PDA

View Full Version : Verso la colonizzazione di Marte? Creato un robot in grado di produrre ossigeno sul Pianeta Rosso


Redazione di Hardware Upg
15-11-2023, 11:28
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/verso-la-colonizzazione-di-marte-creato-un-robot-in-grado-di-produrre-ossigeno-sul-pianeta-rosso_121797.html

Ricercatori cinesi hanno creato un robot chimico dotato di intelligenza artificiale che può produrre ossigeno da rocce marziane, avvicinando la possibilità di future colonie umane su Marte grazie allo sfruttamento delle risorse locali.

Click sul link per visualizzare la notizia.

Mo42
15-11-2023, 12:09
Tutto molto bello.
Ma sarà sufficiente a creare una vera e propria atmosfera? E soprattutto, come pensano di trattenerla in una quasi totale assenza di un campo magnetico globale?
Perché, proprio a causa di tale assenza, l’esposizione alle radiazioni solari su Marte raggiunge dosi maggiori a quelle della Terra di circa 700 volte.
Inoltre, durante i viaggi spaziali, i telomeri delle cellule degli astronauti diventano più lunghi e l’espressione di alcuni geni, come quelli coinvolti nella funzione del sistema immunitario o riparazione Dna, vanno completamente a ramengo.
Allora, un viaggio andata e ritorno equivarrebbe a 600 millisievert. Aggiungiamo un soggiorno medio di 18 mesi: altri 400-600 millisievert.
Totale: 1,2 sievert.
Da 1 sievert in poi, si innesca un processo di cancerogenesi in una persona su venti.
Invece, con 3-5 sievert c'è il 50% di probabilità di un rapido decesso a causa di una sindrome acuta da radiazioni.
Mentre, con 10 sievert (ciò che si assorbirebbe in pochi anni di "vita su Marte"), la morte è certa entro una manciata di giorni o settimane.
Tutto questo, senza contare che il quantitativo di radiazioni potrebbe essere anche più alto in caso di eventi solari particolarmente intensi.

Per come la vedo io, la corsa verso Marte, e soprattutto l'illusione che un giorno potrà ospitarci in pianta stabile, è uno dei più grandi scam della storia dell'umanità. :rolleyes:

piv3z
15-11-2023, 12:34
Mentre, con 10 sievert (ciò che si assorbirebbe in pochi anni di "vita su Marte"), la morte è certa entro una manciata di giorni o settimane.

Pochi giorni o settimane dal raggiungimento del 10 oppure anche prima?

megthebest
15-11-2023, 13:11
Tutto molto bello.
Ma sarà sufficiente a creare una vera e propria atmosfera? E soprattutto, come pensano di trattenerla in una quasi totale assenza di un campo magnetico globale?
Perché, proprio a causa di tale assenza, l’esposizione alle radiazioni solari su Marte raggiunge dosi maggiori a quelle della Terra di circa 700 volte.
Inoltre, durante i viaggi spaziali, i telomeri delle cellule degli astronauti diventano più lunghi e l’espressione di alcuni geni, come quelli coinvolti nella funzione del sistema immunitario o riparazione Dna, vanno completamente a ramengo.
Allora, un viaggio andata e ritorno equivarrebbe a 600 millisievert. Aggiungiamo un soggiorno medio di 18 mesi: altri 400-600 millisievert.
Totale: 1,2 sievert.
Da 1 sievert in poi, si innesca un processo di cancerogenesi in una persona su venti.
Invece, con 3-5 sievert c'è il 50% di probabilità di un rapido decesso a causa di una sindrome acuta da radiazioni.
Mentre, con 10 sievert (ciò che si assorbirebbe in pochi anni di "vita su Marte"), la morte è certa entro una manciata di giorni o settimane.
Tutto questo, senza contare che il quantitativo di radiazioni potrebbe essere anche più alto in caso di eventi solari particolarmente intensi.

