View Full Version : Boeing CST-100 Starliner rientrerà senza equipaggio, gli astronauti rientreranno con Crew Dragon a febbraio 2025, è ufficiale
Redazione di Hardware Upg
24-08-2024, 21:36
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/boeing-cst-100-starliner-rientrera-senza-equipaggio-gli-astronauti-rientreranno-con-crew-dragon-a-febbraio-2025-e-ufficiale_130071.html
La NASA ha annunciato ufficialmente questa sera che la navicella spaziale Boeing CST-100 Starliner rientrerà senza equipaggio. I due astronauti Butch Wilmore e Suni Williams rientreranno con Crew Dragon Crew-9 a febbraio 2025.
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GuardaKeTipo
24-08-2024, 22:11
Andata in economy e ritorno in prima classe, vivi.
...sempre che la starliner si distacchi con successo dalla ISS senza far casini...
Ora per concludere in bellezza la missione Starliner (senza equipaggio) può solo esplodere al rientro
La vicenda assume contorni tra il grottesco ed il comico.
In meno di circa otto anni hanno costruito la tecnologia da zero per andare sulla luna, questi negli anni sessanta.
Ora, dopo anni di rinvii, non si riesce neppure a fare una missione in orbita bassa.
E la vecchia soyuz funziona ancora...
Opteranium
25-08-2024, 07:08
sempre meglio per boeing, la cui quotazione in un anno si è pressoché dimezzata e gli stanno facendo le pulci sia sul 787 per i sedili dei piloti che sul 777x per i controlli qualità scadenti e conseguenti problematiche emerse..
Starliner....e manco si riesce a far rientrare stò barattolo in sicurezza.
Ridicoli è dir poco.
elgabro.
25-08-2024, 07:37
Che figura di merda da parte di Boeing. https://www.youtube.com/watch?v=ZxpHUCAbQpI
C'è però da dire che se fosse capitato una cosa del genere in Italia, anche in altri ambiti, (vedi le costruzioni di grandi opere), i costo di tale disastro sarebbe ricaduto sulla collettività e l'azienda scelta che avrebbe vinto la gara di appalto alla minima difficoltà avrebbe dichiarato fallimento e riaperto con un altro nome.
Quindi un plauso a Boeing che si è fatta carico di tutti i costi miliardari di questo disastro, non so quante aziende avrebbero accettato un contratto a costo fisso come questo.
elgabro.
25-08-2024, 07:48
La vicenda assume contorni tra il grottesco ed il comico.
In meno di circa otto anni hanno costruito la tecnologia da zero per andare sulla luna, questi negli anni sessanta.
Ora, dopo anni di rinvii, non si riesce neppure a fare una missione in orbita bassa.
E la vecchia soyuz funziona ancora...
È un vero mistero, oggi si hanno materiali, conoscenze, menti ingegneristiche e sistemi di progettazione che all'epoca si sognavano. Come abbiano potuto fallire in questo modo con questa capsula rimane un bel mistero. Evidentemente la capsula è troppo complessa e hanno fatto il passo più lungo della gamba, è chiaro che la Crew Dragon ha una filosofia di costruzione decisamente migliore, un unico modulo con i propulsori integrati è più facile da gestire che due moduli che si separano di cui uno contiene i propulsori.
È un vero mistero, oggi si hanno materiali, conoscenze, menti ingegneristiche e sistemi di progettazione che all'epoca si sognavano. Come abbiano potuto fallire in questo modo con questa capsula rimane un bel mistero. Evidentemente la capsula è troppo complessa e hanno fatto il passo più lungo della gamba, è chiaro che la Crew Dragon ha una filosofia di costruzione decisamente migliore, un unico modulo con i propulsori integrati è più facile da gestire che due moduli che si separano di cui uno contiene i propulsori.
Evidentemente le menti ingegneristiche da sogno non vanno più in Boeing ma in altre realtà
aled1974
25-08-2024, 08:59
La vicenda assume contorni tra il grottesco ed il comico.
In meno di circa otto anni hanno costruito la tecnologia da zero per andare sulla luna, questi negli anni sessanta.
Ora, dopo anni di rinvii, non si riesce neppure a fare una missione in orbita bassa.
