View Full Version : Intel lavora con le banche per decidere cosa ne sarà del suo futuro
Redazione di Hardware Upg
30-08-2024, 08:41
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/cpu/intel-lavora-con-le-banche-per-decidere-cosa-ne-sara-del-suo-futuro_130216.html
Intel è in un periodo difficile dal punto di vista finanziario e di prospettive di mercato a causa della scarsa competitività nel settore dell'intelligenza artificiale e un piano di espansione produttiva costoso e che non genera ritorni immediati. Per questo, grazie ad alcuni consulenti, sta esplorando possibili strategie da attuare per rimettersi sulla strada giusta.
Click sul link per visualizzare la notizia.
Sono piuttosto sorpreso dal vedere simili difficoltà in una azienda come Intel..
anche se bisogna sempre tenere conto del fatto che quando sei una balena hai bisogno sempre pasti da balena.. e con quantità simili è un attimo restare a corto..
Comunque pare di capire che il problema grosso è proprio il settore fonderia..
Ripper89
30-08-2024, 09:10
Sono piuttosto sorpreso dal vedere simili difficoltà in una azienda come Intel..
anche se bisogna sempre tenere conto del fatto che quando sei una balena hai bisogno sempre pasti da balena.. e con quantità simili è un attimo restare a corto..
Comunque pare di capire che il problema grosso è proprio il settore fonderia..Intel è l'unico dei 3 grandi produttori ad essere su territorio USA.
E' quindi un azienda fra le più strategiche che hanno sul territorio.
Il governo USA in caso di eccessive difficoltà stanzierà sovvenzioni.
Intel è l'unico dei 3 grandi produttori ad essere su territorio USA.
E' quindi un azienda fra le più strategiche che hanno sul territorio.
Il governo USA in caso di eccessive difficoltà stanzierà sovvenzioni.
La penso esattamente come ripper fermo restando che mi fa comunque abbastanza specie che si siano ridotti in questo modo.
pachainti
30-08-2024, 09:29
Intel è l'unico dei 3 grandi produttori ad essere su territorio USA.
E' quindi un azienda fra le più strategiche che hanno sul territorio.
Il governo USA in caso di eccessive difficoltà stanzierà sovvenzioni.
Si, nel nome del libero mercato (mai esistito) che non prevede aiuti di stato, ma vale solo per gli altri.
Sono piuttosto sorpreso dal vedere simili difficoltà in una azienda come Intel..
anche se bisogna sempre tenere conto del fatto che quando sei una balena hai bisogno sempre pasti da balena.. e con quantità simili è un attimo restare a corto..
Comunque pare di capire che il problema grosso è proprio il settore fonderia..
In realtà non è così sorprendente, è più o meno la stessa cosa che successe ad AMD anni fa.
Progettano processori ad alte prestazioni e li realizzano in casa, il che va bene fino a quando riesci ad avere il processo produttivo migliore, ma quando qualcuno riesce a fare di meglio vuol dire che la tua fonderia interna non va più bene per realizzare quel prodotto perché in questo settore devi avere il miglior processo disponibile.
AMD anni fa ha venduto le fonderie per potersi appoggiare sempre al miglior processo disponibile e questa si è dimostrata un'ottima strategia.
Al tempo stesso la fonderia è libera di realizzare prodotti per conto terzi.
Probabilmente adesso Intel farà qualcosa di simile.
ninja750
30-08-2024, 09:43
aspetta aspetta
non doveva prima fallire AMD?
Alodesign
30-08-2024, 09:47
Si, nel nome del libero mercato (mai esistito) che non prevede aiuti di stato, ma vale solo per gli altri.
Con le elezioni in corso tra l'altro.
Si, nel nome del libero mercato (mai esistito) che non prevede aiuti di stato, ma vale solo per gli altri.
Guarda, tutto vero e tutto giusto ma per quanto lo si possa dire non si è MAI tutti uguali. E ci sta direi.
Se entri in banca ed hai un cono con 5000 euro ti trattan in un modo, se hai un cono da 5 milioni ti trattano in tutt'altro modo. Credo lo sappiamo tutti quanti.
Ora non esageriamo... non è che fai esplodere una realtà come Intel o qualsiasi azienda di quelle dimensioni come fossero noccioline eh...
Al di là della ricaduta sociale ed economica creeresti un disastro anche per assistenza, gestione dell'hardware e così via.
