View Full Version : L'industria dei videogiochi è cambiata: quello che negli anni '90 era un traguardo, oggi è un fallimento!
Redazione di Hardware Upg
27-08-2024, 10:24
Link alla notizia: https://gaming.hwupgrade.it/news/videogames/l-industria-dei-videogiochi-e-cambiata-quello-che-negli-anni-90-era-un-traguardo-oggi-e-un-fallimento_130129.html
Con un post profondamente nostalgico e parzialmente amareggiato, Brian Fargo ha commentato il cambiamento nell'industria dei videogiochi e dei numeri che prima venivano celebrati, ma oggi rappresentano un vero e proprio fallimento.
Click sul link per visualizzare la notizia.
Mah, non lo so... ci sono fior fiore di giochi che hanno o dovrebbero avere costi di produzione abbastanza contenuti da non aver bisogno di vendite stratosferiche, ma l'aviditá e la superbia degli studi porta anche i piccoli team ad ambizioni enormi che poi si sgretolano.
Penso in particolar modo a studi come ID, che faceva pochi ma succosissimi giochi, o a casi ben piú recenti come Daedalic Entertainment che davvero con il tipo e la qualitá di giochi che faceva come possa essere completamente fallita.
Cioé, mi pare che non sia una situazione necessariamente "inevitabile".
unnilennium
27-08-2024, 10:55
è tutto in proporzione, prima il mercato era piccolo, ora è globale... sfolgiando le immagini postate si vednon dei giochi che hanno fatto storia, in pratica hanno inventato dei generi.... adesso che c'è il mercato consoilidato una buona idea che non sia un remake diventa difficile, per non parlare della grafica, se non hai l'ultimo grido dell'effetto x non sei nessuno... anche se poi il resto fa pena..
supertigrotto
27-08-2024, 12:59
Costi esorbitanti e giocatori del kaiser.
Ho detto tutto
ninja750
27-08-2024, 13:28
quando 1/3 del tuo ricavo (se va bene) finisce nelle tasche del denuvo di turno, l'altro terzo per il publisher tipo steam, il tuo margine si assottiglia all'osso. tutti vogliono mangiare
Forse in passato con 100.000 copie vendute si aveva un bel margine di guadagno ... ora le produzioni tripla A per rientrare dei costi devo vendere come minimo un milione di copie ... questo certamente non vale per le produzioni indie dove di solito ci lavorano in pochi.
Anche ninja750 ha scritto una cosa corretta ... oggi tutti vogliono mangiarci sopra :muro:
E' un po' di "TUTTO" e molti di voi gia' lo hanno scritto.
Il fatto e' che le spese per giochi di tripla A, ma non solo, a volte superano anche il budget di film veri e propri con ritorni poi fallimenatari, tempi di sviluppo a volte biblici che spesso non fanno che affossare ancora di piu' il gioco quando uscira'.
Insomma sicuramente la storia dei videogame non la stanno facendo i giochi attuali nonostante i budget milionari e grafiche spaventose, ma quelli che con 4 spiccioli tiravi giu' per far DIVERTIRE (lo scrivo in maiuscolo) i gamer. ;)
Non prendiamoci in giro via... il problema non sono i costi dei tripla A o cose del genere.
Il vero problema è che un tripla A di oggi è comunque un gioco mediocre, fatte le dovute proporzioni, rispetto a una produzione del passato.
Io faccio sempre l'esempio di Square che è forse uno dei più evidenti in cui un tempo produceva senza citare sempre i soliti titoli roba come bahamut lagoon, Front Mission, Star Ocean ecc... ecc...
Oggi la Square Enix spendendo cifre assurde produce della monnezza incredibile e le uniche cose buone sono i giochi che vengono da piccoli studi che pubblicano sotto il loro marchio che fanno giochi in stile retro-gaming.
Basti guardare alla fine ingloriosa che hanno fatto fare a star ocean o a final fantasy... dei brand che con un MINIMO di buon senso potevano andare avanti per decenni e che invece sono stati devastati in modo insensato.
