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View Full Version : Il CEO di Take-two pensa che i prezzi dei giochi siano troppo bassi per ciò che offrono


Redazione di Hardware Upg
11-11-2023, 08:01
Link alla notizia: https://gaming.hwupgrade.it/news/videogames/il-ceo-di-take-two-pensa-che-i-prezzi-dei-giochi-siano-troppo-bassi-per-cio-che-offrono_121678.html

Il CEO di Take-Two Strauss Zelnick ha parlato del prezzo dei videogiochi: a suo dire, l'attuale prezzo è basso rispetto al valore offerto per ora di gioco e alla durata dell'esperienza complessiva, specie se raffrontata a cosa avviene nel mondo delle streaming di film e serie.

Click sul link per visualizzare la notizia.

Hiei3600
11-11-2023, 08:09
Ed io penso che le tasse sono troppo alte.

:mc:

Cromwell
11-11-2023, 08:27
Boh, e aumentateli allora. Mi sembra semplice

Therinai
11-11-2023, 09:05
Un altro... a cui rispondo la solita ovvietà: vendi i tuoi giochi al prezzo che vuoi, metteli a "scaffale" pure a 499,99€ se lo ritieni il prezzo giusto.

Ripper89
11-11-2023, 09:15
Allora che offrano di meno.
Tagliamo tutti quegli open world che offrono solo dispersione e quest ripetitive ( quelli fatti realmente bene no ovviamente ).
Fate solo action in terza persona lineari alla GOW o alla Dead Space o alla RE.

StylezZz`
11-11-2023, 09:25
Il CEO ha ricordato che ci sono stati pochissimi aumenti di prezzo nel settore. L'aumento di prezzo più recente, quello del 2022, "è stato il primo aumento per molti anni dopo diverse generazioni. Quindi penso che offriamo un valore eccezionale ai consumatori''

E i prezzi dei componenti che servono per giocare non li consideriamo?

Max_R
11-11-2023, 09:49
I prezzi di sviluppo saranno 100 volte più alti dell'era famicon ma ora la distribuzione è diversa e gli utilizzatori molti di più e questo bilancia le cose
Ma alzino pure quanto vogliono, tanto non abbiamo voce in capitolo
Però personalmente non comprerò, come non comprerò un gioco a più di 50€ (day one)

Cromwell
11-11-2023, 09:54
Prima mettevo l'immagine dei 5€, adesso metto questa:

https://i.colnect.net/f/3973/649/2-Euro.jpg

Più alzano, più io abbasso :O

Final50
11-11-2023, 10:45
E allora alzateli... se venderete buon per voi, altrimenti vorrà dire che il settore non è più sostenibile. E sinceramente tra prezzi delle schede video alle stelle, giochi più costosi, console che hanno bisogno di rinnovarsi ogni 3 anni a me pare evidente che il settore non sia più sostenibile.

scorpion73
11-11-2023, 11:11
e cosa offrono fatemi capire? il 90% dei giochi esce in beta, con evidenti difetti ed ottimizzazioni fatte con i piedi. Il prezzo dei giochi è troppo alto per lo stato penoso in cui li fanno uscire: devi aspettare patch gigantesche che arriveranno non si sa quando per poterli giocare decentemente. Volete esempi: Callisto Protocol, Jedi Knight, usciti in stato penoso, peggio delle beta con evidenti problemi di stuttering.
E questi vogliono aumentare i prezzi? Poi si lamentano della pirateria.... Piuttosto torno a giocare a Monopoli...

Therinai
11-11-2023, 11:31
Il problema imho è che chi produce giochi è andato in tilt con gli open word e spendono tutti anni e centinaia di milioni per produrre OW enormi con costi esorbitanti... ma a me pare evidente che si sono bruciati il cervello con questa storia, ok che per un videogiocatore un OW può essere una cosa da effetto wow, ma mica mo tutti i videogiocatori vogliono solo open word della madonna.
Poi si pongono degli obiettivi talmente esagerati che ci troviamo con due o tre OW uber alles all'anno che escono pieni di bug e con requisiti hardware sballati dalla scarsa ottimizzazione che la gente compra e stronca.
Software house come betheshda e CD projekt sono destinate a fallire con questo modello.
Non capisco per quale fottuto motivo non producano dei videogiochi "normali", tipo avventure lineari, gestionali, simulatori, avventure grafiche, eccetera. Ci investi 10 milioni e ne ricavi 50 con uno o due anni di lavoro.
Ma tieni in produzione anche il mega open word che richiede 10 anni di lavoro, solo che nel mentre incassi soldi e produci giochi che i giocatori apprezzerano (si spera).
E invece no... tutta la software house impegna 300 persone in un progetto di almeno 5 anni senza fare nient'altro nel mentre.
e poi ci raccontano che il prezzo è troppo basso... per me sono solo andati in tilt, i big sono entrati tipo in una bolla da cui non vedono come stanno le cose nella realtà.
E nella realtà la gente per diversificare si compra gli indie prodotti da uno smanettone in cvameretta a 30€ perché le grosse software house sono impegnate solo a produrre giochi colossali.
Che poi chi cazzo ha il tempo per giocare sti mega giochi da 50 ore solo di main? I ragazzini? Ok, chiedano ai bambini e ai ragazzini 100$ per il mega open word...

