View Full Version : Fotovoltaico spaziale, siamo più vicini di quanto crediamo
Redazione di Hardware Upg
28-10-2023, 11:20
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/fotovoltaico-spaziale-siamo-piu-vicini-di-quanto-crediamo_121291.html
Pannelli solari in grado di resistere alle proibitive condizioni spaziali, esistono già da diverso tempo, ma ad oggi sono considerati accessibili solo ad enti spaziali o ad Università con ampie possibilità di spesa. Secondo una ricerca, però, è già possibile creare moduli solari a basso costo
Click sul link per visualizzare la notizia.
Rubberick
28-10-2023, 13:29
si ma l'ideale sarebbe trovare un prodotto anche non tossico
elgabro.
28-10-2023, 14:00
mi sembra na minchiata.
NeroCupo
28-10-2023, 14:43
mi sembra na minchiata.Perfettamente d'accordo :cool:
Spedire UN KG nello spazio fino alla stazione orbitale costa, da listino NASA, 20.000$ (VENTIMILADOLLARI). Immagino che peserà un macello un satellite con un'adeguata dimensione per la raccolta della luce.
A questo bisogna aggiungere il costo del satellite (di solito a prezzi astronomici!)
Poi bisogna aggiungere il costo della stazione a terra (immagino un salasso).
Inoltre, con tanti passaggi la resa sarà schifosa.
Il tutto per (sembra) SEI anni di luce solare o giù di lì.
Molto, molto meglio un solare a terra con accumulo.
Costi estremamente più bassi, inquinamento molto più basso (spedire materiale nello spazio è un massacro per l'ambiente, pensate a quanta energia buttata!), e pericoli inferiori (compreso quello di errori nel puntamento del fascio di microonde; a terra basta un cavo di rame).
Come al solito, tante parole per progetti che non si faranno mai.
A forza di mettere cose lassù, diventerà un caos e cominceranno gli incidenti.
E le polizze assicurative :mc:
Piedone1113
28-10-2023, 16:02
Perfettamente d'accordo :cool:
Spedire UN KG nello spazio fino alla stazione orbitale costa, da listino NASA, 20.000$ (VENTIMILADOLLARI). Immagino che peserà un macello un satellite con un'adeguata dimensione per la raccolta della luce.
A questo bisogna aggiungere il costo del satellite (di solito a prezzi astronomici!)
Poi bisogna aggiungere il costo della stazione a terra (immagino un salasso).
Inoltre, con tanti passaggi la resa sarà schifosa.
Il tutto per (sembra) SEI anni di luce solare o giù di lì.
Molto, molto meglio un solare a terra con accumulo.
Costi estremamente più bassi, inquinamento molto più basso (spedire materiale nello spazio è un massacro per l'ambiente, pensate a quanta energia buttata!), e pericoli inferiori (compreso quello di errori nel puntamento del fascio di microonde; a terra basta un cavo di rame).
Come al solito, tante parole per progetti che non si faranno mai.
Ma a nessuno è venuto in mente che potrebbero essere custruiti in un'ipotetica stazione lunare permanente tra 20 anni con conseguente zero impatto ambientale sulla terra e costi di messa in orbita infinitamente più bassi degli attuali?
Ps 6 anni di vita sono pochi, ma lo sviluuppo di tali tecnologie potrebbero portare ad una durata dei pannelli ( o meglio vele solari) di 20 e più anni con una produzione costante e senza bisogno di accumulo?
Opteranium
28-10-2023, 16:07
Ma a nessuno è venuto in mente che potrebbero essere custruiti in un'ipotetica stazione lunare permanente tra 20 anni con conseguente zero impatto ambientale sulla terra e costi di messa in orbita infinitamente più bassi degli attuali?
