View Full Version : Il ministro Urso è sicuro: l'Italia al centro dei semiconduttori europei. Nuovi annunci in arrivo
Redazione di Hardware Upg
28-04-2024, 08:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/cpu/il-ministro-urso-e-sicuro-l-italia-al-centro-dei-semiconduttori-europei-nuovi-annunci-in-arrivo_126633.html
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha parlato di investimenti vicini ai 10 miliardi di euro quest'anno nel comparto della microelettronica nel nostro Paese. "L'Italia si appresta a diventare uno dei più grandi produttori di microelettronica d'Europa".
Click sul link per visualizzare la notizia.
Kuriosone
28-04-2024, 09:13
In Italia le multinazionali si comportano come Stellantis, appena finiscono gli aiuti di Stato pagati dai Contribuenti, chiudono e mandano i lavoratori in disoccupazione a carico dei contribuenti che pagano i contributi INPS. E' come dire: datemi i soldi italiani che vi offro un caffè al Bar. Con il costo dell'energia, del lavoro non sarà mai competitiva a livello internazionale Italia e dopo Europa se non cercando di alimentarla artificialmente attraverso l'immissione di denaro statale od europeo che è la stessa cosa in quanto sempre prelevato dai contribuenti o preso a prestito dalla BCE peggio ancora. Adesso un'auto elettrica costa fino a 12.000 euro in meno se non sbaglio grazie al denaro ANCHE dei CONTRIBUENTI che pur dovendo pagare le tasse non possono comunque permettersela dicasi lo stesso per i pannelli solati etc etc Una Distopia economica che non durerà a lungo perchè NON SOSTENIBILE
"L'Italia si appresta a diventare uno dei più grandi produttori di microelettronica d'Europa".
Senzadubbiamente...:O
Senzadubbiamente...:O
:D lo sai che stavo pensando la stessa cosa?!
Ci manca solo un "chiù pilu pe' tutti!"
Senzadubbiamente...:O
Uomini di poche pecore :D
come si dice in veneto...
aled1974
28-04-2024, 11:57
Il ministro Urso è sicuro: l'Italia al centro dei semiconduttori europei. Nuovi annunci in arrivo
fantastico!!!!
i leakers beninformati hanno già svelato il nome in codice della lineup: EPYC FA1L
https://i.postimg.cc/XqL1BrQt/totoo.jpg
:rotfl: :ciapet: :ahahah:
ciao ciao
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/cpu/il-ministro-urso-e-sicuro-l-italia-al-centro-dei-semiconduttori-europei-nuovi-annunci-in-arrivo_126633.html
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha parlato diPOSSIBILI investimenti vicini ai 10 miliardi di euro quest'anno nel comparto della microelettronica nel nostro Paese. "L'Italia si appresta a diventare uno dei più grandi produttori di microelettronica d'Europa".
Click sul link per visualizzare la notizia.
E comunque vedremo dovre andranno a finire, forse insieme a quelli per il ponte
In Italia le multinazionali si comportano come Stellantis, appena finiscono gli aiuti di Stato pagati dai Contribuenti, chiudono e mandano i lavoratori in disoccupazione a carico dei contribuenti che pagano i contributi INPS. E' come dire: datemi i soldi italiani che vi offro un caffè al Bar. Con il costo dell'energia, del lavoro non sarà mai competitiva a livello internazionale Italia e dopo Europa se non cercando di alimentarla artificialmente attraverso l'immissione di denaro statale od europeo che è la stessa cosa in quanto sempre prelevato dai contribuenti o preso a prestito dalla BCE peggio ancora. Adesso un'auto elettrica costa fino a 12.000 euro in meno se non sbaglio grazie al denaro ANCHE dei CONTRIBUENTI che pur dovendo pagare le tasse non possono comunque permettersela dicasi lo stesso per i pannelli solati etc etc Una Distopia economica che non durerà a lungo perchè NON SOSTENIBILE
conseguenze dell'euro (o meglio del cambio fisso)...
ma sul fronte del lavoro si è fatto tanto ...abbiamo i salari più pidocchiosi d'europa a livello del 1992...
per l'auto elettrica non solo costa troppo e viene agevolata a spese dei contribuenti ma allo stesso tempo le multa sulla produzione termica alzano i prezzi delle termiche a vantaggio dei produttori di elettrico gREEN (finora solo tesla)...
e intanto i tedeschi ancora gracchiano NEIN alla condivisione del debito . si vogliono tenere tutti i vantaggi dell'eurozona e non metterci un ghello per compensare...non c'è dubbio su chi siano i veri piigs....
Vi annuncio nuovi annunci e vi prometto nuove promesse!
https://www.sorrisi.com/wp-content/uploads/2019/04/cetto-laqualunque-886x494.jpg
supertigrotto
28-04-2024, 12:55
Si se avessimo le competenze per fare macchinari più avanzati di Asml.....allora si che verrebbero ad investire nel nostro paese,visto che potremmo costruire diverse fonderie in tutta Italia....
Siamo in campagna elettorale... da qui a giugno sarà un susseguirsi di progetti e idee sempre più faraoniche.
Niente di nuovo.
Sisi... mu vitti stu film (l'ho già visto questo film), ergo... campa cavallo, che l'erba cresce.
Kuriosone
28-04-2024, 17:12
Totix92 ti comunico che il cavallo italiano è morto da tempo, fanno credere a qualcuno che sia ancora vivo ma sempre di meno ci crederanno ancora. Ci vuole un nuovo cavallo Purosangue da allevare FUORI DALL'UNIONE EUROPEA dove l'aria è pulita e priva di parassiti patogeni (per il cavallo).
Totix92 ti comunico che il cavallo italiano è morto da tempo, fanno credere a qualcuno che sia ancora vivo ma sempre di meno ci crederanno ancora. Ci vuole un nuovo cavallo Purosangue da allevare FUORI DALL'UNIONE EUROPEA dove l'aria è pulita e priva di parassiti patogeni (per il cavallo).
Devo concordare con te.
Totix92 ti comunico che il cavallo italiano è morto da tempo, fanno credere a qualcuno che sia ancora vivo ma sempre di meno ci crederanno ancora. Ci vuole un nuovo cavallo Purosangue da allevare FUORI DALL'UNIONE EUROPEA dove l'aria è pulita e priva di parassiti patogeni (per il cavallo).
Devo concordare con te.
Uscire dall'europa con la nostra capacità politica e industriale è semplicemente un suicidio.
A meno di rimpiangere i bei tempi quando come nel '92 la lira venne svalutata del 30% per rilanciare l'economia, effettivamente funzionò, ma ci impoverimmo tutti del 30% che vuol dire che perdemmo tutti un terzo del patrimonio, dei risparmi e degli stipendi.
guru ces
28-04-2024, 18:51
Esattamente, non vedo l'ora di essere più povero di ora! :fagiano:
Ragazzi, che pessimismo però...
Se tutti continuano a veder nero, il futuro è già segnato...
Ragazzi, che pessimismo però...