Ripper89
11-11-2023, 11:58
Il problema imho è che chi produce giochi è andato in tilt con gli open word e spendono tutti anni e centinaia di milioni per produrre OW enormi con costi esorbitanti... ma a me pare evidente che si sono bruciati il cervello con questa storia, ok che per un videogiocatore un OW può essere una cosa da effetto wow, ma mica mo tutti i videogiocatori vogliono solo open word della madonna.
Poi si pongono degli obiettivi talmente esagerati che ci troviamo con due o tre OW uber alles all'anno che escono pieni di bug e con requisiti hardware sballati dalla scarsa ottimizzazione che la gente compra e stronca.
Software house come betheshda e CD projekt sono destinate a fallire con questo modello.
Non capisco per quale fottuto motivo non producano dei videogiochi "normali", tipo avventure lineari, gestionali, simulatori, avventure grafiche, eccetera. Ci investi 10 milioni e ne ricavi 50 con uno o due anni di lavoro.
Ma tieni in produzione anche il mega open word che richiede 10 anni di lavoro, solo che nel mentre incassi soldi e produci giochi che i giocatori apprezzerano (si spera).
E invece no... tutta la software house impegna 300 persone in un progetto di almeno 5 anni senza fare nient'altro nel mentre.
e poi ci raccontano che il prezzo è troppo basso... per me sono solo andati in tilt, i big sono entrati tipo in una bolla da cui non vedono come stanno le cose nella realtà.
E nella realtà la gente per diversificare si compra gli indie prodotti da uno smanettone in cvameretta a 30€ perché le grosse software house sono impegnate solo a produrre giochi colossali.
Che poi chi cazzo ha il tempo per giocare sti mega giochi da 50 ore solo di main? I ragazzini? Ok, chiedano ai bambini e ai ragazzini 100$ per il mega open word...Ricordo l'ultimo Halo dove l'open world è praticamente e completamente inutile, alza solamente i requisiti per farlo funzionare bene.

GoFoxes
11-11-2023, 12:40
Non è un problema di open world, non costa nulla creare mappe anche infinite (vedi NMS) e riempirle degli stessi 4 contenuti (vedi Starfield)
Ubisoft li sa fare bene, Rockstar anche, altri meno, ma il costo viene più da aspetto tecnico, che include anche pagare per motion capture e voice acting, e dai dettagli. Costa molto di più un The Last of Us 2 che uno Starfield (che sarà costato due spicci dato che è un downgrade enorme di Fallout 4).

Poi chiaro che se metti la produzione di un The Last of Us in un open world, ti salta fuori RDR2 che ti costa uno sproposito, ma è uno... Non crediate che sia la quantità che costa, con IA, procedurale e scripting non costa nulla creare giochi infiniti

Quel che costa è la qualità, in livello di produzione alto, attenzione ai dettagli, ecc

ningen
11-11-2023, 14:14
Devo ancora capire con che faccia tosta alcuni di quelli che stanno commentando si stiano scagliando contro la struttura da open world mentre in altri frangenti si son dimostrati interessati a certi titoli open world o ne hanno preso le difese o addirittura tessute le lodi e stiamo parlando di certi prodotti la cui realizzazione dell'open world era proprio l'aspetto più scadente.
E' comunque quantomeno ingenuo pensare che un open world AAA debba necessariamente costare di più rispetto ad un gioco AAA lineare e cinematografico, ma figuriamoci se certe "menti illustri" che popolano questo forum abbiano le facoltà mentali per arrivare alla logica conclusione che struttura e genere non fanno il costo di un gioco ma la sua realizzazione e le risorse impiegate nello sviluppo (ma d'altronde leggendo le stronzate sulla politica e la società che spesso vengono scritte su queste pagine non avevo dubbi al riguardo).
Di fatto se li cercate fuori è pieno di open world di merda fatti con 2 lire.

Per quel che riguarda i prezzi la cosa più sensata è quella detta da Max_R

I prezzi di sviluppo saranno 100 volte più alti dell'era famicon ma ora la distribuzione è diversa e gli utilizzatori molti di più e questo bilancia le cose
Ma alzino pure quanto vogliono, tanto non abbiamo voce in capitolo
Però personalmente non comprerò, come non comprerò un gioco a più di 50€ (day one)

Ci vengono sempre a raccontare e piangere su come non ce la fanno, di come i costi sono insostenibili... tutte puttanate di gente abituata più a pensare al soddisfare le aspettative degli azionisti, che non le aspettative dei videogiocatori. Chi ci racconta queste cose non sono di certo gli sviluppatori che sono gente stipendiata e che fa il suo lavoro al meglio che può, ma il management, quelli che prendono le decisioni scellerate, magari non raggiungendo le "aspettative degli investitori" e che quindi prima licenziano i dipendeti, poi tuonano contro i videogiocatori, anche con la minaccia di alzare il prezzo dei videogiochi. La cosa comica è che questi "costi spropositati" sono proprio frutto delle loro decisioni.
Basta leggere certi deliranti comunicati di scuse quando fanno le loro solite cappellate, con il solito "we are listening", per capire con chi avete a che fare.
Che poi sti stronzi che si lamentano se ci fate caso, son sempre quelle società che guadagnano di più, di certo non il piccolo sviluppatore indie o AA. Take-two è il pubblisher di GTA V, tra gli altri, ed onestamente che proprio loro vengano a fare la scenata della piccola fiammiferaia che non riesce a campare è una cosa delirante, ma ancora più delirante sono quelli che gli danno ragione. Sta di fatto che il prezzo dei AAA (non tutti per fortuna) è già giunto ad 80 euro, quindi questo aumento di cui farneticano nella sostanza c'è già stato.

