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View Full Version : Il New York Times cita in giudizio Microsoft e Open AI: miliardi di danni al giornalismo


Redazione di Hardware Upg
28-12-2023, 10:16
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/il-new-york-times-cita-in-giudizio-microsoft-e-open-ai-miliardi-di-danni-al-giornalismo_122937.html

Il New York Times ha citato in giudizio Microsoft e OpenAI per l'intelligenza artificiale generativa che, secondo la testata, produce miliardi di dollari di danni al giornalismo. Tra le accuse ci sono la violazione del diritto d'autore e il danno d'immagine.

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Saturn
28-12-2023, 10:21
Il New York Times ha citato in giudizio Microsoft e OpenAI per l'intelligenza artificiale generativa che, secondo la testata, produce miliardi di danni al giornalismo. Tra le accuse ci sono la violazione del diritto d'autore e il danno d'immagine.

Tanti auguri. Si vede che hanno voglia di perdere qualche decina o centinaia di milioni in causa. É una battaglia persa in partenza per come la vedo io, stanno facendo causa al progresso (bello o brutto che sia), al futuro.

E certi mestieri, tanti mestieri, inevitabilmente diventeranno obsoleti e inutili.

Nel caso delle motivazioni citate nell'articolo possono avere tutte le ragioni del mondo, non lo metto in dubbio, ma a parte qualche correzione di tiro sulle intelligenze generative poco altro otterranno.

E comunque per come la vedo io loro saranno I PRIMI, quando sarà il momento, a sostituire la "bassa manovalanza" per gli articoletti e le notizie più frivole, con intelligenze artificiali...

Ribadisco, tanti auguri !

UtenteHD
28-12-2023, 10:22
Che perderanno contro MS e OpenAI la vedo facile, ma non si sa mai.
Comunque non capisco, se, se hanno usato gli articoli del giornale per allenarlo, se erano quelli gratis li hanno messi online loro, se erano a pagamento hanno pagato per averli, quindi tutto risolto?
Si lamentano che hanno usato i loro articoli per dare un prodotto pari o migliore il Loro, beh lo capisco, ma la concorrenza si fa anche cosi' o sbaglio?
Forse se si associassero a qualche IA, approfittassero del'onda favorevole e creassero qualcosa IA info esclusiva Loro a pagamento, cosi' va meglio e del tutto risolto?

TorettoMilano
28-12-2023, 10:25
Tanti auguri. Si vede che hanno voglia di perdere qualche decina o centinaia di milioni in causa. É una battaglia persa in partenza per come la vedo io, stanno facendo causa al progresso (bello o brutto che sia), al futuro.

E certi mestieri, tanti mestieri, inevitabilmente diventeranno obsoleti e inutili.

Nel caso delle motivazioni citate nell'articolo possono avere tutte le ragioni del mondo, non lo metto in dubbio, ma a parte qualche correzione di tiro sulle intelligenze generative poco altro otterranno.

E comunque per come la vedo io loro saranno I PRIMI, quando sarà il momento, a sostituire la "bassa manovalanza" per gli articoletti e le notizie più frivole, con intelligenze artificiali...

Ribadisco, tanti auguri !

c'è aimè effettivamente poco da fare

Che perderanno contro MS e OpenAI la vedo facile, ma non si sa mai.
Comunque non capisco, se, se hanno usato gli articoli del giornale per allenarlo, se erano quelli gratis li hanno messi online loro, se erano a pagamento hanno pagato per averli, quindi tutto risolto?

beh pure hwupgrade è gratuito ma se una IA usa le sue informazioni hwupgrade ci guadagna zero. mentre se un utente visita il sito hwupgrade ci guadagna

Saturn
28-12-2023, 10:26
Che perderanno contro MS e OpenAI la vedo facile, ma non si sa mai.
Comunque non capisco, se, se hanno usato gli articoli del giornale per allenarlo, se erano quelli gratis li hanno messi online loro, se erano a pagamento hanno pagato per averli, quindi tutto risolto?

Bella domanda.

Siamo arrivati "al canto del cigno" ribadisco per alcune "professioni storiche" e tantissime altre sono a forte, fortissimo rischio (vedi il caso in cui un'intelligenza artificiale avrebbe potuto difendere gratis un imputato).

O si pongono dei limiti, adesso, subito, invalicabili o sarà un attimo a ritrovarsi con i cyborg che tirano su palazzi, che lavorano in miniera, che insegnano a scuola, che operano un paziente, che assistono un anziano, insomma l'interazione uomo-intelligenza artificiale credo fermamente che provocherà una rivoluzione sociale come non se ne sono mai viste fin'ora. E tutto questo sta accadrà con una rapidità pazzesca.

Spero solo di vedere come andrà a finire...ho grandi aspettative sotto questo punto di vista. Forse mi illudo, ma ho fiducia !

UtenteHD
28-12-2023, 10:27
beh pure hwupgrade è gratuito ma se una IA usa le sue informazioni hwupgrade ci guadagna zero. mentre se un utente visita il sito hwupgrade ci guadagna

Chiaro questo punto, grazie.

Bella domanda.

Siamo arrivati "al canto del cigno" ribadisco per alcune "professioni storiche" e tantissime altre sono a forte, fortissimo rischio (vedi il caso in cui un'intelligenza artificiale avrebbe potuto difendere gratis un imputato).