Se tutti continuano a veder nero, il futuro è già segnato...
Quando sono perlomeno 40 anni che senti parlare delle stesse cose e vedi che nessuno ci mette mai mano seriamente, la fiducia la perdi.
l'Italia ha bisogno di alcune cose fondamentali e che purtroppo non vengono mai fatte, infrastrutture più moderne, burocrazia più snella e un sistema giudiziario più veloce, le imprese hanno bisogno di questo più che degli aiuti di stato che vengono presi e finiscono lì.
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/cpu/il-ministro-urso-e-sicuro-l-italia-al-centro-dei-semiconduttori-europei-nuovi-annunci-in-arrivo_126633.html
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha parlato di investimenti vicini ai 10 miliardi di euro quest'anno nel comparto della microelettronica nel nostro Paese. "L'Italia si appresta a diventare uno dei più grandi produttori di microelettronica d'Europa".
Click sul link per visualizzare la notizia.
Ok, oramai abbiamo perso il senso del pudore.
Cromwell
28-04-2024, 21:34
Quando sono perlomeno 40 anni che senti parlare delle stesse cose e vedi che nessuno ci mette mai mano seriamente, la fiducia la perdi.
E quella volta che provano a metterci mano, la peggiorano...
sisko214
29-04-2024, 08:49
"italia al centro dei semiconduttori europei." ???
HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA
sisko214
29-04-2024, 08:57
Ragazzi, che pessimismo però...
Se tutti continuano a veder nero, il futuro è già segnato...
Probabilmente sei ancora giovane, e vedi ancora il mondo in rosa.
Beato te.
Io purtroppo, ho qualche estate sulle spalle, e avedone passate molte sperando, e poi vedendo che ad ognuna che passava, le cose sono andate sempre peggio, la fiducia se ne è andata.
Purtroppo la realtà è che non possiamo più avere fiducia della nostra classe politico-dirigente-imprenditoriale. In decenni, hanno dimostrato la loro inettitudine e corruzione.
Il voto e quello che rappresenta, è diventato inutile. Non c'è una parte migliore di un altra. Sono troppo concentrati a difendere i loro interessi personali.
L'unica sarebbe fare "tabula rasa" con una bella rivoluzione, e tirarli giù tutti dalle spese....
Ma questa non è una roba che l'italiano medio è in grado di fare.
L'italiano non è popolo da rivoluzioni, e quindi o accetti la situazione (che andrà sempre in peggiorando) e ti organizzi di conseguenza, o se sei abbastanza giovane, predi i bagagli e tenti di farti un futuro decente in un altra nazione.
Gnubbolo
29-04-2024, 09:37
la fase calante è iniziata con Prodi che "smonto l'Italia pezzo per pezzo".
la sua squadra di infami ha distrutto gli enti pubblici e di conseguenza ha reso il ceto medio meno forte ed è diminuita fortemente la domanda interna di beni e servizi di qualità. un esempio di disastro assoluto ? le ferrovie e la gestione delle stazioni. da piccoli gioielli a centri di raccolta homeless nel giro di 10 anni.
poi la volontà di non intervenire contro gli imprenditori da parte dei tutti i governi di centro che si sono avvicendati negli ultimi 35 anni, ha permesso di liquidare tutto il settore industriale usando
sia la retorica del GDP da sostenere abbassando i costi delle grandi imprese esternalizzando,
sia blaterando di rivoluzione green, un esempio sono le acciaierie di Terni e Cornigliano. aree enormi abbandonate. wasteland. irrecuperabile da tanto materiale "inquinato" da smaltire c'è. quartieri che abbandonati dagli operai si sono trasformati in ghetti per migranti che controllano il territorio con pugno di ferro ( anzi col machete ).
sia rinunciando totalmente alla lotta sindacale per il diritto al LAVORO e non per la cassa integrazione. se ci fosse stato Enrico Corradini non sarebbe accaduto.
AlexSwitch
29-04-2024, 09:59
Probabilmente sei ancora giovane, e vedi ancora il mondo in rosa.
Beato te.
Io purtroppo, ho qualche estate sulle spalle, e avedone passate molte sperando, e poi vedendo che ad ognuna che passava, le cose sono andate sempre peggio, la fiducia se ne è andata.
Purtroppo la realtà è che non possiamo più avere fiducia della nostra classe politico-dirigente-imprenditoriale. In decenni, hanno dimostrato la loro inettitudine e corruzione.
Il voto e quello che rappresenta, è diventato inutile. Non c'è una parte migliore di un altra. Sono troppo concentrati a difendere i loro interessi personali.
L'unica sarebbe fare "tabula rasa" con una bella rivoluzione, e tirarli giù tutti dalle spese....
Ma questa non è una roba che l'italiano medio è in grado di fare.
L'italiano non è popolo da rivoluzioni, e quindi o accetti la situazione (che andrà sempre in peggiorando) e ti organizzi di conseguenza, o se sei abbastanza giovane, predi i bagagli e tenti di farti un futuro decente in un altra nazione.
L'Italia oramai è un Paese strategicamente decaduto che ha sperperato e distrutto tutto ciò che venne fatto dalla ricostruzione post bellica fino agli anni '80!!
Condivido quindi la tua posizione su politica ed industria che hanno badato solamente a questioni di " pancia " piuttosto che immaginare il Paese a 20-30-40 anni di distanza.
Potenzialmente l'Italia avrebbe ancora tanto da esprimere per una serie di fattori geoeconomici che " brand " ( per quanto durerà ), ma siamo fermi letteralmente in una palude di interessi particolari, di corporazioni, di mera immagine da vendere all'ingrosso. I grossi capitali servono oramai per onorare la rendita finanziaria e non per creare utili derivanti da investimenti in manifattura, industria e servizi.
E gli effetti li stiamo già sperimentando con la stagnazione del reddito da lavoro con i salari fermi da decenni, con l'acuirsi della crisi demografica che minerà sempre di più fino a scardinarlo il sistema pensionistico e del welfare, con l'emigrazione dei giovani più promettenti e talentosi.
NON abbiamo una politica energetica seria, NON abbiamo una politica dei trasporti e di infrastrutture collegate decente ( oggi più dell'80% delle merci viaggia su gomma con tutti i costi del caso ), siamo sempre sotto scacco dei vari movimenti NIMBY spesso supportati da parti politiche per meri motivi elettorali.
Andando avanti così l'Italia sarà un ridotta ad un Paese meramente turistico, enogastronomico, costellato da una una piccola imprenditoria manifatturiera/artigianale.
guru ces
29-04-2024, 10:50
Mi sa che non è chiara la cosa: l'idea NON PARTITA DAI POLITICI MA DALL'ITALIANO MEDIO è stata di trasformare l'Italia in un parco giochi degli altri (intendo letterale, non in senso metaforico, intendo proprio trasformare l'Italia in una grande Gardaland turistica e al massimo con i servizi che permettono al parco giochi di andare avanti)
Questo perchè l'italiano medio non vuole avere a che fare con rischi e fatiche se non quelle già conosciute.
