Redazione di Hardware Upg
01-03-2024, 16:10
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/polestar-ottiene-un-finanziamento-esterno-per-1-miliardo-di-euro_124867.html
Con la prospettiva della separazione da Volvo, Polestar si è assicurata un cospicuo finanziamento per garantire le attività future
Click sul link per visualizzare la notizia.
ciolla2005
01-03-2024, 20:47
Senza i soldi regalati nessuno si salva...
Quindi le "perplessità" erano vailde.
E ora vediamo, se i clienti non abboccano, il miliardo è bruciato. E non solo quel miliardo.
Interessante che banche europee finanzino senza troppi problemi una società cinese, mentre si fanno parecchi problemi a finanziare società europee.
La corruzione continua :read:
Strato1541
02-03-2024, 12:50
Interessante che banche europee finanzino senza troppi problemi una società cinese, mentre si fanno parecchi problemi a finanziare società europee.
La corruzione continua :read:
Per chi segue le decisioni politiche della "comunità europea" , soprattutto degli ultimi anni , non sarà una sorpresa..
Stanno facendo di tutto per farci diventare dei consumatori asserviti agli asiatici, con norme che ledono il mercato interno in tutti i settori..
Va fatto un bel mea culpa partendo da lontano , quando abbiamo permesso ai nostri industriali di delocalizzare per ridurre i costi , ma ora siamo messi molto male..
Interessante che banche europee finanzino senza troppi problemi una società cinese, mentre si fanno parecchi problemi a finanziare società europee.
La corruzione continua :read:
Visti i debiti monstre che hanno Volkswagen, Mercedes e BMW direi che l'accesso al credito è l'ultimo dei loro problemi :asd:
Publicly traded automakers with the highest total debt (https://companiesmarketcap.com/automakers/automakers-with-the-highest-debt/)
Poi se confronti le condizioni di finanziamento di colossi come Geely (ma anche dei suddetti VAG, Daimler, BMW o di qualsiasi altra grossa azienda europea) con quelle della ditta individuale di Caio Sempronio è ovvio che venga fuori un quadro impietoso, anche per cose terra terra come i mutui lo vedi quotidianamente, chi ha redditi e garanzie buoni gli offrono il tasso fisso con spread 0.50%, chi invece non li ha se è fortunato gli danno solo il variabile con spread 2.50%
Visti i debiti monstre che hanno Volkswagen, Mercedes e BMW direi che l'accesso al credito è l'ultimo dei loro problemi :asd:
Publicly traded automakers with the highest total debt (https://companiesmarketcap.com/automakers/automakers-with-the-highest-debt/)
Poi se confronti le condizioni di finanziamento di colossi come Geely (ma anche dei suddetti VAG, Daimler, BMW o di qualsiasi altra grossa azienda europea) con la ditta individuale di Caio Sempronio è ovvio che venga fuori un quadro impietoso, anche per cose terra terra come i mutui lo vedi quotidianamente, chi ha redditi e garanzie buoni gli offrono il tasso fisso con spread 0.50%, chi invece non li ha se è fortunato gli danno solo il variabile con spread 2.50%
Quella lista coincide per 3/4 anche con la lista dei maggiori produttori di auto mondiali.
Il problema è soprattutto europeo comunque, vista la decisione tutta politica del passaggio obbligato all'elettrico che è decisamente parte in causa di quell'indebitamento (VW ha fatto tipo all-in), senza tuttavia ottenere i ricavi sperati.
Ricavi che probabilmente non ci saranno mai, visto che competere con la concorrenza sleale cinese è molto difficile.
Oggi molti di quei costruttori stanno rivalutando e criticando quelle scelte.
Banalmente si sono resi conto tardi di una cosa talmente ovvia e scontata già da prima: ovvero che il controllo della filiera dell'elettrico non è in mano europea.
Strato1541
02-03-2024, 13:40
Visti i debiti monstre che hanno Volkswagen, Mercedes e BMW direi che l'accesso al credito è l'ultimo dei loro problemi :asd:
Publicly traded automakers with the highest total debt (https://companiesmarketcap.com/automakers/automakers-with-the-highest-debt/)
Poi se confronti le condizioni di finanziamento di colossi come Geely (ma anche dei suddetti VAG, Daimler, BMW o di qualsiasi altra grossa azienda europea) con quelle della ditta individuale di Caio Sempronio è ovvio che venga fuori un quadro impietoso, anche per cose terra terra come i mutui lo vedi quotidianamente, chi ha redditi e garanzie buoni gli offrono il tasso fisso con spread 0.50%, chi invece non li ha se è fortunato gli danno solo il variabile con spread 2.50%
Sì ma per inquadrare lo stato di un'azienda vanno considerati molti indici, anche solo il margine operativo lordo dice molto di più sulla "qualità" dell'azienda e di conseguenza sulla "qualità" del debito..
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