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View Full Version : Los Angeles vuole più punti di ricarica, via al progetto per integrarli nei pali dei lampioni


Redazione di Hardware Upg
09-09-2024, 14:57
Link alla notizia: https://greenmove.hwupgrade.it/news/soluzioni-ricarica/los-angeles-vuole-piu-punti-di-ricarica-via-al-progetto-per-integrarli-nei-pali-dei-lampioni_130540.html

Los Angeles vuole sempre più auto elettriche, ma servono anche più punti di ricarica. Si sfruttano anche i lampioni stradali e la loro rete elettrica

Click sul link per visualizzare la notizia.

Paganetor
09-09-2024, 16:15
bella idea, soprattutto se riducono l'assorbimento dell'illuminazione passando ai led e sfruttano quella "extra potenza" per la ricarica lenta!
Immagino saranno ricariche da qualche kW: pochi, ma sufficienti per le ricariche lunghe (notte o parcheggio durante il giorno). In questo modo non devono nemmeno intervenire per potenziare la rete.

Sbaglio o un approccio simile lo stavano portando avanti anche in Inghilterra?

Darkon
09-09-2024, 16:16
bella idea, soprattutto se riducono l'assorbimento dell'illuminazione passando ai led e sfruttano quella "extra potenza" per la ricarica lenta!
Immagino saranno ricariche da qualche kW: pochi, ma sufficienti per le ricariche lunghe (notte o parcheggio durante il giorno). In questo modo non devono nemmeno intervenire per potenziare la rete.

Sbaglio o un approccio simile lo stavano portando avanti anche in Inghilterra?

Non sbagli fermo restando che in Inghilterra per dovere di cronaca la cosa si è arenata a semplice sperimentazione che se non ricordo male non è andata oltre qualche via. (Vado a memoria quindi con beneficio di inventario)

elune
09-09-2024, 18:04
Potranno parcheggiare la Tesla tra un senzatetto e un pazzo sotto anfetamine.

D4N!3L3
09-09-2024, 18:40
Il problema di attaccare carichi h24 all'illuminazione pubblica è che l'ip non è h24 quindi o passano dei cavi dedicati alimentati h24 a tutti i punti luce o si dotano di sistemi a led smart che possono essere telecontrollati o hanno il controllo a bordo e si accendono/spengono da soli o da remoto.

Paganetor
09-09-2024, 19:03
@D4N!3L3: esistono gli interruttori crepuscolari... e comunque l'alimentazione fino al palo arriva sempre, è l'ultimo tratto (la "lampadina") che viene attivato o meno

D4N!3L3
09-09-2024, 21:45
@D4N!3L3: esistono gli interruttori crepuscolari... e comunque l'alimentazione fino al palo arriva sempre, è l'ultimo tratto (la "lampadina") che viene attivato o meno

Lavori nel settore? A Milano funziona così?

Perché dove vivo io non funziona così. I crepuscolari sono pochissimi e vengono usati solo in extremis e gli interruttori sono tutti nei quadri dai quali partono km di linee che vanno ai pali e i quadri sono telecontrollati (non tutti a dire il vero).

Ovviamente una linea non fa tutta una strada ma a seconda delle dimensioni ci sono più linee alternate per limitare i problemi in caso di guasto.

Non parlo poi dei contratti di manutenzione e degli interventi di riparazione o sostituzione, dei loro costi e dei loro tempi. Te lo immagini un interruttore crepuscolare per palo... un delirio, anche solo per assicurarsi che funzioni a dovere.

Ci sono poi alcuni progetti sperimentali per attivare da remoto i sistemi di illuminazione ma sono pochi e sparuti per ora e hanno costi elevati.

Tutti i progetti che prevedono l'utilizzo di pali dell'ip richiedono di pensare ad alimentazioni h24 o a riconfiguare le linee in modo importante inoltre spesso si propende per batterie che vengono ricaricate durante la notte quando l'ip è alimentata.

Ci sono poi, purtroppo, ancora diversi tratti in cui o i cavi sono interrati o in canalizzazioni vecchie quanto il cucco che spesso hanno ceduto ed è un parto far passare anche uno spillo. Quindi riscava e ripristina le canalizzazioni per tutto il tratto richiedendo ordinanze di chiusura stradale, riprogettazione dei flussi di traffico, mezzi, materiali etc etc...

