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View Full Version : Generazioni a confronto: i Boomer sono i più attenti nella gestione digitale rispetto alle nuove Gen


Redazione di Hardware Upg
21-10-2023, 08:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/generazioni-a-confronto-i-boomer-sono-i-piu-attenti-nella-gestione-digitale-rispetto-alle-nuove-gen_121107.html

Boomer più prudenti di GenZ e Millennial nella gestione di password e dati sensibili online, secondo un nuovo studio sulla sicurezza informatica.

Click sul link per visualizzare la notizia.

Ombra77
21-10-2023, 09:37
Chi è nato nell'eccessiva digitalizzazione ne risulta inevitabilmente schiavo.

marcram
21-10-2023, 09:51
Non voglio contestare lo studio, ma le conclusioni mi sembrano alquanto strane...

Il riutilizzo o no della stessa password non è indice assoluto di sicurezza. Uno può utilizzare la stessa pass per 2-3 account, e conservarla bene, mentre un altro può usare differenti password, ma tutte essere il suo nickname con aggiunto 1, 2, 3: quale tra i due è più sicuro?

Uno può anche avere tutte password diverse, ma appena una campagna di phishing gliele chiede, abboccare subito e consegnargliele...

Cioè, ricordiamoci che un "boomer" è una persona che ha dai 60 agli 80 anni, mi risulta difficile credere (eccetto alcuni casi, naturalmente) che, in massa, siano più "cybersicuri" dei millennial, che sono cresciuti con computer, internet e truffe online...
Più insicuri, più prudenti, certamente, ma questo non si traduce automaticamente in più efficaci nella gestione della sicurezza...

Mo42
21-10-2023, 10:04
In breve, la saggezza viene dall'esperienza. E l'acqua è bagnata.

ramses77
21-10-2023, 11:30
Sinceramente conosco molto "giovani" analogici a cui della sicurezza non frega niente, come tante altre responsabilità della vita a dire il vero. Ma sicuramente non per i motivi elencati. Oggi la maggior parte dei giovani non vuole impegnarsi in nulla, fare nessun sforzo. Peró sanno pretendere e lamentarsi. Ok finito il ragionamento da boomer.

agonauta78
21-10-2023, 11:41
Tradotto , gli svarbatelli si sputt@nano la vita sui social , chi ha qualche anno in più no .

*Pegasus-DVD*
21-10-2023, 11:50
Oggi il super TV LG OLED 55" OLED55B36LA, Serie B3 2023, è scontato del 50%!

è sempre stata cosi

Zappz
21-10-2023, 12:07
Diciamo che chi ha vissuto la nascita di internet ha imparato a muoversi con un web decisamente piu' "anarchico" e sa muoversi con piu' prudenza. Ora tendono a fidarsi troppo e rimangono fregati piu' facilmente.

marcram
21-10-2023, 12:46
Guardate che fate confusione...
I "millennials" non sono i giovanissimi... hanno 40 anni...

Doraneko
21-10-2023, 13:12
Diciamo che chi ha vissuto la nascita di internet ha imparato a muoversi con un web decisamente piu' "anarchico" e sa muoversi con piu' prudenza. Ora tendono a fidarsi troppo e rimangono fregati piu' facilmente.

Concordo! Oltre a ciò, bisogna anche considerare a che età si è assistito alla nascita di internet. Chi l'ha vista durante l'adolescenza, cioè in un periodo in cui si è sia abbastanza intelligenti sia abbastanza entusiasti per applicarsi su qualcosa, la nascita e l'evoluzione di internet l'ha più facilmente capita. I giovani di adesso saranno anche digitali ma secondo me concepiscono meno ciò che sta dietro alle cose, c'è la app, c'è il tablet/smartphone, ecc...tutti strumenti ed interfacce molto semplificate. Gente della nostra generazione invece è nata e cresciuta con i desktop che si è assemblata, che giravano con i software che ci siamo installati, insomma, sappiamo cosa fa cosa. Forse abbiamo anche meglio l'idea di cosa comporta inserire i propri dati da qualche parte, ci insospettiamo se la app della calcolatrice ci chiede l'autorizzazione per accedere ai contatti, ecc...

