View Full Version : Euro 7, il Parlamento Europeo ha approvato il testo finale indebolito, quasi identico a Euro 6
Redazione di Hardware Upg
15-03-2024, 10:48
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/mercato-green/euro-7-il-parlamento-europeo-ha-approvato-il-testo-finale-indebolito-quasi-identico-a-euro-6_125274.html
Dopo le discussioni e le polemiche dei mesi scorsi, è arrivato il voto che approva il testo finale, ma con tante rinunce rispetto ai propositi iniziali
Click sul link per visualizzare la notizia.
emanuele83
15-03-2024, 10:57
Contentino alla lobby del carburante, ci sta se veramente ci sará la transazione al full elettrico. Assurdo se si pensa al plug in hybrid
hackaro75
15-03-2024, 10:57
Beh se le elettriche passassero tutte da 8 anni e 160K km a 10 anni e 200K km non sarebbe male!
Perchè sta cosa dell'euro sei sette otto mille siamo scaduti nel ridicolo.
Il motore termico puoi renderlo più efficiente, più pulito ecc ma ovviamente entro dei limiti dati dalla natura stessa del motore.
Con euro sei siamo arrivati a parametri folli che i produttori hanno raggiunto solo sulla carta, solo in condizioni ideali e soprattutto con sgami e magheggi deliranti che hanno ammazzato efficienza e performance alzando i costi.
Euro sette è SEMPLICMEMENTE INAPPLICABILE.
I produttori hanno detto "saluti cara europa andiamo a vendere altrove dove non fanno ste cazzate" ed a quel punto è scattato qualche campanello. :rolleyes:
Evilquantico
15-03-2024, 11:04
Mercato auto elettrico già finito nessuno le vuole a batteria
Contentino alla lobby del carburante, ci sta se veramente ci sará la transazione al full elettrico. Assurdo se si pensa al plug in hybrid
L'elettrico mi va bene ma nelle condizioni in cui siamo proprio non è cosa.
A parte il fatto che le batterie COSTANO UN RENE e PESANO COME BESTIE.
Siamo alla follia di veicoli che arrivano a 4 tonnellate.
Di strada da fare ce ne è un botto.
La seconda cosa è LA CORRENTE:
volete l'elettrico?? Bene.
Fate una rete di distribuzione all'altezza, perchè quella di adesso proprio non esiste e dovrebbe avere una carico superiore di più di 10 volte.
Trovate il modo di avere corrente a costo bassissimo. Che vuol dire nucleare.
E' inutile che mi tritate le palle con l'elettrico se poi l'auto costa un rene pesa come una casa e la corrente costa come la benzina.
SpaCeOne
15-03-2024, 11:11
E' inutile che mi tritate le palle con l'elettrico se poi l'auto costa un rene pesa come una casa e la corrente costa come la benzina.
Santissime parole. Finalmente.
appleroof
15-03-2024, 11:19
Penso sia la dimostrazione che i limiti tecnici siano stati ormai raggiunti, un motore a combustione non può essere più pulito di come è adesso
in questo momento storico credo la scelta migliore di chi vuole cambiare l'auto per uso generale sia una full hybrid senza ricarica stile Toyota, magari con evoluzioni che allunghino il tempo in cui l'auto va solo in elettrico, soprattutto in città e a basse andature
questo unito magari ai carburanti sintetici e motore termico euro 7 penso sia il miglior compromesso di transizione per almeno un paio di decenni in attesa che la tecnologia totalmente elettrica (e delle relative fonti di approvvigionamento) sia davvero matura
Spippolator
15-03-2024, 11:21
L'elettrico mi va bene ma nelle condizioni in cui siamo proprio non è cosa.
A parte il fatto che le batterie COSTANO UN RENE e PESANO COME BESTIE.
Siamo alla follia di veicoli che arrivano a 4 tonnellate.
Di strada da fare ce ne è un botto.
La seconda cosa è LA CORRENTE:
volete l'elettrico?? Bene.
Fate una rete di distribuzione all'altezza, perchè quella di adesso proprio non esiste e dovrebbe avere una carico superiore di più di 10 volte.
Trovate il modo di avere corrente a costo bassissimo. Che vuol dire nucleare.
E' inutile che mi tritate le palle con l'elettrico se poi l'auto costa un rene pesa come una casa e la corrente costa come la benzina.
"92 minuti di applausi!"
Massimiliano Zocchi
15-03-2024, 11:26
L'elettrico mi va bene ma nelle condizioni in cui siamo proprio non è cosa.
A parte il fatto che le batterie COSTANO UN RENE e PESANO COME BESTIE.
Siamo alla follia di veicoli che arrivano a 4 tonnellate.
Di strada da fare ce ne è un botto.
La seconda cosa è LA CORRENTE:
volete l'elettrico?? Bene.
Fate una rete di distribuzione all'altezza, perchè quella di adesso proprio non esiste e dovrebbe avere una carico superiore di più di 10 volte.
Trovate il modo di avere corrente a costo bassissimo. Che vuol dire nucleare.
E' inutile che mi tritate le palle con l'elettrico se poi l'auto costa un rene pesa come una casa e la corrente costa come la benzina.
Perché dovete sempre sparare numeri a caso senza prendervi 5 minuti per leggere ricerche che sono già pubbliche da anni?
Non c'è nessun carico superiore di 10 volte (numero che ovviamente ti sei inventato), e non serve nessuna corrente a costo bassissimo, a 25 cent al kWh com'è oggi va già benissimo, un pieno mi costa 12 euro.
Anche la cosa delle 4 tonnellate dove l'avresti tirata fuori? Altro numero a caso. La Renault Scenic appena provata, auto SUV per famiglie con quasi 600 litri di bagagliaio pesa 1.800 kg.
Massimiliano Zocchi
15-03-2024, 11:34
dovrebbe avere una carico superiore di più di 10 volte.
Tempo di ricerca, circa 30 secondi:
"La rete elettrica italiana potrebbe tranquillamente sopportare un boom di richieste di ricarica: secondo uno studio commissionato da Enel al Politecnico di Milano, se in Italia circolassero 1 milione di veicoli elettrici, l’incremento che si avrebbe sui consumi di elettricità nazionali per la loro ricarica sarebbe di circa lo 0,3% ogni anno, dunque marginale."
Ovviamente la ricerca sottolinea anche come è altamente improbabile che tutte le auto diventino elettriche in un sol colpo, ma l'adozione sarebbe estremamente graduale.
Quando ci sono notizie come queste, la qualita' di buona parte dei commenti su hwupgrade crolla ai livelli di quella dei cinquantenni su facebook.
Populismo, ignoranza e sensazionalismo.
Quelli che mi fanno ridere di piu' sono quelli che si fissano (giustamente in parte) sul prezzo delle auto elettriche ma puntualmente ignorano il fatto che su 100 mila chilometri risparmiano migliaia (quante, dipende dalla dimensione del veicolo) di euro di carburante e manutenzione.
E lo dico da persona che non e' particolarmente innamorata dell'elettrico.
Massimiliano Zocchi
15-03-2024, 11:43
Comunque quando ci sono notizie come queste, i commenti di hwupgrade rasentano la qualita' dei 50enni su facebook.
Magari l'età media è simile :p
gd350turbo
15-03-2024, 11:43
Tempo di ricerca, circa 30 secondi:
"La rete elettrica italiana potrebbe tranquillamente sopportare un boom di richieste di ricarica: secondo uno studio commissionato da Enel al Politecnico di Milano, se in Italia circolassero 1 milione di veicoli elettrici, l’incremento che si avrebbe sui consumi di elettricità nazionali per la loro ricarica sarebbe di circa lo 0,3% ogni anno, dunque marginale."
Ovviamente la ricerca sottolinea anche come è altamente improbabile che tutte le auto diventino elettriche in un sol colpo, ma l'adozione sarebbe estremamente graduale.
mah, il punto non è la rete di distribuzione di terna, ma quella che porta la corrente nelle singole abitazioni che in molti luoghi è ferma a decenni fa, quando in casa si aveva un frigo un tv e poco altro.
e li te ne accorgi man mano che aumentano i carichi dove sono i punti deboli.
Massimiliano Zocchi
15-03-2024, 11:45
mah, il punto non è la rete di distribuzione di terna, ma quella che porta la corrente nelle singole abitazioni che in molti luoghi è ferma a decenni fa, quando in casa si aveva un frigo un tv e poco altro.
e li te ne accorgi man mano che aumentano i carichi dove sono i punti deboli.
Assolutamente sì, ma come detto prima, l'adozione non sarà 100% immediato, ma estremamente graduale, e con tanto tempo per intervenire progressivamente sui problemi individuati.
Ma spesso si crede che l'energia in Italia, o anche altrove, non basti, ma in realtà non è affatto così.
appleroof
15-03-2024, 12:03
Assolutamente sì, ma come detto prima, l'adozione non sarà 100% immediato, ma estremamente graduale, e con tanto tempo per intervenire progressivamente sui problemi individuati.
Ma spesso si crede che l'energia in Italia, o anche altrove, non basti, ma in realtà non è affatto così.
Abitando in Italia proprio questo mi lascia perplesso, per esempio per me toccherebbe accompagnare la transizione con una seria programmazione (da iniziare oggi, non tra anni o al prossimo governo con questa o quella ideologia) circa le centrali, sia in termini di conversione/potenziamento di quelle attuali che in termini di diversificazione in modo da avere come obiettivo l'abbandono progressivo di quelle alimentate a gas o peggio carbone...poi per quanto mi riguarda incentiverei al massimo l'installazione di pannelli solari in tutti gli edifici, vecchi e nuovi, con possibilità di cedere il surplus di energia eventualmente prodotto alla rete...tutto sempre piccola opinione da non tecnico del settore
edit p.s.: nella zona dove abito c'è una grossa centrale a carbone, il cui funzionamento pare anche abbia inciso in zona sull'aumento vertiginoso di malattie tumorali negli ultimi anni (dico pare perchè in Italia a seconda degli interessi in gioco non è mai dato avere certezze su queste cose, dipende chi ascolti), tanto è vero che dopo, decenni di discussioni, doveva essere convertita a gas metano prima entro il 2021, poi entro il 2025 adesso mi dicono entro "boh", andrà a carbone chissà per quanto ancora
Quando ci sono notizie come queste, la qualita' di buona parte dei commenti su hwupgrade crolla ai livelli di quella dei cinquantenni su facebook.
Populismo, ignoranza e sensazionalismo.
Quelli che mi fanno ridere di piu' sono quelli che si fissano (giustamente in parte) sul prezzo delle auto elettriche ma puntualmente ignorano il fatto che su 100 mila chilometri risparmiano migliaia (quante, dipende dalla dimensione del veicolo) di euro di carburante e manutenzione.
E lo dico da persona che non e' particolarmente innamorata dell'elettrico.
Non toccare quel discorso. Sopratutto sulla manutenzione.
Ti diranno che anche l'auto elettrica ha la vaschetta olio freni, quella del liquido lavavetri, le pinze dei freni e le pastiglie.
Prendono in considerazione solo 4 cose in croce che hanno in comune le due tecnologie e tralasciano tutto il resto delle magagne che, nell'arco di 10 anni/100.000km dovrai sorbirti con un motore termico. Se poi i km diventano 400.000 (tanti ne ha percorsi con l'elettrico un tassista di Milano), allora tanti auguri...
Se sei uno che ci capisce di motori e li ha sempre smontati allora un minimo ti salvi (dalla manodopera, perché i pezzi di ricambio non te li regalano). Se invece non ci capisci nulla, ti pelano anche le mutande per ogni sensore, elettrovalvola e cazzabubbolo che, nell'arco della vita utile dell'auto, si guasta e si guasterà sempre perché è nella sua natura deteriorarsi e guastarsi a causa dei risiduo carboniosi che un motore a scoppio lascia ovunque.
Perchè sta cosa dell'euro sei sette otto mille siamo scaduti nel ridicolo.
Diciamo che è come viene gestita l Europa stessa che è ridicolo.
Assurdità di qua e di là.
Ma a pensare male…
Assolutamente sì, ma come detto prima, l'adozione non sarà 100% immediato, ma estremamente graduale, e con tanto tempo per intervenire progressivamente sui problemi individuati.
Ma spesso si crede che l'energia in Italia, o anche altrove, non basti, ma in realtà non è affatto così.
Effettivamente da quello che vedo tutti i week-end, pare sia effettivamente come dici.
Un sabato mattina qualunque, autostrada A26 verso Genova...