Per come la vedo io, la corsa verso Marte, e soprattutto l'illusione che un giorno potrà ospitarci in pianta stabile, è uno dei più grandi scam della storia dell'umanità. :rolleyes:

Ecco, questo è davvero un commento interessante e ricco di spunti..
Complimenti!
sfrutto la tua competenza per chiedere se anche i campi elettromagnetici delle auto elettriche possono a lungo andare danneggiare il ns dna e/o aumentare il rischio di contrarre tumori

hackaro75
15-11-2023, 13:26
Ovviamente finiremo per esser reclusi in basi Alpha (Spazio 1999!) protette dalle radiazioni!

alien321
15-11-2023, 13:26
Tutto molto bello.
Ma sarà sufficiente a creare una vera e propria atmosfera? E soprattutto, come pensano di trattenerla in una quasi totale assenza di un campo magnetico globale?
Perché, proprio a causa di tale assenza, l’esposizione alle radiazioni solari su Marte raggiunge dosi maggiori a quelle della Terra di circa 700 volte.
Inoltre, durante i viaggi spaziali, i telomeri delle cellule degli astronauti diventano più lunghi e l’espressione di alcuni geni, come quelli coinvolti nella funzione del sistema immunitario o riparazione Dna, vanno completamente a ramengo.
Allora, un viaggio andata e ritorno equivarrebbe a 600 millisievert. Aggiungiamo un soggiorno medio di 18 mesi: altri 400-600 millisievert.
Totale: 1,2 sievert.
Da 1 sievert in poi, si innesca un processo di cancerogenesi in una persona su venti.
Invece, con 3-5 sievert c'è il 50% di probabilità di un rapido decesso a causa di una sindrome acuta da radiazioni.
Mentre, con 10 sievert (ciò che si assorbirebbe in pochi anni di "vita su Marte"), la morte è certa entro una manciata di giorni o settimane.
Tutto questo, senza contare che il quantitativo di radiazioni potrebbe essere anche più alto in caso di eventi solari particolarmente intensi.

Per come la vedo io, la corsa verso Marte, e soprattutto l'illusione che un giorno potrà ospitarci in pianta stabile, è uno dei più grandi scam della storia dell'umanità. :rolleyes:


Ma infatti, prima di pensare a Marte dobbiamo sviluppare tecnologie di schermatura molto più efficienti, o ridurre il viaggio
di molto, altrimenti il viaggio verso Marte è di sola andata

biometallo
15-11-2023, 14:02
Mi sa che state facendo correre un po' troppo l'immaginazione, qui si parla semplicemente di ricavare dall'acqua o meglio dal ghiaccio presente nei poli marziani il materiale per sostenere una piccola colonia, mica di terraformare Marte.

zoomx
15-11-2023, 14:02
Per come la vedo io, la corsa verso Marte, e soprattutto l'illusione che un giorno potrà ospitarci in pianta stabile, è uno dei più grandi scam della storia dell'umanità. :rolleyes:

Forse facciamo prima con Venere dove la CO2 abbonda molto di più. Certo, dovremo far cessare l'enorme effetto serra e agire dall'alto con i palloni.
Fra l'altro è più facile da raggiungere, la NASA ai tempi del progetto Apollo stava pensando ad una missione con astronauti intorno al pianeta ma poi con i tagli non se ne fece più nulla.

silvanotrevi
15-11-2023, 14:18
Tutto molto bello.
Ma sarà sufficiente a creare una vera e propria atmosfera? E soprattutto, come pensano di trattenerla in una quasi totale assenza di un campo magnetico globale?
Perché, proprio a causa di tale assenza, l’esposizione alle radiazioni solari su Marte raggiunge dosi maggiori a quelle della Terra di circa 700 volte.
Inoltre, durante i viaggi spaziali, i telomeri delle cellule degli astronauti diventano più lunghi e l’espressione di alcuni geni, come quelli coinvolti nella funzione del sistema immunitario o riparazione Dna, vanno completamente a ramengo.
Allora, un viaggio andata e ritorno equivarrebbe a 600 millisievert. Aggiungiamo un soggiorno medio di 18 mesi: altri 400-600 millisievert.
Totale: 1,2 sievert.
Da 1 sievert in poi, si innesca un processo di cancerogenesi in una persona su venti.
Invece, con 3-5 sievert c'è il 50% di probabilità di un rapido decesso a causa di una sindrome acuta da radiazioni.
Mentre, con 10 sievert (ciò che si assorbirebbe in pochi anni di "vita su Marte"), la morte è certa entro una manciata di giorni o settimane.
Tutto questo, senza contare che il quantitativo di radiazioni potrebbe essere anche più alto in caso di eventi solari particolarmente intensi.

