View Full Version : IA generative e immagini, il rischio plagio è dietro l'angolo
Redazione di Hardware Upg
12-01-2024, 16:51
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/ia-generative-e-immagini-il-rischio-plagio-e-dietro-l-angolo_123319.html
Un esperimento dimostra come vi sia un rischio elevatissimo per le IA di produrre materiale coperto da diritto d'autore, con le possibili conseguenze legali del caso. Tutto il settore poggia su fondamenta di carta velina?
Click sul link per visualizzare la notizia.
TorettoMilano
12-01-2024, 17:05
come a breve cambierà il concetto di "lavoro" ancora più a breve cambierà il concetto di "copyright". le continue evoluzioni stanno rivoluzionando tutto e fossilizzarci su ciò che era giusto/normale ieri non porta a nulla, dobbiamo semplicemente cercare di indirizzare al meglio le nuove scoperte e innovazioni
Boh immagino che la responsabilità in caso di violazioni di copyright ricada sull'utente, metterlo "alla fonte" sarebbe totalmente inutile tanto chiunque la può addestrare.
In questi giorni sono caduto nel tunnel di stable diffusion in locale per fare inpainting (senza censure, tanto sono maggiorenne) ed è una droga :(
Hiei3600
12-01-2024, 17:18
Sapevate che con Photoshop si possono disegnare immagini ritraenti personaggi protetti da copyright?
Propongo quindi di sanificare Photoshop in modo che al massimo l'utente possa tracciare 2 o 3 linee poi il programma si blocca e per proseguire devi compilare online una dichiarazione formale che il tuo lavoro non lede al diritto di autore ed allegando un imposta di bollo di 99999€ perché la burocrazia ci deve mangiare su e
OK, facciamo così? Uhmmm??
Boh immagino che la responsabilità in caso di violazioni di copyright ricada sull'utente, metterlo "alla fonte" sarebbe totalmente inutile tanto chiunque la può addestrare.
In questi giorni sono caduto nel tunnel di stable diffusion in locale per fare inpainting (senza censure, tanto sono maggiorenne) ed è una droga :(
È come dire. Diamo una sanzione alla FIAT, perché non mi impedisce di usare una sua autovettura per attraversare un semaforo rosso o non mi impedisce di andare in divieto d’accesso. Chi pubblica cose che violano il diritto d’autore deve essere colpito, non l’IA. Nel caso specifico si è chiesto IA di fare un cartone che utilizzasse volutamente un disegno protetto da diritto d’autore e questa ha eseguito le specifiche.
come a breve cambierà il concetto di "lavoro" ancora più a breve cambierà il concetto di "copyright". le continue evoluzioni stanno rivoluzionando tutto e fossilizzarci su ciò che era giusto/normale ieri non porta a nulla, dobbiamo semplicemente cercare di indirizzare al meglio le nuove scoperte e innovazioni
Lavoro: In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Sono davvero curioso di vedere come questo plurimillenario concetto cambierà "a breve"... :rolleyes:
Per quanto riguarda il copyright, tempo al tempo... se il lavoro d'intelletto perderà valore per il piccolo, lo farà anche per il grande. E dato che ciò non accadrà mai (vedasi Nintendo, Marvel, etc.), la faccenda si farà leggermente più complicata di quanto si pensi. Si fa sempre più necessario un cambio di rotta responsabile ed efficace se non vogliamo ritrovarci ( "a breve" ) in scenari distopici di realtà web frammentate e federate dove ognuno rispetterà le proprie leggi vietandone lo scambio di dati con altre entità simili attraverso sistemi di DRM inviolabili (per i primi cinque minuti dopo ogni patch, sia ben chiaro) che appesantiranno l'intero mondo internautico con continui aggiornamenti e immani consumi energetici atti a sostenere un'economia esclusivamente digitalizzata che farà acqua da tutte le parti.
Almeno fino a quando le proteste non si faranno armate, la povertà colpirà ogni settore, la violenza dilagherà per le strade, e così si deciderà di staccare la spina una volte per tutte.
Grazie IA. Grazie di cuore.
Almeno fino a quando le proteste non si faranno armate, la povertà colpirà ogni settore, la violenza dilagherà per le strade, e così si deciderà di staccare la spina una volte per tutte.
Grazie IA. Grazie di cuore.
Non penso che nella storia si sia mai visto un grosso aumento della produttività accompagnato da un impoverimento di massa, a mio parere questo è l'ultimo dei rischi
randorama
12-01-2024, 17:38
scusate, ma se l'immagine l'avesse dipinta una persona (ispirandosi anch'essa all'originale), non sarebbe stato plagio?
Il fatto vero è che fino ad oggi le invenzioni nel campo tecnico hanno sempre “tolto il lavoro” alla manovalanza, operai, contadini ecc… L’IA rischia di togliere il lavoro agli Intellettuali, giornalisti, scrittori, ingegneri ecc… è la cosa fa paura.