marcram
21-10-2023, 13:18
Concordo! Oltre a ciò, bisogna anche considerare a che età si è assistito alla nascita di internet. Chi l'ha vista durante l'adolescenza, cioè in un periodo in cui si è sia abbastanza intelligenti sia abbastanza entusiasti per applicarsi su qualcosa, la nascita e l'evoluzione di internet l'ha più facilmente capita. I giovani di adesso saranno anche digitali ma secondo me concepiscono meno ciò che sta dietro alle cose, c'è la app, c'è il tablet/smartphone, ecc...tutti strumenti ed interfacce molto semplificate. Gente della nostra generazione invece è nata e cresciuta con i desktop che si è assemblata, che giravano con i software che ci siamo installati, insomma, sappiamo cosa fa cosa. Forse abbiamo anche meglio l'idea di cosa comporta inserire i propri dati da qualche parte, ci insospettiamo se la app della calcolatrice ci chiede l'autorizzazione per accedere ai contatti, ecc...
RIPETO, lo studio dice proprio il contrario! Che chi ha conosciuto la nascita di internet durante l'adolescenza, chi si è applicato con più entusiasmo all'evoluzione del mondo digitale, è messo peggio degli 80enni e dei 20enni...

Doraneko
21-10-2023, 15:27
RIPETO, lo studio dice proprio il contrario! Che chi ha conosciuto la nascita di internet durante l'adolescenza, chi si è applicato con più entusiasmo all'evoluzione del mondo digitale, è messo peggio degli 80enni e dei 20enni...

No, non dice il contrario. Dice semplicemente che i boomers non hanno certe abitudini e fa una congettura sul fatto che possa derivare dall'insicurezza, quando invece è verosimile che ventenni ed ottantenni (ad esempio) non riutilizzino le password perché non ne hanno la necessità: i primi entrano ovunque con Facebook/Goggle, i secondi semplicemente non hanno più di un account in senso assoluto. Gente troppo giovane o troppo vecchia molto probabilmente fa o non fa certe cose o perché si fida troppo (segue le istruzioni, nel bene e nel male) o perché si fida troppo poco (non utilizza i servizi). Se boomers e zoomers fossero sti mostri di prudenza non si spiegherebbe come mai i primi sono i più truffati "offline" ed i secondi i più truffati online (https://www.ansa.it/amp/canale_lifestyle/notizie/societa_diritti/2022/10/13/il-phishing-ed-altre-cyber-truffe-ecco-perche-la-generazione-z-dei-nativi-digitali-e-la-piu-colpita_29a2d697-117e-4fb5-aeb9-251122bc825a.html)...
I millennials saranno anche quelli con le abitudini peggiori ma al momento sono quelli che, guardando i risultati, se la cavano meglio...

Comunque vabbè, mi sembra che su alcuni punti io e te siamo abbastanza d'accordo. Il punto è che lo studio probabilmente trae conclusioni errate da dei dati che ha raccolto.

marcram
21-10-2023, 15:45
No, non dice il contrario. Dice semplicemente che i boomers non hanno certe abitudini e fa una congettura sul fatto che possa derivare dall'insicurezza, quando invece è verosimile che ventenni ed ottantenni (ad esempio) non riutilizzino le password perché non ne hanno la necessità: i primi entrano ovunque con Facebook/Goggle, i secondi semplicemente non hanno più di un account in senso assoluto. Gente troppo giovane o troppo vecchia molto probabilmente fa o non fa certe cose o perché si fida troppo (segue le istruzioni, nel bene e nel male) o perché si fida troppo poco (non utilizza i servizi). Se boomers e zoomers fossero sti mostri di prudenza non si spiegherebbe come mai i primi sono i più truffati "offline" ed i secondi i più truffati online (https://www.ansa.it/amp/canale_lifestyle/notizie/societa_diritti/2022/10/13/il-phishing-ed-altre-cyber-truffe-ecco-perche-la-generazione-z-dei-nativi-digitali-e-la-piu-colpita_29a2d697-117e-4fb5-aeb9-251122bc825a.html)...
I millennials saranno anche quelli con le abitudini peggiori ma al momento sono quelli che, guardando i risultati, se la cavano meglio...

Comunque vabbè, mi sembra che su alcuni punti io e te siamo abbastanza d'accordo. Il punto è che lo studio probabilmente trae conclusioni errate da dei dati che ha raccolto.
Avevo mal interpretato quello che stavi dicendo,,,
Scusa :D

Doraneko
21-10-2023, 17:02
Avevo mal interpretato quello che stavi dicendo,,,
Scusa :D

Figurati, anch'io ho letto un po' velocemente :D

silvanotrevi
21-10-2023, 19:06
il problema è che noi boomer abbiamo preso più batoste nella vita. Tante esperienze negative ci hanno segnato. Ci siamo fatti le ossa. E quindi ci andiamo con i piedi di piombo.