Therinai
11-11-2023, 15:42
Non è un problema di open world, non costa nulla creare mappe anche infinite (vedi NMS) e riempirle degli stessi 4 contenuti (vedi Starfield)
Ubisoft li sa fare bene, Rockstar anche, altri meno, ma il costo viene più da aspetto tecnico, che include anche pagare per motion capture e voice acting, e dai dettagli. Costa molto di più un The Last of Us 2 che uno Starfield (che sarà costato due spicci dato che è un downgrade enorme di Fallout 4).

Poi chiaro che se metti la produzione di un The Last of Us in un open world, ti salta fuori RDR2 che ti costa uno sproposito, ma è uno... Non crediate che sia la quantità che costa, con IA, procedurale e scripting non costa nulla creare giochi infiniti

Quel che costa è la qualità, in livello di produzione alto, attenzione ai dettagli, ecc

Sia starfield che tlou 2 son intorno ai 200 milioni... ma comunque grazie per averci ricordato che l'acqua è bagnata dicendo che la qualità costa :asd:
Occhio che con "chiaro che se metti la produzione di un The Last of Us in un open world, ti salta fuori RDR2" ti metti in una posizione assai scomoda, diciamo così, ti ricordo che di OW come RDR2 non se ne sono mai visti altri, a prescindere dal budget, e che con gli open world per quanti soldi possa pompare il produttore di turno il risultato è tutt'altro che scontato.

Ripper89
11-11-2023, 17:24
Non è un problema di open world, non costa nulla creare mappe anche infinite (vedi NMS) e riempirle degli stessi 4 contenuti (vedi Starfield)
Ubisoft li sa fare bene, Rockstar anche, altri meno, ma il costo viene più da aspetto tecnico, che include anche pagare per motion capture e voice acting, e dai dettagli. Costa molto di più un The Last of Us 2 che uno Starfield (che sarà costato due spicci dato che è un downgrade enorme di Fallout 4).

Poi chiaro che se metti la produzione di un The Last of Us in un open world, ti salta fuori RDR2 che ti costa uno sproposito, ma è uno... Non crediate che sia la quantità che costa, con IA, procedurale e scripting non costa nulla creare giochi infiniti

Quel che costa è la qualità, in livello di produzione alto, attenzione ai dettagli, ecc
Ho qualche dubbio sinceramente, non vedo come possa costare così tanto il motion capture e addirittura un semplice doppiaggio vocale, che molti team svolgono entrambi usando i loro stessi dipendenti. Hellblade come protagonista ha la loro art director ad esempio e non penso che l'ingaggio per un oretta da parte di qualche attore di teatro per i doppiaggi vocali possa costare così tanto.

https://www.youtube.com/watch?v=5qWwjIVUa2s&ab_channel=NeoGamer-TheVideoGameArchive


Nemmeno l'aspetto visivo generale visto che ci sono diversi indie o opere AA tecnicamente impeccanili da vedere ma realizzati con scarsi budget come Kena o Plague Tales o lo stesso Hellblade. Dove invece c'è più differenza tecnica fra un indie e una grande produzione è proprio la presenza e la qualità dell'OW, non è un caso che pochi o nessuna opera a basso costo propone OW ma preferisce rimanere su opere chiuse. Questo non penso sia solo un caso.

Escluderei anche l'AI visto che in molte grandi opere sono penose anche peggio di tutte le altre opere minori.

Cfranco
11-11-2023, 17:51
Ogni scusa è buona per alzare il prezzo :rolleyes:

GoFoxes
11-11-2023, 19:31
Sia starfield che tlou 2 son intorno ai 200 milioni... ma comunque grazie per averci ricordato che l'acqua è bagnata dicendo che la qualità costa :asd:

Infatti la discussione non ha senso :asd:

I giochi costano di più perché costa di più farli e costando molto, ma molto, ma molto di più che una volta, se per caso non vendi quanto previsto, fallisci (o viene chiusa la SW dal publisher). Quindi meglio vendere meno, ma incassare il giusto, che vendere il giusto e incassare meno

Starfield non vale più di 200k di produzione.
E' una reskin di Fallout 4, castrata in quasi tutte le sue componenti, e con ambientazioni procedurali.

GoFoxes
11-11-2023, 19:46
Ho qualche dubbio sinceramente, non vedo come possa costare così tanto il motion capture e addirittura un semplice doppiaggio vocale, che molti team svolgono entrambi usando i loro stessi dipendenti. Hellblade come protagonista ha la loro art director ad esempio e non penso che l'ingaggio per un oretta da parte di qualche attore di teatro per i doppiaggi vocali possa costare così tanto.

https://www.youtube.com/watch?v=5qWwjIVUa2s&ab_channel=NeoGamer-TheVideoGameArchive


Nemmeno l'aspetto visivo generale visto che ci sono diversi indie o opere AA tecnicamente impeccanili da vedere ma realizzati con scarsi budget come Kena o Plague Tales o lo stesso Hellblade. Dove invece c'è più differenza tecnica fra un indie e una grande produzione è proprio la presenza e la qualità dell'OW, non è un caso che pochi o nessuna opera a basso costo propone OW ma preferisce rimanere su opere chiuse. Questo non penso sia solo un caso.

