View Full Version : Canada durissimo con le auto elettriche cinesi: dazi al 100%, anche per plug-in e ibride
Redazione di Hardware Upg
27-08-2024, 08:13
Link alla notizia: https://greenmove.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/canada-durissimo-con-le-auto-elettriche-cinesi-dazi-al-100-anche-per-plug-in-e-ibride_130117.html
In Canada stanno per partire dazi aggiuntivi sulle auto elettriche cinesi, ma anche su plug-in e ibride, e non ci sono sconti per nessun produttore, nemmeno per Tesla
Click sul link per visualizzare la notizia.
Stiamo forse assistendo all'inizio della fine del tanto vituperato mercato globale? :eek:
Bello il mercato libero eh?
Bello il mercato libero eh?
Stiamo forse assistendo all'inizio della fine del tanto vituperato mercato globale? :eek:
La fine è iniziata nel 2020 con la pandemia. Ora si stanno cercando nuovi equilibri.
Un po' estrema come scelta.
La Cina però per quanto il comportamento sia estremo, è ridicola ad obbiettare. In Cina se vuoi commerciare devi per forza fare una sorta di joint-venture con un azienda locale quindi
il Canada, paese famoso per essere il più grande produttore di auto al mondo tutela la sua industria:D .
TorettoMilano
27-08-2024, 09:19
il Canada, paese famoso per essere il più grande produttore di auto al mondo tutela la sua industria:D .
su wikipedia ho trovato questo
https://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Automobili_canadesi
è il terzo produttore al mondo
Kuriosone
27-08-2024, 09:23
Occidente e Paesi allineati USA ovvero coloro i quali consentono le basi militari statunitensi sul loro territorio perdendone la sovranità, si rivelano inaffidabili e sleali in quando rispettano le regole commerciali finchè gli conviene ! per fortuna vi stanno i BRICS che riporteranno gli scambi commerciali in equilibrio in poco tempo. L'Occidente e Paesi allineati si stanno suicidando in nome della Chiesa ecologista che costringe circa 1,4 miliardi di esseri umani all'obbedienza dei suoi Dogmi, obbligando per esempio all'auto elettrica, mettendo al bando per legge quelle endotermiche che costano la metà e durano il doppio, mentre gli altri 6 miliardi fanno diversamente e liberamente altro più conveniente e logico. Ben vengano questi DAZI faranno accelerare questo processo BRICS e magari risveglieranno le menti dei popoli fatti allineare dai politici scelti dai partiti e fatti votare. Ricordando che Un dogma è una verità o un principio fondamentale che è accettato come assolutamente vero, senza necessità di prove o discussioni.
Certo pure loro maleducati a ignorare le solenni dichiarazioni
Finalmente un paese che va giù duro
su wikipedia ho trovato questo
https://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Automobili_canadesi
era quello che volevo insinuare, il Canada non ha niente da tutelare deve solo obbedire:D
TorettoMilano
27-08-2024, 09:47
era quello che volevo insinuare, il Canada non ha niente da tutelare deve solo obbedire:D
condividevo per avvalorare quanto da te detto, mi fa strano credere abbiano davvero detto "Stiamo trasformando il settore automobilistico canadese per farlo diventare un leader globale nella costruzione dei veicoli di domani" poi boh
è il terzo produttore al mondo
Io penso che il regime di mercataggio portato avanti dalla Cina sia una prospettiva in perdita per l'evoluzione, oltre che strumento, stranamente i sostenitori della china economy non se ne accorgono, per formare un predominio molto più tendenzioso, stranamente i sostenitori della china economy non se ne accorgono
Ben venga il Canada a proporre la rottura dell'equilibrio economico voluto da quella nazione
Occidente e Paesi allineati USA ovvero coloro i quali consentono le basi militari statunitensi sul loro territorio perdendone la sovranità, si rivelano inaffidabili e sleali in quando rispettano le regole commerciali finchè gli conviene ! per fortuna vi stanno i BRICS che riporteranno gli scambi commerciali in equilibrio in poco tempo. L'Occidente e Paesi allineati si stanno suicidando in nome della Chiesa ecologista che costringe circa 1,4 miliardi di esseri umani all'obbedienza dei suoi Dogmi, obbligando per esempio all'auto elettrica, mettendo al bando per legge quelle endotermiche che costano la metà e durano il doppio, mentre gli altri 6 miliardi fanno diversamente e liberamente altro più conveniente e logico. Ben vengano questi DAZI faranno accelerare questo processo BRICS e magari risveglieranno le menti dei popoli fatti allineare dai politici scelti dai partiti e fatti votare. Ricordando che Un dogma è una verità o un principio fondamentale che è accettato come assolutamente vero, senza necessità di prove o discussioni.
