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View Full Version : Norvegia, vendite in calo rispetto a giugno, ma elettriche a quota 92%


Redazione di Hardware Upg
02-08-2024, 11:51
Link alla notizia: https://greenmove.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/norvegia-vendite-in-calo-rispetto-a-giugno-ma-elettriche-a-quota-92_129523.html

Il mese di luglio storicamente segna un calo nelle vendite norvegesi, ma le elettriche aumentano anno su anno, sempre più vicine al 100%

Click sul link per visualizzare la notizia.

kbios
02-08-2024, 12:02
E naturalmente nessun problema per la rete, a dispetto delle calamità che profetizzano certe persone per il passaggio all'elettrico (prima che esca il furbo a dire "eh ma loro sono pochi", la loro rete era dimensionata per quei pochi).

TorettoMilano
02-08-2024, 12:02
leggendo questa notizia mi chiedo come evolverà il discorso "benzinai" nei prossimi anni.
ho trovato questo articolo in cui si dice nei paesi bassi verranno dimezzati nei prossimi 10 anni
https://www.dutchnews.nl/2024/07/half-of-petrol-stations-expected-to-close-in-next-decade/

E naturalmente nessun problema per la rete, a dispetto delle calamità che profetizzano certe persone per il passaggio all'elettrico (prima che esca il furbo a dire "eh ma loro sono pochi", la loro rete era dimensionata per quei pochi).

infatti la diffusione di colonnine serve a stabilizzare la rete e non a peggiorarla

Mars95
02-08-2024, 12:09
E naturalmente nessun problema per la rete, a dispetto delle calamità che profetizzano certe persone per il passaggio all'elettrico (prima che esca il furbo a dire "eh ma loro sono pochi", la loro rete era dimensionata per quei pochi).

La rete si adegua con la diffusione delle auto elettriche come a sempre fatto quando nuove tecnologie richiedevano maggiore energia.
Quando dicono "la rete non è adeguata" dicono una frase vera ma stupida.
Anche la rete degli anni 80 non era adeguata a reggere un forno elettrico, una lavastoviglie e un'asciugatrice per ogni famiglia eppure eccoci qua.

Per non parlare dei condizionatori!
E da qualche parte non è ancora oggi adeguata in realtà, ma se salta tutto è colpa delle auto elettriche che sono solo il 4% in Italia.

TheDarkAngel
02-08-2024, 12:11
La rete si adegua con la diffusione delle auto elettriche come a sempre fatto quando nuove tecnologie richiedevano maggiore energia.
Quando dicono "la rete non è adeguata" dicono una frase vera ma stupida.
Anche la rete degli anni 80 non era adeguata a reggere un forno elettrico, una lavastoviglie e un'asciugatrice per ogni famiglia eppure eccoci qua.

Per non parlare dei condizionatori!
E da qualche parte non è ancora oggi adeguata in realtà, ma se salta tutto è colpa delle auto elettriche che sono solo il 4% in Italia.

Il dream team che infesta il forum avrà sicuramente da ridire :asd:

Comunque è piuttosto normale che dimensionare e gestire una rete elettrica non sia un particolare problema, non è una infrastruttura vicina a limiti tecnologici, tecnici o di risorse. Puoi farla come e quando vuoi, rimarrà sempre più difficile trovare petrolio dove non c'è. Caso curioso la norvegia è pure l'unico posto in europa dove non manchi.

cignox1
02-08-2024, 12:23
--La rete si adegua con la diffusione delle auto elettriche

Si ma per potenziarla ci vuole tempo, e mica detto che ci si riesca alla stessa velocitá con cui si spinge verso l'adozione delle elettriche.
In Italia sono moltissimi che vivono in piccole frazioni o paesini sperduti, basta vedere quanto ci ha messo l'ADSL/fibra a raggiungere quei posti che viaggiavano con ISDN fino a 15 anni fa...

Cmq bella la Skoda Enyaq, sarebbe adatta a sostituire la mia zafira.
Peccato per il prezzo > 50k e per l'autonomia che nella versione base si aggira (da una rapida ricerca) sui 300km.

agonauta78
02-08-2024, 13:31
A parte che la Norvegia non è l'Italia . Vedrete che cambierà tutto quando la data del 2035 verrà spostata in avanti perché gli obiettivi non sono realistici . Puoi spingere per una tecnologia ma non puoi forzare il mercato . La gente non ha soldi e l'elettrico non è la soluzione . Siamo il 5% della popolazione mondiale (in Europa ) e pensiamo di risolvere da soli i problemi del globo

Strato1541
02-08-2024, 13:54
Luglio 2024 vendite Ev italia : 4.292 unità
Luglio 2024 Norvegia paradiso dell'elettrico : 6.456 unità
Ovviamente quando serve si diventa amanti delle percentuali e non dei valori assoluti...
Ma di cosa parliamo?:muro:

mattxx88
02-08-2024, 13:57
A parte che la Norvegia non è l'Italia . Vedrete che cambierà tutto quando la data del 2035 verrà spostata in avanti perché gli obiettivi non sono realistici . Puoi spingere per una tecnologia ma non puoi forzare il mercato . La gente non ha soldi e l'elettrico non è la soluzione . Siamo il 5% della popolazione mondiale (in Europa ) e pensiamo di risolvere da soli i problemi del globo

non è vero
Tutte le maggiori economie mondiali stanno lavorando per "risolvere i problemi del globo"
basta che fai una breve ricerca e vedi che tutti hanno un loro programma governativo
https://dst.gov.in/climate-change-programme
https://ccpi.org/country/chn/#:~:text=China%20holds%20onto%20the%2051st,Renewable%20Energy%20and%20Climate%20Policy.

