View Full Version : Il Parlamento Europeo ha votato: niente ban per i camion endotermici al 2040
Redazione di Hardware Upg
27-11-2023, 08:59
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/trasporti-elettrici/il-parlamento-europeo-ha-votato-niente-ban-per-i-camion-endotermici-al-2040_122132.html
Il Parlamento EU ha votato in accordo con l'ultima proposta della Commissione Europea, per ridurre drasticamente le emissioni del settore trasporti, ma senza divieto definitivo per gli ICE
Click sul link per visualizzare la notizia.
gd350turbo
27-11-2023, 09:05
Cosa buona e giusta!
Basta osservare il numero dei camion in circolazione per vedere che occoreranno decine di anni per l'eliminazione del diesel.
TorettoMilano
27-11-2023, 09:13
se i camion elettrici non saranno affidabili è un'ovvia conseguenza quanto riportato nell'articolo. investire provvisoriamente su stazione efuel per i camion e/o idrogeno non mi sembra così male. le soluzioni ibride idrogeno/elettrico mi sembravano promettenti
roccia1234
27-11-2023, 09:15
Boh, evidentemente la ferrovia gli fa schifo. :doh:
C'è già, è già elettrica, ha un'efficienza migliore del migliore camion elettrico, è immensamente più sicura, toglierebbe migliaia di camion dalle strade.
Ma no, meglio puntare ai camion elettrici :doh:
Goofy Goober
27-11-2023, 09:16
il problema è che mancano le proposte per smettere di usare sempre più trasporto su gomma rispetto a quello su rotaia.
negli ultimi 30 anni si è fatto il contrario, dismettendo e addirittura rimuovendo i binari laddove presenti, per creare centri smistamento su gomma...
per assurdo, laddove prima arrivavano in porto i treni direttamente sulle banchine per caricare le merci (container) sbarcate, adesso si carica un container per camion e tanti saluti.
perchè non sfruttare di più ciò che ha l'elettrificazione già presente?
p.s. anticipato da roccia1234
roccia1234
27-11-2023, 09:20
il problema è che mancano le proposte per smettere di usare sempre più trasporto su gomma rispetto a quello su rotaia.
negli ultimi 30 anni si è fatto il contrario, dismettendo e addirittura rimuovendo i binari laddove presenti, per creare centri smistamento su gomma...
per assurdo, laddove prima arrivavano in porto i treni direttamente sulle banchine per caricare le merci (container) sbarcate, adesso si carica un container per camion e tanti saluti.
perchè non sfruttare di più ciò che ha l'elettrificazione già presente?
p.s. anticipato da roccia1234
Questo in italia. Perchè dall'altra parte delle alpi è tutto il contrario :read:
TorettoMilano
27-11-2023, 09:22
immagino non venga sfruttata molto la ferrovia per 2 motivi principali:
-al posto di pagare solo il camion paghi camion+ferrovia
-a livello logistico dovrai gestire due mezzi e non uno
poi comunque monitorare un camion ha infiniti altri vantaggi
Goofy Goober
27-11-2023, 09:29
Questo in italia. Perchè dall'altra parte delle alpi è tutto il contrario :read:
e meno male!
le città con porto mercantile sono divenute una follia di camion senza senso, con annessi incdenti, morti e anche catastrofi incredibili per l'usura dell'infrastruttura stradale (ponte morandi) a cui contribusciono enormente i camion pesanti :muro:
immagino non venga sfruttata molto la ferrovia per 2 motivi principali:
-al posto di pagare solo il camion paghi camion+ferrovia
-a livello logistico dovrai gestire due mezzi e non uno
poi comunque monitorare un camion ha infiniti altri vantaggi
se hai già l'infrastruttura ferroviaria pre-esistente e finisci addirittura a rimuovere i binari, significa che c'è un interesse economico stratosferico dietro mentre quello prettamente ecologico e di efficienza non ti interessa minimamente.
un camion, o meglio, 100 camion che trasportano 100 container al posto di un treno singolo sono una follia in tema di ecosostenibilità
perchè un conto è avere 100 camion e 100 autisti (da pagare per tutto il viaggio) che partono da un porto e si fanno tutta la loro strada fino al nord europa, smistantosi nell'ultimo miglio, un conto è avere 1 treno che arriva al suo interscambio e da cui partono 100 camion e 100 autisti da pagare solo per l'ultimo miglio.
se ancora pensiamo che il futuro sia far diventare questi 100 camion elettrici per trasportare sempre i 100 container, non siamo messi benissimo, considerata l'enorme dispersione energetica che il trasporto su gomma genera ogni giorno, sia che si muova a carburante fossile sia che si muova a promesse elettorali.
altrimenti dovrebbe essere più conveniente trasportare 1 container per imbarcazione, invece che centinaia su una singola.
gd350turbo
27-11-2023, 09:36
La logica vorrebbe che la fabbrica che produce un bene che deve andare dall'altra parte dell'italia, lo carica su un camion questo va allo scalo ferroviario lo si mette sui binari, arrivato a destinazione un altro camion lo preleva e lo porta al cliente.
ma la realtà è diversa molto diversa.
DanieleG
27-11-2023, 09:37
Questo in italia. Perchè dall'altra parte delle alpi è tutto il contrario :read:
Perché in italia la UE impone, quindi siccome le linee ferroviarie non erano "produttive" ne è stato imposto lo smantellamento.
Dall'altra parte delle alpi se ne fregano perché le regole le fanno loro.
