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View Full Version : Intel non ha paura dei chip ARM nei PC, il CEO li definisce 'piuttosto insignificanti'


Redazione di Hardware Upg
27-10-2023, 07:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/mercato/intel-non-ha-paura-dei-chip-arm-nei-pc-il-ceo-li-definisce-piuttosto-insignificanti_121257.html

Pat Gelsinger ha parlato del ruolo dei processori ARM nel mondo dei PC consumer. Secondo il suo punto di vista non rappresentano uno spauracchio per il business di Intel. Al contrario, i chip ARM sono un'opportunità per Intel Foundry Services.

Click sul link per visualizzare la notizia.

das
27-10-2023, 07:10
Parole che probabilmente qualcuno si è già annotato su un diario per i posteri. D'altronde sembra che altre realtà del mondo dei PC, Microsoft in primis, la pensino diversamente: recentemente la casa di Redmond ha citato un'analisi in cui si prevedeva che la quota di mercato dei PC ARM passerà dall'attuale 14% al 25% entro il 2027.

Vi pare che al momento un PC su 7 con cui avete a che fare monti ARM ?
Sembra una fake news

Paganetor
27-10-2023, 07:41
ma PC intesi non come "computer con SO Windows"? Perché allora se aggiungi i Mac ha più che senso...

Nicodemo Timoteo Taddeo
27-10-2023, 07:43
Vi pare che al momento un PC su 7 con cui avete a che fare monti ARM ?
Sembra una fake news

Forse vi conteggiano gli Apple e qualche tablet "convertibile" di fascia alta.

Yokoshima
27-10-2023, 07:49
Mi sembra una visione miope della situazione; avrà ricevuto rassicurazioni da Microsoft in merito al fatto che Windows funziona bene solo su x86/x64?

Apple ha dimostrato come sia possibile avere sistemi desktop/laptop su SoC ARM; senza precludere nulla per l'utente finale.

RaZoR93
27-10-2023, 07:50
ma PC intesi non come "computer con SO Windows"? Perché allora se aggiungi i Mac ha più che senso...Nell'ultimo trimestre Apple ha avuto uno share del 9,8% per cui non è così irrealistico.

AlexSwitch
27-10-2023, 08:00
Pat gongola per i risultati ottenuti nonostante il calo delle vendite delle sue CPU, ma forse dovrebbe stare attento, come riportato nell'articolo, a come si stanno muovendo Qualcomm e Microsoft nei confronti di ARM.
Se riuscissero a seguire il percorso fatto da Apple, Intel ed AMD comincerebbero a piangere diverse lacrime amare visto che x86 non è una piattaforma efficiente. Credo che MS assieme a diversi OEM sarebbero ben felici di strappare quote di utenza Apple nel segmento notebook e tablet, soprattutto con Qualcomm che ha tirato fuori un SoC molto valido e competitivo.

AlexSwitch
27-10-2023, 08:07
Mi sembra una visione miope della situazione; avrà ricevuto rassicurazioni da Microsoft in merito al fatto che Windows funziona bene solo su x86/x64?

Apple ha dimostrato come sia possibile avere sistemi desktop/laptop su SoC ARM; senza precludere nulla per l'utente finale.

Non credo che MS di Nadella sia la stessa di quella del duopolio Wintel... MS pensa in primis a Windows e non si vuole legare ad una architettura in particolare.
Oramai x86 sta mostrando i suoi limiti soprattutto nel rapporto potenza di elaborazione/consumi e costi.

PapaStreamer
27-10-2023, 08:22
Ci fu un tizio in Microsoft che diceva lo stesso di Android. Poi lo mandarono a pedate a fare l'allenatore di basket.

UtenteHD
27-10-2023, 08:23
Anche io concordo che questa di Intel sia una visione miope della situazione, Tecnologia e' innovazione, si cambia continuamente e poi si usano i vitali emulatori di ogni genere a partire dalle VM per non perdere le cose importanti del passato e della produttivita'.
Detto questo non penso che ad Intel siano cosi' ottusi e con i paraocchi, sara' stata una dichiarazione solo per farsi pubblicita', magari/probabilmente stanno gia' pensando al da farsi e come hanno iniziato con le GPU, magari faranno anche Loro degli ibridi o puri ARM, o altro, chi lo sa..

