View Full Version : Il ministro Urso punge ancora Stellantis: "mi aspetto una Gigafactory in Italia"
Redazione di Hardware Upg
09-02-2024, 10:19
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/mercato-green/il-ministro-urso-punge-ancora-stellantis-mi-aspetto-una-gigafactory-in-italia_124220.html
Il ministro Adolfo Urso è tornato a parlare di Stellantis, degli incentivi, e delle fabbriche italiane a rischio, lanciando l'ennesima frecciatina
Click sul link per visualizzare la notizia.
Ginopilot
09-02-2024, 10:32
Le gigafactory :sofico: :sofico: :sofico:
OrazioOC
09-02-2024, 10:33
Ma ministro lei ancora crede alle favole?:rolleyes:
Paganetor
09-02-2024, 10:39
Figuriamoci... in Stellantis vogliono le cose regalate, e ti ricattano con lo spauracchio dei licenziamenti se non li accontenti.
Se fanno una gigafactory in Europa, di sicuro la piazzano in Polonia o in altri paesi a basso costo della manodopera e con un regime fiscale più favorevole.
Sarebbe ora di finirla con questo assistenzialismo e del concetto "gli utili sono miei, le perdite sono tue".
hackaro75
09-02-2024, 10:49
Oramai non serve più a nulla... sono altri posti di lavoro andati! Dovevano pensarci prima e lo Stato doveva acquistare quote azionarie di Stellantis quando fu fatta la fusione. Allora avresti avuto voce in capitolo, adesso può pungere quanto vuolema sono solo chiacchiere.
Non abbiamo un piano industriale nazionale a lungo termine.
Non abbiamo un piano energetico nazionale a lungo termine.
Non abbiamo un piano infrastrutturale nazionale a lungo termine.
MA per favore!!!
rolling71
09-02-2024, 11:07
Un ministro dovrebbe muoversi in modo da creare le condizioni. Non fare sterile polemica.
Questi hanno anche un ministro che ferma treni alta velocità ad personam.
Gundam.75
09-02-2024, 11:29
A Termoli, in Molise (che esiste) l'attuale stabilimento fiat/stellantis è in fse di riconversione: a gennaio 2026 partirà la produzione di batterie.
Forse il ministro non è informato....
supertigrotto
09-02-2024, 11:34
Alla fine sapete come andrà?
Come è già successo varie volte,aprono l'azienda con i soldi di stato,comprano i macchinari sempre con i soldi di stato,per un paio di anni producono,poi in qualche modo dimostrano che sono in perdita,prendono i macchinari e li portano all' estero insieme al lavoro.
Strato1541
09-02-2024, 11:57
Stellantis di fatto è francese e non faranno alcunché per le fabbriche italiane..Anzi..
Vorrebbero gli incentivi per poi sparire...
rolling71
09-02-2024, 12:05
Stellantis di fatto è francese e non faranno alcunché per le fabbriche italiane..Anzi..
Vorrebbero gli incentivi per poi sparire...
L’azionista di riferimento (quello con la maggior quota) mi risulta Exxor della famiglia Agnelli, mi sembrano italiani.
Strato1541
09-02-2024, 12:07
L’azionista di maggioranza mi risulta Exxor della famiglia Agnelli, mi sembrano italiani.
Ti sembra male..
Una gigafava apriranno forse.
OrazioOC
09-02-2024, 13:05
Una gigafava apriranno forse.
:asd: :asd: :asd:
sidewinder
09-02-2024, 13:06
Se vogliono incentivare a investire da noi dovrebbero imparare dagli Irlandesi...
Soprattutto con la burocrazia e i regimi fiscali sulle aziende.
ilariovs
09-02-2024, 13:12
"Tavares l’ho incontrato anche in Francia, quando hanno inaugurato la prima Gigafactory. E mi aspetto che presto sia realizzata anche nel nostro Paese"
"Mi aspetto", come qualunque altro cittadino che parlando in piazza con gli amici la Domenica dice "mi aspetto...".
Senza offesa ma da un Ministro mi aspetto MOLTO di più che "si aspetti", mi aspetto che realizzi le cose dizione affinché Stellantis O altri possano pensare di venire in Italia e realizzarne una.
Come ha fatto Tesla in Germania o BYD farà in Ungheria.
