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View Full Version : SpaceX Starship: missione non completata ma passi in avanti concreti nello sviluppo


Redazione di Hardware Upg
21-11-2023, 00:58
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/spacex-starship-missione-non-completata-ma-passi-in-avanti-concreti-nello-sviluppo_121932.html

Nella giornata di sabato 18 novembre SpaceX ha lanciato per la seconda volta il suo grande razzo spaziale completamente riutilizzabile Starship. Nonostante la missione non si stata completata i passi in avanti per l'IFT-2 sono stati notevoli.

Click sul link per visualizzare la notizia.

raxas
21-11-2023, 02:07
è risorsa andare avanti con lo scenario prevalentizzato

a-na-te-ma!
anatemaaaaaa! per chi non è d'accordo!

anatema!

Edit: ovviamente dire "anatema" , non è per nulla comune ma si presume-> :D /Edit
è risorsa andare avanti con lo scenario prevalentizzato

a-na-te-ma!
anatemaaaaaa! per chi non è d'accordo!

anatema!

PaoloP_
21-11-2023, 08:51
Dal video della partenza si vedono le griglie aperte.
Ma non converrebbe ripiegarle per la resistenza aerodinamica o non hanno tale meccanismo e quindi sono fisse?:confused:

TecnoPC
21-11-2023, 09:00
Mi chiedo se è solo EGO dei star & stripes o se ci saranno ricadute e/o vantaggi per noi semplici "terrestri".

Notturnia
21-11-2023, 09:14
Mi chiedo se è solo EGO dei star & stripes o se ci saranno ricadute e/o vantaggi per noi semplici "terrestri".

Ego a palate senza dubbio ma credo che sia innato nell'uomo la ricerca del sapere e la curiosità

da che mondo è mondo ti ricordo L'Odissea.. Ventimila leghe sotto i mari, etc..

la voglia di sapere, di scoprire per primo etc c'è.. e se hai i soldi come li vuoi usare ?.. se ci pensi alla fin fine il sogno di molti è viaggiare e vedere nuove cose e quindi credo che sia naturale lo sfogo "verso l'infinito e oltre" ..

poi che in USA sia tutto teatralizzato per fare spettacolo e anche un fallimento sia vissuto come un grande successo è magia del marketing, il famoso bicchiere mezzo vuoto e mezzo pieno

la cosa brutta è la dispersione di energie e soldi.. più aziende che cercano di fare le stesse cose sono uno spreco di tempo e risorse.. sarebbe bello che l'umanità la vedesse nello stesso modo ma ne le nazioni ne le aziende la vedono nello stesso modo e quindi si va per tentativi

io non vedo l'ora di rivedere l'impronta dell'uomo sulla Luna e vedere che possiamo lasciare questo sasso .. ma da qua a vedere l'uomo colonizzare un altro pianeta o addirittura u altro sistema solare.. beh.. non so se lo vedremo mai ma è bello fantasticarci sopra e quando hai i soldi i giocattoli diventano più grandi (anche se bruttini a quanto vedo..)

rigelpd
21-11-2023, 09:19
Ego a palate senza dubbio ma credo che sia innato nell'uomo la ricerca del sapere e la curiosità

da che mondo è mondo ti ricordo L'Odissea.. Ventimila leghe sotto i mari, etc..

la voglia di sapere, di scoprire per primo etc c'è.. e se hai i soldi come li vuoi usare ?.. se ci pensi alla fin fine il sogno di molti è viaggiare e vedere nuove cose e quindi credo che sia naturale lo sfogo "verso l'infinito e oltre" ..

poi che in USA sia tutto teatralizzato per fare spettacolo e anche un fallimento sia vissuto come un grande successo è magia del marketing, il famoso bicchiere mezzo vuoto e mezzo pieno

la cosa brutta è la dispersione di energie e soldi.. più aziende che cercano di fare le stesse cose sono uno spreco di tempo e risorse.. sarebbe bello che l'umanità la vedesse nello stesso modo ma ne le nazioni ne le aziende la vedono nello stesso modo e quindi si va per tentativi

io non vedo l'ora di rivedere l'impronta dell'uomo sulla Luna e vedere che possiamo lasciare questo sasso .. ma da qua a vedere l'uomo colonizzare un altro pianeta o addirittura u altro sistema solare.. beh.. non so se lo vedremo mai ma è bello fantasticarci sopra e quando hai i soldi i giocattoli diventano più grandi (anche se bruttini a quanto vedo..)