Gnubbolo
12-01-2024, 18:02
scusate, ma se l'immagine l'avesse dipinta una persona (ispirandosi anch'essa all'originale), non sarebbe stato plagio?
legge italiana sul diritto d’autore (633/1941), articolo 70, comma 1 bis, dice: “È consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro”.
altrimenti verrebbero multate le maestre di scuola che fanno disegnare la Pimpa ai bambini !
per immagine degradata si intende anche Gooby.
https://static.wikia.nocookie.net/tehuncledolanshow/images/c/cb/Gooby.png
Il fatto vero è che fino ad oggi le invenzioni nel campo tecnico hanno sempre “tolto il lavoro” alla manovalanza, operai, contadini ecc… L’IA rischia di togliere il lavoro agli Intellettuali, giornalisti, scrittori, ingegneri ecc… è la cosa fa paura.
E deve far paura! Se il lato tecnico è la pancia, quello intellettuale è il cervello. Nutrire un essere tutto pancia e niente cervello è il sogno del consumismo capitalista. In pratica, l'intera razza umana diventa un vegetale, incapace di pensare e di creare.
Che si aprano le porte all'involuzione. :doh:
Hiei3600
12-01-2024, 18:04
legge italiana sul diritto d’autore (633/1941), articolo 70, comma 1 bis, dice: “È consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro[/B]”.
altrimenti verrebbero multate le maestre di scuola che fanno disegnare la Pimpa ai bambini !
per immagine degradata si intende anche Gooby.
https://static.wikia.nocookie.net/tehuncledolanshow/images/c/cb/Gooby.png
Madonna l'immagine che hai postato è nightmare fuel ma da quale film horror hai preso quella...roba? :mbe:
Gnubbolo
12-01-2024, 18:08
Madonna l'immagine che hai postato è nightmare fuel ma da quale film horror hai preso quella...roba? :mbe:
spiegati, non ho capito un *azzo.
Hiei3600
12-01-2024, 18:10
spiegati, non ho capito un *azzo.
Mi riferisco all'immagine che hai pubblicato nel post precedente ritraente quella "Cosa" qualsiasi cosa fosse
Gnubbolo
12-01-2024, 18:12
quale cosa, io vedo Gooby.png
vabbè non andiamo ot dai.
Non capisco dov'è il problema, chi vende programmi basati su AI non vende materiale coperto da diritti ma un software che è in grado di produrlo, ma qualsiasi software è in grado di produrre materiale coperto da diritti se gli si danno i giusti input.
Come se vietassero di vendere le penne perché potrei usarle per scrivere un libro con materiale sotto diritti.
biometallo
12-01-2024, 19:50
Mi riferisco all'immagine che hai pubblicato nel post precedente ritraente quella "Cosa" qualsiasi cosa fosse
Fa parte di una famiglia di personaggi chiaramente parodie di quelli Disney di cui il più celebre è Dolan Duk
https://meme.fandom.com/wiki/Dolan_duk
Dolan began on a Finnish message board with a comic of Donald Duck that was done in MS paint. Many people stated that the comic was poorly drawn, and it was accompanied by a bad English translation. Then it showed up on a 4chan "you laugh you lose" thread. Then it has gone all around 4chan, Reddit, Tumblr, and The Memebase.
Before dolan had ever existed, There has been a crudely drawn counterpart of him who appears to look similar to Pedobear but drawn in a poor way. Before Dolan ever became popular, he originally was inspired from a poorly drawn bear named Spurdo Spärde (signing off sentences with "T:", short for 'terveisin', which means "regards" in Finnish). Spurdo Spärde appeared to be popular as early as 2009. By May 2010, the first known comic of Dolan appeared on a Finnish message board website called Kuvalauta, submitted by a Finnish website user
7 APRILE 2021 Chi ha disegnato Dolan, il meme ispirato a Paperino che arriva dalla Finlandia (https://tech.fanpage.it/chi-ha-disegnato-dolan-il-meme-ispirato-a-paperino-che-arriva-dalla-finlandia/)
randorama
12-01-2024, 20:24
legge italiana sul diritto d’autore (633/1941), articolo 70, comma 1 bis, dice: “È consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro”.
altrimenti verrebbero multate le maestre di scuola che fanno disegnare la Pimpa ai bambini !
per immagine degradata si intende anche Gooby.
https://static.wikia.nocookie.net/tehuncledolanshow/images/c/cb/Gooby.png
appunto.
per cui, sia che il plagio sia fatto da una macchina o da una persona, che cambia?
Gnubbolo
12-01-2024, 22:13
appunto.
per cui, sia che il plagio sia fatto da una macchina o da una persona, che cambia?
assolutamente niente. dovrebbero proibire tutto il software di editing, il discorso è talmente demenziale che infatti non sanno cosa fare negli US.
Gooby non l'ho postato a caso. la creazione di Dolan fu una risposta all'idea di allungamento della legge Salva Topolino fatta durante Clinton e in discussione l'estensione temporale sotto Obama nel 2010, idea bloccata nel 2016 da Donald Trump su consiglio di suo figlio che frequentava 4chan ed era appunto un fan di Dolan..
Hiei3600
12-01-2024, 22:17
Fa parte di una famiglia di personaggi chiaramente parodie di quelli Disney di cui il più celebre è Dolan Duk
La mia era una domanda più che altro retorico-espressiva, nel senso che non era tanto per chiedere la provenienza dell'immagine ma esprimere la mia impressione alquanto allibita dell'estetica a dir poco desueta composta da fattezze che rasentano l'horror con una componente da "Uncanny valley" di quell'illustrazione...
