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View Full Version : Pedagogisti e vip chiedono il divieto di smartphone per gli under 14 e lo stop ai social per i minori di 16 anni


Redazione di Hardware Upg
10-09-2024, 14:31
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/pedagogisti-e-vip-chiedono-il-divieto-di-smartphone-per-gli-under-14-e-lo-stop-ai-social-per-i-minori-di-16-anni_130586.html

Pedagogisti, psicologi e personalità del mondo dello spettacolo hanno lanciato un appello al governo italiano per vietare l'uso di smartphone ai minori di 14 anni e l'accesso ai social media ai ragazzi sotto i 16 anni. Secondo gli esperti, l'esposizione precoce ai dispositivi digitali e ai social può avere gravi conseguenze sullo sviluppo psicofisico dei bambini e degli adolescenti.

Click sul link per visualizzare la notizia.

emanuele666
10-09-2024, 14:52
Quell'immagine fatta con l'AI fa cacà. Comunque sono d'accordo e ho firmato la petizione.

R@nda
10-09-2024, 15:00
Sarà...secondo me fanno più danni quelli che si sono ritrovati internet tra le mani da un giorno all'altro senza sapere nulla di nulla.
E ci siamo giocati la netiquette in un colpo solo, altro che giovani.

(All'educazione di mio figlio ci penso io comunque, mi piace fare il genitore)

Unrue
10-09-2024, 15:13
Vietarli del tutto mi pare esagerato, d'altronde ormai si vive nell'era digitale, non si può restare all'età della pietra. Bisogna educare ad un uso responsabile piuttosto.

E comunque ad ogni generazione escono problemi del genere. Una volta erano i videogiochi, adesso gli smartphone, e poi chissà :D

ninja750
10-09-2024, 15:26
14 anni?

niente per le ""amebe"" di 2 o 3 anni a cui piazzano il tablet davanti alla faccia durante i pasti?

Gnubbolo
10-09-2024, 15:35
dal 200equalcosa, più di ventanni insomma, nella scuola media del mio comune il preside ha vietato il telefonino, minicamere/fotocamere e walkie-talkie. questo per evitare distrazioni, comunicazioni con l'esterno e che si fotografassero il pisello uno con l'altro per fare i database di chi ce l'aveva più lungo e mandarlo alle compagne.
la risposta online dei libtard: "è una vergoNia, la censura !"; "non è legale"; "faremo causa a questa sQuola"; "il profezzore non può frugare nella cartella* "-

insomma discorso già affrontato. passo.


*ed invece si perchè è pubblico ufficiale :)

Sandro kensan
10-09-2024, 15:42
Concordo, secondo me i minori non dovrebbero usare il cellulare. Però certamente esistono delle controindicazioni. Se un ragazzino/a vuole un po' di educazione sessuale, non può certo averla dai genitori e deve per forza avere Internet per questo. Se una 13-14 enne vuole abortire deve avere Internet senno è finita in Italia.

ferste
10-09-2024, 15:47
dal 200equalcosa, più di ventanni insomma, nella scuola media del mio comune il preside ha vietato il telefonino, minicamere/fotocamere e walkie-talkie. questo per evitare distrazioni, comunicazioni con l'esterno e che si fotografassero il pisello uno con l'altro per fare i database di chi ce l'aveva più lungo e mandarlo alle compagne.
la risposta online dei libtard: "è una vergoNia, la censura !"; "non è legale"; "faremo causa a questa sQuola"; "il profezzore non può frugare nella cartella* "-

insomma discorso già affrontato. passo.

*ed invece si perchè è pubblico ufficiale :)
due cazzate al prezzo di una.

Il Preside ha pieno diritto di vietare l'uso dei telefoni a scuola.

Il Preside non ha nessun diritto di procedere a perquisizioni.

A proposito di ritardi...

antroscepolo
10-09-2024, 17:18
Vietarli del tutto mi pare esagerato, d'altronde ormai si vive nell'era digitale, non si può restare all'età della pietra. Bisogna educare ad un uso responsabile piuttosto.

