View Full Version : I lavoratori svedesi mettono Tesla spalle al muro e chiedono un contratto collettivo
Redazione di Hardware Upg
30-10-2023, 14:03
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/i-lavoratori-svedesi-mettono-tesla-spalle-al-muro-e-chiedono-un-contratto-collettivo_121309.html
Se Tesla non firmerà un contratto collettivo nazionale per i suoi lavoratori svedesi, nessuna delle vetture elettriche in arrivo con le prossime navi verrà scaricata, e nessuna assistenza post vendita sarà garantita ai clienti svedesi
Click sul link per visualizzare la notizia.
Ah, ecco, non come noi in itaGlia che voltiamo le spalle e porgiamo le terga a CHIUNQUE si offra di sfruttare i lavoratori ....
Se Tesla non firmerà un contratto collettivo nazionale per i suoi lavoratori svedesi, nessuna delle vetture elettriche in arrivo con le prossime navi verrà scaricata, e nessuna assistenza post vendita sarà garantita ai clienti svedesi]
Grandi gli Svedesi ! Così si fa ! ;)
A differenza di "altri" non si mettono a 90° di fronte a chiunque...
...giustamente ! Che lo spennino per benino a Muskio, con quello che guadagna ! :O
Che poi sono 130 lavoratori... Non 130mila e nemmeno 1300... Basta che esce una volta in meno la sera e ci ha già guadagnato. O che quella sera esce e non scrive nulla su X.
Certo se molli una volta...
h.rorschach
30-10-2023, 18:56
In Europa esistono i diritti dei lavoratori, a differenza degli US. Certamente Tesla ed altri urleranno alla difficoltà di portare progresso e lavoro nelle terre europee, e sicuramente si accoderanno altri a snocciolare morali sulla fuga dei capitali e delle "grandi aziende" dal territorio europeo. Le "grandi aziende" costruite sulla mancanza dei diritti altrui e la necessità delle persone di portare il pane sulla tavola, contrapposto alla volontà di usare i loro talenti per migliorare il mondo, non sono poi così grandi.
Si ma 130 lavoratori...
È come se hwupgrade avesse fatto un articolo sulle proteste per la chiusura delle sede ABB di Sesto San Giovanni, anzi no perché ce ne erano molti di più.
E questi 130 chiedono solo condizioni più favorevoli, ovvero allineate agli altri, nemmeno di non essere lasciati a casa, e non stanno morendo di fame ora o lavorano con la frusta e i tamburi.
Si è fatto l'articolo perché dentro c'è scritto Tesla.
rcravero
30-10-2023, 19:24
la redazione si e' dimenticata di aggiornare la notizia..
https://www.tesmanian.com/blogs/tesmanian-blog/tesla-workers-refuse-to-support-union-strike-in-sweden
la redazione si e' dimenticata di aggiornare la notizia..
https://www.tesmanian.com/blogs/tesmanian-blog/tesla-workers-refuse-to-support-union-strike-in-sweden
Eh, certo, il giornaletto di tesla è affidabile a riportare le notizie, eh? LOL
Eh, certo, il giornaletto di tesla è affidabile a riportare le notizie, eh? LOL
Eheh...come dire, "oste, com'è il vino ?"
Douglas Mortimer
30-10-2023, 20:23
Questi lavoratori stanno violando il contratto che hanno firmato, dunque vanno immediatamente LICENZIATI.
Il loro ricatto comunista va respinto.
Questi lavoratori stanno violando il contratto che hanno firmato, dunque vanno immediatamente LICENZIATI.
Il loro ricatto comunista va respinto.
Ahahahahaha.....:read:
Vabbè via, vedremo chi la spunta, mi raccomando però non mancare quando HWUpgrade pubblicherà aggiornamenti in merito...
....ricatto comunista...fortissima questa ! :asd:
Giulia.Favetti
30-10-2023, 20:49
Si ma 130 lavoratori...
Si è fatto l'articolo perché dentro c'è scritto Tesla.
Però se non lo avessi fatto sarebbe arrivato qualcuno a urlare allo scandalo perché "le notizie contro Tesla non le scriveteeeeeee111111!!11111"
Però se non lo avessi fatto sarebbe arrivato qualcuno a urlare allo scandalo perché "le notizie contro Tesla non le scriveteeeeeee111111!!11111"
Daje Giulia, non ascoltare, io invece sto con te !!! :D :D :D
...ti devi accontentare di poco, ma sempre meglio di niente...
Giulia.Favetti
30-10-2023, 20:59
la redazione si e' dimenticata di aggiornare la notizia..
https://www.tesmanian.com/blogs/tesmanian-blog/tesla-workers-refuse-to-support-union-strike-in-sweden
Eh, certo, il giornaletto di tesla è affidabile a riportare le notizie, eh? LOL
Ahahahahaha.....:read:
Vabbè via, vedremo chi la spunta, mi raccomando però non mancare quando HWUpgrade pubblicherà aggiornamenti in merito...
Allora, quando ho postato l'articolo anche da altri parti, qualcuno mi ha aggiornato in merito a una voce discordante riguardo lo sciopero, ovvero "si è partito venerdì, ma in realtà non ha aderito nessuno perché i nostri lavoratori sono felici qui".
Il problema è che a riferire questa notizia è una sola voce, quella del Tesla Club Sweden, tramite post pubblicato su X.
Non è Tesla, è un Club di appassionati; non è un comunicato stampa ufficiale firmato da un portavoce "autorizzato" ed autorevole (con nome e cognome e ruolo all'interno dell'azienda) è un post pubblicato con un nome generico "Tesla Club Sweden" dietro cui potrebbe esserci pure Topolino.
Quindi sì, lo so che c'è questo aggiornamento, ma non ho voluto pubblicare una postilla perché mi sento di prendere la cosa con le pinze, soprattutto considerato che Bloomberg (per citare una delle fonti che ho consultato) non ha rettificato alcunché. E onestamente do più credito a loro che non a un Tesla Club.
Come ho detto a chi mi ha contattato su FB, il 3 Novembre è fissato il prossimo incontro, e sicuramente le parti coinvolte diranno la loro; vedrò cosa riferiranno testate e/o agenzie di stampa super partes ed aggiornerò la vicenda, come ho fatto anche altre volte.
To be continued...
Giulia.Favetti
30-10-2023, 21:29
Daje Giulia, non ascoltare, io invece sto con te !!! :D :D :D
...ti devi accontentare di poco, ma sempre meglio di niente...
<3
Grazie per l'aggiornamento e le precisazioni doverose.
Ma si sa anche qualcosa sul tenore delle richieste? Giusto per curiosità.
Immagino sia un fatto grosso in Svezia, qui da noi una protesta di questa grandezza la trovi citata solo sul giornalino di quartiere, mi chiedevo che impatto avessero le richieste sulle condizioni di lavoro...
Tipo parliamo di poter fare la pausa pranzo in 10 ore di lavoro continuative o di poter festeggiare il giorno della primavera svedese invece che quello del ringraziamento?
Giulia.Favetti
30-10-2023, 22:36
Grazie per l'aggiornamento e le precisazioni doverose.
Ma si sa anche qualcosa sul tenore delle richieste? Giusto per curiosità.
Immagino sia un fatto grosso in Svezia, qui da noi una protesta di questa grandezza la trovi citata solo sul giornalino di quartiere, mi chiedevo che impatto avessero le richieste sulle condizioni di lavoro...
Tipo parliamo di poter fare la pausa pranzo in 10 ore di lavoro continuative o di poter festeggiare il giorno della primavera svedese invece che quello del ringraziamento?
Allora, da quello che ho trovato in giro gli scioperanti stanno chiedendo "semplicemente" un "allineamento del loro contratto con quelli attualmente vigenti nel medesimo settore"; in concreto la medesima paga oraria, i medesimi orari (con, immagino, gli aumenti per le ore notturne e i festivi) turni meno massacranti (che sono una prassi consolidata in Tesla, lo riportiamo spesso anche io e Massimiliano) e CREDO (ma questa è un'opinione mia personale) che fra le righe ci sia anche una minore facilità di licenziamento.
Quest'ultima cosa è una riflessione personale legata al mio percorso lavorativo, che 10 anni fa mi ha visto lavorare nel magazzino Amazon di Castel San Giovanni, dove il turn-over era serratissimo e i contratti duravano tranquillamente 5 giorni (lunedì-venerdì).
Se il contratto che hai con una multinazionale (che ti dice chiaramente che non vuole sentire la parola "sindacato" nemmeno per sbaglio) non lo ha controllato nessuno, probabilmente sei particolarmente vulnerabile ai "capricci" di chi sta dall'altra parte, e questo dubito ti faccia stare tranquillo.
Ripeto, è una mia idea, non l'ho letto da nessun parte né ho prove che sia effettivamente così, ma ho l'impressione che "ci sia del marcio in Danimarca" e che in pentola stia bollendo qualcosa di più del "voglio la pausa pranzo di un'ora e non 45 minuti".
Nell'intro dell'articolo ho fatto riferimento agli scioperi in America anche per questo; credo che qualcosa nel settore automotive elettrico stia scoppiando, ma ripeto, è un'opinione personale e potrei benissimo sbagliarmi.
Monitorerò la cosa e vi aggiornerò.
Sul fronte "ma sono solo 130 persone"; vero, ma sempre tornando ai miei ricordi di Amazon, pure quando ero li a lavorare, in un paio di giornate, i miei colleghi assunti hanno scioperato (con volti coperti per non farsi riconoscere, fra l'altro). Anche loro erano "4 gatti" (meno di 130, probabilmente poco più di 50-60 persone) mentre noi crumiri interinali eravamo 1200, però avevano ragione.
Tanti o pochi che fossero, avevano ragione, e hanno "rotto le scatole alla direzione", che qualcosa ha poi fatto (ma io ero rimasta a casa, quindi non ho potuto assaporare la vittoria del "ricatto comunista").
A volte basta anche una piccola folla per produrre un cambiamento significativo, liquidare la faccenda con "sono pochi" è un po' limitante (e credo anche miope).
Certamente, il mio 130 era riferito al fatto che non è una protesta da anni 70 con cortei da migliaia di persone che paralizzano la città, cariche della polizia, richieste che cambiano il livello di vita dei lavoratori (sicurezza, orario non da schiavi veri, tutela della salute, ecc). Ma forse in Svezia non sono neanche mai successe.
In altri contesti non se ne sarebbe accorto nessuno (oltre gli interessati).
In relazione a quanto successo in usa magari assume un senso, ma solo perché è in un settore sul quale l'attenzione è più alta, se protestano i camalli che scaricano i container mersk, che magari contengono la frutta che marcisce o tonnellate di schede video, dove lo vedi scritto?
Probabilmente una dirigenza più scaltra non sarebbe arrivata al punto di rottura.
Se il contratto che hai con una multinazionale (che ti dice chiaramente che non vuole sentire la parola "sindacato" nemmeno per sbaglio) non lo ha controllato nessuno, probabilmente sei particolarmente vulnerabile ai "capricci" di chi sta dall'altra parte, e questo dubito ti faccia stare tranquillo.
Ni, non è tanto il contratto che ti rende vulnerabile, il contratto non può avere clausole peggiorative rispetto al CCNL, e se le ha sono nulle, ad esempio, il contratto firmato dice che devi lavorare 20 ore consecutive, che hanno diritto di frustarti e che sei proprietà dell'azienda come serva della gleba, queste condizioni valgono zero in Italia.
La vulnerabilità scatta nel momento in cui il contratto è a termine e ti fanno intendere che se fai il furbo non ci saranno rinnovi, e il problema è che tutto questo è talmente discrezionale e facilmente attuabile per l'azienda che non hai difesa o quasi.
Ah, ecco, non come noi in itaGlia che voltiamo le spalle e porgiamo le terga a CHIUNQUE si offra di sfruttare i lavoratori ....
Credo che non ci sia paese dove i dipendenti siano piu' tutelati del nostro.
Negli Usa appena sei di troppo ti mandano a casa, da noi sei intoccabile. (per non parlare dei nostri statali...)
Credo che non ci sia paese dove i dipendenti siano piu' tutelati del nostro.
Negli Usa appena sei di troppo ti mandano a casa, da noi sei intoccabile. (per non parlare dei nostri statali...)
Mi dispiace ma non sono assolutamente d'accordo con la tua valutazione, salvo forse la parte sugli USA.
Siamo una bella FOGNA in Italia, de-facto, sui diritti dei lavoratori.
Altro che Svezia ! :rolleyes:
Proprio ieri hanno risarcito con 250k euro il fenomeno fancazzista che andava a timbrare in mutande e mi dici che da noi non sono tutelati? :D
Guarda che stiamo messi molto bene, magari abbiamo stipendi piu' bassi, ma fra contratti indeterminati e mutue facili c'e' un sacco di gente che non fa un cazzo e si porta a casa lo stipendio.
Proprio ieri hanno risarcito con 250k euro il fenomeno fancazzista che andava a timbrare in mutande e mi dici che da noi non sono tutelati? :D
Guarda che stiamo messi molto bene, magari abbiamo stipendi piu' bassi, ma fra contratti indeterminati e mutue facili c'e' un sacco di gente che non fa un cazzo e si porta a casa lo stipendio.
Forse è meglio che ti informi sul perchè sia stato re-integrato prima di citarlo come esempio negativo. Bastano pochi minuti di lettura.
Poi io ci andrei piano a scrivere "apprezzamenti" su terzi onestamente, tantopiù che la magistratura si espressa completamente a suo favore.
Cerchiamo di non diventare "forcaioli" e di informarci bene.
Poi sugli stipendi più bassi...e "mutui facili" non ribatto...non ho capito se sono provocazioni per sparare a zero sugli Italiani, o semplicemente non hai presente come funziona per davvero il lavoro privato nel nostro bel paese.
Mah ! :rolleyes:
Oggettivamente, cosa non va nel nostro settore industriale?
Oggettivamente, cosa non va nel nostro settore industriale?
Ahahahahahahahah .. ma DAVVERO ti poni questa domanda? Per la risposta basta vedere COME vanno gli altri e come il nostro settore (qualunque che non sia un genere voluttuario come i vestiti).
Un fermo che IF Metall può permettersi, avendo fondi sufficienti per sostenere i propri iscritti, ma Tesla, probabilmente, no.
Cioè, un sindacato ha più soldi di Tesla? Avere un contratto nazionale dà più garanzie, ma poi rischi anche di guadagnare meno, perché l'azienda si rifà a quello e non ha interessi ad aumentarti lo stipendio a piacimento.
Giulia.Favetti
31-10-2023, 14:04
Cioè, un sindacato ha più soldi di Tesla?
No, a un sindacato che i lavoratori scioperino per 2 mesi non cambia nulla, anzi, il fatto che se ne prenda carico piuttosto che cedere a compromessi ne aumenta l'autorevolezza, per un'azienda invece questa è una situazione negativa, con un potenziale danno di immagine enorme.
Anche economicamente è una perdita non indifferente, perché le navi ferme nel porto sono un costo costante (magari sbaglio, ma credo che si debba pagare un tot tipo "affitto" dello spazio che si occupa), inoltre fintanto che non si libera lo spazio che ora stanno occupando, altre navi non possono attraccare (con conseguenti danni economici che poi vanno in conto a Tesla).
... E le stesse cargo non possono tornare nel porto di partenza a caricare altre auto da scaricare in Svezia, e così via...
Se realmente questa situazione dovesse andare avanti "mesi" (arrivando all'ultimo trimestre 2023) è un problema enorme, perché vorrebbe dire chiudere a numeri inferiori a quelli previsti, e ai tuoi investitori cosa racconti? Che gli utili sono bassi perché volevi fare la voce grossa con 130 persone?
Se guardi la situazione da questo punto di vista, capisci che IF METALL può andare avanti ad oltranza, Tesla no.
Se realmente questa situazione dovesse andare avanti "mesi" (arrivando all'ultimo trimestre 2023) è un problema enorme, perché vorrebbe dire chiudere a numeri inferiori a quelli previsti, e ai tuoi investitori cosa racconti? Che gli utili sono bassi perché volevi fare la voce grossa con 130 persone?
Non è solo questione di 130 persone, ma il fatto che se lo fanno a quei 130 allora potrebbero chiederlo anche tutti gli altri dipendenti sparsi per il globo, e allora si che sono cavoli amari. Costa più questo o tenere fermi per mesi quelle auto? Chissà. Sarebbe un cambio di mentalità dell'azienda stessa, non una cosa da poco.
Giulia.Favetti
31-10-2023, 14:30
Non è solo questione di 130 persone, ma il fatto che se lo fanno a quei 130 allora potrebbero chiederlo anche tutti gli altri dipendenti sparsi per il globo, e allora si che sono cavoli amari. Costa più questo o tenere fermi per mesi quelle auto? Chissà.
Ma no, che discorso è? Un lavorato messicano "non può" chiedere un contratto identico a quello del suo collega svedese, perché il costo della vita Messico-Svezia è completamente diverso, tanto per dirne una.
Ogni lavoratore deve essere pagato in modo congruo al costo della vita del luogo in cui risiede e alla mansione che svolge, in modo che possa vivere "dignitosamente" (come dice anche la nostra Costituzione).
Ma sono sempre discussioni specifiche, non assolute: da nessuna parte c'è scritto che si debba prendere a riferimento la busta paga del lavoratore X e allineare tutte le altre a quella.
Paradossalmente mi hai ricordato una "battaglia" della Lega di svariati anni fa, che sosteneva che gli stipendi dei lavoratori pubblici dovessero tenere conto del costo della vita delle diverse località italiane.
In altre parole, se a Milano la farina costa più che a Napoli, lo stipendio del postino meneghino deve essere più alto, altrimenti si crea una disparità salariale fra persone che svolgono la stessa mansione, ma nei fatti hanno una situazione patrimoniale completamente diversa.
Ma no, che discorso è? Un lavorato messicano "non può" chiedere un contratto identico a quello del suo collega svedese, perché il costo della vita Messico-Svezia è completamente diverso, tanto per dirne una.
Ogni lavoratore deve essere pagato in modo congruo al costo della vita del luogo in cui risiede e alla mansione che svolge, in modo che possa vivere "dignitosamente" (come dice anche la nostra Costituzione).
Non intendevo questo, intendo che ogni lavoratore sparso per il mondo potrebbe chiedere di farsi inquadrare nel contratto nazionale di riferimento. Da quanto ho capito in Tesla adesso non è così, ma fa i contratti che le pare.
No, a un sindacato che i lavoratori scioperino per 2 mesi non cambia nulla, anzi, il fatto che se ne prenda carico piuttosto che cedere a compromessi ne aumenta l'autorevolezza, per un'azienda invece questa è una situazione negativa, con un potenziale danno di immagine enorme.
Anche economicamente è una perdita non indifferente, perché le navi ferme nel porto sono un costo costante (magari sbaglio, ma credo che si debba pagare un tot tipo "affitto" dello spazio che si occupa), inoltre fintanto che non si libera lo spazio che ora stanno occupando, altre navi non possono attraccare (con conseguenti danni economici che poi vanno in conto a Tesla).
... E le stesse cargo non possono tornare nel porto di partenza a caricare altre auto da scaricare in Svezia, e così via...
Se realmente questa situazione dovesse andare avanti "mesi" (arrivando all'ultimo trimestre 2023) è un problema enorme, perché vorrebbe dire chiudere a numeri inferiori a quelli previsti, e ai tuoi investitori cosa racconti? Che gli utili sono bassi perché volevi fare la voce grossa con 130 persone?
Se guardi la situazione da questo punto di vista, capisci che IF METALL può andare avanti ad oltranza, Tesla no.
è impensabile tenere una nave ferma al molo, se la situazione non dovesse sbloccarsi verrà dirottata su un altro porto entro pochi giorni.
mrk-cj94
05-11-2023, 00:22
No, a un sindacato che i lavoratori scioperino per 2 mesi non cambia nulla, anzi, il fatto che se ne prenda carico piuttosto che cedere a compromessi ne aumenta l'autorevolezza, per un'azienda invece questa è una situazione negativa, con un potenziale danno di immagine enorme.
Anche economicamente è una perdita non indifferente, perché le navi ferme nel porto sono un costo costante (magari sbaglio, ma credo che si debba pagare un tot tipo "affitto" dello spazio che si occupa), inoltre fintanto che non si libera lo spazio che ora stanno occupando, altre navi non possono attraccare (con conseguenti danni economici che poi vanno in conto a Tesla).
... E le stesse cargo non possono tornare nel porto di partenza a caricare altre auto da scaricare in Svezia, e così via...
Se realmente questa situazione dovesse andare avanti "mesi" (arrivando all'ultimo trimestre 2023) è un problema enorme, perché vorrebbe dire chiudere a numeri inferiori a quelli previsti, e ai tuoi investitori cosa racconti? Che gli utili sono bassi perché volevi fare la voce grossa con 130 persone?
Se guardi la situazione da questo punto di vista, capisci che IF METALL può andare avanti ad oltranza, Tesla no.
sì, letteralmente soste/detention ecc
e sono pure carissime se pensi che, in pratica, stai solo occupando uno spazio per tot ore...
costi che guadagna essenzialmente la prima azienda perchè poi vengono riaddebitati (con maggiorazione?) a scalare fino all'azienda cliente che poi farà i suoi conti e alzerà i prezzi sul cliente finale (indirettamente paga tutto il cliente finale cioè le persone in pratica)
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