Intel è un asset strategico per gli USA e in parte per tante altre nazioni quindi ci sta il salvataggio.
Poi che possa essere simpatica o meno è tutt'altro paio di maniche. Così come il fatto che ultimamente si siano comportati malissimo ma rimane comunque da tener presente che lasciarla andare in crisi avrebbe conseguenze peggiori che spendere per tenerla a galla.
pachainti
30-08-2024, 09:57
Guarda, tutto vero e tutto giusto ma per quanto lo si possa dire non si è MAI tutti uguali. E ci sta direi.
Se entri in banca ed hai un cono con 5000 euro ti trattan in un modo, se hai un cono da 5 milioni ti trattano in tutt'altro modo. Credo lo sappiamo tutti quanti.
Esatto.
Tutti gli uomini sono uguali, ma alcuni sono più uguali di altri da un lato oppure il libero mercato, la mano invisibile, etc. dall'altro sono solo idee teoriche o slogan, mai esistiti in pratica in base a quanto noto dalla storia.
Basta aprire gli occhi per capire le barzellette che ci raccontano praticamente da sempre.
Alodesign
30-08-2024, 10:05
Ora non esageriamo... non è che fai esplodere una realtà come Intel o qualsiasi azienda di quelle dimensioni come fossero noccioline eh...
Al di là della ricaduta sociale ed economica creeresti un disastro anche per assistenza, gestione dell'hardware e così via.
Intel è un asset strategico per gli USA e in parte per tante altre nazioni quindi ci sta il salvataggio.
Poi che possa essere simpatica o meno è tutt'altro paio di maniche. Così come il fatto che ultimamente si siano comportati malissimo ma rimane comunque da tener presente che lasciarla andare in crisi avrebbe conseguenze peggiori che spendere per tenerla a galla.
Tipo la FIAT da noi :D
pachainti
30-08-2024, 10:12
Tipo la FIAT da noi :D
Esatto. "Strano" che avvenga in un paese dove il capitalismo, il libero mercato e la mano invisibile dovrebbero in teoria essere gli ideali da seguire.
Non è la prima volta, solo recentemente basta vedere il salvataggio delle banche dopo la crisi finanziaria del 2007-2008, quello della Chrysler con la fusione con FIAT (FCA) o il finanziamento di tutte le Big Tech per creare il capitalismo della sorveglianza.
La situazione attuale di Intel è dovuta alla mancanza di competitività.
L'architettura x86_64 è appannaggio di soli 2 attori da vent'anni e ciò comporta che le innovazioni vengano soltanto da questi 2 che sono gli unici che possono conoscere bene il prodotto.
Si possono copiare le idee dagli altri come ARM e simili, tipo gli efficient core, ma ci vogliono altri stimoli come la vera competizione che c'era negli anni '90 e che è stata soppressa facendo leva sulla protezione della proprietà intellettuale. x86_64 è un architettura che ha fatto il suo tempo, oramai il futuro è ARM: l'ultimo ostacolo hardware che era legato alle scarse prestazioni è stato colmato da tempo e il problema della mancanza di software per processori ARM è in via di risoluzione...c'è Windows per ARM, Linux c'è da anni e anche i produttori software principali stanno rilasciano programmi ottimizzati per la piattaforma.
Persino il mercato server sta passando ad ARM.
Esternalizzare le fabbriche è probabilmente l'ultima mossa per recuperare un po' di soldi nel breve ma poi rischi negli anni avvenire che gli slot di produzione diventino molto cari e altri processori siano molto più convenienti economicamente perchè magari gli altri riescono a stringere accordi commerciali più favorevoli e le fabbriche stanno fuori dagli USA quindi in una zona meno controllabile quindi diventerà difficile fare pressioni per avere prezzi e slot di produzione migliori.
ninja750
30-08-2024, 10:20
avessero lasciato la licenza x86 free sarebbero falliti dal giorno dopo
pachainti
30-08-2024, 10:23
La situazione attuale di Intel è dovuta alla mancanza di competitività.
L'architettura x86_64 è appannaggio di soli 2 attori da vent'anni e ciò comporta che le innovazioni vengano soltanto da questi 2 che sono gli unici che possono conoscere bene il prodotto.