E comunque ad ogni generazione escono problemi del genere. Una volta erano i videogiochi, adesso gli smartphone, e poi chissà :D

te ti portavi il cassone con il crt a scuola?

bancodeipugni
10-09-2024, 17:38
due cazzate al prezzo di una.

Il Preside ha pieno diritto di vietare l'uso dei telefoni a scuola.

Il Preside non ha nessun diritto di procedere a perquisizioni.

A proposito di ritardi...

concordo

il problema è che è troppo complicato e non lo fa nessuno per tempo/voglia/sbatti/tutte3messeinsieme...

per i ritardi... a un dirigente un alunno assente o in ritardo non crea alcun problema:
anzi....
non consuma/danneggia niente, picchia/insulta nessuno sfugge alla responsabilità di nessuno, proprio perchè è assente, quindi è la condizione ideale

meno gente in giro per la scuola, meno gente da sorvegliare nell'intervallo...

per i dirigenti l'ideale sarebbe che ogni studente prendesse tutti i giorni di ferie ehm assenza entro il limite massime del 25% delle ore totali :Prrr: :read: :fagiano:

io78bis
10-09-2024, 20:21
Dopo i milioni spesi dalle bigtech per i parent control arrivano questi che vogliono proibire lo smartphone e non singoli servizi?

Gli strumenti per ridurre l'uso esistono mentre non esiste un modo semplice per attuare il divieto legislativo, a meno di una forte e severa campagna contro i genitori che non la rispettano.

Sfortunatamente i genitori di oggi sono gli stessi che
-'non concepiscono i compiti durante vacanze
- non fanno leggere un libro all'anno ai figli
- si vestono da 14enni lasciando i figli (soprattutto figlie) vestirsi da 20enni

Fede
10-09-2024, 22:25
te ti portavi il cassone con il crt a scuola?

no, ma il gameboy o il gamegear si...
e si passavano tante ricreazioni a giocare a Mario o Sonic, o Mortal Kombact con il cavo, sperando di farcela con le pile, o ancora meglio, attorno a Simone, l'unico compagno in grado di finire Sonic the Hedgehog durante la ricreazione.

Corsi e ricorsi, solo che eravamo meno rincoglioniti, decisamente.

Dom77
10-09-2024, 23:51
non basterebbe + responsabilità da parte dei genitori?


mah....

xsim
11-09-2024, 06:43
Invece la tv fa bene ?

cronos1990
11-09-2024, 07:24
Concordo, secondo me i minori non dovrebbero usare il cellulare. Però certamente esistono delle controindicazioni. Se un ragazzino/a vuole un po' di educazione sessuale, non può certo averla dai genitori e deve per forza avere Internet per questo. Se una 13-14 enne vuole abortire deve avere Internet senno è finita in Italia.Mi domando come han fatto 25 milioni di famiglie in Italia fino al 2000 :asd:

Unrue
11-09-2024, 08:10
te ti portavi il cassone con il crt a scuola?

No, chiaramente gli smartphone sono più invasivi. Ma qua non si sta parlando di vietarli a scuola, che avrebbe più senso, ma vietarli del tutto. Ecco, su questo non sono d'accordo.

Un uso responsabile di uno smartphone apre a possibilità che noi neanche ci immaginavamo all'epoca. E' chiaro che se poi uno si rincoglionisce su TikTok allora diventa uno strumento. tossico.

I miei figli sono nell'età in cui fanno mille domande, ed io gli faccio vedere video didattici senza problemi. L'avessimo avute noi tutte queste possibilità...

L'altro giorno poi li ho fatti divertire un mondo creando una canzone tramite AI con un loro testo inventato al momento. Sono giorni che l'ascoltano. Noi al massimo le cantavamo sotto la doccia. Sfruttiamole queste nuove tecnologie con consapevolezza, senza bannarle come fanno i cavernicoli.

Unrue
11-09-2024, 08:13
Concordo, secondo me i minori non dovrebbero usare il cellulare. Però certamente esistono delle controindicazioni. Se un ragazzino/a vuole un po' di educazione sessuale, non può certo averla dai genitori e deve per forza avere Internet per questo. Se una 13-14 enne vuole abortire deve avere Internet senno è finita in Italia.

