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View Full Version : Windows 10 non morirà nel 2025: 0patch promette supporto e aggiornamenti per anni


Redazione di Hardware Upg
27-06-2024, 16:31
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/sistemi-operativi/windows-10-non-morira-nel-2025-0patch-promette-supporto-e-aggiornamenti-per-anni_128431.html

Con la fine del supporto ufficiale di Microsoft per Windows 10 prevista per ottobre 2025, molti utenti si trovano di fronte a una scelta difficile. 0patch si propone come soluzione affidabile per mantenere sicuro il sistema operativo per almeno altri 5 anni, offrendo una valida alternativa all'aggiornamento forzato a Windows 11 o al costoso programma Extended Security Updates.

Click sul link per visualizzare la notizia.

giovanni69
27-06-2024, 19:48
Questo si fa interessante...ormai 0Patch si è fatta le ossa con Windows 7... :)

Certo, si tratterà di capire se c'è da fidarsi. :boh:

demon77
27-06-2024, 22:54
:confused: :confused:
Ma chi sono questi qui? E soprattutto.. come fanno a fare patch per un sistema di cui non sono proprietari e di cui non hanno il codice?

silviop
27-06-2024, 23:01
:confused: :confused:
Ma chi sono questi qui? E soprattutto.. come fanno a fare patch per un sistema di cui non sono proprietari e di cui non hanno il codice?

Nello stesso modo in cui si fanno gli exploit.

xxxyyy
28-06-2024, 02:36
Non mi fido, passo a Linux.

raxas
28-06-2024, 05:52
io metto Upuntu.

dirac_sea
28-06-2024, 06:23
Se il supporto esteso a pagamento che Microsoft ha affermato di voler rendere disponibile pure per i privati avrà un costo ragionevole, si potrebbe pensare di aderire... o no?

cronos1990
28-06-2024, 06:45
:confused: :confused:
Ma chi sono questi qui? E soprattutto.. come fanno a fare patch per un sistema di cui non sono proprietari e di cui non hanno il codice?Beh, c'è scritto per sommi capi nell'articolo:
Il concetto alla base di 0patch è legato alle "micropatch" di cui parlavamo poco sopra, piccole correzioni di codice che vengono applicate ai processi in esecuzione nella memoria, senza modificare i file binari originali di Microsoft.Per cui non vanno a toccare il codice di Windows in quanto tale.

giovanni69
28-06-2024, 08:13
Se il supporto esteso a pagamento che Microsoft ha affermato di voler rendere disponibile pure per i privati avrà un costo ragionevole, si potrebbe pensare di aderire... o no?

Per i consumatori non è ancora nota la struttura dei prezzi.


:confused: :confused:
Ma chi sono questi qui? E soprattutto.. come fanno a fare patch per un sistema di cui non sono proprietari e di cui non hanno il codice?

https://blog.0patch.com/
https://0patch.zendesk.com/hc/en-us

Saturn
28-06-2024, 08:31
Vi dico come andrà a finire, giusto perchè è "un film" già visto altre due volte...le aziende, o almeno quelle dove il settore it è gestito e che soprattutto vorranno stare in regola, pagheranno il supporto esteso microsoft, quale che sia il prezzo, se le postazioni interessate di win10 saranno da tenere in sicurezza e necessariamente "online" - i privati, salvo qualche rarissima mosca bianca che avrebbe tutta la mia stima, o passeranno direttamente a windows11 (bypassando i requisiti, montando ltsc o cambiando direttamente pc) oppure semplicemente aggiorneranno a sbafo, così com'è stato per windows xp e poi con windows 7, che tutt'ora riceve patch mensili, per la cronaca.

Non ho assolutamente niente contro questi di "0patch", ma parliamoci chiaramente, già gli aggiornamenti di Microsoft, data la frammentarietà enorme dell'hardware su cui si trovano ad operare (*), spesso e volentieri sono "a rischio" di qualsivoglia problematica....io ecco, a buttarmi su qualcuno che neanche è il proprietario del software su cui andrà ad operare, seppur per via traverse...sarà ovviamente un limite mentale mio, assolutamente, ma non ci farei affidamento neanche gratis.