!fazz
27-10-2023, 08:29
Vi pare che al momento un PC su 7 con cui avete a che fare monti ARM ?
Sembra una fake news

a mio avviso non è tanto lontano dalla realtà, se esci dal mondo consumer / piccola azienda vedrai che ci sono tantissime realtà grosse dove i dipendenti non hanno il classico pc ma un thin client e quelli spesso sono arm, poi c'è tutto il mondo dell'elettronica embedded (distributori, erogatori di bevande macchinari industriali ecc ecc ) che ormai se richiedono touchscreen e schermi importanti vanno tutti su som (system on module) e questi girano tutti su yocto e i soc utilizzati sono tutti arm (tantissimi su nxp imx6 imx8) più la quota mac su mx e si fa presto ad arrivare al 14% ok che non sono PC ma industrial PC ma fanno sempre parte della famiglia

Gyammy85
27-10-2023, 08:36
Domanda prematura, per adesso la parola più in voga è "IA", quando sarà "ARM" allora "la nostra visione ci impone di guardare al futuro e quindi alle fantastiche soluzioni ARM" :read: :O

pachainti
27-10-2023, 08:47
Ci fu un tizio in Microsoft che diceva lo stesso di Android. Poi lo mandarono a pedate a fare l'allenatore di basket.

Già. Mi ricorda la previsione di P. Krugman del 1998 "By 2005 or so, it will become clear that the Internet's impact on the economy has been no greater than the fax machine's."

Domanda prematura, per adesso la parola più in voga è "IA", quando sarà "ARM" allora "la nostra visione ci impone di guardare al futuro e quindi alle fantastiche soluzioni ARM" :read: :O

Vero. Siamo passati da IoT, alla blockchain fino all'IA. Appena cambierà il mantra nessuno si ricorderà...

MosfetMan
27-10-2023, 09:12
Pat stai stringendo le chiappe? No perché mi ricorda una delle frasi che hai riservato ad AMD, del tipo "AMD è nello specchietto retrovisore"(evidentemente lo avevi al contrario) "i processori incollati"(ora mi pare che li incolli pure tu)e ora dici le stesse minchiate che hai già detto, solo in salsa differente. Quindi ora Pat hai due cose da fare, la prima è fare x86s e togliere tutto quell'intruglio legacy così da avere più spazio sul silicio per cose più utili.(più registri,core più grandi,o semplicemente ridurre le dimensioni del die)La seconda cosa da fare è stare zitti per evitare di fare le figure di m****. Così forse potresti riuscire a competere con una architettura decisamente più efficiente di x86, nonostante le poche cose che cambiano tra una e l'altra tranne per i decoder e il load/store.

Cfranco
27-10-2023, 09:19
Se riuscissero a seguire il percorso fatto da Apple
Apple non aveva il bagaglio di legacy che ha Wintel

x86 non è una piattaforma efficiente
Ci sono processori x86 altrettanto efficienti, ma in generale quelli che comprano x86 vogliono processori veloci, anche se consumano come stufe

Ah, se intendevi l'architettura allora sono lieto di informarti che da almeno 30 anni l'ISA non conta assolutamente più nulla nell'efficienza dei processori

AlPaBo
27-10-2023, 10:03
MS pensa in primis a Windows

MS pensa in primis ad Azure.

AlexSwitch
27-10-2023, 10:19
Apple non aveva il bagaglio di legacy che ha Wintel


Ci sono processori x86 altrettanto efficienti, ma in generale quelli che comprano x86 vogliono processori veloci, anche se consumano come stufe

Ah, se intendevi l'architettura allora sono lieto di informarti che da almeno 30 anni l'ISA non conta assolutamente più nulla nell'efficienza dei processori

Legacy che conterà sempre meno e, credo, che MS sia sempre più insofferente nel portarsela appresso.

30 anni... vabhè l'hai presa larga!! ;)

AlexSwitch
27-10-2023, 10:24
MS pensa in primis ad Azure.

MS, da quanto si evince dalle affermazioni di Nadella, è sempre più orientata a fornire servizi sia tramite Azure che tramite Windows... Legarsi ai piedi Intel e AMD sarebbe controproducente per la sua strategia.

Mars95
27-10-2023, 10:31
Spero sia solo un'affermazione di facciata, perché è proprio sbagliato sottovalutare ARM.
ARM non è la panacea a tutti i mali che paventano alcuni, anche nei commenti qui, perché ARM non è più efficiente è più scalabile.

Con ARM si possono fare microprocessori minuscoli che consumano niente e questo con x86 non si può fare.
Ma quando si vuole salire in performance ed entrare nel mondo dei pc, regno di x86 consumano tanto anche le architetture ARM.