Non apro mai le emails di sconosciuti, nemmeno quando mi dicono che arrivano dalle poste, dalla mia banca. Per non parlare di quelle mandate dal Principe della Nigeria o dalle lotterie. Né mi prendo la briga di eliminarle, stanno lì e io non le tocco. Stessa cosa su whatsapp e su facebook, mi arrivano messaggi di belle ragazze che vogliono conoscermi e mi mandano richiesta di amicizia (seeee e io ci credo secondo te, le donne non mandano mai richieste a nessuno, gli asini che volano non esistono). Stanno lì quei messaggi e quelle richieste, mai cliccarci e mai eliminarli, anche solo così ci si può esporre.

Per le passwords e le autenticazioni odio quelle legate al dispositivo che vanno di moda ultimamente perché poi quando sei fuori e ti capita che vuoi accedere da un'altra postazione (e mi è capitato) ti bloccano tutto e bestemmi come un mulo :muro:

Io sono cresciuto a pane, acqua e Ms-Dos. E quando per la prima volta installai Windows 3.1 sul mio 386 con 4mb di memoria provai una gioia immensa e un senso di disorientamento e paura insieme. Ricordo i primi virus, quelli a schermo intero che non ti facevano nemmeno più scrivere, quelli che erano dentro i floppy disk e per toglierli dovevi risanarli con una lentezza biblica e metterli in quarantena (che tempi!), e anche quelli mandati via email come scherzo tra amici.

Per quanto riguarda l'e-commerce e gli annunci online, sono furbo come una volpe, non mi fregano, li sgamo subito i venditori disonesti e non solo quelli con poche recensioni o appena iscritti, ma anche quelli con tante recensioni positive sospette (farlocche e confezionate ad hoc per fregare la gente). In questi ultimi anni si sono moltiplicati come i funghi e ne ho sgamati tanti e segnalati allo staff della baia e dell'amazzone e mi hanno sempre dato ragione, eliminandoli in men che non si dica. Stessa cosa le escorts eh, ormai i truffatori sono arrivati anche lì, con foto di donne finte, annunci tutti uguali, richiesta di ricarica poste pay prima dell'incontro (seeee col cavolo che mi fregano), o quelli che ti dicono di contattarle su telegram (seeee ajvoglia te a provare a fregarmi). Ma viviamo tempi difficili, dove la truffa è all'ordine del minuto (e non più all'ordine del giorno) e bisogna mantenere la vista aguzza come un'aquila per evitare di cadere nei tanti tranelli del mondo di oggi. Due anni fa mio nipote, zoomerissimo e figlio di mio fratello, mi fece: zio ho fatto un affare, ho comprato un ssd a soli 25 eur su internet! E io gli dissi, sicuro ti hanno fregato. E lui: ma che dici, sei sempre sospettoso tu. Poi gli arrivò questo ssd, andai a casa sua perché mi chiamò per vederlo, povrammo a montarlo e il computer non lo riconosceva in nessun modo (già primo brutto segno). Decisi di provarlo anche sulla mia mobo, nemmeno Disk Management ne indicava l'esistenza, nemmeno in una partizione raw. Allora capii la truffa e gli dissi mi dispiace a zio ma ti hanno fregato. Fai conto che quei 25 eur li hai spesi a mangiare una pizza con gli amici e non ci pensare più. Poverino provò anche a contattare il venditore (iscrittosi sulla baia da neanche una settimana e già con decine di recensioni tutte positive, ovviamente tutte fake) ma lui si rese irreperibile. Morale della favola: cari zoomer giovani e belli state attenti. Sempre in guardia. Noi boomer ne abbiamo vista di acqua torbida scorrere sotto i ponti, perciò vi sembriamo così' diffidenti. Imparate ad esserlo anche voi, il mondo di oggi è molto cattivo e spietato. Occhi sempre aperti.

No Life King
22-10-2023, 08:07
Guardate che fate confusione...
I "millennials" non sono i giovanissimi... hanno 40 anni...

in realtà sono fasce di età, dall'inizio degli anni 80 alla fine dei 90 (1981-1995)
Io sono un millenial e di anni ne ho 31 eh :asd:

blobb
22-10-2023, 08:23
Non voglio contestare lo studio, ma le conclusioni mi sembrano alquanto strane...

