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View Full Version : UE e Cina riaprono il dialogo sui dazi alle auto elettriche, con la Germania a fare da paciere


Redazione di Hardware Upg
24-06-2024, 16:30
Link alla notizia: https://greenmove.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/ue-e-cina-riaprono-il-dialogo-sui-dazi-alle-auto-elettriche-con-la-germania-a-fare-da-paciere_128320.html

Tiene ancora banco la questione dei dazi europei sulle auto elettriche cinesi, ma pare che il dialogo tra le parti possa ripartire, per evitare una guerra senza vantaggi per nessuno

Click sul link per visualizzare la notizia.

piwi
24-06-2024, 17:46
"Paciere".

Strato1541
24-06-2024, 17:59
La Germania ha obbligato ad investire nell'elettrico tutte le sue case produttrici, procurando dei bilanci in rosso che persino la crisi del 29' sembrerebbe una gioia.. Le auto elettriche non si vendono e quindi...
Mentre la Cina con il suo surplus non sa più dove mettere tutta la "paccottiglia" prodotto con gli incentivi statali, purtroppo per il nostro mercato date le potenze in gioco troveranno una quadra.

Sandro kensan
24-06-2024, 18:01
Ma le trattative dovrebbero essere tra Cina e USA e non tra Cina e UE, la UE non esiste come entità indipendente dagli USA, per cui occorre riferirsi al "capo". Le sanzioni alla Cina sono state fatte da Biden e dal gruppo dirigente americano e quindi di riflesso la UE ha eseguito senza una specifica capacità decisionale.

Probabilmente sono solo un metodo per fare propaganda a meno che gli USA non abbiano deciso altrimenti.

azi_muth
24-06-2024, 18:09
Giusto l'annuncio dei dazi e giusta la trattativa.
Almeno non si subisce e basta.

ilariovs
24-06-2024, 18:42
La Germania ha obbligato ad investire nell'elettrico tutte le sue case produttrici, procurando dei bilanci in rosso che persino la crisi del 29' sembrerebbe una gioia.. Le auto elettriche non si vendono e quindi...
Mentre la Cina con il suo surplus non sa più dove mettere tutta la "paccottiglia" prodotto con gli incentivi statali, purtroppo per il nostro mercato date le potenze in gioco troveranno una quadra.

In realtà sono i produttori tedeschi che hanno investito nell'elettrico, tanto che VW è terzo al mondo per numero di vendite nel 2023 dopo Tesla e BYD.

Non è neanche così strano se si pensa che il 30% delle vendite globali di VW sono in Cina ed in Cina sono al 24% le BEV, sommate alle PHEV superano il 40%.
E non possono neanche venire a vendere 3mln di auto in Italia dove se ne vendono in totale 1,56mln e le prime tre sono Panda, Lancia Y (vecchio modello) e Sandero.

Te la vedi VW a vendere Golf, Tiguan, A4, A5, A6, Cupra, insomma roba over 30K€ in un mer sto come il nostro a confronto di un mercato 20 volte più grande come quello cinese.
Toyota vende 1,9mln di pezzi in Cina... o presto o tardi se vuole restare lì non potrà fare altrimenti. Ma potrà venire in Italia a vendere Corolla e Prius a centinaia di migliaia di pezzi... Ehhh NO penso proprio di no.

Comunque STRANO che le BEV non si vendono perché le auto oggetto dei dazi sono proprio le elettriche. Le termiche cinesi NON saranno soggette a dazi.

Sembra un controsenso, le elettriche NON si vendono e gli mettono i dazi, le ICE si vendono ma non le tassano.

La qualcosa NON torna nel ragionamento SE fosse vero che non si vendono.

Evidentemente qualche particolare sfugge.

azi_muth
24-06-2024, 19:07
In
Evidentemente qualche particolare sfugge.

Ti sfugge che stanno agende in previsione dell' arrivo in massa dei produttori Cinesi in Europa. Dopo qualsiasi negoziazione non avrebbe la stessa forza e i giochi sarebbero fatti.

ilariovs
24-06-2024, 19:43
Ti sfugge che stanno agende in previsione dell' arrivo in massa dei produttori Cinesi in Europa. Dopo qualsiasi negoziazione non avrebbe la stessa forza e i giochi sarebbero fatti.

MG in Italia vende 170 MG4/mese e 2600 ZS/mese A BENZINA.
In EU i dazi li vogliono mettere sulla MG4 NON sulla ZS né sulla MG3 HEV. Sulle 170 MG4.