Quando sono uscito dall'autogrill per la sosta caffè, l'unica differenza rispetto a quando sono entrato era un'Audi attaccata in ricarica.
Una sola auto...
https://i.postimg.cc/SsRTwz0X/img.jpg
Non toccare quel discorso. Sopratutto sulla manutenzione.
Ti diranno che anche l'auto elettrica ha la vaschetta olio freni, quella del liquido lavavetri, le pinze dei freni e le pastiglie.
Prendono in considerazione solo 4 cose in croce che hanno in comune le due tecnologie e tralasciano tutto il resto delle magagne che, nell'arco di 10 anni/100.000km dovrai sorbirti con un motore termico. Se poi i km diventano 400.000 (tanti ne ha percorsi con l'elettrico un tassista di Milano), allora tanti auguri...
Se sei uno che ci capisce di motori e li ha sempre smontati allora un minimo ti salvi (dalla manodopera, perché i pezzi di ricambio non te li regalano). Se invece non ci capisci nulla, ti pelano anche le mutande per ogni sensore, elettrovalvola e cazzabubbolo che, nell'arco della vita utile dell'auto, si guasta e si guasterà sempre perché è nella sua natura deteriorarsi e guastarsi a causa dei risiduo carboniosi che un motore a scoppio lascia ovunque.
All'estero (paesi europei) vedo sempre piu tassisti e Uber usare macchine Tesla.
Ho chiesto perche' e la risposta e' sempre che conviene.
- il range di 400/500 km e' largamente sufficiente per una giornata di lavoro visto che la corsa media e' di 6km circa
- i costi di manutenzione sono molto bassi e anche il numero di magagne (se l'auto sta dal meccanico non lavori)
Alla mia fidanzata ho sempre detto: se vuoi vedere quali sono le macchine che convengono di piu' in rapporto qualita'/prezzo guarda cosa guidano i tassisti. In Italia c'e` il quasi totale monopolio delle Toyota ibride.
Quando iniziero' a vedere molteplici taxi usare l'elettrico significhera' che e' un buon momento anche per altre fette della popolazione.
All'estero (paesi europei) vedo sempre piu tassisti e Uber usare macchine Tesla.
Ho chiesto perche' e la risposta e' sempre che conviene.
- il range di 400/500 km e' largamente sufficiente per una giornata di lavoro visto che la corsa media e' di 6km circa
- i costi di manutenzione sono molto bassi e anche il numero di magagne (se l'auto sta dal meccanico non lavori)
Alla mia fidanzata ho sempre detto: se vuoi vedere quali sono le macchine che convengono di piu' in rapporto qualita'/prezzo guarda cosa guidano i tassisti. In Italia c'e` il quasi totale monopolio delle Toyota ibride.
Quando iniziero' a vedere molteplici taxi usare l'elettrico significhera' che e' un buon momento anche per altre fette della popolazione.
Quello che hanno intervistato tempo fa, ha dichiarato che non possiede un box e non può ricaricare l'auto di notte quando è ferma.
Approfitta delle pause durante il giorno per ricaricare l'auto e stop.
La mattina quando vado al lavoro ne vedo sempre una parcheggiata in strada. Il proprietario al 99% non possiede ne un posto auto e neppure un box.
Secondo me, il problema di ricaricare un'automobile elettrica già oggi è un non problema. O meglio...probabilmente lo è solo per chi l'auto non ce l'ha ed è abituato a rifornirsi in 30 seconde al distributore.
Chi ha solo un'auto elettrica avrà cambiato le sue abitudini e si sarà adeguato di conseguenza. Perlomeno...io se non avessi la possibilità di un box e un punto fisso di ricarica saprei già cosa fare per avere una ipotetica auto elettrica sempre pronta all'uso.
Comunque ormai siamo arrivati al capolinea con il termico. Lo abbiamo spremuto fino a quando è stato possibile. Inutile sognare Euro 10 con aria pulita che esce dallo scarico. Sfruttiamo le nostre auto fino a quando vanno bene, ma entriamo in un'ottica dove il futuro non sarà a più iniezione-combustione-scoppio-scarico.
gd350turbo
15-03-2024, 12:42
Assolutamente sì, ma come detto prima, l'adozione non sarà 100% immediato, ma estremamente graduale, e con tanto tempo per intervenire progressivamente sui problemi individuati.
Ma spesso si crede che l'energia in Italia, o anche altrove, non basti, ma in realtà non è affatto così.
Nono, non è affatto un problema di mancanza di energia, quella c'è, il problema salterà fuori quando la gente arrivata a casa attaccherà la macchina elettrica alla presa, se salterà una centralina di distribuzione arriverà il pronto intervento del disrtributore a ripristinarla, ma si farà appunto nel tempo !
Massimiliano Zocchi
15-03-2024, 13:11
All'estero (paesi europei) vedo sempre piu tassisti e Uber usare macchine Tesla.
Ho chiesto perche' e la risposta e' sempre che conviene.
- il range di 400/500 km e' largamente sufficiente per una giornata di lavoro visto che la corsa media e' di 6km circa
- i costi di manutenzione sono molto bassi e anche il numero di magagne (se l'auto sta dal meccanico non lavori)
Alla mia fidanzata ho sempre detto: se vuoi vedere quali sono le macchine che convengono di piu' in rapporto qualita'/prezzo guarda cosa guidano i tassisti. In Italia c'e` il quasi totale monopolio delle Toyota ibride.
Quando iniziero' a vedere molteplici taxi usare l'elettrico significhera' che e' un buon momento anche per altre fette della popolazione.
Negli Stati Uniti già da tempo chi fa Uber per arrotondare, o come lavoro primario, usa un'auto elettrica. L'ultima volta in una settimana mi sono capitate una Mustang Mach-E, Una Tesla Model 3, e una Hyundai Ioniq 5.
La seconda cosa è LA CORRENTE:
volete l'elettrico?? Bene.
Fate una rete di distribuzione all'altezza, perchè quella di adesso proprio non esiste e dovrebbe avere una carico superiore di più di 10 volte.
Trovate il modo di avere corrente a costo bassissimo. Che vuol dire nucleare.
E' inutile che mi tritate le palle con l'elettrico se poi l'auto costa un rene pesa come una casa e la corrente costa come la benzina.
la rete di distribuzione italiana non sarà la prima della classe, ma non è poi messa così male, anzi. è perfettamente in linea con quella dei paesi dell'europa occidentale.
più che altro è l'ultimo miglio che soffre, ma lì spesso non è più materia per Terna o chi per loro.
tutti quei condomini scassati, tenuti male, umidi, in classe Z fatti di cartapesta durante il boom economico nelle periferie di ogni città italiana, con impianti altrettanto scassati e tarati per consumi "anni 50" sono, al limite, il problema.
e qui dire che l'italia è messa malissimo è un colossale complimento.
non si capisce poi perché gli italiani non abbiamo 6 o 7.5kwh di allacciamento standard, ma quello già viene dopo imho.
altra cosa, il nucleare.
sono sempre stato e sono tuttora favorevolissimo al nucleare anche io.
ma il fattore costo è una vecchia storia che non è più attuale.
il nucleare è più caro, più caro del gas, più caro del carbone e più caro quasi di ogni altra rinnovabile.
ha i suoi enormi vantaggi, anche politici, ed i suoi svantaggi. ma alla fin della fiera, oggi ti risolve il carico di base e poco altro.
te lo dico da un paese smodatamente nuclearista quale la Francia.
per passare al nucleare c'è da riadeguare tutta una serie di consumi e carichi sulla rete perché la flessibilità che hai oggi, col nucleare, rischi di non averla.
l'italia ha picchi di carico giornalieri che riflettono la propria economia di bottegai ed artigiani, che assieme ai consumi privati, costituiscono una fetta enorme dei consumi. il nucleare oggi è una risposta marginale a questi. il grosso del beneficio lo avrebbe chi lavora a ciclo continuo e chi si ricarica l'auto di notte. per tutti gli altri rischia di essere un boomerang (non che lo sia per forza, ma il rischio c'è. è una questione molto poco banale)
altra cosa, il nucleare.
sono sempre stato e sono tuttora favorevolissimo al nucleare anche io.
ma il fattore costo è una vecchia storia che non è più attuale.
il nucleare è più caro, più caro del gas, più caro del carbone e più caro quasi di ogni altra rinnovabile.
ha i suoi enormi vantaggi, anche politici, ed i suoi svantaggi. ma alla fin della fiera, oggi ti risolve il carico di base e poco altro.
te lo dico da un paese smodatamente nuclearista quale la Francia.
per passare al nucleare c'è da riadeguare tutta una serie di consumi e carichi sulla rete perché la flessibilità che hai oggi, col nucleare, rischi di non averla.
l'italia ha picchi di carico giornalieri che riflettono la propria economia di bottegai ed artigiani, che assieme ai consumi privati, costituiscono una fetta enorme dei consumi. il nucleare oggi è una risposta marginale a questi. il grosso del beneficio lo avrebbe chi lavora a ciclo continuo e chi si ricarica l'auto di notte. per tutti gli altri rischia di essere un boomerang (non che lo sia per forza, ma il rischio c'è. è una questione molto poco banale)
Costa di più ma sarebbe anche quello un costo per la decarbonizzazione (nucleare come aiuto al transitorio ovviamente non per sempre).
Sulle auto di notte sarebbe perfetto, iniziamo oggi a fare nuove centrali e saranno pronte per il boom dell'auto elettrica, si invoglierà a ricaricare di notte con costi minori dell'energia in quelle fascie orarie.
Il rischio boomerang c'è, ma se ne costruisci troppe ovviamente.
la rete di distribuzione italiana non sarà la prima della classe, ma non è poi messa così male, anzi. è perfettamente in linea con quella dei paesi dell'europa occidentale.
più che altro è l'ultimo miglio che soffre, ma lì spesso non è più materia per Terna o chi per loro.
tutti quei condomini scassati, tenuti male, umidi, in classe Z fatti di cartapesta durante il boom economico nelle periferie di ogni città italiana, con impianti altrettanto scassati e tarati per consumi "anni 50" sono, al limite, il problema.
e qui dire che l'italia è messa malissimo è un colossale complimento.
non si capisce poi perché gli italiani non abbiamo 6 o 7.5kwh di allacciamento standard, ma quello già viene dopo imho.
altra cosa, il nucleare.
sono sempre stato e sono tuttora favorevolissimo al nucleare anche io.
ma il fattore costo è una vecchia storia che non è più attuale.
il nucleare è più caro, più caro del gas, più caro del carbone e più caro quasi di ogni altra rinnovabile.
ha i suoi enormi vantaggi, anche politici, ed i suoi svantaggi. ma alla fin della fiera, oggi ti risolve il carico di base e poco altro.
te lo dico da un paese smodatamente nuclearista quale la Francia.
per passare al nucleare c'è da riadeguare tutta una serie di consumi e carichi sulla rete perché la flessibilità che hai oggi, col nucleare, rischi di non averla.
l'italia ha picchi di carico giornalieri che riflettono la propria economia di bottegai ed artigiani, che assieme ai consumi privati, costituiscono una fetta enorme dei consumi. il nucleare oggi è una risposta marginale a questi. il grosso del beneficio lo avrebbe chi lavora a ciclo continuo e chi si ricarica l'auto di notte. per tutti gli altri rischia di essere un boomerang (non che lo sia per forza, ma il rischio c'è. è una questione molto poco banale)
Premesso che a me il nucleare non mi convince per due motivi:
La conformazione geologica della nostra Penisola, è ad elevato rischio sismico.
Il nucleare piace a tutti, ma se chiedi quanti vorrebbero vivere vicino ad una centrale, ben pochi ti saprebbero rispondere.
Ho parenti in Francia.
Ho confrontato le loro bollette con le mie. Non c'è proprio storia.
Pagano molto meno.
Non capisco quindi il motivo per cui ritieni che il nucleare costa di più.
Siamo alla follia di veicoli che arrivano a 4 tonnellate.
Si ciao, neanche il Cybertruck arriva a 4 tonnellate. Riprova.
A parte qualche SUV enorme ultracostoso da fighetto, le altre auto elettriche come peso sono in linea con le controparti ICE. Casomai il problema è l'aumento smisurato delle dimensioni di praticamente ogni modello, che fa ovviamente aumentare il peso, ma questo non c'entra con l'elettrico. Proprio ieri ho visto una Yaris che è ormai diventata un SUV :fagiano:
Perché dovete sempre sparare numeri a caso senza prendervi 5 minuti per leggere ricerche che sono già pubbliche da anni?