e ho preso i primi due a caso, quindi no non siamo i soli

barzokk
02-08-2024, 14:10
Comunque è piuttosto normale che dimensionare e gestire una rete elettrica non sia un particolare problema,
Ambè se lo dite voi, quando passate nel mio quartiere ? :asd:
E già che ci siete, portate qui anche l'idroelettrico che hanno loro

Comunque in Norvegia l'80% continua ad andare a benza/gasolio
https://it.motor1.com/news/710329/auto-circolanti-paesi-europa-2024/
Elettriche (quota di mercato)
Norvegia - 20,8%

blobb
02-08-2024, 14:16
E naturalmente nessun problema per la rete, a dispetto delle calamità che profetizzano certe persone per il passaggio all'elettrico (prima che esca il furbo a dire "eh ma loro sono pochi", la loro rete era dimensionata per quei pochi).
la norvegia esporta una marea di energia elettrica , perciò non ha problemi di produzione elettrica

Darkon
02-08-2024, 14:17
Ambè se lo dite voi, quando passate nel mio quartiere ? :asd:
E già che ci siete, portate qui anche l'idroelettrico che hanno loro

Comunque in Norvegia l'80% continua ad andare a benza/gasolio
https://it.motor1.com/news/710329/auto-circolanti-paesi-europa-2024/
Elettriche (quota di mercato)
Norvegia - 20,8%

Ribadisco... ammesso che il 2035 rimanga tale e che le cose per gli EV nei prossimi anni vadano bene nella migliore e ribadisco migliore delle ipotesi per avere un parco in larga parte elettrico servirà ALMENO il 2050.

Questo ribadisco nella più ottimistica delle visioni.

Poi ci possono essere esaltati da un lato o dall'altro che si immaginano scenari fa fantascienza ma sono e rimangono fantascienza.

Strato1541
02-08-2024, 14:29
Ambè se lo dite voi, quando passate nel mio quartiere ? :asd:
E già che ci siete, portate qui anche l'idroelettrico che hanno loro

Comunque in Norvegia l'80% continua ad andare a benza/gasolio
https://it.motor1.com/news/710329/auto-circolanti-paesi-europa-2024/
Elettriche (quota di mercato)
Norvegia - 20,8%

Poi diciamocelo chiaramente, chi con un po' di sale in zucca non ambisce ad un Mondo più pulito ? Penso tutti..
Poi bisogna scontrarsi con la realtà e bisogna capire fino in fondo cosa significa più pulito e a che prezzo.
Non è un caso se nella classifica le auto più vecchie si trovano in Grecia, chiedete da quelle parti se è più importante l'auto nuova o mangiare..
La stessa domanda andrebbe fatta nei Paesi in via di sviluppo, quando i problemi sono cibo, cure mediche e medicine assenti.
Con la pancia piena siamo tutti bravi a costruirci il nostro Mondo ideale, poi andrebbe fatto il passo successivo ovvero quanti possono permetterselo?
Ecco lì le politiche stanno fallendo alla grande, sicuramente in tutta "europa" che è ideologica e poco concreta.
Voglio dire quando sento Armaroli che ci spiega quanto poco spende di energia elettrica annualmente, ma ha una villa da 2 milioni di euro ed è un early adpotper di Tesla gli dico: bene bravo.
Ora trova il modo di portare la stessa tecnologia non dico all'ultimo lavoratore della filiera ma almeno alla media..
Sempre che tutte queste batterie, pannelli e cappotti siano veramente puliti come dicono..

Mars95
02-08-2024, 14:55
Ambè se lo dite voi, quando passate nel mio quartiere ? :asd:

Il tuo quartiere è pieno di auto elettriche?

Ribadisco... ammesso che il 2035 rimanga tale e che le cose per gli EV nei prossimi anni vadano bene nella migliore e ribadisco migliore delle ipotesi per avere un parco in larga parte elettrico servirà ALMENO il 2050.

Questo ribadisco nella più ottimistica delle visioni.

Poi ci possono essere esaltati da un lato o dall'altro che si immaginano scenari fa fantascienza ma sono e rimangono fantascienza.

Concrodo, il 2035 l'hanno fissato per far muovere le chiappe ai produttori europei che stavano dormendo sulle EV.
Senza il 2035 fissato avremmo il gruppo VW che punta ancora sul diesel mentre in Cina producono EV a tutto spiano.

Haran Banjo
02-08-2024, 14:57
"C'è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti" (Henry Ford)

"Lavoratoriii... TIE' :fuck: " (Ursula von der Leyen)

Mars95
02-08-2024, 14:58
A parte che la Norvegia non è l'Italia . Vedrete che cambierà tutto quando la data del 2035 verrà spostata in avanti perché gli obiettivi non sono realistici . Puoi spingere per una tecnologia ma non puoi forzare il mercato . La gente non ha soldi e l'elettrico non è la soluzione . Siamo il 5% della popolazione mondiale (in Europa ) e pensiamo di risolvere da soli i problemi del globo

10% in verità

Darkon
02-08-2024, 15:01
"C'è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti" (Henry Ford)

"Lavoratoriii... TIE' :fuck: " (Ursula von der Leyen)

Henry Ford non era esattamente un santo eh... tra la Von Der e Ford non so proprio chi sia il meglio al di là di aforismi più o meno condivisibili.

