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View Full Version : Energia fossile, metà del mondo ha raggiunto il picco della produzione (che ora può solo scendere)


Redazione di Hardware Upg
20-10-2023, 10:31
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/energia-fossile-meta-del-mondo-ha-raggiunto-il-picco-della-produzione-che-ora-puo-solo-scendere_121088.html

La metà delle economie mondiali ha già superato da cinque anni il picco nella produzione di energia da combustibili fossili, nonostante una crescita costante della domanda; questo è quanto emerge dalla nuova analisi del think tank energetico Ember

Click sul link per visualizzare la notizia.

Doraneko
20-10-2023, 11:35
Se la produzione di energia da combustibili fossili rimane invariata per almeno cinque anni, si considera che abbia raggiunto e superato il picco

In pratica si è considerata la produzione di energia degli ultimi 5 anni di cui 3 di pandemia? Cioè il valore medio ma non il trend?
Nel grafico qui sotto la produzione energetica mondiale degli ultimi 5 anni divisa per fonti
https://i.ibb.co/WWwVDH5/global-energy-substitution.png
Dettaglio del 2017
https://i.ibb.co/mRbJC2B/2017.png
Dettaglio del 2022
https://i.ibb.co/XtWjBCR/2022.png

In pratica dal 2017 al 2022 si è passati:
per il petrolio da 52.866 a 52.970 TWh
per il carbone da 43.130 a 44.854 TWh
per il gas naturale da 36.521 a 39.413 TWh
Dove sarebbe il picco?
La percentuale di rinnovabili è aumentata non perché sia calato il consumo di energia fossile, bensì perché sono entrambe aumentate ma le rinnovabili sono aumentate di più.

kbios
20-10-2023, 12:07
In pratica si è considerata la produzione di energia degli ultimi 5 anni di cui 3 di pandemia? Cioè il valore medio ma non il trend?

Lo studio calcola quanto tempo è passato dal picco di uso di combustibili fossili. Per molti stati è ben più di 5 anni (per esempio per l'italia sono 15)


In pratica dal 2017 al 2022 si è passati:
per il petrolio da 52.866 a 52.970 TWh
per il carbone da 43.130 a 44.854 TWh
per il gas naturale da 36.521 a 39.413 TWh
Dove sarebbe il picco?
La percentuale di rinnovabili è aumentata non perché sia calato il consumo di energia fossile, bensì perché sono entrambe aumentate ma le rinnovabili sono aumentate di più.

I tuoi dati sono mondiali, quindi includono anche Cina e India che non sono ancora arrivate al picco. Se vai a vedere stato per stato, 78 sono oltre il picco da almeno 5 anni per ragioni strutturali, mentre per altri 25 dipende da un calo della domanda.

Ginopilot
20-10-2023, 12:15
Mentre le emissioni di co2 in italia scendono rapidamente da oltre 15 anni, non certo grazie alle auto elettriche. :sofico:
Infatti anche nel solo settore trasporti sono scese da oltre 15 anni, il picco e' intorno al 2006.
In europa siamo tra quelli che hanno ridotto maggiormente le emissioni di co2 da trasporto, molto meglio di germania e francia per esempio.
Nonostante non si venda un'auto elettrica in croce, per fortuna.

Ago72
20-10-2023, 13:22
Quindi prepariamoci a lunghi periodi di prezzi alti. Se i produttori vorranno mantenere i guadagni invariati, a fronte di una riduzione dell’offerta, la scelta più immediata e quella di aumentare il prezzo di vendita.’

UtenteHD
20-10-2023, 13:43
Quindi prepariamoci a lunghi periodi di prezzi alti. Se i produttori vorranno mantenere i guadagni invariati, a fronte di una riduzione dell’offerta, la scelta più immediata e quella di aumentare il prezzo di vendita.’

Su questo non ci piove, e vale per ogni cosa, basta che succeda qualunque cosa nel Mondo e zac amento di prezzi.