Abbiamo quasi 2000 telecamere installate e molte di queste sono su pali ip, nessuna di queste, NESSUNA, usa l'alimentazione ip, TUTTE hanno cavi di alimentazione dedicati, tirati dai loro quadri proprietari fino ai punti di osservazione.

Infine toglimi una curiosità, la lampadina come pensi venga "attivata" esattamente?

Come nota a margine ti prego di non interpretare il mio post come provocatorio ma piuttosto informativo anche se il mio linguaggio può apparire saccente (non lo è).

ilariovs
10-09-2024, 07:14
Un'altra cosa "impossibile" resa possibile.

Queste wallbox, a bassa potenza, messe nelle aree residenziali, permetteranno a chi non ha la possibilità di caricare a casa di lasciare la macchina 8h in carica e trovarla all'80% al mattino.
Tempo, NETTO, impiegato per il rifornimento? 30 secondi.

Notturnia
10-09-2024, 09:08
@D4N!3L3: esistono gli interruttori crepuscolari... e comunque l'alimentazione fino al palo arriva sempre, è l'ultimo tratto (la "lampadina") che viene attivato o meno

Lavori nel settore? A Milano funziona così?

Perché dove vivo io non funziona così. I crepuscolari sono pochissimi e vengono usati solo in extremis e gli interruttori sono tutti nei quadri dai quali partono km di linee che vanno ai pali e i quadri sono telecontrollati (non tutti a dire il vero).

Ovviamente una linea non fa tutta una strada ma a seconda delle dimensioni ci sono più linee alternate per limitare i problemi in caso di guasto.

Non parlo poi dei contratti di manutenzione e degli interventi di riparazione o sostituzione, dei loro costi e dei loro tempi. Te lo immagini un interruttore crepuscolare per palo... un delirio, anche solo per assicurarsi che funzioni a dovere.

Ci sono poi alcuni progetti sperimentali per attivare da remoto i sistemi di illuminazione ma sono pochi e sparuti per ora e hanno costi elevati.

Tutti i progetti che prevedono l'utilizzo di pali dell'ip richiedono di pensare ad alimentazioni h24 o a riconfiguare le linee in modo importante inoltre spesso si propende per batterie che vengono ricaricate durante la notte quando l'ip è alimentata.

Ci sono poi, purtroppo, ancora diversi tratti in cui o i cavi sono interrati o in canalizzazioni vecchie quanto il cucco che spesso hanno ceduto ed è un parto far passare anche uno spillo. Quindi riscava e ripristina le canalizzazioni per tutto il tratto richiedendo ordinanze di chiusura stradale, riprogettazione dei flussi di traffico, mezzi, materiali etc etc...

Abbiamo quasi 2000 telecamere installate e molte di queste sono su pali ip, nessuna di queste, NESSUNA, usa l'alimentazione ip, TUTTE hanno cavi di alimentazione dedicati, tirati dai loro quadri proprietari fino ai punti di osservazione.

Infine toglimi una curiosità, la lampadina come pensi venga "attivata" esattamente?

Come nota a margine ti prego di non interpretare il mio post come provocatorio ma piuttosto informativo anche se il mio linguaggio può apparire saccente (non lo è).

Un'altra cosa "impossibile" resa possibile.

Queste wallbox, a bassa potenza, messe nelle aree residenziali, permetteranno a chi non ha la possibilità di caricare a casa di lasciare la macchina 8h in carica e trovarla all'80% al mattino.
Tempo, NETTO, impiegato per il rifornimento? 30 secondi.

io, ahimè, lavoro nel settore.. e ho in gestione 20 mila pali e qualche migliaio di paline..

l'accensione e lo spegnimento dell'illuminazione NON avviene sulla lampadina (costoso, sperimentato, inutile) ma direttamente dal quadro.. per cui o la linea è alimentata (e quindi i lampioni accesi) o la linea è disalimentata (e quindi non c'è corrente per nulla sul lampione).

ci sono casi in cui abbiamo fatto una rete mesh per collegare le luci smart e poterle modulare singolarmente in modo da ridurre il consumo a seconda della situazione (passaggio persone, passaggio auto, luci indirette, crepuscolo etc..) ma il costo di questi sistemi non giustifica l'intervento e quindi si è tornati all'orologio solare.