Per come la vedo io, la corsa verso Marte, e soprattutto l'illusione che un giorno potrà ospitarci in pianta stabile, è uno dei più grandi scam della storia dell'umanità. :rolleyes:

quello che dici tu è vero. Ma io sono più ottimista di te e la penso alla darwiniana maniera e cioé:

i primi uomini-coloni che si insedieranno su Marte sofriranno di tutte le patologie che hai elencato ed altre, moriranno, non ce la faranno a lungo andare ma...con il tempo il loro DNA si adatterà alle mutate condizioni di vita e pian piano gli esseri umani diventeranno più resistenti a quell'habitat, con il risultato finale che la vita diventerà possibile anche lì. D'altronde è quello che è successo con l'evoluzione umana dagli albori fino a Sapiens Sapiens. Biologicamente c'è sempre la possibilità di adattarsi ad ogni habitat e a mutevoli condizioni di vita

Mo42
15-11-2023, 14:22
Mi sa che state facendo correre un po' troppo l'immaginazione, qui si parla semplicemente di ricavare dall'acqua o meglio dal ghiaccio presente nei poli marziani il materiale per sostenere una piccola colonia, mica di terraformare Marte.

I mie dati non hanno nulla a che vedere con l'immaginazione.
Questi progetti sono veri e già in moto (vedasi l'intento finale di Starship).
Ma poi, colonia di cosa, esattamente?
Umani? Davvero?
E per quale motivo dovrebbe esserci la necessità di stabilire una colonia su Marte? Anche se ben schermata e nel sottosuolo, le condizioni di vita sarebbero comunque innumerevoli volte peggiori che sulla Terra.
E se così non fosse, penso siamo in grado di costruire strutture sotterranee di "sopravvivenza" anche sul nostro pianeta, senza esporci a inutili e rischiosi viaggi spaziali.
Forse l'immaginazione non doveva farla correre chi si sta intascando gargantuesche quantità di denaro propagandando queste panzane intergalattiche (è proprio il caso di dirlo).

Mo42
15-11-2023, 14:24
quello che dici tu è vero. Ma io sono più ottimista di te e la penso alla darwiniana maniera e cioé:

i primi uomini-coloni che si insedieranno su Marte sofriranno di tutte le patologie che hai elencato ed altre, moriranno, non ce la faranno a lungo andare ma...con il tempo il loro DNA si adatterà alle mutate condizioni di vita e pian piano gli esseri umani diventeranno più resistenti a quell'habitat, con il risultato finale che la vita diventerà possibile anche lì. D'altronde è quello che è successo con l'evoluzione umana dagli albori fino a Sapiens Sapiens. Biologicamente c'è sempre la possibilità di adattarsi ad ogni habitat e a mutevoli condizioni di vita

Guarda, da Darwinista convinto, voglio preservare quanto più possibile il beneficio del dubbio, ma se su Marte la vita non c'è... un motivo ci sarà.

fabius21
15-11-2023, 14:38
Però se effettivamente, lo "scam", ci sta portando dell'innovazione, ben venga. Se queste notizie siano effettivamente vere.
Ma come scriveva qualcuno potremmo pensare al pianeta terra prima.

Però da una parte concordo con silvanotrevi per quanto riguarda l'adattamento. Noi boomer siamo abituati ad adattarci (intendo chi è arrivato negli anta). Anche se a volte siamo testardi con le abitudini , ad esempio non riesco a usare internet sul cellulare... Percui negli occhi degli altri, stare la notte un paio d'ore sul pc è strano, perchè io lavoro la sera:muro:

edit:mo42 complimenti e grazie per la spiegazione più dettagliata sulle radiazioni.

Mo42
15-11-2023, 18:10
Però se effettivamente, lo "scam", ci sta portando dell'innovazione, ben venga. Se queste notizie siano effettivamente vere.
Ma come scriveva qualcuno potremmo pensare al pianeta terra prima.

Però da una parte concordo con silvanotrevi per quanto riguarda l'adattamento. Noi boomer siamo abituati ad adattarci (intendo chi è arrivato negli anta). Anche se a volte siamo testardi con le abitudini , ad esempio non riesco a usare internet sul cellulare... Percui negli occhi degli altri, stare la notte un paio d'ore sul pc è strano, perchè io lavoro la sera:muro:

edit:mo42 complimenti e grazie per la spiegazione più dettagliata sulle radiazioni.