E' evidente il tentativo di Stellantis di andarsene dall'Italia e stanno facendo di tutto per arrivare allo scontro con il governo. Per quanto possa dispiacermi per i dipendenti italiani di Stellantis consigliere a quest'ultimi di cambiare lavoro il prima possibile. Il problema poi è anche l'indotto in italia.. quelli chiuderanno sul serio.
Purtroppo alcuni status-symbol come la Fiat500 e l'Alfa saranno completamente di proprietà francese. Per dispetto le auto Stellantis non le comprerò mai, piuttosto compro le Skoda di proprietà Volkswagen..
Ricordatevi che i marchi tedeschi hanno un sacco di terziario in Italia (stampaggi in plastica, specialmente la fanalatura, cablatura, addirittura centraline elettroniche) dove non si cerca il prezzo più basso (cinesate) ma la qualità...
Anche se sembra assurdo è più facile che gli italiani vadano d'accordo con i tedeschi che con i francesi...
OrazioOC
09-02-2024, 13:37
E' evidente il tentativo di Stellantis di andarsene dall'Italia e stanno facendo di tutto per arrivare allo scontro con il governo. Per quanto possa dispiacermi per i dipendenti italiani di Stellantis consigliere a quest'ultimi di cambiare lavoro il prima possibile. Il problema poi è anche l'indotto in italia.. quelli chiuderanno sul serio.
Purtroppo alcuni status-symbol come la Fiat500 e l'Alfa saranno completamente di proprietà francese. Per dispetto le auto Stellantis non le comprerò mai, piuttosto compro le Skoda di proprietà Volkswagen..
Ricordatevi che i marchi tedeschi hanno un sacco di terziario in Italia (stampaggi in plastica, specialmente la fanalatura, cablatura, addirittura centraline elettroniche) dove non si cerca il prezzo più basso (cinesate) ma la qualità...
Anche se sembra assurdo è più facile che gli italiani vadano d'accordo con i tedeschi che con i francesi...
Concordo al 100%.
OrazioOC
09-02-2024, 13:52
Auspico ardentemente ad un collasso dell'italia e sotto ogni aspetto. Non intendo il collaso in cui già si trova e che lentamente passo dopo passo progredisce.
Intendo invece un collasso così violento, drammatico ma soprattutto così improvviso da portare ad una destabilità tanto crudele ed aggressiva da far scoppiare le "reazioni" più disparate.
Spero solo che non ci vogliano 20 o 30 anni per uno scenario del genere.
Concordo anche qui, purtroppo ci sono troppi personaggi la cui massima utilità è portare a spasso il cane campando di eredità varie. :rolleyes:
Auspico ardentemente ad un collasso dell'italia e sotto ogni aspetto. Non intendo il collaso in cui già si trova e che lentamente passo dopo passo progredisce.
Intendo invece un collasso così violento, drammatico ma soprattutto così improvviso da portare ad una destabilità tanto crudele ed aggressiva da far scoppiare le "reazioni" più disparate.
Spero solo che non ci vogliano 20 o 30 anni per uno scenario del genere.
Questo si che è lo spirito giusto per migliorare questo paese. Ma perché non emigrate invece di dire queste cagate?
Douglas Mortimer
09-02-2024, 14:38
Il ministro Urss la deve smettere di dire alle aziende cosa devono fare.
Un sociologo si occupi di altro.
mi pare che una fabbrica di batterie in Italia sia da anni nei piani di stellantis (fonte: presentazione di Tavares al ces dell'anno scorso)
quindi niente di nuovo ma solo la politica che fa bla bla
Strato1541
09-02-2024, 17:47
Auspico ardentemente ad un collasso dell'italia e sotto ogni aspetto. Non intendo il collaso in cui già si trova e che lentamente passo dopo passo progredisce.
Intendo invece un collasso così violento, drammatico ma soprattutto così improvviso da portare ad una destabilità tanto crudele ed aggressiva da far scoppiare le "reazioni" più disparate.
Spero solo che non ci vogliano 20 o 30 anni per uno scenario del genere.
Non sai quello che dici, anzi dovresti caricarti della responsabilità delle tue affermazioni.