Eh? :confused:

Darkon
11-09-2024, 08:44
Ribadisco come in altre discussioni che si continua ad avere un approccio alla tecnologia e un rapporto tra scuola e tecnologia fallimentare.

La scuola deve formare ma deve formare mantenendo un ambiente reale e non creando un ambiente asettico totalmente distante dalla realtà.

Cerco di essere più chiaro:

Non mi serve assolutamente a niente uno studente che è bravissimo e ha preso 10 a tutte le materie ma che è bravo solo se tenuto sotto sorveglianza e privo di qualsiasi distrazione perché poi nel mondo reale una tale occorrenza è praticamente impossibile.

La scuola quindi deve formare e selezionare quelli che NONOSTANTE le distrazioni sono capaci di restare concentrati, si sanno dare delle priorità e così via.

L'errore alla base dell'attuale sistema formativo è il concetto di portare tutti indistintamente al titolo di studio e per farlo si fa di tutto... da abbassare il livello necessario per conseguirlo a livelli ormai ridicoli al togliere qualsiasi possibile distrazione e così via.

Il risultato sono poi degli adulti incapaci, a cui basta pochissimo per distrarsi, inabili a mantenere la concentrazione se non in un ambiente estremamente protetto.

Tra l'altro trovo assurdo anche che non si capisca che oltre alle nozioni sarebbe basilare anche insegnare a risolvere quello che non è solo nozione ANCHE col telefonino.
Ho un problema, non è una mera nozione da sapere o non sapere e so cercare online come risolvere il problema. Tutte capacità che poi nella vita reale faranno la differenza.

Questa idea assurda di crescere ragazzi in questi ambienti asettici, puramente nozionistici tra l'altro spesso nemmeno applicando la nozione ma semplicemente imparandola a memoria come pappagalli senza capirla realmente non faranno che danni a raffica.

antroscepolo
11-09-2024, 08:48
no, ma il gameboy o il gamegear si...
e si passavano tante ricreazioni a giocare a Mario o Sonic, o Mortal Kombact con il cavo, sperando di farcela con le pile, o ancora meglio, attorno a Simone, l'unico compagno in grado di finire Sonic the Hedgehog durante la ricreazione.

Corsi e ricorsi, solo che eravamo meno rincoglioniti, decisamente.

vabbe bimbo ricco..^^ il gamegear succhiava batterie come se non ci fosse un domani

ferste
11-09-2024, 08:50
Ribadisco come in altre discussioni che si continua ad avere un approccio alla tecnologia e un rapporto tra scuola e tecnologia fallimentare.

La scuola deve formare ma deve formare mantenendo un ambiente reale e non creando un ambiente asettico totalmente distante dalla realtà.

Cerco di essere più chiaro:

Non mi serve assolutamente a niente uno studente che è bravissimo e ha preso 10 a tutte le materie ma che è bravo solo se tenuto sotto sorveglianza e privo di qualsiasi distrazione perché poi nel mondo reale una tale occorrenza è praticamente impossibile.

La scuola quindi deve formare e selezionare quelli che NONOSTANTE le distrazioni sono capaci di restare concentrati, si sanno dare delle priorità e così via.

L'errore alla base dell'attuale sistema formativo è il concetto di portare tutti indistintamente al titolo di studio e per farlo si fa di tutto... da abbassare il livello necessario per conseguirlo a livelli ormai ridicoli al togliere qualsiasi possibile distrazione e così via.

Il risultato sono poi degli adulti incapaci, a cui basta pochissimo per distrarsi, inabili a mantenere la concentrazione se non in un ambiente estremamente protetto.

Tra l'altro trovo assurdo anche che non si capisca che oltre alle nozioni sarebbe basilare anche insegnare a risolvere quello che non è solo nozione ANCHE col telefonino.
Ho un problema, non è una mera nozione da sapere o non sapere e so cercare online come risolvere il problema. Tutte capacità che poi nella vita reale faranno la differenza.