O si pongono dei limiti, adesso, subito, invalicabili o sarà un attimo a ritrovarsi con i cyborg che tirano su palazzi, che lavorano in miniera, che insegnano a scuola, che operano un paziente, che assistono un anziano, insomma l'interazione uomo-intelligenza artificiale credo fermamente che provocherà una rivoluzione sociale come non se ne sono mai viste fin'ora. E tutto questo sta accadrà con una rapidità pazzesca.

Spero solo di vedere come andrà a finire...ho grandi aspettative sotto questo punto di vista. Forse mi illudo, ma ho fiducia !

Eh hai ragione, ma penso che piu' o meno tutti abbiano dubbi a riguardo della limitazione, o perlomento limiteranno e prodotti consumer, quello che possono dare i robot+IA alle Societa' ecc.. come guadagno e risparmio in denaro non ha pari creado.

ghiltanas
28-12-2023, 10:32
se effettivamnete è cosi, e sono molto propenso a pensare che lo sia, è giusto che vengano multati in modo deciso.

omerook
28-12-2023, 10:46
hwupgrade ci guadagna zero. mentre se un utente visita il sito hwupgrade ci guadagna

la vedo dura. come riuscirà un giornale a dimostrare che una IA si è potenziata alleandosi grazie ai suoi articoli e non anche una miriadi di altre fonti? e anche se riuscisse nell' impresa in che percentuale deve essere indennizzata visto che i suoni articoli sono una frazione infinitesimale del mare magnum dove le lA si sono addestrate.

xarz3
28-12-2023, 10:53
Per chi parla di canto del cigno, le IA generative dipendono in maniera vitale dal contenuto prodotto da altri per l'addestramento. Dubito che vedremo a breve IA che non dipenderanno da giornalisti o agenzie stampe per avere fatti di cronaca aggiornati e che si faranno il loro stesso lavoro investigativo.
Per questo motivo chi sviluppa modello IA deve pagare il lavoro delle fonti di addestramento se queste vogliono essere pagate

ninja750
28-12-2023, 11:00
se nessuno scrive l'articolo originale, l'AI non si può inventare nulla

quindi in parte hanno ragione

fallissero tutti (i giornalisti) non è che l'AI può guardare fuori dalla finestra per vedere cosa sta succedendo

Saturn
28-12-2023, 11:06
se nessuno scrive l'articolo originale, l'AI non si può inventare nulla

quindi in parte hanno ragione

fallissero tutti (i giornalisti) non è che l'AI può guardare fuori dalla finestra per vedere cosa sta succedendo

Per ora.

TorettoMilano
28-12-2023, 11:09
Per chi parla di canto del cigno, le IA generative dipendono in maniera vitale dal contenuto prodotto da altri per l'addestramento. Dubito che vedremo a breve IA che non dipenderanno da giornalisti o agenzie stampe per avere fatti di cronaca aggiornati e che si faranno il loro stesso lavoro investigativo.
Per questo motivo chi sviluppa modello IA deve pagare il lavoro delle fonti di addestramento se queste vogliono essere pagate

se nessuno scrive l'articolo originale, l'AI non si può inventare nulla

quindi in parte hanno ragione

fallissero tutti (i giornalisti) non è che l'AI può guardare fuori dalla finestra per vedere cosa sta succedendo

banalmente potrebbe reperire informazioni pubbliche condivise da fonti private attendibili sui social network e da quelle scriverci un articolo

AlexSwitch
28-12-2023, 11:29
Che perderanno contro MS e OpenAI la vedo facile, ma non si sa mai.
Comunque non capisco, se, se hanno usato gli articoli del giornale per allenarlo, se erano quelli gratis li hanno messi online loro, se erano a pagamento hanno pagato per averli, quindi tutto risolto?
Si lamentano che hanno usato i loro articoli per dare un prodotto pari o migliore il Loro, beh lo capisco, ma la concorrenza si fa anche cosi' o sbaglio?
Forse se si associassero a qualche IA, approfittassero del'onda favorevole e creassero qualcosa IA info esclusiva Loro a pagamento, cosi' va meglio e del tutto risolto?

Sbagli perché gli articoli, compresi quelli gratuiti, sono protetti da copyright… Non mi pare che OpenAI e MS abbiano riconosciuto qualcosa al NYT. Insomma hanno/stanno sfruttando il lavoro di altri per poter ottenere un guadagno. Non mi sembra che sia una concorrenza molto leale.

Per il resto concordo anche io che questa battaglia intrapresa dal NYT sfiori l’ipocrisia visto che anche loro sarebbero ben felici di usare dei Bot AI per scrivere articoli, editare fotografie, gestire il flusso delle news.

Servono degli strumenti legislativi urgenti per regolare ed imporre dei confini entro i quali le IA possono operare, le iniziative legali dei singoli privati con le attuali leggi possono fare ben poco.

Informative
28-12-2023, 11:49
Open ai dovrebbe fare causa al NYT perché ha sporcato il training set con i suoi articoli :asd:

silvanotrevi
28-12-2023, 11:51
raga rassegnamoci, anche le news di hwupgrade tra poco saranno scritte dalla IA.