Evilquantico
09-02-2024, 18:01
Noi siamo i migliori quando ci lasciano liberi di lavorare ed esprimere le nostre idee , potremmo eccellere in tutti i campi , per non parlare della bellezza e la storia dell'Italia , ma ce troppo magna magna e siamo governati a casaccio ( purtroppo )
Intanto si legge di questo:
La società formata da Renault e Geely stipula un accordo con la Dumarey di Torino per lo sviluppo congiunto di un nuovi diesel
https://www.alvolante.it/news/horse-sviluppera-un-nuovo-motore-IN-italia-392241
Strato1541
09-02-2024, 18:26
Noi siamo i migliori quando ci lasciano liberi di lavorare ed esprimere le nostre idee , potremmo eccellere in tutti i campi , per non parlare della bellezza e la storia dell'Italia , ma ce troppo magna magna e siamo governati a casaccio ( purtroppo )
Intanto si legge di questo:
La società formata da Renault e Geely stipula un accordo con la Dumarey di Torino per lo sviluppo congiunto di un nuovi diesel
https://www.alvolante.it/news/horse-sviluppera-un-nuovo-motore-IN-italia-392241
Geely ha fatto abbandonare il diesel anzitempo a Volvo per concentrarsi su Polestar, forse ha sbagliato qualche calcolo...
Nel caso ci fosse un vantaggio per il nostro Paese ben venga !
Peppe1970
09-02-2024, 18:32
Una gigafava apriranno forse.
:D :D :D
Noi siamo i migliori quando ci lasciano liberi di lavorare ed esprimere le nostre idee , potremmo eccellere in tutti i campi , per non parlare della bellezza e la storia dell'Italia , ma ce troppo magna magna e siamo governati a casaccio ( purtroppo )
Forse abbiamo la fantasia che altri non hanno, ma per il resto siamo il peggio del peggio.
Urso si dovrebbe preoccupare di fare funzionare lo stato in modo che le imprese abbiano vantaggi a investire in Italia, tutto il resto sono buffonate o peggio, mancette elettorali per consolidare i voti che gli permettono di stare in parlamento e purtroppo finora sono stati date solo le mancette.
Evilquantico
09-02-2024, 19:09
Forse abbiamo la fantasia che altri non hanno, ma per il resto siamo il peggio del peggio.
Sarà per questo che vogliono venire tutti qui a sposarsi ? O magari tutti vogliono le Ferrari , o forse sarà per quello che vengono a mangiare in ogni regione , oppure siamo così pessimi che nessuno vuole vestirsi o compra i marchi di moda Italiani , ma anche le navi con fincantieri e pure i sommergibili, ma anche le moto non sappiamo fare niente , pensa che adesso i nostri capitani vanno anche nello spazio e costruiamo i boing 787 e addirittura i caccia F35 , oltre alle armi tipo beretta che usano in tutto il mondo :O
Strato1541
09-02-2024, 19:26
Sarà per questo che vogliono venire tutti qui a sposarsi ? O magari tutti vogliono le Ferrari , o forse sarà per quello che vengono a mangiare in ogni regione , oppure siamo così pessimi che nessuno vuole vestirsi o compra i marchi di moda Italiani , ma anche le navi con fincantieri e pure i sommergibili, ma anche le moto non sappiamo fare niente , pensa che adesso i nostri capitani vanno anche nello spazio e costruiamo i boing 787 e addirittura i caccia F35 , oltre alle armi tipo beretta che usano in tutto il mondo :O
Lo sport più in voga è compatirsi, o meglio lo è in certe sedi.. Ci sono ancora delle eccellenze e ce le invidiano in tutto il Mondo.
Certo rispetto agli anni 80' abbiamo perso tanto, ma è si tratta di un insieme di circostanze che hanno colpito tutta l'Europa , aggiunta alla miopia di chi ha permesso la deindustrializzazione.
Comunque una soluzione la troveremo, bisogna però bisogna crederci! Non fare i piagnistei e lamentarsi se le cose non cambiano..
Sarà per questo che vogliono venire tutti qui a sposarsi ? O magari tutti vogliono le Ferrari , o forse sarà per quello che vengono a mangiare in ogni regione , oppure siamo così pessimi che nessuno vuole vestirsi o compra i marchi di moda Italiani , ma anche le navi con fincantieri e pure i sommergibili, ma anche le moto non sappiamo fare niente , pensa che adesso i nostri capitani vanno anche nello spazio e costruiamo i boing 787 e addirittura i caccia F35 , oltre alle armi tipo beretta che usano in tutto il mondo :O
Certo che portare come paragone il fatto che alcuni vogliano venire in Italia a fare turismo è raschiare il fondo del barile.