Non c'è nessun carico superiore di 10 volte (numero che ovviamente ti sei inventato), e non serve nessuna corrente a costo bassissimo, a 25 cent al kWh com'è oggi va già benissimo, un pieno mi costa 12 euro.
Anche la cosa delle 4 tonnellate dove l'avresti tirata fuori? Altro numero a caso. La Renault Scenic appena provata, auto SUV per famiglie con quasi 600 litri di bagagliaio pesa 1.800 kg.
Tempo di ricerca, circa 30 secondi:
"La rete elettrica italiana potrebbe tranquillamente sopportare un boom di richieste di ricarica: secondo uno studio commissionato da Enel al Politecnico di Milano, se in Italia circolassero 1 milione di veicoli elettrici, l’incremento che si avrebbe sui consumi di elettricità nazionali per la loro ricarica sarebbe di circa lo 0,3% ogni anno, dunque marginale."
Ovviamente la ricerca sottolinea anche come è altamente improbabile che tutte le auto diventino elettriche in un sol colpo, ma l'adozione sarebbe estremamente graduale.
Confermo, numeri assolutamente sparati ma era per ribadirre un concetto che tutti sembrano fare finta che non esista:
si vuole convertire in elettrico tutto ciò che ora va a benzina o gas. benissimo.
Una casa nuova classe A mettici pompa di calore, piastre induzione e ricarica auto elettrica non gli bastano 6kw di contatore contro i 3 normalmente in uso.
Quindi dobbiamo raddoppiare la potenza di tutti i contatori civili più tutte le colonnine da 20-40-60Kw l'una sparse sul territorio.
E tutto questo sarebbe un carico dello 0,3 per cento sulla rete? Ma non penso proprio.
Secondo punto, dove la prendiamo questa marea di corrente che va a rimpiazzare tutto il metano e tutta la benzina? Perchè per come siamo messi a centrali neanche tra mille anni possiamo fare una cosa simile.
Quindi? La produciamo a colpi di petrolio e metano e la compriamo dal nucleare estero?
La conformazione geologica della nostra Penisola, è ad elevato rischio sismico.
Il nucleare piace a tutti, ma se chiedi quanti vorrebbero vivere vicino ad una centrale, ben pochi ti saprebbero rispondere.
IO.
Se mi facessero una centrale nucleare di quarta generazione di finaco a casa sarei più che sereno.
Basta spendere qualche ora a leggersi documentazione accessibile anche ai profani sulle caratteristiche ed i vantaggi di una centrale di ultima generazione per capire quanto sia lontana sotto ogni possibile aspetto dalle primissime rudimentali centrali costruite su progetti e conoscenze degli anni 50.
E' come paragonare un'auto di formula uno di oggi coi modelli degli anni 50.
Si ciao, neanche il Cybertruck arriva a 4 tonnellate. Riprova.
A parte qualche SUV enorme ultracostoso da fighetto, le altre auto elettriche come peso sono in linea con le controparti ICE. Casomai il problema è l'aumento smisurato delle dimensioni di praticamente ogni modello, che fa ovviamente aumentare il peso, ma questo non c'entra con l'elettrico. Proprio ieri ho visto una Yaris che è ormai diventata un SUV :fagiano:
Come detto poco sopra, certo che ho sparato a cazzo, fatto sta che la batteria da sola va dai 300 ai 500 KG. Non proprio noccioline su un'auto che senza peserebbe poco più di 1000.
IO.
Se mi facessero una centrale nucleare di quarta generazione di finaco a casa sarei più che sereno.
Basta spendere qualche ora a leggersi documentazione accessibile anche ai profani sulle caratteristiche ed i vantaggi di una centrale di ultima generazione per capire quanto sia lontana sotto ogni possibile aspetto dalle primissime rudimentali centrali costruite su progetti e conoscenze degli anni 50.
E' come paragonare un'auto di formula uno di oggi coi modelli degli anni 50.
Dove abiti tu il rischio sismico è pari allo zero.
Fai la stessa domanda a chi abita in zona appennini/centro/sud e vedrai che lo scetticismo sale.
In Italia la maggior parte dei terremoti sono tutti di tipo superficiale. 7 gradi Richter sono uguali ai 7 del giappone solo su un grafico. Sul terreno, tutto quello che sta sopra anche se antisismico, con 7 gradi da noi e a rischio danni.
Una crepa in un appartamento non ti mette più di tanto in allerta, al massimo dormi in tenda.
In una centrale nucleare le cose possono cambiare in peggio e in modo repentino. Basta guardare quello che è successo a Fukushima...
Evilquantico
15-03-2024, 16:45
Vogliamo parlare anche del tracollo in borsa di Tesla e Fisker ? :O
No così chiedo magari informare anche di queste cose gli elettro invasati :
https://www.google.it/amp/s/amp24.ilsole24ore.com/pagina/AFi0kU3C
Liquidità finita, azienda californiana verso il Chapter 11. Tesla declassata da Wells Fargo. Profondo rosso per Xpeng, Nio e Li Auto. Resiliente BYD
7 gradi Richter sono uguali ai 7 del giappone solo su un grafico. Sul terreno, tutto quello che sta sopra anche se antisismico, con 7 gradi da noi e a rischio danni.
Se venisse in Italia un terremoto come sono avvenuti in Giappone, il 90% delle abitazioni sarebbe perlomeno inabitabile, non facciamo populismo, in Giappone si costruisce antisismico vero, da noi vedi l'Aquila, il cemento è "depotenziato"
Premesso che a me il nucleare non mi convince per due motivi:
La conformazione geologica della nostra Penisola, è ad elevato rischio sismico.
Il nucleare piace a tutti, ma se chiedi quanti vorrebbero vivere vicino ad una centrale, ben pochi ti saprebbero rispondere.
Ho parenti in Francia.
Ho confrontato le loro bollette con le mie. Non c'è proprio storia.
Pagano molto meno.
Non capisco quindi il motivo per cui ritieni che il nucleare costa di più.
A me fanno sempre ridere gli esaltati del nucleare.
Qualcuno si e' mai chiesto come mai negli stati uniti dove non mancano soldi, tecnologie e fame di corrente elettrica di 55 centrali ancora attive...1 sola sia stata costruita negli ultimi 30 anni (nel 1996).
In francia e' dal 2002 che non si lanciano nuove centrali nucleari. 22 anni. Nel frattempo ne hanno chiuse 15, senza rimpiazzarle.
E parliamo di paesi che sanno costruirle e hanno molta esperienza operativa e faticano moltissimo con i nuovi progetti, vanno tutti a singhiozzi. La gran parte delle centrali (quasi il 75%) non viene mai costruito o non entrano mai in funzione o chiudono in poco tempo nonostante spese assurde.
E voi volete costruire centrali in Italia? Siamo in ritardo di 50 anni.
Ormai i prezzi sono astronomici. Conviene a malapena.
E dovremmo costruirne qua? Abbiamo poca acqua (le centrali nucleari richiedono una quantita' d'acqua astronomica), rischio sismico, appalti pieni di mafiosi, politici ciarlatani, nessuno le vorra' vicino casa..Non sappiamo tenere in piedi un ponte, mettere d'accordo istituzioni nemmeno durante le alluvioni e volete le centrali nucleari?
Lasciate perdere 'sto benedetto nucleare e chiedetevi perche' se ne costruiscano cosi poche se la soluzione e' cosi semplice, green ed efficiente.
Teoricamente lo e', sono d'accordo su tutto, ma quando si tratta di pratica no.
Costa di più ma sarebbe anche quello un costo per la decarbonizzazione (nucleare come aiuto al transitorio ovviamente non per sempre).
Sulle auto di notte sarebbe perfetto, iniziamo oggi a fare nuove centrali e saranno pronte per il boom dell'auto elettrica, si invoglierà a ricaricare di notte con costi minori dell'energia in quelle fascie orarie.
Il rischio boomerang c'è, ma se ne costruisci troppe ovviamente.
completamente d'accordo
...
Ho parenti in Francia.
Ho confrontato le loro bollette con le mie. Non c'è proprio storia.
Pagano molto meno.
Non capisco quindi il motivo per cui ritieni che il nucleare costa di più.
Perché una cosa è quanto costa produrre e distribuire X di energia, un'altra è quanto lo paghi in bolletta.
In Italia come in molti paesi in bolletta ci arriva un bel po' di roba, quasi tutto. fa prudere le mani a volte vedere il costo energia a 10 e poi totale da pagare è 50. ma in un certo senso, ha una sua "onestà".
In Francia il prezzo è molto più politico, con un mercato molto meno aperto di quanto non sia in Italia. tutto quello che non finisce in bolletta finisce sulla fiscalità generale, che sinceramente non è il massimo della vita, soprattutto in fatto di trasparenza verso il contribuente.
il prezzo basso è come storicamente è stato "venduto" il nucleare ai francesi, se si ritrovassero pure i prezzi della germania in bolletta ci sarebbero non pochi mugugni. che poi è il motivo per il quale da 10 anni sottolineano la grande virtù delle emissioni CO2 quasi a zero, visto che i costi non riescono più a comprimerli.
In francia e' dal 2002 che non si lanciano nuove centrali nucleari. 22 anni. Nel frattempo ne hanno chiuse 15, senza rimpiazzarle.
In realtà in Francia sono stati chiusi 9 reattori in tutta la storia del programma nucleare.
Facciamo 11 visto che pare chiuderanno anche Tricastin 1 e 2 entro il 2030. già oggi i 2 PWR più vecchi lavorano con un fattore di carico sotto in 30%
L'ultimo allaccio di un nuovo reattore è pure più vecchio del 2002.
Fine 1999 / inizi 2000 se ben ricordo.
Ma ad onor del vero 6(+2 +2) nuovi reattori EPR2 sono in arrivo.
2 a Bugey coi lavori di ampliamento già terminati ed allaccio imminente da qui a 12 mesi, 2 a Gravelines con i cantieri che inizieranno entro l'estate e 2 a Penly per il 2025.
In più, l'impianto di Flamanville che doveva anticamente ospitare un progetto pilota EPR2, sta venendo riqualificato per un espansione definitiva di 2 reattori EPR2.
L'impianto di Tricastin pare idem, ma si parla un po' più in là negli anni visto che c'è da fermare due vecchi reattori prima.
Il fatto è che i nuovi reattori hanno un costo operativo più che doppio rispetto a manufatti con già 40 anni sulle spalle. sono più efficaci per carità, parecchio più efficaci. ma i costi quelli sono.
e non parlo costo globale al netto del tasso di sconto su 30-40 anni, ma proprio di costi operativi "quotidiani".
Ad ogni modo, era solo per dire che il programma nucleare francese ha ripreso parecchia spinta negli ultimi anni. è sempre una questione di volontà politica.
Il fatto è che i nuovi reattori hanno un costo operativo più che doppio rispetto a manufatti con già 40 anni sulle spalle. sono più efficaci per carità, parecchio più efficaci. ma i costi quelli sono.
e non parlo costo globale al netto del tasso di sconto su 30-40 anni, ma proprio di costi operativi "quotidiani".
Curiosità. Intendi il costo operativo a pari energia prodotta?
Dove abiti tu il rischio sismico è pari allo zero.
Fai la stessa domanda a chi abita in zona appennini/centro/sud e vedrai che lo scetticismo sale.
In Italia la maggior parte dei terremoti sono tutti di tipo superficiale. 7 gradi Richter sono uguali ai 7 del giappone solo su un grafico. Sul terreno, tutto quello che sta sopra anche se antisismico, con 7 gradi da noi e a rischio danni.
Una crepa in un appartamento non ti mette più di tanto in allerta, al massimo dormi in tenda.
In una centrale nucleare le cose possono cambiare in peggio e in modo repentino. Basta guardare quello che è successo a Fukushima...
Fukushima, così come Chernobyl, è una centrale preistorica degli anni SESSANTA realizzata su progetti e concetti degli anni CINQUANTA.
Nel mondo automobilistico sarebbero carrozze a vapore praticamente.
Una moderna centrale non avrebbe problemi coi terrremoti anche importanti. In uno scenario apocalittico, parliamo di un ipotetico terremoto che raderebbe al suolo il 100% delle abitazioni di tutte le categorie, la centrale gravemente danneggiata semplicmente andrebbe offline e si spegnerebbe DA SOLA per principo fisico e non per sistemi di sicurezza imposti. Nessuno scenario Chernobyl o Fukushima possibile.