Si possono copiare le idee dagli altri come ARM e simili, tipo gli efficient core, ma ci vogliono altri stimoli come la vera competizione che c'era negli anni '90 e che è stata soppressa facendo leva sulla protezione della proprietà intellettuale. x86_64 è un architettura che ha fatto il suo tempo, oramai il futuro è ARM: l'ultimo ostacolo hardware che era legato alle scarse prestazioni è stato colmato da tempo e il problema della mancanza di software per processori ARM è in via di risoluzione...c'è Windows per ARM, Linux c'è da anni e anche i produttori software principali stanno rilasciano programmi ottimizzati per la piattaforma.
Persino il mercato server sta passando ad ARM.
Concordo, ma ancora a livello di prestazioni sono indietro, basta vedere Snapdragon Elite X oppure gli AmpereOne.
Phoronix GNU/Linux: (https://www.phoronix.com/review/ampereone-a192-32x/12) gli AmpereOne sono ancora scarsi rispetto sia ad AMD sia a Intel (forse dipende dalle ottimizzazioni software), comunque perdono sia come prestazioni (una CPU AMD 128 core va più di AmpereOne 192 core) sia come efficienza energetica.
In total 70 benchmarks were run for this initial performance testing of the AmpereOne A192-32X processor. The AmpereOne A192-32X performed admirably in matching the performance of a dual Intel Xeon 6766E Sierra Forest configuration overall but behind the Xeon 6780E 2P configuration. The AmpereOne A192-32X in a single socket configuration was also behind the single EPYC 9654 Genoa / 9754 Bergamo / 9684X Genoa-X processors.
Going from the Ampere Altra Max M128-30 to AmpereOne A192-32X was 1.56x the performance overall. That's with 1.5x the core count in going from Ampere Altra Max 128 cores to 192 cores with the current top-end AmpereOne SKUs. As shown in the few single-threaded and lightly threaded workloads, there wasn't too much IPC uplift going to AmpereOne from Ampere Altra cores.
The AMD EPYC 9754 128-core Zen 4 processor was running at 1.11x the performance of the AmpereOne A192-32X overall even with the lower core count.
When looking at the CPU power consumption over the span of all the benchmarks carried out, the AmpereOne A192-32X on average was consuming 230 Watts with a peak of 401 Watts, up from a 166 Watt average for the Ampere Altra Max M128-30 with a 166 Watt average and 252 Watt peak.
The EPYC 9754 Bergamo had a similar power consumption overall to the AmpereOne A192-32X with a 225 Watt average and 397 Watt peak. The EPYC 9754 would consume just 10 Watts at idle.
Fonte DDAY (https://dday.it/redazione/49509/amd-annuncia-i-ryzen-ai-300-strix-point-con-zen-5-e-npu-da-50-tops): i processori si sono rivelati molto sotto le aspettative, ancora ne devono fare di strada sia lato prestazioni sia efficienza energetica in teoria il loro punto forte.
A chi serve Qualcomm Snapdragon Elite? Dai primi benchmark che abbiamo potuto fare qui al Computex su un computer vero, e non su un reference design, il processore Qualcomm quando lavora a 25 Watt senza ventole va davvero piano e solo con le ventole a pieno regime e a 45 Watt offre prestazioni buone.
Tutti i test che Qualcomm ha mostrato fino ad oggi, quelli con performance eccezionali, erano fatti a 80 Watt, quindi fuori scala per una macchina ultra portatile. Come avevamo già scritto Qualcomm ha fatto un processore competitivo, ma non un processore miracoloso e i nuovi AMD Ryzen AI lo dimostrano.
Tutti i dati di AMD vanno ovviamente verificati, ma è evidente che il gap che Qualcomm ha raccontato in questi mesi non esiste più, anzi, se guardiamo i numeri ora Qualcomm è alle spalle. Se consideriamo l’arrivo dei nuovi SoC Intel nella seconda parte dell’anno questa fine 2024, lato PC, sarà davvero frizzante.
ciolla2005
30-08-2024, 10:34
Sono mesi che anticipo la cosa...
Facilmente prevedibile la scissione fra produzione e progettazione.
Ma non oggi, devono prendere i soldi per costruire le fake factory :asd:
E come se non bastasse é finita pure in alcune "liste" di imprese da boicotrare. Come si dice piove sul bagnato.
Tedturb0
30-08-2024, 10:45
Dico la mia eh.. sarebbe interessante vedere la distribuzione etnica della forza lavoro in nVIDIA vs Intel/AMD
Tipo la FIAT da noi :D
La FIAT probabilmente ci è costata più di quello che agli USA costerebbe rifinanziare Intel e ci ha portato un centesimo dei benefici che porta Intel agli USA.
