View Full Version : Altra pietra miliare per la Norvegia: circolano più auto elettriche che benzina
Redazione di Hardware Upg
16-09-2024, 09:58
Link alla notizia: https://greenmove.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/altra-pietra-miliare-per-la-norvegia-circolano-piu-auto-elettriche-che-benzina_130774.html
La continua e abbondante vendita di veicoli elettrici ha generato il sorpasso anche sul parco circolante. Resiste il diesel che però è in rapido calo
Click sul link per visualizzare la notizia.
TorettoMilano
16-09-2024, 10:01
e in cina agosto è stato un mese record per le elettriche, in america continuano ad aumentare.
speriamo solo l'italia non diventi il terzo mondo e a una ripresa delle case automobilistiche europee
LentapoLenta
16-09-2024, 10:06
Giusto giusto stamattina mentre facevo colazione RaiNews24 ha mandato un servizio su non-so-quale-salone-dell'auto in cui intervistava un po' di astanti, ovviamente tutti contrari all'auto elettrica.
gd350turbo
16-09-2024, 10:11
Giusto giusto stamattina mentre facevo colazione RaiNews24 ha mandato un servizio su non-so-quale-salone-dell'auto in cui intervistava un po' di astanti, ovviamente tutti contrari all'auto elettrica.
Ovvio...
E'una tecnologia agli albori, quindi chi per le sue abitudini ci sta dentro la prende, tutti gli altri, no, e pare che non siano pochi.
Le case automobilistiche europee sono come produttori di candele che si ostinano a non volersi convertire a produrre lampadine elettriche e fanno pressione sui governi per ostacolare in tutti i modi la nuova tecnologia. La loro sorte è segnata, o si convertono in modo incondizionato o nel giro di 20 anni spariranno.
coschizza
16-09-2024, 10:24
Le case automobilistiche europee sono come produttori di candele che si ostinano a non volersi convertire a produrre lampadine elettriche e fanno pressione sui governi per ostacolare in tutti i modi la nuova tecnologia. La loro sorte è segnata, o si convertono in modo incondizionato o nel giro di 20 anni spariranno.
io e molti altri speriamo che spariscno gli altri, ci punto moltissimo mai comprerei un auto elettrica non potrei usarle per come sono abituato a girare in macchina
Sarei curioso di sapere il rapporto colonnine parco circolante e la percentuale dei punti ricarica privati visto che c'è sempre questa diatriba,
gd350turbo
16-09-2024, 10:28
io e molti altri speriamo che spariscno gli altri, ci punto moltissimo mai comprerei un auto elettrica non potrei usarle per come sono abituato a girare in macchina
:mano:
Poi forse tra qualche decennio ne riparliamo !
TorettoMilano
16-09-2024, 10:37
e vw rischia la chiusura per le pessime politiche di gestione delle auto elettriche...
tolte le cinesi e tesla mi pare le altre case sperino in qualche miracolo, forse velocizzando il passaggio alle batterie a stato solido ma boh appunto ci vuole qualche miracolo. speriamo accada
Gyammy85
16-09-2024, 10:44
e in cina agosto è stato un mese record per le elettriche, in america continuano ad aumentare.
speriamo solo l'italia non diventi il terzo mondo e a una ripresa delle case automobilistiche europee
Ma allora è fatta, tutti a sciare in pianura :oink:
Cerca il video di Casario su youtube, forse impari qualcosa...
questo?
"Perché dopo i 100K il tuo PATRIMONIO Esploderà: i miei primi 500K"
TorettoMilano
16-09-2024, 11:13
@mally aggiunto in ignore list dopo la centesima volta in cui ti poni in modo maleducato, ovviamente niente di personale ma devo muovermi così per motivi terzi.
sulla qualità dei contenuti ti ho invitato a migliorarti per evitare brutte figure ma tant'è, ad ogni modo se hai bisogno sentiti libero di scrivermi in pm
gd350turbo
16-09-2024, 11:40
la famosa ignore list che informa l'universo delle tue decisioni. Comunque è un onore così mi risparmio le tue stupidaggini e i tuoi continui OT. E ricorda, ridono di te, non con te...
https://www.youtube.com/watch?v=klftEnvprl0
se qualcuno vuole approfondire...
Tra l'altro a forza di aggiungere persone, tra un pò si ritroverà a parlare da solo.
non conosco i suoi libri o corsi, seguo le sue analisi del mercato durante la pausa pranzo e le ho sempre trovate estremamente puntuali. Non mi sembrava un fuffa guru, grazie per la segnalazione. In ogni caso la sua analisi su come vw sia sotto rispetto alle vendite previste e di come si sia esposta cercando di ottenere un controllo sulla produzione di celle mai ottenuta, o di gestione della parte software mai ottenuta tanto che vw ha appena messo 5 miliardi su quel buco nero che risponde al nome di rivian, terminata con collaborazioni con ditte cinesi...
beh, l'analisi della situazione VW è stata fatta da molti, e alcuni anche autorevoli, errori progettuali ed errori strategici ce ne sono stati, e non credo che un singolo possa dedurre o scoprire grandi cose, specie se per lavoro vende bitcoin.
AlexSwitch
16-09-2024, 11:52
la famosa ignore list che informa l'universo delle tue decisioni. Comunque è un onore così mi risparmio le tue stupidaggini e i tuoi continui OT. E ricorda, ridono di te, non con te...
https://www.youtube.com/watch?v=klftEnvprl0
se qualcuno vuole approfondire...
Video interessante che riprende altre analisi fatte dopo gli annunci shock fatti dai capoccioni VW. Il caso VW è un mix di decisioni pessime fatte dalla casa tedesca e di politiche miopi e avventurose fatte in ambito UE.
ndrmcchtt491
16-09-2024, 12:00
Video interessante che riprende altre analisi fatte dopo gli annunci shock fatti dai capoccioni VW. Il caso VW è un mix di decisioni pessime fatte dalla casa tedesca e di politiche miopi e avventurose fatte in ambito UE.
Aggiungiamo poi la proverbiale cocciutaggine Tedesca...
Finché autonomia, velocità di ricarica; prezzi e numero di colonnine rimarranno come sono non mi attirano per nulla.
ilariovs
16-09-2024, 13:55
Il 26% del circolante, come se in Italia ci fossero 10,5mln di auto elettriche.
Quanti incendi? Quanti blackout? Quante code kilometriche alle colonnine?
Quanta fuffa bisognerà ancora sentire sulle elettriche?
Agosto 24: 55% BEV/PHEV in Cina, oltre 1mln di pezzi... stesse domande.
gd350turbo
16-09-2024, 14:16
Il 26% del circolante, come se in Italia ci fossero 10,5mln di auto elettriche.
Quanti incendi? Quanti blackout? Quante code kilometriche alle colonnine?
Quanta fuffa bisognerà ancora sentire sulle elettriche?
Agosto 24: 55% BEV/PHEV in Cina, oltre 1mln di pezzi... stesse domande.
Ogni paese, ogni località, ogni città, ha le sue particolarità...
La penisola italiana è molto lunga, quasi 1200 chilometri e larga quasi 500, eh hai voglia le situazioni che puoi trovare qui !
Quindi se andiamo a confrontare quello che succede a migiaia di km da qui è come confrontare giunti omocinetici con mele !
Oh, si può fare eh, ma non ti aspettare risultati significativi
Per dirne una...
In cina se vuoi comprare un auto a benzina l'immatricolazione ti può costare anche 15mila euro e ci può volere anche più di un anno...
Sempre in cina la corrente a casa costa 0,05-7 €/kwh
Qui da noi ?
In cina se vuoi comprare un auto a benzina l'immatricolazione ti può costare anche 15mila euro e ci può volere anche più di un anno...
Be io sarei favorevole a implementare un meccanismo simile qua da noi, il ricavato potrebbe servire a finanziare gli incentivi
Per dirne una...
In cina se vuoi comprare un auto a benzina l'immatricolazione ti può costare anche 15mila euro e ci può volere anche più di un anno...
Sempre in cina la corrente a casa costa 0,05-7 €/kwh
Qui da noi ?
Be io sarei favorevole a implementare un meccanismo simile qua da noi, il ricavato potrebbe servire a finanziare gli incentivi
Sarebbe molto interessante, più interessante che il divieto dal 2035. Si potrebbe (magari non oggi ma proprio dal 2035) invece che vietare la vendita degli endotermici mettere una tassa fissa di 15-20 o 30 mila euro sull'immatricolazione di un'auto endotermica.
A livello di utilitarie e auto poco costose tutti compreranno l'elettrico perchè non avrebbe senso comprare un'auto maggiorata così tanto di prezzo quindi saremmo tutti contenti perchè il grosso del parco circolante diventerebbe elettrico.
A livello di auto sportive si salvarebbe il mercato delle super car endotermiche tanto quando spendi dagli 80k in su fino a diverse centinaia di migliaia di euro non ti cambia una tassa di 30mila euro..salvando le ferrari e marchi simili storici europei per esempio.
gd350turbo
16-09-2024, 14:43
Be io sarei favorevole a implementare un meccanismo simile qua da noi, il ricavato potrebbe servire a finanziare gli incentivi
Sarebbe molto interessante, più interessante che il divieto dal 2035. Si potrebbe (magari non oggi ma proprio dal 2035) invece che vietare la vendita degli endotermici mettere una tassa fissa di 15-20 o 30 mila euro sull'immatricolazione di un'auto endotermica.
A livello di utilitarie e auto poco costose tutti compreranno l'elettrico perchè non avrebbe senso comprare un'auto maggiorata quindi sarebbero contenti perchè il grosso del parco circolante diventerebbe elettrico.
A livello di auto sportive si salvarebbe il mercato delle super car endotermiche tanto quando spendi dagli 80k in su fino a diverse centinaia di migliaia di euro non ti cambia una tassa di 30mila euro..salvando le ferrari e marchi simili per esempio.
Io non tanto...
preferisco un mondo in cui sei libero di scegliere quello che vuoi, senza subire ricatti "economici", trovo altresì assurdi i dazi ue sulle auto cinesi.
Però non avete citato anche l'altra parte, prezzo energia elettrica 5-7 cent/kwh e i soldi per questo regalo da dove li prendiamo ?
Io non tanto...
preferisco un mondo in cui sei libero di scegliere quello che vuoi, senza subire ricatti "economici", trovo altresì assurdi i dazi ue sulle auto cinesi.
Però non avete citato anche l'altra parte, prezzo energia elettrica 5-7 cent/kwh e i soldi per questo regalo da dove li prendiamo ?
Realisticamente sia che paghi 7 sia che paghi 23 è comunque infinitamente meno di quello che spendi per la benzina, quindi non mi sembra indispensabile. Quello che deve scendere è il costo della ricarica pubblica, ma questo succederà appena aumenterà la concorrenza
gd350turbo
16-09-2024, 15:03
Realisticamente sia che paghi 7 sia che paghi 23 è comunque infinitamente meno di quello che spendi per la benzina, quindi non mi sembra indispensabile. Quello che deve scendere è il costo della ricarica pubblica, ma questo succederà appena aumenterà la concorrenza
Bè tra 7 e 23, c'è più di tre volte di differenza...
