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View Full Version : Rimborso di windows preinstallato?


il_nick
27-05-2024, 15:55
Ciao a tutti, la questione non è certo nuova e ricordo che da probabilmente due decenni ci sono sempre state delle battaglie (anche legali), invero messe in pratica solo da una piccolissima parte di utenti, per ottenere il rimborso di Windows preinstallato.

Dal momento che è un po' che non acquisto un nuovo pc, e iniziando a valutare l'idea di acquistare un nuovo laptop, mi chiedevo - pur con forti dubbi - se nel frattempo fosse cambiato qualcosa sull'argomento.

Se volessi quindi acquistare un laptop con Windows preinstallato, ci sono ancora gli stessi ostacoli di sempre? Solo alcune case produttrici che permettono il rimborso (la cui cosa sarebbe già poco etica di per sé)? Bisogna necessariamente spedire il pc alla casa produttrice che deve provvedere alla rimozione (altra cosa che ho sempre reputato assurda quando basterebbe non accettare la licenza in fase di avvio)?

Ultima cosa, ma non per importanza: non ho mai gradito quando molti, quasi con aria di sufficienza, sminuivano il problema asserendo che esistono "tanti" siti o negozi che vendono laptop senza sistema operativo. Questo è vero, ma nella mia esperienza di ricerca ho sempre riscontrato alternative poco performanti rispetto agli ultimi modelli dove c'era esclusivamente Windows preinstallato. Per non parlare poi dell'idea che, oltre alle caratteristiche principali che riguardano la potenza, si voglia dare anche un po' di spazio all'estetica dell'hardware...
Pertanto, se qualcosa si è smosso anche in questo senso sarei grato se qualcuno indicasse un valido "marketplace" del genere.

megthebest
27-05-2024, 16:13
Ciao a tutti, la questione non è certo nuova e ricordo che da probabilmente due decenni ci sono sempre state delle battaglie (anche legali), invero messe in pratica solo da una piccolissima parte di utenti, per ottenere il rimborso di Windows preinstallato.

Dal momento che è un po' che non acquisto un nuovo pc, e iniziando a valutare l'idea di acquistare un nuovo laptop, mi chiedevo - pur con forti dubbi - se nel frattempo fosse cambiato qualcosa sull'argomento.

Se volessi quindi acquistare un laptop con Windows preinstallato, ci sono ancora gli stessi ostacoli di sempre? Solo alcune case produttrici che permettono il rimborso (la cui cosa sarebbe già poco etica di per sé)? Bisogna necessariamente spedire il pc alla casa produttrice che deve provvedere alla rimozione (altra cosa che ho sempre reputato assurda quando basterebbe non accettare la licenza in fase di avvio)?

Ultima cosa, ma non per importanza: non ho mai gradito quando molti, quasi con aria di sufficienza, sminuivano il problema asserendo che esistono "tanti" siti o negozi che vendono laptop senza sistema operativo. Questo è vero, ma nella mia esperienza di ricerca ho sempre riscontrato alternative poco performanti rispetto agli ultimi modelli dove c'era esclusivamente Windows preinstallato. Per non parlare poi dell'idea che, oltre alle caratteristiche principali che riguardano la potenza, si voglia dare anche un po' di spazio all'estetica dell'hardware...
Pertanto, se qualcosa si è smosso anche in questo senso sarei grato se qualcuno indicasse un valido "marketplace" del genere.

Ciao,
sembra che non ci sia nulla di nuovo..
Ho trovato https://en.wikipedia.org/wiki/Bundling_of_Microsoft_Windows

License refund policy. Microsoft does not provide refunds for Windows licenses sold through an OEM, including licenses that come with the purchase of a computer or are pre-installed on a computer.

Nicodemo Timoteo Taddeo
27-05-2024, 16:17
.

eleoluca
18-06-2024, 23:30
Ma - di preciso - qual è l'arcano motivo per cui vorresti disinstallare Windows ed ottenere il rimborso della licenza??
Non mi venire a dire che usi Linux per favore.... nel 2024 non si può sentire

swan_x
19-06-2024, 09:37
Linux è un ottimo SO x certi versi migliore di window ... e conosco molti che lo usano in purezza o in parallelo con window

ma tornando al tema dell'OP: davvero vecchia questione, anche io mi sono posto la questione ai tempi di acquisti di vari pc/ntbook, ma poi sono arrivato a questa conclusione: se vuoi un rimborso scordatelo. il prezzo del nbook comprende anche la licenza win e davvero non penso che MAI nessuno ti rimborserà il prezzo della licenza se acquisti un pc con win preinstallato ma tu non vuoi (anche perchè di cosa stiamo parlando? 100-150 euro ...forse)

se vuoi un pc senza SO x mettere quello che meglio credi, ti capisco, ma anche qui la questione decade da sola. x evitare tanti sbattimenti, lo compri poi radi tutto a zero (come ho fatto io su svariati pc/nbook) e ci metti quello che meglio credi e lo setti di conseguenza (un win pro, o linux o quello che vuoi)

quindi riassumendo: se la questione licenza è x il prezzo da pagare a microsoft, su questo c'è poco da fare, rassegnati.
se invece è x avere libero arbitrio di mettere un SO a tua preferenza anche qui sei libero di farlo. quindi a priori sinceramente, non capisco la natura di questo thread ...