Condivido quasi tutto ma permettimi di dire che il test di sabato è stato un vero successo. Chi pensa sia stato un fallimento o un mezzo successo non ha capito quali erano gli obiettivi della missione.

AceGranger
21-11-2023, 09:24
Dal video della partenza si vedono le griglie aperte.
Ma non converrebbe ripiegarle per la resistenza aerodinamica o non hanno tale meccanismo e quindi sono fisse?:confused:

in partenza hanno calcolato che sono aerodinamicamente ininfluenti, quindi sono fisse ma hanno capacita rotatorie per stabilizzare lo stadio nella fase di rientro dopo la separazione.

Mi chiedo se è solo EGO dei star & stripes o se ci saranno ricadute e/o vantaggi per noi semplici "terrestri".

La ricerca Aerospaziale ha sempre portato ricadute nella vita reale.

Condivido quasi tutto ma permettimi di dire che il test di sabato è stato un vero successo. Chi pensa sia stato un fallimento o un mezzo successo non ha capito quali erano gli obiettivi della missione.

lascialo perdere, è un hater di Elon Musk, non è obiettivo in nulla su cio che lo riguarda.

Notturnia
21-11-2023, 09:29
Condivido quasi tutto ma permettimi di dire che il test di sabato è stato un vero successo. Chi pensa sia stato un fallimento o un mezzo successo non ha capito quali erano gli obiettivi della missione.

sarà che ho speranze elevate e quindi vedere che ancora molte cose non hanno funzionato mi dispiace visto che è la società che ha più soldi da investire in questo progetto.
cercano di forzare la legge ad assecondare le loro esigenze e quindi mi aspetto di più..

rigelpd
21-11-2023, 09:46
sarà che ho speranze elevate e quindi vedere che ancora molte cose non hanno funzionato mi dispiace visto che è la società che ha più soldi da investire in questo progetto.
cercano di forzare la legge ad assecondare le loro esigenze e quindi mi aspetto di più..

Sicuramente c'è tanto ancora da fare.
La cosa buona di questo lancio è che sono riusciti ad imparare a rendere il test meno impattante a livello ambientale e questo velocizzerà molto l'approvazione per i successivi lanci, c'è già un nuovo prototipo che potrebbe essere pronto per il lancio in 1-2 mesi, e altri 3 prototipi in elevato stato di realizzazione. Per l'anno prossimo potremmo aspettarci 5-6 lanci con cadenza via via più ridotta.

Notturnia
21-11-2023, 09:56
Sicuramente c'è tanto ancora da fare.
La cosa buona di questo lancio è che sono riusciti ad imparare a rendere il test meno impattante a livello ambientale e questo velocizzerà molto l'approvazione per i successivi lanci, c'è già un nuovo prototipo che potrebbe essere pronto per il lancio in 1-2 mesi, e altri 3 prototipi in elevato stato di realizzazione. Per l'anno prossimo potremmo aspettarci 5-6 lanci con cadenza via via più ridotta.

fa un po' strano pensare che una persona che spinge per la transizione ecologica poi si perda su problemi ambientali :D

battuta a parte le tempistiche non sono il suo forte ma se facessero anche "solo" 5 lanci nel 2023 e riuscisse a mandarne qualcuno in orbita e recuperarlo sarebbe bello visto che dalla nostra orbita a raggiungere la Luna il passo non è proprio breve

AceGranger
21-11-2023, 10:01
Sicuramente c'è tanto ancora da fare.
La cosa buona di questo lancio è che sono riusciti ad imparare a rendere il test meno impattante a livello ambientale e questo velocizzerà molto l'approvazione per i successivi lanci, c'è già un nuovo prototipo che potrebbe essere pronto per il lancio in 1-2 mesi, e altri 3 prototipi in elevato stato di realizzazione. Per l'anno prossimo potremmo aspettarci 5-6 lanci con cadenza via via più ridotta.

dai diagrammi nuovi rilasciati:

4 Starship completate 26-28-29-30 ( la 27 scartata perchè variante inferiore )
3 Starship in via di costruzione 31-32-33

la 26 è senza alette perchè dovrebbe essere uno dei prototipi per il test di volo orbitale attorno alla luna, quindi a perdere e senza la necessita di avere le alette per il rientro atmosferico.