Notturnia
20-10-2023, 14:05
https://www.rinnovabili.it/energia/politiche-energetiche/centrali-a-carbone-in-cina-boom-2022/

boh.. non so.. la cina ha idee diverse..

+50 GW di carbone nel 2022 come nuova potenza installata

https://greenreport.it/news/energia/la-cina-potrebbe-costruire-piu-di-300-nuove-centrali-a-carbone-prima-di-arrivare-al-picco-delle-emissioni/

e si parla di 300 nuove centrali in autorizzazione..
boh.. a me non pare molto divertente la cosa


A confermarlo è l’ultimo briefing del Global Energy Monitor (GEM) e del Centre for Research on Energy and Clean Air (CREA) che dimostra che «Nel 2023, la Cina ha portato avanti l’espansione delle centrali a carbone iniziata nel 2022. La prima metà del 2023 ha visto 52 gigawatt (GW) di nuova energia a carbone consentita, mantenendo il ritmo precedente di autorizzazione di due centrali a carbone a settimana. Un gigawatt è l’equivalente di una grande centrale elettrica a carbone».


non male direi la decarbonizzazione cinese e l'aumento del loro inquinamento reale a differenza della pubblicità a parole

stando ai progetti cinesi il picco nell'uso del carbone avverrà nel 2030 .. fra 7 anni.. e dopo inizieranno a ridurre l'uso del carbone..

se invece giochiamo con le puerili percentuali allora le 300 nuove centrali sono poca cosa confronto alle migliaia di piccole centrali FER che stanno facendo. solo che i consumi li coprono a carbone :D

Sandro kensan
20-10-2023, 14:40
Sbaglio o il comparto elettrico incide solo per il 30% nel campo delle fonti energetiche?

zi1024
20-10-2023, 14:46
Chi ha detto che le rinnovabili (intese in senso stretto, cioe' fotovoltaico ed eolico) possano sostituire i fossili?
E' una laggenda metropolitana (a meno di non fabbricare montagne di inquinanti batterie), un lavaggio del cervello a opera per es. dai sopracitati siti rinnovabili.it, greenreport.it e compagnia.
Conoscete un paese che abbia abbattuto le emissioni con fotovoltaico ed eolico? Per es. la Germania ci sta investendo tanto (per motivi politici, di tornaconto, non certo scientifici) e l'uso di fossili e' AUMENTATO, talasciando il chiudersi gli occhi con frasi del tipo "Ma si', saremo al picco".
Le rinnovabili sono un aiuto ma gli unici paesi che abbiano basse emissioni, DA ANNI (non solo promesse), almeno nella produzione di energia, sono quelli basati su nucleare e/o idroelettrico (quest'ultimo per chi ha la fortuna di averne abbondante tipo Norvegia, Islanda, Nuova Zelanda, Brasile).
Studiatevi https://app.electricitymaps.com/ (guardate 12 months, non solo oggi) e finitela con le favole ascientifiche

Notturnia
20-10-2023, 15:07
Sbaglio o il comparto elettrico incide solo per il 30% nel campo delle fonti energetiche?

è una domanda un filo generica la tua..

ma se intendi che parte delle energie primarie (gas/petrolio/carbone/etc etc) viene trasformata in energia elettrica allora si credo che sia un valore corretto il tuo ma forse ho sbagliato ad interpretare la tua domanda.

parte del carbone e del petrolio, non che il metano, sono anche usati per l'industria chimica e il petrolio è ovviamente usato (oltre che per la plastica di cui sopra) anche come carburante etc etc..

ma è una domanda vaga la tua..

Sandro kensan
20-10-2023, 17:20
è una domanda un filo generica la tua..

ma se intendi che parte delle energie primarie (gas/petrolio/carbone/etc etc) viene trasformata in energia elettrica allora si credo che sia un valore corretto il tuo ma forse ho sbagliato ad interpretare la tua domanda.

parte del carbone e del petrolio, non che il metano, sono anche usati per l'industria chimica e il petrolio è ovviamente usato (oltre che per la plastica di cui sopra) anche come carburante etc etc..

ma è una domanda vaga la tua..