E la vecchia soyuz funziona ancora...
davvero, per "l'uomo della strada" in cui mi metto anche io, è quasi inspiegabile capire una possibile ragione per cui a distanza di sessant'anni invece di essere avanzati tecnologicamente al punto di fare le cose praticamente ad occhi chiusi qui li si debba chiudere, incrociare le dita e sperare che non accada un macello
cioè dove stanno gli errori di calcolo/progettuali? :wtf:
Che figura di merda da parte di Boeing. https://www.youtube.com/watch?v=ZxpHUCAbQpI
C'è però da dire che se fosse capitato una cosa del genere in Italia, anche in altri ambiti, (vedi le costruzioni di grandi opere), i costo di tale disastro sarebbe ricaduto sulla collettività e l'azienda scelta che avrebbe vinto la gara di appalto alla minima difficoltà avrebbe dichiarato fallimento e riaperto con un altro nome.
Quindi un plauso a Boeing che si è fatta carico di tutti i costi miliardari di questo disastro, non so quante aziende avrebbero accettato un contratto a costo fisso come questo.
beh, non che Thales Alenia Space, ex Leonardo, ex Finmeccanica, ex Alenia, ex.... eccetera, abbia poi fatto sta gran bella figura con la missione Schiaparelli
probabilmente ci si è limitati a spalmare i costi sul contribuente in quanto società transanazionale
fosse stata all made in italy probabile sarebbe andata al solito modo, come dici tu :mano: :cry:
ciao ciao
E la vecchia soyuz funziona ancora...
attenzione che la Soyouz che vola ora è la Soyouz 2, rifatta quasi completamente dall'ESA che ha collaborato con Roscosmos fino all'invasione dell'Ucraina, mica quella a relays degli anni 60.
Ora che hanno l'embargo sui componenti elettronici RadHard, vediamo se riusciranno ancora a produrre il controllo di volo digitale o se torneranno alla versione precedente, che era si affidabile ma anche molto limitata, ci voleva 1 giorno dal lancio per arrivare al docking sulla ISS, e la rampa di lancio rotante perché non aveva il controllo di rollio
elgabro.
25-08-2024, 10:08
Una cosa che non capisco è perché durante la missione senza equipaggio non sono sorti questi problemi.
Per chi fa i confronti tra gli anni 60 e ora, dovete prendere in considerazione tutte le variabili in gioco, e voi tralasciate la più importante: i soldi.
Negli anni 60, con budget illimitato (e requisiti di sicurezza più permissivi), si è fatto quel che si è fatto in poco tempo.
Ora, con requisiti più stringenti, e budget molto più limitati, si fatica ad ottenere risultati, nonostante la tecnologia sia avanzata.
Se avessero ora i soldi che lo zio Sam gli dava a quei tempi, l'uomo ora sarebbe già sbarcato sui satelliti di Giove...
È come chi dice che non saremmo in grado di costruire le piramidi al giorno d'oggi: scherziamo?
Semplicemente non abbiamo nessuno che ha intenzione di spendere una cifra immensa per edificarne una...
La vicenda assume contorni tra il grottesco ed il comico.
In meno di circa otto anni hanno costruito la tecnologia da zero per andare sulla luna, questi negli anni sessanta.
Ora, dopo anni di rinvii, non si riesce neppure a fare una missione in orbita bassa.
E la vecchia soyuz funziona ancora...
Beh, hanno anche cotto vivi 3 astronauti nell'Apollo 1 nel mentre, diciamo che oggi abbiamo standard di sicurezza molto più elevati, e budget più ristretti.
AlexSwitch
25-08-2024, 13:03
sempre meglio per boeing, la cui quotazione in un anno si è pressoché dimezzata e gli stanno facendo le pulci sia sul 787 per i sedili dei piloti che sul 777x per i controlli qualità scadenti e conseguenti problematiche emerse..
Tutto è iniziato quando Boeing ha acquisto McDonnell Douglas…. Hanno imbarcato un management che ha sempre preferito la finanza alla qualità del prodotto e dello sviluppo; management che ha fatto scuola in Boeing portandola a dei veri e propri disastri come il progetto 737 Max e il Dreamliner.
Non c’è quindi nulla da stupirsi se alla fine anche nell’ambito veicoli spaziali abbiano rimediato una ricca figura di xxxxx con lo Starliner!!
Il danno più grande rimane comunque il crollo nella reputazione di grande azienda aerospaziale all’avanguardia.
fabius21
25-08-2024, 16:22
È come chi dice che non saremmo in grado di costruire le piramidi al giorno d'oggi: scherziamo?
Semplicemente non abbiamo nessuno che ha intenzione di spendere una cifra immensa per edificarne una...
Riguardo le piramidi ci hanno provato a farle, e di fare le si fanno.
Ma il problema, è che si sgretolano a differenza di quelle costruite dagli egizi.
