoro quanto prima e la mia produttività non è calata, anzi, direi il contrario. Con lo SW si conciliano meglio le esigenze casa/famiglia/ufficio, non è che prima non ci fossero ma te le gestivi diversamente, per esempio se dovevo andare alla partita di mio figlio una sera alle 18.00 mi toccava prendere permesso ed uscire prima dal lavoro, ora invece stacco normalmente a fine giornata ed ho tutto il tempo di andarci senza problemi. La mattina accompagno il figlio a scuola, vicino a casa, e in 5 minuti torno e sono al lavoro davanti al PC, lo riprendo all'ora di pranzo, mangiamo e siamo tutti contenti e al lavoro dopo la pausa pranzo.
mai avuto problemi di rotture di @@ fuori orario, alle 17.00 cascasse il mondo stacco e nessuno mi disturba fino al giorno dopo.
insomma la qualità della vita dei dipendenti secondo me si è alzata parecchio con lo SW, poi vabbè, se facevi una vita di merda prima non è che lo SW faccia miracoli, ma secondo me aiuta. :D
direi che dipende tanto dalla situazione, dall'azienda, dalla posizone geografica ma soprattutto dal fatto di avere o mero uno smartwork e non un semplice telelavoro.
noi siamo in una situazione mista 2gg di SW a settimana non obbligatori e secondo me è il mix ideale ma soprattutto noi abbiamo smartwork non telelavoro quindi se devo andare al supermecato in orario lavorativo vado e recupero dopo e nessuno dice niente idem per visite medice, dentista, meccanico, anche per voli aerei per andare dall'altra parte dello stivale a lavorare nessuno dice niente purchè il tuo lavoro lo fai.
praticamente noi abbiamo il vincolo di stare in Italia e dobbiamo fare 8 ore di lavoro a discrezione tra le 8 e le 20 limite imposto per avere il "distacco" tra vita lavorativa e privata
mi è capitato parecchie volte che mi chiama il capo e gli rispondo "ti richiamo fra un oretta che sto facendo la spesa" senza nessun problema anche se per scrupolo ho sempre dietro in questi casi il portatile in caso di emergenze improvvise ma comunque io di produttive giornate di lavoro fatte a bordo piscina o di call fatte dal mare ne ho decine e decine in memoria
Quindi riassumendo questo thread. Chi si lamenta:
- O non è capace di spegnere il pc e smettere di rispondere dopo l'orario di lavoro, da cui evinciamo che ha qualche problema visto che per non essere disturbati dalle email alle tre di notte basta non guardarle né riceverle sul proprio telefono.
- O lavora in una impresa tossica che non glielo consente, e invece di lamentarsi dell'impresa si lamenta del telelavoro (genio!).
- O ha problemi a gestire le comunicazioni in telelavoro, se una cosa richiede due minuti faccia a faccia ne richiede due anche in telelavoro. Se le tempistiche cambiano, qualcosa si rompe stando dietro uno schermo e il problema è della persona, non del telelavoro.
Poi ci sono quelli che non hanno amici fuori dall'ufficio e si lamentano della mancanza di interazioni sociali! :asd:
In sostanza: dovete cambiare paradigma. Firmato: il vostro fidato manager che gestisce 20 persone in telelavoro da anni e questi problemi non li ha (né li ha mai avuti).
megamitch
17-09-2024, 15:53
Lo smart working, come tutte le cose, va anche fatto con il cervello.
Esempio, a me da fastidio che se faccio una riunione con un'altra persona che sta a casa ad un certo punto compaiano figli, animali, coniugi, parenti, ad interrompere.
Il mio tempo vale come il suo, per cui mentre lavora fa il piacere di lavorare, se deve gestire la casa si prende un permesso.
redeagle
17-09-2024, 16:00
Firmato: il vostro fidato manager che gestisce 20 persone in telelavoro da anni e questi problemi non li ha (né li ha mai avuti).
"Smart working" però è ben diverso da "Telelavoro".
Il primo è quello descritto da !fazz poco sopra, il secondo è semplice lavoro da remoto (casa).
megamitch
17-09-2024, 16:02
direi che dipende tanto dalla situazione, dall'azienda, dalla posizone geografica ma soprattutto dal fatto di avere o mero uno smartwork e non un semplice telelavoro.
noi siamo in una situazione mista 2gg di SW a settimana non obbligatori e secondo me è il mix ideale ma soprattutto noi abbiamo smartwork non telelavoro quindi se devo andare al supermecato in orario lavorativo vado e recupero dopo e nessuno dice niente idem per visite medice, dentista, meccanico, anche per voli aerei per andare dall'altra parte dello stivale a lavorare nessuno dice niente purchè il tuo lavoro lo fai.
praticamente noi abbiamo il vincolo di stare in Italia e dobbiamo fare 8 ore di lavoro a discrezione tra le 8 e le 20 limite imposto per avere il "distacco" tra vita lavorativa e privata
mi è capitato parecchie volte che mi chiama il capo e gli rispondo "ti richiamo fra un oretta che sto facendo la spesa" senza nessun problema anche se per scrupolo ho sempre dietro in questi casi il portatile in caso di emergenze improvvise ma comunque io di produttive giornate di lavoro fatte a bordo piscina o di call fatte dal mare ne ho decine e decine in memoria
Noi non possiamo lavorare "a bordo piscina" semplicemente perchè coi clienti firmiamo accordi di riservatezza e ovviamente il bar, la piscina, o un luogo pubblico qualsiasi non hanno i criteri di riservatezza necessari.
Poi dipende cosa intenti per "bordo piscina" o "mare". Se di casa tua o spiaggia privata, senza rumori, ok. Ma se i tuoi colleghi sentono il casino dietro perchè magari l'insonorizzazione non è perfetta personalmente non lo ritengo rispettoso dei colleghi. Se invece disturbo e distrazioni sono al 0 nessun problema.
Noi non possiamo lavorare "a bordo piscina" semplicemente perchè coi clienti firmiamo accordi di riservatezza e ovviamente il bar, la piscina, o un luogo pubblico qualsiasi non hanno i criteri di riservatezza necessari.
Poi dipende cosa intenti per "bordo piscina" o "mare". Se di casa tua o spiaggia privata, senza rumori, ok. Ma se i tuoi colleghi sentono il casino dietro perchè magari l'insonorizzazione non è perfetta personalmente non lo ritengo rispettoso dei colleghi. Se invece disturbo e distrazioni sono al 0 nessun problema.
residence fuori stagione di punta quindi nessuno nel raggio di 10 metri da me dal mio portatile ovviamente anche io non riesco a lavorare proficuamente in mezzo a viale ceccarini a riccione nella settimana di ferragosto :D :D anche le call ovviamente se ho call con i clienti non le faccio mica in luoghi rumorosi se possibile il rispetto viene prima di tutto.
megamitch
17-09-2024, 16:11
residence fuori stagione di punta quindi nessuno nel raggio di 10 metri da me dal mio portatile ovviamente anche io non riesco a lavorare proficuamente in mezzo a viale ceccarini a riccione nella settimana di ferragosto :D :D anche le call ovviamente se ho call con i clienti non le faccio mica in luoghi rumorosi se possibile il rispetto viene prima di tutto.
nel regolamento della mia azienda è comunque vietato lo smart da luoghi pubblici, probabilmente la tua ha meno vincoli da questo punto di vista.
in ogni caso mi è capitato di ogni, da chi si presenta in canottiera in video, a chi si guarda un porno mentre condivide lo schermo, a chi si mette a parlare coi figli... altro che rispetto prima di tutto purtroppo
nel regolamento della mia azienda è comunque vietato lo smart da luoghi pubblici, probabilmente la tua ha meno vincoli da questo punto di vista.
sicuramente la mia vieta smart su connessioni non aziendali per esempio ma non abbiamo vincoli sui luoghi anche perchè lavoriamo spesso anche il luoghi pubblici quando non siamo in smartwork tipo treni aerei / aereoporti o ad esempio in UK dove è la prassi lavorare nei bar
megamitch
17-09-2024, 16:14
sicuramente la mia vieta smart su connessioni non aziendali per esempio ma non abbiamo vincoli sui luoghi anche perchè lavoriamo spesso anche il luoghi pubblici quando non siamo in smartwork tipo treni aerei / aereoporti o ad esempio in UK dove è la prassi lavorare nei bar
da me invece è vietato lavorare nei bar, probabilmente perchè qualcuno potrebbe vedere cosa faccio se accedo al sistema di un cliente.
"Smart working" però è ben diverso da "Telelavoro".
Il primo è quello descritto da !fazz poco sopra, il secondo è semplice lavoro da remoto (casa).
E infatti chi si è lamentato in questo thread lo ha fatto del telelavoro praticamente. Niente di quello che ho letto fra le lamentele rientra nel concetto di "smartworking".
edit: per capirci, riceve email oltre l'orario di lavoro o in momenti non adeguati (le 10 di sera), non avere separazione fra vita personale e vita lavorativa, perdere ore nelle comunicazioni perché non si è di persona etc. etc. non sono caratteristiche dello smartworking né del telelavoro. Sono caratteristiche di aziende e persone che non sono capaci di applicare nessuno dei due.
TheDarkAngel
17-09-2024, 16:45
E infatti chi si è lamentato in questo thread lo ha fatto del telelavoro praticamente. Niente di quello che ho letto fra le lamentele rientra nel concetto di "smartworking".
edit: per capirci, riceve email oltre l'orario di lavoro o in momenti non adeguati (le 10 di sera), non avere separazione fra vita personale e vita lavorativa, perdere ore nelle comunicazioni perché non si è di persona etc. etc. non sono caratteristiche dello smartworking né del telelavoro. Sono caratteristiche di aziende e persone che non sono capaci di applicare nessuno dei due.
Infatti noi in azienda lo chiamiamo accordo lavoro agile, chi vuole sta da casa, chi vuole andare in ufficio perchè abita accanto può farlo per massimo 3gg, comunque 2 da casa obbligatori.