Questa idea assurda di crescere ragazzi in questi ambienti asettici, puramente nozionistici tra l'altro spesso nemmeno applicando la nozione ma semplicemente imparandola a memoria come pappagalli senza capirla realmente non faranno che danni a raffica.

In realtà però Elementari e Medie non devono selezionare nessuno, hanno lo scopo di fornire a tutti, nel limite del possibile, gli strumenti e le basi per le fasi successive, il tuo discorso è valido dalle Superiori in poi.

Darkon
11-09-2024, 09:02
In realtà però Elementari e Medie non devono selezionare nessuno, hanno lo scopo di fornire a tutti, nel limite del possibile, gli strumenti e le basi per le fasi successive, il tuo discorso è valido dalle Superiori in poi.

Non concordo, infatti io boccerei anche ad elementari e medie.

La scuola ovviamente deve fornire gli strumenti di base ma questo non significa che tutti debbano andare avanti se non sono in grado di gestire né tali strumenti, né se stessi.

La riprova è che oggi col fatto che avanti vanno tutti ti ritrovi persone alle superiori o all'università che non sanno parlare o scrivere decentemente. Sia chiaro non parlo di typo o piccoli errori e nemmeno di fare il "grammarnazi" ma di errori grossolani e ripetuti.

Per me la scuola fin dall'inizio dovrebbe avere un sistema per certi versi come in Giappone dove c'è una vera e propria "classifica" degli studenti della classe e in più ci aggiungerei che il 10% peggiore è bocciato a prescindere.

Così come io sono favorevolissimo a rimettere le uniformi o grembiuli scolastici. A scuola si deve essere tutti uguali. Non ci deve essere il bambino ricco o il bambino povero. Idem per gli strumenti scolastici: libri, zaini, penne e tutto il resto. Dovrebbe essere tutto fornito dalla scuola e identico per tutti.

La scuola in questo modo eviterebbe di essere un ambiente in cui l'estrazione sociale ha un peso eccessivo e darebbe a tutti mezzi uguali ma poi selezionerebbe i migliori fin da subito.

antroscepolo
11-09-2024, 09:05
la scuola non ha mai fornito nulla, cancelleria, libri etc..mai visto nulla

metallox
11-09-2024, 09:06
A parer mio il tutto non può essere delegato alle singole famiglie, per un motivo molto semplice.

Se in classe tutti hanno uno smartphone a parte mio figlio, si crea discriminazione e non si ferma il bullismo digitale.

Credete davvero che lasciare fare alle famiglie sia una soluzione? la democrazia non funziona, la gente è stupida.

Le persone devono avere le regole come i cani ed essere bastonate se non le seguono.

Chi non ha figli non ha la minima idea dei danni che può fare un semplice gruppo di whatsapp

Fosse per me:

- niente smartphone prima dei 18 anni.
- accesso ai social tramite Carta di identità
- Corsi di utilizzo della tecnologia a partire dalle elementari (unico momento in cui gli studenti posso usare il telefonino)

Poi bisognerebbe lavorare per eliminare da internet i contenuti tossici, e la soluzione più semplice è non far monetizzare video idioti.

Non siamo fatti per essere liberi, mi spiace.

Unrue
11-09-2024, 09:06
esattamente quale sarebbe l'uso responsabile per un ragazzino di 8 anni se non quello di mettersi davanti ad una pletora di video o reels?

Ho già fatto l'esempio, video didattici. Poi oh, un pò di cazzeggio ci sta sono pur sempre bimbi, ma sotto controllo.

antroscepolo
11-09-2024, 09:09
Poi bisognerebbe lavorare per eliminare da internet i contenuti tossici, e la soluzione più semplice è non far monetizzare video idioti.

.

ahaahaahahah 99,999999% di internet se si esclude il porno

Unrue
11-09-2024, 09:09
i videogiochi non portavano ad un consumo ossessivo compulsivo dei contenuti.

Ma come no? Ore e ore a giocare solo per passare un livello o per avere un personaggio. C'è gente che si è rincretinita a forza di giocarci, è una delle cose più ossessive-compulsive che ci siano.