Quale agenda? Le cinesi esportano 76% TERMICHE e 24% elettriche e noi mettiamo i dazi SOLO sul 24%.

Così forse è più chiaro il concetto.

Se NON si vendono ed i nuemri NON sono destinati a salire perché tassare le invendibili BEV e lasciare intatte le vendibili ICE?

Sembrerebbe un controsenso, tanto più che avresti la scusa delle emissioni tasso le termiche inquinanti e lascio le elettriche... anche ad opporsi sarebbe più difficile mediaticamente.

Invece così è difficile da spiegare.

Se sfuggono determinati particolari tipo LA PROSETTIVA del cambio tecnologico in atto. Per dirne uno

azi_muth
24-06-2024, 19:55
MG in Italia vende 170 MG4/mese e 2600 ZS/mese A BENZINA.
In EU i dazi li vogliono mettere sulla MG4 NON sulla ZS né sulla MG3 HEV. Sulle 170 MG4.

Quale agenda? Le cinesi esportano 76% TERMICHE e 24% elettriche e noi mettiamo i dazi SOLO sul 24%.

Così forse è più chiaro il concetto.

Se NON si vendono ed i nuemri NON sono destinati a salire perché tassare le invendibili BEV e lasciare intatte le vendibili ICE?

Sembrerebbe un controsenso, tanto più che avresti la scusa delle emissioni tasso le termiche inquinanti e lascio le elettriche... anche ad opporsi sarebbe più difficile mediaticamente.

Invece così è difficile da spiegare.

Se sfuggono determinati particolari tipo LA PROSETTIVA del cambio tecnologico in atto. Per dirne uno

I dazi europei in discussione sono una risposta agli aiuti di stato cinesi sulle ev che vanno a fornire un vantaggio competitivo "sleale" rispetto all' industria europea.
Si tratta di mosse preventive nel caso in cui il mercato prenda quota. D'altro canto lo sviluppo delle EV era nelle intenzioni della vecchia commissione eu.

Detto questo ritengo che i dazi non li metteranno mai sul serio. Sono una moneta negoziale.

Strato1541
24-06-2024, 20:16
In realtà sono i produttori tedeschi che hanno investito nell'elettrico, tanto che VW è terzo al mondo per numero di vendite nel 2023 dopo Tesla e BYD.

Non è neanche così strano se si pensa che il 30% delle vendite globali di VW sono in Cina ed in Cina sono al 24% le BEV, sommate alle PHEV superano il 40%.
E non possono neanche venire a vendere 3mln di auto in Italia dove se ne vendono in totale 1,56mln e le prime tre sono Panda, Lancia Y (vecchio modello) e Sandero.

Te la vedi VW a vendere Golf, Tiguan, A4, A5, A6, Cupra, insomma roba over 30K€ in un mer sto come il nostro a confronto di un mercato 20 volte più grande come quello cinese.
Toyota vende 1,9mln di pezzi in Cina... o presto o tardi se vuole restare lì non potrà fare altrimenti. Ma potrà venire in Italia a vendere Corolla e Prius a centinaia di migliaia di pezzi... Ehhh NO penso proprio di no.

Comunque STRANO che le BEV non si vendono perché le auto oggetto dei dazi sono proprio le elettriche. Le termiche cinesi NON saranno soggette a dazi.

Sembra un controsenso, le elettriche NON si vendono e gli mettono i dazi, le ICE si vendono ma non le tassano.

La qualcosa NON torna nel ragionamento SE fosse vero che non si vendono.

Evidentemente qualche particolare sfugge.

Di cosa ti preoccupi hai avuto tua "paccottiglia" cinese con incentivi:read:

ilariovs
24-06-2024, 23:32
Di cosa ti preoccupi hai avuto tua "paccottiglia" cinese con incentivi:read:

Sono sempre sorpreso dall'enorme senso di comunità che possiedono alcuni.

Visto che IO mi sono potuto comprare una BEV a prezzi ragionevoli allora mo il resto del mondo può andare a fuoco tanto a me non mi tange.

I cinesi sono gli unici, quanto pare, in grado di produrre BEV a basso costo e con caratteristiche interessanti.

Quindi mettere i dazi a.loro sarebbe insensato. Piuttosto farli venire in EU e portare il loro know-how, questo avrebbe senso.

Non limitare il mercato BEV all'over 35000.