Gli orari di lavoro sono flessibili, le performance sono misurate con le attività svolte sui sistemi e dal feedback del cliente, abbiamo tutti clienti remoti dato che ci occupiamo di consulenza.
Veramente chi non è in grado di avere metriche dai vari team, dovrebbe preoccuparsi di questo, perchè vuol anche dire che non esiste meritocrazia per gli aumenti di stipendio o di carriera. Altro che dire tutti in ufficio :asd:
da me invece è vietato lavorare nei bar, probabilmente perchè qualcuno potrebbe vedere cosa faccio se accedo al sistema di un cliente.
Quante paranoie, alla fine conta lsempre la responsabilità del professionista.
Posso stare anche a casa, se poi lascio il pc acceso e il cane preme sui tasti e fa casini sono sempre problemi.
Il luogo non è indice di sicurezza.
Diverso il problema delle Wi-Fi pubbliche ma ormai molti hanno modem aziendali.
Parnas72
17-09-2024, 17:12
Infatti noi in azienda lo chiamiamo accordo lavoro agile, chi vuole sta da casa, chi vuole andare in ufficio perchè abita accanto può farlo per massimo 3gg, comunque 2 da casa obbligatori.
2 gg da casa obbligatori, immagino solo per chi richiede il lavoro agile... perchè se uno a casa non ha le condizioni per lavorare bene e preferisce stare in ufficio, mica lo possono obbligare a lavorare da casa.
Precisamente. Pochi se ne rendono conto, ma lo smart working è stato spacciato nel periodo Covid come la panacea di tutti i mali, quando la realtà è ben diversa. Certo, ha offerto la comodità di lavorare in pigiama e ha permesso di evitare le code nel traffico, ma a che prezzo? La distinzione tra vita privata e professionale è evaporata, i confini si sono fatti sempre più labili e ci si ritrova a rispondere alle email a mezzanotte come fosse la normalità. Le interazioni umane ridotte a una finestra su Zoom ci hanno disumanizzato, svuotando il lavoro di quel senso di collaborazione che rendeva tollerabili le giornate in ufficio. Senza contare l’illusione di produttività: stiamo davvero lavorando di più o siamo solo in balia di un continuo multitasking che porta al burnout? Lo smart working ha creato una generazione di lavoratori isolati, esauriti e privi di equilibrio. È ora di fare un passo indietro e riflettere su quale sia il vero costo di questa "comodità".
concordo
randorama
17-09-2024, 17:50
Ovvio, l'hobby degli impiegati italiani è passare 9h a fare altro, parlare di calcio/figa/stronzate varie/cosa mangiare/bere caffè.
Non credo ci sia niente di più deprimente dell'ambiente di un ufficio, la morte neuronale, stimolante come l'herpes.
proprio quelli che, quando sono a casa, fanno ancora meno.
megamitch
17-09-2024, 17:55
Io lavoro in full remote da anni e non ho alcuna intenzione di tornare in ufficio, fortunatamente non lavoro in amazon :D
La liberazione dal traffico, dai colleghi dementi e lazzaroni, è la cosa più bella possibile.
Per esperienza l'ufficio piace solo a chi non lavora e passa il tempo a parlare, oltre agli sfortunati con figli/mogli permanentemente a casa a fracassare.
Ovvio, l'hobby degli impiegati italiani è passare 9h a fare altro, parlare di calcio/figa/stronzate varie/cosa mangiare/bere caffè.
Non credo ci sia niente di più deprimente dell'ambiente di un ufficio, la morte neuronale, stimolante come l'herpes.
Se non ti piace stare con la gente in ufficio non devi per forza dare la colpa ai colleghi.
Secondo te io sarei un fannullone cui piace solo parlare che beve caffè e dice solo stronzate.
Bah
TheDarkAngel
17-09-2024, 18:07
Se non ti piace stare con la gente in ufficio non devi per forza dare la colpa ai colleghi.
Secondo te io sarei un fannullone cui piace solo parlare che beve caffè e dice solo stronzate.
Bah
Lo sei? Non lo so. Lo sono tanti, sicuramente troppi, la qualità della vita negli uffici è molto bassa in Italia, sia come comune sentire (che conta poco immagino) che come statistiche ocse.
Lo smart working ha permesso a più persone di esprimere meglio le proprie capacità, senza togliere nulla agli altri.
Anzi i fannulloni hanno più spazio in ufficio :asd:
In ogni caso, visto che si colgono le solite "palle al balzo" per scendere sul personale, ci terrei a rettificare un fallace assunto:
io non lavoro in smart working.
Alodesign
17-09-2024, 21:23
Avendo fatto 5 giorni in totale di SW nella mia vita, ma lavorando a 10 minuti da casa, può andar bene anche così.
Il fastidio è vedere certe TDC a lavoro tutti i giorni.
gd350turbo
18-09-2024, 07:24
In ogni caso, visto che si colgono le solite "palle al balzo" per scendere sul personale, ci terrei a rettificare un fallace assunto:
io non lavoro in smart working.
e direi che si era capito...
Gli orari di lavoro sono flessibili, le performance sono misurate con le attività svolte sui sistemi e dal feedback del cliente, abbiamo tutti clienti remoti dato che ci occupiamo di consulenza.
Veramente chi non è in grado di avere metriche dai vari team, dovrebbe preoccuparsi di questo, perchè vuol anche dire che non esiste meritocrazia per gli aumenti di stipendio o di carriera. Altro che dire tutti in ufficio :asd:
Infatti il punto è questo, la produttività non si misura ad "occhio" ma con dei KPI precisi e adeguati al tipo di lavoro svolto. E sappiamo tutti che i fancazzisti ci sono in ufficio come a casa...
TheDarkAngel
18-09-2024, 09:13
Infatti il punto è questo, la produttività non si misura ad "occhio" ma con dei KPI precisi e adeguati al tipo di lavoro svolto. E sappiamo tutti che i fancazzisti ci sono in ufficio come a casa...
Già ad occhio in italia sarebbe un progresso, qui siamo ancora alla "simpatia" o nei casi peggiori alla "parentela". KPI è visto come stregoneria :stordita:
megamitch
18-09-2024, 09:23
Lo sei? Non lo so. Lo sono tanti, sicuramente troppi, la qualità della vita negli uffici è molto bassa in Italia, sia come comune sentire (che conta poco immagino) che come statistiche ocse.
Lo smart working ha permesso a più persone di esprimere meglio le proprie capacità, senza togliere nulla agli altri.
Anzi i fannulloni hanno più spazio in ufficio :asd:
sei tu che generalizzi basandoti su cosa non ho ben chiaro
e direi che si era capito...
Ciò non significa che non abbia personalmente assistito (a tuttora assisto) a casi inerenti alla questione. La mia esperienza a riguardo è molto più completa di quello che si possa pensare.
Per quanto riguarda il porre una chiosa finale all'argomento, desidererei specificare che (a mio parere) lo smart working non ha fatto moltissimi danni quando era strettamente necessario, bensì ne ha fatti di ben più gravi (e a lungo termine) nel gettare le incerte basi di un sistema lavorativo al quale al giorno d'oggi non abbiamo ancora dato (o meglio, regolamentato) i giusti confini (e parlo sempre su larga scala, non per le singole eccezioni).
Infatti il punto è questo, la produttività non si misura ad "occhio" ma con dei KPI precisi e adeguati al tipo di lavoro svolto. E sappiamo tutti che i fancazzisti ci sono in ufficio come a casa...
Già ad occhio in italia sarebbe un progresso, qui siamo ancora alla "simpatia" o nei casi peggiori alla "parentela". KPI è visto come stregoneria :stordita:
Ricollegandoci però alla questione iniziale non credo che in Amazon non abbiano il calcolo dei KPI, non credo che si assecondino i capricci di qualche capo dipartimento su questioni simili e non credo che facciano cose tanto per fare...quindi il "tutti in ufficio" avrà qualche motivazione reale.
redeagle
18-09-2024, 10:16
Ma infatti a tutti quelli che mi dicono "AAAHHH SE CI TOLGONO LO SMARTWORKING SIAMO ROVINATIIIIIII!!" rispondo semplicemente: "ma fino a 7 anni fa come facevamo?!" :stordita:
Ricollegandoci però alla questione iniziale non credo che in Amazon non abbiano il calcolo dei KPI, non credo che si assecondino i capricci di qualche capo dipartimento su questioni simili e non credo che facciano cose tanto per fare...quindi il "tutti in ufficio" avrà qualche motivazione reale.
Sicuramente avrà le sue motivazioni, ma senza sapere quali difficile dire se abbiano fatto bene o male. Io credo che i dirigenti semplicemente non sono preparati per gestire lo SW a lungo termine, quindi preferiscono tornare a come prima avendo maggior controllo sui dipendenti, tutto qua. Lo SW richiede una gestione diversa del gruppo, e se il tuo capo non lo sa gestire (e letti i precedenti commenti direi che è proprio così), mica si forma lui sul come fare. Noo meglio, tornate tutti in ufficio e buonanotte.
TheDarkAngel
18-09-2024, 10:30
Ma infatti a tutti quelli che mi dicono "AAAHHH SE CI TOLGONO LO SMARTWORKING SIAMO ROVINATIIIIIII!!" rispondo semplicemente: "ma fino a 7 anni fa come facevamo?!" :stordita:
... lo facevo anche prima infatti :p
Alcuni lavori è dall'avvento di internet, vpn, cloud che sono senza necessità di sede. Parliamo quindi di almeno 15 anni che nell'it si può fare senza problemi.
Il covid ha costretto tutti a provarlo a prescindere dal contesto, è molto diverso.
Semplicemente mancano skill manageriali per questa transizione che sarà almeno a mio avviso inevitabile, questa è solo la recrudiscenza dei conservatori che vediamo in ogni ambito della vita quotidiana. Siamo in un pieno luddismo/restaurazione, non c'è novità che venga accolta con positività.
