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View Full Version : Leapmotor, è partita la prima nave con le auto cinesi vendute in Europa da Stellantis


Redazione di Hardware Upg
31-07-2024, 07:57
Link alla notizia: https://greenmove.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/leapmotor-e-partita-la-prima-nave-con-le-auto-cinesi-vendute-in-europa-da-stellantis_129410.html

Inizia così in modo concreto l'operatività della joint venture tra Leapmotor e Stellantis. In arrivo una nave con i primi due modelli per l'Europa

Click sul link per visualizzare la notizia.

Unrue
31-07-2024, 08:18
Si sa nulla sui prezzi?

djfix13
31-07-2024, 08:41
li distribuisce Stellantis? restano lì dove sono, mai ad oggi mi affiderei alla loro rete di assistenza... queste sono auto che se hai una rogna non puoi andare dal tuo amico sotto casa... voglio vedere gli ingegneri cinesi correre in aiuto di noi sfigati europei

Alfhw
31-07-2024, 08:42
Ci mancava solo questa. Stellantis che vende auto cinesi...
Affondate quella nave!

ferste
31-07-2024, 08:47
Si sa nulla sui prezzi?

Dicono sui 20.000 quella piccola e sui 35\40000 il C10

Pkarer
31-07-2024, 11:00
Nemmeno se me la regalano... anche se sarà affidabile, che poi è tutto da vedere.
Lasciamo pure che se la comprino gli altri...

Unrue
31-07-2024, 11:30
Produrre auto non basta, (di altri per giunta) bisogna tornare a fare ricerca e sviluppo, che abbiamo fatto per un secolo e che stiamo perdendo. E' questo che dà un grosso valore aggiunto.

Poi nel mentre vendono la Comau, che bella presa in giro.

ferste
31-07-2024, 11:43
Poi nel mentre vendono la Comau, che bella presa in giro.

se non la vendono gli investimenti necessari chi li fa? Aspettiamo crolli distrutta dalla concorrenza? Ormai Comau deve sganciarsi dall'automotive (o rimanerci ma con una superiore potenza di fuoco che Stellantis non può dargli)

ps: proprio mentre cercavo aggiornamenti ho letto che la cessione è stata fatta, a un Fondo...avrei preferito un partner industriale.

Massimiliano Zocchi
31-07-2024, 11:57
Nemmeno se me la regalano... anche se sarà affidabile, che poi è tutto da vedere.
Lasciamo pure che se la comprino gli altri...

Sì ok, ma che noia, sempre lo stesso commento. Non puoi saltare le news di auto elettriche direttamente? Ma ti pagano?
Non la vuoi comprare? Non la comprare.

Unrue
31-07-2024, 12:18
se non la vendono gli investimenti necessari chi li fa? Aspettiamo crolli distrutta dalla concorrenza? Ormai Comau deve sganciarsi dall'automotive (o rimanerci ma con una superiore potenza di fuoco che Stellantis non può dargli)


Stellantis è il quarto produttore al mondo di auto, non ha i soldi per fare investimenti in Comau? Davvero la miglior opzione è venderla all'estero?


ps: proprio mentre cercavo aggiornamenti ho letto che la cessione è stata fatta, a un Fondo...avrei preferito un partner industriale.

In realtà dicono che il governo possa esercitare il Golden Power, vedremo.

ferste
31-07-2024, 13:23
Stellantis è il quarto produttore al mondo di auto, non ha i soldi per fare investimenti in Comau? Davvero la miglior opzione è venderla all'estero?
Temo non abbia i soldi per far fare a Comau un vero salto di qualità che vada oltre al puro automotive (che per sopravvivere non basta).
Non vedo altri gruppi italiani che possano farlo.

In realtà dicono che il governo possa esercitare il Golden Power, vedremo.

Faccio da spettatore anche io, capisco molto poco di questo argomento

raxas
31-07-2024, 13:28
Ci mancava solo questa. Stellantis che vende auto cinesi...
Affondate quella nave!
Basterebbe che un marinaio a bordo cambiasse la bandiera cinese con una occidentale in modo da suscitare le ire locali degli houthi o yemenity muniti di missili... e munire il marinaio di un motocanotto per fuggire facendo affondare il bastimento carico di novità cinesi :D

alimatteo86
31-07-2024, 14:03
Domanda generale e probabilmente stupida. Perchè le auto elettriche hanno sempre un muso così 'ciccione'? Immagino che lì ci vada motore e alternatore/raddrizzatore ma mi sarei aspettato un volume occupato inferiore rispetto a una ICE

Ratavuloira
31-07-2024, 14:50
Si sa nulla sui prezzi?