Ma di base il concetto è quello.
Esatto. "Strano" che avvenga in un paese dove il capitalismo, il libero mercato e la mano invisibile dovrebbero in teoria essere gli ideali da seguire.
Non è la prima volta, solo recentemente basta vedere il salvataggio delle banche dopo la crisi finanziaria del 2007-2008, quello della Chrysler con la fusione con FIAT (FCA) o il finanziamento di tutte le Big Tech per creare il capitalismo della sorveglianza.
Guarda che la teoria economica del libero mercato nella forma che intendi tu è fallita decenni fa e non ci crede più nessuno nemmeno negli USA.
Oggi pensare di avere una nazione con un PIL rilevante con una formula di libero mercato porterebbe a delle crisi economiche senza uguali e degli sbalzi che sarebbero ingestibili per qualunque nazione.
Ad oggi si parla piuttosto di libera iniziativa quindi di ampie libertà lasciate al privato di fare impresa ma praticamente mai di libero mercato proprio perché nessuno vuole un mercato del genere.
Dico la mia eh.. sarebbe interessante vedere la distribuzione etnica della forza lavoro in nVIDIA vs Intel/AMD
Nvidia 50% asiatici, Intel e AMD 50% caucasici
La situazione attuale di Intel è dovuta alla mancanza di competitività.
L'architettura x86_64 è appannaggio di soli 2 attori da vent'anni e ciò comporta che le innovazioni vengano soltanto da questi 2 che sono gli unici che possono conoscere bene il prodotto.
Si possono copiare le idee dagli altri come ARM e simili, tipo gli efficient core, ma ci vogliono altri stimoli come la vera competizione che c'era negli anni '90 e che è stata soppressa facendo leva sulla protezione della proprietà intellettuale. x86_64 è un architettura che ha fatto il suo tempo, oramai il futuro è ARM: l'ultimo ostacolo hardware che era legato alle scarse prestazioni è stato colmato da tempo e il problema della mancanza di software per processori ARM è in via di risoluzione...c'è Windows per ARM, Linux c'è da anni e anche i produttori software principali stanno rilasciano programmi ottimizzati per la piattaforma.
Persino il mercato server sta passando ad ARM.
Esternalizzare le fabbriche è probabilmente l'ultima mossa per recuperare un po' di soldi nel breve ma poi rischi negli anni avvenire che gli slot di produzione diventino molto cari e altri processori siano molto più convenienti economicamente perchè magari gli altri riescono a stringere accordi commerciali più favorevoli e le fabbriche stanno fuori dagli USA quindi in una zona meno controllabile quindi diventerà difficile fare pressioni per avere prezzi e slot di produzione migliori.
Non è la mancanza di competitività il problema.
Del resto lo dicu tu stesso che c'è un competitor x86 (AMD) che fa meglio di Intel e un competitor ARM (Qualcomm) che fa meglio di Intel (ma non di AMD), quindi il problema non sta ne nell'architettura ne nella mancanza di innovazione sull'architettura x86.
Il problema sta nel fatto che AMD e Qualcomm utilizzano chip a 4nm di TSMC e la fonderia Intel non è in grado di fare qualcosa di simile.
ZeroSievert
30-08-2024, 11:09
Guarda che la teoria economica del libero mercato nella forma che intendi tu è fallita decenni fa e non ci crede più nessuno nemmeno negli USA.
Oggi pensare di avere una nazione con un PIL rilevante con una formula di libero mercato porterebbe a delle crisi economiche senza uguali e degli sbalzi che sarebbero ingestibili per qualunque nazione.
Ad oggi si parla piuttosto di libera iniziativa quindi di ampie libertà lasciate al privato di fare impresa ma praticamente mai di libero mercato proprio perché nessuno vuole un mercato del genere.
Quoto. Ma diciamo che IMHO questo vale per qualsiasi forma di organizzazione economica. Vedi Cina.
Da quel che mi sembra i sistemi con piu' successo sono quelli che affrontano pragmaticamente i problemi, non quelli che restano attaccati con le unghie alle definizioni.
avessero lasciato la licenza x86 free sarebbero falliti dal giorno dopo
Non saprei. Non basta una licenza x86 per fare un processore competitivo. Basta vedere come il terzo possessore (VIA) non produca neanche piu' processori con questo instruction set.