Sul trasporto pubblico vorrei ben vedere, è l'ambito dove l'elettrico ha più senso e da meno problemi perché:
- sono mezzi di grandi dimensioni, vanno relativamente piano e quindi non c'è problema di stoccaggio batterie
- i percorsi sono creati apposta e sono sempre gli stessi, facilissimo gestire l'autonomia dei mezzi
- le stazioni di ricarica le fai solo dove serve, nelle rimesse e nei capolinea che sai già a priori dove saranno.
Al trasporto aggiungo anche tutti quei mezzi che hanno tragitti pre-configurati tipo camion rifiuti, pulizia stradale ecc...
Certo, ovviamente poi la cosa più facile è obbligare i cittadini a svenarsi per comprare l'auto elettrica, mica vorrai far spender soldi ai governi per rifare il parco mezzi:rolleyes:
roccia1234
27-11-2023, 09:43
immagino non venga sfruttata molto la ferrovia per 2 motivi principali:
-al posto di pagare solo il camion paghi camion+ferrovia
Non funziona così. Tu porti il semirimorchio/container/cassa mobile al terminal a verona (esempio) e lo metti sul treno. Il treno lo porta fino a Amburgo (altro esempio) e da lì lo prenderà un altro camion (o nave) per portarlo a destino.
Il camion lo paghi solo per fare dall'origine a verona. Per il resto della tratta paghi solo il treno.
Ah, e per portare 30 container basta (e avanza) un solo treno. Non servono 30 camionisti e 30 trattori stradali da spedire fino ad amburgo.
-a livello logistico dovrai gestire due mezzi e non uno
Per chi spedisce non c'è molta differenza. Affida il suo semirimorchio al terminal e stop. La tratta ferroviara è gestita da altri. Anzi, per lo spedizioniere c'è anche meno roba da gestire, meno personale e mezzi in giro per l'italia e l'europa, ecc ecc.
poi comunque monitorare un camion ha infiniti altri vantaggi
Tipo?
e meno male!
le città con porto mercantile sono divenute una follia di camion senza senso, con annessi incdenti, morti e anche catastrofi incredibili per l'usura dell'infrastruttura stradale (ponte morandi) a cui contribusciono enormente i camion pesanti :muro:
se hai già l'infrastruttura ferroviaria pre-esistente e finisci addirittura a rimuovere i binari, significa che c'è un interesse economico stratosferico dietro mentre quello prettamente ecologico e di efficienza non ti interessa minimamente.
un camion, o meglio, 100 camion che trasportano 100 container al posto di un treno singolo sono una follia in tema di ecosostenibilità
perchè un conto è avere 100 camion e 100 autisti (da pagare per tutto il viaggio) che partono da un porto e si fanno tutta la loro strada fino al nord europa, smistantosi nell'ultimo miglio, un conto è avere 1 treno che arriva al suo interscambio e da cui partono 100 camion e 100 autisti da pagare solo per l'ultimo miglio.
se ancora pensiamo che il futuro sia far diventare questi 100 camion elettrici per trasportare sempre i 100 container, non siamo messi benissimo, considerata l'enorme dispersione enegerita che il trasporto su gomma genera ogni giorno, sia che si muova a carburante fossile sia che si muova a promesse elettorali.
altrimenti dovrebbe essere più conveniente trasportare 1 container per imbarcazione, invece che centinaia su una singola.
Esattamente. Poi dal punto di vista ecologico anche un camion elettrico ha la sua bella parte di emissioni e inquinamento (gomme da sostituire, microparticolato, freni)
gd350turbo
27-11-2023, 09:43
Per il trasporto pubblico elettrico, c'era decenni fa !
Io mi ricordo che c'era una rete di filobus elettrici, molto estesa che gestiva perfettamente la mobilità da e verso il centro città.
Poi...
Nei decenni successivi è stata man mano smantellata.
AlexSwitch
27-11-2023, 09:44
Boh, evidentemente la ferrovia gli fa schifo. :doh:
C'è già, è già elettrica, ha un'efficienza migliore del migliore camion elettrico, è immensamente più sicura, toglierebbe migliaia di camion dalle strade.
Ma no, meglio puntare ai camion elettrici :doh:
Ti quoto in tutto e per tutto... Le merci devono viaggiare su ferro e su gomma solamente per gli ultimi chilometri che dividono gli hub intermodali dal luogo di consegna.
Spostare l'80% delle merci su ferro entro il 2040 sarebbe un il vero traguardo green da raggiungere piuttosto che forzare la fine dell'endotermico per le vetture private entro il 2035.
Il potere delle lobbies...
La logica vorrebbe che la fabbrica che produce un bene che deve andare dall'altra parte dell'italia, lo carica su un camion questo va allo scalo ferroviario lo si mette sui binari, arrivato a destinazione un altro camion lo preleva e lo porta al cliente.
ma la realtà è diversa molto diversa.
Il problema è a monte, ormai tutti vogliono qualunque cosa per l'altro ieri, una logistica del genere è per forza di cose più lenta di un mezzo che va da A a B direttamente (almeno finché la distanza non renda più veloce l'aereo); nel 2023 e negli anni avvenire nessuno vuole più attendere, viviamo in uno stato di perenne ritardo, è sempre tutto da fare di corsa perché si è già in ritardo a prescindere ed è lo stesso motivo per cui, seppur adesso si facciano le cose molto più in fretta, le ore effettivamente di lavoro continuano a crescere.
gd350turbo
27-11-2023, 09:48
Il problema è a monte, ormai tutti vogliono qualunque cosa per l'altro ieri, una logistica del genere è per forza di cose più lenta di un mezzo che va da A a B direttamente (almeno finché la distanza non renda più veloce l'aereo); nel 2023 e negli anni avvenire nessuno vuole più attendere, viviamo in uno stato di perenne ritardo, è sempre tutto da fare di corsa perché si è già in ritardo a prescindere ed è lo stesso motivo per cui, seppur adesso si facciano le cose molto più in fretta, le ore effettivamente di lavoro continuano a crescere.
