View Full Version : Approvato in Australia il mega-progetto di energia solare. Sarà il più grande impianto del mondo
Redazione di Hardware Upg
22-08-2024, 14:09
Link alla notizia: https://greenmove.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/approvato-in-australia-il-mega-progetto-di-energia-solare-sara-il-piu-grande-impianto-del-mondo_130024.html
Il governo australiano ha approvato il progetto solare più grande al mondo. L'impianto genererà 4 GW di energia rinnovabile, alimentando 3 milioni di case e esportando elettricità a Singapore tramite un cavo sottomarino di 4.200 km.
Click sul link per visualizzare la notizia.
TorettoMilano
22-08-2024, 14:13
6 anni per renderlo operativo, non direi il massimo della velocità
ilariovs
22-08-2024, 14:17
12.000 Ha... 3 milioni di abitazioni, in Italia sarebbero 9mln di persone.
Non mi pare ci vorrebbe tanto a far diventare il FV una fonte importante del panorama italiano.
VOLENDOLO ovviamente
Saranno contenti quelli che dicono che bisogna mettere i pannelli nel Sahara :D
12.000 Ha... 3 milioni di abitazioni, in Italia sarebbero 9mln di persone.
Non mi pare ci vorrebbe tanto a far diventare il FV una fonte importante del panorama italiano.
VOLENDOLO ovviamente
Si, a parte il trovare 12.000 ettari disponibili... In Australia hanno spazi infiniti.
Si, a parte il trovare 12.000 ettari disponibili... In Australia hanno spazi infiniti.
La valle d aosta sono 320 mila ettari
12000 non sono poi tanti, basta usare il cervello
La maggior parte del tempo servirà per la posa del cavo.
mail9000it
22-08-2024, 15:55
La valle d aosta sono 320 mila ettari
12000 non sono poi tanti, basta usare il cervello
Quanta neve cade all'anno in valle d'Aosta ? Da una ricerca google mi dice una media di due metri.
In Australia ZERO.
In percentuale, quanti di quei 320 mila ettari sono pianeggianti in Valle d'Aosta ? Non lo so, diciamo pochi.
L'Australia è 7 milioni di Kilometri quadrati (1Km quadrato = 100 ettari) e sono quasi tutti pianeggianti.
Non credo tu abbia scelto una buona regione per fare un paragone.
ndr. Senza contare le montagne che fanno ombra.
Quanto terreno adatto all'agricoltura c'è in Australia?.. poco è quasi tutto terreno semi-arido.
Quanto terreno adatto all'agricoltura c'è nella Pianura Padana ? Il 100% ed è meglio utilizzarlo per quello e mettere i pannelli su case e capannoni.
Anche la Pianura Padana non è un buon posto per trovare 12.000 ettari pur essendo tutta pianura e con meno neve della Valle d'Aosta.
F1r3st0rm
22-08-2024, 15:56
@lb2 hai presente che la valle d'aosta non è esattamente un posto adatto?
è un parco di 11 km x 11 km di spazi simili senza tirare giù qualche casa o bloccare qualche strada importante in Italia credo che non ce ne siano.
Mi ricorda questo: Largest EV company in the world* (https://x.com/rahulkshetry/status/1825785994076885327) :asd:
China inaugurates 5GW solar farm in Xinjiang province
(https://balkangreenenergynews.com/china-puts-online-worlds-largest-solar-power-plant/)
Alodesign
22-08-2024, 16:02
Quanto terreno adatto all'agricoltura nella Pianura Padana ? Il 100% ed è meglio utilizzarlo per quello e mettere i pannelli su case e capannoni.
Come siamo messi oggi giorno da questo punto di vista? E' ancora conveniente installare i pannelli sul tetto di casa?
La valle d aosta sono 320 mila ettari
12000 non sono poi tanti, basta usare il cervello
Valle d'Aosta? Prima degli altri dovresti essere tu a seguire i tuoi consigli.