Escluderei anche l'AI visto che in molte grandi opere sono penose anche peggio di tutte le altre opere minori.

C'è pieno il mondo di OW indie, ma un fracasso di roba eh, ma proprio un fracasso (a partire da Minecraft).

Tra i tripla A invece è più raro, molto meglio andare sul sicuro con corridoi story driven come fanno Sony e Microsoft, se non rare eccezioni (Infamous/Spiderman, Forza Horizon/Infinite/SoT, ma i loro grandi successi son tutti corridoi scriptati story driven), Nintendo (Zelda a parte), EA (Bioware, Jedi, Battlefield, Dead Space, Mirror's Edge), Activision (CoD, la roba Blizzard). Poi ci sono i sandbox che non sono open world come i giochi Arkhane, Hitman, Deus Ex, Remedy, ecc

Le eccezioni sono Rockstar (ma solo GTA e RDR), Ubisoft e Bethesda (che però per me a livello di produzione è sempre stata molto mediocre e comunque solo per TES/Fallout, Starfield è una cagata, e nessuno dei loro giochi prodotti è open world tipo Doom, Dishonored, Redfall, Wolfestein, ecc), qualcosina Warner, anche se roba molto scriptata

Anche CD Project è riuscita a fare un ow decente come TW3 perché è fondamentalmente un gioco a corridoio scriptato con l'ow che è la scusa per andare da un corridoio all'altro, ma appena han provato a farne una serio è stato un casino (CP2077)

Comunque il costo non è nell'implementare la tecnologia più evoluta, guarda NMS c'han messo dentro di tutto manca solo il RT, ma creare contenuti di livello. Quello costa.

Cfranco
12-11-2023, 05:35
I giochi costano di più perché costa di più farli

Oddio
Il fatto che buona parte della fetta degli investimenti ( fino anche al 50% ) sia destinata al marketing mi fa pensare che il costo di produzione non sia il solo problema
E comunque guardate che il tipo non si è mica lamentato dei costi, ha solo detto che vorrebbero far pagare i giochi sulla base delle "ore di divertimento" che offrono rispetto ad altri intrattenimenti, e io sarei in principio pure d'accordo, solo che so già che le "ore di divertimento" che calcolo io saranno parecchio diverse da quelle che calcolano loro :stordita:

roccia1234
12-11-2023, 06:33
Il problema imho è che chi produce giochi è andato in tilt con gli open word e spendono tutti anni e centinaia di milioni per produrre OW enormi con costi esorbitanti... ma a me pare evidente che si sono bruciati il cervello con questa storia, ok che per un videogiocatore un OW può essere una cosa da effetto wow, ma mica mo tutti i videogiocatori vogliono solo open word della madonna.
Poi si pongono degli obiettivi talmente esagerati che ci troviamo con due o tre OW uber alles all'anno che escono pieni di bug e con requisiti hardware sballati dalla scarsa ottimizzazione che la gente compra e stronca.
Software house come betheshda e CD projekt sono destinate a fallire con questo modello.
Non capisco per quale fottuto motivo non producano dei videogiochi "normali", tipo avventure lineari, gestionali, simulatori, avventure grafiche, eccetera. Ci investi 10 milioni e ne ricavi 50 con uno o due anni di lavoro.
Ma tieni in produzione anche il mega open word che richiede 10 anni di lavoro, solo che nel mentre incassi soldi e produci giochi che i giocatori apprezzerano (si spera).
E invece no... tutta la software house impegna 300 persone in un progetto di almeno 5 anni senza fare nient'altro nel mentre.
e poi ci raccontano che il prezzo è troppo basso... per me sono solo andati in tilt, i big sono entrati tipo in una bolla da cui non vedono come stanno le cose nella realtà.
E nella realtà la gente per diversificare si compra gli indie prodotti da uno smanettone in cvameretta a 30€ perché le grosse software house sono impegnate solo a produrre giochi colossali.
Che poi chi cazzo ha il tempo per giocare sti mega giochi da 50 ore solo di main? I ragazzini? Ok, chiedano ai bambini e ai ragazzini 100$ per il mega open word...

Concordo. Con la questione open world sono andati completamente fuori di testa arrivando a fare mondi giganteschi pieni di nulla e quest ripetitive (bethesda) ma che costano comunque uno sfracico.
Senza parlare poi delle immonde spese di marketing, che si potrebbero tranquillamente risparmiare puntando a sfruttare i social.

Allora che offrano di meno.
Tagliamo tutti quegli open world che offrono solo dispersione e quest ripetitive ( quelli fatti realmente bene no ovviamente ).
Fate solo action in terza persona lineari alla GOW o alla Dead Space o alla RE.

Ma no, tra un open world "totale" e un gioco a corridoio, ci può benissimo essere una via di mezzo, una specie di gioco ad aree che si sbloccano con l'avanzare della main quest. Non sei a corridoio, ma non devi nemmeno gestire un mondo gigantesco fin dai primi 5 minuti di gioco.