1 Booster completato con tutti i motori 9
3 Booster completati senza motori 10-11-12
3 Booster in fase di completamento 13-14-15

probabilmente non tutti voleranno ed alcuni vengono utilizzati solo per test a terra.

EDIT

https://www.reddit.com/media?url=https%3A%2F%2Fi.redd.it%2F85ysyy1hzj1c1.jpg

rigelpd
21-11-2023, 10:13
fa un po' strano pensare che una persona che spinge per la transizione ecologica poi si perda su problemi ambientali :D

battuta a parte le tempistiche non sono il suo forte ma se facessero anche "solo" 5 lanci nel 2023 e riuscisse a mandarne qualcuno in orbita e recuperarlo sarebbe bello visto che dalla nostra orbita a raggiungere la Luna il passo non è proprio breve

Vero che dopo aver raggiunto l'orbita c'è ancora molto da fare,
ma se mi permetti di fare una citazione colta, fu Heinlein a dire:

"Once you get to earth orbit, you're halfway to anywhere in the solar system"

Questo perchè il delta V necessario per raggiungere l'orbita Terrestre è all'incirca uguale a quello che serve per arrivare su plutone partendo dall'orbita terrestre

Ovviamente questo non tiene conto di altre problematiche come la necessità di realizzare un supporto vitale, la durata del propellente, il rifornimento in orbita etc...

In ogni caso i prossimi mesi/anni saranno interessanti

RaZoR93
21-11-2023, 10:18
Buon successo nel complesso e credo sia alquanto evidente che Starship potrebbe essere operativo il prossimo anno, almeno come vettore per Starlink.
Ho l'impressione che il vero test e la vera difficoltà sarà riuscire a dimostrare con successo la capacità di rifornimento orbitale, cosa necessaria per il programma Artemis e che non è mai stata fatta prima.

Mars95
21-11-2023, 10:21
Condivido quasi tutto ma permettimi di dire che il test di sabato è stato un vero successo. Chi pensa sia stato un fallimento o un mezzo successo non ha capito quali erano gli obiettivi della missione.

Un successone.
Infatti rispetto al test di aprile hanno apportato molte modifiche: potenziamento del sistema antiincendio, sostituzione degli attuatori idraulici dei motori con attuatori elettrici, hot staging, potenzimento del flight terminantion system (l'autodistruzione) oltre ovviamente al water deluge.

Bene tutte queste cose hanno funzionato alla perfezione, ahimè anche l'autodistruzione che questa volta ha distrutto il booster pochi secondi dopo l'uscità dalla corretta traettoria mentre ad aprile il tutto è rimasto a volteggiare pericolosamente per diverso tempo.

In più Starship ha raggiunto lo spazio per la prima volta.
Certo sarebbe stato bello vederla anche rientrare ma non si può voler tutto.

Il testi di aprile ha evidenziato delle criticità.
Questo ha dimostrato che quelle criticità sono state tutte risolte (quindi ottimo lavoro) e ne ha evidenziate altre che andranno risolte prima del prossimo test.
Per questo si chiamano "test".

AceGranger
21-11-2023, 10:42
Un successone.
Infatti rispetto al test di aprile hanno apportato molte modifiche: potenziamento del sistema antiincendio, sostituzione degli attuatori idraulici dei motori con attuatori elettrici, hot staging, potenzimento del flight terminantion system (l'autodistruzione) oltre ovviamente al water deluge.

Bene tutte queste cose hanno funzionato alla perfezione, ahimè anche l'autodistruzione che questa volta ha distrutto il booster pochi secondi dopo l'uscità dalla corretta traettoria mentre ad aprile il tutto è rimasto a volteggiare pericolosamente per diverso tempo.

