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View Full Version : I dazi alle auto elettriche cinesi voluti dall'UE diventano ufficiali: rincari fino al 47%


Redazione di Hardware Upg
04-07-2024, 13:31
Link alla notizia: https://greenmove.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/i-dazi-alle-auto-elettriche-cinesi-voluti-dall-ue-diventano-ufficiali-rincari-fino-al-47_128618.html

Dopo gli annunci di qualche settimana fa, la Commissione Europea ha ufficializzato i dazi rispetto alle auto elettriche prodotte in Cina. Ecco quali saranno tutti i rincari.

Click sul link per visualizzare la notizia.

UtenteHD
04-07-2024, 13:57
Ma i marchi Europei non erano contrari perche' avrebbero fatto aumentare anche i Loro prezzi? Boh forse mi sbaglio.

Douglas Mortimer
04-07-2024, 14:01
Prima obbligano a comprare solo le costose elettriche dal 2035, poi mettono tasse per aumentare artificialmente i prezzi di quelle più economiche.
Il loro obiettivo è cambiare lo stile di vita delle persone e portarle a rinunciare all'automobile.
Sono gli idioti comunisti UE.

gd350turbo
04-07-2024, 14:03
Ah io non ne capisco il senso...
Prima danno gli incentivi, per far comprare più auto elettriche, poi mettono tasse su auto elettriche non europee.
Ma non si faceva prima a dare gli incentivi solo sulle macchine europee ?
:muro:

ferste
04-07-2024, 14:06
Ah io non ne capisco il senso...
Prima danno gli incentivi, per far comprare più auto elettriche, poi mettono tasse su auto elettriche non europee.
Ma non si faceva prima a dare gli incentivi solo sulle macchine europee ?
:muro:

Non puoi, riassumendo molto andresti a commettere lo stesso "reato" che contesti ai Cinesi.

pegasoc
04-07-2024, 14:23
Non puoi, riassumendo molto andresti a commettere lo stesso "reato" che contesti ai Cinesi.

È un "reato" perché loro si sono inventati di chiamarlo reato, su questa base di ragionamento dovrebbero mettere una tassa in più sul 90% di tutto quello che compriamo.

Abufinzio
04-07-2024, 14:29
Prima obbligano a comprare solo le costose elettriche dal 2035, poi mettono tasse per aumentare artificialmente i prezzi di quelle più economiche.
Il loro obiettivo è cambiare lo stile di vita delle persone e portarle a rinunciare all'automobile.
Sono gli idioti comunisti UE.

La maggiorparte delle persone con almeno 3 neuroni rinuncerebbe molto facilmente alla macchina se i mezzi pubblici fossero decenti...

bobby10
04-07-2024, 14:37
Ormai fanno il cavolo che gli pare.
Ignorate tutto e fate sempre il contrario della massa

ferste
04-07-2024, 14:39
È un "reato" perché loro si sono inventati di chiamarlo reato, su questa base di ragionamento dovrebbero mettere una tassa in più sul 90% di tutto quello che compriamo.

ehm, non ho capito, è un "reato" perchè va contro i regolamenti del WTO, "loro" chi sarebbero? Il "ragionamento" quale sarebbe? La tassa per cosa?

Ago72
04-07-2024, 14:44
Sono gli idioti comunisti UE.

Hai ragione maledetti comunisti di Forza Italia… :D

bobby10
04-07-2024, 14:51
produrre in cina e rivendere qui gonfiando i prezzi e sfruttando la manodopera cinese va benissimo, quando il mercato cambia proprietario però il libero mercato non piace piu' e si deve intervenire con dazi e limitazioni. E' tutela dei consumatori o dei produttori?

Diciamo che se non la tieni d occhio la Cina conquista tutto il mercato costringendo produttori europei a chiudere e a licenziare.
Ho letto che qualche produttore cinese sta già spostando la produzione in Europa per eludere i dazi :asd:

Kuriosone
04-07-2024, 14:57
L'Unione Europea deve proteggere le Multinazionali non i cittadini che tanto votano lo stesso quelli che gli vengono indicati da altri sulle liste delle finte opposizioni. Godiamoci quello che votiamo nella finta democrazia nella quale anche se su 100 milioni ne votano 100 si viene lo stesso eletti. Ci trattano e considerano peggio di pecorelle ignoranti. Comprate Stellantis, Audi che sono più convenienti ancora costano meno di un monolocale.

Opteranium
04-07-2024, 14:59
in sostanza, prima l'unione europea FOTTE la propria industria in nome di questa allucinazione green che solo noi stiamo portando avanti nel mondo, costringendo i produttori a reinventare intere filiere col risultato di avere modelli molto più costosi di prima, nel frattempo la classe media è stata BASTONATA in ogni modo possibile da inflazione+crisi energetica e non può comprarli, quindi alla fine scopre che così facendo ha spianato la strada ai produttori cinesi a basso costo, che adesso vogliono fare quello che l'europa ha fatto in cina nei precedenti 30 anni e allora per rimediare ci mette i dazi.
Aspetto da un momento all'altro la cina con dazi su vini e altre molteplici cose che esportiamo, giusto per completare l'implosione dell'UE

paolo cavallo
04-07-2024, 15:00
bene se i prezzi causa mancanza di concorrenza non calano comprero una endotermica usata

ferste
04-07-2024, 15:03
Aspetto da un momento all'altro la cina con dazi su vini e altre molteplici cose che esportiamo, giusto per completare l'implosione dell'UE

perchè adesso ci mantengono le esportazioni verso la Cina?

bobby10
04-07-2024, 15:15
e quindi? è libero mercato solo quando ti va bene?

Fin quando non c'è concorrenza sleale.

Ergo la prendiamo noi consumatori in quel posto..per questo dico andate di usato e non fatevi rapinare dalle concessionarie

Opteranium
04-07-2024, 15:18
perchè adesso ci mantengono le esportazioni verso la Cina?
https://www.exportplanning.com/it/magazine/article/2023/09/20/la-frenata-del-dragone-e-le-implicazioni-per-lexport-ue/
anche se qui ne parlano nel senso di una ridotta capacità di acquisto cinese dovuta alla stretta della pandemia, si capisce che il loro contributo all'export UE non è secondario, soprattutto per i paesi più importanti, ovvero germania, francia e italia

azi_muth
04-07-2024, 15:18
e quindi? è libero mercato solo quando ti va bene?