megthebest
19-06-2024, 10:24
.. il prezzo del nbook comprende anche la licenza win e davvero non penso che MAI nessuno ti rimborserà il prezzo della licenza se acquisti un pc con win preinstallato ma tu non vuoi (anche perchè di cosa stiamo parlando? 100-150 euro ...forse)

Le licenze OEM saranno si e no 10-15€ per i produttori di pc.. mai quelle cifre comunque;)

Nicodemo Timoteo Taddeo
19-06-2024, 10:26
Esistono i notebook senza sistema operativo preinstallato, solitamente c'è il FreeDOS per mostrare che funziona. Esistono anche i notebook con Linux preinstallato ed in questo caso si ha la ragionevole certezza che l'hardware è supportato da Linux.

Ovviamente non li si trova nel centro commerciale anche se qualche anno fa ci provarono a venderli, adesso non li vedo più. Online si trovano, bisogna cercarli. Ci sono aziende specializzate nella produzione di notebook Linux e fanno macchine niente male.

Per quanto riguarda il rimborso della licenza di Windows non utilizzata, direi che tra lo sbattimento necessario e la miseria che danno in cambio, meglio lasciar perdere.

Nicodemo Timoteo Taddeo
19-06-2024, 10:28
Non mi venire a dire che usi Linux per favore.... nel 2024 non si può sentire

:confused: :confused: :confused:

C'è un anno in cui si può sentire? Forse deve non essere bisestile?

il_nick
19-06-2024, 23:10
Ma - di preciso - qual è l'arcano motivo per cui vorresti disinstallare Windows ed ottenere il rimborso della licenza??
Non mi venire a dire che usi Linux per favore.... nel 2024 non si può sentire Ma - di preciso - perché quando si fa una domanda o si posta una richiesta per l'appunto precisa, c'è sempre qualcuno che deve sviare la questione su altro (e spesso anche in modo del tutto inopportuno, per rimanere su toni pacati come la risposta ironica di Nicodemo) ???

Comunque ti rispondo ugualmente, il motivo è: perché voglio essere libero di scegliere quello che cavolo mi pare, e sì, proprio Linux!



.. il prezzo del nbook comprende anche la licenza win e davvero non penso che MAI nessuno ti rimborserà il prezzo della licenza se acquisti un pc con win preinstallato ma tu non vuoi (anche perchè di cosa stiamo parlando? 100-150 euro ...forse)Intanto non è così, perché ci sono stati casi, seppur rari perché rare sono le persone che si prendono lo sbattimento, di rimborso di Windows preinstallato, sia per procedura prevista da alcuni produttori (fra cui, tanto per citarne uno, Asus) sia per causa legale (vinta).
Per quanto riguarda le cifre sono molto minori, come ti ha risposto megthebest, ma è una questione di principio.

se vuoi un pc senza SO x mettere quello che meglio credi, ti capisco, ma anche qui la questione decade da sola. x evitare tanti sbattimenti, lo compri poi radi tutto a zero (come ho fatto io su svariati pc/nbook) e ci metti quello che meglio credi e lo setti di conseguenza (un win pro, o linux o quello che vuoi)Ma anche no, ci pago uno sistema operativo per poi piallarlo? E anche se sono pochi euro, a maggior ragione per principio voglio scegliere io cosa metterci sopra, come ad esempio una versione pro piuttosto che home di Windows, che faccio se no, la pago due volte la licenza?

quindi riassumendo: se la questione licenza è x il prezzo da pagare a microsoft, su questo c'è poco da fare, rassegnati.
se invece è x avere libero arbitrio di mettere un SO a tua preferenza anche qui sei libero di farlo. quindi a priori sinceramente, non capisco la natura di questo thread ...Come sarebbe che non capisci la natura di questo thread, mi pare molto chiara: io ho già (o voglio) una versione pro di Windows, oppure voglio mettere linux, perché devo (ri)pagare Microsoft??



...Online si trovano, bisogna cercarli. Ci sono aziende specializzate nella produzione di notebook Linux e fanno macchine niente male.Qualche indicazione?

Per quanto riguarda il rimborso della licenza di Windows non utilizzata, direi che tra lo sbattimento necessario e la miseria che danno in cambio, meglio lasciar perdere.Infatti la natura del mio post era appunto sapere se nel frattempo le cose fossero cambiate a favore del consumatore (come spesso accade di battaglie vinte con provvedimenti AGCM), invece vedo che siamo rimasti fermi al medioevo.