Sarà un mondo tutto di IA

Ginopilot
28-12-2023, 12:00
Scommetto che da noi si inventeranno un equo compenso da farci pagare in qualche modo.

agonauta78
28-12-2023, 12:45
Chi lavora con carta e penna dovrebbe iniziare a cercare un altro lavoro . Giornalisti , scrittori , fumettisti ,traduttori , centralinisti , assistenza remota ,etc . I lavori manuali di questo passo sono sicuri per qualche decade ancora . Io penso che comunque le ia Siano molto sopravvalutate

h.rorschach
28-12-2023, 12:50
Ricordo ai lettori che OpenAI ha sempre dichiarato di non fare uso di materiale protetto da copyright nel suo training corpus. Ciò è stato provato falso più volte, questa causa ha solide basi.

s12a
28-12-2023, 12:57
Io penso che comunque le ia Siano molto sopravvalutate
Il problema principale è che molta gente non ha idea esattamente di come funzionino. Per quanto avanzati, i generatori testuali odierni non sono molto più che predittori di testo addestrati su quantità di dati così enorme da dimostrare una parvenza di intelligenza. Possono solo prevedere la parola successiva in termini probabilistici; non pensano, non ragionano e non pianificano come può fare un essere umano, né attingono realmente informazioni da una "banca dati".

Artifici per farli "ragionare" ad oggi non fanno altro che fargli prevedere testo (sempre e solo una parola dopo l'altra, o tecnicamente "token", in sequenza) formattato come ragionamento.

k0nt3
28-12-2023, 13:00
Bella domanda.

Siamo arrivati "al canto del cigno" ribadisco per alcune "professioni storiche" e tantissime altre sono a forte, fortissimo rischio (vedi il caso in cui un'intelligenza artificiale avrebbe potuto difendere gratis un imputato).

O si pongono dei limiti, adesso, subito, invalicabili o sarà un attimo a ritrovarsi con i cyborg che tirano su palazzi, che lavorano in miniera, che insegnano a scuola, che operano un paziente, che assistono un anziano, insomma l'interazione uomo-intelligenza artificiale credo fermamente che provocherà una rivoluzione sociale come non se ne sono mai viste fin'ora. E tutto questo sta accadrà con una rapidità pazzesca.

Spero solo di vedere come andrà a finire...ho grandi aspettative sotto questo punto di vista. Forse mi illudo, ma ho fiducia !
Se ti aspetti un cambiamento rapido rimarrai deluso al 99%, siamo ancora lontani dalle IA completamente autonome, ma concordo sulla rivoluzione sociale anche se secondo me sarà graduale.

TorettoMilano
28-12-2023, 13:04
Chi lavora con carta e penna dovrebbe iniziare a cercare un altro lavoro . Giornalisti , scrittori , fumettisti ,traduttori , centralinisti , assistenza remota ,etc . I lavori manuali di questo passo sono sicuri per qualche decade ancora . Io penso che comunque le ia Siano molto sopravvalutate

i lavori manuali scompaiono sempre più tra automazione e stampa 3d, con l'avvento nei prossimi anni dei robot umanoidi i lavori manuali per l'uomo praticamente scompariranno

ninja750
28-12-2023, 13:11
Scommetto che da noi si inventeranno un equo compenso da farci pagare in qualche modo.

beh un po' di SIAE non ha mai fatto male a nessuno :O

i lavori manuali scompaiono sempre più tra automazione e stampa 3d, con l'avvento nei prossimi anni dei robot umanoidi i lavori manuali per l'uomo praticamente scompariranno

poi metti piede in una fabbrica vera e vedi che già così passare alla 4.0 è un'impresa non dico titanica ma peggio

Haran Banjo
28-12-2023, 13:53
Ecco, presto l'IA compilerà articoli attingendo da precedenti articoli scritti dall'IA stessa, o da altre IA.

UtenteHD
28-12-2023, 13:57
Si hai ragione, infatti hanno fatto studio che l'IA studiando l'IA corre il rischio di peggiorare invece di migliorare, bisognera' studiare un metodo per evitare che accada. (il peggioramento)

WarDuck
28-12-2023, 13:58
Comunque, il problema grosso in questo caso è che l'AI attribuisce cose che il New York Times non ha mai scritto, al New York Times.

Non è propriamente una gran cosa. E quindi ci sta benissimo la causa, che secondo me è il minimo sindacale.

giuliop
28-12-2023, 13:59
Comunque non capisco, se, se hanno usato gli articoli del giornale per allenarlo, se erano quelli gratis li hanno messi online loro, se erano a pagamento hanno pagato per averli, quindi tutto risolto?
Si lamentano che hanno usato i loro articoli per dare un prodotto pari o migliore il Loro, beh lo capisco, ma la concorrenza si fa anche cosi' o sbaglio?

Sbagli, c'è una bella differenza fra ispirarsi a delle idee e plagiare un articolo, ed essere autorizzati a leggerli non implica avere l'autorizzazione a plagiarli.

Il problema principale è che molta gente non ha idea esattamente di come funzionino. [...]

A me questo sembra largamente irrilevante: se non sei in grado di distinguere l'AI da una persona, che differenza fra come funzioni una o l'altra?

TorettoMilano
28-12-2023, 14:02
...

poi metti piede in una fabbrica vera e vedi che già così passare alla 4.0 è un'impresa non dico titanica ma peggio

nessuno pensava nel giro di poche settimane il settore cinematografico/giornalistico (tra i tanti) potesse essere rivoluzionato. a me risulta difficile immaginare ci vogliano decenni per dei robot umanoidi rubarci il lavoro

giuliop
28-12-2023, 14:02
Esistono articoli di ricerca scritti da IA che hanno superato la peer review umana (sigh!).