Poi l'efficienza cambia in base al processo produttivo e alla specifica architettura in questione.
Basta vedere i soc di Apple, alla fine non sono molto lontani come efficienza dai processori AMD di ultima generazione.

Certo x86 possono usarlo solo Intel e AMD (e VIA in realtà) quindi tutti gli altri produttori spingeranno su ARM e per questo non va sottovalutata, sarà comunque un altro avversario con cui fare i conti per Intel.
Abbiamo visto che è bastato che AMD imbroccasse un'ottima architettura con Zen per mettere in difficoltà Intel, cosa succederà quando potranno imbroccare ottime architetture per PC anche Qualcomm, Samsung, ecc?


Sarebbe bello puntassero tutti su RISC-V in realtà.

Cfranco
27-10-2023, 11:16
Legacy che conterà sempre meno e, credo, che MS sia sempre più insofferente nel portarsela appresso.
Mah, il problema è che le aziende sono abituate a quello che hanno e non vogliono spendere soldi per aggiornare, e usano MS-Wintel perché è compatibile con la loro roba ... c'è gente che usa ancora programmi DOS :fagiano:


30 anni... vabhè l'hai presa larga!! ;)

1995 -> pentium pro , sono 28 anni il primo novembre ;)

supertigrotto
27-10-2023, 11:30
Attualmente sono due prodotti diversi pseudo risc Arm e pseudo cisc x86,il primo è una bicicletta elettrica o un motorino,il secondo un bilico Iveco,se devi andare a prendere il pane a 300 metri da casa,prendi la bici o lo scooter ,se devi portare un centro di lavoro in Germania,usi il bilico.
Se si aumenta la complessità di arm,la differenza con x86 non è così marcata sia come consumi e sia come potenza di calcolo.
Il 95% di chi usa il PC è solo per giocare,navigare in internet e guardarsi facebook,la stessa cosa che fa uno smartphone o un tablet,ci si può fare girare office ma roba bella tosta no.
Perfino Apple sta avendo grattacapi nel scalare la potenza dei suoi Arm della serie M,all'aumentare della complessità aumentano anche i consumi e la differenza con gli x86 si fa meno notare.
Anche arm si porta dietro una parte Legacy.
Se Intel e AMD hanno in progetto di fare x86 senza diverse parti Legacy,vedrete che il discorso cambia.

nebuk
27-10-2023, 11:32
Mah, il problema è che le aziende sono abituate a quello che hanno e non vogliono spendere soldi per aggiornare, e usano MS-Wintel perché è compatibile con la loro roba ... c'è gente che usa ancora programmi DOS :fagiano:



Sta cambiando tanto anche in quel settore, fra esigenze di cybersecurity e policy varie si tende a innovare anche nelle aziende più grandi.
Noi siamo sempre più legati al cloud (salvo casi specifici), fra un po' un PC aziendale prestante non ci serve neanche più.. accesso al pacchetto Office365 tramite Edge e via.

Giuss
27-10-2023, 11:37
Il primo processore 8086 con architettura x86 risale al 1978, qualche era geologica fà.

Certo è ormai una architettura talmente diffusa e radicata che sarà difficilmente sostituibile ma chi lo può dire... niente è per sempre...

jepessen
27-10-2023, 11:50
Io sarei anche d'accordo, ma non scordiamoci che non sempre troppa sicurezza nei propri prodotti e' un bene, e mi riferisco ad esempio a Nokia come uno dei casi piu' eclatanti...

joe4th
27-10-2023, 13:58
Molto probabilmente aspettano tutti quello che si chiama un "first mover". Attualmente se escludiamo gli Apple, rimangono i Chromebooks, generalmente per altri scopi e con hardware abbastanza risicato per essere appetibile, ma nel momento in cui ti trovi processori potenti, ci potrebbe essere una certa convenienza, per esempio se a parità di prestazioni hai costi nettamente inferiori. La compatibilità binaria è importante, ma non è detto che sia unica, tanto piu' che potrebbero aggiungere il set di istruzioni hardware per l'accelerazione delle emulazioni X86.

