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View Full Version : Accumulo domestico, ecco la batteria a flusso che utilizza solo acqua e sale


Redazione di Hardware Upg
12-12-2023, 13:59
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/batterie/accumulo-domestico-ecco-la-batteria-a-flusso-che-utilizza-solo-acqua-e-sale_122575.html

Accanto al progresso del settore FER, anche quello dei sistemi di accumulo compie costantemente passi in avanti; l'ultima innovazione arriva dalla società norvegese Statkraft e la start-up olandese Aquabattery, che hanno messo a punto una batteria domestica a base di acqua salata

Click sul link per visualizzare la notizia.

Notturnia
12-12-2023, 14:19
ok niente, adesso ho riascoltato meglio il video e guardato il sito.
l'energia viene usata per creare base e acido che poi generato energia in retromarcia

non avevo capito questo passaggio.. per quello non capivo come funzionava

!fazz
12-12-2023, 14:28
ok niente, adesso ho riascoltato meglio il video e guardato il sito.
l'energia viene usata per creare base e acido che poi generato energia in retromarcia

non avevo capito questo passaggio.. per quello non capivo come funzionava

è una batteria di flusso quindi non è altro che una batteria normale ma con anodo e catodo in fase liquida quindi puoi aumentare a dismisura la capacità della batteria ad un costo ridicolo (3 serbatoi più grandi) mantentendo "bassa" la potenza della batteria se funziona ed è stabile questa al sale non è male visto il costo irrisorio del nacl

Saved_ita
12-12-2023, 14:34
E arriverà qualche amico dell'atomo a dire che non vanno bene, che costeranno troppo, che ci vorranno materie rare, che verranno prodotte in Cina, che occupano spazio e insomma, il fatto che gli accumuli siano il nuovo territorio di ricerca e che molto probabilmente arriveranno sistemi di accumulo molto convenienti prima che, anche riuscissimo a farlo accettare e rendere realizzabile, si riesca ad avviare il primo reattore in Italia (reattore che ci terremmo sul groppone a costi esorbitanti per circa 100-120 anni quado arriveranno altre e nuove tecnologie più convenienti ma... non lo vuoi ammortizzare il reattorone atomicone??)

demon77
12-12-2023, 14:46
E arriverà qualche amico dell'atomo a dire che non vanno bene, che costeranno troppo, che ci vorranno materie rare, che verranno prodotte in Cina, che occupano spazio e insomma, il fatto che gli accumuli siano il nuovo territorio di ricerca e che molto probabilmente arriveranno sistemi di accumulo molto convenienti prima che, anche riuscissimo a farlo accettare e rendere realizzabile, si riesca ad avviare il primo reattore in Italia (reattore che ci terremmo sul groppone a costi esorbitanti per circa 100-120 anni quado arriveranno altre e nuove tecnologie più convenienti ma... non lo vuoi ammortizzare il reattorone atomicone??)

In attesa del commento dell'amico dell'atomo abbiamo già fresco fresco il commento di quello che il nucleare "oddiocernobbbbeeeel" :asd:

Opteranium
12-12-2023, 14:51
si sa quali sono i tempi di risposta di queste soluzioni? Cioè, non ho capito in che punto della rete andrebbero messe, perché non penso possano bilanciare carichi istantanei come le batterie normali

!fazz
12-12-2023, 14:57
si sa quali sono i tempi di risposta di queste soluzioni? Cioè, non ho capito in che punto della rete andrebbero messe, perché non penso possano bilanciare carichi istantanei come le batterie normali

possono essere utilizzate tranquillamente per il bilanciamento, alla fine sono batterie normali l'unica cosa che viene disaccoppiata la potenza della batteria dalla capacità della stessa a differenza delle batterie tradizionale dove vanno a braccetto quindi se la cella ha potenza sufficente può bilanciare i carichi

infatti il loro uso tipico (almeno per quelle al vanadio meno sperimentali) è per bilanciare l'output di impianti eolici ma sono ottime anche per l'accumulo domestico dove potrebbe bastare montare una cella da 3 -6 kWh e mettere 100-200-500kWh di storage ad un costo minimo se si ha spazio

Ombra77
12-12-2023, 15:13
E arriverà qualche amico dell'atomo a dire che non vanno bene, che costeranno troppo, che ci vorranno materie rare, che verranno prodotte in Cina, che occupano spazio e insomma, il fatto che gli accumuli siano il nuovo territorio di ricerca e che molto probabilmente arriveranno sistemi di accumulo molto convenienti prima che, anche riuscissimo a farlo accettare e rendere realizzabile, si riesca ad avviare il primo reattore in Italia (reattore che ci terremmo sul groppone a costi esorbitanti per circa 100-120 anni quado arriveranno altre e nuove tecnologie più convenienti ma... non lo vuoi ammortizzare il reattorone atomicone??)
Genio, queste sono batterie. Le vuoi caricare a pedali?

xxxyyy
12-12-2023, 16:07
Genio, queste sono batterie. Le vuoi caricare a pedali?

L'"amico dell'atomo" (fissione pre 4a gen.) contesta che le rinnovabili non sono suffcienti perche' non sono costanti etc etc...
Se trovi una soluzione a basso costo allo stoccaggio di energia, l'"amico dell'atomo" e' fottuto. Non che non lo fosse gia' prima.

Sandro kensan
12-12-2023, 16:55
Andrebbero messe in ogni casa che ha i pannelli fotovoltaici e rese obbligatorie, altro che dare lo scambio sul posto gratis. Oppure batterie a flusso per ogni quartiere o zona sempre a carico di chi ha pannelli fv e togliere il benefit dello scambio sul posto.

Il costo lo paga il possessore dei pannelli e poi vende energia elettrica all'Enel al prezzo di mercato e quando l'enel vuole comprare energia.

Enel o Terna, fate voi.

