View Full Version : Volkswagen lancia l'allarme: ha due anni per evitare il tracollo
Redazione di Hardware Upg
09-09-2024, 09:05
Link alla notizia: https://greenmove.hwupgrade.it/news/mercato-green/volkswagen-lancia-l-allarme-ha-due-anni-per-evitare-il-tracollo_130513.html
Il direttore finanziario ha commentato le voci sulla possibile chiusura di due stabilimenti, chiarendo che il mercato è cambiato ed è necessario reagire subito
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Ginopilot
09-09-2024, 09:12
Stiamo combinando un casino assurdo.
La soluzione e' semplice, via il 2035 e ricondurre euro7 ad euro6d.
Perche' si continua ad ignorare la situazione?
TorettoMilano
09-09-2024, 09:17
Stiamo combinando un casino assurdo.
La soluzione e' semplice, via il 2035 e ricondurre euro7 ad euro6d.
Perche' si continua ad ignorare la situazione?
togli il ban e salvi l'endotermico :asd:
gli incentivi e le ztl saranno sempre più esclusiva delle elettriche e ciò non solo italia o europa ma in tutto il mondo, investire su una tecnologia antiquata è semplicemente un suicidio. speriamo vw reagisca a dovere
Stiamo combinando un casino assurdo.
La soluzione e' semplice, via il 2035 e ricondurre euro7 ad euro6d.
Perche' si continua ad ignorare la situazione?
Temo che tutte le case che non hanno mai voluto puntare sull'ibrido faranno la stessa fine. Non conosco i conti degli altri costruttori, ma ad occhio e croce toyota, kia, hyundai, renault, nissan non stanno soffrendo come volkswagen, la cui proposta elettrica oltretutto mi sembra una delle peggiori in europa.
Gli ultimi trend di mercato indicano che finalmente la gente ha capito che l'ibrido plug-in non é una soluzione per mille motivi e chi non vuole passare alle EV se cambia macchina cerca una full hybrid e i crukki su questa tecnologia non ci hanno mai puntato, si sono dati la zappa sui piedi da soli.
Ginopilot
09-09-2024, 09:23
Temo che tutte le case che non hanno mai voluto puntare sull'ibrido faranno la stessa fine. Non conosco i conti degli altri costruttori, ma ad occhio e croce toyota, kia, hyundai, renault, nissan non stanno soffrendo come volkswagen, la cui proposta elettrica oltretutto mi sembra una delle peggiori in europa.
Gli ultimi trend di mercato indicano che finalmente la gente ha capito che l'ibrido plug-in non é una soluzione per mille motivi e chi non vuole passare alle EV se cambia macchina cerca una full hybrid e i crukki su questa tecnologia non ci hanno mai puntato, si sono dati la zappa sui piedi da soli.
Questo perche' la normativa disincentiva gli investimenti sull'ibrido, considerata una tecnologia di transizione. Ma non e' cosi'. E' la solzuione migliore per la mobilita' urbana. Mentre il diesel resta quella per il traffico pesante ed extraurbano. Non c'e' posto per l'elettrico.
Paganetor
09-09-2024, 09:29
Il problema non è il passaggio all'elettrico, ma il passaggio forzato. Capisco (e in buona parte condivido) le motivazioni, ma è un po' come l'elettrificazione delle abitazioni. Il ragionamento è del tipo "entro il 20xx zero caldaie a gas, solo case a emissioni zero, tutti con il FV. Per quell'epoca esisteranno le tecnologie adatte"
Ecco, fai i conti senza l'oste: e se non ci fossero? E se costassero troppo per le persone? E se non ci fosse il tempo materiale (e le risorse) per sostituire milioni di caldaie (o di auto) entro quella data?
DanieleG
09-09-2024, 09:43
E che sarà mai.
La germania stanzierà miliardi di sussidi pubblici, che la UE (cioè la germania) approverà senza battere ciglio, e dei quali scaricherà i costi sui restanti paesi della zona euro. Come ha sempre fatto, d'altronde.
E che sarà mai.
La germania stanzierà miliardi di sussidi pubblici, che la UE (cioè la germania) approverà senza battere ciglio, e dei quali scaricherà i costi sui restanti paesi della zona euro. Come ha sempre fatto, d'altronde.
Non penso proprio. Gli aiuti diretti dello Stato alle aziende sono espressamente vietati.
Purtroppo Volkswagen è giusto che fallisca. Non si è adattate ed innovata e questo ne ha portato alla sua fine.
Sono leggi di mercato, se non ti innovi costantemente non sei più competitivo. E' inevitabile che il motore endotermico sparisca, cosi come sono spariti i calessi. Fa parte dell'evoluzione dell'uomo.
Altre aziende soppianteranno Volkswagen ed assumeranno i loro lavoratori.
E che sarà mai.
La germania stanzierà miliardi di sussidi pubblici, che la UE (cioè la germania) approverà senza battere ciglio, e dei quali scaricherà i costi sui restanti paesi della zona euro. Come ha sempre fatto, d'altronde.
Esatto, è il solito "chiagni e fotti" alla Tavares ma in versione tedesca:
- VW ha avuto i migliori risultati di sempre nel 2023, nel 2024 sono un po in calo ma sempre buoni: https://it.marketscreener.com/quotazioni/azione/VOLKSWAGEN-AG-436737/finanza/
hanno deciso loro di alzare i prezzi a dismisura e vendere meno auto, cito DeMeo ma è uguale per tutti: "facciamo più utilii ora che nel 2019 quando vendevamo il doppio". Ora facciano sconti invece di lamentarsi, i jap già fanno di base 5k-6k di sconto sul listino, basta vedere la pubblicità in tv della Suzuki Swift a 15.900 (listino 22k) "tutto incluso, senza sorprese". Anche per le "Hybrid" Toyota ci sono sconti da 5k "per tutti" sul sito.
- chissà perchè minacciano di chiudere gli stabilimenti tedeschi invece di quelli all'estero... forse perchè all'estero non hanno soldi da regalargli?
- le loro EV fanno c@c@re: ID3 è come una golf ma pesa 500kg in più :eek: , costa 10k in più, in pratica costa come una Tesla, chissà perchè non vende :rolleyes: . Tra l'altro c'era la news che in cina la vendono a metà prezzo, dovrebbero farlo anche qui, vedi come vendono... eh ma qui sono "premium" non possono usare questi mezzucci :doh:
Chi è causa del suo male pianga sè stesso.
Comunque non credo che stiano davvero tanto male, si erano abituati alla pacchia dopo il covid, ora che si torna alla normalità i bambini viziati frignano perchè devono tornare a rimboccarsi le maniche, e senza i mega-bonuns immeritati.
Eventualmente anche qualche anno di perdita non ha mai ammazzato nessuna azienda, la fiat ha avuto tantissimi alti e bassi, la Opel è in perdita da dieci anni almeno, ecc.
Lo dicevo già l'anno scorso, questi cialtroni si sono montati la testa alzando i prezzi e riducendo le vendite, credendo di operare in un mercato di lusso, ma il giochino a un certo punto finisce e l'atterraggio è duro. L'industria dell'auto (di massa) si è sempre basata sulle economie di scala, cioè grandi numeri, in nome dei quali sono state fatte le fusioni degli ultimi decenni che hanno portato alla nascita di stellantis e altre alleanze per condividere i costi ecc. Se invece riduci i volumi, finchè tieni i prezzi da rapina ti va bene ma quando i prezzi riscendono non hai più le economie di scala e sei nella m... E allora frignano.
Il problema principale di questi ban è che non tengono minimamente conto dei fattori esterni. Se man mano che ci si avvicina al 2035 le case automobilistiche europee rischiano il fallimento per svariati motivi, come la concorrenza cinese, continuiamo così? Non si cambia nulla? Si ok, ci sono le revisioni intermedie, ma al momento non mi pare ci sia nessun cambiamento di rotta.
MI sembra una visione estremamente miope.
aled1974
09-09-2024, 10:33
questo il mezzo della prossima transizione green (sai, le batterie, i cavi di rame, la plastica.... stocasco...)
https://i.postimg.cc/9XS8P6gJ/r1.jpg
inclusi i mezzi pesanti:
https://i.postimg.cc/4N98WWrZ/r2.jpg
Ora facciano sconti invece di lamentarsi, i jap già fanno di base 5k-6k di sconto sul listino, basta vedere la pubblicità in tv della Suzuki Swift a 15.900 (listino 22k) "tutto incluso, senza sorprese".
sì però anche la storia degli sconti è una bella presa per il :ciapet: dai
venditore: il bene costa e vale 22k ma siccome io sono buono ci rimetto di tasca mia 6k, cioè il 27% del valore, perchè sono bravo, bello e buono
dai su, uno sconto del 27% lo fanno alle liquidazioni per fallimento
la macchina costa 16k, e già è tanto così, poi loro vorrebbero pure vendertela a 22k, che se trovano il modo te lo piazzano bene bene. Figurati se a 16k la vendono in perdita :doh:
invece quanto caspio vogliono guadagnarci tutti quanti in questo settore? Fino a poco tempo fa c'è stata la rincorsa a chi rincarava di più
che poi se i prezzi di tutti i produttori sono artificiosamente alti non si prefigura lo scenario di "cartello commerciale"??? Invece di stare a menarsela in EU su chi è più green perchè non si indaga sull'aumento del prezzo dello stesso prodotto negli ultimi anni? Altro che 27% :doh: :muro:
ciao ciao
AceGranger
09-09-2024, 10:35
Il problema non è il passaggio all'elettrico, ma il passaggio forzato. Capisco (e in buona parte condivido) le motivazioni, ma è un po' come l'elettrificazione delle abitazioni. Il ragionamento è del tipo "entro il 20xx zero caldaie a gas, solo case a emissioni zero, tutti con il FV. Per quell'epoca esisteranno le tecnologie adatte"
Ecco, fai i conti senza l'oste: e se non ci fossero? E se costassero troppo per le persone? E se non ci fosse il tempo materiale (e le risorse) per sostituire milioni di caldaie (o di auto) entro quella data?
il problema non è la forzatura sulle auto elettriche, il problema è che non hanno forzato anche la rete...
generalmente i prodotti dovrebbero conquistare il mercato perchè scelti dai clienti, ogni volta che qualcosa è stato imposto è fallito miseramente. Se una tecnologia non è matura per l'esigenze dell'utenza media difficilmente avrà la meglio. E non parlatemi del fatto che la maggior parte delle elettriche copre le esigenze degli spostamenti piu' comuni. Sarebbero state largamente adottate da tutti se il loro prezzo fosse stato uguale se non minore ad una corrispettiva termica...
Nel caso delle elettriche il problema è la rete che è "scollegata" da chi ti vende l'auto.
In Norvegia l'80% di auto sono elettriche, e fa pure un freddo cane, loro forse guidano meno degli altri europei? no, semplicemente hanno una rete di colonnine stratosferica che nemmeno te lo poni il problema della ricarica... se quando vai in giro trovi 3 colonnine in croce e magari la meta di quelle le trovi pure non funzionanti è logico che non è un gran incentivo alle elettriche...
sono gli incentivi sulla rete che dovrebbero essere proporzionali agli incentivi sulle auto, anzi in un primo momento sono molto piu importanti quelli sulla rete.
TorettoMilano
09-09-2024, 10:36
Il problema principale di questi ban è che non tengono minimamente conto dei fattori esterni. Se man mano che ci si avvicina al 2035 le case automobilistiche europee rischiano il fallimento per svariati motivi, come la concorrenza cinese, continuiamo così? Non si cambia nulla? Si ok, ci sono le revisioni intermedie, ma al momento non mi pare ci sia nessun cambiamento di rotta.
MI sembra una visione estremamente miope.
e in che modo vorresti contrastare con l'endotermico le elettriche?
tipo ipotizziamo nel 2035 con diverse EV da 20k ho full optional e 1000km di autonomia reale e tempi da dedicare a ricarica minimi, cosa posso proporre lato endotermico per contrastare una auto del genere?
e in che modo vorresti contrastare con l'endotermico le elettriche?
Con il prezzo di listino...
tipo ipotizziamo nel 2035 con diverse EV da 20k ho full optional e 1000km di autonomia reale e tempi da dedicare a ricarica minimi, cosa posso proporre lato endotermico per contrastare una auto del genere?
Appunto, ipotesi. Ben lontane dalla realtà.
TorettoMilano
09-09-2024, 10:40
Con il prezzo di listino...
Appunto, ipotesi. Ben lontane dalla realtà.
leggendo notizie mi pare già oggi con meno di 25k puoi avere una full optional EV, rimangono i problemi autonomia e i problemi lato ricarica. in 10 anni posso immaginare il tutto venga risolto, poi legittimo pensare il contrario
leggendo notizie mi pare già oggi con meno di 25k puoi avere una full optional EV, rimangono i problemi autonomia e i problemi lato ricarica. in 10 anni posso immaginare il tutto venga risolto, poi legittimo pensare il contrario
Ma dove? Al momento con 20k ti compri la Dacia Spring...
TorettoMilano
09-09-2024, 10:45
Ma dove? Al momento con 20k ti compri la Dacia Spring...
emc yudo e nammi box, non so se sono già disponibili all'acquisto ma ambedue hanno un prezzo minore a 25k (la seconda mi pare per ora verrà venduta solo in svizzera e forse norvegia)
emc yudo e nammi box, non so se sono già disponibili all'acquisto ma ambedue hanno un prezzo minore a 25k (la seconda mi pare per ora verrà venduta solo in svizzera e forse norvegia)
Ma dai, sono cagate cinesi mai sentite prima, ma chi se le compra. E poi si torna al discorso iniziale, per fare la transizione all'elettrico diamo il culo ai cinesi e facciamo fallire i costruttori europei? Grande mossa non c'è che dire.
Sia chiaro, io sono favorevole all'elettrico, purché non debba parlare con la mia futura auto elettrica in cinese...
robix761
09-09-2024, 10:49
Il problema non è il passaggio all'elettrico, ma il passaggio forzato. Capisco (e in buona parte condivido) le motivazioni, ma è un po' come l'elettrificazione delle abitazioni. Il ragionamento è del tipo "entro il 20xx zero caldaie a gas, solo case a emissioni zero, tutti con il FV. Per quell'epoca esisteranno le tecnologie adatte"
Ecco, fai i conti senza l'oste: e se non ci fossero? E se costassero troppo per le persone? E se non ci fosse il tempo materiale (e le risorse) per sostituire milioni di caldaie (o di auto) entro quella data?
Appunto.
E le auto prima non c'erano, poi costavano troppo per i privati, il prezzo doveva scendere ma alla fine in tanti acquistano solo con aiuto statale, e in più l'idea del solo elettrico dal 2035 ha anche messo in dubbio l'acquisto del termico per chi tiene l'auto per molti anni.
Paganetor
09-09-2024, 10:51
il problema non è la forzatura sulle auto elettriche, il problema è che non hanno forzato anche la rete...
dipende: se ascolti chi l'auto elettrica la usa, pare che il problema non sussista (anche perché la loro diffusione è ancora limitata in Italia).
C'è da dire che non puoi sbilanciare troppo il numero di auto elettriche circolanti rispetto al numero di colonnine.
Se hai troppe auto, dove le ricarichi? Quello sì che sarebbe un problema.
