View Full Version : Neuralink, al via i test del chip cerebrale di Elon Musk sull'uomo. Come e chi può candidarsi
Redazione di Hardware Upg
09-11-2023, 14:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/neuralink-al-via-i-test-del-chip-cerebrale-di-elon-musk-sull-uomo-come-e-chi-puo-candidarsi_121626.html
Neuralink di Elon Musk inizia test del chip cerebrale sull'uomo per aiutare disabili, ma la comunità scientifica è preoccupata dai rischi di una tecnologia così invasiva e non ancora matura.
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Se le persone sono consenzienti io non ci vedo nulla di male, cosi' come si deve avere il diritto di staccarsi da una macchina per lasciarsi andare si dovrebbe avere anche il diritto di attaccarsene una se porebbe apportare qualche speranza in piu' per migliorare le proprie condizioni di vita.
Quello che ancora non ho capito é che cosa sia stato testato sugli animali finora, visto che si parla di selezionare candidati paraplegici, ciechi o tetraplegigici immagino che debbano aver fatto eseprimenti mirati con risultati tangibili su diverse cavie.
Comunque avendo in famiglia una persona su sedia a rotelle immagino che gliene freghi poco di controllare il computer col pensiero per accendere la luce nel cesso con alexa, quello lo fà già senza impianti nella testa, magari sarebbe interessante se riescono a riattivare le connessioni del midollo e permettere a queste persone di riprendere il controllo delle gambe o di tornare a vedere, ma dubito sia questo il progetto di musk.
TorettoMilano
09-11-2023, 14:44
Se le persone sono consenzienti io non ci vedo nulla di male, cosi' come si deve avere il diritto di staccarsi da una macchina per lasciarsi andare si dovrebbe avere anche il diritto di attaccarsene una se porebbe apportare qualche speranza in piu' per migliorare le proprie condizioni di vita.
Quello che ancora non ho capito é che cosa sia stato testato sugli animali finora, visto che si parla di selezionare candidati paraplegici, ciechi o tetraplegigici immagino che debbano aver fatto eseprimenti mirati con risultati tangibili su diverse cavie.
Comunque avendo in famiglia una persona su sedia a rotelle immagino che gliene freghi poco di controllare il computer col pensiero per accendere la luce nel cesso con alexa, quello lo fà già senza impianti nella testa, magari sarebbe interessante se riescono a riattivare le connessioni del midollo e permettere a queste persone di riprendere il controllo delle gambe o di tornare a vedere, ma dubito sia questo il progetto di musk.
https://www.corriere.it/tecnologia/22_gennaio_27/musk-chip-cervello-neuralink-pronti-test-umani-permettera-tetraplegici-camminare-69773cb0-7db7-11ec-8b49-c4c27e1fecd7.shtml
così dice muschio «Permetterà ai tetraplegici di camminare"
Ho la vaga sensazione che, a fronte di un pubblico utilizzo medico-assistenziale, presto ci ritroveremo nei guai fino al collo. Questo, utilizzato in congiunzione con le varie IA, sarà il vero vaso di Pandora che porterà conseguenze terrificanti. Basta immaginare che le auto a guida autonoma sbagliano, i robot scambiano uomini per scatole, e gli umani "neuro-potenziati"... beh, fantascienza o meno, sarà inevitabile che anche lì le cose andranno male in ogni modo possibile.
Hiei3600
09-11-2023, 15:04
Ho la vaga sensazione che, a fronte di un pubblico utilizzo medico-assistenziale, presto ci ritroveremo nei guai fino al collo. Questo, utilizzato in congiunzione con le varie IA, sarà il vero vaso di Pandora che porterà conseguenze terrificanti. Basta immaginare che le auto a guida autonoma sbagliano, i robot scambiano uomini per scatole, e gli umani "neuro-potenziati"... beh, fantascienza o meno, sarà inevitabile che anche lì le cose andranno male in ogni modo possibile.