Con una logistica appropriata, e una gestione studiata ad hoc, si potrebbero minimizzare notevolmente i tempi di transito.
Ma non c'è alcuna volontà di farlo.
roccia1234
27-11-2023, 09:49
Perché in italia la UE impone, quindi siccome le linee ferroviarie non erano "produttive" ne è stato imposto lo smantellamento.
Dall'altra parte delle alpi se ne fregano perché le regole le fanno loro.
No no, è una questione tutta italiana quella dello smantellamento delle ferrovie e ferrotramvie, che risale agli anni 60-70-80 in maggior misura, quando l'UE aveva ancora ben poco potere su questo genere di decisioni:
https://www.ferrovieabbandonate.it/dismesse.php?t=dismessa
Però c'era tutta l'industria automobilistica italiana che andava pompata e sovvenzionata con ogni mezzo per fare un piacere ai soliti noti :read: . Che poi hanno regalato tutto alla francia.
Dall'altra parte delle alpi sono molto più intelligenti di noi e hanno (o hanno avuto) governi decisamente più capaci dei nostri. Basta farci un giro per qualche giorno per accorgersene. Svizzera, Austria e Germania da questo punto di vista sono tutt'altro mondo, basta dare un'occhiata a certi scali merci e certi terminal (Mannheim, Colonia, Ludwigshafen, Vienna, Salisburgo, Amburgo, Basilea, ecc ecc) che hanno e paragonarli con quelli ridicoli italiani, che hanno 4 binari in croce di cui la metà non elettrificati, altri corti, altri inutilizzabili o con materiale lasciato lì a marcire.
E' tutta questione di volontà governativa, che in italia purtroppo tira dalla parte diametralmente opposta (basta vedere quell'idiota di salvini che voleva portare a processo l'austria per il blocco dei camion al brennero). Però in compenso sono bravissimi a rompere le palle al povero cristo italiano medio che porta a casa 1200€ al mese perchè la sua punto di 15 anni inquina troppo.
Notturnia
27-11-2023, 09:50
Basta vietare per legge in europa le consegne in meno di 72 ore e i treni torneranno ad essere usati da tutti
D’altro canto sapete bene come funzionano i treni merci in Europa per cui di che vi stupite che non vengono usati per la logistica veloce ?
I merci possono viaggiare solo di notte in moltissimi posti e questo vuol dire caricare un prodotto adesso, spedirlo via treno questa notte, scaricarlo domani nel centro in stazione, portarlo in logistica domani, processarlo e dopo domani andare in consegna
Minimo 48 ore, spesso 72 ore per l’uso del treno mentre molti, io compreso, usiamo la consegna in 24 ore o in 12 ore perchè non abbiamo pazienza di aspettare come una volta.
Se si vuole ridurre i camion basta allungare i tempi di consegna e mi pare che tutti vogliano tempi di consegna più lunghi :mc:
Il problema è a monte, ormai tutti vogliono qualunque cosa per l'altro ieri, una logistica del genere è per forza di cose più lenta di un mezzo che va da A a B direttamente (almeno finché la distanza non renda più veloce l'aereo); nel 2023 e negli anni avvenire nessuno vuole più attendere, viviamo in uno stato di perenne ritardo, è sempre tutto da fare di corsa perché si è già in ritardo a prescindere ed è lo stesso motivo per cui, seppur adesso si facciano le cose molto più in fretta, le ore effettivamente di lavoro continuano a crescere.
Si anche io credo uno degli ostacoli principali sia questo.
Se ordino una cosa adesso dalla Germania dopodomani, ma a volte anche domani, è a casa.
Immagino che anche solo di logistica gestire una transizione camion-treno-camion sia più lunga, fra permessi, caricamenti e orari dei convogli da rispettare.
Goofy Goober
27-11-2023, 09:52
Sul trasporto pubblico vorrei ben vedere, è l'ambito dove l'elettrico ha più senso e da meno problemi perché:
- sono mezzi di grandi dimensioni, vanno relativamente piano e quindi non c'è problema di stoccaggio batterie
- i percorsi sono creati apposta e sono sempre gli stessi, facilissimo gestire l'autonomia dei mezzi
- le stazioni di ricarica le fai solo dove serve, nelle rimesse e nei capolinea che sai già a priori dove saranno.
Al trasporto aggiungo anche tutti quei mezzi che hanno tragitti pre-configurati tipo camion rifiuti, pulizia stradale ecc...
Certo, ovviamente poi la cosa più facile è obbligare i cittadini a svenarsi per comprare l'auto elettrica, mica vorrai far spender soldi ai governi per rifare il parco mezzi:rolleyes:
a questi (assurdo ancora ci siano i camion/furgoni della nettezza a gasolio) aggiungo:
- carri attrezzo vari
- camion 8 ruote per trasporto materiali di scavo (i classici camion da cava) che percorrono usualmente brevi tragitti e sempre tra le stesse destinazioni.
- motrici da smistamento portuale/hub vari
- motrici per destinazioni d'uso dove la distanza percorribile non sia il focus... ad esempio distribuzione finale di carburanti
Si anche io credo uno degli ostacoli principali sia questo.
Se ordino una cosa adesso dalla Germania dopodomani, ma a volte anche domani, è a casa.
Immagino che anche solo di logistica gestire una transizione camion-treno-camion sia più lunga, fra permessi, caricamenti e orari dei convogli da rispettare.
infatti l'ecosostenibilità deve passare anche dall'adeguamento di procedure che non richiedono la scissione dell'atomo.... non solo da convertire il trasporto su gomma da fossile ad elettrico.
