View Full Version : L'Italia decarbonizza l'acciaio (con l'idrogeno), ecco il progetto HYDRA
Redazione di Hardware Upg
11-10-2023, 10:46
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/l-italia-decarbonizza-l-acciaio-con-l-idrogeno-ecco-il-progetto-hydra_120821.html
RINA, multinazionale con sede a Genova, guiderà l'innovativo progetto HYDRA, nato per decarbonizzare l'industria dell'acciaio sfruttando l'idrogeno, attraverso un impianto pilota sito a Castel Romano, in grado di produrre 7 tonnellate di acciaio all'ora in modo sostenibile
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Al tempo dei dinosauri ce n'era di più ...
Forse anche loro lavoravano il ferro ... :D :D :D
supertigrotto
11-10-2023, 11:32
Sperando che il materiale sia di qualità,altrimenti nelle officine meccaniche e carpenterie,sapete quante bestemmie?
Eraser|85
11-10-2023, 11:58
Al tempo dei dinosauri ce n'era di più ...
Forse anche loro lavoravano il ferro ... :D :D :D
Hai presente quanta CO2 nelle puzzette di uno stegosauro? Altro che mucche... :sofico:
Al tempo dei dinosauri ce n'era di più ...
Forse anche loro lavoravano il ferro ... :D :D :D
E se non la riduciamo torneremo a quei tempi.
By(t)e
dado1979
11-10-2023, 14:38
Non è in questo modo che salveremo la Terra, non con questi ragionamenti, non senza ENORMI sacrifici, non senza modificare profondamente la nostra società, non con gente che vuole salvare il mondo cercando di diventare ricca (i vari Musk, etcc...), non con questo sistema economico-sociale, non cercando di aumentare all'infinito il PIL, non con i ragionamenti miopi e limitati fatti dai vari governi territoriali della Terra (ad esempio in Italia si dice che dobbiamo fare tanti figli perchè va a compensare le pensioni che dobbiamo dare ai tanti anziani... questo ragionamento limitato ai nostri confini e alla nostra economia aiuta la Terra a consumare prima le risorse: dobbiamo diminuire il numero delle persone in questo pianeta, non guardare all'economia di 60 milioni di persone).
Non cambieremo mai, ci siamo evoluti e abbiamo proliferato consumando più di quanto necessario e ormai fa parte del nostro corredo genetico (va contro la nostra natura limitarci).
pachainti
11-10-2023, 14:40
Al tempo dei dinosauri ce n'era di più ...
Forse anche loro lavoravano il ferro ... :D :D :D
Già. Ormai siamo al ridicolo, si misura tutto in CO2, che società priva di un minimo di senso critico e di razionalità.
The Carbon Emissions of Writing and Illustrating Are Lower for AI than for Humans (https://arxiv.org/ftp/arxiv/papers/2303/2303.06219.pdf). Fossi uno degli autori o dei revisori, mi vergognerei di me stesso, invece si vantano pure.
gira gira giraaa.. arriva roto(green)wash
:D
alien321
11-10-2023, 17:42
Al tempo dei dinosauri ce n'era di più ...
Forse anche loro lavoravano il ferro ... :D :D :D
Dai su non diciamo cretinate, al tempo dei dinosauri c'era un attività vulcanica elevatissimo se confrontata a questo periodo.
E anche se i livelli di CO2 erano elevatissimi le creature si erano evolute per
tollerare quei livelli. Un umano non potrebbe sopravvivere a quei livelli di CO2.
Giulia.Favetti
12-10-2023, 08:14
Al tempo dei dinosauri ce n'era di più ...
Dinosauri = rettili
Essere umani = mammiferi
Tradotto: creature a sangue freddo VS creature a sangue caldo, trai le dovute conseguenze
E anche se i livelli di CO2 erano elevatissimi le creature si erano evolute per tollerare quei livelli. Un umano non potrebbe sopravvivere a quei livelli di CO2.