E non ci parcheggiavi certo un bimbo di 4 anni davanti perchè al ristorante faceva casino...

Come ho già detto bisogna farne un uso responsabile. E poi l'esempio al ristorante non è calzante, perché se un bimbo fa casino al ristorante la gente si lamenta, se sta buono davanti ad uno schermo non va bene lo stesso. Insomma, provateci voi a tenere fermo un bimbo per un'ora-due al tavolo, e poi ne parliamo.

Sia chiaro, io cerco ristoranti che abbiano spazi per i bimbi non uso quasi mai schermi al tavolo, ma non sempre è possibile, come ad esempio se non sono io ad organizzare il tutto.

dirac_sea
11-09-2024, 09:18
non basterebbe + responsabilità da parte dei genitori?

mah....

Certo, come darti torto, in teoria? Nella pratica invece, considerando taluni genitori, direi che, come per altre materie (qualche esempio banale: il divieto di fumare in presenza di minori, il seggiolino in auto per bambini, ecc.) sia necessario un intervento dall'alto. Altrimenti, non cambierebbe nulla. Ci saranno sempre mediocri cittadini che essendo contemporaneamente anche genitori non si porranno mai alcun obiettivo per la salute ed il benessere della prole.

Darkon
11-09-2024, 09:22
Certo, come darti torto, in teoria? Nella pratica invece, considerando taluni genitori, direi che, come per altre materie (qualche esempio banale: il divieto di fumare in presenza di minori, il seggiolino in auto per bambini, ecc.) sia necessario un intervento dall'alto. Altrimenti, non cambierebbe nulla. Ci saranno sempre mediocri cittadini che essendo contemporaneamente anche genitori non si porranno mai alcun obiettivo per la salute ed il benessere della prole.

L'importante è che poi questi interventi dall'alto non diventino stupidaggi per creare business come l'obbligo del dispositivo anti-abbandono che per colpa di un pugno di genitori che lo sono anzi in questo caso lo erano solo perché biologicamente gli hanno dato la vita ed erano così fuori da dimenticarsi i figli in auto adesso devo tenerlo anche io e funziona talmente male che veramente sono soldi buttati. Spero che veramente nessuno ci faccia affidamento perché quando suona senza che la bimba sia mai salita in auto e quando non suona nonostante ci sia praticamente se uno si fida allora sì che rischia.

ferste
11-09-2024, 09:39
Non concordo, infatti io boccerei anche ad elementari e medie.

La scuola ovviamente deve fornire gli strumenti di base ma questo non significa che tutti debbano andare avanti se non sono in grado di gestire né tali strumenti, né se stessi.

La riprova è che oggi col fatto che avanti vanno tutti ti ritrovi persone alle superiori o all'università che non sanno parlare o scrivere decentemente. Sia chiaro non parlo di typo o piccoli errori e nemmeno di fare il "grammarnazi" ma di errori grossolani e ripetuti.

Per me la scuola fin dall'inizio dovrebbe avere un sistema per certi versi come in Giappone dove c'è una vera e propria "classifica" degli studenti della classe e in più ci aggiungerei che il 10% peggiore è bocciato a prescindere.

Così come io sono favorevolissimo a rimettere le uniformi o grembiuli scolastici. A scuola si deve essere tutti uguali. Non ci deve essere il bambino ricco o il bambino povero. Idem per gli strumenti scolastici: libri, zaini, penne e tutto il resto. Dovrebbe essere tutto fornito dalla scuola e identico per tutti.

La scuola in questo modo eviterebbe di essere un ambiente in cui l'estrazione sociale ha un peso eccessivo e darebbe a tutti mezzi uguali ma poi selezionerebbe i migliori fin da subito.