Si insomma detto in altre parole mi sembrava un qualcosa disegnato dal demonio in persona e stavo esprimendo il mio stupore tutto qui.
assolutamente niente. dovrebbero proibire tutto il software di editing, il discorso è talmente demenziale che infatti non sanno cosa fare negli US.
Demenziale, dici? No, non è demenziale.
È semplicemente un discorso talmente infarcito di disinformazione e "benaltrismo" (aka, "allorismo", o in English, "whataboutism") che il pubblico depensante si ritrova termini come "strumento" o "software di editing" associati a ciò che di strumentale non ha assolutamente nulla.
L'IA generativa non è uno strumento. Ficcatevelo bene in testa.
Esattamente come un pittore, uno scrittore, un compositore non sono strumenti.
Un pennello, una penna, o una chitarra sono strumenti.
L'IA generativa si serve di strumenti (in questo caso algoritmi) per dipingere, scrivere, o comporre un risultato strumentalmente agnostico. Chi paragona Photoshop a Midjourney, per esempio, non ha la più pallida idea di cosa stia parlando. È contenuto al pari delle più becere chiacchiere da bar.
E tutto ciò non fa altro che affossare ancor di più la verità a favore dell'incomprensione fraudolenta che aleggia intorno all'argomento.
Informatevi prima di parlare. Ma nel farlo, evitate di usare ChatGPT. ;)
marconwps
13-01-2024, 04:09
Mi sembra del tutto ovvio che siano simili se non uguali , secondo voi le IA con cosa sono state trainate. Il punto e' proprio quello con cosa sono state istruite quindi mi dispiace ma il concetto di copyright rimane e le societa' che sviluppano IA devono pagare i diritti , troveranno di sicuro un accordo. Saluti a tutti
pachainti
13-01-2024, 05:30
Demenziale, dici? No, non è demenziale.
È semplicemente un discorso talmente infarcito di disinformazione e "benaltrismo" (aka, "allorismo", o in English, "whataboutism") che il pubblico depensante si ritrova termini come "strumento" o "software di editing" associati a ciò che di strumentale non ha assolutamente nulla.
L'IA generativa non è uno strumento. Ficcatevelo bene in testa.
Esattamente come un pittore, uno scrittore, un compositore non sono strumenti.
Un pennello, una penna, o una chitarra sono strumenti.
L'IA generativa si serve di strumenti (in questo caso algoritmi) per dipingere, scrivere, o comporre un risultato strumentalmente agnostico. Chi paragona Photoshop a Midjourney, per esempio, non ha la più pallida idea di cosa stia parlando. È contenuto al pari delle più becere chiacchiere da bar.
E tutto ciò non fa altro che affossare ancor di più la verità a favore dell'incomprensione fraudolenta che aleggia intorno all'argomento.
Informatevi prima di parlare. Ma nel farlo, evitate di usare ChatGPT. ;)
L'obiettivo finale è proprio quello. Avere masse non pensanti che si fidano di un software miracoloso in grado di rispondere a tutti. In realtà è solo un'illusione, un generatore artificiale di stronzate alimentato dalle basi di dati fornite per stimare i suoi parametri, le quali sono generate a mano da pseudo schiavi e piene di pregiudizi che fanno comodo al pensiero politico-culturale dominante.
cecofuli2
13-01-2024, 14:56
Le società che producono software e applicazioni COMMERCIALI IA utilizzando immagini e sorgenti coperte da copyright DEVO pagarne l'utlizzo! Ma stiamo scherzando?! Senza questi dati, non potrebbero produrre software IA, a meno di non usare dati di pubblico dominio e non coperte da copyright.
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In sostanza, stanno allenando i loro algoritmi usando illegalmente materiale prodotto da altri (i quali hanno speso bei soldibi per produrlo), ottenendo poi un compenso dall'utilizzo dei loro programmi IA.
.
Discorso diverso per Stabel diffusion, il quale è un programma open source e non ci guadagna nulla. Anche se deve chiedere il permesso di utilizzari sorgenti protette. Starà poi al legittimo proprietario accettare o meno.
Poi, in questo caso deve essere l'utente finale che dovrà pagare il giusto compenso se genera immagini, video, audio che ritraggono materiale protetto, sia che l'utente finale ci guadagni o meno.
.
Caso diverso se la perona fisica o giuridica che è titolare del copyright accetta che i prodotto generati tramite programmi opensource non producono guadagno "all'artista" (artista.. seee...) e non vuole essere remunerato.
.
Lo so, è quasi impossibile controllare centinaia di software e milioni di immagini. Però questo è.
silvanotrevi
13-01-2024, 15:44
Ragazzi attenti che le belle fighe con cui chattate su Tinder sono fatte con la IA generativa. Non sono reali. Occhio eh. Non incontratele mai
La sagra del bianco e nero e dei non-sequitur:
Sapevate che con Photoshop si possono disegnare immagini ritraenti personaggi protetti da copyright?
Propongo quindi di sanificare Photoshop in modo che al massimo l'utente possa tracciare 2 o 3 linee poi il programma si blocca e per proseguire devi compilare online una dichiarazione formale che il tuo lavoro non lede al diritto di autore ed allegando un imposta di bollo di 99999€ perché la burocrazia ci deve mangiare su e
Già, perché scrivere "videogame plumber" è la stessa cosa che disegnare Mario da zero :rolleyes:
OK, facciamo così? Uhmmm??