Senza dubbio. Ogni progresso scientifico è sempre più che benvenuto. Molte soluzioni destinate allo spazio hanno spesso trovato posto anche qui sulla Terra.

E grazie a te per i complimenti. :)

alien321
15-11-2023, 18:27
quello che dici tu è vero. Ma io sono più ottimista di te e la penso alla darwiniana maniera e cioé:

i primi uomini-coloni che si insedieranno su Marte sofriranno di tutte le patologie che hai elencato ed altre, moriranno, non ce la faranno a lungo andare ma...con il tempo il loro DNA si adatterà alle mutate condizioni di vita e pian piano gli esseri umani diventeranno più resistenti a quell'habitat, con il risultato finale che la vita diventerà possibile anche lì. D'altronde è quello che è successo con l'evoluzione umana dagli albori fino a Sapiens Sapiens. Biologicamente c'è sempre la possibilità di adattarsi ad ogni habitat e a mutevoli condizioni di vita

Lo sai che l'essere umano e in genere la vita o meglio l'evoluzione darwiniana non ammette "l'adattamento". Ma solo mutazioni casuali che poi vengono
premiate dall' ambiente.

Quello che tu descrivi è invece l'evoluzione Lamarckismo che non è più accettata in modo ufficiale anche se ultimamente si stà tornando in auge

AlPaBo
15-11-2023, 18:53
quello che dici tu è vero. Ma io sono più ottimista di te e la penso alla darwiniana maniera e cioé:

i primi uomini-coloni che si insedieranno su Marte sofriranno di tutte le patologie che hai elencato ed altre, moriranno, non ce la faranno a lungo andare ma...con il tempo il loro DNA si adatterà alle mutate condizioni di vita e pian piano gli esseri umani diventeranno più resistenti a quell'habitat, con il risultato finale che la vita diventerà possibile anche lì. D'altronde è quello che è successo con l'evoluzione umana dagli albori fino a Sapiens Sapiens. Biologicamente c'è sempre la possibilità di adattarsi ad ogni habitat e a mutevoli condizioni di vita

Facendo riferimento alla sintesi moderna della teoria dell'evoluzione, sopravvivono eventuali mutazioni che permettono di avere più figli. Quindi:

ci devono essere abbastanza coloni da sacrificare in modo che alcuni (molto pochi) sviluppino mutazioni per questo aspetto;
i sopravvissuti devono avere figli;
devono essere in numero sufficiente a garantire una adeguata variabilità genetica; secondo le ricerche attuali, l'homo sapiens ha rischiato di estinguersi quando la popolazione si è ridotta a poco più di mille individui a seguito di una catastrofe naturale;
il minimo quindi sarebbe di mandare su marte parecchie centinaia di migliaia di persone sperando che almeno mille sopravvivano e abbiano figli.

Posso dire che mi sembra un orrore dal punto di vista etico?

Ago72
16-11-2023, 07:18
Al di là di interpretazioni personali della teoria dell'evoluzione, dove la fallacia è stata già spiegata. Concordo con chi dice che andare su marte, se non è scam, è la più grande operazione di marketing per giustificare alla massa, quello che non avrebbe bisogno di essere giustificato, l'investimento nella ricerca e nella espolarazione.

per quando potenzialmente saremo pronti ad andare su marte con degli astronauti, probabilmente avremo dei robot in grado di sostituire quasi in toto gli austronauti. Se poi si riuscirà a riportare i campioni sulla terra, allora andare su marte sarà ancora meno utile.

Lo scenario più futuribile che vedo, è quello di robot inviati su marte a costruire infrastrutture con quello che c'è, per poi l'arrivo di "turisti" umani. Credo che in un secolo dovremmo farcela.

Saturn
16-11-2023, 07:21
Posso dire che mi sembra un orrore dal punto di vista etico?

Come no. E sarei anche d'accordo.

Peccato che l' "etico" non sia quotato in borsa altrimenti sarebbe un mondo mille volte migliore, il nostro. :( :fagiano:

AlPaBo
16-11-2023, 17:58
Come no. E sarei anche d'accordo.