E' tutto qui, non c'è bisogno di tirar fuori complotti. Non siamo propensi al rischio e si fa solo quello che si è sempre fatto oppure quello che permette di vedere il lavoro come una "passione".
Da qui la scommessa su tutti i settori del terziario col turismo al centro tralasciando tutti quelli strategici in nome di "pizza & mandolino": siamo diventati la nostra stessa parodia proprio perchè abbiamo creduto che si potesse vivere di questo.
guru ces
29-04-2024, 10:54
se ci fosse stato Enrico Corradini non sarebbe accaduto.
ma certo, un fascistone.
Partito Nazionale Fascista (1923-1931) / Fu membro del Gran Consiglio del Fascismo dal gennaio 1925 al dicembre 1929
https://it.wikipedia.org/wiki/Enrico_Corradini
Ma come fate ad avere tutti sti problemi e volere indietro sta gente? Lo capite o no che sta gente viveva di complottoni (il pacifismo come complottone mondiale per "fermare l'Italia" quando era ed è l'italiano in sè a volere stare fermo) proprio perchè NON AVEVA SOLUZIONI REALI (quindi ci si appella ai complottoni invincibili e a fare la guerra al mondo intero per "vendicarsi del torto" subito), ma è stata proprio la radice della nostra incapacità di fare qualsiasi cosa oltre ai paroloni da declamare per mettere sull'attenti il "popolo" ?
Inventandosi cose senza alcun senso logico e totalmente deliranti come il "socialismo aristocratico" :asd: (perchè mai la gente comune dovrebbe accettare di non avere peso e obbedire ai gerarchi che pensano "al bene della patria"?)
Il problema dell'Italia è l'italiano (e i fascistoni come Corradini ne sono la perfetta dimostrazione), non le "plutocrazie che ci stritolano".
Non c'è alcun disegno masso-satanico volto a "stritolarci", è l'italiano che ha l'orizzonte limitato a quello che ha sempre visto e pretende di vivere così l'intera esistenza.
E' una questione di psicologia sociale che poi la politica di allora (e anche oggi con i vari movimenti neonazionalisti) stravolge apposta per avere potere e c'è sempre qualche tonto prontissimo a cascarci con entrambi i piedi (per poi finire al fronte a morire)
Assurdo dover dire ste cose ancora nel 2024 (sono passati CENTO ANNI), non c'è niente da fare, l'italiano medio preferisce i complotti e il nostalgismo fascista così per sentirsi per magia come Cesare al tempo dell'Impero Romano.....e intanto dà la colpa a tutti gli altri di distruggerlo (traditori!!11111) :asd:
Quando torniamo a fare il passo dell'oca per diventare la prima potenza mondiale? Giusto per sapere......
cronos1990
29-04-2024, 11:13
"italia al centro dei semiconduttori europei." ???
HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HAVeramente sarebbe: AH AH AH....
:asd:
guru ces
29-04-2024, 11:20
distrutto tutto ciò che venne fatto dalla ricostruzione post bellica fino agli anni '80!!
Se noti chi propone soluzioni radicali sono ancora quelli che vogliono e giustificano la guerra come naturale e "santa" espressione del proprio spirito auto-realizzativo (lebensraum 2.0, come in Russia).......capite che il problema è a monte e sta nella testa delle persone se la soluzione porta ad essere intrappolati in una ciclicità patologica per vizio mentale (ho "ricostruito", ma prima o poi il lavoro della ricostruzione finisce, non sono in grado di adattarmi alla nuova realtà e quindi blatero di una nuova guerra per poi tornare a ricostruire perchè associo tanto necessariamente quanto inconsapevolmente "benessere" a "ricostruzione" )?
Attenzione che in guerra non ci vanno mai i teorizzatori di questo (pseudo)sistema a morire, stanno a casa dirti quanto è bella e santa la guerra per amor di patria :asd:
E non sanno fare altro ma pretendono di essere visti come "aristocratici" detestando la democrazia per questo (non perchè disfunzionale elettoralmente in quanto rappresentativa, ma perchè non possono sentirsi sufficientemente aristocratici in un sistema democratico)
Insieme a quelli che vogliono l'Italia come parco giochi (Paese meramente turistico, enogastronomico, costellato da una una piccola imprenditoria manifatturiera/artigianale cit. te), i "nostalgici della grandezza" sono l'altro grande cancro italiano (e li avete visti ieri a Dongo), mentre delirano di essere i "veri medici" della "nazione" (ovviamente per loro stato=nazione=popolo, non possono nemmeno considerare un sano individualismo per cui io possa realizzarmi e loro no e rifiutando il socialismo classico l'unica cosa che resta loro è appunto parlare all'infinito di traditori - asintoticamente tutta la popolazione viene etichettata come "traditori" :asd: - e guerra)
AlexSwitch
29-04-2024, 11:29
@ guru ces: mi sa che hai parecchia confusione in testa.... :rolleyes:
guru ces
29-04-2024, 11:41
@ guru ces: mi sa che hai parecchia confusione in testa.... :rolleyes:
Non credo proprio :)
Mica l'ho tirato fuori io Corradini.
O fai parte di quelli che pensano che il nazionalismo sia la cura del male "moderno" e non invece un inutile placebo che serve solo a nascondere i sintomi?
Se vuoi essere competitivo la "patria" non serve a niente, quella serve ad autocommiserarsi
Probabilmente sei ancora giovane, e vedi ancora il mondo in rosa.
Beato te.
Io purtroppo, ho qualche estate sulle spalle, e avedone passate molte sperando, e poi vedendo che ad ognuna che passava, le cose sono andate sempre peggio, la fiducia se ne è andata.
Purtroppo la realtà è che non possiamo più avere fiducia della nostra classe politico-dirigente-imprenditoriale. In decenni, hanno dimostrato la loro inettitudine e corruzione.
Il voto e quello che rappresenta, è diventato inutile. Non c'è una parte migliore di un altra. Sono troppo concentrati a difendere i loro interessi personali.
L'unica sarebbe fare "tabula rasa" con una bella rivoluzione, e tirarli giù tutti dalle spese....
Ma questa non è una roba che l'italiano medio è in grado di fare.
L'italiano non è popolo da rivoluzioni, e quindi o accetti la situazione (che andrà sempre in peggiorando) e ti organizzi di conseguenza, o se sei abbastanza giovane, predi i bagagli e tenti di farti un futuro decente in un altra nazione.
No, non sono più tanto giovane.
Però parto da un presupposto: è scontato che una volta che prendi una parabola discendente dovrai per forza continuare a raggiungere il fondo, oppure è possibile che ad un certo punto si cominci a risalire?
Condivido la sfiducia verso la classe politica recente e passata, ma non vuol dire che ad un certo punto qualcuno possa cominciare a fare scelte giuste (e non mi riferisco a nessuno schieramento in particolare).
