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View Full Version : 'Made in India' pronto a spiccare il volo: 27 società pronte a realizzare hardware


Redazione di Hardware Upg
21-11-2023, 08:31
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/mercato/made-in-india-pronto-a-spiccare-il-volo-27-societa-pronte-a-realizzare-hardware_121936.html

Acer, Asus, Dell, HP, Lenovo e molti altri sono pronte a incrementare la fetta di dispositivi informatici prodotti in India. Le società beneficeranno di incentivi e potranno diventare così meno dipendenti dalla Cina.

Click sul link per visualizzare la notizia.

Saturn
21-11-2023, 08:38
Speriamo solo che i futuri lavoratori godranno di condizioni di lavoro umane e che ne potranno beneficiare anche le loro famiglie.

Perchè come molti di voi sapranno, l'India è un paese molto particolare con ancora enormi disparità sociali a tutti i livelli.

Ben venga (per loro) se riusciranno a migliorare le condizioni di vita di una parte, seppur limitata della popolazione.

A me è bastato sbattere il muso tre giorni a Kolkata (Calcutta, oltre 15 milioni di abitanti) il mese scorso per capire a fondo quello che prima sapevo solo per sentito dire, situazioni di povertà e miseria in uno stato con una popolazione anche superiore alla Cina. E non è stato piacevole. :fagiano:

FaTcLA
21-11-2023, 09:31
Giá sono presi cosi:
https://video.corriere.it/esteri/india-strati-schiuma-tossica-inquinano-fiume-sacro-yamuna/c016c1a6-4169-11ec-a1e6-e21970a0d145

Figuriamoci quando iniziano ad investire in high tech

sisko214
21-11-2023, 09:34
già me le vedo l'organizzazione delle fabbriche.
I brahmani faranno i dirigenti, o comunque i capo dipartimento su cui avranno sempre l'ultima parola. I kshatrya si occuperanno della sicurezza, del controllo agli impianti etc. Quelli dei vaishya li metteranno ai call center o nel reparto vendite e logistica e i shudra a farsi il mazzo nella produzione. Ed infine i dalit, li metteranno a raccogliere e stoccare i reflui delle lavorazioni, e senza protezioni.

Saturn
21-11-2023, 09:38
Giá sono presi cosi:
https://video.corriere.it/esteri/india-strati-schiuma-tossica-inquinano-fiume-sacro-yamuna/c016c1a6-4169-11ec-a1e6-e21970a0d145

Figuriamoci quando iniziano ad investire in high tech

É per questo che "sorrido" quando vedo l'Europa, già tutto sommato estremamente virtuosa sul fronte della sostenibilità, a flagellarsi, a battersi il petto perchè ancora non ha completato "la transizione ecoloGGica" all'elettrico. India, Cina, Africa. Ecco dove si dovrebbero fare i "cambiamenti veri". Ma come giustamente ha scritto qualcuno qui dentro, per star bene noi, devono star male loro...:fagiano:

LMCH
21-11-2023, 09:47
Non so se basteranno i finanziamenti del governo indiano a controbilanciare gli altri problemi strutturali che ha l'India.
É dagli anni '60 che é una potenza emergente ... che non riesce ad emergere del tutto. La Cina era partita da una situazione peggiore, l'ha sorpassata ed ora se la gioca xon gli USA, intanto l'India é rimasta indietro.

Anche se nominalmente abolite le caste ci sono ancora, hanno una burocrazia allucinante e a livello di controlli di qualità succedono cose assurde, tipo il caso recente di gocce per gli occhi rivendute da marche famose in tutto il mondo che erano contaminate da batteri pericolosi perché l'impianto produttivo in India non rispettava requisiti di sicurezza minimi, oppure la pratica diffusa di "abbellire" curcuma/turmerico con cromato di piombo causando intossicazioni da piombo a livello planetario. :eek:

Saturn
21-11-2023, 09:52
Non so se basteranno i finanziamenti del governo indiano a controbilanciare gli altri problemi strutturali che ha l'India.
É dagli anni '60 che é una potenza emergente ... che non riesce ad emergere del tutto. La Cina era partita da una situazione peggiore, l'ha sorpassata ed ora se la gioca xon gli USA, intanto l'India é rimasta indietro.

Anche se nominalmente abolite le caste ci sono ancora, hanno una burocrazia allucinante e a livello di controlli di qualità succedono cose assurde, tipo il caso recente di gocce per gli occhi rivendute da marche famose in tutto il mondo che erano contaminate da batteri pericolosi perché l'impianto produttivo in India non rispettava requisiti di sicurezza minimi, oppure la pratica diffusa di "abbellire" curcuma/turmerico con cromato di piombo causando intossicazioni da piombo a livello planetario. :eek:

Verissimo. Per non parlare della corruzione. Già dai controlli all'aeroporto sul visto (regolare e validissimo) mi avevano attaccato una lagna che secondo loro "scadeva il giorno successivo" in un inglese allucinante per farmene fare un altro. Non l'hanno avuta vinta. Ci son volute due ore ma il visto andava benissimo. Piccolo esempio, eh...potrei andar avanti dieci pagine, ma sorvoliamo.

