View Full Version : I carichi di lavoro IA richiederanno più energia di un'intera nazione secondo questo studio
Redazione di Hardware Upg
26-10-2023, 10:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/i-carichi-di-lavoro-ia-richiederanno-piu-energia-di-un-intera-nazione-secondo-questo-studio_121232.html
Schneider Electric ha condotto uno studio sui consumi generati dall'intelligenza artificiale. Secondo la società, entro il 2028 i datacenter per l'IA consumeranno più energia di quanta ne abbia assorbita l'Islanda nel 2021.
Click sul link per visualizzare la notizia.
I famigerati nodi al pettine stanno iniziando a venire.
Rido di gusto perché questa storia dell'IA si rivelerà solo un'altra bolla NFT, dove la preoccupazione ecologista porrà fine una volta per tutte ad ogni velleità "artificiale".
Ed io ci avevo pensato, effettivamente.
Bravo me!
Notturnia
26-10-2023, 10:29
domanda..-
si parla di consumo ma si esprime poi una potenza..
c'è confusione sul significato di consumo e potenza o manda una "h" su alcune unità di misura ?..
perchè se fossero 54GW di POTENZA stiamo parlando della nazione Italia come potenza..
se parliamo di 54 GWh allora è una normale grande impresa italiana.. ho clienti da 150 GWh/anno..
giusto per capire perchè sennò..
F1r3st0rm
26-10-2023, 10:32
un paper scientifico che parla di consumo e poi scrive GW sarebbe da prendere non con le pinze ma proprio con un braccio telescopico.
Sempre meglio del consumo con Bitcoin, almeno questa fa qualcosa di utile :stordita: Non mi sembra un problema, non è che smettiamo di andare al lavoro perché il consumo dei mezzi di trasporto complessivo di tutti quelli che vanno al lavoro è stratosferico così come il consumo energetico di fabbriche e uffici, poi va anche considerato il risparmio che si ha ottenendo le informazioni desiderate più velocemente
Sempre meglio del consumo con Bitcoin, almeno questa fa qualcosa di utile :stordita: Non mi sembra un problema, non è che smettiamo di andare al lavoro perché il consumo dei mezzi di trasporto complessivo di tutti quelli che vanno al lavoro è stratosferico così come il consumo energetico di fabbriche e uffici, poi va anche considerato il risparmio che si ha ottenendo le informazioni desiderate più velocemente
Certo, ma bisogna vedere se l'ottenimento di queste informazioni comporta un tale vantaggio (non solo economico sennò parliamo solo di capitalismo e addio) da giustificare l'inquinamento generato. Sui bitcoin mi trovi completamente d'accordo, ma sul fatto di smettere di andare a lavoro per non inquinare non è una cattiva idea. Almeno per chi può lavorare da remoto. Chi non può, beh, è comunque sempre meno inquinamento generato.
pachainti
26-10-2023, 12:10
I famigerati nodi al pettine stanno iniziando a venire.
Rido di gusto perché questa storia dell'IA si rivelerà solo un'altra bolla NFT, dove la preoccupazione ecologista porrà fine una volta per tutte ad ogni velleità "artificiale".
Ed io ci avevo pensato, effettivamente.
Bravo me!
Concordo in pieno, due settori molto utili secondo le promesse, ma privi di utilità secondo i fatti.
un paper scientifico che parla di consumo e poi scrive GW sarebbe da prendere non con le pinze ma proprio con un braccio telescopico.
Non ho trovato l'articolo scientifico, mi sembra una ricerca da parte di un'azienda Schneider Electric in chiaro conflitto di interessi.
@F1r3st0rm
Scusa perché cosa hai da ridire sul fatto che l'user Notturnia ha scritto GW?
Forse a te serve una rinfrescata su nozioni base di fisica ...