Come ha fatto notare Micheal Pettis il mercato è globale è pieno di squilibri visto gli enormi avanzi primari di alcuni paesi ( Cina e Germania in particolare) segno che non è poi così totalmente libero come si pensa.
Ci sono forme di protezionismo anche diverse dai dazi visto come ad esempio tenere i salari più bassi di quello che permetterebbe l'economia per deprimere la domanda interna e attirare investimenti.

bobby10
04-07-2024, 15:29
quando erano i nostri capitani coraggiosi a produrre sfruttando manodopera a basso costo andava benissimo, ora che i proprietari hanno cambiato nazionalità allora è concorrenza sleale. Ripeto, bello questo libero mercato...

Di libero c'è ben poco infatti sono sempre gli interessi di qualcuno che vengono tutelati e noi solo le vacche (anoressiche) da mungere

ferste
04-07-2024, 15:36
https://www.exportplanning.com/it/magazine/article/2023/09/20/la-frenata-del-dragone-e-le-implicazioni-per-lexport-ue/
anche se qui ne parlano nel senso di una ridotta capacità di acquisto cinese dovuta alla stretta della pandemia, si capisce che il loro contributo all'export UE non è secondario, soprattutto per i paesi più importanti, ovvero germania, francia e italia

Beh, proprio primario nemmeno, sicuramente sarebbe un danno, ma "implosione" mi sembra un po' esagerato.

Opteranium
04-07-2024, 15:44
Beh, proprio primario nemmeno, sicuramente sarebbe un danno, ma "implosione" mi sembra un po' esagerato.
non intendo che sia solo quello il motivo ma che sarebbe l'ultimo risultato di una serie di manovre economiche scellerate da parte dell'UE, che fa tanto la voce grossa ma ormai è alla frutta, non abbiamo materie prime, non abbiamo fonti energetiche, anche se tappezzassimo il continente di pannelli solari quando è nuvolo saremmo al buio a meno di non fare una batteria grande quanto il monte bianco, la bce non sa che pesci pigliare sulla politica economica, calo demografico, autoflagellazione green, varie ed eventuali, shakera il tutto e versa il disastro

s0nnyd3marco
04-07-2024, 16:16
Aspetto da un momento all'altro la cina con dazi su vini e altre molteplici cose che esportiamo, giusto per completare l'implosione dell'UE

Magari. Qualunque cosa acceleri l'implosione dell'EU e' una manna dal cielo. Prima ci togliamo di mezzo sto branco di dementi, prima ci riprendiamo le nostre vite.

fabryx73
04-07-2024, 16:31
Magari. Qualunque cosa acceleri l'implosione dell'EU e' una manna dal cielo. Prima ci togliamo di mezzo sto branco di dementi, prima ci riprendiamo le nostre vite.

magari.....
prevedo un bel 90% di "uscita".....
oramai questa eu ha veramente rotto le palle....tranne agli ecosomari ed ai pdioti.....

Tigre.
04-07-2024, 16:38
si certo, torniamo alla lira, così la cina al posto di mangiarci in 10 anni ci mangia in 6 mesi...

Si certo perché invece con l'euro siamo andati alla grande, prima di adottarlo ci hanno ammazzato di tasse per rientrare nei parametri poi dall'oggi al domani ci siamo ritrovati con gli stipendi dimezzati e i prezzi raddoppiati, risultato siamo molto più poveri di prima vista la scomparsa della classe media, la spina dorsale del nostro Paese e come se non bastasse pure strapieni di debiti, un affare non c'è che dire......:rolleyes:

Ripper89
04-07-2024, 16:39
magari.....
prevedo un bel 90% di "uscita".....
oramai questa eu ha veramente rotto le palle....tranne agli ecosomari ed ai pdioti.....
Intanto il nuovo parlamento EU inizia con un avanzo di galera come la Salis, la cui motivazione della candidatura era principalmente perchè faceva tenerezza per essere rimasta senza assorbenti dagli ungheresi e perchè si voleva fare un torto al governo attuale.
Fino a che daranno diritti di voto agli incompetenti sarà sempre mal governata.

Tigre.
04-07-2024, 16:42
magari.....
prevedo un bel 90% di "uscita".....
oramai questa eu ha veramente rotto le palle....tranne agli ecosomari ed ai pdioti.....

Ma davvero, fa gli interessi di tutti a parte i nostri, dei veri geni, infatti si vede in che stato è l'europa "dei giusti", agonizzante industrialmente e demograficamente, che dopo aver sfasciato tutto lo sfasciabile adesso corre ai ripari con i dazi, certo prima faccio scappare tutti i buoi e poi chiudo la stalla.....:doh:

DanieleG
04-07-2024, 17:09
si certo, torniamo alla lira, così la cina al posto di mangiarci in 10 anni ci mangia in 6 mesi...

Se non sai nulla di macroeconomia e di politica monetaria, taci e studia.

Gio22
04-07-2024, 17:23
non ci dimentichiamo mai che i primi a mettere i dazi sono stati gli americani

https://www.ilsole24ore.com/art/biden-vara-dazi-1025percento-auto-elettriche-made-china-AFYuu6z

l'eu è seguita a ruota.

Non è una casualità, ma il frutto degli ordini arrivati da oltre oceano.

Abbiamo una entità politica sovranazionale (le parole sono del sindaco di Bergamo del PD ,GORI),L'EU, che non solo ci ha causato i danni di cui hanno già scritto sopra gli altri utenti ,ma mostra di essere una mera propaggine dell'impero americano. Inquietante.

Tassifar
04-07-2024, 17:58
Prima obbligano a comprare solo le costose elettriche dal 2035, poi mettono tasse per aumentare artificialmente i prezzi di quelle più economiche.
Il loro obiettivo è cambiare lo stile di vita delle persone e portarle a rinunciare all'automobile.
Sono gli idioti comunisti UE.