Fammi un fischio quando un'industria estera verrà a investire seriamente in Italia e ne riparliamo.
Evilquantico
10-02-2024, 08:07
Lo sport più in voga è compatirsi, o meglio lo è in certe sedi.. Ci sono ancora delle eccellenze e ce le invidiano in tutto il Mondo.
Certo rispetto agli anni 80' abbiamo perso tanto, ma è si tratta di un insieme di circostanze che hanno colpito tutta l'Europa , aggiunta alla miopia di chi ha permesso la deindustrializzazione.
Comunque una soluzione la troveremo, bisogna però bisogna crederci! Non fare i piagnistei e lamentarsi se le cose non cambiano..
Perfettamente d'accordo :mano:
Lo sport più in voga è compatirsi, o meglio lo è in certe sedi.. Ci sono ancora delle eccellenze e ce le invidiano in tutto il Mondo.
E guardacaso ce le stanno comprando tutte, ad eccezione di alcune tipo luxottica o ferrero, ma purtroppo il tessuto industriale italiano è composto da piccole/medie imprese facilmente preda dei grossi gruppi stranieri che le acquistano e poi le chiudono tenendosi il know-how e il marchio
Certo rispetto agli anni 80' abbiamo perso tanto, ma è si tratta di un insieme di circostanze che hanno colpito tutta l'Europa , aggiunta alla miopia di chi ha permesso la deindustrializzazione.
Comunque una soluzione la troveremo, bisogna però bisogna crederci! Non fare i piagnistei e lamentarsi se le cose non cambiano..
Comunque una soluzione la troveremo è appunto dagli anni 80 che lo sento dire, ma l'unica vera cura fu la svalutazione del '92 che chi c'era forse si ricorda altrimenti gli rinfresco la memoria, la lira si svalutò le 30% come lo aveva fatto già 20 anni prima, in questo modo i risparmi valevano il 30% in meno, le merci straniere costavano il 30% in più, ma la nostra industria divenne concorrenziale perchè i nostri prodotti costavano per gli stranieri il 30% in meno, bella manovra...
A Termoli, in Molise (che esiste) l'attuale stabilimento fiat/stellantis è in fse di riconversione: a gennaio 2026 partirà la produzione di batterie.
Forse il ministro non è informato....
Credo che il ministro lo sappia perfettamente.
Secondo me punta sul fatto che invece non lo sappia la maggior parte delle persone, in modo da potersene attribuire il merito quando la produzione partirà.
Noi siamo i migliori quando ci lasciano liberi di lavorare ed esprimere le nostre idee , potremmo eccellere in tutti i campi , per non parlare della bellezza e la storia dell'Italia , ma ce troppo magna magna e siamo governati a casaccio ( purtroppo )
Intanto si legge di questo:
La società formata da Renault e Geely stipula un accordo con la Dumarey di Torino per lo sviluppo congiunto di un nuovi diesel
https://www.alvolante.it/news/horse-sviluppera-un-nuovo-motore-IN-italia-392241
beh fpt è un eccellenza a livello mondiale nulla da dire su questo patrimonio tecnologico mondiale
Strato1541
10-02-2024, 15:26
Capisco il tuo sperare in un miglioramento della situazione, e forse confidi anche nel fatto che dovrà prima o poi finire questa stagnazione e tra l'altro definirla stagnazione è un eufemismo.
Permettimi di farti una domanda: da quanti anni, anzi, da quante decadi va avanti questa stagnazione, privatizzazione, licenziamenti, tagli in ogni settore e conseguente(più che giustificato) abbandono della produzione da parte degli impreditori per produrre altrove?
Perchè un imprenditore preferisce produrre all'estero? Si potrebbe fare un infito discorso sui tanti motivi ed uno tra questi è il basso stipendio dei lavoratori. Ma se si va a vedere nel dettaglio, il motivo principale è la tassazione sul lavoro, il costo di ogni singolo lavoratore diventa, anzi, è insostenibile specialmente per piccole e medie aziende.