E siccome c’è una certa abitudine (secondo me sbagliata) dell'italiano a vedere la propria situazione come pessima, ed elogiare invece le situazioni estere, cerco di evitare di partire con questo pregiudizio e pensare che, forse, non siamo poi messi così male...
Mi pare, ad esempio, che Italia e Spagna siano messe meglio di tutta Europa nel recupero post-covid... nel nostro essere costantemente in crisi, ormai le crisi non ci fanno più paura, e questo è un vantaggio...
e in tutti i menu dei ristoranti ci sarà un piatto a base di semiconduttori con foglie d'oro :D
AlexSwitch
29-04-2024, 12:58
Non credo proprio :)
Mica l'ho tirato fuori io Corradini.
O fai parte di quelli che pensano che il nazionalismo sia la cura del male "moderno" e non invece un inutile placebo che serve solo a nascondere i sintomi?
Se vuoi essere competitivo la "patria" non serve a niente, quella serve ad autocommiserarsi
Nemmeno io... per cui.... :rolleyes:
AlexSwitch
29-04-2024, 13:15
No, non sono più tanto giovane.
Però parto da un presupposto: è scontato che una volta che prendi una parabola discendente dovrai per forza continuare a raggiungere il fondo, oppure è possibile che ad un certo punto si cominci a risalire?
Condivido la sfiducia verso la classe politica recente e passata, ma non vuol dire che ad un certo punto qualcuno possa cominciare a fare scelte giuste (e non mi riferisco a nessuno schieramento in particolare).
E siccome c’è una certa abitudine (secondo me sbagliata) dell'italiano a vedere la propria situazione come pessima, ed elogiare invece le situazioni estere, cerco di evitare di partire con questo pregiudizio e pensare che, forse, non siamo poi messi così male...
Mi pare, ad esempio, che Italia e Spagna siano messe meglio di tutta Europa nel recupero post-covid... nel nostro essere costantemente in crisi, ormai le crisi non ci fanno più paura, e questo è un vantaggio...
Come ho scritto prima l'Italia, per fortuna, ha ancora del potenziale da esprimere nonostante gli enormi problemi che si porta sul groppone...
Ma è anche vero che dal COVID siano passati già 4 anni e la ripresa è stata perseguita male e soprattutto accumulando un debito molto pesante che inevitabilmente inciderà sulle nostre tasche in futuro e limiterà l'azione dello Stato nell'incentivare i settori produttivi strategici.
Ma quello che io ancora oggi non vedo è una visione comune da parte della politica del futuro italiano nei prossimi decenni che possa garantire un livello di prosperità alle generazioni future.
Parecchi elogiano determinate situazioni estere perchè le prospettive che offrono sono oggettivamente migliori con meno burocrazia, pressione fiscale minore, sostegni familiari congrui, giustizia efficiente, un sistema pensionistico migliore... Queste sono cose che alla fine hanno un certo peso.
Premetto che non sono in politica e ne ho parenti in politica.
Purtroppo i Governi, che sembrano tutti brutti, di destra e di sinistra, devono combattere con una serie di problemi che sono insormontabili.
Senza snocciolarmi uno ad uno, che forse non sarebbe utile in questo momento, di fatto tutto è riassumibile a due punti:
1- Voglia o non si voglia quando le cose non vanno bene ci vogliono persone molto molto qualificate per sapere cosa fare, come fare, dove fare. In uno Stato o società che va relativamente bene e che ha un cammino naturale già predeterminato in tempi tranquilli, in momenti opportuni, è "facile" mantenere la nave in rotta e risolvere eventuali problemi che saltan fuori, inaspettati.
2- Quando le cose vanno malissimo e stanno precipitando in continuazione, neanche i "bravissimi" possono fare molto. Figurati se poi bravissimi non sono, come praticamente la totalità dei politici nostrani e non......
Non voglio difendere questo Governo e nessun altro passato. Vorrei solo che le persone, invece di perder tempo a denigrare, investissero tempo per trovare una soluzione.
I governi si trovano da oltre mezzo secolo a lottare contro una società che ogni volta che si doveva metter mano alle pensioni scattavano scioperi e proteste paralizzanti, si parla di inceneritori e tutti protestano, strade e valichi e giù proteste, ottimizzazioni varie e giù scioperi di nuovo. Un caos.
Per non parlare degli ostruzionismi interni al Parlamento, dove ci sono sempre quelli che pur di farsi vedere dagli elettori fa il difensore degli oppressi cittadini a qualunque costo, anche se facesse cadere l'Esecutivo.
Insomma, la maggioranza di noi crede che gestire uno Stato sia come gestire una famiglia, al più una piccola ditta con una decina di dipendenti.
Esempi che non stanno in piedi, ma continuiamo con il gioco: sarebbe come che questa piccola impresa che fattura 100.000 euro al mese si trovasse da decenni con uscite da 200.000 euro mensili. Come fate? Dove tagliate quando neanche i tagli più aggressivi risolvono il problema a breve/medio termine?
L'esempio non è dei migliori, ma le persone devono capire che siamo in mezzo ad um mare di M, con guerre, Cina, India, borse pazze, tecnologie e IA, mercati in subbuglio. Il mondo è cambiato e sta cambiando molto rapidamente, come mai visto prima, e noi italiani non eravamo per nulla pronti (nessuno lo era di proposito, ma chi aveva le cose a posto è facilitato)
Chiedo venia se ho scritto in forma superficiale, ma ho poco tempo )e poca voglia) per star li a impegnarmi per spiegarmi bene e non ho neanche tempo di rileggermi
Non voglio difendere questo Governo e nessun altro passato. Vorrei solo che le persone, invece di perder tempo a denigrare, investissero tempo per trovare una soluzione.
I governi si trovano da oltre mezzo secolo a lottare contro una società che ogni volta che si doveva metter mano alle pensioni scattavano scioperi e proteste paralizzanti, si parla di inceneritori e tutti protestano, strade e valichi e giù proteste, ottimizzazioni varie e giù scioperi di nuovo. Un caos.
Per non parlare degli ostruzionismi interni al Parlamento, dove ci sono sempre quelli che pur di farsi vedere dagli elettori fa il difensore degli oppressi cittadini a qualunque costo, anche se facesse cadere l'Esecutivo.
Non è che il cittadino può fare molto, sarebbero tutti compiti della politica che però si è sempre sottratta alle proprie responsabilità, quanti governi tecnici ci sono stati negli ultimi anni per sopperire alle mancanze o ai danni fatti dai politici?
Poi che gli italiani in generale siano una popolazione ingovernabile è anche vero, ma gran parte di questo è dovuto al fatto di avere sempre vissuto e visto lo stato come un concorrente, un nemico invece di un collega e le situazioni in cui probabilmente ognuno si è trovato invischiato qualche volta nella vita, non fanno che aumentare il malessere.
Bisognerebbe partire dalle basi, un'amministrazione pubblica efficiente e moderna, la possibilità di avere infrastrutture adeguate e un sistema giudiziario veloce, dovrebbero essere le priorità.