AlexSwitch
27-11-2023, 09:54
Questo in italia. Perchè dall'altra parte delle alpi è tutto il contrario :read:
Fino ad un certo punto... Il traffico merci su gomma è ancora sostenuto anche al di là delle Alpi.
Venendo all'Italia purtroppo la politica, tutta, è sotto scacco dei padroncini che ogni giorno muovono migliaia di tonnellate di merci da nord a sud e viceversa senza sosta.
Qualcosa, si spera, dovrebbe migliorare quando entrerà in esercizio il tunnel basale del Brennero che permetterà il transito veloce di treni merci pesanti sull'asse Amburgo - Verona. Se i nostri politicanti ragionassero con la testa potrebbero già da ora finanziare tramite PNRR nuovi interporti e raccordi ferroviari in tutto il nord padano e migliorando la rete nel meridione.
Invece tutto tace ad onore e gloria dei padroncini e dei loro bestioni che devono fare 1000Km in 12 ore ogni santo giorno!!
Notturnia
27-11-2023, 09:55
a questi (assurdo ancora ci siano i camion/furgoni della nettezza a gasolio) aggiungo:
- carri attrezzo vari
- camion 8 ruote per trasporto materiali di scavo (i classici camion da cava) che percorrono usualmente brevi tragitti e sempre tra le stesse destinazioni.
- motrici da smistamento portuale/hub vari
- motrici per destinazioni d'uso dove la distanza percorribile non sia il focus... ad esempio distribuzione finale di carburanti
posti più intelligenti dove investire in elettrico al posto che in gasolio è pieno ma visto che è una legge che dice cosa è intelligente fare questi sono i risultati.. stupidità a gogo..
pensa a quanti muletti a gasolio esistono ancora ... e parliamo di muletti che ci sono elettrici da "secoli" .. ma si.. ci sono molte cose che si potrebbero fare prima di pensa ad auto e pompe di calore..
Goofy Goober
27-11-2023, 09:59
posti più intelligenti dove investire in elettrico al posto che in gasolio è pieno ma visto che è una legge che dice cosa è intelligente fare questi sono i risultati.. stupidità a gogo..
in compenso hanno investito nelle luminarie led per i lampioni, ora la sera con tutta quella luce fredda ultradirezionata si vede la metà di prima.
e dove ci sono le strisce pedonali nessuno ha pensato a illuminare BENE e localmente i bordi strada e le strisce stesse.
pensa a quanti muletti a gasolio esistono ancora ... e parliamo di muletti che ci sono elettrici da "secoli" .. ma si.. ci sono molte cose che si potrebbero fare prima di pensa ad auto e pompe di calore..
perchè le PMI italiane ti fanno una leva tanta se dici che devono buttar via i loro preziosi muletti brucia balene morte e comprarne di nuovi a migliaia e migliaia di euro :asd:
solo le big si sono convertite al muletto elettrico e transpallet elettrico (che per tantissime realtà basta e avanza, senza ricorrere al muletto) da tempo.
Basta vietare per legge in europa le consegne in meno di 72 ore e i treni torneranno ad essere usati da tutti
shhh non gli dare idee che sono in grado di fare davvero una cosa del genere :stordita:
in compenso hanno investito nelle luminarie led per i lampioni, ora la sera con tutta quella luce fredda ultradirezionata si vede la metà di prima.
e dove ci sono le strisce pedonali nessuno ha pensato a illuminare BENE e localmente i bordi strada e le strisce stesse.
Peraltro prima alle 23 spengevano il 50% delle luci alternandole, adesso le tengono tutte sempre accese perché non si vedrebbe bene.
Oltre aver innalzato i pali per avere più copertura su strada a causa della maggiore direttività.
Inquinamento luminoso a palate.
roccia1234
27-11-2023, 10:01
Basta vietare per legge in europa le consegne in meno di 72 ore e i treni torneranno ad essere usati da tutti
D’altro canto sapete bene come funzionano i treni merci in Europa per cui di che vi stupite che non vengono usati per la logistica veloce ?
I merci possono viaggiare solo di notte in moltissimi posti e questo vuol dire caricare un prodotto adesso, spedirlo via treno questa notte, scaricarlo domani nel centro in stazione, portarlo in logistica domani, processarlo e dopo domani andare in consegna
Minimo 48 ore, spesso 72 ore per l’uso del treno mentre molti, io compreso, usiamo la consegna in 24 ore o in 12 ore perchè non abbiamo pazienza di aspettare come una volta.
Se si vuole ridurre i camion basta allungare i tempi di consegna e mi pare che tutti vogliano tempi di consegna più lunghi :mc:
Ti posso assicurare che moltissimi merci viaggiano tranquillamente anche durante il giorno. Te lo posso garantire al 100% sulla linea del brennero, quella per tarvisio e in generale in veneto, trentino, friuli, emilia romagna e lombardia.
Non so quali siano questi "moltissimi posti" dove i merci possono viaggiare solo di notte.
AlexSwitch
27-11-2023, 10:04
Il problema è a monte, ormai tutti vogliono qualunque cosa per l'altro ieri, una logistica del genere è per forza di cose più lenta di un mezzo che va da A a B direttamente (almeno finché la distanza non renda più veloce l'aereo); nel 2023 e negli anni avvenire nessuno vuole più attendere, viviamo in uno stato di perenne ritardo, è sempre tutto da fare di corsa perché si è già in ritardo a prescindere ed è lo stesso motivo per cui, seppur adesso si facciano le cose molto più in fretta, le ore effettivamente di lavoro continuano a crescere.