Mars95
27-10-2023, 14:10
Mah, il problema è che le aziende sono abituate a quello che hanno e non vogliono spendere soldi per aggiornare, e usano MS-Wintel perché è compatibile con la loro roba ... c'è gente che usa ancora programmi DOS :fagiano:

Io in azienda uso ancora un programma scritto a 16-bit, infatti devo usarlo su OS a 32-bit perché emulavano il 16, mentre quelli odierni a 64 emulano il 32 ma non il 16 :D

Comunque non è solo il non voler spendere soldi, ci sono macchine CNC che montano Windows NT e usano i dischetti :asd:
Mica tutti usano il pc solo per ufficio e programmazione di cose all'ultimo grido.

MosfetMan
27-10-2023, 15:17
Verissimo, ma quando quei sistemi si guasteranno? Che succederà, sì faranno fare le CPU personalizzate tipo la NASA per i suoi rover? Il cambiamento è invetabile che si voglia o no, so benissimo che ci sono tantissime aziende che hanno ancora sitemi a 16/32 bit, anche io ho clienti con gli as/400 del 1990, ma prima o poi si dovrà fare un passo verso il "nuovo" perché se no si rischia nel caso la macchina passi a miglior vita, di comprare di corsa una nuova macchina e per giunta con il rischio di spendere di più del dovuto perché non si è avuto il tempo per pensarci prima. Quindi secondo me si fa bene a spingere verso architetture esclusivamente a 64 bit che siano x86 o ARM non fa differenza.

Mars95
27-10-2023, 15:34
Verissimo, ma quando quei sistemi si guasteranno? Che succederà, sì faranno fare le CPU personalizzate tipo la NASA per i suoi rover? Il cambiamento è invetabile che si voglia o no, so benissimo che ci sono tantissime aziende che hanno ancora sitemi a 16/32 bit, anche io ho clienti con gli as/400 del 1990, ma prima o poi si dovrà fare un passo verso il "nuovo" perché se no si rischia nel caso la macchina passi a miglior vita, di comprare di corsa una nuova macchina e per giunta con il rischio di spendere di più del dovuto perché non si è avuto il tempo per pensarci prima. Quindi secondo me si fa bene a spingere verso architetture esclusivamente a 64 bit che siano x86 o ARM non fa differenza.

Si ragionava più che altro sui tempi del cambiamento.
Se ancora oggi usiamo sistemi a 16 bit e dischetti anche ammesso che da oggi spingano tutti per ARM quanto tempo ci vorrà perché venga abbandonato x86?

MosfetMan
27-10-2023, 16:21
Ah sono io che ho frainteso allora. Comunque sì probabilmente se ci sarà(non è detto) un passaggio da ARM a x86 ci vorranno decenni prima che si "sbologni" tutto il ciborio di x86 che ci sono. Aggiungo un'altra cosa, x86 può competere con ARM a livello di efficienza(x86s,ampliamento dei decoder,diminuire l'accesso alla memoria aumentando i registri generali per le ALU,ecc..)solo che questa cosa è rimasta sopita per anni, e si risvegliera ora che è arrivata la competizione.

LMCH
27-10-2023, 18:37
Aggiungo un'altra cosa, x86 può competere con ARM a livello di efficienza(x86s,ampliamento dei decoder,diminuire l'accesso alla memoria aumentando i registri generali per le ALU,ecc..)solo che questa cosa è rimasta sopita per anni, e si risvegliera ora che è arrivata la competizione.
No, non può, neanche "alleggerendo" il set d'istruzioni x86.
Il motivo per cui alcuni dicono che "il set di istruzioni non conta" é perché si riferiscono a cpu in cui le perdite di prestazioni più pesanti sono legate ai cache miss ed alla saturazione della banda di I/O tra cpu, livelli di cache e ram esterna.
A quel livello (quello delle cpu per desktop e server) la cosa é relativamente verosimile, ma in base al tipo di carico computazionale una certa microarchitettura rispetto ad un altra può ancora fare una differenza.

Inoltre Intel ha già "allegerito" le sue cpu x86 ad ogni occasione possibile, non può guadagnare più di tanto sotto quell'aspetto, per questo punta molto su "acceleratori per IA" ecc. ecc.

magick
27-10-2023, 23:00
Non capisco niente di processori, ma mi ricorda tanto quelle grandi aziende che hanno sottovalutato i competitor indiretti o sostitutivi e sono finite gambe all'aria, Kodak e Blockbuster insegnano.

Quindi ora Pat hai due cose da fare, la prima è fare x86s e togliere tutto quell'intruglio legacy
Scusa la domanda banale da ignorante: cosa si intende per roba legacy presente nei processori?
Quindi secondo me si fa bene a spingere verso architetture esclusivamente a 64 bit che siano x86 o ARM non fa differenza.
Anche qui scusa la domanda banale: io sapevo che con x86 si intendevano architetture a 32 bit e con x64 architetture a 64 bit, perché qui si parla solo di x86 dato che ormai mi sembra non esistano più processori a 32 bit?