Non è un problema di open world, non costa nulla creare mappe anche infinite (vedi NMS) e riempirle degli stessi 4 contenuti (vedi Starfield)
Ubisoft li sa fare bene, Rockstar anche, altri meno, ma il costo viene più da aspetto tecnico, che include anche pagare per motion capture e voice acting, e dai dettagli. Costa molto di più un The Last of Us 2 che uno Starfield (che sarà costato due spicci dato che è un downgrade enorme di Fallout 4).

Poi chiaro che se metti la produzione di un The Last of Us in un open world, ti salta fuori RDR2 che ti costa uno sproposito, ma è uno... Non crediate che sia la quantità che costa, con IA, procedurale e scripting non costa nulla creare giochi infiniti

Quel che costa è la qualità, in livello di produzione alto, attenzione ai dettagli, ecc

Vabbè, grazie. Un catafalco bethesda tutto copia-incolla, con lo stesso motore grafico (rappezzato qui e lì e con un nome nuovo) dai tempi di morrowind, animazioni e personaggi inguardabili, ecc ecc ha ovviamente costi molto inferiori ad un open world fatto come si deve.

Boh, e aumentateli allora. Mi sembra semplice

Esatto, non muore nessuno se non si compra il gioco nuovo al day one. Significa che alcuni aspetteranno che vada in offerta a 5-10€ tra qualche anno, altri non ci giocheranno proprio, altri ancora torneranno alla pirateria. Per quel che mi riguarda, potrebbero portarli a 150€ anche oggi.

GoFoxes
12-11-2023, 08:07
Oddio
Il fatto che buona parte della fetta degli investimenti ( fino anche al 50% ) sia destinata al marketing mi fa pensare che il costo di produzione non sia il solo problema

Questo è vero per tutto, per dire, non facessero un fortissimo marketing nessuno (sano di mente) guarderebbe più una produzione Disney :asd:

E comunque guardate che il tipo non si è mica lamentato dei costi, ha solo detto che vorrebbero far pagare i giochi sulla base delle "ore di divertimento" che offrono rispetto ad altri intrattenimenti, e io sarei in principio pure d'accordo, solo che so già che le "ore di divertimento" che calcolo io saranno parecchio diverse da quelle che calcolano loro :stordita:

Ma quello è appunto soggettivo, come fai a quantificarlo?
Cambia da persona a persona e anche dalla difficoltà scelta per dire.

Che poi si può rigirare: Call of Duty costa 70€, ma a me che non gioco in multi me lo devi vendere a 10€ dato che la campagna dura 5 minuti.

GoFoxes
12-11-2023, 08:22
Concordo. Con la questione open world sono andati completamente fuori di testa arrivando a fare mondi giganteschi pieni di nulla e quest ripetitive (bethesda) ma che costano comunque uno sfracico.
Senza parlare poi delle immonde spese di marketing, che si potrebbero tranquillamente risparmiare puntando a sfruttare i social.

Oddio. Bethesda ha sempre fatto open world piccolini (credo il più vasto sia Skyrim) pieni di una marea di quest non ripetitive (l'apice è Oblivion sotto questo aspetto per me). Il peggiore è sicuramente Fallout 4 che è il primo in cui si nota una sorta di "facciamolo alla caxxo tanto ci pensano i mod".
Starfield non è open world eh... è un generatore di sandbox procedurali vuote.


Ma no, tra un open world "totale" e un gioco a corridoio, ci può benissimo essere una via di mezzo, una specie di gioco ad aree che si sbloccano con l'avanzare della main quest. Non sei a corridoio, ma non devi nemmeno gestire un mondo gigantesco fin dai primi 5 minuti di gioco.

Ma quello non c'entra nulla, open world è un gioco in cui puoi andare dove vuoi e generalmente puoi approcciarti alle varie situazioni "da dove preferisci" e dove la storia (non a livello narrativo) te la costruisci tu. Il corridoio è il classico gioco da cabinato anni '80 che mo' Sony fa con graficozza da sbavo e cutscene alla Hollywood dei bei tempi andati.

Se a Breath of the Wild togli l'open world lo smonti, l'ow è lì per farti esplorare, scoprire cose, diventare più forte, per poi sconfiggere il boss finale. Se togli l'open word a Dark Souls lo ammazzi, se lo togli a New Vegas idem. ad un Assassin's Creed o a un TW3 invece puoi toglierlo e non cambia nulla, il primo è nato non open world, ma sandbox, il secondo come scritto è sempre un corridoio scriptato, l'ow non serve a nulla se non a farti perdere tempo tra un corridoio e l'altro.


Vabbè, grazie. Un catafalco bethesda tutto copia-incolla, con lo stesso motore grafico (rappezzato qui e lì e con un nome nuovo) dai tempi di morrowind, animazioni e personaggi inguardabili, ecc ecc ha ovviamente costi molto inferiori ad un open world fatto come si deve.

Guarda ti assicuro che l'ultimo, ma proprio l'ultimo problema di Starfield sono creation engine e bug. Ma l'ultimo eh... ho detto ultimo? L'ultimo.

Esatto, non muore nessuno se non si compra il gioco nuovo al day one. Significa che alcuni aspetteranno che vada in offerta a 5-10€ tra qualche anno, altri non ci giocheranno proprio, altri ancora torneranno alla pirateria. Per quel che mi riguarda, potrebbero portarli a 150€ anche oggi.