Detto ciò, puoi continuare quanto vuoi ad evere fede che le cose cambieranno e anche se dovessero cambiare, credi sul serio un giorno di un ipotetico futuro tutti ed intendo proprio tutti:
- riusciranno a percepire uno stipendio che permetta di vivere in modo dignitoso
- le aziende non delocalizzeranno più, anzi ritorneranno in italia
- la politica smetterà di essere succube di quei poteri che decidono tutto e su tutti
- lo stipendio dei politici sarà di 2.000 euro al mese, così magari proveranno e capiranno come si "sopravvive"
- e tutti saremo felici e contenti
Curioso come la tassazione è decisa da coloro che guadagnano migliaia di euro al mese(se non decine di migliaia) a discapito di chi percepisce uno stipendio che non arriva neache a 2000 euro ed in alcuni casi(tanti), neache a 1000 euro.
Ed affermi che quello che ho scritto è una cavolata? Chissà, potrebbe anche esserlo, in ogni caso vedremo come andrà a finire. Ti auguro di vivere tanto a lungo, credimi, lo dico sinceramente e con tutto il cuore, per vedere come sarà la situazione tra 20 o 40 anni e di più anche.
So quello che dico, ho espresso sinceramente quello che penso. E' divertente, molto divertente il tuo scrivere: "dovresti caricarti della responsabilità delle tue affermazioni". E cosa vorresti farmi intendere con quest'affermazione? :confused:
Che dovresti rispondere per ciò che dici, altrimenti è il classico lamento da tastiera, con zero soluzioni e zero impegno. Ma dato che hai le soluzioni per tutto, se non ti sta bene credo nessuno ti obblighi a vivere in italia..
Ci sono altri 205 Stati nel Mondo in cui andare a vivere.
Poi però ci si accorge che per quanto disastrato abbiamo un sistema sanitario che non ti lascia in strada se sei senza assicurazione sanitaria, abbiamo un welfare che garantisce le pensioni a milioni di persone, accompagnatorie, aiuti per disabilità etc.. E si tace, perchè questi trattamenti non sono per nulla garantiti in tutti gli altri 200 e passa Stati del mondo..
Che dovresti rispondere per ciò che dici, altrimenti è il classico lamento da tastiera, con zero soluzioni e zero impegno.
Per me Uccellopredicatore ha ragione da stra-vendere (uno dei pochi italiani che, anche se amaramente, ha detto le cose come stanno): in italia non ne esci, non c'è verso, nemmeno se preghi in aramaico. A suo tempo quando ero ancora "innocente" avevo qualche speranza ma poi ho capito bene, pure sulla mia pelle, fin troppo bene che si ha a che fare con un'efficientissimo muro di gomma che non lascia scampo. È un paese destinato a vivere in una perenne stra-mediocrità e guarda, non ha ancora raschiato il barile, anzi, personalmente ritengo che attualmente si stiano inserendo perfettamente delle nuove condizioni per peggiorare, di molto, il "belpaese".
C'è un motivo se le persone con qualifiche spendibili oltre-alpi abbiano, e continuino, a prendere il volo (pure i medici italiani preparati: o fuggono nel privato o volano all'estero dove sono apprezzati e prendono paghe enormemente superiori; in Italia invece stanno importando medici dall'est europa e dal sudamerica).
credo nessuno ti obblighi a vivere in italia..
Vero, già fatto (canton grigioni, ma ho ancora un parente nel nord italia).
sistema sanitario che non ti lascia in strada se sei senza assicurazione sanitaria,
Il sistema sanitario PUBBLICO italico, da qualche anno sta letteralmente andando allo sfascio (pure in regioni che una volta erano eccellenza, come il Veneto) tanto che in varie occasioni ora non prendono nemmeno più prenotazioni (prima si parlava di mesi tra prenotazione e visita effettiva, facevi in tempo a crepare 6 volte). Non ti parlo poi del sud italia, sono sempre di più le "trasferte della speranza" dal sud al nord italia, ne hanno parlato proprio in questi giorni pure i tg nazionali.
Ora per avere delle visite/cure valide e in tempi brevi in italia devi sempre più rivolgerti al privato.
Strano che tu non l'abbia ancora notato, ma sono tanti gli anni in cui è facilissimo notare l'oggettivo e inarrestabile (culturale incluso) decadimento dell'italia, coadiuvato anche da un'immigrazione allo stato brado (culturalmente e di civiltà) che non potrà far altro che far regredire il paese di qualche decennio, oltre al fatto che non hanno alcuna intenzione di integrarsi e che spesso letteralmente odiano l'italiano.