Figurarsi a pagamento.


e un po' perchè "saltuariamente" li rilasciano testati a membro di segugio

Darkon
28-06-2024, 08:43
Sinceramente posso capire il senso di mantenere win10 per una azienda soprattutto per ovviare a incompatibilità software e hardware ma per un privato???

Che senso ha mantenere win10 dovendosi affidare a terzi per mantenere un OS del 2015.

Ora mi verrete a dire che win11 ha questo e quel problema... sarà tutto vero eh io non pretendo di entrare in ogni singola casa e controllare ogni singolo PC ma nella mia esperienza, che non fa statistica, ormai win11 non ha particolari problemi nella stragrande maggioranza dei casi.

acerbo
28-06-2024, 09:05
toglendo le aziende che hanno la scusa di dover gestire applicazioni legacy, non capisco per quale motivo un privato non voglia passare a windows 11, potevo capire al limite chi era reticente per passare da seven a 10, ma da 10 a 11 proprio non vedo cosa ci sia di problematico.

marcram
28-06-2024, 09:36
toglendo le aziende che hanno la scusa di dover gestire applicazioni legacy, non capisco per quale motivo un privato non voglia passare a windows 11, potevo capire al limite chi era reticente per passare da seven a 10, ma da 10 a 11 proprio non vedo cosa ci sia di problematico.
Se non ci vedi differenze è per preferenze tue personali...
Necessità di cambiare pc, account MS obbligatorio, backup su Onedrive preabilitato, Copilot+... solo per citarne alcune.
C'è una BELLA differenza tra Win11 e Win10...

Darkon
28-06-2024, 09:56
Se non ci vedi differenze è per preferenze tue personali...
Necessità di cambiare pc, account MS obbligatorio, backup su Onedrive preabilitato, Copilot+... solo per citarne alcune.
C'è una BELLA differenza tra Win11 e Win10...

E te pensi che l'utente medio di windows ma oserei dire di più... il 95% degli utenti di windows dia la benché minima importanza a queste cose?

Perché se parliamo che qua dentro non è visto bene perché abbiamo un livello di preparazione e attenzione sopra la media allora OK, taccio.

Ma se invece guardiamo al cliente medio di microsoft prendere in considerazione queste cose è veramente una barzelletta dato che:

MS obbligatorio: forse se ne accorge al primo accesso ammesso che lo faccia di persona altrimenti se gli viene fatto da terzi nemmeno se ne accorge.

Backup su One Drive: Quelli che si rendono conto di averlo sarei pronto a scommetterci che lo vedono positivamente come una garanzia aggiuntiva e gli altri nemmeno sanno che esista.

Copilot: Al di là che probabilmente i più non si rendono nemmeno conto che esista ma ribadisco quanto sopra la maggioranza lo apprezza.

Quindi quelle che hai elencato per i più sono upgrade e non certo delle rogne o cose negative. Ribadisco che poi per utenti esperti certe cose possano non piacere concordo ma quanti sono questi utenti esperti? E quanti di questi alla fin fine passeranno realmente ad altro OS?

Se come immagino ci diamo la stessa risposta a queste domande ecco che quanto fatto da microsoft appare logico e in linea con gli obiettivi aziendali.

PapaStreamer
28-06-2024, 10:00
Sinceramente posso capire il senso di mantenere win10 per una azienda soprattutto per ovviare a incompatibilità software e hardware ma per un privato???

Che senso ha mantenere win10 dovendosi affidare a terzi per mantenere un OS del 2015.

Ora mi verrete a dire che win11 ha questo e quel problema... sarà tutto vero eh io non pretendo di entrare in ogni singola casa e controllare ogni singolo PC ma nella mia esperienza, che non fa statistica, ormai win11 non ha particolari problemi nella stragrande maggioranza dei casi.

Ma non ricordi che Win11 non funziona in tutto l'hardware? E milioni di computer non funzionano perché hanno il TPM di una versione precedente.