Se hai troppe colonnine, in quanto tempo chi le installa rientra dell'investimento? Perché con due ricariche al giorno ci metti 100 anni a rientrare dei relativi costi...
E' come voler mettere un bar ogni 100 metri in Italia perché siamo grandi consumatori di caffè e non vogliamo che le persone facciano troppa strada quando decidono di berne uno... secondo te quanto può essere sostenibile dal punto di vista dei bar?
robix761
09-09-2024, 10:52
Esatto, è il solito "chiagni e fotti" alla Tavares ma in versione tedesca:
- VW ha avuto ....
Lo dicevo già l'anno scorso, questi cialtroni si sono montati la testa alzando i prezzi e riducendo le vendite, credendo di operare in un mercato di lusso, ma il giochino a un certo punto finisce e l'atterraggio è duro....
A tutto questo aggiungerei che il "flat design" di VW non ha aiutato.. se devo spendere tanto, almeno che mi piaccia l'auto :rolleyes:
ninja750
09-09-2024, 10:52
Questo perche' la normativa disincentiva gli investimenti sull'ibrido, considerata una tecnologia di transizione. Ma non e' cosi'. E' la solzuione migliore per la mobilita' urbana. Mentre il diesel resta quella per il traffico pesante ed extraurbano. Non c'e' posto per l'elettrico.
this
TorettoMilano
09-09-2024, 10:52
Ma dai, sono cagate cinesi mai sentite prima, ma chi se le compra. E poi si torna al discorso iniziale, per fare la transizione all'elettrico diamo il culo ai cinesi e facciamo fallire i costruttori europei? Grande mossa non c'è che dire.
Sia chiaro, io sono favorevole all'elettrico, purché non debba parlare con la mia futura auto elettrica in cinese...
ainoi ne sentiremo più parlare, speriamo le case europee reagiscano a dovere
Paganetor
09-09-2024, 10:54
Appunto.
E le auto prima non c'erano, poi costavano troppo per i privati, il prezzo doveva scendere ma alla fine in tanti acquistano solo con aiuto statale, e in più l'idea del solo elettrico dal 2035 ha anche messo in dubbio l'acquisto del termico per chi tiene l'auto per molti anni.
ti dirò, io l'auto la uso poco e sarò costretto a cambiarla entro settembre 2028 perché la mia Euro 4 benzina non potrà più circolare a Milano (dove vivo). Ok, è una macchina vecchia e ci può stare... potrei persino considerare la possibilità di non averne una, ma per ragioni diverse la voglio/mi serve.
Prenderò una ibrida (mio padre con la Yaris si trova molto bene) e spero di tenerla ben più di 10 anni.
Le BEV si stanno evolvendo molto velocemente, oggi acquistarne una significa potenzialmente precludersi le innovazioni che ogni anno saltano fuori... con le "vecchie" tecnologie questo rischio è meno marcato.
Ma fosse veramente la volta buona che VW fallisse!!
Dopo il dieselgate e tutto quello che hanno combinato da 20 anni a questa parte sarebbe il giusto destino per un'azienda che si è sempre approfittata dell'affetto che i clienti avevano per il marchio mettendoglielo periodicamente in quel posto.
Mi spiace soltanto che alla fine la salveranno a forza di sussidi come avvenuto per 30 anni per FIAT ora Stellantis e che non ci sia verso di liberarsi di questi carrozzoni.
polli079
09-09-2024, 11:03
Io rimango dell'idea che il problema è il prezzo delle EV piccole, non si discosta tanto da quello classiche ma perchè ormai anche quelle hanno raggiunto prezzi assurdi quindi magari già si fatica a prendere quella a benzina, figuriamoci aggiungere soldi per un'elettrica.
Inoltre il problema autonomia su quelle piccole sarebbe anche meno impattante visto che di solito si utilizzano per tragitti brevi.
EDIT: comunque mi sembra che il mercato dell'auto sia sempre stato un mercato a se stante, a girare le case chiedono sussidi per poter andare avanti altrimenti minacce di licenziamenti, chiusura e cose simili, la nostra Fiat, ormai Stellantis ci ha insegnato bene.
Ma fosse veramente la volta buona che VW fallisse!!
Dopo il dieselgate e tutto quello che hanno combinato da 20 anni a questa parte sarebbe il giusto destino per un'azienda che si è sempre approfittata dell'affetto che i clienti avevano per il marchio mettendoglielo periodicamente in quel posto.
Mi spiace soltanto che alla fine la salveranno a forza di sussidi come avvenuto per 30 anni per FIAT ora Stellantis e che non ci sia verso di liberarsi di questi carrozzoni. Vero, dei cialtroni e pure boriosi così sono rari, si meritano di fallire, come pure i loro affini "stellati". Purtroppo sono "too big to fail" per le ricadute sull'occupazione e tutto il resto. Però bisognerebbe almeno mandare a casa i dirigenti che fanno i disastri prima di dargli altri soldi.
In germania i sindacati sono nel cda, se si salva un'azienda per salvare i lavoratori che mettano un ceo espresso dai sindacati o dallo stato che di fatto sono i principali finanziatori. Se fallisce pure lui tutti a casa e amen.
Paganetor
09-09-2024, 11:07
Io rimango dell'idea che il problema è il prezzo delle EV piccole, non si discosta tanto da quello classiche ma perchè ormai anche quelle hanno raggiunto prezzi assurdi quindi magari già si fatica a prendere quella a benzina, figuriamoci aggiungere soldi per un'elettrica.
Inoltre il problema autonomia su quelle piccole sarebbe anche meno impattante visto che di solito si utilizzano per tragitti brevi.
EDIT: comunque mi sembra che il mercato dell'auto sia sempre stato un mercato a se stante, a girare le case chiedono sussidi per poter andare avanti altrimenti minacce di licenziamenti, chiusura e cose simili, la nostra Fiat, ormai Stellantis ci ha insegnato bene.
un altro problema è che le EV piccole hanno anche autonomie ridicole (200 km o poco più, poi sappiamo che questi numeri vanno ridotti del 20/30%).
Perché io, con la mia utilitaria a benzina, i 600 km con un pieno li faccio senza problemi (lasciamo stare un momento il fatto che il mio rifornimento duri 2 minuti). Le utilitarie BEV questi numeri non li raggiungono perché altrimenti costerebbero 10.000 euro in più e peserebbero altri 500 kg in più, diventando praticamente le auto che troviamo oggi in vendita...
AceGranger
09-09-2024, 11:08
dipende: se ascolti chi l'auto elettrica la usa, pare che il problema non sussista (anche perché la loro diffusione è ancora limitata in Italia).
C'è da dire che non puoi sbilanciare troppo il numero di auto elettriche circolanti rispetto al numero di colonnine.
Se hai troppe auto, dove le ricarichi? Quello sì che sarebbe un problema.
Se hai troppe colonnine, in quanto tempo chi le installa rientra dell'investimento? Perché con due ricariche al giorno ci metti 100 anni a rientrare dei relativi costi...
E' come voler mettere un bar ogni 100 metri in Italia perché siamo grandi consumatori di caffè e non vogliamo che le persone facciano troppa strada quando decidono di berne uno... secondo te quanto può essere sostenibile dal punto di vista dei bar?
tu devi ascoltare chi l'auto elettrica non la compra, perchè chi l'ha comprata il ragionamento se l'è fatto prima e ha visto che l'attuale diffusione per lui andava bene o addirittura si è messo il power-wall; io per esempio l'elettrica l'ho scarta proprio perchè l'attuale rete non era tale da coprire le mie esigenze.
Le colonnine erano da sovvenzionare piu delle auto in modo tale da rendere conveniente l'installazione.
Autostrade per L'Italia ha 215 stazioni di servizio e solo 79 hanno colonnine elettriche... lontano dalle autostrade è un terno al lotto.
Gundam.75
09-09-2024, 11:10
Il primo errore che stanno facendo i produttori europei è di voler competere con i cinesi sulle auto elettriche. I cinesi, vuoi per gli aiuti di stato, vuoi per la vendita di prodotti sottocosto, vuoi per essere partiti prima sono ormai inarrivabili; vogliono competere in un mercato che hanno già perso a priori.
Il prezzo è un'arma che gli europei non possono sfruttare.
Paganetor
09-09-2024, 11:10
tu devi ascoltare chi l'auto elettrica non la compra, perchè chi l'ha comprata il ragionamento se l'è fatto prima e ha visto che l'attuale diffusione per lui andava bene o addirittura si è messo il power-wall; io per esempio l'elettrica l'ho scarta proprio perchè l'attuale rete non era tale da coprire le mie esigenze.
Le colonnine erano da sovvenzionare piu delle auto in modo tale da rendere conveniente l'installazione.
Autostrade per L'Italia ha 215 stazioni di servizio e solo 79 hanno colonnine elettriche... lontano dalle autostrade è un terno al lotto.
allora regaliamo le colonnine ma regaliamo pure le auto, scusa... ah, le tasse le paghiamo tutti e quindi per fare questi "regali" mettono le mani in tasca sempre a noi.
Paganetor
09-09-2024, 11:12
Il primo errore che stanno facendo i produttori europei è di voler competere con i cinesi sulle auto elettriche. I cinesi, vuoi per gli aiuti di stato, vuoi per la vendita di prodotti sottocosto, vuoi per essere partiti prima sono ormai inarrivabili; vogliono competere in un mercato che hanno già perso a priori.
Il prezzo è un'arma che gli europei non possono sfruttare.
potrebbero accordarsi per i servizi, un tema che viene toccato (a mio parere) troppo poco. Già oggi se hai un problema con certi veicoli non sai dove andare per le riparazioni, non sai quanto dovrai attendere per il pezzo di ricambio e non sai se alla fine il personale (che non è tecnico né formato) ti risolverà la cosa o appena metterai il muso fuori ti si riaccenderà la stessa spia...
polli079
09-09-2024, 11:15
Il primo errore che stanno facendo i produttori europei è di voler competere con i cinesi sulle auto elettriche. I cinesi, vuoi per gli aiuti di stato, vuoi per la vendita di prodotti sottocosto, vuoi per essere partiti prima sono ormai inarrivabili; vogliono competere in un mercato che hanno già perso a priori.
Il prezzo è un'arma che gli europei non possono sfruttare.
Se tutto rimane così, devono competere per forza perchè fra una decina di anni si venderanno solo quelle.
Penso che nella migliore delle ipotesi (per loro) si può solo spostare quella data ma alla fine si passerà per forza a un elettrico anche perchè se si riesce a dare:
.ricarica più veloce con numero di colonnine consono
.autonomia pari a quelle BEV
.prezzo in pari alle BEV
Che senso ha comprare ancora un auto a benzina?
allora regaliamo le colonnine ma regaliamo pure le auto, scusa... ah, le tasse le paghiamo tutti e quindi per fare questi "regali" mettono le mani in tasca sempre a noi.
Se la metti così allora sai quanti furti ho subito. Ti dico solo e per farti il primo esempio stupido che io non posso mettere la bambina al nido perché altrimenti mi sparisce uno stipendio al mese nonostante tutte le tasse che pago e c'è gente nullafacente che invece non solo mette i figli al nido facendone anche 4/5 senza sapere come mantenerli ma lo fa gratis con le tasse che pago io.
Quando finalmente l'abbozzeremo con le regalie di stato e ognuno si paga il suo sarà sempre troppo tardi.
polli079
09-09-2024, 11:20
Se la metti così allora sai quanti furti ho subito. Ti dico solo e per farti il primo esempio stupido che io non posso mettere la bambina al nido perché altrimenti mi sparisce uno stipendio al mese nonostante tutte le tasse che pago e c'è gente nullafacente che invece non solo mette i figli al nido facendone anche 4/5 senza sapere come mantenerli ma lo fa gratis con le tasse che pago io.
Quando finalmente l'abbozzeremo con le regalie di stato e ognuno si paga il suo sarà sempre troppo tardi.
Hai ragione, ma dopo il 110 e tutti i bonus che ci sono stati, tipo quella della caldaia, ho il forte timore che ci sarebbe un enorme spreco di soldi, che il costo di ogni colonnina possa salire in maniera preoccupante.
Alla fine in Italia appena si annusano "bonus", molti finiscono con il mangiarci sopra.
Gundam.75
09-09-2024, 11:37
Va bene competere ma con le regole dei nostri paesi non puoi vincere.
Stellantis in Italia chiuderà tutti gli stabilimenti, farà morire l'indotto e concentrerà la produzione in Europa dell'est, Cina (importando le loro auto) ed ovviamente in Francia (non si tocca).
Cosa sta succedendo negli stabilimenti italiani? Vuoi lavorare? Vai in Polonia.
La gigafactory in Molise? Se riparte il mercato (forse) si fa. Peccato che in Francia la (loro) gigafactory sforni batterie in continuazione.
L'Europa, patria del motore endotermico è purtroppo, con questa classe dirigente in Europa, destinata a scomparire.
ndrmcchtt491
09-09-2024, 12:00
La crisi di Vw riflette la crisi UE e della sua politica scellerata e autolesionistica
Imporre il 2035 stop alla vendita del termico vorrà dire far chiudere tante fabbriche a vantaggio dei produttori Cinesi e Coreani
Le EV ad oggi non tirano, e anche Toyota ha annunciato una riduzione della produzione delle EV...
Se hai troppe auto, dove le ricarichi? Quello sì che sarebbe un problema.
Se hai troppe colonnine, in quanto tempo chi le installa rientra dell'investimento? Perché con due ricariche al giorno ci metti 100 anni a rientrare dei relativi costi...
Ma infatti in Italia oggi non c'è proprio il problema del rapporto auto/colonnine, mai visto la coda per dire...
E poi ci manca il nucleare... senza non si va da nessuna parte, la Norvegia non è un modello da prendere come riferimento... troppe differenze
marcorrr
09-09-2024, 12:04
Vero, dei cialtroni e pure boriosi così sono rari, si meritano di fallire, come pure i loro affini "stellati". Purtroppo sono "too big to fail" per le ricadute sull'occupazione e tutto il resto. Però bisognerebbe almeno mandare a casa i dirigenti che fanno i disastri prima di dargli altri soldi.
In germania i sindacati sono nel cda, se si salva un'azienda per salvare i lavoratori che mettano un ceo espresso dai sindacati o dallo stato che di fatto sono i principali finanziatori. Se fallisce pure lui tutti a casa e amen.
In Germania i sindacati NON sono nel CDA. Questa leggenda continua a circolare in Italia pensando che fosse la ragione dei pochi scioperi in Germania. Nella realtà i lavoratori esprimono il 50 % dei membri del consiglio di sorveglianza, gli scioperi non possono avere valenza politica e le spese per gli scioperi sono a carico dei sindacati.
Per converso, i sindacati non si permettono di contestare licenziamenti per furto e nel caso di crisi aziendale danno il beneplacito alla riduzione di personale.
Ginopilot
09-09-2024, 12:46
Ripeto ancora una volta, non c'e' alcuna ragione per spingere sull'elettrico. Non c'e' nessun beneficio economico o ambientale a passare ad auto elettriche.
Credo che bisognerebbe cambiare il mondo in cui si fa il "pieno" alla macchina.