Tempo di ricerca, circa 30 secondi:
"La rete elettrica italiana potrebbe tranquillamente sopportare un boom di richieste di ricarica: secondo uno studio commissionato da Enel al Politecnico di Milano, se in Italia circolassero 1 milione di veicoli elettrici, l’incremento che si avrebbe sui consumi di elettricità nazionali per la loro ricarica sarebbe di circa lo 0,3% ogni anno, dunque marginale."
Ovviamente la ricerca sottolinea anche come è altamente improbabile che tutte le auto diventino elettriche in un sol colpo, ma l'adozione sarebbe estremamente graduale.
:mano:
altra cosa, il nucleare.
sono sempre stato e sono tuttora favorevolissimo al nucleare anche io.
ma il fattore costo è una vecchia storia che non è più attuale.
il nucleare è più caro, più caro del gas, più caro del carbone e più caro quasi di ogni altra rinnovabile.
:mano:
qua i fessi sono rimasti a fare i conti con centrali degli anni 50, fatte di burro, e pericolosissime (sia sovietiche che "occidentali")...
ha i suoi enormi vantaggi, anche politici,
l'unico vantaggio "politico" è che ci sarebbero tante tangenti da spartire.
per la cronaca, il principale produttore di uranio arricchito è la russia, per cui levatevi dalla testa di essere "autonomi": lo si sarebbe MOLTO meno che con gas o petrolio.
Ho parenti in Francia.
Ho confrontato le loro bollette con le mie. Non c'è proprio storia.
Pagano molto meno.
Non capisco quindi il motivo per cui ritieni che il nucleare costa di più.
il costo in bolletta è una cosa MOLTO diversa dal costo di produzione.
ci sono di mezzo tasse, oneri di sistema ecc ecc. che cambiano RADICALMENTE la bolletta.
IO.
Se mi facessero una centrale nucleare di quarta generazione di finaco a casa sarei più che sereno.
Basta spendere qualche ora a leggersi documentazione accessibile anche ai profani sulle caratteristiche ed i vantaggi di una centrale di ultima generazione per capire quanto sia lontana sotto ogni possibile aspetto dalle primissime rudimentali centrali costruite su progetti e conoscenze degli anni 50.
hai letto documentazione sbagliata...
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f5/Olkiluoto_Nuclear_Power_Plant_2015-07-21_001_%28cropped%29.jpg/390px-Olkiluoto_Nuclear_Power_Plant_2015-07-21_001_%28cropped%29.jpg
chiediti perchè ci sono ciminiere alte e snelle. :read:
buona lettura.
A me fanno sempre ridere gli esaltati del nucleare.
Qualcuno si e' mai chiesto come mai negli stati uniti dove non mancano soldi, tecnologie e fame di corrente elettrica di 55 centrali ancora attive...1 sola sia stata costruita negli ultimi 30 anni (nel 1996).
In francia e' dal 2002 che non si lanciano nuove centrali nucleari. 22 anni. Nel frattempo ne hanno chiuse 15, senza rimpiazzarle.
E parliamo di paesi che sanno costruirle e hanno molta esperienza operativa e faticano moltissimo con i nuovi progetti, vanno tutti a singhiozzi. La gran parte delle centrali (quasi il 75%) non viene mai costruito o non entrano mai in funzione o chiudono in poco tempo nonostante spese assurde.
E voi volete costruire centrali in Italia? Siamo in ritardo di 50 anni.
Ormai i prezzi sono astronomici. Conviene a malapena.
E dovremmo costruirne qua? Abbiamo poca acqua (le centrali nucleari richiedono una quantita' d'acqua astronomica), rischio sismico, appalti pieni di mafiosi, politici ciarlatani, nessuno le vorra' vicino casa..Non sappiamo tenere in piedi un ponte, mettere d'accordo istituzioni nemmeno durante le alluvioni e volete le centrali nucleari?
:mano:
tutte argomentazioni giustissime.
purtroppo l'argomento scatena tifo calcistico demenziale.
...Una moderna centrale non avrebbe problemi coi terrremoti anche importanti. In uno scenario apocalittico, parliamo di un ipotetico terremoto che raderebbe al suolo il 100% delle abitazioni di tutte le categorie, la centrale gravemente danneggiata semplicmente andrebbe offline e si spegnerebbe DA SOLA per principo fisico e non per sistemi di sicurezza imposti. Nessuno scenario Chernobyl o Fukushima possibile.
LOL, povero illuso...:rolleyes:
per non parlare dell'inquinamento dovuto alla produzione del combustibile nucleare (che ebbene si, inquina da paura) e delle scorie che no, nessuno in un secolo ha ancora idea di come gestire veramente. Ecco, magari quelle veniamo a interrarle sotto casa tua :p
per tornare a Euro7, è ottima cosa che si insapriscano di molto i limiti per i mezzi pesanti.
invece non capisco che il parametro per le particelle solide che scende a 10 nm di diametro, contro i precedenti 23 nm...
in pratica obbligo di polveri sempre più fini (che come noto sono piò dannose)?!? :confused: :muro:
oppure chi ha scritto l’articolo non ha capito di che parla?:mbe:
Perché una cosa è quanto costa produrre e distribuire X di energia, un'altra è quanto lo paghi in bolletta.
In Italia come in molti paesi in bolletta ci arriva un bel po' di roba, quasi tutto. fa prudere le mani a volte vedere il costo energia a 10 e poi totale da pagare è 50. ma in un certo senso, ha una sua "onestà".
In Francia il prezzo è molto più politico, con un mercato molto meno aperto di quanto non sia in Italia. tutto quello che non finisce in bolletta finisce sulla fiscalità generale, che sinceramente non è il massimo della vita, soprattutto in fatto di trasparenza verso il contribuente.
:mano:
per spiegare meglio, se in francia le bollette erano meno care, è perchè i costi del nucleare si pagavano con le normali tasse, sotto forma di spese militari, sicurezza ecc ecc..
che il nucleare "costi meno" è una balla ideologica e politica.
...Ma ad onor del vero 6(+2 +2) nuovi reattori EPR2 sono in arrivo...
in realtà non esiste neanche un progetto "vero".
si tratta di dire "l'EPR è stato un miserabile fallimento, cambiamo qualche cosa e lo ribrandizziamo come EPR2 sperando che i pesci lessi* abbocchino"
l'EPR2 NON ESISTE. E quando e se esisterà, sarà comunque di 3° generazione. Roba stravecchia.
*per es. italiani con la felpa, fessi vari, tifosi, deficienti assortiti :p
:mano:
l'unico vantaggio "politico" è che ci sarebbero tante tangenti da spartire.
per la cronaca, il principale produttore di uranio arricchito è la russia, per cui levatevi dalla testa di essere "autonomi": lo si sarebbe MOLTO meno che con gas o petrolio.
il costo in bolletta è una cosa MOLTO diversa dal costo di produzione.
ci sono di mezzo tasse, oneri di sistema ecc ecc. che cambiano RADICALMENTE la bolletta.
hai letto documentazione sbagliata...
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f5/Olkiluoto_Nuclear_Power_Plant_2015-07-21_001_%28cropped%29.jpg/390px-Olkiluoto_Nuclear_Power_Plant_2015-07-21_001_%28cropped%29.jpg
chiediti perchè ci sono ciminiere alte e snelle. :read:
buona lettura.
:mano:
tutte argomentazioni giustissime.
purtroppo l'argomento scatena tifo calcistico demenziale.
LOL, povero illuso...:rolleyes:
per non parlare dell'inquinamento dovuto alla produzione del combustibile nucleare (che ebbene si, inquina da paura) e delle scorie che no, nessuno in un secolo ha ancora idea di come gestire veramente. Ecco, magari quelle veniamo a interrarle sotto casa tua :p
Evidente che la documentazione sbagliata la hai letta tu.
Le centrali di quarta generazione sono in grado di usare come combustibile le scorie altamente radioattive che GIA ABBIAMO in stoccaggio dalla passata era nucleare e di cui non sappiamo come disfarci.
Praticamente abbiamo combustibile GRATIS per qualche centinaio di anni.
Studiati anche cosa è il materiale nucleare FERTILE e cosa sono i reattori AUTOFERTILIZZANTI.
Idem vatti a leggere quali sono le emissioni di una centrale di IV generazione ed anche i consumi in termini di risorse.
Chiediti infine come mai già da anni una sfilza di esperti del settore di tutte le nazionalità le promuovono apertamente affermando senza mezze misure che se vogliamo energia pulita a sufficienza per tutti le centrali nucleari di nuova concenzione sono un passo OBBLIGATO.
Evidente che la documentazione sbagliata la hai letta tu.
Le centrali di quarta generazione sono in grado di usare come combustibile le scorie altamente radioattive che GIA ABBIAMO in stoccaggio dalla passata era nucleare e di cui non sappiamo come disfarci.
Praticamente abbiamo combustibile GRATIS per qualche centinaio di anni.
Studiati anche cosa è il materiale nucleare FERTILE e cosa sono i reattori AUTOFERTILIZZANTI.
Idem vatti a leggere quali sono le emissioni di una centrale di IV generazione ed anche i consumi in termini di risorse.
Chiediti infine come mai già da anni una sfilza di esperti del settore di tutte le nazionalità le promuovono apertamente affermando senza mezze misure che se vogliamo energia pulita a sufficienza per tutti le centrali nucleari di nuova concenzione sono un passo OBBLIGATO.
Ma se e' cosi facile e ovvio perche' nessuno lo fa, nemmeno nei paesi dove c'e` tantissimo nucleare?
Evidente che la documentazione sbagliata la hai letta tu.
Le centrali di quarta generazione sono in grado di usare come combustibile le scorie altamente radioattive che GIA ABBIAMO in stoccaggio dalla passata era nucleare e di cui non sappiamo come disfarci.
Praticamente abbiamo combustibile GRATIS per qualche centinaio di anni.
Studiati anche cosa è il materiale nucleare FERTILE e cosa sono i reattori AUTOFERTILIZZANTI.
Idem vatti a leggere quali sono le emissioni di una centrale di IV generazione ed anche i consumi in termini di risorse.
vedo che non sai rispondere alla domanda e la butti su argomenti diversi...:Prrr:
comunque mi sa che sei tu ad aver letto descrizioni della cosa scritte da qualche ignorante tecno-entusiasta che non capisce una ceppa e sorvola (o ignora) i grossissimi problemi che questo procedimento comporta... :rolleyes: :muro:
intanto le centrali di 4° gen non "sono" in grado di fare niente, visto che non c'è nessuna centrale esistente e funzionante di questo tipo.
Poi avranno problemi di combustibile (che diventa pericolosissimo da maneggiare ancora prima di essere inserito nel reattore, a differenza del combustibile "normale"), per non parlare delle scorie derivanti (pericolose anch'esse), e infine per tacere dell'enorme complicazione del processo (per cui gli attuali reattori al confronto sono giocattoli per bambini facilissimi da gestire)...
Vabbè, dai, cerca un po' a che servono quelle ciminiere alte alte e sottili che hanno tutte le centrali nucleari... indovina un po? :read:
spolier tecnico: le ciminiere di qualunque genere e di qualunque impianto, più devono disperdere roba pericolosa e inquinante più sono alte...
Ma se e' cosi facile e ovvio perche' nessuno lo fa, nemmeno nei paesi dove c'e` tantissimo nucleare?
infatti hanno provato già degli anni '70, ma dopo una serie di incidenti hanno tutti preferito desistere prima di farsi molto male, e visto anche che le promesse teoriche NON erano affatto mantenute dalla pratica. Superphenix o Monju sono esempi di fallimenti in tal senso (oltre che di incidenti seri).
Oggi la cosa viene riproposta come "4° generazione" ma spesso si tratta di schemi vecchi di almeno mezzo secolo, spacciati per grande novità e panacea...
(e si vede che c'è chi abbocca...)
Ma se e' cosi facile e ovvio perche' nessuno lo fa, nemmeno nei paesi dove c'e` tantissimo nucleare?
Perchè la tecnologia è appunto nuovissima e molti progetti di centrali sono in fase di sviluppo.
