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View Full Version : Fiat, Opel, Citroën e Peugeot, 12 nuovi van elettrici più moderni e con più autonomia


Redazione di Hardware Upg
25-10-2023, 10:38
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/trasporti-elettrici/fiat-opel-citroeumln-e-peugeot-12-nuovi-van-elettrici-piu-moderni-e-con-piu-autonomia_121204.html

Stellantis durante un evento dedicato ha annunciato una nuova gamma completa per tutti i suoi van elettrici. Le novità più importanti sono per i fratelli maggiori

Click sul link per visualizzare la notizia.

Unax
25-10-2023, 11:07
quale è il senso di avere furgoni fotocopia con marchi diversi?

Haran Banjo
25-10-2023, 11:13
I concessionari cmq mi informano che per ora le vendite di questi van cargo elettrici sono stagnanti, tendenti allo zero.
Per quanto riguarda invece le vendite dei van "uso famiglia" finestrati in versione elettrica (es. Peugeot Traveller), le vendite sono proprio ZERO. Non ne hanno venduto nemmeno uno.

Mo42
25-10-2023, 11:43
Quando abbiamo abbandonato il concetto di affidabilità meccanica, per quanto riguarda i mezzi di trasporto, abbiamo compiuto un gravissimo errore.
C'erano alternative, ugualmente ecologiche, ma interessi di mercato e agende socio-ingegneristiche hanno ormai compromesso irrimediabilmente il nostro futuro.

Massimiliano Zocchi
25-10-2023, 11:50
Quando abbiamo abbandonato il concetto di affidabilità meccanica, per quanto riguarda i mezzi di trasporto, abbiamo compiuto un gravissimo errore.
C'erano alternative, ugualmente ecologiche, ma interessi di mercato e agende socio-ingegneristiche hanno ormai compromesso irrimediabilmente il nostro futuro.

Abbandonato l'affidabilità meccanica? Ma se il powertrain elettrico non ha nulla che si può rompere e può arrivare a un milione di km!

Massimiliano Zocchi
25-10-2023, 11:51
I concessionari cmq mi informano che per ora le vendite di questi van cargo elettrici sono stagnanti, tendenti allo zero.
Per quanto riguarda invece le vendite dei van "uso famiglia" finestrati in versione elettrica (es. Peugeot Traveller), le vendite sono proprio ZERO. Non ne hanno venduto nemmeno uno.

Dipende dai modelli. Molti corrieri ormai usano solo modelli elettrici, ma il problema di Stellantis erano le specifiche secondo me. Ora le cose dovrebbero andare meglio, certo, se non esagereranno con i prezzi.

Massimiliano Zocchi
25-10-2023, 11:53
quale è il senso di avere furgoni fotocopia con marchi diversi?

È più o meno lo stesso senso di avere 4, 5 o 6 vetture tutte sulla stessa piattaforma, con lo stesso motore, la stessa batteria, ma solo carrozzeria diversa. Molti clienti non sanno della parentela tra i modelli, e scelgono semplicemente con canoni estetici o per gli interni, o per i sedili ecc.
Lo stesso per i furgoni.

Mo42
25-10-2023, 12:09
Abbandonato l'affidabilità meccanica? Ma se il powertrain elettrico non ha nulla che si può rompere e può arrivare a un milione di km!

"Elettrico" e "affidabilità meccanica" sono esattamente l'uno l'opposto dell'altro.
Laddove la gestione del sistema di locomozione è principalmente affidata a componentistiche non riparabili e/o facilmente sostituibili, siamo in presenza di una totale assenza di affidabilità meccanica.
Indipendentemente se il mezzo ci viene venduto come "eterno" o "indistruttibile".
Il marketing non salva vite umane.