Con le auto a combustione siamo abituati ad andare dal distributore, 5/10 minuti e facciamo rifornimento.
Mentre con l'elettrico i distributori dovrebbero scomparire. Bisognerebbe avere le ricariche in ogni posto dove si sosta per un determinato periodo.
Ad esempio, nei parcheggi dei supermercati e dei centri commerciali, parcheggi pubblici, parcheggi degli uffici, etc etc.
Ogni volta che ti fermi ricarichi un tot la batteria. Bisognerebbe anche risolvere il problema della sosta prolungata, per non obbligare le persone a muovere le auto quando hanno terminato la ricarica.
Ginopilot
09-09-2024, 12:58
Credo che bisognerebbe cambiare il mondo in cui si fa il "pieno" alla macchina.
Con le auto a combustione siamo abituati ad andare dal distributore, 5/10 minuti e facciamo rifornimento.
Mentre con l'elettrico i distributori dovrebbero scomparire. Bisognerebbe avere le ricariche in ogni posto dove si sosta per un determinato periodo.
Ad esempio, nei parcheggi dei supermercati e dei centri commerciali, parcheggi pubblici, parcheggi degli uffici, etc etc.
Ogni volta che ti fermi ricarichi un tot la batteria. Bisognerebbe anche risolvere il problema della sosta prolungata, per non obbligare le persone a muovere le auto quando hanno terminato la ricarica.
Sempre che siano problemi risolvibili. Nel frattempo smettimo di spingere su una tecnologia che non e' detto sara' mai adeguata.
TorettoMilano
09-09-2024, 13:00
Sempre che siano problemi risolvibili. Nel frattempo smettimo di spingere su una tecnologia che non e' detto sara' mai adeguata.
stiamo abbandonando l'endotermico infatti
stiamo abbandonando l'endotermico infatti
stiamo ? stiamo chi ?
tu non abbandoni un fico secco, vai sempre con il diesel, semprechè tu abbia un'auto,
stai solo ad imbrattare il forum con i tuoi deliri :asd:
Sempre che siano problemi risolvibili. Nel frattempo smettimo di spingere su una tecnologia che non e' detto sara' mai adeguata.
Eccerto... quindi stiamo fermi ad attendere gli eventi.
Non facciamo niente e aspettiamo un miracolo tecnologico che al day1 sia migliore di una tecnologia affinata in 150 anni. Penso sia proprio uno scenario credibile.
Paganetor
09-09-2024, 13:18
Eccerto... quindi stiamo fermi ad attendere gli eventi.
Non facciamo niente e aspettiamo un miracolo tecnologico che al day1 sia migliore di una tecnologia affinata in 150 anni. Penso sia proprio uno scenario credibile.
hai ragione, ma è proprio perché una è una tecnologia affinata in decenni di ricerca e sviluppo mentre l'altra è relativamente "giovane" che bisognerebbe darle il tempo (e qualche spintarella) per arrivare alla maturità.
Sono che qui non si parla di spintarelle, ma proprio di un "rusone" di quelli forti e nel frattempo si attacca una palla al piede delle tecnologie concorrenti...
Ginopilot
09-09-2024, 13:19
Eccerto... quindi stiamo fermi ad attendere gli eventi.
Non facciamo niente e aspettiamo un miracolo tecnologico che al day1 sia migliore di una tecnologia affinata in 150 anni. Penso sia proprio uno scenario credibile.
No, agiamo su altri fronti. La produzione di energia in primis.
supertigrotto
09-09-2024, 13:19
Telaio con misure standard di batterie e distributori di batterie automatizzati come i distributori di benzina.
Risolto il problema delle colonnine e delle ricariche veloci.
Le automobiline a pile con pacchi da 1,5v non hanno insegnato nulla?
Le batterie standard si potevano mettere sulle nikko,sulle tamiya e su qualsiasi altra marca.
Nel 2024 l'automazione ha raggiunto una precisione di millesimi,figuriamoci i centesimi,volete dirmi che non si può fare una pedana automatizzata che ti estrae una batteria standard nel giro di 1 minuto?
I costruttori non lo faranno mai perché buona parte del guadagno è proprio sulla batteria,come per gli smartphone senza batteria intercambiabile (come una volta) o come i notebook.
Articolo letto qualche giorno fa,una persona ha deciso di rottamare l'auto elettrica perché,il pacco batteria si era guastato,la riparazione con il pacco batteria originale gli costava il doppio o il triplo del valore dell' auto nuova.
Se avesse avuto una batteria standard sostituibile,il problema non si sarebbe nemmeno posto.
Su questo dovrebbero puntare ,batterie standard,non di proprietà e sostituibili con sistema automatizzato,così non ci sarebbe più bisogno di colonnine o Wall box in garage.
Non credo che i privati possiedano una propria raffineria o una pompa di benzina in garage no?
Pure avere i distributori automatici di batterie risolverebbe il problema della ricarica fast.
Purtroppo,ogni costruttore vuole il suo standard perché,proprio sulle batterie fa la cresta, perché è quasi tutto il valore dell' auto elettrica.
Ah,ultima cosa,avere delle batterie estraibili con misure standard,permetterebbe che all' avanzare della tecnologia di accumulo,si abbia una obsolescenza ridotta all' osso,quindi non si avrebbe così tanto bisogno di cambiare auto perché nel frattempo,il rapporto kW/kg è cresciuto,portando un allungamento dell' autonomia (e magari una riduzione di peso,non si sa mai con i nuovi materiali) e quindi anche in questo caso,le case automobilistiche ne avrebbero da perdere.
In sintesi:una auto elettrica con batteria cambiabile al volo in un minuto,equiparabile al tempo di un rifornimento di carburante,sarebbe una bella rivoluzione,peccato che i costruttori sappiano già che i loro guadagni si ridurrebbero in modo drastico e che la gente non cambierebbe più auto così frequentemente,come adesso.
Ginopilot
09-09-2024, 13:22
hai ragione, ma è proprio perché una è una tecnologia affinata in decenni di ricerca e sviluppo mentre l'altra è relativamente "giovane" che bisognerebbe darle il tempo (e qualche spintarella) per arrivare alla maturità.
Sono che qui non si parla di spintarelle, ma proprio di un "rusone" di quelli forti e nel frattempo si attacca una palla al piede delle tecnologie concorrenti...
Le spintarelle le dai se c'e' una tecnologia costosa ma adeguata. Per le auto abbiamo una tecnologia costosa ed inadeguata. Stiamo spingendo perche' diventi poco costosa, ma resta sempre inadeguata. La speranza e' che con il tempo possa diventare adeguata, ma non si capisce come potrebbe, visti i limiti intrinseci.
Paganetor
09-09-2024, 13:24
Le spintarelle le dai se c'e' una tecnologia costosa ma adeguata. Per le auto abbiamo una tecnologia costosa ed inadeguata. Stiamo spingendo perche' diventi poco costosa, ma resta sempre inadeguata. La speranza e' che con il tempo possa diventare adeguata, ma non si capisce come potrebbe, visti i limiti intrinseci.
ma magari sono limiti che si possono superare, solo che ci vuole tempo e ricerca. Tutte cose che sono disposto a dare alla mobilità sostenibile (che poi può essere anche quella a idrogeno, chi lo sa), ma nel frattempo non devi mettere vincoli esagerati alla tecnologia precedente...
Ginopilot
09-09-2024, 13:27
ma magari sono limiti che si possono superare, solo che ci vuole tempo e ricerca. Tutte cose che sono disposto a dare alla mobilità sostenibile (che poi può essere anche quella a idrogeno, chi lo sa), ma nel frattempo non devi mettere vincoli esagerati alla tecnologia precedente...
Ho qualche dubbio. Per metterci 60KWh in una batteria, o la cambi, e sta cosa pare che non sia percorribile, oppure hai bisogno di un certo tempo. Se questo tempo vuoi ridurlo a qualche minuto, ti scontri con le leggi della fisica.
Paganetor
09-09-2024, 13:31
Ho qualche dubbio. Per metterci 60KWh in una batteria, o la cambi, e sta cosa pare che non sia percorribile, oppure hai bisogno di un certo tempo. Se questo tempo vuoi ridurlo a qualche minuto, ti scontri con le leggi della fisica.
ma chissà quali soluzioni ci aspettano nei prossimi anni... ricarica a induzione sulle strade, vernici fotovoltaiche che contribuiscono alla ricarica delle batterie, materiali in grado di ricaricarsi in meno tempo, uso dei condensatori al posto (o affiancati) delle batterie ecc.
ripeto, non sono contrario in termini assoluti, ma bisogna essere realisti e capire che OGGI è complicato pensare di raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti al 2035 senza sacrificare molto...
Telaio con misure standard di batterie e distributori di batterie automatizzati come i distributori di benzina.
Facile... devi solo dire a tutti i costruttori che da ora in avanti si dovranno adattare tutti allo stesso telaio e con quello farci dalla supercar al SUV.
Mi sembra proprio uno scenario semplice, credibile e concreto.
Risolto il problema delle colonnine e delle ricariche veloci.
Le automobiline a pile con pacchi da 1,5v non hanno insegnato nulla?
Uguale... d'altra parte che vuoi che differenza ci sia tra una pila da 1,5v e movimentare pacchi che pesano quintali e con ben altri voltaggi.
Nel 2024 l'automazione ha raggiunto una precisione di millesimi,figuriamoci i centesimi,volete dirmi che non si può fare una pedana automatizzata che ti estrae una batteria standard nel giro di 1 minuto?
Ma hai idea di quanto costa una automazione con previsione anche solo millimetrica? Fare tutti distributori con tale precisione richiederebbe investimenti talmente costosi e soprattutto poi ci vorrebbe una manutenzione talmente estesa che sarebbe ingestibile. Io penso che non avete idea quando proponete queste cose del prezzo che può avere un braccio robotizzato che sostiene anche solo 100Kg e con precisione millimetrica. Prova a fare qualche ricerca e poi mi dici se reputi fattibile metterne anche solo uno in ogni singolo distributore.
Articolo letto qualche giorno fa,una persona ha deciso di rottamare l'auto elettrica perché,il pacco batteria si era guastato,la riparazione con il pacco batteria originale gli costava il doppio o il triplo del valore dell' auto nuova.
Non è che ci voleva l'articolo eh... le BEV verranno rottamate praticamente tutte per cedimento della batteria che è praticamente l'unica componente che decade. Motore e resto potrebbero andare avanti per 30 anni se tenuti bene.
Se avesse avuto una batteria standard sostituibile,il problema non si sarebbe nemmeno posto.
Si ok ma per farlo devi prima risolvere i problemi di cui sopra non è che siccome lato utente è comodo allora il resto lo si ignora.
Purtroppo,ogni costruttore vuole il suo standard perché,proprio sulle batterie fa la cresta, perché è quasi tutto il valore dell' auto elettrica.
Invece pensare che vuole il suo standard perché la batteria fa una differenza enorme nella distribuzione dei carichi, perché una batteria mobile comporta una progettazione complessa per evitare che in curva possa spostarsi e creare oscillazioni o vibrazioni, perché non è banale progettare auto estremamente diverse con una batteria standard. Tutto questo ovviamente non ha alcuna importanza... è solo per farci la cresta.
VW è, come è sempre stata, un'azienda pubblica. Non può fallire, interverrebbe lo Stato, lecitamente visto che ne è proprietario.
Del resto, sia PSA che Renault nel recente passato erano sull'orlo della bancarotta, e sono state salvate dall'ingresso statale nel capitale.
Gundam.75
09-09-2024, 15:16
La cinese NIO ho in commercio in Cina un sistema di swap batteria. Quando la batteria è scarica, vai in un'area di servizio ed in 5 minuti hai la tua batteria carica.
Ovviamente i costruttori di auto elettriche sono contrari (Tesla ha la sua rete di ricarica) e gli altri produttori non hanno interesse ad una piattaforma comune.
Ma l'idea è ottima: standardizzazione del pacco batterie, sostituzione in pochi minuti, batterie sempre cariche.
Si potrebbe pensare di acquistare l'auto SENZA batterie e di pagare un canone per lo swap.
https://www.youtube.com/watch?v=aBdQQxgxDrY&ab_channel=NIO
La cinese NIO ho in commercio in Cina un sistema di swap batteria. Quando la batteria è scarica, vai in un'area di servizio ed in 5 minuti hai la tua batteria carica.
Ovviamente i costruttori di auto elettriche sono contrari (Tesla ha la sua rete di ricarica) e gli altri produttori non hanno interesse ad una piattaforma comune.
Ma l'idea è ottima: standardizzazione del pacco batterie, sostituzione in pochi minuti, batterie sempre cariche.
Si potrebbe pensare di acquistare l'auto SENZA batterie e di pagare un canone per lo swap.
https://www.youtube.com/watch?v=aBdQQxgxDrY&ab_channel=NIO
Ma fammi capire... scrivi sta cosa senza nemmeno dare una lettura veloce a tutti gli altri commenti, te ne sbatti semplicemente perché vuoi scrivere la tua così a caso o cosa?
No perché praticamente per risponderti basterebbe leggere le ultime 2 pagine di commenti.
Gundam.75
09-09-2024, 15:53
Darkon scusa si parla di crisi VW che ha puntato tutto sull'elettrico, con le sue macchine che non vendono, per i prezzi alti, ci vogliono propinare per forza l'elettrico e non posso scrivere che qualcuno, probabilmente con un livello di intelligenza (forse) di poco superiore alla media, potrebbe aver trovato un metodo rapido e veloce per caricare le batterie?
robix761
09-09-2024, 15:54
ti dirò, io l'auto la uso poco e sarò costretto a cambiarla entro settembre 2028 perché la mia Euro 4 benzina non potrà più circolare a Milano (dove vivo). Ok, è una macchina vecchia e ci può stare... potrei persino considerare la possibilità di non averne una, ma per ragioni diverse la voglio/mi serve.
Prenderò una ibrida (mio padre con la Yaris si trova molto bene) e spero di tenerla ben più di 10 anni.
Le BEV si stanno evolvendo molto velocemente, oggi acquistarne una significa potenzialmente precludersi le innovazioni che ogni anno saltano fuori... con le "vecchie" tecnologie questo rischio è meno marcato.
Situazione simile, ho una Euro 4 che va ancora bene, piccola e che uso poco, tra l'altro proprio VW. (Per altri viaggi ed esigenze di famiglia ne ho anche una più grande).
Sono almeno tre-quattro anni che penso di cambiarla per limiti di età, ma al momento non trovo giustificazione nel farlo. Non ho il "problema" di vivere a Milano, ma prima o poi dovrà andare in pensione e al momento l'unica soluzione è per me è ibrida.
Premesso che non ho preconcetti verso le eletriche, però al momento è no.
Darkon scusa si parla di crisi VW che ha puntato tutto sull'elettrico, con le sue macchine che non vendono, per i prezzi alti, ci vogliono propinare per forza l'elettrico e non posso scrivere che qualcuno, probabilmente con un livello di intelligenza (forse) di poco superiore alla media, potrebbe aver trovato un metodo rapido e veloce per caricare le batterie?
Non è che non lo puoi scrivere è che è già stato scritto ed è stato risposto del perché è difficile attuarlo.