E non mi sembra tutto questo risparmio, io con l'ultimo pieno fatto ieri, 1,586€/lt con un consumo di 5,5 litri di gasolio per 100 km sono 0,087 €/km
AlexSwitch
16-09-2024, 15:04
si hanno inanellato una valanga di errori, anche la frammentata situazione azionaria non aiuta. Too big to fail?
La recente storia economica ha dimostrato che il " Too big to fail " non esiste: Kodak, Lehman Brothers, Pan Am, TWA... Solo per citare qualche nome di big che fu.
Bè tra 7 e 23, c'è più di tre volte di differenza...
E non mi sembra tutto questo risparmio, io con l'ultimo pieno fatto ieri, 1,586€/lt con un consumo di 5,5 litri di gasolio per 100 km sono 0,087 €/km
Con un'auto elettrica medio-grande che fa 180 Wh/km sono 0,041 €/km, meno della metà
gd350turbo
16-09-2024, 15:13
Con un'auto elettrica medio-grande che fa 180 Wh/km sono 0,041 €/km, meno della metà
Dipende da quanto paghi la corrente.
Ma prendiamo come valido questo per fare esempio, 0,087-0.041=0,046 €/km di risparmio
Faccio in media 15mila km anno quindi 15000x0.046= 690€/anno di risparmio.
non aggiunge nulla, ma chiarisce a chi non è dentro alla questione, quali siano i problemi accumulati e da dove nascano
a me fiducia uno così non ne dà per niente, poi liberissimo, ci mancherebbe.
Quanta fuffa bisognerà ancora sentire sulle elettriche?
Bè, ne sentiamo ad ogni articolo sulle auto a pile.
E ad ogni commento tuo e di TrollettoMilano.
O intendevi dire altro ? :asd:
Ah... la Norvegia... :vicini: :asd:
Ratavuloira
16-09-2024, 15:45
Sarebbe molto interessante, più interessante che il divieto dal 2035. Si potrebbe (magari non oggi ma proprio dal 2035) invece che vietare la vendita degli endotermici mettere una tassa fissa di 15-20 o 30 mila euro sull'immatricolazione di un'auto endotermica.
Che spettacolo. Vuoi un'endotermica? Listino + 20K di tassa. Vuoi un'elettrica? Da 30K in su.
Nel caso, voglio vedere i forconi...
Faccio in media 15mila km anno quindi 15000x0.046= 690€/anno di risparmio.
Embè non ti sembra un buon motivo per spendere 50k per una nuova auto a pile ?
In soli 70 anni li hai ammortizzati.
E pazienza se dopo 8-10 anni devi buttare via l'auto, e spenderli di nuovo,...
l'importante è ... fare come la Norvegia ! :sofico:
Ratavuloira
16-09-2024, 15:52
E pazienza se dopo 8-10 anni devi buttare via l'auto, e spenderli di nuovo,...
Dai che adesso arrivano i soliti fanatici a dire che le EV non si distruggono mai, neanche se ci passano sopra tre T-34
Che spettacolo. Vuoi un'endotermica? Listino + 20K di tassa. Vuoi un'elettrica? Da 30K in su.
Nel caso, voglio vedere i forconi...
Si vabbè ma si sta parlando di alternativa al ban totale dell'endotermico. Mica oggi. Quello che mi chiedevo è, quando arriverà l'ora di vietare totalmente le endotermiche, perchè invece di vietarle mettere una grossa tassa per salvare almeno il mercato delle super car?
Io riporto la mia esperienza di un recente viaggio in Germania in auto (a benzina) da Firenze.
Ho percorso circa 2200km in 9 giorni, i tragitti più lunghi sono stati l'andata 650km e il ritorno 850km.
Parto di Sabato con il pieno. In A22 c'è il delirio di traffico. Faccio la prima pausa in un Autogrill in Veneto, 10 minuti, riparto notando tutte le colonnine piene e i turisti con l'elettrica in attesa del loro turno.
Continuo, butto un'occhio ai vari autogrill e sono tutti strapieni di gente (un delirio assurdo quel giorno), in Trentino si cominciano a vedere le prime Tesla a 90km/h :D :D
Passo il Brennero, Innsbruck, arrivo al FernPass con quasi metà serbatoio, faccio il pieno a 1.5€/L :D in 5 minuti e riparto.
Arrivo a Fussen in 10h (compresa pausa pranzo), avessi avuto l'elettrico avrei dovuto fare almeno 2 ricariche complete cercando una colonnina libera.
Vabbè poi vado a Wurburg in autostrada, li situazione migliora, tanti posti ricarica lungo la strada.
Il ritorno Wurzburg-Fussen lo facciamo lungo la Romantiche Strasse (420km, ma alla fine 600 girellando per i posti) in più giorni, tutta strada statale in paesini di campagna minuscoli, vi assicuro che anche prenotando con mesi di anticipo non si trovava un albergo o appartamento con ricarica (soprattutto a costo ragionevole). Pochi i ristoranti, pochissimi i benzinai, figuriamoci le colonnine. Avessi avuto l'elettrico avrei dovuto infilare quasi 2 ricariche complete in autostrada. Ma io ho rifatto il pieno a Wurzburg e me ne frego, vado dove voglio senza pensieri :D
Al ritorno il super tragitto Augsburg-Firenze (850km), tutta statale fino quasi a Innsbruck, solito pieno al Fernpass e arrivo agile con poco meno di metà serbatoio. Ci siamo fermati a mangiare in posti carinissimi dispersi nella campagna tedesca, ovviamente fuori dalle città pure i tedeschi sono tutti con il naftone, l'elettrico si vede solo nelle città più grandi.
Questo per dire che:
Con l'elettrico avrei visto tanti benzinai e poca campagna.
Con l'elettrico avrei dovuto pianificare il viaggio secondo le esigenze della macchina, noi invece siamo andati dove ci portava il momento.
Tempo perso complessivo per garantirmi l'autonomia di 2200km (con altri 300 nel serbatotio): 9 minuti.
Che fuori dalle città l'elettrico ovviamente non attacca anche negli Stati considerati più all'avaguardia.
La Norvegia non fa testo, sono 3 gatti, in un paese che 6 mesi è al buio sotto la neve e 4 piove.
:D
TorettoMilano
16-09-2024, 16:16
Si vabbè ma si sta parlando di alternativa al ban totale dell'endotermico. Mica oggi. Quello che mi chiedevo è, quando arriverà l'ora di vietare totalmente le endotermiche, perchè invece di vietarle mettere una grossa tassa per salvare almeno il mercato delle super car?
nel 2035 se ci sarà qualcuno a combattere per l'endotermico saranno due scappati di casa. oggi in cina (il mercato più importante del mondo) si vendono più EV di endotermiche. poi legittimo qualcuno del forum si senta legato alle endotermiche, non siamo più giovanissimi e magari siamo anche parecchio abitudinari. tra 10 anni se qualcuno dirà "preferisco andare dal benzinaio invece di collegarmi alla colonnina" semplicemente regalerà una fragorosa risata all'interlocutore
v10_star
16-09-2024, 16:31
Io riporto la mia esperienza di un recente viaggio in Germania in auto (a benzina) da Firenze.
Ho percorso circa 2200km in 9 giorni, i tragitti più lunghi sono stati l'andata 650km e il ritorno 850km.
Parto di Sabato con il pieno. In A22 c'è il delirio di traffico. Faccio la prima pausa in un Autogrill in Veneto, 10 minuti, riparto notando tutte le colonnine piene e i turisti con l'elettrica in attesa del loro turno.
Continuo, butto un'occhio ai vari autogrill e sono tutti strapieni di gente (un delirio assurdo quel giorno), in Trentino si cominciano a vedere le prime Tesla a 90km/h :D :D
Passo il Brennero, Innsbruck, arrivo al FernPass con quasi metà serbatoio, faccio il pieno a 1.5€/L :D in 5 minuti e riparto.
Arrivo a Fussen in 10h (compresa pausa pranzo), avessi avuto l'elettrico avrei dovuto fare almeno 2 ricariche complete cercando una colonnina libera.
Vabbè poi vado a Wurburg in autostrada, li situazione migliora, tanti posti ricarica lungo la strada.
Il ritorno Wurzburg-Fussen lo facciamo lungo la Romantiche Strasse (420km, ma alla fine 600 girellando per i posti) in più giorni, tutta strada statale in paesini di campagna minuscoli, vi assicuro che anche prenotando con mesi di anticipo non si trovava un albergo o appartamento con ricarica (soprattutto a costo ragionevole). Pochi i ristoranti, pochissimi i benzinai, figuriamoci le colonnine. Avessi avuto l'elettrico avrei dovuto infilare quasi 2 ricariche complete in autostrada. Ma io ho rifatto il pieno a Wurzburg e me ne frego, vado dove voglio senza pensieri :D
Al ritorno il super tragitto Augsburg-Firenze (850km), tutta statale fino quasi a Innsbruck, solito pieno al Fernpass e arrivo agile con poco meno di metà serbatoio. Ci siamo fermati a mangiare in posti carinissimi dispersi nella campagna tedesca, ovviamente fuori dalle città pure i tedeschi sono tutti con il naftone, l'elettrico si vede solo nelle città più grandi.
Questo per dire che:
Con l'elettrico avrei visto tanti benzinai e poca campagna.
Con l'elettrico avrei dovuto pianificare il viaggio secondo le esigenze della macchina, noi invece siamo andati dove ci portava il momento.
Tempo perso complessivo per garantirmi l'autonomia di 2200km (con altri 300 nel serbatotio): 9 minuti.
Che fuori dalle città l'elettrico ovviamente non attacca anche negli Stati considerati più all'avaguardia.
La Norvegia non fa testo, sono 3 gatti, in un paese che 6 mesi è al buio sotto la neve e 4 piove.
:D
quando un'auto elettrica sarà in grado di garantirmi una tranquillità e libertà di movimento equiparabile ad una ICE, allora reputerò il cambio di tecnologia sensato. Se devo stare io al servizio del mezzo, non posso far altro che chiamarla involuzione, pur tenendo conto di tutti i vantaggi che le bev si portano dietro.
I Norvegesi sono in 10 e hanno un reddito da parlamentari Italiani, grazie al cefalo, il mercato degli Elicotteri ad uso privato come va in New Hampshire?
ilariovs
16-09-2024, 16:36
Ogni paese, ogni località, ogni città, ha le sue particolarità...
La penisola italiana è molto lunga, quasi 1200 chilometri e larga quasi 500, eh hai voglia le situazioni che puoi trovare qui !
Quindi se andiamo a confrontare quello che succede a migiaia di km da qui è come confrontare giunti omocinetici con mele !
Oh, si può fare eh, ma non ti aspettare risultati significativi
Per dirne una...
In cina se vuoi comprare un auto a benzina l'immatricolazione ti può costare anche 15mila euro e ci può volere anche più di un anno...
Sempre in cina la corrente a casa costa 0,05-7 €/kwh
Qui da noi ?
Ma io non ho nominato la parola convenienza o altro.