Ma cosa c'entra il comunismo con le scelte scellerate che sta prendendo l'unione europea negli ultimi anni?? Sono due mondi completamente differenti e secondo me in antitesi tra loro.

azi_muth
04-07-2024, 18:16
quando erano i nostri capitani coraggiosi a produrre sfruttando manodopera a basso costo andava benissimo, ora che i proprietari hanno cambiato nazionalità allora è concorrenza sleale. Ripeto, bello questo libero mercato...

Quindi secondo te é plausibile che i nostri capitani coraggiosi siano andati in Cina e abbiamo assunto personale in contrasto con le leggi locali sul lavoro?

Kuriosone
04-07-2024, 20:37
L'auto in Unione Europea sarà un lusso per veri ricchi. Saremo costretti al noleggio e condivisione delle auto sempre gestite dalle solite Multinazionali. Tra tasse, accise, limiti di velocità assurdi, revisioni, tagliandi costosi per mantenere la garanzia sarà roba per gente molto ricca. Non avremo nulla e saremo felici è lo slogan di quelli che scrivono le liste che vi fanno votare per farvi credere che siete importanti e vivete in democrazia ! quella dove la minoranza è schiava della maggioranza !! e che se votano 10 su cento va bene lo stesso, è democratico !!

GLaMacchina
04-07-2024, 21:18
Tanti commenti pieni di rabbia.
L'economia é ciclica, gli imperi si susseguono e ora la pacchia é finita in Europa.
Abbiamo lasciato il pilota automatico per troppo tempo, disinteressandoci di dove andare, e abbiamo creduto di essere i migliori per volontà divina.
Nel frattempo gli altri ci hanno raggiunto e superato, come era lecito aspettarsi.
Ora, se vogliamo recuperare diamoci una mossa, studiamo, lavoriamo sodo e discutiamo di come uscire da questa situazione, insieme.
Servono proposte oltre che lamentele.
Sperare che ce le prepari qualcun'altro per noi é un illusione dal triste epilogo.

Strato1541
04-07-2024, 22:11
Tanti commenti pieni di rabbia.
L'economia é ciclica, gli imperi si susseguono e ora la pacchia é finita in Europa.
Abbiamo lasciato il pilota automatico per troppo tempo, disinteressandoci di dove andare, e abbiamo creduto di essere i migliori per volontà divina.
Nel frattempo gli altri ci hanno raggiunto e superato, come era lecito aspettarsi.
Ora, se vogliamo recuperare diamoci una mossa, studiamo, lavoriamo sodo e discutiamo di come uscire da questa situazione, insieme.
Servono proposte oltre che lamentele.
Sperare che ce le prepari qualcun'altro per noi é un illusione dal triste epilogo.

Poche idee e molto confuse:doh:

the_joe
05-07-2024, 08:22
Quindi secondo te é plausibile che i nostri capitani coraggiosi siano andati in Cina e abbiamo assunto personale in contrasto con le leggi locali sul lavoro?

No, semplicemente sono andati a portare il lavoro dove le leggi locali erano meno stringenti di quelle italiane/europee, non ci vuole molto a capirlo, quando qua chiudevano le varie aziende perchè troppo inquinanti semplicemente spostavano la produzione dove le leggi sull'inquinamento non c'erano, così per il costo del lavoro e le normative di sicurezza, poi oltre al lavoro povero/sporco hanno portato anche le tecnologie per costruire oggetti tecnologicamente avanzati e grazie alle maggiori libertà hanno potuto costruire megastrutture col risultato di mettere in mano alla Cina la maggior parte della produzione di merci mondiale.

Questo è.

Goofy Goober
05-07-2024, 08:56
tanto ciarlare ma alla fine chi non aveva il grano per l'auto elettrica, cinese o meno, continuerà a non averlo e non comprarne, cinesi o europee.

per cui lo scopo di ridurre le macchine in giro è comunque raggiunto, perlomeno lo sarà tra N anni ma mano che le attuali si sfasceranno.

niky89
05-07-2024, 09:40
Quindi ogni tanto l'UE si sveglia e fa qualcosa di sensato.

azi_muth
05-07-2024, 09:44
no, i noistri capitani coraggiosi spostavano la produzione all'estero, chiudevano le fabbriche qui tranne il reparto "applicazione del marchio", e poi rivendevano in italia spacciando il tutto per made in italy...

Allora non si può parlare di "sfruttamento".

the_joe
05-07-2024, 09:45
Allora parlate di "sfruttamento" non ha il minimo senso. Usiamo i termini corretti del problema.

Esattamente, si chiama ipocrisia.

azi_muth
05-07-2024, 10:09
Esattamente, si chiama ipocrisia.

No si chiamano aiuti di stato.
Riguardo all'inquinamento o lavoro non puoi obbligare i paesi meno sviluppati ad avere le stesse politiche stringenti che si hanno in Europa perchè loro giustamente ti rispondono che non stanno facendo altro che quello che abbiamo già fatto noi.
Il massimo che si puo' fare è introdurre poi dei dazi tipo il CBAM.

azi_muth
05-07-2024, 10:58
Ieri c'è stato il compleanno della 500: è uscita 4 LUGLIO 1957.

Il video promo del 1957
https://youtu.be/ECQBOJEGcJ8?si=x48QWeNKIuxO-kjf

Costava 490.000 lire, pari a circa 13 stipendi di un operaio oggi sarebbero 20K€.

Goofy Goober
05-07-2024, 11:07
Ieri c'è stato il compleanno della 500: è uscita 4 LUGLIO 1957.