Fortunatamente NON credo che l'EU abbia la forza di dare un errore simile.

Strato1541
25-06-2024, 00:36
Sono sempre sorpreso dall'enorme senso di comunità che possiedono alcuni.

Visto che IO mi sono potuto comprare una BEV a prezzi ragionevoli allora mo il resto del mondo può andare a fuoco tanto a me non mi tange.

I cinesi sono gli unici, quanto pare, in grado di produrre BEV a basso costo e con caratteristiche interessanti.

Quindi mettere i dazi a.loro sarebbe insensato. Piuttosto farli venire in EU e portare il loro know-how, questo avrebbe senso.

Non limitare il mercato BEV all'over 35000.

Fortunatamente NON credo che l'EU abbia la forza di dare un errore simile.

Infatti è proprio perchè ho a cuore la mia Nazione e gli altri Stati collegati ad essa che spero si vendano vetture europee e NON cinesi!!

ilariovs
25-06-2024, 06:45
Infatti è proprio perchè ho a cuore la mia Nazione e gli altri Stati collegati ad essa che spero si vendano vetture europee e NON cinesi!!

Devo a ver capito male allora, perché mi pareva di aver capito che avessi una Model 3, auto prodotta a Shangai e di cui Tesla stessa ipotizza si alzerà il prezzo per i futuri ed ipotetici dazi che entreranno.

Detto questo l'automotive europeo SE vuole vendere non può sperare nei dazi.
Io avevo diversi preventivi e NON esiste modo di colmare un similengap con cose tipo i dazi.

Per ora nel campo BEV siamo competitivi SOPRA i 40K€.
Area in cui però c'è Tesla e quindi torniamo punto e a capo.

Devono mettersi a correre, ma a correre veloce oppure più semplice fare JV coi cinesi.

I dazi sono una sciocchezza che gli farà solo perdere mercatonaltrove.

Infatti i CEO europei stanno tutti dicendo che è meglio lasciar stare.

Ago72
25-06-2024, 09:39
Devono mettersi a correre, ma a correre veloce oppure più semplice fare JV coi cinesi.

Che azioni dovrebberò prendere le società europee, e quali sono i vantaggi per le società europee di fare JV con i cinesi?

Alodesign
25-06-2024, 10:20
Devo a ver capito male allora, perché mi pareva di aver capito che avessi una Model 3, auto prodotta a Shangai e di cui Tesla stessa ipotizza si alzerà il prezzo per i futuri ed ipotetici dazi che entreranno.

Dalla firma si ipotizza che abbia una Dacia... o che lavori per la Dacia :D

Massimiliano Zocchi
25-06-2024, 10:20
Infatti è proprio perchè ho a cuore la mia Nazione e gli altri Stati collegati ad essa che spero si vendano vetture europee e NON cinesi!!

Ci sarebbe un modo semplicissimo di vendere auto europee anziché cinesi, e sarebbe fare prodotti migliori. Ma qui sembra che della qualità non importi più a nessuno. Quello che chiedo sempre, a volte anche nei miei articoli: ma possibile che i cinesi ci devono insegnare come si fanno (oggi) le auto? Ha ragione Vigna, bisogna svegliarsi, troppi decenni a dormire sugli allori.

azi_muth
25-06-2024, 10:34
Ci sarebbe un modo semplicissimo di vendere auto europee anziché cinesi, e sarebbe fare prodotti migliori. Ma qui sembra che della qualità non importi più a nessuno. Quello che chiedo sempre, a volte anche nei miei articoli: ma possibile che i cinesi ci devono insegnare come si fanno (oggi) le auto? Ha ragione Vigna, bisogna svegliarsi, troppi decenni a dormire sugli allori.

Si proprio "semplicissimo"...
Nel caso fosse sfuggito a qualcuno il problema non é "fare prodotti migliori" ma fare prodotti migliori al prezzo dei Cinesi.
Non a caso è Vigna che non ha problemi di costi produttivi perché può vendere auto al prezzo che vuole che da la sveglia.

Ago72
25-06-2024, 10:42
Ci sarebbe un modo semplicissimo di vendere auto europee anziché cinesi, e sarebbe fare prodotti migliori. Ma qui sembra che della qualità non importi più a nessuno.