Non è vero? Dico balle? Ok, staremo a vedere.
L’azionista di riferimento (quello con la maggior quota) mi risulta Exxor della famiglia Agnelli, mi sembrano italiani.
14%.
ma mettendo insieme tutte le quote in mano ai francesi (stato+famiglia peugeot ecc) la maggioranza è ampiamente francese.
detto questo, nell'ultimo anno la produzione di auto + mezzi commerciali di stellantis è stata maggiore in italia che in francia, a quanto ho letto.
ed in entrambi i paesi è molto minore che non in est europa, turchia o marocco.
Io comunque più che dei meri numeri mi preoccuperei di dove si fa la progettazione, cioè dove c'è maggior lavoro qualificato e di alto livello, non tanto e non solo di dove si mettono insieme i pezzi.
Quantomeno se vogliamo essere un paese di serie B e non Z
Ma ministro lei ancora crede alle favole?:rolleyes:
più che altro, da una parte politica che ha sempre banfato promesse mai mantenute (a partire dal "famoso" milione di posti di lavoro per arrivare ai tagli delle tasse mai fatti salvo che per i propri amichetti), si aspettano che gli "industriali" mantengano promesse? :rolleyes:
Palombino111
10-02-2024, 20:39
W L'ITALIA!!!
Fratelli d'Italia,
L'Italia s'è desta,
Dell'elmo di Scipio
S'è cinta la testa.
Dov'è la Vittoria?
Le porga la chioma,
Ché schiava di Roma
Iddio la creò.
Fratelli d'Italia,
L'Italia s'è desta,
Dell'elmo di Scipio
S'è cinta la testa.
Dov'è la Vittoria?
Le porga la chioma,
Ché schiava di Roma
Iddio la creò.
Stringiamci a coorte,
Siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
L'Italia chiamò.
Stringiamci a coorte,
Siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
L'Italia chiamò!
:read:
Poi però ci si accorge che per quanto disastrato abbiamo un sistema sanitario che non ti lascia in strada se sei senza assicurazione sanitaria, abbiamo un welfare che garantisce le pensioni a milioni di persone, accompagnatorie, aiuti per disabilità etc.. E si tace, perchè questi trattamenti non sono per nulla garantiti in tutti gli altri 200 e passa Stati del mondo..
Infatti 3.000.000.000.000€ di debito pubblico sono lì a testimoniare che questo bengodi è destinato a durare ben poco se (e nessuno lo farà) non verranno prese quelle misure e fatte quelle riforme che dovevano già essere state fatte da decenni.
Strano che tu non l'abbia ancora notato, ma sono tanti gli anni in cui è facilissimo notare l'oggettivo e inarrestabile (culturale incluso) decadimento dell'italia, coadiuvato anche da un'immigrazione allo stato brado (culturalmente e di civiltà) che non potrà far altro che far regredire il paese di qualche decennio, oltre al fatto che non hanno alcuna intenzione di integrarsi e che spesso letteralmente odiano l'italiano.
Grazie per essertene andato: l'italia è un paese migliore senza gente come te.
Strato1541
11-02-2024, 15:29
Infatti 3.000.000.000.000€ di debito pubblico sono lì a testimoniare che questo bengodi è destinato a durare ben poco se (e nessuno lo farà) non verranno prese quelle misure e fatte quelle riforme che dovevano già essere state fatte da decenni.
Il debito pubblico è aumentato in quasi tutti i Paesi occidentali, non solo in Italia, si è fermato solo in un'occasione negli ultimi 20 anni e per 1 anno, vai a vedere quando e perchè.
Si è data la priorità al welfare, scommetto che se domani vi dicessero di pagare per intero tutte le prestazioni sanitarie, come si pagano quelle odontoiatriche , sareste a sbraitare come degli ossessi ..
Oppure se la pensione fosse esattamente pari a quanto versato ( anche con il contributivo puro non è esattamente così), diviso in mensilità per tutti gli anni dopo i 67 che vi restano , diventereste peggio di una belva inferocita...
Mi fermo solo a questo, ma potrei andare avanti..Questi non sono problemi solo italiani, ma di tutti gli stati che adottano un welfare (andate in libro di economia a leggerne il significato).