Come siamo messi oggi giorno da questo punto di vista? E' ancora conveniente installare i pannelli sul tetto di casa?
Il pannello si, il sistema d'accumulo dipende dallo scenario
Kuriosone
22-08-2024, 18:34
Mentre di notte e quando è nuvolo si userà il gas, petrolio, carbone senza contare il costo e la manutenzione a carico dei contribuenti o se privati scaricati sugli utenti finali. Magari piccole centrali atomiche basate sul TORIO sarebbero la soluzione migliore.
ilariovs
22-08-2024, 18:36
Lo scrivo in modo da dare le dimensioni delle cose che dai commenti non mi sembrano proprio chiare.
In Italia ci sono 3,5 MILIONI non migliaia MILIONI di HA INCOLTI ossia terreni che non producono nulla se non erbacce.
Qua con 12.000 Ha (non milioni, mila) danno corrente a 3mln di case (non persone).
Intanto il PUN è a 12cent e le terre stanno piene di erbacce.
Insomma tutto ottimizzato direi.
Lo scrivo in modo da dare le dimensioni delle cose che dai commenti non mi sembrano proprio chiare.
In Italia ci sono 3,5 MILIONI non migliaia MILIONI di HA INCOLTI ossia terreni che non producono nulla se non erbacce.
Qua con 12.000 Ha (non milioni, mila) danno corrente a 3mln di case (non persone).
Intanto il PUN è a 12cent e le terre stanno piene di erbacce.
Insomma tutto ottimizzato direi.
Non smentisco i tuoi dati ma queile distese sono piani o collinari? Li fanno l'impianto e tirano un singolo cavo in Italia sarebbero da fare diversi collegamenti il che vuole dire bandi/appalti e migliaia di aziende (di dubbia onestà/capacità) da tenere d'occhio.
Le ore di sole di questo impianto rispetto alle aree dei terreni in Italia quante sono?
I terreni che indichi solitamente sono aree boschive o comunque con vegetazione che già solo per preparare all'installazione prevedono costi che in un area desertica o arida non ci sono
un qualche "elettro-genio" aveva scritto che sarebbe impossibile trasferire energia elettrica in Europa da (eventuali) impianti fotovoltaici nel Sahara ... ma...
..."il progetto prevede di inserire un cavo sottomarino lungo 4.200 km per trasportare l'energia fino a Singapore. Si stima che questa interconnessione possa soddisfare circa il 15% del fabbisogno energetico del Paese asiatico."...
Ah bhe, si bhe ... :D :D :D
ilariovs
22-08-2024, 19:25
Non smentisco i tuoi dati ma queile distese sono piani o collinari? Li fanno l'impianto e tirano un singolo cavo in Italia sarebbero da fare diversi collegamenti il che vuole dire bandi/appalti e migliaia di aziende (di dubbia onestà/capacità) da tenere d'occhio.
Le ore di sole di questo impianto rispetto alle aree dei terreni in Italia quante sono?
I terreni che indichi solitamente sono aree boschive o comunque con vegetazione che già solo per preparare all'installazione prevedono costi che in un area desertica o arida non ci sono
Cioè mi stai dicendo che su milioni di ettari di incolto NON trovi tra Sixikia w Calabria 12000 ettari esposti a SUD che ti producono 1500 KWh/anno X KWp di FV?
E attenzione qui parliamo di incolto. Quanti mln di ettari sono coltivati e si potrebbe fare agrivoltaico?
Nel mentre in sud Italia fioccano gli "stati di emergenza" per la siccità e le colture si cuociono al sole, quando potrebbero stare all'ombra dei pannelli e produrre frutta, verdura e corrente.
Cioè mi stai dicendo che su milioni di ettari di incolto NON trovi tra Sixikia w Calabria 12000 ettari esposti a SUD che ti producono 1500 KWh/anno X KWp di FV?
E attenzione qui parliamo di incolto. Quanti mln di ettari sono coltivati e si potrebbe fare agrivoltaico?
.