Alodesign
02-08-2024, 15:08
Ambè se lo dite voi, quando passate nel mio quartiere ? :asd:
E già che ci siete, portate qui anche l'idroelettrico che hanno loro

Comunque in Norvegia l'80% continua ad andare a benza/gasolio
https://it.motor1.com/news/710329/auto-circolanti-paesi-europa-2024/
Elettriche (quota di mercato)
Norvegia - 20,8%

Norvegia 20,8%
Al secondo posto troviamo L'Islanda con un 7%.

Ma infatti non si parlava delle auto in circolazione, ma delle auto vendute.

blackshard
02-08-2024, 16:34
Poi diciamocelo chiaramente, chi con un po' di sale in zucca non ambisce ad un Mondo più pulito ? Penso tutti..
Poi bisogna scontrarsi con la realtà e bisogna capire fino in fondo cosa significa più pulito e a che prezzo.


Questo è un punto di vista. Un altro punto di vista è: quanto può crescere il debito ambientale della filiera petrolifera fino a che non si arriva al punto di non ritorno?
E questo senza contare l'aspetto politico, tale per cui dipendere dai paesi produttori di petrolio rende i paesi dell'Eurozona succubi.


Non è un caso se nella classifica le auto più vecchie si trovano in Grecia, chiedete da quelle parti se è più importante l'auto nuova o mangiare..
La stessa domanda andrebbe fatta nei Paesi in via di sviluppo, quando i problemi sono cibo, cure mediche e medicine assenti.


Quindi la domanda che porremmo, a chi non ha accesso a cure mediche e perfino il sostentamento minimo, è se preferiscono comprarsi un'auto a benzina/diesel o elettrica. Interessante.

blackshard
02-08-2024, 16:36
la norvegia esporta una marea di energia elettrica , perciò non ha problemi di produzione elettrica

Giusto per completezza, ha anche un mare (letteralmente) di petrolio

blackshard
02-08-2024, 16:45
Ambè se lo dite voi, quando passate nel mio quartiere ? :asd:
E già che ci siete, portate qui anche l'idroelettrico che hanno loro

Comunque in Norvegia l'80% continua ad andare a benza/gasolio
https://it.motor1.com/news/710329/auto-circolanti-paesi-europa-2024/
Elettriche (quota di mercato)
Norvegia - 20,8%

Il che dovrebbe far riflettere sul fatto che, quando ci sarà il ban dei veicoli diesel nel 2035, il parco auto circolante non diventerà improvvisamente tutto elettrico di un colpo: difficilmente vedremo avverarsi le catastrofi profetizzate dai detrattori dell'elettrico, semplicemente perché sono cazzate immaginarie basate su presupposti romantici, se non addirittura balle inventate ad-hoc, sempre per fini romantici.

TheDarkAngel
02-08-2024, 16:47
balle inventate ad-hoc

accenderei questa

sempre per fini romantici


ah adesso i disturbi psichiatrici si chiamano così? :stordita:

Strato1541
02-08-2024, 17:13
Questo è un punto di vista. Un altro punto di vista è: quanto può crescere il debito ambientale della filiera petrolifera fino a che non si arriva al punto di non ritorno?
E questo senza contare l'aspetto politico, tale per cui dipendere dai paesi produttori di petrolio rende i paesi dell'Eurozona succubi.



Quindi la domanda che porremmo, a chi non ha accesso a cure mediche e perfino il sostentamento minimo, è se preferiscono comprarsi un'auto a benzina/diesel o elettrica. Interessante.

Debito ambientale? Ma di cosa parli del debito ambientale che ha regalato il benessere di cui tutti in occidente godiamo?
Certo che ha un prezzo, come OGNI cosa nella vita. Nulla è regalato!
Bè diventi succube di chi produce le batterie, sai che differenza noi (Italia , ma anche europa) non siamo nella posizione di trattare la questione energetica perchè non abbiamo le risorse per poterlo fare, quindi dobbiamo trattare con chi le ha.
Chi versa in condizioni di vera povertà e non quella paventata in Italia ( non poter uscire a cena 2 volta a settimana, salvo un fetta della popolazione che è davvero a disagio, ma ci sarebbe la questione di chi lavora e non risulta in regola), si preoccupa di avere ( quando può) un mezzo di trasporto.
Spesso sono ciò che noi occidentali abbiamo esportato ( guarda qualche video dei mezzi nel nord Africa), praticamente è il parco circolante europeo degli anni 70-80-90 rimaneggiato alla meno peggio..

aqua84
02-08-2024, 18:13
…rimarrà sempre più difficile trovare petrolio dove non c'è. Caso curioso la norvegia è pure l'unico posto in europa dove non manchi.

