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Sotto la leadership di Pat Gelsinger, Intel si candida a diventare un'alternativa importante a TSMC e Samsung nella produzione di chip per conto terzi. Non tutti però pensano che Intel avrà successo: secondo un dirigente di AMD è destinata a fallire.

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La strategia di Intel e' destinata a fallire, non Intel stessa. Altrimenti sembra che abbia pronosticato la bancarotta di un colosso come Intel.

Sotto la leadership di Pat Gelsinger, Intel si candida a diventare un'alternativa importante a TSMC e Samsung nella produzione di chip per conto terzi. Non tutti però pensano che Intel avrà successo: secondo un dirigente di AMD è destinata a fallire.

Perchè questi dirigenti si dilettano in questi esercizi (inutili) da chiromanti ? :mbe:

Si concentrassero sulla loro di azienda...meglio.

Produzione per conto terzi, Intel è destinata a fallire secondo un dirigente di AMD ne riparleremo tra qualche mese quando lo stretto di suez verrà chiuso e taiwan sarà sotto dominio cinese, e sempre che l'informatica sia ancora un trend, visto che necessita ora di una rete internet funzionante e di corrente elettrica.

Pure io posso sparare previsioni a cazzo visto :3

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Pure io posso sparare previsioni a cazzo visto :3

...io ci provo...tanto, perso per perso, dammi 6 numeri da giocare al superenalotto, se vinco ti passo il 10% ! :D

Non penso che Intel fallirà mai, è il più grande produttore e il più all'avanguardia fra quelli che producono in territorio USA, il che la rende una risorsa strategica di primo ordine.

Non penso che Intel fallirà mai, è il più grande produttore e il più all'avanguardia fra quelli che producono in territorio USA, il che la rende una risorsa strategica di primo ordine.

Il titolo e' fuorviante, il dirigente dice solamente che Intel non riuscira' nell'intento di produrre chip per conto di terzi nelle sue fab.

Riusciranno sicuramente (con nomi commerciali che non hanno nulla a che vedere col reale processo produttivo)

Il mio pronostico è l'opposto: Intel andrà alla grande, anzi alla grandissima. Gli USA vogliono disimpegnarsi il più e il prima possibile dalla produzione di chip in oriente (TSMC) e saranno ben disposti ad aiutare Intel a produrre in USA (ma va bene anche in Irlanda)presidiare militarmente Taiwan costa un botto ed è fonte di troppe incertezze.
IMHO La nuova dirigenza sta facendo le mosse giuste.
Intel andrà alla grande anche in borsa, al primo casino anche piccolo che scoppia attorno a Taiwan le azioni di Intel saliranno di molto.

Il mio pronostico è l'opposto: Intel andrà alla grande, anzi alla grandissima. Gli USA vogliono disimpegnarsi il più e il prima possibile dalla produzione di chip in oriente (TSMC) e saranno ben disposti ad aiutare Intel a produrre in USA (ma va bene anche in Irlanda)presidiare militarmente Taiwan costa un botto ed è fonte di troppe incertezze.
IMHO La nuova dirigenza sta facendo le mosse giuste.
Intel andrà alla grande anche in borsa, al primo casino anche piccolo che scoppia attorno a Taiwan le azioni di Intel saliranno di molto.

Il problema di Intel è che sino a quando le sue fab continueranno a far parte del gruppo, molti grossi potenziali clienti potrebbero avere delle remore all'idea di far produrre i loro chip ad un loro concorrente.
Anche senza far ricorso a pratiche sleali/illegali, Intel avrebbe accesso ad un sacco di informazioni (rese di produzione di specifici tipi di chip, dati sui quantitativi prodotti, tecnologie produttive e tutta l'expertise relativa all'ingegnerizzazione di prodotti della concorrente) che potrebbe usare a suo vantaggio per proporre un suo prodotto in concorrenza diretta col loro.
Poi in caso di problemi in Cina e dintorni, mica c'e' solo Intel; sia TSMC che Samsung stanno espandendo le loro capacità produttive in USA (ed anche in Europa nel caso di Samsung) proprio tenendo conto di queste possibili contingenze.