Il video promo del 1957
https://youtu.be/ECQBOJEGcJ8?si=x48QWeNKIuxO-kjf

Costava 490.000 lire, pari a circa 13 stipendi di un operaio oggi sarebbero 20K€.

nulla da dire se non fosse che la tarantella che l'utilitaria è sempre costata 1 anno di lavoro "medio" ha un po' stancato, sai perchè? perchè l'auto ha sempre 4 ruote e sempre serve per andare da A a B.

se ci stiamo dicendo che in 70+ anni di evoluzione l'unica cosa che siamo stati capaci di fare è tenere il suo "costo/valore" pari a quello di 1 anno di lavoro "medio", non ci vedi anche tu un enorme fallimento?

perchè in oltre settantanni, con la 500 ci cotinui a fare le stesse cose, non è che nel frattempo vola o come spererebbero chissà chi si guida da sola e tu dormi nel frammpo... e parliamo di 70 anni.
se oggi hai ancora una 500 del '57, puoi scommetterci tutto l'oro del mondo che ti porterebbe negli stessi posti che ti ha portato nel '57....

spostare i cristiani dentro una 500 costa sempre 1 anno di lavoro dopo quasi un secolo. che progresso!!!! :stordita:

the_joe
05-07-2024, 11:21
No si chiamano aiuti di stato.
Riguardo all'inquinamento o lavoro non puoi obbligare i paesi meno sviluppati ad avere le stesse politiche stringenti che si hanno in Europa perchè loro giustamente ti rispondono che non stanno facendo altro che quello che abbiamo già fatto noi.
Il massimo che si puo' fare è introdurre poi dei dazi tipo il CBAM.

Quindi (gl)i (im)prenditori che sono andati a produrre nei posti dove a loro conveniva non hanno sfruttato una situazione a loro favorevole?
E non sono aiuti di stato, anzi lo stato avrebbe dovuto sfavorire certe pratiche che alla lunga hanno danneggiato tutti e sarebbe stato facile da prevedere.

azi_muth
05-07-2024, 11:26
spostare i cristiani dentro una 500 costa sempre 1 anno di lavoro dopo quasi un secolo. che progresso!!!! :stordita:

Se sai come era fatta una 500 nel 1957...forse qualche progresso c'è stato.

azi_muth
05-07-2024, 11:32
Quindi (gl)i (im)prenditori che sono andati a produrre nei posti dove a loro conveniva non hanno sfruttato una situazione a loro favorevole?


E se lo hanno fatto rispettando le leggi locali hanno fatto quello che dovevano: non sta a loro gestire la politica economica e sociale quanto agli stati e ai governi.

Il problema è se il vantaggio si basa su principi di concorrenza sleale.



E non sono aiuti di stato, anzi lo stato avrebbe dovuto sfavorire certe pratiche che alla lunga hanno danneggiato tutti e sarebbe stato facile da prevedere.

La questione aiuti di stato come già detto in modo trito è documentata.

azi_muth
05-07-2024, 11:33
edited

the_joe
05-07-2024, 11:49
E se lo hanno fatto rispettando le leggi locali hanno fatto quello che dovevano: non sta a loro gestire la politica economica e sociale quanto agli stati e ai governi.

Il problema è se il vantaggio si basa su principi di concorrenza sleale.




La questione aiuti di stato come già detto in modo trito è documentata.

Si chiama ipocrisia, una legge non cambia lo stato delle cose, se produci legalmente dove per qualsiasi motivo è più conveniente farlo, anche se lecito, è sempre concorrenza sleale verso chi non lo fa e i risultati si sono visti, non è solo questione di essere i più furbi, le conseguenze le stiamo pagando tutti, poi che a qualcuno sia convenuto molto è andato a discapito della comunità.

azi_muth
05-07-2024, 12:01
Si chiama ipocrisia, una legge non cambia lo stato delle cose, se produci legalmente dove per qualsiasi motivo è più conveniente farlo, anche se lecito, è sempre concorrenza sleale verso chi non lo fa e i risultati si sono visti, non è solo questione di essere i più furbi, le conseguenze le stiamo pagando tutti, poi che a qualcuno sia convenuto molto è andato a discapito della comunità.


No è concorrenza e basta.

Altrimenti con questo ragionamento qualsiasi vantaggio competitivo, anche acquistare una linea automatizzata ultra efficiente ma molto costosa, diventa concorrenza sleale.
Il che non ha il minimo senso.

La concorrenza sleale è usare mezzi che non sono disponibili sul mercato e che sono contro la legge.

Tra l'altro le imprese che emigrano hanno migliorato le condizioni di vita quei paesi e in particolare se si guarda alla Cina questo è innegabile.

Dire che la legge non cambia le cose è una sciocchezza.
I governi devono regolare i mercati e lo fanno con le leggi.

Goofy Goober
05-07-2024, 12:34
Se sai come era fatta una 500 nel 1957...forse qualche progresso c'è stato.

certo, ma tu sei proprio sicuro che per lo stesso scopo finale, che ancora oggi è invariato, quel progresso valga la stessa spesa (se non superiore) per il consumatore quasi 1 secolo dopo?

anche avere l'acqua per lavarsi dentro casa era un lusso una volta, eppur anche oggi sempre ti serve per lavarti le chiappe, la sua accessibilità grazie al progresso è ben lontana dal far ritenere un lusso avere l'acqua corrente.

progresso è anche accessibilità, non restare fermi per 100 anni allo stesso punto, anche se la necessità resta invariata. :stordita:

azi_muth
05-07-2024, 13:17
certo, ma tu sei proprio sicuro che per lo stesso scopo finale, che ancora oggi è invariato, quel progresso valga la stessa spesa (se non superiore) per il consumatore quasi 1 secolo dopo?

anche avere l'acqua per lavarsi dentro casa era un lusso una volta, eppur anche oggi sempre ti serve per lavarti le chiappe, la sua accessibilità grazie al progresso è ben lontana dal far ritenere un lusso avere l'acqua corrente.

progresso è anche accessibilità, non restare fermi per 100 anni allo stesso punto, anche se la necessità resta invariata. :stordita:


Se considero tutti i miglioramenti in termini di comfort e sicurezza sicuramente sì...ma veramente vuoi paragonare quella scatoletta a un auto moderna?
oh ma per scalare con la cinquecento dovevi fare la doppietta, l'aria era manuale! Vogliamo parlare dei freni e della tenuta di strada? Oppure del comfort a bordo senza condizionatore e con quei sedili minimali?

the_joe
05-07-2024, 13:46
Dire che la legge non cambia le cose è una sciocchezza.