Infatti, quando (è solo una questione di "quando" non "se" ) esiteranno dei chip per potenziare le capacità delle persone il mondo si dividerà in due categorie: I super-mega-geni e....gli altri -- e quando la cosa sarà sufficientemente diffusa, chi mai vorrà una persona "Normale" a lavorare quando puoi avere un super-mega-genio che fa il lavoro di 10 persone? o ti metti il chip o sarai disoccupato oppure lavori in proprio e...ti fai surclassare da tutti gli altri che lavorano in proprio ma hanno il vantaggio della super-intelligenza
Ripeto, non è una questione di "Se" ma di "Quando"
TorettoMilano
09-11-2023, 15:14
Infatti, quando (è solo una questione di "quando" non "se" ) esiteranno dei chip per potenziare le capacità delle persone il mondo si dividerà in due categorie: I super-mega-geni e....gli altri -- e quando la cosa sarà sufficientemente diffusa, chi mai vorrà una persona "Normale" a lavorare quando puoi avere un super-mega-genio che fa il lavoro di 10 persone? o ti metti il chip o sarai disoccupato oppure lavori in proprio e...ti fai surclassare da tutti gli altri che lavorano in proprio ma hanno il vantaggio della super-intelligenza
Ripeto, non è una questione di "Se" ma di "Quando"
a lavorare ci penseranno i robot, le stampanti 3d e l'IA. questo è il futuro e personalmente non mi dispiace la cosa, bisognerà solo adattare la società di conseguenza
Quello che mi preoccupa non é la tecnologia in se, ma come é stata portata avanti la ricerca da Neuralink.
Uno dei problemi degli impianti neurali attuali é che può formarsi tessuto cicatriziale "interno" attorno agli innesti che rende inutilizzabile l'impianto.
Neuralink é stata criticata perché ha fatto troppi test su scimmie in rapida successione, senza valutare a sufficienza cosa succedeva a lungo termine e come porvi rimedio.
Insomma, non é che sia molto rassicurante.
MorgaNet
09-11-2023, 15:37
Avete visto troppi film di fantascienza IMHO
GLaMacchina
09-11-2023, 15:48
Infatti, quando (è solo una questione di "quando" non "se" ) esiteranno dei chip per potenziare le capacità delle persone il mondo si dividerà in due categorie: I super-mega-geni e....gli altri -- e quando la cosa sarà sufficientemente diffusa, chi mai vorrà una persona "Normale" a lavorare quando puoi avere un super-mega-genio che fa il lavoro di 10 persone? o ti metti il chip o sarai disoccupato oppure lavori in proprio e...ti fai surclassare da tutti gli altri che lavorano in proprio ma hanno il vantaggio della super-intelligenza
Ripeto, non è una questione di "Se" ma di "Quando"
Io ho i miei dubbi che uno scenario come quello che dai per certo possa realizzarsi per un semplice motivo: le macchine biologiche, incluso il cervello, sono molto piu' efficienti dei microprocessori. Mi pare improbabile che si possa un giorno impiantarsi un chip che potenzi significativamente le capacita' del cervello, a meno che questo utilizzi un enorme quantita' di energia. Mi sembra piu' probabile che in futuro, viste le nuove sfide che stanno emergendo, le persone siano costrette ad utilizzare il cervello un pochino piu' a lungo di quanto in media fanno ad oggi.
Hiei3600
09-11-2023, 17:46
Io ho i miei dubbi che uno scenario come quello che dai per certo possa realizzarsi per un semplice motivo: le macchine biologiche, incluso il cervello, sono molto piu' efficienti dei microprocessori. Mi pare improbabile che si possa un giorno impiantarsi un chip che potenzi significativamente le capacita' del cervello, a meno che questo utilizzi un enorme quantita' di energia. Mi sembra piu' probabile che in futuro, viste le nuove sfide che stanno emergendo, le persone siano costrette ad utilizzare il cervello un pochino piu' a lungo di quanto in media fanno ad oggi.
Quando pensi ad un microchip del genere non devi paragonarlo con un processore di un PC attuale, ma con un processore di un PC di 20 anni fa costruito con la tecnologia del 2040 o più.
Prova ad immaginare per un attimo i consumi di un processore di un Pentium III se fosse costruito con la tecnologia attuale, magari utilizzando l'architettura ARM invece di x86, ed ecco che hai un processore che consuma un decimo di watt ... ora pensa cosa potrebbe fare una persona se avesse l'intelligenza "Assistita" da un computer degli anni 90's... hai presente la capacità di poter fare milioni di calcoli al secondo?
silvanotrevi
09-11-2023, 18:05
Eccomi presente all'appello. Zio Silvano si candida per il chip nel cervello :D
D'altronde se l'ha fatto V in Cyberpunk 2077 con il Relic e con tanto di OS e di Cyberware, possiamo farlo anche noi. C'è soltanto un piccolo problema: il rischio di rimanere sospesi, cioé metà in questo mondo e metà nel mondo virtuale. E quindi anche il rischio di non morire mai davvero, come accadde purtroppo a Johnny Silverhand.
Vado già a preparare la vasca piena di ghiaccio in cui immergermi prima che mi venga impiantato il chip cerebrale :D :D
GLaMacchina
09-11-2023, 18:33
Quando pensi ad un microchip del genere non devi paragonarlo con un processore di un PC attuale, ma con un processore di un PC di 20 anni fa costruito con la tecnologia del 2040 o più.
Prova ad immaginare per un attimo i consumi di un processore di un Pentium III se fosse costruito con la tecnologia attuale, magari utilizzando l'architettura ARM invece di x86, ed ecco che hai un processore che consuma un decimo di watt ... ora pensa cosa potrebbe fare una persona se avesse l'intelligenza "Assistita" da un computer degli anni 90's... hai presente la capacità di poter fare milioni di calcoli al secondo?
Beh in un certo senso mi pare che quanto dici sia già successo da quando giriamo tutti con uno smartphone in tasca. Però non mi pare che le persone utilizzano la potenza di calcolo aggiuntiva per risolvere le grandi sfide dell'umanità o anche solo per essere dei "geni" al lavoro. E ho i miei dubbi che avere uno smartphone nel cervello ne cambierebbe drasticamente l'uso. Io stesso penso di usare la funzione calcolatrice non più di una volta al giorno, visto che con la mente nella maggioranza dei casi riesco a trovare risultati sufficientemente accurati per i problemi di tutti i giorni.
https://www.corriere.it/tecnologia/22_gennaio_27/musk-chip-cervello-neuralink-pronti-test-umani-permettera-tetraplegici-camminare-69773cb0-7db7-11ec-8b49-c4c27e1fecd7.shtml
così dice muschio «Permetterà ai tetraplegici di camminare"
Come si dice in questi casi? "Prima vedere cammello ..."
Se sono riusciti a fare ri-camminare un cane, un sorcio o una scimmia paraplegica allora ci credo, per ora non ho visto nessuna prova scientifica né empirica, ma sicuramante tanta gente disperata pronta a tutto la trovano e non la biasimo.
pedro978
09-11-2023, 20:30
Penso che se fossi immobilizzato in un letto senza possibilità di guarigione mi candiderei anch'io. Potenzialmente potrebbe essere un'occasione di rinascita per molte persone. Il problema è quando le sperimentazioni vengono fatte su persone sane, contro la propria volontà e con ricatti..........
Avete presente il film "io robot"...sta arrivando
fabius21
10-11-2023, 01:30
a lavorare ci penseranno i robot, le stampanti 3d e l'IA. questo è il futuro e personalmente non mi dispiace la cosa, bisognerà solo adattare la società di conseguenza
Ehh , anche io, risposndendo a un 3d, ho pensato che la civiltà ha bisogno di una rivoluzione, non intendo alla francese, ma però poi sarebbe un mondo utopico, e no l'uomo è egoista e finirà a schifio come al solito
Eccomi presente all'appello. Zio Silvano si candida per il chip nel cervello[/B] :D
[...]
Vado già a preparare la vasca piena di ghiaccio in cui immergermi prima che mi venga impiantato il chip cerebrale :D :D
Credo di parlare a nome di tutti, appoggiamo la tua decisione...ovviamente devi sempre valutare se nel tuo caso il rapporto "rischio/benefici" sarebbe favorevole...(SI !!!) ma comunque del resto qualcuno dovrà pur fare da "beta tester", dovrà pur esserci un "primo"...io ho già dato con le Intel ARC, adesso tocca a te con Neuralink ! :asd:
Tienici aggiornati ! :read:
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