View Full Version : La NASA svilupperà un fuso orario per la Luna chiamato Coordinated Lunar Time
Redazione di Hardware Upg
03-04-2024, 16:59
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/la-nasa-sviluppera-un-fuso-orario-per-la-luna-chiamato-coordinated-lunar-time_125852.html
La Casa Bianca ha incaricato la NASA di sviluppare entro il 2026 un fuso orario dedicato all'esplorazione dello Spazio profondo e in particolare per le missioni verso la Luna chiamato Coordinated Lunar Time o LTC basato sull'UTC.
Click sul link per visualizzare la notizia.
L'ha chiesto alla Nasa la quale collaborando co tutte le altre agenzie svilupperà il nuovo fuso orario o faranno tutto Made in USA e poi lo imporranno alle altre agenzie?
matrix83
03-04-2024, 18:06
L'ha chiesto alla Nasa la quale collaborando co tutte le altre agenzie svilupperà il nuovo fuso orario o faranno tutto Made in USA e poi lo imporranno alle altre agenzie?
E' irrilevante. Decide chi ci arriva prima. Se gli altri avessero avuto questa necessità (e non ce l'hanno perchè sono ridicoli nello spazio) ci avrebbero pensato loro a svilupparla.
E' irrilevante. Decide chi ci arriva prima. Se gli altri avessero avuto questa necessità (e non ce l'hanno perchè sono ridicoli nello spazio) ci avrebbero pensato loro a svilupparla.
A parte che ci sono arrivati prima negli anni 70 nel recente passato credo che abbiano più fallito missioni o comunque abbiano lo stesso numero di missioni arrivate come gli altri.
Inoltre speravo che visto che la Luna non dovrebbe essere terra di conquista ma di ricerca le iniziative si facessero nello spirito della collaborazione non della conquista. Evidentemente la mia specie non si è ancora sufficientemente evoluta
matrix83
03-04-2024, 18:22
A parte che ci sono arrivati prima negli anni 70 nel recente passato credo che abbiano più fallito missioni o comunque abbiano lo stesso numero di missioni arrivate come gli altri.
Inoltre speravo che visto che la Luna non dovrebbe essere terra di conquista ma di ricerca le iniziative si facessero nello spirito della collaborazione non della conquista. Evidentemente la mia specie non si è ancora sufficientemente evoluta
Premesso che hanno più missioni con successo degli altri, anche per complessità e studi scientifici a posteriori (mentre gli altri ci vanno e tengono per se le cose che osservano), io mi riferivo ad oggi. Ad oggi l'unica nazione che può, e metterà, di nuovo piede sulla luna sono gli USA, con Artemis. Nessun altro si sta muovendo in questo senso, anche perchè gli investimenti privati esistono quasi solo negli USA grazie a visionari che buttano soldi ovunque (Musk, Branson, Bezos e Dynetics).
Non è una questione di conquista, nessuno ha parlato di conquistare nulla, non fare l'AF.
E non si può dividere la scoperta dall'interesse economico visto i soldi che servono per farla. Non fate i comunisti col c**o degli altri.
Semplicemente se X sarà il primo ad arrivarci ovviamente tutte le apparecchiature che funzioneranno per farcelo arrivare saranno calibrate da X.
Chi arriva dopo può scegliere se usare le stesse unità di misura o meno.
Ma da sempre chi prima arriva definisce uno standard, sta a chi viene dopo soppiantarlo con qualcosa di migliore. Succede così anche nei PC.
A parte che ci sono arrivati prima negli anni 70 nel recente passato credo che abbiano più fallito missioni o comunque abbiano lo stesso numero di missioni arrivate come gli altri.
Inoltre speravo che visto che la Luna non dovrebbe essere terra di conquista ma di ricerca le iniziative si facessero nello spirito della collaborazione non della conquista. Evidentemente la mia specie non si è ancora sufficientemente evoluta
Ah, è chi sono questi altri che hanno missioni arrivate sulle Luna?