Ti smentisco ricordandoti che fino a 35/40 anni fa, per il trasporto di derrate alimentari fresche da sud ai magazzini generali a nord, sulla rete ferroviaria italiana circolavano diversi treni frigorifero della Interfrigo. Partivano la sera o nel tardo pomeriggio ed arrivavano a Bologna, Verona, Milano, Torino all'alba. Addirittura alcuni mercati generali avevano il binario che entrava nel piazzale... Ogni convoglio era composto mediamente da una ventina di carri a 2 o 4 assi e nel viaggio di ritorno trasportavano verso sud le derrate d'importazione.
Oggi si potrebbe fare la stessa cosa caricando i semirimorchi su gomma sui carri a pianale ribassato con ulteriore risparmio di tempo nelle procedure di composizione e preparazione del convoglio.
Ti smentisco ricordandoti che fino a 35/40 anni fa, per il trasporto di derrate alimentari fresche da sud ai magazzini generali a nord, sulla rete ferroviaria italiana circolavano diversi treni frigorifero della Interfrigo. Partivano la sera o nel tardo pomeriggio ed arrivavano a Bologna, Verona, Milano, Torino all'alba. Addirittura alcuni mercati generali avevano il binario che entrava nel piazzale... Ogni convoglio era composto mediamente da una ventina di carri a 2 o 4 assi e nel viaggio di ritorno trasportavano verso sud le derrate d'importazione.
Oggi si potrebbe fare la stessa cosa caricando i semirimorchi su gomma sui carri a pianale ribassato con ulteriore risparmio di tempo nelle procedure di composizione e preparazione del convoglio.
Si ma queste sono merci ricorrenti, avendo necessità di spostare la stessa merce dallo stesso posto verso la stessa destinazione per tutto l'anno hai possibilità di organizzarti.
I trasporti attuali sono molto diversi da quelli di un tempo, sia per il commercio online che per l'arrivo di alimenti da fuori Italia a seconda della convenienza dei prezzi.
Notturnia
27-11-2023, 10:12
in compenso hanno investito nelle luminarie led per i lampioni, ora la sera con tutta quella luce fredda ultradirezionata si vede la metà di prima.
e dove ci sono le strisce pedonali nessuno ha pensato a illuminare BENE e localmente i bordi strada e le strisce stesse.
perchè ci sono normative che regolano anche il buon senso, noi gestiamo l'illuminazione pubblica in 4 comuni e si deve rispettare un'illuminazione minima di tot lux/m2 ma c'è anche uno spettro da rispettare.
il problema è che poi viene chiesta efficienza e di stare dentro a dei costi e quindi il risultato è fare il minimo di legge.. quindi ti capisco..
perchè le PMI italiane ti fanno una leva tanta se dici che devono buttar via i loro preziosi muletti brucia balene morte e comprarne di nuovi a migliaia e migliaia di euro :asd:
solo le big si sono convertite al muletto elettrico e transpallet elettrico (che per tantissime realtà basta e avanza, senza ricorrere al muletto) da tempo.
d'altro canto se mi dai sovvenzioni solo per pannelli e altre fesserie i muletti e le cose intelligenti non le fa nessuno..
servirebbe una tremonti come all'epoca in cui gli investimenti in azienda si deducono dalle tasse al 100% e vedi come volano gli investimenti green in azienda.. altro che 110%fuffico..
ma hai mai visto interesse al green ? io vedo solo interesse a spendere di meno
Lights_n_roses
27-11-2023, 10:17
Il trasporto pesante e industriale è davvero quello su cui dovrebbero spingere perché è quello di gran lunga più inquinante senza che ci sia un motivo tecnico per fabbricare camion più rispettosi dell'ambiente. L'unico motivo è la non voglia di spendere, si vedono a giro furgoni e camion con 40 anni sulle spalle che vanno letteralmente a carbone e finché non esplodono non vengono sostituiti. Sul trasporto privato ci sono molte meno remore a spingere sul ricambio, sarebbe giusto ci fossero anche sul settore industriale.
AlexSwitch
27-11-2023, 10:22
Si ma queste sono merci ricorrenti, avendo necessità di spostare la stessa merce dallo stesso posto verso la stessa destinazione per tutto l'anno hai possibilità di organizzarti.
I trasporti attuali sono molto diversi da quelli di un tempo, sia per il commercio online che per l'arrivo di alimenti da fuori Italia a seconda della convenienza dei prezzi.
Infatti ho scritto che, rispetto a 40 anni fa dove comunque si riusciva a coprire 1000Km di viaggio in 12 ore, oggi ci sono convogli molto più flessibili, gli intermodali, che possono trasportare quasi tutte le categorie merceologiche in un unico invio. Ovvio se poi non ci sono le infrastrutture di contorno per la logistica questi convogli saranno sempre sotto utilizzati e il loro rendimento sarà basso.
Commercio on line: vuoi il tuo acquisto entro 12 ore dall'ordine? Bene... cominci a pagare adeguatamente il servizio di consegna espresso a transazione!!
solo le big si sono convertite al muletto elettrico e transpallet elettrico (che per tantissime realtà basta e avanza, senza ricorrere al muletto) da tempo.
Veramente con la 4.0 hanno preso muletti nuovi anche i fioristi, eravamo arrivati a un anno di tempi di consegna.
è un piacere leggere per una volta il forum non diviso tra ev e ice ma tutti concordi sui veri problemi e soluzioni.
Finalmente si inizia a ragionare per cercare davvero soluzioni, non le solite ideologie a prescindere che alla fine sono solo dannose.
ilariovs
27-11-2023, 11:08
E questa vale anche come risposta agli "idrogenisti".