DelusoDaTiscali
20-06-2024, 06:38
Capisco che lo fai per principio ma rischi di vederti rimborsare una decina di euro, che è il prezzo che fanno quelli che comprano licenze multiple per poi venderle separatamente.

E poi: possibile che non hai trovato un PC senza s.o. che ti piacesse?

Mi chiedo se stiamo parlando di diritti dei consumatori o di odio per una multinazionale.

Nicodemo Timoteo Taddeo
20-06-2024, 08:14
Qualche indicazione?



Questa domanda andrebbe posta nella sezione di Linux del forum, oltre al fatto di poter trovare più facilmente persone in grado di dare varie risposte, anche per una questione di opportunità, diciamo così :)

Ad ogni modo io ho visto un notebook di questa azienda:

https://www.tuxedocomputers.com/index.php

E almeno esteticamente era molto ben fatto, il proprietario diceva che anche funzionalmente non c'era nulla di cui lamentarsi. Ne esistono anche altre che producono direttamente o assemblano macchine espressamente pensate per essere fornite con Linux preinstallato. C'è una pagina web che fornisce indirizzi di rivenditori locali italiani che si occupano di fornire ed assistere computer con Linux preinstallato:

https://linuxsi.com/

Ma ad ogni modo se si vuole restare sui grandi nomi internazionali, Asus, HP, Lenovo, Dell ecc. anche loro producono o hanno prodotto notebook con Linux, solitamente non lo pubblicizzano sul sito web, ma cercando si trovano. Anche su Amazon con una semplice ricerca qualcosa si trova.

Dell ha una specifica pagina web:

https://www.dell.com/it-it/shop/notebook-dell/sr/laptops/ubuntu-linux?appliedRefinements=37832

Al momento vedo un buon i5-13450HX, con RTX™ 3050 - GDDR6 da 6 GB, 16 GB DDR5, Storage SSD M.2 PCIe NVMe, 512 GB, a 832 euro iva inclusa che non è male IMHO.


Scusandomi per l'OT su questa sezione del forum chiudo qui l'argomento per quanto mi riguarda :)

il_nick
20-06-2024, 21:01
Capisco che lo fai per principio ma rischi di vederti rimborsare una decina di euro, che è il prezzo che fanno quelli che comprano licenze multiple per poi venderle separatamente. Se uno deve fare una cosa per principio la fa per l'appunto per principio, e non per i soldi, che comunque nella fattispecie e da quanto ho potuto apprendere in rete non sarebbero solo una decina di euro ma un importo che va dai 40 ai 70 euro.

E poi: possibile che non hai trovato un PC senza s.o. che ti piacesse?Eh sì è proprio così, tutti quelli che mi interessano dato il budget che voglio spendere e le caratteristiche hardware non sono freedos, o li trovo super scarsi oppure troppo costosi. Vuoi darmi una mano tu? Ma saremmo ot qui forse..

Mi chiedo se stiamo parlando di diritti dei consumatori o di odio per una multinazionale.Stiamo parlando del sacrosanto diritto al rimborso del software preinstallato che è previsto anche dallo stesso contratto all'accensione dei pc (EULA). In ogni caso le due cose da te citate potrebbero anche non essere in contrapposizione.

il_nick
21-06-2024, 00:09
Questa domanda andrebbe posta nella sezione di Linux del forum, oltre al fatto di poter trovare più facilmente persone in grado di dare varie risposte, anche per una questione di opportunità, diciamo così :) Ok.

Ad ogni modo io ho visto un notebook di questa azienda:

https://www.tuxedocomputers.com/index.php

C'è una pagina web che fornisce indirizzi di rivenditori locali italiani che si occupano di fornire ed assistere computer con Linux preinstallato:

https://linuxsi.com/Linuxsì è praticamente inutile, l'offerta o la diffusione sul territorio è pressoché inesistente e/o poco aggiornata. Il sito tedesco che mi hai indicato riporta dei laptop di fascia alta o comunque troppo costosi.


Ma ad ogni modo se si vuole restare sui grandi nomi internazionali, Asus, HP, Lenovo, Dell ecc. anche loro producono o hanno prodotto notebook con Linux, solitamente non lo pubblicizzano sul sito web, ma cercando si trovano. Anche su Amazon con una semplice ricerca qualcosa si trova.

