View Full Version : Perdite colonnine di ricarica
Notturnia
09-12-2023, 18:37
In questi giorni mi è sorto un quesito.. quando uno va a ricaricare la macchina paga in funzione dei kWh… ma dei kWh che ha caricato o di quelli che ha consumato la colonnina ?
Cambia poco commercialmente.. basta dire che i costi sono perdite escluse o perdite incluse ma manca trasparenza da quanto ho visto
Negli ultimi 3 giorni sono stato onorato nell’usare le scomodissime colonnine tesla (per uno che non ha una vettura tesla sono progettate veramente con i piedi..) ma questo non è stato il problema maggiore (basta occuparne due per usarne una.. il che è vergognoso ma se sono progettate male non c’è altro da fare..)
Il problema è stato che una volta mi sono messo a guardare quello che mi veniva fatturato e … non tornavano i conti.. o meglio.. forse si ma questo vuol dire che gli inverter di quelle colonnine sprecano mediamente dal 5% al 10% durante la carica delle vetture e la cosa è imbarazzante..
Quando l’app di tesla comunicava che la colonnina erogava 71 kW l’auto parlava di soli 64 kW realmente in ingresso nel pacco batterie.
Quando si scendeva a 53 kW si vedevano i 48 kW realmente erogati lato vettura.
A 142 kW si andava attorno ai 130 kW realmente erogati al veicolo..
Certo.. nessuno dei due dati è certificato da un contatore fiscale e quindi alla fin fine sono tutti e due dati da prendere con le pinze ma…
Se ho una batteria da 86,5 kWh e carico dal 19% all’82% ho inserito il 63% dell’energia totale del pacco pari a 54,5 kWh solo che l’app di tesla dice che ha inserito 61 kWh.. e questo non torna.. perchè altrimenti sarei andato attorno al 90% di carica..
È palese che l’app tesla parla di energia a monte dell’inverter e non di energia erogata al veicolo ma mi domando.. anche le colonnine degli altri vendor fanno questo o sono più oneste su cosa si sta pagando ?
Alla fin fine la colonnina tesla ha fatto pagare il 12% più dell’energia che io ho realmente ricevuto e questo vuol dire che il processo di carica è alquanto scadente.. o fanno la cresta all’energia venduta..
Notturnia
09-02-2024, 06:49
in questi giorni ho fatto qualche altro test con altre colonnine di ricarica e anche con la ricarica domestica che ho installato per vedere se l'anomalia delle colonnine Tesla è presente altrove e.. ahimè.. è ovunque..
tutte le colonnine che ho testato hanno una perdita media del 10% e anche a casa ho notato in varie ricariche che l'energia necessaria per caricare il veicolo è sempre il 10% superiore all'energia che entra realmente in batteria.
a differenza di quanto molti pensano che si perdano solo il 3-4% per la carica in realtà vedo che si perde quasi sempre il 10% (a volte anche di più)..
parlando di efficienza è una perdita importante purtroppo tanto da farmi rivedere i costi di gestione del mezzo che non posso più calcolare su %-Batteria usata x 0,3 €/kWh ma devo considerare una maggiorazione del 10% sui costi di gestione a prescindere dal metodo usato per la carica.. che sia AC-DC-HPC ..
lo posto visto che ho notato che molta gente ha letto e quindi credo che sia utile come informazione
p.s. a casa ho potuto usare degli analizzatori di rete per verificare i dati avendo l'impianto mio e quindi sono certo dei valori che escono dalla ricarica domestica da 11 kW trifase.
in questi giorni ho fatto qualche altro test con altre colonnine di ricarica e anche con la ricarica domestica che ho installato per vedere se l'anomalia delle colonnine Tesla è presente altrove e.. ahimè.. è ovunque..
tutte le colonnine che ho testato hanno una perdita media del 10% e anche a casa ho notato in varie ricariche che l'energia necessaria per caricare il veicolo è sempre il 10% superiore all'energia che entra realmente in batteria.
a differenza di quanto molti pensano che si perdano solo il 3-4% per la carica in realtà vedo che si perde quasi sempre il 10% (a volte anche di più)..
parlando di efficienza è una perdita importante purtroppo tanto da farmi rivedere i costi di gestione del mezzo che non posso più calcolare su %-Batteria usata x 0,3 €/kWh ma devo considerare una maggiorazione del 10% sui costi di gestione a prescindere dal metodo usato per la carica.. che sia AC-DC-HPC ..
lo posto visto che ho notato che molta gente ha letto e quindi credo che sia utile come informazione
p.s. a casa ho potuto usare degli analizzatori di rete per verificare i dati avendo l'impianto mio e quindi sono certo dei valori che escono dalla ricarica domestica da 11 kW trifase.