Se si poteva idrogenizzare tutto il trasporto avrebbero mantenuto il ban, invece lo riducono, molto probabilmente, per far entrare i biocarburanti.
AlexSwitch
27-11-2023, 11:17
E questa vale anche come risposta agli "idrogenisti".
Se si poteva idrogenizzare tutto il trasporto avrebbero mantenuto il ban, invece lo riducono, molto probabilmente, per far entrare i biocarburanti.
Ma non è un discorso solamente di carburati… Gli autotreni per il trasporto di merci su lunga distanza rimangono un mezzo inefficiente indipendente dalla fonte energetica che utilizzano. Senza contare tutti gli altri costi che generano come l’usura di strade e autostrade, la sicurezza, le revisioni dei mezzi dopo tot chilometri… Ci vuole il ferro ed una politica che regoli un determinato tipo di consumo: se vuoi il tuo computer, GPU, smartphone, frigorifero, vestito, la qualunque entro 12/24 ore dall’ordine devi pagare di più per ogni collo spedito!!
DanieleG
27-11-2023, 11:20
No no, è una questione tutta italiana quella dello smantellamento delle ferrovie e ferrotramvie, che risale agli anni 60-70-80 in maggior misura, quando l'UE aveva ancora ben poco potere su questo genere di decisioni:
https://www.ferrovieabbandonate.it/dismesse.php?t=dismessa
Però c'era tutta l'industria automobilistica italiana che andava pompata e sovvenzionata con ogni mezzo per fare un piacere ai soliti noti :read: . Che poi hanno regalato tutto alla francia.
Dall'altra parte delle alpi sono molto più intelligenti di noi e hanno (o hanno avuto) governi decisamente più capaci dei nostri. Basta farci un giro per qualche giorno per accorgersene. Svizzera, Austria e Germania da questo punto di vista sono tutt'altro mondo, basta dare un'occhiata a certi scali merci e certi terminal (Mannheim, Colonia, Ludwigshafen, Vienna, Salisburgo, Amburgo, Basilea, ecc ecc) che hanno e paragonarli con quelli ridicoli italiani, che hanno 4 binari in croce di cui la metà non elettrificati, altri corti, altri inutilizzabili o con materiale lasciato lì a marcire.
E' tutta questione di volontà governativa, che in italia purtroppo tira dalla parte diametralmente opposta (basta vedere quell'idiota di salvini che voleva portare a processo l'austria per il blocco dei camion al brennero). Però in compenso sono bravissimi a rompere le palle al povero cristo italiano medio che porta a casa 1200€ al mese perchè la sua punto di 15 anni inquina troppo.
La germania ha da poco dismesso una linea che serviva 247.000 movimenti (non persone) perché il target era 250.000.
L'estero non è il paradiso, tutto sta a chi fa le regole...
La germania ha da poco dismesso una linea che serviva 247.000 movimenti (non persone) perché il target era 250.000.
L'estero non è il paradiso, tutto sta a chi fa le regole...
fonte ? spero non sia tuo cugino
Gnubbolo
27-11-2023, 14:39
Il Parlamento Europeo ha votato: niente ban per i camion endotermici al 2040
soltanto un boccalone gretino di quelli che non hanno sviluppato senso critico può pensare di costruire con qualsiasi tipo di tecnologia attuale un camion che abbia un peso ed una autonomia adeguata al lavoro professionale e che sia in grado di operare altro lo sconfinato piattume delle lande mitteleuropee o nord americane.
Goofy Goober
27-11-2023, 17:57
perchè ci sono normative che regolano anche il buon senso, noi gestiamo l'illuminazione pubblica in 4 comuni e si deve rispettare un'illuminazione minima di tot lux/m2 ma c'è anche uno spettro da rispettare.
il problema è che poi viene chiesta efficienza e di stare dentro a dei costi e quindi il risultato è fare il minimo di legge.. quindi ti capisco..
il problema è la sicurezza, a me da fastidio vedere poco per strada certo, ma accendo i fari, piuttosto abbaglianti matrix, e le altre auto si vedono, perchè non è buio (lasciamo stare quando dietro hai quei furgoni a fanaleria alta, che tengono la regolazione demenziale del cono di luce, e ti accecano totalmente).
ma se ci sono attraversamenti pedonali NON segnalati da lampeggianti luminosi (e già questa è una cosa CRIMINALE, contando che prima c'erano i fari lampeggianti e POI li hanno rimossi, demenziale, per chi era abiutuato è come se avessero tolto gli attraversamenti) e dove il marciapiede dove sono le persone ferme in attesa di attraversare è BUIO, e, ancora, la zona di attraversamento è illuminata (MALE) esattamente come il resto della strada, cavoli, è una cosa enormenente INSICURA, contando che le persone non sono certo sempre vestite con abiti catarifrangenti, anzi, spesso sono in abiti scuri dalla testa ai piedi.
io l'ho notato su molte strade provinciali ma anche quelle a scorrimento veloce vicine a centri abitati, non si vede una mazza rispetto a quando era tutto illuminato con i fari "gialli" di una volta, che anche se non prevedevano luminarie dedicate agli attraversamenti, avevano una diffusione attorno al loro punto luce enormente più ampia delle attuali lampade led.
Veramente con la 4.0 hanno preso muletti nuovi anche i fioristi, eravamo arrivati a un anno di tempi di consegna.
nella precedente azienda erano arrivate le proposte di cambio dei muletti a gasolio (comprati a poche migliaia di euro stra-usati), ma erano tutte state valutate antiecomiche (non da me, non so i dettagli).
quindi boh, magari nel mio ambito (portuale) il tipo di macchinari coinvolti non rendeva agevole il cambio, o magari molte PMI avevano già problemi gravi di conti senza andare a spendere altro per cambiare vecchie attrezzature.