Sarà vaga e generica ma vedo che hai colto il punto.

Edit:

L’ultimo rapporto sul mercato petrolifero dell’Agenzia Internazionale per l’Energia stima la domanda mondiale di petrolio a 102,01 milioni di barili al giorno nel 2023, con un aumento di 2,21 milioni di barili al giorno rispetto allo scorso anno

Per quanto riguarda il petrolio sembra che nel 2023 sforiamo i 100 Mb/g. Non abbiamo mai estratto (e bruciato) così tanto. Quindi il fotovoltaico non ha fatto diminuire il consumo di petrolio ma lo ha fatto aumentare al livello Record nella storia dell'umanità.

Poi si può disquisire sul fatto che senza il solare fv avremmo o meno raggiunto picchi ancora maggiori. Ma la realtà è che sforniamo record su record nel bruciare petrolio.

Ago72
20-10-2023, 17:30
Sbaglio o il comparto elettrico incide solo per il 30% nel campo delle fonti energetiche?

www.qualenergia.it/articoli/capire-produzione-e-consumi-di-energia-in-italia-in-un-diagramma/

Con una ricerca più accurata immagino che si trovi qualcosa di più recente.

Notturnia
20-10-2023, 18:06
Sarà vaga e generica ma vedo che hai colto il punto.

Edit:



Per quanto riguarda il petrolio sembra che nel 2023 sforiamo i 100 Mb/g. Non abbiamo mai estratto (e bruciato) così tanto. Quindi il fotovoltaico non ha fatto diminuire il consumo di petrolio ma lo ha fatto aumentare al livello Record nella storia dell'umanità.

Poi si può disquisire sul fatto che senza il solare fv avremmo o meno raggiunto picchi ancora maggiori. Ma la realtà è che sforniamo record su record nel bruciare petrolio.

beh.. molti ipocriti sottovalutano il fattore POPOLAZIONE e dimenticano che la popolazione è in crescita e che oltre a crescere la popolazione ha sempre più esigenze e la somma di queste due cose fa aumentare velocemente i consumi e quindi serve più energia.. e come la fai ?.. bruciando.. principalmente..
in secondo piano produci impianti FER.. consumando energia per produrli e quindi alla fin fine che fai ? guarda la cina.. aumenti a palla la produzione di energia da carbone e metano per far fronte ai nuovi consumi della popolazione locale e alle fabbriche che producono per il resto del mondo e lo fai con le fonti più economiche (di nuovo petrolio, gas e carbone in ordine dalla più costosa alla più economica).. poi ti lavi la coscienza con qualche impianto FV e FER che fa figo per i numeri grandissimi ma poi produce poco (e quindi fai carbone..)

Sandro kensan
20-10-2023, 18:14
beh.. molti ipocriti sottovalutano il fattore POPOLAZIONE e dimenticano che la popolazione è in crescita e che oltre a crescere la popolazione ha sempre più esigenze e la somma di queste due cose fa aumentare velocemente i consumi e quindi serve più energia.. e come la fai ?.. bruciando.. principalmente..
in secondo piano produci impianti FER.. consumando energia per produrli e quindi alla fin fine che fai ? guarda la cina.. aumenti a palla la produzione di energia da carbone e metano per far fronte ai nuovi consumi della popolazione locale e alle fabbriche che producono per il resto del mondo e lo fai con le fonti più economiche (di nuovo petrolio, gas e carbone in ordine dalla più costosa alla più economica).. poi ti lavi la coscienza con qualche impianto FV e FER che fa figo per i numeri grandissimi ma poi produce poco (e quindi fai carbone..)