Significherebbe obbligare tutti a cambiare PC anche chi lo usa per applicazioni basiche.

coschizza
28-06-2024, 10:31
Se non ci vedi differenze è per preferenze tue personali...
Necessità di cambiare pc, account MS obbligatorio, backup su Onedrive preabilitato, Copilot+... solo per citarne alcune.
C'è una BELLA differenza tra Win11 e Win10...

quais tutte cose deltutto irrilevanti quindi se questi sono i motivi vuol dire che non ci sono motivi per non passare, tranne il primo ovviamente

demon77
28-06-2024, 11:36
Beh, c'è scritto per sommi capi nell'articolo:
Per cui non vanno a toccare il codice di Windows in quanto tale.

ah ok, mi era scappato.
Resta però il punto che è un po' una toppa bucata così..

marcram
28-06-2024, 11:38
E te pensi che l'utente medio di windows ma oserei dire di più... il 95% degli utenti di windows dia la benché minima importanza a queste cose?

Perché se parliamo che qua dentro non è visto bene perché abbiamo un livello di preparazione e attenzione sopra la media allora OK, taccio.

Ma se invece guardiamo al cliente medio di microsoft prendere in considerazione queste cose è veramente una barzelletta dato che:

MS obbligatorio: forse se ne accorge al primo accesso ammesso che lo faccia di persona altrimenti se gli viene fatto da terzi nemmeno se ne accorge.

Backup su One Drive: Quelli che si rendono conto di averlo sarei pronto a scommetterci che lo vedono positivamente come una garanzia aggiuntiva e gli altri nemmeno sanno che esista.

Copilot: Al di là che probabilmente i più non si rendono nemmeno conto che esista ma ribadisco quanto sopra la maggioranza lo apprezza.

Quindi quelle che hai elencato per i più sono upgrade e non certo delle rogne o cose negative. Ribadisco che poi per utenti esperti certe cose possano non piacere concordo ma quanti sono questi utenti esperti? E quanti di questi alla fin fine passeranno realmente ad altro OS?

Se come immagino ci diamo la stessa risposta a queste domande ecco che quanto fatto da microsoft appare logico e in linea con gli obiettivi aziendali.
Non credere.
Se fosse così, Win11 dovrebbe avere uno share già molto alto, visto che è proposto gratis come aggiornamento.
Invece il basso share che ha è dovuto, probabilmente, in gran parte dai nuovi acquisti con Win11 preinstallato.
Win10 tiene bene perché l'utente medio si rifiuta di fare l'aggiornamento.
Sono gli entusiasti qui dentro che corrono ad aggiornare...
quais tutte cose deltutto irrilevanti quindi se questi sono i motivi vuol dire che non ci sono motivi per non passare, tranne il primo ovviamente
E i dati ti danno ragione, ovviamente...:rolleyes:
Win11 che, dopo 3 anni, non ha raggiunto nemmeno un terzo dello share di MS... e soprattutto, è stabile e non cresce...
Tutti che corrono ad aggiornare, e si vede...

Darkon
28-06-2024, 11:49
Ma non ricordi che Win11 non funziona in tutto l'hardware? E milioni di computer non funzionano perché hanno il TPM di una versione precedente.

Significherebbe obbligare tutti a cambiare PC anche chi lo usa per applicazioni basiche.

1) Molti nemmeno si accorgeranno della fine del supporto a win10 e quindi continueranno a utilizzarlo come niente fosse.

2) Quelli che se ne accorgono sono capacissimi di aggirare il problema del TPM e continuare a usare lo stesso hardware.

3) Anche chi non è capace trova tra gli amici con molta facilità chi gli fa tale procedura gratis.

Ribadisco su questo forum si ha la tendenza a rendere tutto drammatico e a vederne solo gli aspetti più estremi mentre nella realtà sono notizie che nemmeno faranno notizia.

Darkon
28-06-2024, 11:55
Non credere.
Se fosse così, Win11 dovrebbe avere uno share già molto alto, visto che è proposto gratis come aggiornamento.
Invece il basso share che ha è dovuto, probabilmente, in gran parte dai nuovi acquisti con Win11 preinstallato.
Win10 tiene bene perché l'utente medio si rifiuta di fare l'aggiornamento.
Sono gli entusiasti qui dentro che corrono ad aggiornare...

Sinceramente la vedo un po' al contrario nel senso che l'utente medio se gli si apre una pagina di sistema nel 90% dei casi la chiude senza nemmeno leggere e non si rende nemmeno conto che gli han proposto un upgrade gratis.

Senza contare che c'è una massa di gente che finché non è stato reso automatico non installava nemmeno le patch di sicurezza perché tanto il PC finché funziona perché installare roba?!