Mettiamoci poi che prima c'era un'attenzione anche a creare storie, personaggi e così via che oggi non esiste più. Un videogioco era spesso come vivere una avventura, come leggersi un libro oltre la parte da giocare in cui ti appassionavi e volevi vedere un finale, bramavi di sapere come sarebbe andata a finire mentre oggi la storia è tranquillamente skippabile dato che quando non è semplicemente noiosa è anche insensata (vedi per rimanere in tema l'ultimo FF in cui dire che la storia ha dei buchi clamorosi è dire poco).
Quindi è inutile dire che è cambiato il mercato o balle varie... i giochi che meritano fanno successo anche oggi a prescindere dai costi di produzione. Piuttosto è che oggi esce una marea di immondizia fatta con piccoli o grandi budget ma sempre immondizia rimane e si stupiscono che la gente non la voglia.
Capitolo a parte poi per chi scegli di mettere Denuvo che per quanto mi riguarda solo per quello non comprerei il gioco nemmeno fosse il gioco del secolo.
Considerando il numero di PC e console presenti nelle case in quegli anni e senza dimenticare la pirateria direi che 50-100k copie vendute erano un gran bel traguardo! :) .... ed era comunque una situazione completamente diversa da quella attuale anche per altri aspetti.
Oltretutto credo che il premio servisse per incoraggiare un mercato nascente, come dice Fargo al tempo chi comprava i videogiochi era un nerd, una nicchia relativamente piccola, mentre oggi giocano senza pudore 16 ore al giorno cani e porci.
quando 1/3 del tuo ricavo (se va bene) finisce nelle tasche del denuvo di turno, l'altro terzo per il publisher tipo steam, il tuo margine si assottiglia all'osso. tutti vogliono mangiare
Steam sicuramente costa caro, ma in passato dovevano masterizzare i dvd, produrre scatola e manuali, trasportare il gioco nei negozi di tutto il mondo e dare pure da mangiare al negoziante.
Steam sicuramente costa caro, ma in passato dovevano masterizzare i dvd, produrre scatola e manuali, trasportare il gioco nei negozi di tutto il mondo e dare pure da mangiare al negoziante.
Quelli erano tutti costi "fisici" necessari per far arrivare a destinazione il gioco.
Ora chi ci mangia sopra sono i membri dei vari cda e i vari azionisti che pretendono di "guadagnare" sempre più ... e se un gioco, per dire, fa solo +11% invece di +20% viene "stroncato" da queste "persone".
ZeroSievert
28-08-2024, 10:12
Cavolo bello Descent.
Mi ricordo che un paio di volte mi ha provocato la nausea a causa dell'effetto disorientante di esplorare labirinti 3D.
Quasi quasi lo riprovo.
Cavolo bello Descent.
Mi ricordo che un paio di volte mi ha provocato la nausea a causa dell'effetto disorientante di esplorare labirinti 3D.
Quasi quasi lo riprovo.
Epico. (https://www.youtube.com/watch?v=SuMBYZrcQfU)
StylezZz`
28-08-2024, 10:14
Aggiungiamoci pure la piaga del politically correct...a breve uscirà Dead Rising Remastered, e hanno già censurato alcuni contenuti ritenuti offensivi :doh:
Non prendiamoci in giro via... il problema non sono i costi dei tripla A o cose del genere.
Il vero problema è che un tripla A di oggi è comunque un gioco mediocre, fatte le dovute proporzioni, rispetto a una produzione del passato.
Io faccio sempre l'esempio di Square che è forse uno dei più evidenti in cui un tempo produceva senza citare sempre i soliti titoli roba come bahamut lagoon, Front Mission, Star Ocean ecc... ecc...
Oggi la Square Enix spendendo cifre assurde produce della monnezza incredibile e le uniche cose buone sono i giochi che vengono da piccoli studi che pubblicano sotto il loro marchio che fanno giochi in stile retro-gaming.