Per quanto ne so recentemente sono partiti i bandi proprio per agrivoltaico al sud poi devi avere quella distesa di proprietà di un unico individuo o gente che non protesta perché gli impianti EV che vengono realizzati sul proprio territorio fanno più corrente di quella che gli serve ( tipo proteste eolico in Sardegna)
In sostanza ogni posto ha le sue sfide e non faccio fatica a pensare che le difficoltà (burocratiche e sociali) di fare un progetto simile siano completamente diverse e incomprensibile più ardue di quelle affrontate su suolo australiano.
Ho capito comunque il tuo pensiero
randorama
22-08-2024, 20:24
La valle d aosta sono 320 mila ettari
12000 non sono poi tanti, basta usare il cervello
usando il cervello ci si renderebbe conto che di quei 320.000 ettari sono una frazione minimale è terreno pianeggiante contiguo non abitato.
che facciamo? lo usiamo?
randorama
22-08-2024, 20:25
Mi ricorda questo: Largest EV company in the world* (https://x.com/rahulkshetry/status/1825785994076885327) :asd:
China inaugurates 5GW solar farm in Xinjiang province
(https://balkangreenenergynews.com/china-puts-online-worlds-largest-solar-power-plant/)
per completezza di informazione
Undici reattori in cinque anni: così la Cina accelera sul nucleare (https://www.ilsole24ore.com/art/undici-reattori-cinque-anni-cosi-cina-accelera-nucleare-AF57x5TD)
Nel mentre in sud Italia fioccano gli "stati di emergenza" per la siccità e le colture si cuociono al sole, quando potrebbero stare all'ombra dei pannelli e produrre frutta, verdura e corrente.Ma sempre senza acqua sarebbero, e non avrebbero nemmeno il sole per maturare...
Scusate ma "GW di energia" non si puo' sentire.
Si', sono stato bullizzato all'universita' sulle unita' di misura, e allora? :cry:
E gli ingegneri nucleari di Milano sanno a chi mi riferisco. :)
Che bei ricordi... (:help: )
Notturnia
23-08-2024, 06:47
L’articolo parla di 4GW mentre in foto è scritto 17-20.. con un pacchetto batterie da 36-42 GWh.. sviluppo futuro ?
Con lo spazio intuite che hanno in Australia e i costi che pagherà Singapore la vedo una buona cosa per chi venderà l’energia, chissà chi realizzerà l’impianto.
D’altro canto erano due nazioni che andavano quasi solo a carbone fino a qualche anno fa, molto ma molto indietro sul concetto di transizione.
Buffo poi che uno dei più grandi esportatori di carbone al mondo si faccia pubblicità con un progetto che non serve l’Australia ma Singapore.. alla fine è solo un progetto finanziario e nulla più.
Con tutto il vento che hanno in Australia non capisco perchè sia un mero campo FV senza decine di pale Eoliche.. immagino di nuovo che sia una questione di meri guadagni.. peccato
per completezza di informazione
Undici reattori in cinque anni: così la Cina accelera sul nucleare (https://www.ilsole24ore.com/art/undici-reattori-cinque-anni-cosi-cina-accelera-nucleare-AF57x5TD)
Capito ??? ;)
Ma sempre senza acqua sarebbero, e non avrebbero nemmeno il sole per maturare...
É uno dei primi esperimenti che ci fecero provare in PRIMA ELEMENTARE ! :D
Due semi piantati in due coccettine, una lasciata di fronte alla finestra e un'altra dentro un armadio, chiusa. Che fantasia avevano ai tempi le maestre !!
Noi spoilero il finale ma ecco siamo ai livelli sopra citati, vedo difficile che all'ombra totale le piante vengano su bene ! :asd:
La valle d aosta sono 320 mila ettari
12000 non sono poi tanti, basta usare il cervello
Allora usalo per guardare l'orografia. Un deserto contro una zona montuosa...
dirac_sea
23-08-2024, 07:49
La valle d aosta sono 320 mila ettari
12000 non sono poi tanti, basta usare il cervello
rimbrotto 1
rimbrotto 2
rimbrotto 3
rimbrotto 4
Scusate ma io credo che LB2 volesse far capire che 12.000 ettari non sono poi molti, dato che la più piccola regione d'Italia, cioè la Val D'Aosta, ha da sola una superficie ben superiore.