Io ho parlato di infrastruttura. Come possono avere il 26% di auro elettriche e non avere continui blackout? Come possono non avere diecine di incendi tutti i giorni? Sono 1/10 dell'italia ed hanno 3 volte le BEV circolanti.
Se un 10 dell'elettrofuffa nowattiana fosse vera, un decimo non tutta, come possono sopravvivere ad una simile catastrofe?
Da noi piangono blackout, incendi, code alle colonnine, colonnine irrealizzabili per chissà quale dogma religioso e vendiamo 70.000 BEV/anno e ci sono 260.000 elettriche in circolazione, su 60mln di abitanti.
Questi ne anno il 200% in più e sono il 90% in meno e vivono felici senza Panda ne Sandero ma con Model Y ed E-TRON.
In Cina in un mese vendono il doppio delle BEV/,PHEV circolanti in Italia e indovinate... rullo di tamburi... NON SUCEDE NULLA.
Se poi vogliamo parlare di convenienza, personalmente in questi tre mesi sono a 75 solare/ 25 rete. Diciamo sui 20€ di corrente per 2800 Km...
E senza incendi, senza code alle colonnine, senza nient'altro che prestazioni e silenzio.
ilariovs
16-09-2024, 16:40
I Norvegesi sono in 10 e hanno un reddito da parlamentari Italiani, grazie al cefalo, il mercato degli Elicotteri ad uso privato come va in New Hampshire?
Ma qui di I 3minuti per caricare, gli incendi, i 1000 Km col catetere ecc ecc erano tutta fuffa? Perché le elettriche che vendono in Norvegia sono le stesse che vendono in Italia.
Quindi è solo questione di non potersele permettere... e allora non facciamo tutti quei giri, andiamo al sodo delle questioni. È un problema di schei comprare Panda e Sandero non tutta quell'altra roba.
ilariovs
16-09-2024, 16:43
Dipende da quanto paghi la corrente.
Ma prendiamo come valido questo per fare esempio, 0,087-0.041=0,046 €/km di risparmio
Faccio in media 15mila km anno quindi 15000x0.046= 690€/anno di risparmio.
Beh 690 di carburante, 300 di bollo, 200 di tagliandi e siamo a 1200€/anno.
Poi per carità c'è a chi non fanno né caldo né freddo. Ma c'è gente che deve lavorare un mese per farli.
ilariovs
16-09-2024, 17:25
una elettrica ti costa 12/15k in piu' di una termica, che puoi comprare usata piu' facilmente. E l'elettrica non funziona gratis. C'è gente che deve lavorare un anno per farli cit.
Se sono 12/15000€ a 1200€/anno stiamo nel recupero della spesa in 10 anni.
Ma mettiamo che invece l'hai pagata come una termica... allora la ICE diventa semplicemente un non-sense assoluto.
ndrmcchtt491
16-09-2024, 18:19
Io riporto la mia esperienza di un recente viaggio in Germania in auto (a benzina) da Firenze.
Ho percorso circa 2200km in 9 giorni, i tragitti più lunghi sono stati l'andata 650km e il ritorno 850km.
Parto di Sabato con il pieno. In A22 c'è il delirio di traffico. Faccio la prima pausa in un Autogrill in Veneto, 10 minuti, riparto notando tutte le colonnine piene e i turisti con l'elettrica in attesa del loro turno.
Continuo, butto un'occhio ai vari autogrill e sono tutti strapieni di gente (un delirio assurdo quel giorno), in Trentino si cominciano a vedere le prime Tesla a 90km/h :D :D
Passo il Brennero, Innsbruck, arrivo al FernPass con quasi metà serbatoio, faccio il pieno a 1.5€/L :D in 5 minuti e riparto.
Arrivo a Fussen in 10h (compresa pausa pranzo), avessi avuto l'elettrico avrei dovuto fare almeno 2 ricariche complete cercando una colonnina libera.
Vabbè poi vado a Wurburg in autostrada, li situazione migliora, tanti posti ricarica lungo la strada.
Il ritorno Wurzburg-Fussen lo facciamo lungo la Romantiche Strasse (420km, ma alla fine 600 girellando per i posti) in più giorni, tutta strada statale in paesini di campagna minuscoli, vi assicuro che anche prenotando con mesi di anticipo non si trovava un albergo o appartamento con ricarica (soprattutto a costo ragionevole). Pochi i ristoranti, pochissimi i benzinai, figuriamoci le colonnine. Avessi avuto l'elettrico avrei dovuto infilare quasi 2 ricariche complete in autostrada. Ma io ho rifatto il pieno a Wurzburg e me ne frego, vado dove voglio senza pensieri :D
Al ritorno il super tragitto Augsburg-Firenze (850km), tutta statale fino quasi a Innsbruck, solito pieno al Fernpass e arrivo agile con poco meno di metà serbatoio. Ci siamo fermati a mangiare in posti carinissimi dispersi nella campagna tedesca, ovviamente fuori dalle città pure i tedeschi sono tutti con il naftone, l'elettrico si vede solo nelle città più grandi.
Questo per dire che:
Con l'elettrico avrei visto tanti benzinai e poca campagna.
Con l'elettrico avrei dovuto pianificare il viaggio secondo le esigenze della macchina, noi invece siamo andati dove ci portava il momento.
Tempo perso complessivo per garantirmi l'autonomia di 2200km (con altri 300 nel serbatotio): 9 minuti.
Che fuori dalle città l'elettrico ovviamente non attacca anche negli Stati considerati più all'avaguardia.
La Norvegia non fa testo, sono 3 gatti, in un paese che 6 mesi è al buio sotto la neve e 4 piove.
:D
Ma infatti, le EV vanno bene per chi va piano e ha problemi alla prostata, la macchina è al mio servizio non il contrario, lo capiscono tutti queli che hanno fatto un viaggetto un po' lungo e un po' wild al di fuori del solito casa-autostrada-centro commerciale
Ma infatti, le EV vanno bene per chi va piano e ha problemi alla prostata, la macchina è al mio servizio non il contrario, lo capiscono tutti queli che hanno fatto un viaggetto un po' lungo e un po' wild al di fuori del solito casa-autostrada-centro commerciale
Come al solito ripetere cazzate non le fa diventare vere :D
ndrmcchtt491
16-09-2024, 18:26
Come al solito ripetere cazzate non le fa diventare vere :D
vero ho esagerato, facciamo per chi va molto piano e ha molti problemi alla prostata :asd:
WOPR@Norad
16-09-2024, 18:33
A livello di auto sportive si salvarebbe il mercato delle super car endotermiche tanto quando spendi dagli 80k in su fino a diverse centinaia di migliaia di euro non ti cambia una tassa di 30mila euro..salvando le ferrari e marchi simili storici europei per esempio.
Io credo che a livello di auto sportive, il loro sarà il primo settore a passare completamente all'elettrico, molto più performante.
gd350turbo
16-09-2024, 18:47
Embè non ti sembra un buon motivo per spendere 50k per una nuova auto a pile ?
In soli 70 anni li hai ammortizzati.
E pazienza se dopo 8-10 anni devi buttare via l'auto, e spenderli di nuovo,...
l'importante è ... fare come la Norvegia ! :sofico:
vero, bisogna sempre fare come la norvegia, perchè se lo fanno loro lo possono fare tutti !:sofico:
gd350turbo
16-09-2024, 18:55
nel 2035 se ci sarà qualcuno a combattere per l'endotermico saranno due scappati di casa. oggi in cina (il mercato più importante del mondo) si vendono più EV di endotermiche. poi legittimo qualcuno del forum si senta legato alle endotermiche, non siamo più giovanissimi e magari siamo anche parecchio abitudinari. tra 10 anni se qualcuno dirà "preferisco andare dal benzinaio invece di collegarmi alla colonnina" semplicemente regalerà una fragorosa risata all'interlocutore
Pensa che tu le fragorose risate, le regali ora a chi legge i tuoi scritti, senza dover aspettare 10 anni
gd350turbo
16-09-2024, 19:04
Ma io non ho nominato la parola convenienza o altro.
Io ho parlato di infrastruttura. Come possono avere il 26% di auro elettriche e non avere continui blackout? Come possono non avere diecine di incendi tutti i giorni? Sono 1/10 dell'italia ed hanno 3 volte le BEV circolanti.
Se un 10 dell'elettrofuffa nowattiana fosse vera, un decimo non tutta, come possono sopravvivere ad una simile catastrofe?
me ne può fregare di meno come fanno gli altri, ripeto siamo in italia non in norvegia, quindi dobbiamo guardare casa nostra.
Se poi vogliamo parlare di convenienza, personalmente in questi tre mesi sono a 75 solare/ 25 rete. Diciamo sui 20€ di corrente per 2800 Km...
come ti hanno già fatto notare ma a quanto pare fai finta di niente, tu per fare 2800 km non hai speso solo 20€ ma bensi i soldi del fotovoltaico + quelli della macchina elettrica, diciamo 30000 euro ?
Con 30000 euro compro 20000 litri di gasolio che mi danno 400000 km ma non posso andare in giro a dire che giro a gratis
Beh 690 di carburante, 300 di bollo, 200 di tagliandi e siamo a 1200€/anno.
Poi per carità c'è a chi non fanno né caldo né freddo. Ma c'è gente che deve lavorare un mese per farli.
vero sono 1200 euro anno, ma per poter risparmiare 1200 euro all'anno ne devo spendere 30/40000 ed è un investimento che anche mr. Ponzi definirebbe di difficile rientro.
poi a maggior ragione, se fanno fatica a trovare 1200 euro fanno molta più fatica a trovarne 30/40000, e di conseguenza ne vendono con il contgoccie e chi come te ha il foto voltaico e non la usa di giorno.
Ratavuloira
16-09-2024, 19:36
nel 2035 se ci sarà qualcuno a combattere per l'endotermico saranno due scappati di casa.
Ti svelo un segreto: nessuno qui dentro combatte per l'endotermico, non ce ne può battere di meno. Combattiamo per il nostro (misero) portafoglio.
Ma qui di I 3minuti per caricare, gli incendi, i 1000 Km col catetere ecc ecc erano tutta fuffa? Perché le elettriche che vendono in Norvegia sono le stesse che vendono in Italia.
Quindi è solo questione di non potersele permettere... e allora non facciamo tutti quei giri, andiamo al sodo delle questioni. È un problema di schei comprare Panda e Sandero non tutta quell'altra roba.
Problema de schei e de restare a piè prime de rivar su in malga senza caricar, per farla breve: che se le godano in città le elettriche e che ognuno si comperi quello che gli serve, io di una elettrica non me ne faccio nulla.