Riguardo lo spazio, si negli anni 60 erano finanziati almeno 10 volte tanto i soldi di oggi.
Beh sì il programma Apollo è costato qualcosa come oltre 250 miliardi di dollari di oggi, due volte e mezza l'intera capitalizzazione di borsa di Boeing attuale
Riguardo le piramidi ci hanno provato a farle, e di fare le si fanno.
Ma il problema, è che si sgretolano a differenza di quelle costruite dagli egizi.
Davvero? Non lo sapevo...
Ma si sgretolano perché? Magari usano materiali peggiori? (e ci si riconnette al discorso "costi"...)
Beh sì il programma Apollo è costato qualcosa come oltre 250 miliardi di dollari di oggi, due volte e mezza l'intera capitalizzazione di borsa di Boeing attualeChi si chiede come sia possibile che con le tecnologie moderne non si possa ricreare facilmente quanto fatto 60 anni fa, semplicemente non considera che 60 anni fa il fine ultimo della corsa allo spazio era superare l'avversario (l'URSS), quindi non c'erano praticamente limiti di budget, al contrario di oggi.
aled1974
25-08-2024, 17:48
mah, se i nick rispecchiano qualcosa siamo praticamente coetanei, quindi abbiamo visto entrambi cos'era la Nasa post corsa allo spazio, quando i soldi già non erano illimitati
e IMHO, sembra invece che al di la dei soldi (che non è i soli soldi possano tutto eh) oggi, con tecnologie e materiali superiori, con simulazioni al pc di ogni singolo componente, con tutto sto progresso.... in realtà i risultati siano ben più deludenti
vuoi che la Nasa di oggi è un po' la pallida ombra di quella di allora per vari motivi (non solo economici) e che l'appaltare a società private invece di portare ai benefici sperati sembra proprio "il subappalto all'italiana" con relative tragicomiche conseguenze fantozziane
non parliamo di Marte (dove hanno avuto successi incredibili), non parliamo della Luna (dove non ci sono ancora tornati), parliamo del servizio taxi in orbita bassa verso la ISS, roba da compitino a occhi chiusi, dai :doh:
intendiamoci non è un problema Nasa, è un problema Boeing, subappaltato governativo, che dovrà chiedere aiuto alla concorrenza (altro sub-app) per il servizio taxi
poverah amerika che brutta fine sta facendo
ciao ciao
A sentire molti commenti, questa vicenda sembra essere la dimostrazione di un fallimento della nasa, quando invece dimostra l’assoluta superiorità di essa rispetto alle altre agenzie. Hanno già una navicella funzionante e ne vogliono un altra funzionante. Hanno due lanciatori pesanti e settembre iniziao i lanci di verifica per un terzo… ad oggi non c’è altra agenzia con questa potenza di fuoco
Quindi un plauso a Boeing che si è fatta carico di tutti i costi miliardari di questo disastro, non so quante aziende avrebbero accettato un contratto a costo fisso come questo.
Boeing ha fatto un contratto a costo fisso, ma con dei margini di guadagno enormi e giocando sul fatto che era l'opzione "sicura" rispetto alla Crew Dragon di SpaceX. Solo che all'interno non aveva più il personale con il know-how e l'esperienza per essere davvero l'opzione sicura (infatti hanno dato parecchia roba in outsourcing, solo che gli serviva anche gente con la competenza per integrare e verificare il tutto).
A questo punto è molto probabile che Boeing venga messa da parte non appena Blue Origin o Sierra Nevada avranno i loro sistemi di trasporto certificati per astronauti.
A questo punto è molto probabile che Boeing venga messa da parte non appena Blue Origin o Sierra Nevada avranno i loro sistemi di trasporto certificati per astronauti.
Non mi risulta che Blue Origin e Sierra Nevada abbiano in sviluppo una capsula per attraccare alla ISS.
La vicenda assume contorni tra il grottesco ed il comico.
In meno di circa otto anni hanno costruito la tecnologia da zero per andare sulla luna, questi negli anni sessanta.
Ora, dopo anni di rinvii, non si riesce neppure a fare una missione in orbita bassa.
E la vecchia soyuz funziona ancora...
La spiegazione è molto semplice: andare sulla Luna negli anni 60 è costato un patrimonio, una volta fatto non aveva più uno scopo politico e gli obiettivi scientifici non giustificavano i costi, quindi hanno smesso di andarci.
Smettendo di andarci la tecnologia non è più stata sviluppata, mantenuta e oggi è obsoleta e va rivista da zero.