MosfetMan
28-10-2023, 00:20
Ciao, tranquillo nessuna domanda banale. Allora per "legacy" si intende tutti i vecchi set d'istruzioni a 16/32bit non più utilizzati su software moderni. Per quanto riguarda il fatto x86(32bit) è giusto ciò che dici, infatti è proprio così. Ma devi sapere che gli attuali processori(oramai da più di un ventennio)sono x86_64 quindi nel processore sono presenti entrambe le architetture, sia a 32 che 64 bit. Questo particolare insieme di architetture è stato fatto da AMD, ed è nato principalmente per garantire la compatibilità con programmi più vecchi e rendere meno indolore il passaggio a nuove cpu a 64bit. Spero di aver sintetizzato al meglio.

k0nt3
28-10-2023, 07:15
Certo, con il successo di Apple, Windows on Arm che sta raggiungendo la maturazione, Qualcomm che inizia a fare sul serio, Nvidia e AMD che saliranno bordo tra un paio di anni... Di cosa bisogna preoccuparsi? Qualcuno tolga la bottiglia di vino a quest'uomo! :doh:

the_joe
28-10-2023, 08:43
Qualcuno che ha letto l'articolo c'è?

Perchè oltre a quello detto nel titolo a grandi lettere c'è anche l'analisi del fatto che Intel come Fonderia conto terzi potrebbe avvantaggiarsi nella produzione di chip ARM oltre a continuare a fare chip x86 proprietari e se ci riuscisse sarebbe una vittoria in qualsiasi caso cumunque vadano le cose.

Se poi fallisce sia nell'uno che nell'altro campo, ci sarà qualcun altro al suo posto.

k0nt3
28-10-2023, 08:52
Qualcuno che ha letto l'articolo c'è?

Perchè oltre a quello detto nel titolo a grandi lettere c'è anche l'analisi del fatto che Intel come Fonderia conto terzi potrebbe avvantaggiarsi nella produzione di chip ARM oltre a continuare a fare chip x86 proprietari e se ci riuscisse sarebbe una vittoria in qualsiasi caso cumunque vadano le cose.

Se poi fallisce sia nell'uno che nell'altro campo, ci sarà qualcun altro al suo posto.
Quindi condividi questo estratto dell'intervista a Pat?
Le alternative client ARM e Windows sono generalmente state relegate a ruoli piuttosto insignificanti nel business dei PC. Prendiamo sul serio tutti i nostri concorrenti, ma penso che la storia debba guidarci. Non li consideriamo potenzialmente così significativi nel complesso
Sono contento che hanno dei piani per le fonderie, ma se non cambiano strategia probabilmente le fonderie saranno tutto quello che rimarrà di Intel :doh:

AlexSwitch
28-10-2023, 08:58
Qualcuno che ha letto l'articolo c'è?

Perchè oltre a quello detto nel titolo a grandi lettere c'è anche l'analisi del fatto che Intel come Fonderia conto terzi potrebbe avvantaggiarsi nella produzione di chip ARM oltre a continuare a fare chip x86 proprietari e se ci riuscisse sarebbe una vittoria in qualsiasi caso cumunque vadano le cose.

Se poi fallisce sia nell'uno che nell'altro campo, ci sarà qualcun altro al suo posto.

Oh si l'abbiamo letto e sinceramente il fatto che Intel voglia affittare le sue fonderie a terzi ( quando avranno PP al pari dei concorrenti come rese ed efficienza ) per produrre anche chip ARM, non cambia molto le cose.
L'affermazione fatta dal CEO di Intel è di carattere strategico sul major business dell'azienda che rimane sempre quello di vendere le proprie CPU in tutte le fasce di mercato che possano generare profitti.
Mercato in cui altri player, compresa AMD, stanno lavorando al loro SoC basato su ARM su cui far girare Windows.
I tempi stanno cambiando ( o sono già cambiati ) e Pat con questa sua uscita sembra che non voglia rendersene conto..

Mars95
28-10-2023, 09:11
Qualcuno che ha letto l'articolo c'è?

Perchè oltre a quello detto nel titolo a grandi lettere c'è anche l'analisi del fatto che Intel come Fonderia conto terzi potrebbe avvantaggiarsi nella produzione di chip ARM oltre a continuare a fare chip x86 proprietari e se ci riuscisse sarebbe una vittoria in qualsiasi caso cumunque vadano le cose.