Concordo. Io per dire compro giochi su Xbox solo quando sono in sconto (non Gold che non ce l'ho) sotto i 15-10€ (dipende dal gioco) e solo se posso pagarli, finché ci saranno, con punti rewards (riesco a fare circa 10€ al mese col solo Bing). Su Steam idem, solo sotto i 10€, ma generalmente preferisco aspettare finisca in un humble bundle e prendere più giochi interessanti a 10-15€ massimo

E non lo faccio per una questione di soldi, potrei tranquillamente comprare un gioco al day one la settimana, ma più per sfizio e poi perché in ogni caso non gioco multi, quindi non ha senso prendere al day one, così come non ha senso perché i giochi son realmente finiti 1-2 anni dopo il lancio, tra patch e dlc vari.

ninja750
12-11-2023, 08:43
fondamentalmente l'algoritmo è il valore d'uso previsto dell'intrattenimento, vale a dire il valore orario moltiplicato per il numero di ore previste più il valore terminale percepito dal cliente sulla proprietà, se il titolo è di proprietà piuttosto che affittato o sottoscritto

per me è giusto

sottraiamo però le imprecazioni per il gioco uscito come BETA al day1 e che necessiti di 2 mesi di patch in cui NOI facciamo i beta tester moltiplicate per le cadute di balle nel vedere che appositamente lascino diversi contenuti da buy in game

direi che il prezzo giusto è 30€

roccia1234
12-11-2023, 08:43
Oddio. Bethesda ha sempre fatto open world piccolini (credo il più vasto sia Skyrim) pieni di una marea di quest non ripetitive (l'apice è Oblivion sotto questo aspetto per me). Il peggiore è sicuramente Fallout 4 che è il primo in cui si nota una sorta di "facciamolo alla caxxo tanto ci pensano i mod".
Starfield non è open world eh... è un generatore di sandbox procedurali vuote.


Per me Oblivion è uno dei punti più bassi del panorama videoludico :stordita: . Mi riferisco ovviamente alla vanilla e non mi riferisco agli infiniti bug tra cui moltissimi bug tra cui moltissimi mai corretti.
Skyrim un po' l'hanno miglioranto. Ma sono arrivati alla decenza, nulla più. Idem Fallout 3 e 4. Salvo solo New Vegas. Direi che in generale Bethesda non fa per me. E mi sta altamente sulle balle la sua politica "non detta" di far uscire giochi ad essere buoni in beta (ma una beta particolarmente uscita male), tirare fuori qualche patch per salvare la faccia e lasciare tutto il resto del lavoro ai modders.
A Starfield non ci ho mai giocato, quindi non posso dire nulla.


Ma quello non c'entra nulla, open world è un gioco in cui puoi andare dove vuoi e generalmente puoi approcciarti alle varie situazioni "da dove preferisci" e dove la storia (non a livello narrativo) te la costruisci tu. Il corridoio è il classico gioco da cabinato anni '80 che mo' Sony fa con graficozza da sbavo e cutscene alla Hollywood dei bei tempi andati.

Se a Breath of the Wild togli l'open world lo smonti, l'ow è lì per farti esplorare, scoprire cose, diventare più forte, per poi sconfiggere il boss finale. Se togli l'open word a Dark Souls lo ammazzi, se lo togli a New Vegas idem. ad un Assassin's Creed o a un TW3 invece puoi toglierlo e non cambia nulla, il primo è nato non open world, ma sandbox, il secondo come scritto è sempre un corridoio scriptato, l'ow non serve a nulla se non a farti perdere tempo tra un corridoio e l'altro.


E' proprio quell' "andare dove vuoi e approcciarti come vuoi" che fa casino e rende più difficoltoso il tutto rispetto ad un gioco a corridoio, per quello auspicavo una via di mezzo, per salvare capra e cavoli.



Guarda ti assicuro che l'ultimo, ma proprio l'ultimo problema di Starfield sono creation engine e bug. Ma l'ultimo eh... ho detto ultimo? L'ultimo.

Non avendoci giocato, ti credo sulla fiducia. E da quel che dici, penso non lo proverò mai.



Concordo. Io per dire compro giochi su Xbox solo quando sono in sconto (non Gold che non ce l'ho) sotto i 15-10€ (dipende dal gioco) e solo se posso pagarli, finché ci saranno, con punti rewards (riesco a fare circa 10€ al mese col solo Bing). Su Steam idem, solo sotto i 10€, ma generalmente preferisco aspettare finisca in un humble bundle e prendere più giochi interessanti a 10-15€ massimo

E non lo faccio per una questione di soldi, potrei tranquillamente comprare un gioco al day one la settimana, ma più per sfizio e poi perché in ogni caso non gioco multi, quindi non ha senso prendere al day one, così come non ha senso perché i giochi son realmente finiti 1-2 anni dopo il lancio, tra patch e dlc vari.