Anche quella è una gran bella bufala
Sono quasi 30 anni che sento dire che il petrolio sta per finire…
Dopo 30 anni ne tirano fuori ancora mai tanto e tanto altro è ancora da iniziare per essere estratto.

barzokk
02-08-2024, 19:16
Il che dovrebbe far riflettere sul fatto che, quando ci sarà il ban dei veicoli diesel nel 2035, il parco auto circolante non diventerà improvvisamente tutto elettrico di un colpo: difficilmente vedremo avverarsi le catastrofi profetizzate dai detrattori dell'elettrico, semplicemente perché sono cazzate immaginarie basate su presupposti romantici, se non addirittura balle inventate ad-hoc, sempre per fini romantici.
cazzate immaginarie :asd:


https://www.ilsole24ore.com/art/stellantis-utili-e-ricavi-calo-tavares-performance-inferiore-attese-AF271H3C
Stellantis, dopo i conti deludenti Tavares non esclude la cessione di uno o più brand
Stellantis registra una significativa diminuzione degli utili nel primo semestre 2024, con problemi soprattutto in America. Ritoccati gli obiettivi finanziari per il 2024


https://www.borsaitaliana.it/borsa/azioni/scheda/NL00150001Q9.html?lang=it
Stellantis da un max 27,15€ a marzo, adesso è a 14,68€
quasi -50%
no ma è un -50% "immaginario" :asd:

ilariovs
02-08-2024, 19:16
--La rete si adegua con la diffusione delle auto elettriche

Si ma per potenziarla ci vuole tempo, e mica detto che ci si riesca alla stessa velocitá con cui si spinge verso l'adozione delle elettriche.
In Italia sono moltissimi che vivono in piccole frazioni o paesini sperduti, basta vedere quanto ci ha messo l'ADSL/fibra a raggiungere quei posti che viaggiavano con ISDN fino a 15 anni fa...

Cmq bella la Skoda Enyaq, sarebbe adatta a sostituire la mia zafira.
Peccato per il prezzo > 50k e per l'autonomia che nella versione base si aggira (da una rapida ricerca) sui 300km.

Personalmente NON mi preoccuperei.
Alla velocità con cui si sta espandendo l'adozione di auto elettriche in Italia non c'è fretta.
A 70K auto/anno non c'è certo bisogno di correre.

barzokk
02-08-2024, 19:21
Questo è un punto di vista. Un altro punto di vista è: quanto può crescere il debito ambientale della filiera petrolifera fino a che non si arriva al punto di non ritorno?
no ma dai :sofico:
"debito ambientale" è bellissima
Ve lo ha detto Elon Musk dopo una bomba di ketamina ? :D

ilariovs
02-08-2024, 19:31
Questo è un punto di vista. Un altro punto di vista è: quanto può crescere il debito ambientale della filiera petrolifera fino a che non si arriva al punto di non ritorno?
E questo senza contare l'aspetto politico, tale per cui dipendere dai paesi produttori di petrolio rende i paesi dell'Eurozona succubi.


Quindi la domanda che porremmo, a chi non ha accesso a cure mediche e perfino il sostentamento minimo, è se preferiscono comprarsi un'auto a benzina/diesel o elettrica. Interessante.



Fortunatamente NON servirà il debito ambientale, basterà il debito economico.
Si da il caso che le FER siano di gran lunga il sistema più economico di generare energia e questo (non la questione ambientale) le sta facendo imporre tanto che il solo FV ed EO hanno superato gas e carbone nel 1H24, in EU. Non tutte le FER (superano il 50%) ma il solo EO + FV.
È chiaro che chi avrà in mano le chiavi della tecnologia migliore per gli accumuli avrà il primato tecnologico ed molto probabilmente economico del mondo.

In questo momento Cina e USA si stanno sfidando per questa cosa. Noi EU siamo rimasti indietro, nonostante la nostra dipendendenza da fossili, potremmo però recuperare almeno parzialmente il gap se ci diamo una mossa.

Strato1541
02-08-2024, 20:22
no ma dai :sofico:
"debito ambientale" è bellissima
Ve lo ha detto Elon Musk dopo una bomba di ketamina ? :D

Bomba di ketamina :D :D :D mi hai fatto scompisciare!!
Oppure è la bomba offerta a Fantozzi prima della coppa COBRAM ?:D
E qui la devono aver presa in parecchi:fagiano:

Ginopilot
02-08-2024, 22:20
Elettrofili in gran spolvero :sofico:
Ha la meta' degli abitanti della lombarida, un reddito procapite che e' 2 volte e mezzo. Uno dei maggiori produttori di petrolio. Un paese ricchissimo che grazie al petrolio che consumano gli altri, ha fatto la sua fortuna e puo' permettersi un po' di greenwashing della sua immagine.

blobb
02-08-2024, 22:26
Giusto per completezza, ha anche un mare (letteralmente) di petrolio

vero ma il discorso verte sulla sostenibilità della fornitura elettrica, ora rifornire una popolazione di 5 mln di abitanti che ha energia elettrica in abbondanza, non è la stessa cosa che rifornire un paese con 60 mln di persone

aqua84
02-08-2024, 22:34
vero ma il discorso verte sulla sostenibilità della fornitura elettrica, ora rifornire una popolazione di 5 mln di abitanti che ha energia elettrica in abbondanza, non è la stessa cosa che rifornire un paese con 60 mln di persone

Esatto
E tra l altro con “esigenze” diverse, perché non è tutta uguale da Bolzano a Palermo, clima compreso

blackshard
02-08-2024, 23:57
Debito ambientale? Ma di cosa parli del debito ambientale che ha regalato il benessere di cui tutti in occidente godiamo?


no ma dai :sofico:
"debito ambientale" è bellissima
Ve lo ha detto Elon Musk dopo una bomba di ketamina ? :D

Capisco che dal basso di una certa grettezza viene da fare battute a sproposito.
Alla domanda "puoi farmi qualche esempio di debiti non monetari" ChatGPT, evidentemente strafatto di ketamina, risponde:


Capisco, ti fornirò ulteriori esempi di debiti non monetari in vari contesti:
1. Debiti Ambientali

Ripristino Ambientale: Un'azienda che ha causato danni ambientali potrebbe avere l'obbligo di ripristinare l'area danneggiata. Ad esempio, una compagnia mineraria potrebbe essere obbligata a rimboschire un'area dopo l'estrazione.