Basti guardare alla fine ingloriosa che hanno fatto fare a star ocean o a final fantasy... dei brand che con un MINIMO di buon senso potevano andare avanti per decenni e che invece sono stati devastati in modo insensato.
Mettiamoci poi che prima c'era un'attenzione anche a creare storie, personaggi e così via che oggi non esiste più. Un videogioco era spesso come vivere una avventura, come leggersi un libro oltre la parte da giocare in cui ti appassionavi e volevi vedere un finale, bramavi di sapere come sarebbe andata a finire mentre oggi la storia è tranquillamente skippabile dato che quando non è semplicemente noiosa è anche insensata (vedi per rimanere in tema l'ultimo FF in cui dire che la storia ha dei buchi clamorosi è dire poco).
Quindi è inutile dire che è cambiato il mercato o balle varie... i giochi che meritano fanno successo anche oggi a prescindere dai costi di produzione. Piuttosto è che oggi esce una marea di immondizia fatta con piccoli o grandi budget ma sempre immondizia rimane e si stupiscono che la gente non la voglia.
Capitolo a parte poi per chi scegli di mettere Denuvo che per quanto mi riguarda solo per quello non comprerei il gioco nemmeno fosse il gioco del secolo.
Square enix ormai è uno schifo, per fortuna c'è Atlus che riesce ancora a fare dei jrpg decenti.
ninja750
28-08-2024, 11:07
Aggiungiamoci pure la piaga del politically correct...a breve uscirà Dead Rising Remastered, e hanno già censurato alcuni contenuti ritenuti offensivi :doh:
aspetto il nuovo mafia dove dovremo far attraversare la strada alle vecchiette e pulire mozziconi da per terra :O
Ripper89
28-08-2024, 11:40
quando 1/3 del tuo ricavo (se va bene) finisce nelle tasche del denuvo di turno, l'altro terzo per il publisher tipo steam, il tuo margine si assottiglia all'osso. tutti vogliono mangiare
Strano, una buona parte finisce nel Pass o negli abbonamenti a pochi euro.
A me sembra invece che i margini di guadagno aldilà del publisher siano comunque più del costo di sviluppo del titolo di turno.
Il motivo per cui i giochi costano fino a 80 euro è lo stesso per cui i costi delle vga sono aumentati, ossia loro hanno cominciato a proporre prezzi più alti ed han visto che la gente comprava comunque, altro che costi elevati !
I costi di produzione/realizzazione di un videogioco sono lievitati esponenzialmente con il passare degli anni di pari passo con l'evoluzione positiva delle GPU grafiche (almeno quelle di fascia medio alta e alta)
La grafica dei videogiochi attuali ha raggiunto un livello di fotorealismo e di animazione realistica impensabili fino a qualche anno fa grazie proprio alla potenza elaborativa delle GPU grafiche
Tuttavia non bisogna dimenticare che anche se la grafica 3D fotorealistica dei videogiochi è quasi totalmente elaborata dalle GPU grafiche queste non creano nulla dal nulla … le ambientazioni, la modellazione, la scelta dellle texture e compagnia bella vengono tutte prestabilita e precablate nelle linee di codice ... insomma la GPU si occupa del rendering ma la modellazione la scelta delle texture è completo appannaggio delle software house videogames
In passato alle software house produttrici di videogiochi bastava avere degli eccellenti programmatori per realizzare un videogioco 3D, oggi invece più che nel passato, proprio per avere maggior realismo nelle scene e nelle animazioni le software house hanno bisogno anche di graphic designers, addirittura di architetti, esperti di illuminazione, registi esperti della cinematica del movimento ecc. ecc.
È dunque chiaro, evidente e ovvio che tutto questo non solo fa aumentare a dismisura i tempi di produzione di un videogioco ma ne fa lievitare esponenzialmente anche i costi
Alcune software house di videogames big hanno trovato un'escamotage per sopravvivere … si occupano di creare solo i motori di rendering (pensate per esempio a Unreal engine, a Id Software engine e compagnia bella) che poi rivendono ad altre software house che riutilizzano tali motori di rendering sotto licenza, ma queste comunque si devono comunque occupare di modellazione, di texture, di illuminazione delle scene e di animazione ...