Ombra77
12-12-2023, 17:23
L'"amico dell'atomo" (fissione pre 4a gen.) contesta che le rinnovabili non sono suffcienti perche' non sono costanti etc etc...
Se trovi una soluzione a basso costo allo stoccaggio di energia, l'"amico dell'atomo" e' fottuto. Non che non lo fosse gia' prima.

Vale il discorso di prima, puoi avere stoccaggi energetici 1000 volte più densi di adesso, ma la corrente da dove la prendi per riempirli? qualcuno li userà e li finirà ad un certo punto.
La chiave di volta è scoprire sorgenti energetiche sostenibili battendo campi non ancora del tutto sfruttati (prossime generazioni di energia atomica, geotermico profondo, fusione fredda, per assurdo usare l'attività vulcanica, è pur sempre energia).
Se i timori per le centrali nucleari sono una seconda chernobil perchè non costruirle su piattaforme ormeggiate a 50k in mezzo al mare collegate con cavi sottomarini (elettrodotti sommersi operativi ben piu lunghi ne esistono gia).

Notturnia
12-12-2023, 22:08
un dubbio però mi viene..
il titolo cita "Accumulo domestico" .. il video mostra una struttura enorme.. e anche il container non è da meno..

domestico in che senso ? a me pare NON pensato per le case ma per le industrie..

per il resto aspettiamo i prezzi.. se si scende a 100€/kWh stoccato finalmente si ragiona.. ricordiamoci che a livello industriale si tratta di stoccare 10MWh e non 10 kWh..

abbiamo impianti da 1.800 kW che immettono oltre il 20% medio/annuo in rete e che sarebbe bello non veder sprecare soldi ma dovrebbero stoccare almeno 25 MWh ... cosa che ai prezzi attuali è ridicolo solo pensare.

speriamo che questi nuovi sistemi siano finalmente economici e non solo ricerca

demon77
12-12-2023, 22:23
un dubbio però mi viene..
il titolo cita "Accumulo domestico" .. il video mostra una struttura enorme.. e anche il container non è da meno..

domestico in che senso ? a me pare NON pensato per le case ma per le industrie..

Lo schema riportato è di un accumulo chiaramente di scala industriale ma lo si può anche riportare in piccolo con serbatoi di reagente molto più piccoli.

Pare chiaro che non si vuole competere con un accumulo domestico basato su batterie al litio che è grande come una scarpiera dell'ikea ma penso si possa pensare ad un dispositivo che sta nell'angolo di un box con un volume di un metro cubo magari

Darkon
13-12-2023, 07:44
Andrebbero messe in ogni casa che ha i pannelli fotovoltaici e rese obbligatorie, altro che dare lo scambio sul posto gratis. Oppure batterie a flusso per ogni quartiere o zona sempre a carico di chi ha pannelli fv e togliere il benefit dello scambio sul posto.

Il costo lo paga il possessore dei pannelli e poi vende energia elettrica all'Enel al prezzo di mercato e quando l'enel vuole comprare energia.

Enel o Terna, fate voi.

Scusate però non capisco come vengono fuori queste certezze e per spiegarmi meglio vi racconto della mia esperienza di questi giorni:

Sto per ristrutturare casa e quindi, se sarà possibile, vorrei installare 9kWp.

A questo punto ho mandato almeno 10 richieste di preventivo a ditte diverse.

Di 10 mi hanno richiamato in 5, di questi 5 ho avuto pareri completamente discordanti che vanno da:

- L'accumulo non serve a niente ed è antieconomico;
- L'accumulo serve ma basta roba molto piccola;
- L'unico accumulo sensato è Tesla powerwall (mi sembra il nome fosse questo se mi sbaglio perdonatemi);

In tutto questo di preventivi veri e propri ancora nemmeno l'ombra.


Ora in tutto questo un cristiano che non si occupa direttamente di impianti di questo genere e che quindi non ha una preparazione scientifica o tecnica in tal senso come dovrebbe fare a decidere?!

Io l'impianto lo voglio fare ma mi pare che il casino sia ai massimi livelli.

Notturnia
13-12-2023, 09:03
Scusate però non capisco come vengono fuori queste certezze e per spiegarmi meglio vi racconto della mia esperienza di questi giorni:

Sto per ristrutturare casa e quindi, se sarà possibile, vorrei installare 9kWp.

A questo punto ho mandato almeno 10 richieste di preventivo a ditte diverse.

Di 10 mi hanno richiamato in 5, di questi 5 ho avuto pareri completamente discordanti che vanno da:

- L'accumulo non serve a niente ed è antieconomico;
- L'accumulo serve ma basta roba molto piccola;
- L'unico accumulo sensato è Tesla powerwall (mi sembra il nome fosse questo se mi sbaglio perdonatemi);

In tutto questo di preventivi veri e propri ancora nemmeno l'ombra.


Ora in tutto questo un cristiano che non si occupa direttamente di impianti di questo genere e che quindi non ha una preparazione scientifica o tecnica in tal senso come dovrebbe fare a decidere?!

Io l'impianto lo voglio fare ma mi pare che il casino sia ai massimi livelli.

sai perchè ?.. perchè manca il professionista che fa il business-plan..

chi installa impianti vende un prodotto e quindi vende quello che lo fa guadagnare (metti un piccolo accumulo, metti un tesla powerwall, non mettere niente.. etc)

ma uno di questi ti ha chiesto i consumi mensili ? ti ha chiesto la ripartizione giorno/notte dei consumi ? ti ha chiesto se hai un contatore 2G ?

a nessuno interessa quello che ti serve ma solo quello che possono venderti

un accumulo va bene o male ? dipende da quanto costa l'accumulo, da come consumo, da che impianto faccio etc..

normalmente NON conviene ed è per questo che viene sovvenzionato con un 50% di detrazione fiscale.. costano una follia specie i powerwall tesla..

sul recupero poi dipende.. adesso l'energia in eccedenza varrà sempre meno (110-80 €/MWh) e quindi immettere diventerà sempre meno interessante ma un accumulo da 10 kWh che costa 10 mila euro per recuperarsi deve portarmi ad un utilizzo di 110 mila kWh prima della fine della sua vita utile.. da li ho finalmente raggiunto il pareggio e "guadagno" ma fino a li ho solo speso soldi.. quanto sono 110 mila kWh ?.. beh tanto.. se pensi che le eccedenze saranno dal 15% al 50% dei tuoi consumi e quindi per fare 110 mila kWh di eccedenze in meno di 10 anni devi consumare molto ma molto..

ma c'è la detrazione al 50% e quindi siamo fortunati.. basta fare solo 55 mila kWh per il pareggio

nebuk
13-12-2023, 09:30
sai perchè ?.. perchè manca il professionista che fa il business-plan..

chi installa impianti vende un prodotto e quindi vende quello che lo fa guadagnare (metti un piccolo accumulo, metti un tesla powerwall, non mettere niente.. etc)

ma uno di questi ti ha chiesto i consumi mensili ? ti ha chiesto la ripartizione giorno/notte dei consumi ? ti ha chiesto se hai un contatore 2G ?

a nessuno interessa quello che ti serve ma solo quello che possono venderti

un accumulo va bene o male ? dipende da quanto costa l'accumulo, da come consumo, da che impianto faccio etc..

normalmente NON conviene ed è per questo che viene sovvenzionato con un 50% di detrazione fiscale.. costano una follia specie i powerwall tesla..

sul recupero poi dipende.. adesso l'energia in eccedenza varrà sempre meno (110-80 €/MWh) e quindi immettere diventerà sempre meno interessante ma un accumulo da 10 kWh che costa 10 mila euro per recuperarsi deve portarmi ad un utilizzo di 110 mila kWh prima della fine della sua vita utile.. da li ho finalmente raggiunto il pareggio e "guadagno" ma fino a li ho solo speso soldi.. quanto sono 110 mila kWh ?.. beh tanto.. se pensi che le eccedenze saranno dal 15% al 50% dei tuoi consumi e quindi per fare 110 mila kWh di eccedenze in meno di 10 anni devi consumare molto ma molto..

ma c'è la detrazione al 50% e quindi siamo fortunati.. basta fare solo 55 mila kWh per il pareggio

Si infatti, con il fotovoltaico si devono fare benissimo i conti basati sulle proprie abitudini di consumo, altrimenti si rischia di spendere e non rientrarci mai o non avere il risultato atteso.

demon77
13-12-2023, 09:36
Di 10 mi hanno richiamato in 5, di questi 5 ho avuto pareri completamente discordanti che vanno da:

- L'accumulo non serve a niente ed è antieconomico;
- L'accumulo serve ma basta roba molto piccola;
- L'unico accumulo sensato è Tesla powerwall (mi sembra il nome fosse questo se mi sbaglio perdonatemi);

In tutto questo di preventivi veri e propri ancora nemmeno l'ombra.

E' una selva di cazzari. Probabilmente hai parlato con commerciali che non sanno un cazzo e devono solo rifilarti il loro prodotto.

E' ovvio che l'accumulo SERVE. Puoi stare senza ma la sua presenza ottimizza di molto lo sfruttamento del fotovoltaico dandoti un polmone che assorbe le eccedenze per restituirtele quando la produzione è scarsa.
In sostanza è la garanzia di sfruttare il 100% del fotovoltaico.
Quello che va fatto è un accumulo che sia di dimensioni adeguate per l'impianto che tu hai.
Se è troppo piccolo manderai energia in rete, se è troppo grosso non sarà mai pieno ed avrai speso più soldi per niente.

Notturnia
13-12-2023, 09:37
Si infatti, con il fotovoltaico si devono fare benissimo i conti basati sulle proprie abitudini di consumo, altrimenti si rischia di spendere e non rientrarci mai o non avere il risultato atteso.

a livello industriale, visto che non si scherza su queste cose, si analizza il profilo di consumo delle 8760 ore annue prima di pensare ad un FV e si valuta lo spreco dei sabati, domeniche, festività etc per evitare di cedere troppo in rete anche se l'impianto costa 900 €/kW non si è felici di non vedere il rientro in tempi decenti tanto che la scelta migliore speso cade sui cogeneratori a metano che hanno un payback molto migliore e garantiscono un risparmio vs investimento 3 volte superiore al FV

bio82
13-12-2023, 10:03
E' una selva di cazzari. Probabilmente hai parlato con commerciali che non sanno un cazzo e devono solo rifilarti il loro prodotto.

E' ovvio che l'accumulo SERVE. Puoi stare senza ma la sua presenza ottimizza di molto lo sfruttamento del fotovoltaico dandoti un polmone che assorbe le eccedenze per restituirtele quando la produzione è scarsa.
In sostanza è la garanzia di sfruttare il 100% del fotovoltaico.
Quello che va fatto è un accumulo che sia di dimensioni adeguate per l'impianto che tu hai.
Se è troppo piccolo manderai energia in rete, se è troppo grosso non sarà mai pieno ed avrai speso più soldi per niente.

indubbiamente è utile l'accumulo ma il discorso vira sul CONVIENE, i calcoli sono complicati...

ci abbiamo riflettuto in ufficio non tanto tempo fa e con il 50% di recupero l'accumulo conviene MA il ROI è a 12 anni circa, parlando del solo accumulo..

poi devi considerare il ROI dei pannelli... in conclusione dal nostro studio (basato su un consumo annuo casalingo di 2/5 MWh) risultava che conviene investire di più sui pannelli che sull'accumulo, per spiegarmi meglio:

a parità di budget (budget limitato, non illimitato) conviene montare tutti i pannelli solari che fisicamente è possibile montare sul tetto entro i 9 kWp... solo quando si è raggiunto questo step conviene pensare all'accumulo...

ovviamente il discorso non regge se hai budget "illimitato"... monti quello che vuoi sul tetto e quello che vuoi come accumulo e diventi quasi autosufficiente per 8/9 mesi all'anno.. per esempio un collega ha 25 kWp sul tetto e 40kWh di accumulo.. con questa configurazione è quasi autosufficiente anche con piano cottura e pompa di calore elettrici...ma per 8/9 mesi l'anno :D

TLDR: è utile? sì, conviene? dipende

bio

demon77
13-12-2023, 10:14
indubbiamente è utile l'accumulo ma il discorso vira sul CONVIENE, i calcoli sono complicati...

ci abbiamo riflettuto in ufficio non tanto tempo fa e con il 50% di recupero l'accumulo conviene MA il ROI è a 12 anni circa, parlando del solo accumulo..

poi devi considerare il ROI dei pannelli... in conclusione dal nostro studio (basato su un consumo annuo casalingo di 2/5 MWh) risultava che conviene investire di più sui pannelli che sull'accumulo, per spiegarmi meglio:

a parità di budget (budget limitato, non illimitato) conviene montare tutti i pannelli solari che fisicamente è possibile montare sul tetto entro i 9 kWp... solo quando si è raggiunto questo step conviene pensare all'accumulo...

ovviamente il discorso non regge se hai budget "illimitato"... monti quello che vuoi sul tetto e quello che vuoi come accumulo e diventi quasi autosufficiente per 8/9 mesi all'anno.. per esempio un collega ha 25 kWp sul tetto e 40kWh di accumulo.. con questa configurazione è quasi autosufficiente anche con piano cottura e pompa di calore elettrici...ma per 8/9 mesi l'anno :D

TLDR: è utile? sì, conviene? dipende

bio

Discorso più che corretto. Io ragionavo solo in termini tecnici ma ecnonmicamente parlando bisogna tenere presente che l'accumulo ha un costo rilevante.

Chiaro che la tipologia di consumo dell'energia conta..
Se hai un consumo continuativo durante il giorno (gente a casa, elettrodomestici, pompe di calore) allora puoi pure fare a meno perchè consumi l'energia che produci.. ma in scenari diversi l'accumulo diventa importante.

Wrib
13-12-2023, 11:27
Scusate però non capisco come vengono fuori queste certezze e per spiegarmi meglio vi racconto della mia esperienza di questi giorni:

Sto per ristrutturare casa e quindi, se sarà possibile, vorrei installare 9kWp.

A questo punto ho mandato almeno 10 richieste di preventivo a ditte diverse.

Di 10 mi hanno richiamato in 5, di questi 5 ho avuto pareri completamente discordanti che vanno da:

- L'accumulo non serve a niente ed è antieconomico;
- L'accumulo serve ma basta roba molto piccola;
- L'unico accumulo sensato è Tesla powerwall (mi sembra il nome fosse questo se mi sbaglio perdonatemi);

In tutto questo di preventivi veri e propri ancora nemmeno l'ombra.


Ora in tutto questo un cristiano che non si occupa direttamente di impianti di questo genere e che quindi non ha una preparazione scientifica o tecnica in tal senso come dovrebbe fare a decidere?!

Io l'impianto lo voglio fare ma mi pare che il casino sia ai massimi livelli.

Io personalmente non sono mai entrato nel merito della questione però posso riportarti quello che mi ha detto un amico che ha appena messo 3kw sul tetto. Prendila come una semplice testimonianza personale non tecnica per quel che può valere.

L'accumulo non conviene se non a chi lo vende. Se dovesse dover investire altri soldi piuttosto che aggiungere batterie di accumulo mi ha detto che aggiungerebbe altri kw sul tetto per scambio sul posto /rivendere eccedenza.

Notturnia
13-12-2023, 11:28
Discorso più che corretto. Io ragionavo solo in termini tecnici ma ecnonmicamente parlando bisogna tenere presente che l'accumulo ha un costo rilevante.

Chiaro che la tipologia di consumo dell'energia conta..
Se hai un consumo continuativo durante il giorno (gente a casa, elettrodomestici, pompe di calore) allora puoi pure fare a meno perchè consumi l'energia che produci.. ma in scenari diversi l'accumulo diventa importante.

raramente l'accumulo economicamente conviene

tecnicamente andrebbe obbligata l'istallazione dell'accumulo a chiunque abbia un FV ma se scendiamo sul piano meramente economico l'accumulo deve scendere molto di prezzo per essere interessante.

per giustificare economicamente un accumulo si deve scendere a 200 €/kWh

mi spiego..
1 kW di fotovoltaico produce 1.150 kWh di energia elettrica in un anno, in condizioni normali circa il 20% viene immesso in rete (ovviamente al salire della potenza questa percentuale sale) e quindi consideriamo per semplicità 250 kWh/anno di immissione.
ipotizzando che il 100% di questa energia venga stoccata e riutilizzata (facciamo gli gnorri e non guardiamo la parte NON stoccabile, facciamo finta che sia tutta stoccabile ovvero stoccaggio infinito) il suo recupero e riutilizzo mi porta un vantaggio di circa 95 €/MWh rispetto all'attuale scambio sul posto o alla cessione future.
diciamo un vantaggio di 150 €/MWh per restare larghi anche qui.

quindi in un anno aver recuperato e riutilizzato l'energia mi ha portato un beneficio di 37,5 € per ogni kW di impianto FV.

ora diciamo che il mio stoccaggio ha una vita utile di 10 anni e quindi lo stoccaggio mi ha fatto risparmiare 375 euro per kW di FOTOVOLTAICO in 10 anni

ipotizzando che i 250 kWh siano spalmati in 250 giorni (cosa palesemente non vera e sempre a vantaggio dei calcoli) mi serve 1 kWh di stoccaggio circa e quindi il massimo costo che posso permettermi per questo stoccaggio è di 375 €/kWh se voglio solo pareggiare il costo prima di sostituirlo (a 10 anni ha fatto almeno 4-5 mila cariche/scariche).

se voglio anche guadagnarci 10 euro/anno allora deve costare non di più di 250 €/kWh

quindi 10 kWh devono costarmi 2.500 euro per essere economicamente sostenibili

non servono molti conti per capire se quindi, a livello economico, è interessante o meno perchè se sale la dimensione dell'impianto sale l'energia che immetto in rete e quindi serve uno stoccaggio in proporzione sempre maggiore della potenza (qua abbiamo fatto finta rapporto 1:1 in realtà si andrà verso 1:5-1:10 se si vuole realmente recuperare il 100%)

questo era il conto migliore per un accumulo, da li a salire di potenza e avvicinandoci alla reale curva, considerando poi le vacanze in cui l'accumulo è inutile etc finisce che anche 250 €/kWh è tanto se uno pensa al portafoglio..

poi se uno dice ma io sto a casa SOLO di notte ottimo.. allora di giorno un impianto FV piccolo da 2 kW con uno stoccaggio da 10-15 kWh è l'ideale visto che non consuma niente di giorno e poi vive con il resto ma vuol anche dire che probabilmente ha un impianto inefficiente e usa le batterie per far finta di essere eticamente verde quando economicamente è un disastro..

poi, liberi di pensarla come volete ma dopo 10 anni di studi industriali abbiamo visto che eticamente sono ineccepibili, economicamente sono inutili e per questo si aspetta qualcosa di economicamente giustificabile e a livello industriale si va anche peggio visto che il beneficio accumulo scende a meno di 80 €/MWh sullo stoccato..

Unax
13-12-2023, 11:29
guardando il sito non mi pare che sia per l'accumulo domestico, loro citano commercial and industrial, remote microgrids and utility

Darkon
13-12-2023, 14:10
ma uno di questi ti ha chiesto i consumi mensili ?

Per ora uno di quelli che mi hanno richiamato mi ha chiesto se c'era una bolletta dell'immobile. Dato che è un immobile in cui subentro mi ha chiesto da quante persone è composto il nucleo familiare, il consumo annuo che trovo nell'ultima bolletta e se pensavo di fare installazioni particolari come pompa di calore o ricarica auto elettrica che adesso non ho.

ti ha chiesto la ripartizione giorno/notte dei consumi ?

Su questo devo esser sincero quelli che mi hanno ricontattato me l'hanno chiesto mi sembra tutti.

ti ha chiesto se hai un contatore 2G ?

Nessuno... però mi hanno chiesto tutti se c'era già il contatore. Non hanno chiesto specificatamente se 2G o altro.

sul recupero poi dipende.. adesso l'energia in eccedenza varrà sempre meno (110-80 €/MWh) e quindi immettere diventerà sempre meno interessante ma un accumulo da 10 kWh che costa 10 mila euro per recuperarsi deve portarmi ad un utilizzo di 110 mila kWh prima della fine della sua vita utile.. da li ho finalmente raggiunto il pareggio e "guadagno" ma fino a li ho solo speso soldi.. quanto sono 110 mila kWh ?

Rapportati al mio consumo 110.000/4.000= 27,5 anni.

ma c'è la detrazione al 50% e quindi siamo fortunati.. basta fare solo 55 mila kWh per il pareggio

Sono comunque 13,75 anni.

Io personalmente non sono mai entrato nel merito della questione però posso riportarti quello che mi ha detto un amico che ha appena messo 3kw sul tetto. Prendila come una semplice testimonianza personale non tecnica per quel che può valere.

L'accumulo non conviene se non a chi lo vende. Se dovesse dover investire altri soldi piuttosto che aggiungere batterie di accumulo mi ha detto che aggiungerebbe altri kw sul tetto per scambio sul posto /rivendere eccedenza.

Con 9kWp sono al limite del tetto ipotizzando pannelli da 400Wh circa. Cercherò ovviamente di mettere pannelli meglio possibile ma per ora faccio i calcoli a 400. Oltre non ho sufficiente superficie e già per arrivare a 9kWp alcuni pannelli non saranno esposti al meglio.

Wrib
13-12-2023, 14:24
Con 9kWp sono al limite del tetto ipotizzando pannelli da 400Wh circa. Cercherò ovviamente di mettere pannelli meglio possibile ma per ora faccio i calcoli a 400. Oltre non ho sufficiente superficie e già per arrivare a 9kWp alcuni pannelli non saranno esposti al meglio.

Prendilo sempre come un consiglio per sentito dire, un'altra cosa che mi ha detto questo amico:

I primi 3kw che ha messo sono nella parte di tetto che rende meglio in assoluto per le ore migliori della giornata per come gli gira il sole. Tuttavia non ho capito se la sera la mattina o entrambi c'è una fascia di tempo più piccola in cui renderebbe meglio avere dei pannelli nelle parti di tetto in cui per tutte le altre ore "centrali" renderebbero peggio. Quindi se dovesse aggiungere altri 3kw li metterebbe (tutti o in parte non ricordo) nelle parti tipicamente svantaggiose per avere più corrente anche nelle ore finali della giornata prima del buio.

Notturnia
13-12-2023, 14:39
Prendilo sempre come un consiglio per sentito dire, un'altra cosa che mi ha detto questo amico:

I primi 3kw che ha messo sono nella parte di tetto che rende meglio in assoluto per le ore migliori della giornata per come gli gira il sole. Tuttavia non ho capito se la sera la mattina o entrambi c'è una fascia di tempo più piccola in cui renderebbe meglio avere dei pannelli nelle parti di tetto in cui per tutte le altre ore "centrali" renderebbero peggio. Quindi se dovesse aggiungere altri 3kw li metterebbe (tutti o in parte non ricordo) nelle parti tipicamente svantaggiose per avere più corrente anche nelle ore finali della giornata prima del buio.

SE i pannelli non costano oro è corretto mettere i pannelli EST-SUD-OVEST per avere più ore di insolazione anche se una resa media inferiore.. quelli a SUD sono i più felici mentre gli altri allargano lo spettro delle ore ma ovviamente hanno un costo/kWh reso molto alto..

se si trovassero gli installatori onesti si potrebbero mettere inverter da 6 kW con 9 kWp di pannelli (pannelli 420W -> 130 € l'uno) e fare in modo che bene o male un impianto costi il giusto (gli staffaggi sono una rottura di scatole.. economicamente parlando) ma non si trovano queste persone oneste perchè c'è la detrazione, c'è il salvare il mondo, c'è che è gratis l'energia del sole e balle varie..

di fatti per casa mia sto iniziando a sentire in modo diretto chi fa le certificazioni e gli elettricisti e procurare tutto io in modo da evitare sperperi inutili.. con 6 mila euro di materiale si fa un impianto da 10 kW..

nebuk
14-12-2023, 08:34
SE i pannelli non costano oro è corretto mettere i pannelli EST-SUD-OVEST per avere più ore di insolazione anche se una resa media inferiore.. quelli a SUD sono i più felici mentre gli altri allargano lo spettro delle ore ma ovviamente hanno un costo/kWh reso molto alto..

se si trovassero gli installatori onesti si potrebbero mettere inverter da 6 kW con 9 kWp di pannelli (pannelli 420W -> 130 € l'uno) e fare in modo che bene o male un impianto costi il giusto (gli staffaggi sono una rottura di scatole.. economicamente parlando) ma non si trovano queste persone oneste perchè c'è la detrazione, c'è il salvare il mondo, c'è che è gratis l'energia del sole e balle varie..

di fatti per casa mia sto iniziando a sentire in modo diretto chi fa le certificazioni e gli elettricisti e procurare tutto io in modo da evitare sperperi inutili.. con 6 mila euro di materiale si fa un impianto da 10 kW..

Io invece, avendo i palazzi di fianco che mi fanno ombra sul tetto :mad: , pensavo di mettere un piccolo impianto <800W sul tetto della casetta in giardino per cercare di recuperare almeno l'energia di fondo della casa, però sostanzialmente non ho capito una cosa.
Un'eventuale ombreggiatura dovuta a un albero, spenge completamente il pannello o ne riduce parzialmente la resa?

Peppe1970
14-12-2023, 08:49
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/batterie/accumulo-domestico-ecco-la-batteria-a-flusso-che-utilizza-solo-acqua-e-sale_122575.html

Accanto al progresso del settore FER, anche quello dei sistemi di accumulo compie costantemente passi in avanti; l'ultima innovazione arriva dalla società norvegese Statkraft e la start-up olandese Aquabattery, che hanno messo a punto una batteria domestica a base di acqua salata


Io ci metto pure il succo di limone con l'aggiunta un po, di citrosodina :p

Darkon
14-12-2023, 11:12
SE i pannelli non costano oro è corretto mettere i pannelli EST-SUD-OVEST per avere più ore di insolazione anche se una resa media inferiore.. quelli a SUD sono i più felici mentre gli altri allargano lo spettro delle ore ma ovviamente hanno un costo/kWh reso molto alto..

se si trovassero gli installatori onesti si potrebbero mettere inverter da 6 kW con 9 kWp di pannelli (pannelli 420W -> 130 € l'uno) e fare in modo che bene o male un impianto costi il giusto (gli staffaggi sono una rottura di scatole.. economicamente parlando) ma non si trovano queste persone oneste perchè c'è la detrazione, c'è il salvare il mondo, c'è che è gratis l'energia del sole e balle varie..

di fatti per casa mia sto iniziando a sentire in modo diretto chi fa le certificazioni e gli elettricisti e procurare tutto io in modo da evitare sperperi inutili.. con 6 mila euro di materiale si fa un impianto da 10 kW..

Alla fine mi è arrivato il primo preventivo vero e proprio:

1° Offerta arrivata:

9kWp
Mono MBB Percium Half-Cell Silver Frame MC4
Potenza: 505W
Efficienza: 20,6%

Inverter monofase Huawei da 9 kw

Batteria accumulo Huawei da 5 kwh (espandibile di 5kwh in 5 per 2.900+IVA)

18.500€

Che ne pensi?

Notturnia
14-12-2023, 12:05
Io invece, avendo i palazzi di fianco che mi fanno ombra sul tetto :mad: , pensavo di mettere un piccolo impianto <800W sul tetto della casetta in giardino per cercare di recuperare almeno l'energia di fondo della casa, però sostanzialmente non ho capito una cosa.
Un'eventuale ombreggiatura dovuta a un albero, spenge completamente il pannello o ne riduce parzialmente la resa?

dipende dal pannello, quelli con gli ottimizzatori e inverter intelligenti non hanno problemi quelli di una volta si spengono completamente e non il pannello ma la stringa intera (tot pannelli) quando scendono sotto una certa tensione

Alla fine mi è arrivato il primo preventivo vero e proprio:

1° Offerta arrivata:

9kWp
Mono MBB Percium Half-Cell Silver Frame MC4
Potenza: 505W
Efficienza: 20,6%

Inverter monofase Huawei da 9 kw

Batteria accumulo Huawei da 5 kwh (espandibile di 5kwh in 5 per 2.900+IVA)

18.500€

Che ne pensi?

io ho in mano un preventivo da 7 kWp (6kW max inverter) per 14 mila euro senza accumuli che ho considerato costoso nonostante gli ottimizzatori (1.4k€)

tu hai un impianto da 9kW monofase (sicuro di poterli gestire lato e-distribuzione ?) che al netto dell'accumulo vien 15.300 euro.. non è un brutto prezzo installato e chiavi in mano (chiedi se ha gli ottimizzatori) ma i pannelli da 505W sono costosi e quindi credo che possano farti qualcosa di meglio con dei Longi da 435W per esempio, ne metti qualcuno in più ma forse risparmi qualcosa

i 5 kWh di accumulo sono inutili secondo me perchè troppo pochi su un impianto da 9kW fanno poco più che un UPS alla fin fine ma ha un costo umano anche se ancora elevato per rientrare in tempi decenti

immagino siano prezzi al lordo delle detrazioni fiscali ma per capire come sfruttare la detrazione del 50% ti servirà un bravo commercialista..

Darkon
14-12-2023, 12:33
dipende dal pannello, quelli con gli ottimizzatori e inverter intelligenti non hanno problemi quelli di una volta si spengono completamente e non il pannello ma la stringa intera (tot pannelli) quando scendono sotto una certa tensione



io ho in mano un preventivo da 7 kWp (6kW max inverter) per 14 mila euro senza accumuli che ho considerato costoso nonostante gli ottimizzatori (1.4k€)

tu hai un impianto da 9kW monofase (sicuro di poterli gestire lato e-distribuzione ?) che al netto dell'accumulo vien 15.300 euro.. non è un brutto prezzo installato e chiavi in mano (chiedi se ha gli ottimizzatori) ma i pannelli da 505W sono costosi e quindi credo che possano farti qualcosa di meglio con dei Longi da 435W per esempio, ne metti qualcuno in più ma forse risparmi qualcosa

i 5 kWh di accumulo sono inutili secondo me perchè troppo pochi su un impianto da 9kW fanno poco più che un UPS alla fin fine ma ha un costo umano anche se ancora elevato per rientrare in tempi decenti

immagino siano prezzi al lordo delle detrazioni fiscali ma per capire come sfruttare la detrazione del 50% ti servirà un bravo commercialista..

Provo a rispondere a tutto:

Nei 18.500 non sono compresi gli ottimizzatori ma mi ha detto che la differenza è relativamente poca. Circa 1.000€ poi varia a seconda di quanti saranno effettivamente i pannelli installati.

Per la batteria ha messo 5kWh inclusi nei 18.500 ma che si possono upgradare di 5 in 5 e infatti io pensavo di metterne 10 o 15 devo capire bene come mi merita fare.

I prezzi sono IVATI i 18.500 e da ivare per gli slot aggiuntivi di batterie. Al lordo delle detrazioni che mi dice essere circa il 50%.

Notturnia
14-12-2023, 20:06
Provo a rispondere a tutto:

Nei 18.500 non sono compresi gli ottimizzatori ma mi ha detto che la differenza è relativamente poca. Circa 1.000€ poi varia a seconda di quanti saranno effettivamente i pannelli installati.

Per la batteria ha messo 5kWh inclusi nei 18.500 ma che si possono upgradare di 5 in 5 e infatti io pensavo di metterne 10 o 15 devo capire bene come mi merita fare.

I prezzi sono IVATI i 18.500 e da ivare per gli slot aggiuntivi di batterie. Al lordo delle detrazioni che mi dice essere circa il 50%.

ok a maggior ragione allora io l'accumulo non so se lo farei..

9kW -> 10.500 kWh circa.. fino a che c'è lo scambio sul posto non mi pongo problemi a cedere le eccedenze e prendere qualche soldo..

se usi il 70% di quei consumi il 30% di eccedenze vale 450-300 euro anno circa.. con un accumulo da 10 kWh spenderesti circa 7 mila euro di accumulo (se vuoi fatti il calcolo della detrazione in 10 anni al 50% ma...)
sono comunque 10 anni per ammortizzare l'accumulo anche tenendo conto che recuperi il 100% di quei 3 mila kWh che immetti (ed in realtà non accade mai perchè 10 kWh di accumulo sono appena 1 ora di solare...)

vedi tu.. economicamente non ha senso.. eticamente è una cosa che dipende da quanti soldi hai

chiediti però se ti servono 10 mila kWh però.. auto elettrica in futuro ?

Darkon
15-12-2023, 07:55
ok a maggior ragione allora io l'accumulo non so se lo farei..

9kW -> 10.500 kWh circa.. fino a che c'è lo scambio sul posto non mi pongo problemi a cedere le eccedenze e prendere qualche soldo..

se usi il 70% di quei consumi il 30% di eccedenze vale 450-300 euro anno circa.. con un accumulo da 10 kWh spenderesti circa 7 mila euro di accumulo (se vuoi fatti il calcolo della detrazione in 10 anni al 50% ma...)
sono comunque 10 anni per ammortizzare l'accumulo anche tenendo conto che recuperi il 100% di quei 3 mila kWh che immetti (ed in realtà non accade mai perchè 10 kWh di accumulo sono appena 1 ora di solare...)

vedi tu.. economicamente non ha senso.. eticamente è una cosa che dipende da quanti soldi hai

chiediti però se ti servono 10 mila kWh però.. auto elettrica in futuro ?

I problemi per cui mi consigliavano l'accumulo sono essenzialmente due:

1) Il mio consumo è quasi per la totalità concentrato nelle ore in cui il fotovoltaico produce poco o niente (18-23). Ipotizzando anche per alcuni elettrodomestici di spostare il consumo in altro orario ad esempio ho già la lavatrice programmabile e non sarebbe un problema programmare la lavastoviglie ma per tutto il resto no. Quindi rischierei di aver poco autoconsumo e immettere praticamente tutto in rete.

2) Seppur ancora non ho l'auto elettrica quando cambierò auto (penso che potrò aspettare al massimo ancora un paio d'anni circa) sarà inevitabile che mi piaccia o meno prendere una elettrica quindi ho fatto progettare anche la predisposizione per il punto di ricarica in garage.

calabar
16-12-2023, 11:37
@Darkon
Non fai male a prendere un piccolo accumulo.
Non ti servirà per compensare l'uso notturno, per il quale forse non ti basterebbe il triplo della capienza (soprattutto se usi condizionatori di notte), ma ottimizza il flusso di richiesta di energia.
La produzione non è costante a causa di vari fattori, una nuvola di passaggio o anche un'oscillazione delle frequenze di rete che fa crollare per qualche minuto la produzione.
Un piccola batteria ti consente di evitare di prelevare in rete in pieno giorno a causa di un breve calo di produzione, o di poter raggiungere un picco di consumo senza sforare il limite del contatore.
In pratica ti consente di essere indipendente durante la fase diurna, senza continui prelievi dalla rete a causa di picchi e cali temporanei di produzione.

Chiariamoci, la batteria ti consente di ottimizzare ma la maggior parte del vantaggio lo ottieni dai pannelli. Puoi ammortizzare i pannelli in 4-5 anni, ma ammortizzare la batteria, che ti da un vantaggio molto inferiore (un'ottimizzazione, appunto), è un'altra cosa.

PS: a meno che non compri la funzionalità a parte, l'impianto non ha backup Significa che se manca la corrente rimani al buio. Giusto per chiarire una cosa che magari si da per scontata.

PPS: io ad oggi con 16KWh di accumulo e solare termico ho un approvvigionamento del 100% ad oggi (quasi 100% in reatà, qualche KWh dalla rete lo prendi, l'inverter si alimenta dalla rete), ma con un uso molto attento degli elettrodomestici che consumano.
Ho rischiato di svuotare la batteria quando ha fatto due giorni consecutivi di tempo nuvoloso, dove la produzione è stata molto al di sotto del mio consumo giornaliero. Se il tempo si mantiene buono, magari riesco a non prelevare dalla rete fino a fine anno, mi serve giusto per fare alcune verifiche, poi mi rilasso un po'.

PPPS:considera che anche con un consumo nullo o quasi, una trentina/quarantina di euro di bolletta li paghi a causa dei costi fissi.

Opteranium
17-12-2023, 12:10
domanda secca, i pannelli con microinverter sono preferibili a quelli standard con inverter singolo? A leggere a giro pare che il vantaggio principale sia la resa ottimizzata di ogni singolo pannello, mentre con il singolo inverter si devono tutti adeguare al peggiore

dany-dm
17-12-2023, 18:59
I problemi per cui mi consigliavano l'accumulo sono essenzialmente due:

1) Il mio consumo è quasi per la totalità concentrato nelle ore in cui il fotovoltaico produce poco o niente (18-23). Ipotizzando anche per alcuni elettrodomestici di spostare il consumo in altro orario ad esempio ho già la lavatrice programmabile e non sarebbe un problema programmare la lavastoviglie ma per tutto il resto no. Quindi rischierei di aver poco autoconsumo e immettere praticamente tutto in rete.

2) Seppur ancora non ho l'auto elettrica quando cambierò auto (penso che potrò aspettare al massimo ancora un paio d'anni circa) sarà inevitabile che mi piaccia o meno prendere una elettrica quindi ho fatto progettare anche la predisposizione per il punto di ricarica in garage.

proviamo a fare 2 conti della serva, all'incirca il prezzo è di 1000€ al kWh di batteria installazione inclusa.
Supponiamo una batteria da 10 kWh ( 5000€ detrazione del 50% in 10 anni inclusa) che ogni giorno si ricarica completamente significa che in 1 anno ha il potenziale per salvarti 3650 kWh/anno ovvero circa 1000€/anno (costo corrente 0.30 al kWh)
dalle mie parti i giorni piovosi sono circa 100 ovvero circa il 20% del tempo (sarebbe 27% ma tengo conto un po' di sole anche durante la giornata piovosa).
siamo arrivati a 800€ ogni anno (ammortizzi la spesa in 6 anni e 3 mesi)
dipende da quanto fotovoltaico hai, in questi 3 mesi invernali è difficile che la batteria si ricarichi al 100%, è più probabile si fermi ad un 70%. Arriviamo circa 700€ anno (ammortizzi la spesa in 7 anni e qualcosa).
La garanzia di solito è intorno agli 8 anni quindi diventa un investimento al limite.
se ai conti aggiungiamo lo scambio sul posto, beh allora non ci siamo proprio e si rischia di ammortizzare la batteria in 12-15 anni.

potresti avere dei vantaggi con l'auto elettrica: supponi di avere una wallbox potente e poter ricaricare l'auto durante la pausa pranzo allora puoi dire di raddoppiare i cicli nei mesi più soleggiati (primo ciclo: alla mattina la batteria si carica, a mezzogiorno la scarichi attraverso l'auto. Secondo ciclo: al pomeriggio si carica e alla notte si scarica)

quindi:
se puoi avere agevolazioni superiori al 50% o non puoi usufruire dello scambio sul posto allora conviene.
un valore aggiunto può essere la funzione di backup in caso di mancanza corrente (una sorta di ups). Tieni conto che avrai comunque un buco di qualche secondo quando interviene questa funzione (il computer ti si spegne comunque).

domanda secca, i pannelli con microinverter sono preferibili a quelli standard con inverter singolo? A leggere a giro pare che il vantaggio principale sia la resa ottimizzata di ogni singolo pannello, mentre con il singolo inverter si devono tutti adeguare al peggiore

in linea di massima l'inverter singolo si usa in caso di pannelli senza ombreggiamenti. In caso di ombreggiamenti parziali si opta per soluzioni quali i microinverter o ottimizzatori.

Opteranium
18-12-2023, 13:25
in linea di massima l'inverter singolo si usa in caso di pannelli senza ombreggiamenti. In caso di ombreggiamenti parziali si opta per soluzioni quali i microinverter o ottimizzatori.
In effetti il discorso ha senso, grazie :)