Per il resto l'impatto ambientale delle lamette da barba, detestato dal pensiero delle barbe, ha portato alla moltiplicazione del patriarcato oriental-diretto
Appare altresì la contraddizione tra il bannaggio dell'economia imposta dall'occidente e il fatto che la china fallirà almeno quel settore dell'industria automobilistica e appare rafforzata la contraddizione visto che finiremo tutti in fumo degli scarichi voluti dai contestatori dell'economia occidentale, e questo senza ostracizzare l'industria dell'electrico-automotive
Il rischio successivo sarà che sorgeranno quindi imprese che si dedicheranno alla produzione di sostanze per la detergenza delle barbe sporche da scarichi da autoveicoli, e lì sarà un altro giro di contestazioni
VanCleef
27-08-2024, 10:03
Mi sa che occorre una specializzazione per riuscire a seguire tutte le derive dei commenti su HWU :sofico:
su wikipedia ho trovato questo
https://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Automobili_canadesi
era quello che volevo insinuare, il Canada non ha niente da tutelare deve solo obbedire:D
Non c'è sola la produzione, ma anche i componenti: Magna (en.wikipedia.org/wiki/Magna_International) Ma forse 43 miliardi di dollari sono un po' pochi come fatturato da proteggere.
Per una visione di insieme dell'industria automobilistica canadese quì (madeinca.ca/automotive-industry-statistics-canada/#:~:text=These%20companies%20are%20Ford%2C%20GM%2C%20Stellantis%2C%20Honda%2C%20and,include%20companies%20such%20as%20Linamar%2C%20Magna%2C%20and%20Martinrea.)
TorettoMilano
27-08-2024, 10:43
Non c'è sola la produzione, ma anche i componenti: Magna (en.wikipedia.org/wiki/Magna_International) Ma forse 43 miliardi di dollari sono un po' pochi come fatturato da proteggere.
Per una visione di insieme dell'industria automobilistica canadese quì (madeinca.ca/automotive-industry-statistics-canada/#:~:text=These%20companies%20are%20Ford%2C%20GM%2C%20Stellantis%2C%20Honda%2C%20and,include%20companies%20such%20as%20Linamar%2C%20Magna%2C%20and%20Martinrea.)
stica! è il terzo produttore al mondo dai link da te postati dietro a cina e stati uniti, allora effettivamente ha interessi a ostacolare le auto cinesi, grazie per le info
stica! è il terzo produttore al mondo dai link da te postati dietro a cina e stati uniti, allora effettivamente ha interessi a ostacolare le auto cinesi, grazie per le info
Per lo più mercato nord americano.
Non c'è sola la produzione, ma anche i componenti: Magna (en.wikipedia.org/wiki/Magna_International) Ma forse 43 miliardi di dollari sono un po' pochi come fatturato da proteggere.
effettivamente non sono due spicci!:eek:
su wikipedia ho trovato questo
https://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Automobili_canadesi
è il terzo produttore al mondo
traditore mi hai mollato appena sono stato sbugiardato!:D
Più che la notizia in se che tutto sommato non è niente di particolarmente nuovo sta diventando sempre più evidente come il mercato che fino a qualche decennio fa veniva sbandierato come concorrenziale e aperto stia piano piano diventando chiuso e anti-concorrenziale soprattutto laddove USA o in generale il blocco occidentale non riesce a stare al passo.