In passato alle software house produttrici di videogiochi bastava avere degli eccellenti programmatori per realizzare un videogioco, oggi invece più che nel passato, proprio per avere maggior realismo nelle scene e nelle animazioni le software house hanno bisogno anche di graphic designers e addirittura anche di architetti, registi esperti del movimento ecc. ecc. è chiaro che tutto questo non solo fa aumentare a dismisura i tempi di realizzazione di un videogioco ma fa anche lievitare esponenzialmente i costi di realizzazione
Ripper89
28-08-2024, 14:50
I costi di produzione/realizzazione di un videogioco sono lievitati esponenzialmente con il passare degli anni di pari passo con l'evoluzione positiva delle GPU grafiche (almeno quelle di fascia medio alta e alta)
La grafica dei videogiochi attuali ha raggiunto un livello di fotorealismo e di animazione realistica impensabili fino a qualche anno fa grazie proprio alla potenza elaborativa delle GPU grafiche
Tuttavia non bisogna dimenticare che anche se la grafica 3D fotorealistica dei videogiochi è quasi totalmente elaborata dalle GPU grafiche queste non creano nulla dal nulla … le ambientazioni, la modellazione, la scelta dellle texture e compagnia bella vengono tutte prestabilita e precablate nelle linee di codice ... insomma la GPU si occupa del rendering ma la modellazione la scelta delle texture è completo appannaggio delle software house videogames
In passato alle software house produttrici di videogiochi bastava avere degli eccellenti programmatori per realizzare un videogioco 3D, oggi invece più che nel passato, proprio per avere maggior realismo nelle scene e nelle animazioni le software house hanno bisogno anche di graphic designers, addirittura di architetti, esperti di illuminazione, registi esperti della cinematica del movimento ecc. ecc.
È dunque chiaro, evidente e ovvio che tutto questo non solo fa aumentare a dismisura i tempi di produzione di un videogioco ma ne fa lievitare esponenzialmente anche i costi
Alcune software house di videogames big hanno trovato un'escamotage per sopravvivere … si occupano di creare solo i motori di rendering (pensate per esempio a Unreal engine, a Id Software engine e compagnia bella) che poi rivendono ad altre software house che riutilizzano tali motori di rendering sotto licenza, ma queste comunque si devono comunque occupare di modellazione, di texture, di illuminazione delle scene e di animazione ...
In passato alle software house produttrici di videogiochi bastava avere degli eccellenti programmatori per realizzare un videogioco, oggi invece più che nel passato, proprio per avere maggior realismo nelle scene e nelle animazioni le software house hanno bisogno anche di graphic designers e addirittura anche di architetti, registi esperti del movimento ecc. ecc. è chiaro che tutto questo non solo fa aumentare a dismisura i tempi di realizzazione di un videogioco ma fa anche lievitare esponenzialmente i costi di realizzazione
La grafica sarà diventata anche più complessa ma oggi ci sono molti strumenti che consentono di semplificare il lavoro degli sviluppatori.
A questi si aggiungono anche determinate caratteristiche hardware.
Ricordo che i motori grafici all'avanguardia vengono usati anche da chi produce titoli indie ed a basso costo.
E pure dai titoli cosiddetti "free to play" quindi gratuiti e non tutti hanno le transazioni come Destiny e compagnia bella.
Basti vedere cosa sono stati capaci di fare con :
Kena, dove di fatto mancava solo una componente narrativa per essere considerato un tripla A.
Darksiders ? Action adventure in stile Souls Reaver bellissimi, realizzati con basso budget.
Path Of Exile 1 e 2 sono considerati entrambi migliori di un certo Diablo, solo che il primo è gratis e l'altro costa 70 euro.
Divinity Original Sin series fino a prima di Baldurs Gate erano i riferimenti del settori anche a livello grafico.
Unreal Tournament 2014 titolo creato dalla comunity, di fatto un gioco completo cui mancava solo il del texturing su qualche mappa.