Dell ha una specifica pagina web:

https://www.dell.com/it-it/shop/notebook-dell/sr/laptops/ubuntu-linux?appliedRefinements=37832

Al momento vedo un buon i5-13450HX, con RTX™ 3050 - GDDR6 da 6 GB, 16 GB DDR5, Storage SSD M.2 PCIe NVMe, 512 GB, a 832 euro iva inclusa che non è male IMHO.
Come sopra, quei Dell sono troppo costosi, cerco un laptop massimo sulle 500/600 euro, che con windows preinstallato se ne trovano e sono anche piuttosto buoni (processori da i5 o ryzen5, 8/16 Gb di ram, ecc..). Quello che hai menzionato (che non so se hai trovato su amazon) francamente mi pare anche eccessivo considerando che basta aspettare l'offerta buona per prendere un simile hardware a prezzi decisamente inferiori (o hardware superiori a quelle cifre).

Scusandomi per l'OT su questa sezione del forum chiudo qui l'argomento per quanto mi riguarda :)

Ok, ti ho risposto nel merito solo per completezza e, limitatamente alla ricerca di laptop per linux, scriverò nell'altra sezione, qui si parla per l'appunto del rimborso di Windows preinstallato, come da titolo del thread.

DelusoDaTiscali
21-06-2024, 05:08
L' Italia è uno strano Paese, a quanto pare c'é un precedente (ne avevi già letto?) di tale Luca Bonissi che oltre ad un rimborso di una manciata di euro per sé avrebbe ottenuto la condanna di Lenovo a pagare 20.000 euro di multa. (Ignoro se le spese legali siano state compensate, nel qual caso per avere quei pochi euro il coraggioso Luca ne avrebbe spesi diverse migliaia).

L' articolo sul sito di ADUC:

https://www.aduc.it/articolo/licenza+windows+rimborso+20mila+euro+lenovo_32361.php

La stessa ADUC avrebbe poi perso in un tentativo di class action contro Microsoft (Italia), in quanto unico responsabile (ho letto superficialmente se ho preso un abbaglio mi scuso) sarebbe il venditore di PC (link alla notizia in quellla stessa pagina).

Temo che per avere il tuo rimborso dovresti fare la stessa trafila di quel tal Luca, facendoti forte del precedente, o, più realisticamente, contattare ADUC (o altri) sperando che si possa fare una class action contro il produttore (o forse distributore italiano?) del PC che hai acquistato. Però per fare class action dovreste essere in tanti e credo che il problema sia raccogliere adesioni perché parliamo di clienti di un unico produttore (ad esempio Lenovo) quindi una frazione del ruppo che si formerebbe se nel mirino ci fosse microsoft.

La verità è che ad "obbligarti" ad usare windows sono in tanti (mi riferisco a produttori di software, anche gratuito, ed a piattaforme di streaming ecc), io ci ho provato a passare a linux ma alla fine se non hai (lo dico senza offesa) un approccio ideologico con la questione rinunci ad una comodità in cambio di niente.

Nicodemo Timoteo Taddeo
21-06-2024, 07:27
La verità è che ad "obbligarti" ad usare windows sono in tanti (mi riferisco a produttori di software, anche gratuito, ed a piattaforme di streaming ecc), io ci ho provato a passare a linux ma alla fine se non hai (lo dico senza offesa) un approccio ideologico con la questione rinunci ad una comodità in cambio di niente.

Non direi che è solo una questione ideologica. Uno se apre il taskmanager di Windows e sa vedere quanta roba roba c'è lì dentro che potrebbe non esserci, cioè quante risorse hardware si sprecano per fare il comodo di MS, inoltre nota da qualche anno che il proprietario del suo computer ha sostanzialmente residenza a Redmond, direi che al di là della questione ideologica può pensare ci son cose anche decisamente pratiche...

DelusoDaTiscali
21-06-2024, 09:02
... quante risorse hardware si sprecano per fare il comodo di MS ...

La questione non è saperlo o non saperlo ma la priorità che si dà alle cose. Uso windows perché mi risolve più problemi di quanti me ne crei, tutto qui, lo dico a ragion veduta, avendo linux in dual boot sui vari PC dal almeno 10 anni (uso ancora solo linux sul PC che uso per condividere i files ed ho un boot disk esterno linux per le transazioni bancarie e ci faccio solo quello).

Il vero nodo comunque non è l' assorbimento di risorse HW: il fatware che assorbe risorse per obbligarti a comprare un computer nuovo è una costante degli ultimi 50 anni, d' altro canto, però, a pensarci oggi, quanto erano ridicoli coloro che restavano legati al DOS (poi a XP, poi a win 7...) perché il nuovo s.o. "spreca risorse preziose"!

Oggi il tema centrale è l' invasività nel prelievo di dati personali, congiunta alla spinta a rinunciare all'anonimato, ma qui Microsoft arriva buon' ultima dopo Apple e Google con le porcate che hanno fatto con i telefonini. E' anzi diventata una moda, chiunque ti offre servizi ti impone: "scarica l' app! Ed è chiaro che lo fa solo per incistarsi nel tuo telefonino e farsi i c*zzi tuoi!".