fra l'altro NON si usano i crepuscolari per la IP pubblica perchè c'è una normativa che dice a che ora (relativa al sole) si deve accendere e a che ora si deve spegnere e questo a prescindere da luce e buio... si chiama calendario solare ed è quello usato per la IP pubblica.

non puoi collegare un impianto di ricarica ad una linea IP anche per motivi di normativa in Italia e spesso le linee IP sono a bassa potenza (ne abbiamo anche da 1,5 kW e da 3 kW come ridere..) rare sono le linee che superano i 30 kW la maggior parte viaggia fra 3 e 10 kW.. d'altro canto se uno si fa due conti una linea ha qualche decina di pali, diciamo 30 pali e 30 lampadine al sodio erano 125W per 30 -> circa 4 kW e quindi bastava una linea da 5 kW per gestirle 1.500 metri di illuminazione.

diverso sono le linee di strade a scorrimento veloce etc ma li non puoi mettere una vettura in carica in tangenziale.

detto questo puoi tirare un cavo dedicato visto che i pali ci sono già e in ammmerica si fa tutto aereo per cui non è un problema.

qua in Italia, per prassi, si posa tutto interrato ormai e quindi tirare un cavo per portare 10 kW in un lampione o in tutta la linea dei lampioni è un impresa biblica dovendo scavare per mettere un tubo dedicato ed un contatore dedicato perchè la IP ha delle tariffe dedicate alla IP e non può essere usata fuori dall'orario del calendario solare..

(i semafori non sono IP e quindi non ricadono in questo contesto ma non metterei una colonnina di carica attaccata ad una semaforica..)

l'idea è carina ma l'unico vantaggio è non avere la colonnina perchè sfrutti il palo della luce.. altro piccolo appunto però.. come si vede in foto il palo della luce è fronte strada in ammmerica.. spesso in Italia si cerca di non mettere il palo bordo strada per ridurre il rischio incidenti e lo si mette lato interno ultimamente..

ci sono dei pro, ma anche molti contro visto i costi di un cablaggio ex-novo.. alla fin fine l'unica differenza è che hai un palo su cui attaccarti ma tutto il resto del lavoro, che poi è quello lungo e burocraticamente costoso, non cambia..

TorettoMilano
10-09-2024, 09:21
incredibile come si trovino ogni giorno nuove soluzioni per mettere le colonnine, a leggere il forum sembrava catastrofico aggiungerne altre

D4N!3L3
10-09-2024, 10:05
io, ahimè, lavoro nel settore.. e ho in gestione 20 mila pali e qualche migliaio di paline..

l'accensione e lo spegnimento dell'illuminazione NON avviene sulla lampadina (costoso, sperimentato, inutile) ma direttamente dal quadro.. per cui o la linea è alimentata (e quindi i lampioni accesi) o la linea è disalimentata (e quindi non c'è corrente per nulla sul lampione).

ci sono casi in cui abbiamo fatto una rete mesh per collegare le luci smart e poterle modulare singolarmente in modo da ridurre il consumo a seconda della situazione (passaggio persone, passaggio auto, luci indirette, crepuscolo etc..) ma il costo di questi sistemi non giustifica l'intervento e quindi si è tornati all'orologio solare.

fra l'altro NON si usano i crepuscolari per la IP pubblica perchè c'è una normativa che dice a che ora (relativa al sole) si deve accendere e a che ora si deve spegnere e questo a prescindere da luce e buio... si chiama calendario solare ed è quello usato per la IP pubblica.

non puoi collegare un impianto di ricarica ad una linea IP anche per motivi di normativa in Italia e spesso le linee IP sono a bassa potenza (ne abbiamo anche da 1,5 kW e da 3 kW come ridere..) rare sono le linee che superano i 30 kW la maggior parte viaggia fra 3 e 10 kW.. d'altro canto se uno si fa due conti una linea ha qualche decina di pali, diciamo 30 pali e 30 lampadine al sodio erano 125W per 30 -> circa 4 kW e quindi bastava una linea da 5 kW per gestirle 1.500 metri di illuminazione.

diverso sono le linee di strade a scorrimento veloce etc ma li non puoi mettere una vettura in carica in tangenziale.

detto questo puoi tirare un cavo dedicato visto che i pali ci sono già e in ammmerica si fa tutto aereo per cui non è un problema.

qua in Italia, per prassi, si posa tutto interrato ormai e quindi tirare un cavo per portare 10 kW in un lampione o in tutta la linea dei lampioni è un impresa biblica dovendo scavare per mettere un tubo dedicato ed un contatore dedicato perchè la IP ha delle tariffe dedicate alla IP e non può essere usata fuori dall'orario del calendario solare..

(i semafori non sono IP e quindi non ricadono in questo contesto ma non metterei una colonnina di carica attaccata ad una semaforica..)

l'idea è carina ma l'unico vantaggio è non avere la colonnina perchè sfrutti il palo della luce.. altro piccolo appunto però.. come si vede in foto il palo della luce è fronte strada in ammmerica.. spesso in Italia si cerca di non mettere il palo bordo strada per ridurre il rischio incidenti e lo si mette lato interno ultimamente..

ci sono dei pro, ma anche molti contro visto i costi di un cablaggio ex-novo.. alla fin fine l'unica differenza è che hai un palo su cui attaccarti ma tutto il resto del lavoro, che poi è quello lungo e burocraticamente costoso, non cambia..

Esattamente come funziona da noi, avevo dimenticato di accennare al calendario ma l'avevo sottinteso quando ho parlato di "assicurarsi che funzionino a dovere" ovvero che effettivamente rispondano agli orari previsti.

Anche sulle potenze stesso discorso anche se con i led abbiamo ricavato molto margine ci sono una quantità etereogenea di situazioni non facilmente gestibile.

Altra cosa da specificare sono i contratti di fornitura che hanno una dicitura specifica per l'ip e quindi anche volendo non si potrebbe usare la stessa corrente che si usa per le luci. Anche solo la gestione contrattuale delle forniture di energia non è banale.

Insomma i punti luce sono la cosa più diffusa sul territorio ma come giustamente hai detto avrebbero comunque bisogno di tutta una specifica sovrastruttura apposita per garantire ricariche ai veicoli. Il che vorrebbe dire un cantiere su tutta l'area da coprire. Non è semplicemente il mettere un paio di prese e via.

In america hanno strutture evidentemente più semplici che gli permettano di farlo con meno spese e rotture.

Notturnia
10-09-2024, 12:08
Ricordati che non solo il contratto con il fornitore è diverso per IPBT e per AUBT ma anche la stessa struttura tariffaria e normativa di ARERA e del distributore è differente per un IPBT tanto che, per esempio, non ha quote fisse, tanto per citarne una ed è tutto a costi variabili.
Lo stesso contatore di una IPBT non è uguale a quello di una AUBT perchè la profilazione per legge è fatta sul calendario solare e non sulle fasce lette dal contatore poichè il sistema DEVE rispettare il calendario solare.

In America fanno quello che vogliono ma in Europa le cose sono diverse e ci sono norme da rispettare.

Le leggi si possono cambiare.. basteranno 30 anni e potremo mettere anche noi colonnine sui lampioni senza tirare un cavo.

Fra ‘altro vorrei proprio vedere che mi metti una colonnina su un lampione che gestisco io come servizio luce.. minimo ti sparo e tolgo la colonnina visto che ho un obbligo di 9 anni per manutenzione e per sicurezza e quindi la tua colonnina la metti dove non batte il sole :-D

Vorrei vedere quanti comuni non hanno ancora i servizi luce attivi e i contratti consip sono vincolanti..

D4N!3L3
10-09-2024, 13:14
Ricordati che non solo il contratto con il fornitore è diverso per IPBT e per AUBT ma anche la stessa struttura tariffaria e normativa di ARERA e del distributore è differente per un IPBT tanto che, per esempio, non ha quote fisse, tanto per citarne una ed è tutto a costi variabili.
Lo stesso contatore di una IPBT non è uguale a quello di una AUBT perchè la profilazione per legge è fatta sul calendario solare e non sulle fasce lette dal contatore poichè il sistema DEVE rispettare il calendario solare.

In America fanno quello che vogliono ma in Europa le cose sono diverse e ci sono norme da rispettare.

Le leggi si possono cambiare.. basteranno 30 anni e potremo mettere anche noi colonnine sui lampioni senza tirare un cavo.

Fra ‘altro vorrei proprio vedere che mi metti una colonnina su un lampione che gestisco io come servizio luce.. minimo ti sparo e tolgo la colonnina visto che ho un obbligo di 9 anni per manutenzione e per sicurezza e quindi la tua colonnina la metti dove non batte il sole :-D

Vorrei vedere quanti comuni non hanno ancora i servizi luce attivi e i contratti consip sono vincolanti..

Si si lo so, mi sono occupato dell'energia per anni (bollette, previsioni, stime, business plan, brokeraggio etc...). Infatti è materia complessa quella dell'utilizzo dei pali, la manutenzione è un'altra cosa ancora (sostituzione, verniciatura etc...).

Dipende dai Comuni, alcuni molto piccoli sono un po' allo sbando, magari hanno contratti ma non li seguono come dovrebbero (di recente abbiamo preso in gestione anche un Comune limitrofo). Altri si affidano a società consortili.

Ho partecipato a diverse riunioni per progetti che prevedono l'utilizzo di pali per vari motivi (sensoristica in genere) e in tutte si finiva a parlare di soluzioni con batteria.

Le norme possono anche cambiare ma le infrastrutture devono seguire, anche se mi dai l'ok ad alimentare h24 devo poi trovare una soluzione per accendere e spegnere tutti i punti luce.

Qui siamo sui 50.000 e oltre.

Notturnia
10-09-2024, 13:35
Si si lo so, mi sono occupato dell'energia per anni (bollette, previsioni, stime, business plan, brokeraggio etc...). Infatti è materia complessa quella dell'utilizzo dei pali, la manutenzione è un'altra cosa ancora (sostituzione, verniciatura etc...).

Dipende dai Comuni, alcuni molto piccoli sono un po' allo sbando, magari hanno contratti ma non li seguono come dovrebbero (di recente abbiamo preso in gestione anche un Comune limitrofo). Altri si affidano a società consortili.

Ho partecipato a diverse riunioni per progetti che prevedono l'utilizzo di pali per vari motivi (sensoristica in genere) e in tutte si finiva a parlare di soluzioni con batteria.

Le norme possono anche cambiare ma le infrastrutture devono seguire, anche se mi dai l'ok ad alimentare h24 devo poi trovare una soluzione per accendere e spegnere tutti i punti luce.

Qui siamo sui 50.000 e oltre.

da noi quando hanno fatto la smart-road al posto di usare i piloni della pubblica hanno rifatto tutto anche nei paesi per evitare di usare infrastrutture date in appalto e avere rogne.

voglio vedere come mi vieni a dire che sul mio lampione metti un sistema di ricarica quando magari ho solo 1,5 kW di potenza su quella linea.. che fai mi chiedi di fare aumento a 3 ? paghi tu ?.. il contratto di concessione è mio e a capitolato non ti devo un bel niente.. fra l'altro non possiamo cambiare il capitolato in asta pubblica per cui aspetti la fine della commessa.. 5-8-9-10 anni ?..

le soluzioni tecniche ci sono.. e si sa.. ma non siamo a casa nostra dove già NON possiamo fare come vogliamo..

anche per cambiare le piastrelle di casa propria dobbiamo dirlo al comune in certi casi.

https://www.ingenio-web.it/articoli/ristrutturazione-delle-pavimentazioni-manutenzione-ordinaria-o-straordinaria-i-titoli-edilizi/

la normativa dice che non serve SE il comune non lo prevede e poi vai a vedere che molti comuni vogliono una cila anche per cambiare le piastrelle del bagno..

D4N!3L3
10-09-2024, 20:03
da noi quando hanno fatto la smart-road al posto di usare i piloni della pubblica hanno rifatto tutto anche nei paesi per evitare di usare infrastrutture date in appalto e avere rogne.

voglio vedere come mi vieni a dire che sul mio lampione metti un sistema di ricarica quando magari ho solo 1,5 kW di potenza su quella linea.. che fai mi chiedi di fare aumento a 3 ? paghi tu ?.. il contratto di concessione è mio e a capitolato non ti devo un bel niente.. fra l'altro non possiamo cambiare il capitolato in asta pubblica per cui aspetti la fine della commessa.. 5-8-9-10 anni ?..

le soluzioni tecniche ci sono.. e si sa.. ma non siamo a casa nostra dove già NON possiamo fare come vogliamo..

anche per cambiare le piastrelle di casa propria dobbiamo dirlo al comune in certi casi.

https://www.ingenio-web.it/articoli/ristrutturazione-delle-pavimentazioni-manutenzione-ordinaria-o-straordinaria-i-titoli-edilizi/

la normativa dice che non serve SE il comune non lo prevede e poi vai a vedere che molti comuni vogliono una cila anche per cambiare le piastrelle del bagno..

Ovviamente in quel caso servono misuratori separati, anzi misuratori fiscali separati altrimenti diventa un forfettario e auguri. Lo puoi fare con una telecamera che sai consuma più o meno sempre lo stesso, ma con una colonnina di ricarica col piffero.
Questo vuol dire contatori separati e quindi...cavi separati.

barzokk
10-09-2024, 20:43
Le leggi si possono cambiare.. basteranno 30 anni e potremo mettere anche noi colonnine sui lampioni senza tirare un cavo.

peccato che i cavi esistenti saranno 6mmq o poco di più
e con 1 colonnina sono già a tappo

Mparlav
11-09-2024, 06:30
I maggiori costi di realizzazione della rete d'illuminazione pubblica vengono dalla "lampada" , palo e fondazione, pozzetto, scavi e completamento stradale (marciapiede, cordonature ed eventuali asfaltature), e relativa manodopera in opera.
Se il cavidotto ha un diametro adeguato, aggiungere conduttori e relativo quadro, di zona, è relativamente economico.
Se hai un cavidotto risicato, dovrai sfirare i vecchi 6mmq e metterci dei 16mmq (ma dipende come vuoi fare la rete di ricarica e come vuoi bilanciarla).
"Arrangiarti" con i 6mmq delle vecchie lampade NaAP 250-300W solo perché sei passato a delle 18W led, non è opportuno, imho.

D4N!3L3
11-09-2024, 07:42
I maggiori costi di realizzazione della rete d'illuminazione pubblica vengono dalla "lampada" , palo e fondazione, pozzetto, scavi e completamento stradale (marciapiede, cordonature ed eventuali asfaltature), e relativa manodopera in opera.
Se il cavidotto ha un diametro adeguato, aggiungere conduttori e relativo quadro, di zona, è relativamente economico.
Se hai un cavidotto risicato, dovrai sfirare i vecchi 6mmq e metterci dei 16mmq (ma dipende come vuoi fare la rete di ricarica e come vuoi bilanciarla).
"Arrangiarti" con i 6mmq delle vecchie lampade NaAP 250-300W solo perché sei passato a delle 18W led, non è opportuno, imho.

Le canalizzazioni di recente costruzione vengono fatte sicuramente più ampie e spaziose (e anche i pozzetti sono più frequenti) ma la situazione come dicevo non è omogenea oltre al fatto che a volte ci sono cedimenti o altri problemi da affrontare. Ci sono state situazioni ad esempio dove non c'erano pozzetti per parecchi metri ed era un macello riuscire a passare un cavo da una parte all'altra.
Inoltre a volte lo spazio è già sfruttato anche da altri sottoservizi (tipo fibra).

La cosa in generale è fattibile ma non così semplice come si può pensare (es.: il palo ha la corrente quindi ci metto la colonnina), richiede progettazione, tempo e un controaltare normativo adeguato.

Le colonnine qui hanno i contatori all'interno e sono stati fatti investimenti per installarne altre, nessuno ha pensato (per ora) a metterle sui pali ip.

barzokk
11-09-2024, 08:54
nessuno ha pensato (per ora) a metterle sui pali ip.
E vorrei vedere chi è così scemo da investire dei 5-10k a colonnina, se la gente non compra auto elettriche.
Già quelle esistenti le vedo quasi sempre libere.
Tempo di rientro -> infinito

D4N!3L3
11-09-2024, 10:41
E vorrei vedere chi è così scemo da investire dei 5-10k a colonnina, se la gente non compra auto elettriche.
Già quelle esistenti le vedo quasi sempre libere.
Tempo di rientro -> infinito

Quello è un altro problema, il gatto che si morde la coda.