Il riutilizzo o no della stessa password non è indice assoluto di sicurezza. Uno può utilizzare la stessa pass per 2-3 account, e conservarla bene, mentre un altro può usare differenti password, ma tutte essere il suo nickname con aggiunto 1, 2, 3: quale tra i due è più sicuro?

Uno può anche avere tutte password diverse, ma appena una campagna di phishing gliele chiede, abboccare subito e consegnargliele...

Cioè, ricordiamoci che un "boomer" è una persona che ha dai 60 agli 80 anni, mi risulta difficile credere (eccetto alcuni casi, naturalmente) che, in massa, siano più "cybersicuri" dei millennial, che sono cresciuti con computer, internet e truffe online...
Più insicuri, più prudenti, certamente, ma questo non si traduce automaticamente in più efficaci nella gestione della sicurezza...
i boomer usavano il pc ed internet quando i millennialnon erano nati , questa cosa vi sfugge sempre . forse non saranno aggiornati su l'ultimo social o tendenza , ma il pc ed internet lo hanno inventato loro

idroCammello
22-10-2023, 08:31
boomer, gen z, gen x ?

e se fossero invenzioni artificiose per dividere le generazioni?

il problema è porre le domande giuste quando si fanno le statistiche. In questo caso forse i valori medi non bastano a capire bene, ci vuole uno studio dei valori estremi delle risposte/dichiarazioni al sondaggio di ogni singolo gruppo (omogeneo per generazione)

marcram
22-10-2023, 09:20
i boomer usavano il pc ed internet quando i millennialnon erano nati , questa cosa vi sfugge sempre . forse non saranno aggiornati su l'ultimo social o tendenza , ma il pc ed internet lo hanno inventato loro
:confused:
Il boom di pc e internet c'è stato appena prima del 2000, quando i millennial erano adolescenti... come facevano a non essere ancora nati?
in realtà sono fasce di età, dall'inizio degli anni 80 alla fine dei 90 (1981-1995)
Io sono un millenial e di anni ne ho 31 eh :asd:
Si, certo, ma siccome molti credono che i millennial siano nati dopo il 2000 e abbiano a malapena vent'anni... neanche tu sei più tra i "giovanissimi":D

WarSide
22-10-2023, 12:10
Ne usano di diverse per poi poterle scrivere sui postit con cui addobbano la cornice del monitr CRT :asd:

Voglio credere che millenniall e gen-z ormai usino wallet per le password invece di star lì ad inventarsele e doverle ricordare.

bobby10
22-10-2023, 14:33
le mie password servono solo a tenere me fuori. Puntualmente me le scordo.

Gnubbolo
22-10-2023, 16:00
tanto quello che conta è il numerino che ti mandano via sms.
e coglione 10 volte è l'ignorante che non ha un dumbphone dedicato esclusivamente alle cose bancarie. senza app, bloatware di ambigua qualità e spyware cinesi ed americani annidati nel software di base.

Totix92
22-10-2023, 16:35
Ma che articolo è? Ma come scrivete? Boomer... ma scrivete in italiano :muro:

Chi è nato nell'eccessiva digitalizzazione ne risulta inevitabilmente schiavo.
Esatto

AtaruGolan
22-10-2023, 16:48
Per me, queste son fesserie, il discorso dipende sempre dalle persone.

Anche io posso fare una ricerca dicendo che la gen Z è più ignorante dei millennial.
Basta che prendo un numero X di Gen Z, ma ignoranti, e poi un altro numero di Millennial laureati, ecco fatto pendere l'ago della bilancia dove voglio io.

Queste continue ricerche, trovano il tempo che trovano, non si può minimamente basare le ricerche in questo modo, perchè tutto cambia a seconda del Paese, a seconda della città di quel paese, a seconda della zona di quella città a seconda dell'orario etc.

Queste ricerchè infatti han sempre dimostrato che in poco tempo si smentiscono da sole, arrivano altri "ricercatori" (che già chiamarli cosi bisognerebbe chiedersi "ricercatori di che") che dimostrano il contrario, solo perchè le persone che hanno intervistato erano diverse rispetto all'altro.

L'unico modo per poter fare una ricerca del genere è sul 100% della popolazione mondiale, il che è impossibile = non servono a una beneamata ceppa.