beh si è normale che la colonnina scarichi le perdite sul cliente mica sono fessi
10% secondo me è un ottimo risultato mi ricordo anni fa che i caricatori digitali con bilanciamento (quindi non caricatori economici) avevano un'efficenza di circa il 50%
chi pensava che una colonnina perdesse solo il 3-5% significa che si è fatto abbindolare dal marketing con perdite così esigue le colonnine non avrebbero bisogno del ventolame e dei cavi raffreddati a liquido che invece vengono usati
Notturnia
09-02-2024, 15:26
beh si è normale che la colonnina scarichi le perdite sul cliente mica sono fessi
10% secondo me è un ottimo risultato mi ricordo anni fa che i caricatori digitali con bilanciamento (quindi non caricatori economici) avevano un'efficenza di circa il 50%
chi pensava che una colonnina perdesse solo il 3-5% significa che si è fatto abbindolare dal marketing con perdite così esigue le colonnine non avrebbero bisogno del ventolame e dei cavi raffreddati a liquido che invece vengono usati
in realtà no.. è un mezzo furto nel senso che se mi dai l'energia che immetti dovresti specificare che parli di energia a monte dell'impianto e non a valle del contatore del veicolo..
la tesla mi misura l'energia che entra nel sito e mi da la percentuale dell'energia come carica del veicolo e quindi mi da due valori fuorvianti facendomi pensare che se entrano 50kWh sono il 50% della batteria visto che mi fa vedere che la batteria è caricata al 50% invece sono entrati 43 kWh in batteria che sono il 50% della batteria e mi sono stati venduti 50 kWh
io pago senza problemi gli euro che mi chiedono ma vorrei che mi venisse specificato che cosa sto pagando..
nelle fatture di energia elettrica vi è l'energia consegnata lato cliente e le perdite di trasporto lato rete così che io possa sapere quanto ho avuto e quanto è stato prodotto e che ho pagato
è solo trasparenza..
che poi l'inverter si mangi il 10% ci sta tutta.. per carità.. ma la trasparenza in questo settore è ancora molto ma molto lontana dai clienti e la gente si fa abbindolare.
qualcuno scriveva prima che in Francia sono a 0,23 €/kWh per la ricarica .. ma non è vero visto che paghi il 10% di energia in più di quella che puoi usare.. quindi è 0,25 .. cambia niente.. ma sempre 10% in più del vero il costo che sostieni.. se fai i conti a 0,23 sbagli del 10% i tuoi conteggi..
il mio topic qua era appunto capire quanti se ne sono accorti e quanti hanno trovato differenze anche maggiori
io speravo che la ricarica a bassa potenza fosse più efficiente ed invece no.. sempre un 10% di perdite ci sono e mi piacerebbe che altri, dotati di strumentazione, potessero verificare a casa loro con auto differenti se trovano gli stessi valori
in realtà no.. è un mezzo furto nel senso che se mi dai l'energia che immetti dovresti specificare che parli di energia a monte dell'impianto e non a valle del contatore del veicolo..
la tesla mi misura l'energia che entra nel sito e mi da la percentuale dell'energia come carica del veicolo e quindi mi da due valori fuorvianti facendomi pensare che se entrano 50kWh sono il 50% della batteria visto che mi fa vedere che la batteria è caricata al 50% invece sono entrati 43 kWh in batteria che sono il 50% della batteria e mi sono stati venduti 50 kWh
io pago senza problemi gli euro che mi chiedono ma vorrei che mi venisse specificato che cosa sto pagando..
nelle fatture di energia elettrica vi è l'energia consegnata lato cliente e le perdite di trasporto lato rete così che io possa sapere quanto ho avuto e quanto è stato prodotto e che ho pagato
è solo trasparenza..
che poi l'inverter si mangi il 10% ci sta tutta.. per carità.. ma la trasparenza in questo settore è ancora molto ma molto lontana dai clienti e la gente si fa abbindolare.
qualcuno scriveva prima che in Francia sono a 0,23 €/kWh per la ricarica .. ma non è vero visto che paghi il 10% di energia in più di quella che puoi usare.. quindi è 0,25 .. cambia niente.. ma sempre 10% in più del vero il costo che sostieni.. se fai i conti a 0,23 sbagli del 10% i tuoi conteggi..
il mio topic qua era appunto capire quanti se ne sono accorti e quanti hanno trovato differenze anche maggiori
io speravo che la ricarica a bassa potenza fosse più efficiente ed invece no.. sempre un 10% di perdite ci sono e mi piacerebbe che altri, dotati di strumentazione, potessero verificare a casa loro con auto differenti se trovano gli stessi valori
dipende dal tuo punto di vista dal mio punto di vista era logico che la colonnina facesse pagare quanto preleva dalla rete perchè il 10% che misuri tu lo ottieni con la batteria in ottime condizioni quando la batteria degraderà la macchina avrà bisogno di più kWh in ingresso per cedere al motore gli stessi kWh ed è una cosa che dipende da veicolo a veicolo e non può essere standardizzata
(è un pò come se tu avessi sulla termica un buco nel collegamento bocchettone-serbatoio) logico che alla pompa paghi quanto erogato e non quanto entra nel serbatoio.