In cina nell'area di Pechino è già attivo dal 2021 un prototipo funzionante di centrale di IV generazione.
https://it.wikipedia.org/wiki/Reattore_nucleare_di_IV_generazione
vedo che non sai rispondere alla domanda e la butti su argomenti diversi...:Prrr:
comunque mi sa che sei tu ad aver letto descrizioni della cosa scritte da qualche ignorante tecno-entusiasta che non capisce una ceppa e sorvola (o ignora) i grossissimi problemi che questo procedimento comporta... :rolleyes: :muro:
come no! ;)
https://it.wikipedia.org/wiki/Reattore_nucleare_di_IV_generazione
Si vede che hanno sbagliato e dovevano chiedere a te.
abbatheking
17-03-2024, 22:11
Dove abiti tu il rischio sismico è pari allo zero.
Fai la stessa domanda a chi abita in zona appennini/centro/sud e vedrai che lo scetticismo sale.
In Italia la maggior parte dei terremoti sono tutti di tipo superficiale. 7 gradi Richter sono uguali ai 7 del giappone solo su un grafico. Sul terreno, tutto quello che sta sopra anche se antisismico, con 7 gradi da noi e a rischio danni.
Una crepa in un appartamento non ti mette più di tanto in allerta, al massimo dormi in tenda.
In una centrale nucleare le cose possono cambiare in peggio e in modo repentino. Basta guardare quello che è successo a Fukushima...
Lo scetticismo sale dove la disinformazione regna.
Fukushima, in questo caso, ti gioca a sfavore perché mentre un terremoto di forza 9 ha scatenato un maremoto che ha sfollato centinaia di migliaia di persone e raso al suolo migliaia di abitazioni, la centrale di Fukushima non ha avuto conseguenze radiologiche rilevanti nonostante fosse più vecchia di Chernobyl.
Nel frattempo, nel resto del Giappone, alcune persone sfollate si rifugiavano nelle altre centrali nucleari del paese in quanto sono le strutture più resistenti che l'uomo sappia costruire.
A me fanno sempre ridere gli esaltati del nucleare.
Qualcuno si e' mai chiesto come mai negli stati uniti dove non mancano soldi, tecnologie e fame di corrente elettrica di 55 centrali ancora attive...1 sola sia stata costruita negli ultimi 30 anni (nel 1996).
In francia e' dal 2002 che non si lanciano nuove centrali nucleari. 22 anni. Nel frattempo ne hanno chiuse 15, senza rimpiazzarle.
E parliamo di paesi che sanno costruirle e hanno molta esperienza operativa e faticano moltissimo con i nuovi progetti, vanno tutti a singhiozzi. La gran parte delle centrali (quasi il 75%) non viene mai costruito o non entrano mai in funzione o chiudono in poco tempo nonostante spese assurde.
E voi volete costruire centrali in Italia? Siamo in ritardo di 50 anni.
Ormai i prezzi sono astronomici. Conviene a malapena.
E dovremmo costruirne qua? Abbiamo poca acqua (le centrali nucleari richiedono una quantita' d'acqua astronomica), rischio sismico, appalti pieni di mafiosi, politici ciarlatani, nessuno le vorra' vicino casa..Non sappiamo tenere in piedi un ponte, mettere d'accordo istituzioni nemmeno durante le alluvioni e volete le centrali nucleari?
Lasciate perdere 'sto benedetto nucleare e chiedetevi perche' se ne costruiscano cosi poche se la soluzione e' cosi semplice, green ed efficiente.
Teoricamente lo e', sono d'accordo su tutto, ma quando si tratta di pratica no.
Non una delle affermazioni che fai è comprovabile.
Negli ultimi 10 anni la richiesta di centrali nucleari è ripartita e nei prossimi si prevede una rinascita del nucleare europeo a partire dai paesi dell'est. Basta una semplice lettura di qualche pagina Wiki.
https://en.wikipedia.org/wiki/Nuclear_power_in_the_European_Union
Non tutte le centrali nucleari sono raffreddate ad acqua; non solo le centrali nucleari sono raffreddate ad acqua; non necessitano di portate così grandi; Il rischio sismico può essere tranquillamente affrontato da una centrale (non avrebbe problemi di sicurezza quanto più di interruzione del servizio); fammi un solo esempio di un'organizzazione mafiosa che sia riuscita ad infiltrarsi in un settore così specialistico...
vedo che non sai rispondere alla domanda e la butti su argomenti diversi...:Prrr:
comunque mi sa che sei tu ad aver letto descrizioni della cosa scritte da qualche ignorante tecno-entusiasta che non capisce una ceppa e sorvola (o ignora) i grossissimi problemi che questo procedimento comporta... :rolleyes: :muro:
intanto le centrali di 4° gen non "sono" in grado di fare niente, visto che non c'è nessuna centrale esistente e funzionante di questo tipo.
Poi avranno problemi di combustibile (che diventa pericolosissimo da maneggiare ancora prima di essere inserito nel reattore, a differenza del combustibile "normale"), per non parlare delle scorie derivanti (pericolose anch'esse), e infine per tacere dell'enorme complicazione del processo (per cui gli attuali reattori al confronto sono giocattoli per bambini facilissimi da gestire)...
Vabbè, dai, cerca un po' a che servono quelle ciminiere alte alte e sottili che hanno tutte le centrali nucleari... indovina un po? :read:
spolier tecnico: le ciminiere di qualunque genere e di qualunque impianto, più devono disperdere roba pericolosa e inquinante più sono alte...
infatti hanno provato già degli anni '70, ma dopo una serie di incidenti hanno tutti preferito desistere prima di farsi molto male, e visto anche che le promesse teoriche NON erano affatto mantenute dalla pratica. Superphenix o Monju sono esempi di fallimenti in tal senso (oltre che di incidenti seri).
Oggi la cosa viene riproposta come "4° generazione" ma spesso si tratta di schemi vecchi di almeno mezzo secolo, spacciati per grande novità e panacea...
(e si vede che c'è chi abbocca...)
Non esistono centrali 4° gen? Sicuro?
https://it.wikipedia.org/wiki/Reattore_nucleare_di_IV_generazione#Reattori_di_quarta_generazione_operativi
La tua non conoscenza sull'argomento ti dovrebbe suggerire quantomeno di tacere.
Quale sarebbe la pericolosità di ridurre la radioattività residua di combustibile ritenuto esausto per una 3° gen, ricavandone peraltro il restante 90% del potenziale energetico?
Poi riscrivimi a cosa servono i camini alti alti che mi ci facciamo ancora qualche risata...
Per inciso, dal camino di una centrale nucleare esce vapor d'acqua (quella che è evaporata dopo aver asportato calore dal reattore stesso).
E il camino è alto per lo stesso motivo per cui sono alti i camini delle case, ossia per generare un tiraggio naturale grazie alle 2 diverse pressioni, a valle ed a monte dello stesso. Maggiore l'altezza, maggiore il tiraggio, maggiore il raffreddamento.
Riguardo al topic.
L'approvazione di una normativa piuttosto blanda è sia un vantaggio che uno svantaggio ma soprattutto una sconfitta.
Un vantaggio per i costruttori di auto perché non devono fare ulteriori grossi investimenti per l'E7; uno svantaggio per le molteplici aziende del settore dei trattamenti gas di scarico che si vedono svampare di botto anni di progetti e investimenti di pronto realizzo (ho lavorato con un'azienda che ha dismesso 2 progetti lato auto per questo motivo mantenendo in vita solo quelli sui truck); è una sconfitta perché si riconosce che il mercato auto è e sarà ancora a lungo endotermico e si cerca di salvare capra e cavoli indebolendo la normativa invece di affrontare il tema in maniera meno ideologica e più pragmatica.
Le auto sono quelle che negli ultimi anni hanno maggiormente ridotto il loro impatto ma, ovviamente, nelle città questo è meno evidente per via dell'elevata densità di traffico.
La risposta al problema sarebbe quella di potenziare servizi alternativi all'auto in generale invece di continuare a favorire l'acquisto di nuove ulteriori auto.
Si dovrebbe poi programmare un passaggio serio dal trasporto su gomma a quello su rotaia. Oggi si sta andando verso la direzione opposta: le logistiche fioriscono mentre le ferrovia spariscono.
Per avere un confronto, in Italia abbiamo 40 mln di autovetture delle quali, ipotizziamo, 20 mln in movimento 2 ore al giorno a 200 gCO2/km su una percorrenza media giornaliera di 100 km e nel frattempo 4 mln di camion in movimento 8 ore al giorno a 800 gCO2/km su una percorrenza media giornaliera di 400 km.
Lascio a voi i conti precisando che sono stato severo sulle auto e ottimista sui camion.
Fukushima, così come Chernobyl, è una centrale preistorica degli anni SESSANTA realizzata su progetti e concetti degli anni CINQUANTA.
Nel mondo automobilistico sarebbero carrozze a vapore praticamente.
--cut--
Il concetto nel 2024 però non è nel frattempo cambiato.
C'è bisogno di un combustibile, che scalda, e c'è bisogno di un impianto di raffreddamento, che con tutti i sistemi di backup può essere messo in crisi da qualsiasi cosa di "naturale" e che l'uomo non è in grado in alcun modo di controllare.
A Chernobyl fu l'errore umano la causa del disastro.
A Fukuschima è bastato un maremoto che ha allagato gli impianti per mandare in crisi il sistema di emergenza che nel frattempo si era attivato dopo il violento terremoto. Puoi mettere in piedi la centrale nucleare più figa del mondo, ma hai sempre in mano una bomba ad orologeria pronta ad esplodere in qualsiasi momento per fattori che non sei in alcun modo in grado di controllare.
Se va bene, hai energia per tutti e tutti vissero felici e contenti. Se ti va male, paghi le conseguenze per te e per le generazioni a seguire.
Poi dopo il disastro, non so se bastano le accise come sul disastro del Vajont.
abbatheking
18-03-2024, 07:58
Il concetto nel 2024 però non è nel frattempo cambiato.
C'è bisogno di un combustibile, che scalda, e c'è bisogno di un impianto di raffreddamento, che con tutti i sistemi di backup può essere messo in crisi da qualsiasi cosa di "naturale" e che l'uomo non è in grado in alcun modo di controllare.
A Chernobyl fu l'errore umano la causa del disastro.
A Fukuschima è bastato un maremoto che ha allagato gli impianti per mandare in crisi il sistema di emergenza che nel frattempo si era attivato dopo il violento terremoto. Puoi mettere in piedi la centrale nucleare più figa del mondo, ma hai sempre in mano una bomba ad orologeria pronta ad esplodere in qualsiasi momento per fattori che non sei in alcun modo in grado di controllare.
Se va bene, hai energia per tutti e tutti vissero felici e contenti. Se ti va male, paghi le conseguenze per te e per le generazioni a seguire.
Poi dopo il disastro, non so se bastano le accise come sul disastro del Vajont.
A Chernobyl fu una sequenza di errori umani, esatto. Per questo sono stati da allora implementati sistemi di sicurezza passiva che impediscono manomissioni volontarie e non o bypass/override dei sistemi di sicurezza.
A Fukushima è "bastato" un maremoto che ha raso al suolo tutto il resto tranne la centrale. L'unica pecca di questa era che in fase di realizzo non si era preventivata un'onda di più di 9 metri di altezza. Tutte le centrali più recenti hanno muri più alti o sistemi anti-infiltrazione per i generatori di emergenza.
Le centrali nucleari NON esplodono, non sono bombe ad orologeria. Nelle centrali moderne (e con moderne intendo già le 3° gen) nella malaugurata ipotesi di evento estremo con probabilità di 0, [metti tu qualche altro 0] 1 % la pressione del vapore può creare esplosioni all'interno della camera del reattore che tuttavia non esplode. Si spegne, si raffredda e il combustibile non più coperto dall'acqua o dal suo liquido operativo rilascia particelle radioattive nella camera stagna, quella sì, a prova di bomba. Se anche questa dovesse cedere ci sarebbe ancora l'edificio di contenimento esterno (esattamente quello che non fu previsto a Chernobyl) che conterrebbe la fuga radioattiva all'esterno della centrale.
Prova ne è che a Chernobyl fu chiaro solo il giorno dopo ai residenti di Pripyat e dipendenti non in forza al tempo dell'incidente che la centrale aveva avuto problemi.
Poi, scusa, ma dire che il concetto non sia cambiato significa dare per obsoleta qualunque tecnologia umana recente perché, di base, il concetto non è cambiato.
Possiamo usare i motori endotermici del 1908 tanto il concetto non è cambiato; oppure bandire anche i motori elettrici perché il concetto è più vecchio di quelli endotermici; o spegnere ogni altro tipo di centrale energetica (peraltro sulla carta decisamente più pericolosa e letale di quelle nucleari) perché da che son nate il concetto non è cambiato...