Vedrei applicabile il tuo metodo nei Paesi con problemi di sovrappopolazione, come in Estremo Oriente, India, ecc., meno da noi, dove c'è carenza numerica oltre che qualitativa.
In Finlandia, dove il livello del sistema scolastico è eccellente, non esistono voti nelle classi iniziali, tutti devono essere formati, nessuno è lasciato indietro, perchè il valore-individuo è alto, essendo in pochi, e da noi dobbiamo comportarci similmente (fatte le debite proporzioni).
Spingendo troppo in alto i migliori e abbandonando i peggiori fin da piccolissimi crei una moltitudine di analfabeti funzionali con grave danno alla Società civile, crei troppi non-pensanti talmente "ignoranti" da non capire nemmeno di esserlo, se sei in Cina puoi abbandonare tanta gente al proprio destino, qui non possiamo permettercelo.
Questo in teoria, nella pratica stiamo attuando un goffo tentativo di portare avanti tutti, senza successo, altro che Finlandia, ma il problema è nell'applicazione dell'idea di istruzione italiana più che nell'idea di partenza.

ferste
11-09-2024, 09:43
L'importante è che poi questi interventi dall'alto non diventino stupidaggi per creare business come l'obbligo del dispositivo anti-abbandono che per colpa di un pugno di genitori che lo sono anzi in questo caso lo erano solo perché biologicamente gli hanno dato la vita ed erano così fuori da dimenticarsi i figli in auto adesso devo tenerlo anche io e funziona talmente male che veramente sono soldi buttati. Spero che veramente nessuno ci faccia affidamento perché quando suona senza che la bimba sia mai salita in auto e quando non suona nonostante ci sia praticamente se uno si fida allora sì che rischia.

Questo è un esempio, e magari fosse l'unico, miliardi sprecati da una banda di Peones, spinti dalle mammine pancine sull'onda emotiva, senza nessun interesse ad andare alle radici del problema. Ai tempi dell'uscita del provvedimento noi contrari eravamo additati a schifosi assassini di bambini. Ecco i danni di una scuola fatta col cul0.

Giuss
11-09-2024, 09:53
Sull'uso dei social posso essere d'accordo, ma per lo smartphone dico di no almeno se usato in modo responsabile
Se utilizzato come telefono per rimanere in contatto con i propri figli è una cosa utile e direi anche indispensabile, ma riconosco che limitare l'uso solo a quello con i ragazzi è molto difficile

alien321
11-09-2024, 12:10
"il profezzore non può frugare nella cartella* "-

insomma discorso già affrontato. passo.


*ed invece si perchè è pubblico ufficiale :)

Falso è un dipendente pubblico non ufficiale, e non
puoi perquisiste lo zaino, solo l'armadietto, al limite, perché
è di proprietà della scuola.

alien321
11-09-2024, 12:17
A parer mio il tutto non può essere delegato alle singole famiglie, per un motivo molto semplice.

Se in classe tutti hanno uno smartphone a parte mio figlio, si crea discriminazione e non si ferma il bullismo digitale.

Credete davvero che lasciare fare alle famiglie sia una soluzione? la democrazia non funziona, la gente è stupida.

Le persone devono avere le regole come i cani ed essere bastonate se non le seguono.

Chi non ha figli non ha la minima idea dei danni che può fare un semplice gruppo di whatsapp

Fosse per me:

- niente smartphone prima dei 18 anni.
- accesso ai social tramite Carta di identità
- Corsi di utilizzo della tecnologia a partire dalle elementari (unico momento in cui gli studenti posso usare il telefonino)

Poi bisognerebbe lavorare per eliminare da internet i contenuti tossici, e la soluzione più semplice è non far monetizzare video idioti.

Non siamo fatti per essere liberi, mi spiace.

Totalmente distaccato dalla realtà, come controlli queste cose? Non mi dirai che
dovrei dare i miei dati personali a un Social Network? Non esiste


Per i corsi va bene ma già ci sono

bancodeipugni
11-09-2024, 12:49
se fossi un allevatore o un canile, non ti affiderei mai un cane... :eek:

bancodeipugni
11-09-2024, 12:54
Non concordo, infatti io boccerei anche ad elementari e medie.

La scuola ovviamente deve fornire gli strumenti di base ma questo non significa che tutti debbano andare avanti se non sono in grado di gestire né tali strumenti, né se stessi.