Ps 6 anni di vita sono pochi, ma lo sviluuppo di tali tecnologie potrebbero portare ad una durata dei pannelli ( o meglio vele solari) di 20 e più anni con una produzione costante e senza bisogno di accumulo?
sulla luna verrebbero mitragliati di asteroidi
NeroCupo
28-10-2023, 16:22
Ma a nessuno è venuto in mente che potrebbero essere custruiti in un'ipotetica stazione lunare permanente tra 20 anni con conseguente zero impatto ambientale sulla terra e costi di messa in orbita infinitamente più bassi degli attuali?
Ps 6 anni di vita sono pochi, ma lo sviluuppo di tali tecnologie potrebbero portare ad una durata dei pannelli ( o meglio vele solari) di 20 e più anni con una produzione costante e senza bisogno di accumulo?Bah...
Perchè, la messa in orbita terrestre dalla Luna costa zero?
Vero che la Luna ha una velocità di fuga inferiore, ma SE METTI IN ORBITA TERRESTRE DALLA TERRA UN SATELLITE NON DEVI COMUNQUE ARRIVARE ALLA VELOCITA' DI FUGA.
Quindi quanto risparmieresti?
Io credo poco (anzi credo richiederebbe molte più risorse), oltre al fatto che produrre sulla Luna avrebbe costi spropositati.
Tenere presente che ricavare l'idrogeno sulla Luna necessario per il combustibile dei razzi è difficilissimo: nella regolite (il minerale 'standard' lunare) praticamente non ce n'è.
Fermo restando tra l'altro tutti gli altri problemi (tranne forse quello ecologico).
Tutto sto casino ma perchè? costo del lancio, sviluppo, carburante, tutto l'indotto, le perdite durante la trasmissione laser. Ci fai 1 kmq di pannelli a terra che puoi riparare senza metterti una tuta spaziale.
Va bene il progresso e la sperimentazione, ma il rapporto costi/benefici non è stato minimamente preso in considerazione qua. Sarebbe come avere una lavastoviglie a fusione.
Mi immagino all'ESA in questo momento:
"oh fermi tutti, gli utenti del forum di hardware upgrade hanno detto che il fotovoltaico spaziale è una minchiata"
"no, veramente?"
"eh allora lasciamo perdere dai"
:asd:
https://assets.publishing.service.gov.uk/media/61517f12d3bf7f71919a7f8f/space-based-solar-power-derisking-pathway-to-net-zero.pdf
Summary
The study concludes that Space Based Solar Power is technically feasible, economically
competitive and well aligned with UK Government priorities.
It offers new options to de-risk the pathways to Net Zero. A number of challenges and
considerations are identified which can be answered with a staged programme of development
and demonstration. The associated costs and economic benefits are identified.
Recommendations are made that the UK should integrate Space Based Solar Power into key
Government policies, and take a leadership role in developing the technology
https://assets.publishing.service.gov.uk/media/61517f12d3bf7f71919a7f8f/space-based-solar-power-derisking-pathway-to-net-zero.pdf
Ma non ha superato l'approvazione del forum di hwup :asd:
Ps 6 anni di vita sono pochi, ma lo sviluuppo di tali tecnologie potrebbero portare ad una durata dei pannelli ( o meglio vele solari) di 20 e più anni con una produzione costante e senza bisogno di accumulo?
In effetti a volte i forum sono pieni di luminari sempre pronti a criticare. Si tratta di un progetto di ricerca che poteva portare risultati utili o meno.
NeroCupo
28-10-2023, 21:25
Ma non ha superato l'approvazione del forum di hwup :asd:Pagina 12 del documento:
L'antenna a terra ha una dimensione di 6,7x13km, e riceve 245 w al mq.
Immagino poi che per motivi di sicurezza ci debba essere un notevole spazio di sicurezza intorno, diciamo il 50% di quanto sopra (e sono stato stretto)?
E tutto questo kasino per ottenere circa 150 watt al mq?
I satelliti pesano qualcosa come 2.000 tonnellate.
Costo per mandare in orbita geostazionaria 1 kg: 10.000$ circa
10.000$ x 2.000.000 kg = 20.000.000.000$ (ventimiliardi)
Senza contare il costo dei satelliti.