Se poi fallisce sia nell'uno che nell'altro campo, ci sarà qualcun altro al suo posto.

Io non credo sia una strategia vincente o meglio, dipende dal mercato.
Nel mercato di oggi dove Intel è primo produttore di CPU, AMD secondo e non esiste un terzo, dove AMD ha n vantaggio tecnologico non ci vedo AMD andare a far produrre CPU da Intel mettendosi nelle mani dell'unico rivale nel settore.
Certo Intel potrebbe appunto produrre soc ARM per altri come Nvidia e AMD, però vorrebbe dire non puntare ad una posizione di primo piano in quel mercato e convincere gli altri che quelle sono le loro intenzioni.

Cioè TSMC produce per tutti e non mi pare produca nulla che venda direttamente, è un partner "fidato" che non ha interessi che vanno in conflitto con i suoi clienti.
Con Intel si rischerebbe sempre di mattere un concorrente nella posizione di avere un "potere" su di te.

magick
28-10-2023, 12:34
Ciao, tranquillo nessuna domanda banale. Allora per "legacy" si intende tutti i vecchi set d'istruzioni a 16/32bit non più utilizzati su software moderni. Per quanto riguarda il fatto x86(32bit) è giusto ciò che dici, infatti è proprio così. Ma devi sapere che gli attuali processori(oramai da più di un ventennio)sono x86_64 quindi nel processore sono presenti entrambe le architetture, sia a 32 che 64 bit. Questo particolare insieme di architetture è stato fatto da AMD, ed è nato principalmente per garantire la compatibilità con programmi più vecchi e rendere meno indolore il passaggio a nuove cpu a 64bit. Spero di aver sintetizzato al meglio.
Sei stato chiarissimo, grazie. Quindi togliere i set di istruzioni 16 e 32 bit significa anche togliere l'architettura a 32 che è ancora presente, immagino?
Sul fatto che sia conveniente farlo però ho dubbi: ancora oggi ho certi programmi che sono disponibili solo a 32 bit e si rischia di spazzarli via di colpo.

Qualcuno che ha letto l'articolo c'è?

Perchè oltre a quello detto nel titolo a grandi lettere c'è anche l'analisi del fatto che Intel come Fonderia conto terzi potrebbe avvantaggiarsi nella produzione di chip ARM oltre a continuare a fare chip x86 proprietari e se ci riuscisse sarebbe una vittoria in qualsiasi caso cumunque vadano le cose.

Se poi fallisce sia nell'uno che nell'altro campo, ci sarà qualcun altro al suo posto.
Sì però è un cambio radicale di core business che comporterebbe modificare tutta l'organizzazione della catena del valore, dai fornitori ai clienti, fino al modello di revenue. Lo può fare, ma non si può pensare di fare tutto da un giorno all'altro e passare dal piano A al piano B. Se così fosse sarebbe mancanza di visione strategica.

MosfetMan
28-10-2023, 13:17
No, perché le cpu moderne potrebbero tranquillamente emularle con prestazioni pari all'originale a 32bit.

LMCH
29-10-2023, 15:45
No, perché le cpu moderne potrebbero tranquillamente emularle con prestazioni pari all'originale a 32bit.

É quello che fanno già, le "vecchie" istruzioni esistono solo a livello di decoder istruzioni, da li in avanti sono micro-op a 64bit. Quel che resta é rivalutato ogni volta che si progetta una nuova generazione di core in termini di rapporti costo/benefici se tenerlo ancora oppure no.

Lo svantaggio che hanno gli x86 nei confronti di ARM e RISC-V non sta semplicemente nel set d'istruzioni, ma nei requisiti di retrocompatibilità introdotti man mano senza veri piani a lungo termine.

Basta vedere come si sono fottuti con le loro stesse mani quando hanno deciso di introdurre le AVX-512, per poi cercare di metterci una pezza con lo "standard" AVX10.

Per dirla brutalmente, il supporto "legacy" delle istruzioni a 16bit e 32bit é l'ultimo dei loro problemi.

Questo mentre ARM (che é attualmente una famiglia di TRE set d'istruzioni "base") e RISC-V (DUE oppure QUATTRO set d'istruzioni "base" in base a come le si conta, con la possibilità di aggiungerne altre) non hanno problemi simili avendo pianificato meglio la cosa.