Grazie.
Dai su non diciamo cretinate, al tempo dei dinosauri c'era un attività vulcanica elevatissimo se confrontata a questo periodo.
E anche se i livelli di CO2 erano elevatissimi le creature si erano evolute per
tollerare quei livelli. Un umano non potrebbe sopravvivere a quei livelli di CO2.
Non è tanto la sopravvivenza o meno di un umano, ma la certa distruzione della società moderna.
Il problema del cambiamento climatico ha soprattutto ricadute sociali che la gente non vuol comprendere. Se a noi 1 grado in più o in meno cambia poco (tanto abbiamo i condizionatori), la ridotta quantità di acqua potabile che ne deriva e la desertificazione delle aree equatoriali comportano il movimento massiccio di popolazioni verso le zone più temperate, ma anche dalle coste all'entroterra (perché si innalza il livello dei mari), la riduzione dei terreni coltivabili, ecc...
E questo solo per iniziare.
Quindi si, l'essere umano sopravviverebbe anche con livelli di CO2 molto maggiori di adesso, ma al costo di una regressione della nostra società.
By(t)e
Giulia.Favetti
12-10-2023, 14:16
Non è tanto la sopravvivenza o meno di un umano, ma la certa distruzione della società moderna.
Il problema del cambiamento climatico ha soprattutto ricadute sociali che la gente non vuol comprendere. Se a noi 1 grado in più o in meno cambia poco (tanto abbiamo i condizionatori), la ridotta quantità di acqua potabile che ne deriva e la desertificazione delle aree equatoriali comportano il movimento massiccio di popolazioni verso le zone più temperate, ma anche dalle coste all'entroterra (perché si innalza il livello dei mari), la riduzione dei terreni coltivabili, ecc...
E questo solo per iniziare.
Quindi si, l'essere umano sopravviverebbe anche con livelli di CO2 molto maggiori di adesso, ma al costo di una regressione della nostra società.
By(t)e
... Per non menzionare le "migrazioni climatiche", vale a dire intere nazioni che devono spostarsi perché "casa loro" non è più abitabile. O non esiste più del tutto.
Solo per precisare alcuni aspetti relativi alla conoscenza scientifica, senza voler entrare nella polemica.
Un umano non potrebbe sopravvivere a quei livelli di CO2.
No, un umano non avrebbe problemi con la CO₂ (a condizione che rimanga abbastanza ossigeno). Non è tossica: quella tossica e la CO.
Semmai, un umano avrebbe problemi con un maggior contenuto di ossigeno, che ad alte concentrazioni è tossico. Al punto che uno dei più grandi eventi di estinzione avvenuti sulla terra è quello dovuto alla Wikipedia ‒ Catastrofe dell'ossigeno (https://it.wikipedia.org/wiki/Catastrofe_dell%27ossigeno). Curioso come ci siamo evoluti ad avere necessità di un elemento altamente tossico per sopravvivere, e come siano complessi gli equilibri che ci permettono di vivere.
Dinosauri = rettili
Essere umani = mammiferi
Tradotto: creature a sangue freddo VS creature a sangue caldo, trai le dovute conseguenze
No:
I dinosauri non sono rettili (anche se era un rettile il loro progenitore)
I dinosauri non sono a sangue freddo
A conferma di quanto sopra, e a spiegazione dell'uso del presente, i dinosauri sono invece simili agli uccelli, anzi appartengono allo stesso clado, per cui i dinosauri sono tra di noi.
Da Wikipedia ‒ Aves (https://it.wikipedia.org/wiki/Aves), prima riga:
Gli uccelli (Aves Linnaeus, 1758) sono una classe di dinosauri teropodi (dinosauri aviani).
Giulia.Favetti
13-10-2023, 09:36
Solo per precisare alcuni aspetti relativi alla conoscenza scientifica, senza voler entrare nella polemica.