In più Starship ha raggiunto lo spazio per la prima volta.
Certo sarebbe stato bello vederla anche rientrare ma non si può voler tutto.

Il testi di aprile ha evidenziato delle criticitità.
Questo ha dimostrato che quelle criticità sono state tutte risolte (quindi ottimo lavoro) e ne ha evidenziate altre che andranno risolte prima del prossimo test.
Per questo si chiamano "test".


un detto della NASA è che "se non hai rilevato problemi, non è che non ci sono, non li hai ancora trovati"

vedasi lo Space Shuttle ( Columbia ) che si distrusse dopo 116 lanci e 17 anni dopo il disastro del Challenger... la sfiga è sempre dietro l'angolo, meglio che esplodano bene e frequentemente ora piuttosto che dopo 10 lanci andati lisci.

Mars95
21-11-2023, 10:58
un detto della NASA è che "se non hai rilevato problemi, non è che non ci sono, non li hai ancora trovati"

vedasi lo Space Shuttle ( Columbia ) che si distrusse dopo 116 lanci e 17 anni dopo il disastro del Challenger... la sfiga è sempre dietro l'angolo, meglio che esplodano bene e frequentemente ora piuttosto che dopo 10 lanci andati lisci.

Motivo in più per fare test anche in maniera più critica.
Mi sono sempre chiesto il senso di fare il lancio ad aprile senza water deluge, mi sembrava palese che sarebbe successo un macello li sotto anche se il razzo fosse partito senza problemi.
Beh se non avessero fatto quel test in quel modo probabilmente non avrebbero pensato di sostituire gli attuatori idraulici dei motori che usano olio infiammabile con attuatori elettrici più sicuri.

rigelpd
21-11-2023, 11:00
un detto della NASA è che "se non hai rilevato problemi, non è che non ci sono, non li hai ancora trovati"

vedasi lo Space Shuttle ( Columbia ) che si distrusse dopo 116 lanci e 17 anni dopo il disastro del Challenger... la sfiga è sempre dietro l'angolo, meglio che esplodano bene e frequentemente ora piuttosto che dopo 10 lanci andati lisci.

Questo si risolve con l'elevato numero di lanci. Difetti che i progettisti dello shuttle hanno impiegato anni a scoprire con con Starship si scopriranno in molto meno tempo, da una parte abbiamo un vettore che lanciava 2-3 volte all'anno, dall'altra avremo la Starship che acregime arriverà a dare più di un lancio al giorno...

AceGranger
21-11-2023, 13:11
Questo si risolve con l'elevato numero di lanci. Difetti che i progettisti dello shuttle hanno impiegato anni a scoprire con con Starship si scopriranno in molto meno tempo, da una parte abbiamo un vettore che lanciava 2-3 volte all'anno, dall'altra avremo la Starship che acregime arriverà a dare più di un lancio al giorno...

si infatti, se non ricordo male, il Falcon 9 che ha avuto lo stesso iter di progettazione "a perdere", è attualmente diventato il vettore piu affidabile

rigelpd
21-11-2023, 16:42
si infatti, se non ricordo male, il Falcon 9 che ha avuto lo stesso iter di progettazione "a perdere", è attualmente diventato il vettore piu affidabile

si diciamo però che per il falcon 9 era facile perchè gli veniva quasi gratis visto che tentavano di far atterrare un razzo che sarebbe stato distrutto in mare altrimenti. Poi Musk ha deciso di crearsi un mercato di lanci di razzi, trasformando SpaceX in un'azienda di telecomunicazioni via satellite/produttore di satelliti e diventando quindi cliente di se stessa (mossa geniale). In questo modo hanno potuto testare i razzi riutilizzati senza dover vendere il volo a dei clienti timorosi.

Starship comincerà a diventare più sostenibile appena inizierà a mettere in orbita i satelliti Starlink. Finchè non ci riesce è un emorragia ogni mese che passa.

