View Full Version : Rifiuti elettronici, ne produciamo ancora troppi: crescono cinque volte più velocemente del riciclo
Redazione di Hardware Upg
21-03-2024, 14:31
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/rifiuti-elettronici-ne-produciamo-ancora-troppi-crescono-cinque-volte-piu-velocemente-del-riciclo_125459.html
La produzione di rifiuti elettronici sta crescendo con una velocità 5 volte maggiore rispetto a quella con cui li ricicliamo. Il rapporto delle Nazioni Unite afferma che abbiamo prodotto 62 milioni di tonnellate di e-waste nel 2022.
Click sul link per visualizzare la notizia.
roccia1234
21-03-2024, 14:56
Certo che aumentano i rifiuti tecnologici.
Ovviamente daranno la colpa ai "consumatori spreconi".
I produttori invece sono tutti innocenti: pezzi di ricambio che finiscono il giorno dopo la fine della garanzia, costi di riparazione spesso superiori al valore del bene stesso, prodotti praticamente non riparabili, software sempre (inutilmente) più avido di risorse che costringe a cambiare hardware ancora funzionante...
Certo che aumentano i rifiuti tecnologici.
Ovviamente daranno la colpa ai "consumatori spreconi".
I produttori invece sono tutti innocenti: pezzi di ricambio che finiscono il giorno dopo la fine della garanzia, costi di riparazione spesso superiori al valore del bene stesso, prodotti praticamente non riparabili, software sempre (inutilmente) più avido di risorse che costringe a cambiare hardware ancora funzionante...
Diciamo colpa del consumismo e basta.
Se smettiamo di consumare come dei pazzi l'economia mondiale va in fallimento, naturalmente il sistema così com'è non può durare, ma a nessuno a qualsiasi livello sembra interessare.
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/rifiuti-elettronici-ne-produciamo-ancora-troppi-crescono-cinque-volte-piu-velocemente-del-riciclo_125459.html
La produzione di rifiuti elettronici sta crescendo con una velocità 5 volte maggiore rispetto a quella con cui li ricicliamo. Il rapporto delle Nazioni Unite afferma che abbiamo prodotto 62 milioni di tonnellate di e-waste nel 2022.
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E quindi costruire tante “fabbriche” che riciclano questi rifiuti e al tempo stesso creano del lavoro, no vero?
Purtroppo è l'aver reso questi dispositivi "rifiuti" all'origine del fenomeno negativo. Un oggetto "obsoleto", o guasto ma facilmente riparabile, non dovrebbe proprio arrivare nella catena del riciclo; questa sarebbe l'extrema ratio.
La produzione di rifiuti elettronici sta crescendo con una velocità 5 volte maggiore rispetto a quella con cui li ricicliamo
Madddai?
Obsolescenza programmata....
E quindi costruire tante “fabbriche” che riciclano questi rifiuti e al tempo stesso creano del lavoro, no vero?
Parrebbe essere una soluzione semplice, se non fosse che riciclare queste componenti comporta un inquinamento spaventoso e un dispendio di energia enorme.
Obsolescenza programmata....
Esattamente quali sono le apparecchiature soggette a obsolescenza programmata?
Ammesso che non sia un termine buttato lì tanto per fare rumore.
agonauta78
21-03-2024, 17:17
Come sito di tecnologia promuovete il consumismo sfrenato dell'ultimo modello di telefono , GPU o apparecchio tecnologico . Che poi sia anche informazione non ci piove ,da lodare l'enfasi con cui citate lo smartphone "iconico" o l'iPhone migliore di sempre
Esattamente quali sono le apparecchiature soggette a obsolescenza programmata?
Ammesso che non sia un termine buttato lì tanto per fare rumore.