Massimiliano Zocchi
25-10-2023, 12:14
"Elettrico" e "affidabilità meccanica" sono esattamente l'uno l'opposto dell'altro.
Laddove la gestione del sistema di locomozione è principalmente affidata a componentistiche non riparabili e/o facilmente sostituibili, siamo in presenza di una totale assenza di affidabilità meccanica.
Indipendentemente se il mezzo ci viene venduto come "eterno" o "indistruttibile".
Il marketing non salva vite umane.

confondi affidabilità con riparabilità. Sulla frase finale poi, nessun oggetto commerciale salva vite umane, e qualsiasi attività umana produce impatto ambientale. Si può solo sperare di mitigare questo impatto e trovare contromisure. Se ti aspetti di salvare l'umanità con l'affidabilità meccanica, ti faccio uno spoiler: non funzionerà, a nessun livello, per nessun prodotto.

Ginopilot
25-10-2023, 12:49
I concessionari cmq mi informano che per ora le vendite di questi van cargo elettrici sono stagnanti, tendenti allo zero.
Per quanto riguarda invece le vendite dei van "uso famiglia" finestrati in versione elettrica (es. Peugeot Traveller), le vendite sono proprio ZERO. Non ne hanno venduto nemmeno uno.

Come potrebbero venderne se costano molto piu' degli ice e hanno una autonomia molto piu' ridotta? Gli acquirenti dovrebbero aumentare i prezzi dei servizi per recuperare i maggiori costi, e non sarebbero piu' competitivi.

Mo42
25-10-2023, 12:56
confondi affidabilità con riparabilità. Sulla frase finale poi, nessun oggetto commerciale salva vite umane, e qualsiasi attività umana produce impatto ambientale. Si può solo sperare di mitigare questo impatto e trovare contromisure. Se ti aspetti di salvare l'umanità con l'affidabilità meccanica, ti faccio uno spoiler: non funzionerà, a nessun livello, per nessun prodotto.

Mi spiace, ma non confondo proprio nulla.
Se qualcosa è riparabile, il suo indice di affidabilità sale di conseguenza, ergo: mi "affiderei" ad esso più di un qualcosa che non lo sia.
Purtroppo, "affidabilità" è un termine che a causa di uno spregiudicato "abuso promozionale" ha da tempo perso il suo vero significato lessicale.
Per quanto riguarda la tua postilla sulla mia frase finale: non ho mai suggerito l'impatto ambientale quale causa di perdita di vite umane, ma parlavo solo di guasti improvvisi che, ahimè, sono destinati sempre più spesso a trasformarsi magicamente in "malori" di guidatori.
Inoltre, non mi aspetto di salvare nessuna umanità, ma ritengo che tale tua ultima frase sia frutto di una probabile confusione nel comprendere ciò di cui parlavo (e perciò non te ne faccio colpe, a volte si legge di fretta e male).

ferste
25-10-2023, 13:18
Come potrebbero venderne se costano molto piu' degli ice e hanno una autonomia molto piu' ridotta? Gli acquirenti dovrebbero aumentare i prezzi dei servizi per recuperare i maggiori costi, e non sarebbero piu' competitivi.

Credo che questa categoria sia molto lontana dal poter essere elettrificata, un mezzo fermo non fattura e generalmente vengono usati a medio raggio e non per il traffico locale o il pendolarismo (basta pensare ai furgoni che fanno la spola tra i parcheggi e gli aeroporti, sono in movimento 24 ore al giorno)
Con le autonomie attuali sarebbe un suicidio.

Mi spiace, ma non confondo proprio nulla.
Se qualcosa è riparabile, il suo indice di affidabilità sale di conseguenza, ergo: mi "affiderei" ad esso più di un qualcosa che non lo sia.
Purtroppo, "affidabilità" è un termine che a causa di uno spregiudicato "abuso promozionale" ha da tempo perso il suo vero significato lessicale.