Non è che il cittadino può fare molto, sarebbero tutti compiti della politica che però si è sempre sottratta alle proprie responsabilità, quanti governi tecnici ci sono stati negli ultimi anni per sopperire alle mancanze o ai danni fatti dai politici?
Poi che gli italiani in generale siano una popolazione ingovernabile è anche vero, ma gran parte di questo è dovuto al fatto di avere sempre vissuto e visto lo stato come un concorrente, un nemico invece di un collega e le situazioni in cui probabilmente ognuno si è trovato invischiato qualche volta nella vita, non fanno che aumentare il malessere.
Bisognerebbe partire dalle basi, un'amministrazione pubblica efficiente e moderna, la possibilità di avere infrastrutture adeguate e un sistema giudiziario veloce, dovrebbero essere le priorità.
A rispetto della tua prima frase, il politico è il cittadino. Non abbiamo tecnici in parlamento.
Sull'ultima cosa, mi rifaccio a dove dico che ogni cosa si tocchi ne esce un putiferio. Nessuno rinuncia a niente. Anche perchè per molti rinunciare a poco vuol dire restare con nulla.
A rispetto della tua prima frase, il politico è il cittadino. Non abbiamo tecnici in parlamento.
Sinceramente non ho capito cosa intendi dire
Sull'ultima cosa, mi rifaccio a dove dico che ogni cosa si tocchi ne esce un putiferio. Nessuno rinuncia a niente. Anche perchè per molti rinunciare a poco vuol dire restare con nulla.
In effetti in costituzione ci sarebbe scritto che l'imposizione fiscale deve essere proporzionale al reddito, ma si torna al discorso di vedere lo stato come "nemico" cosa in parte giustificata dalla mole di burocrazia e di leggi anche contrastanti fra loro che insistono nella nostra repubblica.
azi_muth
29-04-2024, 17:05
Sinceramente non ho capito cosa intendi dire
Forse che non esistono governi "tecnici"...alla fine i provvedimenti devono passare attraverso maggioranze politiche.
Siamo una repubblica parlamentare dopotutto.
Il governo tecnico alla fine è una "invenzione" per evitare di far cadere la responsabilità di scelte difficili sulla politica.
Se vogliamo è proprio una delle manifestazioni del cattivo stato delle nostre istituzioni democratiche.
Forse che non esistono governi "tecnici"...alla fine i provvedimenti devono passare attraverso maggioranze politiche.
Siamo una repubblica parlamentare dopotutto.
Il governo tecnico alla fine è una "invenzione" per evitare di far cadere la responsabilità di scelte difficili sulla politica.
Se vogliamo è proprio una delle manifestazioni del cattivo stato delle nostre istituzioni democratiche.
Appunto è una scappatoia per i politici per approvare le cose indigeribili e passare per verginelle, poi quando realmente dovrebbero prendere decisioni politiche è sempre un compromesso al ribasso e soprattutto fatto per accontentare il proprio elettorato anche in contrasto con i bisogni della nazione.
azi_muth
29-04-2024, 17:28
Appunto è una scappatoia per i politici per approvare le cose indigeribili e passare per verginelle, poi quando realmente dovrebbero prendere decisioni politiche è sempre un compromesso al ribasso e soprattutto fatto per accontentare il proprio elettorato anche in contrasto con i bisogni della nazione.
Ti dico una cosa impopolare...ma anche l'idea che non ci dovrebbero essere compromessi...se permetti in una democrazia è un problema.
L'accordo politico o il compromesso è in realtà la linfa di una democrazia, perchè comunque sia gli accordi dovrebbero rappresentare in modo più allargato e condiviso possibile l'elettorato.
Non puo' essere sempre comunque essere attaccato come il male assoluto.
Ricordiamoci che chi ha le maggioranze in parlamento per vari fenomeni primo tra tutti l'astensionismo non riflette effettivamente la maggioranza del paese.
Il problema non sono gli accordi in sé...ma la qualità degli accordi fatti.
Sinceramente non ho capito cosa intendi dire
Forse che non esistono governi "tecnici"...alla fine i provvedimenti devono passare attraverso maggioranze politiche.
Siamo una repubblica parlamentare dopotutto.
Il governo tecnico alla fine è una "invenzione" per evitare di far cadere la responsabilità di scelte difficili sulla politica.
Se vogliamo è proprio una delle manifestazioni del cattivo stato delle nostre istituzioni democratiche.
azi_muth si è spiegato in modo ineccepibile, a differenza mia :stordita:
Appunto è una scappatoia per i politici per approvare le cose indigeribili e passare per verginelle, poi quando realmente dovrebbero prendere decisioni politiche è sempre un compromesso al ribasso e soprattutto fatto per accontentare il proprio elettorato anche in contrasto con i bisogni della nazione.
Se ci fai caso, ogni nuovo Governo parte con i fuochi d'artificio.... a parole però, con la lingua.
Se, e ripeto SE, tale proposta tramita e fa tutto l'iter burocratico fino a diventare Legge, con certezza non sarà neanche parente delle promesse fatte all'inizio: il Parlamento snatura tutto. Stralcia qua e la, corregge e modifica, sterilizzando tutto di buono che c'era.
Ti dico una cosa impopolare...ma anche l'idea che non ci dovrebbero essere compromessi...se permetti in una democrazia è un problema.
L'accordo politico o il compromesso è in realtà la linfa di una democrazia, perchè comunque sia gli accordi dovrebbero rappresentare in modo più allargato e condiviso possibile l'elettorato.
Non puo' essere sempre comunque essere attaccato come il male assoluto.
Ricordiamoci che chi ha le maggioranze in parlamento per vari fenomeni primo tra tutti l'astensionismo non riflette effettivamente la maggioranza del paese.
Il problema non sono gli accordi in sé...ma la qualità degli accordi fatti.
Nuovamente ineccepibile.
Ma qua dico e lo nego, il problema è proprio la democrazia, per lo meno LA democrazia che usiamo ai giorni nostri.
Quando si elargiscono premi, salari fastosi, pensioni faraoniche e baby-pensioni, tutti accettano alla grande.
Poi se si deve, come ora, correggere il tiro per salvare il bilancio, allora barricano porte e finestre e se ne stanno ad aspettare con un fucile in mano e un coltello dall'altra.
Ti dico una cosa impopolare...ma anche l'idea che non ci dovrebbero essere compromessi...se permetti in una democrazia è un problema.
L'accordo politico o il compromesso è in realtà la linfa di una democrazia, perchè comunque sia gli accordi dovrebbero rappresentare in modo più allargato e condiviso possibile l'elettorato.
Non puo' essere sempre comunque essere attaccato come il male assoluto.
Ricordiamoci che chi ha le maggioranze in parlamento per vari fenomeni primo tra tutti l'astensionismo non riflette effettivamente la maggioranza del paese.
Il problema non sono gli accordi in sé...ma la qualità degli accordi fatti.
