View Full Version : TikTok al bando negli USA? Biden firma, ByteDance non vuole vendere. La parola ai tribunali
Redazione di Hardware Upg
26-04-2024, 12:41
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/tiktok-al-bando-negli-usa-biden-firma-bytedance-non-vuole-vendere-la-parola-ai-tribunali_126606.html
Dopo la firma del presidente Biden al disegno di legge che impone a ByteDance di vendere TikTok a un'entità non cinese, pena il bando negli USA, la società ha annunciato ricorso e l'assoluta opposizione alla vendita.
Click sul link per visualizzare la notizia.
giovanni69
26-04-2024, 13:02
Poveri influencer...passeranno su Instagram et simiia... come è già successo in India. :O
Hiei3600
26-04-2024, 13:22
A si, ricordo che quando lo voleva fare Trump erano tutti in fila a dargli del dittatore.
Adesso lo fa Biden e tutti ad applaudire
:mc:
--A si, ricordo che quando lo voleva fare Trump erano tutti in fila a dargli del dittatore.
Quindi sarebbe praticamente l'unica cosa su cui democratici e repubblicani sono d'accordo XD
E probabilmente non ci riusciranno lo stesso XDXD
Ah, la politica!
UtenteHD
26-04-2024, 14:11
Anche Io sono molto dispiaciuto per tutti gli Inflencer USA, ecc.. mi spiace proprio, come faranno ora?
Detto questo la Cina bandisce quello che vuole, gli USA (come forse Noi, Europa, ecc..) non ci riusciremo perche' Loro troveranno una soluzione e si opporranno all'impossibile, ecc..
Poi forse USA fatto bene a bandirlo, leggo troppe notizie su come puo' rovinare sta app, poi boh non la uso e problema risolto.
Kuriosone
26-04-2024, 14:17
Vincerà il social in tribunale, intanto in Cina prederanno provvedimenti sui social Americani usati in Cina perchè anche questi verranno considerati in Cina veicolo di spionaggio e sovversione. Finalmente finisce la Globalizzazione incompatibile con la razza umana ancora troppo animalesca
Mydrhael
26-04-2024, 15:01
Che schifo che mi fanno gli americani
Silent Bob
26-04-2024, 16:36
A si, ricordo che quando lo voleva fare Trump erano tutti in fila a dargli del dittatore.
Adesso lo fa Biden e tutti ad applaudire
:mc:
Non ho letto di applausi a Biden , ma al contrario molti non d'accordo sul modo di fare americano.
Che schifo che mi fanno gli americani
In cina non esiste google, whatsapp e facebook. Non sono consentiti.
In cina non esiste google, whatsapp e facebook. Non sono consentiti.
Così come in Europa se si fossero rifiutati di mettere qui i server e adempire al GDPR.
In cina non esiste google, whatsapp e facebook. Non sono consentiti.
但他们仍然可以连接到我们宏伟的论坛:forum.hwupgrade.it (forum.hwupgrade.it) ! :D :D :D
Vincerà il social in tribunale, intanto in Cina prederanno provvedimenti sui social Americani usati in Cina perchè anche questi verranno considerati in Cina veicolo di spionaggio e sovversione. Finalmente finisce la Globalizzazione incompatibile con la razza umana ancora troppo animalescaSi, perché in Cina sono disponibili i social americani. :read:
Così come in Europa se si fossero rifiutati di mettere qui i server e adempire al GDPR.
Facebook e Google non sono consentiti in Cina principalmente a causa delle politiche di censura e controllo dell'informazione applicate dal governo cinese e non da ragioni riconducibili alla sovranità dei dati. Questo tipo di censura (applicata anche in altri paesi, vedi emirati, egitto o iran), è conosciuta anche come sistema "Great Firewall".
Altre aziende non attive nel campo dell'informazione o social media, come ad esempio Apple, possono operare in Cina con i propri sistemi iCloud o App store (anche se pesantemente controllato dalla censura), delegando a data center locali di aziende cinesi i propri sistemi software.
Quindi Tik-Tok potrà anche chiudere negli USA e smettere di alimentare i propri algoritmi AI e sviluppare trend dai big data ingeriti negli USA. Dovremmo farlo anche in Europa.
Se tiktok verrà messo al bando in usa, prevedo un'impennata delle azioni di NordVPN.