No Rest For The Wicked realizzato dai creatori di Ori che è un souls like spettacolare e bellissimo da vedere.
V-Rising, uno dei migliori del suo genere è di fatto un indie free to play.
Xdefiant o Finals che sono analoghi di Call of Duty ma non li paghi.
World War 3 è un analogo di Battlefield ed è anch'esso free to play.
Counter Strike 2, Overwatch, ecc
La grafica sarà diventata anche più complessa ma oggi ci sono molti strumenti che consentono di semplificare il lavoro degli sviluppatori.
A questi si aggiungono anche determinate caratteristiche hardware.
Ricordo che i motori grafici all'avanguardia vengono usati anche da chi produce titoli indie a basso costo.
E pure dai titoli cosiddetti "free to play" quindi gratuiti e non tutti hanno le transazioni come Destiny e compagnia bella.
Basti vedere cosa sono stati capaci di fare con :
Kena, dove di fatto mancava solo una componente narrativa per essere considerato un tripla A.
Darksiders ? Action adventure in stile Souls Reaver bellissimi, realizzati con basso budget.
Path Of Exile 1 e 2 sono considerati entrambi migliori di un certo Diablo, solo che il primo è gratis e l'altro costa 70 euro.
Divinity Original Sin series fino a prima di Baldurs Gate erano i riferimenti del settori anche a livello grafico.
Unreal Tournament 2014 titolo creato dalla comunity, di fatto un gioco completo cui mancava solo il del texturing su qualche mappa.
No Rest For The Wicked realizzato dai creatori di Ori che è un souls like spettacolare e bellissimo da vedere.
V-Rising, uno dei migliori del suo genere è di fatto un indie free to play.
Xdefiant o Finals che sono analoghi di Call of Duty ma non li paghi.
World War 3 è un analogo di Battlefield ed è anch'esso free to play.
Counter Strike 2, Overwatch, ecc
Questa lista mi lascia un po' perplesso... cosa ci fa lì Overwatch?!
E Darksiders non mi risulta che sia un indie, anzi! :eek:
Ripper89
28-08-2024, 16:15
Questa lista mi lascia un po' perplesso... cosa ci fa lì Overwatch?!
E Darksiders non mi risulta che sia un indie, anzi! :eek:
Darksiders non è un indie ma sono comunque titoli realizzati con basso budget.
Molto più belli e divertenti di molti tripla A sparsi in giro per il mercato.
Overwatch 2 attualmente è un free to play.
Darksiders non è un indie ma sono comunque titoli realizzati con basso budget.
Molto più belli e divertenti di molti tripla A sparsi in giro per il mercato.
Overwatch 2 attualmente è un free to play.
Non è stato assurdamente costoso quanto il 2, ma non credo proprio che Darksiders 1 fosse a basso budget.
Che Overwatch sia freetoplay non vuol dire che sia a basso budget, anche Fortnite è freetoplay ma guadagnano entrambi cifre astronomiche: "Epic Games" e "Blizzard" cozzano un tantino vicino alle parole "low-budget".
Ripper89
28-08-2024, 22:47
Non è stato assurdamente costoso quanto il 2, ma non credo proprio che Darksiders 1 fosse a basso budget.
Che Overwatch sia freetoplay non vuol dire che sia a basso budget, anche Fortnite è freetoplay ma guadagnano entrambi cifre astronomiche: "Epic Games" e "Blizzard" cozzano un tantino vicino alle parole "low-budget".
Il terzo e ultimo capitolo è stato sviluppato con un budget bassissimo visto che lo studio orginale è andato in bancarotta durante lo sviluppo, il progetto fu poi rilevato all'asta. Stesso discorso per l'ultimo capitolo in stile Diablo chiamato Darsksiders Genesis, nato come esperimento.
Fortnite guadagna tantissimo sulle transazioni o sulle vendite di skin e loot speciali, ma questa strategia non garantisce mai il successo, quindi l'opera inizialmente nasce per forza come un prodotto a basso budget, grafica cartoon, animazioni elementari, e gameplay semplice.