E dove trovo in Photoshop il comando per disegnare automaticamente i personaggi Disney? Uhmmm?
È come dire. Diamo una sanzione alla FIAT, perché non mi impedisce di usare una sua autovettura per attraversare un semaforo rosso o non mi impedisce di andare in divieto d’accesso.
Del resto alle macchine della FIAT basta dire, "vai!" e quelle ti saltano, da sole, tutti i semafori rossi che è un piacere, giusto?
Chi pubblica cose che violano il diritto d’autore deve essere colpito, non l’IA. Nel caso specifico si è chiesto IA di fare un cartone che utilizzasse volutamente un disegno protetto da diritto d’autore e questa ha eseguito le specifiche.
Cosa ci sarebbe di "volutamente [...] protetto da diritto d’autore" nelle parole "videogame plumber"?
Non capisco dov'è il problema, chi vende programmi basati su AI non vende materiale coperto da diritti ma un software che è in grado di produrlo, ma qualsiasi software è in grado di produrre materiale coperto da diritti se gli si danno i giusti input.
Come dire, "non capisco dove sia il problema nel vendere una stampante che alla pressione di un pulsante possa stampare tutti i romanzi degli ultimi 10 anni, qualsiasi stampante è in grado di farlo se gli dai il giusto file".
Il punto non è che sia "in grado di produrlo [...] se gli si danno i giusti input", è che "i giusti input" sono ridotti a delle semplici frasette, e lo possono essere solo perché per produrlo attinge a, e usa illegalmente, materiale protetto da copyright.
Come se vietassero di vendere le penne perché potrei usarle per scrivere un libro con materiale sotto diritti.
Del resto tipicamente basta prendere una penna, appoggiarla su un pezzo di carta, dire "scrivi un best-seller horror!" et voilà, quella ti scrive automaticamente l'ultimo romanzo di Stephen King, paro paro :rolleyes:
Gnubbolo
14-01-2024, 03:36
niente da fare sti quà non riescono a distinguere l'AI dalla base di dati che può essere qualsiasi cosa.
e non riescono a distinguere il concetto dello strumento AI dalle società che offrono servizi.
non mi spaventano gli stupidi, gli ignoranti si.
Gnubbolo
14-01-2024, 04:00
e usa illegalmente, materiale protetto da copyright.
nel caso del NYT vs Ms il possessore dell'hardware sul quale runna l'AI possiede dopo lecito acquisto copie dei giornali coi quali produrre la base di dati coi quale allena l'AI.
c'è stato un acquisto, bon, finito. non vinceranno la causa. è come andare in causa contro le biblioteche perchè permettono a terzi la fruizione della base di dati.
vanno in causa perchè l'AI genera un testo ?
esistono da 50 anni generatori testuali, basta minchiate, quello che è migliorato è la forma, lo stile del testo, ma questo non vuol dire un cazzo, se la MS avesse un dipendente umano che scimmiotta un paio di articolisti del NYT ?
che cambierebbe ?
quanti sono gli scimmiottatori nel mondo, migliaia. non aggiungiamo al discorso anche i ghost writers che servono per arrivare alle canoniche 500 pagine del bestseller da walmart.
la causa di NYT è persa, pensavano di portare la MS al cease and desist, ma hanno sbagliato, tra l'altro il NYT è quasi in amministrazione controllata e questa mossa mi sa di ultima spiaggia, manca la spallata finale per chiudere tutto e arriverà a breve.
niente da fare sti quà non riescono a distinguere l'AI dalla base di dati che può essere qualsiasi cosa.
e non riescono a distinguere il concetto dello strumento AI dalle società che offrono servizi.
non mi spaventano gli stupidi, gli ignoranti si.
Beh, se le IA generative più in voga e pubblicamente disponibili del momento non fossero state addestrate con materiale protetto da copyright... il problema non si sarebbe assolutamente posto. Purtroppo, ormai, non c'è bisogno di distinguere nulla da niente. Se così non fosse stato, semplicemente non ci sarebbero abbastanza dati (e di tale qualità) da aver addestrato le varie IA ad essere così tanto deleterie per chi quei dati li ha creati.
Dici che "le società offrono servizi." Aldilà della pericolosa genericità dell'affermazione (ai limiti del "corporate jargon"), come offrono i loro servizi? In un vuoto pneumatico? Non penso proprio. Ergo, tutto ciò che offrono è semplicemente contraffazione, plagio, e furto. Sempre se stiamo ancora parlando di IA generativa. Per il resto delle IA, sono il primo a ribadire che il termine è stato così abusato nella sua forma generica che sembra aver fatto dimenticare a tutti che il concetto di intelligenza artificiale non è nulla di nuovo, e anzi, di fondamentale supporto per innumerevoli campi. La caccia alle streghe in atto a tutto ciò che menziona un'IA di qualunque genere è soltanto l'ennesimo danno polarizzante che questo infausto (e incontrollato) trend ha fatto.