Marci
21-11-2023, 10:06
Speriamo solo che i futuri lavoratori godranno di condizioni di lavoro umane e che ne potranno beneficiare anche le loro famiglie.

Perchè come molti di voi sapranno, l'India è un paese molto particolare con ancora enormi disparità sociali a tutti i livelli.

Ben venga (per loro) se riusciranno a migliorare le condizioni di vita di una parte, seppur limitata della popolazione.

A me è bastato sbattere il muso tre giorni a Kolkata (Calcutta, oltre 15 milioni di abitanti) il mese scorso per capire a fondo quello che prima sapevo solo per sentito dire, situazioni di povertà e miseria in uno stato con una popolazione anche superiore alla Cina. E non è stato piacevole. :fagiano:

Ho passato quasi due mesi in India, soprattutto a Bangalore e ti capisco, quando atterri sembra di essere in un universo parallelo, le nostre menti occidentali, assuefatte alla ricchezza e all'agio, non riescono nemmeno ad immaginare come possa essere il mondo reale e ti fa capire come qui in Europa ci stiamo solo ficcando in un fosso senza uscita.

Saturn
21-11-2023, 10:18
Ho passato quasi due mesi in India, soprattutto a Bangalore e ti capisco, quando atterri sembra di essere in un universo parallelo, le nostre menti occidentali, assuefatte alla ricchezza e all'agio, non riescono nemmeno ad immaginare come possa essere il mondo reale e ti fa capire come qui in Europa ci stiamo solo ficcando in un fosso senza uscita.

Due mesi, per lavoro presumo. E comunque (penso) che sia io che te abbiamo comunque soggiornato in alberghi e mangiato in ristoranti. Quindi soggiorni resi quanto più possibile occidentalizzati, per così dire. Non riesco ad immaginare la loro di vita, soprattutto quella dei poveracci che dormono per strada. Vecchi, bambini. Gente che ancora tira i carretti per portar in giro turisti e concittadini più facoltosi e tutto per mangiare.

Avevo già visitato altre realtà simili ma come Calcutta non sono mai rimasto così negativamente colpito. Roba che Kathmandu a confronto mi sembra tutto sommato "ben messa"....e ce ne vuole per dirlo perchè anche li è un macello a livello di povertà, inquinamento e tutto il resto.

Haran Banjo
21-11-2023, 11:17
[EDIT]

Saturn
21-11-2023, 11:21
Epperò il ns. benessere si basa sulla povertà altrui. Se la domanda interna di beni ed energia dell'India aumentasse considerevolmente, ci sarebbero meno risorse per noi, e i prezzi aumenterebbero considerevolmente.
Così funziona, purtroppo...

Lo so, non se ne esce o rinunciamo TUTTI a qualcosa o le disparità rimarranno sempre. E siccome la precedente affermazione è pura utopia traiamo pure le nostre conclusioni...

Jon Irenicus
21-11-2023, 11:23
Speriamo solo che i futuri lavoratori godranno di condizioni di lavoro umane e che ne potranno beneficiare anche le loro famiglie.

Perchè come molti di voi sapranno, l'India è un paese molto particolare con ancora enormi disparità sociali a tutti i livelli.

Ben venga (per loro) se riusciranno a migliorare le condizioni di vita di una parte, seppur limitata della popolazione.

A me è bastato sbattere il muso tre giorni a Kolkata (Calcutta, oltre 15 milioni di abitanti) il mese scorso per capire a fondo quello che prima sapevo solo per sentito dire, situazioni di povertà e miseria in uno stato con una popolazione anche superiore alla Cina. E non è stato piacevole. :fagiano:Ci sono stato e tornato giusto domenica, in India... Una delle cose che mi ha colpito di più è stata la fiamma eterna a Varanasi... O, meglio, il fatto che c'erano gli intoccabili a tenerla viva, vedevi sti tizi che dormivano relativamente vicini a sto fuoco con fumo (in parte umano) annesso... In aggiunta all'igiene inesistente che c'era in giro. Cose inconcepibili per noi.

Saturn
21-11-2023, 11:27
Ci sono stato e tornato giusto domenica, in India... Una delle cose che mi ha colpito di più è stata la fiamma eterna a Varanasi... O, meglio, il fatto che c'erano gli intoccabili a tenerla viva, vedevi sti tizi che dormivano relativamente vicini a sto fuoco con fumo (in parte umano) annesso... In aggiunta all'igiene inesistente che c'era in giro. Cose inconcepibili per noi.