Da una parte negli anni passati avere una licenza x86 non commerciale ha ristretto il numero di possibili aziende competitrici. Dall'altra, la poca flessibilita' nell'offerta x86 ne ha in parte limitato la diffusione restringendone il mercato e sta spingendo alcuni a vedere altri lidi (ARM, RISCV).
Basta vedere come Intel e AMD abbiano perso il treno di Android/iPhone. Android e iPhone che in parte hanno sostituito il classico mercato PC.
...
Pero' gli Apple M3 Max, anche se fanno storia a parte, non dovrebbero essere allineati come prestazioni alle controparti AMD almeno nel segmento mobile?
ninja750
30-08-2024, 11:32
La FIAT probabilmente ci è costata più di quello che agli USA costerebbe rifinanziare Intel e ci ha portato un centesimo dei benefici che porta Intel agli USA.
Ma di base il concetto è quello.
la fiat ha tenuto a galla l'economia di mezzo paese, tutte queste aziende medio/piccole che adesso non hanno più il principale fornitore e che stanno fallendo una dopo l'altra
non guardiamo alla fiat solo come quella che vende l'automobile
supertigrotto
30-08-2024, 12:22
E arriverà huang con l'armatura scintillante e il cavallo bianco e si comprerà il regno di Intellandia.
Se succedesse,rotolerei dalle risate....
Alodesign
30-08-2024, 12:37
la fiat ha tenuto a galla l'economia di mezzo paese, tutte queste aziende medio/piccole che adesso non hanno più il principale fornitore e che stanno fallendo una dopo l'altra
non guardiamo alla fiat solo come quella che vende l'automobile
E' quello che si diceva all'inizio del topic di Intel. Se fallisce Intel non fallisce solo Intel. Per questo gli USA o le banche per conto dello stato fornirà i capitali per stare a galla.
Il problema è che se fai come FIAT e appena prendi il malloppo scappi all'estero...
Esatto. "Strano" che avvenga in un paese dove il capitalismo, il libero mercato e la mano invisibile dovrebbero in teoria essere gli ideali da seguire.
Non è la prima volta, solo recentemente basta vedere il salvataggio delle banche dopo la crisi finanziaria del 2007-2008, quello della Chrysler con la fusione con FIAT (FCA) o il finanziamento di tutte le Big Tech per creare il capitalismo della sorveglianza.
Non é affatto strano perche per poter avere come dici te un "paese dove il capitalismo, il libero mercato e la mano invisibile dovrebbero in teoria essere gli ideali da seguire" bisogna avere PRIMA delle condizioni economiche, sociali, di forza che crei come base per libertà ecc. Per avere la gallina, bisogna avere prima l'uovo.
Intel è l'unico dei 3 grandi produttori ad essere su territorio USA.
E' quindi un azienda fra le più strategiche che hanno sul territorio.
Il governo USA in caso di eccessive difficoltà stanzierà sovvenzioni.
Assolutamente, poco sotto alle varie Lockheed, Raytheon... alla bisogna il governo si inventerà qualcosa.. fantasia ne hanno, andate a rivedere ad esempio chi e cosa fosse "Air America"
coschizza
30-08-2024, 14:40
Non è la mancanza di competitività il problema.
Del resto lo dicu tu stesso che c'è un competitor x86 (AMD) che fa meglio di Intel e un competitor ARM (Qualcomm) che fa meglio di Intel (ma non di AMD), quindi il problema non sta ne nell'architettura ne nella mancanza di innovazione sull'architettura x86.
Il problema sta nel fatto che AMD e Qualcomm utilizzano chip a 4nm di TSMC e la fonderia Intel non è in grado di fare qualcosa di simile.
Veramente Le fonderie Intel hanno già raggiunto quel traguardo sei rimasto un po’ indietro con il progetto dell fan Intel
Veramente Le fonderie Intel hanno già raggiunto quel traguardo sei rimasto un po’ indietro con il progetto dell fan Intel
Intendi il processo che chiamano "intel 4" con cui fanno meteor lake?
Però è 7nm :fagiano:
coschizza
30-08-2024, 15:13
Intendi il processo che chiamano "intel 4" con cui fanno meteor lake?