.
Affidabilità e riparabilità sono indipendenti ed entrambe vanno a formare la disponibilità di un macchinario. Tra di loro non sono direttamente proporzionali, una può salire e l'altra scendere, se aumenta l'affidabilità e rimane stabile la riparabilità aumenta comunque l'indice di disponibilità (che ha un nome specifico inglese ma adesso non lo ricordo*)

*e quando cerchi un ingegnere non lo trovi mai

Mo42
25-10-2023, 14:42
Affidabilità e riparabilità sono indipendenti ed entrambe vanno a formare la disponibilità di un macchinario. Tra di loro non sono direttamente proporzionali, una può salire e l'altra scendere, se aumenta l'affidabilità e rimane stabile la riparabilità aumenta comunque l'indice di disponibilità (che ha un nome specifico inglese ma adesso non lo ricordo*)

*e quando cerchi un ingegnere non lo trovi mai

Non credo.
Facciamo un esempio dialogico per testare la coerenza delle tue affermazioni:
-"Questa è una macchina molto affidabile."
-"Può spiegarmi cosa intende con 'affidabile'?"
-"Certamente: questa macchina si rompe molto raramente."
-"Raramente, ma potrebbe sempre rompersi, vero?"
-"Sì, potrebbe."
-"Esattamente come qualunque altra macchina meno 'affidabile'?"
-"Proprio così."
-"E quando questa macchina più 'affidabile' si rompe, è possibile ripararla o sostituirne facilmente i pezzi compromessi, come si potrebbe fare con una macchina meno 'affidabile'?"
-"Assolutamente no."

A fronte di tale ragionamento, considereresti ancora "affidabile" un mezzo che presenti queste caratteristiche? O sceglieresti uno che ti dia meno problemi laddove esso ne presentasse?
Penso che il buonsenso ci indichi una risposta alquanto ovvia.

giuliop
25-10-2023, 14:43
Mi spiace, ma non confondo proprio nulla.
Se qualcosa è riparabile, il suo indice di affidabilità sale di conseguenza, ergo: mi "affiderei" ad esso più di un qualcosa che non lo sia.
Purtroppo, "affidabilità" è un termine che a causa di uno spregiudicato "abuso promozionale" ha da tempo perso il suo vero significato lessicale.


A parte che mi chiedo da dove venga "il suo vero significato lessicale", "affidabile" lo è nel senso che dà affidamento, ovvero fiducia nel fatto che funzioni bene, e possibilmente a lungo; è più è affidabile e meno ha bisogno di essere riparato, e quindi meno importante è la riparabilità.


[...] l'indice di disponibilità (che ha un nome specifico inglese ma adesso non lo ricordo*)


Non sono un ingegnere ma mi viene "availability"...?


*e quando cerchi un ingegnere non lo trovi mai

:asd:

Massimiliano Zocchi
25-10-2023, 14:48
Credo che questa categoria sia molto lontana dal poter essere elettrificata, un mezzo fermo non fattura e generalmente vengono usati a medio raggio e non per il traffico locale o il pendolarismo (basta pensare ai furgoni che fanno la spola tra i parcheggi e gli aeroporti, sono in movimento 24 ore al giorno)
Con le autonomie attuali sarebbe un suicidio.




In realtà dove vivo io i furgoni, ad uso locale, sono sempre più elettrici, perché 300 km sono più o meno veri, e la ricarica si fa nelle soste programmate, che esistono in ogni caso. L'uptime dei mezzi è sempre un fattore molto considerato, anche nella progettazione degli elettrici. Chiaro che non vanno bene per tutti. Giusto per fare l'esempio che fai tu, il furgone navetta degli aeroporti, che percorre circa 2-3 km a ogni spola, potrebbe fare 100 viaggi con una carica, e potrebbe facilmente caricarsi nei 10-15 minuti di sosta che fa al parcheggio (con caricatore da 11 kW immagazzinerebbe circa 3 kWh ogni volta, sufficienti per circa 25 km di tragitto). Quello dunque è un caso in cui l'elettrico sarebbe perfetto.

Massimiliano Zocchi
25-10-2023, 14:50
Mi spiace, ma non confondo proprio nulla.
Se qualcosa è riparabile, il suo indice di affidabilità sale di conseguenza, ergo: mi "affiderei" ad esso più di un qualcosa che non lo sia.
Purtroppo, "affidabilità" è un termine che a causa di uno spregiudicato "abuso promozionale" ha da tempo perso il suo vero significato lessicale.
Per quanto riguarda la tua postilla sulla mia frase finale: non ho mai suggerito l'impatto ambientale quale causa di perdita di vite umane, ma parlavo solo di guasti improvvisi che, ahimè, sono destinati sempre più spesso a trasformarsi magicamente in "malori" di guidatori.
Inoltre, non mi aspetto di salvare nessuna umanità, ma ritengo che tale tua ultima frase sia frutto di una probabile confusione nel comprendere ciò di cui parlavo (e perciò non te ne faccio colpe, a volte si legge di fretta e male).