TorettoMilano
16-09-2024, 21:57
Ti svelo un segreto: nessuno qui dentro combatte per l'endotermico, non ce ne può battere di meno. Combattiamo per il nostro (misero) portafoglio.
ah non ti batti per l'endotermico... eppure due secondi fa davi dei "fanatici dell'elettrico" a chi avrebbe ipotizzato le batterie fossero durature :boh:
non sembra proprio l'approccio di chi vede le cose in modo distaccato, io guido felicemente una ICE ma la superiorità dell'elettrico è lapalissiana.
oggi costano troppo? domani costeranno meno, dopodomani ancora meno, nel frattempo goditi la tua ICE e goditi la transizione con serenità
ilariovs
17-09-2024, 06:16
me ne può fregare di meno come fanno gli altri, ripeto siamo in italia non in norvegia, quindi dobbiamo guardare casa nostra.
come ti hanno già fatto notare ma a quanto pare fai finta di niente, tu per fare 2800 km non hai speso solo 20€ ma bensi i soldi del fotovoltaico + quelli della macchina elettrica, diciamo 30000 euro ?
Con 30000 euro compro 20000 litri di gasolio che mi danno 400000 km ma non posso andare in giro a dire che giro a gratis
vero sono 1200 euro anno, ma per poter risparmiare 1200 euro all'anno ne devo spendere 30/40000 ed è un investimento che anche mr. Ponzi definirebbe di difficile rientro.
poi a maggior ragione, se fanno fatica a trovare 1200 euro fanno molta più fatica a trovarne 30/40000, e di conseguenza ne vendono con il contgoccie e chi come te ha il foto voltaico e non la usa di giorno.
Quindi NON hai una spiegazione del perché a 6000.000 di norvegesi, il catetere non serve, non fai si incendia la macchina e non fa il pieno in tre minuti.
Ti fidi della fuffa nowatt a prescindere. Come si dice la RELIGIONE che bella cosa puoi fare adepti a fiducia anche se la realtà smentisce le cose che dici.
Dev'essere per questo che sono agnostico, io sono incapace di CREDERE a me o una cosa me la dimostri oppure dici sciocchezze.
Punto 2: vero io ho speso 30.000€ fra auto e FV. Peccato che io con meno di 70€ nel bimestre giu/lug ci ho cucinato, ci ho fatto 1700 Km con l'auto e ci ho acceso i climatizzatori.
UNA BOLLETTA ed in un bimestre ho pagato tutto.
Se non avessi il FV, pagherei 70€ di corrente, 30€ di gas e 170€ di gasolio. Oltre che non avrei i bonifici del GSE che per quanto poca roba.
E una macchina termica qualunque, senza voler esagerare 20.000€ li costa. Accessoriata come la mia almeno 25000. Ma teniamo 20.000 tanto ci stiamo dentro abbondanti anche paragonando un 1.0 tre cilindri asfittico con la mia 150KW.
Diciamo 2000€/anno di risparmio fra carburante, bollo, tagliandi, bolletta elettrica, del gas + i rimorsi GSE che poche centinaia di €/anno sono comunque.
In 5 anni recupero la differenza.
Da un lato un 1.0 tre cilindri, dall'altro 150KW col multilink e ben accessoriato.
Se mi spieghi dove sarebbe la convenienza a prendere un'utilitaria minimal al posto di uno 0-100 8s" per spendere un botto in più io sono disponibile a fare conti.
Vabbè ma il FV mica lo possono mettere tutti, non si può prendere un caso particolare e farne una regola. Peraltro i costi del FV sono stati bassi grazie agli incentivi.
Nei condomini una resa del genere non si può, nelle case monofamiliari dipende dall’esposizione.. noi quella a sud ce l’abbiamo tappata da un palazzo. Peraltro avremmo tutta la bega delle autorizzazioni della sovrintendenza.
Poi c’è il discorso posto auto, molti condomini hanno spazi comuni adibiti a parcheggio, non si possono mettere facilmente colonnine. Qua le mono familiari sono dei primi del ‘900 e nessuna ha un posto auto privato.
Non si può paragonare la Norvegia al resto di Europa, li i centri storici sono minuscoli, fuori dai centri le case sono tutte di recente costruzione con posto privato, gli scandinavi si spostano anche poco, in Finlandia erano pochissime le persone che ho conosciuto che avessero la patente.
Ah, poi da loro l’energia elettrica costa 1/4 rispetto a noi, particolare non da poco.
Voglio dire, è un po’ confrontare mele con pere.
marittimus
17-09-2024, 06:59
Certo che prendere ad esempio la Norvegia... Abitanti della Norvegia: la metà della Lombardia.
Il 25% del PIL deriva dall' esportazione di petrolio e una percentuale importante da quella di Gas, inoltre ha una grande produzione di energia idroelettrica. Insomma un mix energetico per cui ha elettricità a basso costo e petrolio e gas che incidono fortemente sul reddito ma poco inquinano (in casa). Inoltre leggevo recentemente un articolo dove si diceva che nonostante l'elevato numero di elettriche il consumo di diesel non è calato. Ne consegue che l'auto elettrica per il norvegese tipo, che può permettersela in forza di un reddito medio elevato, è una seconda auto.
La Norvegia non è quindi un esempio calzante rispetto ad altre nazioni Europee più grandi o con un mix energetico diverso.
ah non ti batti per l'endotermico... eppure due secondi fa davi dei "fanatici dell'elettrico" a chi avrebbe ipotizzato le batterie fossero durature :boh:
non sembra proprio l'approccio di chi vede le cose in modo distaccato, io guido felicemente una ICE ma la superiorità dell'elettrico è lapalissiana.
oggi costano troppo? domani costeranno meno, dopodomani ancora meno, nel frattempo goditi la tua ICE e goditi la transizione con serenità
Domani costa meno cosa? ma quanti anni hai? hai mai visto un bene costare di meno nel tempo? ma l' inflazione mi sa che non sai neanche cosa è...
gd350turbo
17-09-2024, 07:44
Quindi NON hai una spiegazione del perché a 6000.000 di norvegesi, il catetere non serve, non fai si incendia la macchina e non fa il pieno in tre minuti.
A volte mi viene il dubbio che tu risponda senza leggere...
di cosa fanno i norvegesi, gli americani, i cinesi, i tedeschi, gli ugandesi, i portoricani, e qualsiasi altra nazione che non sia la nostra me ne interessa nulla e nulla è la valenza che gli attribuisco.
Ti fidi della fuffa nowatt a prescindere. Come si dice la RELIGIONE che bella cosa puoi fare adepti a fiducia anche se la realtà smentisce le cose che dici.
Dev'essere per questo che sono agnostico, io sono incapace di CREDERE a me o una cosa me la dimostri oppure dici sciocchezze.
Mi fido dei numeri, e i numeri dicono che è fuffa, nel mio caso...
Se mi spieghi dove sarebbe la convenienza a prendere un'utilitaria minimal al posto di uno 0-100 8s" per spendere un botto in più io sono disponibile a fare conti.
Se tu mi spieghi dove ho parlato/scritto di prendere un utilitaria minimal si !
Rileggi, io ho scritto che per risparmiare 1200 euro ne dovrei spendere 30/40000 e questo è un dato inconfutabile.
Se io vado da un concessionario per cambiare il mio diesel da 0-100 in 8 secondi, gli devo dare un 30/40000 euro, ne risparmio 1200 all'anno, 40000/1200=33 anni !
Fuffa al 110%
Domani costa meno cosa? ma quanti anni hai? hai mai visto un bene costare di meno nel tempo? ma l' inflazione mi sa che non sai neanche cosa è...
Veramente sui prodotti tecnologici è frequente un calo di prezzo col passare del tempo, sulle batterie mi aspettavo un calo più drastico negli ultimissimi anni, invece è cambiato poco, con questi prezzi non ci siamo.
nemmeno i cellulari calano piu' di prezzo. La fascia entry decente era tra i 150 e 250 euro, oggi è aumentata di si è spostata di 100 euro in alto. Figurati se una elettrica venduta nel 2024 a 30k domani la troverai a 25k fra un paio d'anni...
Il costo/KW è crollato negli ultimi anni, ma il prezzo delle auto elettriche non è calato allo stesso modo, anche a parità o con poca differenza di KW, chi si è intascato il delta?
TorettoMilano
17-09-2024, 09:31
già prendendo la model3 immagino troversale a 39k venduto da tesla possa essere considerata già a pari se non conveniente rispetto a un pari endotermico.
e parlando delle cinesi quando importeranno tutti i modelli avremo diverse auto a meno di 20k.
quindi il nostro problema al momento sono proprio le nostre case, speriamo si diano una svegliata, io personalmente non impazzisco all'idea di un'invasione di auto cinesi ma tant'è
Ratavuloira
17-09-2024, 10:28
Domani costa meno cosa? ma quanti anni hai? hai mai visto un bene costare di meno nel tempo? ma l' inflazione mi sa che non sai neanche cosa è...
E neanche la speculazione...
Ratavuloira
17-09-2024, 10:30
ah non ti batti per l'endotermico... eppure due secondi fa davi dei "fanatici dell'elettrico" a chi avrebbe ipotizzato le batterie fossero durature :boh:
non sembra proprio l'approccio di chi vede le cose in modo distaccato, io guido felicemente una ICE ma la superiorità dell'elettrico è lapalissiana.
oggi costano troppo? domani costeranno meno, dopodomani ancora meno, nel frattempo goditi la tua ICE e goditi la transizione con serenità
Chi dice che le batterie sono eterne è un fanatico dell'elettrico, fattene una ragione.
A prescindere dal resto.
Comunque lo ripeto: il giorno in cui anche noi poveracci potremo usare l'elettrico senza spendere di più passeremo tutti all'elettrico in massa, fidati
Il costo/KW è crollato negli ultimi anni, ma il prezzo delle auto elettriche non è calato allo stesso modo, anche a parità o con poca differenza di KW, chi si è intascato il delta?
Come ha già postato diverse volte sbaffo, questo potrebbe essere un indizio
https://www.repubblica.it/economia/2023/07/28/news/luca_de_meo_renault_stop_motori_benzina_2040-409200515/
Non ci sarà una rincorsa ai volumi. Facciamo più soldi adesso che vendiamo 2 milioni di auto di quando ne vendevamo 3,5 milioni. C’è stato un aumento strutturale dei prezzi ed è difficile che si possa tornare indietro. Vogliamo mantenere i margini
Domani costa meno cosa? ma quanti anni hai? hai mai visto un bene costare di meno nel tempo? ma l' inflazione mi sa che non sai neanche cosa è...
E' dal 2021-2022 che TrollettoMilano lo scrive, l'ho perfino messo come Promemoria in firma :asd:
Come mio nonno buonanima che ripeteva sempre le stesse cose :stordita:
già prendendo la model3 immagino troversale a 39k venduto da tesla possa essere considerata già a pari se non conveniente rispetto a un pari endotermico.
oh gesù, ma pari dove ? un plasticone senza cruscotto che va bene solo per i nerd ?
Come ha già postato diverse volte sbaffo, questo potrebbe essere un indizio
https://www.repubblica.it/economia/2023/07/28/news/luca_de_meo_renault_stop_motori_benzina_2040-409200515/
Non ci sarà una rincorsa ai volumi. Facciamo più soldi adesso che vendiamo 2 milioni di auto di quando ne vendevamo 3,5 milioni. C’è stato un aumento strutturale dei prezzi ed è difficile che si possa tornare indietro. Vogliamo mantenere i margini
ed ecco che l'inchiappettata al consumatore è servita...
gd350turbo
17-09-2024, 10:44
oh gesù, ma pari dove ? un plasticone senza cruscotto che va bene solo per i nerd ?
e che vanno in autostrada a 90 kmh in prima corsia :D
ed ecco che l'inchiappettata al consumatore è servita...