Doraneko
03-04-2024, 19:47
L'ha chiesto alla Nasa la quale collaborando co tutte le altre agenzie svilupperà il nuovo fuso orario o faranno tutto Made in USA e poi lo imporranno alle altre agenzie?
Tranquillo che la NASA prima si è consultata con la BSA (Benin Space Agency), la LSA (Lesotho Space Agency) e la KSA (Kiribati Space Agency) e hanno detto di essere d'accordo :read:
Chi arriva dopo può scegliere se usare le stesse unità di misura o meno.
Se quelli che arrivano dopo saranno francesi o inglesi sono sicuro al 100% che avremmo almeno due standard :D :D :D
Battute a parte avete capito che il problema è più complesso e serio del banale "che ore sono?"
Entra in gioco la relatività e lo scorrere del tempo, poco rilevante per la maggior parte delle azioni umane ma fondamentale per strumenti e cose del genere.
Il primo esempio che mi viene in mente è un eventuale GPS lunare, senza un preciso sistema di misurazione del tempo in quella realtà di tempo non potrebbe funzionare.
Doraneko
03-04-2024, 23:23
Battute a parte avete capito che il problema è più complesso e serio del banale "che ore sono?"
Entra in gioco la relatività e lo scorrere del tempo, poco rilevante per la maggior parte delle azioni umane ma fondamentale per strumenti e cose del genere.
Il primo esempio che mi viene in mente è un eventuale GPS lunare, senza un preciso sistema di misurazione del tempo in quella realtà di tempo non potrebbe funzionare.
Per me è abbastanza chiaro che è un problema serio ma è un problema che si pone chi ha i mezzi per avercelo, cioè chi ha effettivamente l'esplorazione lunare a portata di mano. La NASA ha tutti i mezzi e le conoscenze sia per esplorare la Luna sia per prendere certe decisioni sulla base di studi seri. Non ci vedo nulla di strano che si facciano carico loro di certe decisioni.
Per me è abbastanza chiaro che è un problema serio ma è un problema che si pone chi ha i mezzi per avercelo, cioè chi ha effettivamente l'esplorazione lunare a portata di mano. La NASA ha tutti i mezzi e le conoscenze sia per esplorare la Luna sia per prendere certe decisioni sulla base di studi seri. Non ci vedo nulla di strano che si facciano carico loro di certe decisioni.
C'è poca chiarezza nella visione del mondo dell'esplorazione spaziale secondo me.
È vero che ci sono motivazioni politiche, che ci sono motivazioni di prestigio e orgoglio nazionale ma sono superficiali.
Di base il mondo dell'esplorazione spaziale è uno dei più cosmopoliti e senza frontiere che esistano.
Basti pensare che settimana scorsa un'astronauta statunitense è partita alla volta della ISS a bordo della Soyuz dal cosmodromo russo di Baykonur.
In questo magico mondo a se stante dove astronauti e scienziati di tutto il mondo collaborano nonstante le tensioni internazionali, la NASA è sicuramente una delle più importanti e influenti agenzie spaziali.
Sicuramente gestisce più cose di altre agenzie, ma non credo farà tutto senza consultare le altre, almeno le più influenti.
Premesso che hanno più missioni con successo degli altri, anche per complessità e studi scientifici a posteriori (mentre gli altri ci vanno e tengono per se le cose che osservano), io mi riferivo ad oggi. Ad oggi l'unica nazione che può, e metterà, di nuovo piede sulla luna sono gli USA, con Artemis. Nessun altro si sta muovendo in questo senso, anche perchè gli investimenti privati esistono quasi solo negli USA grazie a visionari che buttano soldi ovunque (Musk, Branson, Bezos e Dynetics).
Veramente c'è anche la Cina...
Molto interessante. A questo punto visto il pensiero sempre più evoluto e concreto... Dove troveranno fiato per le loro trombe i negazionisti...
cronos1990
04-04-2024, 11:39
C'è poca chiarezza nella visione del mondo dell'esplorazione spaziale secondo me.
