DelusoDaTiscali
11-06-2024, 19:49
Avendo ricevuto la notifica della possibilità di passare da Ubuntu 16.04 al 18.04 ho accettato e lasciato che la procedura di aggiornamento si completasse, inclusa la cancellazione dei pacchetti ritenuti inutili.
Purtroppo il 18.04 non riesce a fare il boot se non in recovery (vedi oltre), inizialmente al messaggio
"Started GNOME display manager. Dispatcher service......crash signature.k was shut down".
interrompeva il boot ma ne tentava subito un altro automaticamente, andando in loop.
Il boot in modalità recovery viene eseguito proponendo una serie di opzioni, scegliendo la prima - ritorno al boot normale - il boot si completa e a parte la risoluzione bloccata a 600x800 sembra funzionare (testato terminale e browser). Per quanto ne capisco l'interfaccia Gnome è regolarmente funzionante..
Dopo una ricerca in rete ho deciso di tentare, nella partenza in recovery, l'opzione "repair broken packages" per poi dare il comando:
"apt update"
che ha effettivamente aggiornato qualcosa. Tentato poi "apt dist-upgrade" che invece dà esito aggiornamenti zero.
Dopo questa operazione il messaggio è cambiato, ora è:
"Started Disk Manager. Manager. Dispatcher service...... crash signatures.k was shut down"
E riparte il loop di boot.
===
Alla prima delle partenze "funzionanti" (nei termini sopra descritti) sono stato avvisato della possibilità di passare alla versione 20.04 - presumo che poi ne saranno proposte altre successive - e stavolta ho rinviato l'aggiornamento.
Ora mi chiedo se non mi convenga tentare questa strada, nella speranza che tutto si sistemi da sé perché attualmente l' alternativa sembra quella di installare la versione corrente di ubuntu (24.04); cio che mi frena però dal farlo è che su quel PC c'é un dual boot con windows, che poi è il s.o. "di lavoro" (ubuntu invece è "di intrattenimento") e un ipotetico blocco di windows mi creerebbe problemi molto più gravi.
Purtroppo il 18.04 non riesce a fare il boot se non in recovery (vedi oltre), inizialmente al messaggio
"Started GNOME display manager. Dispatcher service......crash signature.k was shut down".
interrompeva il boot ma ne tentava subito un altro automaticamente, andando in loop.
Il boot in modalità recovery viene eseguito proponendo una serie di opzioni, scegliendo la prima - ritorno al boot normale - il boot si completa e a parte la risoluzione bloccata a 600x800 sembra funzionare (testato terminale e browser). Per quanto ne capisco l'interfaccia Gnome è regolarmente funzionante..
Dopo una ricerca in rete ho deciso di tentare, nella partenza in recovery, l'opzione "repair broken packages" per poi dare il comando:
"apt update"
che ha effettivamente aggiornato qualcosa. Tentato poi "apt dist-upgrade" che invece dà esito aggiornamenti zero.
Dopo questa operazione il messaggio è cambiato, ora è:
"Started Disk Manager. Manager. Dispatcher service...... crash signatures.k was shut down"
E riparte il loop di boot.
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Alla prima delle partenze "funzionanti" (nei termini sopra descritti) sono stato avvisato della possibilità di passare alla versione 20.04 - presumo che poi ne saranno proposte altre successive - e stavolta ho rinviato l'aggiornamento.
Ora mi chiedo se non mi convenga tentare questa strada, nella speranza che tutto si sistemi da sé perché attualmente l' alternativa sembra quella di installare la versione corrente di ubuntu (24.04); cio che mi frena però dal farlo è che su quel PC c'é un dual boot con windows, che poi è il s.o. "di lavoro" (ubuntu invece è "di intrattenimento") e un ipotetico blocco di windows mi creerebbe problemi molto più gravi.