E il costo dell'antenna a terra.
E il costo costante del personale che controlla satelliti ed antenna.
Ma scusate, questi avranno pure fatto degli studi, ma con quei soldi io ci faccio enne impianti solari più relative batterie per ridistribuire meglio l'energia solare.
Poi ovvio che se si parla di impianti vicini al Polo e in zone molto piovose ci saranno problemi, ma esiste anche l'eolico.
Insomma, non mi quadra.
Punto.
fabius21
29-10-2023, 01:30
Pagina 12 del documento:
L'antenna a terra ha una dimensione di 6,7x13km, e riceve 245 w al mq.
Immagino poi che per motivi di sicurezza ci debba essere un notevole spazio di sicurezza intorno, diciamo il 50% di quanto sopra (e sono stato stretto)?
E tutto questo kasino per ottenere circa 150 watt al mq?
I satelliti pesano qualcosa come 2.000 tonnellate.
Costo per mandare in orbita geostazionaria 1 kg: 10.000$ circa
10.000$ x 2.000.000 kg = 20.000.000.000$ (ventimiliardi)
Senza contare il costo dei satelliti.
E il costo dell'antenna a terra.
E il costo costante del personale che controlla satelliti ed antenna.
Ma scusate, questi avranno pure fatto degli studi, ma con quei soldi io ci faccio enne impianti solari più relative batterie per ridistribuire meglio l'energia solare.
Poi ovvio che se si parla di impianti vicini al Polo e in zone molto piovose ci saranno problemi, ma esiste anche l'eolico.
Insomma, non mi quadra.
Punto.
Ma questi sono i costi della ricerca. Sicuramente avranno in mente come utilizzarlo, che nn inviare energia alla terra.
Leggere la parola terra mi ha fatto fare un pensiero su ciò che dovrebbe essere. Però la sintesi è che l'uomo è destinato a estinguersi. Perchè il pensiero nell'insieme era che ora dovrebbe essere l'era o l'epoca, della condivisione e invece l'uomo è quello che è, da qui la conclusione.
io opterei per una lunga prolunga :D
Pagina 12 del documento:
L'antenna a terra ha una dimensione di 6,7x13km, e riceve 245 w al mq.
Immagino poi che per motivi di sicurezza ci debba essere un notevole spazio di sicurezza intorno, diciamo il 50% di quanto sopra (e sono stato stretto)?
E tutto questo kasino per ottenere circa 150 watt al mq?
I satelliti pesano qualcosa come 2.000 tonnellate.
Costo per mandare in orbita geostazionaria 1 kg: 10.000$ circa
10.000$ x 2.000.000 kg = 20.000.000.000$ (ventimiliardi)
Senza contare il costo dei satelliti.
E il costo dell'antenna a terra.
E il costo costante del personale che controlla satelliti ed antenna.
Ma scusate, questi avranno pure fatto degli studi, ma con quei soldi io ci faccio enne impianti solari più relative batterie per ridistribuire meglio l'energia solare.
Poi ovvio che se si parla di impianti vicini al Polo e in zone molto piovose ci saranno problemi, ma esiste anche l'eolico.
Insomma, non mi quadra.
Punto.
Fai tanto il sostenuto ma veramente non sei in grado di capire la differenza tra un esperimento e un impianto commerciale?
È chiaro che un ipotetico impianto commerciale dovrà avere numeri completamente diversi da questo esperimento.
Non ti quadra perchè non stao considerando la cosa dalla giusta prospettiva.
Punto :asd:
https://assets.publishing.service.gov.uk/media/61517f12d3bf7f71919a7f8f/space-based-solar-power-derisking-pathway-to-net-zero.pdf
fico, costi mostruosi, una antenna da 87km2, tutto questo per migliorare l'efficienza solo di 3 volte, Shut Up And Take My Money ;-)
In quel rapporto dicono che il mega antennone può essere costruito anche sull'acqua, ma questo vale anche per il pannelli solari classici e l'eolico.