TLDR;

La qualità interessa a tutti, solo che la qualità ha un costo, e questo costo non se lo possono permettere tutti. E' per questo che nella fascia medio-alta i marchi europei (e anche giapponesi e coreani) se la cavano bene.
Ma quando si scende di fascia, il prezzo conta molto e quindi si va a patti con la qualità.
E sul prezzo c'è poco da fare. O noi cittadini e lavoratori europei siamo disposti ad accettare fabbriche inquinanti, paesaggi peggiori e condizioni di lavoro peggiori, oppure dobbiamo accettare di vedere le nostre società soccombere.
E' per questo che chiedo quale tipo di azioni vi aspettate dai produttori europei.

L'innovazione in un prodotto maturo come l'auto, è veramente limitata e per raggiungere piccoli miglioramenti, si devono investire grandi quantità di denaro, che non si ripagano.

L'automazione nelle fabbriche automotive è già al top, e anche quì ulteriori sistemi di automazione, necessitano di investimenti che difficilmente si ripagano.

Se parliamo di filiera produttiva, vuol dire installare costruire nuove fabbriche, ma per essere competitivi rispetto ad altri paesi, si devono accettare compromessi d inquinamento, vedere deturpato il nostro paesaggio e accettare condizioni di lavoro peggiori.

Il prodotto Cinese non è un prodotto migliore di quello europeo, ma semplicemente gode di una serie di vantaggi "ambientali" migliori. Dove per ambientali non intendo solo quelli dell'inquinamento, ma anche quelli politici, economici e sociali.

PS
Si parla di Cina, ma presto si potrebbe parlare di India

Alodesign
25-06-2024, 10:44
Ci sarebbe un modo semplicissimo di vendere auto europee anziché cinesi, e sarebbe fare prodotti migliori. Ma qui sembra che della qualità non importi più a nessuno. Quello che chiedo sempre, a volte anche nei miei articoli: ma possibile che i cinesi ci devono insegnare come si fanno (oggi) le auto? Ha ragione Vigna, bisogna svegliarsi, troppi decenni a dormire sugli allori.

No, il modo migliore di vendere auto europee al posto di quelle cinesi è vendere auto europee al prezzo di quelle cinesi.
O meno, ancora meglio.

Ma pensate che la gente caga i soldi quando si alza la mattina?

Tigre.
25-06-2024, 11:18
TLDR;

La qualità interessa a tutti, solo che la qualità ha un costo, e questo costo non se lo possono permettere tutti. E' per questo che nella fascia medio-alta i marchi europei (e anche giapponesi e coreani) se la cavano bene.
Ma quando si scende di fascia, il prezzo conta molto e quindi si va a patti con la qualità.
E sul prezzo c'è poco da fare. O noi cittadini e lavoratori europei siamo disposti ad accettare fabbriche inquinanti, paesaggi peggiori e condizioni di lavoro peggiori, oppure dobbiamo accettare di vedere le nostre società soccombere.
E' per questo che chiedo quale tipo di azioni vi aspettate dai produttori europei.

L'innovazione in un prodotto maturo come l'auto, è veramente limitata e per raggiungere piccoli miglioramenti, si devono investire grandi quantità di denaro, che non si ripagano.

L'automazione nelle fabbriche automotive è già al top, e anche quì ulteriori sistemi di automazione, necessitano di investimenti che difficilmente si ripagano.

Se parliamo di filiera produttiva, vuol dire installare costruire nuove fabbriche, ma per essere competitivi rispetto ad altri paesi, si devono accettare compromessi d inquinamento, vedere deturpato il nostro paesaggio e accettare condizioni di lavoro peggiori.

Il prodotto Cinese non è un prodotto migliore di quello europeo, ma semplicemente gode di una serie di vantaggi "ambientali" migliori. Dove per ambientali non intendo solo quelli dell'inquinamento, ma anche quelli politici, economici e sociali.

PS
Si parla di Cina, ma presto si potrebbe parlare di India

Esattamente, questo post sarebbe da incorniciare per come espone le problematiche della questione, e solo chi è imbevuto di ideologie green non le vede.

La germania poi lasciamola stare, ha sempre e solo agito per i suoi interessi, vedi gli accordi con la russia per il gas che comprava a prezzo agevolato mente gli altri paesi europei lo pagavano a prezzo di mercato, oppure le fabbriche che BMW e soci hanno aperto in cina per produrle a quattro soldi lasciando sulla strada migliaia di operai ma ovviamente vendendole in europa come se fossero state prodotte in germania e chi più ne ha ne metta....:rolleyes:

Vogliamo poi parlare dei 250 miliardi di sovvenzioni alle industrie dell'auto che il governo cinese ha dato a fondo perduto in 15 anni, il costo del lavoro, le condizioni di lavoro, inquinamento come se non ci fosse un domani, ecc..?