Scusate ma io credo che LB2 volesse far capire che 12.000 ettari non sono poi molti, dato che la più piccola regione d'Italia, cioè la Val D'Aosta, ha da sola una superficie ben superiore.
Ma se frignano sempre ogni volta che mettono un pannello in un campo? Figurati su 12.000 ettari. NON si può fare una cosa del genere qua, l'Australia è grande quanto gli Stati Uniti, i paragoni vanno fatti con le dovute proporzioni.
E non è solo una questione di spazi. Il deserto è dello Stato, quindi non deve chiedere il permesso a nessuno, figurati qua mettere d'accordo millemila proprietari terrieri
Scusate ma io credo che LB2 volesse far capire che 12.000 ettari non sono poi molti, dato che la più piccola regione d'Italia, cioè la Val D'Aosta, ha da sola una superficie ben superiore.
Ora voglio stupirti, io l'avevo capito,
ma si poteva dire 12.000 ettari =120kmq, cioè un quadrato con lato di 11km :mbe:
E d'accordo che in quella regione nel Nord Australia hai 2 alternative: o il deserto, o il nulla assoluto,
l'unico problema, non so come dirvelo... è che il fotovoltaico di notte non produce un bel capzo.
Per gestire la notte, e la transizione alba e tramonto, usano il gas metano ? :rolleyes:
alien321
23-08-2024, 10:45
Non so, mi sembra un progetto un po inutile, creare un cavo di 4000Km per trasferire un quantità cosi minima di potenza mi sembra un po folle, anche tenendo buona la foto che dice 20GWp che non è poco ma in termini di energia
non penso arriviamo a più di 7GWh mi sembra sempre poco.
Calcolate che OGGI la tratta di collegamento elettrico in altissima tensione in corrente continua (per le lunghissime distanze è meglio la continua) è di circa 750Km.
ZeroSievert
23-08-2024, 10:58
Si, ma ancora si fanno questi articoli senza mettere di quanti TWh/anno si parla? O quanto costa il progetto? :rolleyes:
Comunque facendo ulteriori ricerche e conti della serva:
Il 15% del consumo di Singapore sono 8.2 TWh/anno (in aumento) (https://www.ema.gov.sg/resources/singapore-energy-statistics/chapter3)
Il costo stimato del progetto e' di 13.5 miliardi di dollari (https://www.ogv.energy/news-item/australia-greenlights-ambitious-13-5-billion-solar-power-export-project)
Per dire, il costo del reattore nucleare EPR di Flamanville finito e' 15 miliardi di dollari (https://www.nucnet.org/news/fuel-loading-begins-at-flamanville-3-epr-nuclear-plant-in-normandy-5-4-2024). Con la differenza che FL3 produrra' 12.6 TWh/anno, la produzione non dipende dagli agenti atmosferici e notte/giorno e la centrale dura 2-3 volte di piu' dei pannelli (20-30 anni vs 60-80+).
Senza contare i problemi geopolitici di avere un cavetto del genere per 4000 km (Nord Stream docet)
Quindi, i costi preventivati di questo progetto sono gia' piu' elevati del 38% (1.64 vs 1.19 G$/(TWh/anno)) rispetto al nucleare tra i piu' costosi costruiti in Europa. Annamo bene :muro:
EDIT: Mi correggo, nell'articolo linkato da me, sembra che solo una parte della produzione vada a Singapore. Il resto viene consumato in loco. Rimane il fatto che per come e' scritto l'articolo e' difficile capire se e' un progetto conveniente oppure e' l'ultima trovata di greenwashing.