Una domanda, ma cosa accade a persone/animali/satelliti/stazioni spaziali che passano sotto queste microonde? Si scaldano solo un poco ?
paolo cavallo
29-10-2023, 14:14
effetti sull'atmosfera, a sparare verso terra raggi ad alta energia ?
si ma l'ideale sarebbe trovare un prodotto anche non tossico
Specialmente perché poi con enormi impianti orbitali, in un modo o nell'altro quel materiale almeno in parte ricadrebbe giù in polveri o frammenti.
effetti sull'atmosfera, a sparare verso terra raggi ad alta energia ?
Dipende dalla frequenza utilizzata.
Se l'obiettivo é trasmettere energia a terra, si userà una frequenza (o più frequenze) con assorbimento basso da parte dei gas atmosferici e dal vapore d'acqua.
Non far caso ai laser orbitali "di segnalazione" da parecchi gigawatt l'uno che appaiono negli schemi di progetto preluminare, quelli servono ad altro. :nonio:
Piedone1113
29-10-2023, 15:11
Bah...
Perchè, la messa in orbita terrestre dalla Luna costa zero?
Vero che la Luna ha una velocità di fuga inferiore, ma SE METTI IN ORBITA TERRESTRE DALLA TERRA UN SATELLITE NON DEVI COMUNQUE ARRIVARE ALLA VELOCITA' DI FUGA.
Quindi quanto risparmieresti?
Io credo poco (anzi credo richiederebbe molte più risorse), oltre al fatto che produrre sulla Luna avrebbe costi spropositati.
Tenere presente che ricavare l'idrogeno sulla Luna necessario per il combustibile dei razzi è difficilissimo: nella regolite (il minerale 'standard' lunare) praticamente non ce n'è.
Fermo restando tra l'altro tutti gli altri problemi (tranne forse quello ecologico).
Non mi sembra che nel rientro del LEM abbiano usato chissa che potenza propulsiva.
In verità l'energia necessaria a mettere in orbita dalla luna un satellite è leggermente inferiore a 1 a 100.
Un lanciatore lunare verosimilmente utilizzerebbe motori ad impulsi elettromagnetici ( e se integrato ad un ascensore spaziale ancora meno).
Dimentichi che il tuo fantomatico motore ad idrogeno avrebbe bisogno anche di O2, molto più prezioso dell'idrogeno stesso rendendolo impraticabile.
PS una vela solare avrebbe il 99,8% di ultime ( non ci sono variazioni metereologiche ne alternarsi di giorno e notte) e l'antenna ricevente ( che non è una parabola) non influenzerebbe minimamente flora e fauna sottostante, con una efficienza di conversione superiore all' 80% ( a parità di megawatt installati l'efficienza totale sarebbe di almeno 4 a 1 rispetto ad un impianto a terra).
Se poi vogliamo dirla tutta ci fu anche all'epoca della scoperta della ruota chi per semplice disfattismo la giudicó come inutile e costosa perché era difficoltosa utilizzarla ( non esistevano strade:) ).
Piedone1113
29-10-2023, 15:32
Specialmente perché poi con enormi impianti orbitali, in un modo o nell'altro quel materiale almeno in parte ricadrebbe giù in polveri o frammenti.
Non per forza. Se in orbita alta i materiali tenderebbero ad allontanarsi invece che avvicinarsi.
io opterei per una lunga prolunga :D
Ma LLUNGA-LLUNGA! :D
queste ricerche servono appunto a fare girare i soldi delle ricerche piu' che ad avere un ritorno economico dalla vendita di energia...; comunque ricorda un po' l'idea del collettore di bussard per raccattare qualche atomo di idrogeno qua e la nello spazio.