Notturnia
21-11-2023, 17:30
Questo si risolve con l'elevato numero di lanci. Difetti che i progettisti dello shuttle hanno impiegato anni a scoprire con con Starship si scopriranno in molto meno tempo, da una parte abbiamo un vettore che lanciava 2-3 volte all'anno, dall'altra avremo la Starship che acregime arriverà a dare più di un lancio al giorno...

più di un lancio al giorno ?.. quanta immondizia dobbiamo mandare in orbita ? :rolleyes:

suvvia.. non crederai mica che i viaggi nello spazio siano una cosa economica e sostenibile vero ?

ci sono 4.600 tonnellate di metano li dentro.. non direi che è un costo irrilevante.. praticamente 6,5 milioni di smc di metano allo stato gassoso

convertito in energia sono circa 65 milioni di kWh equivalenti.. non è facile staccarsi dal pianeta terra, praticamente ci puoi alimentare una città di 24 mila case (100 mila abitanti) per un anno con l'energia necessaria as un singolo lancio e tu dici che vorrebbero farlo più di una volta al giorno ? :D

https://www.astrospace.it/2023/04/20/come-e-fatta-la-starship-s24/

AceGranger
21-11-2023, 18:40
si diciamo però che per il falcon 9 era facile perchè gli veniva quasi gratis visto che tentavano di far atterrare un razzo che sarebbe stato distrutto in mare altrimenti. Poi Musk ha deciso di crearsi un mercato di lanci di razzi, trasformando SpaceX in un'azienda di telecomunicazioni via satellite/produttore di satelliti e diventando quindi cliente di se stessa (mossa geniale). In questo modo hanno potuto testare i razzi riutilizzati senza dover vendere il volo a dei clienti timorosi.

Starship comincerà a diventare più sostenibile appena inizierà a mettere in orbita i satelliti Starlink. Finchè non ci riesce è un emorragia ogni mese che passa.

bè certo, pero in ottica futura è un ottimo investimento, dalla chiusura del programma shuttle gli USA non sono piu in grado di mandare in orbita carichi grossi ( e nemmeno l'Europa ), con Starship, se tutto va bene, arriveranno prima di tutti con un 3-4 anni di vantaggio ( ammesso che vada bene anche agli altri ) e senza concorrenza.

frncr
22-11-2023, 02:37
più di un lancio al giorno ?.. quanta immondizia dobbiamo mandare in orbita ?
Soprattutto dovresti chiederti: quante sciocchezze devo postare quotidianamente su questo forum?

suvvia.. non crederai mica che i viaggi nello spazio siano una cosa economica e sostenibile vero ?
Sorvolando sui "viaggi nello spazio", qualunque cosa essi siano nella tua fantasia, ti rendo noto che SpaceX già ora fa profitti vendendo i lanci del Falcon9; se dovesse portare a termine il progetto Starship i costi dei lanci scenderebbro drasticamente, e ancora di più scenderebbe il costo specifico (costo per massa in orbita), perciò palesemente sì: i lanci spaziali sono "una cosa" economicamente sostenibile e profittevole.

ci sono 4.600 tonnellate di metano li dentro..
Falso. Starship può caricare fino a 4.600 t di propellenti (3400+1200 nei due stadi), dei quali solo il 22% è metano, il restante 78% è ossigeno. Quindi "lì dentro" ci sono al massimo 1.012 t di metano.

non direi che è un costo irrilevante..
Nell'economia di un lancio spaziale il costo dei propellenti al momento è proprio irrilevante, dato che rappresenta una percentuale molto piccola del costo complessivo del lancio, mentre il grosso del costo è rappresentato dal vettore stesso che finisce distrutto. Con il Falcon9, primo e finora unico vettore parzialmente riutilizzabile, i costi sono scesi drasticamente ma il costo dei propellenti resta ancora marginale. Se Starship funzionerà come raccontato da Musk (totale e rapida riutilizzabilità con minima manutenzione) in teoria il consumo dei propellenti diventerà la parte maggiore del residuo costo di esercizio.
Ovviamente adesso non c'è la certezza che il progetto verrà portato a termine e nel caso nemmeno la certezza che quel vettore funzionerà esattamente come auspicato dal noto personaggio. Però ci stanno provando, i progressi ci sono e sono notevoli.