Come dici giustamente in nessun caso le industrie europee possono competere con quelle cinesi, ma adesso anche indiane, ecc..., altro che svegliarsi, e i dazi vista la situazione sono non solo raccomandabili ma anche necessari se non l'europa non vuole distruggere definitivamente quello che rimane delle proprie industrie dell'automotive....:rolleyes:

Strato1541
25-06-2024, 11:55
Dalla firma si ipotizza che abbia una Dacia... o che lavori per la Dacia :D

https://i.postimg.cc/bDnxXh4t/Senza-nome1.jpg (https://postimg.cc/bDnxXh4t)
https://i.postimg.cc/1g2GYt7S/Senza-nome.jpg (https://postimg.cc/1g2GYt7S)
Queste sono le 2 auto che uso principalmente ma ne possiedo anche altre 2.
Problemi?

Strato1541
25-06-2024, 11:56
Devo a ver capito male allora, perché mi pareva di aver capito che avessi una Model 3, auto prodotta a Shangai e di cui Tesla stessa ipotizza si alzerà il prezzo per i futuri ed ipotetici dazi che entreranno.

Detto questo l'automotive europeo SE vuole vendere non può sperare nei dazi.
Io avevo diversi preventivi e NON esiste modo di colmare un similengap con cose tipo i dazi.

Per ora nel campo BEV siamo competitivi SOPRA i 40K€.
Area in cui però c'è Tesla e quindi torniamo punto e a capo.

Devono mettersi a correre, ma a correre veloce oppure più semplice fare JV coi cinesi.

I dazi sono una sciocchezza che gli farà solo perdere mercatonaltrove.

Infatti i CEO europei stanno tutti dicendo che è meglio lasciar stare.

Lo dicono solo coloro i quali hanno investito miliardi nella voragine dell'elettrico, non TUTTI..
In merito all'auto che problemi ci sono, tra 6 mesi me consegnano un'altra, quindi non mi preoccupo!

Strato1541
25-06-2024, 11:58
Ci sarebbe un modo semplicissimo di vendere auto europee anziché cinesi, e sarebbe fare prodotti migliori. Ma qui sembra che della qualità non importi più a nessuno. Quello che chiedo sempre, a volte anche nei miei articoli: ma possibile che i cinesi ci devono insegnare come si fanno (oggi) le auto? Ha ragione Vigna, bisogna svegliarsi, troppi decenni a dormire sugli allori.

Insegnare come si fanno le auto oggi?!!!:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D

ilariovs
25-06-2024, 13:14
Lo dicono solo coloro i quali hanno investito miliardi nella voragine dell'elettrico, non TUTTI..
In merito all'auto che problemi ci sono, tra 6 mesi me consegnano un'altra, quindi non mi preoccupo!


Il che vuoldire che lo dicono TUTTI perché TUTTI hanno investito mld di € in elettrico.

Non metto in dubbio che ogni 6 mesi ti arriva una macchina diversa. Resta il fatto che A PAROLE dici di automtive europeo poi compri auto fatte in Cina (fra poco soggette a dazi).

Io ho una cinese ma io compro quello che mi conviene. E non l'ho mai nascosto.

azi_muth
25-06-2024, 13:42
O noi cittadini e lavoratori europei siamo disposti ad accettare fabbriche inquinanti, paesaggi peggiori e condizioni di lavoro peggiori, oppure dobbiamo accettare di vedere le nostre società soccombere.
E' per questo che chiedo quale tipo di azioni vi aspettate dai produttori europei.