Però è 7nm :fagiano:
Nelle litografie non conta il nome contano i parametri fisici, io mi riferivo ai 20a della prossima cpu Intel in uscita a breve e dei 3 sempre usati per gli xeon
Ripper89
30-08-2024, 15:48
Assolutamente, poco sotto alle varie Lockheed, Raytheon... alla bisogna il governo si inventerà qualcosa.. fantasia ne hanno, andate a rivedere ad esempio chi e cosa fosse "Air America"
Lockheed Martin e Rayteon, Northrop Grumman o anche DARPA o qualunque altra azienda militare o join adventures senza chips non vanno da nessuna parte.
Quindi penso che Intel venga prima di tutte queste messe aziende messe assieme.
Gringo [ITF]
30-08-2024, 16:22
Peccato, siamo arrivati al giro di boa, unica salvezza rimane....
.... l'invasione Cinese di Taiwan.... che cadrebbe Tatticamente..
.... come una TAGLIOLA sullo scroto USA.
Visto il periodo storico, potrebbe venir statalizzata
e assorbita dal sistema militare USA.
paolo.oliva2
30-08-2024, 16:36
Quando io dicevo che se non risolveva i prb silicio nel 2022/2023 Intel si sarebbe trovata male, io ero il solito fanboy AMD...
Ma scusate, le FAB costano, e guadagnano quando producono.
Ogni nanometria silicio e relativa architettura COSTA, e non poco.
Ha prodotto Intel7 + Alder, ha venduto ma meno di quanto credeva.
Ha ritoccato Intel7 + Raptor, ha venduto ma meno delle aspettative.
Ha creato Intel4 + Meteor... rimessa totale per il volume prodotto.
E' dietro ad Intel2 per Arrow, Intel1.8 per Lunar, Intel1.4, Panther, bla bla bla immensi e ritardi pazzeschi. Poi c'è Intel3 per Xeon che presenterà a settembre, ma a ottobre AMD presenterà Epyc Zen5, le VGA Intel non le ha cagate nessuno, l'IA men che meno...
Pat ha lavorato bene, paga gli sbagli precedenti... e forse paga anche un certo ottimismo del tipo Intel può fare tutto... e oggi?
nel Mobile AMD con Strix Point bastona Meteor e tutto dipenderà da Lunar...
nel Desktop, tutti criticano Zen5, ma Arrow sarà meglio? Raptor un disastro.
Nel Server ho i miei dubbi...
Non faccio il corvo, ma per rimettersi in pari, devono andare BENISSIMO tutti e 3 i settori, perchè anche se solamente 1 va male, la perdita va a pesare sugli altri e non c'è margine anche per rimettersi a posto.
Per me matematicamente è più facile che 1 cosa su 3 vada male piuttosto che tutte e 3 vadano bene.
Premetto... una Intel che vendesse le FAB farebbe bene al settore, perchè è solamente Intel che ha FAB proprie, Apple, Nvidia, AMD ecc. ecc. non le hanno.
Le FAB Intel mi pare abbiano 100 miliardi di $ di valore, più che sufficienti a mettere a posto tutto.
Piedone1113
30-08-2024, 16:49
La situazione attuale di Intel è dovuta alla mancanza di competitività.
L'architettura x86_64 è appannaggio di soli 2 attori da vent'anni e ciò comporta che le innovazioni vengano soltanto da questi 2 che sono gli unici che possono conoscere bene il prodotto.
Si possono copiare le idee dagli altri come ARM e simili, tipo gli efficient core, ma ci vogliono altri stimoli come la vera competizione che c'era negli anni '90 e che è stata soppressa facendo leva sulla protezione della proprietà intellettuale. x86_64 è un architettura che ha fatto il suo tempo, oramai il futuro è ARM: l'ultimo ostacolo hardware che era legato alle scarse prestazioni è stato colmato da tempo e il problema della mancanza di software per processori ARM è in via di risoluzione...c'è Windows per ARM, Linux c'è da anni e anche i produttori software principali stanno rilasciano programmi ottimizzati per la piattaforma.
Persino il mercato server sta passando ad ARM.
Esternalizzare le fabbriche è probabilmente l'ultima mossa per recuperare un po' di soldi nel breve ma poi rischi negli anni avvenire che gli slot di produzione diventino molto cari e altri processori siano molto più convenienti economicamente perchè magari gli altri riescono a stringere accordi commerciali più favorevoli e le fabbriche stanno fuori dagli USA quindi in una zona meno controllabile quindi diventerà difficile fare pressioni per avere prezzi e slot di produzione migliori.