Altrimenti invece di andare in alto, basta andare in basso, e prendere energia dal calore magmatico, tutto quello che si vuole...
comunque tutti questi sistemi (solare in orbita) erano gia' stati ampiamente documentati su Topolino negli anni '70 e forse anche prima, poi riciclati nei film di James Bond (es. l'uomo dalla pistola d'oro)...Ora i lettori dei fumetti sono diventati ricercatori e cercano di realizzare quello su cui avevano fantasticato da bambini... :-)
idroCammello
30-10-2023, 07:18
comunque tutti questi sistemi (solare in orbita) erano gia' stati ampiamente documentati su Topolino negli anni '70 e forse anche prima, poi riciclati nei film di James Bond (es. l'uomo dalla pistola d'oro)...Ora i lettori dei fumetti sono diventati ricercatori e cercano di realizzare quello su cui avevano fantasticato da bambini... :-)
:D
e' quindi doveroso un accorato appello agli scrittori di fumetti: siate responsabili, il futuro dell'umanità è anche nelle vostre lapis
ultras77
30-10-2023, 08:34
sarà tecnologia per alimentare droni o aerei militari...
Mi immagino all'ESA in questo momento:
"oh fermi tutti, gli utenti del forum di hardware upgrade hanno detto che il fotovoltaico spaziale è una minchiata"
"no, veramente?"
"eh allora lasciamo perdere dai"
:asd:
è così per tutto, tutti si sentono in dovere di sparare la propia caxxata :D
Non per forza. Se in orbita alta i materiali tenderebbero ad allontanarsi invece che avvicinarsi.
La cosa dipende da molti fattori che al momento non sono tutti quantificati, senza contare che le orbite basse "sono meno costose" e permettono di installare sulle solar farm sistemi di telecomunicazione, sensori di osservazione del pianeta ecc. che sono più utili in orbite basse (maggior risoluzione, minori latenze, ecc.) .
Ed a proposito di "inquinamento spaziale dell'atmosfera", già ora si iniziano a notare gli effetti della contaminazione causata dai lanci (in particolare dal rientro incontrollato dei booster a combustibile solido) con dispersione di polveri metalliche e non:
https://www.livescience.com/space/space-exploration/falling-metal-space-junk-is-changing-earths-upper-atmosphere-in-ways-we-dont-fully-understand
Pagina 12 del documento:
L'antenna a terra ha una dimensione di 6,7x13km, e riceve 245 w al mq.
Immagino poi che per motivi di sicurezza ci debba essere un notevole spazio di sicurezza intorno, diciamo il 50% di quanto sopra (e sono stato stretto)?
E tutto questo kasino per ottenere circa 150 watt al mq?
I satelliti pesano qualcosa come 2.000 tonnellate.
Costo per mandare in orbita geostazionaria 1 kg: 10.000$ circa
10.000$ x 2.000.000 kg = 20.000.000.000$ (ventimiliardi)
Senza contare il costo dei satelliti.
E il costo dell'antenna a terra.
E il costo costante del personale che controlla satelliti ed antenna.
Ma scusate, questi avranno pure fatto degli studi, ma con quei soldi io ci faccio enne impianti solari più relative batterie per ridistribuire meglio l'energia solare.
Poi ovvio che se si parla di impianti vicini al Polo e in zone molto piovose ci saranno problemi, ma esiste anche l'eolico.
Insomma, non mi quadra.
Punto.
To
put this in context, this represents a power density of about 29W/m2, requiring one third of the
area compared to the equivalent terrestrial solar power. Terrestrial solar in the UK has an
average power density of just 10W/m2, including diurnal and weather factors. One possibility is
to co-locate the rectennas offshore with existing wind farms, and connect them into the existing
grid connections.
Il costo per KG che citi non è più valido già oggi ed è in costante diminuizione. Siamo a 1600$ al kg per Low Earth Orbit. Questa è una tecnologia che ha come prerequisito un abbassamento del costo di lancio nello spazio a livelli mai visti prima.