Purtroppo ci hanno abituato tutti ad avere un'opposizione fine a se stessa, qualsiasi proposta venga da una parte, dall'altra viene boicottata, a nessuno interessa che le cose buone vengano fatte se le propone la parte avversa perchè perderebbero elettorato, così non si va da nessuna parte, ci vorrebbe un grosso patto per la nazione, puntare su alcune riforme fondamentali e portarle a compimento tutti insieme, ma è pura utopia, quindi ci dobbiamo rassegnare a raschiare sempre di più il fondo di un barile oramai sfondato.
alien321
29-04-2024, 19:09
Ragazzi, che pessimismo però...
Se tutti continuano a veder nero, il futuro è già segnato...
A be se vai dietro ad alcuni personaggio di questo forum stai fresco, vedono solo quello che gli va bene a loro ignorando tutto il resto.
In realtà l'Italia non è messa cosi male come si vuole far credere, si certo ci sono tanti problemi, ma non è che gli altri stati navigano nel oro.
Basta che vai a vedere quale è lo stato in recessione in Europa per capire che tante persone sparano solo merda a caso
A be se vai dietro ad alcuni personaggio di questo forum stai fresco, vedono solo quello che gli va bene a loro ignorando tutto il resto.
In realtà l'Italia non è messa cosi male come si vuole far credere, si certo ci sono tanti problemi, ma non è che gli altri stati navigano nel oro.
Basta che vai a vedere quale è lo stato in recessione in Europa per capire che tante persone sparano solo merda a caso
insomma... la recessione affrontata con conti a posto, senza un cappio al collo delle pensioni (stando in piedi in equilibrio su una sedia a due gambe aggiungerei) è una cosa.
Affrontarla come siamo messi noi è un altro discorso
A be se vai dietro ad alcuni personaggio di questo forum stai fresco, vedono solo quello che gli va bene a loro ignorando tutto il resto.
In realtà l'Italia non è messa cosi male come si vuole far credere, si certo ci sono tanti problemi, ma non è che gli altri stati navigano nel oro.
Basta che vai a vedere quale è lo stato in recessione in Europa per capire che tante persone sparano solo merda a caso
E noi che siamo Germano-dipendenti dove credi che andremo molto presto?
E noi che siamo Germano-dipendenti dove credi che andremo molto presto?
https://media1.tenor.com/m/9WANOXooYNkAAAAd/dai-val%C3%A0-germano-mosconi.gif
azi_muth
29-04-2024, 19:54
Nuovamente ineccepibile.
Ma qua dico e lo nego, il problema è proprio la democrazia, per lo meno LA democrazia che usiamo ai giorni nostri.
Quando si elargiscono premi, salari fastosi, pensioni faraoniche e baby-pensioni, tutti accettano alla grande.
Poi se si deve, come ora, correggere il tiro per salvare il bilancio, allora barricano porte e finestre e se ne stanno ad aspettare con un fucile in mano e un coltello dall'altra.
Credo tu sia un po' confuso francamente: confondi la democrazia con la cattiva politica.
E' un po' come prendersela con l'auto se il guidatore ubriaco fa un incidente perchè ha imboccato una strada contromano.
Se ci fai caso, ogni nuovo Governo parte con i fuochi d'artificio.... a parole però, con la lingua.
Se, e ripeto SE, tale proposta tramita e fa tutto l'iter burocratico fino a diventare Legge, con certezza non sarà neanche parente delle promesse fatte all'inizio: il Parlamento snatura tutto. Stralcia qua e la, corregge e modifica, sterilizzando tutto di buono che c'era.
Se permetti quello che dici è agghiacciante!
Il parlamento non è un fastidioso ufficio burocratico che fa da passacarte al governo!!!
Questa affermazione fa intendere che non capisci come funziona la democrazia parlamentare in cui vivi e principi basilari a garanzia delle libertà di cui godiamo come la separazioni dei poteri.
E' il tipo di pensiero che prepara un viatico per nuove tragedie per questo paese perchè porta all'autocrazia. Di nuovo.
Purtroppo ci hanno abituato tutti ad avere un'opposizione fine a se stessa, qualsiasi proposta venga da una parte, dall'altra viene boicottata, a nessuno interessa che le cose buone vengano fatte se le propone la parte avversa perchè perderebbero elettorato, così non si va da nessuna parte, ci vorrebbe un grosso patto per la nazione, puntare su alcune riforme fondamentali e portarle a compimento tutti insieme, ma è pura utopia, quindi ci dobbiamo rassegnare a raschiare sempre di più il fondo di un barile oramai sfondato.
Il pesce puzza dalla testa. E la testa è l'elettorato che ragiona come fanno in troppi qui pensando che la mediazione politica, cosa normalissima in democrazie funzionanti, sia una forma di malaffare. Ma è una bufala.
Se si ragiona così poi non ci si deve stupire se ci sono polarizzazioni tale che di fatto impediscono una gestione serena della cosa pubblica.
Credo tu sia un po' confuso francamente: confondi la democrazia con la cattiva politica.
E' un po' come prendersela con l'auto se il guidatore ubriaco fa un incidente perchè ha imboccato una strada contromano.
Se permetti quello che dici è agghiacciante!
Il parlamento non è un fastidioso ufficio burocratico che fa da passacarte al governo!!!
Questa affermazione fa intendere che non capisci come funziona la democrazia parlamentare in cui vivi e principi basilari a garanzia delle libertà di cui godiamo come la separazioni dei poteri.
E' il tipo di pensiero che prepara un viatico per nuove tragedie per questo paese perchè porta all'autocrazia. Di nuovo.
Il pesce puzza dalla testa. E la testa è l'elettorato che ragiona come fanno in troppi qui pensando che la mediazione politica, cosa normalissima in democrazie funzionanti, sia una forma di malaffare. Ma è una bufala.
Se si ragiona così poi non ci si deve stupire se ci sono polarizzazioni tale che di fatto impediscono una gestione serena della cosa pubblica.
Ma per favore... so benissimo come funziona la nostra repubblica parlamentare.
Sei tu che o non hai capito o non vuoi capire cosa ho detto. O magari mi sono espresso male.
A parte che il Parlamento, soprattutto la Camera imho, è un immondezzaio morale, a questo non è che una parte del problema.
Quello che volevo dire è che il Parlamento allo stato attuale delle cose è un ostacolo alle riforme, quelle vere, quelle con la R maiuscola, quelle che dovrebbero dare una sterzata decisiva prima di cadere nel burrone.
Perchè è un ostacolo? Perchè i partiti si fanno opposizione distruttiva e mai costruttiva. Perchè nei momenti di difficoltà, invece di unirsi si coalizzano per provare a cadere il Governo, solo perchè apre opportunità di infilarci qualcuno nel prossimo, che ovviamente ha bisogno di appoggio dei partiti per vivere.
Tutti quelli che vincono le elezioni fanno promesse pre-elettorali faraoniche: abbassiamo le pensioni, riduciamo i parlamentari, riduciamo le spese, faremo questo e quello. Poi, una volta vinte le elezioni, si mettono al lavoro e sono più che certo che desiderano fare quello che hanno promesso. Ma è il Parlamento che impedisce alle riforme di essere efficaci, perchè la si diluiscono tra gli interessi, gli accordi sopra e sottobanco, le trattative con gli sponsor dei deputati/senatori, gli interessi di partito.