Il basso share di win11 io lo spiego piuttosto col fatto che l'utente medio che ha comprato hardware nel 2015/2016 (per prendere roba comunque vecchiotta) a oggi non sente alcuna necessità di aggiornare perché tanto per l'uso comune è comunque un hardware overkill anche se ormai è molto vecchio.

Rispetto a quando si aggiornava il PC ogni 6 mesi cambiando continuamente componenti ormai PC mainstream fatta eccezione per videogiocatori o gente che ha usi particolari durano anche 10+ anni senza che l'utente abbia particolari problemi.

Ed ecco perché anche il software ha rallentato nell'aggiornarsi. Per farti un esempio concreto mio padre che comunque usa un PC per lavoro non aggiornerebbe niente ivi comprese patch di sicurezza o driver se non ci fossi io perché ragiona con il senno di "finché funziona non tocco niente".

acerbo
28-06-2024, 13:54
Se non ci vedi differenze è per preferenze tue personali...
Necessità di cambiare pc, account MS obbligatorio, backup su Onedrive preabilitato, Copilot+... solo per citarne alcune.
C'è una BELLA differenza tra Win11 e Win10...

Ho windows 11 pro sul nuc in firma, non uso nessun account microsoft anche se no ho uno che uso per outlook, non uso copilot+ e onestamente non l'ho manco mai provato visto che uso chrome e non mi pare ci sia installata un'app copilot dedicata, non uso onedrive che ho disattivato dai servizi, cosa che se ricordo bene dovevo fare pure su windows 10 visto che era installato e attivato di default, ma forse veniva dall'installazione di office ora non ricordo.
Per quanto riguarda il cambio di hardware forse questo é l'unico argomento valido, ma credo repressenti un limite per una nicchia di utenti che si ostinano a restare su windows 10.

euscar
28-06-2024, 16:22
toglendo le aziende che hanno la scusa di dover gestire applicazioni legacy, non capisco per quale motivo un privato non voglia passare a windows 11, potevo capire al limite chi era reticente per passare da seven a 10, ma da 10 a 11 proprio non vedo cosa ci sia di problematico.

Eccomi :D

Sono ancora fermo a W7 (un solo PC ha W10, ma lo uso molto sporadicamente quando non posso fare qualcosa con seven).

Motivo principale: non aggiorno spesso l'hardware, ma soprattutto W11 mi fa schifo (per quel poco che l'ho provato), mentre W10 è passabile. Ragionamento da boomer, probabile, ma sono molto contrario al consumismo in tutti gli ambiti, a maggior ragione in quello informatico: il mio motto è "perché dover necessariamente cambiare quando le cose che usi ti soddisfano?"
Inoltre mi piace avere un certo controllo sui PC che uso, per questo sto pian pianino migrando a GNU/Linux.

Non credere.
Se fosse così, Win11 dovrebbe avere uno share già molto alto, visto che è proposto gratis come aggiornamento.
Invece il basso share che ha è dovuto, probabilmente, in gran parte dai nuovi acquisti con Win11 preinstallato.
Win10 tiene bene perché l'utente medio si rifiuta di fare l'aggiornamento.
Sono gli entusiasti qui dentro che corrono ad aggiornare...


Appunto.
Che poi si trovano come sempre a fare da beta tester.

Ormai il SO delle finestre è diventato un pachiderma che richiede perfino di dover sostituire il PC per poterlo installare e poi si parla tanto di green economy e di riduzione dei rifiuti :muro:

randorama
29-06-2024, 00:15
montando ltsc
W11 ltsc non rompe le balle con CPU 6th gen e modulo TPM?

marcram
29-06-2024, 10:38
Sinceramente la vedo un po' al contrario nel senso che l'utente medio se gli si apre una pagina di sistema nel 90% dei casi la chiude senza nemmeno leggere e non si rende nemmeno conto che gli han proposto un upgrade gratis.

Senza contare che c'è una massa di gente che finché non è stato reso automatico non installava nemmeno le patch di sicurezza perché tanto il PC finché funziona perché installare roba?!

Il basso share di win11 io lo spiego piuttosto col fatto che l'utente medio che ha comprato hardware nel 2015/2016 (per prendere roba comunque vecchiotta) a oggi non sente alcuna necessità di aggiornare perché tanto per l'uso comune è comunque un hardware overkill anche se ormai è molto vecchio.