Precisamente. Pochi se ne rendono conto, ma lo smart working è stato spacciato nel periodo Covid come la panacea di tutti i mali, quando la realtà è ben diversa. Certo, ha offerto la comodità di lavorare in pigiama e ha permesso di evitare le code nel traffico, ma a che prezzo? La distinzione tra vita privata e professionale è evaporata, i confini si sono fatti sempre più labili e ci si ritrova a rispondere alle email a mezzanotte come fosse la normalità. Le interazioni umane ridotte a una finestra su Zoom ci hanno disumanizzato, svuotando il lavoro di quel senso di collaborazione che rendeva tollerabili le giornate in ufficio. Senza contare l’illusione di produttività: stiamo davvero lavorando di più o siamo solo in balia di un continuo multitasking che porta al burnout? Lo smart working ha creato una generazione di lavoratori isolati, esauriti e privi di equilibrio. È ora di fare un passo indietro e riflettere su quale sia il vero costo di questa "comodità".
Sulla reperibilità H24 per lavori "che non salvano vite" avrei da ridire, io ho sempre lavorato tra ufficio e cantiere ed alle e-mail/telefonate nei weekend o alle 23:30 devo rispondere comunque, che vada in ufficio o lavori da casa/aeroporto/treno/bagno del ristorante ecc...
Basta regolarsi un attimo.
Sul resto concordo, il lavoro remoto totale non aiuta certo alla coesione tra colleghi, come crei un team di gente che se va bene si è vista di persona una sola volta? Almeno alterniamolo, io personalmente a casa sono più produttivo (niente pause caffè, niente tempo perso a chiacchierare coi colleghi ecc... però mi farei volentieri una settimana si ed una no (premesso che io lavoro in ufficio 5/5 e se va bene faccio SW un giorno al mese).
Sicuramente avrà le sue motivazioni, ma senza sapere quali difficile dire se abbiano fatto bene o male. Io credo che i dirigenti semplicemente non sono preparati per gestire lo SW a lungo termine, quindi preferiscono tornare a come prima avendo maggior controllo sui dipendenti, tutto qua.
Ok, e perchè hanno bisogno di più controllo sui dipendenti? Per riabbassare una produttività che con lo SW, a detta di molti, aumenta?
Ok, e perchè hanno bisogno di più controllo sui dipendenti? Per riabbassare una produttività che con lo SW, a detta di molti, aumenta?
Perché non sanno controllare i propri dipendenti in SW. Ti pare che devo avere fisicamente un dipendente vicino per capire se sta lavorando bene o male? Siamo all'asilo e devono controllare il disegnino? Mancano le competenze ai livelli più alti per gestire lo SW. Se usi la mentalità da ufficio per lo SW è chiaro che non funziona.
TheDarkAngel
18-09-2024, 10:43
Ok, e perchè hanno bisogno di più controllo sui dipendenti? Per riabbassare una produttività che con lo SW, a detta di molti, aumenta?
Perchè la dirigenza adesso prende sempre le scelte migliori? è pieno di multinazionali che fanno errori macroscopici. Guarda intel giusto per rimanere sulle novità.
Non ho capito come si regoleranno con gli affitti e la logistica varia dei dipendenti poiché molti erano andati a vivere in zone più economiche. Penso comunque che non sia solo il caso di una multinazionale americana. Anche in Italia molti colleghi sono tornati a vivere nel loro paese di origine per il minore costo della vita rispetto alle grandi città.
Tra l'altro questo a messo un freno allo spopolamento ed impoverimento di molte aree, col ritorno in ufficio c'è il rischio che gli affitti in certe città arrivino a livelli stellari (vedi Milano che è già nella stratosfera)
Alodesign
18-09-2024, 10:58
Il lavoro in ufficio è così comodo. Timbro alle 8.30, stimbro alle 17.30
Prima e dopo non mi devi rompere le palle.
Perché non sanno controllare i propri dipendenti in SW. Ti pare che devo avere fisicamente un dipendente vicino per capire se sta lavorando bene o male? Siamo all'asilo e devono controllare il disegnino? Mancano le competenze ai livelli più alti per gestire lo SW. Se usi la mentalità da ufficio per lo SW è chiaro che non funziona.
Quindi Amazon non ha strumenti per capire la produttività, i famosi KPI, e si affida al dirigente che si piazza a fianco della scrivania del dipendente e guarda se lavora? E pensare che questi fatturano 10 miliardi all'anno, pensa se fossero bravi e innovativi.
Perchè la dirigenza adesso prende sempre le scelte migliori? è pieno di multinazionali che fanno errori macroscopici. Guarda intel giusto per rimanere sulle novità.
Perchè la dirigenza adesso prende sempre le scelte peggiori? è pieno di multinazionali che non fanno errori macroscopici.
Ma dato che la loro scelta\idea va contro la tua per forza devono essere scemi ad averla presa, quindi lo SW aumenta la produttività, Amazon, che è un'aziendina del cacchio statale, vuole rimetterci, vuole abbassare questa produttività esplosa pur di avere la vicinanza umana dei dipendenti. L'Atac non fa SW, chissà come sono produttivi e ben diretti.
Quindi Amazon non ha strumenti per capire la produttività, i famosi KPI, e si affida al dirigente che si piazza a fianco della scrivania del dipendente e guarda se lavora? E pensare che questi fatturano 10 miliardi all'anno, pensa se fossero bravi e innovativi.
Perchè la dirigenza adesso prende sempre le scelte peggiori? è pieno di multinazionali che non fanno errori macroscopici.
Ma dato che la loro scelta\idea va contro la tua per forza devono essere scemi ad averla presa, quindi lo SW aumenta la produttività, Amazon, che è un'aziendina del cacchio statale, vuole rimetterci, vuole abbassare questa produttività esplosa pur di avere la vicinanza umana dei dipendenti. L'Atac non fa SW, chissà come sono produttivi e ben diretti.
127 miliardi non 10
127 miliardi non 10
127 prima, con lo SW, l'anno prossimo 10 :D :D :D
TheDarkAngel
18-09-2024, 11:25
Perchè la dirigenza adesso prende sempre le scelte peggiori? è pieno di multinazionali che non fanno errori macroscopici.
Ma dato che la loro scelta\idea va contro la tua per forza devono essere scemi ad averla presa, quindi lo SW aumenta la produttività, Amazon, che è un'aziendina del cacchio statale, vuole rimetterci, vuole abbassare questa produttività esplosa pur di avere la vicinanza umana dei dipendenti. L'Atac non fa SW, chissà come sono produttivi e ben diretti.
C'è una intera varietà di scelte, tra l'ottimo ed il pessimo. Non è bianco e nero.
L'hanno messa loro come dichirazione sul nero dicendo che non ci sarà più, facendo poi una piccola postilla per chi è in remoto con l'approvazione del manager ci potrà rimanere.
La produttività esplode per i singoli soggetti, l'sw non sposta niente a chi non fa nulla in ufficio, lazzaroni erano prima, lazzaroni sono oggi, lazzaroni saranno domani.
Non riesco a capire come possiate credere che sia una bacchetta magica l'sw o dove l'abbiate letto, l'sw è solo uno dei tanti strumenti a disposizione delle aziende. Chi lo sa usare migliora la propria produttività chi non lo sa usare non vedrà nessun cambiamento proprio perchè non rendi un brocco un puro sangue cambiando dove (non) lavora.
Quindi Amazon non ha strumenti per capire la produttività, i famosi KPI, e si affida al dirigente che si piazza a fianco della scrivania del dipendente e guarda se lavora? E pensare che questi fatturano 10 miliardi all'anno, pensa se fossero bravi e innovativi.
A parte il fatto che il mio è un discorso generale e non specifico di Amazon, se guardi gli ultimi 4 anni in cui i dipendenti di Amazon sono stati in SW vedrai che il valore della società è cresciuto e di parecchio, quindi tutto questo calo di produttività non si vede, anzi si vede esattamente il contrario.
A parte il fatto che il mio è un discorso generale e non specifico di Amazon, se guardi gli ultimi 4 anni in cui i dipendenti di Amazon sono stati in SW vedrai che il valore della società è cresciuto e di parecchio, quindi tutto questo calo di produttività non si vede, anzi si vede esattamente il contrario.
Non conosco i dettagli del contratto aziendale Amazon ma magari è anche un modo subdolo di incentivare le dimissioni di molti dipendenti. Chissà in quanti si sono trasferiti in zone più abbordabili a livello di costo della vita, magari gli stessi lavoratori hanno ampliato la famiglia e tornare fisicamente significherebbe stravolgere il "nuovo" quotidiano.
Non conosco i dettagli del contratto aziendale Amazon ma magari è anche un modo subdolo di incentivare le dimissioni di molti dipendenti. Chissà in quanti si sono trasferiti in zone più abbordabili a livello di costo della vita, magari gli stessi lavoratori hanno ampliato la famiglia e tornare fisicamente significherebbe stravolgere il "nuovo" quotidiano.
Assolutamente si.
C'è una intera varietà di scelte, tra l'ottimo ed il pessimo. Non è bianco e nero.
L'hanno messa loro come dichirazione sul nero dicendo che non ci sarà più, facendo poi una piccola postilla per chi è in remoto con l'approvazione del manager ci potrà rimanere.
La produttività esplode per i singoli soggetti, l'sw non sposta niente a chi non fa nulla in ufficio, lazzaroni erano prima, lazzaroni sono oggi, lazzaroni saranno domani.
Non riesco a capire come possiate credere che sia una bacchetta magica l'sw o dove l'abbiate letto, l'sw è solo uno dei tanti strumenti a disposizione delle aziende. Chi lo sa usare migliora la propria produttività chi non lo sa usare non vedrà nessun cambiamento proprio perchè non rendi un brocco un puro sangue cambiando dove (non) lavora.