A Fukushima è "bastato" un maremoto che ha raso al suolo tutto il resto tranne la centrale. L'unica pecca di questa era che in fase di realizzo non si era preventivata un'onda di più di 9 metri di altezza.
Il punto della questione è proprio quello!
Il problema del nucleare è che si è posto rimedio agli errori solo dopo che questi si sono verificati.
Non ci sarà mai nulla di sicuro al 100% in quella tecnologia che non possa causare disastri ambientali per le future generazioni.
Puoi porre rimedio dopo, però intanto i buoi sono scappati dalla stalla.
Bisogna puntare su energia pulita e rinnovabile. E il nucleare non ha nulla di tutto questo.
Goofy Goober
18-03-2024, 08:18
per tornare a Euro7, è ottima cosa che si insapriscano di molto i limiti per i mezzi pesanti.
invece non capisco che il parametro per le particelle solide che scende a 10 nm di diametro, contro i precedenti 23 nm...
in pratica obbligo di polveri sempre più fini (che come noto sono piò dannose)?!? :confused: :muro:
oppure chi ha scritto l’articolo non ha capito di che parla?:mbe:
sui mezzi pesanti sono d'accordo, ma il problema sarà vedere se non partiranno deroghe a caso come succede sempre sui mezzi commerciali, come per gli angoli ciechi e il permesso di circolare in mezzo a strade cittadine nel traffico comune (cosa per me folle, il traffico pesante deve essere canalizzato e isolato dal resto, non farlo girare nei paeselli in strade dove a stento ci stanno una corsia e mezza per le auto).
anche i mezzi commerciali leggeri andrebbero rivisti, per impedire che circolino quei furgoni che bruciano grasso di megattera, con il retro nero carbone da quanto schifo si è accumulato negli anni, con i paraurti tenuti assieme dal nastro carta.
ma li la norma euro c'entra poco.
di base comunque la norma riguardo alle automobili penso sancisca una cosa importante: in futuro nessuna limitazione al traffico potrà bloccare solo le euro 6 senza coinvolgere anche le 7, avendo queste normative gli stessi parametri emissivi per le auto... quando fermeranno i 6, dovranno fermare anche i 7, altrimenti significa che diventerà uno stop per l'età del veicolo e non per il tipo di omologazione euro dello stesso.
Il concetto nel 2024 però non è nel frattempo cambiato.
C'è bisogno di un combustibile, che scalda, e c'è bisogno di un impianto di raffreddamento, che con tutti i sistemi di backup può essere messo in crisi da qualsiasi cosa di "naturale" e che l'uomo non è in grado in alcun modo di controllare.
A Chernobyl fu l'errore umano la causa del disastro.
A Fukuschima è bastato un maremoto che ha allagato gli impianti per mandare in crisi il sistema di emergenza che nel frattempo si era attivato dopo il violento terremoto. Puoi mettere in piedi la centrale nucleare più figa del mondo, ma hai sempre in mano una bomba ad orologeria pronta ad esplodere in qualsiasi momento per fattori che non sei in alcun modo in grado di controllare.
Se va bene, hai energia per tutti e tutti vissero felici e contenti. Se ti va male, paghi le conseguenze per te e per le generazioni a seguire.
Poi dopo il disastro, non so se bastano le accise come sul disastro del Vajont.
Sulla base di questo ragionamento andare in Antartide a meno 70 con speciale attrezzatura termica oppure con la magliettina di cotone non cambia nulla.
Se in antartide, fa freddo e tu hai dei vestiti addosso. ;)
Comunque no, le centrali di IV generazione non hanno nulla a che spartire con le primordiali centrali di Chernobyl e Fukushima come ho già detto sopra.
Una centrale di IV generazione non può andare in meltdown, va in stallo da sola per un principio fisico naturale al netto di sistemi di allarme e sicurezza artificiali.
Se (comprensibilmente) non ti va di spendere qualche ora a leggerti documentazione puoi però guardare un breve video che spiega a grandi linee come funzionano le nuove centrali:
https://www.youtube.com/watch?v=nI9cTsN1s9A
Il punto della questione è proprio quello!
Il problema del nucleare è che si è posto rimedio agli errori solo dopo che questi si sono verificati.
Non ci sarà mai nulla di sicuro al 100% in quella tecnologia che non possa causare disastri ambientali per le future generazioni.
Puoi porre rimedio dopo, però intanto i buoi sono scappati dalla stalla.
Bisogna puntare su energia pulita e rinnovabile. E il nucleare non ha nulla di tutto questo.
E per tutte le ditte chimiche ed in generale tutte le numeroisissime aziende a rischio di incidente rilevante soggette alla direttiva Seveso II (Direttiva 96/82/CE) cosa facciamo? Sono presenti in tutto il territorio nazionale.
Perchè come giustamente dici nulla è sicuro al 100%... :fagiano:
Il punto della questione è proprio quello!
Il problema del nucleare è che si è posto rimedio agli errori solo dopo che questi si sono verificati.
Errori che nella stragrande maggioranza dei casi compreso Fukushima con incidenti minori che non hanno fatto danni catastrofici o anche solo gravi.
Non ci sarà mai nulla di sicuro al 100% in quella tecnologia che non possa causare disastri ambientali per le future generazioni.
Quindi vietiamo anche la fusione nucleare? Perché ti assicuro che nemmeno quella sarà sicura al 100% così come le dighe non sono sicure al 100%, così come le centrali a carbone non sono sicure al 100% ecc... ecc...
Se vuoi la sicurezza al 100% non faresti più nulla.
Puoi porre rimedio dopo, però intanto i buoi sono scappati dalla stalla.
Bisogna puntare su energia pulita e rinnovabile. E il nucleare non ha nulla di tutto questo.
Tutto bellissimo ma in pratica? Perché anche io sto pensando di fare il mio bell'impianto fotovoltaico ma non è nemmeno lontanamente pensabile che si possa fare così tanto fotovoltaico, eolico o qualsiasi altra cosa rinnovabile tale da coprire tutto il carico anche perché sono fonti intermittenti che in certi momenti posso produrre più del necessario e in altri momenti produrre zero quindi se volessi realmente coprire tutto il carico dovresti installare più del doppio (ammesso che basti) di quello realmente necessario per avere sempre il carico base a disposizione cosa che capisci bene è insostenibile.
Evilquantico
18-03-2024, 16:50
Un bel servizio sulle inutili auto elettriche da LA7 vi consiglio di guardarvelo
https://youtu.be/AM-1Bhqs2_E?si=jocq9Ss2idBp28jb
gd350turbo
18-03-2024, 17:20
Un bel servizio sulle inutili auto elettriche da LA7 vi consiglio di guardarvelo
https://youtu.be/AM-1Bhqs2_E?si=jocq9Ss2idBp28jb
Ancora più belli sono i commenti !
Evilquantico
18-03-2024, 20:12
Ancora più belli sono i commenti !
Io invece ho fatto 92 minuti di applausi al commento finale dell'ingegnere elettronico di hong kong :asd:
come no! ;)
https://it.wikipedia.org/wiki/Reattore_nucleare_di_IV_generazione
Si vede che hanno sbagliato e dovevano chiedere a te.
no, vabbè.
se lo dice wikkipedia allora è VVVero di sicuro...:rolleyes:
wikipedia è zeppa di cazzate, specie su argomenti del genere.
... la centrale di Fukushima non ha avuto conseguenze radiologiche rilevanti nonostante fosse più vecchia di Chernobyl.
premio per la cazzata del secolo. :rolleyes:
....Non tutte le centrali nucleari sono raffreddate ad acqua; ... non necessitano di portate così grandi; Il rischio sismico può essere tranquillamente affrontato da una centrale ...
invece SONO tutte raffreddate ad acqua, alla fine della fiera.
Non esistono centrali 4° gen? Sicuro?
https://it.wikipedia.org/wiki/Reattore_nucleare_di_IV_generazione#Reattori_di_quarta_generazione_operativi
Rileggi il mio port e riprova.
cmq, ok, un reattore russo vecchissimo, e uno cinese.
Sicuramente la trasparenza di questi regimi è una garanzia... :doh: :banned:
guardacaso wikkipedia non cita minimamente gli impianti abbandonati per incidenti e problemi...:rolleyes:
la fonte per i fessi...
Quale sarebbe la pericolosità di ridurre la radioattività residua di combustibile ritenuto esausto per una 3° gen, ricavandone peraltro il restante 90% del potenziale energetico?
ok, questa domanda dimostra che non hai la benchè minima competenza neanche superficiale, e ripeti a pappagallo cazzate lette in giro.
cmq per la cronaca, il "90% restante" viene reso enormemente più radioattivo in un impianto autofertilizzante, altro che "abbattere": la gestione del combustibile è di ordini di grandezza più pericolosa e complicata, e quindi molto più a rischio di incidenti.
Ma tu credici pure alle bacchette magiche. :muro:
Poi riscrivimi a cosa servono i camini alti alti che mi ci facciamo ancora qualche risata...
Per inciso, dal camino di una centrale nucleare esce vapor d'acqua (quella che è evaporata dopo aver asportato calore dal reattore stesso).
doppia dimostrazione che davvero non capisci un c@##o di niente.
ma proprio ZERO assoluto.
NO, da quei camini NON esce vapore nè servono per raffreddamento. E' proprio una emerita idiozia pensare simili cretinate.
studia e riprovaci.:banned:
Le centrali nucleari NON esplodono, non sono bombe ad orologeria. Nelle centrali moderne (e con moderne intendo già le 3° gen) nella malaugurata ipotesi di evento estremo con probabilità di 0, [metti tu qualche altro 0] 1 % la pressione del vapore può creare esplosioni all'interno della camera del reattore che tuttavia non esplode. Si spegne, si raffredda e il combustibile non più coperto dall'acqua o dal suo liquido operativo rilascia particelle radioattive nella camera stagna, quella sì, a prova di bomba. Se anche questa dovesse cedere ci sarebbe ancora l'edificio di contenimento esterno (esattamente quello che non fu previsto a Chernobyl) che conterrebbe la fuga radioattiva all'esterno della centrale.
no per favore, basta vaccate.
non si può leggere una serie di stronzate simili. ma dove le hai lette?:doh: :doh:
terminologia di fantasia, parole e ipotesi in libertà, concetti del tutto strampalati... sei una IA addestrata coi cartoni animati dei puffi? :muro: :rolleyes:
di base comunque la norma riguardo alle automobili penso sancisca una cosa importante: in futuro nessuna limitazione al traffico potrà bloccare solo le euro 6 senza coinvolgere anche le 7, avendo queste normative gli stessi parametri emissivi per le auto... quando fermeranno i 6, dovranno fermare anche i 7, altrimenti significa che diventerà uno stop per l'età del veicolo e non per il tipo di omologazione euro dello stesso.
già oggi è un stop per età e non per emissioni reali.
Errori che nella stragrande maggioranza dei casi compreso Fukushima con incidenti minori che non hanno fatto danni catastrofici o anche solo gravi.
La frase corretta è:
Errori che nella stragrande maggioranza dei casi sono stati coperti per questioni di guerra fredda, interesse economico, opportunità politica...
no, vabbè.
se lo dice wikkipedia allora è VVVero di sicuro...:rolleyes:
wikipedia è zeppa di cazzate, specie su argomenti del genere.
Bon.
Wikipedia è zeppa di cazzate
I video esplicativi dei divulgatori scientifici sono fuffa
Le dichiarazioni di centinaia di esperti internazionali sono sparate di ubriachi
E per chiudere ci metterei che le varie documentazioni di settore sono manipolate dai potery forty.
Ansionso a questo punto di conoscere la suprema fonte di vertà da dove attingi la tua enorme saggezza e conoscenza delle centrali nucleari di IV generazione.
NO, da quei camini NON esce vapore nè servono per raffreddamento. E' proprio una emerita idiozia pensare simili cretinate.
studia e riprovaci.:banned:
Va bene. Quindi cosa esce di preciso da sti camini??
LINK grazie.
La frase corretta è:
Errori che nella stragrande maggioranza dei casi sono stati coperti per questioni di guerra fredda, interesse economico, opportunità politica...
Ma dai... ti ritengo una persona ragionevole e queste storie da complottismo non sono da te.
Proprio perché al tempo c'era la guerra fredda e oggi è pure peggio un incidente nucleare anche minimo sarebbe stato impossibile da coprire.