Rispetto a quando si aggiornava il PC ogni 6 mesi cambiando continuamente componenti ormai PC mainstream fatta eccezione per videogiocatori o gente che ha usi particolari durano anche 10+ anni senza che l'utente abbia particolari problemi.

Ed ecco perché anche il software ha rallentato nell'aggiornarsi. Per farti un esempio concreto mio padre che comunque usa un PC per lavoro non aggiornerebbe niente ivi comprese patch di sicurezza o driver se non ci fossi io perché ragiona con il senno di "finché funziona non tocco niente".
Alla fine credo che entrambi i punti di vista siano validi.
Tra quelli che non aggiornano perché non vogliono le nuove features di Win11, e quelli che non lo fanno per ignoranza/disinteresse, resta il fatto che Win11 non attira.
Alla fine Win11 prende piede solo grazie alle vendite del nuovo, ed agli entusiasti che fanno l'upgrade.
Ho windows 11 pro sul nuc in firma, non uso nessun account microsoft anche se no ho uno che uso per outlook, non uso copilot+ e onestamente non l'ho manco mai provato visto che uso chrome e non mi pare ci sia installata un'app copilot dedicata, non uso onedrive che ho disattivato dai servizi, cosa che se ricordo bene dovevo fare pure su windows 10 visto che era installato e attivato di default, ma forse veniva dall'installazione di office ora non ricordo.
Per quanto riguarda il cambio di hardware forse questo é l'unico argomento valido, ma credo repressenti un limite per una nicchia di utenti che si ostinano a restare su windows 10.
Per usare Win11 senza account hai dovuto usare qualche stratagemma, che non è detto continui a funzionare nel tempo, e comunque ti mette nella situazione di "non essere a norma", con tutte le possibili conseguenze del caso.
Copilot+ è per il momento vincolato ad un tipo di hardware (sul quale è attivo di default (anche se per il momento è stato fatto un passo indietro)), ma è stato dimostrato che funziona anche su sistemi senza NPU, quindi è probabile (conoscendo MS) un allargamento graduale a tutti i sistemi.
OneDrive era sì installato di default anche su Win10, ma è notizia di questi giorni che su Win11 partiranno automaticamente i backup delle cartelle su OneDrive già dall'installazione dell'OS...

Sono tutte differenze tra i due sistemi operativi. Per qualcuno possono essere ininfluenti, per altri determinanti, per altri ancora la goccia che mancava per il traboccamento del vaso...

Nui_Mg
29-06-2024, 11:07
W11 ltsc non rompe le balle con CPU 6th gen e modulo TPM?
Solo IoT

randorama
29-06-2024, 11:12
Solo IoT

buono a sapersi... sia mai che vadano a togliere il trucchetto del bypass TPM

edit.
non è che voglio fare il bastian contrario ma, scaricata dal sito MS un attimo fa la versione

26100.1.240331-1435.ge_release_CLIENT_IOT_LTSC_EVAL_x64FRE_en-us

su macchina virtuale vengo brutalmente spernacchiato

https://i.postimg.cc/ydnh89t6/prrrrttttt.jpg

demon77
29-06-2024, 16:12
toglendo le aziende che hanno la scusa di dover gestire applicazioni legacy, non capisco per quale motivo un privato non voglia passare a windows 11, potevo capire al limite chi era reticente per passare da seven a 10, ma da 10 a 11 proprio non vedo cosa ci sia di problematico.

Mah.. io sicuramente non sono promotore di guerre di religione tipo chi ad oggi usa ancora seven che ormai è stra-obsoleto. Anche perchè nel 100% dei pc dove gira seven gira pure win10 senza problemi.
Dall'altra parte non sono nemmeno quello che si fionda sull'ultima uscita, soprattutto qundo sto più che bene con quello che ho.

Ho usato seven a lungo de ho saltato a piè pari win8 per via della cesso interfaccia.
Con l'arrivo di win10 ho atteso più di un anno prima di metterlo su ed abbandonare seven.

Tempo fisiologico per abituarsi alla nuova GUI e poi mi sono trovato più che bene, soprattutto poi quando ho scoperto la LTSC che è stata proprio svolta.