2. Debiti Educativi

Lavoro in Cambio di Studio: Uno studente che ha ricevuto una borsa di studio potrebbe avere l'obbligo di lavorare per un certo numero di anni per l'ente che ha fornito la borsa.

3. Debiti di Assistenza Sanitaria

Servizi Medici Gratuiti: Un medico che ha ricevuto una formazione sovvenzionata dallo stato potrebbe essere obbligato a lavorare in un'area rurale o sottoservita per un periodo di tempo specifico.

4. Debiti Familiari o Personali

Cura di un Parente: Un membro della famiglia potrebbe avere l'obbligo di prendersi cura di un parente anziano o malato.
Obbligazioni Morali: Un impegno personale a svolgere un compito specifico per un amico o un parente, come aiutare con un progetto di casa o fornire supporto durante un momento difficile.

...


Da notare che c'è anche l'esempietto per i più piccini

blackshard
03-08-2024, 00:06
Elettrofili in gran spolvero :sofico:
Ha la meta' degli abitanti della lombarida, un reddito procapite che e' 2 volte e mezzo. Uno dei maggiori produttori di petrolio. Un paese ricchissimo che grazie al petrolio che consumano gli altri, ha fatto la sua fortuna e puo' permettersi un po' di greenwashing della sua immagine.

E' da diversi lustri che la Norvegia fornisce contributi al Brasile per preservare le foreste e bilanciare le estrazioni petrolifere:
https://it.euronews.com/my-europe/2023/03/03/ecco-perche-i-paesi-europei-valutano-ladesione-al-fondo-amazzonia

Che poi il petrolio non serve solo come carburante, ma ha una quantità incredibile di altri utilizzi industriali. E' solo che il buon senso lascia intendere che bruciarlo per liberarne l'energia non è più sostenibile e si devono trovare altri approcci, ma il buon senso non alberga in tutti gli esseri umani, purtroppo.

Ginopilot
03-08-2024, 00:09
E' da diversi lustri che la Norvegia fornisce contributi al Brasile per preservare le foreste e bilanciare le estrazioni petrolifere:
https://it.euronews.com/my-europe/2023/03/03/ecco-perche-i-paesi-europei-valutano-ladesione-al-fondo-amazzonia

Che poi il petrolio non serve solo come carburante, ma ha una quantità incredibile di altri utilizzi industriali. E' solo che il buon senso lascia intendere che bruciarlo per liberarne l'energia non è più sostenibile e si devono trovare altri approcci, ma il buon senso non alberga in tutti gli esseri umani, purtroppo.

Ah dici che vendono il petrolio per altri usi e non per farci carburante? Interessante. Mentre col gas che ci fanno? Le bombolette puzzolenti?

blobb
03-08-2024, 07:49
E' da diversi lustri che la Norvegia fornisce contributi al Brasile per preservare le foreste e bilanciare le estrazioni petrolifere:
https://it.euronews.com/my-europe/2023/03/03/ecco-perche-i-paesi-europei-valutano-ladesione-al-fondo-amazzonia

Che poi il petrolio non serve solo come carburante, ma ha una quantità incredibile di altri utilizzi industriali. E' solo che il buon senso lascia intendere che bruciarlo per liberarne l'energia non è più sostenibile e si devono trovare altri approcci, ma il buon senso non alberga in tutti gli esseri umani, purtroppo.

in norvegia si caccia e si mangia la balena alla faccia dell'ecologismo

barzokk
03-08-2024, 08:52
Capisco che dal basso di una certa grettezza viene da fare battute a sproposito.
Alla domanda "puoi farmi qualche esempio di debiti non monetari" ChatGPT, evidentemente strafatto di ketamina, risponde:



Da notare che c'è anche l'esempietto per i più piccini
Non mi meraviglio, giusto a chatgpt potete chiedere :asd:
Scusate se potrei sbagliarmi eh, quello non mi sembra un debito, ma un reato, con tutte le sue conseguenze :doh:

https://www.brocardi.it/codice-penale/libro-secondo/titolo-vi-bis/
https://www.brocardi.it/codice-penale/libro-secondo/titolo-vi-bis/art452duodecies.html
Quando pronuncia sentenza di condanna ovvero di applicazione della pena su richiesta delle parti a norma dell'articolo 444 del codice di procedura penale per taluno dei delitti previsti dal presente titolo, il giudice ordina il recupero e, ove tecnicamente possibile, il ripristino dello stato dei luoghi, ponendone l'esecuzione a carico del condannato e dei soggetti di cui all'articolo 197 del presente codice.
Al ripristino dello stato dei luoghi di cui al comma precedente si applicano le disposizioni di cui al titolo II della parte sesta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in materia di ripristino ambientale.

https://www.diritto.it/il-danno-ambientale/

Poi se vuoi chiamarlo "debito verso la società", sono fatti tuoi,
ma tu alludevi ad altro, non ai reati ambientali

blackshard
03-08-2024, 13:33
Non mi meraviglio, giusto a chatgpt potete chiedere :asd:

Cosa vuol dire? Non è uno strumento utile?