Il vantaggio principale è che è una tecnologia baseload, come il nucleare. Nei costi LCOE di solare e eolico andrebbe contato che sono fonti intermittenti e l'alternativa è utilizzare fonti peaker come gli impianti a gas o centrali a carbone/biomasse. LCOE di solare e eolico con storage è altissimo. Non compariamo mele con pere.
fico, costi mostruosi, una antenna da 87km2, tutto questo per migliorare l'efficienza solo di 3 volte, Shut Up And Take My Money ;-)
In quel rapporto dicono che il mega antennone può essere costruito anche sull'acqua, ma questo vale anche per il pannelli solari classici e l'eolico.
Una domanda, ma cosa accade a persone/animali/satelliti/stazioni spaziali che passano sotto queste microonde? Si scaldano solo un poco ?
il calcolo della superficie è sbagliato, è un ellisse con superficie totale di 68.41km2
niente perché la densita di potenza a terra è ridicola
Il costruirli sull'acqua è soprattutto per usufruire dei connettori già esistenti per la rete
BBC
https://www.youtube.com/watch?v=eJi5gGjkCt0
France24
https://www.youtube.com/watch?v=sc55JqVO36c
The key risks and considerations are:
Political
o Integration with energy policy
o Land use - rectenna sites
o Development timescales
o Integration with national infrastructure
o Responsibility and security of operations
o International collaboration
Economic
o LCOE vs other renewable tech
o Development funding / long ROI
o Economics of space launch
o Industrial capability
Social
o Public acceptance of technology
o Demonstration and acceptance of Safety
Technological
o In-orbit robotic assembly, maintenance
o Lightweight sandwich panel modules
o Size and scale of satellite
o Wireless power transmission efficiency
o Accurate energy beam pointing and control
o Operational life in space environment
Legal
o Development of regulations
o ITU spectrum allocation for WPT
o Orbit allocation for satellite
Environmental and safety
o Rectenna site environmental impact
o Through life carbon / sustainability
o Proving long term operational safety
o Decommissioning strategy / orbital debris
La tecnologia migliore per combattere il cambiamento climatico e avere energia termica ed elettrica costante rimane il nucleare. Questo progetto è interessante ma siamo a decenni da un applicazione pratica. E' un modo per diversificare il rischio.
Piedone1113
30-10-2023, 11:52
La cosa dipende da molti fattori che al momento non sono tutti quantificati, senza contare che le orbite basse "sono meno costose" e permettono di installare sulle solar farm sistemi di telecomunicazione, sensori di osservazione del pianeta ecc. che sono più utili in orbite basse (maggior risoluzione, minori latenze, ecc.) .
Ed a proposito di "inquinamento spaziale dell'atmosfera", già ora si iniziano a notare gli effetti della contaminazione causata dai lanci (in particolare dal rientro incontrollato dei booster a combustibile solido) con dispersione di polveri metalliche e non:
https://www.livescience.com/space/space-exploration/falling-metal-space-junk-is-changing-earths-upper-atmosphere-in-ways-we-dont-fully-understand
Lanciare dalla luna è giusto il contrario, però.
Un sistema solare in orbita, lanciato dalla luna deve essere il più economico possibile da lanciare e privo di qualsiasi ammenicolo viario.
Dato l'enorme costo dei lanci terrestri sarebbe inopportuno non sfruttare ogni singolo grammo di capacità di lancio disponibile per spalmare i costi su più realtà.
Non dimentichiamo che ogni grammo con propulsione a impulsi elettromagnetici è fondamentale come pure l'orbita più prossima, senza considerare che un orbita bassa avrebbe anche un tempo di eclisse molto maggiore di una alta.
Goofy Goober
30-10-2023, 12:15
Mi immagino all'ESA in questo momento:
"oh fermi tutti, gli utenti del forum di hardware upgrade hanno detto che il fotovoltaico spaziale è una minchiata"
"no, veramente?"
"eh allora lasciamo perdere dai"
:asd:
ah ma non lavora così l'internet?
cioè tu non scrivi una cosa super intelligente, logica ed ovvia, qualcuno la legge, cambia idea, e la attua?
incredibile!
:D
mrk-cj94
04-11-2023, 23:11
mi sembra na minchiata.
:D
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