Ma la soluzione non è il ribellismo individuale, che poi si rischia di fare la fine di quelli che negli anni '80 del PC dicevano "non ne voglio sapere!" ed ora a distanza di 40 anni hanno una età che recuperare il terreno perduto gli è impossibile e stanno sempre a ricasco di amici e parenti per qualsiasi scemenza, fosse pure vedersi la pensione sul sito INPS.

Qualsiasi cosa che non sia movimento collettivo organizzato è una perdita di tempo, credimi, e lo dice uno che dai movimenti collettivi organizzati è distante anni luce.

Nicodemo Timoteo Taddeo
21-06-2024, 09:30
La questione non è saperlo o non saperlo ma la priorità che si dà alle cose. Uso windows perché mi risolve più problemi di quanti me ne crei, tutto qui, lo dico a ragion veduta, avendo linux in dual boot sui vari PC dal almeno 10 anni (uso ancora solo linux sul PC che uso per condividere i files ed ho un boot disk esterno linux per le transazioni bancarie e ci faccio solo quello).

Ma nessuno, tanto meno io, ti dice che fai male o faresti meglio diversamente. Ho risposto alla tua frase che si tratta solo di una questione ideologica ed invece è anche un questione pratica: se devo usare macchine virtuali, software di calcolo matematico/scientifico o comunque applicativi che richiedono il miglior sfruttamento possibile dell'hardware (pensa che c'è chi dice che con Wine alcuni giochi gli vanno meglio che nativi su Windows), non c'è altra storia che Windows è diventato un pessimo sistema operativo per queste cose. Non perché tecnicamente lo sia ma perché così l'ha fatto diventare Microsoft. Se devo usare PC con hardware vecchio o poco performante, è chiaro che Windows non è la scelta migliore. Di converso se qualcuno anche per il normale tran tran con un PC non vuole che si sprechino risorse inutilmente Windows lo scarta. Non si tratta di scelte ideologiche ma pratiche.

Poi ci sarebbe il discorso del cambio di proprietà del computer, da molti anni ormai l'utente sostanzialmente non ne è più padrone, lui toglie app e MS gliele ripristina, lui modifica impostazioni e se le ritrova cambiate a sua insaputa, apre i menu start e trova icone e link che fino a poco prima non c'erano e così via... Per qualcuno, anche molti, ciò non è un problema per altri invece sì. Per fortuna l'umanità è composta da tante persone diverse ognuno con la propria sensibilità.

Il vero nodo comunque non è l' assorbimento di risorse HW:

Per te evidentemente no, per altri sì. L'hardware e la corrente li pago, preferisco siano utilizzati meno peggio possibile.

Qualsiasi cosa che non sia movimento collettivo organizzato è una perdita di tempo, credimi, e lo dice uno che dai movimenti collettivi organizzati è distante anni luce.

Ma di che perdita di tempo parli? Ma quale movimento collettivo organizzato? Esistono altri OS oltre Linux, chi vuole li può usare liberamente dato anche il fatto che sono per lo più gratuiti. Hai sta fissa del ideologizzare una semplice questione pratica, chi vuole installa ed usa, mica deve pensare all'etica e morale...

DelusoDaTiscali
21-06-2024, 11:13
...Ma di che perdita di tempo parli? ...


Un PC con dentro il solo s.o. è una scatola vuota, la "perdita di tempo" consiste nell' ingegnarsi a fare con programmi diversi ciò che hai sempre fatto altrimenti (cercarli, installarli, apprenderne l' uso, capirne i lmiti ecc) e non sono certo rose e fiori. Non so come poi alla fine ti capita di trovarti più spesso di quanto non vorresti a smanettare con comandi da terminale (di cui poco o nulla la maggior parte degli utenti sa) perché hai un problema e cerchi di venirne a capo con le guide che trovi ecc Il tutto magari dopo aver acceso il computer per fare una cosa qualunque (che so, compilare la denuncia dei redditi...) ed il tuo obiettivo è fare presto e bene quella cosa lì, non altro.

il_nick
21-06-2024, 12:55
L' Italia è uno strano Paese, a quanto pare c'é un precedente (ne avevi già letto?) di tale Luca Bonissi che oltre ad un rimborso di una manciata di euro per sé avrebbe ottenuto la condanna di Lenovo a pagare 20.000 euro di multa. (Ignoro se le spese legali siano state compensate, nel qual caso per avere quei pochi euro il coraggioso Luca ne avrebbe spesi diverse migliaia).