Sinceramente è un dato preoccupante non solo da un punto di vista di mercato ma perché il rischio che queste politiche portino nel tempo al crescere di attriti e a conflitti che hanno il potenziale per diventare guerre mondiali.
Spero vivamente che si riesca a trovare un equilibrio e non andare allo scontro frontale.
TorettoMilano
27-08-2024, 11:09
traditore mi hai mollato appena sono stato sbugiardato!:D
https://y.yarn.co/f241b304-7ef4-4dd8-94e4-29c353323850_text.gif
:asd: si scherza eh :D
Ratavuloira
27-08-2024, 11:14
Non c'è sola la produzione, ma anche i componenti: Magna (en.wikipedia.org/wiki/Magna_International)
"Magna international" direi che nome più azzeccato non potevano trovarlo
traditore mi hai mollato appena sono stato sbugiardato!:D
Che Parolone... sbugiardato... :D
(Molti) anni fa quando ebbi a che fare con il Canada, rimasi molto sorpreso dal settore automotive e di quello Oil&Gas. All'epoca pensavo che vivessero di caccia e pesca :D
Che Parolone... sbugiardato... :D
(Molti) anni fa quando ebbi a che fare con il Canada, rimasi molto sorpreso dal settore automotive e di quello Oil&Gas. All'epoca pensavo che vivessero di caccia e pesca :D
anche avevo lo stesso pensiero, solo pelli d'orso e salmone :D
Stefano Landau
27-08-2024, 13:51
Dovremmo imparare dal Canada.
Fino a che i cinesi non si equipareranno a noi come standard anti-inquinamento, sicurezza e retribuzione è giusto boicottare la cina.
Altrimenti un produttore chiude a casa sua per riaprire in Cina (o in altri paesi meno attenti all'ecologia ed alla salute dei suoi lavoratori) aggirando così le normative del paese per risparmiare.
I dazi dovrebbero servire quindi a far rispettare le regole dovunque sia la produzione ed a scoraggiare i comportamenti anti-competitivi.
Penso che qualcuno al Pentagono potrebbe aver ventilato di proporre a Zio Vlad e all’india di allearsi, radere al suolo la Cina (con tutti dentro) cosi in un colpo solo: 1)Elimini questa potenza economica concorrente 2)Appiani per un po di anni il sovraffollamento del pianeta 3)Smaltisci qualche migliaio di vecchi testate nucleari.
Del resto devono muoverei a farlo visto che la cina na davvero pochine. Poi il territorio (per un po inospitale invero) se lo spartiscono Russia e India e siamo tutti contenti.
Ratavuloira
27-08-2024, 14:03
Dovremmo imparare dal Canada.
Eh sì che nazione da prendere a esempio:
https://www.cbc.ca/news/politics/hunka-invited-toronto-event-zelenskyy-1.7105610
Alodesign
27-08-2024, 15:02
Dovremmo imparare dal Canada.
Fino a che i cinesi non si equipareranno a noi come standard anti-inquinamento, sicurezza e retribuzione è giusto boicottare la cina.
Altrimenti un produttore chiude a casa sua per riaprire in Cina (o in altri paesi meno attenti all'ecologia ed alla salute dei suoi lavoratori) aggirando così le normative del paese per risparmiare.
I dazi dovrebbero servire quindi a far rispettare le regole dovunque sia la produzione ed a scoraggiare i comportamenti anti-competitivi.
No aspetta. Ma sei uscito dal guscio ieri?