Dove l'ho letto? Il 90% dei commenti è di questo tenore, a me sta un po' sulle palle quando si cerca di insegnare al panettiere a fare il pane, ci saranno panettieri a cui lo puoi insegnare, ci saranno panettieri a cui tu super panettiere lo puoi insegnare e un altro meno super panettiere non potrà, ma che benzinai insegnino a un panettiere che fa pane con successo in 5 continenti a fare il pane...beh, è possibile, ma attenderei qualche riprova. Se poi il panettiere dei 5 continenti decide che nelle sue 5000 panetterie chi impasta deve stare a un metro di distanza da chi inforna e arriva il lavandaio a dirgli che è meglio a 2 metri...i dubbi potrebbero emergere.
A parte il fatto che il mio è un discorso generale e non specifico di Amazon, se guardi gli ultimi 4 anni in cui i dipendenti di Amazon sono stati in SW vedrai che il valore della società è cresciuto e di parecchio, quindi tutto questo calo di produttività non si vede, anzi si vede esattamente il contrario.
Invece il mio è proprio in particolare su amazon.
Si si, è come dici tu, infatti loro sono scemi, godono a rimetterci, vogliono perdere soldi, pur di vedere in faccia i dipendenti sono disposti a rimetterci, così diminuisce il valore e Bezos si ricompra tutte le azioni che ha venduto.
Invece il mio è proprio in particolare su amazon.
Si si, è come dici tu, infatti loro sono scemi, godono a rimetterci, vogliono perdere soldi, pur di vedere in faccia i dipendenti sono disposti a rimetterci, così diminuisce il valore e Bezos si ricompra tutte le azioni che ha venduto.
Non è questione di essere scemi, è che preferiscono non rischiare. Lo SW massivo è una cosa nuova e preferiscono la vecchia strada, che le ha sempre fatto fare soldi. D'altronde i dipendenti non hanno altra scelta che andarsene se le nuove regole non stanno bene.
Poi se si parte dal presupposto che i dirigenti sono infallibili allora ok, possiamo anche chiudere la sezione commenti, tanto nessuno qua è dirigente Amazon per poter commentare alla pari loro.
Non conosco i dettagli del contratto aziendale Amazon ma magari è anche un modo subdolo di incentivare le dimissioni di molti dipendenti. Chissà in quanti si sono trasferiti in zone più abbordabili a livello di costo della vita, magari gli stessi lavoratori hanno ampliato la famiglia e tornare fisicamente significherebbe stravolgere il "nuovo" quotidiano.
teoria interessante e anche possibile, se non probabile
redeagle
18-09-2024, 13:43
In USA puoi licenziare qualcuno dalla sera alla mattina, senza tanti giri di parole. Non c'è bisogno che tu lo induca a dimettersi. (lo so che qui si parla di Amazon "mondo")
In USA puoi licenziare qualcuno dalla sera alla mattina, senza tanti giri di parole. Non c'è bisogno che tu lo induca a dimettersi.
Magari così non creano "malumori" sui media e sui social, sai quante dimissioni ci sono nelle aziende.
Alodesign
18-09-2024, 13:47
In USA puoi licenziare qualcuno dalla sera alla mattina, senza tanti giri di parole. Non c'è bisogno che tu lo induca a dimettersi. (lo so che qui si parla di Amazon "mondo")
Si ma in USA puoi trovare lavoro più facilmente.
Non è questione di essere scemi, è che preferiscono non rischiare. Lo SW massivo è una cosa nuova e preferiscono la vecchia strada, che le ha sempre fatto fare soldi. D'altronde i dipendenti non hanno altra scelta che andarsene se le nuove regole non stanno bene.
adesso interpretiamo anche le loro strategie...quella gente non muove nemmeno lo sfintere senza che abbiano studiato dieci scenari e adesso "preferiscono non rischiare".
Poi se si parte dal presupposto che i dirigenti sono infallibili allora ok, possiamo anche chiudere la sezione commenti, tanto nessuno qua è dirigente Amazon per poter commentare alla pari loro.
Beh, tu parti dal presupposto che hanno sbagliato, ma dato che lo pensi tu dev'essere così sicuramente, quelli sono coglioni e sono dirigenti in Amazon, noi siamo vecchi volponi, comprendiamo ogni loro pensiero e azione, gli spieghiamo cosa è giusto e cosa no...e scriviamo su HW Upgrade...gratis.
adesso interpretiamo anche le loro strategie...quella gente non muove nemmeno lo sfintere senza che abbiano studiato dieci scenari e adesso "preferiscono non rischiare".
Lo scopo di un forum è discuterne, quindi si, interpreto le loro strategie, altrimenti che minchia stiamo a fare qua? Solo a dire, "bravi si bravissimi avanti così" Poi posso sbagliare o meno, ma mi pare sia questo lo scopo di una discussione.
Beh, tu parti dal presupposto che hanno sbagliato, ma dato che lo pensi tu dev'essere così sicuramente, quelli sono coglioni e sono dirigenti in Amazon, noi siamo vecchi volponi, comprendiamo ogni loro pensiero e azione, gli spieghiamo cosa è giusto e cosa no...e scriviamo su HW Upgrade...gratis.
No, parto dal presupposto che preferiscono non rischiare, non necessariamente vuol dire sbagliare. Di fatto tolgono un grosso benefit ai dipendenti, specialmente quelli pendolari, quindi sicuramente peggiora il loro stile di vita con ripercussione tutte da valutare.
Lo scopo di un forum è discuterne, quindi si, interpreto le loro strategie, altrimenti che minchia stiamo a fare qua? Solo a dire, "bravi si bravissimi avanti così" Poi posso sbagliare o meno, ma mi pare sia questo lo scopo di una discussione.
Lecito, d'altronde posso dire anche io a un chirurgo come poteva essere fatta un'operazione, dargli consigli, dirgli che è un coglione, certo il rischio che io parli senza cognizione di causa è abbastanza alto.
No, parto dal presupposto che preferiscono non rischiare, non necessariamente vuol dire sbagliare. Di fatto tolgono un grosso benefit ai dipendenti, specialmente quelli pendolari, quindi sicuramente peggiora il loro stile di vita con ripercussione tutte da valutare.
E questo presupposto chi te lo suggerisce? Esperienza? Conoscenza? Perchè tutto si può dire di Amazon, tranne che non amino rischiare, seppur siano rischi calcolati.
Le avranno calcolate le ripercussioni? Secondo me si, molto meglio di come avrei potuto fare io, a me babbioni non sembrano, e gente che spreca soldi nemmeno, poi certamente potrebbero sbagliare, come potresti sbagliare tu, o io. Avessi la sfera di cristallo non sarei a scrivere su HwUpgrade...gratis
E questo presupposto chi te lo suggerisce? Esperienza? Conoscenza? Perchè tutto si può dire di Amazon, tranne che non amino rischiare, seppur siano rischi calcolati.
Semplice, era la condizione pre-covid, prima che iniziasse tutto il macello e poi l'introduzione dello SW, la condizione che era sempre esistita. Tutto torna come prima e felici e contenti (per modo di dire). Comunque bona, tanto sono sempre i dipendenti a prenderselo in quel posto, quindi inutile continuare a discuterne. Saluti.
megamitch
18-09-2024, 14:39
Non credo che Amazon lo abbia fatto per fare un dispetto.
E non credo nemmeno che non sappiano che scontentare i dipendenti sia un modo giusto per aumentare la profittabilità.
Evidentemente secondo chi paga funziona meglio in questo modo, alla fine pagano loro regole loro, non mi sembra che si stia parlando di schiavismo.
Sarebbe anche da vedere se le condizioni contrattuali dei dipendenti prevedevano che l'azienda potesse togliere lo Smart Working. Se così fosse, se qualche dipendente si è organizzato come se fosse permesso sempre ha sbagliato lui i conti.
Semplice, era la condizione pre-covid, prima che iniziasse tutto il macello e poi l'introduzione dello SW, la condizione che era sempre esistita. Tutto torna come prima e felici e contenti (per modo di dire). Comunque bona, tanto sono sempre i dipendenti a prenderselo in quel posto, quindi inutile continuare a discuterne. Saluti.
Secondo me leghi la tua idea al panorama italiano, paura del cambiamento, sospetto...se mi dicessi che una piccola-media impresa italiana lo fa per tornare al prima e non correre rischi sarei più propenso ad accogliere la tua tesi, pensando al modello di management di amazon lo sono molto meno. Tutto qui.
quello si, il dipendente ha perso un benefit sicuramente.
Si ma in USA puoi trovare lavoro più facilmente.
Se hai competenze/specializzazioni soprattutto moderne/richieste, lì è quasi automatico uscire da una porta ed entrare in un'altra.
randorama
18-09-2024, 17:49
Infatti il punto è questo, la produttività non si misura ad "occhio" ma con dei KPI precisi e adeguati al tipo di lavoro svolto. E sappiamo tutti che i fancazzisti ci sono in ufficio come a casa...
ti posso assicurare che il fancazzista tipo se sta a casa è assai peggio.
e te lo dico per esperienza diretta.
mio malgrado devo relazionarmi con uno; se è in ufficio (a fare un cazzo) vado a dirgli quello che mi serve e (in tempi irragionevolmente lunghi) lo fa.
se è a casa, può avere il pallino di teams di qualunque colore; con lo stracazzo che ti risponde.
Per sdrammatizzare
https://images4.imagebam.com/d7/f3/d5/MEVZUWQ_o.jpg
Scommetto che Saturn la capisce per primo :O:O
ti posso assicurare che il fancazzista tipo se sta a casa è assai peggio.
e te lo dico per esperienza diretta.
mio malgrado devo relazionarmi con uno; se è in ufficio (a fare un cazzo) vado a dirgli quello che mi serve e (in tempi irragionevolmente lunghi) lo fa.
se è a casa, può avere il pallino di teams di qualunque colore; con lo stracazzo che ti risponde.
E questo è un problema dello SW o chi di dovrebbe controllarlo? Se c'è un fancazzista in ufficio, dove è il responsabile? Perché non prende provvedimenti?
Ratavuloira
19-09-2024, 08:09
E questo è un problema dello SW o chi di dovrebbe controllarlo? Se c'è un fancazzista in ufficio, dove è il responsabile? Perché non prende provvedimenti?
In Italia? Ma se la gente ruba in azienda e il tar gli annulla il licenziamento...