Non vedo perché debba essere necessariamente una cattiva cosa, che siano scritti dall'AI non implica che non siano corretti, e quindi che la peer review non funzioni.

WarDuck
28-12-2023, 14:29
Non vedo perché debba essere necessariamente una cattiva cosa, che siano scritti dall'AI non implica che non siano corretti, e quindi che la peer review non funzioni.

Non dico che in assoluto sia una cosa cattiva, ma forse ne andrebbe regolamentato l'uso anche in quell'ambito, perché si pongono una serie di questioni tecniche non irrilevanti come ad esempio, chi è l'autore dell'articolo, a chi vanno le citazioni, e via discorrendo.

Tutta roba che oggi comunque viene usata per valutare il ricercatore (altra cosa per altro sfuggita di mano e soggetta ad hack di vario tipo).

Dopodiché, mio parere personale, non vi è ricerca scientifica senza adeguata comunicazione. Un buon ricercatore per me è anche uno che è in grado di spiegare a tutti il frutto del suo lavoro.

k0nt3
28-12-2023, 14:44
nessuno pensava nel giro di poche settimane il settore cinematografico/giornalistico (tra i tanti) potesse essere rivoluzionato. a me risulta difficile immaginare ci vogliano decenni per dei robot umanoidi rubarci il lavoro
Ci vorranno decenni invece, un conto è aiutare l'uomo come avviene adesso, ma sostituirlo è tutta un'altra cosa.
Non cadete nel solito tranello dell'ottimismo sfrenato nell'avanzamento tecnologico che poi lascia inevitabilmente il posto alla delusione.

Dopodiché, mio parere personale, non vi è ricerca scientifica senza adeguata comunicazione. Un buon ricercatore per me è anche uno che è in grado di spiegare a tutti il frutto del suo lavoro.
Quella però è la figura del divulgatore, non necessariamente un buon ricercatore.

TorettoMilano
28-12-2023, 14:54
Ci vorranno decenni invece, un conto è aiutare l'uomo come avviene adesso, ma sostituirlo è tutta un'altra cosa.
Non cadete nel solito tranello dell'ottimismo sfrenato nell'avanzamento tecnologico che poi lascia inevitabilmente il posto alla delusione.

...

il mio non è ottimismo, semplicemente abbiamo assistito a una rivoluzione dal giorno in cui è arrivato chatgpt. il fatto qui molti sminuiscano ciò rafforza solo l'effetto dell'IA nei prossimi mesi/anni anche perchè ora ci stanno investendo TUTTI pesantemente

k0nt3
28-12-2023, 14:59
il mio non è ottimismo, semplicemente abbiamo assistito a una rivoluzione dal giorno in cui è arrivato chatgpt. il fatto qui molti sminuiscano ciò rafforza solo l'effetto dell'IA nei prossimi mesi/anni anche perchè ora ci stanno investendo TUTTI pesantemente
ChatGPT è una gran cosa, ma si tratta di IA generativa non autonoma. È utile affiancata all'uomo e permette di fare cose migliori in meno tempo. Per sostituire l'uomo però serve che l'IA diventi autonoma, altrimenti basterebbero i macchinari già oggi presenti che sono in grado di fare soltanto quello per cui sono programmati. Per quello ci vorranno decenni.

TorettoMilano
28-12-2023, 15:02
ChatGPT è una gran cosa, ma si tratta di IA generativa non autonoma. È utile affiancata all'uomo e permette di fare cose migliori in meno tempo. Per sostituire l'uomo però serve che l'IA diventi autonoma, altrimenti basterebbero i macchinari già oggi presenti che sono in grado di fare soltanto quello per cui sono programmati. Per quello ci vorranno decenni.

può essere ma anche qui il discorso è relativo, se in 3 anni le IA copriranno il 98% del lavoro e il restante 2% verrà coperto in 20 anni avrai "ragione" (appunto, tra virgolette)

k0nt3
28-12-2023, 15:15
può essere ma anche qui il discorso è relativo, se in 3 anni le IA copriranno il 98% del lavoro e il restante 2% verrà coperto in 20 anni avrai "ragione" (appunto, tra virgolette)
Molto più probabile che nell'orizzonte di 3 anni le percentuali che hai dato siano invertite, ecco cosa intendevo con ottimismo :asd:

TorettoMilano
28-12-2023, 15:21
Molto più probabile che nell'orizzonte di 3 anni le percentuali che hai dato siano invertite, ecco cosa intendevo con ottimismo :asd:

ma io non ho ottimismo e pessimismo e ho sparato archi temporali a caso, semplicemente approcciarsi oggi al lavoro lo reputo totalmente diverso rispetto a 20 anni fa. diciamo fossi oggi 18enne vivrei con ansia il periodo sperando la politica dia certezza alla generazione dei giovani anticipando eventuali problematiche sociali/lavorative

Gianco122
28-12-2023, 15:55
Ricordo ai lettori che OpenAI ha sempre dichiarato di non fare uso di materiale protetto da copyright nel suo training corpus. Ciò è stato provato falso più volte, questa causa ha solide basi.

