View Full Version : Meta in violazione del DMA: la Commissione Europea punta il dito contro la formula "paga o presta il consenso"
Redazione di Hardware Upg
01-07-2024, 15:19
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/meta-in-violazione-del-dma-la-commissione-europea-punta-il-dito-contro-la-formula-paga-o-presta-il-consenso_128512.html
La scelta forzata tra prestare il consenso all'uso dei dati personali o pagare un abbonamento rappresenta una violazione del Digital Markets Act secondo quanto emerso dall'indagine preliminare della Commissione
Click sul link per visualizzare la notizia.
Quindi praticamente ogni sito da qualche tempo a questa parte... spero li facciano cambiare tutti!
Hiei3600
01-07-2024, 15:35
Uhm no la scelta non è binaria "Pay or consent" in realtà le opzioni sono 3:
1)Pay
2)Consent
3)Don't consent and don't pay (In altre parole non usare Facebook)
Magari la gente imparasse ad usare meno i social media, eh.
matsnake86
01-07-2024, 16:25
Dovrebbe essere pay or fuck off.
silvanotrevi
01-07-2024, 16:52
Purtroppo molti siti da qualche tempo a questa parte applicano la formula paga o consenti i cookies. È una vergogna, negazione totale del diritto alla riservatezza sotto sporco ricatto.
Anche i siti dei quotidiani online sono quasi tutti orientati verso questo sporco ricatto: il corriere, repubblica, il fatto quotidiano, la stampa, giusto per citarne alcuni. Il che francamente è una vergogna, un'imposizione contraria al nostro sacro diritto alla riservatezza. È talmente tanta la foga di appropriarsi dei nostri dati oggi e poi rivenderli, specularci su, studiare tutte le nostre abitudini e propinarci prodotti, offerte e servizi. Ma in che squallido mondo viviamo :doh:
\_Davide_/
01-07-2024, 18:51
Uhm no la scelta non è binaria "Pay or consent" in realtà le opzioni sono 3:
1)Pay
2)Consent
3)Don't consent and don't pay (In altre parole non usare Facebook)
Magari la gente imparasse ad usare meno i social media, eh.
Uso la 3 da quando hanno messo la scelta, e vorrei tanto aver fatto prima questa scelta! :)
Purtroppo molti siti da qualche tempo a questa parte applicano la formula paga o consenti i cookies. È una vergogna, negazione totale del diritto alla riservatezza sotto sporco ricatto.
Io quando sono davanti a quel banner premo "indietro" e cambio sito. Facessero tutti così si risolverebbe velocemente.
Apple, Microsoft, Meta... Ultimamente l'UE sta promettendo multe a destra e manca, speriamo mantenga le promesse... :D
Anche se l'opinione pubblica americana ci vede come i mendicanti che vogliono sostenere l'assistenzialismo europeo con i soldi delle povere compagnie USA...
Anche i siti dei quotidiani online sono quasi tutti orientati verso questo sporco ricatto: il corriere, repubblica, il fatto quotidiano, la stampa, giusto per citarne alcuni. Il che francamente è una vergogna, un'imposizione contraria al nostro sacro diritto alla riservatezza.
Non metterei meta e i giornali sullo stesso piano, le notizie se vuoi leggerle hanno un costo, le devi cercare, scrivere, inventare, devi fare interviste e quindi muoverti o sostenere dei costi. Quindi vanno pagate e ti stanno dicendo che se non vuoi abbonarti, come pagamento sono accettati una parte de tuoi dati (ma spesso valgono solo 3 articoli sommersi da pubblicità e popup di ogni genere). O altrimenti ci sono leggo o simili.
Facebook all'atto pratico non fornisce servizi a chi lo usa e oltre che pagarlo ci metti sopra le tue foto con la scritta sotto di quello che stai facendo e dove sei col tuo nome e cognome... Parlare di privacy sembra un controsenso.