è pure la mia idea. Ho letto che in Africa, in una precisa nazione per via del alto costo dell'energia hanno quasi smesso di usare il carbone (o un altro combusibile fossile che andava da quelle parti) e si stanno orientando a sfruttare tutti gli alberi della nazione per avere combustibile a basso prezzo. Bisogna ricordarsi che le nazioni che si possono permettere il petrolio sono quasi esclusivamente le nazioni avanzate. Già la Cina usa moltissimo il Carbone sia perché ce l'ha e sia perché altrimenti non starebbe nel mercato visto che la sua economia ha bassi salari. Dove la popolazione aumenta non è detto che ci siano i redditi per comprare petrolio. Certo il consumo è anche indiretto attraverso i beni consumati ma non sono convinto che l'aumento di popolazione mondiale incida molto sul petrolio.

Notturnia
20-10-2023, 18:35
è pure la mia idea. Ho letto che in Africa, in una precisa nazione per via del alto costo dell'energia hanno quasi smesso di usare il carbone (o un altro combusibile fossile che andava da quelle parti) e si stanno orientando a sfruttare tutti gli alberi della nazione per avere combustibile a basso prezzo. Bisogna ricordarsi che le nazioni che si possono permettere il petrolio sono quasi esclusivamente le nazioni avanzate. Già la Cina usa moltissimo il Carbone sia perché ce l'ha e sia perché altrimenti non starebbe nel mercato visto che la sua economia ha bassi salari. Dove la popolazione aumenta non è detto che ci siano i redditi per comprare petrolio. Certo il consumo è anche indiretto attraverso i beni consumati ma non sono convinto che l'aumento di popolazione mondiale incida molto sul petrolio.

basta vedere i dati dei satelliti per vedere quanta CO2 viene prodotta in Africa ed è quasi esclusivamente da combustione... ma ci tappiamo occhi e orecchie e facciamo finta che sia tutto ok e continuiamo a spendere in Europa per un ecologia di facciata che al pianeta terra serve a niente :rolleyes:

abbatheking
21-10-2023, 11:20
Vorrei anche far notare, oltre a tutte le altre osservazioni che avete proposto, che le FER hanno avuto grossi incentivi e quindi una grossa crescita negli ultimi 15 anni.
Io non definirei questo un trend statistico.
Soprattutto perché, di questo passo, arriveranno a plateau prima le FER del fossile a livello mondiale e, news, non saranno sufficienti a coprire l'intera domanda energetica di una popolazione in continua crescita (in termini di numero e livello di comfort) ma saranno state in grado di innalzare il costo delle bollette ed impoverire sempre più la "plebe".
Allora ci sarà da ridere perché, in assenza di valide alternative :rolleyes:, il fossile ricomincerà.
Germania docet.

ilariovs
21-10-2023, 17:31
Ed ogni anno sarà sempre peggio per le fonti fossili. Ormai anche i paesi in via di sviluppo si stanno stancando del petrolio.

A questo proposito che che siano da esempio le parole del ministro indiano hardeep Singh Puri che dice che per essere positivo per l'economia il prezzo de petrolio dovrebbe essere ad 80$ a barile.

L'intervista è del 6 Ottobre, aggiungerndo ..."la domanda diminuirà perché la gente non ha la capacità di sostenerla"...

il 6 Ottobre il petrolio era ad 85$ a barile, OGGI a 92,5$ a barile.

Piaccia o meno gli stati transeranno perchè QUESTI prezzi NON sono sostenibili sul lungo periodo. Perchè già è difficile svilupparsi, figuararsi pagando la bolletta di una nazione che per farlo deve lasciare 92,5$ per 160 litri di oro nero.

Per cui i paesi che si uniranno alla transizione, saranno semopre di più, per abbattere il consumo di fossili. già il petrolio è una scocciatura, inquina, è fonte di tensioni geopolitiche, levagli pure il basso costo... CIAONE.

E a quanto pare, anche se controintuitivo sembra che proprio l'OPEC+, con i suoi tagli alla produzione, farà la sua parte per incentivare la transizione energetica.

Personalmente ringrazio per l'inaspettato aiuto.

Ginopilot
21-10-2023, 17:35
Ed ogni anno sarà sempre peggio per le fonti fossili. Ormai anche i paesi in via di sviluppo si stanno stancando del petrolio.