Almeno il doppio (cit)

vaio-man
31-07-2024, 17:20
se non la vendono gli investimenti necessari chi li fa? Aspettiamo crolli distrutta dalla concorrenza? Ormai Comau deve sganciarsi dall'automotive (o rimanerci ma con una superiore potenza di fuoco che Stellantis non può dargli)

ps: proprio mentre cercavo aggiornamenti ho letto che la cessione è stata fatta, a un Fondo...avrei preferito un partner industriale.

Sicuramente Stellantis l'ha venduta a un fondo per garantire migliori investimenti futuri all'azienda, non per staccare un maggior dividendo agli azionisti no no 😂 Comunque Stellantis poteva rendere tranquillamente COMAU indipendente conservandone le quote e facendo sì che si autosostenesse, invece hanno preferito fare cassa subito, come quando hanno venduto la Marelli e poi vanno a farsi produrre le cose dai fornitori terzi e se le fanno progettare da Bosch. Io ormai sono senza parole.

ferste
31-07-2024, 17:28
Sicuramente Stellantis l'ha venduta a un fondo per garantire migliori investimenti futuri all'azienda, non per staccare un maggior dividendo agli azionisti no no 😂 Comunque Stellantis poteva rendere tranquillamente COMAU indipendente conservandone le quote e facendo sì che si autosostenesse, invece hanno preferito fare cassa subito, come quando hanno venduto la Marelli e poi vanno a farsi produrre le cose dai fornitori terzi e se le fanno progettare da Bosch. Io ormai sono senza parole.

Per rimanere competitivi ci sono miliardi di investimenti da fare, da sola non si autososterrebbe nemmeno se il cda si mettesse a starnutire biglietti da 500.
Evidentemente costa meno far fare un progetto a Bosch, che ha una struttura coi controcoioni, piuttosto che mantenere un ufficio apposta e spendere poi nell'industrializzazione del progetto (ad esempio il common rail).

unnilennium
31-07-2024, 17:34
Costa tutto meno se l'idea e dismettere e fare cassa. Cosa che stanno facendo da anni, e non smetteranno. Non penso sia così anche in Francia, ma qui e così. E sentire la boria di Elkann nel frattempo e davvero raccapricciante

AlexSwitch
31-07-2024, 18:24
Produrre auto non basta, (di altri per giunta) bisogna tornare a fare ricerca e sviluppo, che abbiamo fatto per un secolo e che stiamo perdendo. E' questo che dà un grosso valore aggiunto.

Poi nel mentre vendono la Comau, che bella presa in giro.

La vendita di COMAU è un vero e proprio delitto... Vediamo se finalmente l'Italia saprà proteggere i suoi pochi gioielli rimasti.

Ricordiamo le scomparse eccellenti: Olivetti, Montedison, TIM ( infrastruttura di rete TIM NetCo, ex Telecom Italia, ceduta a KKR che immediatamente l'ha affitta a 2 MLD di Euro all'anno ), Breda Costruzioni Ferroviarie ( acquistata da Alstom ), TIBB ( diventata Bombardier ), Magneti Marelli....

Pino90
31-07-2024, 18:27
La vendita di COMAU è un vero e proprio delitto... Vediamo se finalmente l'Italia saprà proteggere i suoi pochi gioielli rimasti.

Ricordiamo le scomparse eccellenti: Olivetti, Montedison, TIM ( infrastruttura di rete TIM NetCo, ex Telecom Italia, ceduta a KKR che immediatamente l'ha affitta a 2 MLD di Euro all'anno ), Breda Costruzioni Ferroviarie ( acquistata da Alstom ), TIBB ( diventata Bombardier ), Magneti Marelli....

Sarebbe un grandissimo peccato. COMAU è una bella realtà che produce robot anche competitivi. Quando vidi in anteprima Aura qualche anno fa era impressionante...

Alfhw
31-07-2024, 19:36
Sicuramente Stellantis l'ha venduta a un fondo per garantire migliori investimenti futuri all'azienda, non per staccare un maggior dividendo agli azionisti no no �� Comunque Stellantis poteva rendere tranquillamente COMAU indipendente conservandone le quote e facendo sì che si autosostenesse, invece hanno preferito fare cassa subito, come quando hanno venduto la Marelli e poi vanno a farsi produrre le cose dai fornitori terzi e se le fanno progettare da Bosch. Io ormai sono senza parole.

Per rimanere competitivi ci sono miliardi di investimenti da fare, da sola non si autososterrebbe nemmeno se il cda si mettesse a starnutire biglietti da 500.
Evidentemente costa meno far fare un progetto a Bosch, che ha una struttura coi controcoioni, piuttosto che mantenere un ufficio apposta e spendere poi nell'industrializzazione del progetto (ad esempio il common rail).