poi con i liquidi le perdite sono nettamente minori che con gli elettroni quindi l'equivalenza è praticamente vera a meno di qualche frazione di grammo per evaporazione (o schizzi se progetti il bocchettone male come fa bmw:D :D )
comunque anche il tuo punto di vista ci sta il mio, avendo lavorando a monte (sulle colonnine) ho un pensiero molto più da distributore che da utilizzatore e sono abituato a pensare a tutte le perdite progettando anche sistemi che lavorano con microwatt di energia recuperata mediante energy harvesting :D :D
poi riguardo la trasparenza più che trasparenza dei distributori direi necessità di conoscenza informata da parte di chi usa / vende le bev su come funzionano nei dettagli i "marchingegni" che alla fine ti levano gli euro dal portafoglio con un approccio molto ingegneristico e poco da tifoseria ma purtroppo questo è difficile da ottenere a meno che non lavori nel ramo :D :D
DelusoDaTiscali
04-03-2024, 08:20
Quella del costo di un "pieno" di Kw elettrici è una tematica tutta da approfondire, denunce come questa sono importanti nel contesto di una comunicazione mainstream che non fa che esaltare i vantaggi dell' elettrico ma se a gennaio 2024 le elettriche sono ferme al 2,1% delle vendite (-39,3% rispetto a gennaio 2023) non è certo perché i consumatori sono sciocchi o magari ci godono a inquinare l'aria che respirano.
Quella del costo di un "pieno" di Kw elettrici è una tematica tutta da approfondire, denunce come questa sono importanti nel contesto di una comunicazione mainstream che non fa che esaltare i vantaggi dell' elettrico ma se a gennaio 2024 le elettriche sono ferme al 2,1% delle vendite (-39,3% rispetto a gennaio 2023) non è certo perché i consumatori sono sciocchi o magari ci godono a inquinare l'aria che respirano.
riguardo ai consumatori sciocchi e quelli che non comprano elettrico in Italia:
https://www.youtube.com/watch?v=w7D8MEsvh_E
comunque a parte i problemi di ignoranza dell'argomento in Italia bisogna aggiungere la mancanza di denaro
comunque secondo il tuo ragionamento nessuno compra piu auto elettriche ma per smentire la tua tesi basta leggere qui sotto:
una tesla la macchina piu venduta al mondo
fonte:
https://www.ilgiornale.it/news/autom...3-2273494.html
sembra incredibile che una macchina che base costa oltre 40.000 sia la macchina piu venduta in europa ed al mondo ...... fa pensare quanto grave sia la situazione italiana sia dal punto di vista finanziario che da quello culturale
https://www.alvolante.it/news/l-auto...o%20precedente.
agli antipodi dell'Italia ci metterei la Norvegia dove l' 83% delle auto nuove è Elettica ed al contrario dell'Italia è stabilmente seconda nei test Invalsi e che sotto i 30 anni l'89% è diplomato e il 605 laureato
titoli di studio non ottenuti in scuole italiane che hanno un valore molto basso dato dal livello di test Ivalsi
https://tg24.sky.it/cronaca/2023/07/12/risultati-invalsi-prove#05
https://www.vanityfair.it/article/invalsi-2023-meta-studenti-superiori-matematica-italiano
Notturnia
05-03-2024, 13:30
la Norvegia conta come il 2 a briscola.. sia per stipendio che altro
e anche il fatto che tesla abbia la vettura più venduta al mondo conta poco visto che poi le elettriche non sono neanche il 15% delle vendite mondiali
ma il problema della poca trasparenza è l'argomento che volevo sollevare.
quando compro UN litro di benzina mi aspetto che entri UN litro nel serbatoio tanto che se poi entra di meno si chiama truffa e non altro
se PAGO 1 kWh mi piacerebbe sapere che entra 1 kWh .. se invece ho pagato 1 kWh per averne 0,9 kWh vorrei che mi venisse detto che sto pagando il kWh alla fonte e non il prodotto finito
quando compro qualcosa dal fruttivendolo c'è la tara e mi viene detto il lordo e il netto mentre le colonnine sembrano far finta di niente e mi dicono il lordo senza dirmi cosa realmente ho comprato perchè io ho comprato il netto ed è giusto pagare il lordo visto che devo pagare anche il servizio ma sarebbe carino sapere che mi hai dato 10 kWh e ne ho pagati 10+1 per le perdite così potrei anche capire se la tua colonnina è più o meno efficiente di altre colonnine o di casa mia
è sempre 10+1 o a volte 10+0,9 o 10+1,5 ?
manca molto la trasparenza.. altro che consumi di 19 km/l che poi sono 15 nella realtà..
qua inventano le autonomie, non dichiarano le perdite per la carica etc..
è molto fumoso e volutamente tenuto fumoso perchè ? per speculare o perchè altrimenti si capisce che non è conveniente ?
se PAGO 1 kWh mi piacerebbe sapere che entra 1 kWh ..
semplicemente, un prezzo...
anche a casa quando paghi 1kw, poi nella pratica, ne paghi 1,2 (numero questo, un po' a caso) perché in bolletta hai le "perdite di distribuzione" che poi è sempre un costo che aumenta il prezzo finale
quindi "polemica" per?