Personalmente, mi piacerebbe restringere i vaghi confini del termine in questione alla pienamente confermabile impossibilità di manutenzione di ogni apparecchiatura commercializzata da almeno 15 anni a questa parte. Essa è molto più grave di un'obsolescenza programmata, e allo stesso tempo chiave della stessa in affinché il tutto sia percepito in modo molto più "naturale/inevitabile." Le batterie non più liberamente rimovibili di cellulari e affini sono l'esempio più banale, ma se andiamo nello specifico, una qualunque lavatrice odierna (smart) ha delle limitazioni predefinite di supporto software, sotto forma di termini temporali per il rilascio di aggiornamenti, che inficiano ogni sua funzionalità laddove un guasto dovesse presentarsi oltre i limiti di tali termini. Ora, prendete l'esempio della lavatrice e applicatelo ad ogni elettrodomestico "smart." Mi pare ovvio che la produzione di rifiuti elettronici derivi non in parte, ma soprattutto da questo meccanismo di lento e ingombrante inquinamento, indiscutibilmente incentivato dal fatto che sia ormai più semplice/economico procurarsi un apparecchio nuovo che riparare quello vecchio.
Esattamente quali sono le apparecchiature soggette a obsolescenza programmata?
Ammesso che non sia un termine buttato lì tanto per fare rumore.
In parte ti ha risposto Mo42 e rimanendo in campo telefonia aggiungerei, per esempio, fine supporto dei social a vecchie versioni di android. In campo PC l'impossibilità di installare win11 su PC datati ecc.ecc...e se ci rifletti su un po' ne trovi a decine di esempi
un autoarticolato per le regole internazionali ha genericamente 40 tonnellate di massa a pieno carico, non di portata che mediamente è invece intorno alle 25 tonnellate. i veicoli necessari quindi diventano 2,48 milioni.
Personalmente, mi piacerebbe restringere i vaghi confini del termine in questione alla pienamente confermabile impossibilità di manutenzione di ogni apparecchiatura commercializzata da almeno 15 anni a questa parte. Essa è molto più grave di un'obsolescenza programmata, e allo stesso tempo chiave della stessa in affinché il tutto sia percepito in modo molto più "naturale/inevitabile." Le batterie non più liberamente rimovibili di cellulari e affini sono l'esempio più banale, ma se andiamo nello specifico, una qualunque lavatrice odierna (smart) ha delle limitazioni predefinite di supporto software, sotto forma di termini temporali per il rilascio di aggiornamenti, che inficiano ogni sua funzionalità laddove un guasto dovesse presentarsi oltre i limiti di tali termini. Ora, prendete l'esempio della lavatrice e applicatelo ad ogni elettrodomestico "smart." Mi pare ovvio che la produzione di rifiuti elettronici derivi non in parte, ma soprattutto da questo meccanismo di lento e ingombrante inquinamento, indiscutibilmente incentivato dal fatto che sia ormai più semplice/economico procurarsi un apparecchio nuovo che riparare quello vecchio.
In parte ti ha risposto Mo42 e rimanendo in campo telefonia aggiungerei, per esempio, fine supporto dei social a vecchie versioni di android. In campo PC l'impossibilità di installare win11 su PC datati ecc.ecc...e se ci rifletti su un po' ne trovi a decine di esempi
Quindi obsolescenza tout court e non riparabilità.
Obsolescenza programmata è altra cosa.
Heartfox
21-03-2024, 20:29
Chiedete ad HP come fare Obsolescenza programmata!
che dire. una follia.
condivido i commenti precedenti.
e beninteso faccio la mia parte per evitare questo scempio.
Doraneko
21-03-2024, 21:22
Parrebbe essere una soluzione semplice, se non fosse che riciclare queste componenti comporta un inquinamento spaventoso e un dispendio di energia enorme.
Ottenere materie prime dal riciclaggio spesso costa di più che non ottenerle dall'estrazione. Non solo per l'elettronica di consumo, anche per i pannelli fotovoltaici ad esempio.
La soluzione è far durare il più possibile i vari dispositivi.
roccia1234
22-03-2024, 05:46
Diciamo colpa del consumismo e basta.
Se smettiamo di consumare come dei pazzi l'economia mondiale va in fallimento, naturalmente il sistema così com'è non può durare, ma a nessuno a qualsiasi livello sembra interessare.
