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View Full Version : Intel, una vittoria a metà nel caso VLSI: la battaglia contro il troll dei brevetti continua


Redazione di Hardware Upg
06-12-2023, 07:31
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/mercato/intel-una-vittoria-a-meta-nel-caso-vlsi-la-battaglia-contro-il-troll-dei-brevetti-continua_122422.html

Un nuovo atto della battaglia legale tra Intel e VLSI Technology segna una parziale vittoria per il colosso dei microchip statunitense: di due brevetti è stata riconosciuta la violazione di uno solo. Secondo la corte, però, la cifra dei danni richiesti va ricalcolata.

Click sul link per visualizzare la notizia.

MorgaNet
06-12-2023, 07:59
Scusate ma mi sfugge un dettaglio: al di là del giudizio che si può dare o meno verso il patent trolling, però rimane il fatto che Intel ha infrando dei brevetti per i quali ha dovuto pagare VLSI (detentrice di tali brevetti). Per quale motivo nell'articolo sembra essere VLSI quella che infrange la legge? O interpreto male io il taglio dell'articolo?

grizzo94
06-12-2023, 08:12
Scusate ma mi sfugge un dettaglio: al di là del giudizio che si può dare o meno verso il patent trolling, però rimane il fatto che Intel ha infrando dei brevetti per i quali ha dovuto pagare VLSI (detentrice di tali brevetti). Per quale motivo nell'articolo sembra essere VLSI quella che infrange la legge? O interpreto male io il taglio dell'articolo?

Non é scritto da nessuna parte che VLSI ha infranto la legge, l'articolista ha sottolineato il fatto che l'azienda non produce nulla da molto tempo.

idroCammello
06-12-2023, 08:37
il fatto che VLSI non produca nulla attualmente o sia passata di mano non dovrebbe centrare nulla. (la cessata operatività potrebbe essere pure un danno indiretto legato alle violazioni dei brevetti)

conta solo quantificare il reale vantaggio ottenuto da Intel senza regolare licenza per le proprietà intellettuali di VLSI

MorgaNet
06-12-2023, 09:05
Non é scritto da nessuna parte che VLSI ha infranto la legge, l'articolista ha sottolineato il fatto che l'azienda non produce nulla da molto tempo.

Non ho detto che VLSI ha infranto la legge. Ho detto che nell'articolo mi sembrava di percepire che le cose andassero "nel verso giusto" se c'era l'assoluzione di Intel ;)

paolo.oliva2
06-12-2023, 10:12
Secondo me definire trol chi ha depositato dei brevetti intellettuali sia sbagliato.

Io non giudico trol chi registra un brevetto intellettuale, perchè per la maggior parte sono realizzati da persone o società che non avendo le possibilità finanziarie di realizzare materialmente il loro progetto, lo brevettano sperando che vi siano aziende che leggendo quel brevetto ci credano e che lo portino a compimento, ed è giusto che paghino chi ha brevettata l'idea.

In fin dei conti il tribunale ha deciso se ciò che ha realizzato Intel l'ha fatto sull'idea di chi l'ha brevettato, e visto che il tribunale ha reputato che Intel abbia violato il brevetto almeno in 1 caso, definire trol mi pare lesivo.

Tra l'altro, verissimo che Intel abbracciando svariati settori "elettronici" abbia a che fare con molti più brevetti rispetto ad altre aziende, ma è anche vero che Intel ha il guinnes dei primati in fatto di cause in tribunale (ha pressochè avuto cause legali con chiunque) ed il più delle volte ne esce pulita solamente perchè ha uno staff legale con i fiocchi e grazie allke sue "influenze".

Non a caso un giudizio conclamato di colpevolezza da parte della UE ai danni di AMD, quello di 1,2 miliardi di $ per concorrenza sleale, alla fine è stato cancellato.

Non per ultimo, e certamente meno importante, è come sia possibile che una Intel sia passata indenne al putiferio delle falle nelle CPU, quando palesemente le sue CPU acquistate non erano in grado di svolgere il lavoro X con le stesse prestazioni per le quali erano state acquistate.
Credo che qualsiasi altra azienda avrebbe avuto una class action che l'avrebbe disintegrata.

alexfri
06-12-2023, 10:13
Leggendo il giro di compravendite di questa VLSI mi viene da pensare solo una cosa: "la finanza sta diventando un freno per l'economia reale, i chip si toccano, i numerini di sti parassiti no. Non sto dicendo di fregarsene dei brevetti ma più allontani l'azienda da chi la detiene e piu guarderà solo il guadagno e soprattutto il guadagno immediato. Questi oramai non sono piu a: meglio uovo oggi che gallina domani, questi meglio guscio che uovo e gallina, cosi si mangiano il guscio , lasciano cadere per terra l'uovo e ciao ciao galline pure.

paolo.oliva2
06-12-2023, 10:27
Il concetto è giusto... ma a certe condizioni.

Lo stesso lo trovi nel software, dove ci sono 2 propositi fondamentali, uno è quello che il software debba essere gratuito e condivisibile/sviluppabile da chiunque, e l'altro che deve essere a pagamento remunerando gli sforzi intellettuali di chi l'ha creato.

Le 2 opzioni sono condivisibile entrambe, e potrebbero pure coesistere se la differenza in money fosse minima... tra l'altro pure a nostro danno visto ad esempio che gli OEM impongono il pagamento di un S.O. (visto che ad esempio il mobile al 99% non è offerto con linux), e con un giro di miliardi di $, a pro degli OEM e di Microsoft e a danno dei clienti.

Il tuo concetto lo condividerei se il guadagno di chi utilizza l'idea dei brevetti intelettuali fosse "normale", ma qui parliamo di ditte che ci guadagnano soldoni su idee di altri senza manco voler riconoscere una percentuale infinitesimale ai medesimi. E no, qualcosa devi riconoscere.

Xile
06-12-2023, 10:37
Il problema dei patent troll è effettiva però perché sono aziende nate e/o acquisite appositamente per cercare qualsiasi brevetto e poi battere cassa. Non si discute la legittimità ma l'intento.
A me viene in mente ScoUnix e Rambus ma tanti anni fa c'era un'azienda insignificante che ogni giorno faceva causa a qualche società per violazione di brevetti.