Notturnia
06-03-2024, 14:26
semplicemente, un prezzo...
anche a casa quando paghi 1kw, poi nella pratica, ne paghi 1,2 (numero questo, un po' a caso) perché in bolletta hai le "perdite di distribuzione" che poi è sempre un costo che aumenta il prezzo finale
quindi "polemica" per?
se a casa arriva 1 kWh sai, da contratto e regolamento ARERA, che hai compra 1,1 kWh per via del fatto che le perdite sono normate e per la BT sono il 10% standard e fissato per legge oltre che previsto e scritto a contratto.
quello che tu ti diverti a chiamare "polemica" è assenza di trasparenza e correttezza visto che nel contratto che ho sottoscritto per poter fare la ricarica NON viene specificato cosa pago e cosa compro mentre in quello di casa si.
tu la fai facile visto che non lavori (da quello che ho capito) nel settore energia ma nel settore energia per tutti quelli che vendono energia ci sono delle norme da rispettare mentre pare che per chi vende energia con le colonnine le leggi siano da far west.
io la chiama assenza di trasparenza mentre a te piace definirla polemica perchè non ti interessa sapere cosa compri ma solo quanto costa.
per deformazione professionale invece a me piace sapere cosa mi vendono, cosa costa e cosa compro e mi sono accorto che con le ricariche la truffa e la mancanza di trasparenza è dietro l'angolo visto che non vi sono misuratori MID per sapere cosa succede e ci si fida dell'oste che vende l'energia sulla correttezza della fatturazione
polemica il rischio di vedere una fattura il 10-15% più alto del giusto ?.. beato te che puoi permettertelo ma per me no.. vorrei fosse specificato che pago l'energia in immissione compreso le perdite del sistema di raddrizzamento perchè è scorretto visto che dovrei sapere quanto ho comprato (poi maggioralo pure del 15% per le perdite del tuo impianto) ma almeno so che ho preso 10 kWh a 1,15 €/kWh e non 11,5 kWh a 10 €/kWh ..
solo l'energia effettiva in batteria muove la mia auto e non quella ante-inverter..
sempre 11,5 € ma almeno c'è l'onestà di misurare quello che vendi e non quello che compri (lato fornitore)..
la mia "onestà" è la tua "polemica" .. da revisore io la vedo così.. (anche da cliente non mi piace essere preso per i fondelli)
in ricarica ac
in ricarica dc
paghi il kwh allo stesso modo?
Notturnia
06-03-2024, 22:09
in ricarica ac
in ricarica dc
paghi il kwh allo stesso modo?
no in DC si paga ben di più e ci sta, maggiore costo di infrastruttura..
sulle perdite invece entrambi non comunicano il dato netto ma solo il lordo e quindi non è facile sempre capire di quanto in realtà è maggiorato il costo reale per capire il costo reale al km..
purtroppo un 7-15% di perdite le addebitano silenziosamente tutti.
spero che prima o poi l'Agenzia delle Dogane o Arera intervenga su questa scarsa onestà..
mortimer86
11-03-2024, 11:19
se PAGO 1 kWh mi piacerebbe sapere che entra 1 kWh .. se invece ho pagato 1 kWh per averne 0,9 kWh vorrei che mi venisse detto che sto pagando il kWh alla fonte e non il prodotto finito
La cosa più importante sarebbe capire se il kWh che fattura la colonnina è il kWh erogato, o il kWh prelevato dalla rete.
Perchè la differenza tra quanto dichiara la colonnina e quanto ti ritrovi nella batteria, potrebbe anche essere data dalle perdite del sistema di ricarica della tua auto e dalle perdite delle batterie stesse in fase di ricarica (quando si ricaricano si scaldano, è tutta energia che non finisce nella chimica della batteria).
Notturnia
11-03-2024, 12:07
La cosa più importante sarebbe capire se il kWh che fattura la colonnina è il kWh erogato, o il kWh prelevato dalla rete.
Perchè la differenza tra quanto dichiara la colonnina e quanto ti ritrovi nella batteria, potrebbe anche essere data dalle perdite del sistema di ricarica della tua auto e dalle perdite delle batterie stesse in fase di ricarica (quando si ricaricano si scaldano, è tutta energia che non finisce nella chimica della batteria).
bella domanda.. ma se carichi in DC in teoria non ha niente a che fare con le perdite del sistema di carica dell'auto.
le colonnine da quello che ho visto sembrano passare il dato del prelievo da rete e non del passaggio a bocca di macchina.
appena un cliente con colonnine in vendita diventa nostro cliente approfondirò la questione.. tutti i miei clienti nella distribuzione attualmente non hanno colonnine ma solo distributori convenzionali..
https://www.plcforum.it/f/uploads/monthly_2024_03/schemaablocchi.jpg.dff3698180a311fa18581f892e5fdfee.jpg
Uno schema a blocchi può bastare?
I meter lavorano in uscita dalla colonnina prima dei cavi di connessione
Notturnia
11-03-2024, 16:01
https://www.plcforum.it/f/uploads/monthly_2024_03/schemaablocchi.jpg.dff3698180a311fa18581f892e5fdfee.jpg
Uno schema a blocchi può bastare?