Scusate se potrei sbagliarmi eh, quello non mi sembra un debito, ma un reato, con tutte le sue conseguenze :doh:

Puoi chiedere a chatgpt di farti spiegare il concetto astratto della parola debito.

blackshard
03-08-2024, 13:40
in norvegia si caccia e si mangia la balena alla faccia dell'ecologismo

Ecologismo va' a braccetto con sostenibilità; se cacci la tua balena per sostentamento (come si faceva un secolo fa) è un conto, se porti la specie sull'orlo dell'estinzione è un altro conto.

Altrimenti, seguendo il tuo tracciato, anche i leoni che cacciano le gazzelle sarebbero "antiecologisti" :rolleyes:

blackshard
03-08-2024, 13:45
Ah dici che vendono il petrolio per altri usi e non per farci carburante? Interessante. Mentre col gas che ci fanno? Le bombolette puzzolenti?

E' interessante leggere i vostri post perché quando siete alle strette e senza argomentazioni - ovvio, perché non è una discussione ma un attacco per partito preso - passate alle derisioni e alle domande retoriche.

La ripetitività del canovaccio è assai sospetta

Ginopilot
03-08-2024, 15:06
E' interessante leggere i vostri post perché quando siete alle strette e senza argomentazioni - ovvio, perché non è una discussione ma un attacco per partito preso - passate alle derisioni e alle domande retoriche.

La ripetitività del canovaccio è assai sospetta

Quindi posto che secondo te col petrolio non ci fanno quasi unicamente carburante, no no, ci mancherebbe, col gas, di cui anche sono tra i maggiori produttori, che ci fanno?

OUTATIME
03-08-2024, 16:53
E naturalmente nessun problema per la rete, a dispetto delle calamità che profetizzano certe persone per il passaggio all'elettrico (prima che esca il furbo a dire "eh ma loro sono pochi", la loro rete era dimensionata per quei pochi).
Vuoi paragonare la Norvegia con l'Italia?
Veramente?

blobb
03-08-2024, 17:02
Ecologismo va' a braccetto con sostenibilità; se cacci la tua balena per sostentamento (come si faceva un secolo fa) è un conto, se porti la specie sull'orlo dell'estinzione è un altro conto.

Altrimenti, seguendo il tuo tracciato, anche i leoni che cacciano le gazzelle sarebbero "antiecologisti" :rolleyes:

infatti la balena è una specie protetta ma i norvegesi se ne strafregano come i giapponesi, poi se vuoi possiamo parlare del legname che esportano in tutto il mondo

mail9000it
03-08-2024, 23:51
A parte che la Norvegia non è l'Italia . Vedrete che cambierà tutto quando la data del 2035 verrà spostata in avanti perché gli obiettivi non sono realistici . Puoi spingere per una tecnologia ma non puoi forzare il mercato . La gente non ha soldi e l'elettrico non è la soluzione . Siamo il 5% della popolazione mondiale (in Europa ) e pensiamo di risolvere da soli i problemi del globo

Il bello è che le cose giuste le dici tu stesso ma non ti ascolti.

Dal 2035 potrai vendere solo auto elettriche ma questo non significa che avrai solo auto elettriche circolanti. Mentre dovrai ovviamente aspettare il 2050 per eliminare dalla circolazione il 90% delle auto termiche. A quel punto potrai chiudere l'infrastruttura della distribuzione dei carburanti (per le auto, per i camion non sono convinto ma è un altro discorso) e l'ultimo 10% sará obbligato a cambiare perchè trovare la benzina sará complicato e costoso.
Il costo delle auto (o per meglio dire delle batterie) dovrebbe calare di parecchio nei prossimi 10 anni c'è molto sviluppo in corso.
Altro punto è lo sharing e altre forme di condivisone della auto oltre al trasporto pubblico nelle cittá. Perchè comunque non puoi pensare di fare una conversione attuale 1 a 1 delle auto termiche in auto elettriche.
Il numero delle auto DEVE calare.

Salsga
04-08-2024, 09:16
La cosa assurda è che molti prendono per buono ciò che leggono dai blog complottisti e lo rimacinano pensando di aver ragione.
Il petrolio e il gas sono energie non rinnovabili, ma non solo per questo non dovremmo più usarle: provocano il riscaldamento globale e inquinano (molto di più il petrolio nei motori) l'aria tramite le varie combustioni alle quali sono soggette nel loro utilizzo.
A chi dice che passando all'elettrico passeremmo da una dipendenza ad un'altra, vorrei far presente che la bolletta energetica italiana si aggira tra i 70 e i 90 miliardi di euro annui, come bilancio tra energia consumata e importata. E sarebbe potuta andare molto peggio senza rinnovabili e quel po' di petrolio e gas che abbiamo.
Facciamo un esempio: se esistesse una tecnologia economica che producesse petrolio e gas, quale stato senza queste risorse non la comprerebbe? Ci renderebbe autonomi nelle materie prime energetiche, col piccolo problema dell'inquinamento e dei gas serra liberati, ma tant'è che tutti la comprerebbero, passando magari da una dipendenza giornaliera (si acquista petrolio e gas ogni giorno) a una dipendenza trentennale (ipotizziamo che la macchina produttrice di petrolio duri 30anni).
Mi sembra una bella differenza.
La situazione attuale è che c'è un paese produttore di tecnologie ambientalmente sostenibili che ci renderebbe autonomi per decenni da tecnologie sicuramente più inquinanti, facendoci risparmiare bollette energetiche miliardarie e consentendo prezzi dell'energia 2 o 3 volte più bassi. E' una scelta obbligata quella delle rinnovabili, hanno troppi vantaggi rispetto alle criticità
Per le auto elettriche, posto che sono d'accordo che, ban o non ban, ci vorranno almeno 30 anni per togliere le brum brum di mezzo e che la rete non potrà che giovarsi di milioni di sistemi di accumulo mobili, risolvendo parte dei problemi di rete (V2G), il problema principale è il prezzo: fin quando costeranno più delle termiche non saranno adatte alla maggior parte delle persone, se e quando costeranno meno delle termiche (e non vedo perchè ciò non possa avvenire visti i trend di mercato) nessuno o quasi vorrà più quelle auto che inquinano. ma fino a quel momento dubito che si affermino sul mercato senza incentivi, il TCO è per persone con sale in zucca e soldi sui conti correnti, non per tutti