Entrambi i vostri scenari sono possibili. Non sapendo quanti miliardi da investire siano necessari e non conoscendo i miliardi a disposizione di FCA (per la questione Magneti Marelli) e di Stellantis (per la questione COMAU) è difficile dare giudizi.
Però una delle poche certezze è che gli Agnelli nel 2022-2023 hanno comprato il 15% di Philips per 2,6 miliardi (attiva soprattutto nell'elettronica medicale) e hanno investito un altro miliardo in altre 2 aziende nel settore medico. Più probabilmente altri investimenti miliardari che io non conosco. Ovviamente non c'entrano un tubo con il settore auto e questo mi fa credere che gli Agnelli di oggi siano soprattutto degli investitori finanziari e non più degli imprenditori come le passate generazioni degli Agnelli (nel bene e nel male perché fecero anche parecchi errori). Oggi con la finanza e qualche miliardo da investire si possono fare tanti soldi, con meno fatica e con meno rischi perché si può diversificare facilmente.

Per il common-rail degli anni novanta, forse Fiat non aveva la capacità di industrializzazione o forse non aveva capito che tesoro aveva tra le mani. Se avesse saputo che 15-20 anni dopo oltre metà delle auto in Europa avrebbero avuto un motore diesel, avrebbe fatto la stessa scelta? Secondo me anni dopo si è mangiata le palle...

ferste
01-08-2024, 07:15
Entrambi i vostri scenari sono possibili. Non sapendo quanti miliardi da investire siano necessari e non conoscendo i miliardi a disposizione di FCA (per la questione Magneti Marelli) e di Stellantis (per la questione COMAU) è difficile dare giudizi.
Però una delle poche certezze è che gli Agnelli nel 2022-2023 hanno comprato il 15% di Philips per 2,6 miliardi (attiva soprattutto nell'elettronica medicale) e hanno investito un altro miliardo in altre 2 aziende nel settore medico. Più probabilmente altri investimenti miliardari che io non conosco. Ovviamente non c'entrano un tubo con il settore auto e questo mi fa credere che gli Agnelli di oggi siano soprattutto degli investitori finanziari e non più degli imprenditori come le passate generazioni degli Agnelli (nel bene e nel male perché fecero anche parecchi errori). Oggi con la finanza e qualche miliardo da investire si possono fare tanti soldi, con meno fatica e con meno rischi perché si può diversificare facilmente.

Per il common-rail degli anni novanta, forse Fiat non aveva la capacità di industrializzazione o forse non aveva capito che tesoro aveva tra le mani. Se avesse saputo che 15-20 anni dopo oltre metà delle auto in Europa avrebbero avuto un motore diesel, avrebbe fatto la stessa scelta? Secondo me anni dopo si è mangiata le palle...

C'è un problema di dimensioni, di economie di scala, di ricerca sempre più costosa, qui lo spiega abbastanza bene e c'è anche l'esempio del common rail.

https://www.economyup.it/automotive/il-caso-comau-tre-cose-da-sapere-per-capire-perche-il-destino-dei-robot-di-stellantis-non-puo-essere-italiano/

Alfhw
01-08-2024, 21:42
C'è un problema di dimensioni, di economie di scala, di ricerca sempre più costosa, qui lo spiega abbastanza bene e c'è anche l'esempio del common rail.

https://www.economyup.it/automotive/il-caso-comau-tre-cose-da-sapere-per-capire-perche-il-destino-dei-robot-di-stellantis-non-puo-essere-italiano/

Ma io sono d'accordo con ciò che affermi e che è anche scritto nell'articolo. Sicuramente Comau è piccola e ci vogliono tanti soldi. Però invece Stellantis non è piccola. Bisognerebbe capire perché FCA pre-Stellantis (che quindi era ben più piccola di oggi) l'ha tenuta per anni invece di venderla già da tempo. Forse ha anche bisogno di monetizzare per avere capitali freschi. O forse con Stellantis, la Comau non serviva più. Comunque difficile dare giudizi certi non sapendo le cifre in gioco, la loro situazione finanziaria e i loro piani a lungo termine.

Conosco la storia del common-rail. Un mio prof all'università ci raccontò che aveva parlato anni addietro con un dirigente Fiat che gli confermò che il brevetto common-rail fu venduto perché industrializzarlo sarebbe stato troppo costoso. Ovviamente quando si prendono tali decisioni si fanno delle analisi costi-benefici. Difficile stimare stimare entrambi ma probabilmente i benefici furono largamente sottostimati perché credo che a metà anni novanta nessuno si immaginasse che 15-20 anni dopo, oltre metà delle auto in Europa sarebbero state diesel. Certo, mi rendo conto che con il senno di poi è tutto facile. Ma la Fiat veramente non aveva altra scelta o forse non credeva abbastanza nel common-rail? (un po' come Marchionne, sbagliando, non credeva alle ibride e alle elettriche). Non lo sapremo mai.

Quando però vedo che la famiglia Agnelli nel giro di 1-2 anni ha investito almeno (forse anche più) 3,6 miliardi in aziende del settore medico, allora penso che manchi anche la volontà (e non solo la capacità) di investire nell'industria auto.