Pure Microsoft, windows, excel, word, etc... sono protetti da copyirght quanti articoli ci sono stati scritti e quanti volte è stata citata microsoft nei loro articoli.
Se ti denuncia dove si arriva.

zancle
28-12-2023, 17:29
Sbagli perché gli articoli, compresi quelli gratuiti, sono protetti da copyright… Non mi pare che OpenAI e MS abbiano riconosciuto qualcosa al NYT. Insomma hanno/stanno sfruttando il lavoro di altri per poter ottenere un guadagno. Non mi sembra che sia una concorrenza molto leale.

Per il resto concordo anche io che questa battaglia intrapresa dal NYT sfiori l’ipocrisia visto che anche loro sarebbero ben felici di usare dei Bot AI per scrivere articoli, editare fotografie, gestire il flusso delle news.

Servono degli strumenti legislativi urgenti per regolare ed imporre dei confini entro i quali le IA possono operare, le iniziative legali dei singoli privati con le attuali leggi possono fare ben poco.

a questo punto facciamo pagare i diritti d'autore anche agli scrittori, che leggono i giornali o altri libri, in quanto sicuramente trarranno degli spunti e miglioreranno il loro stile di scrittura.
agli architetti quando entrano nelle case o nei musei.....

Gianco122
28-12-2023, 17:44
a questo punto facciamo pagare i diritti d'autore anche agli scrittori, che leggono i giornali o altri libri, in quanto sicuramente trarranno degli spunti e miglioreranno il loro stile di scrittura.
agli architetti quando entrano nelle case o nei musei.....

che è quello che ho scritto sopra io.
in quanti hanno utilizzato i programmi microsoft per i loro affari, scrittori, giornalisti, non parlo di aver utilizzato il software, ma di aver scritto libri sull'utilizzo del software e articoli sui programmi.

Ho letto articoli su riviste specilizzate, tanti, ma non ho mai letto dopo la presentazione di excel, per gentile concessione di microsoft.

Solo un banale, i marchi citati sono di proprietà dei leggimi ecc. ecc.

AlexSwitch
28-12-2023, 18:25
a questo punto facciamo pagare i diritti d'autore anche agli scrittori, che leggono i giornali o altri libri, in quanto sicuramente trarranno degli spunti e miglioreranno il loro stile di scrittura.
agli architetti quando entrano nelle case o nei musei.....

Un conto è trarre spunto da un articolo o da un lavoro originale per crearne uno nuovo, cosa che una IA non è capace di fare perché non è capace di astrarre una idea od un concetto, altro discorso è usare il lavoro originale creato da altri per ottenerne un altro ricomposto e rimaneggiato da pezzi del primo.
Si chiama plagio!!
Quegli articoli sono serviti esclusivamente per ampliare l’archivio di OpenAI da cui gli algoritmi attingono per ricostruire un testo in base a degli input iniziali.
Senza quell’archivio costruito con gli articoli del NYT l’IA non sarebbe in grado di fare nulla o fare poco ed OpenAI e MS non potrebbero vendere i propri servizi.

Gnubbolo
28-12-2023, 18:57
è una guerra politica, a chi non si piega con le buone usano le cattive.

hanno attaccato tesla, nvidia, apple ed adesso MS.
non è infatti un caso che giusto ieri il pappagallo globale ha elargito stronzate su Steve Ballmer tanto per rafforzare una shitstorm imbarazzante ed infantile per come è stata orchestrata.
poi la richiesta di risarcimento è ridicola, ma in uno stato dove la massoneria guida ogni cosa senza dubbio alcuno la punizione per avere danneggiato il pappagallo globale sarà durissima.

cresg82
28-12-2023, 19:49
in quanti hanno utilizzato i programmi microsoft per i loro affari, scrittori, giornalisti, non parlo di aver utilizzato il software, ma di aver scritto libri sull'utilizzo del software e articoli sui programmi.


Paragone che non c'azzecca proprio nulla con il caso in questione, quanto scrivi tu rientra nel cosi detto "fair use" e poi vorrei proprio vedere microsoft che va a far causa a chi indirettamente contribuisce alla diffusione (e quindi guadagni) del proprio sw.

cresg82
28-12-2023, 19:58
Che perderanno contro MS e OpenAI la vedo facile, ma non si sa mai.


Sulla parte riguardante l'addestramento c'è un mezzo vuoto legislativo e secondo me è tutta da vedere. La questione poi è molto più complessa perché in alcuni paese potrebbe aver ragione OpenAI in altri il titolare dei diritti d'autore.

Sulla parte "mette in discussione l'autorevolezza e l'affidabilità della fonte" invece vince facile NY. La cosa poi probabilmente si risolverà un bel disclaimer di open ai o di una modifica alle condizioni d'uso di chatgpt & co.

An.tani
28-12-2023, 22:54
Sbagli perché gli articoli, compresi quelli gratuiti, sono protetti da copyright… Non mi pare che OpenAI e MS abbiano riconosciuto qualcosa al NYT.