Lo Straniero Misterioso
27-04-2024, 01:32
Nord VPN è un po' troppo pubblicizzata in ogni dove per essere veramente sicura... :)
matsnake86
27-04-2024, 07:36
Spero che l'europa segua a ruota :sofico:
tuttodigitale
27-04-2024, 12:14
Spero che l'europa segua a ruota :sofico:
Quali vantaggi porterebbe a noi europei?
Scimmiottare politiche americane, fatte per americani, non mi sembra di primo acchito una mossa astuta.
Tedturb0
27-04-2024, 18:33
In cina non esiste google, whatsapp e facebook. Non sono consentiti.
Un motivo in piu per trasferirsi.. dicono che ci sono appartamenti sfitti :D
azi_muth
27-04-2024, 21:37
Quali vantaggi porterebbe a noi europei?
Scimmiottare politiche americane, fatte per americani, non mi sembra di primo acchito una mossa astuta.
I social media media in generale pongono dei grossi problemi nelle democrazie sviluppate perchè promuovono tendenze anti-democratiche come populismo, polarizzazione, disinformazione, radicalizzazione, discorsi d'odio etc. che erodono il processo democratico. E' questo già è evidente in social di provenienza occidentale.
https://www.nature.com/articles/s41562-022-01460-1#Sec16
Se poi uno di questi social è direttamente gestito da una potenza totalitaria che sta diventando sempre meno "amichevole" è evidente che possa diventare ancora di più un rischio per la sicurezza dello stato perchè i social sono veicoli di accesso per attacchi di guerra ibrida particolarmente di moda in tempi in cui le guerre non sono dichiarate, ma sono silenti e spesso condotte con altri mezzi rispetto alle armi tradizionali.
promuovono tendenze anti-democratiche come populismo, polarizzazione, disinformazione, radicalizzazione, discorsi d'odio etc. che erodono il processo democratico.
A volte (e negli ultimi tempi abbastanza frequentemente: nel caso covid, per esempio, ci sono molte dichiarazioni dei governanti in italia, e nel mondo, che poi si sono rivelate palesemente false, incluse quelle di Speranza dichiarate durante il processo, nonostante lui ne sia uscito illeso) sono proprio quelli che professano "democrazia" dalle loro istituzioni che stanno erodendo il processo democratico.
Lasciamo perdere poi la nuova legge Meloni-Urso che alza i limiti (da 6V/m a 15V/m), in attivazione effettiva a fine di questo aprile, di irradiazione da onde elettromagnetiche, in nome del recupero tecnologico con gli altri paesi UE (già quando in Italia l'obbligo era dei 6V/m, MA misurati come MEDIA entro Ben 24 ore, se andavi in certi centri residenziali misuravi anche 140/150V/m per alcune decine di minuti al giorno. Per confronto, da ricordare il caso di Radio Vaticana che registrò 25 V/m e oltre 200 morti).
azi_muth
27-04-2024, 23:32
A volte (e negli ultimi tempi abbastanza frequentemente: nel caso covid, per esempio, ci sono molte dichiarazioni dei governanti in italia, e nel mondo, che poi si sono rivelate palesemente false, incluse quelle di Speranza dichiarate durante il processo, nonostante lui ne sia uscito illeso) sono proprio quelli che professano "democrazia" dalle loro istituzioni che stanno erodendo il processo democratico.
Non tiriamo fuori i soliti omini di paglia...per andare OT.
Il problema è un altro: bisogna lasciare libero il campo a potenze straniere più o meno ostili che ormai sistematicamente che già sfruttano questi meccanismi in modo più o meno occulto come arma per inficiare o manipolare i regimi democratici?
I social media media in generale pongono dei grossi problemi nelle democrazie sviluppate perchè promuovono tendenze anti-democratiche come populismo, polarizzazione, disinformazione, radicalizzazione, discorsi d'odio etc. che erodono il processo democratico. E' questo già è evidente in social di provenienza occidentale.
https://www.nature.com/articles/s41562-022-01460-1#Sec16
Se poi uno di questi social è direttamente gestito da una potenza totalitaria che sta diventando sempre meno "amichevole" è evidente che possa diventare ancora di più un rischio per la sicurezza dello stato perchè i social sono veicoli di accesso per attacchi di guerra ibrida particolarmente di moda in tempi in cui le guerre non sono dichiarate, ma sono silenti e spesso condotte con altri mezzi rispetto alle armi tradizionali.
È altrettanto vero, però, che con Internet e quindi coi social è più facile e veloce denunciare eventuali abusi autoritari di uno Stato. Cosa che prima era molto più complicato e potevano passare addirittura mesi prima di capire dall'esterno se un paese stava deviando verso una dittatura, mentre in silenzio avvenivano arresti, censure ed omicidi politici.