A questo proposito che che siano da esempio le parole del ministro indiano hardeep Singh Puri che dice che per essere positivo per l'economia il prezzo de petrolio dovrebbe essere ad 80$ a barile.

L'intervista è del 6 Ottobre, aggiungerndo ..."la domanda diminuirà perché la gente non ha la capacità di sostenerla"...

il 6 Ottobre il petrolio era ad 85$ a barile, OGGI a 92,5$ a barile.

Piaccia o meno gli stati transeranno perchè QUESTI prezzi NON sono sostenibili sul lungo periodo. Perchè già è difficile svilupparsi, figuararsi pagando la bolletta di una nazione che per farlo deve lasciare 92,5$ per 160 litri di oro nero.

Per cui i paesi che si uniranno alla transizione, saranno semopre di più, per abbattere il consumo di fossili. già il petrolio è una scocciatura, inquina, è fonte di tensioni geopolitiche, levagli pure il basso costo... CIAONE.

E a quanto pare, anche se controintuitivo sembra che proprio l'OPEC+, con i suoi tagli alla produzione, farà la sua parte per incentivare la transizione energetica.

Personalmente ringrazio per l'inaspettato aiuto.

Purtroppo non è così.

ilariovs
21-10-2023, 17:53
Purtroppo non è così.

Purtroppo è proprio così. Sono i prezzi dell'energia fossile che hanno innescato la spirale inflattiva in EU e nel resto del mondo ci hanno contribuito.

Ebbene se si tratta di 15gg OK ma qua sono due anni che gira così ed ormai la cosa comincia a diventare pesante.

E più gli idrocarburi costeranno più tutto ciò che ne deriva costerà portando via ricchezza a chi acquista.

E' finita la pacchia Gino e molto presto ne prenderemo tutti atto.

speyer
21-10-2023, 17:56
basta vedere i dati dei satelliti per vedere quanta CO2 viene prodotta in Africa ed è quasi esclusivamente da combustione... ma ci tappiamo occhi e orecchie e facciamo finta che sia tutto ok e continuiamo a spendere in Europa per un ecologia di facciata che al pianeta terra serve a niente :rolleyes:

Scusa, potresti girare qualche fonte?
Da una veloce ricerca, io ho trovato un progetto dell'ESA (CO2M, parte del progetto Copernicus) per monitorare le emissioni di CO2, ma che non è ancora stato lanciato (previsto nel 2025), e delle mappe della NASA che mostrano la concentrazione di CO2 in atmosfera, quindi dove si è accumulata la CO2 (in funzione anche dei moti dei gas nell'atmosfera), ma che non forniscono informazioni sull'origine geografica (dove sono state emesse).

Grazie

Ginopilot
21-10-2023, 17:57
Purtroppo è proprio così. Sono i prezzi dell'energia fossile che hanno innescato la spirale inflattiva in EU e nel resto del mondo ci hanno contribuito.

Ebbene se si tratta di 15gg OK ma qua sono due anni che gira così ed ormai la cosa comincia a diventare pesante.

E più gli idrocarburi costeranno più tutto ciò che ne deriva costerà portando via ricchezza a chi acquista.

E' finita la pacchia Gino e molto presto ne prenderemo tutti atto.

Il problema è che anche se sale il prezzo, continueremo ad usarne in quantità enorme.

Sandro kensan
21-10-2023, 18:09
Purtroppo non è così.

Quoto. Aggiungo che le illusioni non finiscono mai e che la realtà è più dura di qualsiasi illusione e presenta il conto.

Sandro kensan
21-10-2023, 18:15
Il problema è che anche se sale il prezzo, continueremo ad usarne in quantità enorme.

Non solo in quantità enorme ma se fino a 5-10 anni fa si era sui 90 milioni di barili al giorno bruciati adesso abbiamo sforato i 100 milioni e le previsioni per il 2023 sono di 102 milioni. Questo vuol dire che il fotovoltaico e l'eolico sono inefficaci anche perché il prezzo del petrolio è vicino ai 100 dollari per barile.