I meter lavorano in uscita dalla colonnina prima dei cavi di connessione
e questo è lo schema di che colonnina ?
giusto per capire che marche usano questo sistema di metering perchè questo vorrebbe dire che oltre alla perdita del sistema di carica la vettura, anche in DC, e quindi senza fare niente, perde un altro 10-15% senza fare assolutamente niente ?.. quindi fra una cosa e l'altra si perde quasi il 20% durante il processo di carica ? o il 30% se consideriamo le perdite di rete :eek:
ad ogni modo.. che marca/modello è questa colonnina ?
ABB
dopo il tuo ultimo post..
vedo che non ha senso proseguire il discorso...
Notturnia
11-03-2024, 17:17
ABB
dopo il tuo ultimo post..
vedo che non ha senso proseguire il discorso...
confermo.. d'altro canto non so chi usa colonnine ABB HPC qua in Italia e il grosso di quello che fanno è in AC-CC da 22-24kW..
la mia sullo spreco era una triste considerazione ma quello che hai postato tu è uno schema di un produttore e nessuna delle colonnine che ho visto in giro sono di ABB purtroppo..
farebbe piacere pensare che siano tutte così ma allora resta il dubbio di chi si frega gli altri 10% di kWh con colonnine in DC visto che in auto non ci sono ulteriori conversioni di stato
ma resto aperto ad altre idee .. se qualcuno ha lo schema di funzionamento di colonnine HPC diffuse in Italia.
p.s. se poi il metering è sull'uscita questo ancora non vuol dire che il dato che mi viene consegnato sia quello e non uno elaborato.. vorrei capire come viene obbligata legalmente la lettura in questo caso da Arera ma non ho tempo di spulciare se si sono ricordati o meno di fare questo...
è normale che il fornitore si faccia pagare l'energia prodotta a monte ed è anche normale che piu veloce ricarichi piu paghi energia che non finisce nel pacco batteria, non capisco la polemica..
quando compro UN litro di benzina mi aspetto che entri UN litro nel serbatoio tanto che se poi entra di meno si chiama truffa e non altro
chi compra metano sono anni che non sa quanto è compresso alla pompa
personalmente poi non mi sembra per niente incredibile che la tesla sia la macchina elettrica piu venduta e non ci vedo nulla di grave dal punto di vista culturale italiano
è normale che il fornitore si faccia pagare l'energia prodotta a monte ed è anche normale che piu veloce ricarichi piu paghi energia che non finisce nel pacco batteria, non capisco la polemica..
non è proprio cosi
chiunque usa una macchina elettrica e ricarica in giro ho un abbonamento dove si paga una cifra x tot kw
che poi questi kw vengano caricati su una colonnina a 22 kw piuttosto che a ad una a 350 kw non cambia il prezzo
https://i.ibb.co/G9rB6py/Whats-App-Image-2024-03-14-at-09-51-26.jpg (https://ibb.co/7Q08fCP)
non è proprio cosi
chiunque usa una macchina elettrica e ricarica in giro ho un abbonamento dove si paga una cifra x tot kw
che poi questi kw vengano caricati su una colonnina a 22 kw piuttosto che a ad una a 350 kw non cambia il prezzo
https://i.ibb.co/G9rB6py/Whats-App-Image-2024-03-14-at-09-51-26.jpg (https://ibb.co/7Q08fCP)
non cambia il prezzo ma cambia quella che infili nel pacco, dal bocchettone al pacco si interpongono componenti che hanno perdite che vanno con il quadrato della corrente.
Queste perdite se le accolla chi desidera caricare a 350 kW di potenza (ammesso che il pacco accetti quella potenza in ingresso), perchè le dovrebbe pagare chi produce la corrente?