EDIT: Poi se parliamo di uffici statali...
Non ho capito come si regoleranno con gli affitti e la logistica varia dei dipendenti
nella sede francese lo smarworking ha permesso di avere più spazio negli uffici considerando che hanno posto per l'80% dei presenti al momento... usano un software per la prenotazione del posto a sedere e armadietti con serratura per riporre la roba la sera... tranne alcune funzioni dove il posto è garantito, molti reparti hanno il posto variabile... ovviamente devi prenotare un posto dove l'hardware è adeguato alle tue necessità (doppio monitor, docking station con potenza adeguata etc).. però la sperimentazione sta funzionando e gli spazi riorganizzati e ottimizzati...
qua nella mia sede italiana (le altre due sono produttive, la mia è solo uffici) ognuno ha il suo posto personale ma stiamo pensando per alcune funzioni di fare lo sharing della scrivania.. per me non sarebbe un problema per esempio, non ho nulla sulla scrivania tranne la roba di uso comune, alcuni colleghi hanno prototipi e/o campioni sempre sulla scrivania e dovrebbero adattarsi al modo di lavorare.. però ci stiamo pensando perchè abbiamo finito i posti a sedere e prima di ampliare gli uffici (lo spazio c'è, però è al rustico e va allestito) vorremmo provare la condivisione...
Io dopo i mesi obbligatori al 100% di smart non ne potevo più, si sono create dinamiche lavorative folli, nessuna distinzione tra "privato" e "lavorativo", mail ad ogni ora del giorno e della notte, una quantità assurda di riunioni inutili, cosa che in ufficio discuti in due minuti faccia a faccia diventa una sequenza infinita di mail/chat/telefonate con in copia il mondo.
io per il mio lavoro non posso fare al 100%, ogni tanto devo andare in sede a toccare i prodotti (vedere il montaggio, il funzionanto etc) ma almeno la metà delle riunioni è fatta con colleghi a 5/800 km di distanza.. quindi il fatto di essere a casa o in ufficio non cambia nulla...sempre riunioni in teams sarebbero. le mail vengono mandate solo quando si raggiunge una decisione e/o si fa la minuta di un meeting (se richiesta)..
Quindi riassumendo questo thread. Chi si lamenta:
- O non è capace di spegnere il pc e smettere di rispondere dopo l'orario di lavoro, da cui evinciamo che ha qualche problema visto che per non essere disturbati dalle email alle tre di notte basta non guardarle né riceverle sul proprio telefono.
- O lavora in una impresa tossica che non glielo consente, e invece di lamentarsi dell'impresa si lamenta del telelavoro (genio!).
- O ha problemi a gestire le comunicazioni in telelavoro, se una cosa richiede due minuti faccia a faccia ne richiede due anche in telelavoro. Se le tempistiche cambiano, qualcosa si rompe stando dietro uno schermo e il problema è della persona, non del telelavoro.
Poi ci sono quelli che non hanno amici fuori dall'ufficio e si lamentano della mancanza di interazioni sociali! :asd:
In sostanza: dovete cambiare paradigma. Firmato: il vostro fidato manager che gestisce 20 persone in telelavoro da anni e questi problemi non li ha (né li ha mai avuti).
esattamente...anche se dipende dal tipo di lavoro che viene svolto... i tecnici del mio lavoratorio faranno forse 2/3 giorni al mese di smart working e solo per necessità personali... le prove di laboratorio non si allestiscono da sole :asd:
io uso quasi solo mouse e tastiera, per cui mi godo tutti igiorni di smarworking che mi lasciano fare.... se me ne dessero uno in più a settimana (ora siamo a max 2) non mi farebbe schifo...
bio
In Italia? Ma se la gente ruba in azienda e il tar gli annulla il licenziamento...
EDIT: Poi se parliamo di uffici statali...
Appunto, quindi usare questo per criticare lo SW non ha senso. Il problema è proprio alla radice, SW o meno.
Ratavuloira
19-09-2024, 08:48
Appunto, quindi usare questo per criticare lo SW non ha senso. Il problema è proprio alla radice, SW o meno.
Sì, ma con la presenza si ha un raggio di manovra un po' superiore
NighTGhosT
19-09-2024, 10:20
C'e' anche da sottolineare altro, pero'.
Ad esempio, da quando faccio SW dall'emergenza Covid (nel lockdown 5 giorni su 5..........ora 3 giorni su 5, 12 giorni al mese.....)......io spendo di piu'.
Spendo in corrente del laptop a casa e luci.......come in estate anche del climatizzatore dei piani superiori dove ho lo studio (abito in una villetta) che altrimenti sarebbe spento dato che su ci sono solo le camere e lo studio.......in inverno pago piu' di riscaldamento.
Inoltre, pago piu' il cibo......per il pranzo in mensa interna sul luogo di lavoro pago 1,30 € il pasto completo (e il resto ce lo mette l'azienda)........mentre a casa il pranzo mi costa ben piu' di 1,30 €.
Invece l'azienda risparmia.......risparmia corrente (pc, luci, climatizzazione).......risparmia i soldi dei pasti, dato che se non passi il badge in mensa, l'azienda non paga la ditta che la gestisce.........e a noi personalmente non ci ha dato un becco di un quattrino in piu' per adeguare la postazione di casa a norma di legge smart working, ma tutto a carico del dipendente.
Quindi probabilmente l'azienda che decide di terminare lo smart working per far rientrare tutti i dipendenti avra' dunque una produttivita' piu' alta (forse....anche qua non e' detto)..........ma sicuramente avra' anche piu' spese (corrente, climatizzazione/riscaldamento e pasti).
Inoltre, pago piu' il cibo......per il pranzo in mensa interna sul luogo di lavoro pago 1,30 € il pasto completo (e il resto ce lo mette l'azienda)........mentre a casa il pranzo mi costa ben piu' di 1,30 €.
Pensa, so di persone che hanno avuto il buono pasto giornaliero nonostante lo SW...
Sì, ma con la presenza si ha un raggio di manovra un po' superiore
Va bene, ma nel caso fai rientrare quelli cazzoni, cui ha bisogno di avere maggior controllo. Ma tutti a prescindere è assurdo.
Ripper89
19-09-2024, 10:47
Lo smart working ha fatto solo danni.
Probabilmente solo agli occhi delle persone problematiche, in quanto ha messo in evidenza le loro debolezze.
Personalmente penso che personaggi che vogliono lavorare solo per parlare con altre persone e che si sentono sole quando fanno smart working significa semplicemente che sono persone vuote, senza hobby e senza veri amici.
Ed anzi scambiano il rapporto fra colleghi con l'amicizia.
E la soluzione non è lavorare di più ma un sostegno da parte di uno psicologo e imparare a socializzare.
megamitch
19-09-2024, 11:02
Probabilmente solo agli occhi delle persone problematiche, in quanto ha messo in evidenza le loro debolezze.
Personalmente penso che personaggi che vogliono lavorare solo per parlare con altre persone e che si sentono sole quando fanno smart working significa semplicemente che sono persone vuote, senza hobby e senza veri amici.
Ed anzi scambiano il rapporto fra colleghi con l'amicizia.
E la soluzione non è lavorare di più ma un sostegno da parte di uno psicologo e imparare a socializzare.
bah mi sembra una sentenza esagerata e soprattutto generalista.
Io per esempio ritengo che con la presenza certe cose (es. mi serve una info al volo o serve ad un collega) si fanno più velocemente.
Se devi fare lavori "da solo" in cui serve concentrazione probabilmente lo smart ti agevola.
Ma non è tutto bianco o nero.
Sicuramente per come son fatto io non vorrei più fare "remote working" come costretto durante la pandemia, quello si a me personalmente mi ha imbruttito. Probabilmente era l'insieme di cose, il lavorare in casa da solo e il non poter uscire .
bah mi sembra una sentenza esagerata e soprattutto generalista.
Io per esempio ritengo che con la presenza certe cose (es. mi serve una info al volo o serve ad un collega) si fanno più velocemente.
Se devi fare lavori "da solo" in cui serve concentrazione probabilmente lo smart ti agevola.
Ma non è tutto bianco o nero.
Sicuramente per come son fatto io non vorrei più fare "remote working" come costretto durante la pandemia, quello si a me personalmente mi ha imbruttito. Probabilmente era l'insieme di cose, il lavorare in casa da solo e il non poter uscire .
Lascia stare, basta pensare a quanto sia ridicolo che questi paladini dello "smart working ad oltranza" siano gli stessi a ripetere ad nauseam il consiglio di "socializzare." Proprio loro che scelgono di isolarsi dalla società anche nel momento più umanizzante e normalizzante della loro vita.
Tutti bravi a dar consigli di vita sociale mentre stanno stravaccati sul divano nel loro eremo da hikikomori... ;)
redeagle
19-09-2024, 18:18
Pensa, so di persone che hanno avuto il buono pasto giornaliero nonostante lo SW...
Eccomi. All'inizio non era così, poi c'è stata una contrattazione sindacale e lo abbiamo ottenuto.
Siamo dipendenti - privati - di una multinazionale, non vedo dov'è il problema, sono questioni fra noi e il datore di lavoro che non riguardano nessun altro.
Eccomi. All'inizio non era così, poi c'è stata una contrattazione sindacale e lo abbiamo ottenuto.
Siamo dipendenti - privati - di una multinazionale, non vedo dov'è il problema, sono questioni fra noi e il datore di lavoro che non riguardano nessun altro.
Il problema è che li avrei voluti anche io :D :D ma non c'è stato verso di averli.
TheDarkAngel
20-09-2024, 08:11
Il problema è che li avrei voluti anche io :D :D ma non c'è stato verso di averli.
Noi gli abbiamo completi in full remote. E' un benefit il buono pasto sempre per le assurde leggi italiane, non un lascia passare da ritirare se hai pescato la pagliuzza corta varcando la porta dell'ufficio.
