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View Full Version : Le startup italiane alla conquista del Web3


Redazione di Hardware Upg
11-01-2024, 11:11
Link alla notizia: https://edge9.hwupgrade.it/news/startup/le-startup-italiane-alla-conquista-del-web3_122747.html

Il Web3 è una nuova visione di Internet, che mira a una rete decentralizzata, che fa leva sui token e gli NFT come moneta virtuale e, di conseguenza, sulla tecnologia blockchain. Blockchain che è alla base non solo delle criptovalute, ma anche di nuovi sistemi di tracciamento delle filiere

Click sul link per visualizzare la notizia.

LMCH
11-01-2024, 11:15
Il web 3.0 è di fatto morto, ora sono i LLM e la nuova ondata di sistemi AI ad attirare soldi (ancora per poco).

WarSide
11-01-2024, 11:24
Il web 3.0 è di fatto morto, ora sono i LLM e la nuova ondata di sistemi AI ad attirare soldi (ancora per poco).

tranquillo che nessuno da soldi veri ad un'azienda con sede in italia. Non si corre quel rischio.

Wrib
11-01-2024, 12:57
Blockchain che è alla base non solo delle criptovalute, ma anche di nuovi sistemi di tracciamento delle filiere


Tracciamento filiere con blockchain? Nel 2024 ancora qualcuno che non crede che sia solo marketing?

Posso prendere un file, calcolarci un'impronta con una funzione di hash e salvare tale impronta nel blocco di una blockchain. Dimostro che quel file esisteva fatto così com'è alla data di quel blocco.

Per gli oggetti del mondo reale non si può fare: non esiste ancora uno scanner laser/quantistico/fotonico/flusso canalizzatore che ti calcola l’impronta univoca di un oggetto reale (una bottiglia di vino, una mela, una sedia). Inoltre gli oggetti reali variano nel tempo la loro composizione molecolare (il vino fermenta e reagisce negli anni in bottiglia), lo stesso oggetto avrebbe impronte diverse a distanza di tempo.

Come potremo provare tramite la blockchain che una certa bottiglia contiene proprio quello che c’è scritto sull’etichetta? Dobbiamo fidarci del codice scritto sull’etichetta e verificare che tale codice sia stato registrato nella blockchain. Ma il codice è stato scritto sull’etichetta e nella blockchain da degli umani, ovvero è un dato potenzialmente corruttibile.

Per tracciare una filiera di oggetti reali una blockchain non apporta nulla di più (se non lentezza e complicazioni) di un sistema basato su database tradizionali con opportuni permessi e ridondanze.

La blockchain è una buzzword, si spera ormai di qualche anno fa, una blockchain funziona solo dentro una criptovaluta permissionless con token nativo scambiabile sul libero mercato. E per "tracciare cose" funziona solo con i file informatici: prove di esistenza di una certa data di documenti informatici (vedi l'hash calcolato detto prima).