Non è che ce l'ho con te sia chiaro ma è che a volte si parla di un argomento per 2 pagine e poi si torna al punto di partenza perché viene ripostato senza leggere quanto già scritto.
Leggiti i commenti precedenti e vedrai che è stato spiegato perché una batteria rimovibile è una soluzione difficile da attuare. Tutto qua.
robix761
09-09-2024, 16:00
Credo che bisognerebbe cambiare il mondo in cui si fa il "pieno" alla macchina.
Con le auto a combustione siamo abituati ad andare dal distributore, 5/10 minuti e facciamo rifornimento.
Mentre con l'elettrico i distributori dovrebbero scomparire. Bisognerebbe avere le ricariche in ogni posto dove si sosta per un determinato periodo.
Ad esempio, nei parcheggi dei supermercati e dei centri commerciali, parcheggi pubblici, parcheggi degli uffici, etc etc.
Ogni volta che ti fermi ricarichi un tot la batteria. Bisognerebbe anche risolvere il problema della sosta prolungata, per non obbligare le persone a muovere le auto quando hanno terminato la ricarica.
Concordo. Però non è che faremo il pieno al super + al cc + parcheggio pubblico + parcheggio ufficio ecc, ma che almeno in questi posti alternativamente ci sia possibilità di farlo. Altrimenti sarebbe come pensare di dover avere un wc in ogni luogo credendo che ogni momento sia quello buono per un attacco di mal di pancia :D
ZeroSievert
09-09-2024, 17:42
Non è che non lo puoi scrivere è che è già stato scritto ed è stato risposto del perché è difficile attuarlo.
Non è che ce l'ho con te sia chiaro ma è che a volte si parla di un argomento per 2 pagine e poi si torna al punto di partenza perché viene ripostato senza leggere quanto già scritto.
Leggiti i commenti precedenti e vedrai che è stato spiegato perché una batteria rimovibile è una soluzione difficile da attuare. Tutto qua.
Aggiungo:
Adesso una stazione di servizio ha bisogno di un semplice serbatoio interrato. Con il battery swap dovrebbe costruire un magazzino automatizzato da centinaia? migliaia? di batterie. E le infrastrutture per far arrivare MW di potenza elettrica?
Servirebbe un sistema di tracciamento, implementato come minimo a livello europeo, per ogni batteria.
Vedo anche complessita' a livello giuridico/amministrativo in casi di incidenti/danneggiamenti.
Sarebbe necessario un sistema di redistribuzione e manutenzione delle batterie. Chi lo gestisce e con quali soldi?
Ginopilot
09-09-2024, 17:46
Tanto non c’è fretta, per adesso è per qualche altra decade, le auto a batteria avranno poco senso.
ndrmcchtt491
09-09-2024, 18:11
hai ragione, ma è proprio perché una è una tecnologia affinata in decenni di ricerca e sviluppo mentre l'altra è relativamente "giovane"
In realtà è più vecchia l' auto elettrica https://it.wikipedia.org/wiki/Storia_dell%27auto_elettrica
Lo sviluppo c'è stato sia per i motori sia per le batterie, mica è una tecnologia nata ieri, i problemi sono le batterie da sempre...
il vero problema è che le auto elettriche con buone prestazioni, sono in grado di produrle tutti.
La cinese NIO ho in commercio in Cina un sistema di swap batteria. Quando la batteria è scarica, vai in un'area di servizio ed in 5 minuti hai la tua batteria carica.
Ovviamente i costruttori di auto elettriche sono contrari (Tesla ha la sua rete di ricarica) e gli altri produttori non hanno interesse ad una piattaforma comune.
Ma l'idea è ottima: standardizzazione del pacco batterie, sostituzione in pochi minuti, batterie sempre cariche.
Si potrebbe pensare di acquistare l'auto SENZA batterie e di pagare un canone per lo swap.
https://www.youtube.com/watch?v=aBdQQxgxDrY&ab_channel=NIO
Aggiungo:
Adesso una stazione di servizio ha bisogno di un semplice serbatoio interrato. Con il battery swap dovrebbe costruire un magazzino automatizzato da centinaia? migliaia? di batterie. E le infrastrutture per far arrivare MW di potenza elettrica?
Servirebbe un sistema di tracciamento, implementato come minimo a livello europeo, per ogni batteria.
Vedo anche complessità a livello giuridico/amministrativo in casi di incidenti/danneggiamenti.
Sarebbe necessario un sistema di redistribuzione e manutenzione delle batterie. Chi lo gestisce e con quali soldi?
Oltre alla distribuzione delle masse, diversi veicoli necessitano di potenze e autonomie differenti. Come si fa a fare uno standard buono per tutti i casi?
non servono tante batterie, in quanto, sostituita la batteria la metti subito in carica.
chi ha qualche annetto in più ricorda le cucine a gas liquido, le bombole le compravi ovunque, ora tranne che in alcune zone, sono più difficile da trovare;
chi ti vendeva la cucina non ti obbligava ad una bombola in esclusiva.
ZeroSievert
09-09-2024, 18:46
il vero problema è che le auto elettriche con buone prestazioni, sono in grado di produrle tutti.
non servono tante batterie, in quanto, sostituita la batteria la metti subito in carica.
chi ha qualche annetto in più ricorda le cucine a gas liquido, le bombole le compravi ovunque, ora tranne che in alcune zone, sono più difficile da trovare;
chi ti vendeva la cucina non ti obbligava ad una bombola in esclusiva.
Quantifica "tanto".
Non puoi restringere troppo i tempi di carica se non vuoi assorbimenti da centrale nucleare. E devi riservare capacità per i giorni eccezionali.
Ho letto che una singola pompa puo' fare qualcosa come 250 serviti al giorno. Una capacità di 1000 batterie non mi sembra cosí assurdo per una stazione di -medie- dimensioni.
Inoltre confrontare le bombole del gas per la cucina con le batterie auto mi sembra un confronto tirato per I capelli vista la differenza di costi, pesi, frequenza di ricarica e grado di sofisticazione.
supertigrotto
09-09-2024, 19:13
Facile... devi solo dire a tutti i costruttori che da ora in avanti si dovranno adattare tutti allo stesso telaio e con quello farci dalla supercar al SUV.
Mi sembra proprio uno scenario semplice, credibile e concreto.
Uguale... d'altra parte che vuoi che differenza ci sia tra una pila da 1,5v e movimentare pacchi che pesano quintali e con ben altri voltaggi.
Ma hai idea di quanto costa una automazione con previsione anche solo millimetrica? Fare tutti distributori con tale precisione richiederebbe investimenti talmente costosi e soprattutto poi ci vorrebbe una manutenzione talmente estesa che sarebbe ingestibile. Io penso che non avete idea quando proponete queste cose del prezzo che può avere un braccio robotizzato che sostiene anche solo 100Kg e con precisione millimetrica. Prova a fare qualche ricerca e poi mi dici se reputi fattibile metterne anche solo uno in ogni singolo distributore.
Non è che ci voleva l'articolo eh... le BEV verranno rottamate praticamente tutte per cedimento della batteria che è praticamente l'unica componente che decade. Motore e resto potrebbero andare avanti per 30 anni se tenuti bene.
Si ok ma per farlo devi prima risolvere i problemi di cui sopra non è che siccome lato utente è comodo allora il resto lo si ignora.
Invece pensare che vuole il suo standard perché la batteria fa una differenza enorme nella distribuzione dei carichi, perché una batteria mobile comporta una progettazione complessa per evitare che in curva possa spostarsi e creare oscillazioni o vibrazioni, perché non è banale progettare auto estremamente diverse con una batteria standard. Tutto questo ovviamente non ha alcuna importanza... è solo per farci la cresta.
Allora,parlavo di millesimi per fare capire che non c'è tutto questo problema ad automatizzare il cambio di batteria,già una precisione millimetrica basterebbe per fare una cosa del genere,poi ci sono soluzioni meccaniche varie per centrare la batteria e ancorarla saldamente al telaio,che comunque,potrebbe agganciarsi a un sistema di smorzamento delle vibrazioni.
Basterebbe un sollevatore con sensori e telecamere per agganciare una batteria da sotto e chiudere un eventuale sportello,già le telecamere buone ti danno una precisione di decimi in tempo reale,vedesi scanner economici autocostruiti,figurati se venisse montato qualcosa di professionale e di buono.
I costruttori,se i governi legiferano,si adattano o vanno in spiaggia a vendere banane raddrizzare con il cul* quindi per me la cosa è fattibile,sono i costruttori che piangerebbero perché non guadagnerebbero pacchi di soldi dai loro pacchi batteria proprietari.
Una auto elettrica,tolte le batterie,durerebbe anche una 50ina di anni se venisse fatta una manutenzione regolare,i costruttori lo sanno questo,un motore elettrico,se fatto bene,potrebbe durare moltissimo.
Basta guardare solo i costruttori di droni,con la scusa dei pacchi batteria proprietari,ti tocca pagare una batteria una fucilata,e so quel che dico,di droni Racer ne ho 3 e di normali altri 3,tutti con batteria non standard,e ti assicuro che,le batterie lipo da 10 anni a questa parte,hanno fatto bei passi in avanti,aumentando l'autonomia e i C.
Il business è di non fare le cose standard,in molti settori,così il guadagno aumenta,anche quando si vendono i pezzi di ricambio,pure per le batterie.
TorettoMilano
09-09-2024, 19:56
tanto per raccontare un aneddoto in merito allo swap è stata tesla la prima a introdurlo, l'utenza preferiva pagare poco i supercharger invece di pagare lo swap e quindi è finita lì.
ad ogni modo l'infratruttura evolve come anche le batterie, magari nel giro di pochi anni ci ritroveremo a nemmeno dover pensare alle ricariche grazie alle ricariche wireless
Gundam.75
10-09-2024, 07:25
ed intanto la Germania, per risollevare il comparto auto ha rimesso gli incentivi:
Detrazioni al 40%, a scalare per 4 anni. Il progetto approvato dal gabinetto del cancelliere Scholz prevede che le aziende potranno detrarre fino al 40% del valore dei veicoli elettrici – in modo retroattivo da luglio 2024 – nel primo anno, poi il 24% nel secondo, 14% nel terzo e del 6% nel quarto anno.
TorettoMilano
10-09-2024, 07:33
quante tesla vuoi vendere in germania?
muschio: SI
ed intanto la Germania, per risollevare il comparto auto ha rimesso gli incentivi:
Detrazioni al 40%, a scalare per 4 anni. Il progetto approvato dal gabinetto del cancelliere Scholz prevede che le aziende potranno detrarre fino al 40% del valore dei veicoli elettrici – in modo retroattivo da luglio 2024 – nel primo anno, poi il 24% nel secondo, 14% nel terzo e del 6% nel quarto anno.
Solo sulle elettriche o su tutte le alimentazioni?
Gundam.75
10-09-2024, 07:53
Solo sulle auto elettriche.
Allora,parlavo di millesimi per fare capire che non c'è tutto questo problema ad automatizzare il cambio di batteria,già una precisione millimetrica basterebbe per fare una cosa del genere,poi ci sono soluzioni meccaniche varie per centrare la batteria e ancorarla saldamente al telaio,che comunque,potrebbe agganciarsi a un sistema di smorzamento delle vibrazioni.
Quindi hai... un sollevatore automatizzato con sensori e telecamere. Che riconosce il modello dell'auto e quindi l'altezza e il punto in cui deve estrarre e inserire la batteria.
Nell'auto devi progettare un sistema di aggancio e smorzamento vibrazioni.
Poi mettiamo un magazzino totalmente automatizzato in cui devi tenere X batterie a seconda del giro del distributore.
Manutenere il tutto e non solo assicurare il tutto perché disgraziatamente qualcosa va storto un braccio in grado di spostare un quintale di roba apre una macchina senza problemi e può anche uccidere.
E tutto questo dovrebbe essere ripagato dalla semplice vendita di energia perché alla fine le batterie sono del distributore? Ma poi questi distributori si accollano tutte le batterie o se hai una batteria del distributore X non puoi andare da Y?
I costruttori,se i governi legiferano,si adattano o vanno in spiaggia a vendere banane raddrizzare con il cul* quindi per me la cosa è fattibile,sono i costruttori che piangerebbero perché non guadagnerebbero pacchi di soldi dai loro pacchi batteria proprietari.
Io dubito fortemente che sia anche solo lontanamente fattibile sia per costi che per responsabilità. Il giorno che per un motivo X qualsiasi l'automazione si guasta e va fuori controllo che non significa che diventa un mostro ma semplicemente che magari calcola male le distanze a fare un danno milionario è un attimo.
E ribadisco tutto questo si dovrebbe ripagare sul ricarico che fai sul kWh caricato? Ma poi anche lì come addebiti il costo? Se io voglio mettere 10€ che fai mi dai una batteria carica al 50%?
Sarebbe un caos... Tra l'altro poi mi fai pagare sempre la carica nominale o mi fai pagare per l'energia effettiva che c'è nella singola batteria? Perché in quel caso dovresti anche tenere traccia dell'energia che sei riuscito a caricare per singola batteria, eventuali degradi ecc... ecc...
Una auto elettrica,tolte le batterie,durerebbe anche una 50ina di anni se venisse fatta una manutenzione regolare,i costruttori lo sanno questo,un motore elettrico,se fatto bene,potrebbe durare moltissimo.
Ma è qualcosa che non serve. Le persone non vogliono un'auto che dura 50 anni. Già adesso con auto che arrivano tranquillamente a 15/20 anni la gente le cambia mediamente tra 11 e 12 anni.
Che te ne fai di una auto che ipoteticamente arrivi a 50? Siamo 4 gatti che le portano a rottamazione.
Basta guardare solo i costruttori di droni,con la scusa dei pacchi batteria proprietari,ti tocca pagare una batteria una fucilata,e so quel che dico,di droni Racer ne ho 3 e di normali altri 3,tutti con batteria non standard,e ti assicuro che,le batterie lipo da 10 anni a questa parte,hanno fatto bei passi in avanti,aumentando l'autonomia e i C.
Il business è di non fare le cose standard,in molti settori,così il guadagno aumenta,anche quando si vendono i pezzi di ricambio,pure per le batterie.
Ribadisco se parlassimo di batterie che pesano fosse anche 10Kg e gestibili a mano ti potrei anche dare ragione. Con un pacco batteria da quintali i rischi sono spropositati rispetto ai benefici.
AlexSwitch
10-09-2024, 08:07
stiamo abbandonando l'endotermico infatti
Stiamo... Meglio scrivere che una percentuale minima ( meno del 20% ) del mercato europeo lo sta abbandonando e solo per gli autoveicoli e, in percentuale ancora più bassa, per i veicoli commerciali di piccola taglia.
Tutti i veicoli commerciali pesanti, quelli che trasportano migliaia e migliaia di tonnellate di merci da un capo all'altro dell'UE, sono tutti a gasolio e ci andranno per un bel pezzo visto che all'orizzonte di elettrico per questa categoria di mezzi non c'è una beata fava se non qualche promessa d'intenti!!
Alodesign
10-09-2024, 08:07
Io leggo 2035 Stop alle vendite auto endotermiche.
2034 si compra una ibrida che si spera campi 15/20 (in base ai miei usi). Nel 2050 si andrà di elettrica che ormai sarà ottimizzata
Ratavuloira
10-09-2024, 08:12
stiamo abbandonando l'endotermico infatti
Soprattutto tu :sofico:
TorettoMilano
10-09-2024, 08:14
draghi ci da dei polli (e dei dormiglioni) sulla politica industriale europea, strano
Ratavuloira
10-09-2024, 08:16
draghi ci da dei polli (e dei dormiglioni) sulla politica industriale europea, strano
Sei pure fan di draghi? :D
DanieleG
10-09-2024, 08:19
Non penso proprio. Gli aiuti diretti dello Stato alle aziende sono espressamente vietati.
Sì certo, e la UE ci ha salvato. :D
Già solo alla siderurgia la germania ha dato 7 miliardi di euro alle proprie imprese, a fronte dei 35 milioni dell'italia.
TorettoMilano
10-09-2024, 08:19
Sei pure fan di draghi? :D
sono un tuo fan
Sì certo, e la UE ci ha salvato. :D
Già solo alla siderurgia la germania ha dato 7 miliardi di euro alle proprie imprese, a fronte dei 35 milioni dell'italia.
Ma dove? Non confondere gli aiuti diretti con incentivi, detassazioni ecc, che invece sono leciti.
Ratavuloira
10-09-2024, 08:21
sono un tuo fan
Ma va là :D
DanieleG
10-09-2024, 08:28
ed intanto la Germania, per risollevare il comparto auto ha rimesso gli incentivi:
Detrazioni al 40%, a scalare per 4 anni. Il progetto approvato dal gabinetto del cancelliere Scholz prevede che le aziende potranno detrarre fino al 40% del valore dei veicoli elettrici – in modo retroattivo da luglio 2024 – nel primo anno, poi il 24% nel secondo, 14% nel terzo e del 6% nel quarto anno.
Tradotto: finanzamento pubblico alle aziende. Come da tradizione tedesca, salvo impedirlo agli altri.
DanieleG
10-09-2024, 08:29
draghi ci da dei polli (e dei dormiglioni) sulla politica industriale europea, strano
Contando che lui e Monti sono i due responsabili dei più gravi danni all'economia italiana, mi sarei stupito del contrario.
ma vi state preoccupando per il nulla! Hanno già inventato la soluzione per 2035 e si chiama ibrida mild:Puke:
Piuttosto penso che il problema del crollo delle vendite sia il listini prezzi delle case europee. City car a 17.000 euro e lavori precari non vanno d'accordo!
Tradotto: finanzamento pubblico alle aziende. Come da tradizione tedesca, salvo impedirlo agli altri.
vero, detrazioni in Italia e nel resto della UE non ce ne sono. :O
AlexSwitch
10-09-2024, 08:48
Darkon scusa si parla di crisi VW che ha puntato tutto sull'elettrico, con le sue macchine che non vendono, per i prezzi alti, ci vogliono propinare per forza l'elettrico e non posso scrivere che qualcuno, probabilmente con un livello di intelligenza (forse) di poco superiore alla media, potrebbe aver trovato un metodo rapido e veloce per caricare le batterie?
Credo che per prima cosa bisognerebbe capire il perchè VW, sia come marchio che come gruppo, si sia ritrovata in questa melma. Vero è che la mobilità elettrica ad oggi non è capace di stare sulle sue gambe, ovvero di ripagarsi almeno gli investimenti fatti, perchè il mercato la sta bocciando, ma è altrettanto vero che i tedeschi ci hanno messo davvero tanta farina del loro sacco!
VW ha optato per una strategia di passaggio integrale all'elettrico da subito eliminando quasi del tutto il diesel e non contemplando assolutamente l'ibrido ( sia mild che full ). Il risultato è stato, sul lato ICE, di spendere un botto per la ricerca sui motori a benzina e di far aumentare ancora di più i prezzi delle vetture già care di loro rispetto alla concorrenza.
I modelli BEV che hanno proposto, ID 3, ID 4 ed ID 5, si sono dimostrati dei costosi flop pazzeschi per design e prestazioni, l'unico che si salva essendo un prodotto di nicchia, è l'ID Buzz.
A questo poi bisogna aggiungere il sostanziale fallimento della piattaforma software CARIAD per i nuovi veicoli ( debutto sulle elettriche ID ) che ha drenato circa 10 MLD di Euro dalle casse VW ed ha prodotto un sistema lento e macchinoso, ovvero l'opposto di quanto di quanto si voleva fare. Su veicoli che costano di partenza più di 40000 Euro è troppo tenendo conto di che cosa è capace di offrire la concorrenza come ad esempio Tesla.
Dulcis in fundo ci sono le ricadute economiche dello scandalo dieselgate!!
Insomma, assodato che l'elettrico non tira, VW sembra che abbia fatto di tutto per autoaffondarsi!!
ZeroSievert
10-09-2024, 08:53
Anche se il concetto e' chiaro..
Quindi hai... un sollevatore automatizzato con sensori e telecamere. Che riconosce il modello dell'auto e quindi l'altezza e il punto in cui deve estrarre e inserire la batteria.
Nell'auto devi progettare un sistema di aggancio e smorzamento vibrazioni.
Poi mettiamo un magazzino totalmente automatizzato in cui devi tenere X batterie a seconda del giro del distributore.
Manutenere il tutto e non solo assicurare il tutto perché disgraziatamente qualcosa va storto un braccio in grado di spostare un quintale di roba apre una macchina senza problemi e può anche uccidere.
Non solo. Immagina il rischio incendio del magazzino batterie se una prende fuoco. Con anche solo 100 batterie concentrate in un punto si rischia un bel falo'.
Non oso imaginare che razza di sistemi antiincendio e assicurazioni servirebbero per rendere sicuro un tale sistema. E non so se sarebbe possibile mettere un tale magazzino vicino a centri urbani.
TorettoMilano
10-09-2024, 08:56
Credo che per prima cosa bisognerebbe capire il perchè VW, sia come marchio che come gruppo, si sia ritrovata in questa melma. Vero è che la mobilità elettrica ad oggi non è capace di stare sulle sue gambe, ovvero di ripagarsi almeno gli investimenti fatti, perchè il mercato la sta bocciando, ma è altrettanto vero che i tedeschi ci hanno messo davvero tanta farina del loro sacco!
VW ha optato per una strategia di passaggio integrale all'elettrico da subito eliminando quasi del tutto il diesel e non contemplando assolutamente l'ibrido ( sia mild che full ). Il risultato è stato, sul lato ICE, di spendere un botto per la ricerca sui motori a benzina e di far aumentare ancora di più i prezzi delle vetture già care di loro rispetto alla concorrenza.
I modelli BEV che hanno proposto, ID 3, ID 4 ed ID 5, si sono dimostrati dei costosi flop pazzeschi per design e prestazioni, l'unico che si salva essendo un prodotto di nicchia, è l'ID Buzz.
A questo poi bisogna aggiungere il sostanziale fallimento della piattaforma software CARIAD per i nuovi veicoli ( debutto sulle elettriche ID ) che ha drenato circa 10 MLD di Euro dalle casse VW ed ha prodotto un sistema lento e macchinoso, ovvero l'opposto di quanto di quanto si voleva fare. Su veicoli che costano di partenza più di 40000 Euro è troppo tenendo conto di che cosa è capace di offrire la concorrenza come ad esempio Tesla.
Dulcis in fundo ci sono le ricadute economiche dello scandalo dieselgate!!
Insomma, assodato che l'elettrico non tira, VW sembra che abbia fatto di tutto per autoaffondarsi!!
in che senso il mercato ha bocciato le elettriche? qui vedo (periodo gennaio-agosto 2024) tutte le aziende galleggiare mentre vedo un +24,33% di BYD (e ancora esporta col freno a mano) e un +16,9% di Geely
https://www.focus2move.com/world-car-group-ranking/
Ratavuloira
10-09-2024, 09:05
in che senso il mercato ha bocciato le elettriche? qui vedo (periodo gennaio-agosto 2024) tutte le aziende galleggiare mentre vedo un +24,33% di BYD (e ancora esporta col freno a mano) e un +16,9% di Geely
https://www.focus2move.com/world-car-group-ranking/
Dai su, si parla di Europa...
TorettoMilano
10-09-2024, 09:14
Dai su, si parla di Europa...
ahh guardiamo il mercato europeo mentre la concorrenza vende in tutto il mondo... capisco (ad ogni i dati complessivi sono impietosi, vw +0,32%)
AlexSwitch
10-09-2024, 09:14
in che senso il mercato ha bocciato le elettriche? qui vedo (periodo gennaio-agosto 2024) tutte le aziende galleggiare mentre vedo un +24,33% di BYD (e ancora esporta col freno a mano) e un +16,9% di Geely
https://www.focus2move.com/world-car-group-ranking/
Nel senso che a livello globale UE, mio caro, la quota di mercato delle BEV non arriva al 12% ( Maggio 2024 ). Ripeto, troppo poco per farle stare sulle loro gambe a fronte degli investimenti fatti per produrle. Ci sarà un perchè se l'AD di VW il mese scorso ha implorato i politici ad obbligare i cittadini UE a passare all'elettrico ben prima del 2035? Il mercato queste vetture non le vuole, è un dato di fatto!!
TorettoMilano
10-09-2024, 09:26
Nel senso che a livello globale UE, mio caro, la quota di mercato delle BEV non arriva al 12% ( Maggio 2024 ). Ripeto, troppo poco per farle stare sulle loro gambe a fronte degli investimenti fatti per produrle. Ci sarà un perchè se l'AD di VW il mese scorso ha implorato i politici ad obbligare i cittadini UE a passare all'elettrico ben prima del 2035? Il mercato queste vetture non le vuole, è un dato di fatto!!
vw +0,36% questo è il dato, aggiungiamo poi stellantis -7%. stiamo facendo schifo mentre i cinesi ci pisciano in testa, ma possiamo continuare a trovare scuse terze. poi quando le vendite delle cinesi in europa saranno a regime vedremo quali altre scuse trovare sulla nostra "lungimiranza"
Ratavuloira
10-09-2024, 09:35
poi quando le vendite delle cinesi in europa saranno a regime vedremo quali altre scuse trovare sulla nostra "lungimiranza"
Ma quando sarà?
Perché le cinesi economiche sarà dal 2018 che le aspetto
AceGranger
10-09-2024, 09:39
Nel senso che a livello globale UE, mio caro, la quota di mercato delle BEV non arriva al 12% ( Maggio 2024 ). Ripeto, troppo poco per farle stare sulle loro gambe a fronte degli investimenti fatti per produrle. Ci sarà un perchè se l'AD di VW il mese scorso ha implorato i politici ad obbligare i cittadini UE a passare all'elettrico ben prima del 2035? Il mercato queste vetture non le vuole, è un dato di fatto!!
il mercato Europeo non vuole le auto elettriche europee, non le elettriche in generale, ed è per quello che sono arrivati i dazi :stordita:.
la realta è cristallina, i pachidermi come VW non hanno minimamente cambiato il loro modo di produrre le auto, non hanno investito nulla negli anni precedenti e hanno demandato tutto cio che potevano ai cinesi e i cinesi hanno imparato e sono tornati come un treno.
TorettoMilano
10-09-2024, 09:40
Ma quando sarà?
Perché le cinesi economiche sarà dal 2018 che le aspetto
spero il più tardi possibile perchè poi la situazione si farebbe davvero grave per le nostre case, ad oggi mi pare siano stati annunciati due modelli emc yudo (spulciando vedo già prezzi sotto i 21k nuova) e nammi box (per ora mi pare solo svizzera e forse norvegia e addirittura leggevo in norvegia si ipotizzano prezzi sotto i 20k)
il mercato Europeo non vuole le auto elettriche europee, non le elettriche in generale, ed è per quello che sono arrivati i dazi :stordita:.
la realta è cristallina, i pachidermi come VW non hanno minimamente cambiato il loro modo di produrre le auto, non hanno investito nulla negli anni precedenti e hanno demandato tutto cio che potevano ai cinesi e i cinesi hanno imparato e sono tornati come un treno.
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Credo che per prima cosa bisognerebbe capire il perchè VW, sia come marchio che come gruppo, si sia ritrovata in questa melma. Vero è che la mobilità elettrica ad oggi non è capace di stare sulle sue gambe, ovvero di ripagarsi almeno gli investimenti fatti, perchè il mercato la sta bocciando, ma è altrettanto vero che i tedeschi ci hanno messo davvero tanta farina del loro sacco!
VW ha optato per una strategia di passaggio integrale all'elettrico da subito eliminando quasi del tutto il diesel e non contemplando assolutamente l'ibrido ( sia mild che full ). Il risultato è stato, sul lato ICE, di spendere un botto per la ricerca sui motori a benzina e di far aumentare ancora di più i prezzi delle vetture già care di loro rispetto alla concorrenza.
I modelli BEV che hanno proposto, ID 3, ID 4 ed ID 5, si sono dimostrati dei costosi flop pazzeschi per design e prestazioni, l'unico che si salva essendo un prodotto di nicchia, è l'ID Buzz.
A questo poi bisogna aggiungere il sostanziale fallimento della piattaforma software CARIAD per i nuovi veicoli ( debutto sulle elettriche ID ) che ha drenato circa 10 MLD di Euro dalle casse VW ed ha prodotto un sistema lento e macchinoso, ovvero l'opposto di quanto di quanto si voleva fare. Su veicoli che costano di partenza più di 40000 Euro è troppo tenendo conto di che cosa è capace di offrire la concorrenza come ad esempio Tesla.
Dulcis in fundo ci sono le ricadute economiche dello scandalo dieselgate!!
Insomma, assodato che l'elettrico non tira, VW sembra che abbia fatto di tutto per autoaffondarsi!!
In teoria poteva starci, evito di investire sull'ibrido, dato per morente, e mi lancio sull'elettrico, il problema è che han fatto il passo più lungo della gamba e la serie ID è uscita sul mercato carica di problemi, con un software penoso, a un prezzo indecente, quindi non hanno sbagliato un modello...ne hanno sbagliati 3, con la capacità produttiva che hanno non era possibile passare indenni una vaccata simile.
Aggiungiamo la crisi, o quantomeno la non esplosione, dell'elettrico che forse si aspettavano, il fatto che in Cina non sono stati fermi a contemplare la tecnologia tedesca ma hanno sfornato modelli a prezzi inferiori e stanno abbandonando il termico e la frittata è fatta.
Comunque secondo me se ne tireranno fuori, non credo siano così asini da portarsi il nemico in casa come sta facendo Stellantis.
Ratavuloira
10-09-2024, 09:46
spero il più tardi possibile perchè poi la situazione si farebbe davvero grave per le nostre case
Capisco, ma preferisco non fallire io prima all'eventuale fallimento di VW e compagnia bella
Goofy Goober
12-09-2024, 07:22
Ma dai, sono cagate cinesi mai sentite prima, ma chi se le compra. E poi si torna al discorso iniziale, per fare la transizione all'elettrico diamo il culo ai cinesi e facciamo fallire i costruttori europei? Grande mossa non c'è che dire.
Sia chiaro, io sono favorevole all'elettrico, purché non debba parlare con la mia futura auto elettrica in cinese...
si diceva lo stesso pre-globalizzazione di una marea di marchi/prodotti.
ma guarda ora la situazione.
negli US prima dell'arrivo delle auto giapponesi parlavano allo stesso modo...
sia chiaro che a me frega nulla difendere i cinesi e io stesso ad oggi non apprezzo praticamente nessun loro prodotto tecnologico soprattutto causa software, ma ho come l'idea che in futuro i prodotti cinesi "fatti bene", incluse le automobili, saranno ciò che ieri e oggi sono i giapponesi/koreani che tanti di noi apprezzano.
con ciò non sto dicendo che in futuro tutto ciò che viene prodotto in cina sarà ottimo, soprattutto perchè non sappiamo se ci saranno cambi di paradigma nella produzione di massa del ciarpame negli anni a venire... perchè ad oggi di ciarpame in cina se ne produce tantissimo, così come viene prodotto tanto di buono.
la discriminante è riuscire a sapere prima cosa è buono e cosa no, per evitare di buttare nel cesso tanti denari, e con le auto si fa presto, in EU siamo esperti nel buttare nel cesso soldi dietro a modelli di auto fatti malissimo dalle nostre stesse case automobilistiche , per cui prima di preoccuparmi delle "sconosciute" case auto cinesi, mi preoccuperei delle conosciute case nostrane/americane :asd:
Io rimango dell'idea che il problema è il prezzo delle EV piccole, non si discosta tanto da quello classiche ma perchè ormai anche quelle hanno raggiunto prezzi assurdi quindi magari già si fatica a prendere quella a benzina, figuriamoci aggiungere soldi per un'elettrica.
vero, infatti il punto è che laddove la maggiorparte dello strato sociale più diffuso trova difficoltà a comprare auto nuove, come in italia, la scelta ricade sempre e comunque su quelle con il primo prezzo più basso in assoluto.
che non sono le più convenienti o quelle con il miglior rapporto prezzo/prestazioni/contenuti, ma solo le meno costose in assoluto...
le vendite del nuovo, per le Panda e Y fino a poco fa e ora Sandero e in generale Dacia, parlano per noi italiani :read:
EDIT: comunque mi sembra che il mercato dell'auto sia sempre stato un mercato a se stante, a girare le case chiedono sussidi per poter andare avanti altrimenti minacce di licenziamenti, chiusura e cose simili, la nostra Fiat, ormai Stellantis ci ha insegnato bene.
un po' dappertutto l'indotto auto è sempre stato "protetto" perchè la mobilità è stata fatta diventare sempre più "fondamentale" per le persone.
chi ancora raglia come un mantra che in futuro le persone dovranno rinunciare all'auto o in generale al mezzo privato, forse dimenticano che sarà l'urbanistica a dover esser rivista, perchè con la sempre maggior centralizzazione dei negozi (tutto in centro commerciale) la possibilità anche solo di procurarsi del cibo per chi abita fuori città verrà meno assieme all'auto.
e augurarsi che tutti vivano in città sempre più allargate, come augurarsi che città simil Milano continuino ad allagarsi sempre di più inghiottendo tutto quanto attorno, onestamente mi pare una follia da ultra densità abitativa.
densità abitativa che va di pari passo con il disagio di vita delle persone, ma forse qualcuno ancora crede che sia uno spasso vivere come in formicai.
p.s.
da notare come oltreoceano il concetto stesso di urbanizzazione sia stato pensato con l'automobile in testa, i quartieri residenziali americani fuori dalle città, dove i condomini non esistono (e senza auto non vivi), sono stati la fortuna di Mr. Ford & co.
tutto urbanizzano "a caso", vero? :asd:
vw +0,36% questo è il dato, aggiungiamo poi stellantis -7%. stiamo facendo schifo mentre i cinesi ci pisciano in testa, ma possiamo continuare a trovare scuse terze. poi quando le vendite delle cinesi in europa saranno a regime vedremo quali altre scuse trovare sulla nostra "lungimiranza"
da abitante europeo non dovresti gioire troppo dello schifo che fanno i nostri principali indotti...
la storia insegna che l'economia ci tocca a tutti e in tempi più brevi di altri fattori sociali e ambientali.
cinicamente parlando è il solito discorso della gallina oggi o l'uovo domani (e non il contrario), soprattutto quando la gallina sta per cadere in un tritatutto per fare i nuggets (dopodomani). :stordita:
Nel senso che a livello globale UE, mio caro, la quota di mercato delle BEV non arriva al 12% ( Maggio 2024 ). Ripeto, troppo poco per farle stare sulle loro gambe a fronte degli investimenti fatti per produrle. Ci sarà un perchè se l'AD di VW il mese scorso ha implorato i politici ad obbligare i cittadini UE a passare all'elettrico ben prima del 2035? Il mercato queste vetture non le vuole, è un dato di fatto!!
Il mercato europeo rigetta qualsiasi cambiamento e ripeto qualsiasi.
Non è tanto un discorso di BEV o altro; nemmeno di prodotto ottimo o meno o di tecnologia matura o meno.
Il mercato europeo è statico, qualsiasi cambiamento richiede più tempo che in quasi la totalità degli altri mercati.
Per fare un esempio che non è correlato al mondo dell'auto ma che da un'idea di come funziona per un cittadino USA è considerato assolutamente normale cambiare più lavori e più aziende nel corso della vita così come è normale cambiare non solo città in cui vivere ma a volte anche stato e non parlo solo di 40enni ma questo avviene già da studenti quando per fare l'università vanno letteralmente a vivere in altri stati.
Ora certamente avviene anche in Europa ma se dovessimo fare una percentuale in quanti in Italia, oggi, prenderebbero in considerazione di andare a vivere anche solo in un'altra regione e non in un altro stato e vanno considerate anche le distanze dove da noi da regione a regione sono relativamente pochi Km mentre in USA da stato a stato possono esserci distanze considerevoli.
Tutto questo per dire che il mercato europeo va visto e considerato con l'ottica giusta e non come un mercato qualsiasi perché in Europa la resistenza al cambiamento è elevatissima a livelli tossici e ripeto questo non solo per le BEV ma per QUALSIASI cambiamento.
Paganetor
12-09-2024, 07:54
Il mercato europeo rigetta qualsiasi cambiamento e ripeto qualsiasi.
Non è tanto un discorso di BEV o altro; nemmeno di prodotto ottimo o meno o di tecnologia matura o meno.
Il mercato europeo è statico, qualsiasi cambiamento richiede più tempo che in quasi la totalità degli altri mercati.
Per fare un esempio che non è correlato al mondo dell'auto ma che da un'idea di come funziona per un cittadino USA è considerato assolutamente normale cambiare più lavori e più aziende nel corso della vita così come è normale cambiare non solo città in cui vivere ma a volte anche stato e non parlo solo di 40enni ma questo avviene già da studenti quando per fare l'università vanno letteralmente a vivere in altri stati.
Ora certamente avviene anche in Europa ma se dovessimo fare una percentuale in quanti in Italia, oggi, prenderebbero in considerazione di andare a vivere anche solo in un'altra regione e non in un altro stato e vanno considerate anche le distanze dove da noi da regione a regione sono relativamente pochi Km mentre in USA da stato a stato possono esserci distanze considerevoli.
Tutto questo per dire che il mercato europeo va visto e considerato con l'ottica giusta e non come un mercato qualsiasi perché in Europa la resistenza al cambiamento è elevatissima a livelli tossici e ripeto questo non solo per le BEV ma per QUALSIASI cambiamento.
vero, ma perché molti dei fattori sono altrettanto "fluidi": cambi più facilmente lavoro, città o stato perché ne hai la necessità/possibilità. Puoi spostarti perché troverai stipendi ragionevoli e/o affitti ragionevoli.
Togli una sola di queste variabili e crolla tutto il castello: devi usare le BEV per ridurre l'inquinamento legato ai trasporti? Ok, le rendi accessibili? No, costano un botto e gli incentivi non aiutano più di tanto. In più ti piazzo un obbligo temporale e ti faccio competere con produttori che hanno regole diverse (a loro beneficio) o che non rispettano i tuoi stessi standard ambientali.
TorettoMilano
12-09-2024, 07:55
...
da abitante europeo non dovresti gioire troppo dello schifo che fanno i nostri principali indotti...
la storia insegna che l'economia ci tocca a tutti e in tempi più brevi di altri fattori sociali e ambientali.
cinicamente parlando è il solito discorso della gallina oggi o l'uovo domani (e non il contrario), soprattutto quando la gallina sta per cadere in un tritatutto per fare i nuggets (dopodomani). :stordita:
non credo di avere mai gioito per lo schifo attuale delle case europee, spesso scrivo "spero si riprendano" "recuperino" "in un miracolo".
no, non gioisco per nulla e a livello emotivo potrei dirti di provare delusione, rabbia, disprezzo verso le nostre case e verso l'atteggiamento europeo.
banalmente basta leggere su questo forum come in diversi inneggiano all'endotermico o basta vedere i politici italiani come in nome del populismo (siamo in perenne campagna elettorale) facciano uscite tristi
vero, ma perché molti dei fattori sono altrettanto "fluidi": cambi più facilmente lavoro, città o stato perché ne hai la necessità/possibilità. Puoi spostarti perché troverai stipendi ragionevoli e/o affitti ragionevoli.
Togli una sola di queste variabili e crolla tutto il castello: devi usare le BEV per ridurre l'inquinamento legato ai trasporti? Ok, le rendi accessibili? No, costano un botto e gli incentivi non aiutano più di tanto. In più ti piazzo un obbligo temporale e ti faccio competere con produttori che hanno regole diverse (a loro beneficio) o che non rispettano i tuoi stessi standard ambientali.
Indubbiamente è anche questo ma al tempo stesso secondo me la fluidità dipende anche dalla mentalità.
Ti faccio un esempio stupido ma che rende molto l'idea: se io, 40enne, vado a un bar in USA che non per forza è chissà quale bar di lusso o che io dia l'idea di aver soldi... normalissimo pub, vestito normalissimo ecc... ecc...
Ecco in USA potrei approcciare una o essere approcciato e salvo avere comportamenti strani sarebbe considerata una cosa normalissima. Fallo in Italia... minimo mi prenderebbero per un violentatore o un maniaco e ammesso che riesci a superare la prima impressione sei visto con diffidenza e paura.
Mi dirai... cosa c'entra? C'entra perché con questo voglio farti capire che spesso fuori Europa hanno una mentalità molto più aperta. Tale mentalità poi si riflette anche negli usi e consumi sociali ed economici che portano ad essere più fluidi e più mobili socialmente.
Ti faccio un altro esempio in Giappone mi è capitato di andare a mangiare a un micro ristorante (non so se hai presente quelli fatti a ferro di cavallo) con tutti perfetti sconosciuti e fare amicizia e bere fino a chiusura tutti insieme.
In Italia ho mangiato centinaia di volte in centinaia di locali senza che ci fosse verso fare 2 parole con chiunque altro che non fosse venuto con me.
È palese che in Europa siamo chiusi al punto che ormai sta diventando un problema sociale oltre che economico. In questa ottica non puoi essere fluido economicamente perché se vedi il prossimo sempre con diffidenza è ovvio che anche in fase di assunzione parti dall'idea che il dipendente vuole fregarti. Senza contare che la ricerca ossessiva di tutele ha portato anche assumere o licenziare qualcuno a livelli tali di complessità che l'imprenditore medio non pensa... ci provo, prendo uno in più per provare a crescere e vediamo come va; al contrario pensa... finché posso fare a meno non prendo nessuno che se becco uno marcio poi mi tocca tenerlo per 30 anni.
AlexSwitch
12-09-2024, 08:21
Il mercato europeo rigetta qualsiasi cambiamento e ripeto qualsiasi.
Non è tanto un discorso di BEV o altro; nemmeno di prodotto ottimo o meno o di tecnologia matura o meno.
Il mercato europeo è statico, qualsiasi cambiamento richiede più tempo che in quasi la totalità degli altri mercati.
Per fare un esempio che non è correlato al mondo dell'auto ma che da un'idea di come funziona per un cittadino USA è considerato assolutamente normale cambiare più lavori e più aziende nel corso della vita così come è normale cambiare non solo città in cui vivere ma a volte anche stato e non parlo solo di 40enni ma questo avviene già da studenti quando per fare l'università vanno letteralmente a vivere in altri stati.
Ora certamente avviene anche in Europa ma se dovessimo fare una percentuale in quanti in Italia, oggi, prenderebbero in considerazione di andare a vivere anche solo in un'altra regione e non in un altro stato e vanno considerate anche le distanze dove da noi da regione a regione sono relativamente pochi Km mentre in USA da stato a stato possono esserci distanze considerevoli.
Tutto questo per dire che il mercato europeo va visto e considerato con l'ottica giusta e non come un mercato qualsiasi perché in Europa la resistenza al cambiamento è elevatissima a livelli tossici e ripeto questo non solo per le BEV ma per QUALSIASI cambiamento.
Le BEV macinano male anche fuori dall'Europa, Cina esclusa... Negli States, dopo un 2023 positivo, la percentuale di mercato delle BEV è scesa dall'8,1% del 2023 al 7% di metà 2024.
Resistenza al cambiamento anche negli USA rispetto all'Europa? Oppure le attuale proposte sulle BEV non convincono la maggior parte dei mercati occidentali per scarsa flessibilità, minore autonomia e prezzi elevati?
Nel corso della sua evoluzione ultracentenaria le automobili sono diventate, come filosofia d'uso, delle macchine pronte a soddisfare tutte le necessità dell'utenza in principio; è la macchina, per come è progettata, ad adeguarsi alle esigenze del consumatore in base alle varie categorie. Con le BEV, che indubbiamente hanno dei punti di forza innegabili rispetto alle ICE ( motore più efficiente ed efficace, minori costi di manutenzione per Km percorsi, meno sofisticazioni, possibilità di sfruttare più spazio a parità di dimensioni ), è l'utente che si deve adeguare ai limiti imposti dalla tecnologia pagando anche di più!
Paganetor
12-09-2024, 08:23
sì ma con le BEV non funziona. Mettiamo che mi hai convino, che do dentro la mia vecchia auto a benzina e prendo un veicolo elettrico poco più che entry level (listino 30.000).
Ci sono gli incentivi e scendo magari a 25.000, ma poi devo fare i conti con le ricariche non sempre facili e dal costo di certo non così conveniente (quelle rapide). Poi mi capita il giro un po' più lungo del solito e devo caricare a metà strada, una volta arrivato (ammesso che ci sia), ancora a metà strada e poi a casa (e non ho il box nel quale collegarla).
Nel frattempo ho pagato l'anticipo (10.000?) e sto pagando rate mensili da qualche centinaio di euro, in attesa che scada il periodo (36 mesi?) e dia la maxirata finale o lasci tutto e riparta da zero (condizione che vale anche per le auto con motore benzina/diesel, in effetti).
Che di per sè ci può anche stare, però non mi devi obbligare... io mi tengo la mia macchinina (che uso poco e tengo in garage senza occupare spazio in strada), tu sceglie (perché PUOI) di acquistare una BEV e siamo tutti felici. Magari tra 10 anni sarà tutto diverso e pure io potrò acquistarla/caricarla a casa, ma queste previsioni a 10/15 anni "sulla fiducia" sperando che arrivi la tecnologia giusta (un po' come con le case sostenibili: belle, utili, ma un salasso per chi ha una abitazione che ha qualche decennio di vita o abita in un contesto storico con un minimo di tutele) sono una spada di Damocle per molte persone.
TorettoMilano
12-09-2024, 08:26
Le BEV macinano male anche fuori dall'Europa, Cina esclusa... Negli States, dopo un 2023 positivo, la percentuale di mercato delle BEV è scesa dall'8,1% del 2023 al 7% di metà 2024.
Resistenza al cambiamento anche negli USA rispetto all'Europa? Oppure le attuale proposte sulle BEV non convincono la maggior parte dei mercati occidentali per scarsa flessibilità, minore autonomia e prezzi elevati?
Nel corso della sua evoluzione ultracentenaria le automobili sono diventate, come filosofia d'uso, delle macchine pronte a soddisfare tutte le necessità dell'utenza in principio; è la macchina, per come è progettata, ad adeguarsi alle esigenze del consumatore in base alle varie categorie. Con le BEV, che indubbiamente hanno dei punti di forza innegabili rispetto alle ICE ( motore più efficiente ed efficace, minori costi di manutenzione per Km percorsi, meno sofisticazioni, possibilità di sfruttare più spazio a parità di dimensioni ), è l'utente che si deve adeguare ai limiti imposti dalla tecnologia pagando anche di più!
presumo in europa e in america non decollino le BEV semplicemente perchè le case automobilistiche locali ci hanno investito poco e male (tesla esclusa).
in cina invece decollano le vendite.
quando avremo in europa e america svariate auto a meno di 20k cinesi con alta autonomia e veloce ricarica ci sarà semplicemente da piangere
gd350turbo
12-09-2024, 08:31
Le BEV macinano male anche fuori dall'Europa, Cina esclusa... Negli States, dopo un 2023 positivo, la percentuale di mercato delle BEV è scesa dall'8,1% del 2023 al 7% di metà 2024.
Bè in cina, hanno tanti modelli di macchine elettriche e che pare funzionino anche bene, oltre al fatto che comprare un benzina li occorre essere masochisti, quasi l'esatto opposto degli USA.
Se permettessero alle auto cinesi di arrivare facilmente da noi, l'elettrico si diffonderebbe maggiormente, ma poi le case nostrane chiuderebbero !
Occorre che decidano, volete che la gente compri auto elettriche o volete tenere in vita con il respiratore le fabbriche nostrane ?
Chiudere la porta ai cinesi per obbligare la gente a comprare elettriche nostrane non mi sembra che porti risultati !
Paganetor
12-09-2024, 08:35
molte elettriche cinesi non sono omologabili da noi eh, mancano sicurezze o accessori che noi riteniamo indispensabili. Anche per quello costano poco
Le BEV macinano male anche fuori dall'Europa, Cina esclusa... Negli States, dopo un 2023 positivo, la percentuale di mercato delle BEV è scesa dall'8,1% del 2023 al 7% di metà 2024.
Resistenza al cambiamento anche negli USA rispetto all'Europa? Oppure le attuale proposte sulle BEV non convincono la maggior parte dei mercati occidentali per scarsa flessibilità, minore autonomia e prezzi elevati?
Nel corso della sua evoluzione ultracentenaria le automobili sono diventate, come filosofia d'uso, delle macchine pronte a soddisfare tutte le necessità dell'utenza in principio; è la macchina, per come è progettata, ad adeguarsi alle esigenze del consumatore in base alle varie categorie. Con le BEV, che indubbiamente hanno dei punti di forza innegabili rispetto alle ICE ( motore più efficiente ed efficace, minori costi di manutenzione per Km percorsi, meno sofisticazioni, possibilità di sfruttare più spazio a parità di dimensioni ), è l'utente che si deve adeguare ai limiti imposti dalla tecnologia pagando anche di più!
Guarda che io, e poi verificare quello che scrivevo nel 2022 e 2023, mi aspettavo ben di peggio.
Il fatto che già adesso siano a quelle cifre lo trovo quasi incredibile e come ho scritto in precedenza io non mi sarei mai aspettato che si vendessero con numeri rilevanti BEV prima del 2028 quando considerato l'avvicinarsi dei blocchi qualcuno avrebbe iniziato a fare quella scelta.
Il fatto che oggi si navighi intorno al 10% francamente non me lo spiego e mi sorprende.
Poi si vedrà... secondo me ad oggi trarre qualsiasi conclusione è praticamente inutile anche perché leggere i dati è difficilissimo per dire io vorrei comprare una BEV ma aspetterò quanto più tempo possibile perché non mi va di buttare un'auto che ancora va e nel frattempo penso che le BEV cambieranno molto nei prossimi anni.
Altri semplicemente ancora hanno timore anche se non le escludono a prescindere. Altri ancora sono affezionati a un marchio e aspettano una BEV accessibile di quel marchio.
Ora non sto dicendo che allora le BEV piacciono a tutti e via ma semplicemente che ad oggi fare una valutazione semplicemente basandosi sui dati di vendita è difficile e secondo me quei dati non dicono affatto che le BEV non piacciono anzi... sono molto più elevati di quello che mi sarei mai anche solo lontanamente aspettato così presto.
TorettoMilano
12-09-2024, 08:41
molte elettriche cinesi non sono omologabili da noi eh, mancano sicurezze o accessori che noi riteniamo indispensabili. Anche per quello costano poco
emc yudo e nammi box hanno prezzi molto vicini ai 20k oggi nonostante siano fulloptional o quasi, al momento ancora non credo siano in vendita in europa ma già il fatto si possano acquistare lancia un campanello di allarme
Paganetor
12-09-2024, 08:44
emc yudo e nammi box hanno prezzi molto vicini ai 20k oggi nonostante siano fulloptional o quasi, al momento ancora non credo siano in vendita in europa ma già il fatto si possano acquistare lancia un campanello di allarme
ah, e ricordiamoci che parte del costo serve anche a finanziare la rete di vendita e assistenza... qui si parla sempre tanto del veicolo, ma una volta che lo hai comprato a chi ti rivolgi se hai un problema? Non puoi avere una sede a Milano, una a Roma e ciao... O dover aspettare i ricambi 6/9 mesi perché devono arrivare da chissà dove.
Tanti anni fa (25? Forse 30) un amico aveva preso la prima Micra. Ha fatto un incidente e non arrivavano i pezzi dal Giappone per sistemarla. Alla fine l'ha venduta.
EDIT: oltretutto ci sono molti che si stanno improvvisando costruttori di auto, tirano avanti due o tre anni, forse buttano sul mercato un modello e poi falliscono. E ti ritrovi con un oggetto pagato x0.000 euro che non potrai più rivendere e per il quale non avrai mai assistenza o manutenzione.
TorettoMilano
12-09-2024, 08:49
ah, e ricordiamoci che parte del costo serve anche a finanziare la rete di vendita e assistenza... qui si parla sempre tanto del veicolo, ma una volta che lo hai comprato a chi ti rivolgi se hai un problema? Non puoi avere una sede a Milano, una a Roma e ciao... O dover aspettare i ricambi 6/9 mesi perché devono arrivare da chissà dove.
Tanti anni fa (25? Forse 30) un amico aveva preso la prima Micra. Ha fatto un incidente e non arrivavano i pezzi dal Giappone per sistemarla. Alla fine l'ha venduta.
un conoscente con una mazda endotermica sta diventando pazzo OGGI per i ricambi, questo solo per dire come non è che oggi siamo messi benissimo in generale lato ricambi.
ad ogni modo, ainoi, vedremo sempre più fabbriche di auto cinesi in europa. non credo recuperare ricambi sarà un problema
Paganetor
12-09-2024, 08:51
un conoscente con una mazda endotermica sta diventando pazzo OGGI per i ricambi, questo solo per dire come non è che oggi siamo messi benissimo in generale lato ricambi.
ad ogni modo, ainoi, vedremo sempre più fabbriche di auto cinesi in europa. non credo recuperare ricambi sarà un problema
sì, quella è una condizione "post Covid" e ancora non si è stabilizzata la situazione (ammesso che si arrivi a un punto sostenibile... in molti hanno deciso che il magazzino ricambi è un costo eccessivo e non utile, così producono solo quando serve e se hanno abbastanza richiesta, nel frattempo chi ha bisogno aspetta...)
gd350turbo
12-09-2024, 08:52
molte elettriche cinesi non sono omologabili da noi eh, mancano sicurezze o accessori che noi riteniamo indispensabili. Anche per quello costano poco
Quelle che vedo in internet, dato che non ho la possibilità di andare là, non mi pare...
E mettere un adas, non lo vedo una grande spesa per loro.
Quelle che vedo in internet, dato che non ho la possibilità di andare là, non mi pare...
E mettere un adas, non lo vedo una grande spesa per loro.
Più che altro, guarderei i crashtest EuroNCAP. Una cinese ad una stella non la comprerei manco morto.
gd350turbo
12-09-2024, 09:03
ah, e ricordiamoci che parte del costo serve anche a finanziare la rete di vendita e assistenza... qui si parla sempre tanto del veicolo, ma una volta che lo hai comprato a chi ti rivolgi se hai un problema? Non puoi avere una sede a Milano, una a Roma e ciao... O dover aspettare i ricambi 6/9 mesi perché devono arrivare da chissà dove.
Tantissimi anni fa, presi uno scooter malaguti, fabbrica che era sita a circa 30 km da casa mia, bè in caso di necessità dovrei avere un grosso vantaggio !
COL CAVOLO
Mi serve il collettore di scarico un pezzo di tubo di circa 25 mm di diametro con quattro pieghe e lungo circa 50 cm, vado in fabbrica e devono ordinarlo (???) va bè...
Aspetto, aspetto, aspetto...
Dopo 45 giorni il pezzo era disponibile, 105€ !
E scopro che la fabbrica era li, ma la produzione era in cina !
Quindi... tanto vale prendere un cinese direttamente.
Ah dulcis in fundo, lo scooter l'ho tenuto per un pò poi dato che aveva problemi di ogni tipo, l'ho svenduto, quindi qualità sotto zero, e dopo pochi anni la fabbrica ha chiuso !
gd350turbo
12-09-2024, 09:06
Più che altro, guarderei i crashtest EuroNCAP. Una cinese ad una stella non la comprerei manco morto.
1 stella, come la dacia spring/jogger...
1 stella, come la dacia spring/jogger...
Ma infatti non comprerei neanche quelle. In pratica sono bare marcianti.
gd350turbo
12-09-2024, 09:13
Ma infatti non comprerei neanche quelle. In pratica sono bare marcianti.
E su questo, sono perfettamente d'accordo !
OUTATIME
12-09-2024, 11:12
Se permettessero alle auto cinesi di arrivare facilmente da noi, l'elettrico si diffonderebbe maggiormente, ma poi le case nostrane chiuderebbero !
Ma le case nostrane non possono fare quello che hanno fatto i cinesi per anni? Copiare?
Prendono i concetti di ciò che vende in Cina e lo fanno in Europa. Perchè forse non proprio tutti vogliono il SUV da 40k
Ma le case nostrane non possono fare quello che hanno fatto i cinesi per anni? Copiare?
Forse si, ma dimentichi che qua abbiamo regole molto più stringenti, mentre in Cina fanno un pò come razzo gli pare.
OUTATIME
12-09-2024, 11:17
Forse si, ma dimentichi che qua abbiamo regole molto più stringenti, mentre in Cina fanno un pò come razzo gli pare.
Intendevo copiare i concetti.
Cosa apprezzereste voi di un'auto cinese?
E non ditemi che i problemi sono gli ADAS, che nel valore di un'auto peseranno al massimo 2k sul costo
Intendevo copiare i concetti.
Cosa apprezzereste voi di un'auto cinese?
E non ditemi che i problemi sono gli ADAS, che nel valore di un'auto peseranno al massimo 2k sul costo
Non c'è nulla di innovativo come concetti in un'auto cinese. Forse l'unica è il battery swap della NIO, ma non è certo quello che adesso fa la differenza.
gd350turbo
12-09-2024, 11:24
Ma le case nostrane non possono fare quello che hanno fatto i cinesi per anni? Copiare?
Prendono i concetti di ciò che vende in Cina e lo fanno in Europa. Perchè forse non proprio tutti vogliono il SUV da 40k
Ah...
Secondo me hanno manager che sono tipo alla prima rivoluzione industriale, quindi vanno avanti con concetti di quel tempo.
Adesso io sono la cosa più lontana da un progettista di auto, ma secondo me, prendere una scocca di un auto termica e mettersi su un motore elettrico, è la cosa più sbagliata da fare...
magari dicono, facciamo prima, ma non si fa così...
Va progettato tutto partendo da un foglio bianco.
Ma se non si danno una mossa decisiva e alla svelta arriverà un gruppo di cinesi da VW (e non solo da loro) a dire "quanto voleLe peL tutto?"
Ratavuloira
12-09-2024, 11:30
Cosa apprezzereste voi di un'auto cinese?
il prezzo. Cos'altro?
gd350turbo
12-09-2024, 11:32
il prezzo. Cos'altro?
Io in internet ho visto delle auto cinesi che tesla in confronto sembra un calesse con i cavalli.
Cosa apprezzereste voi di un'auto cinese?
Il Prezzo.
Io in internet ho visto delle auto cinesi che tesla in confronto sembra un calesse con i cavalli.
Vero, ma la compreresti se ci fosse un'europea di pari categoria a prezzo leggermente più alto?
gd350turbo
12-09-2024, 12:37
Vero, ma la compreresti se ci fosse un'europea di pari categoria a prezzo leggermente più alto?
dipende da tantissime cose non solo il prezzo il quale è solo uno dei fattori che entrano in campo nella scelta.
dipende da tantissime cose non solo il prezzo il quale è solo uno dei fattori che entrano in campo nella scelta.
esatto, e ho idea che quando entrano in campo gli altri fattori e il prezzo non è distante, finiscono per emergere la fiducia\conoscenza del marchio, gli interni, la sicurezza, la qualità degli interni, che magari sono solo percepiti e non reali ma alla fine finisci quasi sempre per preferire auto progettate vicino a te.
Quando esisteva una gamma economica dei grandi marchi in quanti sceglievano una Dacia Logan al posto di una Panda o di una Psa o di una Fiesta? Eppure costava già meno.
Goofy Goober
12-09-2024, 13:53
Il mercato europeo rigetta qualsiasi cambiamento e ripeto qualsiasi.
Non è tanto un discorso di BEV o altro; nemmeno di prodotto ottimo o meno o di tecnologia matura o meno.
Il mercato europeo è statico, qualsiasi cambiamento richiede più tempo che in quasi la totalità degli altri mercati.
Per fare un esempio che non è correlato al mondo dell'auto ma che da un'idea di come funziona per un cittadino USA è considerato assolutamente normale cambiare più lavori e più aziende nel corso della vita così come è normale cambiare non solo città in cui vivere ma a volte anche stato e non parlo solo di 40enni ma questo avviene già da studenti quando per fare l'università vanno letteralmente a vivere in altri stati.