Lascia stare, basta pensare a quanto sia ridicolo che questi paladini dello "smart working ad oltranza" siano gli stessi a ripetere ad nauseam il consiglio di "socializzare." Proprio loro che scelgono di isolarsi dalla società anche nel momento più umanizzante e normalizzante della loro vita.
Tutti bravi a dar consigli di vita sociale mentre stanno stravaccati sul divano nel loro eremo da hikikomori... ;)
Domanda secca senza tanti giri di belle parole: finito l'orario di lavoro non frequenti amici? Non pratichi qualcosa? Hai qualche hobby/sport/passione/passatempo/attività? Non dobbiamo dirci cosa nel merito non voglio saperlo ne invadere la tua privacy, dimmi solo si o no. Non c'è qualcosa che non vedi l'ora di andare a fare finito l'orario lavorativo? Io sì, e questo già prima dello smart working, con lo smart warking semplicemente esco prima di casa dato che non ho i tempi morti dello spostamento casa/sede di lavoro e ciò mi rende felice perchè ho più tempo per queste cose.
"momento più umanizzante e normalizzante della loro vita" --> parlare con colleghi di cose talmente generiche e diverse dai miei veri interessi dei quali parlo e i quali pratico nel tempo libero con i veri amici? Perchè avere meno tempo per i miei veri interessi (per via ovviamente del traffico per gli spostamenti dalla sede di lavoro) per sentire i colleghi che parlano solo di calcio e di banalità vaghe della vita di tutti i giorni? (dato che probabilmente anche loro avranno, spero, interessi specifici personali diversi dai miei e di cui a me frega niente e a loro frega niente dei miei)
Magari sono fortunato io ad avere certe passioni totalizzanti, chi non le ha dici che tenderebbe alla vita da "hikkimori" facendo SW?
Probabilmente solo agli occhi delle persone problematiche, in quanto ha messo in evidenza le loro debolezze.
Personalmente penso che personaggi che vogliono lavorare solo per parlare con altre persone e che si sentono sole quando fanno smart working significa semplicemente che sono persone vuote, senza hobby e senza veri amici.
Ed anzi scambiano il rapporto fra colleghi con l'amicizia.
E la soluzione non è lavorare di più ma un sostegno da parte di uno psicologo e imparare a socializzare.
Già abbiamo avuto uno scambio su questo in un altro thread.
Non credo che tu possa decidere, apriori, come si debbano relazionare le persone a lavoro, né farne un'analisi psicologica, né tantomeno sostenere che si scambi il rapporto di lavoro con uno di amicizia, su che basi lo fai?
Anche perché si potrebbe tranquillamente sostenere esattamente il contrario di quello che dici: ovvero che persone che tendono ad isolarsi a casa nello smart working sono asociali / sociopatiche, non riuscendo ad avere alcun rapporto con i colleghi tranne quello strettamente necessario. Per carità, di rapporti stitici e di gente che ti guarda dall'alto in basso ne è pieno il mondo, ma non è quello che mi piacerebbe avere in un ambiente di lavoro confortevole.
Per carità, chiaro che molto dipende dai colleghi: se hai colleghi pessimi, allora pure io preferirei starmene a casa, se invece hai colleghi con i quali si può avere uno scambio intellettivo, allora preferisco di gran lunga passare le mie giornate con chi può stimolarmi mentalmente, considerato che si lavora 8 ore/giorno, ovvero la maggior parte della giornata la si passa a lavoro.
Detto ciò se molti stanno tornando indietro, evidentemente fare 100% remote sta diventando un problema.
L'assenza di stimoli positivi è un problema. Starsene 8h fissi al PC è un problema.
Poi ovviamente c'è chi pensa che il lavoro sia un male necessario, ma per chi fa un lavoro che gli piace e a cui piace condividere con altri, non c'è niente di meglio di un ambiente di lavoro sano dove le persone collaborano tra loro.
Anche perché si potrebbe tranquillamente sostenere esattamente il contrario di quello che dici: ovvero che persone che tendono ad isolarsi a casa nello smart working sono asociali / sociopatiche, non riuscendo ad avere alcun rapporto con i colleghi tranne quello strettamente necessario. Per carità, di rapporti stitici e di gente che ti guarda dall'alto in basso ne è pieno il mondo, ma non è quello che mi piacerebbe avere in un ambiente di lavoro confortevole.
Il fatto è che si può sostenere tutto e il contrario di tutto proprio perchè non siamo tutti uguali.
Esistono persone socialmente problematiche che scambiano i colleghi per amici perchè altrimenti non avrebbero socialità? SI
Esistono persone socialmente problematiche che vogliono chiudersi in smart working per essere "eremiti e contenti"? SI
Esistono persone socialmente attive che vogliono fare smart working per avere più tempo per le proprie attività sociali, dato che in sw non hai il traffico casa/lavoro che ti ruba tempo prezioso? SI
Esistono persone socialmente IPER attive che vogliono lavorare in presenza e fare ANCHE vita sociale a manetta anche dopo il lavoro (a costo ovviamente di dormire di meno della media)? SI
Abbiamo tutti ragione, se il tale lavoro permette il lavoro remoto (diciamo quelli puramente informatici) e non si abbassa la produttività, ogni lavoratore dovrebbe in un mondo ideale ed idilliaco poter scegliere cosa fare.
redeagle
20-09-2024, 09:10
semplicemente esco prima di casa dato che non ho i tempi morti dello spostamento casa/sede di lavoro e ciò mi rende felice perchè ho più tempo per queste cose.
"momento più umanizzante e normalizzante della loro vita" --> parlare con colleghi di cose talmente generiche e diverse dai miei veri interessi dei quali parlo e i quali pratico nel tempo libero con i veri amici?
Amen, fratello. :)
Ci sono le eccezioni, e infatti c'è qualche collega con cui mi vedo fuori dall'ufficio ogni tot di tempo.
Anche perché si potrebbe tranquillamente sostenere esattamente il contrario di quello che dici: ovvero che persone che tendono ad isolarsi a casa nello smart working sono asociali / sociopatiche, non riuscendo ad avere alcun rapporto con i colleghi tranne quello strettamente necessario.
Noooo, ma che dici??? Ci stiamo perdendo il fior fiore della società, che pur di aumentare la propria produttività, si sacrifica restando a casa e privandoci della loro meravigliosa compagnia. Perché sai, con il lavoro in smart working, si può uscire di casa prima. Non come i comuni mortali che di casa devono uscire ancora prima per recarsi al lavoro. Ah no, aspe'... :mbe:
Comunque, mi duole constatare che il problema scatenante di tutto ciò è la percezione del lavoro come una prigione alla quale si viene assegnati, probabilmente frutto dell'indottrinamento del sistema scolastico e di come rappresenti una piccola realtà di sottomissione in preparazione a quella del mondo del lavoro (da povero stipendiato, s'intende).
Ragazzi, il lavoro ce lo si sceglie. Se i colleghi vi fanno ribrezzo e l'ambiente non è ottimale, non moriteci dentro! Cambiate, rischiate, provate! Ma non bloccate il resto del mondo perché avete paura del collega che vi risponde male. Che colpa hanno gli altri se voi vi siete trovati un lavoro che non vi piace?
Inoltre, per chiarire l'aspetto "umanizzante e normalizzante":
umanizzante perché si produce benessere attraverso il proprio lavoro e la diretta interazione con i nostri simili, cosa che distingue gli umani da qualunque altra specie vivente e non (cosa vi distinguerebbe da un'IA se tutto il vostro apporto produttivo proviene esclusivamente da un flusso dati?);
normalizzante perché l'interazione umana in prima persona (in questo caso a scopo produttivo) è ciò che garantisce ai nostri simili di poter aver fiducia di quello che effettivamente siamo, senza rischio di sotterfugi o inganni (mutandoni sotto la scrivania, dire "ci penso subito" e andare in spiaggia/a dormire, o a volte anche molto peggio). Semplicemente, la normalizzazione dell'essere senziente al massimo della sua verificabile affidabilità/attendibilità. Non so voi, ma personalmente ritengo questa caratteristica sia fondamentale per poter definire "normale" la vita che una persona conduce, al di là dell'ambito lavorativo.
Lascia stare, basta pensare a quanto sia ridicolo che questi paladini dello "smart working ad oltranza" siano gli stessi a ripetere ad nauseam il consiglio di "socializzare." Proprio loro che scelgono di isolarsi dalla società anche nel momento più umanizzante e normalizzante della loro vita.
Tutti bravi a dar consigli di vita sociale mentre stanno stravaccati sul divano nel loro eremo da hikikomori... ;)
Personalmente il non dover spendere 1,5 ore andata/ritorno con i mezzi o 40 minuti di auto con il traffico è già un valore aggiunto. Sono meno stressato la sera e riesco a gestire anche la famiglia (prendere i bimbi a scuola/sport/spesa ecc.) perché non devo fare distanze enormi dopo aver terminato la giornata lavorativa.
Per quanto riguarda i rapporti sociali, come ho espresso in precedenza, se una persona vuole rimanere in contatto con l'altra c'è sempre modo (tra telefonate, incontrasi di persona ecc.).
E' vero, a casa si spende di più ma, almeno per me, bilancio con l'essere presente per la famiglia.
Certo, se hai 20 anni, hai proprio l'esigenza e la voglia di socializzare ma, dopo i 40, devi tenere conto anche di altri fattori, non esistono solo le battute alle macchinette del caffè.
Personalmente il non dover spendere 1,5 ore andata/ritorno con i mezzi o 40 minuti di auto con il traffico è già un valore aggiunto. Sono meno stressato la sera e riesco a gestire anche la famiglia (prendere i bimbi a scuola/sport/spesa ecc.) perché non devo fare distanze enormi dopo aver terminato la giornata lavorativa.
Conseguenza personale della vita che si sceglie. Conseguenza che gli altri non hanno il dovere di subire nel momento che le condizioni che giustificavano il tuo smart working vengono a mancare anche per chi abita a 5 minuti dal posto di lavoro, oppure non ha una famiglia da gestire.