Personalmente credo abbia ragione il NYT ma...

se io compro un giornale od un libro o magari un manuale e da questi apprendo delle informazioni che sfrutto professionalmente e ne ricavo un guadagno l'autore del giornale/libro/manuale non mi può chiedere una percentuale

a parer mio l'esito della causa dipende tutto dalle clausole del contratto di abbonamento al NYT (che mi pare sia dietro un paywall) che OpenAI ha utilizzato

sbaffo
29-12-2023, 05:16
raga rassegnamoci, anche le news di hwupgrade tra poco saranno scritte dalla IA. Secondo alcuni lo sono già, almeno quelle di alcuni autori (o pseudonimi) :D :D

alfredaino
29-12-2023, 05:43
Per chi parla di canto del cigno, le IA generative dipendono in maniera vitale dal contenuto prodotto da altri per l'addestramento. Dubito che vedremo a breve IA che non dipenderanno da giornalisti o agenzie stampe per avere fatti di cronaca aggiornati e che si faranno il loro stesso lavoro investigativo.
Per questo motivo chi sviluppa modello IA deve pagare il lavoro delle fonti di addestramento se queste vogliono essere pagate

Esatto.

Quando leggo: Il Times si concentra sui risultati restituiti dai chatbot che, in alcune circostante, indicano all'interno del testo anche la fonte attribuendole le informazioni riportate. Sfortunatamente, tali informazioni sono spesso errate e non riconducibili alla fonte indicata: un fenomeno che viene definito "allucinazione"., penso che in fin dei conti, tra giornalisti asserviti(non tutti) e ia, non vedo tanta differenza.

Entrambi non analizzano in profondità una situazione, non c'è alcuno studio che richiede di andare a ritroso nel tempo se si vuole capire o almeno cercare di capire e di conseguenza esporre la verità. D'altronde l'ultimo concetto non ha niente a che fare con l'ia......e tantomeno con gli asserviti.

Niente di cui meravigliarsi.

La differenza sostanziale è l'IA non ha tutti i diritti e doveri di un lavoratore. Quindi è un modo per spostare la responsabilità su un'entità "magica" che non deve rispondere di quello che fa.

Il problema principale è che molta gente non ha idea esattamente di come funzionino. Per quanto avanzati, i generatori testuali odierni non sono molto più che predittori di testo addestrati su quantità di dati così enorme da dimostrare una parvenza di intelligenza. Possono solo prevedere la parola successiva in termini probabilistici; non pensano, non ragionano e non pianificano come può fare un essere umano, né attingono realmente informazioni da una "banca dati".

Artifici per farli "ragionare" ad oggi non fanno altro che fargli prevedere testo (sempre e solo una parola dopo l'altra, o tecnicamente "token", in sequenza) formattato come ragionamento.

Esattamente. Sono dei pappagalli stocastici o generatori artificiali di stronzate.

Gnubbolo
29-12-2023, 07:40
è responsabile la persona giuridica. possedere un'AI è come possedere una qualsiasi altro mezzo meccanico. si è sempre e comunque responsabili per qualsiasi cosa che si produce o si pubblica.

l'allucinazione è irrilevante se segnalata nelle specifiche. è come un trattore che si ribalta nelle grandi pendenze, se questo è segnalato e la fruitcompany li usa male e gli operai si ammazzano sono problemi di fruitcompany.

il problema è a monte di tutte questi dettagli. il pappagallo globale non vuole rivali. è irrilevante che sia l'AI o qualche editore nuovo ( musk ). non VUOLE RIVALI. punto.

blondie63
29-12-2023, 07:42
Sbagli perché gli articoli, compresi quelli gratuiti, sono protetti da copyright… Non mi pare che OpenAI e MS abbiano riconosciuto qualcosa al NYT. Insomma hanno/stanno sfruttando il lavoro di altri per poter ottenere un guadagno. Non mi sembra che sia una concorrenza molto leale.

Per il resto concordo anche io che questa battaglia intrapresa dal NYT sfiori l’ipocrisia visto che anche loro sarebbero ben felici di usare dei Bot AI per scrivere articoli, editare fotografie, gestire il flusso delle news.

Servono degli strumenti legislativi urgenti per regolare ed imporre dei confini entro i quali le IA possono operare, le iniziative legali dei singoli privati con le attuali leggi possono fare ben poco.

Allo stesso tempo servono regole serie contro i giornali/giornalisti servi di varie lobbies che diffondono fake news continuamente!
o sbaglio ?
cmq. per fortuna penso anch'io che sia una guerra persa
speriamo rimangano solo veri giornalisti!

An.tani
29-12-2023, 09:51
i lavori manuali scompaiono sempre più tra automazione e stampa 3d, con l'avvento nei prossimi anni dei robot umanoidi i lavori manuali per l'uomo praticamente scompariranno

I robot umanoidi hanno un ENORME problema: la fonte di energia.

Atlas della boston dynamic mi pare abbia un mezz'ora di autonomia e non credo che il robot di tesla possa fare molto meglio...

attivare migliaia di volte circuiti idraulici o servo motori per camminare è molto dispendioso rispetto al far girare una ruota... e le dimensioni di un robot umanoide non lasciano un enorme spazio per una batteria

Quindi robot umanoidi... con la prolunga

TorettoMilano
29-12-2023, 09:57
I robot umanoidi hanno un ENORME problema: la fonte di energia.