W è l'unità di misura di Potenza (elettrica, meccanica, ecc ecc. si capisce dal contesto a quale entità fisica si riferisce ...), G è semplicemente un fattore moltiplicativo
ed è corretto scrivere GW che significa 10^9 x W (10^9 è la nona potenza di dieci)
Come del resto è corretta l'osservazione di Notturnia ... molti confondono il concetto fisico di Potenza e il concetto fisico di lavoro
Si definisce potenza P(t) istantanea la derivata del lavoro L(t) rispetto al tempo t
ossia
P(t)=dL(t)/dt
Si definisce quindi potenza media
Dunque la potenza è un lavoro diviso per il tempo
Se il lavoro è costante nel tempo allora la potenza P in un certo intervallo di tyempo t1-t0 è data da P=L/(t1-t0)
Se il lavoro non è costante nel tempo allora si parla di potenza media nell'intervallo t1-t0 ovvero P=(L(t1)-L(t0))/(t1-t0)
Dunque scrivendo per esempio Wh (watt x ora) è una potenza per il tempo quindi un lavoro
Ricordando che il lavoro è in soldoni spostare qualche "cosa" nel contesto elettrico è ovviamente spostare delle cariche elettriche ma le cariche elettriche vengono spostate nei conduttori quando si consuma l'elettricità, quindi è assolutamente esatto l'asserto di Notturnia che GWh è un consumo e non una potenza
Internet è nato non solo per le esigenze della rete di difesa NBC mondiale ma anche per la ricerca e per le esiogenze dei ricercatori di tutto il mondo
Ma da quando è stato buttato in pasto alla massa si è intasato di Forum, social network e portali in cui spesso e volentieri chi scrive è di un'ignoranza pazzesca
poi ti credo che c'è gente che a causa di condizioni di necessità si affida alle reti di persone come Wanna Marchi che vendeva chili di sale a prezzi milionari ...
oppure stanno ricicciando persone assolutamente convinte che la terra è piatta, ma in realtà è il loro cervello piatto, il bello che pretendono di dimostrarlo in maniera assolutamente scientifica; ma che centra anche la matematica in un certo senso gli darebbe ragione ... La sfera è una varietà T2 differenziabile quindi localmente è isomorfa a porzioni del piano euclideo, addirittura in essa è possibile scegliere due carte ciascuna delle quali è addirittura isomorfa al piano infinito euclideo, ma tutto questo significa che se guardi localmente uno spazio potrebbe sembrare del tutto diverso da quello che realmente è
Concordo in pieno, due settori molto utili secondo le promesse, ma privi di utilità secondo i fatti.
L'AI priva di utilità? Mi sa che sai molto ma molto poco a riguardo.
I famigerati nodi al pettine stanno iniziando a venire.
Rido di gusto perché questa storia dell'IA si rivelerà solo un'altra bolla NFT, dove la preoccupazione ecologista porrà fine una volta per tutte ad ogni velleità "artificiale".
Ed io ci avevo pensato, effettivamente.
Bravo me!
Paragonare l'AI agli NFT è come paragonare la cacca alla cioccolata, e denota profonda ignoranza in materia.
Quoto Unrue, rimango allibito nel vedere quanti paragonano l'AI agli NFT, in sé non sono contrario agli NFT e uso quelli in mio possesso come avatar (su tutti i siti che non limitano la dimensione dell'avatar a 5kb) ma mi sembra chiaro che l'AI già ora ha molte applicazioni che rispondono a necessità reali e non c'è motivo per cui in futuro si dovrebbe smettere di usarla, anzi gli ambiti di utilizzo si espanderanno sempre più, e chi non la integra tra gli strumenti a propria disposizione rimarrà indietro
UtenteHD
26-10-2023, 14:45
I famigerati nodi al pettine stanno iniziando a venire.
Rido di gusto perché questa storia dell'IA si rivelerà solo un'altra bolla NFT, dove la preoccupazione ecologista porrà fine una volta per tutte ad ogni velleità "artificiale".
Ed io ci avevo pensato, effettivamente.
Bravo me!
Quando usci' l'ENIAC (computer cons uperficie di 180 metri quadrati pesava 30 tonnellate) probabilmente dissero la stessa cosa, un computer dalle dimensioni assurde, dai consumi giganti per saper fare 4+4, concordo con Te se parli di NFT ed anche delle relative monete che sembrano il sistema ponzi o altro.
Ma per IA mi sa che e' tutta storia, l'IA e' troppo comoda e soprattuto per fare i lavori 24 su 24, non potra' fare altro che migliorare e migliorando con la nuova Tecnologia che uscira' consumera' obbligatoriamente molto meno, non ora ne' domani, non so tra quanti decenni.