gd350turbo
04-08-2024, 09:46
Nel mondo si usano ogni giorno 100milioni di barili di petrolio, un barile sono 150 litri quindi la conversione facile da fare...
E pensare che nel giro di 20-30 anni questo valore si riduce del 90% direi che sia più facile che arrivi il teletrasporto per le masse...
Quanto al famoso e tanto osannato v2g esso potrebbe essere una risorsa se venisse programmato e regolato, cosa ovviamente impossibile viceversa sarà solo una cosa inutile e costosa per la società.

Ginopilot
04-08-2024, 10:46
No vabbe, le rinnovabili che sostituiscono gas e petrolio.

Darkon
05-08-2024, 08:32
Il bello è che le cose giuste le dici tu stesso ma non ti ascolti.

Dal 2035 potrai vendere solo auto elettriche ma questo non significa che avrai solo auto elettriche circolanti. Mentre dovrai ovviamente aspettare il 2050 per eliminare dalla circolazione il 90% delle auto termiche. A quel punto potrai chiudere l'infrastruttura della distribuzione dei carburanti (per le auto, per i camion non sono convinto ma è un altro discorso) e l'ultimo 10% sará obbligato a cambiare perchè trovare la benzina sará complicato e costoso.
Il costo delle auto (o per meglio dire delle batterie) dovrebbe calare di parecchio nei prossimi 10 anni c'è molto sviluppo in corso.
Altro punto è lo sharing e altre forme di condivisone della auto oltre al trasporto pubblico nelle cittá. Perchè comunque non puoi pensare di fare una conversione attuale 1 a 1 delle auto termiche in auto elettriche.
Il numero delle auto DEVE calare.

Premesso che siamo molto nel campo delle ipotesi ma mi permetto alcune correzioni:

Stante i margini attuali è improbabile che la rete di distribuzione carburanti regga fino al 2050. Diciamo che realisticamente fatta eccezione per i distributori che già oggi per collocazione e fattori vari solo sopra a 500.000 litri al mese probabilmente già intorno a un 30% di EV chiuderanno essenzialmente perché non ci saranno più margini e il costi fissi saranno troppo elevati oppure dovranno praticare prezzi che però non credo siano fattibili.

Per il resto sono sostanzialmente concorde aggiungo solo che mi sembra assurdo che se ne discuta tanto noi quando anche chi avesse oggi 20 anni volendo potrebbe guidare termico tutta la vita o quasi. Forse, e ribadisco, forse i nostri figli dovranno guidare per forza elettrico e tutto questo ammesso che nel 2035 confermino tutto.

Quindi mi sembra che veramente stiamo a farci problemi per il nulla.

Nel mondo si usano ogni giorno 100milioni di barili di petrolio, un barile sono 150 litri quindi la conversione facile da fare...
E pensare che nel giro di 20-30 anni questo valore si riduce del 90% direi che sia più facile che arrivi il teletrasporto per le masse...
Quanto al famoso e tanto osannato v2g esso potrebbe essere una risorsa se venisse programmato e regolato, cosa ovviamente impossibile viceversa sarà solo una cosa inutile e costosa per la società.


Una riduzione del 90% è semplicemente fantascienza anche perché non è che il petrolio viene usato solo e soltanto per fare benzina o diesel. Diciamo che è auspicabile una riduzione del consumo e quindi una maggior ottimizzazione ma sicuramente non del 90%.

Quanto al V2G è una scemenza. Una perdita di tempo inutile.

barzokk
05-08-2024, 08:40
Nel mondo si usano ogni giorno 100milioni di barili di petrolio, un barile sono 150 litri quindi la conversione facile da fare...
E pensare che nel giro di 20-30 anni questo valore si riduce del 90% direi che sia più facile che arrivi il teletrasporto per le masse...
Quanto al famoso e tanto osannato v2g esso potrebbe essere una risorsa se venisse programmato e regolato, cosa ovviamente impossibile viceversa sarà solo una cosa inutile e costosa per la società.
Seee il V2G
quando la gente si accorge che la batteria non è eterna ma ha una vita limitata, e per sostituirla ci vogliono 15-20k, col caxxo che attiva il Vehicle to Grid

Darkon
05-08-2024, 08:44
Seee il V2G
quando la gente si accorge che la batteria non è eterna ma ha una vita limitata, e per sostituirla ci vogliono 15-20k, col caxxo che attiva il Vehicle to Grid

Ma non è nemmeno solo e semplicemente questo perché per ipotesi fra X anni arriva una batteria che non risente del problema o che ne risente dopo talmente tanto tempo che magari si potrebbe superare.

Il vero problema è che non ha veramente senso pensare di usare tante "piccole" (per la rete) batterie diffuse, creare una infrastruttura tale da richiedere a ognuna di esse energia quanto basta, avere un controllo in tempo reale così capillare per cosa?!