È vero che ci sono motivazioni politiche, che ci sono motivazioni di prestigio e orgoglio nazionale ma sono superficiali.Sono appassionato d'astronomia da una vita, l'esplorazione dello spazio ha mille implicazioni e significati... ma siamo onesti: le motivazioni politiche sono preponderanti.
Già il fatto di pensare che la Luna è prima di tutto luogo di ricerca e non di conquista (io78bis) è purtroppo profondamente ingenuo. Lo stesso allunaggio del 1969, nonostante tutti i significati che si porta dietro, è stato grazie quasi esclusivamente alla spinta politica. Il discorso di Kennedy sulla conquista della Luna in 10 anni, per quanto affascinante, non ha nulla di romantico o emozionante, ma è puramente ragionato e pratico nell'ottica del periodo (piena guerra fredda, necessità di imporre il proprio dominio anche spaziale sull'URSS).
La NASA, d'antro canto, rimane un'azienda governativa nata proprio per contrastare l'agenzia spaziale sovietica che stava in quel periodo facendo numerose "prime volte". Che, quando la necessità di dimostrare la potenza americana è venuta meno (dato che l'unico rivale concreto si sciolse come neve al Sole) ha sempre avuto meno fondi ogni anno e della Luna non si è fatto più nulla. Chissà che il governo USA non decida di riaprire le valvole vista la sempre più temibile concorrenza cinese.
D'altro canto, finchè non si risolvono le divisioni qui sulla Terra, l'unica conseguenza e quella di portarle al di fuori dei confini planetari. Non facciamoci illusioni: indubbiamente dietro le prossime conquista spaziali ci saranno ingegneri, scienziati, sognatori e tutta una pletora di figure che vivono queste esperienze con felicità, speranza e quel briciolo di ingenuità per tutte le scoperte che faranno. Figure magari di culture e nazioni diverse, che vivono in comunione tra loro senza pensare a stupidi conflitti.
Ma tutte le possibilità concesse e le numerose conseguenze tecnologiche, politiche e sociali saranno gestite, dettate e controllate dai governi che riusciranno a prevalere sugli altri, con tutto quel che ne conseguirà.
Da Wikipedia (https://it.wikipedia.org/wiki/Norma_tecnica):
* L'analisi delle esigenze dell'utenza da parte delle università e dei settori che si occupano di ricerca e sviluppo per le varie aziende produttrici dà luogo alla ricerca di soluzioni per i problemi e le necessità eventualmente riscontrate.
* Quando possibile, delle specifiche tecniche vengono emesse sotto forma di descrizioni documentate estremamente dettagliate da parte di gruppi di lavoro composti da massimi esperti internazionali.
* Il testing e l'utilizzo di tali specifiche da parte della comunità internazionale dei produttori e dei laboratori di ricerca evidenzia le soluzioni migliori. A questo gli enti internazionali possono cominciare a scegliere cosa scartare e cosa mantenere dei vari contributi, producendo l'insieme delle specifiche finali.
* Le specifiche finali vengono approvate e quindi rilasciate come standard internazionale da un ente scientifico. Il risultato è un documento che descrive il modello cui le ditte di settore dovranno attenersi, pena l'incompatibilità dei loro prodotti tecnologici.
È interessante come alcuni commentatori della notizia abbiano perso coscienza delle modalità corrette di definizione di uno standard.
Per inciso, l'UTC è uno standard, e la sua prima proposta era dell'International Astronomical Union.
Ma solo io non ci trovo nulla di anomalo in tutto questo?
Sull'Orario UTC, si basano moltissimi sistemi di rilevazione. Qualsiasi stazione sismica sulla faccia della terra, ad esempio, fa riferimento all'orario del meridiano di Greenwich (UTC appunto) e non del fuso orario della California.
Sulla Luna ci sono Albe e tramonti e ci saranno missioni che porteranno l'uomo in pianta stabile e per parecchi mesi lassù.