La Democrazia Parlamentare è una delle tante democrazie possibili ma è quella che da un lato da più garanzie di manutenzione della democrazia, ma dall'altro è troppo pesante, troppo burocratica. Pochissimo efficace in situazioni critiche come quella dell'Italia dove bisognerebbe avere iter veloci e snelli. Dove bisognerebbe prendere decisioni scomode e impopolari.
Sono cinquant'anni che sento dire le stesse cose e non si riesce mai a farle, restano sempre per "la prossima legislatura" o escono annacquate che a confronto l'omeopatia è una barzelletta.
Dopotutto abbiamo avuto 68 governi in 77 anni (dal 1946). Siamo un bell'esempio di democrazia "rotativa". Tutto complotti e tradimenti a discapito dei cittadini.
alien321
30-04-2024, 13:34
insomma... la recessione affrontata con conti a posto, senza un cappio al collo delle pensioni (stando in piedi in equilibrio su una sedia a due gambe aggiungerei) è una cosa.
Affrontarla come siamo messi noi è un altro discorso
Si ma noi non siamo in recessione, è quello il bello
alien321
30-04-2024, 13:35
E noi che siamo Germano-dipendenti dove credi che andremo molto presto?
Non esiste solo la Germania, anzi cosi magari diversifichiamo
Si ma noi non siamo in recessione, è quello il bello
azi_muth ha parlato di recessione, io li son andato dietro perchè se mi metto a criticare pure questa affermazione ci mettevo un'ora in più :D
Quello che volevo scrivere l'ho scritto
azi_muth
30-04-2024, 22:02
Ma per favore... so benissimo come funziona la nostra repubblica parlamentare.
Sei tu che o non hai capito o non vuoi capire cosa ho detto. O magari mi sono espresso male.
A parte che il Parlamento, soprattutto la Camera imho, è un immondezzaio morale, a questo non è che una parte del problema.
Quello che volevo dire è che il Parlamento allo stato attuale delle cose è un ostacolo alle riforme, quelle vere, quelle con la R maiuscola, quelle che dovrebbero dare una sterzata decisiva prima di cadere nel burrone.
Perchè è un ostacolo? Perchè i partiti si fanno opposizione distruttiva e mai costruttiva. Perchè nei momenti di difficoltà, invece di unirsi si coalizzano per provare a cadere il Governo, solo perchè apre opportunità di infilarci qualcuno nel prossimo, che ovviamente ha bisogno di appoggio dei partiti per vivere.
Le riforme "vere" devono essere condivise ed avere un largo consenso.
Se in parlamento che è istituzionalmente il luogo dove le varie istanze vengono rappresentate non trova un consenso non è che si puo' forzare con un atto unilaterale del governo. Perchè è proprio dei regimi autoritari.
Tutti quelli che vincono le elezioni fanno promesse pre-elettorali faraoniche: abbassiamo le pensioni, riduciamo i parlamentari, riduciamo le spese, faremo questo e quello. Poi, una volta vinte le elezioni, si mettono al lavoro e sono più che certo che desiderano fare quello che hanno promesso. Ma è il Parlamento che impedisce alle riforme di essere efficaci, perchè la si diluiscono tra gli interessi, gli accordi sopra e sottobanco, le trattative con gli sponsor dei deputati/senatori, gli interessi di partito.
Accordarsi tra posizioni diverse è proprio il sale della democrazia.
Tieni presente poi che in tempi di forte astensionismo anche le maggioranze più larghe che esprimono il governo sono espressioni di minoranze rispetto alla popolazione degli aventi diritto.
Quello che tu proponi è autoritarismo non democrazia.
La Democrazia Parlamentare è una delle tante democrazie possibili ma è quella che da un lato da più garanzie di manutenzione della democrazia, ma dall'altro è troppo pesante, troppo burocratica. Pochissimo efficace in situazioni critiche come quella dell'Italia dove bisognerebbe avere iter veloci e snelli. Dove bisognerebbe prendere decisioni scomode e impopolari.
Sono cinquant'anni che sento dire le stesse cose e non si riesce mai a farle, restano sempre per "la prossima legislatura" o escono annacquate che a confronto l'omeopatia è una barzelletta.
Dopotutto abbiamo avuto 68 governi in 77 anni (dal 1946). Siamo un bell'esempio di democrazia "rotativa". Tutto complotti e tradimenti a discapito dei cittadini.
Quello che hai scritto però dipende più dall'inadeguatezza della classe politica che dal sistema istituzionale.
Ma se la classe politica è inadeguata, incapace o corretta tu pensi veramente che dargli maggior potere togliendo i necessari pesi e contrappesi propri di una democrazia parlamentare li faccia diventare tutti statisti o più possibile che ci ritroveremo in un sistema più instabile se va bene o una vera propria autocrazia ancora più corrotta e inefficiente?
Prima che il ministro si lanci in altre mirabolanti promesse io gli chiederei conto dei 7-8 produttori di automobili interessati a venire qui :asd:
Le riforme "vere" devono essere condivise ed avere un largo consenso.
Se in parlamento che è istituzionalmente il luogo dove le varie istanze vengono rappresentate non trova un consenso non è che si puo' forzare con un atto unilaterale del governo. Perchè è proprio dei regimi autoritari.
Accordarsi tra posizioni diverse è proprio il sale della democrazia.
Tieni presente poi che in tempi di forte astensionismo anche le maggioranze più larghe che esprimono il governo sono espressioni di minoranze rispetto alla popolazione degli aventi diritto.
Quello che tu proponi è autoritarismo non democrazia.
Quello che hai scritto però dipende più dall'inadeguatezza della classe politica che dal sistema istituzionale.
Ma se la classe politica è inadeguata, incapace o corretta tu pensi veramente che dargli maggior potere togliendo i necessari pesi e contrappesi propri di una democrazia parlamentare li faccia diventare tutti statisti o più possibile che ci ritroveremo in un sistema più instabile se va bene o una vera propria autocrazia ancora più corrotta e inefficiente?
Allora ti dico che 6 mesi di poteri forti, in mano ad un Governo con poteri speciali, ci vorrebbe.
Sono 50 anni che aspetto accordi, coalizioni per il Paese e menate varie. L'erba è cresciuta troppo, adesso mica possiamo tagliarla con la forbice... ci vuole una bella falce.
Allora ti dico che 6 mesi di poteri forti, in mano ad un Governo con poteri speciali, ci vorrebbe.
Attenzione, che poi potrebbero ... prenderci gusto.
Ma per favore... so benissimo come funziona la nostra repubblica parlamentare.
Sei tu che o non hai capito o non vuoi capire cosa ho detto. O magari mi sono espresso male.
A parte che il Parlamento, soprattutto la Camera imho, è un immondezzaio morale, a questo non è che una parte del problema.