Per quanto riguarda la tua (evidentemente a me diretta) chiosa: ti consiglio di non scendere in attacchi personali e di mantenere un tono argomentativo con raziocinio e lucidità. Mi sarebbe davvero molto semplice usare tale chiosa contro la tua persona (virtuale, sia chiaro), ma comprendo che quando le fondamenta del proprio "credo" vengono messe in discussione con fatti e palesi dimostrazioni, gli animi si scaldano... e la ragione abbandona temporaneamente la sua dimora per lasciar spazio all'ego e al suo minacciato orgoglio. È perfettamente normale, ed essere padroni delle proprie emozioni non è decisamente una cosa da tutti. In ogni caso, colgo l'occasione per specificare che, sì, la stupidità nella sua forma "senziente" e "semovente" mi spaventa ancora, ma l'ignoranza no, essa non mi spaventa, in quanto si può ovviare con la conoscenza. L'ignoranza è una condizione passeggera, la stupidità è (spesso) permanente. Ma quest'ultima, fortunatamente, è di facile individuazione. Prendendo in prestito una citazione di Albert Einstein, se per lui la "follia è fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi," per me la stupidità è "ripetere sempre le stesse sciocchezze aspettandosi che diventino reali."
Notturnia
15-01-2024, 06:17
È preoccupante una mancanza di regole..
Seguendo il filo logico (o illogico) che vuole le IA allenate con materiale protetto da copyright e poi le IA usate per generare contenuto palesemente scopiazzato potremmo pensare che chi crea arte per guadagnare potrebbe smettere di produrla visto che il giorno dopo le IA possono approfittare delle nuove immagini e persone senza scrupoli rubare il lavoro altrui per divulgarlo gratuitamente
Questo porterebbe solo all’impoverimento dei prodotti disponibili visto che la gente avrebbe meno voglia di fare e le IA smetterebbero di avere nuovo materiale e sarebbero costrette a creare con il deposito di informazioni che hanno.. solo che, almeno oggi, le IA difettano di fantasia, e questo porterebbe alla gente meno qualità artistica..
In pratica sarebbe come la favola dello scorpione e della rana.. la gente causerebbe la rovina di quello che vuole rubare vedendo nell’IA un facile modo per rubare l’arte altrui
È triste vedere come la tecnologia sia sempre più usata per rubare le cose agli altri al posto che migliorare la vita di tutti.. sembra un futuro molto triste al posto del futuro pieno di fantasia di star trek e dintorni..
Quando si parla di cose immateriali come appunto l'arte è sempre difficile distinguere chiaramente il plagio o la copia dal fatto che l'autore possa semplicemente avere tratto ispirazione per fare un'opera sua, d'altronde tutti leggiamo e ci facciamo influenzare dalla realtà che ci circonda e anche dagli autori di cui studiamo le opere e ad oggi è veramente difficile trovare qualcosa che non sia già stato fatto o tentato da qualcun altro.
Come il bagaglio culturale di ogni individuo ne forma anche il carattere e la creatività, allo stesso modo una IA deve poter accedere a quanto già fatto per poterlo riproporre in forma diversa o anche fare qualcosa di completamente diverso.
cronos1990
15-01-2024, 07:41
Il diritto d'autore è sempre stato un ginepraio, le "moderne IA" secondo me non hanno introdotto nuovi problemi ma semplicemente complicato quelli già esistenti.
Ma tralasciando il mio pensiero, la discussione e l'articolo mi ha fatto ricordare una cosa e sono curioso di sapere cosa nel pensa la gente.
Il problema di fondo, se ho ben capito, è che queste IA hanno creato (ricreato?) delle immagini che sono inequivocabilmente "copie" più o meno fedeli di materiale protetto da copyright. Il fatto che questo sia stato possibile utilizzando comandi generici e concisi lo reputo un problema secondario.
Ora: partendo da una foto storica (non ho controllato ma sono sicuro al 99% che parliamo di una foto protetta da copyright. Ma anche non lo fosse, il problema si porrebbe lo stesso perchè tale lavoro sarebbe comunque fattibile con qualunque immagine) un artista ha riprodotto quanto segue:
https://keeganhall.com/product/michael-jordan
https://www.youtube.com/watch?v=cWdydXUkzSY
Primo link è un rimando al sito dell'artista, il secondo un video che mostra la realizzazione dell'opera. Da notare che ogni volta che per gioco ho chiesto ai miei amici quale fosse per loro la foto originale, la maggior parte hanno risposto quella in bianco e nero (che è il disegno).
Ora: a prescindere dalle valutazioni personali, l'artista partendo da un'opera fotografica terza ha letteralmente copiato la foto in questione, tra l'altro con una minuzia e precisione da renderla letteralmente indistinguibile dall'originale (tranne per un paio di particolari, che però sono stati volutamente cambiati. Ma sono due minuzie, buona fortuna a trovare tali differenze).
Ora: è vero che nel caso della IA sono bastate poche stringhe di testo, mentre nel caso del disegnatore ci sono volute 250 ore di lavoro e ovviamente una capacità tecnica e artistica fuori dal comune (chiunque qui del forum può ottenere un'immagine con la IA, credo nessuno qui del forum sia in grado di fare un disegno del genere a mano... a meno che qualcuno non voglia affermare il contrario :asd: ).
Ma tralasciando per un attimo il discorso etico, morale, tecnico e legislativo, nella sostanza dove sta la differenza? In entrambi i casi si è fatto riferimento a produzioni terze soggette a copyright e in entrambi i casi sono state "riprodotte" (copiate): in un caso tramite un algoritmo, nell'altro tramite le abilità manuali di una persona. E in fin dei conti, non è più o meno lo stesso quello che avviene per chi ha prodotto e produce plagi di quadri e altre opere artistiche?