é cosa nota che caricare lentamente conviene sempre se si ha il tempo e questo vale per ogni dispositivo, su un veicolo elettrico si notato le perdite perchè i valori in gioco sono maggiori
https://www.bec.energy/tariffe/consumo/?af_xp=custom&source_caller=ui&pid=becharge&af_click_lookback=30d&utm_content=consumo&utm_source=becharge&shortlink=zad0vybd&utm_medium=sito&utm_campaign=20221026_becharge_sito_tariffe_consumo&c=20221026_becharge_sito_tariffe_consumo
le tariffe sono "differenziate" in base alle potenze di ricarica, è c'è un "senso" tecnico
oltre i maggiori costi, dell'infrastruttura
c'è da considerare anche la conversione alternata >> continua
dovendola fare, crea delle "perdite" di conversione
quindi 'ste perdite sono dopo o prima, del gruppo di contabilizzazione (se si ricarica AC o DC) :D
la "perdita di energia"
in AC è fatta lato utente
la perdita in DC è fatta lato "gestore"
(e finisce che la paghi comunque)
chi compra metano sono anni che non sa quanto è compresso alla pompa
ma il metano per autotrazione si paga a KG :read:
https://www.bec.energy/tariffe/consumo/?af_xp=custom&source_caller=ui&pid=becharge&af_click_lookback=30d&utm_content=consumo&utm_source=becharge&shortlink=zad0vybd&utm_medium=sito&utm_campaign=20221026_becharge_sito_tariffe_consumo&c=20221026_becharge_sito_tariffe_consumo
le tariffe sono "differenziate" in base alle potenze di ricarica, è c'è un "senso" tecnico
oltre i maggiori costi, dell'infrastruttura
c'è da considerare anche la conversione alternata >> continua
dovendola fare, crea delle "perdite" di conversione
quindi 'ste perdite sono dopo o prima, del gruppo di contabilizzazione (se si ricarica AC o DC) :D
la "perdita di energia"
in AC è fatta lato utente
la perdita in DC è fatta lato "gestore"
(e finisce che la paghi comunque)
ma il metano per autotrazione si paga a KG :read:
per la parte in grassetto mi pare di capire che siamo d'accordo
per il prezzo del metano al kg, stiamo parlando di gas e la pressione influenza la densità e quindi a pari volume influenza la massa
stiamo parlando di gas e la pressione influenza la densità e quindi a pari volume influenza la massa
vero
quindi "tradotto" a parità di volume, lo stesso gas ma più denso, pesa di più
quindi, cambiando la pressione non varia il costo/kg e il consumo/kg, ma varia il costo/volume e il consumo/volume (che poi è quello che percepisce l'utente finale):what:
è normale che il fornitore si faccia pagare l'energia prodotta a monte ed è anche normale che piu veloce ricarichi piu paghi energia che non finisce nel pacco batteria, non capisco la polemica..
chi compra metano sono anni che non sa quanto è compresso alla pompa
personalmente poi non mi sembra per niente incredibile che la tesla sia la macchina elettrica piu venduta e non ci vedo nulla di grave dal punto di vista culturale italiano
vero
quindi "tradotto" a parità di volume, lo stesso gas ma più denso, pesa di più
quindi, cambiando la pressione non varia il costo/kg e il consumo/kg, ma varia il costo/volume e il consumo/volume (che poi è quello che percepisce l'utente finale):what:
infatti chi compra metano compra al kg non al litro e al cliente la variazione di volume non tange più di tanto nel senso che paga sempre x per x km di autonomia (non paga a volume non ha indicazioni di quanto volume di metano ha comprato niente di niente il metano si fa al kg non è tanto complicato da capire (ci possono essere minime variazioni di pressione tra i vari impianti vero quello significa che se vai nell'impianto con meno pressione paghi meno e compri meno metano un pò come fare il pieno raso e il pieno al primo scatto del bocchettone
Notturnia
15-03-2024, 12:43
infatti chi compra metano compra al kg non al litro e al cliente la variazione di volume non tange più di tanto nel senso che paga sempre x per x km di autonomia (non paga a volume non ha indicazioni di quanto volume di metano ha comprato niente di niente il metano si fa al kg non è tanto complicato da capire (ci possono essere minime variazioni di pressione tra i vari impianti vero quello significa che se vai nell'impianto con meno pressione paghi meno e compri meno metano un pò come fare il pieno raso e il pieno al primo scatto del bocchettone
corretto il ragionamento sul "kg" di metano, in realtà molti di quelli che scrivono non sanno che non fa il pieno di METANO ma di GAS NATURALE e il metano ne è una percentuale tanto che il gascromatografo ne calcola il potere calorifico (PCI o PCS etc) per cui c'è una certa tolleranza nella qualità del metano a pari peso (anche il 10% in certe aree geografiche...)
ma la questione NON è NON pagare le perdite delle colonnine solo avere le informazioni su quello che si compra.
se ci fossero due colonnine da 250 kW di due marche diverse a me piacerebbe sapere che la prima ha perdite che io pago per il 10% e la seconda per l'8% perchè a pari abbonamento andrei dal fornitore della seconda colonnina visto che avrei più energia o un costo inferiore pagando il 2% di kWh in meno
nel caso del metano l'AdM ha deciso che si vende in kg in Italia e non si considera il kWh contenuto (in altre nazione il metano per uso industriale viene venduto in MWh e non in Smc) ma nel caso dell'elettrico nessuno ha deciso come si vende e ognuno occulta informazioni a piacere e pare che ai compratori piaccia questa zona grigia dove vengono derubati in santa pace.
a me da tecnico di questo settore invece non piace non sapere cosa pago e vorrei delle informazioni di più visto che stiamo lavorando su efficienza da 30 anni e che molte normative in ambito industriale prevedono queste informazioni anche su una rondella..
poi però i milioni di kWh usati per la ricarica non ci frega niente di capire come sono sprecati.
da quello che si capisce di arriva fino al 25% di energia sprecata dalla fonte alla batteria per una ricarica in alta potenza e in un mondo dove si parla di ecologia ed efficienza etc a me pare aberrante che sia tutto messo a tacere e addirittura ben visto dai compratori.