Per quanto riguarda i rapporti sociali, come ho espresso in precedenza, se una persona vuole rimanere in contatto con l'altra c'è sempre modo (tra telefonate, incontrasi di persona ecc.).
In tutta onestà, non ho mai tirato in ballo i rapporti personali, né ho mai associato i rapporti lavorativi al campo delle amicizie. Chi ha fatto ciò è chi ha minimizzato l'isolamento da smart working compensandolo con fantasiose scorribande serali al termine di una "dura" giornata lavorativa in pantofole.
E' vero, a casa si spende di più ma, almeno per me, bilancio con l'essere presente per la famiglia.
Certo, se hai 20 anni, hai proprio l'esigenza e la voglia di socializzare ma, dopo i 40, devi tenere conto anche di altri fattori, non esistono solo le battute alle macchinette del caffè.
Mai amato le pause caffè o la chiacchiera tra colleghi. Il rapporto umano in ambito lavorativo è ben altra cosa. Ad ogni caso, ognuno sceglie i propri fardelli, ed essere presente per la propria famiglia non dovrebbe mai esserne uno.
Conseguenza personale della vita che si sceglie. Conseguenza che gli altri non hanno il dovere di subire nel momento che le condizioni che giustificavano il tuo smart working vengono a mancare anche per chi abita a 5 minuti dal posto di lavoro, oppure non ha una famiglia da gestire.
Capirai, nessun danno ai colleghi, sia single che con famiglia, le attività si sono sempre svolte nella massima operatività.
Io parlavo per la mia esperienza lato stanchezza, gestione delle energie, tutti i "tasselli" che per forza di cose devono essere messi al loro posto durante la giornata.
Capirai, nessun danno ai colleghi, sia single che con famiglia, le attività si sono sempre svolte nella massima operatività.
Io parlavo per la mia esperienza lato stanchezza, gestione delle energie, tutti i "tasselli" che per forza di cose devono essere messi al loro posto durante la giornata.
Capisco, non preoccuparti. Ovviamente, ogni singolo caso è una particolare eccezione di speciale entità. Il mio era un discorso su scala globale e su ciò che lo smart working rappresenta per milioni di realtà. Se si ha altro a cui pensare, mi sembra più che giusto dedicarcisi il più possibile, che esso sia una famiglia o una cerchia di amicizie. Non si vive per lavorare, ma si lavora per vivere.
C'e' anche da sottolineare altro, pero'.
Ad esempio, da quando faccio SW dall'emergenza Covid (nel lockdown 5 giorni su 5..........ora 3 giorni su 5, 12 giorni al mese.....)......io spendo di piu'.
Spendo in corrente del laptop a casa e luci.......come in estate anche del climatizzatore dei piani superiori dove ho lo studio (abito in una villetta) che altrimenti sarebbe spento dato che su ci sono solo le camere e lo studio.......in inverno pago piu' di riscaldamento.
Inoltre, pago piu' il cibo......per il pranzo in mensa interna sul luogo di lavoro pago 1,30 € il pasto completo (e il resto ce lo mette l'azienda)........mentre a casa il pranzo mi costa ben piu' di 1,30 €.
Invece l'azienda risparmia.......risparmia corrente (pc, luci, climatizzazione).......risparmia i soldi dei pasti, dato che se non passi il badge in mensa, l'azienda non paga la ditta che la gestisce.........e a noi personalmente non ci ha dato un becco di un quattrino in piu' per adeguare la postazione di casa a norma di legge smart working, ma tutto a carico del dipendente.
Quindi probabilmente l'azienda che decide di terminare lo smart working per far rientrare tutti i dipendenti avra' dunque una produttivita' piu' alta (forse....anche qua non e' detto)..........ma sicuramente avra' anche piu' spese (corrente, climatizzazione/riscaldamento e pasti).
io risparmio 7 euro di gasolio a stare a casa e spendo 1.2 kwh di corrente per il pc e qualcosa per scaldare/raffreddare la casa (cosa che farei quasi del tutto comunque)
Pensa, so di persone che hanno avuto il buono pasto giornaliero nonostante lo SW...
avuto, non subito ma ora ho il buono pasto tutti i giorni..
bio
C'e' anche da sottolineare altro, pero'.
Ad esempio, da quando faccio SW dall'emergenza Covid (nel lockdown 5 giorni su 5..........ora 3 giorni su 5, 12 giorni al mese.....)......io spendo di piu'.
Spendo in corrente del laptop a casa e luci.......come in estate anche del climatizzatore dei piani superiori dove ho lo studio (abito in una villetta) che altrimenti sarebbe spento dato che su ci sono solo le camere e lo studio.......in inverno pago piu' di riscaldamento.
Inoltre, pago piu' il cibo......per il pranzo in mensa interna sul luogo di lavoro pago 1,30 € il pasto completo (e il resto ce lo mette l'azienda)........mentre a casa il pranzo mi costa ben piu' di 1,30 €.
Invece l'azienda risparmia.......risparmia corrente (pc, luci, climatizzazione).......risparmia i soldi dei pasti, dato che se non passi il badge in mensa, l'azienda non paga la ditta che la gestisce.........e a noi personalmente non ci ha dato un becco di un quattrino in piu' per adeguare la postazione di casa a norma di legge smart working, ma tutto a carico del dipendente.
Quindi probabilmente l'azienda che decide di terminare lo smart working per far rientrare tutti i dipendenti avra' dunque una produttivita' piu' alta (forse....anche qua non e' detto)..........ma sicuramente avra' anche piu' spese (corrente, climatizzazione/riscaldamento e pasti).
Io conosco vari casi di aziende che mai e poi mai tornerebbero al modello di lavoro tradizionale.
Uno su tutti, ovviamente qua di Curitiba, dove abito gran parte dell’anno. Azienda di call center da 7000 dipendenti che stava dietro ad una mia attività. Palazzo di proprietà più altri in affitto, tutti più o meno vicini.
Dei 7000 adesso ne ha 400 in sede e gli altri a casa, e gli paga buono pasto corposo e un aiuto, niente male, per la corrente e gli fornisce, logico, notebook telefono ecc
Il proprietario, che conosco bene, mi dice che risparmia milioni tra affitti, corrente, aria condizionata, manutenzioni varie, carta igienica e asciugoni, servizi pulizia, ecc ecc ecc. Lui non tornerà mai al lavoro tradizionale, perlomeno se non cambierà qualcosa a livello normativo
Il fatto è che si può sostenere tutto e il contrario di tutto proprio perchè non siamo tutti uguali.
Esistono persone socialmente problematiche che scambiano i colleghi per amici perchè altrimenti non avrebbero socialità? SI
Esistono persone socialmente problematiche che vogliono chiudersi in smart working per essere "eremiti e contenti"? SI
Esistono persone socialmente attive che vogliono fare smart working per avere più tempo per le proprie attività sociali, dato che in sw non hai il traffico casa/lavoro che ti ruba tempo prezioso? SI
Esistono persone socialmente IPER attive che vogliono lavorare in presenza e fare ANCHE vita sociale a manetta anche dopo il lavoro (a costo ovviamente di dormire di meno della media)? SI
Abbiamo tutti ragione, se il tale lavoro permette il lavoro remoto (diciamo quelli puramente informatici) e non si abbassa la produttività, ogni lavoratore dovrebbe in un mondo ideale ed idilliaco poter scegliere cosa fare.
Sono d'accordo, in linea generale, sul fatto che oggi ognuno dovrebbe essere messo in condizione di scegliere in base alle proprie esigenze. Ed in generale sono d'accordo sulla flessibilità del lavoro.
Tuttavia voglio fare un passo indietro.
Da Wikipedia: una società (dal latino societas, derivante dal sostantivo socius cioè "compagno, amico, alleato") è un insieme di individui dotati di diversi livelli di autonomia, relazione ed organizzazione che, variamente aggregandosi, interagiscono al fine di perseguire uno o più obiettivi comuni.
L'isolamento di milioni di persone nelle proprie case, come abbiamo avuto nel lockdown, per me è contrario all'idea stessa di società.
Una chiamata, una riunione o un corso online NON sono equivalenti ad un incontro dal vivo.
La presenza obbliga la persona ad essere per l'appunto *presente*, con tutto se stesso, corpo incluso. La obbliga a prestare attenzione a quello che succede attorno, la obbliga a rispettare regole e comportamenti tipici di quel luogo.
La obbliga soprattutto a confrontarsi con gli altri, anche quelli che non ci piacciono.
Ovvero sia, viene abituata al confronto. Una persona che resta in casa troppo a lungo, non è più abituata al confronto, diventa più scontrosa e nervosa quando ascolta una opinione diversa dalla propria.
Quindi sì, sono d'accordo sul poter scegliere, ma i due approcci non sono affatto equivalenti, e ognuno chiaramente ha le sue implicazioni.
Se vogliamo che gli uomini vivano in società, non si possono ignorare le implicazioni sociali di fenomeni quali il lavoro da remoto.
L'uomo è un animale sociale. Del resto, molte attività non danno lo stesso piacere se fatte da remoto.
Sono d'accordo, in linea generale, sul fatto che oggi ognuno dovrebbe essere messo in condizione di scegliere in base alle proprie esigenze. Ed in generale sono d'accordo sulla flessibilità del lavoro.
Tuttavia voglio fare un passo indietro.
Da Wikipedia: una società (dal latino societas, derivante dal sostantivo socius cioè "compagno, amico, alleato") è un insieme di individui dotati di diversi livelli di autonomia, relazione ed organizzazione che, variamente aggregandosi, interagiscono al fine di perseguire uno o più obiettivi comuni.
L'isolamento di milioni di persone nelle proprie case, come abbiamo avuto nel lockdown, per me è contrario all'idea stessa di società.
Una chiamata, una riunione o un corso online NON sono equivalenti ad un incontro dal vivo.
La presenza obbliga la persona ad essere per l'appunto *presente*, con tutto se stesso, corpo incluso. La obbliga a prestare attenzione a quello che succede attorno, la obbliga a rispettare regole e comportamenti tipici di quel luogo.