Idem per i giochi su pc.
Per quelli switch purtroppo c'è poca scelta... metto l'allerta prezzo su amazon a 40/45€ o meno in base al gioco e aspetto :stordita: .

jepessen
12-11-2023, 09:28
Non vedo il problema. O alzano i prezzi e vedono come reagisce il mercato, oppure riducono il budget dei giochi, magari focalizzandosi sulla storia principale e tagliando contenuti totalmente inutili come quest secondarie di pesca quando devi andare a sposarti (FFXV), andare in giro per Night City alla ricerca di tarocchi (CB2077) e via dicendo. Cose fatte esclusivamente per allungare il brodo che non aggiungono niente all'esperienza di gioco. Se Kojima si fosse concentrato prima sul finire le quest principali, invece che sulle cavolate tipo il balletto di Quiet, magari a quest'ora avremmo avuto un MGS5 completo invece che finire il budget di Konami prima di aver finito la parte principale del secondo capitolo...

roccia1234
12-11-2023, 10:01
Non vedo il problema. O alzano i prezzi e vedono come reagisce il mercato, oppure riducono il budget dei giochi, magari focalizzandosi sulla storia principale e tagliando contenuti totalmente inutili come quest secondarie di pesca quando devi andare a sposarti (FFXV), andare in giro per Night City alla ricerca di tarocchi (CB2077) e via dicendo. Cose fatte esclusivamente per allungare il brodo che non aggiungono niente all'esperienza di gioco. Se Kojima si fosse concentrato prima sul finire le quest principali, invece che sulle cavolate tipo il balletto di Quiet, magari a quest'ora avremmo avuto un MGS5 completo invece che finire il budget di Konami prima di aver finito la parte principale del secondo capitolo...

Esatto.

Poi verranno a piangere "da quando abbiamo messo i giochi a 100-150-200€, il mercato si è drasticamente ridotto".

29Leonardo
12-11-2023, 11:33
Esatto.

Poi verranno a piangere "da quando abbiamo messo i giochi a 100-150-200€, il mercato si è drasticamente ridotto".

Facendo un'analogia con il mercato delle gpu non mi sembra che i ricavi si siano ridotti, anzi.

Personalmente non ho mai comprato giochi al prezzo di lancio, tranne rarissime eccezioni che veramente si possono contare sulle dita di una mano sola, quindi per me già era assurdo comprare un gioco a 50€ e onestamente dato l'andazzo di rilasciare i giochi molto buggati e non ottimizzati mi meraviglio che ci sia gente disposta a pagare profumatamente per fare da beta tester.

Ripper89
12-11-2023, 11:53
C'è pieno il mondo di OW indie, ma un fracasso di roba eh, ma proprio un fracasso (a partire da Minecraft).
Gli indie OW non sono paragonabili a specifiche opere AAA.
Molti meno contenuti ed elementi a schermo, da quì un altra prova che è proprio la componente OW che disperde le risorse.


Ma no, tra un open world "totale" e un gioco a corridoio, ci può benissimo essere una via di mezzo, una specie di gioco ad aree che si sbloccano con l'avanzare della main quest. Non sei a corridoio, ma non devi nemmeno gestire un mondo gigantesco fin dai primi 5 minuti di gioco.Non penso esista l'OW totale e quello parziale, quello che dici tu rientrano comunque fra le produzioni di tipo lineare.
Produzioni alla Rune, Souls Reaver, Dead Space, Darksiders o lo stesso GOW sono così come dici tu ma sono definiti lineari.

Ripper89
12-11-2023, 12:01
Ma quello non c'entra nulla, open world è un gioco in cui puoi andare dove vuoi e generalmente puoi approcciarti alle varie situazioni "da dove preferisci" e dove la storia (non a livello narrativo) te la costruisci tu. Il corridoio è il classico gioco da cabinato anni '80 che mo' Sony fa con graficozza da sbavo e cutscene alla Hollywood dei bei tempi andati.

Se a Breath of the Wild togli l'open world lo smonti, l'ow è lì per farti esplorare, scoprire cose, diventare più forte, per poi sconfiggere il boss finale. Se togli l'open word a Dark Souls lo ammazzi, se lo togli a New Vegas idem. ad un Assassin's Creed o a un TW3 invece puoi toglierlo e non cambia nulla, il primo è nato non open world, ma sandbox, il secondo come scritto è sempre un corridoio scriptato, l'ow non serve a nulla se non a farti perdere tempo tra un corridoio e l'altro.

Dark Souls non è OW infatti, fa un buon lavoro nel restituire la sensazione di una interconnessione fra più micro aree ma di fatto è un vero OW.
Il primo vero OW Souls like di FromSoftware è Elden Ring. :read:

Il punto del discorso comunque è un altro.
Se si vuole tagliare, basta smettere di realizzare titoli open world, ossia dar proprio vita a nuove IP concepite dalla nascita per essere lineari, e non quello di togliere la componente OW dalle serie già esistenti ovviamente.

Ma quello non c'entra nulla, open world è un gioco in cui puoi andare dove vuoi e generalmente puoi approcciarti alle varie situazioni "da dove preferisci" e dove la storia (non a livello narrativo) te la costruisci tu. Il corridoio è il classico gioco da cabinato anni '80 che mo' Sony fa con graficozza da sbavo e cutscene alla Hollywood dei bei tempi andati.
Che piace ed è vincente come filosofia.

roccia1234
12-11-2023, 12:07
Facendo un'analogia con il mercato delle gpu non mi sembra che i ricavi si siano ridotti, anzi.

Personalmente non ho mai comprato giochi al prezzo di lancio, tranne rarissime eccezioni che veramente si possono contare sulle dita di una mano sola, quindi per me già era assurdo comprare un gioco a 50€ e onestamente dato l'andazzo di rilasciare i giochi molto buggati e non ottimizzati mi meraviglio che ci sia gente disposta a pagare profumatamente per fare da beta tester.