anni fa la gente si lamentava della tara del foglio con cui si rivestivano le fette di prosciutto che era venduto a peso e prezzo collegato al prodotto e poi è stata introdotta una regola per creare il concetto di tara durante la vendita degli affettati e qua per molti euro in più tutti felici :rolleyes:
nessuno dice di non pagare (non io almeno) ma di avere conoscenza (iso 9001) di quello che paghiamo per capire dove vanno i nostri soldi ?.. 100 euro di ricarica -> in perdite di trasporto 14% in perdite di trasformazione e finalmente 76% nella vettura ?.. sempre 100 euro pago ma sarei contento di sapere COSA pago e non che devo solo pagare e stare zitto.. non essendo una pecora a me piace capire le cose
infatti chi compra metano compra al kg non al litro e al cliente la variazione di volume non tange più di tanto nel senso che paga sempre x per x km di autonomia (non paga a volume non ha indicazioni di quanto volume di metano ha comprato niente di niente il metano si fa al kg non è tanto complicato da capire (ci possono essere minime variazioni di pressione tra i vari impianti vero quello significa che se vai nell'impianto con meno pressione paghi meno e compri meno metano un pò come fare il pieno raso e il pieno al primo scatto del bocchettone
paghi la misura in kg che viene da un sensore che deve controllare anche pressione e temperatura del metano
il volume costante è quello del serbatoio, se varia la pressione al distributore ti ritrovi che un giorno fai il pieno con 1 euro e fai 10 km il giorno dopo fai il pieno con 1,2 euro e fai 12 km ma in entrambi i casi hai riempito per intero il tuo serbatoio (numeri completamente a caso)
CITO sito di impianti metano:
Perché può variare l’importo pagato in due diversi distributori a parità di pieno?
È un fatto del tutto normale nella rete di trasporto del gas che tra diversi distributori, o anche allo stesso distributore in tempi differenti, possano essere forniti gas di diversa provenienza e quindi composizione. Questa differenza potrà quindi riflettersi sui kg di gas riforniti e sull’importo totale del rifornimento. A questo riguardo si consideri comunque che, a gas più pesante di norma corrisponde anche un contenuto energetico maggiore che si riflette in maggiori percorrenze del veicolo.
siamo comunque off topic, spero che ora il mio messaggio sia chiaro
ma la questione NON è NON pagare le perdite delle colonnine solo avere le informazioni su quello che si compra.
se ci fossero due colonnine da 250 kW di due marche diverse a me piacerebbe sapere che la prima ha perdite che io pago per il 10% e la seconda per l'8% perchè a pari abbonamento andrei dal fornitore della seconda colonnina visto che avrei più energia o un costo inferiore pagando il 2% di kWh in meno
nel caso del metano l'AdM ha deciso che si vende in kg in Italia e non si considera il kWh contenuto (in altre nazione il metano per uso industriale viene venduto in MWh e non in Smc) ma nel caso dell'elettrico nessuno ha deciso come si vende e ognuno occulta informazioni a piacere e pare che ai compratori piaccia questa zona grigia dove vengono derubati in santa pace.
a me da tecnico di questo settore invece non piace non sapere cosa pago e vorrei delle informazioni di più visto che stiamo lavorando su efficienza da 30 anni e che molte normative in ambito industriale prevedono queste informazioni anche su una rondella..
poi però i milioni di kWh usati per la ricarica non ci frega niente di capire come sono sprecati.
da quello che si capisce di arriva fino al 25% di energia sprecata dalla fonte alla batteria per una ricarica in alta potenza e in un mondo dove si parla di ecologia ed efficienza etc a me pare aberrante che sia tutto messo a tacere e addirittura ben visto dai compratori.
anni fa la gente si lamentava della tara del foglio con cui si rivestivano le fette di prosciutto che era venduto a peso e prezzo collegato al prodotto e poi è stata introdotta una regola per creare il concetto di tara durante la vendita degli affettati e qua per molti euro in più tutti felici
nessuno dice di non pagare (non io almeno) ma di avere conoscenza (iso 9001) di quello che paghiamo per capire dove vanno i nostri soldi ?.. 100 euro di ricarica -> in perdite di trasporto 14% in perdite di trasformazione e finalmente 76% nella vettura ?.. sempre 100 euro pago ma sarei contento di sapere COSA pago e non che devo solo pagare e stare zitto.. non essendo una pecora a me piace capire le cose
dal tuo primo messaggio avevo inteso: la colonnina dice che ho caricato 50 kwh ma la macchina mi segnala che ho accumulato 45 kwh
il contatore si trova generalmente in prossimità del "bocchettone" e quindi ho risposto dicendo che quella differenza è dovuta alle perdite nel veicolo e dipendono dalla velocità di ricarica
tu intendi dire che vengono addebitate altre perdite?
che è esattamente quello che ho detto io con tanto di esempio
Notturnia
15-03-2024, 20:21
dal tuo primo messaggio avevo inteso: la colonnina dice che ho caricato 50 kwh ma la macchina mi segnala che ho accumulato 45 kwh
il contatore si trova generalmente in prossimità del "bocchettone" e quindi ho risposto dicendo che quella differenza è dovuta alle perdite nel veicolo e dipendono dalla velocità di ricarica
tu intendi dire che vengono addebitate altre perdite?