convertito in energia sono circa 65 milioni di kWh equivalenti.. praticamente ci puoi alimentare una città di 24 mila case (100 mila abitanti) per un anno con l'energia necessaria as un singolo lancio
Ancora falso, per quel che vale, e non ci sei andato nemmeno vicino. L'energia specifica del metano è pari a 14,8 kWh/kg; se lo si brucia per produrre energia elettrica con un rendimento del 60% da 1.012 t si ottengono circa 9 milioni di kWh, pari al consumo elettrico annuale standard di circa 3.300 abitazioni in Italia, o 10.000 residenti.

e tu dici che vorrebbero farlo più di una volta al giorno ?
Molte di più, e lo dice Musk. Per spedire su Marte abbastanza carico da consentire una "colonia" permanente servirebbero, sempre secondo lui, un migliaio di lanci interplanetari di Starship, il che significa 10-12.000 lanci orbitali di rifornimento in una finestra di opportunità di qualche mese; vedi tu se riesci a calcolare la conseguente cadenza dei lanci.
Anche se si mette da parte il proposito velleitario/romantico/delirante di colonizzare Marte, la disponibilità di un vettore come Starship renderebbe comunque molto più vasto il ventaglio delle opportunità di sfruttamento dello spazio vicino, in ragione dell'enorme abbattimento del costo per unità di massa in orbita. La frequenza dei lanci poi la deciderà il mercato. Comunque già oggi il Falcon9 viene lanciato con cadenza media di circa 3 giorni, pur essendo molto più costoso.

Per metterti in grado di comprendere l'entità del cambiamento che si prospetta considera questi numeri: Starship avrà capacità superiori a quelle del Saturn V, ma potrebbe avere un costo per lancio ridotto fino a una manciata di milioni (in gran parte costituito proprio dai propellenti), contro un costo attualizzato per un lancio del Saturn V di oltre 1,2 miliardi di USD. Indicativamente un lancio di Starship potrebbe costare 1/200 di un lancio del Saturn V (o dello Space Shuttle, o del "nuovo" SLS).

Si tratta di un radicale cambio di condizioni, che renderebbe possibili da una parte progetti più o meno folli e improbabili di esplorazione umana del Sistema Solare, dall'altra progetti molto più concreti di sfruttamento economico dello spazio (Starlink ti dice nulla?).

frncr
22-11-2023, 02:43
dalla chiusura del programma shuttle gli USA non sono piu in grado di mandare in orbita carichi grossi
Non è vero. Falcon Heavy porta fino a 50 t in LEO, quasi il doppio della capacità dello Space Shuttle, e 64 t se usato a perdere. E' il più capace vettore operativo nel mondo, a parte quell'obbrobrio dello Space Launch System, che è comunque USA.
Anche il Delta IV Heavy, sempre USA, ha capacità poco superiore allo Shuttle, anche se è un costoso vettore a perdere.
Non c'è mai stata un'interruzione della capacità USA di lanciare carichi pesanti; piuttosto quello che gli USA e partner persero con il ritiro dello Shuttle nel 2011 fu la capacità di portare astronauti nello spazio, per 9 anni fino alla messa in servizio della navicella Crew Dragon lanciata dal Falcon9.

rigelpd
22-11-2023, 08:36
Soprattutto dovresti chiederti: quante sciocchezze devo postare quotidianamente su questo forum?


Sorvolando sui "viaggi nello spazio", qualunque cosa essi siano nella tua fantasia, ti rendo noto che SpaceX già ora fa profitti vendendo i lanci del Falcon9; se dovesse portare a termine il progetto Starship i costi dei lanci scenderebbro drasticamente, e ancora di più scenderebbe il costo specifico (costo per massa in orbita), perciò palesemente sì: i lanci spaziali sono "una cosa" economicamente sostenibile e profittevole.


Falso. Starship può caricare fino a 4.600 t di propellenti (3400+1200 nei due stadi), dei quali solo il 22% è metano, il restante 78% è ossigeno. Quindi "lì dentro" ci sono al massimo 1.012 t di metano.