Ora, siccome appunto sto da dio con win10 LTSC chiarmante non sento il bisogno di 11, so che prima o dopo dovrò aggiornare ma per ora sto davvero sereno.

Win11 lo sot usando sul portatile perchè era già lì.. non è malaccio ma non mi fa certo gridare al miracolo. Quindi se mi chiedi perchè un privato non dovrebbe passare ad 11 i ti rispondo: perchè dovrebbe farlo? (almeno per il momento almeno)

Un domani si vedrà.. in ogni caso con calma e serenità aggiornando quando i tempi sono belli maturi.. e chiaramente sempre in versione LTSC.

Nui_Mg
29-06-2024, 17:48
edit.
non è che voglio fare il bastian contrario ma, scaricata dal sito MS un attimo fa la versione

26100.1.240331-1435.ge_release_CLIENT_IOT_LTSC_EVAL_x64FRE_en-us

su macchina virtuale vengo brutalmente spernacchiato

A me e a vari utenti non ha spernacchiato niente, forse perché abbiamo usato la versione ufficiale per gli oem, la quale è una full version (al contrario della eval, la quale non è nemmeno attivabile)? :)

randorama
29-06-2024, 20:34
A me e a vari utenti non ha spernacchiato niente, forse perché abbiamo usato la versione ufficiale per gli oem, la quale è una full version (al contrario della eval, la quale non è nemmeno attivabile)? :)

ho provato anche quella, niente; non so se lo stop sia dovuto alla cpu o al tpm.
non credo che stanotte non dormirò, comunque.

Nui_Mg
29-06-2024, 20:37
ho provato anche quella, niente
Molto strano, ha funzionato anche con la iot enterprise (non ltsc)
non credo che stanotte non dormirò, comunque.
Ecco bravo, fai le nanne che per ora continua ad avere vari bachetti qua e là.

randorama
29-06-2024, 20:43
Molto strano, ha funzionato anche con la iot enterprise (non ltsc)


torno a domandarti: la macchina su cui ti funzionava era non compliant per cpu, tpm o entrambi?


Ecco bravo, fai le nanne che per ora continua ad avere vari bachetti qua e là.
la IOT o W11 in generale?

Nui_Mg
29-06-2024, 20:52
torno a domandarti:
Non ho visto alcuna domanda in tal senso :confused:
la macchina su cui ti funzionava era non compliant per cpu, tpm o entrambi?
entrambi (credo: la cpu è kaby lake).
la IOT o W11 in generale?
La iot enterprise di win11

randorama
29-06-2024, 21:17
Non ho visto alcuna domanda in tal senso :confused:

in effetti lo avevo chiesto a saturn


entrambi (credo: la cpu è kaby lake).
La iot enterprise di win11
boh, magari provo a sbattere la iso su chiavetta e a vedere se rogna anche su macchina vera.
tanto per perderci altri 10-15 minuti.

Giux-900
05-07-2024, 17:54
Il problema vero è l'enormità della base attuale di win10, parliamo del 70% del totale di installazioni windows (pari a circa 1miliardo).

Una transizione del genere non la effettui semplicemente con ''ops fine supporto, zzi tuoi''
E neanche con ''ops fine supporto, zzi tuoi se non paghi per supporto esteso''.

Le masse si spostano al prodotto nuovo quando il precedente è percepito come realmente più vecchio ed obsoleto, ed il prodotto nuovo viene agevolato con politiche di diffusione e non con continui vincoli imposti.

Al momento win10 è troppo vicino a win11, inoltre win11 ha diverse pecche lato flessibilità e personalizzazione che costringono spesso a utilizzare tweaking e software 3parti.

Finirà come al solito, che resterà solo un avviso e il vecchio win10 continuerà stranamente a ricevere tutte la patch di sicurezza.
Al contrario MS rischierebbe di danneggiare il monopolio lasciando spazi enormi alla concorrenza.

marcram
05-07-2024, 18:21
...
Al contrario MS rischierebbe di danneggiare il monopolio lasciando spazi enormi alla concorrenza.
Già da tempo lo sta facendo...
Scelte discutibili, utenti beta-testers, vincoli e obblighi mal digeriti dai clienti... e lo share è in continuo calo.
Il dubbio è: lo fanno apposta, o non se ne rendono conto?