View Full Version : Nuovo cavo sottomarino tra Italia e Grecia, per lo scambio di energia green
Redazione di Hardware Upg
12-10-2023, 10:37
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/nuovo-cavo-sottomarino-tra-italia-e-grecia-per-lo-scambio-di-energia-green_120863.html
Approvato il progetto per una nuova connessione tra i due Paesi. I rispettivi sistemi saranno così più flessibili, con vantaggi per tutti
Click sul link per visualizzare la notizia.
Hiei3600
12-10-2023, 11:14
Mi chiedo se gli inevitabili danneggiamenti del suolo sotto marino e relativo disturbo dell'ecosistema siano stati un buon prezzo da pagare per essere più green
:mc:
Domanda scema: Ma uno dei vantaggi delle tecnologie "Green" non era il fatto che non dipendevano da risorse scarse e/o sparse come l'uranio o il carbone ma il fatto che si può produrre energia letteralmente ovunque per quanto riguarda quella solare e "Quasi ovunque" per quanto riguarda quelle eolica ?
Detto in altre parole, ma piuttosto che spendere queste risorse per connettersi ad un altro paese, non era meglio fare qualche parco eolico off-shore in più qui ? o magari incentivare la gente abbassando le tasse sui pannelli solari e relative installazioni sui tetti? :mc:
https://www.terna.it/it/progetti-territorio/sapei
hiei3600 se non hai una rete in grado di distribuire l'energia prodotta dalle rinnovabili, semplicemente la sprechi. Le interconnessioni fra paesi servono proprio ad evitare di sprecare l'energia prodotta dalle rinnovabili. In realtà stanno costruendo, per lo stesso motivo, anche interconnesioni fra Sicilia/Sardegna/Campania per lo stesso motivo (Tyrrhenyan Link). Quindi, per rispondere alla tua domanda: no, non ha senso mettere il carro davanti ai buoi, prima rafforzi la rete e poi incentivi la produzione.
massimilianonball
12-10-2023, 11:48
Mi chiedo se gli inevitabili danneggiamenti del suolo sotto marino e relativo disturbo dell'ecosistema siano stati un buon prezzo da pagare per essere più green
:mc:
Domanda scema: Ma uno dei vantaggi delle tecnologie "Green" non era il fatto che non dipendevano da risorse scarse e/o sparse come l'uranio o il carbone ma il fatto che si può produrre energia letteralmente ovunque per quanto riguarda quella solare e "Quasi ovunque" per quanto riguarda quelle eolica ?
Detto in altre parole, ma piuttosto che spendere queste risorse per connettersi ad un altro paese, non era meglio fare qualche parco eolico off-shore in più qui ? o magari incentivare la gente abbassando le tasse sui pannelli solari e relative installazioni sui tetti? :mc:
Allora dovresti farti la stessa domanda quando si autorizzano le ben più invasive trivellazioni per aumentare la nostra già raguardevole (:sofico: ) autoproduzione di gas.. :rolleyes:
Le interconnessioni sono un'ottima alternativa alle batterie per compensare la variabilità nella produzione
Non ci fossero i problemi "geopolitici" basterebbe ricoprire di pannelli una parte del Sahara (quella meno sabbiosa) e sarebbe risolto... :D :D
E non diciamo dei problemi di trasporto, qui non è lo stesso ?
Notturnia
12-10-2023, 14:52
capisco che fa figo dire che è per trasportare ENERGIA GREEN ma in realtà passa anche quella NON Green perchè uno degli scopi era la decongestione del sistema (inviare green da Ita a Grecia) e ricevere energia la sera quando noi ne necessitiamo
è un sistema che aiuta sia le FER sia la gestione della potenza in Italia.. non è SOLO green è ANCHE green
https://www.terna.it/it/progetti-territorio/progetti-incontri-territorio/italia-grecia-grita-2
"concorrenzialità dei mercati di energia elettrica, con benefici in termini di SEW (Social Economic Welfare), ovvero riduzione dei costi per il consumatore/incremento benefici del produttore in conseguenza dell’aumento del limite di scambio tra Italia e Grecia."
"L’obiettivo è una sempre maggiore integrazione delle fonti rinnovabili oltre all’aumento della capacità di trasporto con la Grecia e i paesi europei confinanti."
si scrive sempre "fonti rinnovabili" perchè non fa male ma poi lo spiega "maggiore capacità di trasporto" .. dobbiamo decongestionare la rete e avere più fornitori anche perchè in Grecia rischiamo di fare l'HUB a idrogeno e quindi dobbiamo pur collegarlo con casa nostra
peppapig
12-10-2023, 16:31
Non ci fossero i problemi "geopolitici" basterebbe ricoprire di pannelli una parte del Sahara (quella meno sabbiosa) e sarebbe risolto... :D :D
E non diciamo dei problemi di trasporto, qui non è lo stesso ?
Sta cazzata torna regolarmente ma è sempre divertente leggerla.
Detto in altre parole, ma piuttosto che spendere queste risorse per connettersi ad un altro paese, non era meglio fare qualche parco eolico off-shore in più qui ?
In quel caso c'è da combattere contro i nimby...
rattopazzo
15-10-2023, 05:50
Sta cazzata torna regolarmente ma è sempre divertente leggerla.
In realtà anche qui in Italia molti proprietari terrieri visto che guadagnano sempre meno dalla coltivazione stanno pensando di affittare i propri terreni a delle società che in cambio di denaro li ricoprono di pannelli solari,
volente o nolente quello è il futuro.
In realtà anche qui in Italia molti proprietari terrieri visto che guadagnano sempre meno dalla coltivazione stanno pensando di affittare i propri terreni a delle società che in cambio di denaro li ricoprono di pannelli solari,
volente o nolente quello è il futuro.
Così avremo energia per fare cibo artificiale :asd: , visto che quello naturale non si potrà più fare causa pannelli su terreni agricoli.
A parte gli scherzi, secondo me quando i pannelli diventeranno più efficienti, basterà che ogni condominio/abitazione ne abbia.
Forse l'unica eccezione potrebbero farla le industrie.
In realtà anche qui in Italia molti proprietari terrieri visto che guadagnano sempre meno dalla coltivazione stanno pensando di affittare i propri terreni a delle società che in cambio di denaro li ricoprono di pannelli solari,
volente o nolente quello è il futuro.
si parla anche di agrofotovoltaico ovvero terreni che hanno i pannelli sopra ma sotto i pannelli ci sono delle coltivazioni, ovviamente non tutte le coltivazioni sono adatte e i terreni non sono totalmente ricoperti ma hanno degli spazi dove la luce solare può filtrare
per quanto riguarda la storia che basterebbe ricoprire parte del deserto del Sahara per fornire energia all'Europa a livello teorico potrebbe sembrare una buona idea ma ovviamente a livello pratico non lo è
se lo fosse paesi come l'Australia o gli USA o l'Arabia Saudita che hanno i loro bei deserti e non hanno certo mancanza di denaro avrebbero già implementato una cosa del genere su larga scala
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