Ah quindi è lì che vai a parare, i famosi "guasti improvvisi" che diventano malori. Direi che con un complottista la mia discussione termina qui.

giuliop
25-10-2023, 14:53
Non credo.
Facciamo un esempio dialogico per testare la coerenza delle tue affermazioni:
-"Questa è una macchina molto affidabile."
-"Può spiegarmi cosa intende con 'affidabile'?"
-"Certamente: questa macchina si rompe molto raramente."
-"Raramente, ma potrebbe sempre rompersi, vero?"
-"Sì, potrebbe."
-"Esattamente come qualunque altra macchina meno 'affidabile'?"
-"Proprio così."


E qui c'è l'errore di ragionamento, perché questo è un argomento dall'ambiguità (fallace, come quello sopra): stai indebitamente combinando il fatto che una macchina si possa rompere (binario) con quanto spesso si possa rompere (continuo), ovvero la sua affidabilità.

Mo42
25-10-2023, 15:04
Ah quindi è lì che vai a parare, i famosi "guasti improvvisi" che diventano malori. Direi che con un complottista la mia discussione termina qui.

Nonostante mi sembra che tu abbia frainteso cosa intendessi (dato che c'è poco da complottare quando sono le stesse testate giornalistiche a smentire le iniziali dichiarazioni di malori), e nonostante sia personalmente lontano anni luce da qualunque "ipotesi di complotto" (che mi danno non poca noia), colgo con piacere il tuo invito a terminare la conversazione.
Buona giornata.

Mo42
25-10-2023, 15:11
E qui c'è l'errore di ragionamento, perché questo è un argomento dall'ambiguità (fallace, come quello sopra): stai indebitamente combinando il fatto che una macchina si possa rompere (binario) con quanto spesso si possa rompere (continuo), ovvero la sua affidabilità.

No, non indebitamente, ma paradossalmente.
Non c'è nessuna garanzia di una perdurata assenza di rotture, ma soltanto uno "slogan commerciale" che "promette" ciò.
Dato che il settore necessità sicurezza da ogni tipo d'imprevedibilità (dopotutto automobili, truck, e affini non viaggiano su strade perfette in ogni loro punto, o sempre nelle stesse condizioni atmosferiche), ritengo che una piena possibilità di gestirne e anticiparne le più gravi mancanze riparatorie sia di primaria importanza nella scelta d'acquisto.

giuliop
25-10-2023, 15:30
No, non indebitamente, ma paradossalmente.


Ammesso pure, che un ragionamento sia sensato in un caso paradossale non dà alcuna garanzia che lo sia rimuovendo il paradosso, ed è quindi irrilevante.


Non c'è nessuna garanzia di una perdurata assenza di rotture, ma soltanto uno "slogan commerciale" che "promette" ciò.

Potrebbe anche essere, ma come fai a dirlo?
Darlo per scontato vorrebbe dire che una maggiore o minore affidabilità non esistono, e questo semplicemente si scontra con la realtà.


Dato che il settore necessità sicurezza da ogni tipo d'imprevedibilità (dopotutto automobili, truck, e affini non viaggiano su strade perfette in ogni loro punto, o sempre nelle stesse condizioni atmosferiche), ritengo che una piena possibilità di gestirne e anticiparne le più gravi mancanze riparatorie sia di primaria importanza nella scelta d'acquisto.

Va benissimo, ma è tutto un altro argomento.

Mo42
25-10-2023, 15:39
Ammesso pure, che un ragionamento sia sensato in un caso paradossale non dà alcuna garanzia che lo sia rimuovendo il paradosso, ed è quindi irrilevante.