La obbliga soprattutto a confrontarsi con gli altri, anche quelli che non ci piacciono.
Ovvero sia, viene abituata al confronto. Una persona che resta in casa troppo a lungo, non è più abituata al confronto, diventa più scontrosa e nervosa quando ascolta una opinione diversa dalla propria.
Quindi sì, sono d'accordo sul poter scegliere, ma i due approcci non sono affatto equivalenti, e ognuno chiaramente ha le sue implicazioni.
Se vogliamo che gli uomini vivano in società, non si possono ignorare le implicazioni sociali di fenomeni quali il lavoro da remoto.
L'uomo è un animale sociale. Del resto, molte attività non danno lo stesso piacere se fatte da remoto.
Condivido ogni singola parola.
L'uomo è un animale sociale. Del resto, molte attività non danno lo stesso piacere se fatte da remoto.
Se l'attività lavorativa può essere effettuata da remoto non bisogna parlare di piacere, sempre di lavoro si tratta. Il lavoro alla fine è un task.
Poi ovviamente ci sono casi e casi, concordo sulla definizione di animale sociale ma nel lavoro spesso ci sono ambienti fatti di gente arrivista, altro che amici.
Riguardo i giovani, sono d'accordo che facciano esperienza di persona, hanno una vita davanti e devono imparare a confrontarsi con le più disparate casistiche.
megamitch
20-09-2024, 16:01
Se l'attività lavorativa può essere effettuata da remoto non bisogna parlare di piacere, sempre di lavoro si tratta. Il lavoro alla fine è un task.
perchè non si può provare piacere nel lavoro che si fa ?
TheDarkAngel
20-09-2024, 16:03
L'uomo è un animale sociale. Del resto, molte attività non danno lo stesso piacere se fatte da remoto.
Ormai siamo alle considerazioni filosofiche pur di giustificare l'assurdità del lavoro nel 2024 ma va bene, allora continuiamo pure, appunto perchè è un animale sociale non deve vivere a lavoro, nel tanto bistrattato medioevo pure i servi lavoravano meno di noi, di cosa parliamo?
Siamo l'epoca in cui si lavora di più e dovremmo anche essere costretti a condividere il tempo con estranei generici? :muro:
Date veramente poco valore al vostro tempo, questo è l'aspetto che più mi preoccupa.
megamitch
20-09-2024, 16:07
Ormai siamo alle considerazioni filosofiche pur di giustificare l'assurdità del lavoro nel 2024 ma va bene, allora continuiamo pure, appunto perchè è un animale sociale non deve vivere a lavoro, nel tanto bistrattato medioevo pure i servi lavoravano meno di noi, di cosa parliamo?
Siamo l'epoca in cui si lavora di più e dovremmo anche essere costretti a condividere il tempo con estranei generici? :muro:
Date veramente poco valore al vostro tempo, questo è l'aspetto che più mi preoccupa.
A me fa strano che consideri le persone che lavorano con te "estranei generici".
Probabilmente hai avuto esperienze negative.
TheDarkAngel
20-09-2024, 16:17
A me fa strano che consideri le persone che lavorano con te "estranei generici".
Probabilmente hai avuto esperienze negative.
Aspetta aspetta... come si chiamano? siamo una grande famiglia quindi... sono parenti? :asd:
Allora, dipende molto dal tipo di lavoro, ma secondo me 100% SW è dannoso.
Noi facciamo 10 giorni al mese in SW (buono pasto incluso, in presenza abbiamo la mensa) e lo gestiamo bene, le giornate in azienda servono a fare team building ed aggiornarsi sulla situazione aziendale che lavorando da casa non avremmo modo.
Avendo avuto in Italia la legge che consentiva a chi aveva figli sotto i 14 anni di stare a casa al 100% per diversi anni, qualche nostro collega l'ha fatto. Ed obiettivamente ha creato dei mostri sociopatici, spesso irreperibili e che avanzano pretese assurde.
megamitch
20-09-2024, 16:20
Aspetta aspetta... come si chiamano? siamo una grande famiglia quindi... sono parenti? :asd:
fa lo stesso
valerio65
20-09-2024, 20:38
Allora, la questione per me è molto semplice: LASCIARE LIBERE LE PERSONE! Se uno lavora meglio 5/5 o 0/5, lasciate le persone libere! Basta con queste costrizioni senza senso, uno dev'essere lasciato a produrre al meglio e bisogna dare FIDUCIA ai propri collaboratori. Del resto, se uno non vuole lavorare, non lavorerà neanche in ufficio.
Allora, la questione per me è molto semplice: LASCIARE LIBERE LE PERSONE! Se uno lavora meglio 5/5 o 0/5, lasciate le persone libere! Basta con queste costrizioni senza senso, uno dev'essere lasciato a produrre al meglio e bisogna dare FIDUCIA ai propri collaboratori. Del resto, se uno non vuole lavorare, non lavorerà neanche in ufficio.
Ma guarda, certi datori di lavoro sono ben lieti di lasciar libere le persone. Da "smart worker" a "smart fired" è un attimo. ;)
Ormai siamo alle considerazioni filosofiche pur di giustificare l'assurdità del lavoro nel 2024
Le assurdità che vedo nel 2024:
Salari bassi
Gente che pretende di essere pagata per fare nulla
Gente che pretende che lo Stato li campi con assurdi redditi di "cittadinanza" o redditi "universali".
Gente che non ha voglia di lavorare e pretende diritti scordandosi dei doveri
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Se proprio dobbiamo lamentarci, almeno facciamolo per cose per cui ha senso lamentarsi.
ma va bene, allora continuiamo pure, appunto perchè è un animale sociale non deve vivere a lavoro, nel tanto bistrattato medioevo pure i servi lavoravano meno di noi, di cosa parliamo?
Penso che all'epoca degli schiavi, molti lavori erano agricoli e richiedevano sforzo fisico prolungato che chiaramente non sarebbe stato sostenibile per un lungo periodo di tempo.
Adesso mi chiedo: te lavori per i campi o fai un lavoro che richiede sforzo fisico *tutto il giorno*?
Ti senti di lavorare in schiavitù? Puoi cambiare lavoro, o meglio ancora puoi metterti in proprio e decidere te di essere il padrone di te stesso.
Siamo l'epoca in cui si lavora di più e dovremmo anche essere costretti a condividere il tempo con estranei generici? :muro:
È dal 1937 che in Italia la settimana lavorativa è di 40 ore.
Ma il problema è di produttività. In Italia la produttività è molto più bassa di altri paesi e questo ha giustificato per molto tempo salari più bassi di altri paesi.
Con l'inflazione di questi ultmi anni chiaramente la questione salario è peggiorata.
Si potrebbe collegare il salario non alle ore lavorate ma a quanto si produce, ma poi i sindacati e molti lavoratori si lamenterebbero e scenderebbero in piazza.
Riguardo gli "estranei generici".
Non so che lavoro fai, non so da quanto tempo lo fai, evidentemente o non ti è richiesto di lavorare in team, o i task che ti vengono assegnati sono risolvibili da una persona sola, o il tuo datore di lavoro preferisce caricarti di un task anche complesso pur di non pagare altri, oppure, ma non credo, non hai capacità relazionali tali da stabilire un rapporto umano tra colleghi di lavoro.
Quando ero all'università gli esami più piacevoli sono stati quelli in cui c'era da svolgere un progetto insieme ad altri colleghi. Affrontare problemi, anche complessi, insieme ad altre persone ha innumerevoli vantaggi.
Date veramente poco valore al vostro tempo, questo è l'aspetto che più mi preoccupa.
Ognuno da valore al proprio tempo nel modo che preferisce, di certo non si fa dire da altri cosa ha valore e cosa no nella propria vita.
A me invece rattrista chi vede il lavoro come una semplice "esecuzione di task che gli vengono assegnati".
Capisco che non tutti hanno ambizioni o trovano soddisfazione dal proprio lavoro.
Io mi ritengo molto fortunato nel fare un lavoro che mi piace. Al tempo stesso, provo una certa ammirazione per chi riesce ad accontentarsi di lavori umili.
randorama
21-09-2024, 13:10
ma il discorso di "dare valore al proprio tempo" come si traduce?
in
"utilizzo meglio il tempo di andata/ritorno dall'ufficio" (che ha il suo perchè, se si tratta di un'ora e fischia chiusi in macchina in coda).
o
"sono superfigo e svolgo in n ore quello che ci si aspetta che io faccia in 8 e nelle 8-n che rimangono faccio gli affari miei"
o ancora
"non sono superfigo ma lavoro comunque meno ore di quelle previste" ?
insane74
26-09-2024, 08:28
molto contenti i dipendenti Amazon: https://arstechnica.com/tech-policy/2024/09/91-percent-of-amazon-employees-are-dissatisfied-with-remote-work-ending-poll/
TheDarkAngel
26-09-2024, 08:30
molto contenti i dipendenti Amazon: https://arstechnica.com/tech-policy/2024/09/91-percent-of-amazon-employees-are-dissatisfied-with-remote-work-ending-poll/
"Per Blind, 73 percent of Amazon workers surveyed said they are “considering looking for another job” due to the RTO policy.
Further, 80 percent of workers said that they know someone at Amazon who’s considering job hunting due to the policy. Interestingly, 32 percent of employees reported that they already know someone who quit in response to the impending five-day, in-office work week."
layoff mascherati :D
"Per Blind, 73 percent of Amazon workers surveyed said they are “considering looking for another job” due to the RTO policy.
Further, 80 percent of workers said that they know someone at Amazon who’s considering job hunting due to the policy. Interestingly, 32 percent of employees reported that they already know someone who quit in response to the impending five-day, in-office work week."
layoff mascherati :D
Era già tutto calcolato. Mi ricordo le assunzioni in massa che ci furono perché non vi erano abbastanza dipendenti per poter gestire il lavoro da remoto. Si sapeva che terminata l'emergenza sarebbero stati tutti licenziati. Ma c'era chi credeva agli unicorni... e chi prevedeva una pandemia di 10 anni. :rolleyes:
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