Quindi se aboliamo le leggi sull'inquinamento, non fa più male, giusto?

azi_muth
05-07-2024, 14:13
Quindi se aboliamo le leggi sull'inquinamento, non fa più male, giusto?

Chiaramente no.
Ma non c'entra nulla con quanto ho scritto io.

the_joe
05-07-2024, 15:09
Chiaramente no.
Ma non c'entra nulla con quanto ho scritto io.

C'entra perchè andare in un paese in cui le leggi permettono di inquinare senza problemi o di pagare uno sputo i lavoratori, si chiama ipocrisia, non dico che sia illecito, ma quantomeno ipocrita si.

azi_muth
05-07-2024, 16:27
C'entra perchè andare in un paese in cui le leggi permettono di inquinare senza problemi o di pagare uno sputo i lavoratori, si chiama ipocrisia, non dico che sia illecito, ma quantomeno ipocrita si.

A parte che generalizzare è sempre sbagliato e non è affatto scontato che una azienda che delocalizza poi non adotti pratiche migliori di quelle richieste dalle normative locali su base volontaria, ma il discorso che fai è paternalistico perchè ogni paese adotta le tutele che ritiene necessarie sulla base delle sensibilità locali. Le aziende devono solo attenersi a quanto è stabilito. Non è loro compito dettare la politica di un paese, nè il tuo giudicare come loro gestiscono il loro paese. Quindi questa morale da quattro soldi ha non senso ed è propria di chi non comprende la realtà di una economia di mercato.

Oltretutto riguardo ai salari è doppiamente errata perchè bisogna sempre rapportarli al costo della vita locale. Così come uno stipendio medio qui in Italia sono quattro spicci in Svizzera alla stessa maniere non poui valutare aprioristicamente e in modo moralista uno stipendio di un paese terzo con uno italiano.

the_joe
05-07-2024, 16:31
A parte che generalizzare è sempre sbagliato e non è affatto scontato che una azienda che delocalizza poi non adotti pratiche migliori di quelle richieste dalle normative locali su base volontaria, ma il discorso che fai è paternalistico perchè ogni paese adotta le tutele che ritiene necessarie sulla base delle sensibilità locali. Le aziende devono solo attenersi a quanto è stabilito. Non è loro compito dettare la politica di un paese, nè il tuo giudicare come loro gestiscono il loro paese.
Quindi questa morale da quattro soldi non senso ed è propria di chi non comprende come funziona una economia di mercato.

Morale da 4 soldi lo dici a te stesso, grazie.

Quindi basta che sia legale e si può fare tutto, fino all'81 si poteva pure uccidere la moglie infedele, per cui tutto ok.

azi_muth
05-07-2024, 16:32
Morale da 4 soldi lo dici a te stesso, grazie.

Quindi basta che sia legale e si può fare tutto, fino all'81 si poteva pure uccidere la moglie infedele, per cui tutto ok.

No lo dico e te lo ripeto è il solito moralismo di chi si sente superiore.
Ed è da quattro soldi perchè giudica con categorie proprie realtà che gli sono estranee.

Anche l'abolizione del delitto d'onore registra esattamente quello che dicevo: l'evoluzione della morale.

Di questioni etiche e morali si devono occupare le istituzioni preposte e le aziende sono obbligate a seguirle.

Saturn
05-07-2024, 16:35
Morale da 4 soldi lo dici a te stesso, grazie.

Quindi basta che sia legale e si può fare tutto, fino all'81 si poteva pure uccidere la moglie infedele, per cui tutto ok.

Si e no...

Delitto d'onore:

Chiunque cagiona la morte del coniuge, della figlia o della sorella, nell'atto in cui ne scopre la illegittima relazione carnale e nello stato d'ira determinato dall'offesa recata all'onor suo o della famiglia, è (era) punito con la reclusione da tre a sette anni.

Che in pratica, in Italia, voleva dire "prego, quella è la porta, buona giornata e scusi per il disturbo !"

In effetti, in un certo senso, hai ragione...:stordita:

Mparlav
06-07-2024, 08:18
La Cina ha esternalizzato ormai da diversi anni, le manifatture più economiche, in Stati con salari più bassi e minori controlli.
Ma hanno cominciato a costruire le prime fabbriche di batteria in Africa: per ora avranno produzioni minime rispetto alla Cina, ma è l'inizio.

Strato1541
06-07-2024, 12:21
e invece è proprio quello il punto. La cina non si è scoperta forte, ci sta lavorando da decenni con politiche altrettanto votate al futuro. Qui a malapena sappiamo pianificare le azioni economiche per i prossimi 6 mesi...

Non ripeto quanto è possibile apprendere sulla storia economica degli ultimi 30 anni.
Se poi il tuo unico fine è a tutti i costi giustificare la Cina e perorare a tutti i costi la causa dell'auto elettrica alzo le mani perchè non ne ho più voglia.

Ripper89
06-07-2024, 15:08
Non ripeto quanto è possibile apprendere sulla storia economica degli ultimi 30 anni.
Se poi il tuo unico fine è a tutti i costi giustificare la Cina e perorare a tutti i costi la causa dell'auto elettrica alzo le mani perchè non ne ho più voglia.
Il punto è questo, c'è chi vede di cattivo occhio la Cina perchè vittima della propaganda.
A nessuno interessa la storia dell'economia, interessa solamente il fatto che esistono modi di agire che consentono di avere prezzi più competitivi e l'UE e gli USA son capaci solo di infliggere dazi e samzoni in buona pace per la competizione libera.

Che poi la Cina sfrutti l'assenza dei diritti dei lavoratori è corretto ma almeno non è ipocrita come noi che facciamo le lotte a queste cose e poi spostiamo le nostre produzioni in paesi poveri proprio per fare lo stesso.
Idem il famigerato "dumping", la Cina lo fa perchè le sue aziende fanno capo allo stato, non è colpa nostra se abbiamo deciso carta bianca alla privatizzazione di massa.

azi_muth
06-07-2024, 17:29
Il punto è questo, c'è chi vede di cattivo occhio la Cina perchè vittima della propaganda.
A nessuno interessa la storia dell'economia, interessa solamente il fatto che esistono modi di agire che consentono di avere prezzi più competitivi e l'UE e gli USA son capaci solo di infliggere dazi e samzoni in buona pace per la competizione libera.