No, un umano non avrebbe problemi con la CO₂ (a condizione che rimanga abbastanza ossigeno). Non è tossica: quella tossica e la CO.
Semmai, un umano avrebbe problemi con un maggior contenuto di ossigeno, che ad alte concentrazioni è tossico. Al punto che uno dei più grandi eventi di estinzione avvenuti sulla terra è quello dovuto alla Wikipedia ‒ Catastrofe dell'ossigeno (https://it.wikipedia.org/wiki/Catastrofe_dell%27ossigeno). Curioso come ci siamo evoluti ad avere necessità di un elemento altamente tossico per sopravvivere, e come siano complessi gli equilibri che ci permettono di vivere.
No:
I dinosauri non sono rettili (anche se era un rettile il loro progenitore)
I dinosauri non sono a sangue freddo
A conferma di quanto sopra, e a spiegazione dell'uso del presente, i dinosauri sono invece simili agli uccelli, anzi appartengono allo stesso clado, per cui i dinosauri sono tra di noi.
Da Wikipedia ‒ Aves (https://it.wikipedia.org/wiki/Aves), prima riga:
.
Guarda, no.
"I Dinosauri rappresentano un insieme specifico di Rettili Arcosauri, un gruppo che include anche i coccodrilli e gli antenati degli Uccelli (Pterosauri), riconoscibili soprattutto per il numero e la disposizione di alcune cavità del cranio, note come finestre temporali."
Da Treccani. (https://www.treccani.it/enciclopedia/dinosauri_(Enciclopedia-dei-ragazzi)#:~:text=I%20Dinosauri%20rappresentano%20un%20insieme,cranio%2C%20note%20come%20finestre%20temporali.)
Alcuni dinosauri sono antenati degli uccelli, non tutti, ed è una cosa anche piuttosto semplice da intuire: il T-Rex e i Velociraptor (tanto per citarne due molto conosciuti) sono molto simili alle galline, il Triceratopo e il Brachiosauro (nome scientifico "collo lungo") con galline e volatili non hanno nulla a che spartire.
Semplicemente, alcuni dinosauri sono sopravvissuti e si sono evoluti, diventando i volatili di oggi, altri si sono estinti.
Altre fonti:
Focus (https://www.focus.it/ambiente/animali/perche-i-dinosauri-sono-diventati-uccelli)
Quora (https://it.quora.com/I-dinosauri-erano-rettili-o-uccelli)
Natural History Museum (https://www.nhm.ac.uk/discover/what-are-dinosaurs.html)
Arizona State University (https://askabiologist.asu.edu/questions/birds-dinosaurs-reptiles)
Sangue Freddo VS Sangue Caldo, la risposta è entrambi, dipende dalla famiglia di dinosauri che si sta prendendo in considerazione.
Studio pubblicato su Nature nel 2022: https://www.nature.com/articles/s41586-022-04770-6.epdf
Guarda, no.
"I Dinosauri rappresentano un insieme specifico di Rettili Arcosauri, un gruppo che include anche i coccodrilli e gli antenati degli Uccelli (Pterosauri), riconoscibili soprattutto per il numero e la disposizione di alcune cavità del cranio, note come finestre temporali."
Da Treccani. (https://www.treccani.it/enciclopedia/dinosauri_(Enciclopedia-dei-ragazzi)#:~:text=I%20Dinosauri%20rappresentano%20un%20insieme,cranio%2C%20note%20come%20finestre%20temporali.)
Alcuni dinosauri sono antenati degli uccelli, non tutti, ed è una cosa anche piuttosto semplice da intuire: il T-Rex e i Velociraptor (tanto per citarne due molto conosciuti) sono molto simili alle galline, il Triceratopo e il Brachiosauro (nome scientifico "collo lungo") con galline e volatili non hanno nulla a che spartire.
Semplicemente, alcuni dinosauri sono sopravvissuti e si sono evoluti, diventando i volatili di oggi, altri si sono estinti.