In pratica è come se oggi volessimo progettare un treno a vapore, nel 1800 era all'ordine del giorno ma oggi pochi saprebbero come progettarli e andrebbe ristudiata tutta la tecnologia.
Senza contare che quello che si sta facendo oggi ha standard completamente diversi da quello che hanno fatto negli anni 60 e soprattutto costi.
Basti pensare che un lancio del Saturno 5 costava l'equivalente di 1 miliardo e mezzo di dollari odierni, un lancio di Starship a perdere è stimato per 100 milioni di dollari.
P.S: è poi anche gli obiettivi sono un tantino diversi, negli anni 60 lanciavano un razzo da 3000 tonnellate per far atterrare sulla luna un lander da 5 tonnellate, oggi l'obbiettivo è andarci con un lander da 100 tonnellate.
aled1974
26-08-2024, 08:28
le tecnologie sono avanzate ma anche gli standard di sicurezza, quindi il rischio deve essere minimizzato al massimo. Non mi stupirebbe poi se l'approccio economico influenzi pesantemente la qualità del lavoro svolto. Con metà del capitale disponibile per boeing, spacex ha presentato un progetto migliore e in tempi piu' rapidi. Ci sono realtà che sono dei pozzi mangia soldi e fino a che non c'era concorrenza nessuno poteva rendersi conto di quanto fosse pessimo il lavoro svolto per i denari investiti.
eh appunto, appaltando parte dell'aerospace a poche società private che, come Boeing dimostra oggi poi sono incapaci a vario titolo (e che nel mentre hanno subappaltato) mi ricorda appunto il metodo "all'italiana" con le tragicomiche cui stiamo assistendo
il fatto poi che i 737 perdano portelloni, ruote, eccetera... per quanto colpa diretta dei subappaltatori, di fatto è colpa di Boeing che si rivolge a questi subapp e non ad altri, probabilmente andando verso chi chiede meno, quindi al ribasso
e sperando che rimangano comiche (737) :sperem:
ciao ciao
rcravero
26-08-2024, 20:41
Boribg ha già preso i soldi dei contribuenti avendo ricevuto 4.6 miliardi di dollari per lo sviluppo (Tesla 2.6 miliardi)
veramente era la navicella boeing la prima scelta visti anche i denari ricevuti, in ogni caso i soldi sono stati spesi e il prodotto è un fallimento. Non vedo la gran vittoria della nasa...
Concordo.
Hanno fatto un doppio appalto, hanno ceduto alle richieste di soldi aggiuntivi da parte di Boeing, hanno accettato ritardi su ritardi, chiuso gli occhi su problemi e incapacità... e alla fine, non hanno niente ancora in mano.
E forse neanche ce l'avranno mai, ormai fa prima la ISS ad essere dismessa.
E sarebbe un trionfo?
L'unica maniera per far bella figura, sarebbe chiudere il contratto e farsi restituire i soldi buttati...
A sentire molti commenti, questa vicenda sembra essere la dimostrazione di un fallimento della nasa, quando invece dimostra l’assoluta superiorità di essa rispetto alle altre agenzie. Hanno già una navicella funzionante e ne vogliono un altra funzionante. Hanno due lanciatori pesanti e settembre iniziao i lanci di verifica per un terzo… ad oggi non c’è altra agenzia con questa potenza di fuoco
La superiorità in fatto di navette e lanciatori è di SpaceX non di NASA.
In SpaceX sono stati dei visionari e hanno realizzato quello che nessuno aveva mai fatto prima, non parlo dei lanciatori in se che comunque sono tanta roba, ma di un modello di business aerospaziale reditizio per loro e sufficientemente economico da essere accessibile a chi prima non ne aveva accesso.
Questo a fatto si che il numero di lanci è aumentato tantissimo, quindi business più grande, più soldi per SpaceX e quindi anche più fondi per innovare.
Oggi sarebbe dovuta partire la missione Polaris Dawn (rinviata a domani) che è la prima di un vero e proprio programma spaziale privato che prevede un sacco di esperimenti in orbita, molti con l'obiettivo di sviluppare e perfezionare tecnologie per l'esplorazione spaziale provata (tute, comunicazioni, ecc.)
non parliamo di anni 60. ci sentivamo moderni nel 2003 pensado si potesse ispezionare uno shuttle il caso di problemi, invece di dire tutto ok potete rientrare. (anche perche nessuno poteva andarli a prendere)
almeno stavolta non faranno la fine del columbia. direi che è gia un risultato. considerando il livello di stronzate dette ai sette astronauti ignari di avere una presa d aria aggiuntiva.
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