Che poi la Cina sfrutti l'assenza dei diritti dei lavoratori è corretto ma almeno non è ipocrita come noi che facciamo le lotte a queste cose e poi spostiamo le nostre produzioni in paesi poveri proprio per fare lo stesso.
Idem il famigerato "dumping", la Cina lo fa perchè le sue aziende fanno capo allo stato, non è colpa nostra se abbiamo deciso carta bianca alla privatizzazione di massa.


Poche idee e molto confuse.
A cominciare dalla competizione, per passare al dumping e poi scongeliamo persino lo statalismo.
Si vede che sei nato negli anni 90. Chi c'era si ricorda che carrozzone era l' IRI ... e vabbè ormai va di moda essere antioccidentali si butta tutto dentro.

Tigre.
06-07-2024, 17:47
Poche idee e molto confuse.
A cominciare dalla competizione, per passare al dumping e poi scongeliamo persino lo statalismo.
Si vede che sei nato negli anni 90. Chi c'era si ricorda che carrozzone era l' IRI ... e vabbè ormai va di moda essere antioccidentali si butta tutto dentro.

Mah guarda io sono nato molto prima degli anni '90 quindi c'ero, ma il punto non è questo quanto quello che l' Occidente sconta oggi il prezzo di scelte scellerate fatte nel passato, in primis la famigerata "globalizzazione" evocata e applicata dai soliti cervelloni dell'economia che poi, guarda caso, sono gli stessi che ammettono che è stato un errore che ha fatto diventare al cina la fabbrica del mondo a nostro discapito, una politica talmente miope e appunto scellerata che mi ricorda il famoso detto "mi do le martellate sui gioielli di famiglia per far dispetto alla moglie"........:rolleyes:

Il problema è che adesso ritornare indietro è quasi impossibile, l'occidente ha distrutto la propria industria, manifattura, ecc..., è carico di debiti e chi più ne ha ne metta, mentre al cina è stracarica di denaro e si sta comprando tutto, vedi l'Africa, ecc..., se qualcuno spera che con due dazi di "combattere" commercialmente con la cina è un povero illuso......

Goofy Goober
06-07-2024, 19:29
Se considero tutti i miglioramenti in termini di comfort e sicurezza sicuramente sì...ma veramente vuoi paragonare quella scatoletta a un auto moderna?
oh ma per scalare con la cinquecento dovevi fare la doppietta, l'aria era manuale! Vogliamo parlare dei freni e della tenuta di strada? Oppure del comfort a bordo senza condizionatore e con quei sedili minimali?

Si vogliamo, guardacaso uso ancora ogni tanto una Jeep anni 70 per cui con quelle cose che descrivi ci convivo (doppietta a parte), ma che continua a fare quello che faceva negli anni 70, bruciare carburante e portarti a destinazione.
oggi se guardi il costo da nuova della controparte attuale Jeep ti metti letteralmente a ridere, e non è che quella di oggi va sulla luna, anzi.

su tenuta di strada e freni lascia perdere, era una macchina con cui andavi pianissimo e non so se ti ricordi (se l'hai avuta/guidata) che la manovrabilità era un problema sul bagnato soprattutto per le gommature, non per l'auto di per se.

il punto focale del discorso è che tu stai dicendo che aver eliminato la doppietta e messo comodità varie non ha cambiato di 1 virgola ciò che quell'auto faceva, e che potrebbe fare oggi e che tutte le altre fanno oggi.

ma se preferisci togliere gli estremismi degli anni 50/60 in italia (in US avevi delle auto stratosferiche già negli anni 60 a livello sia di guida che di dotazioni) ti basta fare un paragone con vetture anni 80 e quelle odierne, sempre guardando quanto costavano e cosa costano oggi le controparti.
se poi ancora vogliamo raccontarci la favola che negli anni 80 avevamo auto orrende e solo oggi finalmente abbiamo auto comode, beh ok.

ma io continuo sempre la stessa gente fare le stesse cose con l'auto, e ora che il parco circolante ha età media sempre più vicina ai 20 anni, con auto in giro usate come daily car che li superano tranquillamente, forse forse il rapporto tra evoluzione/miglioramento e costo della vettura sarà chiaro a più persone che ancora credono sia fondamentale pagare 1 anno di lavoro per il corrispondente attuale di una 500 del 57 perchè "è più sicura e comoda".

abbiamo vissuto un'era di evoluzioni tecnologiche importanti, gente che professa che in 20 anni andremo su marte e via dicendo, ma in tutte queste evoluzioni mirabolanti l'umanità non è ancora stata capace di far una macchina banale e stupida come un'utilitaria che costi meno di 1 anno di lavoro di un operaio.
forse perchè NON vuole farla?

azi_muth
07-07-2024, 00:48
Mah guarda io sono nato molto prima degli anni '90 quindi c'ero, ma il punto non è questo quanto quello che l' Occidente sconta oggi il prezzo di scelte scellerate fatte nel passato, in primis la famigerata "globalizzazione" evocata e applicata dai soliti cervelloni dell'economia che poi, guarda caso, sono gli stessi che ammettono che è stato un errore che ha fatto diventare al cina la fabbrica del mondo a nostro discapito, una politica talmente miope e appunto scellerata che mi ricorda il famoso detto "mi do le martellate sui gioielli di famiglia per far dispetto alla moglie"........:rolleyes:

A parte che la globalizzazione è stato un processo storico, tipo la rivoluzione industriale mentre tu la fai sembrare una cosa tipo quattro tizi si sono seduti a tavolino e hanno detto la mattina palestra, poi meeting alle 11 e alle 14 facciamo la globalizzazione!!! Si cerca di governarle... ma difficilmente sono cose evitabili. Non è così che è andata.

Poi comunque secondo te era fattibile tenere la Cina ai margini dell'economia come una enorme Nord Corea?
Quali rischi ci sarebbero stati?