Nell'economia di un lancio spaziale il costo dei propellenti al momento è proprio irrilevante, dato che rappresenta una percentuale molto piccola del costo complessivo del lancio, mentre il grosso del costo è rappresentato dal vettore stesso che finisce distrutto. Con il Falcon9, primo e finora unico vettore parzialmente riutilizzabile, i costi sono scesi drasticamente ma il costo dei propellenti resta ancora marginale. Se Starship funzionerà come raccontato da Musk (totale e rapida riutilizzabilità con minima manutenzione) in teoria il consumo dei propellenti diventerà la parte maggiore del residuo costo di esercizio.
Ovviamente adesso non c'è la certezza che il progetto verrà portato a termine e nel caso nemmeno la certezza che quel vettore funzionerà esattamente come auspicato dal noto personaggio. Però ci stanno provando, i progressi ci sono e sono notevoli.


Ancora falso, per quel che vale, e non ci sei andato nemmeno vicino. L'energia specifica del metano è pari a 14,8 kWh/kg; se lo si brucia per produrre energia elettrica con un rendimento del 60% da 1.012 t si ottengono circa 9 milioni di kWh, pari al consumo elettrico annuale standard di circa 3.300 abitazioni in Italia, o 10.000 residenti.


Molte di più, e lo dice Musk. Per spedire su Marte abbastanza carico da consentire una "colonia" permanente servirebbero, sempre secondo lui, un migliaio di lanci interplanetari di Starship, il che significa 10-12.000 lanci orbitali di rifornimento in una finestra di opportunità di qualche mese; vedi tu se riesci a calcolare la conseguente cadenza dei lanci.
Anche se si mette da parte il proposito velleitario/romantico/delirante di colonizzare Marte, la disponibilità di un vettore come Starship renderebbe comunque molto più vasto il ventaglio delle opportunità di sfruttamento dello spazio vicino, in ragione dell'enorme abbattimento del costo per unità di massa in orbita. La frequenza dei lanci poi la deciderà il mercato. Comunque già oggi il Falcon9 viene lanciato con cadenza media di circa 3 giorni, pur essendo molto più costoso.

Per metterti in grado di comprendere l'entità del cambiamento che si prospetta considera questi numeri: Starship avrà capacità superiori a quelle del Saturn V, ma potrebbe avere un costo per lancio ridotto fino a una manciata di milioni (in gran parte costituito proprio dai propellenti), contro un costo attualizzato per un lancio del Saturn V di oltre 1,2 miliardi di USD. Indicativamente un lancio di Starship potrebbe costare 1/200 di un lancio del Saturn V (o dello Space Shuttle, o del "nuovo" SLS).

Si tratta di un radicale cambio di condizioni, che renderebbe possibili da una parte progetti più o meno folli e improbabili di esplorazione umana del Sistema Solare, dall'altra progetti molto più concreti di sfruttamento economico dello spazio (Starlink ti dice nulla?).

Praticamente la porta per lo spazio si spalancherebbe. Tutto diventerebbe possibile, dalle colonie su Marte e sulla Luna alle stazioni spaziali enormi al mining degli asteroidi alla costruzione di telescopi colossali in orbita e nella faccia nascosta della luna etc...

Se SpaceX riuscirà a rendere rapidamente riutilizzabile Starship, diventerà la più grande e ricca azienda mondiale.
Sarebbe importante per tutti noi una sana concorrenza ma purtroppo la realtà è che nessuna azienda al mondo è in grado di innovare con la stessa rapidità delle aziende di Musk.

Notturnia
22-11-2023, 14:28
Soprattutto dovresti chiederti: quante sciocchezze devo postare quotidianamente su questo forum?


Sorvolando sui "viaggi nello spazio", qualunque cosa essi siano nella tua fantasia, ti rendo noto che SpaceX già ora fa profitti vendendo i lanci del Falcon9; se dovesse portare a termine il progetto Starship i costi dei lanci scenderebbro drasticamente, e ancora di più scenderebbe il costo specifico (costo per massa in orbita), perciò palesemente sì: i lanci spaziali sono "una cosa" economicamente sostenibile e profittevole.