TorettoMilano
02-07-2024, 07:40
Non metterei meta e i giornali sullo stesso piano, le notizie se vuoi leggerle hanno un costo, le devi cercare, scrivere, inventare, devi fare interviste e quindi muoverti o sostenere dei costi. Quindi vanno pagate e ti stanno dicendo che se non vuoi abbonarti, come pagamento sono accettati una parte de tuoi dati (ma spesso valgono solo 3 articoli sommersi da pubblicità e popup di ogni genere). O altrimenti ci sono leggo o simili.
Facebook all'atto pratico non fornisce servizi a chi lo usa e oltre che pagarlo ci metti sopra le tue foto con la scritta sotto di quello che stai facendo e dove sei col tuo nome e cognome... Parlare di privacy sembra un controsenso.
mi fa venire un prurito incredibile difendere meta ma scrivere "fb non fornisce servizi" è abbastanza sbagliato. se ci si iscrive e si passano ore al giorno non mi interessa nemmeno sapere cosa ci fai sopra, lo stai usando come servizio.
in merito alla notizia meta ha perso un botto di soldi da quando apple ha messo ios17 sugli iphone (tutelava privacy). ora cercano di recuperare in modo un po' goffo, vediamo cosa succede
PapaStreamer
02-07-2024, 07:56
Cioè praticamente come quasi tutti i quotidiani italiani online.
sidewinder
02-07-2024, 08:05
3)Don't consent and don't pay (In altre parole non usare Facebook)
Ormai e' quasi un anno che ho smesso di usare FB dopo un periodo ininterroto dal 2009 e non rimpiango....
TorettoMilano
02-07-2024, 08:22
Ormai e' quasi un anno che ho smesso di usare FB dopo un periodo ininterroto dal 2009 e non rimpiango....
personalmente uso fb quotidinianamente MA non lo uso per ciò per cui era nato: rimanere in contatto con amici.
al 90% ormai utilizzo la sezione "gruppi" in cui accedendo a gruppi di interesse praticamente usi fb come bacheca per essere aggiornato sulle cose di interesse. e allo stesso tempo puoi confrontarti con chi ha i tuoi stessi interessi
ninja750
02-07-2024, 09:38
Quindi praticamente ogni sito da qualche tempo a questa parte... spero li facciano cambiare tutti!
ma infatti cosa cambierebbe da questi?
hanno tutti il "rifiuta e abbonati"
Non metterei meta e i giornali sullo stesso piano, le notizie se vuoi leggerle hanno un costo, le devi cercare, scrivere, inventare, devi fare interviste e quindi muoverti o sostenere dei costi. Quindi vanno pagate e ti stanno dicendo che se non vuoi abbonarti, come pagamento sono accettati una parte de tuoi dati (ma spesso valgono solo 3 articoli sommersi da pubblicità e popup di ogni genere). O altrimenti ci sono leggo o simili.
Facebook all'atto pratico non fornisce servizi a chi lo usa e oltre che pagarlo ci metti sopra le tue foto con la scritta sotto di quello che stai facendo e dove sei col tuo nome e cognome... Parlare di privacy sembra un controsenso.
Non è una questione di costi, perché anche Facebook ha i suoi.
E' proprio una questione di scelta binaria: o ci paghi, o ci dai i tuoi dati.
Secondo l'UE puoi fornire un servizio tramite pagamento, ma nel momento in cui scegli di offrire una versione "gratuita", non può essere vincolata alla cessione dei dati. Devi offrirne anche una gratuita basata su pubblicità generaliste in cui l'utente sceglie di non dare i suoi dati personali.
La differenza con i giornali è, principalmente, che Meta è considerato un Gatekeeper, data la sua posizione di forza. In pratica, con Facebook sei "fortemente spinto" (non costretto, naturalmente) ad utilizzare i suoi servizi, e quindi un utente non trova alternativa a dare il consenso all'utilizzo dei suoi dati.
I giornali invece sono tanti, alternativi, ed intercambiabili (anche se io criticherei anche il loro comportamento).
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