Questo portava pure la popolazione locale a non rendersi conto di quello che stava realmente accadendo, anche a causa della propaganda interna a senso unico. Una volta capita la situazione, era comunque già troppo tardi per denunciare e togliere di mezzo in maniera rapida ed indolore il tiranno di turno...
azi_muth
28-04-2024, 16:32
È altrettanto vero, però, che con Internet e quindi coi social è più facile e veloce denunciare eventuali abusi autoritari di uno Stato.
Temo non sia così semplice...
Intanto perchè gli stati autoritari hanno sistemi di controllo delle informazioni anche su internet e social media, mentre le democrazie no.
E nello studio sistematico che ho allegato si vede bene come i social abbiano un effetto piuttosto negativo nel dibattito nelle democrazie "avanzate" in particolare nello stimolare discorsi d'odio, polarizzazione, estremismo, disinformazione.
I social sembrano nelle democrazie "realizzate" sembrano essere fattori più elementi destabilizzanti che altro. Ma sono difficile "gestione" dal momento che la libertà di espressione è uno degli elementi fondanti delle democrazie liberali. Il punto è se si puo' difendere libertà di pensiero anche contro agenti esterni ( o interni) che minano la stessa esistenza di un sistema democratico.
Tedturb0
28-04-2024, 16:45
Temo non sia così semplice...
Intanto perchè gli stati autoritari hanno sistemi di controllo delle informazioni anche su internet e social media, mentre le democrazie no.
:rotfl:
Enters Julian Assange and Edward Snowden.. :rolleyes:
megamitch
28-04-2024, 20:02
Ma gli USA non dovrebbero essere per il libero mercato?
azi_muth
28-04-2024, 20:09
Ma gli USA non dovrebbero essere per il libero mercato?
A parte che qui si tratta più di libera espressione che libero mercato ma domanda è se gli USA mettono prima i principi liberali alla sicurezza dello stato.
megamitch
28-04-2024, 20:20
A parte che qui si tratta più di libera espressione che libero mercato ma domanda è se gli USA mettono prima i principi liberali alla sicurezza dello stato.
Un social è una azienda che deve fatturare per cui direi libero mercato.
azi_muth
28-04-2024, 20:30
Un social è una azienda che deve fatturare per cui direi libero mercato.
Ma il motivo perchè se ne vuole la vendita è per i contenuti che potrebbero veicolare favorendo retoriche di un paese considerato ostile per influenzare l'opinione pubblica americana dall'interno.
E' un problema di libertà di espressione più che di mercato.
megamitch
28-04-2024, 20:33
Ma il motivo perchè se ne vuole la vendita è per i contenuti che potrebbero veicolare favorendo retoriche di un paese considerato ostile per influenzare l'opinione pubblica americana dall'interno.
E' un problema di libertà di espressione più che di mercato.
Cambia poco, quando lo fanno loro va bene , classica ipocrisia
azi_muth
28-04-2024, 20:35
Cambia poco, quando lo fanno loro va bene , classica ipocrisia
Ti ricordo che in Cina i social occidentali sono vietati perchè c'è censura.
Es. Facebook ha chiuso i battenti 14 anni fa....
Semmai si tratta di una forma di ritorsione a scoppio ritardato
megamitch
28-04-2024, 20:57
Ti ricordo che in Cina i social occidentali sono vietati perchè c'è censura.
Es. Facebook ha chiuso i battenti 14 anni fa....
Semmai si tratta di una forma di ritorsione a scoppio ritardato
Ma la Cina è una dittatura, gli USA “esportano” la democrazia, libertà etc
Tedturb0
28-04-2024, 21:02
Ti ricordo che in Cina i social occidentali sono vietati perchè c'è censura.
Es. Facebook ha chiuso i battenti 14 anni fa....
Semmai si tratta di una forma di ritorsione a scoppio ritardato
Ti ricordo che in UE RT e' bloccato. Per la stessa ragione. E adesso tocca a TikTok. Che giustamente non vende. Meglio chiudere che regalare utenti e piattaforma alla propaganda del nemico per 4 pezzi di carta igienica.
azi_muth
28-04-2024, 21:13
Ma la Cina è una dittatura, gli USA “esportano” la democrazia, libertà etc
E' quello che stavo scrivendo.
I paesi democratici hanno il problema di far convivere la ragion di stato con i principi liberali. Le autocrazie no.