Il problema è che adesso ritornare indietro è quasi impossibile, l'occidente ha distrutto la propria industria, manifattura, ecc..., è carico di debiti e chi più ne ha ne metta, mentre al cina è stracarica di denaro e si sta comprando tutto, vedi l'Africa, ecc..., se qualcuno spera che con due dazi di "combattere" commercialmente con la cina è un povero illuso......

Hanno i loro problemi...

azi_muth
07-07-2024, 00:58
Si vogliamo, guardacaso uso ancora ogni tanto una Jeep anni 70 per cui con quelle cose che descrivi ci convivo (doppietta a parte), ma che continua a fare quello che faceva negli anni 70, bruciare carburante e portarti a destinazione.
oggi se guardi il costo da nuova della controparte attuale Jeep ti metti letteralmente a ridere, e non è che quella di oggi va sulla luna, anzi.

su tenuta di strada e freni lascia perdere, era una macchina con cui andavi pianissimo e non so se ti ricordi (se l'hai avuta/guidata) che la manovrabilità era un problema sul bagnato soprattutto per le gommature, non per l'auto di per se.

il punto focale del discorso è che tu stai dicendo che aver eliminato la doppietta e messo comodità varie non ha cambiato di 1 virgola ciò che quell'auto faceva, e che potrebbe fare oggi e che tutte le altre fanno oggi.


Io avevo una Range Rover del 1975.
Scomodissima, rumorosa, non teneva una mazza in curva, sembrava di stare in barca tanto che era l'unica auto che mi abbia mai fatto soffrire il mal di mare (che non soffro nemmeno in barca) e non frenava un kaiser.
Consumi come quelli di un blindato, climatizzazione a due velocità: davanti ti veniva la sciatalgia, dietro soffrivi il caldo.
Però andava da A a B. Ma ci posso andare anche con la Vespa
Se non capisci la differenza salendo su una Range prodotta nel 2024 non so che dirti.


ma io continuo sempre la stessa gente fare le stesse cose con l'auto, e ora che il parco circolante ha età media sempre più vicina ai 20 anni, con auto in giro usate come daily car che li superano tranquillamente, forse forse il rapporto tra evoluzione/miglioramento e costo della vettura sarà chiaro a più persone che ancora credono sia fondamentale pagare 1 anno di lavoro per il corrispondente attuale di una 500 del 57 perchè "è più sicura e comoda".


Questo discorso ha un un senso con auto di 10 anni, ma non con quelle 60 anni fa su non essere estremo.

Ripper89
07-07-2024, 12:06
A parte che la globalizzazione è stato un processo storico, tipo la rivoluzione industriale
La globalizzazione è diventata un arma politica.
Lo stato forte affida allo stato debole la produzione di qualcosa, trasferisce know how e fa crescere la sua economia, al prezzo però di una forte dipendenza economica e quindi politica, ossia al prezzo della sua stessa sovranità.
Oltre a privarli delle menti migliori visto che vengono attirati da stipendi più alti senza possibilità di trattenerli se non con la forza.

E' proprio la globalizzazione che consente oggi agli Stati Uniti di esercitare influenza su tutto il mondo, ossia o fai come dicono loro oppure si portano via ciò che ti hanno portato, ordinando agli altri di far lo stesso. ( sanzioni ).

Ad oggi nessuno stato europeo è capace di costruirsi interamente nessun prodotto complesso, anni fa invece l'italia era capace di farsi auto e aerei interamente in casa prima della "globalizzazione", ogni decisione prendiamo dobbiamo far attenzione a non isolarci dagli alleati salvo trovarsi all'età della pietra.

azi_muth
07-07-2024, 13:02
La globalizzazione è diventata un arma politica.
Lo stato forte affida allo stato debole la produzione di qualcosa, trasferisce know how e fa crescere la sua economia, al prezzo però di una forte dipendenza economica e quindi politica, ossia al prezzo della sua stessa sovranità.
Oltre a privarli delle menti migliori visto che vengono attirati da stipendi più alti senza possibilità di trattenerli se non con la forza.

Non ho capito bene quello che hai scritto: sarebbe lo stato forte a perdere sovranità o viceversa?


E' proprio la globalizzazione che consente oggi agli Stati Uniti di esercitare influenza su tutto il mondo, ossia o fai come dicono loro oppure si portano via ciò che ti hanno portato, ordinando agli altri di far lo stesso. ( sanzioni ).

No é il potere militare ed economico.

La globalizzazione è un processo storico.


Ad oggi nessuno stato europeo è capace di costruirsi interamente nessun prodotto complesso, anni fa invece l'italia era capace di farsi auto e aerei interamente in casa prima della "globalizzazione", ogni decisione prendiamo dobbiamo far attenzione a non isolarci dagli alleati salvo trovarsi all'età della pietra.

Vale la stessa identica cosa per gli Stati Uniti che hanno perso la maggior parte del manifatturiero.
Uno dei discorsi a favore della globalizzazione era proprio l'aspetto dell' interdipendenza reciproca, che avrebbe allontanato i conflitti cosa che per esempio é avvenuta su scala più piccola in Europa.

ZeroSievert
08-07-2024, 07:34
Non ho capito bene quello che hai scritto: sarebbe lo stato forte a perdere sovranità o viceversa?

No é il potere militare ed economico.

La globalizzazione è un processo storico.

Vale la stessa identica cosa per gli Stati Uniti che hanno perso la maggior parte del manifatturiero.
Uno dei discorsi a favore della globalizzazione era proprio l'aspetto dell' interdipendenza reciproca, che avrebbe allontanato i conflitti cosa che per esempio é avvenuta su scala più piccola in Europa.

Quoto tutto e aggiungo che i paesi "poveri" hanno piú potere politico a livello internazionale adesso con la globalizzazione rispetto a quando erano popolati prevalentemente da contadini.

Ricordiamo che gli Stati Uniti nel passato, quando gli giravano i cinque minuti, potevano applicare l'embargo su questi. Altro che 'sanzioni'. Devono solo che essere contenti di essere interdipendenti dagli States.

E le "menti migliori" sono certamente piú incentivate a restare nel proprio paese se l'economia va bene e non esporta solo riso e malaria.