Altrimenti ritorniamo a prima del welfare in cui era la famiglia l'unico e il solo pilastro , i giovani lavorano e mantengono gli anziani e i figli, nessuna pensione e nessuna cura gratuita, nessun servizio pubblico di alcun tipo..
Strato1541
11-02-2024, 15:39
edit
Grazie per essertene andato:
Grazie, felice sentirlo da uno come te :)
l'italia è un paese migliore senza gente come te.
E quelli come te (chi vede ma non ammette l'amara realtà, zero senso critico e totale sconfitta personale) sono quelli che l'hanno resa quella che è, oltre al fatto che io non ho gettato sterco sul belpaese, se l'è gettato da solo.
Quello che ho detto nel post precedente è oggettivamente vero, lo può verificare chiunque; l'unica cosa che mi si può contestare è la mia previsione "pessimista" ma, come già affermato, lo vedremo tra pochi anni :)
Il debito pubblico è aumentato in quasi tutti i Paesi occidentali, non solo in Italia, si è fermato solo in un'occasione negli ultimi 20 anni e per 1 anno, vai a vedere quando e perchè.
Si è data la priorità al welfare, scommetto che se domani vi dicessero di pagare per intero tutte le prestazioni sanitarie, come si pagano quelle odontoiatriche , sareste a sbraitare come degli ossessi ..
Oppure se la pensione fosse esattamente pari a quanto versato ( anche con il contributivo puro non è esattamente così), diviso in mensilità per tutti gli anni dopo i 67 che vi restano , diventereste peggio di una belva inferocita...
Mi fermo solo a questo, ma potrei andare avanti..Questi non sono problemi solo italiani, ma di tutti gli stati che adottano un welfare (andate in libro di economia a leggerne il significato).
Altrimenti ritorniamo a prima del welfare in cui era la famiglia l'unico e il solo pilastro , i giovani lavorano e mantengono gli anziani e i figli, nessuna pensione e nessuna cura gratuita, nessun servizio pubblico di alcun tipo..
Openpolis
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In Italia il deficit e il debito pubblico sono tra i più alti d’Europa
Europa
La sostenibilità dei conti pubblici si valuta attraverso l’indebitamento netto e il debito pubblico. Misurati in rapporto con il Pil, danno dei risultati piuttosto vari per i paesi dell’Unione europea.
Venerdì 6 Ottobre 2023 | EUROPA
Negli ultimi dieci anni, nei paesi europei le spese superano sempre i ricavi.
Per misurare la stabilità finanziaria si usano l'indebitamento netto e il debito pubblico.
Nell'area mediterranea i paesi con il rapporto tra debito e Pil maggiore.
L'Italia ha un alto deficit (8% del Pil) e un alto debito pubblico (144,4% del Pil)
Recentemente, i titoli di stato italiani, i cosiddetti Btp, hanno sfiorato il rendimento decennale del 5%: si tratta dei valori più alti registrati da novembre 2012. Questi titoli sono delle obbligazioni, ovvero dei contratti di prestito finanziario, che hanno per lo stato lo scopo di incrementare subito la liquidità, versando nel tempo futuro la somma iniziale più una componente di interessi. Quest’ultima identifica la componente del rendimento: maggiore è, più è alto il rischio connesso al titolo.
I titoli italiani risultano quindi più rischiosi. Oltre al particolare contesto geopolitico ed economico, incide anche la condizione dei conti pubblici: la crescita del paese risulta incerta e il debito pubblico rilevato è particolarmente elevato.
Gli equilibri tra debito, entrate proprie e spese sono complessi.
Come viene accumulato debito da parte degli stati? Principalmente in due modi: ai contraggono prestiti con le banche o si emettono titoli sul mercato. Sono operazioni che vengono fatte per finanziare le attività dello stato quando i ricavi ottenuti con fonti interne come le tasse e le imposte non sono sufficienti a coprire le spese. Capire a quanto ammontano le uscite, le entrate proprie e i prestiti è importante per comprendere la salute finanziaria di uno stato, come è necessario definire il contesto nel quale si contrae debito.
A livello europeo, le economie pubbliche nel loro insieme hanno registrato nel 2022 delle uscite superiori alle entrate, con una differenza pari a 533 miliardi di euro circa. Ma le spese sono sempre state superiori alle entrate nei dieci anni precedenti.