La convivenza non è sempre delle più semplici visto che le democrazie possono cadere o essere messe in crisi utilizzando mezzi democratici.
Temo non sia così semplice...
Intanto perchè gli stati autoritari hanno sistemi di controllo delle informazioni anche su internet e social media, mentre le democrazie no.
E nello studio sistematico che ho allegato si vede bene come i social abbiano un effetto piuttosto negativo nel dibattito nelle democrazie "avanzate" in particolare nello stimolare discorsi d'odio, polarizzazione, estremismo, disinformazione.
I social sembrano nelle democrazie "realizzate" sembrano essere fattori più elementi destabilizzanti che altro. Ma sono difficile "gestione" dal momento che la libertà di espressione è uno degli elementi fondanti delle democrazie liberali. Il punto è se si puo' difendere libertà di pensiero anche contro agenti esterni ( o interni) che minano la stessa esistenza di un sistema democratico.
Certo, se prendi come riferimento paesi dove lo Stato autoritario era già presente ben prima dell'arrivo dei social, è abbastanza probabile che questi ultimi non vadano ad influire un granché per cambiare la situazione. Mentre se nel 2024 un'aspirante dittatore (magari nato e cresciuto proprio grazie ai social) vince le elezioni, proprio in un paese dove la libertà di espressione è presente da tempo, credo che quel governo avrà comunque molte più difficoltà ad instaurare un regime totalitario rispetto a quello che forse sarebbe riuscito fare 30 anni prima.
È possibile arrivare al potere grazie ai social, come del resto sappiamo in passato ci si è riusciti anche senza, costruendoci poi sopra una bella dittatura. Cosa più complicata è poi mantenerla, continuando ad avere i social di mezzo, soprattutto in quei paesi con popoli abituati a vivere col diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero e ben consci che oggi esistono molte tecniche digitali per eludere eventuali censure, rispetto a quelli che purtroppo in una dittatura ci sono dentro da una vita e per loro questi concetti di libertà sono pressoché sconosciuti.
Una piccola azienda adora la concorrenza, come un aspirante (ancora sconosciuto) dittatore adora i social per crescere e farsi conoscere alla massa. Se capita poi che entrambi riescano a raggiungere risultati che li portano ad essere leader nelle rispettive categorie, sono convinto che questo loro adorare diverrebbe molto presto odio e personalmente la cosa mi farebbe pure molto piacere :D
azi_muth
29-04-2024, 13:58
Certo, se prendi come riferimento paesi dove lo Stato autoritario era già presente ben prima dell'arrivo dei social, è abbastanza probabile che questi ultimi non vadano ad influire un granché per cambiare la situazione. Mentre se nel 2024 un'aspirante dittatore (magari nato e cresciuto proprio grazie ai social) vince le elezioni, proprio in un paese dove la libertà di espressione è presente da tempo, credo che quel governo avrà comunque molte più difficoltà ad instaurare un regime totalitario rispetto a quello che forse sarebbe riuscito fare 30 anni prima.
È possibile arrivare al potere grazie ai social, come del resto sappiamo in passato ci si è riusciti anche senza, costruendoci poi sopra una bella dittatura. Cosa più complicata è poi mantenerla, continuando ad avere i social di mezzo, soprattutto in quei paesi con popoli abituati a vivere col diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero e ben consci che oggi esistono molte tecniche digitali per eludere eventuali censure, rispetto a quelli che purtroppo in una dittatura ci sono dentro da una vita e per loro questi concetti di libertà sono pressoché sconosciuti.
Non ho questa grande fiducia.
Se guardi come si è evoluta la situazione in Russia negli ultimi anni vedrai che il peso dei social è stato piuttosto esiguo nel contrastare la stretta autoritaria che nell' ultimo decennio è progredita in modo costante ed è culminata dopo l'invasione dell'Ucraina.
I vari oppositori hanno dovuto comunque prendere la via dell'esilio per non essere incarcerati o uccisi.
D'altro canto i social sono estremamente efficienti nello spargere odio e disinformazione basta aprire twitter o facebook per vedere quanto siano attivi troll professionisti con agende piuttosto oscure che sfruttano tecniche come l'idrante o la montagna di mer*a per contrastare qualunque forma di "debunking" e comunque trovano sempre un pubblico disposto a credere a quella spazzatura.
Più un argomento è complesso più è difficile che possa essere verificabile da un utente comune.
Le bufale prosperano su ignoranza e pregiudizio che sui social non mancano.
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