Il terzo e ultimo capitolo è stato sviluppato con un budget bassissimo visto che lo studio orginale è andato in bancarotta durante lo sviluppo, il progetto fu poi rilevato all'asta. Stesso discorso per l'ultimo capitolo in stile Diablo chiamato Darsksiders Genesis, nato come esperimento.
Fortnite guadagna tantissimo sulle transazioni o sulle vendite di skin e loot speciali, ma questa strategia non garantisce mai il successo, quindi l'opera inizialmente nasce per forza come un prodotto a basso budget, grafica cartoon, animazioni elementari, e gameplay semplice.
Non ho idea del budget di 3 e Genesis, ma essendo un loro franchise di punta (anche se rivenduto) non credo che abbiano tirato troppo la cinghia.
Per Fortnite Epic spende montagne di soldi per licenze varie più o meno da quando è diventato un battle royale, mentre il progetto originale era nato come un gioco teoricamente innovativo che dimostrasse le nuove potenzialità dell'UE, ma che avesse la grafica cartoonosa non vuol dire niente: grafica cartoon non è per forza sinonimo di cheap, ma questo mi pare che molti non lo capiscano. Epic sicuramente non l'ha pensato come progetto indie o low budget, altrimenti non ci avrebbe investito così tanto.
cronos1990
29-08-2024, 06:59
Il terzo e ultimo capitolo è stato sviluppato con un budget bassissimo visto che lo studio orginale è andato in bancarotta durante lo sviluppo, il progetto fu poi rilevato all'asta. Stesso discorso per l'ultimo capitolo in stile Diablo chiamato Darsksiders Genesis, nato come esperimento.Lo sai che con questa frase (lo studio originale è andato in bancarotta) confermi che in effetti i costi di sviluppo sono superiori ai guadagni generati? :asd:
Per inciso: non dirò altro su questa discussione che mi sembra il festival delle inesattezze, ignoranza, banalizzazione e semplificazione. Mi limito a far notare che paragonare il mercato videoludico del 1990 con quello del 2000, del 2010 e quello attuale è solo pretestuoso, e che i cosiddetti "free-to-play" rimangono a galla perchè trovano comunque altri modi di monetizzare, spesso con risultati impensabili.
amd-novello
29-08-2024, 08:39
Aggiungiamoci pure la piaga del politically correct...a breve uscirà Dead Rising Remastered, e hanno già censurato alcuni contenuti ritenuti offensivi :doh:
davvero
hanno tolto il bonus sexy quando fai le foto alle signorine e il ciccione cattivo non può più essere asiatico ma deve essere di Rho
Ripper89
29-08-2024, 09:13
Per Fortnite Epic spende montagne di soldi per licenze varie più o meno da quando è diventato un battle royale, mentre il progetto originale era nato come un gioco teoricamente innovativo che dimostrasse le nuove potenzialità dell'UE, ma che avesse la grafica cartoonosa non vuol dire niente: grafica cartoon non è per forza sinonimo di cheap, ma questo mi pare che molti non lo capiscano. Epic sicuramente non l'ha pensato come progetto indie o low budget, altrimenti non ci avrebbe investito così tanto.
E' un approccio usato specificamente per consentire un più ridotto utilizzo di risorse hardware per poter girare per via del minor numero di dettagli e modelli poligonari meno complessi. Discorso diverso laddove lo stile cartoonoso è ricreato solo attraverso le texture come ad esempio per Borderland.
Il gioco originale di Fortnite prima di tutto NON aveva l'attuale motore grafico UE5, ma quello precedente. Citi delle innovazioni ma di che tipo ? Il crafting durante lo shooting ?
Lo sai che con questa frase (lo studio originale è andato in bancarotta) confermi che in effetti i costi di sviluppo sono superiori ai guadagni generati? :asd:
Dimostra solo che i giochi vendono grazie alle pubblicità e non sempre in base alla qualità.
Quindi le spese che voi tutti citate a volte non derivano dallo sviluppo in sè.