Ovviamente l'IA non è paragonabile agli NFT, qui si parlava di consumi e di come l'attuale gestione produca eccessiva quantità di CO2. La "bolla" riguarda soprattutto questo. Che poi sarà il motivo (come nel caso degli NFT) che la farà scoppiare, si vedrà, ma per il momento non si può negare che venga quotidianamente pompata dai soliti tech-bro che, pur di risultare rilevanti e attuali, seguono e hypano all'inverosimile qualunque moda gli passi davanti.
L'AI priva di utilità? Mi sa che sai molto ma molto poco a riguardo.
Se parliamo esclusivamente di IA generativa, si viveva molto meglio prima. Avrei anche ammesso la presenza di chatgpt (limitata a dovere) per ricerche e aiuto nello sviluppo progettuale (così sarebbe davvero uno strumento), ma tutta quella porcheria della AI-art è un male da estirpare al più presto, e non c'è opinione opposta che tenga. Se si ha un briciolo di cervello e buon senso, è impossibile difendere quello che ha fatto al mondo dell'arte (di qualunque tipo). Ieri parlavamo di ciò che rende umani gli umani, ecco, esprimere la propria esistenza attraverso l'arte era l'unica cosa che ci rimaneva. Ora i tech-bro potranno renderizzare una Gioconda a otto dita e sentirsi meno dei falliti senza talento, dimenticando i sensi di colpa di essere figli di papà col pc da gaming corredato di lucine rgb. È tutto un settore abbastanza onanistico, e per quanto tale, impossibile da far rinsavire. Ci siamo bruciati un paio di generazioni, sicuro. Speriamo che dopo la 3a guerra mondiale ci sarà così poca tecnologia funzionante che si dovrà ripartire da zero, dando spazio solo a quello che conta davvero, come successe con la 2a e tutte quelle cialtronerie mediche da stregoni. Ben venga il grande reset, ne abbiamo bisogno.
Se parliamo esclusivamente di IA generativa, si viveva molto meglio prima.
L'AI generativa ha un'infinità di potenzialità, non fermarti ai giochi di stile che vedi on line, tipo il Papa che balla e cazzate varie. Vuoi un esempio? Un fotografo che fa foto agli sposi in varie vesti (non dico alla cerimonia, ma foto di contorno), semplicemente addestrando una rete con poche foto dello sposo stesso, e lo puoi mettere in qualsiasi contesto. Quanto ci vorrebbe a farlo realmente? Si risparmia un sacco di tempo ed il limite è solo l'immaginazione. Già ci sono fotografi professionisti che apprezzano tantissimo questa procedura, che fa risparmiare tempo e soldi. Non sono realmente foto? Vero, sono sintografie, ma pensi che al cliente interesssi la differenza? Conta il risultato. Per chi lavora nel settore, queste innovazioni vanno colte e sfruttate a proprio vantaggio, altrimenti si viene travolti e spazzati via.
Se si ha un briciolo di cervello e buon senso, è impossibile difendere quello che ha fatto al mondo dell'arte (di qualunque tipo).
Lo dicevano anche i pittori quando uscì la fotografia. L'arte si può esprimere in molti modi.
Speriamo che dopo la 3a guerra mondiale ci sarà così poca tecnologia funzionante che si dovrà ripartire da zero, dando spazio solo a quello che conta davvero, come successe con la 2a e tutte quelle cialtronerie mediche da stregoni. Ben venga il grande reset, ne abbiamo bisogno.
Queste cazzate fa figo spararle dal divano, poi se succede realmente magari siete i primi a cagarvi sotto.
pachainti
27-10-2023, 08:38
L'AI priva di utilità? Mi sa che sai molto ma molto poco a riguardo.
Non esiste un caso utile reale degli LLM, forse nella generazione di arte. Nel resto dei settori non puoi fidarti di qualcosa che per costruzione non è consapevole di quello che fa, ma lavora solo in modo statistico attraverso delle inferenze basate sulla correlazione tra i dati (leggi qui (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48337205&postcount=35)).
Prima c'era l'IoT, poi la blockchain, ora l'IA, tutto marketing e risultati reali praticamente nulli. In particolare, l'IA genera solo problemi riempiendo il web di informazioni false.