AlexSwitch
08-07-2024, 08:05
La globalizzazione è diventata un arma politica.
Lo stato forte affida allo stato debole la produzione di qualcosa, trasferisce know how e fa crescere la sua economia, al prezzo però di una forte dipendenza economica e quindi politica, ossia al prezzo della sua stessa sovranità.
Oltre a privarli delle menti migliori visto che vengono attirati da stipendi più alti senza possibilità di trattenerli se non con la forza.

E' proprio la globalizzazione che consente oggi agli Stati Uniti di esercitare influenza su tutto il mondo, ossia o fai come dicono loro oppure si portano via ciò che ti hanno portato, ordinando agli altri di far lo stesso. ( sanzioni ).

Ad oggi nessuno stato europeo è capace di costruirsi interamente nessun prodotto complesso, anni fa invece l'italia era capace di farsi auto e aerei interamente in casa prima della "globalizzazione", ogni decisione prendiamo dobbiamo far attenzione a non isolarci dagli alleati salvo trovarsi all'età della pietra.

Stai confondendo elementi di " imperialismo economico " ( l'apertura forzata del Giappone nella seconda metà del XIX secolo ) con il processo storico/economico della globalizzazione. Quest'ultima è avvenuta non per imposizione di un modello economico da parte del forte sul debole, ma per apertura " spontanea " dei mercati di determinate aree geografiche.
Nella fattispecie è stata la Cina, con le riforme volute ed intraprese da Deg Xiao Ping a partire dal 1979, che si è aperta all'esterno e alla economia di mercato ( sebbene strettamente controllata dallo Stato, alias Partito Comunista Cinese ), che l'ha portata già 10 anni dopo a superare il Giappone come economia.
Le ragioni delle aperture economiche cinesi sono, per chi ha studiato, arcinote e si possono riassumere nella volontà di trasformarsi da paese ad economia prettamente agricola a moderna potenza economica ed espandere la sua sfera d'influenza nel continente asiatico.

Ripper89
08-07-2024, 09:00
Non ho capito bene quello che hai scritto: sarebbe lo stato forte a perdere sovranità o viceversa?
E' lo stato debole ovviamente quello che viene reso dipendente.

No é il potere militare ed economico.
La globalizzazione è un processo storico.Sto parlando della globalizzazione industriale, che è oramai diventata un estensione dell'influenza politica ( USA in primis ) occidentale su altre nazioni.

Va bene la globalizzazione per ridurre i costi ma bisogna salvaguardarsi mantenendo sempre un azienda indipendente e possibilmente a controllo statale per ogni tipo di produzione.

Vale la stessa identica cosa per gli Stati Uniti che hanno perso la maggior parte del manifatturiero.
Gli USA non hanno mai perso il know how.
Hanno semplicemente spostato la produzione e la manodopera.
In caso di necessità sarebbero benissimo in grado di riportare tutto in sede.

AlexSwitch
08-07-2024, 09:54
E' lo stato debole ovviamente quello che viene reso dipendente.

Sto parlando della globalizzazione industriale, che è oramai diventata un estensione dell'influenza politica ( USA in primis ) occidentale su altre nazioni.

Va bene la globalizzazione per ridurre i costi ma bisogna salvaguardarsi mantenendo sempre un azienda indipendente e possibilmente a controllo statale per ogni tipo di produzione.


Gli USA non hanno mai perso il know how.
Hanno semplicemente spostato la produzione e la manodopera.
In caso di necessità sarebbero benissimo in grado di riportare tutto in sede.

Non esiste una globalizzazione industriale ma una globalizzazione dei mercati. Lo spostamento delle industrie è conseguenza di questa. L'influenza, anche politica, viene esercitata dai capitali che sono stati il primo " bene " ad usufruire delle aperture economiche.
Capitali privati e controllo statale delle aziende sono in antitesi, gli Stati liberali non hanno e non perseguono finalità dirigiste nel decidere su cosa e come investire. Piuttosto si impegnano nel mantenere condizioni di mercato eque e nel correggere le distorsioni con le leve legislative e fiscali. Il modello marxista/leninista di economia di stato è fallito miserevolmente collassando sotto il peso della sua inefficienza e della rigidità delle politiche d'investimento. Anche i sistemi misti, ad eccezione di quello cinese, sono falliti o in forte crisi.
Tuttalpiù un Stato con economia liberale può decidere di proteggere determinati settori economici con determinate politiche ( dazi, agevolazioni fiscali, sussidi, finanziamenti diretti ed indiretti, istituzione di monopoli temporanei, partecipazione nel capitale sociale ) senza comunque nazionalizzare una azienda od un gruppo di imprese.

azi_muth
10-07-2024, 12:12
E' lo stato debole ovviamente quello che viene reso dipendente.

Dovresti fare un esempio. La realtà fattuale in realtà mostra delle complesse interdipendenze.


Sto parlando della globalizzazione industriale, che è oramai diventata un estensione dell'influenza politica ( USA in primis ) occidentale su altre nazioni.


La globalizzazione industriale è un processo storico e non è gestita o appartiene agli usa, tanto che i maggiori alfieri sono proprio i Cinesi.


Va bene la globalizzazione per ridurre i costi ma bisogna salvaguardarsi mantenendo sempre un azienda indipendente e possibilmente a controllo statale per ogni tipo di produzione.


Dipende dal settore se è strategico oppure no.
In ogni caso bisogna considerare che le inefficienze del sistema che proponi poi ricadono sulle tasche dei contribuenti.


Gli USA non hanno mai perso il know how.
Hanno semplicemente spostato la produzione e la manodopera.
In caso di necessità sarebbero benissimo in grado di riportare tutto in sede.

Hanno perso il know how un po' per le politiche di trasferimento forzato a cui la Cina ha obbligato i partnere occidentali, un po' per il furto delle proprietà intellettuali che per decenni non sono stati assolutamente perseguite, un po' perchè perdi la capacità di produrre effettivamente un oggetto.

E no riportare in sede tutto non nè economico, nè fattibile perchè le filiere sono ormai altrove. Non si riesce a produrre un prodotto competitivo.
Il reshoring alla fine è solo parziale.