Peccato che l' "etico" non sia quotato in borsa altrimenti sarebbe un mondo mille volte migliore, il nostro. :( :fagiano:

Forse non è quotato in borsa (anche se questo tipo di affermazioni mostrano un approccio troppo legato al denaro), ma l'etica ha un ruolo importante: serve a definire i limiti del potere, in modo da permettere la coesistenza delle persone e la creazione di una società civile.
Per cui, forse l'etica non ti fa guadagnare in borsa, ma senza saremmo ancora in una società tribale.

randorama
16-11-2023, 18:22
anche se venisse prodotta un'atmosfera su marte, rimarrebbe per forza di cose confinata all'interno di strutture chiuse.

v1doc
16-11-2023, 20:35
Terraformare Marte è possibile nell'arco di alcune centinaia di anni (anche se alcuni considerano Venere un candidato migliore) senza dover ricorrere alla fantascienza.
Tutti i problemi legati alla terraformazione possono essere risolti, compreso quello del campo magnetico:
https://www.youtube.com/watch?v=HpcTJW4ur54
se pensate che questo video è un cartone animato per bambini, andate a leggervi le fonti su cui è basato:
https://sites.google.com/view/sources-mars-terraforming
Quello che rende (al momento) impossibile questo progetto non sono i limiti tecnologici ma il fatto che dovrebbe il frutto di uno sforzo congiunto di tutta l'umanità.

Mo42
16-11-2023, 21:17
Terraformare Marte è possibile nell'arco di alcune centinaia di anni (anche se alcuni considerano Venere un candidato migliore) senza dover ricorrere alla fantascienza.
Tutti i problemi legati alla terraformazione possono essere risolti, compreso quello del campo magnetico:
https://www.youtube.com/watch?v=HpcTJW4ur54
se pensate che questo video è un cartone animato per bambini, andate a leggervi le fonti su cui è basato:
https://sites.google.com/view/sources-mars-terraforming
Quello che rende (al momento) impossibile questo progetto non sono i limiti tecnologici ma il fatto che dovrebbe il frutto di uno sforzo congiunto di tutta l'umanità.

Sulla terraformazione non ho mai posto dubbi, ma ho letto approfonditamente tutto ciò che riguarda la creazione di un campo magnetico artificiale e quello che comporta.
È letteralmente fantascienza.
Non perché non esista la tecnologia necessaria, ma perché è infattibile.
Né ora, né mai.

Dal link da te segnalato:
– The easiest way is a magnetic umbrella far ahead of Mars that splashes the solar wind to the sides. A big, superconducting ring powered by nuclear facilities is all it takes. It would orbit in the Mars-Sun L1 point, keeping it constantly in between the Sun and Mars and protect the new atmosphere. And that’s it!

"And that's it?"
That's it my ass, per restare in tema.
(scusate il francesismo, ma è pura enfasi avulsa da qualunque velleità d'intento espressamente volgare)

Inoltre, la pagina linkata conclude con:
This non-intuitive result means that the ‘intuitive’ strategy of building a compact electromagnet and placing it between Mars and the Sun at the first Lagrange point is unfeasible. [...] We find that the most feasible design is to encircle Mars with a superconducting wire with a loop radius of ~3400 km.

E che succede se per un imprevisto inevitabile questo "cavo superconduttore" ( spesso 6800 chilometri :eek: ) dovesse danneggiarsi?
O meglio, so benissimo cosa succede. Ma come sarà possibile riparare celermente un elemento così inconcepibilmente immenso ma cruciale per la sopravvivenza Marziana?
Queste sono opere di immani proporzioni, a cui centinaia di generazioni lavoreranno senza mai vederne la fine.
Cattedrali spaziali per futuri immaginari.
Di nuovo, non è la tecnologia (o la scienza dietro ad essa) il problema, ma la vera e propria messa in opera di queste fantasmagoriche idee.
Fantasticare è bello e stimolante. Il problema è quando qualcuno usa queste utopiche chimere per lucrarci su ed "ipnotizzare" i suoi seguaci.

randorama
16-11-2023, 22:52
Terraformare Marte è possibile nell'arco di alcune centinaia di anni (anche se alcuni considerano Venere un candidato migliore) senza dover ricorrere alla fantascienza.