è per questo che spero che arrivino in Cinesi, e che mandano costoro a zappare la terra !
Goofy Goober
17-09-2024, 12:22
Embè non ti sembra un buon motivo per spendere 50k per una nuova auto a pile ?
In soli 70 anni li hai ammortizzati.
E pazienza se dopo 8-10 anni devi buttare via l'auto, e spenderli di nuovo,...
l'importante è ... fare come la Norvegia ! :sofico:
ne faccio 8000km l'anno, in quanti anni ho il ROI? :asd:
anzi abbasso a 7000km l'anno che da quando ho la Jeep ogni tanto uso anche lei per gli sterrati nel fine settimana :fagiano:
ndrmcchtt491
17-09-2024, 12:33
Certo che prendere ad esempio la Norvegia... Abitanti della Norvegia: la metà della Lombardia.
Il 25% del PIL deriva dall' esportazione di petrolio e una percentuale importante da quella di Gas, inoltre ha una grande produzione di energia idroelettrica. Insomma un mix energetico per cui ha elettricità a basso costo e petrolio e gas che incidono fortemente sul reddito ma poco inquinano (in casa). Inoltre leggevo recentemente un articolo dove si diceva che nonostante l'elevato numero di elettriche il consumo di diesel non è calato. Ne consegue che l'auto elettrica per il norvegese tipo, che può permettersela in forza di un reddito medio elevato, è una seconda auto.
La Norvegia non è quindi un esempio calzante rispetto ad altre nazioni Europee più grandi o con un mix energetico diverso.
Aggiungi anche la distribuzione della popolazione e la conformazione del territorio, un confronto più ecquo con noi sono paesi come la Francia e la Germania.
Ma nella ricca e vicina Svizzera invece come vanno le auto a batterie? immagino un successone :asd:
Zocchi fai un articolo confronto tra noi e i Francesi/Tedeschi...
Domani costa meno cosa? ma quanti anni hai? hai mai visto un bene costare di meno nel tempo? ma l' inflazione mi sa che non sai neanche cosa è...
Don't feel the troll.
L' inflazione c'è sempre stata, il problema sono i salari Italiani che non si sono mai adeguati in 20 anni, da un cambio Euro/Lira che da un iniziale 1:2 è diventato magicamente e in un tempo brevissimo 1:1
Veramente sui prodotti tecnologici è frequente un calo di prezzo col passare del tempo, sulle batterie mi aspettavo un calo più drastico negli ultimissimi anni, invece è cambiato poco, con questi prezzi non ci siamo.
Non sulle auto, basta che prendi una qualsiasi quotazione es. Al Volante di 10/15 anni fa e confronti con 5 anni fa... fanno sconti sui listini (forse) quando il modello è arrivato a fine vita
E anche sull' elettronica dipende... quanto costa una 4090 oggi rispetto a 1 anno fa? o un iphone, anzi ho visto sempre i listino gonfiarsi anno dopo anno
Goofy Goober
17-09-2024, 12:36
Don't feel the troll.
L' inflazione c'è sempre stata, il problema sono i salari Italiani che non si sono mai adeguati in 20 anni, e un cambio euro/lira che da 1:2 è diventato magicamente e in un tempo brevissimo 1:1
non si può generalizzare.
l'inflazione è una cosa, i processi produttivi un'altra.
prima della catena di montaggio c'erano oggetti che nemmeno venivano immaginati come "popolari" perchè troppo costosi da realizzare.
non sta scritto da nessuna parte che TUTTI i beni di qualunque tipo nel tempo sono solo destinati a salire di prezzo a causa dell'inflazione.
vanno presi in esami i vari casi, categorie merceologiche e relativi innovazioni produttive e tecnologiche.
gsorrentino
18-09-2024, 16:21
Se tu mi spieghi dove ho parlato/scritto di prendere un utilitaria minimal si !
Rileggi, io ho scritto che per risparmiare 1200 euro ne dovrei spendere 30/40000 e questo è un dato inconfutabile.
Se io vado da un concessionario per cambiare il mio diesel da 0-100 in 8 secondi, gli devo dare un 30/40000 euro, ne risparmio 1200 all'anno, 40000/1200=33 anni !
Fuffa al 110%
Dipende.
Il tuo diesel va bene per i prossimi 20 anni? Non vedo perché devi cambiare.
Ma se ti trovi nella condizione di dover cambiare auto perché il tuo diesel (come mero esempio) è morto, probabilmente la questione non diventa fuffa...
ndrmcchtt491
18-09-2024, 18:41
non si può generalizzare.
Si parlava di prodotti tecnologici e ho fatto l' esempio dei telefoni e delle vga, cose totalemnte diverse, però il succo è quello
gd350turbo
18-09-2024, 18:59
Dipende.
Il tuo diesel va bene per i prossimi 20 anni? Non vedo perché devi cambiare.
Ma se ti trovi nella condizione di dover cambiare auto perché il tuo diesel (come mero esempio) è morto, probabilmente la questione non diventa fuffa...
se ne trovano degli altri...
nemmeno i cellulari calano piu' di prezzo. La fascia entry decente era tra i 150 e 250 euro, oggi è aumentata di si è spostata di 100 euro in alto. Figurati se una elettrica venduta nel 2024 a 30k domani la troverai a 25k fra un paio d'anni...
Non é una questione di fascia, ma del prodotto in particolare, esce un prodotto piú avanzato, nel caso in questione una batteria piú performante? L'auto con quella vecchia dovrebbe calare.
Il telefono di fascia entry dopo un'anno, anche se nuovo, costa la metá.
Non sulle auto, basta che prendi una qualsiasi quotazione es. Al Volante di 10/15 anni fa e confronti con 5 anni fa... fanno sconti sui listini (forse) quando il modello è arrivato a fine vita
E anche sull' elettronica dipende... quanto costa una 4090 oggi rispetto a 1 anno fa? o un iphone, anzi ho visto sempre i listino gonfiarsi anno dopo anno
Un iphone 4S, mettiamo sia nuovo, oggi vale 900 euro?
Ho un 2600x e una RX580, all'uscita costavano quanto? 200 euro? Sono gentile e non tengo conto dell'inflazione, valgono 400 euro? forse 450...fai il bonifico e spedisco?
La batteria della Leaf oggi a Nissan costa quanto costava nel 2017? Forse la metá, a stare larghi...ma non ho visto scontoni.
gsorrentino
19-09-2024, 12:34
se ne trovano degli altri...
Ma magari non ti convengono ad altre soluzioni.
Se poi tu vuoi solo Diesel allora centra poco con il discorso fuffa/non fuffa.
ecco "smontata" l'illusione norvegese del paradiso elettrico:
https://www.rivistaenergia.it/2024/07/auto-elettrica-consumi-petroliferi-norvegia/
da cui alcuni estratti:
"Nonostante l’eccezionale penetrazione dell’auto elettrica, in Norvegia non si riscontra nessun calo significativo dei consumi petroliferi, né di conseguenza delle emissioni di carbonio. Com’è possibile? Goehring e Rozencwajg ne spiegano le ragioni in articolo pubblicato su ENERGIA 2.24. Secondo loro, la sostituzione degli Ice con gli Ev non solo non ridurrà la domanda petrolifera, ma aumenterà sostanzialmente le emissioni di carbonio"
"Com’è possibile un simile risultato? La risposta sembrerebbe piuttosto semplice: acquistare un’auto elettrica non equivale ad usarla o a sostituire un motore termico.
Dal 2010 al 2022, la Norvegia ha aggiunto 550.000 Ev, ma il numero di Ice su strada, invece di diminuire, è aumentato di 32.630 unità”. Questo perché famiglie molto abbienti possono permettersi di acquistare, grazie al generoso sussidio pubblico, e mantenere entrambe le tipologie di auto per usarle a seconda delle necessità.
“Quando una famiglia preferisce evitare un pedaggio stradale o il costo del traghetto, avere accesso a parcheggi o tariffe gratuite, o evitare la congestione utilizzando le corsie riservate agli autobus, utilizza il proprio veicolo elettrico, mentre quando va nelle case di montagna, usa l’auto tradizionale”"
“La Norvegia è uno dei paesi più ricchi del mondo, con un Pil pro-capite di 106.000 dollari nel 2022. Nonostante l’impressionante livello di benessere, il governo deve ancora incentivare finanziariamente i suoi cittadini ad acquistare gli Ev, con importanti ripercussioni sulle finanze norvegesi” (ovviamente pil prodotto grazie al petrolio di cui la norvegia è il primo produttore europeo, nota mia)
ecc. da leggere. Peccato che questo è solo il riassunto, l'originale è a pagamento.
In pratica le usano solo come seconda auto, per i viaggi si tengono il termico (edit: anzi diesel dal grafico della news).
Tra l'altro sono proprio in norvegia i traghetti che vietano le ev, "se le conosci le eviti"? :D
Ratavuloira
01-10-2024, 14:21
“Quando una famiglia preferisce evitare un pedaggio stradale o il costo del traghetto, avere accesso a parcheggi o tariffe gratuite, o evitare la congestione utilizzando le corsie riservate agli autobus, utilizza il proprio veicolo elettrico, mentre quando va nelle case di montagna, usa l’auto tradizionale”"
E dire che per arrivarci non bisogna essere Einstein né dover fare uno studio di chissà che scala :rolleyes:
ecco "smontata" l'illusione norvegese del paradiso elettrico:
https://www.rivistaenergia.it/2024/07/auto-elettrica-consumi-petroliferi-norvegia/
da cui alcuni estratti:
"Nonostante l’eccezionale penetrazione dell’auto elettrica, in Norvegia non si riscontra nessun calo significativo dei consumi petroliferi, né di conseguenza delle emissioni di carbonio. Com’è possibile? Goehring e Rozencwajg ne spiegano le ragioni in articolo pubblicato su ENERGIA 2.24. Secondo loro, la sostituzione degli Ice con gli Ev non solo non ridurrà la domanda petrolifera, ma aumenterà sostanzialmente le emissioni di carbonio"
"Com’è possibile un simile risultato? La risposta sembrerebbe piuttosto semplice: acquistare un’auto elettrica non equivale ad usarla o a sostituire un motore termico.
Dal 2010 al 2022, la Norvegia ha aggiunto 550.000 Ev, ma il numero di Ice su strada, invece di diminuire, è aumentato di 32.630 unità”. Questo perché famiglie molto abbienti possono permettersi di acquistare, grazie al generoso sussidio pubblico, e mantenere entrambe le tipologie di auto per usarle a seconda delle necessità.