Atlas della boston dynamic mi pare abbia un mezz'ora di autonomia e non credo che il robot di tesla possa fare molto meglio...

attivare migliaia di volte circuiti idraulici o servo motori per camminare è molto dispendioso rispetto al far girare una ruota... e le dimensioni di un robot umanoide non lasciano un enorme spazio per una batteria

Quindi robot umanoidi... con la prolunga

anche abbiano mezzora di autonomia questi robot ci puoi creare due squadre che ogni mezzora si scambiano all'infinito

giuliop
29-12-2023, 13:59
Non dico che in assoluto sia una cosa cattiva, ma forse ne andrebbe regolamentato l'uso anche in quell'ambito, perché si pongono una serie di questioni tecniche non irrilevanti come ad esempio, chi è l'autore dell'articolo, a chi vanno le citazioni, e via discorrendo.[...]

Pardon, avrei dovuto aggiungere "se è questo che ti fa sospirare"; con quel che hai appena detto sono certamente d'accordo.

Pure Microsoft, windows, excel, word, etc... sono protetti da copyirght quanti articoli ci sono stati scritti e quanti volte è stata citata microsoft nei loro articoli.
Se ti denuncia dove si arriva.

Questo non c'entra veramente niente, il copyright che copre i prodotti Microsoft non può ovviamente impedire l'uso per cui sono stati sviluppati, né pretendere che si citi lo strumento utilizzato, a meno che ovviamente questo non sia esplicitamente specificato nelle condizioni d'uso.

a questo punto facciamo pagare i diritti d'autore anche agli scrittori, che leggono i giornali o altri libri, in quanto sicuramente trarranno degli spunti e miglioreranno il loro stile di scrittura.
agli architetti quando entrano nelle case o nei musei.....

Solito bianco e nero, c'è una soglia sopra la quale è evidente che stai plagiando e una sotto cui è chiaro che al massimo puoi aver tratto ispirazione, ma che non siano perfettamente definibili non vuol dire che non esistano.

Personalmente credo abbia ragione il NYT ma...

se io compro un giornale od un libro o magari un manuale e da questi apprendo delle informazioni che sfrutto professionalmente e ne ricavo un guadagno l'autore del giornale/libro/manuale non mi può chiedere una percentuale

a parer mio l'esito della causa dipende tutto dalle clausole del contratto di abbonamento al NYT (che mi pare sia dietro un paywall) che OpenAI ha utilizzato

Dipende da come le sfrutti professionalmente, se le per la maggior parte le copi cambiando poco e niente e non citi nemmeno le fonti allora sicuramente chi le ha prodotte ti può chiedere una percentuale e/o intimarti di smettere di usarle. Per il resto negli USA qualsiasi opera prodotta è coperta automaticamente da copyright, e dubito che il NYT non abbia posto ulteriori clausole per tutelare il proprio lavoro.

[...]
Esattamente. Sono dei pappagalli stocastici o generatori artificiali di stronzate.

Insomma più o meno come l'uomo medio :asd:

omerook
29-12-2023, 15:09
Esattamente. Sono dei pappagalli stocastici o generatori artificiali di stronzate.

puoi aggettivare le IA come preferisci rimane il fatto che inizia a sostituirci in molti settori e non risolvi il problema sminuendola anzi non si deve mai sottovalutare il proprio competitore.

alfredaino
29-12-2023, 19:10
E immagino che ad alcuni stia più che bene questo dato di fatto.

Secondo me è uno dei motivi principali per cui viene spinta tanto, evidenziando i pochi pregi e nascondendo i tanti difetti.


Insomma più o meno come l'uomo medio :asd:

Vero con la differenza che l'uomo medio è considerato ignorante, mentre l'IA sapiente e intelligente.

puoi aggettivare le IA come preferisci rimane il fatto che inizia a sostituirci in molti settori e non risolvi il problema sminuendola anzi non si deve mai sottovalutare il proprio competitore.

Sto riportando i fatti. Se chiamassimo le cose con il loro nome (test dell'anatra (https://it.wikipedia.org/wiki/Test_dell%27anatra)), la quasi totalità del marketing sarebbe inutile.

h.rorschach
29-12-2023, 19:23
È un cazzo di modello che infila parole statisticamente probabili una dopo l'altra, non è intelligente e non "sa" assolutamente niente.

Test facile per provare che non sa un'emerita minchia e mette solo le parole più probabili in fila è richiedere che reciti una poesia o un testo di una canzone, non ha importanza quanto famosa e ovvia sia, inventa di sana pianta perché non c'è conoscenza o comprensione, solo assonanza.

Sì, sta sostituendo fin troppe figure professionali, ma non perché sia una tecnologia adatta o migliore dell'essere umano, ma perché chi paga gli stipendi ha deciso che "va bene così" o, peggio, che i clienti che si ritrovano interfacciati con un T9 evoluto possono morire ammazzati—la totalità degli agenti di supporto via chat è ora ChatGPT, è da un pezzo che non parlate con un umano se non con varie incantazioni e giri dell'oca per farvi girare a un cristiano.

omerook
29-12-2023, 19:29
Anche un trattore non capisce un cavolo di niente ma fa il lavoro di 1000 braccianti. Queste IA faranno il lavoro di milioni di lavoratori.
Se vi consola saperle stupide beati voi.

alfredaino
30-12-2023, 05:37
Anche un trattore non capisce un cavolo di niente ma fa il lavoro di 1000 braccianti. Queste IA faranno il lavoro di milioni di lavoratori.
Se vi consola saperle stupide beati voi.

