PDA

View Full Version : Telescopio spaziale James Webb: individuata un'altra supernova grazie al lensing gravitazionale


Redazione di Hardware Upg
21-12-2023, 20:10
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/telescopio-spaziale-james-webb-individuata-un-altra-supernova-grazie-al-lensing-gravitazionale_122868.html

Grazie al telescopio spaziale James Webb è stato possibile individuare un'altra supernova nella galassia MRG-M0138 che si trova a una distanza di 10 miliardi di anni luce. Il merito è del lensing gravitazionale di un altro ammasso di galassie.

Click sul link per visualizzare la notizia.

raxas
22-12-2023, 04:37
Da sempre apprendiamo che si possono vedere stelle e oggetti a miliardi di anni luce di distanza, ben oltre dieci (miliardi) e ancora più attraverso il lensing gravitazionale...ma passa in maniera assolutamente non considerata che se possiamo vedere è perchè lo spazio nel mezzo è vuoto, il che è una cosa semplicemente INCREDIBILE: che lo spazio nel mezzo sia vuoto... e non parliamo di corta distanza, perchè... quanti granelli di polvere per ogni km sulla linea di vista per avere in un anno luce =10.000 miliardi di km x 10miliardi a.l. tale che (chiamiata densità nel mezzo interstellare, non solo dentro una galassia, ma nello spazio extragalattico) non si possa vedere nulla?
no! invece tutto vuoto e nessuna nebbia di materia, il che è semplicemente, ripeto, INCREDIBILE

perchè se l'universo è iniziato da un polverone di materia INCALCOLABILE è altrettanto INCREDIBILE che poi si sia separata in materia aggregata di stelle, galassie, e quant'altro E SPAZIO LIMPIDAMENTE VUOTO :mbe:
il che sarebbe perchè lo spazio all'inizio era compresso (poi si è espanso) ed è stato questo ad avere lasciato la materia discretamente confinata... :boh:
nella mia intuizione penso solo allo spazio espanso come originatore del vuoto intra ed extra galattico... :boh: ma, comunque, la gravità ha un effetto nei rapporti tra galassie... ma poca cosa rispetto all'espansione

MorgaNet
22-12-2023, 07:13
Da sempre apprendiamo che si possono vedere stelle e oggetti a miliardi di anni luce di distanza, ben oltre dieci (miliardi) e ancora più attraverso il lensing gravitazionale...ma passa in maniera assolutamente non considerata che se possiamo vedere è perchè lo spazio nel mezzo è vuoto, il che è una cosa semplicemente INCREDIBILE: che lo spazio nel mezzo sia vuoto... e non parliamo di corta distanza, perchè... quanti granelli di polvere per ogni km sulla linea di vista per avere in un anno luce =10.000 miliardi di km x 10miliardi a.l. tale che (chiamiata densità nel mezzo interstellare, non solo dentro una galassia, ma nello spazio extragalattico) non si possa vedere nulla?
no! invece tutto vuoto e nessuna nebbia di materia, il che è semplicemente, ripeto, INCREDIBILE

perchè se l'universo è iniziato da un polverone di materia INCALCOLABILE è altrettanto INCREDIBILE che poi si sia separata in materia aggregata di stelle, galassie, e quant'altro E SPAZIO LIMPIDAMENTE VUOTO :mbe:
il che sarebbe perchè lo spazio all'inizio era compresso (poi si è espanso) ed è stato questo ad avere lasciato la materia discretamente confinata... :boh:
nella mia intuizione penso solo allo spazio espanso come originatore del vuoto intra ed extra galattico... :boh: ma, comunque, la gravità ha un effetto nei rapporti tra galassie... ma poca cosa rispetto all'espansione

Nulla din incredibile IMHO.
Lo spazio lo percepisci limpidamente vuoto per 2 motivi:

le estremamente grandi distanze, che fanno sì che eventuali polveri possano essere piuttosto rarefatte
GLi effetti della gravità, che fanno sì che le polveri tendano ad aggregarsi, motivo per il quale poi si formano galassie, sistemi solari ecc...


Ad ogni modo il cielo è pieno di zone "polverose", ma data la distanza non le vedi, tutto qui ;)

demonsmaycry84
22-12-2023, 10:39
cè della meraviglia li fuori :D

raxas
22-12-2023, 12:04
Nulla din incredibile IMHO.
Lo spazio lo percepisci limpidamente vuoto per 2 motivi:

le estremamente grandi distanze, che fanno sì che eventuali polveri possano essere piuttosto rarefatte


appunto, le "grandi distanze"-> perchè lo spazio si è esteso in maniera "parossistica", perchè altrimenti

GLi effetti della gravità, che fanno sì che le polveri tendano ad aggregarsi, motivo per il quale poi si formano galassie, sistemi solari ecc...


la gravità non avrebbe potuto fare tutto il lavoro di raccolta particelle...

Ad ogni modo il cielo è pieno di zone "polverose", ma data la distanza non le vedi, tutto qui ;)
a parte le zone particolari, dove varie stelle esplodono e spargono materia,
nella linea di vista lungo miliardi di anni luce, una quantità minima di "polveri" sarebbe potuta diventare rilevante per non vedere un oggetto all'estremità opposta....
ma:
nello spazio intergalattico, tranne qualche formazione stellare, c'è il nulla cosmico, cioè tutto si produce e si espande in maniera concentrata attorno agli oggetti principali, galassie, come nell'esempio del palloncino gonfiato con dei riferimenti sopra... ovvero nelle zone di formazione galassie non c'è una sistematica attrazione di materia molto lontana, potrà gravitare attorno, ma tutta la "pulizia" è del tutto impropria per l'azione della gravità...

TheAle
29-12-2023, 14:58
perchè se l'universo è iniziato da un polverone di materia INCALCOLABILE è altrettanto INCREDIBILE che poi si sia separata in materia aggregata di stelle, galassie, e quant'altro E SPAZIO LIMPIDAMENTE VUOTO :mbe:
il che sarebbe perchè lo spazio all'inizio era compresso (poi si è espanso) ed è stato questo ad avere lasciato la materia discretamente confinata... :boh:
nella mia intuizione penso solo allo spazio espanso come originatore del vuoto intra ed extra galattico... :boh: ma, comunque, la gravità ha un effetto nei rapporti tra galassie... ma poca cosa rispetto all'espansione

Le particelle che hanno formato le galassie non esistevano all'epoca del Big Bang, si sono formate dopo la variazione del valore dell'inflatone, susseguenti quindi la rapidissima e velocissima espansione iniziale quando i valori dell'inflatone erano alti e la gravità era repulsiva. Fu una espansione pazzesca, Brian Green nel suo "La trama del cosmo" la paragona ad una molecola di DNA espansa fino a diventare grande come la via Lattea in un tempo che è un miliardesimo di miliardesimo di miliardesimo di un battito di ciglia.
La materia che si è formata dopo questa fase, grazie all'inflatone che scende di valore, ha avuto modo di aggregarsi grazie alla gravità che in questa fase è attrattiva, lo spazio si è espanso continuamente in modo meno rapido ma accelerando sempre di più grazie all'azione dell'energia oscura, ecco perchè abbiamo tanto vuoto credo.