Ora certamente avviene anche in Europa ma se dovessimo fare una percentuale in quanti in Italia, oggi, prenderebbero in considerazione di andare a vivere anche solo in un'altra regione e non in un altro stato e vanno considerate anche le distanze dove da noi da regione a regione sono relativamente pochi Km mentre in USA da stato a stato possono esserci distanze considerevoli.
Tutto questo per dire che il mercato europeo va visto e considerato con l'ottica giusta e non come un mercato qualsiasi perché in Europa la resistenza al cambiamento è elevatissima a livelli tossici e ripeto questo non solo per le BEV ma per QUALSIASI cambiamento.
Il mercato del lavoro è della mobilità è affine all'offerta di lavoro su tutto il territorio che prendi in esame...
Se ti fermi in Italia guarda Milano e altri esempi.
Non è questione di volersi o non volersi muovere, per molti è andare a Milano o non andare a Milano.
Umanamente parlando e conoscendo la tua cinicità a riguardo non puoi appiattire tutto a "la gente non si muove per mentalità"... magari la gente non si muove perché non gli piace la destinazione.
Il fattore economico è fondamentale così come l'istruzione ricevuta. Inoltre quel che manca al più delle persone è la prospettiva del miglioramento che manca dal mondo del lavoro per tutti coloro che non vogliono/possono mercanteggiare sul proprio lavoro.
Parlo di chi lavora dipendente non tanto il libero professionista che come ovvio ha un'altra mentalità altrimenti non ci si mette nemmeno.
Il punto è che all'estero vige molto più il concetto dell'imprenditore "di se stesso" applicato anche al lavoratore dipendente, mentre in Italia è in misura minore anche in altri luoghi, il dipendente è più normalmente quello che "non vuole rotture" (tra cui figura cambiare vita per questioni di lavoro).
Se il mercato del lavoro per chi "non vuole rotture" è diventato il mercato dei barboni di dio, non è nemmeno giusto dire che la colpa è 101% dei lavoratori.
Una volta il lavoratore che non vuole rotture, era la normalità.
Della serie dimmi cosa fare e lo faccio e la retribuzione deve esser dignitosa e non da obbligare il lavoratore ad una vita di rinuncie e difficoltà altrimenti non si parla più di progresso ma di voler tenere gli schiavi dove sono sempre stati senza margini di miglioramento se non per chi diventa "imprenditore di se stesso".
Indubbiamente è anche questo ma al tempo stesso secondo me la fluidità dipende anche dalla mentalità.
Ti faccio un esempio stupido ma che rende molto l'idea: se io, 40enne, vado a un bar in USA che non per forza è chissà quale bar di lusso o che io dia l'idea di aver soldi... normalissimo pub, vestito normalissimo ecc... ecc...
Ecco in USA potrei approcciare una o essere approcciato e salvo avere comportamenti strani sarebbe considerata una cosa normalissima. Fallo in Italia... minimo mi prenderebbero per un violentatore o un maniaco e ammesso che riesci a superare la prima impressione sei visto con diffidenza e paura.
Mi dirai... cosa c'entra? C'entra perché con questo voglio farti capire che spesso fuori Europa hanno una mentalità molto più aperta. Tale mentalità poi si riflette anche negli usi e consumi sociali ed economici che portano ad essere più fluidi e più mobili socialmente.
Ti faccio un altro esempio in Giappone mi è capitato di andare a mangiare a un micro ristorante (non so se hai presente quelli fatti a ferro di cavallo) con tutti perfetti sconosciuti e fare amicizia e bere fino a chiusura tutti insieme.
In Italia ho mangiato centinaia di volte in centinaia di locali senza che ci fosse verso fare 2 parole con chiunque altro che non fosse venuto con me.
È palese che in Europa siamo chiusi al punto che ormai sta diventando un problema sociale oltre che economico. In questa ottica non puoi essere fluido economicamente perché se vedi il prossimo sempre con diffidenza è ovvio che anche in fase di assunzione parti dall'idea che il dipendente vuole fregarti. Senza contare che la ricerca ossessiva di tutele ha portato anche assumere o licenziare qualcuno a livelli tali di complessità che l'imprenditore medio non pensa... ci provo, prendo uno in più per provare a crescere e vediamo come va; al contrario pensa... finché posso fare a meno non prendo nessuno che se becco uno marcio poi mi tocca tenerlo per 30 anni.
Discorso interessante e ho vissuto esperienze simili alle tue all'estero, ma anche diverse qui in Italia.
Il Giappone è sicuramente più propenso alla socialità ai tavoli, anche per il tipo di locali che hanno e perché tante persone finiscono di lavorare tardi e spesso fanno "serata" in settimana perché tornare a casa per molto significa kombini+buco di appartamento+cena da soli e depressione fino alla sveglia presto.
Non è tutto oro quel che luccica.
In US la società non è in salute tanto quanto può non esserla quella europea. Guarda le città più ricche e vedi la situazione tragicomica, California in cima.
Per assurdo meglio le zone rurali e depresse con "gente tranquilla", ma giovani allo sbando. Però lo rischi la stessa diffidenza e paura reperibile in Europa, la differenza è che in US hai il 100% di avere il diffidente con almeno il fucile in casa...
La diffidenza in Europa è figlia di una situazione in cui tutti viviamo, secondo te a cosa è dovuta?
In Italia io stesso l'ho notato nel tempo e io stesso sono il primo che sto cercando di fuggire dal casino e allontanarmi dalla massa di persone e dalla confusione quotidiana che non sopporto più. Una buona vita passa anche per poter scegliere come e quando socializzare con gli altri e non esserci costretti per la vita negli alveari condominiali o termitai ad altissima densità chiamati città.:read:
Eppure nei luoghi di socializzazione sono sempre stato l'amico di tutti, quando il luogo di socializzazione è di buona qualità con persone di buona qualità.
Forse è questo che manca, la qualità delle persone che non può che scaturire da una società unita e integrata fatta di buone persone che si rispettano a vicenda e che si svegliano al mattino con in testa l'idea civile e civica di aiutare la società a migliorare.
Invece a che punto siamo?
Secondo me:
- tutti vogliono fregare il prossimo per proprio vantaggio economico
- l'integrazione sociale è inesistente come era prima della globalizzazione. La maggiorparte dei gruppi sociali si auto isola dai "diversi".
- il rispetto per il prossimo è stato nullificato dalla sfida verso il prossimo, perché tutti devono esser migliori di tutti gli altri
- il valore delle cose è andato perduto per convenienza del capital consumismo
- gli strumenti di comunicazione sempre più penetranti diffondono solo la cultura del nemico, chiunque deve avere un nemico anche se non ha idea del perché.
Ti sei mai chiesto perché siamo in questa situazione e che idee potrebbero farci uscire da questo coacervo di sentimenti di fastidio per il prossimo?
gd350turbo
12-09-2024, 14:00
esatto, e ho idea che quando entrano in campo gli altri fattori e il prezzo non è distante, finiscono per emergere la fiducia\conoscenza del marchio, gli interni, la sicurezza, la qualità degli interni, che magari sono solo percepiti e non reali ma alla fine finisci quasi sempre per preferire auto progettate vicino a te.
No io almeno non ho tra i miei fattori di scelta il valore di un auto costruita vicino a me, la mia attuale è giapponese e la guido da quasi ventanni e ne sono più contento delle fiat che avevo avuto prima...
No io almeno non ho tra i miei fattori di scelta il valore di un auto costruita vicino a me, la mia attuale è giapponese e la guido da quasi ventanni e ne sono più contento delle fiat che avevo avuto prima...
Si, anche io ho una Jappo, ma costruita vicino a te non è inteso fisicamente, è inteso come progettata con standard di gusto simili ai tuoi, pensati per gente simile a te, formata con una cultura simile o non lontana dalla tua.
Le prime global car le ricordi? La Palio era una global car, fatta per piacere a tutti, quante ne hanno vendute qui? Eppure costava poco. Le Dacia 15 anni fa chi le comprava? Eppure costavano poco. Senza contare le sudcoreane, che prima di iniziare ad assumere designer europei e decidere di avvicinarsi al nostro gusto, facevano delle lavatrici.
I Cinesi penalizzeranno mai il proprio mercato per fare auto che piacciano agli europei non solo per il prezzo?
gd350turbo
12-09-2024, 14:35
Si, anche io ho una Jappo, ma costruita vicino a te non è inteso fisicamente, è inteso come progettata con standard di gusto simili ai tuoi, pensati per gente simile a te, formata con una cultura simile o non lontana dalla tua.
Le prime global car le ricordi? La Palio era una global car, fatta per piacere a tutti, quante ne hanno vendute qui? Eppure costava poco. Le Dacia 15 anni fa chi le comprava? Eppure costavano poco. Senza contare le sudcoreane, che prima di iniziare ad assumere designer europei e decidere di avvicinarsi al nostro gusto, facevano delle lavatrici.
I Cinesi penalizzeranno mai il proprio mercato per fare auto che piacciano agli europei non solo per il prezzo?
hai dimenticato la UNO CS...
:Puke:
La duna poi non so come classificarla !
Quanto alla tua domanda, se il mercato europeo fosse liberamentre accessible da loro e ci fosse un positivo riscontro dalla clientela, non credo che si facciano problemi in tal senso, ma più che penalizzare il proprio mercato a crearne uno parallelo, ma dubito che EU gli apra le porte.
Quindi si terranno le loro belle macchine e noi se vorremo un elettrica decine e decine di migliaia di euro per un utilitaria o quasi.
vedi qui:
https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=3018043
maldepanza
12-09-2024, 14:51
Quindi si terranno le loro belle macchine e noi se vorremo un elettrica decine e decine di migliaia di euro per un utilitaria o quasi.
Peccato, anche noi avremmo assaporato i notevoli successi della Mona m03 di xpeng :asd:
Goofy Goober
12-09-2024, 14:53
hai dimenticato la UNO CS...
:Puke:
La duna poi non so come classificarla !
Quanto alla tua domanda, se il mercato europeo fosse liberamentre accessible da loro e ci fosse un positivo riscontro dalla clientela, non credo che si facciano problemi in tal senso, ma più che penalizzare il proprio mercato a crearne uno parallelo, ma dubito che EU gli apra le porte.
Quindi si terranno le loro belle macchine e noi se vorremo un elettrica decine e decine di migliaia di euro per un utilitaria o quasi.
vedi qui:
https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=3018043
Oggi ho visto una Voyah Free targata Ungheria, molto bella. Sono serio.
Perché qui da noi non la compra nessuno? :D
P.s. l'altro mistero è il perché di nomi così orrendi....
DanieleG
12-09-2024, 14:53
Ma le case nostrane non possono fare quello che hanno fatto i cinesi per anni? Copiare?
Prendono i concetti di ciò che vende in Cina e lo fanno in Europa. Perchè forse non proprio tutti vogliono il SUV da 40k
Sei disposto a prendere 600€ al mese per lavorare come un mulo?
A rinunciare a qualsiasi tipo di tutela?
DanieleG
12-09-2024, 14:57
Peccato, anche noi avremmo assaporato i notevoli successi della Mona m03 di xpeng :asd:
In veneto non la venderanno mai.
Paganetor
12-09-2024, 14:58
In veneto non la venderanno mai.
Vai in Mona? :asd:
gd350turbo
12-09-2024, 15:00
Peccato, anche noi avremmo assaporato i notevoli successi della Mona m03 di xpeng :asd:
Eh per ora no...
ti devi accontentare di una VW ID5 che può essere tua per soli 50mila euro !
:asd:
hai dimenticato la UNO CS...
:Puke:
La duna poi non so come classificarla !
Quanto alla tua domanda, se il mercato europeo fosse liberamentre accessible da loro e ci fosse un positivo riscontro dalla clientela, non credo che si facciano problemi in tal senso, ma più che penalizzare il proprio mercato a crearne uno parallelo, ma dubito che EU gli apra le porte.
Quindi si terranno le loro belle macchine e noi se vorremo un elettrica decine e decine di migliaia di euro per un utilitaria o quasi.
vedi qui:
https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=3018043
spettacoli di auto, tra Uno e Palio a inizio anni 2000 in Brasile sembrava d'essere a Moncalieri! :D
Teoricamente si, ma i costi salgono se sviluppi un modello per 1 miliardo di persone e uno per 300 milioni, piuttosto che farne uno per 1 miliardo e mezzo, specialmente loro che puntano tantissimo sull'efficienza (che gli abbiamo insegnato noi) e sulle economie di scala portate dal mercato interno ed esterno immenso.
Io credo che alla fine troveranno una via di mezzo, la guerra non conviene a nessuno.
gd350turbo
12-09-2024, 15:16
spettacoli di auto, tra Uno e Palio a inizio anni 2000 in Brasile sembrava d'essere a Moncalieri! :D
Teoricamente si, ma i costi salgono se sviluppi un modello per 1 miliardo di persone e uno per 300 milioni, piuttosto che farne uno per 1 miliardo e mezzo, specialmente loro che puntano tantissimo sull'efficienza (che gli abbiamo insegnato noi) e sulle economie di scala portate dal mercato interno ed esterno immenso.
Io credo che alla fine troveranno una via di mezzo, la guerra non conviene a nessuno.
E su questo, assolutamente d'accordo e lo spero, non che abbia intenzione di prenderne una a breve eh...
E su questo, assolutamente d'accordo e lo spero, non che abbia intenzione di prenderne una a breve eh...
Io aspetterò il crollo dei prezzi, vendo quel cifone 1.3 multiggett di mia moglie e le compro un'elettrica...di questo passo però dovrò aspettare il 2049. :O
gsorrentino
20-09-2024, 15:31
1 stella, come la dacia spring/jogger...
Ma infatti non comprerei neanche quelle. In pratica sono bare marcianti.
La Panda zero....però vende come il pane...
ninja750
20-09-2024, 15:45
Più che altro, guarderei i crashtest EuroNCAP. Una cinese ad una stella non la comprerei manco morto.
quelli che tolgono stelline se non hai la macchina che fa bip bip se non metti subito la cintura?
Alodesign
01-10-2024, 11:28
Stamattina alla radio ho sentito un annuncio (ascolto poco le pubblicità) che diceva sostanzialmente:
"Ritorna la Golf! Da 23.000€ chiavi in mano"
Quindi:
- Si possono produrre auto a prezzi umani
- Non si dice più il costo del finanziamento
- Fanno la Golf che a tutti i peones piace
Stamattina alla radio ho sentito un annuncio (ascolto poco le pubblicità) che diceva sostanzialmente:
"Ritorna la Golf! Da 23.000€ chiavi in mano"
Quindi:
- Si possono produrre auto a prezzi umani
- Non si dice più il costo del finanziamento
- Fanno la Golf che a tutti i peones piace
Al di là che è solo per una promozione ma quella da 23k€ è la versione TSI 115cv.
Per fartela semplice è un'auto che han messo quel prezzo perché altrimenti non la vendevano nemmeno per sbaglio e che comunque anche a quel prezzo è un furto.
Alodesign
01-10-2024, 14:58
Al di là che è solo per una promozione ma quella da 23k€ è la versione TSI 115cv.
Per fartela semplice è un'auto che han messo quel prezzo perché altrimenti non la vendevano nemmeno per sbaglio e che comunque anche a quel prezzo è un furto.
Il 1.0 VW lo montano vari modelli VW,SEAT e ne trovi in giro.
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