Non esiste un caso utile reale degli LLM, forse nella generazione di arte. Nel resto dei settori non puoi fidarti di qualcosa che per costruzione non è consapevole di quello che fa, ma lavora solo in modo statistico attraverso delle inferenze basate sulla correlazione tra i dati (leggi qui (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48337205&postcount=35)).
Prima c'era l'IoT, poi la blockchain, ora l'IA, tutto marketing e risultati reali praticamente nulli. In particolare, l'IA genera solo problemi riempiendo il web di informazioni false.
oddio non sarei così drastico nel dire che le AI non servono a niente alcune sono utili dai ad esempio copilot fà risparmiare tempo non ti scrive l'algoritmo ma velocizza lo sviluppo del sw
Non esiste un caso utile reale degli LLM, forse nella generazione di arte. Nel resto dei settori non puoi fidarti di qualcosa che per costruzione non è consapevole di quello che fa, ma lavora solo in modo statistico attraverso delle inferenze basate sulla correlazione tra i dati (leggi qui (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48337205&postcount=35)).
Prima c'era l'IoT, poi la blockchain, ora l'IA, tutto marketing e risultati reali praticamente nulli. In particolare, l'IA genera solo problemi riempiendo il web di informazioni false.
Ne ho già riportato uno sopra. Ma io boh, non so, in che mondo vivete? Ci sono già svariati esempi dove l'AI ha mostrato il suo potenziale:
https://builtin.com/artificial-intelligence/examples-ai-in-industry
E parlo di un contesto industriale, non di cazzatelle. Si sta diffondendo praticamente in ogni campo possibile. Chiaramente non sono perfetti, ma hanno un potenziale praticamente illimitato. Tutti i discorsi sulla statistica, rumore, se la smazzano gli sviluppatori e i ricercatori, sono solo dettagli tecnici cui non frega nulla agli utilizzatori. Conta il risultato finale.
Non esiste un caso utile reale degli LLM, forse nella generazione di arte. Nel resto dei settori non puoi fidarti di qualcosa che per costruzione non è consapevole di quello che fa, ma lavora solo in modo statistico attraverso delle inferenze basate sulla correlazione tra i dati (leggi qui (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48337205&postcount=35)).
Prima c'era l'IoT, poi la blockchain, ora l'IA, tutto marketing e risultati reali praticamente nulli. In particolare, l'IA genera solo problemi riempiendo il web di informazioni false.
Ben detto. Ed ignora i tech-bro che ripetono la loro predica da quattro soldi come un disco rotto. "Lo DicEvAnO aNcHe DeLlA FoToGrAfIa!!1!" (che richiede pur sempre intenzionalità e preparazione) oppure "è sintografia!" Forse vuoi dire monnezza photoshoppata? :rolleyes:
"Ai clienti non importa..." e certo, c'è gente che applica millemila filtri per sembrare ciò che non è, figurati se un ricordo completamente fake del giorno più importante della loro vita cambia granché per la loro testa bacata...
Poi corredare il tutto con un "fa risparmiare tempo e soldi"... seee, ciaone.
"L'arte si può esprimere in molti modi."
Esatto. Ma qui nessuno esprime niente. Se vai da Cracco, attraverso la tua abilità nel creare un prompt vocale (aka, ordinare un piatto dal menu)... beh, non diventi Cracco. ;)
L'IA generativa non è arte. No.
È furto. È plagio. È contraffazione.
Ma come ho detto nel mio precedente commento, cercare di convincere i tech-bro del contrario è una causa persa. Sono membri di una setta che prima ha lavato loro il cervello e poi li ha addormentati. Chissà se due bei "ceffoni virtuali" da parte di Nightshade (https://arstechnica.com/information-technology/2023/10/university-of-chicago-researchers-seek-to-poison-ai-art-generators-with-nightshade/) riuscirà a svegliarli una volta per tutte.