Mars95
23-10-2023, 08:10
Spesso ci si dimentica che internet, tutti gli os che usiamo oggi, i linguaggi di programmazione, i protocolli, ecc. sono stati inventati dalla generazione conosciuta come "baby boomer" con qualche eccezione nella "generazione X".
Quindi usare il termine "boomer" per descrivere chi non sa usare strumenti informatici fa un po' ridere.

Certo di quella generazione sono pochi ad essere esperti informatici e gli altri fino a qualche anno fa non sapevano manco usare un pc.
Ma la stessa cosa vale per tutte le altre generazioni, un millenial non sa usare bene strumenti informatici o è esperto di sicurezza perché abitualmente fa ordini su delivero o compra le mutande su zalando.
Quindi a livello di istruzione informatica non sono poi così diversi.

Da quello che vedo io (e non è un campione significativo) i "boomer" sono più prudenti, anche quelli non avezzi agli strumenti informatici tendenzialmente se non capiscono cosa stanno facendo piuttosto non usano quello strumento o chiedono a qualcuno.
Millenial e Z vanno avanti senza sapere che fanno e combinano più casini.



Per me, queste son fesserie, il discorso dipende sempre dalle persone.

Anche io posso fare una ricerca dicendo che la gen Z è più ignorante dei millennial.
Basta che prendo un numero X di Gen Z, ma ignoranti, e poi un altro numero di Millennial laureati, ecco fatto pendere l'ago della bilancia dove voglio io.

Queste continue ricerche, trovano il tempo che trovano, non si può minimamente basare le ricerche in questo modo, perchè tutto cambia a seconda del Paese, a seconda della città di quel paese, a seconda della zona di quella città a seconda dell'orario etc.

Queste ricerchè infatti han sempre dimostrato che in poco tempo si smentiscono da sole, arrivano altri "ricercatori" (che già chiamarli cosi bisognerebbe chiedersi "ricercatori di che") che dimostrano il contrario, solo perchè le persone che hanno intervistato erano diverse rispetto all'altro.

L'unico modo per poter fare una ricerca del genere è sul 100% della popolazione mondiale, il che è impossibile = non servono a una beneamata ceppa.

Condivido il tuo ragionamento tranne una piccola cosa.
Laureato non vuole per forza dire capace di usare strumenti informatici in modo esperto.

Doraneko
23-10-2023, 08:18
:confused:
Il boom di pc e internet c'è stato appena prima del 2000, quando i millennial erano adolescenti... come facevano a non essere ancora nati?


Due sono le possibilità: o fa confusione con i nomi delle generazioni o sta parlando di roba tipo 8086, Arpanet, ecc...:fagiano:

Doraneko
23-10-2023, 08:41
Spesso ci si dimentica che internet, tutti gli os che usiamo oggi, i linguaggi di programmazione, i protocolli, ecc. sono stati inventati dalla generazione conosciuta come "baby boomer" con qualche eccezione nella "generazione X".
Quindi usare il termine "boomer" per descrivere chi non sa usare strumenti informatici fa un po' ridere.

Certo di quella generazione sono pochi ad essere esperti informatici e gli altri fino a qualche anno fa non sapevano manco usare un pc.
Ma la stessa cosa vale per tutte le altre generazioni, un millenial non sa usare bene strumenti informatici o è esperto di sicurezza perché abitualmente fa ordini su delivero o compra le mutande su zalando.
Quindi a livello di istruzione informatica non sono poi così diversi.

Da quello che vedo io (e non è un campione significativo) i "boomer" sono più prudenti, anche quelli non avezzi agli strumenti informatici tendenzialmente se non capiscono cosa stanno facendo piuttosto non usano quello strumento o chiedono a qualcuno.
Millenial e Z vanno avanti senza sapere che fanno e combinano più casini.


Secondo me sono più gli zoomer che fanno casini , visto che nonostante siano chiamati "nativi digitali" vanno in crisi se fai usare loro un dispositivo che ha un'interfaccia che non assomiglia abbastanza a quella del Sapientino, bimbetti che si credono degli smanettoni perché hanno spostato di schermata l'icona di TikTok.
Ai miei tempi per essere definiti smanettoni bisognava fare altro, tipo almeno smatitare gli Athlon. (https://www.hwupgrade.it/articoli/cpu/119/overclocking-delle-cpu_10.html) :D