E' una visione molto parziale del vantaggio competitivo cinese sulle EV:

Oltre ai costi di produzione per manodopera e una minore regolamentazione ambientale bisogna considerare anche:

1) Economia di Scala: I produttori cinesi beneficiano di economie di scala più grandi, grazie alla capacità di produrre in volumi molto elevati.
2) Filiera di Fornitura Integrata la Cina non solo domina la produzione e la fornitura di batterie al litio, la maggior parte dei componenti delle batterie viene prodotta localmente e ha un accesso privilegiato a molti dei materiali necessari per la produzione delle batterie, riducendo ulteriormente i costi.
3) Innovazione Tecnologica I produttori cinesi sono leader nello sviluppo di tecnologie avanzate per le batterie, come le batterie al litio ferro fosfato (LFP), che sono più economiche e sicure rispetto ad altre tecnologie.
4) Supporto governativo elevato: Il governo cinese offre sussidi e aiuti di stato in misura considerevole per la produzione e l'acquisto di veicoli elettrici, incentivando sia i produttori che i consumatori.
5) Le politiche ambientali cinesi favoriscono l'adozione di veicoli elettrici attraverso restrizioni sui veicoli a combustione interna e promozioni di infrastrutture di ricarica. La numerosa popolazione cinese e la crescente urbanizzazione favoriscono la domanda interna di veicoli elettrici, creando un mercato interno robusto.
6) Produzione Interna: Molte aziende cinesi possiedono catene di produzione verticalmente integrate, riducendo la dipendenza da fornitori esterni e migliorando l'efficienza.


E' stato messo su un sistema completo tra lo stato cinese e le aziende parastatali che va dalle materie prime delle batterie alle auto finite.

Chi si riduce a dire che è "semplicissimo" vendere auto europee al posto di quelle cinesi e che basta darsi una "svegliata" non ha idea di cosa sta parlando.

Anche ammesso di riuscire a produrre auto europee abbastanza economiche da essere vendute il 50% del valore del mezzo è nelle batterie che al 99% sono prodotte dalla filiera cinese.

L'EV è un prodotto che danneggia strutturalmente la filiera dell'auto europea è inutile girarci intorno.


L'innovazione in un prodotto maturo come l'auto, è veramente limitata e per raggiungere piccoli miglioramenti, si devono investire grandi quantità di denaro, che non si ripagano.

L'innovazione non è tanto nell'auto quanto nelle batterie. Se gli europei avessero batterie migliori più leggere ed efficienti che non utilizzano la filiera cinese per essere prodotte forse si si potrebbe recuperare qualcosa.

Darkon
25-06-2024, 14:18
1) Economia di Scala: I produttori cinesi beneficiano di economie di scala più grandi, grazie alla capacità di produrre in volumi molto elevati.

Ed è solo colpa nostra perché non solo nell'automotive ma anche in altri settori come l'acciaio eravamo dei quasi monopolisti o se preferisci Europa e USA e poi abbiamo gradatamente venduto a Cina e India.
Non è colpa della Cina ma demerito nostro eh.

2) Filiera di Fornitura Integrata la Cina non solo domina la produzione e la fornitura di batterie al litio, la maggior parte dei componenti delle batterie viene prodotta localmente e ha un accesso privilegiato a molti dei materiali necessari per la produzione delle batterie, riducendo ulteriormente i costi.

E anche qua siamo come sopra... noi non abbiamo fatto sostanzialmente niente per impedirlo. Non abbiamo investito sulle materie prime, non abbiamo investito in logistica, non abbiamo investito in tecnologia e quello che mi preoccupa maggiormente è che la filiera delle batterie è solo la punta di un iceberg molto più grande che vede l'Europa perdente e immobile su tantissime filiere che se ne stanno andando.

3) Innovazione Tecnologica I produttori cinesi sono leader nello sviluppo di tecnologie avanzate per le batterie, come le batterie al litio ferro fosfato (LFP), che sono più economiche e sicure rispetto ad altre tecnologie.

Terza ripetizione? Allargherei che ormai in generale l'oriente si sta prendendo la leadership tecnologia anche in altri settori. E ribadisco da parte nostra c'è solo immobilismo.

4) Supporto governativo elevato: Il governo cinese offre sussidi e aiuti di stato in misura considerevole per la produzione e l'acquisto di veicoli elettrici, incentivando sia i produttori che i consumatori.

Al di là che questa è forse una delle poche cose che avviene anche da noi semmai il problema vero è che mentre il governo cinese nell'elargire sussidi mantiene un sostanziale controllo e quindi i sussidi sono più efficaci da noi si sono dati sussidi che indubbiamente sono in misura inferiore ma soprattutto hanno un'efficacia prossima allo zero e hanno sortito l'unico effetto di arricchire pochi a danno di tanti.

Chi si riduce a dire che è "semplicissimo" vendere auto europee al posto di quelle cinesi e che basta darsi una "svegliata" non ha idea di cosa sta parlando.