Quello che volevo dire è che il Parlamento allo stato attuale delle cose è un ostacolo alle riforme, quelle vere, quelle con la R maiuscola, quelle che dovrebbero dare una sterzata decisiva prima di cadere nel burrone.
Perchè è un ostacolo? Perchè i partiti si fanno opposizione distruttiva e mai costruttiva. Perchè nei momenti di difficoltà, invece di unirsi si coalizzano per provare a cadere il Governo, solo perchè apre opportunità di infilarci qualcuno nel prossimo, che ovviamente ha bisogno di appoggio dei partiti per vivere.
Tutti quelli che vincono le elezioni fanno promesse pre-elettorali faraoniche: abbassiamo le pensioni, riduciamo i parlamentari, riduciamo le spese, faremo questo e quello. Poi, una volta vinte le elezioni, si mettono al lavoro e sono più che certo che desiderano fare quello che hanno promesso. Ma è il Parlamento che impedisce alle riforme di essere efficaci, perchè la si diluiscono tra gli interessi, gli accordi sopra e sottobanco, le trattative con gli sponsor dei deputati/senatori, gli interessi di partito.
La Democrazia Parlamentare è una delle tante democrazie possibili ma è quella che da un lato da più garanzie di manutenzione della democrazia, ma dall'altro è troppo pesante, troppo burocratica. Pochissimo efficace in situazioni critiche come quella dell'Italia dove bisognerebbe avere iter veloci e snelli. Dove bisognerebbe prendere decisioni scomode e impopolari.
Sono cinquant'anni che sento dire le stesse cose e non si riesce mai a farle, restano sempre per "la prossima legislatura" o escono annacquate che a confronto l'omeopatia è una barzelletta.
Dopotutto abbiamo avuto 68 governi in 77 anni (dal 1946). Siamo un bell'esempio di democrazia "rotativa". Tutto complotti e tradimenti a discapito dei cittadini.
le riforme efficaci le vorrei proprio vedere
ne abbiamo fatte a decine ma pare che nessuna abbia funzionato :D
poi per la recessione ...tecnicamente no ma è pure vero che veniamo da anni di deficit stellari e quest'anno si riapplicano i vincoli di bilancio (per quest'anno l'anno prossimo chissà)...
ps. per i rapporti tra parlamento e governo mi sa che vi siete dimenticati bruxelles che è lì dove si comanda davvero ( leggi più controllo della politica fiscale) e francoforte (politica monetaria dove one size fits all)
Allora ti dico che 6 mesi di poteri forti, in mano ad un Governo con poteri speciali, ci vorrebbe.
Sono 50 anni che aspetto accordi, coalizioni per il Paese e menate varie. L'erba è cresciuta troppo, adesso mica possiamo tagliarla con la forbice... ci vuole una bella falce.
ma già un governo con i poteri di un governo normale (e non di uno commissariato) potrebbe essere sufficiente....
già con l'inflazione (nostra super nemica) del 21 abbiamo abbattuto il rapporto deficit /pil dal 155 al 140 pre cento. e l'abbiamo fatto con deficit stellari (ben oltre il 3 per cento)...il contrario delle regole finora dettate da bruxelles
mi sa che a bruxelles ci capiscono poco ...o troppo
aled1974
02-05-2024, 21:50
nel mentre in ungheria.... https://edge9.hwupgrade.it/articoli/innovazione/6776/lenovo-factory-tour-siamo-entrati-nella-fabbrica-ungherese-che-produce-pc-storage-e-server_index.html
ah ma mo arivemo noantri :sofico:
ciao ciao
ma già un governo con i poteri di un governo normale (e non di uno commissariato) potrebbe essere sufficiente....
già con l'inflazione (nostra super nemica) del 21 abbiamo abbattuto il rapporto deficit /pil dal 155 al 140 pre cento. e l'abbiamo fatto con deficit stellari (ben oltre il 3 per cento)...il contrario delle regole finora dettate da bruxelles
mi sa che a bruxelles ci capiscono poco ...o troppo
Ma no.... l'ho scritto nei giorni scorsi, nei posto più su.... il Governo fa proposte anche decenti, ma poi va al Parlamento dove si fanno gli accordi, i tramacci, le ladronate, le spartizioni di potere perchè una cosa vada avanti o meno. Poi ne esce sempre una cosa slavata e inutile perlopiù. Sindacati, falchi, ecc ecc, una porcheria. Fatto sta che non esiste una riforma che sia stata approvata come proposta.
azi_muth
03-05-2024, 01:48
Allora ti dico che 6 mesi di poteri forti, in mano ad un Governo con poteri speciali, ci vorrebbe.
Sono 50 anni che aspetto accordi, coalizioni per il Paese e menate varie. L'erba è cresciuta troppo, adesso mica possiamo tagliarla con la forbice... ci vuole una bella falce.
Eccolo là...ci siamo arrivati l'autoritarismo a cui l'italiano medio anela. La bacchetta magica ( o il manganello) che nelle fantasie risolve i problemi. Peccato non funzioni così. Poveri noi.
Che poi é estremamente contrasto con la sfiducia nella politica...
Ma no.... l'ho scritto nei giorni scorsi, nei posto più su.... il Governo fa proposte anche decenti, ma poi va al Parlamento dove si fanno gli accordi, i tramacci, le ladronate, le spartizioni di potere perchè una cosa vada avanti o meno. Poi ne esce sempre una cosa slavata e inutile perlopiù. Sindacati, falchi, ecc ecc, una porcheria. Fatto sta che non esiste una riforma che sia stata approvata come proposta.
si ma al parlamento ci sta la sua maggioranza...che fanno accordi tra loro? :D
i nostri governi sono commissariati èquello il problema (vedere cos'è il fiscal compact ed il semestre europeo, poi forse si capisce)...di fatto la politica fiscale è decisa a bruxelles...che al limite dà il benestare per spese che fanno comodo anche a loro( tipo i 20 mld per il salvataggio mps del governo renzi, mentre con altri governi hanno fatto lotte sanguinosa per quisquilie di punti percentuali di deficit vedi la polemica 2,4 - 2,04 del governo gialloverde)...
per quanto riguarda il Parlamento ormai non conta un piffero da trent'anni (i governi goveranno a botte di fiducia e decretazione d'urgenza) e al limite l'unica cosa che fanno e chiedere qualcosa al momento di votare le leggi di spesa (cosa per la quale c'è moltomeno spazioni che in passato perchè c'è il fiscal compact)...
se poi ci metti che manco le leggi si fanno più in parlamento (tra l'azione del governo e quella delle norme fatte a bruxelles), il parlamento conta veramente come il due di picche... contraddicendo la nostra democrazia che è fondata sul "popolo sovrano" (art. 1 COST), sulla funzione legislativa del Parlamento, sulla rappresentanza parlamentare e sul legame di fiducia tra il Parlamento e il Governo (che oggi pare funzionare al contrario)......
infatti, come vedi sovranismo è una parolaccia da accostare a fascismo ed autoritarismo...
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.