Il V2G è veramente scusate se ribadisco una cazzata. Non ha senso di esistere.

Al limite ma ho seri dubbi anche in tal senso potrebbero avere senso creare grossi accumuli quando le rinnovabili producono più del consumo ma non certo tramite le batterie delle singole auto.

barzokk
05-08-2024, 08:57
Ma non è nemmeno solo e semplicemente questo perché per ipotesi fra X anni arriva una batteria che non risente del problema o che ne risente dopo talmente tanto tempo che magari si potrebbe superare.

Il vero problema è che non ha veramente senso pensare di usare tante "piccole" (per la rete) batterie diffuse, creare una infrastruttura tale da richiedere a ognuna di esse energia quanto basta, avere un controllo in tempo reale così capillare per cosa?!

Il V2G è veramente scusate se ribadisco una cazzata. Non ha senso di esistere.

Al limite ma ho seri dubbi anche in tal senso potrebbero avere senso creare grossi accumuli quando le rinnovabili producono più del consumo ma non certo tramite le batterie delle singole auto.
Si, tra X anni, ma con X-->infinito
A parte che per ora non esiste nemmeno nei laboratori, quindi come dici tu il V2G resta un esercizio ingegneristico,
hai mai visto l'industria che produce qualcosa che abbia vita eterna ?
Semmai hanno sempre fatto il contrario, accorciare la vita utile dei tuoi beni di consumo per farteli cambiare e "ammodernare".

FV + accumulo esiste già da un pezzo, ma se l'accumulo perde capacità, non è un problema, a differenza della autonomia dell'auto

Darkon
05-08-2024, 09:15
Si, tra X anni, ma con X-->infinito

Ammazza come sei pessimista. Nemmeno io penso che sia a breve ma nemmeno così impossibile da dire all'infinito.

A parte che per ora non esiste nemmeno nei laboratori, quindi come dici tu il V2G resta un esercizio ingegneristico,
hai mai visto l'industria che produce qualcosa che abbia vita eterna ?

Esagerato... eterno ovviamente no ma fra eterno e sufficientemente lungo c'è una bella differenza.
Ti faccio un esempio ho un HDD di quelli meccanici che frulla da non vorrei dir cazzate ma ormai più di 10 anni. È eterno? Ovviamente no, ha cicli limitati ma son talmente tanti che nessuno ci guarda se non in casi estremamente particolari. L'obiettivo secondo me è quello arrivare a una batteria che ha un numero di cicli tali per cui non te ne preoccupi.

Semmai hanno sempre fatto il contrario, accorciare la vita utile dei tuoi beni di consumo per farteli cambiare e "ammodernare".

Questo è un altro discorso ancora che deriva da altre dinamiche non tecnologiche ma di mercato.

FV + accumulo esiste già da un pezzo, ma se l'accumulo perde capacità, non è un problema, a differenza della autonomia dell'auto

Forse non mi sono spiegato... lo so che esiste in FV con accumulo ma quello che volevo dire io è che se anche fai un accumulo domestico che non sia la batteria dell'auto rimane sempre e comunque un accumulo microscopico per quelle che sono le esigenze della rete e secondo me è impensabile di fare una infrastruttura che possa gestire milioni di piccoli accumuli domestici al bisogno.

Piuttosto è preferibile fare un accumulo (non batteria) pubblico come può essere il pompaggio di acqua, fare idrogeno e così via (quale usare lo stabilirà gente preparata io ho fatto solo esempi) in modo da avere in un unico punto un accumulo che possa rilasciare tanta energia al bisogno in modo da avere un luogo da gestire come infrastruttura invece che milioni.

cronos1990
05-08-2024, 09:37
Una riduzione del 90% è semplicemente fantascienza anche perché non è che il petrolio viene usato solo e soltanto per fare benzina o diesel. Diciamo che è auspicabile una riduzione del consumo e quindi una maggior ottimizzazione ma sicuramente non del 90%.Dal petrolio si ricavano diversi tipi di prodotti, da cui poi c'è un'intera giungla sconfinata di prodotti finiti. Basti solo pensare a tutte le materie plastiche, il cherosene, il bitume, l'asfalto, gli oli combustibili e chi più ne ha, più ne metta.

Però è pur sempre vero che la gran parte è destinata alla produzione di carburanti: https://www.geopop.it/da-un-barile-di-petrolio-non-si-ricava-solo-benzina-i-prodotti-della-raffinazione/

Benzina (43%) e Gasolio (23%) ci dicono che due terzi del petrolio è destinato alla produzione di carburante.

Darkon
05-08-2024, 09:57
Dal petrolio si ricavano diversi tipi di prodotti, da cui poi c'è un'intera giungla sconfinata di prodotti finiti. Basti solo pensare a tutte le materie plastiche, il cherosene, il bitume, l'asfalto, gli oli combustibili e chi più ne ha, più ne metta.

Però è pur sempre vero che la gran parte è destinata alla produzione di carburanti: https://www.geopop.it/da-un-barile-di-petrolio-non-si-ricava-solo-benzina-i-prodotti-della-raffinazione/

Benzina (43%) e Gasolio (23%) ci dicono che due terzi del petrolio è destinato alla produzione di carburante.

Appunto, premesso che non credo che potremo ridurre benzina e gasolio a zero per tanti buoni motivi però potremmo ottimizzare il tutto e ridurre i barili usati.

Ad esempio io considererei un grosso successo anche "solo" una riduzione del 25%.