Altre fonti:
Focus (https://www.focus.it/ambiente/animali/perche-i-dinosauri-sono-diventati-uccelli)
Quora (https://it.quora.com/I-dinosauri-erano-rettili-o-uccelli)
Natural History Museum (https://www.nhm.ac.uk/discover/what-are-dinosaurs.html)
Arizona State University (https://askabiologist.asu.edu/questions/birds-dinosaurs-reptiles)
Sangue Freddo VS Sangue Caldo, la risposta è entrambi, dipende dalla famiglia di dinosauri che si sta prendendo in considerazione.
Studio pubblicato su Nature nel 2022: https://www.nature.com/articles/s41586-022-04770-6.epdf
Allora, io ho parlato di clado. Un clado è l'insieme di tutte le specie che hanno un antenato comune. Il clado dei dinosauri contiene anche gli uccelli.
Quello dei rettili non è un clado, ma un gruppo parafilettico (ovvero, un insieme di specie che non contiene tutti i discendenti comuni). Infatti, nonostante gli uccelli discendano dai dinosauri e anche dai rettili, gli uccelli (che sono oggi considerati dinosauri) non sono considerati rettili. Incidentalmente, anche i mammiferi hanno un antenato comune con i rettili e fanno entrambi parte de clado degli Amniota.
Il problema è che i tassonomisti da qualche anno hanno cominciato a sostenere (anche in base alle nuove conoscenze sull'ereditarietà e sul ruolo del DNA) che le divisioni tassonomiche dovrebbero sempre essere monofilettiche (ovvero, dovrebbero contenere tutte le specie discendenti da un antenato comune).
Per i rettili questo significa una delle seguenti:
Abbandonare la suddivisione tassonomica tradizionale
oppuro includere tra i rettili anche gli uccelli
Il problema è che il termine "rettile" ha ormai un significato diffuso che è difficile modificare nel linguaggio comune. Per cui se ne è mantenuto l'uso tradizionale in ambito non specialistico e, per evitare ambiguità, si è preferito introdurre un nuovo termine, Reptilia o Sauropsida.
In Wikipedia ‒ Reptilia (https://it.wikipedia.org/wiki/Reptilia) trovi un affascinante albero filogenetico che descrive le relazioni tra diversi cladi, compreso il fatto che mammiferi e rettili sono cugini.
Da lì puoi seguire le innumerevoli diramazioni verso gli Archosauriformes, gli Archosauria, gli Ornithodira o Avemetatarsalia, i Dinosauria (finalmente), i Theropoda e gli Aves ovvero gli uccelli.
Nella pagina dei Dinosauria puoi leggere: Fino alla prima metà del Novecento gran parte della comunità scientifica riteneva che i dinosauri fossero lenti, poco intelligenti e a sangue freddo. Numerose ricerche a partire dagli anni settanta hanno però indicato che i dinosauri erano animali attivi con un elevato metabolismo e numerosi adattamenti per l'interazione sociale
In effetti, la capacità di essere a sangue caldo si è evoluta indipendentemente in alcuni rettili tra cui probabilmente i dinosauri e sicuramente gli uccelli e nei mammiferi. È interessante notare che è nota almeno una specie di mammifero a sangue freddo (https://www.pianetablunews.it/2023/10/13/lunico-mammifero-a-sangue-freddo-al-mondo-viveva-su-unisola-ed-invecchiava-come-un-coccodrillo/).
Su una cosa ti do ragione: la diversa interpretazione delle suddivisioni tassonomiche e gli studi sul fatto che i dinosauri avessero più penne che squame (sic!) e fossero presumibilmente a sangue caldo sono relativamente recenti, per cui la documentazione che si trova in giro ha livelli diversi di aggiornamento, e questo può portare a incomprensioni e discussioni.
Allora, io ho parlato di clado. Un clado è l'insieme di tutte le specie che hanno un antenato comune. Il clado dei dinosauri contiene anche gli uccelli.