marcram
23-10-2023, 10:46
Spesso ci si dimentica che internet, tutti gli os che usiamo oggi, i linguaggi di programmazione, i protocolli, ecc. sono stati inventati dalla generazione conosciuta come "baby boomer" con qualche eccezione nella "generazione X".
Quindi usare il termine "boomer" per descrivere chi non sa usare strumenti informatici fa un po' ridere.
Vero, ma parli di una mino-mino-minoranza.
Qui si parla di utilizzo nel quotidiano, della "massa". I 70enni, in genere, sono quelli che credono che il pc sia il monitor...
Certo di quella generazione sono pochi ad essere esperti informatici e gli altri fino a qualche anno fa non sapevano manco usare un pc.
Ma la stessa cosa vale per tutte le altre generazioni, un millenial non sa usare bene strumenti informatici o è esperto di sicurezza perché abitualmente fa ordini su delivero o compra le mutande su zalando.
Quindi a livello di istruzione informatica non sono poi così diversi.

Beh, i millennial sono venuti su caricando i giochi da cassetta sul C64, passando da Dos a Win3.1, assemblando i primi pc, installando i software dai cd comprati nelle riviste di informatica.
Non fanno solo ordini su Zalando...
Parliamo sempre in proporzione, naturalmente.
Di 70enni con conoscenza appena avanzata del pc, ce ne sarà 0,1%, forse.
Di 35-40enni, un 10% potrebbe esserci...

Da quello che vedo io (e non è un campione significativo) i "boomer" sono più prudenti, anche quelli non avezzi agli strumenti informatici tendenzialmente se non capiscono cosa stanno facendo piuttosto non usano quello strumento o chiedono a qualcuno.
Millenial e Z vanno avanti senza sapere che fanno e combinano più casini.

Prudenti sì, anche spaventati, a volte.
Ma spesso prudenti su cose sicure, e troppo disinvolti su cose pericolose, perché non sono a conoscenza dei pericoli che ci sono dietro.
Per cui, magari usano password diverse per ogni account, ma poi le scrivono in chiaro su un "password.txt" sul desktop, o con i post-it sullo schermo...

Giuss
23-10-2023, 11:37
Va bene che ormai non mi meraviglio più di niente, ma anche voi scrivete articoli usando questi termini antipatici da ragazzini come "boomer" "generazione z", ecc...

Doraneko
23-10-2023, 13:30
Vero, ma parli di una mino-mino-minoranza.
Qui si parla di utilizzo nel quotidiano, della "massa". I 70enni, in genere, sono quelli che credono che il pc sia il monitor...


I 70enni di vent'anni fa forse. Forse non è una cosa molto intuitiva ma occhio che i 70enni di adesso avevano 40anni nei primi anni '90, gente che ha buone probabilità di aver avuto per le mani roba tipo 386, 486, Pentium, ecc...In quegli anni io ero un ragazzino e quando andavo a casa dei miei amici a giocare con il loro 2-3-486 e c'era qualche problema, di solito era il loro papà (sui 35-45 anni) che ci levava le castagne dal fuoco. Fai due conti su che età possano avere adesso quei papà!

Zappz
23-10-2023, 13:39
I 70enni di vent'anni fa forse. Forse non è una cosa molto intuitiva ma occhio che i 70enni di adesso avevano 40anni nei primi anni '90, gente che ha buone probabilità di aver avuto per le mani roba tipo 386, 486, Pentium, ecc...In quegli anni io ero un ragazzino e quando andavo a casa dei miei amici a giocare con il loro 2-3-486 e c'era qualche problema, di solito era il loro papà (sui 35-45 anni) che ci levava le castagne dal fuoco. Fai due conti su che età possano avere adesso quei papà!

Vero! Fra l'altro far partire un gioco con il dos non era così scontato, ricordo ancora il delirio di tutti i file di avvio .bat per liberare la memoria base...