Tutti i problemi legati alla terraformazione possono essere risolti, compreso quello del campo magnetico:
https://www.youtube.com/watch?v=HpcTJW4ur54
se pensate che questo video è un cartone animato per bambini, andate a leggervi le fonti su cui è basato:
https://sites.google.com/view/sources-mars-terraforming
Quello che rende (al momento) impossibile questo progetto non sono i limiti tecnologici ma il fatto che dovrebbe il frutto di uno sforzo congiunto di tutta l'umanità.

perdonami, ho seguito con un certo interesse fino al superlaser da morte nera che scioglie la crosta terrestre marziana; poi però quando la voce narrante si è messa a farneticare di "importare azoto da titano" davvero ho piantato li.
non credo di voler sapere le fantasie di chi pensa di terraformare venere.

alien321
17-11-2023, 09:04
Terraformare Marte è possibile nell'arco di alcune centinaia di anni (anche se alcuni considerano Venere un candidato migliore) senza dover ricorrere alla fantascienza.
Tutti i problemi legati alla terraformazione possono essere risolti, compreso quello del campo magnetico:
https://www.youtube.com/watch?v=HpcTJW4ur54
se pensate che questo video è un cartone animato per bambini, andate a leggervi le fonti su cui è basato:
https://sites.google.com/view/sources-mars-terraforming
Quello che rende (al momento) impossibile questo progetto non sono i limiti tecnologici ma il fatto che dovrebbe il frutto di uno sforzo congiunto di tutta l'umanità.

Si ok, il video è assolutamente vero! Il punto è che se hai le tecnologie
per terraformare Marte, probabilmente puoi creare stazione orbitali artificiali
tipo cilindro di O'Neil o Orbitali o qualsiasi altra cosa ti venga in mente.
Staresti meno e avresti un controllo totale su atmosfera, schermatura da raggi cosmici, ecc.

Wrib
17-11-2023, 10:05
Facendo riferimento alla sintesi moderna della teoria dell'evoluzione, sopravvivono eventuali mutazioni che permettono di avere più figli. Quindi:

ci devono essere abbastanza coloni da sacrificare in modo che alcuni (molto pochi) sviluppino mutazioni per questo aspetto;
i sopravvissuti devono avere figli;
devono essere in numero sufficiente a garantire una adeguata variabilità genetica; secondo le ricerche attuali, l'homo sapiens ha rischiato di estinguersi quando la popolazione si è ridotta a poco più di mille individui a seguito di una catastrofe naturale;
il minimo quindi sarebbe di mandare su marte parecchie centinaia di migliaia di persone sperando che almeno mille sopravvivano e abbiano figli.

Posso dire che mi sembra un orrore dal punto di vista etico?

Posso dire invece che mi sembra inefficiente mandarli direttamente su marte a "selezionarli"? Si potrebbe prima ricreare qui sulla terra una situazione con simili radiazioni, buttarci dentro 100k persone, e usare le 1000 che per natura sono più resistenti come base di partenza per la selezione di una discendenza più resistente alle radiazioni. Ovviamente andando per gradi, magari prima si sottopongono a radiziazioni più basse, si scelgono i sopravvissuti, si fanno figliare, e alla seconda generazione si alza un po' il livello di radiazioni ecc.

Ovviamente si scherza.

ninja750
17-11-2023, 10:18
Tutto molto bello.
Ma sarà sufficiente a creare una vera e propria atmosfera? E soprattutto, come pensano di trattenerla in una quasi totale assenza di un campo magnetico globale?

total recall :asd:

Mo42
17-11-2023, 11:20
total recall :asd:

No, ma infatti. Basta ragionarci un po' su e ci si rende subito conto di come, nonostante le idee ci siano, la scienza resterà "fanta" ancora per molto tempo.

AlPaBo
17-11-2023, 18:14
Posso dire invece che mi sembra inefficiente mandarli direttamente su marte a "selezionarli"? Si potrebbe prima ricreare qui sulla terra una situazione con simili radiazioni, buttarci dentro 100k persone, e usare le 1000 che per natura sono più resistenti come base di partenza per la selezione di una discendenza più resistente alle radiazioni. Ovviamente andando per gradi, magari prima si sottopongono a radiziazioni più basse, si scelgono i sopravvissuti, si fanno figliare, e alla seconda generazione si alza un po' il livello di radiazioni ecc.

Ovviamente si scherza.

Gli esperimenti di questo tipo, che coinvolgono la salute dei partecipanti, devono essere verificati da un comitato etico.
Nessun comitato etico lo autorizzerebbe.