Quello dei rettili non è un clado, ma un gruppo parafilettico (ovvero, un insieme di specie che non contiene tutti i discendenti comuni). Infatti, nonostante gli uccelli discendano dai dinosauri e anche dai rettili, gli uccelli (che sono oggi considerati dinosauri) non sono considerati rettili. Incidentalmente, anche i mammiferi hanno un antenato comune con i rettili e fanno entrambi parte de clado degli Amniota.
Il problema è che i tassonomisti da qualche anno hanno cominciato a sostenere (anche in base alle nuove conoscenze sull'ereditarietà e sul ruolo del DNA) che le divisioni tassonomiche dovrebbero sempre essere monofilettiche (ovvero, dovrebbero contenere tutte le specie discendenti da un antenato comune).
Per i rettili questo significa una delle seguenti:
Abbandonare la suddivisione tassonomica tradizionale
oppuro includere tra i rettili anche gli uccelli
Il problema è che il termine "rettile" ha ormai un significato diffuso che è difficile modificare nel linguaggio comune. Per cui se ne è mantenuto l'uso tradizionale in ambito non specialistico e, per evitare ambiguità, si è preferito introdurre un nuovo termine, Reptilia o Sauropsida.
In Wikipedia ‒ Reptilia (https://it.wikipedia.org/wiki/Reptilia) trovi un affascinante albero filogenetico che descrive le relazioni tra diversi cladi, compreso il fatto che mammiferi e rettili sono cugini.
Da lì puoi seguire le innumerevoli diramazioni verso gli Archosauriformes, gli Archosauria, gli Ornithodira o Avemetatarsalia, i Dinosauria (finalmente), i Theropoda e gli Aves ovvero gli uccelli.
Nella pagina dei Dinosauria puoi leggere:
In effetti, la capacità di essere a sangue caldo si è evoluta indipendentemente in alcuni rettili tra cui probabilmente i dinosauri e sicuramente gli uccelli e nei mammiferi. È interessante notare che è nota almeno una specie di mammifero a sangue freddo (https://www.pianetablunews.it/2023/10/13/lunico-mammifero-a-sangue-freddo-al-mondo-viveva-su-unisola-ed-invecchiava-come-un-coccodrillo/).
Su una cosa ti do ragione: la diversa interpretazione delle suddivisioni tassonomiche e gli studi sul fatto che i dinosauri avessero più penne che squame (sic!) e fossero presumibilmente a sangue caldo sono relativamente recenti, per cui la documentazione che si trova in giro ha livelli diversi di aggiornamento, e questo può portare a incomprensioni e discussioni.
Tutto questo ci apparirà più chiaro tra una trentina d'anni quando il pericolo non sarà più la CO2 ma il tirannosauro. :D
By(t)e
Giulia.Favetti
13-10-2023, 13:55
Allora, io ho parlato di clado. Un clado è l'insieme di tutte le specie che hanno un antenato comune. Il clado dei dinosauri contiene anche gli uccelli...
No, tu hai fatto uno schemino con tanto di negazione in grassetto facendo un discorso universale, ovvero (cito testuale):
"I dinosauri non sono rettili / I dinosauri non sono a sangue freddo"
E hai giustamente portato a riprova studi; e ci mancherebbe altro.
La specifica degli uccelli l'hai aggiunta dopo, permettimi di mettere i punti sulle i.
Ora, puoi muovermi le medesime critiche, perché hai anche io ho fatto un discorso generale, universale, sulla popolazione di creature che ha abitato il pianeta per milioni di anni, senza specificare le diverse "classi" (ma credo che il termine più corretto sia "cladi") e avresti ragione.
Ti manca però, a mio parere, il punto centrale del paragone fatto da me (che non era aprire una parentesi alla Super Quark, anche se mi è piaciuta molto questa digressione e ti ringrazio per averla aperta) ma rispondere all'ennesimo:
"Eh ma allora i dinosauri!!!!!!!..."
mettendo in luce quanto gli essere umani siano totalmente diversi da loro e come questa esclamazione/domanda retorica faccia acqua da tutte le parti e non abbia il benché minimo senso (da nessun punto di vista).