Doraneko
23-10-2023, 13:45
Vero! Fra l'altro far partire un gioco con il dos non era così scontato, ricordo ancora il delirio di tutti i file di avvio .bat per liberare la memoria base...

https://i.ibb.co/26PhhfP/3000.jpg

marcram
23-10-2023, 13:50
I 70enni di vent'anni fa forse. Forse non è una cosa molto intuitiva ma occhio che i 70enni di adesso avevano 40anni nei primi anni '90, gente che ha buone probabilità di aver avuto per le mani roba tipo 386, 486, Pentium, ecc...In quegli anni io ero un ragazzino e quando andavo a casa dei miei amici a giocare con il loro 2-3-486 e c'era qualche problema, di solito era il loro papà (sui 35-45 anni) che ci levava le castagne dal fuoco. Fai due conti su che età possano avere adesso quei papà!
Magari abbiamo esperienze diverse...:D
Io ricordo che nei primi anni 90 erano i ragazzini quelli interessati ai computer, i loro genitori tendevano a disprezzare il macchinario ("che non serve a niente", "che non ha futuro"...)
Ho fatto i conti proprio in base alle persone che conosco, e i 70enni di adesso (che avevano 40 allora), sono ancora persone che da quei tempi ad oggi, hanno sempre rifiutato il pc (con le dovute eccezioni, naturalmente)...
Avevano altro da fare, altri interessi, e se anche adesso il loro punto di vista è cambiato, hanno comunque ormai una mentalità "non digitale"...

Marci
23-10-2023, 14:06
I 70enni di vent'anni fa forse. Forse non è una cosa molto intuitiva ma occhio che i 70enni di adesso avevano 40anni nei primi anni '90, gente che ha buone probabilità di aver avuto per le mani roba tipo 386, 486, Pentium, ecc...In quegli anni io ero un ragazzino e quando andavo a casa dei miei amici a giocare con il loro 2-3-486 e c'era qualche problema, di solito era il loro papà (sui 35-45 anni) che ci levava le castagne dal fuoco. Fai due conti su che età possano avere adesso quei papà!

Eccomi, il primo PC a casa del 94 lo comprò mio padre che tra pochi mesi compirà 70anni ed allora era li con me ad insegnarmi i primi rudimenti con DOS e Win3.1:D
Difatti lui usa ancora il PC, usa diverse password per ogni account e giustamente ha un file con una tabella recante tutti i dati di login di ogni account :asd:
Sarà un caso?
Io uso grossomodo 2-3 password che cambiano in base ad una logica ed aggiorno abbastanza spesso, utilizzo sempre però l'autenticazione a minimo 2 fattori:D

Mars95
23-10-2023, 14:24
Vero, ma parli di una mino-mino-minoranza.
Qui si parla di utilizzo nel quotidiano, della "massa". I 70enni, in genere, sono quelli che credono che il pc sia il monitor...

Delle generazioni successive la percentuale con conoscenze a livelli di questa minoranza di boomer non si alza, anzi forse diminuisce.



Beh, i millennial sono venuti su caricando i giochi da cassetta sul C64, passando da Dos a Win3.1, assemblando i primi pc, installando i software dai cd comprati nelle riviste di informatica.
Non fanno solo ordini su Zalando...

Credo che questo sia più della generazione prima, quella chiamata X.
Dei millenials forse proprio i primi.


Parliamo sempre in proporzione, naturalmente.
Di 70enni con conoscenza appena avanzata del pc, ce ne sarà 0,1%, forse.
Di 35-40enni, un 10% potrebbe esserci...


Si alza la percentuale di quelli che sanno un minimo metterci le mani, ma che sanno fare le cose a fondo sono pure minori.

Prudenti sì, anche spaventati, a volte.
Ma spesso prudenti su cose sicure, e troppo disinvolti su cose pericolose, perché non sono a conoscenza dei pericoli che ci sono dietro.
Per cui, magari usano password diverse per ogni account, ma poi le scrivono in chiaro su un "password.txt" sul desktop, o con i post-it sullo schermo...

Per un motivo o per l'altro secondo me la percentuale di imbranati e incoscenti digitali non cambia molto.
Certo i boomer ormai sono anziani e forse si notano di più perchè chiedoo aiuto a figli e nipoti.
Ma guardare certi ragazzini con in mano un pc è una comica.
Vero che i "ragazzini" non sono millenials ma Z, ma comunque è una tendenza che è iniziata con i millenial o almeno gli ultimi.

Cromwell
23-10-2023, 14:32
Vero! Fra l'altro far partire un gioco con il dos non era così scontato, ricordo ancora il delirio di tutti i file di avvio .bat per liberare la memoria base...

Santo Memmaker che mi aiutò in molte occasioni...

radu81
23-10-2023, 21:59
Gen X, gen Z, boomer, baby boomer, millennial... ma scrivere un articolo per fascia di età è così difficile?

marcram
24-10-2023, 12:43
Delle generazioni successive la percentuale con conoscenze a livelli di questa minoranza di boomer non si alza, anzi forse diminuisce.