L' articolo sul sito di ADUC:

https://www.aduc.it/articolo/licenza+windows+rimborso+20mila+euro+lenovo_32361.phpNon ho capito che intendi o cosa vuoi dire con "l'Italia è un paese strano".
Certo che di quel tizio, che gode di tutta la mia (e credo non solo mia) stima ne ho sentito parlare, e ti confermo, data la tua domanda anche se è riportato pure nello stesso articolo da te citato, che sì, il signor Bonissi ha ricevuto ovviamente anche il rimborso delle spese legali anticipate, oltre la cifra di 20.000 inflitta a Lenovo come punizione per abuso dello strumento impugnatorio.
A questo sito ci sono le varie vicende (non solo sue), con la relativa documentazione ed altre informazioni utili: https://www.sistemainoperativo.it/

Temo che per avere il tuo rimborso dovresti fare la stessa trafila di quel tal Luca, facendoti forte del precedente, o, più realisticamente, contattare ADUC (o altri) sperando che si possa fare una class action contro il produttore (o forse distributore italiano?) del PC che hai acquistato. Però per fare class action dovreste essere in tanti e credo che il problema sia raccogliere adesioni perché parliamo di clienti di un unico produttore (ad esempio Lenovo) quindi una frazione del ruppo che si formerebbe se nel mirino ci fosse microsoft.Questi soprusi sono perpetrati proprio a causa di atteggiamenti indolenti e rassegnatamente lassisti. I precedenti comunque creano importanti appigli per altre eventuali azioni individuali o collettive che vogliano agire per principio, ben consci che in ogni caso ci vorrà tempo, stress ed energie. Le associazioni dei consumatori servono anche a questo ed a fornire supporto, poi ci sono anche le Autorità competenti come l'Antitrust, che di tanto in tanto ne punisce più di qualcuno creando a sua volta precedenti utili.
Le battaglie si vincono in questo modo, anche sudando, poi se dobbiamo ogni volta fare il discorso "eh ma non ne vale la pena... eh ma sono solo pochi euro, ecc..." allora non lamentiamoci se poi le cose non cambiano mai, accettiamo tutto quello che ci viene imposto anche se non giusto su svariate questioni e facciamoci andare bene tutto.


... io ci ho provato a passare a linux ma alla fine se non hai (lo dico senza offesa) un approccio ideologico con la questione rinunci ad una comodità in cambio di niente.Linux non è certamente per gente che non ha un minimo di dimestichezza, pazienza, e voglia di imparare. È innegabile che decenni e decenni di politiche commerciali che hanno solo permesso abusi di posizione dominante ci hanno abituati ad essere pigri e ad avere la pappa pronta su tutto. Ma se all'inizio linux era effettivamente troppo ostico se non eri abbastanza smanettone, oggi giorno ci sono molte distribuzioni user-friendly con sempre più programmi e si potrebbe anche dire che, tolti alcuni fra i più blasonati programmi ad uso commerciale-professionale di grosse software house, ormai puoi fare praticamente tutto quello che fai con windows anche con linux, e in alcuni casi anche meglio.
Quindi il "niente" che dici tu, francamente è molto relativo e soggettivo.



Oggi il tema centrale è l' invasività nel prelievo di dati personali, congiunta alla spinta a rinunciare all'anonimato, ma qui Microsoft arriva buon' ultima dopo Apple e Google con le porcate che hanno fatto con i telefonini. E' anzi diventata una moda, chiunque ti offre servizi ti impone: "scarica l' app! Ed è chiaro che lo fa solo per incistarsi nel tuo telefonino e farsi i c*zzi tuoi!". E ti sembra poco?? È il motivo principale per cui tutti, oggi, dovremmo abbandonare questi colossi migrando a soluzioni alternative più rispettose della privacy e soprattutto trasparenti, che ti permettano di fare solo ciò che vuoi fare e che non ti obblighino ad aggiornamenti misteriosi di cui non sai nemmeno lo scopo e tante altre porcate tra le più impensabili.


Ma la soluzione non è il ribellismo individuale, che poi si rischia di fare la fine di quelli che negli anni '80 del PC dicevano "non ne voglio sapere!" ed ora a distanza di 40 anni hanno una età che recuperare il terreno perduto gli è impossibile e stanno sempre a ricasco di amici e parenti per qualsiasi scemenza, fosse pure vedersi la pensione sul sito INPS.Ma cosa c'entra scusa, al massimo è proprio il contrario: se si iniziasse, tutti (soprattutto le nuove generazioni per ovvi motivi) a considerare alternative, di terreni se ne possono solo guadagnare, piuttosto che accettare passivamente una cosa imposta da logiche di mercato del tutto abusiviste di posizione dominante che non fanno altro che abituare l'utente e impigrirlo, esattamente come quelli che, senza andare a scomodare gli anni '80 e '90, di tecnologia o cimentarsi sulle cose non ne vogliono sapere nulla. Tra l'altro, chi anche, forse per cause legate all'età, ha idiosincrasia per il computer o la tecnologia digitale, ce l'ha a prescindere dal sistema operativo.


Qualsiasi cosa che non sia movimento collettivo organizzato è una perdita di tempo, credimi, e lo dice uno che dai movimenti collettivi organizzati è distante anni luce.Se le cose non partono dalle segnalazioni e doglianze del singolo, nemmeno i movimenti collettivi possono prendere piede. L'oceano è fatto di tante gocce.