Questo al di là delle implicazioni che comporta una tecnologia del genere sulle nostre scelte, abitudini e la stessa società. Tutto bello, tutto interessante, ma il nocciolo del discorso dell'articolo è l'eventuale violazione di diritti protetti.
Sia chiaro, non sto facendo allusioni nè ci sono messaggi nascosti: sono solo curioso di sapere il vostro pensiero a riguardo :O
Il diritto d'autore è sempre stato un ginepraio, le "moderne IA" secondo me non hanno introdotto nuovi problemi ma semplicemente complicato quelli già esistenti.
Ma tralasciando il mio pensiero, la discussione e l'articolo mi ha fatto ricordare una cosa e sono curioso di sapere cosa nel pensa la gente.
Il problema di fondo, se ho ben capito, è che queste IA hanno creato (ricreato?) delle immagini che sono inequivocabilmente "copie" più o meno fedeli di materiale protetto da copyright. Il fatto che questo sia stato possibile utilizzando comandi generici e concisi lo reputo un problema secondario.
Ora: partendo da una foto storica (non ho controllato ma sono sicuro al 99% che parliamo di una foto protetta da copyright. Ma anche non lo fosse, il problema si porrebbe lo stesso perchè tale lavoro sarebbe comunque fattibile con qualunque immagine) un artista ha riprodotto quanto segue:
https://keeganhall.com/product/michael-jordan
https://www.youtube.com/watch?v=cWdydXUkzSY
Primo link è un rimando al sito dell'artista, il secondo un video che mostra la realizzazione dell'opera. Da notare che ogni volta che per gioco ho chiesto ai miei amici quale fosse per loro la foto originale, la maggior parte hanno risposto quella in bianco e nero (che è il disegno).
Ora: a prescindere dalle valutazioni personali, l'artista partendo da un'opera fotografica terza ha letteralmente copiato la foto in questione, tra l'altro con una minuzia e precisione da renderla letteralmente indistinguibile dall'originale (tranne per un paio di particolari, che però sono stati volutamente cambiati. Ma sono due minuzie, buona fortuna a trovare tali differenze).
Ora: è vero che nel caso della IA sono bastate poche stringhe di testo, mentre nel caso del disegnatore ci sono volute 250 ore di lavoro e ovviamente una capacità tecnica e artistica fuori dal comune (chiunque qui del forum può ottenere un'immagine con la IA, credo nessuno qui del forum sia in grado di fare un disegno del genere a mano... a meno che qualcuno non voglia affermare il contrario :asd: ).
Ma tralasciando per un attimo il discorso etico, morale, tecnico e legislativo, nella sostanza dove sta la differenza? In entrambi i casi si è fatto riferimento a produzioni terze soggette a copyright e in entrambi i casi sono state "riprodotte" (copiate): in un caso tramite un algoritmo, nell'altro tramite le abilità manuali di una persona. E in fin dei conti, non è più o meno lo stesso quello che avviene per chi ha prodotto e produce plagi di quadri e altre opere artistiche?
Questo al di là delle implicazioni che comporta una tecnologia del genere sulle nostre scelte, abitudini e la stessa società. Tutto bello, tutto interessante, ma il nocciolo del discorso dell'articolo è l'eventuale violazione di diritti protetti.
Sia chiaro, non sto facendo allusioni nè ci sono messaggi nascosti: sono solo curioso di sapere il vostro pensiero a riguardo :O
Io penso che sulla violazione dei diritti non cambia assolutamente nulla.
Il professionista indipendentemente che sia un artista, un grafico, un web designer, un giornalista o altro deve essere responsabile del proprio lavoro sia che prenda una foto da qualche archivio, che realizzi qualcosa di mano propria o che realizzi qualcosa usando un software basato sulla AI.
Il dilettante esattamente come adesso deve stare attento a non superare i limiti, nessuno è mai venuto a cercare chi usa un'immagine (ma anche testi, ecc.) protetti da copyright per farsi il sito amatoriale o cose del genere.
Adesso ci saranno strumenti più comodi e facili per avere risultati migliori.
Di tutti i soggetti chiamati in causa nessuno ha pensato che è possibile realizzare dei software che sfruttano la AI per riconoscere se un'opera rischia di violare qualche copyright?
Sarebbe uno strumento utilissimo per tutti: generi un'immagine, verifichi se viola qualcosa e se lo fa puoi cambiarla o pagarne i diritti.
Più sicuri i creatori, più soldi per chi detiene i diritti.
Sapevate che con Photoshop si possono disegnare immagini ritraenti personaggi protetti da copyright?
Ma Photoshop non ha usato materiale coperto da copyright, è l'utente stesso che ne prende uso. E' come se io disegnassi Paperino e poi la colpa fosse della matita :D
Le AI generative invece macinano materiale coperto da copyright e lo risputano fuori in varie salse, è un tantino diverso. Sinceramente spero che trovino una soluzione ( che di solito è tanti dollaroni), non si può far cadere tutto il comparto solo per beghe legali.
Ma Photoshop non ha usato materiale coperto da copyright, è l'utente stesso che ne prende uso. E' come se io disegnassi Paperino e poi la colpa fosse della matita :D
Le AI generative invece macinano materiale coperto da copyright e lo risputano fuori in varie salse, è un tantino diverso. Sinceramente spero che trovino una soluzione ( che di solito è tanti dollaroni), non si può far cadere tutto il comparto solo per beghe legali.