Credo che questo sia più della generazione prima, quella chiamata X.
Dei millenials forse proprio i primi.

Si alza la percentuale di quelli che sanno un minimo metterci le mani, ma che sanno fare le cose a fondo sono pure minori.
Credo che la generazione che ha più dimestichezza con il pc sia a metà tra la X e i millennials.

Non mi sembra proprio che dopo i boomer diminuisca la percentuale di esperti di informatica. Per me cresce, fino ai nati negli anni 80 (più o meno) e poi cala di nuovo...

Per un motivo o per l'altro secondo me la percentuale di imbranati e incoscenti digitali non cambia molto.
Certo i boomer ormai sono anziani e forse si notano di più perchè chiedoo aiuto a figli e nipoti.
Ma guardare certi ragazzini con in mano un pc è una comica.
Vero che i "ragazzini" non sono millenials ma Z, ma comunque è una tendenza che è iniziata con i millenial o almeno gli ultimi.
Sì, se parliamo di Z o Alfa son d'accordo. Si sono trovati i computer (o meglio smartphone e tablet) già pronti, e hanno poca idea di come funzionino dietro.
Gen X, gen Z, boomer, baby boomer, millennial... ma scrivere un articolo per fascia di età è così difficile?
"Fascia di eta" e "generazione", sono due cose completamente diverse.
Questo parla di generazioni.
Se fai un articolo per fascia d'età, deve essere proprio un altro articolo.

Mars95
24-10-2023, 16:07
Credo che la generazione che ha più dimestichezza con il pc sia a metà tra la X e i millennials.

Non mi sembra proprio che dopo i boomer diminuisca la percentuale di esperti di informatica. Per me cresce, fino ai nati negli anni 80 (più o meno) e poi cala di nuovo...

Sì, se parliamo di Z o Alfa son d'accordo. Si sono trovati i computer (o meglio smartphone e tablet) già pronti, e hanno poca idea di come funzionino dietro.


Si gen X e primi millenial anche secondo me sono quelli più pratici.

gsorrentino
27-10-2023, 17:38
Solo per ricapitolare: Generazioni (https://staticgeopop.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/32/2023/02/come-si-chiamano-le-generazioni.jpg)

mrk-cj94
04-11-2023, 15:25
più attenti nel senso che non ricordano una password manco morti e spesso manco la mail/ID utente di registrazione

mrk-cj94
04-11-2023, 15:35
Chi è nato nell'eccessiva digitalizzazione ne risulta inevitabilmente schiavo.

infatti i primi a passare la giornata su feisbuk e whatsapp son proprio i boomer

mrk-cj94
04-11-2023, 15:39
Concordo! Oltre a ciò, bisogna anche considerare a che età si è assistito alla nascita di internet. Chi l'ha vista durante l'adolescenza, cioè in un periodo in cui si è sia abbastanza intelligenti sia abbastanza entusiasti per applicarsi su qualcosa, la nascita e l'evoluzione di internet l'ha più facilmente capita. I giovani di adesso saranno anche digitali ma secondo me concepiscono meno ciò che sta dietro alle cose, c'è la app, c'è il tablet/smartphone, ecc...tutti strumenti ed interfacce molto semplificate. Gente della nostra generazione invece è nata e cresciuta con i desktop che si è assemblata, che giravano con i software che ci siamo installati, insomma, sappiamo cosa fa cosa. Forse abbiamo anche meglio l'idea di cosa comporta inserire i propri dati da qualche parte, ci insospettiamo se la app della calcolatrice ci chiede l'autorizzazione per accedere ai contatti, ecc...

balle, ho avuto parecchi colleghi con almeno 10/20 anni più di me e nessuno capisce i messaggi anche più semplici che arrivano dal PC (tranne i programmatori).
già quando un pdf viene aperto di default da chrome anzichè acrobat pensano che il pdf stesso sia diventato un sito (oppure aprire il link del portale delle fatture è considerato gestionale quando in realtà parliamo proprio di un normalissimo sito online), per non parlare delle impostazioni sulla mail

mrk-cj94
04-11-2023, 15:41
le mie password servono solo a tenere me fuori. Puntualmente me le scordo.

ecco appunto :D

mrk-cj94
04-11-2023, 15:45
Gen X, gen Z, boomer, baby boomer, millennial... ma scrivere un articolo per fascia di età è così difficile?
o almeno che mettano una legenda/premessa ogni volta :D