Ma le gpu vengono (molto) utilizzate anche in ambito lavorativo. Sono, in certi ambiti, un bene primario fondamentale.

I giochi no, sono per la stragrande maggioranza un bene accessorio, che se c'è bene, se non c'è poco cambia... E' molto più facile che "si rompa il giochino" con i videogiochi, se esagerano con il prezzo.

Redvex
12-11-2023, 20:36
L'open world su cui vi siete concentrati c'entra poco o nulla. Sono semplicemente gli investitori che pretendono numeri insensati. Vogliono produrre un gioco l'anno e fare palate di soldi. Nessuno si è lamentato di Baldur gate 3 anche se ci hanno messo un bel po'di tempo. Non voletr spendere una barca di soldi? Prendetevi il vostro tempo

Cfranco
12-11-2023, 21:31
Nessuno si è lamentato di Baldur gate 3

Beh i developer concorrenti si sono lamentati parecchio per aver alzato troppo le aspettative dei giocatori :fiufiu:

GoFoxes
13-11-2023, 09:04
Dark Souls non è OW infatti, fa un buon lavoro nel restituire la sensazione di una interconnessione fra più micro aree ma di fatto è un vero OW.
Il primo vero OW Souls like di FromSoftware è Elden Ring. :read:

Dark Souls è open world perché da subito puoi andare dove vuoi e se sei bravo lo finisci pure velocemente, esattamente come Fallout 1 o Fallout New Vegas, per dirne due. Non ci sono aree bloccate dalla storia o da altro, solo eventualmente da boss che puoi battere anche nudo al livello 1 se sei un fenomeno.

Elden Ring ha ambientazioni più classiche da open world, spazi aperti, ecc, mentre Dark Souls è più incanalato in corridoi, ma resta un open world nel senso che inizi e puoi, conoscendo la mappa, andare dove ti pare. Poi chiaro che per arrivare in un posto devi passare per un altro, ma è così per tutti gli open world.

Il punto del discorso comunque è un altro.
Se si vuole tagliare, basta smettere di realizzare titoli open world, ossia dar proprio vita a nuove IP concepite dalla nascita per essere lineari, e non quello di togliere la componente OW dalle serie già esistenti ovviamente.

Le IP lineari che vendono costano di più di un open world classico. Perché l'ow classico deve essere riempito di attività, che è gameplay e quindi costa poco, tanto ricicli gli asset n mila volte e se sei bravo (come Ubisoft) offri emergent gameplay e il giocatore si diverte. Mentre il gioco lineare deve essere riempito di script e cutscene per restare interessante, e quella roba costa di più se vuoi farla fatta bene

Che piace ed è vincente come filosofia.

A me fa schifo, preferisco guardare un film

GoFoxes
13-11-2023, 09:07
Gli indie OW non sono paragonabili a specifiche opere AAA.
Molti meno contenuti ed elementi a schermo, da quì un altra prova che è proprio la componente OW che disperde le risorse.
.

Questo è indie e open world, ha più contenuti di tutta la produzione Bethesda degli ultimi 10 anni.
https://www.youtube.com/watch?v=Mj_TLfNmSQY

benderchetioffender
13-11-2023, 09:40
Devo [...]
Di fatto se li cercate fuori è pieno di open world di merda fatti con 2 lire.

Per quel che riguarda i prezzi la cosa più sensata è quella detta da Max_R



Ci vengono sempre a raccontare e piangere su come non ce la fanno, di come i costi sono insostenibili... tutte puttanate di gente abituata più a pensare al soddisfare le aspettative degli azionisti, che non le aspettative dei videogiocatori. Chi ci racconta queste cose non sono di certo gli sviluppatori che sono gente stipendiata e che fa il suo lavoro al meglio che può, ma il management, quelli che prendono le decisioni scellerate, magari non raggiungendo le "aspettative degli investitori" e che quindi prima licenziano i dipendeti, poi tuonano contro i videogiocatori, anche con la minaccia di alzare il prezzo dei videogiochi. La cosa comica è che questi "costi spropositati" sono proprio frutto delle loro decisioni.
Basta leggere certi deliranti comunicati di scuse quando fanno le loro solite cappellate, con il solito "we are listening", per capire con chi avete a che fare.
Che poi sti stronzi che si lamentano se ci fate caso, son sempre quelle società che guadagnano di più, di certo non il piccolo sviluppatore indie o AA. Take-two è il pubblisher di GTA V, tra gli altri, ed onestamente che proprio loro vengano a fare la scenata della piccola fiammiferaia che non riesce a campare è una cosa delirante, ma ancora più delirante sono quelli che gli danno ragione. Sta di fatto che il prezzo dei AAA (non tutti per fortuna) è già giunto ad 80 euro, quindi questo aumento di cui farneticano nella sostanza c'è già stato.


concordo in pieno, alla fine la borsa è il cancro della società

poi io personalmente, sarà che sono un un vecchio vecchissimo nato con i coin-up e platform, ma io gli OW proprio non ci vedo nessun "plus", anzi in certi giochi li trovo decisamente dispersivi

Titanox2
13-11-2023, 10:20
spero che metteranno gta 6 a 100 euro al day1 come si vociferava, tanto quelli che hanno pagato per giocare 10 anni al gameplay monotono e obsoleto di gta 5 sicuramente pagheranno qualsiasi cifra per il seguito