corretto, solo che sarebbe carino che la colonnina mi dicesse quanto mi ha erogato e poi nel contratto venisse specificato che i 10 kWh che mi vengono erogati e resi disponibili per la vettura vengono fatturati maggiorati dei costi di servizio pari alle perdite (10-15%) etc.. oppure che i kWh sono comprensivi delle perdite etc.. ma vorrei che fossero i kWh realmente resi disponibili e non quelli fittizi a monte del sistema.
anche se i misuratori sono a valle del sistema come dici tu (grazie allo schema della ABB) questo non vuol dire che l'app del fornitore mostri i kWh erogati e non quelli prelevati dal sistema.
faccio un esempio (se conosci i cogeneratori) i cogeneratori hanno misuratori sull'ingresso, sull'uscita, sui sistemi ausiliari e a seconda del dato che serve parleremo di energia lorda prodotta (che sembra quella che si vede nella app dei proprietari delle colonnine) o di energia realmente autoconsumata in stabilimento ( e quindi al netto di ausiliari, perdite, cessione)..
la sensazione è che la scarsissima trasparenza sia dei contratti di ricarica che delle app usate per la fatturazione non rendano possibile capire cosa si stia pagando.. o meglio.. quanto..
se mi chiedi 30 euro ti do 30 euro ma vorrei capire se con 30 euro mi hai messo in "serbatoio" 30 kWh, 40kWh, 70 kWh e non mi interessa quanti kWh hai dovuto usare, quelli sono compresi nel costo che ho sostenuto e fanno parte del servizio.
non trovo nessuna normativa che dica come va fatturata l'energia elettrica immessa in un veicolo ne come va gestita la parte di tassazione etc.. sicuramente una lacuna (mia o dell'AdM..)
io vorrei chiarezza.. in merito alla battuta sulle ulteriori 10% di perdite era riferito a quello che si perde fra la centrale di produzione e la Presa del sito.. ma è irrilevante in merito a questa discussione.. era solo per far capire quanta energia pare che si sprechi dalla centrale alla vettura ancora prima di accenderla ma mentre sulle perdite di rete uno si legge il TIT e trova tutto, per la gestione economica e tecnica delle colonnine è tutto aleatorio.. anche l'installazione di una presa su suolo pubblico per la ricarica è autorizzata senza neanche farsi tanti problemi tanto che fuori casa mia sul marciapiede potrei installare una colonnina da 11-22 kW senza problemi a patto di renderla disponibile a chiunque e posso chiedere soldi per chi si collega senza dover pagare per l'uso del suolo pubblico.. la cosa è buffa se si pensa che per mettere un tavolino sul marciapiede devo pagare il comune..
Notturnia
15-03-2024, 20:25
paghi la misura in kg che viene da un sensore che deve controllare anche pressione e temperatura del metano
il volume costante è quello del serbatoio, se varia la pressione al distributore ti ritrovi che un giorno fai il pieno con 1 euro e fai 10 km il giorno dopo fai il pieno con 1,2 euro e fai 12 km ma in entrambi i casi hai riempito per intero il tuo serbatoio (numeri completamente a caso)
CITO sito di impianti metano:
Perché può variare l’importo pagato in due diversi distributori a parità di pieno?
È un fatto del tutto normale nella rete di trasporto del gas che tra diversi distributori, o anche allo stesso distributore in tempi differenti, possano essere forniti gas di diversa provenienza e quindi composizione. Questa differenza potrà quindi riflettersi sui kg di gas riforniti e sull’importo totale del rifornimento. A questo riguardo si consideri comunque che, a gas più pesante di norma corrisponde anche un contenuto energetico maggiore che si riflette in maggiori percorrenze del veicolo.
siamo comunque off topic, spero che ora il mio messaggio sia chiaro
l'ho accennato prima.. il sito da cui hai preso usa il "di norma" ma in realtà è così.. il metano contenuto nel GNL determina peso e PCS per cui al suo aumentare aumenta sia il peso che il PCS e quindi un gas più pesante è un gas con maggiore potere calorifico.. se poi la vettura sia in grado o meno di cambiare la miscela aria-gnl per sfruttare il maggiore potere e quindi consumarne di meno non è un problema del distributore ma di norma le vetture moderne lo fanno e quindi consumeranno di meno con un gas più pesante (e quindi più costoso) e di più con un gas che ha più "aria" e meno metano ma che è costato di meno.. il PCS in Italia varia da 37 e spicci a 42 e rotti per cui la variazione da nord a sud può essere notevole e anche da estate ad inverno essendo influenzato anche da pressione e miscela di acquisto (rigassificatore,TAP, Algeria etc..)
il metano contenuto nel GNL determina peso e PCS per cui al suo aumentare aumenta sia il peso che il PCS e quindi un gas più pesante è un gas con maggiore potere calorifico.. se poi la vettura sia in grado o meno di cambiare la miscela aria-gnl per sfruttare il maggiore potere e quindi consumarne di meno non è un problema del distributore ma di norma le vetture moderne lo fanno e quindi consumeranno di meno con un gas più pesante
centra nulla...
comunque il GNL ha un PCS praticamente costante
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