“Quando una famiglia preferisce evitare un pedaggio stradale o il costo del traghetto, avere accesso a parcheggi o tariffe gratuite, o evitare la congestione utilizzando le corsie riservate agli autobus, utilizza il proprio veicolo elettrico, mentre quando va nelle case di montagna, usa l’auto tradizionale”"
“La Norvegia è uno dei paesi più ricchi del mondo, con un Pil pro-capite di 106.000 dollari nel 2022. Nonostante l’impressionante livello di benessere, il governo deve ancora incentivare finanziariamente i suoi cittadini ad acquistare gli Ev, con importanti ripercussioni sulle finanze norvegesi” (ovviamente pil prodotto grazie al petrolio di cui la norvegia è il primo produttore europeo, nota mia)
ecc. da leggere. Peccato che questo è solo il riassunto, l'originale è a pagamento.
In pratica le usano solo come seconda auto, per i viaggi si tengono il termico.
Tra l'altro sono proprio in norvegia i traghetti che vietano le ev, "se le conosci le eviti"? :D
Una cosa non mi torna. Se io mi compro un'auto elettrica da usare in alternativa alla ice, avrò ridotto comunque l'immissione di anidride carbonica. Magari le emissioni scendono di poco ma come farebbero a crescere? Se prima usavo la ice 7 giorni su 7 adesso che ho due macchine in alcuni giorni impatto meno quando uso quella elettrica. Mi sono perso qualcosa nel ragionamento?
Ratavuloira
01-10-2024, 14:22
Una cosa non mi torna. Se io mi compro un'auto elettrica da usare in alternativa alla ice, avrò ridotto comunque l'immissione di anidride carbonica. Magari scendono di poco ma come farebbero a crescere? Se prima usavo la ice 7 giorni su 7 adesso che ho due macchine in alcuni giorni impatto meno quando uso quella elettrica. Mi sono perso qualcosa nel ragionamento?
Hanno comprato ANCHE più ICE, tra le altre cose
Alodesign
01-10-2024, 14:29
ecco "smontata" l'illusione norvegese del paradiso elettrico:
https://www.rivistaenergia.it/2024/07/auto-elettrica-consumi-petroliferi-norvegia/
da cui alcuni estratti:
"Nonostante l’eccezionale penetrazione dell’auto elettrica, in Norvegia non si riscontra nessun calo significativo dei consumi petroliferi, né di conseguenza delle emissioni di carbonio. Com’è possibile? Goehring e Rozencwajg ne spiegano le ragioni in articolo pubblicato su ENERGIA 2.24. Secondo loro, la sostituzione degli Ice con gli Ev non solo non ridurrà la domanda petrolifera, ma aumenterà sostanzialmente le emissioni di carbonio"
"Com’è possibile un simile risultato? La risposta sembrerebbe piuttosto semplice: acquistare un’auto elettrica non equivale ad usarla o a sostituire un motore termico.
Dal 2010 al 2022, la Norvegia ha aggiunto 550.000 Ev, ma il numero di Ice su strada, invece di diminuire, è aumentato di 32.630 unità”. Questo perché famiglie molto abbienti possono permettersi di acquistare, grazie al generoso sussidio pubblico, e mantenere entrambe le tipologie di auto per usarle a seconda delle necessità.
“Quando una famiglia preferisce evitare un pedaggio stradale o il costo del traghetto, avere accesso a parcheggi o tariffe gratuite, o evitare la congestione utilizzando le corsie riservate agli autobus, utilizza il proprio veicolo elettrico, mentre quando va nelle case di montagna, usa l’auto tradizionale”"
“La Norvegia è uno dei paesi più ricchi del mondo, con un Pil pro-capite di 106.000 dollari nel 2022. Nonostante l’impressionante livello di benessere, il governo deve ancora incentivare finanziariamente i suoi cittadini ad acquistare gli Ev, con importanti ripercussioni sulle finanze norvegesi” (ovviamente pil prodotto grazie al petrolio di cui la norvegia è il primo produttore europeo, nota mia)
ecc. da leggere. Peccato che questo è solo il riassunto, l'originale è a pagamento.
In pratica le usano solo come seconda auto, per i viaggi si tengono il termico.
Tra l'altro sono proprio in norvegia i traghetti che vietano le ev, "se le conosci le eviti"? :D
C'è una contraddizione sui traghetti nel tuo specchietto.
Hanno comprato ANCHE più ICE, tra le altre cose
Ah ecco nel senso che sono aumentati i guidatori..
Bravo sbaffo, googlando esce altro
https://www.pressreader.com/italy/la-verita-790G/20240725/281616720619327
In Norvegia pieni di auto elettriche ma le emissioni di CO2 non calano
I dati di «Rivista Energia»: malgrado l’ampia quota di vetture a batteria nel Paese, i livelli di carbonio restano costanti, mentre crescono i mezzi a benzina. Un flop, dopo la pioggia di sussidi statali per i veicoli ricaricabili
La Verità25 Jul 2024Di TOBIA DE STEFANO
■ Forse non tutti sanno che negli anni il governo norvegese ha costantemente offerto ai propri cittadini massicci sussidi per l’acquisto di veicoli elettrici. Così come è probabilmente poco noto che gli automobilisti green dei Fiordi siano stati esentati dal pagamento di qualsiasi pedaggio (sia stradale che per l’uso del traghetto), abbiano avuto la possibilità di utilizzare le corsie preferenziali degli autobus e di usufruire di parcheggi e ricariche gratuite. Non solo. Perché a Oslo i veicolo a batteria sono «liberi» dal pagamento dell’iva e da diversi oneri che invece pesano su chi guida un auto diesel o benzina.
Oggi, alcune di queste facilitazioni, sull’onda di una protesta popolare che evidenziava come gli incentivi favorissero soprattutto le fasce ricche della popolazione, sono state eliminate. Ma in media si calcola che i sussidi per le vetture «ecologiche» ammontino a circa 8.000 euro ad auto all’anno. Un salasso per i conti dello Stato. Del resto la Norvegia (Pil pro-capite di 106.000 dollari nel 2022) è ricchissima e a oggi è uno dei Paesi che può vantare il più alto tasso di veicoli elettrici circolanti: il 20% del totale del parco auto. Non a caso i politici verdi di qualsiasi latitudine sono soliti parlare di modello norvegese.
Ecco perché potrebbe andare loro di traverso la lettura di un report pubblicato da Rivista Energia, il trimestrale fondato e diretto dall’ex ministro Alberto Clò, che prende come riferimento l’analisi di Leigh R. Goehring e Adam A. Rozencwajg, team che investe in risorse naturali da oltre 30 anni, e che arriva a un risultato per certi versi clamoroso: il grande sforzo, anche finanziario, del modello green norvegese, alla fine dei conti, ha partorito un topolino. Sono infatti davvero irrisorie le riduzioni di emissioni nocive realizzate da una strategia ambientalista senza se e senza ma e che si è poggiata fondamentalmente su cospicui sussidi pubblici.
Venute meno alcune agevolazioni sono, infatti, calate anche le vendite. Il problema però è che gli Ev (i veicoli elettrici, appunto) hanno avuto un’influenza quasi impercettibile rispetto alla domanda di petrolio e alle emissioni di carbonio che sono diminuite in quasi 15 anni (dal 2010) di circa il 15%, ma non certo per merito delle vetture «verdi».
«Dal 2010», si legge nell’articolo, «la domanda totale di petrolio in Norvegia si è ridotta di soli 34.000 barili al giorno. Benzina e diesel hanno pesato per circa il 10% rispetto a questa contrazione, mentre sono risultati determinanti il calo della domanda di riscaldamento, illuminazione e petrolchimica che stimiamo sia crollata di oltre un terzo». Insomma, nonostante il 20% di tutti i veicoli in circolazione in Norvegia sia elettrico, la domanda di benzina e diesel a Oslo e dintorni è diminuita solo del 4%».
Perché? «I nostri dati», si legge ancora nella ricerca, «suggeriscono che i norvegesi sono riluttanti a rinunciare ai propri veicoli Ice (internal combustion engine), anche dopo aver
acquistato un modello elettrico. Calcoliamo che due terzi delle famiglie norvegesi che possiedono un modello Ev abbiano almeno anche un veicolo a combustione».
Dal 2010 al 2022, in Norvegia è di certo aumentato il numero di veicoli elettrici (si è arrivati a quota 550.000), ma al tempo stesso è cresciuto quello delle vetture diesel o benzina in circolazione, con un incremento di 32.630 unità. Morale della favola: mentre la popolazione saliva dell’11%, il numero totale delle autovetture ha avuto un’impennata del 25%. Con la cristallizzazione di un fenomeno paradossale rispetto agli obiettivi delle strategie green: «Quando una famiglia preferisce evitare un pedaggio stradale», si legge nell’analisi, «o il costo del traghetto, avere accesso a parcheggi o tariffe gratuite, o evitare la congestione utilizzando le corsie riservate agli autobus, utilizza il proprio veicolo elettrico, mentre quando va nelle case di montagna, usa l’auto tradizionale». Più macchine per tutti insomma.
Al di là dei numeri, la lettura dell’articolo di Rivista Energia dovrebbe preoccupare e indurre qualche riflessione anche nei più ostinati sostenitori degli Angelo Bonelli & C. che vanno per la maggiore in Europa. Perché mina le fondamenta della strategia sulle auto green portata avanti a Bruxelles: da un lato infatti evidenzia che la rivoluzione delle auto elettriche fallirà perché sono meno efficienti dal punto di vista energetico. «Basti pensare», si legge, «che molti studi non considerano che un veicolo elettrico consuma 32 kilowattora di elettricità ogni 100 miglia percorse, certo, ma per produrre una batteria servono 24 megawattora. Supponendo una vita utile di 120.000 miglia, la batteria consuma 20 kilowattora per 100 miglia percorse, due terzi della stessa energia elettrica diretta». Dall’altro perché, come visto, nonostante i grandissimi sforzi economici, le riduzioni di emissioni globali di carbonio sono davvero insignificanti.
Al punto che un po’ tutti gli attori in campo, dai consumatori (le vendite sono in calo) alle case che producono e utilizzano l’automotive (Stellantis, Volkswagen, Ford, Hertz), si stanno ponendo il problema. Manca solo il mea culpa di Bruxelles.
Article Name:In Norvegia pieni di auto elettriche ma le emissioni di CO2 non calano
Publication:La Verità
Section: AMBIENTE E POVERTÀ
Author: Di TOBIA DE STEFANO
TorettoMilano
01-10-2024, 14:41
ho sentito dire in giro la batteria sia quasi totalmente riciclabile e ho pure sentito dire la benzina non cresca sulle piante e mi hanno parlato di estrazione, raffinazione e trasporto
gd350turbo
01-10-2024, 14:58
Quando una famiglia preferisce evitare un pedaggio stradale o il costo del traghetto, avere accesso a parcheggi o tariffe gratuite, o evitare la congestione utilizzando le corsie riservate agli autobus, utilizza il proprio veicolo elettrico, mentre quando va nelle case di montagna, usa l’auto tradizionale
Ah bè ditelo che vi piace vincere facile !
Se mi danno 100mila euro/anno, anch'io mi compro un auto elettrica da usare quando vado in ztl, e una classica da usare per tutto il resto (con un bel motorazzo benzina) !