Invece è la stessa cosa perché anche l'utente disegna Paperino perché lo ha visto su materiale coperto da copyright.
La AI genera un'immagine da zero, partendo da quello che conosce esattamente come un disegnatore.
È appunto una matita intelligente, disegna quello che le viene chiesto, è chi chiede che deve stare attento a cosa chiede.
Se io andassi da un disegnatore e chidessi di disegnare Paperino, quello me lo disegnerebbe senza problemi, se poi io usassi quel disegno per farci una pubblicità di chi sarebbe la colpa?
Mia o del disegnatore?
Non è vietato disegnare Paperino, è vietato usarlo per scopi commerciali.
Invece è la stessa cosa perché anche l'utente disegna Paperino perché lo ha visto su materiale coperto da copyright.
La AI genera un'immagine da zero, partendo da quello che conosce esattamente come un disegnatore.
È appunto una matita intelligente, disegna quello che le viene chiesto, è chi chiede che deve stare attento a cosa chiede.
Se io andassi da un disegnatore e chidessi di disegnare Paperino, quello me lo disegnerebbe senza problemi, se poi io usassi quel disegno per farci una pubblicità di chi sarebbe la colpa?
Mia o del disegnatore?
Non è vietato disegnare Paperino, è vietato usarlo per scopi commerciali.
Photoshop esiste da 40 anni, e dal momento che nessuno gli ha mai fatto causa in merito, direi che non è proprio la stessa cosa, non trovi?
Photoshop esiste da 40 anni, e dal momento che nessuno gli ha mai fatto causa in merito, direi che non è proprio la stessa cosa, non trovi?
Il fatto che abbiano fatto causa non da automaticamente ragione.
Il fatto che abbiano fatto causa non da automaticamente ragione.
A maggior ragione quindi.:D
Tra l'altro il problema qui non è se l'immagine generata viola il copyright o meno, che quelle immagini violino il copyright è palese a tutti e chi genera immagini del genere non può certo utilizzarle per scopi commerciali.
Il problema qui è se la AI può essere addestrata o meno utilizzando materiale protetto da copyright ovviamente avendone un accesso legale.
Banalmente se pago l'abbonamento a Disney+ la mia AI può guardarsi tutti i film contenuti per imparare?
Hiei3600
15-01-2024, 11:44
È preoccupante una mancanza di regole..
E' preoccupante che la gente si preoccupi che ogni singola cosa esistente sia fortemente regolamentata da ogni possibile punto di vista, non ci sia mai che questa vecchia chimera chiamata libertà possa più far parte della vita comune.
Se tutto non è come a norma, come governo comanda, il mondo crolla.
Seguendo il filo logico (o illogico) che vuole le IA allenate con materiale protetto da copyright e poi le IA usate per generare contenuto palesemente scopiazzato potremmo pensare che chi crea arte per guadagnare potrebbe smettere di produrla visto che il giorno dopo le IA possono approfittare delle nuove immagini e persone senza scrupoli rubare il lavoro altrui per divulgarlo gratuitamente
Questo porterebbe solo all’impoverimento dei prodotti disponibili visto che la gente avrebbe meno voglia di fare e le IA smetterebbero di avere nuovo materiale e sarebbero costrette a creare con il deposito di informazioni che hanno.. solo che, almeno oggi, le IA difettano di fantasia, e questo porterebbe alla gente meno qualità artistica..
In pratica sarebbe come la favola dello scorpione e della rana.. la gente causerebbe la rovina di quello che vuole rubare vedendo nell’IA un facile modo per rubare l’arte altrui
È triste vedere come la tecnologia sia sempre più usata per rubare le cose agli altri al posto che migliorare la vita di tutti.. sembra un futuro molto triste al posto del futuro pieno di fantasia di star trek e dintorni..
Artisti chi? la stra-maggior parte dei copyright "Artistici" sono detenuti da corporazioni multi-mega miliardarie che per quanto riguarda possono anche andarsi a fot***ere tutte quante.
Senza contare che si prende sempre in ballo l'arte sotto un profilo meramente economico, magari ci si dimentica che molti dei grandi pittori del passato hanno vissuto in povertà o comunque non erano ricchi eppure questo non gli ha impedito di potersi permettere una tela, un pennello e dei colori... strano eh!
Voi parlate di "Arte" ma in realtà parlate di "Business"
Volete praticare un arte lo potete fare tranquillamente senza scopo di lucro nel tempo libero, vivere d'arte è comunque una rarità, su migliaia e migliaia di artisti su Internet, quanti sono abbastanza di successo per fare quella la loro unica occupazione? lo zero virgola qualcosa.
Io personalmente mi sono dedicato alla scrittura da anni, non ho MAI visto un singolo centesimo primo perché sono scarso come scrittore secondo perché non potrei comunque commercializzare quella roba... eppure ho continuato e continuo a scrivere! anche senza denaro! è un pò come se la cosiddetta "Arte" è una cosa che si fa per passione prima di tutto... pazzesco eh!
Ma che sto a dire a voi?
Ma si, continuiamo a fare finta che si parli di arte e non di denaro.