Ma non solo. Certo, ci sono moltissimi che cambiano telefono ogni 6 mesi o lavatrice ogni anno "perchè si" o che buttano via un telefono appena ci mette 0,5s in più ad aprire whatsapp (esempi estremi), ma ci sono anche tante persone che vorrebbero riparare il bene, ma questo è impossibile o per assenza di pezzi di ricambio o per il costo spropositato del ricambio stesso. E si butta via il vecchio per il nuovo.
E la questione ricambi non riguarda solo l'elettronica, ma un po' tutto.
Guarda anche il mondo auto: se hai un'utilitaria di 6-7 anni di età e ti capita la sfiga di fare un tamponamento (anche "poca roba", basta spaccare entrambi i fari), è molto probabile che il costo di riparazione si avvicini al valore di tutta la vettura.
Quindi obsolescenza tout court e non riparabilità.
Obsolescenza programmata è altra cosa.
Sono due cose distinte, ma spesso una va a braccetto con l'altra. Oggetti che sono sì vecchi, ma che sarebbero tutto tranne che obsoleti se solo ci fosse la volontà di ridurre al minimo la produzione di rifiuti elettronici.
Prendi la batteria non più sostituibile, prendi la maggior parte della produzione apple dove non puoi aggiungere ram né aggiornare il SSD, prendi il software sempre più pachidermico senza una ragione apparente e senza preoccupazione da parte degli sviluppatori (tanto ci sono 4 core, 16gb di ram e un SSD, chissene di ottimizzare).
Prendi l'altro mio personalissimo esempio per il quale non ho più accesso alle ultime versioni di lightroom e photoshop (e non solo) da 3-4 anni a 'sta parte perchè hanno aggiunto il supporto obbligatorio alle sse4.1... cosa che il mio 1090T non ha. Peccato, perchè per le mie esigenze attuali è più che sufficiente.
Ottenere materie prime dal riciclaggio spesso costa di più che non ottenerle dall'estrazione. Non solo per l'elettronica di consumo, anche per i pannelli fotovoltaici ad esempio.
La soluzione è far durare il più possibile i vari dispositivi.
Peccato che l'industria remi in senso opposto
UtenteHD
22-03-2024, 07:36
Questo grazie a .... ?
Come gia' saprai grazie sia ai rivenditori che per vendere fanno scadere in vari modi un vecchio modello e sia per gli acquirenti che ad ogni anno, al cambio del numero cambiano tutto per vari assurdi motivi (a meno che non siano dettati da importanti scelte lavorative e/o sicurezza)
Penso che alla fine la colpa sia degli acquirenti, perche' se tutti stessero piu' attenti nelle spese e nell'impegnarsi a far funzionare meglio quello che hanno, anche controllandolo pulendolo (sia HW che soft) e non cambiassero tutto ad ogni cambio di numero beh, anche i venditori sarebbeto costretti a cambiare strategie.
Ok, impossibile, la maggioranza segue la moda e la massa.
Risposte condivisibili. Per un motivo o l'altro, il "nuovo" odierno dura di meno. Pur avendo, in proporzione, prezzi inferiori d'acquisto, l'"hi-tech" finisce in discarica dopo pochi anni; esiste comunque un buon mercato dell'usato, sia grazie alle piattaforme on-line, sia grazie ai vari "mercatini" fisici. Nei miei ricordi, comunque, ci sono prodotti rimasti al loro posto per lustri. Non tanto PC e computer, destinati, fino alla prima metà del 2000 ad una rapidissima obsolescenza, quanto televisori, hi-fi, elettrodomestici, autoveicoli.
Ma non solo. Certo, ci sono moltissimi che cambiano telefono ogni 6 mesi o lavatrice ogni anno "perchè si" o che buttano via un telefono appena ci mette 0,5s in più ad aprire whatsapp (esempi estremi), ma ci sono anche tante persone che vorrebbero riparare il bene, ma questo è impossibile o per assenza di pezzi di ricambio o per il costo spropositato del ricambio stesso. E si butta via il vecchio per il nuovo.
E la questione ricambi non riguarda solo l'elettronica, ma un po' tutto.