Semplicissimo? Assolutamente no anzi direi che per come siamo messi le cose sono molto complesse. Secondo me il vero punto è che se non decidiamo in generale e non solo per le auto dove vogliamo andare e su cosa puntare l'Europa è finita. Nei prossimi decenni o ci inventiamo tecnologie nostre in grado di essere leadership mondiali oppure finiremo di essere un grande villaggio vacanze e fine.

L'innovazione non è tanto nell'auto quanto nelle batterie. Se gli europei avessero batterie migliori più leggere ed efficienti che non utilizzano la filiera cinese per essere prodotte forse si si potrebbe recuperare qualcosa.

La vera domanda è: perché fino ad oggi non abbiamo fatto noi la ricerca sulle batterie che invece han fatto in Cina? E se invece di credere nelle batterie abbiamo creduto in altro mi piacerebbe sapere cosa sia quest'altro visto che non mi sembra che al momento ci siano tecnologie emergenti che nascono dall'Europa ma voglio e spero che qualcuno mi illumini sul mio errore.

TorettoMilano
25-06-2024, 14:22
Ed è solo colpa nostra perché non solo nell'automotive ma anche in altri settori come l'acciaio eravamo dei quasi monopolisti o se preferisci Europa e USA e poi abbiamo gradatamente venduto a Cina e India.
Non è colpa della Cina ma demerito nostro eh.



E anche qua siamo come sopra... noi non abbiamo fatto sostanzialmente niente per impedirlo. Non abbiamo investito sulle materie prime, non abbiamo investito in logistica, non abbiamo investito in tecnologia e quello che mi preoccupa maggiormente è che la filiera delle batterie è solo la punta di un iceberg molto più grande che vede l'Europa perdente e immobile su tantissime filiere che se ne stanno andando.



Terza ripetizione? Allargherei che ormai in generale l'oriente si sta prendendo la leadership tecnologia anche in altri settori. E ribadisco da parte nostra c'è solo immobilismo.



Al di là che questa è forse una delle poche cose che avviene anche da noi semmai il problema vero è che mentre il governo cinese nell'elargire sussidi mantiene un sostanziale controllo e quindi i sussidi sono più efficaci da noi si sono dati sussidi che indubbiamente sono in misura inferiore ma soprattutto hanno un'efficacia prossima allo zero e hanno sortito l'unico effetto di arricchire pochi a danno di tanti.



Semplicissimo? Assolutamente no anzi direi che per come siamo messi le cose sono molto complesse. Secondo me il vero punto è che se non decidiamo in generale e non solo per le auto dove vogliamo andare e su cosa puntare l'Europa è finita. Nei prossimi decenni o ci inventiamo tecnologie nostre in grado di essere leadership mondiali oppure finiremo di essere un grande villaggio vacanze e fine.



La vera domanda è: perché fino ad oggi non abbiamo fatto noi la ricerca sulle batterie che invece han fatto in Cina? E se invece di credere nelle batterie abbiamo creduto in altro mi piacerebbe sapere cosa sia quest'altro visto che non mi sembra che al momento ci siano tecnologie emergenti che nascono dall'Europa ma voglio e spero che qualcuno mi illumini sul mio errore.

ormai sarà cento messaggi in cui scrivo "al posto di cercare il nemico prendiamoci le nostre colpe".
siamo rimasti indietro come dei polli, non c'è molto da accusare il prossimo.
poi boh diversa gente del forum dice di dover continuare a investire nelle ICE e fregarcene delle EV, ma immagino siano frasi ironiche

Strato1541
25-06-2024, 14:33
Il che vuoldire che lo dicono TUTTI perché TUTTI hanno investito mld di € in elettrico.

Non metto in dubbio che ogni 6 mesi ti arriva una macchina diversa. Resta il fatto che A PAROLE dici di automtive europeo poi compri auto fatte in Cina (fra poco soggette a dazi).

Io ho una cinese ma io compro quello che mi conviene. E non l'ho mai nascosto.

Io non compro un accidente di vetture Cinesi, le compra la mia società e non ogni 6 mesi ma ogni 3 anni!
Attualmente le vetture che sono in mio possesso sono state costruite e prodotte in Europa, 2 in Germania e una in Francia!:read:
Dentro ci saranno componenti proveniente dalla Cina? è probabile, anche se quella in quella più anziana non credo, ma sono auto progettate e costruite in Europa.