Ora voglio stupirti, io l'avevo capito,
ma si poteva dire 12.000 ettari =120kmq, cioè un quadrato con lato di 11km :mbe:
E d'accordo che in quella regione nel Nord Australia hai 2 alternative: o il deserto, o il nulla assoluto,
l'unico problema, non so come dirvelo... è che il fotovoltaico di notte non produce un bel capzo.
Per gestire la notte, e la transizione alba e tramonto, usano il gas metano ? :rolleyes:
Carbone come se piovesse. L'Australia e' uno di quei paesi che pur avendo investito parecchi miliardi in rinnovabili, si ritrova comunque con emissioni pessime.
https://app.electricitymaps.com/zone/AU
Annualmente le emissioni medie annuali del sistema elettrico australiano si aggirano su 492 gCO2/eq. Piu' di 9 volte quelle della Francia.
EDIT2: Sito del governo australiano sul progetto https://www.infrastructureaustralia.gov.au/projects/australia-asia-powerlink
^VaMpIr0^
23-08-2024, 13:27
In Italia ci sono troppi interessi affinché si mantega lo status quo delle cose, specie in ambito energetico. Lo spazio c'è, ci sarebbe e ne varrebbe la pena. Per chi dice "E di notte, il gas?", mi viene da rispondere di si. Perché il consumo di gas sarebbe nettamente inferiore al "prima del FV", quindi sarebbe conveniente economicamente per chiunque, fuorché per chi vende l'energia da fossile. Finché qualcosa è misurabile e delimitabile, puoi fare tu il prezzo, mettendovi sopra le mani, che siano pozzi di petrolio o giacimenti di gas. Quando l'energia la ricavi dal solare, una volta pagate le apparecchiature, l'installazione,la manutenzione e gli operai e tutto quello che c'è intorno, ricavi energia gratuitamente dal sole, o dal vento per intendersi e come fai ad avere gli stessi guadagni di prima? A l'utente come stacchi le cifre che ha ora in bolletta, sapendo egli che gli stai vendendo l'energia ricavata gratis e non più dai barili di petrolio, dal carbone o dal gas? È tutta questione di interessi. Con le rinnovabili non risolvi al 100%, ma dimezzi,o anche più, i consumi di tutti gli altri combustibili fossili. A tal punto che, se fossero usate tutte le aree idonee, neanche staremmo a parlare di mini reattori o carbone. Per l'agri voltaico, invece, preciso che le piante non vengono coperte perennemente dall'ombra, viene diminuita l'ora di irraggiamento DIRETTO così da diminuire il fabbisogno idrico delle piante, ma, un po' come noi al mare, ricevono sole anche in penombra, come noi ci scottiamo anche sotto l'ombrellone, poiché ci sono riverberi. Per non crescere, una pianta, deve stare al buio, non all'ombra, altrimenti, nei boschi, non trovereste roveti con more, o fiori. La radiazione solare arriva sempre, in quantità diverse a seconda dell'esposizione, salvo che al buio.
L'Australia per altro è uno di quei paesi produttori in cui il litio tanto caro ai green si estrae dalla nuda roccia (miniere di spodumene), e pure in gran quantità: però, secondo i "ben informati", il litio non si estrae nelle miniere, quindi la sua estrazione non ha impatto sull'ecosistema...
Abbiamo già visto che le "banali" salamoie del sud america (principali fonti di litio sul pianeta) da cui si estrae il litio per evaporazione (con rendimenti inferiori al 50%, per altro, ed un consumo abnorme di acqua con i salar che stanno rapidamente scendendo di livello) non sono poi tanto banali come impatto ambientale per gli ecosistemi di quei luoghi: ma in fondo, se qualche fenicottero non può più migrare/fare il suo nido nei salar boliviani-cileni, a noi che ci frega, basta che non inquiniamo per andare da Milano a Torino con la nostra Tesla da 40k€ per poi vantarcene su hwu, facendo i superiori che "salvano il pianeta", giusto? :rolleyes: :rolleyes:
Poi aspettiamo di capire come estrarre il litio dall'acqua marina (che ne ha in gran quantità) in maniera profittevole e su larga scala, e vediamo che danno faremo agli oceani...
randorama
23-08-2024, 19:54
Scusate ma io credo che LB2 volesse far capire che 12.000 ettari non sono poi molti, dato che la più piccola regione d'Italia, cioè la Val D'Aosta, ha da sola una superficie ben superiore.
ah, beh allora...
possiamo fare un bell'impianto fotovoltaico anche sulla catena dell'himalaya; sono 60 milioni di ettari.
