Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/neuralink-parla-dei-primi-100-giorni-del-paziente-con-l-impianto-cerebrale_126963.html

Neuralink ha pubblicato un post in cui parla dei primi 100 giorni dall'impianto di Link nel cervello di Noland Arbaugh. Tutto procede per il meglio e i progressi sono costanti, con Arbaugh capace di fare molte più cose in autonomia rispetto al passato.

Click sul link per visualizzare la notizia.

stupendo far tornare a vivere persone con problematiche serie, bravo muschio

bene, fa piacere sapere che il relic dell'arasaka sta andando bene. Spero a breve potremo trasferire i nostri ricordi da una persona all'altra tramite un semplice chip che fungerà da storage. Sarebbe bello farsi trasferire il chip di un medico e in pochi secondi acquisire tutte le nozioni da medico, un chip di un avvocato e in pochi secondi padroneggiare alla perfezione il codice di procedura civile e penale, un chip di un programmatore e in pochi secondi saper programmare in python, java e php. Un grosso asset per l'umanità e per il nostro sviluppo.

Parla, parla, parla... ma di roba seria - ovvero articoli pubblicati su riviste peer reviewed autorevoli - nemmeno l'ombra :boh:

Sarebbe bello farsi trasferire il chip di un medico e in pochi secondi acquisire tutte le nozioni da medico, un chip di un avvocato e in pochi secondi padroneggiare alla perfezione il codice di procedura civile e penale, un chip di un programmatore e in pochi secondi saper programmare in python, java e php. Un grosso asset per l'umanità e per il nostro sviluppo.
che ansia

Parla, parla, parla... ma di roba seria - ovvero articoli pubblicati su riviste peer reviewed autorevoli - nemmeno l'ombra :boh:

Per questo è abbondantemente presto. Prima che possa uscire un peer reviewed che abbia delle basi solide la sperimentazione dovrà essere almeno a un orizzonte di un anno.

Fare un articolo ora o meglio provarci significherebbe cercare di pubblicare dati parziali con una situazione ancora in evoluzione.

Tanto più che uno degli aspetti cruciali di tutta questa faccenda è proprio i possibili effetti indesiderati nel medio e lungo termine.

Fare un articolo ora o meglio provarci significherebbe cercare di pubblicare dati parziali con una situazione ancora in evoluzione.
Ed è proprio così che dovrebbe funzionare.
Nel mondo della ricerca di base (e della Scienza in generale) sperimentazioni, pubblicazioni, correzioni, ripetizioni indipendenti e update vanno di pari passo, non è che prima scopri l’uovo di Colombo e poi basta che gridi al mondo “Ehi guardate - da lontano però eh - ho scoperto l’uovo di Colombo!”

A parziale difesa di Neuralink c’è da dire che questa latitanza di dati è comune a tutto il settore delle BCI, i $$$ in ballo sono tanti.

Se lo dice lui è tutto vero, non servono prove

Giusto a mò di esempio:
https://www.hwupgrade.it/news/web/alphafold-3-il-nuovo-modello-ia-di-deepmind-prevede-la-struttura-e-le-interazioni-di-tutte-le-molecole-della-vita_126991.html
così si fa Ricerca, non con tweet ed emotional video spammati qua e là