E su questo sono certa che tu converrai con me.
Detto questo, quoto andbad e il suo pragmatismo.
Tutto questo ci apparirà più chiaro tra una trentina d'anni quando il pericolo non sarà più la CO2 ma il tirannosauro. :D
By(t)e
Hai mai visto le zampe di uno struzzo? Non c'è bisogno di un tirannosauro. Ti strappa mezzo ventre in un solo colpo.
pachainti
13-10-2023, 17:20
Ricordiamo un fatto importante (https://co2coalition.org/facts/water-vapor-is-the-primary-greenhouse-gas-3/).
L'effetto riscaldante di ogni molecola di CO2 diminuisce all'aumentare della sua concentrazione.
I climatologi hanno stabilito, ed entrambe le parti sono d'accordo, che l'effetto riscaldante di ogni molecola di CO2 diminuisce significativamente (in senso logaritmico) all'aumentare della sua concentrazione. Questo è uno dei motivi per cui non si è verificato un riscaldamento a effetto serra quando la concentrazione di CO2 si avvicinava a 20 volte quella attuale. Questo fatto scomodo, per quanto importante, viene tenuto ben nascosto e raramente menzionato, perché mina la teoria del futuro cambiamento climatico catastrofico.
Dependence of Earth's Thermal Radiation on Five Most Abundant Greenhouse Gases (https://arxiv.org/abs/2006.03098)
For current atmospheric concentrations, the per-molecule forcings of the abundant greenhouse gases H2O and CO2 are suppressed by four orders of magnitude. The forcings of the less abundant greenhouse gases, O3, N2O and CH4, are also suppressed, but much less so. For current concentrations, the per-molecule forcings are two to three orders of magnitude greater for O3, N2O and CH4, than those of H2O or CO2. Doubling the current concentrations of CO2, N2O or CH4 increases the forcings by a few per cent. These forcing results are close to previously published values even though the calculations did not utilize either a CO2 or H2O continuum. The change in surface temperature due to CO2 doubling is estimated taking into account radiative-convective equilibrium of the atmosphere as well as water feedback for the cases of fixed absolute and relative humidities as well as the effect of using a pseudoadiabatic lapse rate to model the troposphere temperature.
Il livello attuale di circa 400 ppm di CO2 si trova già nella parte di saturazione della curva logaritmica e quindi gli ulteriori aumenti anche elevati (800-1600-3200 pm), hanno un contributo logaritmo, non proporzionale.
Non è tanto la sopravvivenza o meno di un umano, ma la certa distruzione della società moderna.
Il problema del cambiamento climatico ha soprattutto ricadute sociali che la gente non vuol comprendere. Se a noi 1 grado in più o in meno cambia poco (tanto abbiamo i condizionatori), la ridotta quantità di acqua potabile che ne deriva e la desertificazione delle aree equatoriali comportano il movimento massiccio di popolazioni verso le zone più temperate, ma anche dalle coste all'entroterra (perché si innalza il livello dei mari), la riduzione dei terreni coltivabili, ecc...
E questo solo per iniziare.
Quindi si, l'essere umano sopravviverebbe anche con livelli di CO2 molto maggiori di adesso, ma al costo di una regressione della nostra società.
By(t)e
le migrazioni sono sempre esistite ed a fronte di terreni che desertificano, ce ne saranno altri che saranno vivibili e coltivabili ,un esempio la siberia , ultima cosa ci sono stati periodi più caldi nella storia umana
No, tu hai fatto uno schemino con tanto di negazione in grassetto facendo un discorso universale, ovvero (cito testuale):
"I dinosauri non sono rettili / I dinosauri non sono a sangue freddo"
E hai giustamente portato a riprova studi; e ci mancherebbe altro.