Opteranium
25-08-2024, 07:32
4GW di potenza.. l'equivalente di 4 reattori AP1000 o di 3 EPR, con una superficie occupata almeno 100 volte inferiore e un rendimento annuo 6 volte maggiore, nonché un costo paragonabile e una tempistica di realizzazione simile.
Io avrei puntato su questi ma fanno meno figura
amd-novello
25-08-2024, 20:51
Io avrei puntato su questi ma fanno meno figura
ma infatti
l'odio per il nucleare e l'amore per il pannello ftv è davvero incomprensibile
TheDarkAngel
26-08-2024, 08:34
4GW di potenza.. l'equivalente di 4 reattori AP1000 o di 3 EPR, con una superficie occupata almeno 100 volte inferiore e un rendimento annuo 6 volte maggiore, nonché un costo paragonabile e una tempistica di realizzazione simile.
Io avrei puntato su questi ma fanno meno figura
Simile? non mi vengono in mente centrali nucleari che siano state fatte in meno di 15 anni negli ultimi decenni.
Il nucleare è simpatico ma fuori tempo massimo, l'fv e l'eolico hanno tempi di messa in opera che nel tempo che tu costruisci una centrale, hai riempito un paese.
ZeroSievert
26-08-2024, 10:16
Simile? non mi vengono in mente centrali nucleari che siano state fatte in meno di 15 anni negli ultimi decenni.
https://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_nucleare_di_Barakah
https://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_nucleare_di_Akkuyu
https://en.wikipedia.org/wiki/Kudankulam_Nuclear_Power_Plant
E sorvoliamo sulla Cina che commissiona ogni anno diversi reattori nucleari. Troppi da elencare.
Il nucleare e' lento e costoso solo se definanzi il settore e metti dei paletti politici alla sua installazione. A quel punto pero' e' un male autoinflitto.
Il nucleare è simpatico ma fuori tempo massimo, l'fv e l'eolico hanno tempi di messa in opera che nel tempo che tu costruisci una centrale, hai riempito un paese.
SNI
https://www.reddit.com/r/dataisbeautiful/comments/149i75h/oc_uae_nuclear_strategy_and_renewable_production/
TheDarkAngel
26-08-2024, 10:20
https://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_nucleare_di_Barakah
https://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_nucleare_di_Akkuyu
https://en.wikipedia.org/wiki/Kudankulam_Nuclear_Power_Plant
E sorvoliamo sulla Cina.
12 anni la prima, almeno dalla scelta del sito all'operatività commerciale. I tempi per la selezione del sito sono ignoti.
la seconda neanche è attiva
la terza 11 anni.
Quindi, prendendo come esempio paesi dimenticati da ogni buon senso, sono serviti almeno 11 anni.
In finalandia hanno impiegato quasi 20anni e questo solo può essere il nostro riferimento.
Con questi tempi le centrali nucleari non hanno più senso nel contesto attuale. Tra 20 anni il problema energetico in un modo o nell'altro sarà risolto.
ZeroSievert
26-08-2024, 10:36
12 anni la prima, almeno dalla scelta del sito all'operatività commerciale. I tempi per la selezione del sito sono ignoti.
la seconda neanche è attiva
la terza 11 anni.
Quindi, prendendo come esempi paesi dimenticati da ogni buon senso, sono serviti almeno 11 anni. Tra 11 anni nessuno penserà più alle centrali nucleari se non alla loro dismissione e fortunatamente nel mondo occidentale non ci sono gli standard di quei posti :asd:
Per la prima hanno impiegato 8 anni a reattore,
Per la seconda stanno commissionando il primo reattore. 7 anni.
https://world-nuclear-news.org/Articles/Commissioning-work-is-beginning-at-Akkuyu-1
Per la terza i primi due reattori hanno impiegato 11 anni a reattore ad inizio secolo (che a casa mia sono meno di 15), per le unita' 3&4 e' in corso l'installazione della componentistica pesante. Ergo presumibilmente 9 anni a reattore max.
https://world-nuclear-news.org/Articles/Steam-generators-in-place-at-fourth-Kudankulam-uni
E -ripeto- tralascio di citare tutti i progetti cinesi che altrimenti faccio una paginata.
E il nucleare e' cosi' lento che gli Emirati Arabi Uniti hanno superato la produzione di energia pulita della Danimarca e del Portogallo con la loro unica centrale da quattro reattori.
https://www.reddit.com/r/dataisbeautiful/comments/149i75h/oc_uae_nuclear_strategy_and_renewable_production/
Notare che nel grafico sopra sono considerati solo 2 dei 4 reattori attualmente attivi. Alla faccia della tecnologia fuori tempo massimo.
Quindi, prendendo come esempio paesi dimenticati da ogni buon senso, sono serviti almeno 11 anni.
Quindi scartiamo gli esempi che danno fastidio alla propria narrazione direi. Comuque 'il mondo occidentale', tranne una manciata di paesi arroccati sulle loro posizioni, sta rivalutando il nucleare se non pianificando la costruzione di nuove centrali. Ergo starei attento a fare previsioni su cosa accadra' tra 20 anni.
TheDarkAngel
26-08-2024, 11:06
Quindi scartiamo gli esempi che danno fastidio alla propria narrazione direi. Comuque 'il mondo occidentale', tranne una manciata di paesi arroccati sulle loro posizioni, sta rivalutando il nucleare se non pianificando la costruzione di nuove centrali. Ergo starei attento a fare previsioni su cosa accadra' tra 20 anni.
Gli unici esempi per noi che hanno senso sono quelli europei, fuori dall'europa hanno standard differenti dai nostri e non ci cambia nulla, se ne impiegano 10 anni (perdona il mio errore del 33% :asd: ) al posto di 20 della finlandia sposta qualcosa per la condizione italiana? no. Noi faremmo anche peggio della finlandia.
Qui da noi l'energia atomica non ha alcun senso economico, tra 20 anni esisteranno solo le rinnovabili e non per chissà quale motivo, perchè non costano niente e hanno tempi di messa in opera nell'ordine dei mesi. Oltre a non aver il problema dello stockkaggio a lungo termine, puoi seppellire quanti pannelli e pale vuoi senza doverti preoccupare di cosa succederà tra 1 anno o 50 mila anni.
Previsioni di futuro nucleare fanno piuttosto ridere nel mondo occidentale.
ZeroSievert
26-08-2024, 11:12
Gli unici esempi per noi che hanno senso sono quelli europei, fuori dall'europa hanno standard differenti dai nostri e non ci cambia nulla, se ne impiegano 10 anni al posto di 20 della finlandia sposta qualcosa per la condizione italiana? no. Noi faremmo anche peggio della finlandia.
Qui da noi l'energia atomica non ha alcun senso economico, tra 20 anni esisteranno solo le ev e non per chissà quale motivo, perchè non costano niente e hanno tempi di messa in opera nell'ordine dei mesi.
La centrale di Barakah e' stata costruita dai sud coreani chiavi in mano. La repubblica Ceca ha ordinato una centrale identica. Perche' dovrebbero impiegare piu' tempo? Notare che i reattori emiratini (come gli altri esempi dei miei messaggi) sono di terza generazione, in linea gli standard IAEA.
Come detto. 20 anni ci impieghi se smantelli l'industria nucleare e vuoi ripartire da zero in un contesto politico avverso. Ma le cose stanno cambiando e le aziende occidentali stanno riprendendo la mano.
Oltre a non aver il problema dello stockkaggio a lungo termine, puoi seppellire quanti pannelli e pale senza doverti preoccupare di cosa succederà tra 1 anno o 50 mila anni.
Pannelli e pale contegono materiali tossici oltre ad essere in quantita' molto piu' elevate rispetto al combustibile nucleare esausto. E la pericolosita' di questi NON decade nel tempo. IMHO molto meglio stare vicino ad un deposito di materiale radioattivo.
TheDarkAngel
26-08-2024, 11:21
La centrale di Barakah e' stata costruita dai sud-coreani chiavi in mano. La repubblica Ceca ha ordinato una centrale identica. Perche' dovrebbero impiegare piu' tempo? Notare i reattori sono di terza generazione, in linea con le linee guida di IAEA.
Come detto. 20 anni ci impieghi se smantelli l'industria nucleare e vuoi ripartire da zero in un contesto politico avverso. Ma le cose stanno cambiando e le aziende occidentali stanno riprendendo la mano.
Quando succederà ti potrò anche dare ragione, ad oggi non è così, su suolo europeo o anche americano i tempi sono stati questi.
Rimane sempre un paragone di mesi vs anni e mesi vs decine di anni per la dismissione.
Non c'è partita.
Pannelli e pale contegono materiali tossici oltre ad essere in quantita' molto elevate rispetto al combustibile esausto. E la pericolosita' di questi NON decade nel tempo. IMHO molto meglio stare vicino ad un deposito di materiale radioattivo.
Il mio è un caso estremo, si possono (anche) riciclare cosa non possibile (oggi) con le scorie nucleari. Non solo, nel caso che si mettessero banalmente nel sottosuolo, non c'è pericolo di dispersione o non più di qualsiasi altra industria e visto che queste ultime sono socialmente accettate, non vedo perchè fare un appunto per le rinnovabili.
Non credo che nessuna persona preferisca stare vicino ad alcuna discarica o deposito, l'unica cosa che conta è la pericolosità a breve/medio/lungo termine e non sono neanche paragonabili.
ZeroSievert
26-08-2024, 11:34
Quando succederà ti potrò anche dare ragione, ad oggi non è così, su suolo europeo o anche americano i tempi sono stati questi.
Rimane sempre un paragone di mesi vs anni e mesi vs decine di anni per la dismissione.
Non c'è partita.
Non e' un paragone che ha senso fare se con un singolo impianto nucleare superi la produzione di molteplici impianti solari e eolici. Vedi esempio sopra.
Il mio è un caso estremo, si possono (anche) riciclare cosa non possibile (oggi) con le scorie nucleari. Non solo, nel caso che si mettessero banalmente nel sottosuolo, non c'è pericolo di dispersione o non più di qualsiasi altra industria e visto che queste ultime sono socialmente accettate, non vedo perchè fare un appunto per le rinnovabili.
Non credo che nessuna persona preferisca stare vicino ad alcuna discarica o deposito, l'unica cosa che conta è la pericolosità a breve/medio/lungo termine e non sono neanche paragonabili.
Le scorie nucleari vengono gia' oggi riciclate in parte (MOX) e questo gia' adesso ne riduce fortemente la radiotossicita'.
E' solo una questione di accettazione sociale. Le persone non vogliono un deposito di combustibile esausto per paura dei rischi quando quelli derivanti da altri impianti industriali sono molto maggiori (incluse discariche di tecnologia 'green'). Ma non e' un argomento razionale.
Il combustibile esausto, visto che si parla di quantita' molto esigue, puo' essere conservato applicando metodi di conservazione economicamente impossibili per tutte le altre tipologie di rifiuti. Ancora, preferisco di gran lunga un deposito nucleare fatto con tutti i crismi che un deposito di rifiuti tossici che magari disperde metalli pesanti in falda.
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