Potrebbe accadere, ma per quale motivo? Sicuramente non perché sono più intelligenti e capaci dei lavoratori che sostituiscono, ma perché permettono di ridurre i costi e le responsabilità scaricandoli sugli utenti finali e altri soggetti.
Cosa vuoi di più per un'azienda il cui scopo è massimizzare il profitto?
Ripeto il problema principale è dare il nome corretto alle cose, in questi modelli di intelligente non c'è nulla (sono modelli probabilistici che stimano i loro parametri dai dati senza avere alcuna consapevolezza di quello che fanno) e di artificiale molto poco (le basi di dati sono create manualmente da pseudo schiavi umani).

s12a
30-12-2023, 10:06
Comunque non c'è solo ChatGPT, né solo Bard, Bing Chat e così via. Da circa l'inizio dell'anno scorso sono possibili ottimi risultati anche localmente, a patto di avere una buona GPU di fascia consumer, e le cose sono solo migliorate con il tempo. Anche il finetuning è possibile farlo localmente a patto di non avere pretese esagerate. È più semplice avere una idea generale delle limitazioni di questi modelli giocandoci localmente; le basi sono simili.

Purtroppo su HWU non sembra esserci alcuna sezione o thread a riguardo per discussioni più approfondite.

hereiam
30-12-2023, 15:14
L’IA é un enorme mossa commerciale usata per vendere servizi come copilot o far usare i propri come bing
Per me è un enorme bufala , ho provato a usarla per il mio lavoro e , dopo aver confrontato le sue risposte con i manuali tecnici e le normative, ho concluso che fa solo dei grandi danni.
É un sistema sbagliato a prescindere, prende le info su internet, le aggrega e le cucina in bella forma ma non risolve il problema che sono le fonti che devono essere affidabili. Ma l’utente non ne ha il controllo pertanto avrà sempre e solo risposte, appunto, non affidabili.
Se uno vuole informarsi deve leggere le pubblicazioni ufficiali, deve confrontare i siti di news con il proprio cervello e deve leggere i manuali tecnici giusti.

alfredaino
31-12-2023, 16:39
L’IA é un enorme mossa commerciale usata per vendere servizi come copilot o far usare i propri come bing
Per me è un enorme bufala , ho provato a usarla per il mio lavoro e , dopo aver confrontato le sue risposte con i manuali tecnici e le normative, ho concluso che fa solo dei grandi danni.
É un sistema sbagliato a prescindere, prende le info su internet, le aggrega e le cucina in bella forma ma non risolve il problema che sono le fonti che devono essere affidabili. Ma l’utente non ne ha il controllo pertanto avrà sempre e solo risposte, appunto, non affidabili.
Se uno vuole informarsi deve leggere le pubblicazioni ufficiali, deve confrontare i siti di news con il proprio cervello e deve leggere i manuali tecnici giusti.

Esattamente.

Gianco122
03-01-2024, 18:25
Paragone che non c'azzecca proprio nulla con il caso in questione, quanto scrivi tu rientra nel cosi detto "fair use" e poi vorrei proprio vedere microsoft che va a far causa a chi indirettamente contribuisce alla diffusione (e quindi guadagni) del proprio sw.

Quindi utilizzare i prodotti Microsoft per VENDERE il tuo giornale è solo pubblicità che interessa me, mentre far sapere al mondo che per addestrare qualcosa di grandioso (AI) utilizzo nientepopodimeno che le pagine del mitico giornale, che fra l'altro parla anche di me, non è pubblicità...

Cioè se tu fai sapere al mondo, tramite il tuo giornale, che esiste excel è normale, mentre se prendo l'articolo che tu hai pubblicato del mio excel e ci addestro una AI, ti creo un danno.

Il paragone adesso ci azzecca......

mrk-cj94
28-01-2024, 14:53
se nessuno scrive l'articolo originale, l'AI non si può inventare nulla

quindi in parte hanno ragione

fallissero tutti (i giornalisti) non è che l'AI può guardare fuori dalla finestra per vedere cosa sta succedendo

tira fuori dai social, idealmente con filtro/scrematura dalle assurdità

mrk-cj94
28-01-2024, 15:13
Comunque non c'è solo ChatGPT, né solo Bard, Bing Chat e così via. Da circa l'inizio dell'anno scorso sono possibili ottimi risultati anche localmente, a patto di avere una buona GPU di fascia consumer, e le cose sono solo migliorate con il tempo. Anche il finetuning è possibile farlo localmente a patto di non avere pretese esagerate. È più semplice avere una idea generale delle limitazioni di questi modelli giocandoci localmente; le basi sono simili.

Purtroppo su HWU non sembra esserci alcuna sezione o thread a riguardo per discussioni più approfondite.

su HWU non ci sono manco feature basilari presenti in moltissimi forum degli ultimi 20 anni, chiedere l'IA è un po' troppo no? :D

s12a
28-01-2024, 15:18
La semi-deserta sezione "Mobilità elettrica" è relativamente nuova, però.

Peppe1970
28-01-2024, 16:15
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/il-new-york-times-cita-in-giudizio-microsoft-e-open-ai-miliardi-di-danni-al-giornalismo_122937.html

Il New York Times ha citato in giudizio Microsoft e OpenAI per l'intelligenza artificiale generativa che, secondo la testata, produce miliardi di dollari di danni al giornalismo. Tra le accuse ci sono la violazione del diritto d'autore e il danno d'immagine.


Giustissimo!
Anche io chiederò i danni per cattiva informazione e plagio degenerativo articolato :p :ciapet: