View Full Version : La scelta insensata di Namx: bruciare l'idrogeno in un motore a combustione
Redazione di Hardware Upg
12-12-2023, 10:52
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/la-scelta-insensata-di-namx-bruciare-l-idrogeno-in-un-motore-a-combustione_122570.html
La società specializzata nell'uso dell'idrogeno propone un SUV in cui il gas viene usato come combustibile di un motore endotermico
Click sul link per visualizzare la notizia.
TorettoMilano
12-12-2023, 10:56
ma tutto ciò è vero?
diabolikum
12-12-2023, 11:02
quell'ANDREBBE nel penultimo capoverso fa rabbrividire.
radeon_snorky
12-12-2023, 11:02
ma tutto ciò è vero?
sono fuori di testa! che poi solo idrogeno la vedo dura, sarà una miscela idrogeno gasolio (università NSW)
che spreco....
O nafta agricola o niente !!! :O
ninja750
12-12-2023, 11:08
ma tutto ciò è vero?
se non ricordo male le prime implementazioni di idrogeno bmw erano proprio in combustione interna, non fuel cell
O nafta agricola o niente !!! :O
a legna così siamo carbon neutral
pedro978
12-12-2023, 11:09
Se questo consentirà ai pistoni di continuare a muoversi all'interno dei cilindri, ben venga....
a legna così siamo carbon neutral
:asd:
Gnubbolo
12-12-2023, 11:11
quando andrà giù wall street e gli arabi ci gireranno le spalle andremo a gasogeno
Massimiliano Zocchi
12-12-2023, 11:12
quell'ANDREBBE nel penultimo capoverso fa rabbrividire.
Sorry, corretto
Massimiliano Zocchi
12-12-2023, 11:14
Se questo consentirà ai pistoni di continuare a muoversi all'interno dei cilindri, ben venga....
Ma sì, continuiamo a tenere una tecnologia scarsa e sorpassata, così, perché siamo nostalgici. Fa nulla se sprechiamo tutto.
supertigrotto
12-12-2023, 11:28
Spero sia un motore wenkel perché,hanno già provato l'idrogeno nei motori a pistoni,scaldano in maniera incredibile e danno problemi a non finire,già con il metano bisogna spruzzare dentro olio nei pistoni perché è troppo secco,con l'idrogeno è ancora peggio,e spruzzare olio non fa altro che inquinare.
se non ricordo male le prime implementazioni di idrogeno bmw erano proprio in combustione interna, non fuel cell
E ti ricordi bene, sono passati ormai quasi 30 anni:fagiano:
https://www.mad4wheels.com/img/free-car-images/mobile/13001/bmw-750hl-e38-hydrogen-v12-cleanenergy-concept-2000-385584.jpg
Direi proprio una novità quindi:mbe:
Complimenti, sono riusciti a reinventare il motore a combustione, ma usando un combustibile più raro della benzina, più costoso della benzina, più pericoloso della benzina, meno pratico della benzina e più inquinante della benzina
A quando il motore che brucia le scorie radioattive mischiate con whisky invecchiato 10 anni e disperde tutto nell' aria ?
Ma sì, continuiamo a tenere una tecnologia scarsa e sorpassata, così, perché siamo nostalgici. Fa nulla se sprechiamo tutto.
Beh si, meglio caricare migliaia (perché milioni sarebbe impossibile) con elettricità derivante da centrali a carbone:O
se non ricordo male le prime implementazioni di idrogeno bmw erano proprio in combustione interna, non fuel cell
Si ma quando erano?
E ti ricordi bene, sono passati ormai quasi 30 anni:fagiano:
----
Direi proprio una novità quindi:mbe:
Ecco appunto :asd:
Beh si, meglio caricare migliaia (perché milioni sarebbe impossibile) con elettricità derivante da centrali a carbone:O
Ogni volta che si parla dell'argomento vi sfugge il punto.
L'idrogeno non esiste in natura, va prodotto.
O lo produci da fonti fossili, ma a questo punto tanto vale usare la benzina.
O lo produci con l'elettrolisi, ma ti serve il triplo dell'energia elettrica che serve a caricare le equivalenti auto elettriche.
Quindi la risposta è: si, è meglio caricare migliaia o milioni (che solo tu sai perché non dovrebbe essere possibile) con l'elettricità a carbone perché sicuramente è più efficiente e inquina meno dell'idrogeno e probabilmente anche della benzina.
Se poi nel frattempo ci mettiamo anche un po' di solare, eolico e nucleare e un po' meno carbone meglio.
Notturnia
12-12-2023, 12:11
Ma al netto delle battute sull’efficienza che autonomia ha quel veicolo ? Che costi ha ?
Sarebbe interessante capire come funziona e che modifiche sono state fatte.
È un sito di tecnologia e mi pare che l’articolo, dal titolo al testo ai commenti sia solo pubblicità di parte
Massimiliano Zocchi
12-12-2023, 12:15
Beh si, meglio caricare migliaia (perché milioni sarebbe impossibile) con elettricità derivante da centrali a carbone:O
Eh già, perché tu il petrolio lo trovi sugli alberi, già raffinato e pronto all'uso, e perché le elettriche non sono da 3 a 4 volte più efficienti dei motori termici...
L'energia presente sulla Terra, o che arriva sulla Terra ogni giorno per effetto dell'irraggiamento, è una quota fissa, l'unica cosa che può fare l'uomo è utilizzarla in modi il più possibile efficienti e producendola il più possibile senza inquinare.
Doraneko
12-12-2023, 12:18
Giudizio dell'autore in bella vista ancora prima di aprire la news :asd:
Massimiliano Zocchi
12-12-2023, 12:21
Giudizio dell'autore in bella vista ancora prima di aprire la news :asd:
È il giudizio di chiunque abbia studiato dei rudimenti di termodinamica, o che sappia come viene prodotto l'idrogeno.
Massimiliano Zocchi
12-12-2023, 12:23
Ma al netto delle battute sull’efficienza che autonomia ha quel veicolo ? Che costi ha ?
Sarebbe interessante capire come funziona e che modifiche sono state fatte.
È un sito di tecnologia e mi pare che l’articolo, dal titolo al testo ai commenti sia solo pubblicità di parte
Non si sa, perché sono solo cose sulla carta. Autonomia da qualche parte dicono fino a 800 km, ma dipende da quante cartucce inserisci. Ma quanto costano le cartucce, e come le ricarichi? Non esiste nulla al momento. Il motore non è una novità, lo fa anche Toyota, con una semplice modifica degli iniettori che sparano nei cilindri idrogeno gassoso.
Doraneko
12-12-2023, 12:48
Ogni volta che si parla dell'argomento vi sfugge il punto.
L'idrogeno non esiste in natura, va prodotto.
O lo produci da fonti fossili, ma a questo punto tanto vale usare la benzina.
O lo produci con l'elettrolisi, ma ti serve il triplo dell'energia elettrica che serve a caricare le equivalenti auto elettriche.
Quindi la risposta è: si, è meglio caricare migliaia o milioni (che solo tu sai perché non dovrebbe essere possibile) con l'elettricità a carbone perché sicuramente è più efficiente e inquina meno dell'idrogeno e probabilmente anche della benzina.
Se poi nel frattempo ci mettiamo anche un po' di solare, eolico e nucleare e un po' meno carbone meglio.
L'idrogeno è un semplice vettore.
Per produrre 1kWh di idrogeno da elettrolisi servono circa 1.3kWh di elettricità, non è efficientissimo ma può essere utile in certi casi.
L'idrogeno può essere uno dei tanti modi per stoccare energia e rispetto alle batterie al litio ed ha una densità enormemente più alta: 142MJ/kg vs neanche 0.5.
Doraneko
12-12-2023, 12:58
È il giudizio di chiunque abbia studiato dei rudimenti di termodinamica, o che sappia come viene prodotto l'idrogeno.
Avrei scritto lo stesso anche se c'era scritto che è una figata. Leggere giudizi nei link alle news non è il massimo.
TorettoMilano
12-12-2023, 13:10
Avrei scritto lo stesso anche se c'era scritto che è una figata. Leggere giudizi nei link alle news non è il massimo.
è massimiliano infatti eh
perdonatemi ma non ho resistito :D
Massimiliano Zocchi
12-12-2023, 13:11
L'idrogeno è un semplice vettore.
Per produrre 1kWh di idrogeno da elettrolisi servono circa 1.3kWh di elettricità, non è efficientissimo ma può essere utile in certi casi.
L'idrogeno può essere uno dei tanti modi per stoccare energia e rispetto alle batterie al litio ed ha una densità enormemente più alta: 142MJ/kg vs neanche 0.5.
Alla perdita di energia della produzione devi aggiungere la perdita per la compressione, per il trasporto nei vari distributori, per la decompressione, e l'elevata perdita delle fuel cell, e la peggior perdita nel motore termico, che se arriva al 30% di efficienza è già grasso che cola. Quindi no, speriamo che l'idrogeno non venga usato in larga scala. Almeno non con le tecnologie attuali.
L'idrogeno è un semplice vettore.
Per produrre 1kWh di idrogeno da elettrolisi servono circa 1.3kWh di elettricità, non è efficientissimo ma può essere utile in certi casi.
L'idrogeno può essere uno dei tanti modi per stoccare energia e rispetto alle batterie al litio ed ha una densità enormemente più alta: 142MJ/kg vs neanche 0.5.
Io sapevo che l'elettrolisi arriva al massimo al 70% di efficienza, quindi è leggermente di più di 1.3kW/h per avere 1 kW/h, saranno 1.4-1.5
Ma non è questo che fa la differenza, è che poi se la passi nel motore termico che nei sogni più bagnati dei fan dell'ICE arriva al 40% di efficienza scopriamo che sono necessari ben oltre i 3kWh per avere lo stesso lavoro sulle ruote ed è un calcolo molto ottimistico, probabilmente si arriva anche a 4kWh.
Con la cella a cumbustibile dovrebbe essere un po' meglio e richiedere 2-2.5kWh ma è sempre più del doppio rispetto all'elettrico.
E non abbiamo contato che l'idrogeno va trasportato mentre l'elettricità viaggia sulla rete con perdite minime, rete che andrebbe potenziata però.
P.S: e ci siamo dimenticati che un'auto elettrica recupera energia mentre una termica non può farlo.
ninja750
12-12-2023, 13:25
Se questo consentirà ai pistoni di continuare a muoversi all'interno dei cilindri, ben venga....
per quello ci sarebbero i carburanti sintetici, che esistono e che funzionano molto bene, con il "solo" difetto di costare troppo
Le celle di idrogeno mi sembrano MOLTO esposte agli urti.
per quello ci sarebbero i carburanti sintetici, che esistono e che funzionano molto bene, con il "solo" difetto di costare troppo
I carburanti sintetici sono sempre idrogenati e per produrli ci vuole sempre un botto di energia :sofico:
Tutti i discorsi sull'efficienza, sullo stoccaggio, o sull'inquinamento, etc..., servono a poco, un impianto ad idrogeno nel peggiore dei casi costerà il doppio di quello a metano, costerà sempre meno delle batterie delle auto elettriche...
Massimiliano Zocchi
12-12-2023, 14:31
Le celle di idrogeno mi sembrano MOLTO esposte agli urti.
Hai ragione, così come sono nel prototipo è una cagata pazzesca. Al primo tamponamento il SUV vola su Marte.
Massimiliano Zocchi
12-12-2023, 14:33
I carburanti sintetici sono sempre idrogenati e per produrli ci vuole sempre un botto di energia :sofico:
Tutti i discorsi sull'efficienza, sullo stoccaggio, o sull'inquinamento, etc..., servono a poco, un impianto ad idrogeno nel peggiore dei casi costerà il doppio di quello a metano, costerà sempre meno delle batterie delle auto elettriche...
Le proiezioni a lungo termine non dicono questo. Il veicolo a batteria in fase di produzione inquina leggermente di più, ma recupera e sorpassa ampiamente quelli termici per tutta la sua vita, e al termine del ciclo i materiali di cui è composta la batteria sono riutilizzabili quasi al 100%, senza nessuna perdita qualitativa.
Tutto ciò, unito al costo spropositato dell'idrogeno prodotto, rende il veicolo a idrogeno perdente sotto tutti i punti di vista.
Massimiliano Zocchi
12-12-2023, 14:36
per quello ci sarebbero i carburanti sintetici, che esistono e che funzionano molto bene, con il "solo" difetto di costare troppo
Il problema è che sono realizzati sempre partendo da energia elettrica rinnovabile, con i relativi sprechi di efficienza. L'unico vantaggio che hanno è che sono equivalenti alla benzina, e quindi possono essere distribuiti con i sistemi che esistono già oggi. Ma producono comunque polveri sottili e NOx, quindi a livello di emissioni non vanno affatto bene.
ninja750
12-12-2023, 14:42
e quindi possono essere distribuiti con i sistemi che esistono già oggi
eh hai detto niente :D stoccaggio e tempo di ricarica/riempimento è il maggior problema delle auto a pile
L' idrogeno per come la vedo io ha senso solo se c'è un surplus energetico che non si riesce a sfruttare, però come carburante o combustibile o quel che è non lo vedo in competizione con l'elettricità, anzi dovrebbero andare di pari passo.
Massimiliano Zocchi
12-12-2023, 16:02
eh hai detto niente :D stoccaggio e tempo di ricarica/riempimento è il maggior problema delle auto a pile
Siamo arrivati a un punto in cui non possiamo più permetterci di risolvere i problemi delle auto o i nostri, ma dobbiamo risolvere quelli del pianeta, altrimenti non avremo più nulla da risolvere.
eh hai detto niente :D stoccaggio e tempo di ricarica/riempimento è il maggior problema delle auto a pile
Le auto elettriche non sono a pile. :cool:
By(t)e
Giusto un paio di giorni fa ho visto questo, guardacaso:
https://youtu.be/Z4tUsXIvqc8?si=OG-RVOqXXxwjwJMc
By(t)e
ilariovs
12-12-2023, 19:46
La scelta di bruciare H2 è... non so come dirlo in modo educato... un NON SENSE.
Massimo ha ragione. Se andiamo a dare un'occhiata alla Hydrogen 7 (BMW) del 2006.
E tanto per essere chiari dal 2006 ad oggi non è che i motori a scoppio hanno fatto chissà quale salto generazionale.
La mia 207, 1.6 HDi 90CV, del 2007 fa circa gli stessi Km/l di un diesel E6 del 2023.
Ebbene SE NON ERRO, la Hydrogen 7 aveva un serbatoio di 8Kg di H2 (tenuto liquido) e la casa lo dava per 200 km di autonomia...
Una Mirai fa 110 km a Kg... mettiamoci 12€ a Kg, non è una differenza piccolina.
Chi viaggerebbe a 24€X100 km? NON a parole, sul serio intendo.
Ci sono diversi motivi per cui la scelta ha senso.
Pro:
- il costo dell'auto è più basso, la cella a combustibile è costosa
- la dinamica di guida è coinvolgente grazie a cambio e sound motore (al contrario i suv elettrici sono tutti uguali nella curva di erogazione e nel sound)
- la cella a combustibile ha una durata limitata (circa 10 anni), poi aumenta parecchio il rischio che vada sostituita e la sostituzione costa
- rispetto alle auto elettriche il rifornimento è velocissimo, paragonabile a quello delle auto a benzina. In alcuni paesi, come la Germania, i distributori di idrogeno sono diffusi
Contro:
- a parte la Germania e poche altre realtà, quasi ovunque in Europa ci sono pochi distributori
- il consumo è più elevato rispetto alle celle a combustibile ma non insostenibile (mediamente si percorrono la metà dei km a parità di Kg). In Germania 1 Kg di idrogeno costa 13 euro circa e un'auto fuel cell percorre circa 100 km, questa qui ne percorrerà circa 40. Il consumo già così è paragonabile a quello di un V8 a benzina, con la differenza che qui ci entri in ZTL
Chiaramente queste auto sono destinate a chi prima acquistava il Cayenne o BMW X6M, non certo all'acquirente tipico della Dacia Spring.
ziozetti
12-12-2023, 20:42
Siamo arrivati a un punto in cui non possiamo più permetterci di risolvere i problemi delle auto o i nostri, ma dobbiamo risolvere quelli del pianeta, altrimenti non avremo più nulla da risolvere.
Allora decidiamoci ad abbandonare l'auto privata in favore dei mezzi di trasporto collettivi altrimenti stiamo solo prendendoci in giro.
PS: so già quali saranno le obiezioni e in realtà non mi interessa nemmeno leggerle: l'auto elettrica è solo un palliativo.
per quello ci sarebbero i carburanti sintetici, che esistono e che funzionano molto bene, con il "solo" difetto di costare troppo
E sono fatti partendo dall'idrogeno in ogni caso.
eh hai detto niente :D stoccaggio e tempo di ricarica/riempimento è il maggior problema delle auto a pile
Il rovescio della medaglia, nel senso positivo intendo, è che con un'elettrica non dovrai mai più andare dal benzinaio.
Cioè tutti pensano subito al tempo che perdi per caricare la batteria e non voglio dire che non sia un disagio in caso di lungo viaggio soprattutto.
Ma nessuno pensa mai che per la stragrande maggioranza delle persone che usano l'auto per 20-30 km al giorno vuol dire non perdere mai più tempo a far benzina perché l'auto si carica la notte nel box.
Certo ci sono anche qui dei limiti, prima di tutto devi averlo il box.
Ma l'elettrico è ancora in fase "early adopter" e chi dice il contrario sta cercando di vendervi del fumo.
Allora decidiamoci ad abbandonare l'auto privata in favore dei mezzi di trasporto collettivi altrimenti stiamo solo prendendoci in giro.
PS: so già quali saranno le obiezioni e in realtà non mi interessa nemmeno leggerle: l'auto elettrica è solo un palliativo.
Concordo al 100%.
Diecimila seghe mentali per dimostrare come questa o quella tecnologia fa risparmiare X% di inquinamento rispetto alle auto a combustione ecc, ma non si ha mai l’onestà intellettuale di dire che si farebbe mooooolto meglio semplicemente NON possedendo e NON usando un’auto.
Ma fa molto più figo dire che si possiede l’auto costosa all’avanguardia, piuttosto che dire di non possedere nulla.
O nafta agricola o niente !!! :O
Io la uso
C è una differenza con il gasolio del benzinaio…. :muro:
OUTATIME
12-12-2023, 22:22
Ma sì, continuiamo a tenere una tecnologia scarsa e sorpassata,
Virgola, economica
Il problema di base è che tutti avete ragione, ma, ci sono tanti "ma".
Inizio dalla mancanza totale di infrastrutture per auto elettriche (colonnine di ricarica), nel mio paese siamo 3000 abitanti, ci sono 4 colonnine.
Aggiungo anche che poi servirà una rete capace di sopportare megawatt di assorbimento quando alla sera tutti collegano la macchina.
Di notte toccherà accendere le centrali a gas, a olio o carbone perché il solare non funziona al buio (in inverno funziona poco anche di giorno).
Il tempo che serve a caricare la mia auto è "il mio tempo", che ha un suo valore; già ne abbiamo tutti poco, dopo ne avremo meno, o comunque dovremo organizzarci, comunque a spese nostre.
E alla fine, se anche ci fossero infrastrutture ed energia elettrica a basso costo per tutti, l'europa è una scoreggia se confrontata con il resto del mondo, quindi non risolveremmo un bel caxxo di niente, ammesso che sia vera la favola della CO2, perché io ancora non sono così sicuro che lo 0,04% di CO2 nell'atmosfera condizioni tutto.
E, soprattutto, nessuno dei guru che cianciano di green in giro per il mondo ci ha mai assicurato se, facendo come dicono loro, fermeremo o invertiremo il riscaldamento globale, perché se così non fosse staremmo veramente per fare un bel salto nel vuoto.
Notturnia
13-12-2023, 06:47
Il problema è che sono realizzati sempre partendo da energia elettrica rinnovabile, con i relativi sprechi di efficienza. L'unico vantaggio che hanno è che sono equivalenti alla benzina, e quindi possono essere distribuiti con i sistemi che esistono già oggi. Ma producono comunque polveri sottili e NOx, quindi a livello di emissioni non vanno affatto bene.
Siamo arrivati a un punto in cui non possiamo più permetterci di risolvere i problemi delle auto o i nostri, ma dobbiamo risolvere quelli del pianeta, altrimenti non avremo più nulla da risolvere.
Allora decidiamoci ad abbandonare l'auto privata in favore dei mezzi di trasporto collettivi altrimenti stiamo solo prendendoci in giro.
PS: so già quali saranno le obiezioni e in realtà non mi interessa nemmeno leggerle: l'auto elettrica è solo un palliativo.
Concordo al 100%.
Diecimila seghe mentali per dimostrare come questa o quella tecnologia fa risparmiare X% di inquinamento rispetto alle auto a combustione ecc, ma non si ha mai l’onestà intellettuale di dire che si farebbe mooooolto meglio semplicemente NON possedendo e NON usando un’auto.
Ma fa molto più figo dire che si possiede l’auto costosa all’avanguardia, piuttosto che dire di non possedere nulla.
Se il problema fosse veramente quello di salvare il pianeta allora l’auto elettrica è un fallimento in partenza vista la quantità immane di risorse che sta facendoci estrarre dal pianeta e tutto quello che dobbiamo fare nei prossimi 10 anni per poter creare le infrastrutture per la gestione della sola transizione elettrica.
Se il problema fosse quello di salvare il pianeta si introdurrebbero dazi molto elevati per tutto quello che inquina durante la produzione e si smetterebbe di fare tutto questo shopping sfrenato di prodotti che viaggiano inquinando mari e oceani per arrivare a casa nostra
Se volessimo veramente inquinare di meno dovremmo comprare di meno e non comprare diversamente cose costose che inquinano e devastano il mondo in posti che non vediamo
Lavarsi la coscienza NON è salvare il pianeta.
Dire che anche se inquiniamo a produrre le auto elettriche è una cosa buona perchè tanto il petrolio non nasce sugli alberi e quindi inquiniamo lo stesso è ammettere che in realtà stiamo continuando a aumentare l’inquinamento OGGI dicendo che “un domani” andrà meglio.. “un domani” per oltre il 50% della popolazione mondiale è il 2070.. ed è quella parte che inquina sempre di più e comunque di più degli altri e lo fa perchè NOI vogliamo fare i fighi facendo shopping di cose fighe come le auto elettriche e avere il giardino bello e pulito inquinando altrove.
Diamoci un taglio e smettiamo di dire che lo si fa per salvare il pianeta perchè altrimenti non staremmo comprando auto elettriche da 700 cavalli ma da 70 cavalli limitate sia in potenza che accelerazione perchè inquinerebbero di meno sia a farle (motori più piccoli e meno potenti sono più piccoli e richiedono meno materie prime) che durante l’uso essendo più efficienti con il piedino e pesando di meno ed invece viaggiamo su elefanti di oltre 2 tonnellate (o vedi il nuovo cybertruck da 3 tonnellate e i video che vanno in rete delle drag race..)
L’idrogeno ci serve e ce ne serve tanto.. e stiamo lavorando per sostituire il metano con l’idrogeno e quando lo avremo non sarà più tanto strano averlo sia in stabilimento che a casa (caldaie ? Già oggi abbiamo una miscela di idrogeno-metano a casa) che nelle auto (compresso come si usa il metano o il GPL nelle auto adesso)
Il fatto che sia “poco efficiente” produrlo non ci frega niente quando è fatto per elettrolisi e con FER perchè è 100% “riciclabile” e il solare è così tanto che qualche beota suggerisce di sprecarlo per fare bitcoin e quindi meglio farci idrogeno anche se poco efficiente che tanto poi la gente le FER le spreca lo stesso facendo discussioni in internet, usando facebook, comprando dalla parte opposta del mondo e non si domanda quando inefficiente è comprare una matita in Cina per averla a casa propria..
SE volessimo salvare il mondo non compreremmo auto elettriche, andremmo con i treni, i bus (elettrici ?) o i taxi (elettrici ?) o a piedi, in bici etc..
Se compriamo l’auto elettrica è perchè di salvare il mondo non ce ne frega niente ma vogliamo pulirci la coscienza facendo finta che aver aumentato l’inquinamento altrove per produrre l’auto, bruciare carbone nelle centrali per compensare i maggiori consumi attuali etc etc etc
P.s. non sto dicendo di essere migliore sto solo dicendo che stiamo inquinando e non sono così ipocrita da credere che questa scelta sia per il pianeta, so che è per il nostro ego e per i nuovi produttori che stanno facendo soldi a palate per produrre cose in più (più fabbriche + auto + prodotti + miniere + centrali a carbone, vedi Cina, più elettrodotti, più tutto.. e quindi più inquinamento e consumo del territorio)
Notturnia
13-12-2023, 06:51
Il problema di base è che tutti avete ragione, ma, ci sono tanti "ma".
Inizio dalla mancanza totale di infrastrutture per auto elettriche (colonnine di ricarica), nel mio paese siamo 3000 abitanti, ci sono 4 colonnine.
Aggiungo anche che poi servirà una rete capace di sopportare megawatt di assorbimento quando alla sera tutti collegano la macchina.
Di notte toccherà accendere le centrali a gas, a olio o carbone perché il solare non funziona al buio (in inverno funziona poco anche di giorno).
Il tempo che serve a caricare la mia auto è "il mio tempo", che ha un suo valore; già ne abbiamo tutti poco, dopo ne avremo meno, o comunque dovremo organizzarci, comunque a spese nostre.
E alla fine, se anche ci fossero infrastrutture ed energia elettrica a basso costo per tutti, l'europa è una scoreggia se confrontata con il resto del mondo, quindi non risolveremmo un bel caxxo di niente, ammesso che sia vera la favola della CO2, perché io ancora non sono così sicuro che lo 0,04% di CO2 nell'atmosfera condizioni tutto.
E, soprattutto, nessuno dei guru che cianciano di green in giro per il mondo ci ha mai assicurato se, facendo come dicono loro, fermeremo o invertiremo il riscaldamento globale, perché se così non fosse staremmo veramente per fare un bel salto nel vuoto.
TERNA ha già detto tutto bene.. basta tenere le termoelettriche ancora per oltre 10 anni e siamo a cavallo perchè la transizione sarà lunga e il metano è la via..
Ma tranquillo se si autorizzano ancora i cittadini a bruciare pellet e legna e ci sono addirittura centrali a cippato considerate green nonostante siano la prima causa di polveri sottili e morti premature in Europa dell’ problema della co2 non frega niente a nessuno.. qua si da la colpa delle polveri sottili alle auto (leggi Zocchi sopra) quando l’Europa stessa ha dato la colpa quasi esclusivamente alla combustione della legna chiedendo, anni fa, di togliere le centrali a cippato dalle centrali FER ma c’è chi ritiene che bruciare alberi sia buono e giusto anche se è dimostrato che NON è a impatto zero neanche per la CO2..
È palese a tutti che il sistema di consumo attuale e viraggio alle elettriche non serve ad abbassare di niente ne co2 ne temperatura ma però salva la coscienza.. è come andare in chiesa e dire due Ave Maria.. passato tutto
OUTATIME
13-12-2023, 07:22
TERNA ha già detto tutto bene.. basta tenere le termoelettriche ancora per oltre 10 anni e siamo a cavallo perchè la transizione sarà lunga e il metano è la via..
Bene. Perché la mia Punto Natural power ha solo 210.000 Km.
Notturnia
13-12-2023, 07:26
Bene. Perché la mia Punto Natural power ha solo 210.000 Km.
Il PPE in Germania ha detto che se vincono le elezioni tolgono il ban sulle termiche..
Gli stessi verdi in Germania hanno autorizzato la riattivazione delle centrali a carbone l’anno scorso.. sono meno fessi di noi altri che crediamo di salvare il mondo con il nostro 0,niente% .. spostiamo l’inquinamento lontano dagli occhi e siamo felici di aver contribuito all’aumento dei consumi
Sono curioso di vedere la co2 mondiale nel 2023 come sta andando nonostante la crisi economica.. ancora qualche mese e vedremo il nuovo spostamento di inquinamento come funziona
OUTATIME
13-12-2023, 07:54
Il PPE in Germania ha detto che se vincono le elezioni tolgono il ban sulle termiche..
Gli stessi verdi in Germania hanno autorizzato la riattivazione delle centrali a carbone l’anno scorso.. sono meno fessi di noi altri che crediamo di salvare il mondo con il nostro 0,niente% .. spostiamo l’inquinamento lontano dagli occhi e siamo felici di aver contribuito all’aumento dei consumi
Sono curioso di vedere la co2 mondiale nel 2023 come sta andando nonostante la crisi economica.. ancora qualche mese e vedremo il nuovo spostamento di inquinamento come funziona
Anche perché si è totalmente concentrati sulle auto che si dimentica la quantità di co2 emessa dai riscaldamenti domestici
Se il problema fosse veramente quello di salvare il pianeta allora l’auto elettrica è un fallimento in partenza vista la quantità immane di risorse che sta facendoci estrarre dal pianeta e tutto quello che dobbiamo fare nei prossimi 10 anni per poter creare le infrastrutture per la gestione della sola transizione elettrica.
...
Non si tratta di coscienza, ma di soldi.
Anche gli slogan fanno girare soldi.
Oh, poi qualcuno potrebbe anche crederci,
ma sono proprio pochi, non ci credo che una persona mediamente intelligente più di Chatgpt creda a tutte 'ste panzane.
Siamo arrivati a un punto in cui non possiamo più permetterci di risolvere i problemi delle auto o i nostri, ma dobbiamo risolvere quelli del pianeta, altrimenti non avremo più nulla da risolvere.
E nel tentativo, se guadagnamo un po' di soldini, male non fa.
Poi se il pianeta non si salva, beh pazienza.
a.debernardi
13-12-2023, 08:13
Ma sì, continuiamo a tenere una tecnologia scarsa e sorpassata, così, perché siamo nostalgici. Fa nulla se sprechiamo tutto.
Mi risulta che le celle a combustibile abbiano oggi un rendimento massimo intorno al 55%. Aggiungiamo quello di un buon motore elettrico, 80-90%, e il rendimento totale risulta 44-49,5%. Non drasticamente diverso da quello del motore endotermico.
L'idrogeno è difficile da contenere ed energeticamente insensato, siamo d'accordo, ma il suo senso è quello di essere un vettore alternativo all'elettricità con una densità energetica molto superiore, come fatto notare da Doraneko. Dovendolo o volendolo utilizzare, utilizzarlo bruciandolo non è una bestemmia.
E, per favore, basta con la sciocchezza della tecnologia superata da abbandonare.
Primo: vecchio NON è sinonimo di obsoleto. In caso contrario, dovremmo a maggior ragione abbandonare la bicicletta.
Secondo: il primo motore a 4 tempi risale a 1876, il motore asincrono trifase l'ha inventato Ferraris nel 1885. Motore elettrico e a combustione sono praticamente coetanei, e il MAT di Ferraris è molto più simile a un moderno MAT di quanto la pentola a pressione di Otto non somigli a un moderno motore a scoppio.
Mi risulta che le celle a combustibile abbiano oggi un rendimento massimo intorno al 55%. Aggiungiamo quello di un buon motore elettrico, 80-90%, e il rendimento totale risulta 44-49,5%. Non drasticamente diverso da quello del motore endotermico.
Il motore endotermico, nella migliore delle ipotesi arriva a quanto, 30-35%?
Adesso aggiungici però il rendimento dell'estrazione, raffinamento e trasporto.
L'idrogeno è difficile da contenere ed energeticamente insensato, siamo d'accordo, ma il suo senso è quello di essere un vettore alternativo all'elettricità con una densità energetica molto superiore, come fatto notare da Doraneko. Dovendolo o volendolo utilizzare, utilizzarlo bruciandolo non è una bestemmia.
E, per favore, basta con la sciocchezza della tecnologia superata da abbandonare.
Primo: vecchio NON è sinonimo di obsoleto. In caso contrario, dovremmo a maggior ragione abbandonare la bicicletta.
Secondo: il primo motore a 4 tempi risale a 1876, il motore asincrono trifase l'ha inventato Ferraris nel 1885. Motore elettrico e a combustione sono praticamente coetanei, e il MAT di Ferraris è molto più simile a un moderno MAT di quanto la pentola a pressione di Otto non somigli a un moderno motore a scoppio.
Si, bruciarlo è una bestemmia.
1- Per produrlo serve energia (tramite elettrolisi), oppure inquinando (dal metano)
2- Deve essere molto compresso (>700 bar, il metano arriva a 200, il GPL a 2)
3- Nello spazio di un normale serbatoio di benzina, a idrogeno hai 1/8 di autonomia
4- Se lo bruci, oltre all'acqua produci NOx, molto inquinanti.
5- L'efficienza in questo caso è del 30%.
6- Hai gli stessi problemi dei motori a combustione (niente rigenerazione, necessità di cambio, frizione, sistemi di raffreddamento e riduzione delle emissioni)
By(t)e
AlexSwitch
13-12-2023, 08:54
TERNA ha già detto tutto bene.. basta tenere le termoelettriche ancora per oltre 10 anni e siamo a cavallo perchè la transizione sarà lunga e il metano è la via..
Ma tranquillo se si autorizzano ancora i cittadini a bruciare pellet e legna e ci sono addirittura centrali a cippato considerate green nonostante siano la prima causa di polveri sottili e morti premature in Europa dell’ problema della co2 non frega niente a nessuno.. qua si da la colpa delle polveri sottili alle auto (leggi Zocchi sopra) quando l’Europa stessa ha dato la colpa quasi esclusivamente alla combustione della legna chiedendo, anni fa, di togliere le centrali a cippato dalle centrali FER ma c’è chi ritiene che bruciare alberi sia buono e giusto anche se è dimostrato che NON è a impatto zero neanche per la CO2..
È palese a tutti che il sistema di consumo attuale e viraggio alle elettriche non serve ad abbassare di niente ne co2 ne temperatura ma però salva la coscienza.. è come andare in chiesa e dire due Ave Maria.. passato tutto
Certo è così come hai scritto... La mobilità privata è una quota modesta delle emissioni di CO2 a livello globale.
Il settore che produce più CO2 in assoluto a livello globale è quello di tutta la filiera del complesso agricolo/alimentare; nella fattispecie basterebbe pensare solamente al processo di sintesi dell'ammoniaca ( Processo Haber-Bosch ) fondamentale al supporto alimentare mondiale.
Da qui si potrebbe già arrivare ad una verità: l'eccesso di emissioni di CO2 da parte dell'uomo è un problema di origine demografica.
Su questo mondo siamo in troppi e rispetto a 100 anni fa si vive mediamente più a lungo consumando di più. Ciò si traduce in più consumo di terra da destinare all'agricoltura, più energia per concimarla e coltivarla, più energia per trasformare i prodotti agricoli, conservarli e trasportarli. La chimica, industria energivora, ci serve come l'aria e l'acqua per produrre concimi e composti chimici per evitare la progressiva sterilizzazione delle terre coltivate. La chimica ( del carbonio ) ci serve per ottenere il 90% di tutto ciò che usiamo oggi e così è anche per la metallurgia. Possiamo riciclare plastiche e metalli quanto vogliamo ma serve sempre una discreta quantità di energia per farlo e ci sarà sempre una certa emissione di CO2 in atmosfera... altro che " impatto zero ".
Ma in UE il problema sono i motori termici delle vetture private... :rolleyes:
Notturnia
13-12-2023, 09:33
Certo è così come hai scritto... La mobilità privata è una quota modesta delle emissioni di CO2 a livello globale.
Il settore che produce più CO2 in assoluto a livello globale è quello di tutta la filiera del complesso agricolo/alimentare; nella fattispecie basterebbe pensare solamente al processo di sintesi dell'ammoniaca ( Processo Haber-Bosch ) fondamentale al supporto alimentare mondiale.
Da qui si potrebbe già arrivare ad una verità: l'eccesso di emissioni di CO2 da parte dell'uomo è un problema di origine demografica.
Su questo mondo siamo in troppi e rispetto a 100 anni fa si vive mediamente più a lungo consumando di più. Ciò si traduce in più consumo di terra da destinare all'agricoltura, più energia per concimarla e coltivarla, più energia per trasformare i prodotti agricoli, conservarli e trasportarli. La chimica, industria energivora, ci serve come l'aria e l'acqua per produrre concimi e composti chimici per evitare la progressiva sterilizzazione delle terre coltivate. La chimica ( del carbonio ) ci serve per ottenere il 90% di tutto ciò che usiamo oggi e così è anche per la metallurgia. Possiamo riciclare plastiche e metalli quanto vogliamo ma serve sempre una discreta quantità di energia per farlo e ci sarà sempre una certa emissione di CO2 in atmosfera... altro che " impatto zero ".
Ma in UE il problema sono i motori termici delle vetture private... :rolleyes:
Appunto.. e di fatti negli anni ‘70 si dava la colpa al vero responsabile.. l’aumento della popolazione e l’allungamento della vita facendo presente che più gente = più consumi e che la questione sarebbe divenuta un bel problema
Adesso che siamo in quell’equazione si fa finta che i consumi siano indipendenti dalla popolazione e si trovano metodi artistici per consumare in modo diverso ma sempre di più.
Fra l’altro.. la CO2 non è neanche il nostro nemico se vogliamo dirla tutta.. è gestibile ma al posto di piantare alberi li abbattiamo per bruciarli, li abbattiamo per fare spazio alle coltivazioni e riduciamo il “nemico” principale della CO2.. quello che se la mangerebbe volentieri la CO2
Ci dimentichiamo dell’inquinamento del riscaldamento, ci dimentichiamo dei consumi della logistica internazionale, ci dimentichiamo di una marea di problemi molto più grandi del trasporto personale e facciamo finta che basti quello.
Vuoi ridurre l’inquinamento ? Vieta l’utilizzo di qualsiasi automobile personale all’interno delle città… obbliga tutti a usare le biciclette (non elettriche) o i mezzi pubblici e realizza parcheggi e navette per la gente così si disincentiverà l’uso della vettura nelle aree abitate e la gente inizierà, forse, a usare di meno le vetture e molti eviteranno proprio di comprarle se potranno usare i mezzi pubblici che si muovono SIA che siano pieni SIA quando sono vuoti..
Ma mi pare che si abbassino i limiti di velocità per fare cassa ma non si chiudano le città eppure 40 anni fa in centro ci si andava a piedi non avendo i soldi per altro e ci si divertiva pure a fare 4 vasche in centro con gli amici
Questa falsa ecologia sta consumando il pianeta nascondendo i problemi reali e facendo apparire come l’Europa il posto dove possiamo salvare il mondo anche se inquiniamo cosa.. il 10% del pianeta ? (Tutto compreso non solo auto ma su altre fonti si trova appena il 6% di peso emissioni Europa/mondo)
Noi le dimezzeremo (rotfl) entro il 2030.. e gli altri ? :D Meglio stendere un velo nero per nascondere cosa faranno in Asia :cool:
Appunto.. e di fatti negli anni ‘70 si dava la colpa al vero responsabile.. l’aumento della popolazione e l’allungamento della vita facendo presente che più gente = più consumi e che la questione sarebbe divenuta un bel problema
Adesso che siamo in quell’equazione si fa finta che i consumi siano indipendenti dalla popolazione e si trovano metodi artistici per consumare in modo diverso ma sempre di più.
Fra l’altro.. la CO2 non è neanche il nostro nemico se vogliamo dirla tutta.. è gestibile ma al posto di piantare alberi li abbattiamo per bruciarli, li abbattiamo per fare spazio alle coltivazioni e riduciamo il “nemico” principale della CO2.. quello che se la mangerebbe volentieri la CO2
Ci dimentichiamo dell’inquinamento del riscaldamento, ci dimentichiamo dei consumi della logistica internazionale, ci dimentichiamo di una marea di problemi molto più grandi del trasporto personale e facciamo finta che basti quello.
Vuoi ridurre l’inquinamento ? Vieta l’utilizzo di qualsiasi automobile personale all’interno delle città… obbliga tutti a usare le biciclette (non elettriche) o i mezzi pubblici e realizza parcheggi e navette per la gente così si disincentiverà l’uso della vettura nelle aree abitate e la gente inizierà, forse, a usare di meno le vetture e molti eviteranno proprio di comprarle se potranno usare i mezzi pubblici che si muovono SIA che siano pieni SIA quando sono vuoti..
Ma mi pare che si abbassino i limiti di velocità per fare cassa ma non si chiudano le città eppure 40 anni fa in centro ci si andava a piedi non avendo i soldi per altro e ci si divertiva pure a fare 4 vasche in centro con gli amici
Questa falsa ecologia sta consumando il pianeta nascondendo i problemi reali e facendo apparire come l’Europa il posto dove possiamo salvare il mondo anche se inquiniamo cosa.. il 10% del pianeta ? (Tutto compreso non solo auto ma su altre fonti si trova appena il 6% di peso emissioni Europa/mondo)
Noi le dimezzeremo (rotfl) entro il 2030.. e gli altri ? :D Meglio stendere un velo nero per nascondere cosa faranno in Asia :cool:
L'ho sempre detto che nella saga degli Avengers il vero eroe è Thanos.
L'unica pecca nel suo piano è la casualità, io avrei fatto scegliere per utilità sociale e civilizzazione degli individui :asd:
Notturnia
13-12-2023, 11:54
L'ho sempre detto che nella saga degli Avengers il vero eroe è Thanos.
L'unica pecca nel suo piano è la casualità, io avrei fatto scegliere per utilità sociale e civilizzazione degli individui :asd:
Quando ho visto il film ho pensato anche io che è brutto dirlo ma è l’unica soluzione che effettivamente funzionerebbe.. è un cattivo e brutto ma fa la cosa giusta per il pianeta
Come all’epoca ricordi i film Ultimatum alla terra ?
Questa tipo di storia c’è da tanti e tanti decenni perchè il problema della sovrappopolazione purtroppo è il problema, il resto sono conseguenze e non cause
È facile invertire le cose e dare la colpa al consumo slegandolo dalla popolazione che è la causa del consumo
AlexSwitch
13-12-2023, 12:09
Quando ho visto il film ho pensato anche io che è brutto dirlo ma è l’unica soluzione che effettivamente funzionerebbe.. è un cattivo e brutto ma fa la cosa giusta per il pianeta
Come all’epoca ricordi i film Ultimatum alla terra ?
Questa tipo di storia c’è da tanti e tanti decenni perchè il problema della sovrappopolazione purtroppo è il problema, il resto sono conseguenze e non cause
È facile invertire le cose e dare la colpa al consumo slegandolo dalla popolazione che è la causa del consumo
Più che " tipo di storia " è stata ed è la storia dell'umanità moderna con risvolti brutali e tragici.
Tutte le guerre ed i conflitti hanno sempre una radice geoeconomica per garantire ad una collettività cibo, acqua e beni di consumo primari.
Credi davvero che la politica criminale nazista con tutto ciò che ha comportato per il continente europeo e per il mondo sia stata perpetrata per seguire il mito della purezza della razza ariana e del suo diritto divino di dominare il mondo?
I nazisti hanno sfruttato e trucidato tutti coloro che consideravano inferiori solo ed esclusivamente per eliminare bocche da sfamare e depredare terre e beni da sfruttare ad uso e consumo degli " eletti ".
Stessa logica che fu alla base della carestia imposta da Stalin in Ucraina negli anni '30 del '900.
Notturnia
13-12-2023, 12:47
Più che " tipo di storia " è stata ed è la storia dell'umanità moderna con risvolti brutali e tragici.
Tutte le guerre ed i conflitti hanno sempre una radice geoeconomica per garantire ad una collettività cibo, acqua e beni di consumo primari.
Credi davvero che la politica criminale nazista con tutto ciò che ha comportato per il continente europeo e per il mondo sia stata perpetrata per seguire il mito della purezza della razza ariana e del suo diritto divino di dominare il mondo?
I nazisti hanno sfruttato e trucidato tutti coloro che consideravano inferiori solo ed esclusivamente per eliminare bocche da sfamare e depredare terre e beni da sfruttare ad uso e consumo degli " eletti ".
Stessa logica che fu alla base della carestia imposta da Stalin in Ucraina negli anni '30 del '900.
è ovvio che è sempre l'economia a comandare le scelte
è strano pensare che sia l'ecologia il driver di questo cambiamento quando il problema interessa a meno del 10% della popolazione mondiale.. ma ipocritamente vedo su molti siti il mantra del "salviamo il pianeta"
visto che siamo in tema, basta guardare le pubblicità spinte dalla redazione in questo sito..
da un lato abbiamo la notizia della "Scelta insensata di bruciare idrogeno" che pare sia una cosa che distruggerà il mondo e poi guardiamo gli articoli..
Amazon svende un aspirapolvere in plastica che viene dalla cina ed è un affarone, affrettatevi
Amazon seconda mano svuota i magazzini, veloci a comprare prodotti in plastica
Amazon sconta i tablet made in cina, veloci
Medio ha dei nuovi portatili in plastica made in cina da comprare
aspetta anche Levono ha dei made in cina da comprare
E non vogliamo parlare dei nuovi orologi in plastica di Amazon ?
o iphone 15 scontati ?
alla fin fine mi pare che si voglia far si che la gente compri.. plastica.. e possibilmente prodotta di la del mondo.. il che cozza molto con l'ecologia e il finto green delle auto elettriche
p.s. posso aggiungere altri.. cuffie e casse, sconto ring intercom e promo di oppo :D
nulla da dire, il sito non si mantiene per spirito divino o per aria fritta è ovvio che è solo la pubblicità che tiene su il sistema perchè servono soldi per pagare serve, stipendi etc.. di solo che cozza dare contro alle ICE o all'idrogeno quando poi si fa parte del medesimo meccanismo del consumismo che aumenta l'inquinamento tramite acquisti fatti a 5 mila km da qua inquinando come non ci fosse un domani per tagliare i costi di produzione e non l'inquinamento prodotto
AlexSwitch
13-12-2023, 13:45
è ovvio che è sempre l'economia a comandare le scelte
è strano pensare che sia l'ecologia il driver di questo cambiamento quando il problema interessa a meno del 10% della popolazione mondiale.. ma ipocritamente vedo su molti siti il mantra del "salviamo il pianeta"
visto che siamo in tema, basta guardare le pubblicità spinte dalla redazione in questo sito..
da un lato abbiamo la notizia della "Scelta insensata di bruciare idrogeno" che pare sia una cosa che distruggerà il mondo e poi guardiamo gli articoli..
Amazon svende un aspirapolvere in plastica che viene dalla cina ed è un affarone, affrettatevi
Amazon seconda mano svuota i magazzini, veloci a comprare prodotti in plastica
Amazon sconta i tablet made in cina, veloci
Medio ha dei nuovi portatili in plastica made in cina da comprare
aspetta anche Levono ha dei made in cina da comprare
E non vogliamo parlare dei nuovi orologi in plastica di Amazon ?
o iphone 15 scontati ?
alla fin fine mi pare che si voglia far si che la gente compri.. plastica.. e possibilmente prodotta di la del mondo.. il che cozza molto con l'ecologia e il finto green delle auto elettriche
Ed anche qui siamo d'accordo...
Purtroppo, a mio modesto parere, viviamo in una società, in una parte di mondo, ampiamente ipocrita incline a voltare la testa sulla realtà dei fatti oppure di arrampicarsi sugli specchi per giustificarli.
Quello che in questi ultimi tempi sta venendo meno è il pragmatismo di un pensiero e di una politica basata sul buon senso e sul necessario compromesso di mantenere comunque in piedi una economia che possa mantenere determinate sicurezze.
C'è una polarizzazione ed estremizzazione del dibattito sulle energie rinnovabili e sulla transizione verso queste che sta facendo perdere di vista aspetti fondamentali sulla sostenibilità economica e sociale di certe scelte radicali.
Si maledice il petrolio, il gas, il carbone predicandone il loro integrale abbandono in poco più di un decennio sperando di sostituirli con altre fonti energetiche e poi si pretende che il cibo costi poco, sia abbondante in quantità e assortimento, gli abiti devono costare poco, l'energia per scaldare gli ambienti deve costare poco ed essere abbondante... Tutti vogliono un accesso veloce alla rete ed alle ultime tecnologie elettroniche ed informatiche pagando ( relativamente ) poco ed in tempi brevi.
Basta che le grandi società si adeguino al nuovo mood parlando a vanvera di impatto a zero e carbon free dei loro prodotti e servizi ed il gioco è fatto.
Addirittura si tirano su scenette da avanspettacolo dove un CEO, Tim Cook di Apple, viene passato in rassegna da madre natura sulle politiche ambientali intraprese.
Ma ogni santo anno c'è una generazione nuova di iPhone e di Apple Watch, di MacBook ed altri aggeggi tutti fatti con alluminio riciclato ed imballati in carta prodotta da foreste sostenibili... Ed ogni santo anno ne producono milioni e milioni in Cina ed India per poi venderli in tutti i continenti. E tutti ad applaudire il bel lavaggio green della coscienza mentre si frugano in tasca per pagare l'ultimo miracolo tecnologico.
Ed Apple è una delle tante che si comportano così...
Una cosa è certa comunque: stiamo vivendo gli ultimi anni di un epoca d'oro che non ritornerà più per tanto, tanto, tempo. Alla fine il salatissimo conto, economico e sociale, arriverà e si dovrà pagare, nonostante le automobili a batteria e dei green deal per i babbei!!
TorettoMilano
13-12-2023, 13:46
modificare auto a combustione per renderle ev non è una novità ma questa azienda promette di eseguire la modifica in un giorno su diversi modelli popolari. prezzo tra i 12k e 15 e autonomia dai 250km ai 300km.
speriamo si dimostri seria come azienda, sarebbe un'ottima soluzione anche per non buttare auto con motore andato
https://www.euronews.com/next/2023/12/05/this-french-company-has-designed-the-first-e-bike-that-doesnt-need-a-battery
Notturnia
13-12-2023, 13:58
Ed anche qui siamo d'accordo...
Purtroppo, a mio modesto parere, viviamo in una società, in una parte di mondo, ampiamente ipocrita incline a voltare la testa sulla realtà dei fatti oppure di arrampicarsi sugli specchi per giustificarli.
Quello che in questi ultimi tempi sta venendo meno è il pragmatismo di un pensiero e di una politica basata sul buon senso e sul necessario compromesso di mantenere comunque in piedi una economia che possa mantenere determinate sicurezze.
C'è una polarizzazione ed estremizzazione del dibattito sulle energie rinnovabili e sulla transizione verso queste che sta facendo perdere di vista aspetti fondamentali sulla sostenibilità economica e sociale di certe scelte radicali.
Si maledice il petrolio, il gas, il carbone predicandone il loro integrale abbandono in poco più di un decennio sperando di sostituirli con altre fonti energetiche e poi si pretende che il cibo costi poco, sia abbondante in quantità e assortimento, gli abiti devono costare poco, l'energia per scaldare gli ambienti deve costare poco ed essere abbondante... Tutti vogliono un accesso veloce alla rete ed alle ultime tecnologie elettroniche ed informatiche pagando ( relativamente ) poco ed in tempi brevi.
Basta che le grandi società si adeguino al nuovo mood parlando a vanvera di impatto a zero e carbon free dei loro prodotti e servizi ed il gioco è fatto.
Addirittura si tirano su scenette da avanspettacolo dove un CEO, Tim Cook di Apple, viene passato in rassegna da madre natura sulle politiche ambientali intraprese.
Ma ogni santo anno c'è una generazione nuova di iPhone e di Apple Watch, di MacBook ed altri aggeggi tutti fatti con alluminio riciclato ed imballati in carta prodotta da foreste sostenibili... Ed ogni santo anno ne producono milioni e milioni in Cina ed India per poi venderli in tutti i continenti. E tutti ad applaudire il bel lavaggio green della coscienza mentre si frugano in tasca per pagare l'ultimo miracolo tecnologico.
Ed Apple è una delle tante che si comportano così...
Una cosa è certa comunque: stiamo vivendo gli ultimi anni di un epoca d'oro che non ritornerà più per tanto, tanto, tempo. Alla fine il salatissimo conto, economico e sociale, arriverà e si dovrà pagare, nonostante le automobili a batteria e dei green deal per i babbei!!
già.. e nessuno vuole realmente fare qualcosa perchè per noi vorrebbe dire perdere quello che abbiamo e per gli altri vorrebbe dire non avere quello che vedono che noi abbiamo e quindi è impossibile conciliare le due cose
la riduzione della popolazione è l'unica cosa che permetterebbe di avere tutti di più visto che si consumerebbe di meno ma meno una popolazione ha e più figli fa (il ché è ipocrita ovviamente.. )
boh.. mi spiace che ai nostri figli e nipoti e via discorrendo lasceremo questo problema ma non ha una soluzione, stiamo andando verso un nuovo medioevo e quando ne usciremo si starà meglio perchè i problemi si saranno risolti da soli o si vivrà ricordandosi quanto bello era il pianeta negli anni 2 mila
rellino1
13-12-2023, 22:28
Avrebbe senso se autoproducesse idrogeno dall'umidità grazie ai pannelli sulla carrozeria... ma presumo che data la scarsa efficienza sarebbe troppo poco
rellino1
13-12-2023, 22:39
Mi auto-rispondo, 60kwh per produrre 1kg di idrogeno per fare 60km...
Mi auto-rispondo, 60kwh per produrre 1kg di idrogeno per fare 60km...
Con 60kwh un'elettrica quanti chilomentri fa? 300? 400? :asd:
Non si capisce perché parlino ancora di idrogeno, cioè va bene come stoccaggio di energia in eccesso e forse per la mobilità che non consente l'uso di batterie come gli aerei e forse le navi, ma è finita li.
Quelli che sperano che l'idrogeno sostituirà le elettriche sono scollegati dalla realtà, quelli che pensano che bruciando idrogeno in un motore termico o usando e-fuel salveranno il motore termico ancora peggio.
Sono solo operazioni politiche per far leva sul sentimento di non voler abbandonare il termico.
L'idrogeno può essere uno dei tanti modi per stoccare energia e rispetto alle batterie al litio ed ha una densità enormemente più alta: 142MJ/kg vs neanche 0.5.
Densità energetica per unità di massa ok.. Vogliamo parlare della densità volumetrica invece? Ti serve un serbatoio enorme e pesantissimo, dotato di dispositivi di sicurezza avanzati per evitare le perdite per via delle sue piccolissime dimensioni molecolari. In che modo questo sarebbe meglio di una batteria?
L'idrogeno può andare bene per applicazioni industriali, ma per la mobilità di massa proprio no, è la fisica che ce lo dice.
È poi ridicolo il passaggio in cui sostengono che con il loro motore si può riutilizzare tutta la filiera di ricambi. Con una EV la maggior parte di quei ricambi non ha nemmeno senso di esistere per l'assenza di tutte quelle parti meccaniche che rendono i motori ICE complicati da manutenere.
a.debernardi
14-12-2023, 08:38
Si, bruciarlo è una bestemmia.
1- Per produrlo serve energia (tramite elettrolisi), oppure inquinando (dal metano)
2- Deve essere molto compresso (>700 bar, il metano arriva a 200, il GPL a 2)
3- Nello spazio di un normale serbatoio di benzina, a idrogeno hai 1/8 di autonomia
4- Se lo bruci, oltre all'acqua produci NOx, molto inquinanti.
5- L'efficienza in questo caso è del 30%.
6- Hai gli stessi problemi dei motori a combustione (niente rigenerazione, necessità di cambio, frizione, sistemi di raffreddamento e riduzione delle emissioni)
By(t)e
Perdonami, ma trovo la tua obiezione alquanto insensata.
1-2-3) Anche per utilizzarlo in altri modi rispetto alla combustione diretta lo devi produrre e stoccare.
4) Certo, qualunque combustione produce NOx, e in questo caso parleremmo probabilmente di 5-6ppm. Quanto inquini producendo e smaltendo una fuel cell?
5) Vero.
6) La necessità di cambio e frizione non l'ho mai considerato un problema. Di contro, hai necessità della fuel cell.
Per essere chiaro, non sto dicendo che il motore a idrogeno sia una buona soluzione dal punto di vista energetico. Dico invece che idrogeno ed elettricità sono due vettori con pro e contro specifici, che forse avremo bisogni di entrambi, e che le fuel cell sono una pessima soluzione quanto la combustione diretta (minor rendimento compensato dal costo energetico di produzione della cella a combustibile).
Personalmente non scarto a priori nessuna soluzione, dato che il rendimento non potrà essere l'unico parametro-guida.
Notturnia
14-12-2023, 11:47
https://www.enelgreenpower.com/content/dam/enel-egp/documenti/energie-rinnovabili/green-hydrogen-factbook.pdf
al netto di due pacchiani errori nell'efficienza della catena delle vetture elettriche per il resto è un'interessante lettura sul confronto Idrogeno-BEV e di dove va usato l'idrogeno al posto dell'energia elettrica
Il PPE in Germania ha detto che se vincono le elezioni tolgono il ban sulle termiche..
Gli stessi verdi in Germania hanno autorizzato la riattivazione delle centrali a carbone l’anno scorso.. sono meno fessi di noi altri che crediamo di salvare il mondo con il nostro 0,niente% .. spostiamo l’inquinamento lontano dagli occhi e siamo felici di aver contribuito all’aumento dei consumi
Sono curioso di vedere la co2 mondiale nel 2023 come sta andando nonostante la crisi economica.. ancora qualche mese e vedremo il nuovo spostamento di inquinamento come funziona
disattivano le centrali nucleari che avevano già per riattivare quelle a carbone direi che la fessitudine abbonda anche lì
Perdonami, ma trovo la tua obiezione alquanto insensata.
1-2-3) Anche per utilizzarlo in altri modi rispetto alla combustione diretta lo devi produrre e stoccare.
4) Certo, qualunque combustione produce NOx, e in questo caso parleremmo probabilmente di 5-6ppm. Quanto inquini producendo e smaltendo una fuel cell?
5) Vero.
6) La necessità di cambio e frizione non l'ho mai considerato un problema. Di contro, hai necessità della fuel cell.
Per essere chiaro, non sto dicendo che il motore a idrogeno sia una buona soluzione dal punto di vista energetico. Dico invece che idrogeno ed elettricità sono due vettori con pro e contro specifici, che forse avremo bisogni di entrambi, e che le fuel cell sono una pessima soluzione quanto la combustione diretta (minor rendimento compensato dal costo energetico di produzione della cella a combustibile).
Personalmente non scarto a priori nessuna soluzione, dato che il rendimento non potrà essere l'unico parametro-guida.
No, aspetta. Con le fuel cell non hai combustione, quindi no NOx. Con le fuel cell l'efficienza è doppia. Ma parliamo solo della conversione di energia. Alle fuel cell devi togliere l'efficienza del motore elettrico (90-95%), mentre se lo bruci devi togliere l'efficienza del cambio, della frizione, dei sistemi collaterali (raffreddamento, alternatore, ecc..), che con la prima non hai.
Frizione e cambio non li consideri un problema ma in realtà lo sono perché riducono l'efficienza e aumentano l'inquinamento: non potendo rigenerare, perdi l'energia della frenata e hai maggiori emissioni di polveri sottili; inoltre un cambio per mantere una maggiore efficienza dev'essere manovrato a dovere, mentre la maggior parte della gente sa a malapena inserire una marcia.
Da ogni parte in cui lo guardi, l'unico vantaggio nel bruciare idrogeno è sentire brum brum dallo scarico.
By(t)e
TorettoMilano
14-12-2023, 13:21
...
Da ogni parte in cui lo guardi, l'unico vantaggio nel bruciare idrogeno è sentire brum brum dallo scarico.
By(t)e
https://media.tenor.com/3mzx2hIgvxMAAAAC/absolute-win-hulk.gif
Fra l’altro.. la CO2 non è neanche il nostro nemico se vogliamo dirla tutta.. è gestibile ma al posto di piantare alberi li abbattiamo per bruciarli, li abbattiamo per fare spazio alle coltivazioni e riduciamo il “nemico” principale della CO2.. quello che se la mangerebbe volentieri la CO2
Mi sono imbattuto di recente in un articolo che dice il contrario:
https://www.rivistastudio.com/triliardo-alberi/
Non conosco il sito e non mi sembra molto tecnico, ma citano uno studio pubblicato su Nature: qualcosa di solido dovrebbe esserci.
In ogni caso, resta il problema di cosa fare a "fine vita": se li bruciamo, liberiamo la CO2 assorbita e non abbiamo risolto niente. Stesso problema in caso di incendio.
Ci dimentichiamo dell’inquinamento del riscaldamento, ci dimentichiamo dei consumi della logistica internazionale, ci dimentichiamo di una marea di problemi molto più grandi del trasporto personale e facciamo finta che basti quello.
Non mi pare: da anni le nuove case sono minimo in classe B. Per le case esistenti, per anni ci sono stati incentivi per le caldaie a condensazione (più efficienza e "migliore" combustibile, quindi meno CO2), ora si possono comprare solo quelle. Alcuni sindaci (es. Sala Milano) hanno proibito le caldaie a gasolio. Da anni e anni ci sono le detrazioni per isolare le case, dal 65 al 110% a seconda degli anni.
Le nuove case sono obbligate a produrre una quota dell'energia che consumano. In quelle esistenti, se rifai gli impianti sei obbligato a mettere anche il fotovoltaico (in alcune regioni, quanto meno). In altri stati europei vogliono imporre le pompe di caloer (ibride) per le nuove installazioni/sostituzioni.
Per quanto riguarda la logistica, il CBAM sembra più vicino (tant'è che alcuni porti internazionali già si sono lamentati), e c'è in corso un po' di re-shoring (ma non è spinto da motivi ambientali). Quindi qualcosa si muove.
Comunque in Europa negli ultimi 30 anni il settore dei trasporti è l'unico (insieme, ma in misura minore, al condizionamento) che ha aumentato le proprie emissioni di CO2: ecco perché spingono sui trasporti.
Notturnia
14-12-2023, 20:33
Mi sono imbattuto di recente in un articolo che dice il contrario:
https://www.rivistastudio.com/triliardo-alberi/
Non conosco il sito e non mi sembra molto tecnico, ma citano uno studio pubblicato su Nature: qualcosa di solido dovrebbe esserci.
In ogni caso, resta il problema di cosa fare a "fine vita": se li bruciamo, liberiamo la CO2 assorbita e non abbiamo risolto niente. Stesso problema in caso di incendio.
Non mi pare: da anni le nuove case sono minimo in classe B. Per le case esistenti, per anni ci sono stati incentivi per le caldaie a condensazione (più efficienza e "migliore" combustibile, quindi meno CO2), ora si possono comprare solo quelle. Alcuni sindaci (es. Sala Milano) hanno proibito le caldaie a gasolio. Da anni e anni ci sono le detrazioni per isolare le case, dal 65 al 110% a seconda degli anni.
Le nuove case sono obbligate a produrre una quota dell'energia che consumano. In quelle esistenti, se rifai gli impianti sei obbligato a mettere anche il fotovoltaico (in alcune regioni, quanto meno). In altri stati europei vogliono imporre le pompe di caloer (ibride) per le nuove installazioni/sostituzioni.
Per quanto riguarda la logistica, il CBAM sembra più vicino (tant'è che alcuni porti internazionali già si sono lamentati), e c'è in corso un po' di re-shoring (ma non è spinto da motivi ambientali). Quindi qualcosa si muove.
Comunque in Europa negli ultimi 30 anni il settore dei trasporti è l'unico (insieme, ma in misura minore, al condizionamento) che ha aumentato le proprie emissioni di CO2: ecco perché spingono sui trasporti.
che fare degli alberi a fine vita ?.. intendi fra qualche centinaio di anni ?.. beh.. se proprio proprio.. mobili ?.. case ?.. isolanti ?.. perfino abbigliamento si può fare.. se non carta etc.. ma il legno ha molto usi prima che diventare cenere e PM2,5 su per il camino..
non ho detto che piantare alberi salvi il mondo.. l'inquinamento è notevole per chiedere a madre natura (fra l'altro c'è la nuova stagione di ciao Darwin :D ) di salvare il mondo.. ma di certo meglio piantarne qualcuno dopo che vaia ne ha abbattuti decine di milioni come birilli piuttosto che bruciarli e aumentare le emissioni
dal 2019 ad oggi abbiamo tagliato e bruciato più di quanto abbiamo piantato per cui anche se non sono la soluzione di certo adesso stanno facendo parte del problema
che poi sulle case si sia fatto tanto direi di no..
pubblicata oggi la notizia che grazie al megua iper super 110% abbiamo recuperato 9 TWh di energia da riscaldamento e condizionamento delle case ?.. in realtà anche la notizia fa acqua perchè non tiene conto dei nuovi consumi estivi che prima non esistevano e adesso che hanno messo le pompe di calore ci saranno ma solo del benefit termico invernale ma anche volendo considerare i 9TWh come successo tutto positivo poi uno si chiede.. ma 9 TWh su quanto ? circa 70 miliardi di smc .. 1 smc sono circa 10,5 kWh .. quindi abbiamo ridotto di 9 TWh su un totale di 735 TWh l'assorbimento.. ma visto che dobbiamo anche considerare l'energia elettrica siamo a 9 su 1.100 TWh circa .. non male.. meno dell'1% con un investimento astronomico di oltre 70 miliardi..
fra l'altro le centrali peggiori che abbiamo in Italia sono appena il 5% del totale (stando a wired.it) e quindi abbiamo ridotto il consumo dell'1% ma sulla parte di produzione meno inquinante del lotto visto che era quasi tutto a metano..
è lunghetta la via per portare al -43% di emissioni promesso alla COP28 se con 70 miliardi di euro di investimento abbiamo abbattuto l'1% del 30% delle emissioni inquinanti.. facendo anche finta che sia l'1% del totale basterebbero oltre 3 mila miliardi in 7 anni per farcela.. :D ho il sospetto che mancheremo di un filino il bersaglio come Italia..
OUTATIME
15-12-2023, 07:03
Non mi pare: da anni le nuove case sono minimo in classe B. Per le case esistenti, per anni ci sono stati incentivi per le caldaie a condensazione (più efficienza e "migliore" combustibile, quindi meno CO2), ora si possono comprare solo quelle. Alcuni sindaci (es. Sala Milano) hanno proibito le caldaie a gasolio. Da anni e anni ci sono le detrazioni per isolare le case, dal 65 al 110% a seconda degli anni.
Le nuove case sono obbligate a produrre una quota dell'energia che consumano. In quelle esistenti, se rifai gli impianti sei obbligato a mettere anche il fotovoltaico (in alcune regioni, quanto meno). In altri stati europei vogliono imporre le pompe di caloer (ibride) per le nuove installazioni/sostituzioni.
Tutte puttanate, se poi metti il riscaldamento a 24 perchè sei abituato a stare in maglietta, e d'estate per lo stesso principio, il condizionatore, sempre a 24.
Doraneko
15-12-2023, 22:56
Densità energetica per unità di massa ok.. Vogliamo parlare della densità volumetrica invece? Ti serve un serbatoio enorme e pesantissimo, dotato di dispositivi di sicurezza avanzati per evitare le perdite per via delle sue piccolissime dimensioni molecolari. In che modo questo sarebbe meglio di una batteria?
L'idrogeno può andare bene per applicazioni industriali, ma per la mobilità di massa proprio no, è la fisica che ce lo dice.
È poi ridicolo il passaggio in cui sostengono che con il loro motore si può riutilizzare tutta la filiera di ricambi. Con una EV la maggior parte di quei ricambi non ha nemmeno senso di esistere per l'assenza di tutte quelle parti meccaniche che rendono i motori ICE complicati da manutenere.
Hai presente la Hyundai N Vision 74? Ha batterie tradizionali (62kWh) e due serbatoi per l'idrogeno da 4kg che possono essere riempiti in pochi minuti e che le danno quasi altri 600km di autonomia. Non mi sembrano enormi, il peso non lo so. Per quanto riguarda la densità volumetrica dipende dalla pressione alla quale viene caricato, che ovviamente non è quella ambientale. Di certo quei due serbatoi, soprattutto per l'autonomia che offrono, sono molto più leggeri rispetto ad un pacco batterie di equivalente capacità energetica.
Un pacco batterie per la ID3 da 55kWh pesa più di 2 quintali e permette 270km di autonomia.
Hai presente la Hyundai N Vision 74? Ha batterie tradizionali (62kWh) e due serbatoi per l'idrogeno da 4kg che possono essere riempiti in pochi minuti e che le danno quasi altri 600km di autonomia. Non mi sembrano enormi, il peso non lo so. Per quanto riguarda la densità volumetrica dipende dalla pressione alla quale viene caricato, che ovviamente non è quella ambientale. Di certo quei due serbatoi, soprattutto per l'autonomia che offrono, sono molto più leggeri rispetto ad un pacco batterie di equivalente capacità energetica.
Un pacco batterie per la ID3 da 55kWh pesa più di 2 quintali e permette 270km di autonomia.
Stavo comparando l'idrogeno, che normalmente viene pressurizzato a 700bar nel serbatoio, con gli altri sistemi a combustione interna. L'idrogeno ad alta pressione ha una densità volumetrica molto bassa, compresa tra 4,5 e 5,3 MJ/L mentre il diesel 38 MJ/L e la benzina 34 MJ/L.
È chiaro che le batterie devono fare ancora molta strada, ma non si può comparare direttamente con quei valori, perché in termini di efficienza stanno su un altro pianeta (e comunque la Id3 non è certo un riferimento).
L'unica certezza è che l'idrogeno non ha futuro per la mobilità di massa e sembra confermarlo anche l'articolo di Enel green power postato da Notturnia sopra.
Doraneko
16-12-2023, 05:52
Stavo comparando l'idrogeno, che normalmente viene pressurizzato a 700bar nel serbatoio, con gli altri sistemi a combustione interna. L'idrogeno ad alta pressione ha una densità volumetrica molto bassa, compresa tra 4,5 e 5,3 MJ/L mentre il diesel 38 MJ/L e la benzina 34 MJ/L.
È chiaro che le batterie devono fare ancora molta strada, ma non si può comparare direttamente con quei valori, perché in termini di efficienza stanno su un altro pianeta (e comunque la Id3 non è certo un riferimento).
L'unica certezza è che l'idrogeno non ha futuro per la mobilità di massa e sembra confermarlo anche l'articolo di Enel green power postato da Notturnia sopra.
In pratica abbiamo già tra le mani la soluzione migliore, diesel + benzina, perché cambiare? :D
Dal mio punto di vista l'elettrico è la mobilità del futuro ma in questo futuro non ci sono le batterie, o almeno non come le concepiamo oggi. Altra cosa che farebbe bene alla mobilità individuale sarebbe la differenziazione: se da un lato è vero che le economie su larga scala tendono a premiare rispetto ai piccoli volumi, differenziare la mobilità in vari tipi soluzioni basate sia sul fossile e che sull'elettrico aiuterebbe ad evitare picchi i picchi di domanda e gli altri problemi tipici di quando tutti vogliono la stessa cosa.
In pratica abbiamo già tra le mani la soluzione migliore, diesel + benzina, perché cambiare? :D
Senza scherzare per quanto riguarda i veicoli a combustione interna è probabilmente vero che abbiamo già tra le mani la soluzione migliore.
Ricapitoliamo i problemi dell'idrogeno:
- la quasi totalità dell'idrogeno viene prodotta (non casualmente) da fonti fossili, quindi tanto vale usare le fonti fossili direttamente invece che aggiungere step intermedi che riducono l'efficienza totale :fagiano:
- anche ad alta pressione ha una scarsissima dentità volumetrica (quasi dieci volte inferiore al diesel) che implica serbatoi enormi rispetto alle attuali ICE
- per il motivo di cui sopra l'idrogeno è anche complicato da trasportare e distribuire capillarmente, sotto forma di gas ad alta pressione (700 bar) o in forma liquida a bassissime temperature (-240°)
- l'idrogeno è più pericoloso dei combustibili che usiamo oggi per la mobilità in quanto a infiammabilità e esplosività anche miscelato con l'aria
Dal mio punto di vista l'elettrico è la mobilità del futuro ma in questo futuro non ci sono le batterie, o almeno non come le concepiamo oggi. Altra cosa che farebbe bene alla mobilità individuale sarebbe la differenziazione: se da un lato è vero che le economie su larga scala tendono a premiare rispetto ai piccoli volumi, differenziare la mobilità in vari tipi soluzioni basate sia sul fossile e che sull'elettrico aiuterebbe ad evitare picchi i picchi di domanda e gli altri problemi tipici di quando tutti vogliono la stessa cosa.
In che senso vedi un futuro elettrico senza batterie? Spiegati meglio, perchè "batteria" è un termine molto generico e in futuro potrebbero esserci tecnologie completamente diverse da quelle che abbiamo oggi, ma mi risulta difficile pensare ad un veicolo EV senza batteria :stordita:
Per quanto riguarda il solito allarmismo che le EV metterà in crisi la rete elettrica perchè tutti vorranno caricare l'auto alla stessa ora ecc... è solo allarmismo appunto. La transizione sarà lenta e la rete si adatterà al cambiamento gradualmente, come è già avvenuto in passato con cambiamenti anche più radicali, come l'avvento degli elettrodomestici e la diffusione su larga scala dei condizionatori. Niente fa pensare ad una catastrofe come molti fanno intendere.
a.debernardi
16-12-2023, 09:59
No, aspetta. Con le fuel cell non hai combustione, quindi no NOx. Con le fuel cell l'efficienza è doppia. Ma parliamo solo della conversione di energia. Alle fuel cell devi togliere l'efficienza del motore elettrico (90-95%), mentre se lo bruci devi togliere l'efficienza del cambio, della frizione, dei sistemi collaterali (raffreddamento, alternatore, ecc..), che con la prima non hai.
Frizione e cambio non li consideri un problema ma in realtà lo sono perché riducono l'efficienza e aumentano l'inquinamento: non potendo rigenerare, perdi l'energia della frenata e hai maggiori emissioni di polveri sottili; inoltre un cambio per mantere una maggiore efficienza dev'essere manovrato a dovere, mentre la maggior parte della gente sa a malapena inserire una marcia.
Da ogni parte in cui lo guardi, l'unico vantaggio nel bruciare idrogeno è sentire brum brum dallo scarico.
By(t)e
Certo, mi è chiaro che con le celle non c'è combustione. Intendevo: con qualunque combustione hai NOx, con le fuel cell no, ma devi costruire la cella a combustibile, e l'inquinamento complessivo è probabilmente superiore.
Parlando di redimenti collaterali, che rendimento pensi abbia un buon cambio meccanico, o una frizione in cui, per definizione, nel normale avanzamento non c'è slittamento?
E per favore, dai, non venirmi a dire che il problema sono le polveri sottili. Tra frizione, freni e gomme, la quantità di polveri sottili imputabili all'auto è comunque largamente minoritaria.
Infine, se parliamo di utilizzo "sbagliato", scommetterei una grossa cifra sul fatto che più di qualcuno sceglierà di usare il minimo della rigenerazione possibile perché il pedale del freno con rigenerazione pesante "diventa strano". In effetti è così.
radeon_snorky
16-12-2023, 10:07
un futuro elettrico senza batterie
:D
https://m.media-amazon.com/images/I/61vvBCBz69L._AC_UF1000,1000_QL80_.jpg
così su due piedi...
carica ad induzione con un supercondensatore per i tratti non coperti e/o per i cambi corsia (immagino una guida autonoma come il tram cinese ART o le microcar arduino)
L'accumulo sarebbe ridotto all'osso e i pesi in gioco sarebbero enormemente inferiori, con controllo dei flussi veicolari e tempi di percorrenza praticamente certi.
Ricordatevi che la velocità media di chi usa l'auto in città è qualcosa di imbarazzante (non cito numeri e fonti tanto è inutile)
per gli spostamenti extraurbani e autostradali varrebbe lo stesso discorso, magari con controllo della velocità sulle diverse corsie... bisogna solo aver la volontà di innovare.
Nessuno vuole demonizzare le diverse fonti di energia ma è innegabile che esistono alternative, bisogna sondarle tutte e vedere quale è preferibile in un dato momento
:D
https://m.media-amazon.com/images/I/61vvBCBz69L._AC_UF1000,1000_QL80_.jpg
così su due piedi...
carica ad induzione con un supercondensatore per i tratti non coperti e/o per i cambi corsia (immagino una guida autonoma come il tram cinese ART o le microcar arduino)
L'accumulo sarebbe ridotto all'osso e i pesi in gioco sarebbero enormemente inferiori, con controllo dei flussi veicolari e tempi di percorrenza praticamente certi.
Ricordatevi che la velocità media di chi usa l'auto in città è qualcosa di imbarazzante (non cito numeri e fonti tanto è inutile)
per gli spostamenti extraurbani e autostradali varrebbe lo stesso discorso, magari con controllo della velocità sulle diverse corsie... bisogna solo aver la volontà di innovare.
Nessuno vuole demonizzare le diverse fonti di energia ma è innegabile che esistono alternative, bisogna sondarle tutte e vedere quale è preferibile in un dato momento
Per quanto più piccola una batteria ci vuole comunque, ma concordo che c'è molto più margine di miglioramento nelle infrastrutture piuttosto che nel veicolo in se. Parlo anche di sensori, ma il problema è che nel breve periodo è irrealizzabile.
L'idrogeno potrebbe essere il petrolio del futuro se prodotto a costi accessibili!
Possibile?
Sì se:
1) la cosiddetta de carbonizzazione, che dal punto di viste ecologico è un fake al 90%, ma strategica, per noi, grandi importatori, andrà avanti, inevitabilmente spingerà per le centrali termonucleari, potendo le rinnovabili solo aggiungere ma non sostituire, la necessità (ho il tetto pieno di pannelli fotovoltaici e parlo per esperienza) energetica, avremo centrali che continueranno a produrre energia anche nei momenti in cui questa non può essere utilizzata! Questa energia potrà essere utilizzata per la produzione e lo stoccaggio di idrogeno, utile sia per i motori endotermici, sia per gli impianti di riscaldamento!
2) fino a quando proseguirà il riscaldamento del pianeta (sappiamo che già in passato la Terra ha avuto momenti più caldi e momenti pi freddi in periodi in cui le attività umane erano assenti), vi saranno ampie zone desertiche che potrebbero diventare grandi produttrici di energia fotovoltaica utilizzabile, anch'essa per produzione e stoccaggio d'idrogeno.
Certo, queste sono scelte che le lobby della globalizzazione, che vorrebbero marginalizzare l'Europa, anche attraverso l'uso dei media, non vorrebbero far sapere, ma, fortunatamente i vituperati populisti stanno ritornando anche in Europa...
L'idrogeno potrebbe essere il petrolio del futuro se prodotto a costi accessibili!
Possibile?
Sì se:
1) la cosiddetta de carbonizzazione, che dal punto di viste ecologico è un fake al 90%, ma strategica, per noi, grandi importatori, andrà avanti, inevitabilmente spingerà per le centrali termonucleari, potendo le rinnovabili solo aggiungere ma non sostituire, la necessità (ho il tetto pieno di pannelli fotovoltaici e parlo per esperienza) energetica, avremo centrali che continueranno a produrre energia anche nei momenti in cui questa non può essere utilizzata! Questa energia potrà essere utilizzata per la produzione e lo stoccaggio di idrogeno, utile sia per i motori endotermici, sia per gli impianti di riscaldamento!
2) fino a quando proseguirà il riscaldamento del pianeta (sappiamo che già in passato la Terra ha avuto momenti più caldi e momenti pi freddi in periodi in cui le attività umane erano assenti), vi saranno ampie zone desertiche che potrebbero diventare grandi produttrici di energia fotovoltaica utilizzabile, anch'essa per produzione e stoccaggio d'idrogeno.
Certo, queste sono scelte che le lobby della globalizzazione, che vorrebbero marginalizzare l'Europa, anche attraverso l'uso dei media, non vorrebbero far sapere, ma, fortunatamente i vituperati populisti stanno ritornando anche in Europa...
Vedo che il livello della discussione ha raggiunto un nuovo minimo :rolleyes:
1) Preferisci immagazzinarlo come gas a pressioni stratosferiche o sotto forma di liquido tenendolo a -240°? A te la scelta, perchè a meno di invertire le leggi della fisica non ci sono altre alternative. Che a te piaccia o no i motori endotermici per la mobilità su strada hanno le "ore" contate e l'idrogeno non cambia niente da questo punto di vista. Leggiti il factbook di Enel Green Power postato da Notturnia qualche commento fa:
Road transport: electric powertrains are more efficient, have a better environmental performance and are more convenient than their hydrogen counterparts.
Poi in altri ambiti l'idrogeno sarà utilissimo per carità, non lo mette in dubbio nessuno.
2) Ma come le lobby che governano il mondo non lo vorrebbero far sapere e poi esattamente le stesse farneticazioni che vai blaterando inondano il web e social media, c'è qualcosa che non quadra non trovi?
Per risponderti in breve, è vero che la Terra ha vissuto momenti più caldi e più freddi, ma è anche vero che ci sono state estinzioni di massa e non è che ce ne facciamo molto di energia in abbondanza se non c'è più nessuno che è in grado di utilizzarla :stordita: a meno che i rettiliani pedo-satanisti non riescano a sterminare metà della popolazione mondiale prima :asd:
Certo, mi è chiaro che con le celle non c'è combustione. Intendevo: con qualunque combustione hai NOx, con le fuel cell no, ma devi costruire la cella a combustibile, e l'inquinamento complessivo è probabilmente superiore.
Ho seri dubbi su questa tua affermazione. Certo, costruire una cella a combustibile inquina (come costruire qualunque cosa), ma dire che inquina più che la combustione di idrogeno è speculazione.
Parlando di redimenti collaterali, che rendimento pensi abbia un buon cambio meccanico, o una frizione in cui, per definizione, nel normale avanzamento non c'è slittamento?
E per favore, dai, non venirmi a dire che il problema sono le polveri sottili. Tra frizione, freni e gomme, la quantità di polveri sottili imputabili all'auto è comunque largamente minoritaria.
Infine, se parliamo di utilizzo "sbagliato", scommetterei una grossa cifra sul fatto che più di qualcuno sceglierà di usare il minimo della rigenerazione possibile perché il pedale del freno con rigenerazione pesante "diventa strano". In effetti è così.
Dal punto di vista meccanico, sono molto efficienti. Ma ti sarai accorto in giro che la gente non sa guidare, vero? :D
Cambio e frizione, se usati a dovere, sono fondamentali per mantenere il motore nel range ottimale di giri, il problema è la gente che li usa male. Se li togli da un'auto fai un favore a tutti, compreso l'ambiente.
Se parli di rigenerazione, ti sbagli: quello che puoi regolare è la quantità di rigenerazione in rilascio, non quella usata quando premi il freno.
L'effetto che citi (il pedale del freno che "diventa strano") è il passaggio dalla rigenerazione all'intervento dei freni sui dischi e può essere più o meno fastidioso in base al tipo di auto, ma non dipende da quanto forte rigenera il motore, ma da quanto forte premi il pedale (e se lo senti è perché lo stai usando male, cioè freni troppo e troppo tardi).
Ti faccio un esempio pratico: dalla mia Leaf (MY 2016) a quella nuova (2019) questo effetto è praticamente sparito. Anzi, con la guida ad un pedale non devi nemmeno più usare il pedale del freno (se guidi a modo).
Infine, sulle polveri sottili: la parte imputabile alle auto sarà, in totale, largamente prioritaria. Ma, se noti, tu cammini a bordo strada, non vicino alle ciminiere. A differenza della CO2 (che è un problema globale), le polveri sottili prodotte sotto il tuo naso sono ben peggiori di quelle prodotte a puttanopoli lontano da te. Se poi consideriamo che la riduzione è un "effetto collaterale" della maggior efficienza (minore uso dei freni grazie alla rigenerazione), non capisco perché schifarla.
By(t)e
OUTATIME
18-12-2023, 10:03
così su due piedi...
carica ad induzione con un supercondensatore per i tratti non coperti e/o per i cambi corsia
Economicamente insostenibile.
Già ora non ci sono i soldi per la manutenzione del manto stradale classico, figuriamoci di quello.
Phoenix Fire
18-12-2023, 10:27
giusto uno spunto aggiuntivo a chi dice che le auto termine inquinano "poco" rispetto al resto.
La cosa è verissima, per l'inquinamento globale, se domani sostituissimo tutti i motori termini con motori elettrici cambierebbe poco
da studi fatti però post lockdown si è visto come l'inquinamento "locale" (avevo letto un paper per Torino) invece cambia a sufficienza da essere visibile
Notturnia
18-12-2023, 10:39
giusto uno spunto aggiuntivo a chi dice che le auto termine inquinano "poco" rispetto al resto.
La cosa è verissima, per l'inquinamento globale, se domani sostituissimo tutti i motori termini con motori elettrici cambierebbe poco
da studi fatti però post lockdown si è visto come l'inquinamento "locale" (avevo letto un paper per Torino) invece cambia a sufficienza da essere visibile
ricordati che postlock c'erano anche le fabbriche ferme.. non solo le auto..
;)
AlexSwitch
18-12-2023, 12:02
ricordati che postlock c'erano anche le fabbriche ferme.. non solo le auto..
;)
Fabbriche ferme, meno navi in mare, meno aerei in cielo, estrazione di petrolio e gas al lumicino con gli arabi che ti pagavano se gli portavi via un pò di petrolio dalle scorte accumulate...
Phoenix Fire
18-12-2023, 12:10
ricordati che postlock c'erano anche le fabbriche ferme.. non solo le auto..
;)
Fabbriche ferme, meno navi in mare, meno aerei in cielo, estrazione di petrolio e gas al lumicino con gli arabi che ti pagavano se gli portavi via un pò di petrolio dalle scorte accumulate...
si ma queste cose hanno impatto più globale e "lento" e comunque molte fabbriche (quelle di "prima necessità") hanno comunque continuato a lavorare, invece quello delle auto era visibile localmente nei centri dove appunto non ci sono fabbriche.
Poi ripeto, era uno spunto per chi sostiene che l'elettrico sia inutile che tanto c'è la montagna di pneumatici in fiamme nello stato di fianco
TorettoMilano
18-12-2023, 13:02
qualcuno mi sa dire se camminando sul marciapiede c'è rischio di entrare a diretto contatto col nox delle auto? chiedo perchè ho scoperto da poco esserci diversi marciapiedi in italia
AlexSwitch
18-12-2023, 15:02
si ma queste cose hanno impatto più globale e "lento" e comunque molte fabbriche (quelle di "prima necessità") hanno comunque continuato a lavorare, invece quello delle auto era visibile localmente nei centri dove appunto non ci sono fabbriche.
Poi ripeto, era uno spunto per chi sostiene che l'elettrico sia inutile che tanto c'è la montagna di pneumatici in fiamme nello stato di fianco
In effetti è così... La transizione obbligatoria all'elettrico per i veicoli privati non commerciali, in termini globali visto che gli effetti della CO2 sono di carattere globale, è quasi inutile o poco incisiva.
Per il 2035 avrei preferito investire nella transizione all'elettrico per il traffico commerciale a corto raggio, disincentivando il trasporto su gomma per le lunghe distanze dirottandolo su ferrovia, investendo ulteriormente nel trasporto pubblico.
In ultimo si dovrebbe prendere in considerazione anche la variabile sociale di questa transizione, visto che alcuni posti di lavoro inevitabilmente si perderanno.
Phoenix Fire
18-12-2023, 15:14
In effetti è così... La transizione obbligatoria all'elettrico per i veicoli privati non commerciali, in termini globali visto che gli effetti della CO2 sono di carattere globale, è quasi inutile o poco incisiva.
Per il 2035 avrei preferito investire nella transizione all'elettrico per il traffico commerciale a corto raggio, disincentivando il trasporto su gomma per le lunghe distanze dirottandolo su ferrovia, investendo ulteriormente nel trasporto pubblico.
In ultimo si dovrebbe prendere in considerazione anche la variabile sociale di questa transizione, visto che alcuni posti di lavoro inevitabilmente si perderanno.
si ma se rileggi quanto detto sopra non è così "localmente"
AlexSwitch
18-12-2023, 15:22
si ma se rileggi quanto detto sopra non è così "localmente"
Ho letto e il termine localmente nell'ottica di una rivoluzione totale per mitigare il fenomeno di surriscaldamento da CO2, almeno qui in UE, ha poco senso per trasporto privato. Il traffico urbano lo si può contenere investendo nel trasporto pubblico rendendo appetibile e ridisegnato e riorganizzando il tessuto commerciale dei grandi centri urbani.
Per il 2035 avrei preferito investire nella transizione all'elettrico per il traffico commerciale a corto raggio, disincentivando il trasporto su gomma per le lunghe distanze dirottandolo su ferrovia, investendo ulteriormente nel trasporto pubblico.
La cosa surreale è che i sostenitori dell'elettrico sono pure no-tav, un pò come le donne che in piazza sostengono la lotta di hamas :doh:
Vedo che il livello della discussione ha raggiunto un nuovo minimo :rolleyes:
1) Preferisci immagazzinarlo come gas a pressioni stratosferiche o sotto forma di liquido tenendolo a -240°?
E l'alternativa quale è ?
Una macchina a pile, che ci metti ore a caricare, con il rischio di non avere l'auto quando ne hai bisogno, e con tutti i problemi di autonomia già discussi sul forum ?
Preferisco l'idrogeno, dimmi dove firmare per un serbatoio-bomba a 500 atmosfere :rolleyes:
E l'alternativa quale è ?
Una macchina a pile, che ci metti ore a caricare, con il rischio di non avere l'auto quando ne hai bisogno, e con tutti i problemi di autonomia già discussi sul forum ?
Preferisco l'idrogeno, dimmi dove firmare per un serbatoio-bomba a 500 atmosfere :rolleyes:
Non c'è alternativa alle auto elettriche, fattene una ragione. Per il resto cerca Bjørn Nyland e i suoi test sui 1000 km. Meno di 9 ore con una Model S non è affatto male, per fortuna che ci mette ore a caricare :doh: te quanto ci impieghi con la tua brum brum a fare 1000 km?
Non c'è alternativa alle auto elettriche, fattene una ragione. Per il resto cerca Bjørn Nyland e i suoi test sui 1000 km. Meno di 9 ore con una Model S non è affatto male, per fortuna che ci mette ore a caricare :doh: te quanto ci impieghi con la tua brum brum a fare 1000 km?
1000km nei tuoi sogni bagnati :mc:
argomento trito e ritrito nel forum che non vale la pena nemmeno mettere un link
Notturnia
19-12-2023, 10:10
E l'alternativa quale è ?
Una macchina a pile, che ci metti ore a caricare, con il rischio di non avere l'auto quando ne hai bisogno, e con tutti i problemi di autonomia già discussi sul forum ?
Preferisco l'idrogeno, dimmi dove firmare per un serbatoio-bomba a 500 atmosfere :rolleyes:
Non c'è alternativa alle auto elettriche, fattene una ragione. Per il resto cerca Bjørn Nyland e i suoi test sui 1000 km. Meno di 9 ore con una Model S non è affatto male, per fortuna che ci mette ore a caricare :doh: te quanto ci impieghi con la tua brum brum a fare 1000 km?
1000km nei tuoi sogni bagnati :mc:
argomento trito e ritrito nel forum che non vale la pena nemmeno mettere un link
il sogno di devastare il mondo per creare batterie e infilare induttori sotto le strade è difficile da smantellare perchè si usa il "dio" minore dell'efficienza e poi si comprano matite fatte in cina che chiedono una portacontainer per arrivare in Europa :D
con certe persone è difficile discutere di ecologia..
l'elettrolisi è una favola visto che è facile da fare e si puo' fare con energia "infinita" come quella solare che non ha costi (almeno così dicono) e quindi il problema non si porrebbe ma si preferisce parlar edi efficienza quando appunto si una una portacontainer per comprare matite o mascherine e li l'efficienza va farsi benedire.. come l'inquinamento dei mari..
facciamo finta che elettrico sia la salvezza del pianeta, poi fra 50 anni ne riparliamo
facciamo finta che elettrico sia la salvezza del pianeta, poi fra 50 anni ne riparliamo
Speriamo di esserci ancora tra mezzo secolo, noi dico ! :D
Notturnia
19-12-2023, 10:30
Speriamo di esserci ancora tra mezzo secolo, noi dico ! :D
io temo di no.. anagraficamente parlando ho una bassa probabilità di esserci ma lascerò il testimone ai figli :D
mi piacerebbe vederlo più verde il mondo del futuro.. ovvero con più alberi e prati mentre vedo solo nuove tecnologie per aumentare il consumo del pianeta e niente per preservare l'ecologia del pianeta per cui.. boh..
ricordo ancora le "città verticali" progettate in cina per tenere l'inquinamento fuori dai palazzi ed erano progetti vecchi dove la cina già vedeva il mondo del futuro inquinato grazie ai loro prodigiosi sforzi e quindi pianificava il mondo 2.0
noi facciamo ancora finta che le 4 fesserie che facciamo qua contino qualcosa
noi facciamo ancora finta che le 4 fesserie che facciamo qua contino qualcosa
Il problema è questo, il benaltrismo ecologico.
E' inutile passare a mezzi elettrici perché tanto in Cina inquinano.
E' inutile ridurre le polveri sottili delle auto perché tanto ci sono i caminetti.
E' inutile piantare alberi perché ne servirebbero miliardi.
E' inutile fare la differenziata perché poi ci sono le navi da crociera.
E' sempre tutto inutile perché c'è sempre qualcos'altro che inquina.
Ma invece di lamentarsi perché gli altri non fanno niente, perché non pensate a cosa potete fare voi?
Non avete un tetto per mettere il fotovoltaico? Mangiate meno carne.
Fate 100.000km l'anno in autostrada o non potete permettervi l'elettrica? Comprate più prodotti a chilometro zero.
Dovete prendere l'aereo per lavoro? Anziché andare in vacanza in Egitto prendete il treno e andate in Trentino.
Vorreste più centrali nucleari ma non si può? Sottoscrivete un contratto con energia rinnovabile 100%.
E invece trovate sempre le scuse per continuare con il vostro stile di vita senza voler cambiare niente e fare nessuna rinuncia perché tanto c'è qualcun altro che inquina di più e quindi è tutto inutile.
Le cose non cambiano da un momento all'altro ma di sicuro non cambiano se la gente non cambia.
By(t)e
P.S.: non ce l'ho con qualcuno in particolare, il mio è un discorso generale, non sentitevi tirati in causo. Sono certo che molti di voi fanno già ciò che possono, solo che spesso si pensa che non si possa fare di più.
TorettoMilano
19-12-2023, 11:33
Il problema è questo, il benaltrismo ecologico.
E' inutile passare a mezzi elettrici perché tanto in Cina inquinano.
E' inutile ridurre le polveri sottili delle auto perché tanto ci sono i caminetti.
E' inutile piantare alberi perché ne servirebbero miliardi.
E' inutile fare la differenziata perché poi ci sono le navi da crociera.
E' sempre tutto inutile perché c'è sempre qualcos'altro che inquina.
Ma invece di lamentarsi perché gli altri non fanno niente, perché non pensate a cosa potete fare voi?
Non avete un tetto per mettere il fotovoltaico? Mangiate meno carne.
Fate 100.000km l'anno in autostrada o non potete permettervi l'elettrica? Comprate più prodotti a chilometro zero.
Dovete prendere l'aereo per lavoro? Anziché andare in vacanza in Egitto prendete il treno e andate in Trentino.
Vorreste più centrali nucleari ma non si può? Sottoscrivete un contratto con energia rinnovabile 100%.
E invece trovate sempre le scuse per continuare con il vostro stile di vita senza voler cambiare niente e fare nessuna rinuncia perché tanto c'è qualcun altro che inquina di più e quindi è tutto inutile.
Le cose non cambiano da un momento all'altro ma di sicuro non cambiano se la gente non cambia.
By(t)e
P.S.: non ce l'ho con qualcuno in particolare, il mio è un discorso generale, non sentitevi tirati in causo. Sono certo che molti di voi fanno già ciò che possono, solo che spesso si pensa che non si possa fare di più.
bastava usare la parola "benaltrismo" :D
il sogno di devastare il mondo per creare batterie e infilare induttori sotto le strade
ecco, questa non l'avevo mica elaborata:
rompiamo l'asfalto di strade ed autostrade, ci mettiamo sotto km e km di rame (e già qui...),
e copriamo di nuovo con una bella gettata di asfalto, asfalto fatto con il... petrolio "ecologico" ? :D
E meno male che questo dovrebbe essere un forum di tecnologia.
Questi sanno gongolare solo se vedono delle pile :rolleyes:
Il problema è questo, il benaltrismo ecologico.
E' inutile passare a mezzi elettrici perché tanto in Cina inquinano.
E' inutile ridurre le polveri sottili delle auto perché tanto ci sono i caminetti.
E' inutile piantare alberi perché ne servirebbero miliardi.
E' inutile fare la differenziata perché poi ci sono le navi da crociera.
...
E' inutile parlare di una tecnologia perdente in partenza.
Fattene una ragione, non c'è ancora una alternativa percorribile, le pile non sono una alternativa percorribile.
E non meniamoci il belino con il "futuro": all'orizzonte non si vede nulla.
E' inutile parlare di una tecnologia perdente in partenza.
Fattene una ragione, non c'è ancora una alternativa percorribile, le pile non sono una alternativa percorribile.
E non meniamoci il belino con il "futuro": all'orizzonte non si vede nulla.
Vedo che hai mancato completamente il punto.
E continui a parlare di "pile" in tono denigratorio quando "pile" non sono (bensì accumulatori).
By(t)e
AlexSwitch
19-12-2023, 12:24
Il problema è questo, il benaltrismo ecologico.
E' inutile passare a mezzi elettrici perché tanto in Cina inquinano.
E' inutile ridurre le polveri sottili delle auto perché tanto ci sono i caminetti.
E' inutile piantare alberi perché ne servirebbero miliardi.
E' inutile fare la differenziata perché poi ci sono le navi da crociera.
E' sempre tutto inutile perché c'è sempre qualcos'altro che inquina.
Ma invece di lamentarsi perché gli altri non fanno niente, perché non pensate a cosa potete fare voi?
Non avete un tetto per mettere il fotovoltaico? Mangiate meno carne.
Fate 100.000km l'anno in autostrada o non potete permettervi l'elettrica? Comprate più prodotti a chilometro zero.
Dovete prendere l'aereo per lavoro? Anziché andare in vacanza in Egitto prendete il treno e andate in Trentino.
Vorreste più centrali nucleari ma non si può? Sottoscrivete un contratto con energia rinnovabile 100%.
E invece trovate sempre le scuse per continuare con il vostro stile di vita senza voler cambiare niente e fare nessuna rinuncia perché tanto c'è qualcun altro che inquina di più e quindi è tutto inutile.
Le cose non cambiano da un momento all'altro ma di sicuro non cambiano se la gente non cambia.
By(t)e
P.S.: non ce l'ho con qualcuno in particolare, il mio è un discorso generale, non sentitevi tirati in causo. Sono certo che molti di voi fanno già ciò che possono, solo che spesso si pensa che non si possa fare di più.
Fare di più... fino ad un certo punto...
Ripeto il problema è globale ed è un problema complesso perchè nel mezzo ci sono tante variabili interdipendenti che toccano o toccheranno anche determinate sicurezze sociali di cui oggi noi stiamo godendo.
Decarbonizzare seriamente significa risolvere anche problemi geopolitici e geoeconomici in primis, ovvero limitare la crescita e la prosperità di Paesi che la anelano da decenni se non da un secolo. Credi davvero che i cinesi, gli indiani, gli indonesiani ed altri rinuncino a quanto hanno ottenuto negli ultimi 20 anni?
Rinuncino a quote di benessere sempre più ampie e raggiungibili da un gran numero di popolazione? Che rinuncino a due bei pasti al giorno, a farsi una vacanza dall'altra parte del mondo, alla moda occidentale, al fiumi di dollari che incassano ogni anno per produrre più dell'80% di ciò che si consuma quotidianamente nell'emisfero occidentale?
La gran parte del problema è tutta qui; da oriente arriva di tutto, dalle componenti elettroniche ai computer e smartphone già assemblati fino ad arrivare al pomodoro concentrato ( poi spacciato per italiano come dimostrò lo scandalo Petti ) e all'aglio che troviamo sui banchi dell'ortofrutta nei supermercati. La cosa bella che le tecniche ed i primi macchinari per la conservazione e lavorazione del pomodoro in Cina le abbiamo impiantate noi italiani per poter poi vendere un litro di passata a 90 centesimi!!
In nome del margine e dei profitti facili abbiamo delegato la produzione ad altri dimenticandoci che produrre significa creare ricchezza reale, concreta e non quella volatile ed effimera della finanza.
Sinceramente in tutto questo bailamme da ultraglobalizzazione la mobilità elettrica privata è una scoreggina di mosca in una giornata di vento, perché siamo ancora estremamente dipendenti da chi produce per noi senza troppi scrupoli e con tante promesse di passare al green.
Noi possiamo cambiare o adattarci fino ad un certo punto e non solo per assecondare degli sfizi personali.
Evilquantico
19-12-2023, 12:26
Vedo che hai mancato completamente il punto.
E continui a parlare di "pile" in tono denigratorio quando "pile" non sono (bensì accumulatori).
By(t)e
Pile accumulatori batterie chiamale come ti pare ma ha ragione barzokk , non puoi percorrere questa strada non ė il futuro verde che il mondo desidera oltre a distruggere intere economie basate sul motore termico non risolverai mai nulla a livello ambientalistico , perchė anche se tutta europa andrà in elettrico per produrre tutte quelle auto avrai distrutto interi ecosistemi in giro per il mondo
1000km nei tuoi sogni bagnati :mc:
argomento trito e ritrito nel forum che non vale la pena nemmeno mettere un link
L'unico sogno bagnato che vedo è il tuo serbatoio a 500 atm per fare brum brum
il sogno di devastare il mondo per creare batterie e infilare induttori sotto le strade è difficile da smantellare perchè si usa il "dio" minore dell'efficienza e poi si comprano matite fatte in cina che chiedono una portacontainer per arrivare in Europa :D
con certe persone è difficile discutere di ecologia..
l'elettrolisi è una favola visto che è facile da fare e si puo' fare con energia "infinita" come quella solare che non ha costi (almeno così dicono) e quindi il problema non si porrebbe ma si preferisce parlar edi efficienza quando appunto si una una portacontainer per comprare matite o mascherine e li l'efficienza va farsi benedire.. come l'inquinamento dei mari..
facciamo finta che elettrico sia la salvezza del pianeta, poi fra 50 anni ne riparliamo
Difficile parlare di ecologia con chi vorrebbe un'economia basata sull'idrogeno. Le batterie inquinano, ma gli idrocarburi inquinano di più ed è un dato di fatto. Pure Enel Green Power dal link che tu stesso hai postato è dello stesso avviso. Smettiamola di spargere disinformazione, come il fatto che si sposta soltanto l'inquinamento. Si sposta lontano dai centri abitati E si riduce nel complesso come dimostrano innumerevoli studi.
TorettoMilano
19-12-2023, 13:04
...
Si sposta lontano dai centri abitati E si riduce nel complesso come dimostrano innumerevoli studi.
e le batterie sono riciclabili, ma alcuni utenti sembrano palesemente troll. non vi irrigidite (tu e gli altri) nel dargli risposte, prendetelo come un passatempo divertente piuttosto :D
Notturnia
19-12-2023, 13:22
L'unico sogno bagnato che vedo è il tuo serbatoio a 500 atm per fare brum brum
Difficile parlare di ecologia con chi vorrebbe un'economia basata sull'idrogeno. Le batterie inquinano, ma gli idrocarburi inquinano di più ed è un dato di fatto. Pure Enel Green Power dal link che tu stesso hai postato è dello stesso avviso. Smettiamola di spargere disinformazione, come il fatto che si sposta soltanto l'inquinamento. Si sposta lontano dai centri abitati E si riduce nel complesso come dimostrano innumerevoli studi.
mi piace la parte di "E si riduce" che cozza poi con i dati annuali sull'inquinamento globale in salita.. perchè nella realtà per inquinare di meno in un fantomatico "domani" stiamo inquinando di più adesso..
questa è la realtà.. e la produzione cinese e le nuove centrali a carbone che stanno attivando ne sono la prova
https://www.qualenergia.it/articoli/carbone-cina-corsa-continua/
e non creano centrali a carbone perchè non sanno che fare ma per continuare a produrre le nostre cosette green
cito dall'articolo linkato sopra
La Cina, nonostante il boom delle rinnovabili (si veda La Cina centrerà gli obiettivi per fotovoltaico ed eolico con cinque anni d’anticipo), persevera a scommettere sul carbone per le sue esigenze energetiche, con il rischio che le sue emissioni aumenteranno almeno per tutto il prossimo decennio.
p.s. io faccio parecchio per ridurre l'impatto ambientale e il mio inquinamento ma questo non vuol dire che serva a qualcosa. mi permette di essere in pace con me stesso ma sono conscio che sia inutile a livello globale visto l'aumento della popolazione e dei consumi e le modalità che il 90% del pianeta adotta (vedi cina) per far fronte a questi nuovi consumi
l'idrogeno non è la soluzione ma tanto meno le auto a batteria lo sono
Notturnia
19-12-2023, 13:24
e le batterie sono riciclabili, ma alcuni utenti sembrano palesemente troll. non vi irrigidite (tu e gli altri) nel dargli risposte, prendetelo come un passatempo divertente piuttosto :D
esatto è un passatempo visto che riciclare e produrre le batterie è la parte più inquinante del processo e si fa finta di non vederlo
fra l'altro la stessa Mirai nel suo ciclo di vita, nonostante le sue problematiche, è ecologia tanto quanto le BEV a quanto pare perchè inquina di meno sia produrla che smaltirla rispetto alle riciclabili e verdissime BEV
:D letto oggi con piacere un articolo sulla Mirai anche se non fa per me, bruttina..
TorettoMilano
19-12-2023, 13:39
esatto è un passatempo visto che riciclare e produrre le batterie è la parte più inquinante del processo e si fa finta di non vederlo
fra l'altro la stessa Mirai nel suo ciclo di vita, nonostante le sue problematiche, è ecologia tanto quanto le BEV a quanto pare perchè inquina di meno sia produrla che smaltirla rispetto alle riciclabili e verdissime BEV
:D letto oggi con piacere un articolo sulla Mirai anche se non fa per me, bruttina..
non ricordo invece cosa avevi da ridire sul recuperare batterie per usarle direttamente come accumuli energetici, rimembrami :D
Evilquantico
19-12-2023, 14:05
e le batterie sono riciclabili, ma alcuni utenti sembrano palesemente troll. non vi irrigidite (tu e gli altri) nel dargli risposte, prendetelo come un passatempo divertente piuttosto :D
Ma lo sai cosa mi ricorda questa frase ? Il bue che da del cornuto all'asino , cmq Mazda ha appena detto di puntare su E-FUEL e Biocarburanti ( e dopo i costruttori tedeschi ė un ottima notizia ) , vedo un futuro molto roseo per i motori termici e di sterco rinsecchito per le batterie elettriche
TorettoMilano
19-12-2023, 14:12
Ma lo sai cosa mi ricorda questa frase ? Il bue che da del cornuto all'asino , cmq Mazda ha appena detto di puntare su E-FUEL e Biocarburanti ( e dopo i costruttori tedeschi ė un ottima notizia ) , vedo un futuro molto roseo per i motori termici e di sterco rinsecchito per le batterie elettriche
brumbrum foreva!!!
AlexSwitch
19-12-2023, 14:15
brumbrum foreva!!!
A proposito di troll... :rolleyes:
Phoenix Fire
19-12-2023, 14:16
Ho letto e il termine localmente nell'ottica di una rivoluzione totale per mitigare il fenomeno di surriscaldamento da CO2, almeno qui in UE, ha poco senso per trasporto privato. Il traffico urbano lo si può contenere investendo nel trasporto pubblico rendendo appetibile e ridisegnato e riorganizzando il tessuto commerciale dei grandi centri urbani.
ripeto, no. è un punto a favore del perchè preferire auto elettrica a auto termica
Ciò non vuol dire che migliorare il trasporto pubblico non serva
AlexSwitch
19-12-2023, 14:28
ripeto, no. è un punto a favore del perchè preferire auto elettrica a auto termica
Ciò non vuol dire che migliorare il trasporto pubblico non serva
Punti di vista differenti... Tu hai una visione più ristretta, in senso buono, del problema, io lo osservo in maniera più ampia.
Vedo che hai mancato completamente il punto.
E continui a parlare di "pile" in tono denigratorio quando "pile" non sono (bensì accumulatori).
By(t)e
Ma no, il tuo punto è chiaro, sono passato oltre perchè scusami, è insignificante il nostro contributo personale dai.
Decarbonizzare è solo una bella parola, per fare gli interessi di certi industriali.
Ma si, parlo di pile, perchè 10-15 anni fa sembrava incredibile e ridicolo che uno mettesse migliaia di "accumulatori" in una auto.
Poi c'è stato il successo commerciale.
Resta il fatto che avevano promesso il futuro, la guida autonoma ecc. ma in 10 anni è cambiato ben poco, ci resta sempre mezza tonnellata... di pile, anzi il peso aumenta sempre di più (vedi Cybertruck) :rolleyes:
L'unico sogno bagnato che vedo è il tuo serbatoio a 500 atm per fare brum brum
Guarda che qui lo sappiamo tutti un motore elettrico ha una coppia da libidine.
Io la comprerei oggi stesso una EV, specialmente se offroad che è la morte sua.
Ma non alimentata a pile, trova una altra tecnologia.
e le batterie sono riciclabili, ma alcuni utenti sembrano palesemente troll. non vi irrigidite (tu e gli altri) nel dargli risposte, prendetelo come un passatempo divertente piuttosto :D
In effetti non hai tutti i torti :asd:
mi piace la parte di "E si riduce" che cozza poi con i dati annuali sull'inquinamento globale in salita.. perchè nella realtà per inquinare di meno in un fantomatico "domani" stiamo inquinando di più adesso..
questa è la realtà.. e la produzione cinese e le nuove centrali a carbone che stanno attivando ne sono la prova
https://www.qualenergia.it/articoli/carbone-cina-corsa-continua/
e non creano centrali a carbone perchè non sanno che fare ma per continuare a produrre le nostre cosette green
cito dall'articolo linkato sopra
p.s. io faccio parecchio per ridurre l'impatto ambientale e il mio inquinamento ma questo non vuol dire che serva a qualcosa. mi permette di essere in pace con me stesso ma sono conscio che sia inutile a livello globale visto l'aumento della popolazione e dei consumi e le modalità che il 90% del pianeta adotta (vedi cina) per far fronte a questi nuovi consumi
l'idrogeno non è la soluzione ma tanto meno le auto a batteria lo sono
L'unica vera soluzione sarebbe consumare di meno e su questo non c'è dubbio, ma parliamo di utopie. L'articolo che hai citato non dice niente di nuovo, ma semplicemente non ha nulla a che vedere con le auto. E non è vero che le BEV sono inutili, è comunque un miglioramento tangibile.
esatto è un passatempo visto che riciclare e produrre le batterie è la parte più inquinante del processo e si fa finta di non vederlo
fra l'altro la stessa Mirai nel suo ciclo di vita, nonostante le sue problematiche, è ecologia tanto quanto le BEV a quanto pare perchè inquina di meno sia produrla che smaltirla rispetto alle riciclabili e verdissime BEV
:D letto oggi con piacere un articolo sulla Mirai anche se non fa per me, bruttina..
Forse una Mirai alimentata al 100% da idrogeno verde (e senza contare trasporto e distribuzione d'idrogeno), ma sappiamo entrambi che è uno specchietto per le allodole irrealizzabile.
Phoenix Fire
20-12-2023, 07:44
Punti di vista differenti... Tu hai una visione più ristretta, in senso buono, del problema, io lo osservo in maniera più ampia.
no, tu pensi che o si fanno le cose in grande o nulla, io più semplicemente che "anche questo fa qualcosa di benefico"
L'idrogeno sarebbe un ottima "soluzione ponte" per ridurre le emissioni di CO2, producendolo dal metano con stoccaggio geologico della CO2
Se fosse disponibile un kit retrofit per usarlo sulle auto esistenti potrebbe fare la differenza.. perché che sia a benzina a batterie a fuel cell produrre un auto nuova costa un sproposito in termini di emissioni di CO2
AlexSwitch
20-12-2023, 08:37
no, tu pensi che o si fanno le cose in grande o nulla, io più semplicemente che "anche questo fa qualcosa di benefico"
Lascia perdere dai che sei fuori strada con la logica del " o nulla "...
Io penso semplicemente che certi problemi complessi debbano essere impostati con un processo " Top - Down " ed incidere principalmente dove questi pesano e colpiscono di più. Il " tutto fa brodo " è solamente un dispendio di risorse che penalizza gli anelli più deboli della filiera e senza nemmeno garanzie che si giunga ad una soluzione.
Nel 2035 potrai avere 7 vetture su 10 a trazione elettrica e respirare aria balsamica dalle tue finestre cittadine, ma tutti gli altri aspetti negativi della sovrapproduzione di CO2, se non si inciderà subito sulle fonti più rilevanti, rimarranno e si acuiranno sempre più.
Altro esempio? Nel 2070/80 ci potranno essere anche tutte le flotte aeree e navali ad propulsione elettrica, tutte le macchine e motociclette, quello che vuoi ad elettricità, ma se non ci saranno quasi più foreste e boschi per " decarbonizzare " l'atmosfera perchè il suolo sarà quasi del tutto usato per l'attività umana, la transizione a tappe forzate e lacrime non sarà servita ad una beata fava!!
Guarda a come è stata ridotta la foresta del Borneo, ridotta ad un francobollo rispetto ad un secolo fa per far spazio alla coltivazione della palma da olio.
Lascia perdere dai che sei fuori strada con la logica del " o nulla "...
Io penso semplicemente che certi problemi complessi debbano essere impostati con un processo " Top - Down " ed incidere principalmente dove questi pesano e colpiscono di più. Il " tutto fa brodo " è solamente un dispendio di risorse che penalizza gli anelli più deboli della filiera e senza nemmeno garanzie che si giunga ad una soluzione.
Nel 2035 potrai avere 7 vetture su 10 a trazione elettrica e respirare aria balsamica dalle tue finestre cittadine, ma tutti gli altri aspetti negativi della sovrapproduzione di CO2, se non si inciderà subito sulle fonti più rilevanti, rimarranno e si acuiranno sempre più.
Altro esempio? Nel 2070/80 ci potranno essere anche tutte le flotte aeree e navali ad propulsione elettrica, tutte le macchine e motociclette, quello che vuoi ad elettricità, ma se non ci saranno quasi più foreste e boschi per " decarbonizzare " l'atmosfera perchè il suolo sarà quasi del tutto usato per l'attività umana, la transizione a tappe forzate e lacrime non sarà servita ad una beata fava!!
Guarda a come è stata ridotta la foresta del Borneo, ridotta ad un francobollo rispetto ad un secolo fa per far spazio alla coltivazione della palma da olio.
perchè tu ragioni per obbiettivi, e come raggiungerli in concreto
Il marketing preferisce vendere sogni, per salvare il pianetah
TorettoMilano
20-12-2023, 09:08
Lascia perdere dai che sei fuori strada con la logica del " o nulla "...
Io penso semplicemente che certi problemi complessi debbano essere impostati con un processo " Top - Down " ed incidere principalmente dove questi pesano e colpiscono di più. Il " tutto fa brodo " è solamente un dispendio di risorse che penalizza gli anelli più deboli della filiera e senza nemmeno garanzie che si giunga ad una soluzione.
Nel 2035 potrai avere 7 vetture su 10 a trazione elettrica e respirare aria balsamica dalle tue finestre cittadine, ma tutti gli altri aspetti negativi della sovrapproduzione di CO2, se non si inciderà subito sulle fonti più rilevanti, rimarranno e si acuiranno sempre più.
Altro esempio? Nel 2070/80 ci potranno essere anche tutte le flotte aeree e navali ad propulsione elettrica, tutte le macchine e motociclette, quello che vuoi ad elettricità, ma se non ci saranno quasi più foreste e boschi per " decarbonizzare " l'atmosfera perchè il suolo sarà quasi del tutto usato per l'attività umana, la transizione a tappe forzate e lacrime non sarà servita ad una beata fava!!
Guarda a come è stata ridotta la foresta del Borneo, ridotta ad un francobollo rispetto ad un secolo fa per far spazio alla coltivazione della palma da olio.
potevi anche dire "che senso ha investire sulle EV se sulla terra ci sono guerre", molto più sintetico e passava lo stesso profondo messaggio :asd:
Lascia perdere dai che sei fuori strada con la logica del " o nulla "...
Io penso semplicemente che certi problemi complessi debbano essere impostati con un processo " Top - Down " ed incidere principalmente dove questi pesano e colpiscono di più. Il " tutto fa brodo " è solamente un dispendio di risorse che penalizza gli anelli più deboli della filiera e senza nemmeno garanzie che si giunga ad una soluzione.
Nel 2035 potrai avere 7 vetture su 10 a trazione elettrica e respirare aria balsamica dalle tue finestre cittadine, ma tutti gli altri aspetti negativi della sovrapproduzione di CO2, se non si inciderà subito sulle fonti più rilevanti, rimarranno e si acuiranno sempre più.
Altro esempio? Nel 2070/80 ci potranno essere anche tutte le flotte aeree e navali ad propulsione elettrica, tutte le macchine e motociclette, quello che vuoi ad elettricità, ma se non ci saranno quasi più foreste e boschi per " decarbonizzare " l'atmosfera perchè il suolo sarà quasi del tutto usato per l'attività umana, la transizione a tappe forzate e lacrime non sarà servita ad una beata fava!!
Guarda a come è stata ridotta la foresta del Borneo, ridotta ad un francobollo rispetto ad un secolo fa per far spazio alla coltivazione della palma da olio.
Come detto prima, sempre a dire che non servono le EV o il FV perché poi ci sarà sempre qualcuno che va a carbone. Che poi è quello che succede anche ai più alti livelli: siccome in India si scaldano con i copertoni, allora in Europa non facciamo niente perché tanto è inutile.
Noi siamo ricchi (anche se a voi non sembra) ed il cambiamento deve partire da noi.
Bloccare la vendita di ICE, per esempio, serve a obbligare i produttori ad investire in EV, aumentando l'offerta e riducendone i prezzi. Questo è un processo " Top - Down " [cit.] ma voi non va bene perché volete fare brumbrum.
Non volete gli incentivi alle rinnovabili (un modo per collettivizzare la risposta al problema), però non volete nemmeno mettere il FV perché il condominio si oppone (sorpresa: non può).
Dobbiamo consumare di meno ma non vogliamo rinunciare a nulla, è questo il problema. Che va anche bene, eh, ma poi non venitevi a lamentare dei danni da maltempo, dei problemi di immigrazione, dell'aumento dei costi di materiali, energia, alimenti, delle guerre, ecc...
By(t)e
Guarda a come è stata ridotta la foresta del Borneo, ridotta ad un francobollo rispetto ad un secolo fa per far spazio alla coltivazione della palma da olio.
Dimenticavo questa: molto belli i biofuel, mi chiedo se andremo a coltivarli su Marte o se dovremo smettere di mangiare per produrli.
By(t)e
AlexSwitch
20-12-2023, 10:08
Dimenticavo questa: molto belli i biofuel, mi chiedo se andremo a coltivarli su Marte o se dovremo smettere di mangiare per produrli.
By(t)e
Dimmi dove ho scritto di biofuel... forza!!!
Dimmi dove ho scritto che voglio fare brum brum a vita... dai!!
Ho semplicemente ribadito che le vetture private sono una piccola parte del problema molto complesso che può essere ( per me deve ) affrontata con più calma senza tappe forzate. Queste le avrei volute vedere applicate da subito in altri settori...
Ma se volete attaccarvi agli appigli fate pure, continuerete a guardare il dito!
AlexSwitch
20-12-2023, 10:09
potevi anche dire "che senso ha investire sulle EV se sulla terra ci sono guerre", molto più sintetico e passava lo stesso profondo messaggio :asd:
Il premio troll per questo thread è tuo!! Come al solito non perdi occasione per provocare, dimostrando quello che sei...
TorettoMilano
20-12-2023, 10:19
Il premio troll per questo thread è tuo!! Come al solito non perdi occasione per provocare, dimostrando quello che sei...
si sta parlando di EV e tiri in ballo come viene usato male il suolo dall'uomo. sono due problematiche diverse. le EV sono meglio delle endotermiche? se la risposta è si è corretto, anzi obbligatorio, andare in questa direzione. gli altri problemi, più gravi e meno gravi, vanno pure loro risolti
L'idrogeno sarebbe un ottima "soluzione ponte" per ridurre le emissioni di CO2, producendolo dal metano con stoccaggio geologico della CO2
Anche supponendo che l'unico problema sia la CO2 (e non lo è), è una pessima idea nascondere la CO2 sotto terra e lasciare che le future generazioni trovino una vera soluzione. Perchè è impensabile stoccare una tale quantità di CO2 in continuo aumento per sempre, no grazie.
mail9000it
20-12-2023, 18:35
Ho semplicemente ribadito che le vetture private sono una piccola parte del problema molto complesso che può essere ( per me deve ) affrontata con più calma senza tappe forzate. Queste le avrei volute vedere applicate da subito in altri settori...
Le tappe forzate servono per le economie di scala. Per nessun produttore di auto sarebbe economicamente sostenibile gestire entrambe le linee produttive.
Senza contare che al termine della transizione avrai anche un ulteriore risparmio nell'azzerare (o quasi) la catena di trasporto del petrolio.
Altro problema che risolvi è la qualità dell'aria nelle città.
La sostituzione delle auto private è la parte più facile (abbiamo già la tecnologia necessaria). Cambiare i mezzi pesanti, le navi e gli aerei sarà molto più complesso.
Dimmi dove ho scritto di biofuel... forza!!!
Dimmi dove ho scritto che voglio fare brum brum a vita... dai!!
Ho semplicemente ribadito che le vetture private sono una piccola parte del problema molto complesso che può essere ( per me deve ) affrontata con più calma senza tappe forzate. Queste le avrei volute vedere applicate da subito in altri settori...
Ma se volete attaccarvi agli appigli fate pure, continuerete a guardare il dito!
Non hai scritto biofuel ma la palma da olio è una delle varietà studiate per la produzione di biofuel. :)
E anche se non ti fossi riferito a quella, il mio riferimento era ad una delle alternative all'elettrificazione che molti brumbrumisti attendono con ansia.
By(t)e
AlexSwitch
21-12-2023, 08:33
Non hai scritto biofuel ma la palma da olio è una delle varietà studiate per la produzione di biofuel. :)
E anche se non ti fossi riferito a quella, il mio riferimento era ad una delle alternative all'elettrificazione che molti brumbrumisti attendono con ansia.
By(t)e
Intendevo palma da olio per uso alimentare... un ottimo succedaneo del burro e di altri grassi vegetali più pregiati nelle preparazioni alimentari industriali.
I biofuel sono più sostenibili in prima battuta rispetto a quelli tradizionali solo perchè richiedono meno lavorazione durante il ciclo produttivo, meno trasporti e le componenti sono di facile reperibilità ( addirittura si possono usare anche gli scarti alimentari vegetali ). Non sono sostenibili come impatto generale sul pianeta perchè, come il Brasile purtroppo insegna con l'etanolo, richiedono un alto consumo di suolo e di sfruttamento di questo.
AlexSwitch
21-12-2023, 08:54
Le tappe forzate servono per le economie di scala. Per nessun produttore di auto sarebbe economicamente sostenibile gestire entrambe le linee produttive.
Senza contare che al termine della transizione avrai anche un ulteriore risparmio nell'azzerare (o quasi) la catena di trasporto del petrolio.
Altro problema che risolvi è la qualità dell'aria nelle città.
La sostituzione delle auto private è la parte più facile (abbiamo già la tecnologia necessaria). Cambiare i mezzi pesanti, le navi e gli aerei sarà molto più complesso.
Cambiare i mezzi pesanti sarà più difficile per quelli aerei, ma si possono cambiare i metodi di trasporto e le politiche di produzione e consumo di certi beni.
Il trasporto pesante su gomma a lunga percorrenza si può benissimo sostituire integralmente con la ferrovia e lo si può fare a tappe forzate!! I camion, quelli si a trazione elettrica entro il 2035, devono compiere le ultime 50 miglia di percorso verso la destinazione finale.
Esempio: l'hipster vuole il suo avocado messicano di qualità pregiatissima che in alcuni casi viene appunto trasportato già bello e confezionato in aereo?
Bene; te lo tasso del 500%!! Volete le ciliegie a Gennaio? Più 500% sul loro già alto prezzo di vendita.
Stessa cosa per quanto riguarda smartphone, computer e compagnia bella che spesso viaggiano da un continente all'altro in aereo...
Non è mica detto che bisogna avere un nuovo iPhone o Google Pixel o Samsung Galaxy il giorno dopo che lo si è acquistato on line.
Il mio Mini in firma, arrivato 72 ore dopo l'ordine ( era impossibile da acquistare in negozio fisico Apple Store compreso ), è stato spedito dall'Irlanda e per arrivare qui a Firenze è transitato per l'Olanda.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.