E comunque, ci tengo a precisare, sono al corrente che l'IA non è una nuova invenzione, ed i suoi utilizzi "assistenziali" sono da sempre più che benvenuti, soprattutto in ambito di sviluppo o progettuale. Alla fin dei conti, messe sotto un punto di vista puramente strumentale, sono macro glorificate (estrema semplificazione, ma tant'è), e va bene così. Ma tutto ciò che che si basa sullo scraping di opere d'intelletto va contro ogni ragionamento sensato che non sia scaturito da chi non ha la più pallida idea di cosa significhi Creare (con la C maiuscola).
pachainti
27-10-2023, 14:08
oddio non sarei così drastico nel dire che le AI non servono a niente alcune sono utili dai ad esempio copilot fà risparmiare tempo non ti scrive l'algoritmo ma velocizza lo sviluppo del sw
Si come no, infatti leggi qui (https://arxiv.org/abs/2211.03622) e qui (https://meta.stackoverflow.com/questions/421831/temporary-policy-generative-ai-e-g-chatgpt-is-banned). La qualità del codice di chi usa strumenti come gli assistenti IA è molto inferiore, chissà perchè.
Ne ho già riportato uno sopra. Ma io boh, non so, in che mondo vivete? Ci sono già svariati esempi dove l'AI ha mostrato il suo potenziale:
https://builtin.com/artificial-intelligence/examples-ai-in-industry
E parlo di un contesto industriale, non di cazzatelle. Si sta diffondendo praticamente in ogni campo possibile. Chiaramente non sono perfetti, ma hanno un potenziale praticamente illimitato. Tutti i discorsi sulla statistica, rumore, se la smazzano gli sviluppatori e i ricercatori, sono solo dettagli tecnici cui non frega nulla agli utilizzatori. Conta il risultato finale.
Se sai come funzionano non puoi fare certe affermazioni (link (https://www.wired.com/story/large-language-models-critique/), link (https://www.scienzainrete.it/articolo/pappagalli-stocastici-e-potere-delle-big-tech/chiara-sabelli/2021-03-12), link (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48337205&postcount=35)) a meno che tu non abbia qualche interesse in gioco. In generale nell'IA, ma sopratutto nel machine e deep learning, non c'è una teoria che sia in grado di definire a priori come e cosa possa apprendere un determinato modello a partire da un certo insieme di dati ne come debba essere fatto. Si procede per tentativi, senza seguire minimamente alcun metodo scientifico. Più che scienza sembra arte. Il problema è tutto aperto e da risolvere, il machine learning è un termine di moda per i metodo statistici per la stima dei parametri di un modello, niente di nuovo.
Hai detto bene, conta il risultato finale sono generatori artificiali di stronzate (https://www.spreaker.com/user/runtime/dk-7x10-stronzateartificiali).
Si come no, infatti leggi qui (https://arxiv.org/abs/2211.03622) e qui (https://meta.stackoverflow.com/questions/421831/temporary-policy-generative-ai-e-g-chatgpt-is-banned). La qualità del codice di chi usa strumenti come gli assistenti IA è molto inferiore, chissà perchè.
Se sai come funzionano non puoi fare certe affermazioni (link (https://www.wired.com/story/large-language-models-critique/), link (https://www.scienzainrete.it/articolo/pappagalli-stocastici-e-potere-delle-big-tech/chiara-sabelli/2021-03-12), link (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48337205&postcount=35)) a meno che tu non abbia qualche interesse in gioco. In generale nell'IA, ma sopratutto nel machine e deep learning, non c'è una teoria che sia in grado di definire a priori come e cosa possa apprendere un determinato modello a partire da un certo insieme di dati ne come debba essere fatto. Si procede per tentativi, senza seguire minimamente alcun metodo scientifico. Più che scienza sembra arte. Il problema è tutto aperto e da risolvere, il machine learning è un termine di moda per i metodo statistici per la stima dei parametri di un modello, niente di nuovo.
Hai detto bene, conta il risultato finale sono generatori artificiali di stronzate (https://www.spreaker.com/user/runtime/dk-7x10-stronzateartificiali).
dipende come li usi, se ti affidi all'algoritmo generato dall'ai a partire dai commenti ti posso dare ragione, se la usi come un intellisense avanzato ti fa risparmiare tempo ma la logica la deve sempre mettere il programmatore
pachainti
27-10-2023, 17:10
dipende come li usi, se ti affidi all'algoritmo generato dall'ai a partire dai commenti ti posso dare ragione, se la usi come un intellisense avanzato ti fa risparmiare tempo ma la logica la deve sempre mettere il programmatore
Non devi dare ragione a me, c'è un articolo peer-reviewed che parla chiaro.