Anche perché se qualcuno avesse nascosto qualcosa e fosse poi uscito fuori chiunque fosse avrebbe le ossa rotte per le conseguenze e quindi qualsiasi cosa successa aveva e ha molte meno impatto a dichiararla apertamente che non a cercare di nasconderla.
Non ti piace il nucleare e ok... è una legittima opinione ma non è che bisogna trascendere da argomentazioni ragionevoli.
abbatheking
19-03-2024, 08:45
no, vabbè.
se lo dice wikkipedia allora è VVVero di sicuro...:rolleyes:
wikipedia è zeppa di cazzate, specie su argomenti del genere.
premio per la cazzata del secolo. :rolleyes:
invece SONO tutte raffreddate ad acqua, alla fine della fiera.
Rileggi il mio port e riprova.
cmq, ok, un reattore russo vecchissimo, e uno cinese.
Sicuramente la trasparenza di questi regimi è una garanzia... :doh: :banned:
guardacaso wikkipedia non cita minimamente gli impianti abbandonati per incidenti e problemi...:rolleyes:
la fonte per i fessi...
ok, questa domanda dimostra che non hai la benchè minima competenza neanche superficiale, e ripeti a pappagallo cazzate lette in giro.
cmq per la cronaca, il "90% restante" viene reso enormemente più radioattivo in un impianto autofertilizzante, altro che "abbattere": la gestione del combustibile è di ordini di grandezza più pericolosa e complicata, e quindi molto più a rischio di incidenti.
Ma tu credici pure alle bacchette magiche. :muro:
doppia dimostrazione che davvero non capisci un c@##o di niente.
ma proprio ZERO assoluto.
NO, da quei camini NON esce vapore nè servono per raffreddamento. E' proprio una emerita idiozia pensare simili cretinate.
studia e riprovaci.:banned:
no per favore, basta vaccate.
non si può leggere una serie di stronzate simili. ma dove le hai lette?:doh: :doh:
terminologia di fantasia, parole e ipotesi in libertà, concetti del tutto strampalati... sei una IA addestrata coi cartoni animati dei puffi? :muro: :rolleyes:
già oggi è un stop per età e non per emissioni reali.
La frase corretta è:
Errori che nella stragrande maggioranza dei casi sono stati coperti per questioni di guerra fredda, interesse economico, opportunità politica...
Grazie, grazie mille davvero di cuore!
Mi hai rallegrato la giornata.
Puoi raccontarmi anche qualcosa su scie chimiche, vaccini o alieni grigi/verdi?
Goofy Goober
19-03-2024, 09:28
già oggi è un stop per età e non per emissioni reali.
la percezione del pubblico (e quindi l'idealismo collaborazionista pro-ecologia) andrà sempre più a peggiorare se i blocchi alla circolazione saranno percepiti come blocchi meramente economici e non per migliorare la situazione ambientale...
bloccare le auto "vecchie" sarà ovviamente tradotto in un mettere il bastone tra le ruote a chi non può acquistarne di nuove e ha veicoli perfettamente funzionanti e ben tenuti.
se arriveremo al punto in cui fermeranno gli euro 6 lasciando liberi i 7, la frittata è fatta.
cronos1990
19-03-2024, 09:35
Ma dai... ti ritengo una persona ragionevole e queste storie da complottismo non sono da te.Mi sorge sempre più una domanda spontanea non essendo questa la prima volta che esprimi un pensiero del genere quotando un utente del forum: perchè li consideri ragionevoli, aperti al dialogo e quant'altro quando al massimo possono essere utili come concime per le piante, dato il tenore delle loro risposte su più livelli?
Così, sono curioso :asd:
Proprio perché al tempo c'era la guerra fredda e oggi è pure peggio un incidente nucleare anche minimo sarebbe stato impossibile da coprire.
Anche perché se qualcuno avesse nascosto qualcosa e fosse poi uscito fuori chiunque fosse avrebbe le ossa rotte per le conseguenze e quindi qualsiasi cosa successa aveva e ha molte meno impatto a dichiararla apertamente che non a cercare di nasconderla.
Non ti piace il nucleare e ok... è una legittima opinione ma non è che bisogna trascendere da argomentazioni ragionevoli.Togli i "se" dalle tue parole. Proprio con Chernobyl hanno tentato di nascondere l'incidente: sia al proprio popolo che, soprattutto, al resto del mondo. E i russi erano (sono?) bravissimi a nascondere tutto quel che volevano.
Peccato che furono scoperti in brevissimo tempo (per primi dagli scandinavi se non ricordo male). Le emissioni radioattive non scompaiono nel nulla. E oggi con tutta la tecnologia a nostra disposizione... probabilmente se qualcuno starnutisce a Mosca, lo viene a sapere il mondo intero :asd:
Detto ciò, è comunque mediamente falso dire che esistono reattori di quarta generazione al momento: https://www.fanpage.it/innovazione/scienze/cosa-sono-i-reattori-nucleari-di-quarta-generazione-e-come-funzionano/
Di fatto non esistono, se non per alcune implementazioni in un paio di reattori esistenti. E non saranno certo disponibili da qui al giro di qualche mese.
Poi certo: SE si vogliono realizzare bisogna muoversi adesso e alla svelta.
https://www.policymakermag.it/fact-checking/nucleare-si-riparte-quali-sono-e-come-funzionano-i-nuovi-reattori/
Mi sorge sempre più una domanda spontanea non essendo questa la prima volta che esprimi un pensiero del genere quotando un utente del forum: perchè li consideri ragionevoli, aperti al dialogo e quant'altro quando al massimo possono essere utili come concime per le piante, dato il tenore delle loro risposte su più livelli?
Perché mediamente specialmente a lavoro ho a che fare con un livello di irragionevolezza estremamente superiore.
Qua nella maggior parte dei casi sono persone che magari ci credono troppo in determinate cose ma con cui almeno un minimo di dialogo è possibile.
Così, sono curioso :asd:
Togli i "se" dalle tue parole. Proprio con Chernobyl hanno tentato di nascondere l'incidente: sia al proprio popolo che, soprattutto, al resto del mondo. E i russi erano (sono?) bravissimi a nascondere tutto quel che volevano.
Peccato che furono scoperti in brevissimo tempo (per primi dagli scandinavi se non ricordo male). Le emissioni radioattive non scompaiono nel nulla. E oggi con tutta la tecnologia a nostra disposizione... probabilmente se qualcuno starnutisce a Mosca, lo viene a sapere il mondo intero :asd:
Appunto... proprio per questo penso che se fossero successi eventi rilevanti si saprebbe.
Detto ciò, è comunque mediamente falso dire che esistono reattori di quarta generazione al momento: https://www.fanpage.it/innovazione/scienze/cosa-sono-i-reattori-nucleari-di-quarta-generazione-e-come-funzionano/
Diciamo che al momento non esistono reattori commerciali di IV generazione così forse ci troviamo tutti d'accordo. Fermo restando che ho l'impressione che a volte passi il messaggio che un reattore di 3° generazione sia uno schifo. Precisiamo che ad oggi un reattore di 3° generazione a livello commerciale è considerato comunque un ottimo reattore.
Di fatto non esistono, se non per alcune implementazioni in un paio di reattori esistenti. E non saranno certo disponibili da qui al giro di qualche mese.
Poi certo: SE si vogliono realizzare bisogna muoversi adesso e alla svelta.
Forse te la fai leggermente troppo tragica ma sostanzialmente concordo. Il punto ad oggi sta proprio nel fatto che non stiamo prendendo una decisione. O si fanno e quindi si da il via a tutto quanto necessario, O non si fanno e allora si da il via ad altro.
Il vero problema è che ad oggi non vedo prendere decisioni né a favore né contro ma con una alternativa valida. Si investe un po' a casaccio incentivando in maniera schizzofrenica questa o quella soluzione per poi ritrovarsi ai problemi più disparati.
Io non sono per il nucleare per forza ma vorrei che ci fosse una progettualità seria su quello che si pensa di fare nei prossimi 20 anni.
randorama
19-03-2024, 13:15
Bon.
Wikipedia è zeppa di cazzate
credo tu sia l'unico che ancora non lo abbia messo in ignore list.
da un certo punto di vista ti ammiro, davvero :)
Bon.
Wikipedia è zeppa di cazzate
I video esplicativi dei divulgatori scientifici sono fuffa
Le dichiarazioni di centinaia di esperti internazionali sono sparate di ubriachi
E per chiudere ci metterei che le varie documentazioni di settore sono manipolate dai potery forty.
- si, wikipedia è piena di cazzate.
- è pieno di sedicenti "divulgatori scientifici". avere un canale yt non dà automaticamente una patente di verità
- e dove l'avrei scritto? e comunque dove sono queste "dichiarazioni di centinaia di esperti internazionali"? perchè che ne sono altrettante che dicono l'opposto, e probabilmente sono anche la maggioranza.
- "documentazioni di settore" che tu hai consultato, vero? :rolleyes:
Ansionso a questo punto di conoscere la suprema fonte di vertà da dove attingi la tua enorme saggezza e conoscenza delle centrali nucleari di IV generazione.
non ho parlato mai di enorme saggezza.
ma maggior conoscenza di te sicuramente e di gran lunga. ;)
Va bene. Quindi cosa esce di preciso da sti camini??
LINK grazie.
ma cercatelo da solo.
cmq non sono "link" sono documenti, dati di progetto, ecc ecc.
Ma dai... ti ritengo una persona ragionevole e queste storie da complottismo non sono da te.
non è complottismo :)
E solo la semplice constatazione che al di là di Chernobyl e Fukushima pochissimi sanno citare (senza cercare sul web) altri incidenti a impianti nucleari, che però ci sono stati e numerosi (almeno quelli noti e non veramente coperti da segreti militari/di stato, che probabilmente ci sono anche stati) o spesso sono stati sforati e solo per puro culo limitati.
La letteratura sull'argomento è vasta, ma davvero poco nota.
per esempio, Asse dice niente? o TMI? o Windscale?
no, eh? :stordita:
ora tutti a cercare di cosa si tratta... :p
la percezione del pubblico (e quindi l'idealismo collaborazionista pro-ecologia) andrà sempre più a peggiorare se i blocchi alla circolazione saranno percepiti come blocchi meramente economici e non per migliorare la situazione ambientale...
bloccare le auto "vecchie" sarà ovviamente tradotto in un mettere il bastone tra le ruote a chi non può acquistarne di nuove e ha veicoli perfettamente funzionanti e ben tenuti.
se arriveremo al punto in cui fermeranno gli euro 6 lasciando liberi i 7, la frittata è fatta.
sono d'accordo.
ma del resto sarebbe da chiarire anche che è tuttaltro che matematicamente certo che un euro4 o 5 emette più di un euro 6 o 7... dipende dall'uso che viene fatto e dal chilometraggio percorso.
Ma sono concetti troppo raffinati per le masse e i relativi politicanti.
... al massimo possono essere utili come concime per le piante, dato il tenore delle loro risposte su più livelli?
:mbe:
Togli i "se" dalle tue parole. Proprio con Chernobyl hanno tentato di nascondere l'incidente: ....
Detto ciò, è comunque mediamente falso dire che esistono reattori di quarta generazione al momento: https://www.fanpage.it/innovazione/scienze/cosa-sono-i-reattori-nucleari-di-quarta-generazione-e-come-funzionano/
Di fatto non esistono, se non per alcune implementazioni in un paio di reattori esistenti. E non saranno certo disponibili da qui al giro di qualche mese.
Poi certo: SE si vogliono realizzare bisogna muoversi adesso e alla svelta.
https://www.policymakermag.it/fact-checking/nucleare-si-riparte-quali-sono-e-come-funzionano-i-nuovi-reattori/
che sono le cose che ho detto io.
quindi sei concime anche tu, esatto?:blah: :fuck: :tapiro:
Appunto... proprio per questo penso che se fossero successi eventi rilevanti si saprebbe.
infatti "si sa".
semmai "la massa non lo sa"...
Diciamo che al momento non esistono reattori commerciali di IV generazione così forse ci troviamo tutti d'accordo. Fermo restando che ho l'impressione che a volte passi il messaggio che un reattore di 3° generazione sia uno schifo. Precisiamo che ad oggi un reattore di 3° generazione a livello commerciale è considerato comunque un ottimo reattore.
quelli che si devono costruire in 5 anni e invece si fanni in 15, e devono costare 3 miliardi e ne costano 20?
ottimi per tangenti e costruttori...:D
...vorrei che ci fosse una progettualità seria su quello che si pensa di fare nei prossimi 20 anni.