La specifica degli uccelli l'hai aggiunta dopo, permettimi di mettere i punti sulle i.
Ora, puoi muovermi le medesime critiche, perché hai anche io ho fatto un discorso generale, universale, sulla popolazione di creature che ha abitato il pianeta per milioni di anni, senza specificare le diverse "classi" (ma credo che il termine più corretto sia "cladi") e avresti ragione.
Ti manca però, a mio parere, il punto centrale del paragone fatto da me (che non era aprire una parentesi alla Super Quark, anche se mi è piaciuta molto questa digressione e ti ringrazio per averla aperta) ma rispondere all'ennesimo:
"Eh ma allora i dinosauri!!!!!!!..."
mettendo in luce quanto gli essere umani siano totalmente diversi da loro e come questa esclamazione/domanda retorica faccia acqua da tutte le parti e non abbia il benché minimo senso (da nessun punto di vista).
E su questo sono certa che tu converrai con me.
Detto questo, quoto andbad e il suo pragmatismo.
veniamo al dunque , i rettili riescono a sopportare livelli di co2 maggiore?
le migrazioni sono sempre esistite ed a fronte di terreni che desertificano, ce ne saranno altri che saranno vivibili e coltivabili ,un esempio la siberia , ultima cosa ci sono stati periodi più caldi nella storia umana
Molto bene. Sei pronto a ricevere i milioni di africani che arriveranno qui per andare in siberia?
By(t)e
Molto bene. Sei pronto a ricevere i milioni di africani che arriveranno qui per andare in siberia?
By(t)e
già arrivano senza il cambiamento climatico
alien321
14-10-2023, 17:34
Solo per precisare alcuni aspetti relativi alla conoscenza scientifica, senza voler entrare nella polemica.
No, un umano non avrebbe problemi con la CO₂ (a condizione che rimanga abbastanza ossigeno). Non è tossica: quella tossica e la CO.
Ho detto che CO2 è tossica? Ho solo detto che con i livelli di CO2 che c'erano un umano non sarebbe
sopravvissuto, si parla, almeno da quello che mi ricordo di 6000 ppm. Credo che sia sopra il limite
per gli umani
Semmai, un umano avrebbe problemi con un maggior contenuto di ossigeno, che ad alte concentrazioni è tossico. Al punto che uno dei più grandi eventi di estinzione avvenuti sulla terra è quello dovuto alla Wikipedia ‒ Catastrofe dell'ossigeno (https://it.wikipedia.org/wiki/Catastrofe_dell%27ossigeno). Curioso come ci siamo evoluti ad avere necessità di un elemento altamente tossico per sopravvivere, e come siano complessi gli equilibri che ci permettono di vivere.
E io non ho parlato di ossigeno
già arrivano senza il cambiamento climatico
Il cambiamento climatica già c'è. E la situazione non può che peggiorare.
By(t)e
Il cambiamento climatica già c'è. E la situazione non può che peggiorare.
By(t)e
succede ed è sempre accaduto
https://it.wikipedia.org/wiki/Periodo_caldo_romano
tra l'altro i periodi più floridi per le civiltà umane sono sempre avvenuti nei periodi caldi
succede ed è sempre accaduto
https://it.wikipedia.org/wiki/Periodo_caldo_romano
Questo e altri frammenti letterari dell'epoca suggeriscono che il clima greco era sostanzialmente lo stesso di quello intorno al 2000 d.C.
Molto bene. Ora dimmi quanto è aumentata la temperatura media dal 2000 al 2022.
tra l'altro i periodi più floridi per le civiltà umane sono sempre avvenuti nei periodi caldi
Si, certo, ma non eravamo 7 miliardi.
Questo modo di pensare del "è sempre successo" mi fa rabbrividire. Non volete vedere la devastazione che stiamo rischiando.
By(t)e
Leggendo il titolo per un attimo ho pensato che volessero decarburare (eliminare il carbonio da) l'acciaio.
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