Notturnia
27-11-2023, 18:15
il problema è la sicurezza, a me da fastidio vedere poco per strada certo, ma accendo i fari, piuttosto abbaglianti matrix, e le altre auto si vedono, perchè non è buio (lasciamo stare quando dietro hai quei furgoni a fanaleria alta, che tengono la regolazione demenziale del cono di luce, e ti accecano totalmente).
ma se ci sono attraversamenti pedonali NON segnalati da lampeggianti luminosi (e già questa è una cosa CRIMINALE, contando che prima c'erano i fari lampeggianti e POI li hanno rimossi, demenziale, per chi era abiutuato è come se avessero tolto gli attraversamenti) e dove il marciapiede dove sono le persone ferme in attesa di attraversare è BUIO, e, ancora, la zona di attraversamento è illuminata (MALE) esattamente come il resto della strada, cavoli, è una cosa enormenente INSICURA, contando che le persone non sono certo sempre vestite con abiti catarifrangenti, anzi, spesso sono in abiti scuri dalla testa ai piedi.
io l'ho notato su molte strade provinciali ma anche quelle a scorrimento veloce vicine a centri abitati, non si vede una mazza rispetto a quando era tutto illuminato con i fari "gialli" di una volta, che anche se non prevedevano luminarie dedicate agli attraversamenti, avevano una diffusione attorno al loro punto luce enormente più ampia delle attuali lampade led.
nella precedente azienda erano arrivate le proposte di cambio dei muletti a gasolio (comprati a poche migliaia di euro stra-usati), ma erano tutte state valutate antiecomiche (non da me, non so i dettagli).
quindi boh, magari nel mio ambito (portuale) il tipo di macchinari coinvolti non rendeva agevole il cambio, o magari molte PMI avevano già problemi gravi di conti senza andare a spendere altro per cambiare vecchie attrezzature.
confermo che i vecchi vapori di mercurio erano eccezionali ma adesso si crede che il led sia migliore sempre e comunque e quindi vai di led costosi ovunque e poi vai di risparmio energetico perchè se devo mettere i led, ridurre i consumi, pagare l'investimento e guadagnare soldi in 8 anni da qualche parte devo per forza tagliare.. e dove taglio ?.. beh.. i ledo sono modulabili e quindi riduco la potenza luminosa, ne monto di meno, illumino il minimo di legge..
l'italietta fa così per ridurre i costi.. riduce i servizi e la qualità.. ma regala soldi all'estero come non ci fosse un domani
concordo con te che è scocciante dover avere un impianto fari da 3 mila euro sulla macchina per sopperire ai lampioni perchè la legge è stupida.. ma è legge.. basta fare lo 0,01% più del limite e siamo tutti felici... tranne il tipo che con la felpa nera la sera alle 2.00 am attraversa sulle strisce e viene ucciso perchè la poca luce non lo ha fatto vedere a nessuno e in città non puoi usare gli abbaglianti e a 50 km/h lo hai falciato bello bello.. se invece ci fosse MOLTA luce sugli attraversamenti avresti i condomini di fianco che ti azzannano per inquinamento luminoso e difficoltà a dormire con le tapparelle alzate la notte..
come chi si lamenta dei treni merci che la sera impestano le ferrovie impedendo di dormire alla gente che ha costruito la casa a ridosso della ferrovia preesistente..
italietta appunto
roccia1234
28-11-2023, 08:55
La germania ha da poco dismesso una linea che serviva 247.000 movimenti (non persone) perché il target era 250.000.
L'estero non è il paradiso, tutto sta a chi fa le regole...
Quale linea? Fonte?
confermo che i vecchi vapori di mercurio erano eccezionali ma adesso si crede che il led sia migliore sempre e comunque e quindi vai di led costosi ovunque e poi vai di risparmio energetico perchè se devo mettere i led, ridurre i consumi, pagare l'investimento e guadagnare soldi in 8 anni da qualche parte devo per forza tagliare.. e dove taglio ?.. beh.. i ledo sono modulabili e quindi riduco la potenza luminosa, ne monto di meno, illumino il minimo di legge..
l'italietta fa così per ridurre i costi.. riduce i servizi e la qualità.. ma regala soldi all'estero come non ci fosse un domani
concordo con te che è scocciante dover avere un impianto fari da 3 mila euro sulla macchina per sopperire ai lampioni perchè la legge è stupida.. ma è legge.. basta fare lo 0,01% più del limite e siamo tutti felici... tranne il tipo che con la felpa nera la sera alle 2.00 am attraversa sulle strisce e viene ucciso perchè la poca luce non lo ha fatto vedere a nessuno e in città non puoi usare gli abbaglianti e a 50 km/h lo hai falciato bello bello.. se invece ci fosse MOLTA luce sugli attraversamenti avresti i condomini di fianco che ti azzannano per inquinamento luminoso e difficoltà a dormire con le tapparelle alzate la notte..
come chi si lamenta dei treni merci che la sera impestano le ferrovie impedendo di dormire alla gente che ha costruito la casa a ridosso della ferrovia preesistente..
italietta appunto
Un altro fattore a favore "tecnico" per le vecchie lampade è che non essendo direttive illuminavano di più le pareti delle case contribuendo a creare un'illuminzione diffusa e vedere meglio gli oggetti/persone ai margini della strada.
Però "politicamente" questo era considerato inquinamento luminoso... salvo poi riempire la città di pannelli pubblicitari led all'altezza delle finestre :muro:
nella precedente azienda erano arrivate le proposte di cambio dei muletti a gasolio (comprati a poche migliaia di euro stra-usati), ma erano tutte state valutate antiecomiche (non da me, non so i dettagli).
quindi boh, magari nel mio ambito (portuale) il tipo di macchinari coinvolti non rendeva agevole il cambio, o magari molte PMI avevano già problemi gravi di conti senza andare a spendere altro per cambiare vecchie attrezzature.