La riprova è che oggi col fatto che avanti vanno tutti ti ritrovi persone alle superiori o all'università che non sanno parlare o scrivere decentemente. Sia chiaro non parlo di typo o piccoli errori e nemmeno di fare il "grammarnazi" ma di errori grossolani e ripetuti.

Per me la scuola fin dall'inizio dovrebbe avere un sistema per certi versi come in Giappone dove c'è una vera e propria "classifica" degli studenti della classe e in più ci aggiungerei che il 10% peggiore è bocciato a prescindere.

Così come io sono favorevolissimo a rimettere le uniformi o grembiuli scolastici. A scuola si deve essere tutti uguali. Non ci deve essere il bambino ricco o il bambino povero. Idem per gli strumenti scolastici: libri, zaini, penne e tutto il resto. Dovrebbe essere tutto fornito dalla scuola e identico per tutti.

La scuola in questo modo eviterebbe di essere un ambiente in cui l'estrazione sociale ha un peso eccessivo e darebbe a tutti mezzi uguali ma poi selezionerebbe i migliori fin da subito.

mi accontenterei di tornare cronologicamente ai livelli qualitativi di 25/30 anni fa... che arrivassero alle superiori almeno capaci di leggere, scrivere e far di conto...

...l'anno scorso avevo dei 2009 (quasi 2010) che la notazione esponenziale (non le proprietà delle potenze eh... :D ) non la sapevano, le divisioni successive non le sapevano fare, quoziente e resto erano parole brutte, e le volte che capitava di leggere le max 2 righe di contenuto che scrivevano c'era da farsi venire la depressione... :doh:

polli079
11-09-2024, 14:36
L'importante è che poi questi interventi dall'alto non diventino stupidaggi per creare business come l'obbligo del dispositivo anti-abbandono che per colpa di un pugno di genitori che lo sono anzi in questo caso lo erano solo perché biologicamente gli hanno dato la vita ed erano così fuori da dimenticarsi i figli in auto adesso devo tenerlo anche io e funziona talmente male che veramente sono soldi buttati. Spero che veramente nessuno ci faccia affidamento perché quando suona senza che la bimba sia mai salita in auto e quando non suona nonostante ci sia praticamente se uno si fida allora sì che rischia.

Il mio funziona alla grande, mi è capitato un paio di volte in autogrill di scendere per andare a prendere 2 cose e lasciare donna e figlio in macchina, suonava eccome!

Comunque concordo con te, mi sembra una cagata colossale obbligare ad avere sto oggetto, considera che ne ho 4, 2 per le nostre macchine, uno per quello di mia madre e uno per quello di ma sorella...

polli079
11-09-2024, 14:42
Ammetto che andando in giro vedo sempre più ragazzini dietro al cellulare anche quando sono in compagnia, ma il problema dilaga anche nei grandi, capita anche di vedere coppie adulte in un pub, entrambi al cellulare.
Sono d'accordo sul divieto a scuola ma la proposta di vietare il cellulare prima dei 14 mi sembra una cosa irrealizzabile, mettiamo le forze dell'ordine a dare multe a tutti i ragazzini che hanno il cellulare?
Comunque tutta fuffa, non succederà mai.

megamitch
11-09-2024, 14:46
Per me il tema smartphone per i ragazzi è un problema nel senso che è difficile staccarsi. E' difficile per gli adulti, figuriamoci per i ragazzini.

Io faccio il pendolare in treno e sono uno dei pochi che legge un libro, mentre vedo tantissima gente con la faccia nel telefono fin dalla banchina, cuffiati a fare scrolling sullo schermo.

Se non riusciamo a farne un uso responsabile noi adulti, figuriamoci insegnarlo ai ragazzi.

Pure sul forum una delle domande classiche è: ma quante ore di schermo acceso ti fa ? Chi usa 6 ore al giorno di schermo del tel, a parte particolari usi lavorativi, cosa fa ? Sarà sui social molto probabilmente.

EDIT: un mio collega ha coniato la frase perfetta: da che ho lo smartphone sono diventato dipendente dalle previsioni meteo.