Io ancora ringrazio di non essermi preso il virus Nipah o la malaria...è andata di lusso. Altro che Covid. :help:

Jon Irenicus
21-11-2023, 11:30
Io ancora ringrazio di non essermi preso il virus Nipah o la malaria...è andata di lusso. Altro che Covid. :help:
Sorprendentemente nessuno del mio gruppo (eravamo in 3) ha avuto problemi... Ci hanno suggerito di prendere fermenti lattici ogni giorno da qualche giorno prima del viaggio ed ha funzionato. Poi ovviamente massima attenzione dove si mangiava e acqua rigorosamente in bottiglie sigillate ed integre...
Certo, se si esclude il raffreddore, con 30° fuori devono tenere l'aria condizionata a manetta (hotel, automobili, dovunque ci possa stare) e non fa proprio bene.

Saturn
21-11-2023, 11:35
Sorprendentemente nessuno del mio gruppo (eravamo in 3) ha avuto problemi... Ci hanno suggerito di prendere fermenti lattici ogni giorno da qualche giorno prima del viaggio ed ha funzionato. Poi ovviamente massima attenzione dove si mangiava e acqua rigorosamente in bottiglie sigillate ed integre...
Certo, se si esclude il raffreddore, con 30° fuori devono tenere l'aria condizionata a manetta (hotel, automobili, dovunque ci possa stare) e non fa proprio bene.

Aria condizionata sparata a 16 gradi .... non avevo mai visto...passavi dall'essere sudato fradicio per l'umidità al 95% delle strade di Calcutta a mettere di corsa il giaccone per pranzare/cenare nei locali ....gelidi...:muro:

Più volte ho preteso che mi spegnessero il bocchettone d'aria gelida sopra la testa...e comunque son tornato ammalato...anche se in una settimana bene o male mi sono rimesso.

Marci
21-11-2023, 13:14
Sorprendentemente nessuno del mio gruppo (eravamo in 3) ha avuto problemi... Ci hanno suggerito di prendere fermenti lattici ogni giorno da qualche giorno prima del viaggio ed ha funzionato. Poi ovviamente massima attenzione dove si mangiava e acqua rigorosamente in bottiglie sigillate ed integre...
Certo, se si esclude il raffreddore, con 30° fuori devono tenere l'aria condizionata a manetta (hotel, automobili, dovunque ci possa stare) e non fa proprio bene.

Su quello anche io, per due mesi ho mangiato solo cibo locale ed, oltre ad essere buonissimo, non ho avuto nessun problema!

Tornando più in topic, il problema grosso dell'India, come scritto già da altri, è l'organizzazione del lavoro e si vede anche in Medio Oriente dove l'economia è generalmente portata avanti da società con dirigenza e/o proprietà del subcontinente, non c'è efficienza in alcun modo, sembra di essere in una versione elevata alla ^n dell'Italia:stordita:

I cinesi sono delle macchine, se un cinese sa che lavorando 18 ore al giorno, 7 su 7, per 10 anni può fare fortuna allora lavorerà 20 ore 7 su 7, un indiano invece sa che dalla sua casta non potrà mai uscire (se non a scendere) per cui farà solo il minimo indispensabile ed amen; discorso diverso per quelli emigrati all'estero dove non ci sono discriminazioni derivanti dal sistema a caste dove infatti vedi quelli che si fanno il mazzo e prendono le posizioni alte.

Unrue
21-11-2023, 14:10
É per questo che "sorrido" quando vedo l'Europa, già tutto sommato estremamente virtuosa sul fronte della sostenibilità, a flagellarsi, a battersi il petto perchè ancora non ha completato "la transizione ecoloGGica" all'elettrico. India, Cina, Africa. Ecco dove si dovrebbero fare i "cambiamenti veri". Ma come giustamente ha scritto qualcuno qui dentro, per star bene noi, devono star male loro...:fagiano:

Sicuramente India e Cina sono messi peggio come inquinamento, ma non è che possiamo obbligarli ad inquinare meno, specialmente noi UE che contiamo come il due di briscola. Ognuno nel proprio "piccolo" deve fare la propria parte, ed il fatto che altri inquinano di più non deve essere una scusante per non fare niente.

Marci
21-11-2023, 14:59
Sicuramente India e Cina sono messi peggio come inquinamento, ma non è che possiamo obbligarli ad inquinare meno, specialmente noi UE che contiamo come il due di briscola. Ognuno nel proprio "piccolo" deve fare la propria parte, ed il fatto che altri inquinano di più non deve essere una scusante per non fare niente.

"sono messi peggio" penso sia un filo troppo ottimistica come definizione, qui si parla della differenza che c'è tra l'essere seduti su una sdraio, sulla propria isola, a gustare un mojito contando i propri miliardi e trovarsi nell'apocalisse del giudizio finale:fagiano:

Imporre le auto elettriche in Europa non è diverso dal tentare di svuotare il Mediterraneo con un secchiello.