Un PC con dentro il solo s.o. è una scatola vuota, la "perdita di tempo" consiste nell' ingegnarsi a fare con programmi diversi ciò che hai sempre fatto altrimenti (cercarli, installarli, apprenderne l' uso, capirne i lmiti ecc) e non sono certo rose e fiori. Non so come poi alla fine ti capita di trovarti più spesso di quanto non vorresti a smanettare con comandi da terminale (di cui poco o nulla la maggior parte degli utenti sa) perché hai un problema e cerchi di venirne a capo con le guide che trovi ecc Il tutto magari dopo aver acceso il computer per fare una cosa qualunque (che so, compilare la denuncia dei redditi...) ed il tuo obiettivo è fare presto e bene quella cosa lì, non altro.Ho già parzialmente risposto a queste obiezioni, che sono comunque condivisibili e io stesso, abituato alla pappa pronta di windows, mi sono dovuto spesso imbattere in difficoltà e sbattimenti per risolvere alcuni problemi o imparare nuove logiche.
La questione però non è questa ma un'altra, ed è molto semplice: nessuno sta dicendo che windows faccia schifo o non sia comodo/utile per i più, ma perché chi invece ha la voglia, la capacità e la soddisfazione personale di usare un terminale, imparare e fare tante cose (che per utenti da sola consultazione pensione sul sito dell'inps non sono nemmeno immaginabili), non deve essere libero di scegliere il sistema operativo che vuole senza essere obbligato a pagare qualcosa che non vuole???

Nicodemo Timoteo Taddeo
21-06-2024, 15:53
La questione però non è questa ma un'altra, ed è molto semplice: nessuno sta dicendo che windows faccia schifo o non sia comodo/utile per i più, ma perché chi invece ha la voglia, la capacità e la soddisfazione personale di usare un terminale, imparare e fare tante cose (che per utenti da sola consultazione pensione sul sito dell'inps non sono nemmeno immaginabili), non deve essere libero di scegliere il sistema operativo che vuole senza essere obbligato a pagare qualcosa che non vuole???

Giusto senza se e senza ma.

Nicodemo Timoteo Taddeo
21-06-2024, 16:10
Un PC con dentro il solo s.o. è una scatola vuota, la "perdita di tempo" consiste nell' ingegnarsi a fare con programmi diversi ciò che hai sempre fatto altrimenti (cercarli, installarli, apprenderne l' uso, capirne i lmiti ecc) e non sono certo rose e fiori.

Avevo evidentemente equivocato leggendo che associavi la frase "perdita di tempo" con "Qualsiasi cosa che non sia movimento collettivo organizzato". Vedo che in realtà è da associare alla curva di apprendimento necessaria per adoperare un nuovo software, ovviamente c'è una curva di apprendimento che può risultare anche ripida per qualcuno, alcuni possono ragionevolmente pensare che non ne vale la pena, nulla da obiettare in ciò è comprensibile. Ma del resto nella vita se si cambia c'è da imparare dappertutto. Conosco gente che non ha mai usato Windows o non lo usa da Windows 3.1 e dicono che per loro è allucinante doversi rapportare con lui. Ricordo con nostalgia che al tempo di Windows 95 noi allora utenti di OS/2 prendavamo per il culo gli amici che usavano Windows perché per spegnere il computer si doveva cliccare su Avvio :)

Questione di abitudini e capacità di adattarsi al diverso o sopportarne le sue stranezze.


Non so come poi alla fine ti capita di trovarti più spesso di quanto non vorresti a smanettare con comandi da terminale (di cui poco o nulla la maggior parte degli utenti sa) perché hai un problema e cerchi di venirne a capo con le guide che trovi ecc Il tutto magari dopo aver acceso il computer per fare una cosa qualunque (che so, compilare la denuncia dei redditi...) ed il tuo obiettivo è fare presto e bene quella cosa lì, non altro.


Ma guarda oggigiorno sia in ambito singolo utente che aziendale penso di poter dire che il 78/80 percento delle cose si fanno via interfaccia web, basta un qualsiasi browser e quindi non c'è differenza. Poi ci sono i programmi multipiattaforma che funzionano alla stessa maniera, indubbiamente ci son cose che senza Windows è difficile o addirittura impossibile farle, OK si usa Windows e chiusa lì.

Del resto la libertà ed il sentire di non dipendere da altri oltre al piacere di sapere che il proprio computer è sempre di tua proprietà in tutto, direi che qualche rinuncia può valerlo... :)

DelusoDaTiscali
21-06-2024, 16:41
Un ultimo intervento solo per dire che avevi interpretato bene, ammetto che la mia ultima risposta, anche se "sentita" non è in linea con quella premessa.