L'unica soluzione politica realistica è quella di trovare accordi tra Intel, AMD, nVidia e governo USA ( e possibilmente anche IBM e forse Apple) per creare una Foundry direttamente discendente di Intel.
Questo creerebbe una fonderia all'avanguardia ( anche se oggi apparentemente indietro rispetto a TSMC) che renderebbe difatti indipendente da tecnologia orientale gli Usa con commesse certe e nessun competitor per chip ad alta potenza.
Non dispiacerebbe teoricamente a nessuno dei suddetti player, clienti e produzione garantiti per almeno un decennio e pieno controllo Usa su IA e chip ad alte prestazioni.
Questa sarebbe un win-win per tutti i partecipanti, un controllo diretto sulle tecnologie strategiche da parte degli Usa e zero dipendenza da Cina o Taiwan.
paolo.oliva2
30-08-2024, 16:55
Nelle litografie non conta il nome contano i parametri fisici, io mi riferivo ai 20a della prossima cpu Intel in uscita a breve e dei 3 sempre usati per gli xeon
Premetto un punto che già capendo quel punto si capisce un po' tutto.
Intel nel 2020 cominciò a parlare di Intel7, Intel4, Intel3, Intel2, Intel1.8, Intel1.4, ecc.
Quelle sigle NON SONO sigle di un progetto finito a cui applichi un nome che riflette il prodotto, MA SONO SIGLE per un prodotto che PER PRESUPPOSTO dovrebbe rispecchiare quella sigla.
Concordiamo o no che nel 2020 non puoi battezzare Intel1.4 che prenderà luce nel 2027 con assoluta certezza che avrà ler caratteristiche della sigla applicata?
Intel7 è un 10nm che con opportune caratteristiche può/poteva lottare con il 7nm TSMC, ed infatti Alder era competitivo vs Zen3, il problema è stato che Alder è arrivato nel 2021 e non nel 2020 (tra l'altro fa parte del 10nm che era atteso nel 2017, epoca in cui AMD commercializzò Zen1000 14nm), e Zen4/TSMC 5nm è arrivato nel 2022, seguito da Raptor, ma se non avesse tardato Alder, Raptor sarebbe dovuto uscire 1 anno prima di Zen4 e non dopo.
Mereor Intel4, non riesce a competere come efficienza vs Strix Point, anch'essi 4nm, quindi? Intel4 non è = N4 TSMC, come invece la sigla farebbe supporre.
Lunar Intel1.8... che si scontrerà con Strix Point 4nm e Strix Halo 3nm... quindi Intel avrebbe un silicio superiore?
Arrow Intel2 che si scontrerà con Zen5 4nm... quindi Intel avrebbe un silicio superiore?
Io farei una riflessione... se Lunar/Intel1.8 e Arrow/Intel2 fossero superiori come la sigla farebbe intendere... le banche non farebbero alcuna pressione ad Intel per avere i soldi... semplicemente aumenterebbero gli interessi... ma se vogliono precise garanzie, io qualche dubbio su Arrow/Lunar idem Intel2/Intel1.8 lo avrei.
Piedone1113
30-08-2024, 16:56
Le FAB Intel mi pare abbiano 100 miliardi di $ di valore, più che sufficienti a mettere a posto tutto.
Le Fabbriche Intel hanno valore solo per la produzione Intel stessa.
Se non si forma una cordata tra i vari player senza clienti le fab valgono solo costi di mantenimento
paolo.oliva2
30-08-2024, 17:04
L'unica soluzione politica realistica è quella di trovare accordi tra Intel, AMD, nVidia e governo USA ( e possibilmente anche IBM e forse Apple) per creare una Foundry direttamente discendente di Intel.
Questo creerebbe una fonderia all'avanguardia ( anche se oggi apparentemente indietro rispetto a TSMC) che renderebbe difatti indipendente da tecnologia orientale gli Usa con commesse certe e nessun competitor per chip ad alta potenza.
Non dispiacerebbe teoricamente a nessuno dei suddetti player, clienti e produzione garantiti per almeno un decennio e pieno controllo Usa su IA e chip ad alte prestazioni.
Questa sarebbe un win-win per tutti i partecipanti, un controllo diretto sulle tecnologie strategiche da parte degli Usa e zero dipendenza da Cina o Taiwan.
Quoto, o un consorzio collettivo dei player (TSMC/Samsung/Intel) specifico USA che rileva le FAB Intel.