Ago72
25-06-2024, 14:49
E' una visione molto parziale del vantaggio competitivo cinese sulle EV:

Certamente, anche perchè su un forum non si possono scrivere dei trattati.

rispondo ad alcuni punti.

Oltre ai costi di produzione per manodopera e una minore regolamentazione ambientale

E direi che questo non è poco.

1) Economia di Scala: I produttori cinesi beneficiano di economie di scala più grandi, grazie alla capacità di produrre in volumi molto elevati.

Hanno un mercato molto protetto. Ormai, se non produci in Cina non vendi.

2) Filiera di Fornitura Integrata la Cina non solo domina la produzione e la fornitura di batterie al litio, la maggior parte dei componenti delle batterie viene prodotta localmente e ha un accesso privilegiato a molti dei materiali necessari per la produzione delle batterie, riducendo ulteriormente i costi.

La raffinazione dei materiali è una procedura molto inquinante. Infatti non è tanto l'accesso alle materie prime. Si chiamano terre rare, ma non lo sono più di tanto. L'Australia (nostro partner) ne ha in abbondanza e anche in nord europa ne sono stati trovati tanti.

Inoltre c'è da dire che altri materiali sono presenti in Stati dove la democrazia è un optional. E mentre le società occidentali hanno più problemi ad operare, quello cinesi sono più libere di operare in aree grige.


3) Innovazione Tecnologica I produttori cinesi sono leader nello sviluppo di tecnologie avanzate per le batterie, come le batterie al litio ferro fosfato (LFP), che sono più economiche e sicure rispetto ad altre tecnologie.

Non mi sbilnacio, ma non credo che sia così rilevante. LG CHem e Panasonic hanno tutte le tecnologie.

4) Supporto governativo elevato: Il governo cinese offre sussidi e aiuti di stato in misura considerevole per la produzione e l'acquisto di veicoli elettrici, incentivando sia i produttori che i consumatori.
5) Le politiche ambientali cinesi favoriscono l'adozione di veicoli elettrici

"Politiche ambientali" ti prego... è un sostegno indiretto all'industria interna


6) Produzione Interna: Molte aziende cinesi possiedono catene di produzione verticalmente integrate, riducendo la dipendenza da fornitori esterni e migliorando l'efficienza.

In realtà anche questo è dovuto a una scelta politica più che a una esigenza. E non è collegato all'efficienza. Le aziende cinesi sono molto inefficienti. Inefficienza che compensano con costi di produzione basso


E' stato messo su un sistema completo tra lo stato cinese e le aziende parastatali che va dalle materie prime delle batterie alle auto finite.

Esattamente, però questo è più semplice in Cina che in Europa. Come accadeva in Europa negli anni '50. Ora noi non accettiamo più quei compromessi.


Anche ammesso di riuscire a produrre auto europee abbastanza economiche da essere vendute il 50% del valore del mezzo è nelle batterie che al 99% sono prodotte dalla filiera cinese.

Quì dissento, non sarà possibile produrre a metà prezzo della cina, ma sarà possibile affidarsi a un filiera che non sia Cinese. E questo non in molti anni

L'EV è un prodotto che danneggia strutturalmente la filiera dell'auto europea è inutile girarci intorno.
L'innovazione non è tanto nell'auto quanto nelle batterie. Se gli europei avessero batterie migliori più leggere ed efficienti che non utilizzano la filiera cinese per essere prodotte forse si si potrebbe recuperare qualcosa.

Personalmente ritengo che investire troppo in questa generazione di batterie sia controproducente. Troppe limitazioni.

azi_muth
27-06-2024, 18:18
Quì dissento, non sarà possibile produrre a metà prezzo della cina, ma sarà possibile affidarsi a un filiera che non sia Cinese. E questo non in molti anni


Non è impossibile produrre un auto elettrica con un altra filiera, ma resta il problema della competitività che non è secondario

Personalmente ritengo che investire troppo in questa generazione di batterie sia controproducente. Troppe limitazioni.


Su questo hai ragione. Se tra qualche anno arrivassero le batterie a stato solido si cambierebbe paradigma.
In realtà sembra quasi che aziende giapponesi come Toyota si siano concentrate sull'ibrido perchè pensano di avere una tecnologie migliori in arrivo in particolare per le batterie.

Mi viene da pensare a quale sarebbe il valore residuo di auto EV con tecnologia al litio se uscissero tra qualche anno auto con delle batterie a stato solido più affidabili, che pesano la metà e si caricano 4 volte più veloci...