Ma fatemi il piacere :mc:
MorgaNet
15-01-2024, 12:27
Ma si, continuiamo a fare finta che si parli di arte e non di denaro.
Esattamente ;)
Si parla solo di denaro (perchè in realtà a tutti interessa il business). Dell'arte non frega nulla a nessuno (o comunque a pochissimi)
Esattamente ;)
Si parla solo di denaro (perchè in realtà a tutti interessa il business). Dell'arte non frega nulla a nessuno (o comunque a pochissimi)
Sono in parte d'accordo e in parte no.
In prima battuta è evidente che si parla di soldi e non di arte.
Il fatto che si trovino ovunque immagini della Gioconda e della cappella Sistina riducono forse il numero di visitatori che vanno a vederle dal vivo?
Direi di no.
O il fatto che i possa trovare musica e film facilmente sul web riduce il numero di persone che vanno ai concerti o al cinema?
Ancora no direi.
Però è anche vero che il business che c'è dietro è importante per molte forme di arte.
Cinema e concerti non bastano a reggere i costi di tutto il settore.
Se non venissero tutelati gli investimenti delle aziende che investono per fare film per esempio non avremmo più film o ne avremmo pochi con budget ridotti.
In realtà visto la quantità di pattume cinematografico e musicale potrebbe anche essere un bene, però perderemmo anche le poche cose belle.
E' preoccupante che la gente si preoccupi che ogni singola cosa esistente sia fortemente regolamentata da ogni possibile punto di vista, non ci sia mai che questa vecchia chimera chiamata libertà possa più far parte della vita comune.
Se tutto non è come a norma, come governo comanda, il mondo crolla.
Artisti chi? la stra-maggior parte dei copyright "Artistici" sono detenuti da corporazioni multi-mega miliardarie che per quanto riguarda possono anche andarsi a fot***ere tutte quante.
Senza contare che si prende sempre in ballo l'arte sotto un profilo meramente economico, magari ci si dimentica che molti dei grandi pittori del passato hanno vissuto in povertà o comunque non erano ricchi eppure questo non gli ha impedito di potersi permettere una tela, un pennello e dei colori... strano eh!
Voi parlate di "Arte" ma in realtà parlate di "Business"
Volete praticare un arte lo potete fare tranquillamente senza scopo di lucro nel tempo libero, vivere d'arte è comunque una rarità, su migliaia e migliaia di artisti su Internet, quanti sono abbastanza di successo per fare quella la loro unica occupazione? lo zero virgola qualcosa.
Io personalmente mi sono dedicato alla scrittura da anni, non ho MAI visto un singolo centesimo primo perché sono scarso come scrittore secondo perché non potrei comunque commercializzare quella roba... eppure ho continuato e continuo a scrivere! anche senza denaro! è un pò come se la cosiddetta "Arte" è una cosa che si fa per passione prima di tutto... pazzesco eh!
Ma che sto a dire a voi?
Ma si, continuiamo a fare finta che si parli di arte e non di denaro.
Ma fatemi il piacere :mc:
Perchè non si dovrebbe poter vivere di arte?
Se uno è bravo nel suo settore perchè non dovrebbe poterci vivere?
Poi se a te piace lavorare gratis, va bene fai pure volontariato, ma se a qualcuno riesce vendere le proprie opere perchè non dovrebbe farlo, perchè i soldi sporcano la nobile arte?
Hiei3600
15-01-2024, 17:04
Perchè non si dovrebbe poter vivere di arte?
Se uno è bravo nel suo settore perchè non dovrebbe poterci vivere?
Poi se a te piace lavorare gratis, va bene fai pure volontariato, ma se a qualcuno riesce vendere le proprie opere perchè non dovrebbe farlo, perchè i soldi sporcano la nobile arte?
Mai detto che non si potrebbe vivere lavorando in un settore artistico, quindi non so cosa dovrei dirti.
In questi giorni sono caduto nel tunnel di stable diffusion in locale per fare inpainting (senza censure, tanto sono maggiorenne) ed è una droga :(
prova a installare fooocus o invoke ai (sempre in locale).
Mai detto che non si potrebbe vivere lavorando in un settore artistico, quindi non so cosa dovrei dirti.
LO hai scritto tu.
Volete praticare un arte lo potete fare tranquillamente senza scopo di lucro nel tempo libero
Hiei3600
16-01-2024, 15:01
LO hai scritto tu.
Le due frasi che hai quotato non sono mutualmente esclusive.
Sostituisce questa frase:
"Volete praticare un arte lo potete fare tranquillamente senza scopo di lucro nel tempo libero"
Con
"Volete praticare di giocare a calcio lo potete fare tranquillamente senza scopo di lucro nel tempo libero"
Magari viene più facile a capire, non esclude la possibilità di fare una cosa a scopo di lucro, ma semplicemente esprime l'idea che è possibile fare una cosa anche senza scopo di lucro.
mrk-cj94
11-02-2024, 18:14
Il fatto vero è che fino ad oggi le invenzioni nel campo tecnico hanno sempre “tolto il lavoro” alla manovalanza, operai, contadini ecc… L’IA rischia di togliere il lavoro agli Intellettuali, giornalisti, scrittori, ingegneri ecc… è la cosa fa paura.
se lo toglie a giornalisti e sceneggiatori fanno solo un bel favore al pubblico :D
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