:banned:
Fatelo in italia con uno stipendio da dipendente, non da dentista notaio avvocato
C'è una contraddizione sui traghetti nel tuo specchietto. :confused: i traghetti sono gratis, alcuni però le vietano, c'era la news dappertutto anche qui mi pare. La beffa è che i traghetti che le vietano sono elettrici a loro volta.:D
Una cosa non mi torna. Se io mi compro un'auto elettrica da usare in alternativa alla ice, avrò ridotto comunque l'immissione di anidride carbonica. Magari le emissioni scendono di poco ma come farebbero a crescere? Se prima usavo la ice 7 giorni su 7 adesso che ho due macchine in alcuni giorni impatto meno quando uso quella elettrica. Mi sono perso qualcosa nel ragionamento? i consumi di carburante sono diminuiti solo del 4%, risibile in confronto al parco ev del 20% (all'epoca dell'analisi). L'aumento sarà dovuto ad altro, oltre all'aumeto anche delle ice, ma non ho letto l'articolo completo.
@ barzokk
hai riportato lo stesso articolo ripreso da un'altra testata, io ho messo l'originale. :Prrr:
direi che ormai si continua sulla news di oggi...
Rivista Energia:
Fondatore È stato Consigliere di Amministrazione indipendente di varie società quotate (tra cui: Eni, Finmeccanica, Italcementi, Iren e ASM Brescia, Atlantia, Snam.
Il socio: Già dirigente di grandi imprese energetiche e membro del C.d.A ENI
Collaboratrice Economista e analista petrolifera
Segue costantemente il mercato petrolifero
scrive articoli su testate di settore inerenti le dinamiche dell’oil market
si occupa delle strategie aziendali e di comunicazione delle compagnie Oil&Gas.
Un parente Analista di relazioni internazionali ed esperto di geopolitica dell’energia. Contribuisce all’elaborazione di dati statistici ed al monitoraggio dei mercati energetici sia nazionale che internazionali, con particolare riferimento al mercato petrolifero. Monitora le tendenze d’investimento in ambito idrocarburi a livello mondiale, nonché le relazioni che intercorrono tra i paesi produttori e consumatori.
Collaboratore: gli effetti politici ed economici della globalizzazione del mercato del gas naturale
Goehring & Rozencwajg: An investment Firm dedicated to researching and investing in the natural resource industry (Carbone, Gas, Petrolio, Oro, Uranio)
Magari hanno ragione, ma aspetterei ad inchiodare la bara.
Ratavuloira
01-10-2024, 15:37
Rivista Energia:
Fondatore
Il socio:
Collaboratrice
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Goehring & Rozencwajg: (Carbone, Gas, Petrolio, Oro, Uranio)
Magari hanno ragione, ma aspetterei ad inchiodare la bara.
Ma l'energia elettrica, chi pensi che la produca e la venda?
Ma l'energia elettrica, chi pensi che la produca e la venda?
Gli esperti di Petrolio?
@ barzokk
hai riportato lo stesso articolo ripreso da un'altra testata, io ho messo l'originale. :Prrr:
E certo, ma l'articolo vero è a pagamento, in quello che ho copiato c'è in più la parte in neretto, sul costo energetico delle batterie
Rivista Energia:
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Un parente
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Goehring & Rozencwajg: (Carbone, Gas, Petrolio, Oro, Uranio)
Magari hanno ragione, ma aspetterei ad inchiodare la bara.
Mah, può benissimo essere un gomblotto delle multinazionali del petrolio,
però se cerchi qualche ingegnere non di primo pelo con esperienza nell'energia, è facile che abbia lavorato nel petrolio.
E d'altra parte, se io volessi delle informazioni equilibrate, cosa dovrei leggere, Zocchi ? o vaielettrico ? :D
Fatelo in italia con uno stipendio da dipendente, non da dentista notaio avvocato
Un miraggio prendersi una Ignis nuova che costa 40 milioni (metto il prezzo in Lire visto che gli stipendi sono fermi da 30 anni), ma dio cosa stiamo parlando? dai... :asd:
Mah, può benissimo essere un gomblotto delle multinazionali del petrolio,
però se cerchi qualche ingegnere non di primo pelo con esperienza nell'energia, è facile che abbia lavorato nel petrolio.
E d'altra parte, se io volessi delle informazioni equilibrate, cosa dovrei leggere, Zocchi ? o vaielettrico ? :D
c'è da dire che le multinazionali del petrolio non hanno proprio una storia linda e integerrima...
Però non ho le conoscenze per giudicare nel merito, potrebbe essere tutto vero, tutto falso, mezzo vero e mezzo falso, ma è giusto dare un'occhiata alla formazione degli autori e porsi qualche dubbio.
c'è da dire che le multinazionali del petrolio non hanno proprio una storia linda e integerrima...
Però non ho le conoscenze per giudicare nel merito, potrebbe essere tutto vero, tutto falso, mezzo vero e mezzo falso, ma è giusto dare un'occhiata alla formazione degli autori e porsi qualche dubbio.
@ Ferste
Non serve passare alla fase degli attacchi ad hominem. I numeri sono numeri ma poi si interpretano e si scrivono come si vuole. Ad esempio:
Bravo sbaffo, googlando esce altro
https://www.pressreader.com/italy/la-verita-790G/20240725/281616720619327
[...]
«Basti pensare», si legge, «che molti studi non considerano che un veicolo elettrico consuma 32 kilowattora di elettricità ogni 100 miglia percorse, certo, ma per produrre una batteria servono 24 megawattora. Supponendo una vita utile di 120.000 miglia, la batteria consuma 20 kilowattora per 100 miglia percorse, due terzi della stessa energia elettrica diretta»
Proviamo ad interpretare quanto scritto sopra.
32 kilowattora di elettricità ogni 100 miglia percorse
32 kWh / 160 miglia sono una media di 20kWh / 100 km (per usare unità a cui siamo più abituati). Come media direi piuttosto elevata, un tanto per identificare l'autovettura di cui stiamo parlando e le velocità a cui si considerano le medie. Teniamo per buoni questi dati, è solo per chiarire.
per produrre una batteria servono 24 megawattora
Esistono diversi studi LCA relativi alle batterie a litio, ad esempio questo che linko (https://iris.unipa.it/bitstream/10447/62113/1/LCA%20auto%20elettriche.pdf). In linea di massima energia necessaria per la produzione e GHG assessment sono in correlazione lineare con la dimensione in kWh della batteria, con relativamente poca varianza a seconda delle chimiche (per tutta una serie di motivi a me stanno simpatiche le LiFePo4). Qui non è specificata la dimensione della batteria. Considerando lo studio linkato, ad esempio, parleremmo (considerando produzione utilizzando energia con mix energetico medio europeo ed energia per la fine vita) di una batteria di circa 38,4kWh. Oserei dire molto vicina a quella della Leaf
Supponendo una vita utile di 120.000 miglia
Quindi circa (poco meno di) 200.000km. Tanti. La vita della batteria, se trattata bene, è limitata dal numero di cicli (oggi stimato per una LiFePo4 dai 2000 ai 6000 con celle garantite per 10000 cicli all'80% DoD) e dal suo invecchiamento. Per 200.000km a 200 Wh/km, con 40kWh di capacità servono 1000 cicli completi (circa 1200 all'80% DoD). Con il numero di cicli ci siamo (la Leaf ha batteria NMC, vita stimata 1200 cicli all'80%DoD, pare proprio che hanno preso nello studio la Leaf 40kWh come esempio, magari chi ha l'articolo completo può confutare). Con l'età forse anche, sono 25000 km/anno per 8 anni. Tantini ma non impensabile.
Attenzione ora alla scelta delle parole della conclusione:
due terzi della stessa energia elettrica diretta
Un numero 'impressionante', vero?
Tradotto in numeri (che casualmente nella frase sopra non sono evidenziati!): 2/3 dell'energia diretta consumata significa 2/3 di 20, ergo 13,5 circa. Questo porta il consumo, secondo queste stime, a circa 33,5 kWh/100km.
Continuo l'interpretazione: si sta parlando di 20kWh/100km; le macchine elettriche (ci sono prove su internet, ad esempio queata (https://insideevs.it/reviews/631320/autonomia-reale-auto-elettriche-2023/) hanno questo consumo in autostrada a 100/130, dove tra le altre cose il motore termico ha il suo rendimento migliore. Mi concedete un ipotetico consumo a pari auto e condizioni del 5.3% a gasolio e 6.8% a benzina?
Conclusione: l'elettrico consuma 33/100 contro 55/100 di gasolio e benzina (numeri espressi in kWh/100km). Il 40% in meno, oppure il 66% più efficiente.
Specifico che sto facendo la disamina solo dal punto di vista energetico, non GHG related (quella relativa ai gas serra, GreenHouseGas).
Stessi numeri, ma un po' più specifici.
ipotesi di km percorsi annuo: 25000
Autoveicolo 1:
Nissan Leaf, consumo medio in periferia e città: 14kWh (10,8 estate, 15,4 inverno)
Batteria: 40kWh
Consumo energetico annuo 3,5MWh
In 8 anni / 200.000km, consumo totale 28 MWh
Consumo relativo alla produzione e smaltimento batteria: 40*0.625MWh=25MWh
Consumo relativo alla perdita di efficenza dovuta alla carica con carichino ed all'efficienza della batteria (ergo differenza tra energia consumata alla spina ed energia utilizzata), lo stimiamo al 10%, ergo 2,8MWh
Totale del consumo energetico in 10 anni = 56MWh circa
Autoveicolo 2:
Renault Grand Modus 1.5dCi, consumo medio in periferia e città 4.2% (trovatemi una macchina pari dimensioni che consuma meno di questa!)
Consumo medio annuo: 1050 litri di gasolio, ergo l'equivalente di 10.81 MWh
Consumo in 8 anni: 86,5 MWh circa, senza considerare l'energia spesa per i tagliandi e gli eventuali ricambi necessari negli 8 anni. Aggiungiamo l'olio dei cambi olio (8 cambi da 5 litri, diciamo 0,5MWh) giusto per fare conto tondo ad 87 MWh.
I dati sopra non sono statistici, sono la mia esperienza personale. Li ho fatti PRIMA di acquistare l'elettrico.
Tenendo presente che la produzione del c.d. 'glider' la possiamo considerare equivalente, posso semplificare dicendo che l'autovettura elettrica nel suo LCA è almeno il 55% più efficiente (oppure ha consumato il 36% in meno di energia) rispetto alla corrispondente auto a gasolio? Ed è più o meno la stessa affermazione dello studio.
La Leaf si guida meglio, con meno stress, molto più comoda, spaziosa, silenziosa. La Modus volendo fa 1200km con un pieno. Cosa è meglio e cosa è peggio? Dipende dalle necessità e dalle possibilità. La Modus presa usata di 6 anni e 80000km costava 8k€, la Leaf di tre anni e 20000 ne costava 15.