Piedone1113
30-08-2024, 17:14
Quoto, o un consorzio collettivo dei player (TSMC/Samsung/Intel) specifico USA che rileva le FAB Intel.
Irrealizzabile: Antitrust, dipendenza estera...
Circa 1 anno fa intel ricevette una commessa da 1,5 M di $ dal dipertimento di difesa USA.
Questo unito al permesso di vendere chip x86 ad Huawey nonostante l'embargo dovrebbe significare il volere politico di mantenere la produzione chip Made only USA per i settori strategici.
Si, nel nome del libero mercato (mai esistito) che non prevede aiuti di stato, ma vale solo per gli altri.
Il libero mercato esiste eccome negli USA.
Quello che forse ti sfugge è l'importanza che riveste il settore dei semi-conduttori nel 2024 :rolleyes: .
O forse preferisci il "socialismo" di stampo venezuelano :asd:
Lockheed Martin e Rayteon, Northrop Grumman o anche DARPA o qualunque altra azienda militare o join adventures senza chips non vanno da nessuna parte.
Quindi penso che Intel venga prima di tutte queste messe aziende messe assieme.
Mentre scrivevo ciò che tu hai quotato ho fatto lo stesso pensiero... però é da mò che gli USA usano i chip in campo militare... direi un 50 anni minimo... vuoi che in uno scantinato del pentagono non si siano fatti la loro piccola "stamperia"? magari piccoli volumi giusto per il fabbisogno di alcuni settori e abbastanza per far volare gli F22, qualche missile superc@zzuto e magari sistemi d'arma molto avanzati installati sulle navi.. ma secondo me gli mancano i grandi volumi per cose piu usa e getta come javelin, munizioni di artiglieria "intelligenti" ecc..
fraussantin
30-08-2024, 20:33
Intel è l'unico dei 3 grandi produttori ad essere su territorio USA.
E' quindi un azienda fra le più strategiche che hanno sul territorio.
Il governo USA in caso di eccessive difficoltà stanzierà sovvenzioni.
Intel tsmc , il terzo chi è?
Edit : samsung immagino . Anche se di fatto non fa cou desktop mi pare
Tedturb0
01-09-2024, 09:48
Nvidia 50% asiatici, Intel e AMD 50% caucasici
Fonte? :fagiano:
Ripper89
01-09-2024, 10:04
Intel tsmc , il terzo chi è?
Edit : samsung immagino . Anche se di fatto non fa cou desktop mi pare
Il terzo è Samsung ovviamente.
Non fa le cpu desktop perchè nè Intel nè AMD gli hanno mai commissionato nulla, non perchè non le può fare.
Tutti e 3 questi produttori possono produrre i chips che vuoi se gli viene commissionata la produzione.
Phantom II
01-09-2024, 11:17
Il libero mercato esiste eccome negli USA.
Opinabile, per il fatto che le condizioni del "mercato" non sono cristallizzate nel tempo. Allo stato attuale di libero c'è poco, semmai esistono delle condizioni monopolistiche o alla meno peggio di oligopolio.
O forse preferisci il "socialismo" di stampo venezuelano :asd:
Onesta intellettuale ai massimi proprio... sai solo tu dove sta il senso di paragonare un sistema economico che per espandersi impone sanzioni a chi gli pare, con un altro che cerca di sopravvivere subendole quelle sanzioni.
Phantom II
01-09-2024, 11:23
Mentre scrivevo ciò che tu hai quotato ho fatto lo stesso pensiero... però é da mò che gli USA usano i chip in campo militare... direi un 50 anni minimo... vuoi che in uno scantinato del pentagono non si siano fatti la loro piccola "stamperia"? magari piccoli volumi giusto per il fabbisogno di alcuni settori e abbastanza per far volare gli F22, qualche missile superc@zzuto e magari sistemi d'arma molto avanzati installati sulle navi.. ma secondo me gli mancano i grandi volumi per cose piu usa e getta come javelin, munizioni di artiglieria "intelligenti" ecc..
Non è più così da 30 anni ormai, a seguito della internazionalizzazione delle catene di fornitura, militare compreso.
Ora sono in gestazione tentativi per accorciare queste filiere, quanto meno localizzandole tra i paesi "amici" - lo chiamano fried shoring - ma sono processi estremamente complessi, che richiedono tempi che generalmente vengono sottostimati e che non danno certezza di successo.
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