Comunque, senti, ciò che avevo da dire l' ho detto, se tra coloro che mi hanno letto ci sono persone che, come me, hanno linux in casa da più di dieci anni anche se lo usa solo come "stampella" per quelle esigenze che windows non gli risolve (e meno male che c'é linux per risolverle!) non credo che abbiano bisogno di ulteriori spiegazioni.

Alla fine ci sono discussioni che fin dall' inizio sai che non portano a niente, come discutere dell' esistenza di Dio con il Papa, delle politiche green con un eco-entusiasta, di politica con un iscritto al partito da 40 anni ecc ecc

ionet
22-06-2024, 23:07
Ok.

Linuxsì è praticamente inutile, l'offerta o la diffusione sul territorio è pressoché inesistente e/o poco aggiornata. Il sito tedesco che mi hai indicato riporta dei laptop di fascia alta o comunque troppo costosi.



Come sopra, quei Dell sono troppo costosi, cerco un laptop massimo sulle 500/600 euro, che con windows preinstallato se ne trovano e sono anche piuttosto buoni (processori da i5 o ryzen5, 8/16 Gb di ram, ecc..). Quello che hai menzionato (che non so se hai trovato su amazon) francamente mi pare anche eccessivo considerando che basta aspettare l'offerta buona per prendere un simile hardware a prezzi decisamente inferiori (o hardware superiori a quelle cifre).



Ok, ti ho risposto nel merito solo per completezza e, limitatamente alla ricerca di laptop per linux, scriverò nell'altra sezione, qui si parla per l'appunto del rimborso di Windows preinstallato, come da titolo del thread.

anche se in linea di principio hai ragione, ti chiedo pero' di vederla da un altra prospettiva, e di prendere la cosa con pragmatismo

hai notato pure tu che le offerte migliori sono con windows, e' normale ha un ecosistema storico e ha contribuito tantissimo a democratizzare il settore

quindi mi sembra ingiusto pretendere i lati positivi della cosa "si trovano molti laptop(ma hw in generale) con windows a ottimi prezzi(grazie a chi?) ma poi subito sputi sul piatto dove mangi.. per recuperare qualche spiccio(tutto sommato M$ se li merita pure)

poi ok forse se non era M$ era un altro, ma chi lo sa forse era peggio e oggi eravamo ancora con qualche anno o decennio di ritardo nel mondo IT, e con altri prezzi:(
non e' il caso di vederla negativa, altrimenti il principio e' proprio "odio" a prescindere:stordita:

il_nick
23-06-2024, 14:37
hai notato pure tu che le offerte migliori sono con windows, e' normale ha un ecosistema storico e ha contribuito tantissimo a democratizzare il settoreA "democratizzare"??? Casomai il contrario, a monopolizzare!!

quindi mi sembra ingiusto pretendere i lati positivi della cosa "si trovano molti laptop(ma hw in generale) con windows a ottimi prezzi(grazie a chi?) ma poi subito sputi sul piatto dove mangi.. per recuperare qualche spiccio(tutto sommato M$ se li merita pure)Ma grazie a chi cosa? Se i prezzi sono più competitivi rispetto al passato non è certo grazie al vecchio zio Bill o a Microsoft in generale, ma semplicemente perché come tutte le tecnologie col tempo diventano sempre più sostenibili ed accessibili. Dopodiché ti invito a fare attenzione a ciò che dici, perché primo il piatto non l'ho scelto io ma è quello che ci è sempre stato imposto a tutti, e secondo sono anche libero di sputare su qualcosa che per me è (o magari lo sta diventando sempre di più) lesivo della privacy e della trasparenza, senza per questo ritenerlo negativo dal punto di vista della praticità/comodità. Del resto, per i più come te che ignorano concetti di privacy, libertà, ecc.., quando una cosa (imposta) è pappa pronta e tutto sommato funziona bene perché il monopolio permette la piena compatibilità con i produttori hw, vorrei ben vedere cosa ci sia da obbiettare o lamentare...

poi ok forse se non era M$ era un altro, ma chi lo sa forse era peggio e oggi eravamo ancora con qualche anno o decennio di ritardo nel mondo IT, e con altri prezzi:(
non e' il caso di vederla negativa, altrimenti il principio e' proprio "odio" a prescindere:stordita:Questo è un tuo opinabilissimo pensiero, per me è proprio il contrario: pur riconoscendo i dovuti meriti di Microsoft, se non ci fosse stato questo monopolio forse la maggior parte delle persone oggi sarebbe molto più alfabetizzata dal punto di vista informatico, oltre che più consapevole.
Infine vi siete fissati con questo "odio a prescindere", io odio tutto ciò che non dia la possibilità di scegliere e le ingiustizie in generale, odio ciò che non permette la sana competizione, e ciò che non ti dice cosa sta facendo esattamente con il tuo hardware e con i tuoi dati mentre tu stai utilizzando un software ignaro di tutto.