Le VERE considerazioni da fare secondo me sono altre: da dove viene l'energia che utilizziamo? Quando l'idrocarburo finirà, come ci muoveremo? Dopo la crisi degli anni '70 non se ne parla più; il fatto che ora questo sia politica personalmente non mi interessa. Della fine del petrolio l'umanità si dovrà preoccupare nei prossimi 50/100/200 (?) anni, prima della fine del sole credo che invece ci saranno altre 'popolazioni' dopo i dinosauri e l'uomo. Il riscaldamento globale antropico è un dato di fatto, abbiamo ributtato in atmosfera un pacco di energia che era finita sottoterra e stiamo già studiando come ributtarla là sotto :muro:
Come ho già detto in altro post, nel mio settore di competenza un mezzo EV è dalle 3 alle 9 volte più efficiente nell'utilizzo di tutti i giorni rispetto al corrispondente ICE. Conti alla mano, in 8 anni di durata stimata della batteria, sto parlando di 200MWh contro 50MWh (che comprendono la potenza consumata per costruire e smaltire la batteria), senza considerare che con il nostro utilizzo se il motore ICE riesce a durare gli 8 anni di utilizzo previsto mi devo considerare fortunato (3 volte la specifica di durata del fornitore in termini di ore di utilizzo) laddove il motore elettrico è specificato per un numero di ore che supera i 10 anni di utilizzo.
Non c'entra granchè con la Norvegia, ma sono stanco di leggere fanboyismi e shitstorms (vogliate scusare i termini anglosassoni ma sono ormai di utilizzo comune) sugli EV. La tecnologia per determinati utilizzi già c'è, non è ancora per tutti e tutti gli usi. Cerchiamo invece di far capire che - dove possibile - sarebbe il caso di ridurre l'utilizzo dei combustibili di orgine fossile.
Ed attenzione, personalmente sono consapevole che se oggi prendo un EV per poi utilizzarlo con combustibile di origine fossile, va a finire che dal punto di vista energetico (ma non GHG) è peggio che utilizzare 'direttamente' benzina e gasolio! Ma da aprile a settembre compresi la mia Leaf ha fatto 14.400 km tutti di fotovoltaico, ed il mio contratto di energia ha GO da rinnovabili. Cerchiamo di fare il possibile nei limiti delle nostre conoscenze e capacità.
@ Ferste
Non serve passare alla fase degli attacchi ad hominem. I numeri sono numeri ma poi si interpretano e si scrivono come si vuole. Ad esempio:
L'attacco ad hominem sarebbe stato fuori luogo se avessi scritto che gli autori non capiscono un belino, sono brutti, sporchi e cattivi, analizzare la formazione degli autori, il campo di provenienza, e nemmeno per emettere giudizi, ma solo per porre un elemento secondo me abbastanza importante alla vicenda, è assolutamente lecito.
L'attacco ad hominem sarebbe stato fuori luogo se avessi scritto che gli autori non capiscono un belino, sono brutti, sporchi e cattivi, analizzare la formazione degli autori, il campo di provenienza, e nemmeno per emettere giudizi, ma solo per porre un elemento secondo me abbastanza importante alla vicenda, è assolutamente lecito.
Sono d'accordo con quanto scrivi...
Gli esperti di Petrolio?
...ed anche con queste tue non tanto velate allusioni; la mia osservazione è dovuta al fatto che producendo tale tipo di osservazioni (GOMBLOTTO! LE SCIE CHIMICHE! IL 5G!) automaticamente i talebani dell'ICE si schierano da una parte, con dall'altra i paladini degli EV. O forse era meglio scrivere i paladini dell'ICE da una parte ed i talebani degli EV dall'altra :doh: ?
E poi cercare di mantenere la discussione su toni ed argomenti ragionevoli e ragionati diventa difficile...
Sono d'accordo con quanto scrivi...
...ed anche con queste tue non tanto velate allusioni; la mia osservazione è dovuta al fatto che producendo tale tipo di osservazioni (GOMBLOTTO! LE SCIE CHIMICHE! IL 5G!) automaticamente i talebani dell'ICE si schierano da una parte, con dall'altra i paladini degli EV. O forse era meglio scrivere i paladini dell'ICE da una parte ed i talebani degli EV dall'altra :doh: ?
E poi cercare di mantenere la discussione su toni ed argomenti ragionevoli e ragionati diventa difficile...
Ma riesci un attimo a fare un collegamento o leggi i post a compartimenti stagni?
Metto una nota sugli autori, doverosa, e mi scrivono:
"Ma l'energia elettrica, chi pensi che la produca e la venda?"
Avevo due possibilità di risposta: "Cazzo c'entra?" o "Boh, non saprei, dimmi tu..." e quindi? E vieni a dire a me che non mantengo la questione su toni ed argomenti ragionevoli? "Mavaacaghè" potrebbe andare? Mi sembra ragionata e ragionevole nel caso.
Continuiamo a non capirci!
Rileggi i post considerando che NON STO CRITICANDO TE. L'atmosfera è velenosa su questo argomento, dare un appiglio a quelli che passano di qua a fare i paladini o i talebani è rischioso. Più di dirti che sono d'accordo con quanto scrivi :) non so che fare. TU, stai assolutamente mantenendo la discussione su toni pacati e ragionevoli!
Riprovo:
A prescindere da CHI sono gli autori della ricerca, le conclusioni sono scritte in modo elusivo per far intendere che la scelta BEV non funziona. Il fatto di identificare CHI SONO gli autori solleva sicuramente qualche dubbio sull'imparzialità della conclusione.
Scrivo pubblico e non PM per cercar di chiarire a tutti il mio pensiero, forse mi esprimo male in italiano :help:
TorettoMilano
02-10-2024, 14:03
@jurop88
di sicuro tirando fuori termini come "paladini e talebani" non rendi più neutrale la discussione :D
interessanti i tuoi calcoli sulle tue esperienze ma personalmente ritengo si sprechi più energia con le endotermiche anche in una situazione di 100% utilizzo combustibili.
potrei per esempio dire le batterie siano riciclabili e rifornire le centrali e sicuramente più efficiente di rifornire capillarmente i benzinai
....Ma da aprile a settembre compresi la mia Leaf ha fatto 14.400 km tutti di fotovoltaico, ed il mio contratto di energia ha GO da rinnovabili. Cerchiamo di fare il possibile nei limiti delle nostre conoscenze e capacità.
Io aggiungerei anche "possibilità", perché senza quelle hai voglia a predicare bene ma non seguono i fatti che come sempre contano molto più che fiumi di parole...
Quindi, a prescindere dal costo della EV anche se come sappiamo costano decisamente di più rispetto a una auto normale, rimangono due variabili fondamentali che caratterizzano la conclusione del tuo intervento e più precisamente:
Il primo riguarda il parcheggio, il garage, ecc... che mi permette di ricaricare l'auto con l'energia diciamo domestica, quanti sono in queste condizioni perché l'elettrico si diffonda con numeri importanti, cioè inglobando quello che viene definito "popolo", cioè quello che notoriamente fa i numeri?
Il secondo riguarda l'impianto fotovoltaico con cui ricavare l'energia per ricaricare l'EV a casa, anche qui quanti hanno non solo la possibilità economica per acquistarlo ma anche lo spazio fisico dove installarlo?
In pratica, se comprare una EV implica obbligatoriamente anche il soddisfare le due condizioni sopracitate allora per quanto mi riguarda, e per tantissimi come me a vedere i dati delle vendite, anche no grazie, io compro un auto non un pacchetto comprensivo di villetta, garage, impianto fotovoltaico..
In soldoni, è facile "predicare" bene quando si hanno le possibilità per soddisfare le variabili di cui sopra, ma in questo modo le EV non coinvolgeranno mai il popolo, e allora cosa si vuole fare, creare una situazione in cui un auto sarà appannaggio solo di quelli che "possono" mentre gli altri vanno a piedi?....non mi pare una grande idea....
cut:
ah cacchio, chiedo venia, non ho colto.
@jurop88
di sicuro tirando fuori termini come "paladini e talebani" non rendi più neutrale la discussione :D
Vero, ma è quanto sperimento quotidianamente quando si parla di xEV :(
interessanti i tuoi calcoli sulle tue esperienze ma personalmente ritengo si sprechi più energia con le endotermiche anche in una situazione di 100% utilizzo combustibili.
potrei per esempio dire le batterie siano riciclabili e rifornire le centrali e sicuramente più efficiente di rifornire capillarmente i benzinai
Dagli studi sembra invece che ad oggi non sia così. Il WTT (well to tank), se l'energia è prodotta con combustibile fossile, è a favore della distribuzione capillare e del motore termico.
Gli studi stimano tra il 17 ed il 21% il costo energetico di far arrivare il petrolio alla pompa; consideriamo che - semplificando - sia analoga la perdita per arrivare alle centrali, poniamo all'80% l'efficienza del WTT per comodità. A questo punto, se una centrale moderna produce al 60% di efficienza, la corrente ti arriva a casa con - sempre per semplificare ma non sono numeri tanto lontani da una realtà media - il 10% di perdite. Poi hai l'ultima perdita dovuta alla carica, altro 10%. Questo vuol dire 0,8x0,6x0,9x0,9=0.39, cioè il 61% di perdite.
Cioè che solo il 40% (approssimiamo) dell'energia contenuta nel fossile ti entra in auto.
Se all'origine l'energia era 10kW/litro (sempre per semplificare) ne consegue che:
ICE: consumo medio gasolio 5% -> mi servono 50kWh per 100km. Per far arrivare quei 60kWh alla pompa ne ho spesi 12.5, totale energetico 62.5kWh
EV: consumo medio 20kWh/km -> per generare quei 20kWh di energia me ne sono serviti circa 50. Altri 20 li aggiungo come da studio precedente (e abbiamo visto che non sono numeri tanto lontani dal vero una volta considerato il dispendio energetico e la durata della batteria) e fanno 70 kWh per 100km.
Questo senza considerare i costi (energetici una tantum) per aggiustare l'infrastruttura
Poi i numeri li possiamo sistemare, rendere più precisi e quello che vuoi ma... La conclusione è che non si risparmia energia con una BEV se l'energia è prodotta dal petrolio. O se il risparmio c'è si parla di punti percentuali, non di multipli.
Il tutto solo dal punto di vista del bilancio energetico e non GHG. Poi, attenzione: non c'è solo il petrolio ma ci sono le FER, ed è questo a spostare l'ago della bilancia.
Io aggiungerei anche "possibilità", [..]
Con capacità intendevo anche capacità economiche, oltre che decisionali. Una 'villetta' in periferia costa meno di un appartamento in centro città, anche queste sono scelte. Vorrei ribadire che non sono contrario alle ICE, il problema è la loro demonizzazione, così come la demonizzazione delle EV allo stesso modo.
Se parliamo di xEV è un discorso, se parliamo del 2035, dell'EU, della Cina e degli USA un altro ;)
TorettoMilano
02-10-2024, 15:05
sinceramente lato "costi" mi sembra sia solo un problema di modelli disponibili.
mi spiego meglio: una model3 come prezzo non costa più di una endotermica pari accessorriata come una T03 non costa più di una endotermica pari accessoriata.
ma la scelta è limitata e magari le caratteristiche delle stesse non soddisfano al 100% l'acquirente
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