Do Users Write More Insecure Code with AI Assistants? (https://arxiv.org/abs/2211.03622)
We conduct the first large-scale user study examining how users interact with an AI Code assistant to solve a variety of security related tasks across different programming languages. Overall, we find that participants who had access to an AI assistant based on OpenAI's codex-davinci-002 model wrote significantly less secure code than those without access. Additionally, participants with access to an AI assistant were more likely to believe they wrote secure code than those without access to the AI assistant. Furthermore, we find that participants who trusted the AI less and engaged more with the language and format of their prompts (e.g. re-phrasing, adjusting temperature) provided code with fewer security vulnerabilities.
Oppure stackoverflow (https://meta.stackoverflow.com/questions/421831/temporary-policy-generative-ai-e-g-chatgpt-is-banned)
Overall, because the average rate of getting correct answers from ChatGPT and other generative AI technologies is too low, the posting of answers created by ChatGPT and other generative AI technologies is substantially harmful to the site and to users who are asking questions and looking for correct answers.
mrk-cj94
04-11-2023, 22:18
I famigerati nodi al pettine stanno iniziando a venire.
Rido di gusto perché questa storia dell'IA si rivelerà solo un'altra bolla NFT, dove la preoccupazione ecologista porrà fine una volta per tutte ad ogni velleità "artificiale".
Ed io ci avevo pensato, effettivamente.
Bravo me!
come dimostrare di non capire nulla in 3 semplici frasi :rotfl:
randorama
04-11-2023, 22:31
I famigerati nodi al pettine stanno iniziando a venire.
Rido di gusto perché questa storia dell'IA si rivelerà solo un'altra bolla NFT, dove la preoccupazione ecologista porrà fine una volta per tutte ad ogni velleità "artificiale".
Ed io ci avevo pensato, effettivamente.
Bravo me!
L'argomento è interessante. Senza dubbio assisteremo ad un aumento esponenziale delle capacità dell'IA nei prossimi cinque o dieci anni.
bravone!
la cosa buffa è che al primo giro ci avevi preso davvero.
Al di là dei ceffoni virtuali, come si fa a vivere quando sei circondato, accerchiato da persone "addormentate" ed iniziano a guardarti con sospetto, o con astio(in casi estremi) per il semplice fatto di avere una opinione differente sull'argomento?
È difficile, ma la mossa migliore, non appena si percepisce che dall'altro lato non c'è un volere razionale di disquisizione alla pari, è evitare di alimentare ogni dibattito smorzandolo sul nascere con fare dubbioso. Del tipo, "comprendo il tuo punto di vista, e devo dire che mi ha fatto riflettere su alcuni aspetti che non avevo notato. Ho bisogno di pensarci ancora un po' su (o informarmi meglio) per chiarirmi le idee."
In questo modo non abbiamo specificato se gli aspetti fossero positivi o negativi, e non abbiamo offerto alcun appiglio argomentativo. In teoria, ci si potrebbe benissimo voltare dall'altra parte o cambiare argomento in toto.
Per quanto riguarda l'astio o il sospetto dimostrato da coloro che ormai hanno già ricevuto una nostra opinione spassionata a proposito del suddetto argomento, beh, lì c'è poco da fare, soprattutto se si esclude un ritorno sull'argomento senza che esso sembri un modo tardivo di darli ragione. Cosa che non si può declamare a cuor leggero (perché si sa, "la ragione si da solo agli stupidi"), men che meno ribattere nuovamente con una visione opposta alla loro. In questi casi bisogna essere maestri delle proprie abilità di "ingegneria sociale" e cogliere la giusta occasione per far capire che, forse forse, nessuno dei due aveva torto, e che non si è così interessati alla questione da compromettere il vostro rapporto (di amicizia, lavoro, o famigliare). Purtroppo, al giorno d'oggi, l'unica cosa concessa che ci rimane è essere onesti con noi stessi. L'onestà intellettuale verso gli altri si è ormai ridotta ad un "damage control" intriso di "politically correct" e salti ad ostacoli fatti di accuse di complottismo.
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