Falso. Starship può caricare fino a 4.600 t di propellenti (3400+1200 nei due stadi), dei quali solo il 22% è metano, il restante 78% è ossigeno. Quindi "lì dentro" ci sono al massimo 1.012 t di metano.


Nell'economia di un lancio spaziale il costo dei propellenti al momento è proprio irrilevante, dato che rappresenta una percentuale molto piccola del costo complessivo del lancio, mentre il grosso del costo è rappresentato dal vettore stesso che finisce distrutto. Con il Falcon9, primo e finora unico vettore parzialmente riutilizzabile, i costi sono scesi drasticamente ma il costo dei propellenti resta ancora marginale. Se Starship funzionerà come raccontato da Musk (totale e rapida riutilizzabilità con minima manutenzione) in teoria il consumo dei propellenti diventerà la parte maggiore del residuo costo di esercizio.
Ovviamente adesso non c'è la certezza che il progetto verrà portato a termine e nel caso nemmeno la certezza che quel vettore funzionerà esattamente come auspicato dal noto personaggio. Però ci stanno provando, i progressi ci sono e sono notevoli.


Ancora falso, per quel che vale, e non ci sei andato nemmeno vicino. L'energia specifica del metano è pari a 14,8 kWh/kg; se lo si brucia per produrre energia elettrica con un rendimento del 60% da 1.012 t si ottengono circa 9 milioni di kWh, pari al consumo elettrico annuale standard di circa 3.300 abitazioni in Italia, o 10.000 residenti.


Molte di più, e lo dice Musk. Per spedire su Marte abbastanza carico da consentire una "colonia" permanente servirebbero, sempre secondo lui, un migliaio di lanci interplanetari di Starship, il che significa 10-12.000 lanci orbitali di rifornimento in una finestra di opportunità di qualche mese; vedi tu se riesci a calcolare la conseguente cadenza dei lanci.
Anche se si mette da parte il proposito velleitario/romantico/delirante di colonizzare Marte, la disponibilità di un vettore come Starship renderebbe comunque molto più vasto il ventaglio delle opportunità di sfruttamento dello spazio vicino, in ragione dell'enorme abbattimento del costo per unità di massa in orbita. La frequenza dei lanci poi la deciderà il mercato. Comunque già oggi il Falcon9 viene lanciato con cadenza media di circa 3 giorni, pur essendo molto più costoso.

Per metterti in grado di comprendere l'entità del cambiamento che si prospetta considera questi numeri: Starship avrà capacità superiori a quelle del Saturn V, ma potrebbe avere un costo per lancio ridotto fino a una manciata di milioni (in gran parte costituito proprio dai propellenti), contro un costo attualizzato per un lancio del Saturn V di oltre 1,2 miliardi di USD. Indicativamente un lancio di Starship potrebbe costare 1/200 di un lancio del Saturn V (o dello Space Shuttle, o del "nuovo" SLS).

Si tratta di un radicale cambio di condizioni, che renderebbe possibili da una parte progetti più o meno folli e improbabili di esplorazione umana del Sistema Solare, dall'altra progetti molto più concreti di sfruttamento economico dello spazio (Starlink ti dice nulla?).

ma allora è una favola, è a portata di tutti :D

p.s. dove ho parlato di costi ? dove ho detto che non è economico ? l'economia del lancio esula dal banale combustibile mentre sul sostenibile mi interessava di più visto che parliamo di due lanci al giorno per portare su appunto immondizia alla fin fine

credi veramente che la colonizzazione di Marte sia utile ?
rendere il viaggio andata-ritorno da Marte profittevole la vedo dura fino a che il mondo non va a fuoco..
come esperimento e per il mero gusto di dire "io l'ho fatto" di sicuro, per un risultato utile a noi dubito visto che non possiamo prendere risorse da li e portarle qui

ma ok.. grazie per aver corretto il rapporto metano-ossigeno. Buffo che usino un rapporto superiore allo stechiometrico ma effettivamente il rapporto usato da me era errato comunque..

p.s.2. sul quante sciocchezze posto io su HWupgrade non preoccuparti, siamo in buona compagnia :D