Guarda anche il mondo auto: se hai un'utilitaria di 6-7 anni di età e ti capita la sfiga di fare un tamponamento (anche "poca roba", basta spaccare entrambi i fari), è molto probabile che il costo di riparazione si avvicini al valore di tutta la vettura.
Sono due cose distinte, ma spesso una va a braccetto con l'altra. Oggetti che sono sì vecchi, ma che sarebbero tutto tranne che obsoleti se solo ci fosse la volontà di ridurre al minimo la produzione di rifiuti elettronici.
Prendi la batteria non più sostituibile, prendi la maggior parte della produzione apple dove non puoi aggiungere ram né aggiornare il SSD, prendi il software sempre più pachidermico senza una ragione apparente e senza preoccupazione da parte degli sviluppatori (tanto ci sono 4 core, 16gb di ram e un SSD, chissene di ottimizzare).
Prendi l'altro mio personalissimo esempio per il quale non ho più accesso alle ultime versioni di lightroom e photoshop (e non solo) da 3-4 anni a 'sta parte perchè hanno aggiunto il supporto obbligatorio alle sse4.1... cosa che il mio 1090T non ha. Peccato, perchè per le mie esigenze attuali è più che sufficiente.
Peccato che l'industria remi in senso opposto
Sempre dal consumismo e dal profitto si parte e si arriva.
Dovremmo cambiare radicalmente tutto il modello socio/economico per arrivare davvero a un livello accettabile di sostenibilità.
La questione dei ricambi è di difficile soluzione, intanto bisognerebbe standardizzare il più possibile la componentistica, ci sono migliaia di modelli di cellulari e ognuno ha una batteria diversa, un display diverso ecc. poi il costo degli stessi è legato al costo della produzione, ma soprattutto a quello del magazzino, tenere fermo un ricambio per 5/10/15 anni ha un costo enorme per cui un ricambio, a meno che sia standard, non potrà mai costare poco quindi una riparazione fra costo del ricambio e costo del tecnico che deve fare l'intervento sarà sempre oneroso.
Per quanto riguarda la compatibilità dei software con i sistemi più vecchi, purtroppo c'è poco da fare, nel tuo esempio Photoshop se lo acquisti regolarmente costa più del pc su cui lo vuoi fare girare, è un puro controsenso in termini, se si vogliono certe prestazioni, si devono accettare anche certe richieste, ad esempio sempre Photoshop per attivare le azioni di intelligenza artificiale, richiede una scheda grafica adeguata che abbia prestazioni adeguate.
Sono d'accordo sul fatto che gli oggetti dovrebbero essere facilmente riparabili anche e soprattutto per evitare gli sprechi, per puro principio ho fatto riparare una lavatrice spendendo 230€ per fare un cambio completo di cestello quando era guasto solo il cuscinetto che però non è sostituibile in quanto termofuso con la plastica del cestello mentre nel modello precedente potevo sostituirlo da solo spendendo 30€.
Scusate eh (ultimamente sono brontolone e ho il mal di società) ma prendiamoci anche le nostre responsabilità.
ora io capisco bene che se tutti quanti facessero come me l'economia mondiale andrebbe a rotoli nel giro di un anno ma:
Cell 5 anni
lavatrice 12 anni
Gpu 5 anni di media
Auto 10 anni di media
Ecc..ecc..perchè ragiono così con tutto
Perché? Sono senza soldi? Sono tirchio?
Ma no
Se compro una cosa è perchè mi piace e voglio tenermela finchè funziona e fa quello che mi serve, non mi frega niente di avere l'ultimo ritrovato.
Anche perchè quando mi si rompe qualcosa o decido che è ora di
cambiarlo perchè obsoleto, l'ultimo ritrovato ce l'ho lo stesso.
Tutto questo in un mondo dove ti martellano da mattina a sera per venderti qualcosa di nuovo ma che allo stesso tempo "vai tranquillo che noi produciamo a valanga ma siamo green"
Poi per carità ho anche una certa età e questo incide senz'altro sulle abitudini e il modo di pensare e concepire certe cose.
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