Potrebbe anche essere, ma come fai a dirlo?
Darlo per scontato vorrebbe dire che una maggiore o minore affidabilità non esistono, e questo semplicemente si scontra con la realtà.



Va benissimo, ma è tutto un altro argomento.

Ho scritto quel che ho scritto.
Ho inteso quel che ho inteso.
Di certo non è un mio problema se, anche dopo aver chiarito tutto a chiare lettere, non incontro la tua approvazione.
Ho apprezzato il dibattito, però. Mi ha dato modo di corredare con esempi altamente esplicativi la mia posizione.
Buona giornata.

giuliop
25-10-2023, 15:54
Ho scritto quel che ho scritto.
Ho inteso quel che ho inteso.
Di certo non è un mio problema se, anche dopo aver chiarito tutto a chiare lettere, non incontro la tua approvazione.


Non mi sembra di aver disapprovato alcunché, e sinceramente non vedo nemmeno in che modo il fatto che per te possa essere o meno un problema c'entri con l'argomento; ma buona giornata anche a te.

Mo42
25-10-2023, 16:03
Non mi sembra di aver disapprovato alcunché, e sinceramente non vedo nemmeno in che modo il fatto che per te possa essere o meno un problema c'entri con l'argomento; ma buona giornata anche a te.

"Irrilevante", "si scontra con la realtà", "è tutto un altro argomento."
Quando si smonta punto-per-punto ogni tesi presentata... beh, io non lo chiamerei esattamente "approvare."
Ma non importa. Oggi va così.
E no, non è vittimismo.
La mia è una semplice presa di coscienza.
In ogni caso, non volevo sembrare astioso e/o stizzito con il mio "buona giornata". Era solo per riportare il dialogo su toni pacati e far capire che non ho alcuna intenzione di creare dissapori su questa piattaforma.
Un saluto.

giuliop
25-10-2023, 18:01
"Irrilevante", "si scontra con la realtà", "è tutto un altro argomento."
Quando si smonta punto-per-punto ogni tesi presentata... beh, io non lo chiamerei esattamente "approvare."
Ma non importa. Oggi va così.
E no, non è vittimismo.
La mia è una semplice presa di coscienza.
In ogni caso, non volevo sembrare astioso e/o stizzito con il mio "buona giornata". Era solo per riportare il dialogo su toni pacati e far capire che non ho alcuna intenzione di creare dissapori su questa piattaforma.
Un saluto.


"Approvare" sottintende un giudizio di valore, e non vedo cosa c'entrino moralità, o etica, con i miei controargomenti.

Dici che non è vittimismo, ma cercare di trasformare le critiche ai tuoi ragionamenti, che niente hanno di personale, in attacchi personali, è un argomento fantoccio che credo rientri pienamente nel vittimismo.

Se ti va di discutere e pensi che le mie critiche possano essere "smontate" a loro volta puoi benissimo controargomentare, ma se ti limiti a buttare lì il tipico "thought stopper" ovviamente non si va da alcuna parte; e chiaro, se non ti interessa continuare, va benissimo così.

Ricambio il saluto.

Mo42
25-10-2023, 18:05
Se becco chi ha parlato di etica o morale...

ferste
25-10-2023, 19:55
Non credo.
Facciamo un esempio dialogico per testare la coerenza delle tue affermazioni:
-"Questa è una macchina molto affidabile."
-"Può spiegarmi cosa intende con 'affidabile'?"
-"Certamente: questa macchina si rompe molto raramente."
-"Raramente, ma potrebbe sempre rompersi, vero?"
-"Sì, potrebbe."
-"Esattamente come qualunque altra macchina meno 'affidabile'?"
-"Proprio così."
-"E quando questa macchina più 'affidabile' si rompe, è possibile ripararla o sostituirne facilmente i pezzi compromessi, come si potrebbe fare con una macchina meno 'affidabile'?"
-"Assolutamente no."