È del tutto normale prevedere un sistema unico di rilevazione dell'orario.
Come al solito non ho capito.
Cos'e' che fa rallentare l'orologio sulla luna di "58,7 microsecondi ogni giorno terrestre" rispetto a quello sulla terra?
Sara' mica quella roba che la velocita' + alta fa scorrere il tempo + lentamente.... :mbe: basta "cosi' poco" ?
Chissa' quanto sono in ritardo le sonde Voyager...
Sono appassionato d'astronomia da una vita, l'esplorazione dello spazio ha mille implicazioni e significati... ma siamo onesti: le motivazioni politiche sono preponderanti.
Già il fatto di pensare che la Luna è prima di tutto luogo di ricerca e non di conquista (io78bis) è purtroppo profondamente ingenuo. Lo stesso allunaggio del 1969, nonostante tutti i significati che si porta dietro, è stato grazie quasi esclusivamente alla spinta politica. Il discorso di Kennedy sulla conquista della Luna in 10 anni, per quanto affascinante, non ha nulla di romantico o emozionante, ma è puramente ragionato e pratico nell'ottica del periodo (piena guerra fredda, necessità di imporre il proprio dominio anche spaziale sull'URSS).
La NASA, d'antro canto, rimane un'azienda governativa nata proprio per contrastare l'agenzia spaziale sovietica che stava in quel periodo facendo numerose "prime volte". Che, quando la necessità di dimostrare la potenza americana è venuta meno (dato che l'unico rivale concreto si sciolse come neve al Sole) ha sempre avuto meno fondi ogni anno e della Luna non si è fatto più nulla. Chissà che il governo USA non decida di riaprire le valvole vista la sempre più temibile concorrenza cinese.
D'altro canto, finchè non si risolvono le divisioni qui sulla Terra, l'unica conseguenza e quella di portarle al di fuori dei confini planetari. Non facciamoci illusioni: indubbiamente dietro le prossime conquista spaziali ci saranno ingegneri, scienziati, sognatori e tutta una pletora di figure che vivono queste esperienze con felicità, speranza e quel briciolo di ingenuità per tutte le scoperte che faranno. Figure magari di culture e nazioni diverse, che vivono in comunione tra loro senza pensare a stupidi conflitti.
Ma tutte le possibilità concesse e le numerose conseguenze tecnologiche, politiche e sociali saranno gestite, dettate e controllate dai governi che riusciranno a prevalere sugli altri, con tutto quel che ne conseguirà.
Avevo immaginato che il mio post potesse dare un'idea eccessiva di idilio in cui si svolge tutta la ricerca spaziale :asd:
Non è questo che volevo dire, chiaro che ci sono e ci sono stati interessi politici e una vera e propria guerra tecnologica.
Le agenzie spaziali però hanno comunque una forte collaborazione che a volte supera le relazioni diplomatiche dei governi.
No, non guardo la cosa ingenuamente, però è il campo in cui le collaborazioni internazionali sono più strette.
Come al solito non ho capito.
Cos'e' che fa rallentare l'orologio sulla luna di "58,7 microsecondi ogni giorno terrestre" rispetto a quello sulla terra?
Sara' mica quella roba che la velocita' + alta fa scorrere il tempo + lentamente.... :mbe: basta "cosi' poco" ?
Si è esattamente quello.
Doraneko
04-04-2024, 15:25
Come al solito non ho capito.
Cos'e' che fa rallentare l'orologio sulla luna di "58,7 microsecondi ogni giorno terrestre" rispetto a quello sulla terra?
Sara' mica quella roba che la velocita' + alta fa scorrere il tempo + lentamente.... :mbe: basta "cosi' poco" ?
Chissa' quanto sono in ritardo le sonde Voyager...
No, il tempo sulla Luna scorre più velocemente (in rapporto al nostro) perché l'attrazione gravitazionale è inferiore (relatività generale), parliamo comunque nell'ordine dei miliardesimi in rapporto al nostro.
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