I bei giochi si possono fare anche a budget più ridotti.
mrk-cj94
02-01-2025, 16:33
I costi di produzione/realizzazione di un videogioco sono lievitati esponenzialmente con il passare degli anni di pari passo con l'evoluzione positiva delle GPU grafiche (almeno quelle di fascia medio alta e alta)
La grafica dei videogiochi attuali ha raggiunto un livello di fotorealismo e di animazione realistica impensabili fino a qualche anno fa grazie proprio alla potenza elaborativa delle GPU grafiche
Tuttavia non bisogna dimenticare che anche se la grafica 3D fotorealistica dei videogiochi è quasi totalmente elaborata dalle GPU grafiche queste non creano nulla dal nulla … le ambientazioni, la modellazione, la scelta dellle texture e compagnia bella vengono tutte prestabilita e precablate nelle linee di codice ... insomma la GPU si occupa del rendering ma la modellazione la scelta delle texture è completo appannaggio delle software house videogames
In passato alle software house produttrici di videogiochi bastava avere degli eccellenti programmatori per realizzare un videogioco 3D, oggi invece più che nel passato, proprio per avere maggior realismo nelle scene e nelle animazioni le software house hanno bisogno anche di graphic designers, addirittura di architetti, esperti di illuminazione, registi esperti della cinematica del movimento ecc. ecc.
È dunque chiaro, evidente e ovvio che tutto questo non solo fa aumentare a dismisura i tempi di produzione di un videogioco ma ne fa lievitare esponenzialmente anche i costi
Alcune software house di videogames big hanno trovato un'escamotage per sopravvivere … si occupano di creare solo i motori di rendering (pensate per esempio a Unreal engine, a Id Software engine e compagnia bella) che poi rivendono ad altre software house che riutilizzano tali motori di rendering sotto licenza, ma queste comunque si devono comunque occupare di modellazione, di texture, di illuminazione delle scene e di animazione ...
In passato alle software house produttrici di videogiochi bastava avere degli eccellenti programmatori per realizzare un videogioco, oggi invece più che nel passato, proprio per avere maggior realismo nelle scene e nelle animazioni le software house hanno bisogno anche di graphic designers e addirittura anche di architetti, registi esperti del movimento ecc. ecc. è chiaro che tutto questo non solo fa aumentare a dismisura i tempi di realizzazione di un videogioco ma fa anche lievitare esponenzialmente i costi di realizzazione
parli solo della tecnica ma dimentichi un fattore importante: ad oggi un qualunque videogioco con un minimo di ambizioni DEVE usare il motion capture e tutti i costi che ne conseguono in termini di tempi, attrezzatura, attori ecc
Aggiungiamoci pure la piaga del politically correct...a breve uscirà Dead Rising Remastered, e hanno già censurato alcuni contenuti ritenuti offensivi :doh:
davvero
hanno tolto il bonus sexy quando fai le foto alle signorine e il ciccione cattivo non può più essere asiatico ma deve essere di Rho
esempio più famoso: i collezionabili di Mafia 2 poi censurati nel 3 e nella Definitive Edition del primo capitolo
parli solo della tecnica ma dimentichi un fattore importante: ad oggi un qualunque videogioco con un minimo di ambizioni DEVE usare il motion capture e tutti i costi+ tempi che ne conseguono in termini di tempi, attrezzatura, attori ecc
esempio più famoso: i collezionabili di Mafia 2 poi censurati nel 3 e nella Definitive Edition del primo capitolo
Ma ti diverti a far riemerge vecchie discussioni??? :fagiano:
V-Rising, uno dei migliori del suo genere è di fatto un indie free to play.
Non mi sembra sia free to play...:fagiano:
rattopazzo
03-01-2025, 14:59
Path Of Exile 1 e 2 sono considerati entrambi migliori di un certo Diablo, solo che il primo è gratis e l'altro costa 70 euro.
Anche Path of Exile 2 sarà gratuito, ma per ora è in accesso anticipato quindi per giocare bisogna sborsare.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.