Kuriosone
27-08-2024, 15:41
I cinesi venderanno le auto al restante 5,5 miliardi di persone mentre i Canadesi ed Europei compreranno per legge ed obbligo l'auto elettrica al doppio del prezzo o del suo valore intrinseco. Cosa non si farebbe per la Chiesa ....
condividevo per avvalorare quanto da te detto, mi fa strano credere abbiano davvero detto "Stiamo trasformando il settore automobilistico canadese per farlo diventare un leader globale nella costruzione dei veicoli di domani" poi boh
è il terzo produttore al mondo
Non mi sembra
https://www.autotecnica.org/chi-produce-piu-auto-nel-mondo-la-classifica-paese-per-paese/
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Paesi_per_produzione_di_veicoli
https://www.fleetmagazine.com/quali-sono-i-paesi-che-producono-piu-automobili/
Ckxkskskskdndjxpjdiksksjdjx
TorettoMilano
27-08-2024, 17:25
Non mi sembra
https://www.autotecnica.org/chi-produce-piu-auto-nel-mondo-la-classifica-paese-per-paese/
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Paesi_per_produzione_di_veicoli
https://www.fleetmagazine.com/quali-sono-i-paesi-che-producono-piu-automobili/
Ckxkskskskdndjxpjdiksksjdjx
giuro il 3°4°5° posto avrei scommesso fossero loro (non avrei indovinato l'ordino, lo ammetto :D). boh a sto punto il link di Ago72 dice un'inesattezza
Dovremmo imparare dal Canada.
Fino a che i cinesi non si equipareranno a noi come standard anti-inquinamento, sicurezza e retribuzione è giusto boicottare la cina.
Altrimenti un produttore chiude a casa sua per riaprire in Cina (o in altri paesi meno attenti all'ecologia ed alla salute dei suoi lavoratori) aggirando così le normative del paese per risparmiare.
I dazi dovrebbero servire quindi a far rispettare le regole dovunque sia la produzione ed a scoraggiare i comportamenti anti-competitivi.
Quindi se domani che ne so la Norvegia che ha risorse e ricchezze che noi non abbiamo e non possiamo permetterci decide che lo stipendio minimo per un lavoratore è 5.000€, gli danno 3 mesi di ferie ecc... ecc...
A quel punto è giusto boicottare il resto del mondo perché non da le stesse cose?
E tra l'altro perché boicottiamo la Cina ma non paesi africani che fanno anche di peggio ma che ci vendono materie prime a basso costo? In quel caso si fa finta di non vedere?
E infine se realmente boicottassimo tutti i paesi che sfruttano i lavoratori in qualche modo per quanto tempo pensi che la nostra economia reggerebbe prima di collassare?
Quindi se domani che ne so la Norvegia che ha risorse e ricchezze che noi non abbiamo e non possiamo permetterci decide che lo stipendio minimo per un lavoratore è 5.000€, gli danno 3 mesi di ferie ecc... ecc...
A quel punto è giusto boicottare il resto del mondo perché non da le stesse cose?
E tra l'altro perché boicottiamo la Cina ma non paesi africani che fanno anche di peggio ma che ci vendono materie prime a basso costo? In quel caso si fa finta di non vedere?
E infine se realmente boicottassimo tutti i paesi che sfruttano i lavoratori in qualche modo per quanto tempo pensi che la nostra economia reggerebbe prima di collassare?
La gente non pensa e se lo fa ha convinzioni completamente fuori luogo, noi intesi come Italia non abbiamo risorse naturali, dipendiamo completamente dall'estero per quanto riguarda le materie prime, i combustibili e anche il lavoro che abbiamo delocalizzato.
Credo che se ci mettessimo a fare i duri applicando i dazi alla pene di segugio, potremmo dire addio alla nostra economia in tipo 5 minuti oltre alla crisi che ci colpirebbe anche a livello sociale.
Stefano Landau
28-08-2024, 10:16
Quindi se domani che ne so la Norvegia che ha risorse e ricchezze che noi non abbiamo e non possiamo permetterci decide che lo stipendio minimo per un lavoratore è 5.000€, gli danno 3 mesi di ferie ecc... ecc...
A quel punto è giusto boicottare il resto del mondo perché non da le stesse cose?