:mano:
credo tu sia l'unico che ancora non lo abbia messo in ignore list.
da un certo punto di vista ti ammiro, davvero :)
si vede che non è uno stupido come altri :Prrr:
- si, wikipedia è piena di cazzate.
- è pieno di sedicenti "divulgatori scientifici". avere un canale yt non dà automaticamente una patente di verità
- e dove l'avrei scritto? e comunque dove sono queste "dichiarazioni di centinaia di esperti internazionali"? perchè che ne sono altrettante che dicono l'opposto, e probabilmente sono anche la maggioranza.
- "documentazioni di settore" che tu hai consultato, vero? :rolleyes:
non ho parlato mai di enorme saggezza.
ma maggior conoscenza di te sicuramente e di gran lunga. ;)
ma cercatelo da solo.
cmq non sono "link" sono documenti, dati di progetto, ecc ecc.
Quindi a conferma:
- wikipedia è piena di cazzate
- gli esperti internazionali non esistono
- i divulgatori scientifici sono solo un branco di pirla col canale youtube
- dalle fantomatiche ciminiere delle centrali nucleari esce satana
- nulla di quanto ho citato e/o riportato è valido, tutte stronzate.
Chiedo a te le fonti che supportino la cosa le la tua "maggiore conoscenza più di me senza dubbio" ma niente link, niente documenti, niente fonti, niente di niente.
I link me li cerco da solo che tu non hai tempo.
Che dire.. OK. :stordita:
- gli esperti internazionali non esistono
- i divulgatori scientifici sono solo un branco di pirla col canale youtube
e dove ho scritto cose del genere?!? :rolleyes: :muro:
sul resto, non è che qualunque informazione c'è qualcuno che fa il sito perchè tu possa vere un link.
ci sono cose come biblioteche, datasheet, progetti ecc. non tutto è su internet a portata dei tuoi click. Per cui o ragioni e fai 2+2 con i dati a disposizione, oppure ti iscrivi a un corso universitario o vai a lavorare in una centrale :p
cmq, per tua informazione le centrali NORMALMENTE scaricano nelle acque ed in atmosfera radionuclidi vari, pesanti e leggeri (ferro, nichel, cobalto, stronzio, cesio, plutonio ecc.). Sono AUTORIZZATE a farlo e risulta dai documenti UFFICIALI. Che guardacaso NON sono così pubblicizzati e men che meno citati dai tuoi sedicenti "divulgatori" e dagli altri propagandisti assortiti.
E questo vale anche per impianti spenti da decenni.
Altro che "vapore": quello è la vulgata per i fessi che credono di sapere tutto perchè guardano i filmini su yt. Che pena.
Quindi, se vuoi abitarci vicino, accomodati pure. Ti faccio sentite condoglianze anticipatamente per quando ne subirai le conseguenze :p
e dove ho scritto cose del genere?!? :rolleyes: :muro:
sul resto, non è che qualunque informazione c'è qualcuno che fa il sito perchè tu possa vere un link.
ci sono cose come biblioteche, datasheet, progetti ecc. non tutto è su internet a portata dei tuoi click. Per cui o ragioni e fai 2+2 con i dati a disposizione, oppure ti iscrivi a un corso universitario o vai a lavorare in una centrale :p
cmq, per tua informazione le centrali NORMALMENTE scaricano nelle acque ed in atmosfera radionuclidi vari, pesanti e leggeri (ferro, nichel, cobalto, stronzio, cesio, plutonio ecc.). Sono AUTORIZZATE a farlo e risulta dai documenti UFFICIALI. Che guardacaso NON sono così pubblicizzati e men che meno citati dai tuoi sedicenti "divulgatori" e dagli altri propagandisti assortiti.
E questo vale anche per impianti spenti da decenni.
Altro che "vapore": quello è la vulgata per i fessi che credono di sapere tutto perchè guardano i filmini su yt. Che pena.
Quindi, se vuoi abitarci vicino, accomodati pure. Ti faccio sentite condoglianze anticipatamente per quando ne subirai le conseguenze :p
bla bla bla bla.
radionuclidi vari bla bla bla bla.
CONCENTRAZIONI??
PERICOLOSITA' EFFETTIVA???
FONTI UFFICIALI O PERLOMENO AUTOREVOLI DOVE SI EVIDENZIANO QUESTE COSE????
FONTI UFFICIALI O PERLOMENO AUTOREVOLI DOVE SI EVIDENZIANO DIFETTI E PERICOLOSITA' EFFETTIVA DELLE CENTRALI DI IV GENERAZIONE????
noi siamo i fessi che guardano i filmini su youtube dei "SEDICENTI DIVULGATORI" però tu uno straccio marcio di documento non lo hai messo qui neanche morto.
Dove hai preso queste mistiche informazioni?
Se in contatto con una rete segreta di ingengneri nucleari pentiti?
Tuo cugggino c'ha un amico che ne sa un sacco di ste cose?
Te le ha dette la madonna di medjugorie?
Io non è che mi sono svegliato una mattina ed ho detto "che figata il nucleare", ho cercato info sulle centrali di ultima generazione e dalle info ottenute da svariate fonti che ritengo attendibili che SPIEGANO il funzionamento, le caratteristiche ed i vari aspetti legati a produzione, rendimento, sicurezza ed ovviamente emissioni ed ho concluso che è una tecnologia assolutmante valida.
AL CONTRARIO non ho trovato nulla di impronta tecnico scientifica che muova critiche rilevanti a questa tecnologia.
Quidi come già chiesto più volte, riportami delle fonti attendibili di impronta tecnico scientifica che confermino quello che stai dicendo.
non è complottismo :)
E solo la semplice constatazione che al di là di Chernobyl e Fukushima pochissimi sanno citare (senza cercare sul web) altri incidenti a impianti nucleari, che però ci sono stati e numerosi (almeno quelli noti e non veramente coperti da segreti militari/di stato, che probabilmente ci sono anche stati) o spesso sono stati sforati e solo per puro culo limitati.
La letteratura sull'argomento è vasta, ma davvero poco nota.
per esempio, Asse dice niente? o TMI? o Windscale?
no, eh? :stordita:
Perdonami ma le cose sono un po' diverse rispetto al tuo post precedente. Perché un conto è come hai scritto qua che nessuno o quasi si documenta seriamente su queste cose e quindi conosce solo quegli incidenti su cui i media hanno ricamato sopra storie apocalittiche.
Tutt'altro discorso è dire che i governi hanno nascosto gli incidenti nucleari.
Se uno vuole documentarsi trova tutto e quindi i governi non hanno nascosto niente. Che poi i media abbiano cavalcato solo alcuni di essi per proprio tornaconto e quindi la massa al di fuori di uno o due incidenti non sappia niente è tutt'altro discorso.
Secondo me nel primo post ti sei espresso un po' male, mentre su questa risposta posso anche concordare con te.
quelli che si devono costruire in 5 anni e invece si fanni in 15, e devono costare 3 miliardi e ne costano 20?
ottimi per tangenti e costruttori...:D
Se stai dietro a questo allora non fai nemmeno le scuole, le piscine, gli stadi, gli ospedali, le autostrade, i ponti e praticamente potrei sintetizzare con qualsiasi opera pubblica. Ragionando così in Italia non avremmo nemmeno UNA autostrada dato che mediamente il costo al Km delle nostre autostrade è quando va bene il doppio rispetto a quanto preventivato e spesso 10 volte tanto. Quindi se mi dici che da 5 anni si va a 15 e da 3 a 20 tutto sommato ti dico che per gli standard della PA sarebbe migliore della media come previsione.
bla bla bla bla.
...
Dove hai preso queste mistiche informazioni?
...
ho cercato info ...
Si vede che cerchi solo le info che ti piacciono e per le altre aspetti che te le trovino gli altri :p
Cmq le mie fonti sono la gazzetta ufficiale dello stato italiano, e miriadi di documenti delle ARPA delle regioni che hanno installazioni, Sogin, Mimit.
Se ti interessa il tema te le cerchi, altrimenti smettila di blaterare.
Perdonami ma le cose sono un po' diverse rispetto al tuo post precedente. Perché un conto è come hai scritto qua che nessuno o quasi si documenta seriamente su queste cose e quindi conosce solo quegli incidenti su cui i media hanno ricamato sopra storie apocalittiche.
Tutt'altro discorso è dire che i governi hanno nascosto gli incidenti nucleari.
Se uno vuole documentarsi trova tutto e quindi i governi non hanno nascosto niente.
quello che trovi è quello che non è stato nascosto, ti pare?
visto che ci sono alcune info, questo ti pare sufficiente ad escludere qualunque insabbiamento?
A me sembra notevolmente più "normale" che abbiano divulgato quello che non sono riusciti a nascondere, visto che sappiamo benissimo che anche quello che è noto è praticamente stato "estorto"...
Specie se parliamo di guerra fredda.
Ma anche oggi, in cui un intero settore sta disperatamente lottando per non essere spazzato via da altre fonti più sicure ed economiche, non è da escludere (anzi pressochè certo) che le magagne vengano messe sotto il tappeto ogni volta che è possibile.
Magagne che non necessariamente sono "incidenti", ma anche solo costi, dubbi, problemi (che sono tantissimi ma tenuti molto ma molto sotto traccia).
Se stai dietro a questo allora non fai nemmeno le scuole, le piscine, gli stadi, gli ospedali, le autostrade, i ponti e praticamente potrei sintetizzare con qualsiasi opera pubblica. Ragionando così in Italia non avremmo nemmeno UNA autostrada dato che mediamente il costo al Km delle nostre autostrade è quando va bene il doppio rispetto a quanto preventivato e spesso 10 volte tanto. Quindi se mi dici che da 5 anni si va a 15 e da 3 a 20 tutto sommato ti dico che per gli standard della PA sarebbe migliore della media come previsione.
Veramente quei numeri sono relativi a paesi che passano per essere molto ma molto più seri ed "onesti", o con competenze ed esperienze teoricamente molto maggiori. Leggi Finlandia e Francia.
In italia probabile che sarebbero 25 anni e 50 miliardi, partendo da 5 e 5.
Cioè, da un lato chi "vende" la centrale su questi aspetti mente sapendo di mentire (lo fanno da sempre e continuano a farlo perchè ne và del loro business), dall'altra il "sistema italia" ci mette un ulteriore "plus".:sofico:
Si vede che cerchi solo le info che ti piacciono e per le altre aspetti che te le trovino gli altri :p
Cmq le mie fonti sono la gazzetta ufficiale dello stato italiano, e miriadi di documenti delle ARPA delle regioni che hanno installazioni, Sogin, Mimit.
Se ti interessa il tema te le cerchi, altrimenti smettila di blaterare.
seee vabbè dai.. :asd:
seee vabbè dai.. :asd:
sforzati ad usare G.
e vedrai che ho ragione :p
gsorrentino
25-03-2024, 17:19
Un bel servizio sulle inutili auto elettriche da LA7 vi consiglio di guardarvelo
https://youtu.be/AM-1Bhqs2_E?si=jocq9Ss2idBp28jb
Quello che è diventato una barzelletta? Giusto per un assaggio:
Giornalista "Cominciamo da un giro per Milano assieme al mio esperto di fiducia".
Esperto "E' la prima volta che guido una macchina Full-Electric"
Minuto 2:50 (https://youtu.be/AM-1Bhqs2_E?t=170)
Visto che è poi saltata fuori la storia che il giornalista aveva chiesto di partecipare ad uno che elettrica la usa tutti i giorni, ma poi ci ha ripensato...
Perché dicendo la verità poi non avrebbe potuto cavalcare l'onda...
E ha preso "l'esperto"...uno che ha un canale che parla sempre contro l'elettrico...
:D :D :D :D
Evilquantico
25-03-2024, 18:56
Quello che è diventato una barzelletta? Giusto per un assaggio:
Giornalista "Cominciamo da un giro per Milano assieme al mio esperto di fiducia".
Esperto "E' la prima volta che guido una macchina Full-Electric"
Minuto 2:50 (https://youtu.be/AM-1Bhqs2_E?t=170)
Visto che è poi saltata fuori la storia che il giornalista aveva chiesto di partecipare ad uno che elettrica la usa tutti i giorni, ma poi ci ha ripensato...
Perché dicendo la verità poi non avrebbe potuto cavalcare l'onda...
E ha preso "l'esperto"...uno che ha un canale che parla sempre contro l'elettrico...
:D :D :D :D
7g.
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