A fronte di tale ragionamento, considereresti ancora "affidabile" un mezzo che presenti queste caratteristiche? O sceglieresti uno che ti dia meno problemi laddove esso ne presentasse?
Penso che il buonsenso ci indichi una risposta alquanto ovvia.

Ehm, aspetta, la definizione é una ed é sufficientemente precisa, non si parla di scelte o di considerazioni personali, l'affidabilitá é quella di cui ti ho parlato io e non altro. Il tuo esempio parla di Disponibilitá, é oggettivamente un'altra cosa e dipende "non solum sed etiam" dagli indici di riparabilitá cui hai accennato.


Non sono un ingegnere ma mi viene "availability"...?

C'é un termine apposta, che non mi viene, appena becco l'ing/lup mann/gran scassacaz. aziendale me lo faccio dire :D
Dato che faccio dell'imprecisione, della spanna, e del "se c'é un problema lascialo lí, al 90% si risolverá da solo" una mia caratteristica fondamentale capirai che non lo adoro e lui non adora me :D

In realtà dove vivo io i furgoni, ad uso locale, sono sempre più elettrici, perché 300 km sono più o meno veri, e la ricarica si fa nelle soste programmate, che esistono in ogni caso. L'uptime dei mezzi è sempre un fattore molto considerato, anche nella progettazione degli elettrici. Chiaro che non vanno bene per tutti. Giusto per fare l'esempio che fai tu, il furgone navetta degli aeroporti, che percorre circa 2-3 km a ogni spola, potrebbe fare 100 viaggi con una carica, e potrebbe facilmente caricarsi nei 10-15 minuti di sosta che fa al parcheggio (con caricatore da 11 kW immagazzinerebbe circa 3 kWh ogni volta, sufficienti per circa 25 km di tragitto). Quello dunque è un caso in cui l'elettrico sarebbe perfetto.

Per le consegne in ambito urbano sono d'accordo con te, il furgoncino che consegna "dentro i bastioni" di Milano potrebbe fare tranquillamente la giornata con una carica, dove c'é un uso anche extraurbano di piccolo cabotaggio con soste frequenti ma molto brevi non ne sono certo, ma non porto i turisti a Malpensa e non sono esperto del settore, quindi alzo le mani :D

giuliop
25-10-2023, 21:02
Se becco chi ha parlato di etica o morale...

Indirettamente, ma sei tu: “approvare” significa (https://www.treccani.it/vocabolario/approvare/) “riconoscere giusta o buona una cosa”, e cosa sia buono e giusto è appannaggio dell’etica e della morale.
L’approvazione non ha niente a che fare con gli argomenti, un argomento “corretto” è un argomento valido (= segue logicamente) che ha premesse vere.


C'é un termine apposta, che non mi viene, appena becco l'ing/lup mann/gran scassacaz. aziendale me lo faccio dire :D
Dato che faccio dell'imprecisione, della spanna, e del "se c'é un problema lascialo lí, al 90% si risolverá da solo" una mia caratteristica fondamentale capirai che non lo adoro e lui non adora me :D


:)

Mo42
25-10-2023, 22:40
Indirettamente, ma sei tu: “approvare” significa (https://www.treccani.it/vocabolario/approvare/) “riconoscere giusta o buona una cosa”, e cosa sia buono e giusto è appannaggio dell’etica e della morale.
L’approvazione non ha niente a che fare con gli argomenti, un argomento “corretto” è un argomento valido (= segue logicamente) che ha premesse vere.

:mc:

giuliop
25-10-2023, 23:18
:mc:

Aspetta, sono capace anch’io: :rolleyes:

METATHRON
26-10-2023, 07:50
in barba alla legge di domanda e offerta, invece di andare incontro alla domanda hanno investito miliardi per offrire prodotti che non hanno una domanda.

Mo42
26-10-2023, 09:47
in barba alla legge di domanda e offerta, invece di andare incontro alla domanda hanno investito miliardi per offrire prodotti che non hanno una domanda.

Giustissimo. Ed ovviamente quando manca la domanda non si deve tanto badare alla qualità per battere la concorrenza. È un po' il problema comune di tutti gli early adopter di ogni nuova tecnologia.