Con la 4.0 ottenevi credito d'imposta al 50% (nel 2022), non era male come incentivo, ed era rivolto proprio a piccole e medie aziende dato il massimale.
Quindi gli aiuti ci sono, certo che se l'imprenditore ha paura d'investire allora non c'è incentivo che tenga.
Goofy Goober
28-11-2023, 14:47
Con la 4.0 ottenevi credito d'imposta al 50% (nel 2022), non era male come incentivo, ed era rivolto proprio a piccole e medie aziende dato il massimale.
Quindi gli aiuti ci sono, certo che se l'imprenditore ha paura d'investire allora non c'è incentivo che tenga.
più che paura, presumendo i conti già apposto (aka non sono alla canna del gas da altre parti), se hai un muletto oggi che avevi pagato una poco, 8k euro o meno, e che ancora funziona senza grattacapi, e te ne puoi comprare uno nuovo fiammante elettrico a 30k euro o più, anche se puoi recuperare un tot negli anni, devi voler proprio farlo e trovarne vantaggi plausibili che, per molte PMI, sono sempre inferiori a tenersi i 30k di liquidità e pagare nell'immediato altri (fornitori, lavoratori etc).
purtroppo la questione investimento non riguarda solo l'incentivazione, ma l'andamenzo dell'azienda stessa... molte di quelle che "stanno a galla" non investirebbero mai in nulla non possa dare ritorni immediati, per poter provare a uscire dallo "stare a galla".
Notturnia
28-11-2023, 19:59
Un altro fattore a favore "tecnico" per le vecchie lampade è che non essendo direttive illuminavano di più le pareti delle case contribuendo a creare un'illuminzione diffusa e vedere meglio gli oggetti/persone ai margini della strada.
Però "politicamente" questo era considerato inquinamento luminoso... salvo poi riempire la città di pannelli pubblicitari led all'altezza delle finestre :muro:
lavoro con la pubblica amministrazione da decenni ormai.. 2003 se non erro il primo contratto.. di cose ridicole e fuori di buon senso ormai ne ho viste a pacchi eppure non smetto mai di stupirmi quando leggo normative del mio mondo elettrico/gas
ormai è solo tutto di facciata, il buon senso è sparito da tempo..
se si investisse in sicurezza probabilmente si spenderebbe di meno a livello globale ma guarda le strade che abbiamo, i marciapiedi etc.. banalmente se tutti quelli che si fanno male inciampando la sera su buchi mal rattoppati facessero causa ai comuni forse qualcuno aumenterebbe la luce o riparerebbe i marciapiedi ma visto che tanto nessuno fa niente fra poco andremo con i caschetti sui marciapiedi e la torcia in mano.. oddio.. a vedere la tipa che oggi ha attraversato la strada guardando sempre fisso il cellulare senza degnarsi di guardare se le 4 corsie si fossero fermate per lei viene da pensare che stesse guardando bene bene dove metteva i piedi :D o usava la itorcia .. non so..
mrk-cj94
17-12-2023, 20:48
Il trasporto pesante e industriale è davvero quello su cui dovrebbero spingere perché è quello di gran lunga più inquinante senza che ci sia un motivo tecnico per fabbricare camion più rispettosi dell'ambiente. L'unico motivo è la non voglia di spendere, si vedono a giro furgoni e camion con 40 anni sulle spalle che vanno letteralmente a carbone e finché non esplodono non vengono sostituiti. Sul trasporto privato ci sono molte meno remore a spingere sul ricambio, sarebbe giusto ci fossero anche sul settore industriale.
concordo infatti ci vorrebbe un limite a 25/max30 anni ... un'azienda, se vuole, ci mette molto meno a cambiare il circolante rispetto ad un privato (altrimenti dev'essere comandata da imprenditori wannabe incapaci che non vedono aldilà del proprio naso e con programmazione temporale ferma alla cena di domani sera)
ninja750
18-12-2023, 08:09
Il Parlamento Europeo ha votato: niente ban per i camion endotermici al 2040
soltanto un boccalone gretino di quelli che non hanno sviluppato senso critico può pensare di costruire con qualsiasi tipo di tecnologia attuale un camion che abbia un peso ed una autonomia adeguata al lavoro professionale e che sia in grado di operare altro lo sconfinato piattume delle lande mitteleuropee o nord americane.
ma infatti la soluzione è più semplice, il 90% delle merci che oggi girano su goimma DEVE andare su rotaia e lasciare al camion gli ultimi 50km (o meno) di tratta
Goofy Goober
18-12-2023, 11:25
ma infatti la soluzione è più semplice, il 90% delle merci che oggi girano su goimma DEVE andare su rotaia e lasciare al camion gli ultimi 50km (o meno) di tratta
sei matto, se lo dici a chi smercia ti dice che è insostebile perchè troppo lento caricare/scaricare i treni e smistare rispetto a muovere direttamente i camion con il loro carico singolo.
è tutto un far soldi sulla fretta in questi casi, pensa che dove vivo io c'erano i treni che venivano caricati direttamente sotto bordo dalle gru portuali e partivano per smistamento/assemblaggio convogli. hanno smantellato tutto, tolto i binari e persinto MURATO delle gallerie dove passavano i treni per il porto e buttato tutto su gomma con interscambi giganteschi di spinelli & co.
camion ovunque tutti i giorni tutto l'anno.
e ora torneranno indietro? :fagiano:
mah, speriamo
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