Certamente ad un certo valore economico del petrolio il fv risulerà competitivo e il petrolio bruciato smetterà di aumentare ma ad occhio e croce questo valore è insostenibile per avere una economia industriale.

In altri termini l'EROEI del fv è troppo basso, ci vuole troppa energia per costruire il sistema complessivo del fv rispetto all'energia che rende: il guadagno deve essere almeno di 10 volte per avere una economia industriale che sta in piedi. Non basta "poco è meglio di nulla", ci vuole il 10 volte.

Notturnia
21-10-2023, 19:34
Scusa, potresti girare qualche fonte?
Da una veloce ricerca, io ho trovato un progetto dell'ESA (CO2M, parte del progetto Copernicus) per monitorare le emissioni di CO2, ma che non è ancora stato lanciato (previsto nel 2025), e delle mappe della NASA che mostrano la concentrazione di CO2 in atmosfera, quindi dove si è accumulata la CO2 (in funzione anche dei moti dei gas nell'atmosfera), ma che non forniscono informazioni sull'origine geografica (dove sono state emesse).

Grazie

https://climatetrace.org/map

questa è una mappa lavorata
non trovo più dentro alla NASA la mappa in tempo reale

https://www.dday.it/redazione/43323/un-satellite-ha-monitorato-la-ripresa-delle-emissioni-di-co2-a-fine-pandemia-il-video-e-terrificante

queste sono della NASA e si vede che dal 2019 stanno monitorando la CO2 in ambiente tanto che nel 2020 e 2021 hanno postato questi video

ilariovs
22-10-2023, 05:53
Non solo in quantità enorme ma se fino a 5-10 anni fa si era sui 90 milioni di barili al giorno bruciati adesso abbiamo sforato i 100 milioni e le previsioni per il 2023 sono di 102 milioni. Questo vuol dire che il fotovoltaico e l'eolico sono inefficaci anche perché il prezzo del petrolio è vicino ai 100 dollari per barile.

Certamente ad un certo valore economico del petrolio il fv risulerà competitivo e il petrolio bruciato smetterà di aumentare ma ad occhio e croce questo valore è insostenibile per avere una economia industriale.

In altri termini l'EROEI del fv è troppo basso, ci vuole troppa energia per costruire il sistema complessivo del fv rispetto all'energia che rende: il guadagno deve essere almeno di 10 volte per avere una economia industriale che sta in piedi. Non basta "poco è meglio di nulla", ci vuole il 10 volte.


Capisco sentirsi cittadini del mondo ma stiamo al nostro che noi su quello che fanno gli altri a 5/10.000 Km non abbiamo potere.

Nel 2022 habbiamo consumato 58,4 mln di ton di petrolio +5,3% rispetto al 2021

ma -3% rispetto al 2019 (ultimo anno pre-pandemia). Quindi tutto questo "ne consumeremo di più" IO non lo vedo. Nel 2019 habbiamo consumato 316,6TWh di elettricità, nel 2021 318TWh e nel 2022 316,8 quindi stessi consumi del 2019... NON vedo questi continui aumenti.

Forse perchè NON esistono marmotte nei portafogli che stampano soldi, per cui ad un certo punto o paghi la bolletta/fai il pieno o compri altro.

Quindi il mito del "ne consumeremo di più" non esiste e ne consumeremo fin tanto che potremo farlo.
In buona sintesi i consumi MONDIALI di petrolio aumentano (e molto lentamente) ma NON quelli nostrani che sono ancora SOTTO il 2019 e come elettricità siamo agli stessi livelli.

Ora vediamo se il teorema del ne consumiamo quanto ci pare troverà fondamento alla fine del 2023 che chiaramente dovrebbero trovare consumi di petrolio e corrente superiori al 2022 e magari anche al 2019.

Vedremo se sono andate così veramente le cose a Gennaio/Febbraio 2024.