E tra l'altro perché boicottiamo la Cina ma non paesi africani che fanno anche di peggio ma che ci vendono materie prime a basso costo? In quel caso si fa finta di non vedere?
E infine se realmente boicottassimo tutti i paesi che sfruttano i lavoratori in qualche modo per quanto tempo pensi che la nostra economia reggerebbe prima di collassare?
Non hai capito il discorso.... Se l'Europa mette delle regole è sbagliato che chi produce in Europa esce dall'Europa per produrre come o peggio di prima continuando poi a vendere in Europa.
E' concorrenza sleale verso chi rimane in Europa rispettando le regole.
Se viene permesso questo chi rimane è destinato a fallire in quanto gli altri fregandosi delle regole hanno prezzi minori.
Quindi se vengono fatte delle regole queste devono essere rispettate sempre.
Altrimenti l'Europa sarà destina comunque a fallire..... se porti il lavoro fuori con cosa guadagnano gli europei ? con il nulla ?
Altrimenti invece tuteli lavoro ed ambiente ovunque, eviti magari che un unico imprenditore guadagni miliardi a scapito di schiavi delocalizzati, e permetti anche agli europei di sopravvivere..... non mi sembra molto difficile da capire come concetto.
Vuoi vendere in Europa, devi rispettare tutte le nostre norme, come se producessi qui. A quel punto conviene produrre qui che almeno risparmi sul trasporto.
Non hai capito il discorso.... Se l'Europa mette delle regole è sbagliato che chi produce in Europa esce dall'Europa per produrre come o peggio di prima continuando poi a vendere in Europa.
E' concorrenza sleale verso chi rimane in Europa rispettando le regole.
Se viene permesso questo chi rimane è destinato a fallire in quanto gli altri fregandosi delle regole hanno prezzi minori.
Quindi se vengono fatte delle regole queste devono essere rispettate sempre.
Altrimenti l'Europa sarà destina comunque a fallire..... se porti il lavoro fuori con cosa guadagnano gli europei ? con il nulla ?
Altrimenti invece tuteli lavoro ed ambiente ovunque, eviti magari che un unico imprenditore guadagni miliardi a scapito di schiavi delocalizzati, e permetti anche agli europei di sopravvivere..... non mi sembra molto difficile da capire come concetto.
Vuoi vendere in Europa, devi rispettare tutte le nostre norme, come se producessi qui. A quel punto conviene produrre qui che almeno risparmi sul trasporto.
Infatti, il concetto alla base di tutto è proprio quello, è inutile mettere mille mila norme per l'ecologia, lavoratori, ecc.... se poi veniamo inondati da prodotti fatti in altri paesi che se ne sbattono bellamente di quanto sopra e anzi ci ridono pure in faccia con la massima del "guarda che idioti sti europei, si tagliano i gioielli di famiglia per far dispetto alla moglie..."....:rolleyes:
Una cosa comunque è certa, e cioè che prima o poi i nodi dovevano arrivare al pettine che significa il fallimento della globalizzazione che a suo tempo i soloni dell'economia avevano magnificato per poi, ma tu guarda, ritornare sui loro passi e dire che forse non era così, peccato che nel frattempo hanno favorito la delocalizzazione di ogni cosa in cina e compagnia bella.
Del resto pensare di essere concorrenziali con paesi dove lo stato sovvenziona come se non ci fosse un domani le proprie industrie, dove il lavoro costa due spicci con turni al limite dello schiavismo, dove per produrre inquinano senza ritegno e altre perle del genere è sempre stata una pura utopia e allora, esattamente come i cinesi, è ora di fare i nostri interessi che significa vuoi vendere i tuoi prodotti da noi? benissimo rispetti le nostre regole, non le vuoi rispettare, nessun problema vai a vendere i tuoi prodotti altrove, come è noto nessuno capisce mai niente salvo quando lo tocchi nel portafoglio, allora combinazione capiscono tutto.....
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