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Nei governi europei le spese sono sempre state maggiori dei ricavi
Andamenti di spesa e ricavi per i paesi membri dell’Unione europea dal 2012 al 2022
GRAFICO
DA SAPERE
FONTE: elaborazione openpolis su dati Eurostat
(consultati: lunedì 2 Ottobre 2023)
Negli ultimi dieci anni le spese hanno rilevato un incremento costante: dai 5.670,10 miliardi di euro del 2012 fino ai 7.878,18 del 2022. Anche i ricavi sono in aumento ma con un andamento differente. Nel 2020 infatti si è assistito a un calo rispetto all’anno precedente che poi si è riassestato l’anno successivo. In quel periodo si è registrata anche la maggiore differenza tra uscite e entrate (circa 900 miliardi) mentre quella minore è stata rilevata nel 2018 (50,9 miliardi).
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Misurare la sostenibilità dei conti pubblici
Per comprendere la salute dei conti pubblici nazionali sono due gli indicatori più noti: l’indebitamento netto e il debito pubblico.
Il debito pubblico non va confuso con l’indebitamento netto. Questo è infatti la differenza tra le entrate totali e le uscite totali riportate nel conto economico consolidato e si registra in un arco di tempo. Al contrario, il debito pubblico rappresenta proprio l’ammontare complessivo dei debiti contratti. Vai a “Cos’è il debito pubblico”
Debito e indebitamento netto vengono sempre considerati in relazione al Pil.
Queste componenti in termini assoluti non permettono di avere una chiara idea se il paese è in una situazione positiva o negativa. Per avere un quadro sulla stabilità dell’economia è importante metterlo in relazione alla crescita economica di uno stato. Si tratta di un aspetto fondamentale: l’abilità di incrementare le proprie entrate passa anche dai consumi e dalla produzione di beni e servizi per i quali vengono versate tasse e imposte e attirano capitali di investimento. Per questo motivo, il deficit e il debito vengono sempre considerati in rapporto con il Pil, che è la variabile che più si avvicina a misurare la crescita economica.
A livello europeo, il rapporto tra indebitamento netto e Pil è negativo, significa quindi che si trova in generale in una situazione di deficit. Si tratta comunque di un valore in calo: nel 2022 è pari al 3,4% contro il 4,8% registrano l’anno precedente. Il deficit maggiore si è registrato nel 2020 (-7,1%) ma è un valore fortemente influenzato dagli impatti dell’emergenza sanitaria sull’economia. Per quel che riguarda invece il rapporto tra debito e Pil, i governi dell’Unione riportano mediamente una percentuale pari all’84%. Anche in questo caso si tratta di un valore in calo rispetto all’anno precedente (88%). Sono comunque valori che riportano variazioni consistenti all’interno dei singoli paesi.
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I paesi dell’area mediterranea riportano il rapporto tra debito e Pil maggiore
Indicatori di sostenibilità finanziaria nei paesi membri dell’Unione europea (2022)
GRAFICO
DA SAPERE
FONTE: elaborazione openpolis su dati Eurostat
(consultati: lunedì 2 Ottobre 2023)
Per quel che riguarda il debito pubblico, misurato in relazione al Pil, i paesi che registrano i valori più bassi si trovano nel centro-nord del continente: Estonia (18,4%), Bulgaria (22,9%) e Lussemburgo (24,6%). Sono invece 13 gli stati in cui si supera il 60%. Quelli che sono caratterizzati dai valori maggiori si trovano tutti nella zona mediterranea: si tratta di Grecia (171,3%), Italia (144,4%), Portogallo (113,9%) e Spagna (113,2%). Sono queste percentuali particolarmente alte anche se si considera lo scenario mondiale: secondo il fondo monetario internazionale (international monetary fund, Imf) tra le prime cinque economie mondiali per rapporto tra debito e Pil figurano anche Grecia e Italia, rispettivamente al secondo e al quarto posto.
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L’Italia è anche il paese europeo che riporta il deficit maggiore, sempre calcolato rispetto al Pil. È pari all’8%. Seguono Ungheria (6,2%), Romania (6,2%) e Malta (5,8%). Riportano invece i surplus maggiori Danimarca (3,3%), Cipro (2,1%) e Irlanda (1,6%). Sono in tutto 20 gli stati europei che registrano un valore negativo contro i 7 in cui questo rapporto è positivo.
Va tutto a meraviglia!!!
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